I Verdi e l'eutanasia

Ma
Abbiamo
Abbiamo dopo circostanza comunque oggi
Impegnato ancora avvocato
Capita
Primo punto l'accanimento terapeutico
E quindi non è che vi spieghi presentati secondo c'è questo discorso del quando sia invita solamente a livello vegetativo è giusto e corretto interrompere in questo caso questa vita puramente giorni e di questi nostri deputati nazionali sicuramente si parlerà anche di questo
E ancora di trovare le cure palliative tra le cure palliative e se punto PD ha detto se sono un velo diritto ed è una son detto di tutti i pazienti ancora il ruolo dei medici dalla famiglia privati terminali altra cosa che secondo me deve essere approfondita val la pena di approfondire così come
A questo punto
Quanto rilevi la volontà dell'interessato per l'eventuale cessazione della sua vita voi sapete benissimo nel nostro ordinamento giuridico non prevede la punibilità del suicidio
Prevede però l'omicidio del consenziente come reato
E anche questa quindi è una cosa che va colorate sono va approfondita trainante conto di una in anche José testamenti preventivi che vengono fatti cioè di colui il quale io se mi trovassi in questa situazione poi per favore fatemi morire
E spesso ma questa volontà all'ultimo momento cambia e anche lui è stato uno presente
Nel nel dibattito che se uno aveva fatto in definitiva come dice giustamente l'ultimo paragrafo approvato secondo me dare soluzione in Commissione sono sei Schwarz Mary la cosa principale era approfondire problemi questo problema della Dalmazia ed anche con tutte queste cose connesse importanti probabilmente trattato con molta superficialità fino a oggi ancora non è chiara la definizione di eutanasia
Ancora non è chiara la differenza dell'assistenza al suicidio che di cui si parla alcune volte si continua ancora a parte alcune destinata ad una si attiva e passiva
A seconda che ancora invita
E poi
Il problema dell'accanimento terapeutico insomma ci sono cioè di di di di cose che sono molto confuse e soprattutto andrebbero collegate come dice giustamente poi Veca anche forse in un parco un po'più ampio cioè non non non soprassalto di quale morte ma anche di quale di quale vita
E cioè sarebbe veramente importante alle persone più ampia che noi vorremmo oggi iniziale
Poi proseguire e non solo a Parlamento avevano saputo nell'ambito della società e con la gente
Sulle correlazione tra vita buona e morte e morte degna
Questo è una cosa che sicuramente andrebbe approfondito con un'ultima avvertenza qui a e questo è un argomento che non a mio giudizio non non è non è non può essere delimitato a favore di questa risoluzione
Però dopo un acceso dibattito interne vedi al Parlamento europeo e con alcune e alcuni si asterranno anche in aula
Perché
Hanno delle Riserve proprio sulla parte che riguarda la possibilità di accedere alle richieste del paziente di tra virgolette morire con dignità come dice la risoluzione quindi non è affatto scontato poiché vi possono che mi debbono essere delle posizioni di questo per parte però che anche in altri gruppi vi saranno delle posizioni differenziate e quindi ecco credo che una prima una prima cosa potremo farla con la nostra nostra chiacchierata di questa mattina io vorrei iniziare dando la parola a Formigoni vicepresidente
Perché non posso Bompiani che ormai quando nostri ospiti di il senso il senso lutto per scusa
Vorrei dirvi beh siano troppi deputato nazionale socialista
Autore di un importante rilegge se ben ricordo pompa sette se non sbaglio però che appunto poca questi temi e quindi però è opportuno che ci sia
Abbiamo poi va beh
Formigoni vice presente Adriana Ceci che appunto fa parte anche lei della commissione
Ambiente ed Bompiani ed esperto della democrazia cristiana anche nel perché tutta questa grave derivata questa materia abbiamo poi Melandri che verrà trentotto che del gruppo Verde anche se eletto con la lista dei dipinti e peraltro a una posizione uno strano sono e sapete benissimo che è un religioso per cui ecco queste sono i nostri interlocutore gli oggi il ministro della sanità e oltretutto e ha essendo anche medico a un
Ha un
Una ancora maggiore interesse legittimità dirci la sua opinione e quindi questa è la nostra in una di quelle di oggi levato un primo profondimento allora seguendo le il suggerimento di Formigoni io dovrei la la parola avevano le chiavi Trotti che forse onorevole all'onorevole al sapore Bompiani che e spero che intanto avevano il tempo di potersi leggere il materiale perché è solo per questa campagna prego
Il ruolo di apertura un ponte localmente ansia io non credo affatto che possiamo dire delle cose molto esatte questa mattina
No anziana il mono Lapertosa radio radicale provare a scrisse radio radicale
Perché
Sappia ciascuno di questi argomenti di per sé spesso è richiederebbe uno per lo meno una mattinata di lavoro per ciascuno degli argomenti l'accanimento terapeutico per esempio
è un problema che va definito
Prima di tutto
La questione dello stato vegetativo persistente
Che è quella sulla quale si richiama maggiormente l'attenzione perché sono i casi anche
O per lo meno
Gravemente non funzionante e mantengono invece le funzioni
Più interne del cervello cioè quelle per gite attive dentro un collari oltre quelli spinali che consentono quindi una vita vegetativa anca a lungo anche per mesi e talvolta per anni e quindi sono diciamo dei decerebrati come si dice in altri termini e allora qui che ci sono delle questioni sia di tipo filosofico sia di tipo medico sia di tipo assistenziale che intervengono definire potuta questa questione questione filosofica che poi nel dibattito penso che emergerà
In che cosa consiste la virgolette umanità dell'uomo
Cioè se nell'attività corticale oppure no se si può fare una distinzione fra le funzioni corticale quelle vegetative nell'ambito dell'essere umano del farlo
Quindi il Parlamento europeo ecco parla soprattutto in questo documento del punto tre punto quattro e punto cinque della scaletta enunciata in precedenza e cioè il problema delle cure pari al palliative
Se c'è diritto no di tutti i pazienti ad a vere cure palliative
Se medici e famiglia
Come debbono comportarsi direi così con i malati terminali sempre che rientrano in questa categoria
E quinto punto qual è la rilevanza della volontà dell'interessato nei confronti della terapia non solo palliativa ma anche di una
Citrus
E quindi cioè tutta la problematica della responsabilità del medico di quali sostanze somministrare dei fronti di fronte una richiesta del genere
Ecco quindi son problemi molto diversi allora io non penso che non convenga parlare del punto uno del punto due se no non riusciamo a farci nemmeno le opinioni diciamo sul punto tre o quattro e cinque invece cominciare dal punto tre
Io ho speso anche qualche considerazione o intendo dire intendo avvertire che parlo a titolo personale in questa sede
Non ha niente a che vedere con il punto di vista del Comitato etico nazionale che non si è ancora pronunciato sull'argomento che però io ho informato i colleghi nella scorsa riunione e che ho chiesto loro se ritenevano opportuno essere del prossimo mese dieci giugno e speriamo in giornata di dare anche un parere sia evidentemente collegiale ed io parlo a titolo personale così come a titolo personale ho speso qualche considerazione che lascio alla vostra
Attenzione
Allora
Cure palliative ma io direi di sì su questo non c'è dubbio
Che esiste un diritto
Quelle che vengono chiamate cure superiori in questo documento che non ha significato guardate la parola cure subito a non significa niente
Diciamo cure totali no costruisce come vogliono diciamo coloro che lavorano in questa settore bene mi sta bene pure totali
Ho cure integrali come meglio si esprime si pronunciava il professor Romanini anglosassoni ricomprende non solo le terapie
In senso nazionale cioè la somministrazione di sostanze Massimo si intende anche prendersi cura generale del malato e quindi cure integrali vuol dire che il malato deve essere preso in carico ecco da tutto il personale
Ha detto dei medici e agli infermieri dai volontari dalla famiglia c'è queste quattro componenti affinché avvenga l'esito sereno l'esito indolore esseri e questo siamo d'accordo perfettamente
Seconda constatazione che ci sia ancora molto da fare in tutto il mondo è verissimo
Che ci sia ancora molto da fare in Italia dove sono nati pochi centri e su base molte volte questi centri nell'ambito del servizio sanitario nazionale se vogliamo parlare di casa nostra o in generale dei servizi pubblici io penso di sì
Non trovo dell'obiezioni a questo
Diciamo questa proposta anzi ritengo che sia giusto introdurre questa proposta e farne oggetto di una risoluzione che poi non sarebbe altro che l'evoluzione di quella risoluzione mille novecentosettantasei che rimase in qualche modo incompiuta e su questo non ho problemi anziché inchieste Breve appunto
Sottolineo come sia giusto diciamo sviluppare questo sistema
Altra questione e invece
Fare come si verifica nel Progetto che è stato approvato sia pure a stretta maggioranza attivazioni soprattutto le motivazioni che fanno ai punti a Biticci
Del documento e che poi trovano ulteriore sviluppo nella motivazione M
E si concludono con il punto otto del dispositivo ecco questa è materia che in qualche modo non è strettamente finalizzata allo sviluppo di cure palliative
è una materia che può essere considerata permissiva ai fini Tana sia Tana si attiva allora a mia proposta lo dico con molta chiarezza subito per fare un intervento anche a breve è quella di espungere a PC M nelle motivazioni
Mi pare che sia in mente LaChapelle beh allora sbaglio l'ultima rifatti due
Abc l e il punto otto e il punto otto allora se venissero espunti i testi si avrebbe una proposta di risoluzione molto
Sensata
Puntata tutto sullo sviluppo delle cure palliative ecco rimane il problema che invece lo affrontiamo coi lo discutiamo molto brevemente cioè che cosa si può fare
Per togliere il dolore
Assicurare la l'esito diciamo così sereno indolore
Bene anzitutto è doveroso togliere il dolore su questo non c'è dubbio lo è stato sempre in tutta la storia dalla medicina e ancor più lo è lo è oggi quindi togliere il dolore è doveroso non c'è nessun problema circa l'impiego di farmaci questo concetto della cosiddetta proporzionalità delle cure se questo concetto di proporzionalità delle più cure viene introdotto è un concetto che ha una che un carattere dinamico e cioè flessibile in rapporto alla patologia al momento in cui si presenta quella patologia
All'evoluzione del caso non è un concetto fissi sta a un concerto che e dinamico
E naturalmente comporta una responsabilità maggiore del medico una valutazione come c'è sempre stata diciamo cosciente e informata del medico
Ovviamente arriviamo al punto diciamo del cosiddetto malato terminale qui la parola malato terminale anzi la frase malato terminale criminale nella definizione tecnica
E quando non c'è più efficacia delle cure etimologico cioè rivolte contro il male
E allora scattano il meccanismo delle cure palliative cioè quelle che per definizione sono palliative cioè suppliscono in qualche modo ma non completamente
Però questo intervallo di tempo che corre fra il momento in cui è cessata la sensibilità le cure specifiche
è il momento della morte può essere anche lungo può essere anche tre mesi quattro mesi
Nei c'è un criterio prognostico
Ben definito per stabilire quando avverrà all'esito allora non si può considerare il periodo della cura palliativa o del malato terminale come un periodo stabiliti che e io sono andato anche a controllare direttamente
Con una mesta esista di chiara fama che lei li sta raccogliendo ma che riguardano la prognosi del malato che sta in stato vegetativo persistente quello sì si può in qualche modo stabilire quanto durerà
Invita ma è un'altra questione perché quella persa la coscienza e perché c'ha un cervello distrutto il ma corteccia distrutta tre cose invece il problema del campo quindi evidentemente non si può fare
Una del cosiddetto periodo terminale un periodo standard quindi da davvero una prognosi purtroppo tutti i metodi per stabilire dal momento in cui compaiono alcuni sintomi il momento della morte sono risultati ampiamente chiama con una tale deviazione standard
Per cui nel singolo caso l'accertamento di quel sintagma non corrisponde ad una prognosi sicura di quando morirà quindi evidentemente non si può parlare del periodo terminale come di qualche cosa di omogeneità sul quale cominciare un tipo standard di terapia che bisogna regolarsi evidentemente caso per e allora ci sono tre possibilità
Che divento nelle possibilità poi giuridiche e in qualche modo anche politica
Primo
