Adesione all'appello radicale contro la pena capitale in URSS e la questione della grazia a Renato Curcio

Abbiamo ai nostri microfoni l'onorevole Flaminio Piccoli presidente della Commissione esteri della Camera deputati e con lui vogliamo affrontare alcuni temi sia di politica estera sia di politica Interna di stretta attualità
Ecco onorevole Piccoli innanzitutto nei giorni scorsi lei ha firmato l'appello del partito radicale per l'abolizione della pena di morte in Unione Sovietica ci vuole spiegare le motivazioni di questa visione
Prima motivazione
E che la pena di morte va abolita dappertutto
Visto che gli uomini quindi
Mi pare proprio assolutamente necessario in ogni caso intervenire per dire che che questa queste queste legislazioni devono essere abolite ma secondo per che pena di morte è piena la storia dell'Unione Sovietica
Ne so io in queste vicende che si svolgono adesso così complesse Colli Pieretti rancori critichi che la pena di morte non venga magari usata per nascondere determinate gestioni determinate cose
Ecco il quali i riflessi avranno a suo avviso sulla politica internazionale e nazionale viventi sovietici
Io credo che italienne all'Italia pianeti con noi e cioè tutte le forze politiche italiane anche alla fine il Partito Comunista condite poi è lui che ha preso il periodo di berlingueriano diciamo abbiamo garantito la democrazia e l'abbiamo fatta diventare una coscienza popolare profonda autentica sulla quale si costruisce certamente un futuro per le nuove generazioni
La seconda considerazione
Riguarda
Il fatto che la caduta del
La caduta dei Roche sovietico
La trasformazione riesce repubbliche sovrane e indipendenti legate da un vincolo conosca ogni è un richiamo per tutti non è più possibile alla vigilia del ventunesimo secolo immaginare di governare Chinaglia di milioni di uomini età da un centro che
Sì sempre per diventare
Egemonico per profittarne delle forme più veloce e e poi
Criticando le con la necessità di governare bene il Paese caso della Cina
Ed abbiamo visto due anni fa che cosa ha portato questo la cinta Cynar c'è la Cina è un Governo che governa un miliardo e duecento milioni di uomini cosa vuole che possa governare
Non resta che una espressione di forza ostruiva la quale sì riattivare col e quindi
Credo che anche questa anche questa accrocco indichi obiettivi quel che significano questi eventi al grande c'è è ficcato poi del resto la dittatura l'abbiamo conosciuta ed era una dittatura in confronto a quelle lì all'acqua di rosa ma abbiamo visto quanti danni ha fatto quella dittatura quindi mi pare che tarda molto a Mosca venga un insegnamento notevole e tenga un insegnamento anche per la nostra organizzazione interna
Io sono convinto che noi dobbiamo dare più spazio alle regioni cercare di far sì che l'istituto regione coincida con quello che aveva previsto la costituzione non con la formula che è stata dettata
Farne un istituto forte e che abbia una porta
Iva dal punto di vista legislativo ed esecutivo capace di creare in ogni regione una classe dirigente
L'idea in quel modo l'Italia resta unita e resterà più forte non si eviteranno le il
E CIC rappresentano una follia di ritorno
Con come come errori
Imperdonabili
Ecco passiamo ai temi di politica interna in merito alle recenti dichiarazioni del Presidente Cossiga sulla DC e sul suo presidente De Mita
Lei ha chiesto al segretario Forlani di convocare subito la direzione del partito ha già avuto una risposta dal segretario
Lo sa bene che bisogna esaminare questa problematica in un ambito più vasto la gruppo della segreteria
Questo è un tema che coinvolge tutta la Democrazia Cristiana
Fare i conti
Generali non soltanto per il nostro partito quanto questo attacco alle persone questo attacco ai ai ai partiti come tali costituisce
Momento di
Cesaria riflessione che noi faremo nell'ambito più idoneo che non può che essere la direzione del partito in Consiglio nazionale
Come lei saprà a proposito della prospettiva tante la vittoria della DC in Sicilia con il quaranta per cento dei voti la mafia non è stata sconfitta ecco vorrei chiederle come giudica queste affermazioni del capo dello Stato
Sarà scontro sempre che ascolto sempre quel che dice il preside
E la Repubblica perché
Sui esternazioni c'è sempre ci sono molti elementi
I più ricchi neri
Ci sono molte cose che possono essere condivise quello che critico in questa continua esternazione è che il Presidente della Repubblica si esponga ad una ad un gemiti
Ad un metodo che finiscono per danneggiarlo profondamente per gareggiare profondamente Paesi
E per creare non uno spirito di solidarietà interna più grave o un interesse a a preparare per le nove generazioni una venire serio e costruttivo che tenga conto dei nostri errori ma anche dei ma anche delle nostre virtù
Passiamo alla questione della grazia a Renato Curcio come valutarla decisione del ministro di Grazia e Giustizia Claudio per e lì di investire la Corte costituzionale per conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato appunto sulla grazia a Curcio
Il ministro Martelli agito fin qui benissimo prima di tutto
Chiara è stata annunciata a suo tempo ancora alcuni mesi fa pagate per cui ciò che è stata annunciata dal Presidente della Repubblica
