Il senso della pena. Ad un anno dalla sentenza Torreggiani della Corte EDU

Il ministro ci raggiungerà tra poco
Intanto iniziamo con la i saluti
Introduttivi io sono Marco Ruotolo docente di Diritto Costituzionale all'Università Roma Tre
E direttore del master in Diritto penitenziarie Costituzione che tra i promotori dell'evento odierno nonché componente del
Direttivo dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
Sento di dover ringraziare tutte le istituzioni che hanno collaborato alla realizzazione di queste vento
Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che ha patrocinato dal seminario odierno l'Associazione italiana dei costituzionalisti che
Ha promosso questo importante incontro
In maschera indirizzo penitenziarie costituzione
Che appunto a collaborato alla realizzazione dell'evento odierno e permette veniva di ringraziare chi a da vicino a seguito i lavori l'organizzazione del convegno
Per il Dipartimento di giurisprudenza da alla signora lesse Cantarella
PRI il master in diritto penitenziario in particolare i dottori Silvia tali linee Giuliano Serge ASS
è un ringraziamento particolare voglio esprimere alla dottoressa Corbelli vicedirettrice dell'istituto dove ci troviamo oggi che
Ci ha seguito quotidianamente per arrivare alla la giornata odierna
Spero che l'organizzazione sia
Ben riuscita
Ho preso la parola all'inizio però soprattutto per dare lettura
Di una comunicazione che viene dalla Presidenza della Repubblica
A me indirizzata a firma del direttore del ufficio per gli affari dell'amministrazione della giustizia consigliere Ernesto Lupo
La ringrazio per aver cortesemente informato il Presidente della Repubblica dello svolgimento del convegno il senso della pena ad un anno dalla sentenza Torregiani della Corte
Che si terrà il prossimo ventotto maggio presso la Sala Teatro della casa circondariale di Rebibbia e Roma
Il Capo dello Stato come delle ricordato segue da sempre con molta attenzione e sensibilità il tema della realtà carceraria e le problematiche incontrate dai detenuti al momento del loro inserimento nella società
Nel recente messaggio alle Camere sulla condizione carceraria dell'otto ottobre due mila tredici il Presidente Napolitano ha evidenziato l'esigenza di tempestive soluzioni alla drammatica situazione dei nostri istituti di pena
Le esprimo pertanto a nome del Presidente Napolitano e mio personale il più vivo apprezzamento per l'importante iniziativa volta a valorizzare la funzione di rieducazione della pena e diretto a favorire il recupero dell'identità delle persone recluse
Ringrazio di nuovo il se dovrà giustizia nella Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e
L'istituto di Rebibbia nuovo complesso e do senz'altro la parola beni inizio dei saluti al dottor Mauro Mariani direttore della casa circondariale di Rebibbia
Grazie
Permettetemi di dire che
Sono
Emozionato
Nel
Porgere il saluto dell'istituto delle delle persone dell'istituto di fervidi erano complesso per questa giornata che
Importante importantissima
Si colloca non a caso proprio nella giornata in cui verrà discussa a livello europeo
Le sanzioni tutti c'è un depuriamo naturalmente che così non sia nei confronti del nostro Paese quindi questo per dire anche letteralmente l'estrema importanza di questa giornata
Permettetemi di di
Iniziare dai ringraziamenti insomma ecco ed uso e direi che anche e buoni buon costume fare ciò
Inizialmente naturalmente
Porgo il saluto e ringraziamento alla Associazione italiana dei costituzionalisti al loro qui presente professor Ruotolo al loro naturalmente è dovuta all'organizzazione di questa giornata e niente e quindi valigie rivolgo il mio il mio ringraziamento
Naturalmente
Il saluto le ringraziamento all'amministrazione penitenziaria entrano tra poco sarà presente il signor ministro
Per l'amministrazione penitenziaria
Permette ringraziare
Il dottor pagano il Consigliere Cascini e il provveditore regionale per la loro presenza autorevolissima e anche per aver ovviamente consentito questa questa giornata
Un ringraziamento a tutto il mondo accademico perché con estrema autorevolezza oggi è presente in questa giornata e esporrà relazioni e parteciperà al dibattito che ne seguirà
Un ringraziamento molto forte al Presidente della Corte costituzionale che sarà presente oggi pomeriggio anche ad aggiungere estremo valore a questa a questa giornata come dico
Per vedere se votare poi
Due persone insomma cui siamo tutti ovviamente anche affezionati al professor Flick perché insomma
è stato anche nostro ministro efficienti
Veramente Papardo della famiglia alla Presidente del
In tribunale di sorveglianza di Roma dottor Bellet grazie per questa presenza ringrazio tutti i dirigenti generali dell'amministrazione
Evidenziarle e tutti gli altri dirigenti
Che sono qui ad onorare e a presenziare a questa a questa giornate importanti
Un ringraziamento alle
Persone agli invitati
E alle persone che sono qui
Detenuto
Li ringrazio veramente credo che
La loro presenza sia sia fondamentale
La giornata e dedicata al
Problema al loro problema e quindi questo è per noi motivo di
E lo nostro obiettivo principale un ringraziamento infine al personale tutto della poi principalmente della Polizia penitenziaria perché come al solito
Grazie a loro possiamo fare queste iniziative grazie a loro sacrificio alla loro allori impegno alla loro responsabilità
Non solo la metà Psycho eccedenze aria ma anche a tutto il personale della relativa ad allargare contabilità tutto il personale dell'istituto
Mi avvio rapidamente
Alla
O cose di questo mio breve saluto
Credo che sia importante questa manifestazione si svolga in questo istituto
L'istruzione
è
Elemento fondamentale del trattamento
Questi istituti in questo istituto distruzione
Applicata sviluppata in modo
Direi così come vuole Costituzione con l'ordinamento penitenziario vorrei ricordare
Delle cifre ma che dicono tutto
Quarantasette persone frequenta la scuola elementare
Cinquantuno scuola media inferiore duecentosette la scuola media superiore
Cioè il Polo universitario di le tre Università Tor Vergata Roma Tre e la Sapienza con sostanzialmente sessanta universitari
Io credo che
L'università larghe credo che l'istruzione come il teatro sono
Due elementi che
Cambiano la vita del procedere persone dal profondo
