L'intervista è stata registrata martedì 17 settembre 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Andreotti, Cina, Diritti Civili, Tibet.
La registrazione audio ha una durata di 12 minuti.
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8:30 - Parlamento
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SCRITTORE
L'ideologia ha affermato Jang Zemin segretario più grande partito comunista del mondo quello cinese non può essere un elemento per interferire negli affari interni di altri Paesi
In questo periodo privo di stabilità non si può prendere l'ideologia pretesto per discriminare per giudicare se un Paese vincente o meno buono o cattivo
I principi che valgono per la Cina sono quelli della coesistenza pacifica con queste ed altre parole dunque Jang Zemin ha liquidato i timidi e primi accenni del Presidente del Consiglio Andreotti
Relativi alla questione dell'affermazione dei diritti umani in Cina ne parliamo con Piero Bernie che il presidente dell'associazione Italia Tibet Piero come giudici questo viaggio di Andreotti in Cina e questo sullo scambio di vedute con le autorità cinesi
Guarda io fai dipende dal punto di vista dal quale ci si pone dal punto di vista della politica andreottiana
E dovrei giudicarlo abbastanza positivamente nel senso che quanto meno
A a accennato al problema dei diritti umani ha parlato di libertà sia pure tra mille cautele all'università di Poeta e appare sollevato la questione
Tibet Anna relativa almeno alla libertà religiosa e alle libertà culturali ovviamente da un punto di vista più complessivo è meno mandarini ricco e chiaramente insufficiente
Il modo con il quale questo problema è stato sollevato anche rispetto a come è stato sollevato dal medico per esempio che prediligo formazioni che non abbiano mi sembra abbia parlato
E in maniera più
Lettura d'altra parte bisogna tenere presente che però il l'orizzonte politico e direi anche culturale all'interno del quale si pone Andreotti è quello di dire noi possiamo fare di più
Per i diffidenti per le persone che soffrono mantenendo un tono formalmente meno duro piuttosto che altri che magari formalmente elevano peana
Più forti e poi di fatto fanno meno d'altra parte è vero che l'Italia comunque pur avendo parlato meno è stata quella che ha tenuto
Più a lungo il il il blocco economico con con Pechino mentre altri paesi europei purtroppo lo hanno premuto meno rigido meno per l'hanno levato prima per cui questo è un pochino
Il discorso di massima adesso io credo che la cosa molto importante per quello che riguarda il Tibet FIAT l'invio della commissione parlamentare della Commissione esteri della Camera
Che dovrebbe visitare il Tibet a ottobre e lì è un banco di prova effettivo per vedere che tipo di libertà potrà a vere veramente di indagine questa commissione o meno
Ecco oggi
Che la Cina la dirigenza cinese ha un doppio volto da un lato l'apertura del dialogo con l'Occidente dall'altro l'irrigidimento ideologico dopo il crollo del comune di
Se tu condivide questa impostazione ma la condivido ma non è un nuovo colto questo è il grande come dire
Il grande problema che alla Cina dentro lista e e anche quello che ha poi causato il grande sbandamento della Tienanmen a me la Cina in questo momento non solo a me ma anche molti altri China watchers molto più autorevoli di me
Sembra che non da oggi ma dalla fine degli anni Settanta quanto meno dare dei primi anni ottanta
E sia un po'come una macchina che in curva alterna interpretata alternarci le rate a colpi di freno prima o poi manda ora è impossibile veramente per le leggi della economia politica
Uscire a ottenere un mercato interno e quindi delle liberalizzazioni economiche Interna interne senza poi pagare il prezzo politico
Che questo che questo tipo di liberalizzazione economica comporta cioè la democrazia cioè l'apertura di spazi di libertà effettivi anche in termini politici
Tanto più oggi che
Voglio dire quello che sta succedendo ovviamente prima nell'Est europeo e poi la stessa Unione Sovietica io credo che è difficile pensare che possa così essere esorcizzato da una nuova muraglia cinese io credo che in questo momento
Veramente circa uno spirito dei tempi che vada nella direzione di una apertura di certe situazioni chiuse e che prima o poi io credo più prima che poi dovrà toccare anche la Cina il problema però è un altro problema è
Quando queste aperture ci sono ti cercare di evitare quello che sta ripeto succedendo in Jugoslavia e in alcune repubbliche sovietiche per questo la situazione tibetane fu manifestano forse un po'corporativo e secondo me così importante perché
Dimostra che è possibile fare una battaglia non violenta civile legata al diritto al per l'autodeterminazione dei popoli legata alla difesa della propria identità culturale
Religiosa e nazionale senza però cadere nei trabocchetti di un nazionalismo ottocentesco aggressivo conservatore reazionario come purtroppo sembra che in altre parti
Del mondo in modo particolare l'Europa posta o stia per accadere
Ecco Piero mai il fatto che a suo tempo è stato assegnato
Fatto suscitare molto clamore sulla questione tibetana
Ma guarda io credo che ci stupì anche qui davvero la le cose dal tuo punto di vista differenti dal punto di vista e l'opinione pubblica e dal punto di vista dei governi in credo che dal punto di vista dell'opinione pubblica mi sembra che
