Crisi in Jugoslavia: la guerra tra serbi e croati

No agli e ascoltatori accanto a me cioè Lorenzo spicco diverse senatore radicale del gruppo federalista lotta ecologista membro della commissione esteri di Palazzo Madama cui vorremmo brevemente parlare della situazione jugoslava vi sono delle novità
Non so o si dallo studio le vette già ha fornite viene una notizia di carattere militare un caccia dell'aeronautica federale jugoslava è stato abbattuto oggi da un missile in prossimità del confine Traco pazzia ed Ungheria e poi no questa dichiarazione della commissione esteri di Montecitorio piccoli
Anticipa che domani l'ufficio di presidenza dei gruppi vedo che ci dicano senato chiederanno a ufficiali
Al presidente
Iotti Presidente Spadolini una riunione della Parlamento sulla situazione sbagliava
Dichiarazione
Nato a era ha chiesto al gol si comincia a fare nota di proseguire con determinazione sulla nuova linea adottata riconoscendo le repubbliche di Croazia che Slovenia che concludiamo dicendo che poco fa il Ministro degli esteri Demichelis ha risposto rispetto alla sollecitazione del Presidente del Consiglio Andrea Dotti sull'interessamento il coinvolgimento dell'uomo sulla situazione jugoslava ecco
Demi che
Elvis ha detto che il problema sostanzialmente per il momento non si pone e che verrà affrontato a tempo debito le notizie sono tante ed è difficile dire recarsi Lorenzo è in corso la conferenza di pace all'Aja ma non vi è alcun risultato concreto vorrei chiederti qual è la tua impressione
Di carattere generale
Ma qui la situazione sta precipitando è inutile inutile aggiungere parole a questo quadro tragico che quasi incredibile per noi una guerra perché ormai è una guerra una guerra fra popoli una guerra fra Stati alle porte di casa nostra
Credo che il valore maggiore
Che ha in questo momento l'unico valore di questa conferenza di pace che chiaramente è intesa almeno da alcune delle parti coinvolte non è intesa come che la conferenza di pace perché l'ottava conferenza di pace non rispettando nessuno degli accordi di cessate
Il fuoco sottoscritti l'unico valore a questo punto la conferenza di pace e di avere sancito quella che la verità dei fatti e che finora ci si era ricitati di ammettere chi quello fra la Serbia Serbia Jugoslavia e da una parte che la Croazia dall'altra eh ormai con conflitti internazionali queste la verità dei fatti questa conferì insetti internazionale è il quadro in cui ci si confronta intorno diplomaticamente tornano questo internazionale di questo bisogna prendere atto di questo deve farsi carico la comunità internazionale non si può continuare con questa ipocrisia per cui spera che in qualche modo di un affare interno jugoslava allora da questo punto di vista credo che lui abbiamo da rivendicare
E da riproporre la tutta l'attualità della linea che fin dell'inizio di questa ultima drammatica fase negli ultimi mesi abbiamo proposto in Parlamento e cioè la necessità
Di un riconoscimento delle due Repubbliche di Croazia e di Slovenia come
Altri premesse per un'iniziativa più ampia
Che porti a un equilibrio ditta c'è in cui le tutte le minoranze perché questo è il problema è il problema di fondo in Jugoslavia in cui tutte le minoranze in Unione delle repubbliche dell'ex Jugoslavia siano
Abbiamo un approccio una garanzia sovranazionale internazionale e a partire da questo se possibile ancora certo con cui Frascati elementi di odi e difficoltà si moltiplicano di giorno anch'
E creare una un rapporto di tipo confederale in un ambito europeo tendenzialmente europeo fra le repubbliche jugoslave eccolo non so se in un primo
Mento tra il disegno del leader serbo Milosevic sembrava essere quello di impossessarsi dei territori croati a forte concentrazione serba adesso le cose sembrano essere totalmente cambiate
E si assiste ad una sostanziale invasione dell'intero territorio croato pure chiederti per te rimane il il disegno oppure le forze armate non rispondono più ad alcuna autorità tanto meno a quella federale al presidente Mesic
Ma a me mancano devo dire informazioni sufficienti per rispondere se non con un'impressione la mia la mia impressione è che lei forze armate insieme probabilmente a Milosevic oggi siano i veri soggetti politici che certo non è più soggetto politico la Prefettura la ex presidente federale jugoslava che uno contenente cioè i e i militari hanno insieme probabilmente Milosevic questo e quindi mancano i menti di informazioni sufficienti ma in sostanza preso il potere infine perseguono disegno io credo che sia una stazione sfuggita di mano a quelli che davvero controllano il potere certo sfuggita di mano alle autorità formale che non contano che non contano più
Mi pare probabile che il disegno politico che che le forze militari serbo comuniste o come Chico come li si voglia chiamare il disegno che queste perseguono sia quello di una di un distruzione della capacità militare della della Croazia di un mettere in ginocchio la Croazia per imporre poi una una una spartizione
A proprio vantaggio per quel che riguarda sia le zone a prevalente la serba sia il problema dell'accesso al mare che in sostanza la creazione finte più di Fermi di una Grande Serbia