Sono elementi veramente di responsabilizzazione e di cambiamento e e su questo quindi
L'amministrazione penitenziaria il mondo penitenziario debbono insistere debbono
Ovviamente sviluppare queste queste queste forme di trattamento
Io ripeto
Vi ringrazio ringrazio prescelto questo istituto ringrazio tutto il corpo docente
E accademico perché
Tra l'altro è presente ora parte né stagionale rappresento tutto l'anno
E e questo è un fattore di grande importanza c'è un grande vicinanza alle persone che sono qui recluse cioè veramente un non è soltanto fare gli esami è proprio un accompagnamento che avviene tutto l'anno io ringrazio
Tutto il mondo accademico anche per questo
Permettetemi dire
Anche
Grande segno di umiltà
E di solidarietà
Grazie
Di essere qui
E auguro a tutti buona buon lavoro ai relatori e partecipazione a tutti i presenti grazie
Grazie di essere qua
Do la parola al professor Paolo Benvenuti direttore del Dipartimento di giurisprudenza dell'Università Roma Tre
Grazie
Marco per rendermi dato la parola
E che cosa posso dire io all'inizio di questo evento così direi proprio un evento
Perché così lo sento
Perché direi che una prima volta
Che un'iniziativa
Questo tipo su un tema così importante che
Coinvolge il rispetto della dignità della persona umana
Contesti
Complessi si realizzerà esserle già per l'appunto all'interno di questa istituzione
E quindi un evento ma
A me nella mia qualità funzione di Direttore del Dipartimento di giurisprudenza
Dei
L'Università Roma Tre
è un evento che in qualche modo mi tocca
Mi tocca dentro
Perché
Perché
Non è una cosa questa
Casuale che oggi quiz si realizza
Ma
Grazie ovviamente anche in Al contributo di tutte le istituzioni nonché anche delle persone che giustamente Marco Ruotolo a
Ringraziato io mi limito semplicemente diciamo così via
A
Diciamo così a fare niente i ringraziamenti di Marco ruotano
è tutto questo
Impegno che si è realizzato
Non è che un momento di un cammino che dipartimento di giurisprudenza a iniziate dico ormai di con molti anni fa almeno cinque se non addirittura a sei anni fa con altri iniziative che sono cresciute nel tempo
Iniziative
Di studio sul tema della realtà carceraria i diritti della persona anche in questo contesto
Attraverso un forte impegno di formazione degli studenti
Formazione degli studenti che Mammana è cresciuto
è cresciuta Traverso dei primi corsi collaterali ai corsi di Diritto costituzionale per poi i passi dare avvio alle proprie corsi per poi passare anche a livello post laurea del
Master
Sempre in un continuo legame con le istituzioni dunque apporto in cui l'università
Non è
Una
Turris che si trova la Ostiense ma è costantemente collegata
Con
Diciamo con l'assetto sociale complessivo e per arrivare poi questo sta prendendo a giugno
Che in fondo una quarta clinica delle nostre cliniche legali toccherà dico anche il tema dei detenuti
Quindi questo sicuramente per me un
Diciamo così un
Un punto diciamo di una linea
Che
Siamo si è cominciata attrarre
Anni fa e che poi continuerà che ritengo e porterà di quantità tra l'altro oggi queste iniziative particolarmente rilevante
A causa di villa scadenza per l'appunto del ventotto maggio rispetto alla
Sentenza che tutti noi conosciamo Torregiani che se non altro ora si tratterà di vedere è stato detto che cosa accadrà ha comunque un certo impegno di quel verso su questo punto da parte
Di chi questo impegno lode per l'appunto a venire
E direi che in tutto questo una cosa che a me fa molto piacere poi l'impegno dei giovani degli studenti
Degli studenti che
Sono presenti anche loro non soltanto nel seguire corsi ha poi farsi parte attiva ad esempio l'attività di tutoraggio che i nostri studenti hanno
Per
Di
Detenuti degli studenti detenuti ad esempio in questa
In questa cassa circondariale
E quindi
Questo direi
Uno
Sforzo
Importante di cui in fondo questo l'abilitazione di questo convegno con questi istituzione che tutti insieme dica agiscono eh permetti con una grande soddisfazione e del resto poi
Diciamo un impegno anche importante perché si da un lato abbiamo avuto un anno fa la sentenza Torregiani però appunto i problemi non è che sono così risolti
Soprattutto
Perché talvolta sembra che su questo tema
Cose lo Stato non abbia certe volte alla società abbia particolare attenzione
Certe volte queste problematiche vengono prese un po'sotto gamba
Mi riferisco ad esempio ossia un anno dopo la sentenza Torregiani un mese fa c'è stata questa sentenza dell'affaire AGCI contro Italia
Una cosa e che ha riguardato trattamento inumano e degradante in cui questa vice
Intanto non è tanto io trovo
Così o triste ovviamente per la vicenda di cui in sé
Ma il fatto che poi queste cose
Siano trattate commenta non di non importanza come fossero affari minori da parte della
Dell'amministrazione quando io appunto leggendo la sentenza vedo
Diciamo la superficialità con cui è stata affrontata come è stato affrontato il problema della ricevibilità perché lo Stato italiano la PESC neanche in considerazione ma cos'è questa cosa qui in realtà neppure io rispetto le regole per sollevare l'eccezione di rivincita Palitta oppure mi vado a difendere con degli argomenti del tutto
Assurdi io non sono responsabile come Stato con l'amministrazione penitenziaria e come è stato perché in realtà questo ritardo nelle cure esaminati sanitarie non è dipeso da me
Ma è dipeso dalle ASL dall'Amministrazione di non so quale dico ASL italiana insomma che c'entra tutto questo las dello Stato italiano
Quindi che le cose che si avesse l'ho detto queste cose all'esame gli studenti con le
Molto forte diciamo così fatto superare l'esame ma questo non è
Quello che dico mia rileva
Che queste cose e poi c'è una superficialità che queste cose non vengono considerate poi alla fin fine diciamo così importanti colgo anche l'impegno
Dello Stato che si
Avesse affrontato dico un po'meglio questo problema le cose potevano andare anche diversamente dal punto di vista sostanziale cioè a dire di agire prima invece di aspettare
La sentenza della Corte di Strasburgo
E quindi
Che cosa posso dire grazie ovviamente esulta Marco che è stato e a tutti voi
Ai lidi
Acquista rappresentanza evidenti detenuti qui con noi sono molto contento che siano qui con noi e P restituisco
Il microfono
Hanno
La parola al professor Mario Panizza Rettore dell'Università Roma Tre