Quando ancora i dolori sono relativamente rari sopportabili e le metastasi sono relativamente contenute
Qui
Ventafridda tutti coloro che hanno lavorato su questo argomento vedo che anche ci sono i contributi cosa dicono dico se si fa una sommità ancora consentita la morfina però se non è consentita nella prontuario bisogna farsi alla preparare in forma di risoluzione
Scirocco dal farmacista volta a volta ma questo si potrebbe rimediare prese quindi se si fa una somministrazione controllata ad intervalli precisi di morfina più loro Promazina etica e altri sostanze che io attendo una sensibilità si può portare avanti il malato in buono stato di Ray così anche a lui
E quindi questo diventa il trattamento a distanza dall'esercito
Nel momento in cui si approssima l'esito
Cioè si entra in una fase terreni agonica ecco che allora cioè la questione vere e proprie cosa fare nella fase re agonica
Qui scatta questo me coma non sopprimendo la coscienza e in qualche modo inducendo opporrà avvicinando in qualche modo l'esito attraverso la somministrazione massiva di fare
Se però ecco nasce il problema se il malato arrivato veramente nella fase agonica ancora lucido
Perché passaggio è tutto graduale pre agoni qua diventa agonica e con l'agonia generale si perde la coscienza ma se nel passaggio tra la fase pre agonica quella comica chiede di essere addormentato perché e in preda fortissimi dolori che la normale terapia non riesce a calmare direi così o la somministrazione anche periodica dalla morfina come l'ho detto prima non riesce a calmare ecco allora qui scatta il problema
Bene il buon anestesista che cosa sa però varcare mai quelle soglie di somministrazione che vadano oltre latte del lì siamo la scomparsa del dolore
E senza somministrare altre sostanze che possono indurre la cardio plegica cioè l'arresto del cuore
Se viceversa
Fin qui io credo che sia lecito nel senso che se ci sono veramente dei dolori insopportabili non c'è diciamo altra soluzione che non l'attenuazione così alta della coscienza del malato sino che si verifica l'esito beh questo diciamo è un po'la prassi corrente che viene fatta diciamo in medicina tanto meglio e qui il problema diventa giuridico se c'è il consenso del malato ma questo comporterebbe sempre condizioni si debba fare non è crudele ma soprattutto lo si informa della con le giuste parole della necessità di prendere anche in considerazione gli ultimi istanti della vita comprese tutte le cose che dovrà pure
Provvede dal testamento se non l'ha ancora fatto da da da lei i doveri religiosi si intende compierli dipende la sua dalla sua volontà
Così fatto allora la somministrazione si è strettamente necessaria al caso cioè non c'è altra strada che non quello di abolire la coscienza per per condurlo ad una fine Serena
Fatto tutto questo può essere ancora consentita anche sul piano a mio parere anche il piano morale ci son delle pronunce anche di più dodici indirette e così via che possono consentire a mente da vietare in quanto eutanasia eutanasia né in senso attivo
è somministrare queste sostanze
Anti dolori finché e in genere si è un cocktail di morfina più cloro Promazina endovena
In quantità tali da superare il semplice abolizione il la semplice abolizione della soglia
Che diciamo così calmare il dolore
E aggiungere inoltre delle sostanze cardio plegica e cioè che arrestò il cuore
Come fosse il cloruro di potassio altre sostanze perché allora diventa una somministrazione farmacologica di sostanze che è intenzionalmente e sicuramente capace di arrestare il cuore
Etico molto ma molto diciamo così riprovevole ecco questo mi sembra le posizioni allora se non è veramente riuscissimo con i nostri parlamentari a far capire anche questa
Flessibilità di di posizioni che ci sono in questi casi
Lavorare per lo sviluppo delle cure palliative non c'è dubbio per indurre una migliore organizzazione diffusione delle cure palliative
Ma lo stesso
Diciamo prendere posizione contraria verso queste forme più strana si attiva anche se farmacologica anche se mascherata con il problema del dolore
E io sarei veramente Ietto rimane però certo sempre la necessità di una responsabilità in qualche modo dal medico vedrete molto di più servono solo a voler procurare al medico una dichiarazione di scagiona mento nei confronti questa è la realtà il discorso
Io mi procuro una relazione di scagiona mento nei confronti di qualche rivalsa dei parenti dicendo di ammazzato proprio padre il proprio fra figlio eccetera eccetera questa è la verità del discorso ed è una fuga ed è una formula dalle responsabilità del medico
Merito deve anche sapersi diciamo così in scienza e coscienza accogliere tutte le sue responsabilità anche comprese quelle del trattamento del malato terminale
Grazie al volo come Melandri
Grazie anche alla domati troppo parlamentare
A seguito in Commissione presenta peraltro anche tutto questo ritardo il cui io molto brevemente ho cercato di parlare
Però mi rendo conto che questa nostra posizione di privilegio
In qualche modo ci consente di essere molto sereni tranquilli di è una posizione consolidata nei secoli
Quelli dell'etica medica della deontologia e così via ma ci consente anche di non affrontare il nodo del problema
Io dico questo in senso provocatorio perché poi vorrei che fossero chiari che tornasse zero che desiderassero ritiene su alcuni punti che sono quelli che hanno messo in presentato una risoluzione che invece questo tema lo metteva sul tappeto con grande prudenza e con grande decisione condivisa
Cioè quello che voglio dire che forse del se siamo al al punto che il Parlamento europeo una sede tutto sommato qualificata di dibattito politico sente di dover affrontare con una specifica risoluzione che detto tra di noi
Si chiama la risoluzione sull'assistenza ai pazienti infra M. in fase terminale
Ma che nel gergo anche nei corridoi del Parlamento è chiamata la risoluzione sull'eutanasia allora vuol dire che ne questa parola ce la dobbiamo dire ed abbiamo fare il puntano su qual è il livello di maturità
Massi pettorine avrà Amendolara ma all'interno dei gruppi politici come anch'io mi sento di aggiungere rispetto a questo puntava siamo in grado di elaborare
E però per dire queste io penso che dobbiamo anche fissare le frontiere di queste lavorazione che non sono amico mi permetto di dire frontiere di ordine medico non soltanto sono frontiere di ordine medico se questo problema è sorda detto io credo invece che sia proprio perché la le tradizioni sanitarie il rapporto che da sempre ha guidato le scelte mediche
Mi riferisco al rapporto tra il medico che si assume tutta la responsabilità essa dei perché questa è la tradizione del malato
Ha fatto in modo che un certo equilibrio potesse andare avanti oggi a mio avviso questo equilibrio si è rotto ma si è rotto giustamente
Cioè non è più sostenibile che tutta la responsabilità sia dalla parte del medico non è più sostenibile che il malato sia non informato non consapevole oltre ai maltesi la sua decisione
Sulla che non pesi la sua decisione anche sono un atto così definitivo come può essere la scelta della morte
E pronta di delicatezza e proprio questo cioè come si passa da un'etica Donadio antologia medica
Che ritagli adesso certi equilibri ad un'altra che tenga conto degli equilibri leader nelle scelte che faremo il senso morale il senso etico che ci devono accompagnare io mi e mi faccio guidare da due sole considerazioni dico molto francamente che mi sento assolutamente parte in causa perché perché il littéraire che è stato descritto da Gianfranco
Che ha portato a un cambiamento sostanziale del documento
Ha contattato anche che proprio quel famoso punto otto che dica francamente a creme avrebbe fatto piacere eliminare perché così avremmo eliminato il nodo del problema tutto sommato
Quel famoso punta otto e in realtà la trasposizione praticamente integrale con una piccola giunta nelle prime due righe dell'emendamento cinquantuno che è stato da me presentato quindi in parte difensiva voglio dire anche questo perché i tassisti si trattava di sostituire badate a foto presentato dall'onorevole sanzione che a mio avviso no lui sapeva questo tema
Cioè quello di leggere
L'atto della decisione finale dal punto di vista di un diritto completamente nuovo e di una Valence pensabili da che non è più soltanto del medico ma è trasferita in larga parte al soggetto
Questi sono i due punti che mi hanno guidando sul primo punto il diritto beh io credo che quando il esserne Bompiani dice che sicuramente c'è un diritto alle cure Baretti event
Dice una cosa sacrosanta ma dice una cosa completamente non attuata
Basta e le forze politiche almeno in Italia
In qualunque parte Valeria si riconoscono intendono fare una battaglia seria vera profonda
Perché questo sia un diritto davvero del malato
Beh intanto cominciamo col dire questo significherebbe che non possiamo accettare contrazioni alla spesa sanitaria
Non possiamo accettare nuove composizioni del prontuario farmaceutico non possiamo accettare ticket dell'ottanta per cento su tutti i farmaci non ritenuti essenziali non possiamo accettare che si continui sottordini psicofarmaci anche quelli destinati alla cura del dolore a dovrebbe provvedere a col pagamento diretto della mala
Era questo il primo tema a me va benissimo trovare su queste donne un punto vero io svagato un attimo il documento di Formigoni
Spero che non ha lui non si è ancora del Darién prescrizione proponeva quella sinceramente anche teme la sapienza è onde non rinunciabile ecco se ne possiamo fare a meno siamo tutti contenti
Proprio questo poterne fare a meno mi fa tanto pensare a tutta una parte Halilaj con dolore scusarmi Emma dei bisogni che io dica anche qua e sapere se è dimostrato che la donna
Può partorire con gioia e non per questo essere meno donne meno madre allora io farei che questo principio potesse essere largamente condivisa almeno è uno è uno dei punti il secondo punto è sicuramente più delicato ed è quello della responsabilità
è vero c'è il tentativo di scaricare questa responsabilità
E cioè quando al relatore se lasciate perché nella sua dizione originaria sottolineava che se il medico non è punibile questa mi era un atteggiamento in difesa che io sinceramente in questi termini non ho condiviso però è diverso dire e la domanda a cui dobbiamo rispondere eh un soggetto il diritto o non ha il diritto di rendersi completamente responsabile in due termini in due sensi
Perché io credo che l'eutanasia attiva erodersi eversiva siano in effetti due cose molto diverse ma entrambe hanno veri dei risvolti nella direzione del diritto del soggetto va be'ed è la responsabilità
Io arrivo a dire che l'eutanasia passiva
Allora sull'eutanasia passiva
Mi sembrerebbe necessaria innanzitutto chiarire bene di che cosa si tratta tant'è che non mi pare che ci sia chiarezza in che cosa intende per eutanasia passiva eutanasia passiva è per esempio
La sospensione degli atti che mantengono in vita un soggetto in morte cerebrale accertata
Ora il comitato etico italiano anche a stabilito mai fortunatamente e quelle che sono le condizioni per l'accertamento della morte cerebrale
Ma a parte queste dobbiamo essere assolutamente consapevoli che questo tipo di e intervento in tutte lei in tutti i prestiti dove sono sottoposti a cure i pazienti i pazienti codina
Morte cerebrale cioè voglio dire già oggi la legge italiana non punisce chi stacca di apparecchi in determinate condizioni allora queste eutanasia passiva forse converrebbe chiarire questo punto
Un altro punto che andrebbe bicchieri dopo lo diceva questo Bompiani la definizione di malato terminale chi è il malato terminale
Ecco dal punto di vista medico io penso che bisognava ridefinire fino è uno dei punti limite su cui non ci ritroviamo più con le le definizioni a cui eravamo abituati
Chi è incurabili fin dalla diagnosi cervello Order pure ma è che non esiste una cura specifica ma esistono una serie trattamenti che consentano di avere una vita più o meno accettabile allora il problema non può essere quello dell'anno risposta ma quello Bella accelerazione
Della fase patologica per esempio per esempio ecco varrebbe la pena nanizzati questo cioè in fase terminale un paziente che avendo una malattia incurabile
è entrata in una fase di accelerazione tale per cui prevedibile che l'esito non sia tanto distante
Allora sostituire alcuni concetti chiave della nostra e delle nostre tradizioni sanitaria
Ed è l'ultimo penultimo va ripeto secondo me in Anton riconoscendo all'atto della decisione
Il senso della autodeterminazione e della responsabilità individuale non non riesco ad identificare altri scali
