In viaggio lungo la ex cortina di ferro / 4. Intervista a Matteo Tacconi

Un viaggio lungo la ex Cortina di ferro dalla Mar Baltico all'Adriatico lungo quella linea che per tanti anni assegnato la frontiera tra due mondi e due sistemi politici quello dell'Europa uccide tale atlantica potremmo dire quello dell'Europa orientale sovietica e quello compiuto in queste settimane da Matteo Tacconi insieme a la fotografia Grazia Maria Coccia un viaggio che vi abbiamo raccontato che arriva do praticamente all'epilogo è ancora una volta siamo alla telefono con Matteo Tacconi allora Matteo l'ultima parte già manda da Bratislava a Trieste siete arrivati finalmente all'Adriatic lo dovreste partiti dalla dai mari del nord alla dal Baltico quali sono stati
Così tratti più salienti punti più significativi di quest'ultima parte del viaggio dopo quelli che abbiamo raccontato nei precedenti collegamenti
Ma che io avevamo già toccato il discorso di Vienna e Bratislava e li abbiamo visto recita che di fatto sono uscite da dalla patina di noia
In cui la guerra fredda alleviare legate perché Vienna Ra l'estrema provincia dell'Ovest
E Bratislava era un era era marginale rispetto paga nell'allora Cecoslovacchia la geografia LEA premiate ora si trovano entrambe accento l'Europa ed è tutto un gioco di sponda per
Diciamo e creare un intreccio di rapporti turistici culturali ed economici
Sempre più forti portiamo scesi poco a sud di di di Vienna e tratti slava nel luogo in un luogo chiave dell'ottantanove Rafter toraco lascio cittadina ungherese
E fa Margarethe Min Bur Galanda cittadino ricatta che tenne ad agosto il famoso picnic paneuropeo
Numeri era già sulla via da transizione
E con l'auto avevano i Ministri degli affari di apprendere aveva pronunciato simbolicamente il filo spinato poche settimane prima al giugno se non sbaglio
Agosto si tenne questo picnic simbolico lungo la frontiera che poter da
Scempio simbolicamente per tre ore fatto sta che in Ungheria c'erano in vacanza dei tedesco orientali perché i cittadini
Dei Paesi comunisti andavano in vacanza nei Paesi comunisti
Per erano dell'evento andarono lì e passarono il confine si vede l'ora lo dico lo ricordiamo
Ovviamente tutti abbiamo in mente l'apertura del del muro di Berlino le il crollo che avvenne in maniera assolutamente inaspettata ma in realtà la cortina di ferro come abbiamo anche ricordato nella scorsa collegamento sera aperta punto qualche mese prima come sta ricordando tu
Esattamente e poi da una prima fuga di trecento persone nelle settimane successive né fuggirono sempre dall'Ungheria via oltre a migliaia questo dopo il colpo di grazia per il regime
Di oneri cambi la Germania che dimostra in maniera lampante che la gente se ne voleva andare ed Alyehya breve capitolo quel regime
E cadde il muro oggi su quel luogo c'è un bel memoriale
Un parco ma un parco della memoria con
Foto d'epoca didascalie monumenti e quant'altro era un posto molto molto suggestivo e tranquillo va in una piccola trovarmi provinciale ogni tanto si ferma
Della gente che siano privati cittadini o comitive o non abbiamo trovato una scolaresca della Germania
In visita su quei luoghi
Corsico evita
Gomma indifferente uno una un insegnamento insomma anche in questo caso gli studenti dell'AST poi della loro storia ma che poi anche storia nostra domanda è la storia europea del degli ultimi di questi ultimi decenni assolutamente sì
Poi Campa in quella zona c'è un gran bel parco transfrontaliero naturale un altro spezzone di questa cortina aveva pieno di questo corridoio di
I parchi e aree naturali che collega il Baltico all'Adriatico
Siamo scesi ancora più a sud ci siamo fatti confine travolta
E slovena è un confine diverso da quelli di chi precedentemente nel senso che la Jugoslavia non era non era un Paese allineato con il blocco sovietico normate con