Buongiorno
Ovviamente anch'io vi ringrazio dell'invito
Dopo
Il
Anche le indicazioni le le notizie avute dall'altro professor Benvenuti quello che
Io posso dire chianche voglio dire e che l'università anche in situazioni difficili deve fare l'università quindi deve promuovere per quanto è possibile
Tutte le condizioni di sviluppo di crescita di chi studente universitario in qualsiasi condizione situazione si trovi
Roma Tre da questo punto di vista come diceva già anche il direttore benvenuti
Credo che si è impegnata molto su questo un gran numero di studenti detenute fanno esami con noi e il nostro impegno è quello di far crescere sempre di più questa nostra presenza e per quanto è possibile anche fornire una strumentazione didattica
Che possa agevolare questo lo studio di chi ha difficoltà
Ad a vere informazioni in presenza e anche on line proprio per i limiti che ci sono nel
Poter accedere alla formazione all'insegnamento di questo
Questa è sicuramente la prima considerazione importante perché
è quella che
Riguarda la missione principale dell'Università quella della formazione dell'educazione
Però da circa vent'anni anche se solo negli ultimi anni si sta sviluppando in modo più concreto quella che dell'università deve essere la terza missione e quindi agire
In termini molto concreti e sulla sull'impegno sociale io credo che il tema della risocializzazione sia quello principale della università soprattutto nella rapporto in situazioni difficili
Difficili come questo
L'impegno della risocializzazione e quello di fornire anche una dotazione disservizi penso per esempio alla occasioni di teatro di spettacolo noi abbiamo promosso delle iniziative
Nel nostro teatro Palladium alcune importanti sono previste per la fine dell'anno
I cui ci possano essere degli scambi e delle occasioni in cui far vedere mostrare in che modo poi
Attraverso lo studio attraverso la partecipazione si possa essere di nuovo inseriti all'interno della società
L'università però ha sicuramente questo compito ma forse nella terza missione dell'università che è quella della socializzazione c'è anche
Un compito importante
Un impegno importante che può spinti sviluppare nella prevenzione nella riuscire a correggere prima alcuni comportamenti anche deviati il
C'è un esempio che in questi anni è stato portato avanti nella città di Medellin che tutti quanti sappiamo qual è l'indice di criminalità
Che è presente in quella città ebbene nei quartieri dove sono state aperte delle biblioteche l'indice di criminalità è sceso in modo molto molto consistente
Ecco questa è un impegno che le università sicuramente devono avere devono essere presenti sul territorio
E riuscire a
Inserirsi nella formazione del dei cittadini ed essere presenti sul territorio non solo attraverso quei canali ufficiali
Che sono le aule universitarie ma anche quel trasferimento della competenza della cultura chi è il baluardo più grosso del sostegno più grosso più consistente per evitare comportamenti deviati
Permettetemi un'ultima considerazione
Prima di fare il Rettore ho fatto l'architetto ero direttore del Dipartimento di Architettura
E ricordo che nel mille novecentosettantacinque quindi ormai quarant'anni fa era un giovanissimo assistente alla Università la Sapienza son venuto a fare un esame qui ad un detenuto studente di architettura che ha fatto una ricerca
Sulla condizione carceraria sugli edifici carcerari ebbene io ancora ricordo
Che in quell'occasione le conclusioni di questa tesi che aveva sviluppato quello studente era che il
Limite fisico aveva girato diversi carceri il carcere dove il limite fisico era percepito con
Solidità era più rassicurante del limite percettivo
Quindi dove in realtà ci sono delle linee delle barriere che non si sa dove incomincia né quando finiscono da decisamente più insicurezza al detenuto
Ecco questo a me
Ancora me lo ricordo e credo che anche su questo l'università possa portare un contributo anche nello studio
Della edifici penitenziari e quindi quale può essere quella soluzione quella scelta anche architettonica che può consentire un
Benessere non solo fisico ma anche mentale per favorire quanto più possibile il reinserimento nella società
Vi ringrazio dell'invito e auguro a tutti veramente un buon lavoro
Molto Rettore invito il Presidente dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
Che poi presiederà la prima sessione che tra poco all'inizio
Io porto
Il saluto dell'Associazione italiana dei costituzionalisti saluto caloroso alle persone che così numerose
Hanno aderito al nostro invito cioè cogliendo alla straordinaria rilevanza di questo seminario
Una rilevanza che individuata da tre coordinate fondamentali la data
è stato ricordato
Il ventotto maggio due mila quattordici cioè oggi nel giorno in cui scade il termine che la sentenza Torregiani adatto alla Repubblica italiana
Secondo elemento è il luogo
In passato sarebbe tunc carcere
C'è un istituto in cui si trovano delle persone privato della loro libertà personale
Ma anche una porzione del territorio dalla Repubblica italiana
E quindi un ambito nel quale vige la Costituzione della Repubblica italiana lo spazio territoriale in cui vige la Costituzione della Repubblica italiana
E infine
L'entità che ha promosso l'iniziativa la terza coordinata
L'associazione che rappresenta tutti i costituzionalisti italiani
E cioè di studiosi i quali fanno della Costituzione si potrebbe dire più in generale del costituzionalismo il centro dei propri interessi scientifici
Che vorrei iniziare proprio da questo
Una brevissima riflessione introduttive
Per riaffermare che il costituzionalismo non è
Una una una scuola di pensiero tra le tante
Come la Costituzione non è un atto normativo come gli altri un atto normativo un atto che pone delle regole quale che sia il contenuto delle regole
La Costituzione per essere veramente tale cioè nel senso storicamente impresso alle dal costituzionalismo deve corrispondere a un certo paradigma ideale
Cioè deve presentare un certo DNA
Conformandosi a certi valori
I quali hanno trovato la propria
Enunciazione più più evidente e più icastica
Nel documento che apre la stagione storica capre solennemente ufficialmente la stazione storica la quale va il nome di costituzionalismo cioè quella dichiarazione di indipendenza delle colonne nordamericane