Io capisco bene che qui il discorso passa da un discorso di etica sia essa medica sia essa sociale sia essa riguarda qualsiasi aggettivo vogliamo aggiungerci a un discorso di beh anche di fede religiosa mi rendo conto di questo cioè che il discrimine può diventare in questo in quanto a dispetto a nell'assunzione dell'auto che spazza via soltanto sul piano religiosa io trovo un ostacolo che mi dice no non è l'uomo che mai potrà decidere di se stesso ma è solo becco ragionamento di tipo religioso
Ecco spingerci a fare un ragionamento di tipo urbano questa è la domanda che io mi sono fatta ed è la domanda che e a determinata la mia posizione è una posizione è che sia un soggetto totalmente cosciente ecco perché età residenti e benzina sono due termini completamente separati
Totalmente infondato secondo elemento di grande importanza totalmente garantito
Perché ci vogliono tre medici a garantire l'ha in cura abilità della sua condizione decide che quel cocktail di venga fatto ha diritto di chiederlo
Dico anche che convinzioni e certezze nessuno di noi ne ha ne ne aveva mai carne dopo avevo dato questo documento si dovesse riscrivere questo emendamento oggi sapendo che viene accolto perché quando si presento un emendamento non si sa mai se viene accolto io sostituire la parola debba quella con la parola possano
Per detta richiesta debba essere soddisfatta
Possa essere soddisfatta cioè ritengo in conclusione che il livello complessivo del nostro dibattito quello qui quello in Europa non sia tale da consentirci oggi di dire debba ma sia tale da doverci far dire passa perché resta significa non eludere un problema costringerci a riflettere
Formigoni proprio avete anche in classifica paziente
Io non ho
Insomma
Il minimo Birmania estremamente importante dirci fu ministro per gli elementi di riflessione interiore in secondo luogo credo anch'io credo profondamente e per questo si è uno di quei bisogni uso una parola più diventato sinonimo di nel vivo in quest'ultimo periodo non sentono e trasversali immerso in shopping dovrebbero interroga qui ma qui delle divisioni partitiche per le bici gratis di schieramento che su temi come questo cordialmente credo non hanno chance questa è anche la speranza io al riguardo del dibattito al Parlamento pubblico dovrà sviluppare certamente dall'intero mondo nell'aula alla plenaria del Parlamento pubblico come io mi auguro un ulteriore momento di riflessione in Commissione lo sono spara tuttora quel parlamentare rilievi verso il bar Bibliobus dubbio hanno chiesto prima di discuterne alla plenaria ultima come questo ci sia un'ulteriore riflessione della memoria in tal modo la commissione giuridica un uso BreBeMi come come in ogni buona va inserito nella commissione Ambiente abbia impresso Hamid Abdullah consumatori credo che l'importanza degli argomenti traballanti della specificità degli argomenti trattati ne facciamo budget Tom necessari gli ultimi esami anche da Bordeaux la commissione giuridica quindi sono stato tra i firmatari di una richiesta che va in questa direzione di personalmente credo anche che dobbiamo fare qualche cosa di più ludico popoli non soltanto per le mie convinzioni ma mosso anche dalla consapevolezza come dire di una dignità del Parlamento parlamento un un Parlamento in genere del Parlamento Obinu specificamente su un tema come quello sviluppo riterrei molto brevi meglio prima di andare ad un futuro si organizzino di di Roma dia meraviglioso indirizzarvi fornitoci da oggi non svolge necessario Nettuno diritto politica Mamadou Abu dell'esperienza in campo scientifico nel campo medi come il camuffamento
Ecco perché ripeto proprio in considerazione dell'importanza del tema o dei temi numerosi che qui vengono trattati che qui si intrecciano io mi auguro che il dibattito che si sta conducendo in queste settimane nei luoghi apposte al Parlamento europeo possa portare sia un esame della commissione giuridica sia a una all'invocazione del pari dispetti come si è fatto per numerosi altri argomenti all'interno del dal Parlamento europeo anche di minor peso e di Mino portata politica un un un entrando nel nello specifico dell'esame
Io fare questo barese Complesso di osservazioni Kyo sintetizzato ma la prima pagina dei miei appunti parto dalla constatazione di fatto che una delle motivazioni che se non oggi ma nel dibattito di questi anni è stato portato alla giustificazione delle auto ne sia di fatto non esiste cioè non esiste
Una motivazione medica l'eutanasia in termini di dolori non dominati esiste invece un altro dato che viene ammesso ma che non viene accentuato su cui non si è attenti una profonda divaricazione tra la cura abilità della malattia la sua assiste dignità
Esiste una possibilità di dominare sempre il dolore di qualunque natura essa sia dominare non vuol dire necessariamente eliminatorie
Ma esiste il fatto che in realtà il malato all'interno dalla nostra società
In particolare all'interno della società italiana in particolare non è un fenomeno soltanto italiano il malato e sempre meno assistito sempre meno oggetto di quelle pure nomi possibilità di limitare la sofferenza e questo non soltanto per problemi medici
Ma per problemi a monte dei problemi Necci
Che potremmo definire come lo squagliamento di quel tessuto di rapporti familiari sociali amicali di solidarietà complessiva
Dentro i quali la malattia il dolore possono trovare accoglienza sostegno
E quindi possono in realtà a me sembra che lo scenario che si descrive si dipinge
Quando si parla del malato che è arrivato nel momento estremo della sua esistenza e quindi fa questa famosa richiesta o domanda di staccare la spina uso anch'io questo termine giornalistico
Ben sapendo che assolutamente inadeguato almeno al novantanove per cento dei casi ma usiamolo ecco quando si dipinge questo scenario in qualche modo si dipinge uno scenario falso
Uno scenario che falsato da qualche cosa di pesante che accaduto prima e di cui non si parla cioè non ci si interroga sul perché sui motivi per cui la persona qualunque persona
Può certo punto arrivare a domandare e a chiederlo come bene per sé come liberazione ecco perché io vorrei che si ci si interrogarsi di più tutti appunto secondo questa per la salita su questo perché e introduco una risposta sapendo bene che introducono elemento personale quindi discutibilissimo
Che però vorrei fosse fatto oggetto
Solo abbandonato abbandonato da tempo insignificante per gli altri e dunque insignificante per se stesso
Credo che l'esperienza di tutti Cipani invece di esperienze
Sostenuti raccolte aiutata all'interno di un ambiente umano hanno Della famiglio parlavo prima della famiglia degli amici parlo adesso anche dell'ambiente umano ospedaliero quindi medici terminale infermiere personale paramedico struttura di rapporti che si pongono all'interno dell'ospedale
Diciamo così a un menta certamente l'esistenza di questo spazio di accoglienza aumenta certamente la percezione soggettiva della dignità dell'esistenza
Non interrogarsi su questo versante del problema mi sembra gravemente limitando
Il dibattito che stiamo conducendo e mi sembra viziato da ideologia
Quindi Carla Ceci io non parlavo di un di quello che tu mi hai accusato costruibile
Esistono delle possibilità non sanitarie Dean toglievo dalle o di alleviare la sofferenza
Quando anche la sofferenza come tale potesse non essere tolta
Che cosa si pone si pone una situazione in cui per esempio non condivido il fatto che il dolore sia definito di per sé nefasto
Interroghiamoci
Ne siamo così sicuri nefasto rispetto a che cosa
E poi vuole ma anche qui è il problema di un di una scelta di fronte all'esistenza di un dolore di una sofferenza aiutate assistita
Perché negare che la persona possa scegliere positiva mi sembra che il dibattito vada allargato per lo meno tenendo conto di questi ulteriori elementi del gioco o o dato che riprendo dal dalla serie C per dire che invece qui mi trovo d'accordo vi fu anch'io
Dai comitati che dovrebbero decidere i nomi di altre da chiunque essi siano formati l'esperto medico sanitario religioso psicologico tutto quello che volete mi sembra una forma aberrante riprendere in considerazione le situazioni
Credo invece che il dibattito su questi temi debba essere allargato il più possibile
Dai Parlamenti dagli ambienti sanità della società contemporanea
Che tende sempre più lo sappiamo credo che concordiamo in questo suo osservazioni fatte mille volte a a eliminare a a non parlare o a marginalizzare il tema della morte il tema dalla malattia
Stato chiamato il tabù contemporaneo
E quindi temi ad altri tende inevitabilmente ad alimentare una sorte di estraneità quando non di ostilità nei confronti del diverso anche il malato il movente è un diverso un diverso che tante volte fastidioso
Un diverso che toglie quella possibilità di ottimismo di sguardo coso sulla vita che sembra essere diventato un altro dei punti fermi di certo ideologismo contemporanea eccoci quel fenomeno di volontariato non soltanto religiosa che era Mola fortissima del tessuto nazionale ed anche della cultura nazionale tendono ad essere sempre più impediti o comunque si tende a vendergli la la la vita difficile nel prestare quel tipo
Di aiuto di riflessione a chi è in condizioni di di di difficoltà perché dico questo dico questo perché il malato che non che no che non che non gode più della vicinanza d'assistenza dalla famiglia degli amici potrebbe trovare di fatto molti malati stanno trovando oggi nella vicinanza di organismi volontà ripeto che li Giosia e laici quel tipo di aiuto e di assistenza
Che permette loro di la relazione ove andassimo ad ad approvare una relazione su questi argomenti ove non fosse accettato suggerimento che alcuni parlamentari hanno dato che ricordavo prima per lo meno l'inserzione di questi temi dovrebbe essere obbligatoria se vogliamo offrire all'opinione pubblica europea
Il testo completo di riferimento
In un testo il cui titolo parla di qualche cosa che poi mia come operazione politica far passare invece poche cose completamente diverso
Abbiano benissimo se possiamo dire che questo punto che associa Formigoni per nostra fortuna c'è nella risoluzione
E e quindi mi pare che giovedì mentre venti c'è un punto l'intenzione certo ma abbiamo anche altri punti su cui NATO le cose che ci sono e che sono largamente presente anche nella risoluzione e quindi resta quel paragrafo che appunto è quello su cui codice intanto abbiamo già una altra cosa facevano acquisizione mi pare di consenso dalla parola sonora
Tipo fio Zanotti socialista
Per tutta la parte che riguarda le normativa nazionale in corso e anche l'opzione questa risoluzione però Amendola Brubeck bisogna aiutarla nel mio intervento era poco nel dire che è un'operazione ideologica l'aver messo dentro l'uno e l'altro
E quindi bisogna essere molto chiari se vogliamo far passare l'eutanasia votiamo punto otto e chiuso casse invece riconosce questa mia reazione evidentemente è la tecnica capi se invece riconosciamo che centrale è il punto primo infine spiegare il mio parere nono non pretendo di avere hai ragione voglio spiegare la mia posizione
Quello che io ho cento arte così decisivo nel mio modo di vedere cioè è così vero che il problema è che il malato arriva a chiedere perché tutto prima che è stato negato che allora bisogna andare a fondo sul primo il secondo ripeto è soltanto riconoscimento di una sconfitta per cui
Paradossalmente meglio eliminare tutto il punto dalla famiglia dall'assistenza eccetera eccetera e dire quello fotografiamo la situazione attuale se no è un'operazione che chiamo ideologica cioè far finta che il problema sia quello quand'era alta sino a qualche cosa di diverso
No vogliamo Tigani in ebbene sei anni
Prego no docente versa l'altra determinazione chiama rilascio necessarie su questo siamo tutti d'accordo in bestiale accordato ad essi trotta sanata non Casini che siamo d'accordo no invece siamo d'accordo
Nell'aula iniziativa non riceve neppure nell'accoglienza spagnola darà la famiglia va bene no andiamo avanti però classica
Una sola cosa cioè celata tensione neanche una sola dodici oggi ti stai facendo un interprete del mio pensiero settantotto uno Formigoni Formigoni pensiero guarda che qui le cose sono radicalmente diverso cioè esistevano una un diverso punto di appoggio forse su questo non siamo eguali non la pensiamo alla stessa maniera e ed è giusto fare questo dibattito bene allora sembra oggi che è stato o la discussione sul Golfo eravamo tutti d'accordo però si è fatta una guerra tremenda e sono molte migliaia centinaia di migliaia di persone
Anzi in proposito mi viene da sottolineare subito il paradosso di questo nostro dibattito che nella condizione umana per cui noi adesso stiamo a stiamo dedicando la massimo delle nostre energie intellettuali credo anche morale ha un problema di questo tipo ma per magari decidere se una vita in condizioni terminali debba essere mantenuta per un periodo anche limitato eccetera e poi magari con al trenta con minore impegno si decidesse troncare quella di molte persone