Con con Stalin rinunciare primissimi anni di guerra fredda
Titus cinque espulso dai commi informe iniziò a sviluppare no questo questo socialismo tutti Tito che
Di fatto si basava su sul nascere di rapporti sia con le perché con l'Ovest e quindi queste frontiere erano già parzialmente avverte purché
Poiché ci furono anche dei momenti di tensione abbiamo visitato bada Rakkaz Borda
L'ennesima cittadina
Termale
Sorge lungo questi vecchi confini un borgo tanto piccolo quanto ricco di storia poi di lo racconteremo con completarle più dettagli ma
è incredibile come come la dottoressa Pavan citata
In un posto così piccolo la grande storia diciamo
Poi abbiamo continuato a costeggiare questo confine che è un po'sprovvisto di
Punti di riferimento
Perché appunto era era già in parte ha pesato e ora lo è del tutto anche se al posto rivolta verso ovviamente la Slovenia
Siamo arrivati fino al due l'impasse Estremo Oriente austriaco vicino al Tarvisio in epoca di guerra fredda di Cortina RAI il il passo di montagna da dove
Dall'area di villa fra
In house Saffi transitava
Nell'allora jugoslava c'era una fortificazione militare realtà
Adesso è diventato un museo passo completamente sguarnito perché nel frattempo hanno aperto una galleria un traforo e e quindi non ci passa più nessuno però
Nei Cilento e abbastanza suggestivo in questi luoghi e poi siamo scesi in Italia e si arriva a Trieste insomma Trieste che
Insomma è stata una città qui meriterebbe anche una una tradizione asse sono che a Trieste veramente un posto particolare somma per il per
Lungo il ruolo che ha avuto da dall'impero austro-ungarico a quegli agli anni della della cortina di ferro assolutamente sì ma prima di tre attendiamo passati i lavori laddove dall'altra parte c'erano valori noi donazione
Analoga e ancora più specifica rispetto a quella di Trieste che
Cioè il centro storico dirette a un retroterra prima del del confine con la Slovenia è Gorizia invece
Era un confine proprio libica permetto tra
Parallele città è un tempo fino al mille novecentodiciotto era riunite sia corretta e in parte anche riaprire probabili abbiamo citato
I vecchi valichi di frontiera ed soprattutto quello di carne dichiara quello principale
Abbiamo constatato un po'di nostalgica della frontiera nel senso che tutte le attività economiche che ruotavano intorno alle frontiere al confine e quindi intendo dire
I il cambio valute i trasporti i dazi doganali
Sono or sono sono crollate da da quando i confini sono aperti e c'è parecchia gente che ci ha rimesso soldi
E e lavoro quindi da questo punto di vista c'è c'è una veramente una nostalgia affronti rapporto e poi è vero al questa d'altro lato la medaglia
Che l'apertura delle frontiere e il venire meno dei dazi doganali fare anche altro lavoro no quindi le due cose si compensano
Ci sono sicuramente dei contro ma ci sono puramente dei però sono meno percepibili ma forse sono sono più antico e questo è un po'il quanto a Trieste
Parte finale del nostro viaggio come dicevo
Abbiamo constatare accolto queste testimonianze al valico di Fernetti
E poi abbiamo appurato che sul sull'uso sul lungomare di Trieste che si estende appunto davanti al centro storico
La domenica ACI sono parcheggio famiglie dove famiglie italiane famiglie Austria no e questo purché nel suo piccolo da un po'il senso nella misura di di di quello che è
L'Europa senza frontiere oggi
è una piccola cosa che però ha un significato abbastanza robusto a mio avviso un patto che si possa transitare
Dalla Slovenia a Trieste e viceversa OSCE deve dall'altra parte nutrendo a Trieste
E via dicendo in maniera totalmente libera insomma come libero il fatto che i triestini vanno oltre il confine a rifornirsi
A rifornire le macchine visto che la benzina lo era possa di meno ecco facendo un po'al contrario anche se magari diversa quello che facevano i cittadini