Che viene licenziata Philadelphia nel mille settecentosettantasei
Nella quale si leggono delle parole che sono appartengono i grandi parole della storia della civiltà
Espresse con molta perentorietà
Introdotto da questa formula più perentorio di così non è possibile
Noi consideriamo queste verità auto e dite
Primo che tutti gli uomini sono stati creati eguali
Secondo che essi sono stati dotati dal proprio creatore di certi inalienabili diritti
Terzo che tali diritti comprendono il diritto alla libertà alla vita alla ricerca della felicità
Ora se noi consideriamo questo nucleo di valori
E ci rendiamo conto che il tema del quale ci occupiamo oggi
Ebbene
Riguarda un ganglio centrale del diritto costituzionale
Dovendo
Dare risposta alla domanda come si coniuga il rispetto di questi valori con la funzione punitiva dello Stato
Di qui il titolo del seminario il senso della pena
Un titolo che evoca due dimensioni
Distinte ma tra le quali sussistono delle delle implicazioni che non possono essere negati la prima è la dimensione giuridico-costituzionale e qui abbiamo una serie di temi che
Operano in questa
La funzione della pena la tipologia delle pene costituzionalmente ammissibile i diritti spettanti ai detenuti
E la questione del dopo carcere del dopo appena
Quella del reinserimento dei detenuti nella vita sociale
La seconda dimensione una dimensione effettuale
Le condizioni
Di fatto in cui la pena viene concretamente scontate
Le quali se si superano certe soglie comportano una perversione della pena conferendogli caratteri della tortura
La questione come è noto presenta nel nostro Paese una dimensione drammatica
Come una forza politica i radicali non si stanca con assoluta continuità di ricordarci
Una situazione drammatica che ormai attestata in modo inoppugnabile
Dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo dalla giurisprudenza della Corte costituzionale dalla giurisprudenza ordinaria italiana
Dal drammatico messaggio dell'otto ottobre scorso del Presidente della Repubblica il quale tra l'altro in più occasioni insiti in maniera insistita è tornato è tornato sulla questione è tornato sul tema
E attestata anche dalle tante persone che per sottrarsi alla pena si sono tolte la vita
Ora è una questione ovviamente che non può lasciare indifferenti costituzionalisti protocolli tocca il nucleo centrale di quel di quel complesso di valore quali ho fatto riferimento
Ma interpella tutti i cittadini
Guardi non possono accettare di vivere in un Paese in cui si tollera che i propri simili
Ora aggiungo preciso senza enfasi retorica credetemi propri fratelli siano sottoposti dallo Stato condizioni degradanti e disumana
Da questo punto concludo questo intervento introduttivo e chiedo al Presidente l'autorizzazione di dare
Inizio alla convegno con le relazioni
Si possono accomodare al tavolo dei relatori
Come prevede
Il nostro il nostro programma questa questa sessione
Si articola mettere in relazione
La prima è tenuta dal collega professore Andrea Pugiotto costituzionalista dell'università
Di Ferrara
Cioè a questo titolo
Il volto costituzionale della terra
La parola al professor Tucci
Omette ringraziamenti suo plenum per guadagnare tempo non sono
Egualmente sentiti nei confronti di tutti in particolare l'attività carceraria di Rebibbia
Tutti credenti come io credo nel diritto come violenza domata
Non poche individuare nel carcere un campo di esperienza decisivo
Stupisce dunque che salvo rare
E soprattutto recentissimo recentissime eccezioni proprio in quest'ambito nei costi tra liste mi ha fatto una cessione unilaterale di sovranità a vantaggio dei penalisti
è un grave peccato di omissione secondo me
Perché
Sono attraverso gli occhiali della Costituzione
è possibile vedere l'orizzonte della pena
Poiché usarlo come criterio di interpretazione come canone di costruzione legislativa come parametro di legittimità
Tenterò di tracciare questo orizzonte usando la cassetta degli attrezzi del giurista positivo
E lasciando da parte
La pletorica letteratura sulla crisi dissenso della pena
è una scelta di metodo che posso motivare
Sento molto il qui
E ora due coordinate di luogo di tempo che impongono di mettere al centro della nostra riflessione la condizione carceraria acclarata come disumana della sentenza Torregiani
E badate già questo significa invii
Una volta si facevano convegni sul carcere che non educa
Oggi si fanno Sud accetti tortura
è come se fossimo dato indica con Milan veri rispetto alla trama costituzionale
Qui e ora secondo me è in corso una battaglia non di principio ma di scopo
Che è quella di operare perché il carcere torni ad essere un luogo di legalità
Tutto il resto secondo me viene dopo
Sul senso delle pene la Costituzione non è affatto muta
Articolo ventisette terzo comma devono tendere alla rieducazione del condannato ora
Sarà anche vero come ci ha monitora consunta che il metodo chiede di Tazio letterale metodo primitivo sempre
E tuttavia viva Dio
Quel dato normativo letterale andrà pur nel suo valore
è l'unico scopo testualmente Espresso dunque non può mai essere ignorato del legislatore penale perlomeno come limite negativo alle sue scelte punitive
Confinato troppo a lungo nel ghetto delle norme programmatiche l'articolo ventisette terzo come realtà ha subito una progressiva metamorfosi dal limite negativo al vincolo positivo di tutte le scelte penali
E questo è accaduto grazie a una lungimirante giurisprudenza della Corte costituzionale
Intendiamoci sinusoidale DIA cronicamente non lineare connotata però da un comune in comune denominatore
E cioè la massima valorizzazione del principio di risocializzazione del reo scarto le tappe intermedie
Arrivo al punto di svolta di quella giurisprudenza che secondo me e nella sentenza trecentotredici del mille novecentonovanta
La si deve la pena di Ettore Gallo
Ed è
Un'ode a finalità di socio di trattrice della pena sentite
è l'unica espressamente consacrato nella Costituzione
è vita il rischio di strumentalizzare l'individuo per i fini di politica criminale di sicurezza collettiva
Concorre alla legittimazione alla funzione della pena caratterizzando la nel suo contenuto ontologico
Accompagnano appena da quando nasce né astratta previsione normativa fino a quando in concreto si estingue
