12 APR 2014
intervista

Non autorizzate Fenice EDF - Manifestazione davanti ai cancelli dell'incenitore

SERVIZIO | di Maurizio Bolognetti - Melfi - 00:00 Durata: 18 min 29 sec
A cura di Delfina Steri
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Sabato 12 aprile, comitati e cittadini hanno manifestato fuori ai cancelli dell'inceneritore Fenice per chiedere alla Regione Basilicata di non rilasciare lAIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) all'impianto di proprietà della multinazionale francese EDF.

La manifestazione, organizzata dalle Associazioni che fanno capo al "Gruppo di CoordinamentoVulture-Melfese-Alto-Bradano", ha visto tra l'altro la partecipazione di Monsignor Gianfranco Todisco, vescovo della diocesi Melfi-Rapolla-Venosa.

L'inceneritore della Edf, ubicato nella piana di Melfi al confine con il Comune di Lavello, da tempo
inquina tutte le matrici ambientali dell'area con sostanze tossico-nocive-cancerogene.

Nel servizio le voci dei manifestanti e le dichiarazioni di Monsignor Gianfranco Todisco, Don Angelo Grieco (Parrocchia Sacro Cuore di Lavello), Antonio Bavusi (Ola), Marialaura Garripoli (Associazione Futura) e degli esponenti del Comitato Diritto alla Salute di Lavello Nicola Abbiuso e Danilo Carbone.

In base ai dati Ispra Fenice brucia una percentuale consistente dei rifiuti pericolosi prodotti in Italia.

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