L'esatta valutazione della ricchezza del nostro Paese avrebbe dovuto tener conto della elevata diffusione della casa di proprietà: un elemento cruciale su cui i cittadini avrebbero dovuto poter esercitare il proprio diritto alla conoscenza.
E che avrebbe permesso all'Italia di ottenere una miglior valutazione di affidabilità in una fase cruciale per il nostro Paese, conclusasi con la caduta del governo Berlusconi, nel 2011.