è comune patrimonio nella cultura giuridica europea
Della finalità rieducativa quella sentenza vada una declinazione
Secolarizzata
Fermo restando il diritto del detenuto l'offerta trattamentale
Il condannato è comunque libero o meno di aderirvi
Nella formula dell'articolo ventisette terzo comma l'accento cade sul devono
Mentre il tenderei secondo me è un vincolo un limite l'ordinamento penitenziario chiamato a garantire a incentivare il trattamento senza però imporlo alla libera autodeterminazione del detenuto
Eccede dunque dal mio punto di vista chi autorevolmente critica carattere illiberale totalizzante di un ordinamento penitenziario che sostituirebbe questo è l'accusa alla concisione fisica quella morale
Costituzionalmente rieducare non è sinonimo di emenda
Semmai quella critica eleva argini con inviterei tutti a essere attente sentinelle
E semplifico
Il diritto al trattamento come ho detto non equivale al dovere del detenuto di sottoporvisi altri metri emergerebbe pericolosamente un rapporto di supremazia speciale dell'ordinamento penitenziario sul condannato
Ecco
Poiché l'ergastolano
L'unico detenuto
Chi aspirando un fine pena che non siano ammortizzo le sbarre non può che sottoporsi al trattamento penitenziario per poter sperare di accedere alla liberazione condizionale
Allora ho appena dei carcere a vita anche sotto questo profilo rivela tutta una sua incostituzionalità
La sentenza trecentotredici del novanta fa anche del paradigma rieducativo il navigatore satellitare dell'intera vicenda ordinamentale della pena
Ne orienta costituzionalmente
Quella che io chiamo la dimensione statica cioè la pena di minacciata dal legislatore e inflitta del giudice
La sua proiezione dinamica e cioè la pena eseguita come trattamento penitenziario finanche come dirò tra poco il potere di clemenza parlamentare e presidenziale
Assodato infine ha il carattere universale derivare educativa della pena senza distinzioni per tipi dal dottore
Quindi
Fa l'apparenza del diritto la sostanza delle cose lo scarto secondo me e ampio
Mi spiego
La Corte adoperato con un cacciavite l'articolo ventisette terzo comma per smontare e rimontare i regimi giuridici dell'ergastolo ed è il quattro bis dell'ordinamento penitenziario
è una Giunta apprezzabile perché coerente con il paradigma riduca attivo della pena
Lo è molto meno a mio avviso per aver scelto di adattare l'ergastolo anche nella sua più feroce variante che quell'ostativa invece che puntare decisamente su superamento
Con la sola eccezione Derrida sto per i minori dichiarato incostituzionale nel novantaquattro
La Corte ha così optato per il male minore
Che voi a ricorrere a tutti resta comunque un male
La forbice tra prezzo e sostanza delle cose come ancora più ampio se guardiamo a regime del quarantuno bis
Che la Corte costituzionale ha ritenuto compatibile con la Costituzione anche quando è diventata quotidiana emergenza cioè come si è stabilizzato nell'ordine
Eppure
Il carcere duro si sostanzia proprio in una
Regime differenziato rispetto al trattamento penitenziario comune
Non diversamente
Allora senta la battuta poco spiritosa
Riconoscere come fa la Corte la libertà anticipata anche a chi come i castagni ostativi ristretti in carcere duro non usciranno mai di galera salgono decido di mettere qualcuno al loro posto
Costoro secondo me finiscono così per subire un fenomeno di triplice schiacciamento
Perché sto privati della propria vita in quartieri Castorani perché privati di ogni residua speranza in quanto ostativi perché stralciati della normali regole del trattamento in quanto sottoposti al quarantuno bis
Gli ultimi decreti legge del Governo in materia hanno ampliato l'applicazione delle misure alternative dei benefici penitenziari e hanno eliminato alcuni automatismi carceraria carico di recidivi qualificati
Vera saracinesca abbassata sul trattamento rieducativo del condannato
è un buon inizio
Nel frattempo spetta alla Corte costituzionale aprire le serrande ancora chiuse come peraltro sta già facendo cito ad esempio la sentenza centocinque del due mila quattordici
Si dirà
Ma questi sono approdi interpretativi della Corte suscettibili cambiamento sbagliato
Perché tutti questi approdi secondo me sono ora messa in sicurezza dalla legge costituzionale uno del due mila sette
Che ha abolito incondizionatamente la pena di morte
Riforma epocale
Chiedo a tutti gli appunti giusto mi cistica invece sottovalutato anche nella sua portata epistemologicamente di cui vorrei tratteggiare alcune conseguenze la prima
La scelta abolizionista conferma innanzitutto il paradigma educativo declinandolo una volta per tutte in termini di recupero sociale
Sopprimere la pena di morte ha significato eliminare l'unica eccezione testuale alla finalità dell'articolo ventisette terzo comma oggi davvero possiamo dire che per la Costituzione italiana nessuna persona mi persa per sempre
Di più
Come ci insegna l'esperienza statunitense
La giustificazione aggiornata della pena di morte e ora in un suo evoluto a scopo terapeutico
Carino
Va giustiziato nel nome di Abele
Perché la sua esecuzione un modo per ripristinare il benessere collettivo e fornire una chiusura psicologica alle vittime traumatizzato
Ebbene
Dal mio punto di vista
La cancellazione della pena capitale dal nostro testo costituzionale a contrario è un possente indizio
Circa il monopolio pubblico dell'intera vicenda ordinamentale della pena che va posta al riparo da forme di sostanziale privatizzazione della reazione punitiva
è un argine che mi auguro possa reggere la forza d'urto che proviene da una direttiva del due mila dodici dell'Unione europea e dalla giurisprudenza visto
Ugo orientate in tram bene verso una rifondazione del senso della pena a partire dei bisogni delle vittime
Nel nome della giustizia riparativa conciliativa molto alla pari
Come invito invece a guardare con maggior senso critico
Detto l'abolizione della pena di morte si coglie anche il rifiuto di trattamenti penali irreversibili
La pena capitale viene eliminata perché si regge sulla farmacia normativi Istica di un ordinamento processuale approva di errore giudiziario
Vedete il rischio di condannare un innocente è sempre possibile dunque nessuno dovrebbe essere punito in modo irrimediabile
Eppure
E poi a quell'ancora con la condanna del gas ostativo il cui regime a me pare un atto di fede verso un ordinamento infallibile