Questo allora il paradosso della vita umana che di la questione fosse già posta fin dei tempi antichi soprattutto insomma mi sembra aver capito che senso dice è difficile dare definizioni di carattere generale molto è lasciato a quella esperienza che il medico che la persona che sta attorno di un'altra persona si fa per continuità nel tempo e per sensibilità acquisita ed è difficile anche dare delle definizioni nette sugli stessi concetti su cui stiamo operando perfino la distinzione tra otto mesi attiva e passiva
è così labile le condizioni nei quali si possono trovare gli ammalati di cui discutiamo sono diversissime i livelli di coscienza nei quali si possono trovare sono diversissimi livelli di dolore i quali possono essere sottoposti sono diversissimi
Le condizioni di solitudine di compagnia Rigoni da Cerci Bonifazi Ramon piani mi sembrano tutte estremamente
Forte estremamente meditate cioè richiamano questioni assolutamente decisive per risolvere questa questione
Che noi tentiamo appunto di razionalizzare ma con difficoltà perché gli elementi di razionalizzazione sono per i vari motivi ricordati sono tutti molto difficili
Si può andare forse per una serie di casi tipo
Io parto da quella che in fondo ha dato
Intanto parto da una considerazione generale oggi perché si pone intanto di nuovo il problema a mio giudizio attualmente posso sbagliare ma
Pensiamo alla vita prima dello sviluppo della che alla fine si era consolidato una certa cultura per cui la persona sapeva
Qual era il decorso che gli stava davanti era un fatto generale
Di generazione in generazione i figli avevano visto i padri i nomi morire sapevano qual era
Il percorso c'era una cultura e per cui ci si faceva un'idea di quanto si doveva accettare quanto non si dovrà accettare fin dove si doveva resistere fin d'ora era inutile resistere e così via
E c'era anche quello che si diceva in genere si stava all'interno di una famiglia si stava all'interno di un contesto per quanto potesse essere conflittuale
E legato alle situazioni
Mo'passanti Anneo pirandelliano inattese buona cessava c'era sempre oggi la famiglia la lo sviluppo e la grande metropoli ha polverizzato individuali atomizzato la società sovente capita che l'individuo sia solo e questo effettivamente crea una condizione di assoluta diversità rispetto al passato così come lo sviluppo della tecnica medica
Crea una condizione di assoluta diversità perché manca una cultura consolidata nella quale il paziente sappia che cosa di prospettare o che cosa si può aspettare quanto può durare la sua vita di quanto può essere protratta la sua vita considerato i livelli raggiunti dalla scienza medica il paziente sovente star come davanti allo stregone quanto sa dei risultati ottenuti delle medicine di a che livello di sperimentazione sia se è già stato brevettato eccetera è tutto una situazione totalmente diverso per cui è chiaro che si pone il problema è il me e lo stesso paziente per quanto possa essere in fermata informato di una cosa assolutamente indubitabile
Incerta e imprendibile
Per cui il problema che si pone in modo totalmente diverso e non gli rimane che affidarsi ai tecnici ecco perché intanto l'intervento dei medici di chi certamente dica guardi questo si può fare questo non si può fare qui si può arrivare la non si può arrivare il medico il dolore la durata della vita la medicina nuova eccetera eccetera ci sono o non ci sono sono di queste dimensioni
Intanto vediamo questo è il quadro nel quale siamo dicevo forse può andare per casi esemplari per quanto possono essere un una proposta di legge sulla eutanasia passiva
Che io poi ho ripreso sostanza la mia proposta di reagire a quella di fortuna
Fortuna sapeva
No no no dall'ottantaquattro però mi è stato rifiutato uno è stato discusso
Azione ne ha fatta un'altra rete elettrificata rispetto quella che io ho presentato facendo capo proposta in sostanza il disegno iniziale disegno base è quello di fortuna
è opportuno sapeva di essere ammalato e si poneva il problema di quale potesse essere il suo destino nel caso che egli non fosse stato cosciente alla fine si fosse trovato nella condizione lo della dignità dell'esistenza io questo lo suppongo
Perché non c'era mai dette
Merafina capitato alla camera di parlargli
Rollo meno non ci ha mai quando ci ha chiesto di firmare questa proposta di legge non ci ha detto la ragione personale da quale nasceva la sua meditazione
E con questo era probabilmente la condizione specifica di fortuna che certamente si può ripetere molte altre volte che pone la questione della eutanasia passiva
Cioè l'accanimento terapeutico è ammissibile non è ammissibile la persona può stabilire fin dall'inizio che se dovesse trovarsi in questa condizione sabbia la società che gli sta attorno che non deve proseguire nell'accanimento terapeutico e magari con sofferenze atroci protesti cosciente
E sappia che curato di volta in volta il dolore gli ha riunito però resta sempre la possibilità che si riproponga di fronte cui sta la condizione di non speranza perché una cosa è il dolore con la speranza
Tutta la vita e dolore però con la speranza di uscirne ogni volta e quindi c'è la lotta per uscire dalla fase della condizione di dolore specifico di varia natura che incontriamo e la speranza di creare una situazione di non do loro di felicità ma quando la persona si trova nella situazione di certezza di infelicità quanto può resistere
Quanto può scomporre il suo sistema la tenuta del suo sistema psicologico indurre alla disperazione o addirittura alla ciò che era la pazzia
Eccolo qui si pone la la del malato incosciente anzi rafforza naturalmente la liceità mio giudizio di dell'eutanasia passiva ma naturalmente molto più delicata è la questione dell'eutanasia
Attiva cioè di un intervento che abbrivi la vita il decorso della certo qui si pone allora qual è la la questione veramente talmente delicata che io credo ci vorrà ancora della maturazione
Insomma la la questione centrale a chi appartiene la vita è già stato detto prima tutto alla fine rifluisce su questa questione di fondo a chi appartiene la vita a chi ne può disporre
E quindi chi può decidere e la vita a secondo delle nostre opinioni appartiene almeno a tre soggetti appartiene all'individuo alla Società e addio
Storicamente sia ignorato ora una volta ora l'altra sia ignorata la la titolarità individuale da parte di uno Stato assoluto si intitola eccetera
Però a mio giudizio non si può ignorare nessuna delle tre realtà ed effettivamente l'individuo che sta all'interno di rapporti
Sociale abbastanza consistenti
Deve riconoscere riconosce volentieri
Che c'è una titolarità sociale
Perché effettivamente
Questa cosa c'è c'è lo sappiamo bene Ceper corra nel rapporto tra parenti
Chi deve decidere io penso che è quella dell'individuo il quale alla alla fine quello che sintetizza
Un giudizio sulle varie titolarità egli stesso sa se ha un rapporto con Dio e quindi come lo deve gestire a che punto può tenere fino a che punto riconosce
è convinto di dio Po se voglia agire al di là di Luís e che d'altra parte se volessero potrebbe fare senza lo potrebbe fare e toglierli questo problema
Fino sa la titolarità dei che esiste una titolarità di rapporto della società
E però se ne può assumere la responsabilità e dire
Io lascia
Cioè ebbene così però è molto difficile
è molto difficile e poi naturalmente questo un discorso un po'strana
Come ripeto perché qual è il livello di lucidità possibile di una persona che in condizioni di estrema sofferenza tanto da sollevare il nostro problema
Qual è il livello di lucidità e anche tutta questa distinzione che si fa
Tra a livello corticale vita vegetativa io non non credo che esista la possibilità di separare così bene questi due aspetti
Qual è la il livello qual è la dov'è che si apra veramente una differenza tra vita Pezzi ed attiva vita animale vita umana
Sono pochi sono
Il sorriso
Il sorridere che è certamente una manifestazione importante della persona
Il sorriso c'è anche negli animali e tuttavia se una persona non sorride più dove voi potete pensare che per questo non abbia più umanità
Non e difficile lo dico per esperienza diretta
è difficile giudicare fare questa separazione la vita corticale la vita a livello superiore la vita livello medio la vita a livello inferiore è più importante forse fare capo
Alle conseguenze del dell'essere già appunto ai rapporti che sono in corso
E i rapporti sociale i rapporti con gli altri rapporti per quello che la sua vicenda personale porta poi nel discorso collettivo che fa la cultura da cui viene fuori il passaggio storico
è difficile e perciò questo ci richiama naturalmente ad un trattamento ad una corsa ad una attenzione molto
C'è molto in positivo la la la a rispetto massimo possibile per qualsiasi tipo di vita è naturalmente per la vita dalla della persona umana in particolare allora da
Da questo punto di vista io effettivamente condivido lo sdegno di
Prendere atto lo sdegno di stare di fronte magari a decisioni politiche che Mestre seri di iniziative per esempio per rafforzare la tutela dei lungodegenti
E così via cioè io penso che ci siano due errori capitali che si possono fare dal punto di vista la politica primo quello di consentire continuare nella
Quanto può durare la sua vita di quanto può essere protratta la sua vita considerato i livelli raggiunti dalla scienza medica il paziente sovente star come davanti allo stregone quanto sa dei risultati ottenuti delle medicine di a che livello di sperimentazione sia se è già stato brevettato eccetera è tutto una situazione totalmente diverso per cui è chiaro che si pone il problema è il medico che lo stesso paziente per quanto possa essere internata informato di una cosa assolutamente dubitabile
Incerta e imprendibile per cui il problema che si pone in modo totalmente diverso e non gli rimane che affidarsi hi-tech
Ecco perché intanto l'intervento dei medici Di Chio certamente dica guardi questo si può fare questo non si può fare qui si può arrivare la non si può arrivare il merito il dolore
La durata della vita la medicina nuova eccetera eccetera ci sono non ci sono sono di queste dimensioni
Intanto vediamo questo è il quadro nel quale siamo dicevo forse può andare per casi
Esemplari per quanto possono essere un una proposta di legge sulla eutanasia passiva
Che io poi ho ripreso in sostanza la mia proposta di nomina quella di fortuna
Fortuna sapeva
No no no dall'ottantaquattro non è stata decisa uno è stata discussa ma
Azione ne ha fatta un'altra rete elettrificata rispetto quella io ho presentato facendo capo proposta
Comunque sostanza il disegno iniziale disegno base è quello di fortuna fortuna sapeva di essere ammalato e si poneva il problema di quale potesse essere il suo destino nel caso che egli non fosse stato cosciente alla fine si fosse trovato nella condizione lo della dignità dell'esistenza io questo lo suppongo
Perché non c'era mai dette
Merante abitato alla camera di parlargli
Però lui non ci ha mai quando ci ha chiesto di firmare questa proposta di legge non ci ha detto
La ragione personale la quale nasceva la sua meditazione
E con questo era probabilmente la condizione specifica di fortuna che certamente si può ripetere molte altre volte che pone la questione della eutanasia passiva
Cioè l'accanimento terapeutico è ammissibile non è ammissibile la persona può stabilire fin dall'inizio che se dovesse trovarsi in questa condizione sabbia la società che gli sta attorno che non deve proseguire nell'accanimento terapeutico e magari con sofferenze atroci provvisti cosciente
E sappia che curato di volta in volta il dolore glieli unito però
Resta sempre la possibilità che si riproponga di fronte cui sta la condizione di non speranza perché una cosa è il dolore con la speranza
Tutta la vita e dolore però con la speranza di uscirne ogni volta e quindici alla lotta per uscire dalla fase della condizione di dolore specifico di varia natura che incontriamo e la speranza di creare una situazione di non do loro di felicità ma quando la persona si trova nella situazione di certezza di infelicità quanto può resistere
Quanto può scomporre il suo sistema la tenuta del suo sistema psicologico indurre alla disperazione o addirittura alla ce lo dirà l'abbazia
Eccolo qui si pone la la del malato incosciente anzi rafforza naturalmente la liceità nel giudizio di dell'eutanasia passiva ma naturalmente molto più delicata è la questione delle tutta l'Asia
Attiva cioè di un intervento che abbrivi