Magari non sufficiente ma un certo tipo di clamore come dicevi tu sulla sulla questione di terra ci sia stato sicuramente la figura del Dalai Lama oggi è molto più conosciuta e popolare
Di ieri e il la questione tibetana e i Ray abbastanza conosciuta basti vedere i resoconti del viaggio di Andreotti Tibet
Presidente in tutti questi resoconti voglio dire anche Ostellino per esempio ha fatto un lungo articolo
Sul per settimane quella sera è un buon paragrafo di questo articolo che in cui lui fa una sua analisi della situazione cinese siccome non sempre condivisibile però al di là del condividerle o meno parla abbastanza lungo di Tibet e come lui tanti altri dal punto di vista dei governi il Nobel non ha né io francamente me lo aspettavo portato assolutamente nessun cambiamento
Però un cambiamento c'è stato ma non è stato portato dal Nobel di con cambiamento rispetto all'attitudine verso il Dalai Lama per esempio è stato ricevuto da Bush e dal ministro degli esteri francese dal ministro degli esteri svizzero
Dal ministro degli Esteri olandese ed a tante altre persone ma questo è dovuto mente prima era fino a due tre anni fa era trattato con un attestato questo però secondo me è dovuto a un altro fatto
Perché tu non dimentichiamoci voglio dire che quel realismo che secondo me poi e cinismo
Impronta di come dire i comportamenti degli organi governativi
Credo che apertura nei confronti del Dalai lama che indubbiamente c'è stata negli ultimo nell'ultimo anno si aiuta al fatto che proprio grazie ai fatti dell'Est europeo dell'Unione Sovietica ormai governi occidentali hanno capito che in questo momento storico
Tutto se non probabile e possibile quindi anche il fatto di ritrovarsi poi il Dalai Lama
Come un leader politicamente importante in una zona strategica molto importante dell'aria o addirittura come un futuro capo di Stato per un Tibet e potrebbe emergere da una soluzione sovietica dell'enigma cinese questo che attualmente non lo ritengono appunto probabile ma almeno possibile credo che abbia determinato
Come dire alcuni comportamenti di certi governi che Dio non beh va bene però tutto può essere magari un domani questa persona un peso diverso da quello che oggi è quindi
Vediamo in qualche modo di considerarlo
Così politicamente quindi dicevo io credo che un po'francamente a vivere se voi disincantata della politica ma penso che sia un pochino penso che mi ricordo benissimo in Francia per esempio nell'ottantadue
Quando il Dalai lama venne invitato da alcuni centri buddisti attenere una serie di conferenze ci fu una presa di posizione del governo
Di Mitterand dell'epoca che vietava anche all'ultimo dei sottosegretari francese di incontrare il Dalai lama capisce adesso invece il ventiquattro di di agosto è stato ricevuto in pompa magna dal ministro degli esteri è gli altri da alti funzionari del governo francese
Io veramente che quello che è successo in Unione Sovietica nell'Est europeo abbia reso impossibile cambiamenti che ritmi cui nessuno
Poteva pensare né immaginare la portata fino a pochi mesi fa
Non ultimato
Un po'di fantapolitica secondo te come potrebbe ad
Poco di questo regime comunista cinese
Ma guarda al tie questo qui veramente bisognerebbe ricorrere a Frate indovino fa più che però io credo che il crollo dipinto non dimentichiamoci che anche la Tienanmen che ha che è stato un fenomeno molto importante forse anche più importante di quanto
Non vengano per tanta poi valutata venuto un po'all'improvviso capisci le cause scatenanti saranno sicuramente come dire casuali come per la chiaramente per esempio fu una morte i funerali non di Stato di Julia o banca
Io credo comunque
Che l'ente
Profonde di democrazia di libertà di autodeterminazione
Investiranno stanno già investendo la Cina e poi io credo che una crepa enorme farà
Aperta in Cina proprio da questa contraddizione di fondo del regime comunista cinese che da una parte non può non aprirsi economicamente ma dall'altra e vuole non tenere conto anche in termini politici di quelle aperture che vuole avere in termini economici questo secondo me determinerà il Perrino all'interno del quale avverrà
Una crisi su questo terreno il soffio di questo evento speriamo che le mie preoccupazioni sono proprio che però in Cina dove tutto avviene in in altri elementi tutti gli avvenimenti sono elevate all'ennesima potenza
E purtroppo la storia della Cina coriste permette la caduta dell'Impero Manchu tanto per rimanere in epoca moderna alle convulsioni della rivoluzione culturale così tutto avviene in maniera molto sanguinosa speriamo che anche questo cambiamento
Non ci debba fare perfino essere
A a così ad avvenimenti veramente tragici proprio per questo credo che un aiuto all'Occidente alla posizione intelligentemente moderata tra virgolette voglio dire
E dare l'ala moderata ripeto nel senso che riesce a rivendicare il diritto perché il proprio popolo all'autodeterminazione
Prego per far cadere il catering nazionalismo aggressivo
E controproducente dovrebbe veramente poter fungere in qualche modo da qui da punto di riferimento per tutte le persone che credevo cambiamento cinese e tibetano all'interno però di un orizzonte assolutamente democratico non violento
E di lotta per le battaglie civili
Presidente dell'associazione Italia Tibet e a risentirci apre sgravi
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