Guardate che questo regime davvero ottuso
Perché genera quello che non so definire se non come paradosso kafkiano
La dico così
Semmai veramente condannati all'ergastolo ostativo augurata di di essere davvero colpevoli perché solo incolpevole può utilmente collaborare
Guadagnando così benefici penitenziari
Ma se malauguratamente siete innocenti purtroppo sarà peggio per voi Loveth infatti rassegnarvi a morire murati vivi
In Italia dunque
Non c'è più la pena di morte
Eppure c'è ancora la pena sino alla morte l'ergastolo nelle sue diverse varianti comune
Con l'isolamento diurno ostativo
Eppure c'è anche la morte per pena il fenomeno in continua crescita dei suicidi dietro le sbarre c'è ancora molto lavoro da fare ma dico ventisette quarto comma da solo non basta
Hotel che rieducativa ci dice l'articolo ventisette terzo comma la pena deve essere anche
Umana
Si tratta ci dice la Corte costituzionale di un contesto unitario non dissocia bile
Perché cito dalla sentenza duecentosettantanove dell'anno scorso un trattamento penale ispirata a criteri di umanità e necessario presupposto per un'azione educativa del condannato
Sbaglia dunque
Chi tende a separare questi due principi
Mirando differenzia nella forza cogente ragionamento sostanzialmente questo
Il limite dei trattamenti contrari ai sensi di umanità riguarda il piano olimpico la pena
Lo scopo della cifra di sociali
Sì ma riguarda il piano derivanti Co. della pena con la conseguenza che la pena sarebbe illegittima solo quando inumana non anche quando non rieducare
Messa così tra parentesi la finalità rieducativa della pena cadrebbe finalmente un'ipocrisia
Inviterei a non cedere a questa tentazione
Circoscritto il problema della legalità della pena la sua sola umanità tutto il resto resto vuol dire l'affettività negata l'istruzione compromessa la salute minacciata
Entrerebbe nella discrezionalità del legislatore non censurabile giuridicamente
Principi umanitari paradigma di educativo sono invece inscindibili in quanto logicamente in funzione l'una dell'altro
Insisto su questo punto
Se noi dicessimo che il problema della legalità della pena si riduce semplicemente alla sua umanità approderà in ma soluzioni sempre più semplificate
Fino a risolverlo né lo standard minimo di spazio vitale misurati in metri quadri suscettibile peraltro di continuo illusioni e quello che è successo
Dai nove metri quadri regolamentari ha detenuto stabiliti dal decreto ministeriale del settantacinque
Cioè se i sei sette metri quadri raccomandati per le celle di pulizia del Comitato di prevenzione della tortura ha il quattro metri quadri ospitati dalla Corte di Strasburgo fino agli attuali tre metri quadri pro capite
E c'è voluto una sentenza della Cassazione per dire che questa spazio va misurato al netto dello spazio occupato dagli arredi
Neppure in ambito CEDU dove pur non c'è un vincolo teleologico per le pene i diritti dei trattamenti umanitarie degradanti non si riduce sono a una questione di metratura
La sentenza Torregiani condanne in Italia perché incapaci di garantire quei tre metri quadri sa di quali è in automatico l'aviazione del divieto di tortura ma sopra quella soglia quel divieto di tortura può essere comunque violato
Dipendendo dall'accertamento di altri eventuali carenze ambientali
Prova ne sia e lo ricordava prima il direttore benvenuti
Che l'Italia è stata condannata già più volte per violazione dell'articolo tre della CEDU in relazione a persone il cui stato di detenzione e proseguito nonostante le gravissime condizioni di salute e inadeguatezza delle cure prestate
La recente sentenza di condanna di un mese fa
Il problema è grave
Leggete rapporto del Comitato nazionale di bioetica nel settembre scorso sull'assoluto dito le carceri
Prevedibile
E la pioggia di ricorsi che arriveranno a Strasburgo a grappoli
Da qui interrogativo che io pongo
Come una spada di Damocle
Forse sul nostro Paese pende una nuova sentenza pilota
Nel frattempo
Rassegniamoci le brutte misurate brutte figure
è successo già tre volte
Per decisione della giustizia britanniche dell'etica è stata negata restrizioni in Italia di soggetti perché la giustizia italiana non è stata in grado di garantire le condizioni in cui sarebbero stati tenuti nelle carceri italiane
Come un semaforo rosso è scattato il divieto dell'articolo tre CEDU che fasci insieme tortura trattamento inumano trattamento degradante
Ecco perché secondo me è illegittimo il concetto di capienza tollerabile
Utilizzato per ridurre lo spread tra capienza regolamentare e presenze effettive nelle nostre carceri
Un criterio empirico la Lincetto unità di misura suppongo l'elastico
Non sostituirsi con quello secondo me unico da usare quello di capienza costituzionale i sono capaci di evocare natura umanitaria funzione rieducativa della pena
E che non si riduce alla mera contabilità dei posti letto veri e presunti sempre più al castello
La cassetta dal lavoro del giurista positivo fra anche gli arnesi per smontare un appiglio l'abitudine che abbiamo tutti quella di pensare che pene carcere siano
Sinonimi
Il testo costituzionale ci dice qualcosa di diverso
Ragionando di pene al plurale articolo ventisette comma tre
Couto approvando contrapponendo la detenzione a qualsiasi altra forma di restrizione libertà personale articolo tredici secondo comma
Parlando genericamente di punizione e non di incarcerazione articolo venticinque secondo comma ci racconta una pluralità di soluzioni
Sanzionatorie possibili
è lo stesso impianto di fondo della sentenza trecentotredici del novanta a spingere in questa direzione non è detto infatti che il carcere rappresenti la sua impresa la pena più efficiente
Ciò che conta anche altre soluzioni sanzionatorie più orientate alla risocializzazione del condannato siano regolate per legge nel rispetto dei principi di stretta legalità
In questa direzione va ora
Una delle due deleghe della legge numero sessantasette del due mila quattordici
Vedremo
Lo scetticismo nasce dal fatto che la pena è un medium comunicativo mettere in mano alla pena al tipo di pena la durata della pena
Fa scattare una categoria vincente quella della paura precipita vero viagra securitaria collettivo
è un format che conosciamo bene