La vita il decorso della ricacciando pesi buone allora qual è la la questione veramente talmente delicata che io credo ci vorrà ancora della maturazione
Insomma la la questione centrale a chi appartiene la vita è già stato detto prima tutto alla fine rifluisce su questa questione di fondo a chi appartiene la vita a chi ne può disporre
E quindi chi può decidere
E la vita a secondo delle nostre opinioni appartiene almeno a tre soggetti
Appartiene all'individuo alla società e addio
Storicamente sia ignorato ora una volta ora l'altra sia ignorata la la titolarità individuale da parte di uno Stato assoluto sito eccetera
Però a mio giudizio non si può ignorare nessuna delle tre tre ed effettivamente l'individuo che sta all'interno di rapporti
Sociale abbastanza consistenti
Deve riconoscere riconosce volentieri
è che c'è una titolarità sociale
Perché effettivamente
Questa cosa c'è c'è lo sappiamo bene cioè per ora nel rapporto
Tra parenti
Chi deve decidere io penso che
è quella dell'individuo il quale alla alla fine quello che sintetizza
Un giudizio sulle varie titolarità egli stesso sa se ha un rapporto con Dio e quindi come lo deve gestire a che punto può tenere fino a che punto riconosce
è convinto di Dio possiamo gli agire al di là di Luís e che d'altra parte se volessero potrebbe fare senza lo potrebbe fare e toglierli questo problema
Fino sa la titolarità dei che esiste la titolarità di rapporto della società
E però se ne può assumere la responsabilità e dire
Io lascia
Cioè ebbene così però è molto difficile
è molto difficile e poi naturalmente questo un discorso un po'strana
Come ripeto perché qual è il livello di lucidità possibili di una persona che in condizioni di estrema sofferenza tanto da sollevare il nostro problema
Qual è il livello di lucidità e anche tutta questa distinzione che si fa
Tra
A livello corticale vita vegetativa io non
Non credo che esista la possibilità di separare così bene questi due aspetti
Qual è la
Il livello qual è la dov'è che si apre veramente una differenza tra vita Pezzi ed attiva vita animale vita umana
Sono pochi sono il sorriso
Il sorridere che è certamente una manifestazione importante della persona
Il sorriso c'è anche negli animali e tuttavia se una persona non sorride più dove voi potete pensare che per questo non abbia più umanità
Non e difficile lo dico per esperienza diretta
è difficile giudicare fare questa separazione la vita corticale la vita a livello superiore la vita livello medio la vita a livello inferiore e più importante forse fare capo
Alle conseguenze del dell'essere già appunto ai rapporti che sono in corso
E i rapporti sociali rapporti
Con gli altri rapporti per quello che la sua vicenda personale porta poi nel discorso collettivo beffa
La cultura da cui viene fuori il passaggio storico è difficile e perciò questo ci richiama naturalmente ad un trattamento ad una corsa ad una attenzione molto
C'è molto in positivo la la la a rispetto massimo possibile per qualsiasi tipo di vita è naturalmente per la vita dalla della persona umana in particolare allora da
Da questo punto di vista io effettivamente condivido lo sdegno di
Prendere atto lo sdegno di stare di fronte magari a decisioni politiche che menta seri di iniziative per esempio per rafforzare la tutela dei lungodegenti
E così via cioè io penso che ci siano due errori capitali che si possono fare dal punto di vista la politica primo quello di consentire continuare
Nella ricerca dei dei delle nuove frontiere sempre nuove frontiere dimenticando per esempio tutta la cura diciamo di quell'attività che si può chiamare di manutenzione di ordinaria amministrazione di attenzione alla vita normale alle condizioni normali tra cui appunto per la vita dalla fase terminale
Ci sono tantissime cose su cui i nostri istituti di ricerca i nostri fondi potrebbero essere spesi non soltanto nella valvola cardiaca ma essere spesi
In tutto quello che serve ad un lungodegente arretrate
Una con forti investimenti in questa direzione per me preferibile
E comunque deve accompagnare l'investimento nelle
Diciamo spese di frontiera
è assolutamente condizione più importante guardate da anche dal punto di vista della vita
Avere una medicina che affronti il decubito che in maniera più a aggiornate più avanzata e che informi e forni personale ad affrontare il decubito che dia personale sufficiente per affrontare in copia salva più vite umane di quanto ne Salvini trapianti
Ma questo naturalmente non si fa
Oppure sembra che non ci debbano essere i soldi pro questa la questione politica assolutamente essenziale la gente non sia obbligata a tornare
Alla col tuo alla condizione in cui era prima nelle campagne per cui nelle campagne prima dello dello sviluppo altra società per cui il medico lo conosceva soltanto quando veniva a certificare la morte si sapeva che si resisteva affinché si poteva quando non si poteva e non si poteva perché non c'erano i soldi per comprarsi le medicine farsi venire il medico a casa si cedeva si passava la mano ad un altro
Il nostro livello di società questo di fronte a sé deve decidere se questo è quello a cui bisogna tornare anche magari solo parzialmente
Bisogna affrontare tutti gli sforzi possibili per non arretrare rispetto ad obiettivi molto avanzati che ci siamo dati che in effetti abbiamo anche conseguito perché il livello della sanità pubblica in Italia è almeno dal punto di vista delle tensione del servizio della vita del Sec ripeto per concludere dire la la
Però la mia in modo conclusivo io penso che in via generale
La visita la titolarità della potere di decidere debba spettare all'individuo che non si possa dare in modo del tutto astratto e del tutto appena astorico non tenendo conto del fatto che l'individuo che deve assumersi questa responsabilità è in una condizione molto diversa per cui ritengo che debba esserci il tecnico devono esserci i tecnici medici
E anche in rappresentanza della società in qualche modo a dire la loro compresi eventualmente i parenti ritengo che per creare le condizioni di fondo bisogna fare delle scelte politiche sulla sanità anche diverse da quelle che sono state fatte poche si rischia di nel decide di approfondire di più quali sono le condizioni dei vari lì delle varie situazioni diciamo tipo che si possono problemi preventivare prima di tutto distinguendo tra persone a livello cosciente personali per l'incosciente persona livello
Del tutto terminale oppure soltanto persona in condizioni di grande sofferenza
Adesso
Sentiamo
Eugenio Melandri in attesa del ministro che adattato sapere poco fa che stava filando del come per le dotazioni quindi davanti all'altro
S'prima dalla Eugenio Valente sopra non una piccolissima cosa in questo bosco che c'è arrivato una Mano alla vita di questa associazione
C'è questa ci conta anche rime tra poco alcuni termina con la quello che mi ha colpito perché a pagina sette si dice la vita umana del sommo valore verrà mantenuta con mezzi ordinari e proporzionati e quindi e quindi occorre conservarla in qualsiasi
E potenziata dopo si dice però che che si deve ricorrere a terapie finché c'è una qualche attività cerebrale o c'era possibile anche modesta di un recupero di questa in caso diverso e lecito staccare la spina questa ho da dire
Evidentemente sintomatiche di una difficoltà poi di adeguamento a questa grande varietà di casi che la società Candotti anche la parte la normativa quindi Eugenio a te la parola con tutte le tue diverse qualifiche Kipling
Anch'io intanto vorrei mettere in evidenza una cosa che questo è un problema che
A niente sono leggendo Melandri deputato al Parlamento europeo
Va bene doveva eletto nelle liste ripulirlo italiano su due felice
Dove volevo anch'io mettere in evidenza una cosa che è verissimo che questo problema oggi si pone in termini diversi a partire dal fatto che c'è stato una forte evoluzione delle scienze mediche
Ma io mi pongo anche il problema se sia vero o no che questo che questa problematica si pone in termini diversi anche partire dal fatto non solo che sono cambiate sono evolute le scienze mediche perché è cambiata la società ed è estremamente importante serio ideologici probabilmente non guasta se è vero come è vero che questa società è una società la società che sta andando verso la solitudine generalizzata
E la società che sta togliendo sempre più spessore alla solidarietà
è la società che sta sempre di più diversificando la persona non dico mica delle cose nuove e la società in cui una persona vale nella misura in cui è utile
è una società in cui l'ambito una persona vale nella misura in cui rende nella misura in cui è produttiva se è vero che la società che rifiuti vecchi che la società che che che comincia a porsi il problema domani ci saranno dato che maschio nasce qui nascono poche persone e la vita si allunga domani ci saranno tanti vecchi della cosiddetta eutanasia
Eccetera
Viene si pone anche in termini Diversi cioè si pone nei termini del fatto di di di una situazione in cui la persona umana viene di fatto il crearsi a trovarsi perché tutti ci deve morire ma in cui questa persona umana viene a trovarsi
In una realtà che già di per sé la espelle già di per sé la rifiuta
Questo a me pare sia il primo tema su cui si deve riflettere in maniera molto forte
Anche perché vorrei dire con molta chiarezza
Almeno da quello che mi consta per quello che che molto spesso si può capire eccetera anche la domanda al limite di una persona che sta soffrendo moltissimo e che coscientemente ti domanda stava Enzo la domanda di dargli un po'di più d'amore
è questo il problema che secondo me ci deve porre in maniera molto scende
Per il fatto molto semplice che troppo spesso noi riteniamo che la vita sia fatto solamente di cose scientifiche di cose e nazionali
Di cose che rendono no e non sia fatto di tutto una serie di gesti che danno il sapore della vita e danno il senso della vita anche dalla sofferenza
Ed è in questo contesto che per esempio anch'io rifiuti il termine quello che dice dicevo giù i diritti diceva Formigoni là dove si Triki dove si dice che il dolore è nefasto
è verissimo che il dolore io lo devo portare via dalla vita devo fare di tutto di per togliere il dolore dalla vita ma è anche vero che il dolore al di là del fatto medico che c'era questo punto di vista il dolore mi pare che abbia un senso
Ma è anche vero che il dolore quel luogo dove la solidarietà si assume e dove la famiglia l'amicizia è tutta una serie di valori che allargherà l'altro che non sono quei valori quantificabili di cui purtroppo solamente ormai si parla tutta una serie di valori emerge
Questo è un primo problema un primo una prima riflessione che vorrei poco seconda riflessione che vorrei porre di chi è la vittima
è già stato detto da filantropi la vita la vita nessuno sa di chi è perché è di tutti ed è di nessuno
è di dire dalla Società ed Emilia
Però è giusto Torre porre una arrivare al punto in cui la persona umana l'individuo umano se io ottomani
Per per un un un dolore enorme carica che dovesse sperimentare di disperazione eccetera decidessi sui citarmi e voi mi trovate che sto a vanto Lando scusate il medico non ha il diritto di guarirlo
Se è vero com'è vero che io sono il titolare completa dalla lista
Non solamente mentali in fase terminale quando io l'ho domande ma perché io sarò probabilmente più libero in questo contesto che quando che quando sono shock
Preso da tutti i dolori di questo mondo adesso stop bene eccetera decido d'ammazzarmi mi prendo le pillole ma Rivano arrivano in casa ritrovano che storie sto morendo mi lascino fare allora se io sono totalmente il titolare della vigna
Oppure la vite quel qualche cosa a quello che diceva la Cenci quando affermava che
Che in questo contesto e tra di mezzo solamente il fatto religioso non c'è solamente un fatto religioso a non dare totalmente a me la titolarità della vita
C'è tutta una serie di altri fatti c'è un fatto sociale ci sono questi cosiddetti beni indisponibili di cui la vita probabilmente uno
Eccetera che e che sono pegni che vanno al di là di cui sono qualche cosa lasciatemelo dire forse non va bene in questo contesto troppo razionale di sacro in cui a cui a cui tutti devono guardare con una certa
Con con punto come si guarda di fronte di fronte al Ciak
E allora a me pare che a questo punto sia da dire oggi il problema a mio figlio
Non è quello appunto dicendo che è un problema tipo di società che tipo di Cré di di convivenza che tipo di situazione noi riusciamo creare perché sia possibile gestire la vita e gestire la moto
Perché anche qui il problema la nostra società e la società
Che della morte non ne vuole sapere che l'ha espulsa dalla proprio contento i malati moribondi nei nostri ospedali gli si mette la tenda attorno non si deve vedere il bambino non deve vedere ormai più il nonno morto eccetera è scandalo vedere in queste cose allora in questa nostra società qual è il modo attraverso cui io riesco a creare un modo di vita una situazione di vita che permetta a me di vivere bene di morire bene
