Un ricordo di Gianni Lecce (Presidente di Positif)

Radio radicale e deceduto il due settembre mille novecentonovantuno alle otto e trenta del mattino all'età di ventisette anni gli anni vecchia presidente di positivista un'associazione dei sieropositivi e dei malati ai DS e militante del Cora coordina ti proibizionista
L'associazione positivissimo era nata in Francia proprio per iniziativa di Gianni Lecce Luigi Cerina consigliere antiproibizionista al comune di Roma e diciamo venendo di sogni
Positivista ha offerto a tutti i colpiti dal male l'opportunità di parlare dei loro problemi e di ricevere consigli pratici e assistenza psicologica questo modo nuovo di affrontare la tematica consentito all'organizzazione di acquisire me tempo un grosso bagaglio di esperienza e di mettere a punto un programma di tutela dei diritti dei sieropositivi e dei malati TA DS valido in ogni Paese
L'obiettivo è sempre stato quello divino
Re per una giusta informazione sul fenomeno e per un servizio sanitario adeguato e Cicchitto con queste parole Gianni Lecce sintetizzava le ragioni del suo impegno in positivo testimoniare a viso scoperto perché non ci sentiamo colpevoli perché rifiutiamo di avere paura perché la nostra esperienza può servire ad altri testimoniale a viso scoperto per far credere per far capire i tabù per dare il coraggio di parlare a chi non osa ancora
Capita di fierezza perché noi siamo fieri fieri di aver appreso molto su Dinoi e sugli altri
Ieri di avere speranza immobili e nella nostra lotta fieri cioè indistruttibile
Per ricordare Gianni Lecce radio radicale vi vuole ora proporre l'intervento che lo stesso attenuto del due dicembre del novanta a Roma no occasione dell'assemblea nazionale del comma
Allora prima di tutto volevo dire che sono una persona sieropositiva sintomatica e che sono presidente riposi definì taglia associazione gestita da persone sieropositive direttamente quindi coinvolte da questa da questa problematica
E se sono qui è perché riteniamo che una delle armi più efficaci contro la
Divulgazione dell'AIDS sia proprio l'antiproibizionismo la prova l'abbiamo con ciò che accade a Liverpool e ad Amsterdam
Dove si è attuato un programma un Progetto di antiproibizionismo che aiuta le persone più colpite da questa malattia
Che a dei risultati meravigliosi perché
Le
Come dire la percentuale delle persone infettate
Ho che possono hanno possibilità di infettarsi sono notevolmente diminuite grazie a l'antiproibizionismo che permette alle persone
Tossicodipendenti e ritengo molto importante definire le persone non solo tossicodipendenti perché queste persone hanno potuto usufruire grazie a questa operazione a questo progetto di tutta una serie di strutture alle quali non potevano delle quali non potevano usufruire grazie al proibizionismo
La collaborazione fra le associazioni e penso che sia importantissima
Io al convegno nazionale delle persone sieropositive positive tenutosi a Milano al quale non ho partecipato ma ho mandato il mio intervento
Molto polemico
La mia polemica era la seguente
Incalzarlo con le altre persone
Purtroppo non sieropositive quindi non va realmente motivate nel far le cose subito velocemente in modo concreto
E mi arrabbiavo perché di solito ci si gratifica in modo frammentario di piccole azioni che non portano a risultati globali reali e quindi se gli adolescenti le donne
E i tossicodipendenti e chiunque continua infettarsi la colpa
E in parte anche nostra perché non riusciamo nonostante la nostra infezione che stiamo subendo sulle nostre spalle a dare la giusta informazione alle persone e quindi a evitare che altri si contava Gino
L'antiproibizionismo
Secondo me è una cosa veramente molto importante
Perché offre un'occasione unica se non rara ai ai tossicodipendenti che non dimentichiamo sono la categoria purtroppo più colpita dall'AIDS in Italia si calcola oltre restando per cento
A usufruire di strutture che fino ad oggi si erano preposte ma come al solito chi è che gestisce queste cose sono persone e hanno solo problemi di potere di soldi i classici medici che trattano i pazienti Dammer da scusate nella volgarità del del mia parola
L'antiproibizionismo invece vuole educare in un certo senso i consulenti vuole preparare consulente ad affrontare la la problematica della tossicodipendenza unita l'AIDS in un altro modo
Con una politica penso estremamente logica razionale perché i risultati dove è possibile agire in questo modo ci sono e sono estremamente positivi
In Italia è nato il coordinamento nazionale delle persone sieropositive di cui io faccio parte me ne occupo mi occupo della divulgazione associativa nel Sud che purtroppo come al solito andrà la fetta più
E ne paga di più le conseguenze il coordinamento nazionale è composto da persone sieropositive il siero negativi non ci sono
E di conseguenza vi ripeto siamo realmente motivate nel farle cosa velocemente subito in modo molto unito
Debbo constatare che molte persone di varie ideologie politiche
Sono d'accordo sull'antiproibizionismo perché non possono non si permettono per fortuna
Di non vedere i risultati di Liverpool e di Amsterdam quindi hanno capito che è veramente un'arma fondamentale oltre all'informazione è giusta e alla prevenzione contro l'AIDS che è una malattia che
Per fortuna per fortuna non saprei come non vorrei usare cose improprie
Lei di essere una malattia che ci coinvolge tutti e che purtroppo chi ne paga le conseguenze sono sempre come al solito le persone più povere o comunque i classici emarginati
Quelli che purtroppo subiscono violenza da parte mia personalmente di tutti perché ci permettiamo di chiamarli tossicodipendente o i sieropositivi questa già una violenza perché non la riteniamo persone inconsciamente