Si parte da un'accorta selezione dei team dei casi di cronaca dici fa oggetto di immediate campagne di informazione trasformando così il vero scindere in struttura del reale
è accaduto ad esempio in maniera secondo me oscena
Nel dicembre dell'anno scorso con l'evasione di cammini Gagliano del carcere di Marassi
Cavalcata da in media per mettere in discussione il sistema delle pene interne attive
Eppure statistiche alla mano la percentuale di mancati rientri da un permesso si aggira il due per cento
Diventa il cinque per cento in rapporto all'insieme di tutte le misure alternative applicate
A dimostrazione che il sistema funziona e funziona da ventotto anni la legge Gozzini dell'ottantasei
Viceversa secondo me
Negare una pena alternativa a tutti perché pochissimi non favori intranet rientro in carcere in modo da non mette in pericolo nessuno non fa altro che spostare al momento del fine pena tutti i rischi
Perché il tasso di recidiva scrittore ed ha i suoi massimi mentre assai più basso perché durante la detenzione ha beneficiato di misure rieducative e alternative
Rispettare il paradigma dell'educativo dunque non sono si deve ma conviene
Se il vincolo teleologico della risocializzazione del reo accompagna come dice la sentenza trecentotredici la pena fino a quando in concreto si estingue
Allora adesso non sono estranee neppure istituti di clemenza individuale e collettiva
Grazia
Indulto e amnistia impropria sono infatti modalità attraverso le quali il diritto si confronta con l'azione del tempo rimediando a situazioni dove la pena ancora da espiare non risponda più su utenti col significato costituzionale
Accade così ora con la grazia presidenziale dopo la sentenza duecento del due mila sei accade anche per la clemenza generale
Che sentenza trecentosessantanove dell'ottantotto deve comunque essere valutata in funzione delle finalità proprie della pena
Dunque si impone un esercizio della remissione della sanzione coerente come significato costituzionale dell'intervento punitivo dello Stato
Guardate che questo orizzonte costituzionale comune alla grazie all'indulto l'amnistia impropria e fecondo di importanti conseguenze
Diventa ad esempio possibile riabilitare gli strumenti di clemenza che non sono più quella pessima cosa di deroghe arbitraria radicalità costituzionale
La loro eccezionalità non può essere sinonimo di abrogazione come de iure accaduto per le leggi di amnistia ed indulto in ragione delle
Maggioranze astronomiche fissate dall'articolo settantanove e come sta capitando della prassi per la grazia ridotta numeri così bassi da rasentare ridurla irrilevanza istituzionale
Eppure
Il ricorso a un provvedimento di clemenza collettiva proposte in Parlamento produce un fuggi fuggi generale
Nel frattempo però
Per ottenere effetti simile alla clemenza il legislatore scaltra mente ha manomesso il diritto penale ad esempio di penalizzando il falso in bilancio il falso elettorale
Oppure
Ha manomesso il processo penale ad esempio abbreviando i temi precisione dei reati
Nel frattempo in mancanza di una clemenza che non c'è
Istituti direttivi della giurisdizione con l'avvallo del CSM mediante apposite circolari tempi e non su un binario morto i processi per i quali la prescrizione pressoché certa
Darò dando così dal mio punto di vista al principio di eguaglianza all'obbligatorietà dell'azione penale in nome di un potere normativo di clemenza giudiziaria territoriale che semplicemente che non esiste
Nel frattempo
è il tragico fai da te suicidario a produrre gli effetti di un atto di clemenza distillato goccia a goccia
La morte del reo infatti estingue il reato ora appena a seconda che intervenga prima o dopo la condanna decida detenuto quando
Questa è quella che ho chiamato nella mia relazione la via italiana alla clemenza atipica
Chi gonfiando il petto versando la voce dice di no senza scene e senza ma ama leggi di amnistia e indulto farebbe bene a interrogarci su questi surrogati
La detenzione carceraria seguo diretta a seguito di una condanna penale non esaurisce l'ambito fenomenologico della pena
In questo ordinamento infatti contempla istituti che egualmente incidono sulla libertà personale
L'internamento io PG
Il trattenimento degli stranieri nei CIE le misure di prevenzione
Anche la custodia cautelare
Che pure ha natura e finalità processuali è assimilabile a una pena anticipate
Eppure
Coloro che sono sottoposti a tali restrizioni sono detenuti di fatto ma non di diritto
Con un'abile gioco di prestigio il formalismo giuridico nega si tratti di pene battezzarlo diversamente misura di sicurezza detenzione amministrativa misura di prevenzione misura cautelare
Creando così le basi per consegnare quindi inclusi a un sottosistema giuridico meno garantista di quello comune che invece in una logica di tutela andrebbe esteso dal diritto penale all'interno diritto punitivo
Non lo dico io lo impone l'articolo centodiciassette primo comma integrato dall'articolo sette della CEDU se inteso come si deve secondo gli orientamenti oramai consolidati della Corte di Strasburgo
Sto parlando sto eludendo a un ordinamento ha un orientamento giurisprudenziale di Strasburgo salito alle cronache l'estate scorsa
Quando su dieci hanno fatto leva con le forze parlamentari per negare la retroattività a una misura la decadenza dal seggio senatoriale ritenuta equiparabile una sanzione penale
Posso togliere un sasso da una scarpa
Ci sono le stesse forze parlamentari che in tutti questi anni
Hanno allungato la durata del trattenimento degli extracomunitari nemici gli enti oggi tocca la vita Dolo mitica dei diciotto mesi
Disponendo l'essenza incertezza alcuna l'applicazione retroattiva tanto a loro dire non si tratta di materia penale
Tracciata congelare del diritto punitivo restano dire dalla sua norma di chiusura
Articolo tredici quarto comma e punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizione di libertà
L'assenza di un reato di tortura nel Codice penale l'unico costituzionalmente necessario
è uno secolo ma degli sfregi più profondi al volto costituzionale della pena
Ed è davvero deludente il disegno di legge approvato in Senato il cinque marzo scorso l'attenzione della Camera che non ci parla del rapporto asimmetrico tra Stato e cittadino ristretto
Riguardando qualunque rapporto simmetrico tra un forte e un debole