Di vivere bene di morire bene questo è il problema
Ed è su questo mio viso che bisogni di cose che devo fare tutta una serie di valori che devo porta
E penso che anche la politica sia chiamata a dare dei giudizi di valore non solo dei fatti tecnici
Ed è e non sia e poi a un certo punto si estremamente complicato io questo vorrei dire quanto è possibile oggi di fronte a queste cose così di frontiera arrivare a fare una legge a fare una risoluzione
Oppure tutto è tutto un un cammino che deve essere fatto insieme alla ricerca molto dubbiosa perché nessuno qui c'ha delle certezze siamo su quel terreno il su quel terreno in cui nessuno arrivare sulle capace di arrivare oppure si ha da fare un cammino di ricerca estremamente forte capendo sì
Capendo sì tutti cercando di capire Orte possano essere accettate
E all'interno di un contesto in cui tutti ci si interroga e guide sulla delle certezze ma anche ma neanche le certezze legislativi in cui il giorno in cui un malato richiede un malato vi chiede di di di di di di farla finita il medico debba rispondere mutilate
Ma chi l'ha detto
Ma perché
Ma qual è il criterio qual è il motivo oppure Fossa peggio ancora mi permetto Ceci posso a questo punto a questo punto è proprio al libero interpretazione del medico
O alla o di o di un comitato etico dei tre medici che decidono ma chi è ma come faccio solo questi dubbi che io vorrei vorrei si ponesse le che mi e che mi spingono anche a dire che estremamente i e ci si domandi se è il caso anche di fare una risoluzione su quei perché così che ci si domandi se è il caso di di trattare legislative per attraverso una legge l'eutanasia
Perché non so se tutto sia trattabile per una legge se tutto sia definibile in una legge
Laddove la legge sempre generalizzante e laddove la legge sempre statica
E non va mai avanti no perché nel momento in cui hai stabilito una legge P sei bloccato e nel momento in cui hai stabilito stabilito una legge ai praticamente deciso per tutti là dove l'esperienza della vita e della morte
è un'esperienza che nessuna perché mai venuto a raccontare perché nessuno te la può mai dire
Ed è un'esperienza che è diverso dall'un'apertura
Questo per me è il problema che ci si deve porre e io azione di cui molte cose condivido o una grossa paura che vada avanti una mentalità che troppo chiamiamola così matematica in cui in cui tutto è tratta la facilmente definibile in cui la persona umana non è quel quel quella quella cifra irregolare cash che è la persona umana
E in cui che è talmente diverso che non è mai definibile mai e mai in inseribile dentro una nicchia
Nelle menti e ci si mettono i santi ma ci si mette lì salti di di di gesso perché i santi veri non son mai stati messi nell'ambito e non ci stanno
E l'ultima cosa che vorrei dire e questi
E questo vale scusate io vorrei dire dire o qui c'è un paragrafo C forse nessuno ne ha parlato considerando che le funzioni cerebrali si
Sì è eccola germanico scusate ma e qui cioè io c'ho c'ho un nipote
C'ho un nipote che è nato con una con una con una il una lesione cerebrale
A vent'anni
Ma c'è modo e questo qui non è uscito non è un essere umano dirmi ponte ma scusate qui detti in questo contesto mio nipote non è un essere umano
Cioè io vorrei che che si stesse anche un po'attenti perché leader Hitler e poi non è tanto lontana
E allora a questo in questo contesto coloriti e l'ultima cosa allora senz'altro le dal punto di vista medico ma le cure palliative sono qualcosa che va molto al di là del medico la cura per gli attiva la mamma che sta vicino a suo figlio
E vorrei dire che la più grande esperta e termino così in maniera provocatoria e probabilmente di cure palliative e Madre Teresa di Calcutta
La quale non non probabili non a Medicina non ha molte cose però riesce a dare un sorriso in momenti di Calcutta riesce a tenerle la mano mentre fanno quel quell'ultimo passo e riesce a rendere facile anche quello che è facile non è perché è difficile per tutti morire
Dodici aveva dei dubbi sugli espositori qualifiche perché tardive
Primo secondo punto
Avrebbe detto che per raggiungere i binari più a parte il giudice un po'verdetti è giusto e opportuno insomma ben lieto che è urgente istanza proprio c'era tempo che voleva
Alla battuta fino dallo volontà Gaudiano negli alberghi suonavamo fa quei no no
In realtà Coop volevo l'ho già un po'detto tra le righe audience discutiamo molto di questa questione teorica dell'eutanasia però insisto nel dire che per esempio la scarsissima considerazione dei lungodegenti e la mancanza di idonee strutture realizza una eutanasia surrettizia fa diffusa e di massa
Di fronte alla quale probabilmente improvvisi la la la meditazione la considerazione che facciamo prende prende ben altra leva rilevanza quindi intervista così oggi noi dovremmo parlare celebrerà una cosa mentre abbiamo condizioni di fatto in cui per quella non politica della ordinaria amministrazione della cioè dalla considerazione della malato normale e nella vita normale della decenza si realizzano condizioni assolutamente lesive e è morta
Mi scontro penso non è ancora arrivato
Io volevo
Arriva al collega Cecilia già sembrava Maurizio un jump richiesto di venire comunque anche se impegno e quindi ecco dura andar via ma
Visto che le sezioni sono domande vuol fare qualche intervento su quello che è stato detto in modo da poter bere vi voglio bene vittorie
Adriatica anzi invece invece di eutanasia bisogna vedere Cacco tacessi time grazie e questa mi pare molto chiaro e quindi bisognerebbe anche da parte vostra giornalisti illuminati che faceste capire che
Son due cose perfettamente riversa l'istituzione di centri come questi che son proposti per la cura terminale non ha niente a che vedere con l'assistenza del decidere brado
Che può essere anche cioè del dell'ammalato che si trova in uno stato diciamo vegetativo iniziale perché l'erede la la questione dello stato vegetativo iniziale può ancora rientrare in quella potenzialità di donatore ma quando è uno stato vegetativo persistente cioè che dura già da parecchio tempo eccetera la persona che ancora viva in quelle condizioni quantici organi vanno gradatamente estinguendo la loro potenzialità di essere utili diciamo a chi li riceve ecco quindi son due questione perfettamente diciamo diversa
E visto e che che lei mi ha fatto una domanda d'ordine legislativa allora sono io che faccio un po'anche ai colleghi amministra sanità quando arriverà
E perché allora
Quel disegno di legge che era stato presentato nella Nona legislatura ha replicato all'adesso decima sulla tutela dei diritti del malato non è stato portato avanti sono quattro anni ecco lì dentro c'è anche la risposta per tutta questa questione
Domande Rosa Angela Mauro informazione è molto probabile proprio Formigoni
Quindi che slitti il termine di giugno per l'approvazione in aula e quindi credo che è quasi certa regola prova ma prego
Adesso ambigui soluzioni
Guardi tempi sa
Risale
Cosa
Alternata
Scritta
Responsabile poca nessuna scarsa
Vi Sergi vestita da
Il io posso rispondere per la parte la prima parte gran parte giuridica ma poi Formigoni vicepresidente quando ancora più di me lo dicono da magistrati il valore del della risoluzione del parlamento come è noto valore giuridico queste queste funzioni vincolante per Stati membri norme hanno un grosso valore politico evidentemente abbiamo né molte soluzioni che hanno poi influenzato profondamente la normativa usanza degli stati mentre quindi al momento attuale la risposta non valore giuridico
Valore politico che evidentemente tanto più la palla con il ricorso quanto più avrà una soluzione abbia il consenso dell'
L'assemblea certo senza il Molise voi aggiunge Pagano sono comunemente noto contraddico soprattutto su argomenti come questi hanno valore
Ero
Mentre una qualunque legge o che noi facessimo termine ma con quel tavolo una risoluzione che non approvassimo per diventare legge cogente nei dodici Paesi deve diventare direttiva quindi all'approvazione del Consiglio
Su temi come questi evidentemente dibattito di principio o se si vuole etico-morale condizioni di vita del Paese avrebbe evidentemente un'influenza molto molto importante
In una direzione lastre a seconda delle cose che vengono affermata seconda anche dalla maggioranza che avrebbe c'era forse un rilievo della domanda che per quanto riguarda la procedura si sentono in Commissione cosa succede
Il Parlamento è sovrano ovvio il che vuol dire che anche il Parlamento che decide i tempi decide ad esempio se investire la Miss serve investire nella Commissione ambiente se investire accanto adesso la Commissione giuridica quindi sono queste due Commissioni
Che dovrebbero concordare intenti dell'esame altre Commissioni possono chiedere nelle sale nel senso che potrebbe esserci
Da qualche altra Commissione non no no no no presenta in quale mai regolamento al Parlamento europeo fa sì che sia una condizione sente si sente interessata alla trattazione
Di un determinato tema può richiedere la anch'essa in esame
Infine se come suggerivo all'inizio le commissioni ritenesse opportuno organizzare una audizione Esperti quello che chiamiamo peeling anche in questo dov'è un lavoro che dovrebbe essere organizzato secondo i tempi che ci richiede
Il Parlamento europeo si tematiche come queste non ha mai avuto troppa fretta facciamo riferimento ad un tema che tutti conoscono il trattato sull'unione quello che porta il nome di Spinelli
Fu esaminato diverse diverse volte in Commissione fu portata in Aula perché ci fossero dibattiti alla fine del dibattito ne fu la fui chiamati in commissione proprio perché avendo alto contenuto
Culturale e politico come Parlamento europeo abbiamo sempre ritenuto nostro dovere di offrire all'opinione pubblica i famosi trecentoquaranta milioni cittadini oggi trecentoquaranta dopo
Mitigazione tedesca qualche cosa di di riflettuto e ponderato
Ci sono raggi naturale vorrei aggiungere una cosa perché lui aveva fatto una valutazione cioè a me sinceramente dico la valutazione che era stato fatto un po'mi trova d'accordo perché sinceramente mi cioè che la Commissione ambiente sanità sia arrivato ad approvare proporre all'Assemblea
Un progetto di relazione su un tema così delicato in maniera che ritengo fondamentalmente leggero
Perché non c'è cioè il tutto un tratto nel Parlamento e si è sentito nei corridoi che c'è la la la la commissione ambiente sanità che che discute sull'eutanasia senza che sia stato coinvolto anche anche tutta un'altra una una una serie di di distanze parlamentari senza fare gialle lei stesse probabilmente unire in senza senza coinvolgere di più le cose ma a me pare che mette in evidenza che probabilmente anche all'interno dei palazzi parlamentari e cioè non si tiene poi conto troppo di quelle che sono di quelle che sono tutta una serie di problematiche che poi la gente vive circa la gente scende
C'è un po'io la paura e questo fa parte anche della politica spettacolo scusate se parlo molto il coso
La coda di crema di dire c'è un Pollan la di seguire un po'la modo di creare o di creare lo scoop io non cioè su questo io lasciare i più attento a determinate cose non è un'accusa nei confronti dalla
Commissione Ambiente ma fa un po'parte anche anche tenendo conto del fatto che il Parlamento europeo non la non appunto valore vincolante nera di soluzioni che fa ho l'impressione che a volte ci vado e con un po'troppo di Lecce
Gli abbiamo voluta da Giulio Di Sante punto ad altro c'è anche a maggior chiarimento invece la commissione Ambiente ha lavorato per otto messo questa cosa se confrontata spesso vi ha fatto anche molte variazioni dove guarda come agisce lo shock evidentemente un altro e che soprattutto ha perfettamente ragione cioè che noi oggi agiamo
Inserì parlando l'opera a a compartimenti stagni ci ognuno giù dall'ambito della sua Commissione e veniamo a sapere molto spesso quello che fanno le altre commissioni solamente quando si va in aula
Questa è la verità questo vale per molte cose quindi che vi sia un maggiore coinvolgimento prima che si vada in Aula in tutti gli altri parlamentari mi trova pienamente d'accordo Bracco per un esordiente dal suo punto di vista affatto insomma relativamente sadomaso Bompiani che voleva noto rispondo proprietari al suo comitato non faccio aveva ricevuto che terrà auguri
Risponde la seconda parte
Come
Forte
Ma come ho fatto direi intimo e nello stesso tempo giuridico certo se oggi si aggiunge anche la dimensione religiosa cioè quella che viene chiamata la sacralità della vita siamo un'altra diciamo