Jugoslavia all'epoca dell'appunto onde dalla Jugoslavia e di un assetto di politico diverso quando andavano a Trieste a fare compere anche perché erano gli unici tipo si potevano muovere liberamente tra sulle frontiere proprio perché la cosa non apparteneva poi
Al al blocco del Patto di Varsavia l'area
Sovietica lei ancora lei c'è una memoria di questi famosi comitive dei jeans no di
In Jugoslavia andavano a Trieste ma anche a Gorizia
A comprare a trovare Marche DTT i vestiti
E capi firmati che sul loro mercato non trovavano la porta che cambia per questa interessante è che mentre una volta andavano a comprare la cosa firmata che ora trovano anche
A Lubiana o ora altre parti l'ex Jugoslavia
Adesso chi vende abbigliamento sul confine dalla italiano pratica una politica lowcost
Quindi
ITO ma è un po'un paradosso e è una cardinali di tornasole deve del cambiamento che c'è stato allora analisi
Torneremo a sentirci sono anche per tirare un po'le fila di questo vostro viaggio per sono approfondire anche un po'di più le le le cose che avete visto che avete toccato le Lelli questa questa la realtà di questa di questa striscia di di territorio europeo che da da linea di frontiera da confine addirittura tra due mondi diversi tra due sistemi
Politici e quindi la linea del fronte dei due blocchi che si contrapponevano anche in armi è diventata invece adesso una potremmo dire una linea di unione insomma tra questi tra questi Paesi ed è diventata anche l'abbiamo racconta tosto tutte anche i presenti pagamenti anche un fattore economico di di di sviluppo naturalistico turistico culturale non a caso il vostro viaggio è stato sostenuto dagli l'ente
Gettito visti ci di Germania di Austria ma anche da aziende come l'ampio mante desk che ha fatto dei
Dell'onda l'omino del del del dei semafori della DDR rom un logo che erano tutta una serie di prodotti a una azienda italiana come Moroni e partner che lavora proprio sull'economia verde quindi avremo modo di nel tornare ad approfondire intanto però volendo così inchioda conclusione
Che cosa vi portate a casa sua ma da da questo viaggio
Serio larga banda ma guarda ancora dobbiamo elaborare però sicuramente sono sensazioni positive sono trentatré positive abbiamo visto che molto spesso le frontiere possono anche non costituire un blocco per quanto poi
Anche nell'Europa unita la frontiera non sempre sia sinonimo di storie di successo rossicci Hamid anche qualche buona problematica però
Fondamentalmente appunto più dicevo le frontiere aperte sono sono un'opportunità è un valore da poter sfruttare anche in maniera più più intensa anche con con un tasso più più sostenuto DDT a livello di forti
E poi ci portiamo dietro una bella iniezione di cultura ambientalista perché la la caratteristica portante di questa linea oggi liquefatto inesistente
è che c'è tutta una serie di di parchi naturali e si sviluppano dal Baltico fino all'Adriatico pur se poi il part time il parco di Trieste e il mare perché non non c'è un'area verde abbastanza estesa e e questo è un ma è un valore da
Care anche a livello politico perché no certo allora torneremo sentirci per così tirare un po'le fila con maggiore con un maggiore approfondimento da questo viaggio intanto ricordiamo che tutte le puntate precedenti diciamo così
NASA sposato ritrovano sul sito di Radio Radicale ratificare punto it abbiamo aperti in questa settimana una pagina proprio per raccontare questo vostro viaggio e poi c'è naturalmente il sito ufficiale perché verde Cortina appunto comma dove si trova tra l'altro anche tutte le foto realizzate dai Massimo Maria Coccia allora intanto Matteo grazie bentornati Crisci ci risentiamo presto per così chiudere un po'il il certi approfondire un po'di più la chiudere insomma attirare un po'il bilancio di questo vostro viaggia presto
Grazie attraverso