Non so o capitano cose angoscianti per esempio qui a Roma nel carcere di Rebibbia Grazia Tessari
Abbiamo potuto constatare una situazione tipo Mauthausen privò Lager di ragazzi che pesano circa quaranta chili medie se conclamato che non possono usufruire perlomeno a scopo umano diciamo a livello umano di una struttura sanitaria perché gli ospedali non vogliono le buttano negli ospedali non vogliono i tossicodipendenti gli ospedali non voglio a curare la gente che dicono sono pericolosi a pericolosi quando stanno Alletto che non possono muoversi e che purtroppo sanno crepando grazie al fatto che non possono ingerire assimilare determinati cibi nelle carceri non sono predisposte
Diete speciali per poter
Nutrire queste persone quindi permettere loro di poter morire decentemente non di guerriglia sì e la uso non passa queste cose positivi fra dal quindici settembre sta fornendo questo materiale integratori proteici ho dovuto addirittura piangere nelle farmacie per farmi fare credito per poter votare questa roba questi ragazzi e queste sono una situazione di Rebibbia perché non sappiamo cosa succede a Regina Coeli negli altri carcere
E tutto ciò nonostante il ministro Vassalli ha detto che ci sia incompatibilità con la persona Henares conclamato della detenzione
E chiederei pubblicamente a chi dovrebbe accogliere queste persone dentro alle strutture sanitarie di pensare per un momento a nonna le prove e tasche per favore ma di pensare alla nostra vita rispetto umano sui quali i nostri genitori ci hanno educati che purtroppo adesso sono dei valori diventati
I rispettabili
Ho non rispettate
Per quanto riguarda il Cora io amerei molto che i vostri problemi
Interni che alla fine non sono altro che problemi di potere perdonatemi la mia
La mia deduzione personale timori di Solbiate perché è importantissimo il kora per noi il coro ha vuol dire
Divulgare essere forti nell'antiproibizionismo aiutare le persone non infettarsi e vi ripeto in Italia all'oltre settanta per cento dei colpiti sono i tossicodipendenti l'unica struttura
Seria l'unica associazione a livello nazionale Ecora che combatte per queste cose quindi vi prego di mettervi d'accordo e di pensare che stiamo crepando e quindi di pensare veramente che non bisogna almeno in questo caso utopistica mente da parte mia perché alla fine venduto via perché la realtà è un'altra
Pensare al proprio potere ma sono io che devo fare questo quello con l'avere più potere di me quell'altro non mi vota eccetera eccetera queste sono cose che Anna non ci interessano alle ci interessa la pratica ci interessa che ciò che voi
Volete fare sia una cosa giusta e che sia una cosa che si faccia subito perché non abbiamo tempo da perdere io ho ventisei anni negli ultimi due anni ho perso di determinate cose a livello fisico
Sono una persona che piano piano sta andando a grandi passi dentro la fossa scusatemi se sono un pochettino calcato su queste cose non mi trovo costretto a dirle
E sento la necessità che le cose si debbono fare subito e in modo concreto
La il coordinamento nazionale delle persone sieropositive
Purtroppo subisce anche lì
Questo problema del divismo dell'arrivismo della lotta del potere e cerchiamo con estrema pazienza di combattere queste cose perché noi a maggior ragione non abbiamo tempo da perdere
E spero che non sia il potere la causa di un rallentamento nell'azione intrapresa dal Cora
E mettersi d'accordo subito e adesso è una cosa fondamentale perché sappiamo benissimo che una cosa estremamente dura la la lotta che abbiamo intrapreso
Il fatto di lottare sulla sull'antiproibizionismo vuol dire togliere miliardi a un sacco di gente che Palatina sono pochi
E quindi è una lotta ardua difficile e se non si incomincia se non si procede in un lavoro solidale unito forte
Veramente realmente motivato questa gente non li vinceremo mai
Quindi
Abbiamo poi trasparenza e questa è una cosa che non dimenticherò mai di dire un potere importantissimo in Italia quale la Chiesa cattolica
Che purtroppo continua e permette che l'infezione si si dilati nell'Italia
Morali e dando in modo bieco il preservativo sul quale noi da anni lavoriamo sia in Francia che in Italia per renderlo accettabile nelle coppie rapporti occasionali eccetera perché fino adesso è l'unico mezzo
O uno dei pochi oltre l'attenzione sanitaria all'informazione
Per difendersi dal contatto e domanderei ai preti che non sono sieropositivi di Fassina vera di sangue infetto in modo Renzi rendono conto realmente
Cosa vuol dire con la spada di Damocle sulla testa e che quindi siano realmente motivati a che le cose vadano nel vero senso cristiano che si aiuti la gente permettendo
Per fare ciò che vogliono nel senso più completo di libertà senza essere né criminalizzati Nemorino moralistica man per Messia all'indirizzo quello lì è uno che scopa con mille persone allora capito non non va bene
E poi ricordiamoci che
Sì finisco subito
Gli adolescenti purtroppo sono persone che subiscono
Prato viale se eccetera
E grazie a all'amore della mia famiglia dei miei vicini delle persone la persona con la quale dico che mi ama ho potuto sopportarlo
Le affrontare e risolvere questo problema i ragazzi adolescenti si trovano in una situazione già critica per la loro età
Quindi cerchiamo di di sviluppare un progetto un'idea per poterli aiutare a difendersi da questo morbo ho finito
Questo Gianni Lecce all'assemblea nazionale del comma due dicembre mille novecento novanta domani giovedì cinque settembre alle ore quattordici e trenta presso la sede di positivo viale di Valle Aurelia centoundici a Roma si terrà la cerimonia ricordo di Gianni Lettieri