Dimensione ma basta già la indisponibilità della vita che guardi non è la stessa cosa della del concetto giuridico dell'indisponibilità del corpo che parzialmente perlomeno in Italia molto sfumato rispetto a quella che era la rigidità dell'articolo cinque eccetera eccetera quindi distinguere queste due cose questo cioè il sentimento profondo
Secondo elemento a mio parere e che il medico sempre non solo per deontologia
Italiana o no se se volete ippocratica e così via ma sempre e anche adesso in tutti i Paesi è tenuta del cosiddetto obbligo di garanzia
L'obbligo di garanzia è quello di prestare le cure al paziente proporzionata al caso evitando attraverso il principio della benevolenza verso i pazienti ed evitando la malevolenza evitando ogni cosa che possa nuocere diciamo al paziente Demi abbia il principio questo della chiamammo la tutela della vita
Del paziente ora la mancanza dopo il il cessare dire così ecco del cosiddetto obbligo di garanzia è in rapporto alla così netta inutilità delle cure
E allora da questo deriva che certe cure possono diventare inutili gradatamente nella corso della malattia
Ma non cessa l'obbligo di garanzia del prestare quelle cure che invece possono essere ancora utili presepe del malato anche terminale in alto agonia vera e propria che ha già perduto coscienza beh presente alla somministrazione ancora goccia a goccia di liquidi merita
Per lo meno una forte disidratazione la somministrazione degli analgesici e io devo anche degli anestetici e così via beh questo e utile ancora e sono qui
Le dovute al paziente quindi non manca non cessa mai l'obbligo di garanzia del medico nei confronti del paziente solo che muta in rapporto all'evoluzione clinica del soggetto
Quindi solo in questo modo c'è de anche e diciamo quella garanzia da parte del cittadino che il medico non diventi ostile al cittadino stesso girata allora del PD posseggano il principio della proporzionalità del lavoro e quindi di mantenere sempre l'obbligo di garanzia
Mi pare molto molto chiaro come come processo mentale giuridico è evidente è difficile poi applicarsi
Comandante intervenga anche
Annan provarla c'è la c'è un'altra domanda c'era sindaci prego
Giustamente
No ma ben sempre Cascio per la risposta per le conclusioni a Eugenio Melandri credo che siano forse non so se anche sembra sicuramente perché carburante rispondevi pagare poi Melandri per le conclusioni che prego di quel mio post probabilmente avevamo già qui
Non è problema di paternalismo ognuno perché
La possibilità del paziente di
Rifiutare le cure cioè
Nessuno l'ha mai imposto in dubbio il medico che viaggi scalare in retta coscienza deve naturalmente però informare il paziente del prode contro anche rifiutare certe terapie perché evidentemente non sarebbe diciamo leale nei confronti del paziente la prima cosa perché deve avere il medico nei confronti paziente non solo dire la verità e quindi la nel questo atteggiamento di Piera cita nei confronti del paziente ma anche di lealtà cioè informarlo compiutamente
Però ed ecco quindi pazzi il consenso certamente deve essere informata ma deve essere anche legalmente informato cioè realmente espressi
Che ci siano diciamo delle cure
Che in qualche modo prolungato all'esistenza
E che possono essere pesanti e quindi in qualche modo inutili per il paziente facciamo il caso di certi citostatici Dini somministrazione massiva
In certi Stati
Beh può essere anche vero ma appunto se viene informato il paziente e di questi rischi e benefici perché l'azione me riga sempre oscillante veri e bilanciata per meglio dire fra il problema del rischio il problema del beneficio
E sempre con il consenso sempre con il consenso
Beh guarda io non lo so se se in realtà non sia così
Se non è così naturalmente colpevole il medico se non su questo io non ho niente nessun dubbio che che si che si debba in qualche modo
Richiamare anche il medico quindi il problema della dell'utilità di avere delle sopravvivenze
Brevi apprezzo di gravi come si può dire impegno mi da parte del paziente è un problema che il paziente può valutare tutto coscientemente anche rifiutare certe pure su questo e non ho dubbi ecco seconda questione perché legiferare marine infatti sono quello che ritiene che in questo capitolo si debba legiferare
Cioè qualsiasi legge che venga promossa non fa altro che restringere quel grado di libertà in qualche modo del paziente che risponda anche all'altra domanda che mi ponevo
Collega biologo certo sì dello Stato diciamo ma la curva curata mente prendesse una posizione in qualche modo
Com'era in certe proposte che appunto
Non sono state portate avanti e che dava un orientamento favorevole ad una dovuta alla sirena beh indubbiamente scatterebbe l'obiezione di coscienza all'ammenda questa dovrebbe essere riconosciuta pienamente
Perché non potrebbe essere consentito
Consentire delle pratiche
Larvata mente o apertamente Uta nasi che o Como plica Tory da parte di qualsiasi medico operante nel servizio sanitario nazionale
Però sarebbe molto grave se noi costituisse uno poi una
Anche proprio per come si può chiamare la credibilità del medico
Dei medici i quali si prestassero a pratiche più o meno di eutanasia attiva perché questo è il punto vero è critico della fine della faccenda questo di voler sostenere la totale informazione la totale coscienza e la totale garanzia che poi i desideri del paziente le richieste paziente che molte volte sono appunto frutto della disperazione come ci diceva prima
Della solitudine e così via
Debbano essere in qualche modo seguiate
E diventerebbe appunto quel suicidio razionale assistito
Che necessariamente verrebbe poi a creare
Il dubbio da parte del della gente adesso che e non solo in queste condizioni ma anche in altre condizioni meno chiaro è per i medici sarebbero disponibili a praticarlo quindi questo diventa anche un è una questione di politica sanitaria di negli Stati Uniti tutela diciamo della della deontologia professionale che va pure prese le prime emergenze
Antonsson a un ministro Lorenzo è arrivato di ritardo però è arrivato c'è prima di dargli la parolacce rumori molesti ambrosiani
Naturalmente non in antitesi totale con il passato il poi dovrebbe restare il positivo di quanto gli altri periodi storici
Hanno possono aver lasciato di quanto avevano il loro stessi quindi l'intervento di altrui rea di altre realtà
Della chiesa dello Stato e la famiglia nei riscritta questa decisione che tipicamente individuale come in quanto l'invito alla fine sa decide in sintesi se come tener conto di quei vari rapporti con Dio con la società con la famiglia eccetera
Questo possibilità di intervento e di altri soggetti deve essere legato tutto naturalmente al fatto che potenzia e s'sia funzionale al bene dell'individuo a questa alla realtà tre emergente e alla diciamo al dato nuovo di questa
La nostra situazione
Allora naturali quindi l'intervento ci può essere e naturalmente ci può essere anche perché ci potrebbe essere un intervento per esempio di medici nei confronti dell'individuo nel momento in cui gli dall'informazione che non possono essere totalmente suo favore dovrà anche essere interventi distorti
Ci potrebbe essere anche interventi della famiglia Nocco pienamente cosciente come consapevole non pienamente cosciente non pienamente idonei ad affrontare la particolare complessa situazione nella quale l'individuo si trova in quel caso in cui si assume la sua
Decisione ecco
Quindi per quanto riguarda la stessa informazione e sotto altri punti di vista a parte tutto l'aspetto precedente che ho ricordato prima di confronti l'ammalato la vita continuativa questa terra
E
Abbastanza logico che ci sia la possibilità di intervento che per quanto riguarda lo Stato avviene sovente in via o di fatto con l'erogazione di finanziamenti a condizione i realtà sanitarie particolarmente idoneo sufficienti eccetera eccetera viene attraverso l'intervento legislativo la regolamentazione
Dei vari soggetti ripeto il tutto
Dal io presiedo vari dubbi che l'informazione debba essere completa oggettive che il malato debba essere sempre posto di fronte alla sua condizione
Occhineri dubbi
Che questo sia sempre positivo e mi sembra condizione astratta
Fatta un po'ideologica è un po'pregiudiziale cosa la lista molto più storicamente è molto più concretamente però non sono assolutamente meno convinto del contrario per il fatto di uno si faccia il testamento
Sì è una cosa utile ma se questo fa il testamento con disperazione e muore mordendo le lenzuola
Non è forse che abbiamo fatto un gran bene forse meglio che resti senza testamento perché la legge in materia provvede già ma la sua disperazione non provvederà a nessuno
Ecco l'importante è che tutto è finisco importante di tutti questi interventi siano funzionali esprimono l'amore verso il soggetto ecco siano abbiamo questa direzione signor tutti funzionali ad arricchire le potenzialità di vita e di di di di condizione di vita
Soggetto che alla fine si assume la decisione finale
Ridare la parola distrutte grazie europei
Poi appunto di Grazioli visto di essere venuto vorrei ricordarle che a partire da questo risoluzione che è stata approvata dalla Commissione ambiente sanità del Parlamento europeo che dovrebbe andare in aula alla alla prossima sessione però dalle ultime notizie probabilmente verrà rimandata in Commissione anche la commissione giuridica
Eccetera abbiamo avuto un dibattito molto franco naturalmente con posizioni molto diversificate anche perché questo settore mi pare sia stata una cosa dettato tutti non c'entrano più solamente le divisioni davanti quasi per niente le mi chiede di partiti o di schieramento ma
è uno di questi temi di frontiera dettagliate coscienza sulle qua e quindi
Qui siamo all'interno di un dibattito aperto che mi pare che mi pare sia stata estremamente corrette al quale la ringraziamo di dare il suo contributo
Io
Ringrazio
Quest'iniziativa assunta che mi pare
Utile nel senso che trasferisce anche
Da noi in Italia un problema che è già all'attenzione della commissione bioetica che attenzione del ministero della Sanità e che essendo fruttato a livello europeo ovviamente può anche meglio
Sostenere le iniziative che in Italia si stanno assumendo io vorrei pregherei in esame proprio la proposta di risoluzione per essere concreti esprimere un parere sulla stesse
Dicendo innanzitutto che mi sembra che l'iniziativa di suo pellicole seduzione per la Carta europea dei diritti del paziente trova già l'Italia pronta perché Leasenergy riforma sanitaria c'è un articolo ad hoc
Che interviene per tutelare i diritti dei malati e dei cittadini a tutti i livelli ed è questo stato un punto di partenza anche per collaborare con il Movimento federativo tribunale dei malati al fine di capire
Quali sono le esigenze dei cittadini e dei malati durante la permanenza delle strutture sanitarie e predisporre con immediatezza il relativo DPR quindi il lavoro fatto sarà utilizzato e siccome presumo che il Senato non modificherà quanto già alla Camera ha fatto in questo senso mi pare un passo avanti significativo l'Italia sarà forse anche avanti ad altri paesi non a tutti ma da altri Paesi che hanno da tempo avviato questo dibattito che e invece noi abbiamo concluso in maniera concreta e operative
Io sono
Sostanzialmente d'accordo sull'impostazione di questo decreto avrei quale che magari qualche commento da fare perché sotto certi aspetti mi pare qualche volta ricorre attoniti eccessivamente infatti si che forse andrebbero in qualche modo rimodulati una prima osservazione che avrei e che probabilmente e più corretto non parlare al punto di non parlare di incurabile ma magari parlare di inguaribile perché anche chi è inguaribile curabile e quindi la parola incurabile mi pare un po'un po'indefinita rispetto all'obiettivo che si può che si vuole porre quindi vuol porre l'obiettivo in ogni caso di curare fino alla fine chi e anche inguaribile e ovviamente questo non significa che adimento terapeutico che va evitato se nel mille pienamente d'accordo su questo ne abbiamo parlato in varie occasioni anche in dibattiti alla Camera quando avevo responsabilità di governo ma significa tenere cure a di ciò che si può fare per curare il malato per esempio con la terapia del dolore quindi questa è una modifica che mi permetterei di suggerire tutti i pazienti sono curabili una parte solo sono guaribili a sono altrettanto convinto che sia importante assicurare il diritto di morire nella dignità questo è oggi un aspetto che tra l'altro è emerso anche che emerge nel esigenza che i familiari di pazienti anche magari i giovani che sono inguaribili pongono con forza e quindi il fatto di stabilirlo importante come principio poi naturalmente va affidata la responsabilità del medico perché molte cose e da questo punto di vista ritengo che sia importante ma la discrezione con la quale la bassista proposti interviene nel merito dei singoli aspetti dà garanzie che questa volontà si vuole discussi vuole