Il presidente Repubblica la dichiarata in un modo ancora più
Per la Costituzione di firmare
Grazie
Per per renderlo fallito agito come doveva chiedere dichiarandosi pronto a fare questo poi purtroppo questi Repubblica lento dato un Giurì scrivo a questo atto epigrafe adesso che esso dovrebbe essere politicamente significare del periodi un periodo del terrorismo e dei posso come del periodo del terrorismo nero per un per una più per una vita democratica più ormai più piena più sicura che la versione cuoco dei d'ora in poi avendo fatto tutte queste riflessioni storiche che possono avere un loro cinque al creata una situazione in cui
Il presidente repubblicani ha riconosciuto al Presidente del Consiglio
Chi la titolarità di
Se la grazia viene concessa o meno il ministro Martelli attenendosi scrupolosamente alla Costituzione ha riconosciuto che questo non è poi perché ha costituto stabilisce in modo precisi
è un atto con compiuto dal Presidente da Repubblica nella sua piena disponibilità e libertà ma che deve essere controfirmato dal ministro di una
E un non è e non e non fa Inter dei
Il Presidente del Consiglio con gli altri ministri tenendo Piermario l'atto quando per il quale è necessaria la presidenza alla firma del Presidente del Consiglio degli altri ministri
Per questo non è prescritto assolutamente nulla se non la firma termini scritte quindi ha sollevato un problema di costituì
Tate lati questa chi l'ha fatta e portare in Consiglio dei un atto di
Per che secondo me costituisce da parte sua un dovere e un un lo show un atto legittimo un dovere
Che avrebbe dovuto essere
E della Repubblica si fosse venuto da parte della Presidenza del Consiglio come credono c'è avvenuto una richiesta
Appalto vertici
Decidere avrebbe dovuto essere lo stesso
Essi tempi Repubblica proporremo conferire
Il problema alla Corte costituzionale non è stato così perché
Ci sono cava dichiarazioni ci sono confusi
Ne è nata una ed è nata una strana
Contraddizione Mailer
Il ministro ha agito con grande
Petto
Per i poteri del presidente Repubblica con grande conoscente di grande umanità per perciò Curcio che dopo sedici anni a mio avviso a titolo per aveva essere graziato come può salire rilevante il carattere politico generale e quindi e quindi
Che fra tutti i personaggi che si sono trovati a abitava doveva affrontare questo argomento il ministro Walter e quello che si è mosso sul piano della maggiore dei
Con grande senso di solidarietà e con un grande rispetto per la Costituzione ecco ma niente erede che dopo tutte queste polemiche conflitti tra poteri dello Stato si arriverà mai a dare la grazia Renato Curcio
Solo che tutta questa vicenda
è incominciata si potrebbe definire così
Mischiato agli alibi
Io è stato il presidente del Consiglio conosce della Repubblica parecchi mi si fa quando alla al termine di una seduta di una di un ricevimento che aveva fatto il Presidente della Repubblica ha detto che anche avvertito i giornalisti che è intenzionato a dare la grazia Renato Curcio naturalmente
Persone come me che da parecchio tempo pensavano che quest'uomo pure gente del quale non si possono cancellare le responsabilità contro i quali io ho combattuto ancora nella mia terra authority io trentina perché lui era a Trento
Del quale
Si sa bene
La con per i quindici sanno esattamente sanno esattamente negli
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Ci si conosce già di arricchiti di un altro uscita interna da parte sua culturale attraverso la Colli collaborazione libri che ha scritto a tenere esso contatti con professori universitari di Padova di Roma eccetera in cui ha dato prova di aveva completamente abbandonato quella partiti ideologie che lo aveva ce lo hanno così praticamente rovinato nella sua giovinezza
A questo punto parecchio tutto quello che ha tenuto profondamente ingiusto proprio contro Curcio perché se ne è fatto un mostro si è fatto un mostro di un uomo che non è un mostro e e poi è ingiusto anche rispetto a percepire visti gli articoli eccetera come se fossimo dei corresponsabili
Benissimo come se avessimo voluto con questa avallare interrogo io mi domando con quale spirito certi giornali
Certi scrittori certi interventi cosiddetti cristiani abbiamo espresso tanto spirito di vendetta proprio contro Renato Curcio abbiamo ascoltato Flaminio Piccoli presidente della Commissione esteri della Camera
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Persone come me che da parecchio tempo pensavano che quest'uomo pure gente del quale non si possono cancellare le responsabilità
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Mi pare che tutto quello che ha tenuto profondamente ingiusto proprio contro Curcio perché se ne è fatto un mostro si è fatto un mostro di un anno che non è un mostro
è ingiusto anche rispetto a percepire
Piccoli eccetera come se fossimo dei corresponsabili
Firmo come se avessimo voluto comunque stava alla
Dove io mi domando con quale spirito certi giornali
Perché scrittori certi interventi così che
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Di vendetta proprio contro Renato Curcio abbiamo ascoltato Flaminio Piccoli presidente della Commissione esteri della Camera