Schiacciando schiacciando gli altri e per questo che appunto credo che il l'unico sto a questo punto gli strumenti di pressione che possono esce in mano all'Italia alla comunità europea
Siano quelli
Di un accentuare il il questo dato del del del definire come internazionale il conflitto in corso
Quindi con il sulla base del ricco qui e per questo occorre a quel punto il gesto il riconoscimento delle Repubbliche delle repubbliche autonome quindi anche giustamente il un coinvolgimento dell'ONU ma o il cimento dell'Ono
Di di quell'Ono che ha che ha dimostrato le le capacità che lo Stato Berlenghi nei confronti dell'Iraq qui certo astrazione è completamente diversa che non si tratta di immaginare un intervento militare ricco di quello del tipo
Un intervento militare punto o tanto più interventi militari del tipo che è stata adottata nei confronti dell'Iraq ma certo un intervento politicamente pesante intanto perché no
Subito
Delle Benni rate ed efficaci sanzioni telefono
Ecco nella giornata di ieri di Italia e Germania con Erhard il ministro degli Esteri Micheli se geishe erano chiesto all'l'esercito federale immediatamente un cessate il fuoco e di ritirarsi nelle caserme questi appelli poi sostanzialmente cadono nel
Ottolini e d'altro canto mettono in gioco il prestigio di due Paesi che sono appunto per questo mi pare che a quel punto è ridicolo continuare con semplicemente con l'politica degli appelli si è visto cosa portate ricordiamoci poi Crespo e non non possiamo dimenticarci che fino a pochi mesi fa il contesto in cui i ministri nichilista
Che gran parte della comunità europea rivolgere i loro appelli era quello della della pressione perché la Ricordati di me definita appunto un fenomeno che ormai era comunque lo si giudichi era era palesemente in corso è praticamente inarrestabile questo punto si tratta di
Adottare
Delle misure politiche di pressione che si è verificato io seppi soltanto dei dei generici appelli ma tenendo conto che la Jugoslavia vitali interessi la Jugoslavia la Serbia chiamiamola come vogliamo a vitali interessi di rapporti con l'Europa intanto il mettere il creare le condizioni anche in termini di atti compiuti provarci
Per chiarire che in nessun caso sì accetterà una soluzione che derivi dal dell'uso della forza
Una penultima domanda in queste ore si riflette molto nel nostro Paese anche per quanto concerne la possibile ondata di profughi dalla Jugoslavia ecco il ministro per i Beni Miraz pone Boniver ha fatto le dichiarazioni molto possibilista e sulle capacità di accettazione del da parte dell'Italia di questi profughi per motivi bellici cosa ne pensi ma io su questo
Ho già detto a nome del del nostri gruppi Camera e Senato alle riunioni di Commissione di commissione esteri delicata questo termine agosto ho già detto già espresso opinione fermissima cioè sarebbe inaccettabile
Sarebbe tale da dover richiedere o di rivoltarsi rivolta riportarle P perché si volesse
Ricondurre la situazione dei dei profughi di guerra dai bei luoghi in cui è in gioco la vita perché questa ormai in quei paesi se volessi ricondurlo nella sotto la figura del del dei dei dei dell'immigrazione Sutor sotto nella specie della legge Martelli qui c'è un problema di e garanzia elementare del diritto alla vita delle persone e passa sopra ogni altra considerazione quindi di inaccettabili indegno incivile Barbaro che l'Italia ponesse
Qualsiasi tipo di restrizione a non all'immigrazione
Che altra cosa all'immigrazione cittadini dei cittadini croati ma alla possibilità per queste persone di Rafa la la propria vita in Italia
Ecco l'ultima domanda che volevo fatti e questa Lorenzo abbiamo prima ha fatto un cenno a questa dichiarazione del presidente commissione Esteri la Camera piccoli nella DC si appresta di nuovo ad investire il parlamento della situazione jugoslava ecco tu né nelle precedenti occasioni P sei lamentato per il fatto che il Parlamento fossi essere informato di quello che fa il Governo ma in realtà non può decidere nulla mentre invece è arrivato proprio il momento le decisioni
E cioè io ho lamentato Rocchi talmente opposta ma o lamentando che sia seguite nelle precedenti occasioni sulla sulla crisi urlare sono sovietica
E i sulle sui fatti albanesi si era seguita
Una forma di convocazione del Parlamento e Commissione del Parlamento tale per cui il parlamento non era in condizione di votare CPI Darwin diritti e diciamo già allora in realtà la necessità era che il Parlamento potesse dare fosse mi si conceda Nigrizia governo tanto più questo questo è vero adesso in questo momento in cui nel momento in cui poi si vede che la politica fin qui seguita dalla dal governo italiano e dalla Comunità europea non ha portato nulla quindi occorre cambiare occorre cambia indirizzo e poi individuare nuove strade efficaci occorre che il primo governo mette il convivente il Presidente Camera indicano che il Parlamento si è visto l'imposizione di dare delle direttive
Lorenzo allora vedremo se già nelle prossime ore perché sembra azzardato in questa fase dire nei prossimi giorni il Parlamento tornerà a discutere jugoslavi ringrazio i
Senatore radicale Lorenzo steak rivalsa del Gruppo federalista lotta ecologista con lui abbiamo parlato della la situazione di un Paese che a noi molto vicino o con a questo concludo e chiedo di nuovo la linea allo studio