Al considerare prioritaria
I diritti morirà limitava affidata poi anche alle considerazioni che sono proprie del medico nel merito del quale non ci può essere intervento legislativo che tenga
Dobbiamo dare delle indicazioni di massima non possiamo pensare di sabbie tutto per legge per queste significherebbe interferire in diritti libertà che sono fondamentali sia per il soggetto sia per il medico
Così come sono pienamente d'accordo di inserire i principi del diritto e non subire terapie inutili
Che crei disagi fisici e psichici non necessaria anche qui naturalmente va rinviato al medico di decidere quali sono le terapie
Inutili ai fini e di una malattia curabile ma non guaribile
è molto importante il problema di considerare che dolore inutile nefasto questo mi pare che sia un punto centrale di questa Risoluzione
Troppo spesso da noi è mancata la cultura di sollevare i pazienti dal dolore e da questo punto di vista onestamente non avrei riserve a dire pur di eliminare il dolore che si usi tutta la morfina necessaria per farlo perché mi pare che questa sia la vera cura che si può dare a un malato terminale con i dadi sollevare il paziente dal dolore che veramente la parte più
Insopportabile
E quindi come conseguenza di baracche giusto che si dice dove deve essere combattuto con tutti i mezzi e quindi con medicinale adeguati come la morfina eccetera mi trova pienamente d'accordo
Sono solo convinto che effettivamente la morte in solitudine diventata frequente degli ospedali e questo
Un aspetto che va rivisto con anche l'applicazione dell'articolo di pari dieci nove della legge o tredici non mi ricordo quella sui diritti del malato lì dove
Fatto obbligo al paziente stesso di essere più informato sia sui tempi di degenza che all'uscita sulle condizioni in cui il malato si trova allora la morti in solitudine
è qualcosa che va evitata una maggiore responsabilità ecco responsabilità dei per dei
Parenti dei pazienti va considerata ma non nella fase dire bye a morire a casa il momento in cui sta per morire magari per apparire in coordinato strutture ci sono meno decessi di quanto può in realtà ce ne sono l'altro al momento giusto che deve corrispondere a un altro aspetto fondamentale sul quale qualche iniziativa il ministero Sanità ha già preso e che dobbiamo portare avanti ed è quella dell'assistenza domiciliare dobbiamo prendere atto che oggi non è più possibile fermarsi soltanto l'assistenza del malato in ospedale strutture pubbliche ma l'assistenza domiciliare deve diventare un punto fondamentale riferimento e per questo in Italia bisogna ancora lavorare stiamo cercando di fare una commissione ad hoc presso il ministero Sanità per individuare le forme migliore assistenza domiciliare senza peraltro trascurare il fatto che noi abbiamo inserito nel rinnovo dalla convenzione dei medici di medicina generale dopo tre anni di difficoltà per il suo rinnovo
L'avvio di questo forma nuova di assistenza domiciliare che
Umanizza la sanità rende più facile anche l'accesso del
La situazione il sanitario nazionale questa medicina domiciliare va sviluppata la tra l'altro l'abbiamo molto bene inserito nel Progetto obiettivo per la tutela della salute l'anziano io voglio ricordare a questo proposito che quanti ancora si ostinano credo in mala fede a ritenere che il Piano sanitario nazionale ancora è soltanto un'ipotesi da realizzare in futuro dimenticando che già abbiamo presentato due progetti obiettivo al Parlamento una provato commozione Corale di S. un altro quella sulla psichiatria già in atteso che si scusano al Senato dal setto otto giugno a gennaio prossimo crocifissi approviamo
Il Progetto Obiettivo per la tutela della salute gli anziani che tiene conto in particolare dell'assistenza domiciliare perché una delle preoccupazioni maggiori e soprattutto dell'anziano abbandonato
Per motivi di difficoltà l'assistenza familiare che morì solitudine disperazione
Nell'ospedale nel Progetto obiettivo tutela solo degli anziani c'è in maniera molto chiara e con una spesa previsti duecentodiciannove miliardi per quest'anno
Un riferimento molto importante questo abrogato il suo progetto obiettivo della salute del senso del fatto in accordo
Con i sindacati dei pensionati sindacati confederali pensionati quindi credo che goda di ampio consenso per il resto entro giugno l'ho detto anche ieri al Senato siamo già pronti con il Progetto Obiettivo per la lotta contro il mattino prassi quindi per il piano col progetto obiettivo
Oncologia per la tutela salute materno infantile
Siamo pronti per il Progetto Obiettivo per i nefropatici siamo pronti anche con
Una parte per l'antica così oppure per i centri spinali perché non si può fare un progetto obiettivo per l'antica perché richiederebbe
Migliaia di miliardi netti invece se noi puntiamo la nostra attenzione sui centri spinali diamo una risposta a un problema di emergenza particolarmente
Importa
Mi permetterei di fare ancora un altro se lo zio non so se poi all'amica avendo di riferire affinché Luís e gli altri parlamentari europei facciano in qualche modo uso per eventuali modificano so Bompiani come a questo punto
A ritenuto di commentare punto k cioè quasi parla di termini cure palliative che non comporti rese dal contratto in specifici ed esclude qualsiasi nuove terapie
Dovrebbe essere uscito con il termine cure superiori beh io su queste cure superiori non sarei tanto d'accordo ecco l'assegno ecco appunto
A volte occorre superiori beh insomma mi pare ampolloso e poi superiore inefficace alle cure palliative insomma tra l'altro renderebbe anche meno valido il principio di cure superiori che non sono quelle palliativa allora io non so quale termine proporrebbe chiedo solo che tu nominato portali
O integrale servire perché riguardano tutta la persona e non solo ma anche
Kosovo o un termine diverso ma insomma sarei sarei il ciclo ma ci siamo parlati ma ci siamo trovati accordo su questo
Poi mi pare che tutte le altre questioni non trovino osservazioni da parte da parte mia tranne poi una considerazione finale ma mi pare molto centrato il problema della formazione personale medico infermieristico anche qui voglio dire che si continua a
Parlare in maniera di disperazione del problema degli infermieri il problema degli infermieri e abbiamo affrontato e quindi in parte risolto in maniera seria con il rinnovo del contratto che se basato proprio sull'emergenza infermieristica riconfermo qui
Che la retribuzione degli infermieri Italia e pari a quel dei Paesi della comunità europea quindi oggi non ci sono più sperequazioni come nel passato ci sono
Condizioni per cui sono pagati meglio quelli che fanno turni più sereni più gravosi festivi notturni
E naturalmente abbiamo anche dato un segnale importante di cambiamento con un disegno di legge del governo ha predisposto sin dal luglio scorso e che al Parlamento purtroppo procedendo con una certa lentezza
La responsabilità non è di nessuno l'argomento
Delicato dobbiamo però metterci
A lavorare presto perché questo disegno di legge serve a superare una serie di carenze che naturalmente non sono superati da provvedimenti palliativi che vengono da norme di legge
Che sono vincolanti per il governo come il decreto per l'infermiere extra comunitari che tante polemiche ha sollevato inutilmente per quelle soltanto un obbligo di legge chi non è d'accordo avrebbe dovuto dovette promuoverà un referendum abrogativo se è vero come è vero che il Governo ha l'obbligo di rispondere a quelle che sono
Le richieste che il Parlamento fa attraverso leggi che sono previste che trovano applicazione dal parte del governo stesso disegni regista di Terminator legge voto importante perché riattiva un meccanismo di
Miglioramento della qualità del servizio colonne i dirigenti infermieri con diploma con una preparazione diversa è una sensibilità diversa missione dopo
Diploma di scuola media secondaria e quindi abbiamo credo dato con quel disegno di legge un assetto diverso concluderei dicendo che probabilmente non c'è dubbio che son d'accordo anche con la creazione di centri per la terapia del dolore degli ospedali questo guardava fa do perché e sulla base cose ci siamo detti poi il terminale dove si interviene oggi purtroppo negli ospedali questo non c'è per cui tranne pochi centri terapia del dolore non si fa guarderei però con attenzione che non ci sia una moltiplicazione di iniziative che non siano sufficientemente calibrate perché altrimenti andiamo a iniziative un po'disinvolte che se sono poi svincola abbiamo il parere dei medici di fu possono diffondere atteggiamenti terapeutici improvvisati da questo punto di vista credo che sia a maggior ragione importante nelle strutture sanitarie ci sia questo tipo di servizio e per il quale dobbiamo provvedere con urgenza del perché le cure palliative sono comunque un settore per professionisti cure palliative non le possono fare
Persone che non abbiano una grande professionalità anzi proprio perché tra virgole sono terapie complesse difficili richiedono una specializzazione maggiore rispetto a quelle degli altri sono poche considerazioni che io volevo volevo fare che spero trovino consenso anche né i parlamentari europei che sono chiamati dare il loro contributo
A questa risoluzione che ritengo particolarmente utile perché questo li grandi temi della sanità che devono trovare risposta attraverso iniziative del Parlamento europeo voglio ricordare che l'Italia ha un grande merito e devo dire da questo punto di vista ne sono particolarmente lieto di essere stato il promotore e anche sostenitore convinto con naturalmente il sostegno del presidente Andreotti di aver ottenuto un grande risultato nei sei mesi della presidenza italiana comunità europea cioè di aver portato la sanità in Europa perché abbiamo ottenuto nonostante alcune perplessità
Iniziali del governo francese il governo inglese la stessa Germania abbiamo tenuto poi l'approvazione di un ordine del giorno che all'unanimità
A
Visto il ministero Sanità la comunità europea sottoscrivere un documento in cui si chiedeva che i problemi alla sanità fossero affittati a livello della Comunità europea quindi la politica sanitaria è diventata una delle politiche la comunità europea sulla base di questo ordine del giorno che è risultato in un'azione diplomatica sanitarie che abbiamo condotto con grande convinzione come il ministro alla sanità poi Presidente Consiglio la Conferenza intergovernativa di dicembre a aggiunto di suo pugno proprio come modifica l'atto di Roma di inserire la sanità per quanto riguarda le grandi malattie alcune alternando iniziative che riguardano i problemi e la nutrizione
Riguardano i problemi la tossicodipendenza per cui oggi si può guardare all'Europa in termini di maggiore fiducia per un intervento di carattere europeo che avrà sicuramente effetti positivi sui singoli paesi del Comunità europea e penso che sentenze saranno positivi anche per quanto riguarda la formazione professionale del medico siamo ora
Varando sono già pronte le direttive Comunità europea per la formazione del medico di medicina generale che abbiamo già mandato alla presidenza del Consiglio per poi inviato alle commissioni così come sono pronte direttive quasi pronte le direttive per la preparazione del medico specialista quindi l'Italia da questo punto di vista Sissa
Sempre più attrezzando per entrare in Europa e sono lieto che l'Europa affronti i problemi che naturalmente spingono ancora di più iniziative che con molta sensibilità e anche con molto efficace sono portate avanti in seguito alla volontà che il Governo voluto esprimere con forza di costruire questa Commissione bioetica e ringrazio anche presso Bompiani per
Il lavoro molto puntuale e che qui costo con costanza di impegno sta portando avanti per facilitare poi lavoro il Parlamento in un settore dove e come dicevo prima bisogna intervenire con molta delicatezza se è necessario farlo con provvedimenti legislativi
Io ringrazio ministro De Lorenzo questo intervento non quando prima ero di là non è non avevo questa sedia più alto tetto che Honda problemi cui tirare delle conclusioni estremamente difficile per cui adesso questa sedia qui non posso dire adesso unica conclusione che poi dal convento in questo momento l'unica conclusione che posso tirare che
è che quella di chiudere dicendo che forse questo è un oggetto è un a una materia su cui la riflessione non ha mai sufficiente
Sul sulla quale saremmo uccelli morti ammazzati ulteriormente a riflettere a lavorare grazie