Ho mettendo così di fare della tuttora un reato proprio ed duplicando piuttosto a mera aggravante
Si doveva fare prima si poteva fare meglio
Andrà comunque fatto perché ce n'è bisogno
Come dimostra il recente episodio la standing ovation tributato dai colleghi a quattro dei cinque agenti di polizia condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi
Qualificata vorrei ricordare a tutti dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna come integrante gli estremi del crimine di tortura
Nell'attesa del reato che non c'è
Noi giuristi comunque possiamo fare qualcosa
Perché è possibile affondare costituzionalmente misure restrittive che ricalchino la definizione internazionale di tortura che è sufficientemente determinata per integrare il parametro di legittimità costituzionale
So bene che la mozione internazionali tortura non comprende il dolore sofferenza derivanti da sanzioni lei cita e dice l'articolo uno della convenzione o uno o dell'ottantaquattro
Ma tali non sono più se quelle sanzioni vengono scontati in condizioni lesive della dignità del detenuto fuoriuscendo da disegno costituzionale perdono qualunque licei
Chiudo
Chiudo non parlando del problema del sovraffollamento carcerario l'ho fatto abbondantemente nel testo della relazione che da qualche giorno già in rete lo faranno in molti molto meglio di me oggi
Sono osservazione
Che faccio approfittando della presenza del ministro Orlando che saluto per primo perché
Un certo modo di farlo prima
Tredici dalla trasferta a Strasburgo
Il ministro e si è mostrato fiducioso rispetto al all'esito della infrazione cui siamo sottoposti
Secondo me quanto fatto dall'Italia negli scorsi mesi negli scorsi dodici mesi e molto ma non è ancora abbastanza eppure condivido con il ministro
La aspettativa
Di una proroga da Strasburgo rispetto all'odierna scadenza
Perché
Perché dietro la sentenza pilota di un anno fa
C'è anche l'interesse della Corte europea a non affondare in migliaia di ricorsi sia mesi ad oggi se ne contano sei mila ottocento ventinove
Strasburgo non può nei deve NI vuole trasformassimo giudice di ultima istanza per un Paese il nostro incapaci di rispettare gli standard minimo e non incomprimibile di superficie dietro le sbarre
Dovevamo pensarci prima
La sentenza Torregiani in realtà nulla dice che la politica già non sapesse
Ce lo siamo dimenticati ma nella scorsa legislatura le cave di discussione uscente in seduta straordinaria il problema della condizione carceraria
Nella legislatura attuale secondo me sarebbe servito un tempestivo dibattito parlamentare sul messaggio presidenziale parcheggiato invece per mesi
Sarebbe servito un atto di clemenza generale imposto dalla straordinaria gravità della situazione come prima di una serie di riforme strutturali
Come richiesto del Quirinale
Dalla Consulta dal Primo Presidente della Cassazione e don Marco Pannella mai domo
Ci cento diversamente
A favore di un'aritmia normativa che secondo me ci costa in della giocare i tempi supplementari sapendo però fin d'ora una cosa
Chi adempiuto il giudicato europeo saremo ancora a metà dell'opera
Perché il nostro orizzonte resta quello costituzionale di una penna che deve tendere alla risocializzazione del reo un orizzonte che non si misura soltanto i metri quadri grazie
L'intensità dell'applauso e prova nel
Della
Apprezzamento da parte dei presenti di questa splendida relazione del professor Pugiotto nell'azione anche molto ispirata è molto forte la quale ha sviscerato
I diversi profili del tema
Non sta a me ricordare tutti i punti e gli spunti che ha offerto voglio soffermarmi su un aspetto che trovo poco dal punto di vista del interpretazione la Costituzione estremo interesse
L'impatto sistematico dell'articolo uno della legge vedete della legge costituzionale uno del due mila sette qui l'abolizione incondizionata della pena di morte che ulteriori elementi offre alla lettura del senso della pena
Nel frattempo
è venuto e qui tra noi il Ministro della Giustizia onorevole Andrea Orlando gli do il benvenuto la sua presenza riveste un significato
Istituzionale che non sfugge a nessuno dei presenti e gli chiedo se desidera prendere la parola
Ministero
Ma buongiorno a tutti
Devo dire che intervenire
In questa fase mi consente forse anche di evitare che il mio saluto sia meramente formale provare anche a
Entrare direttamente in alcune delle questioni che ho posto le ditte che sono state posta
Nell'intervento che mia preceduto
è vero noi ci muoviamo in una situazione oggettivamente controvento nel senso che un senso comune che è un dato
La cui la politica non può prescindere
Ha introiettato degli elementi che si sono invece stati nella cultura di della di questo Paese l'utilizzo della paura come elemento di propaganda come dato attraverso il quale
Si esercitano anche ossi scaricano gli effetti della crisi sociale
è un dato che ha connotato fortemente
Il dibattito politico di questi anni
E così è io credo che vada apprezzato proprio per questo il lavoro che il Parlamento nel corso di questi mesi ha fatto perché era un lavoro che si faceva contro corrente
Noi abbiamo visto provvedimenti che arrivano in Parlamento
Con un'ambizione contenuta rispetto al tema del sovraffollamento e che immediatamente venivano
Venivano etichettati dalla stampa come svuota carceri
Abbiamo visto come nel corso di questi anni
Ognuno di questi provvedimenti fosse poi accompagnata una lunghissima discussione
Non sulla pena sulla qualità della pena ma su l'esecrabile Rita dei reati con tutto un portato propagandistico che spesso ha
Poi fortemente depotenziato l'impatto dei provvedimenti che di volta in volta sono stati esaminati dal Parlamento
E nonostante questo io devo dire un penso che il delle cose sono state fatte
Ce lo dicono i numeri che giustamente non non risolvono tutto che non esauriscono il tema
Perché ad oggi attualmente i detenuti in questo momento ad oggi sono cinquantanove mila settantuno
Rispetto a un quadro
Di qualche anno fa non tantissimi nel quale il sistema era un sistema sostanzialmente fuori controllo perché vedeva un incremento di sesso seicento settecento unità al mese
E non si sta che puntava direttamente perché verso i settanta mila detenuti
Il i progressi che si sono realizzati si sono realizzati spesso diciamo così a prescindere da un disegno di carattere generale si sono fatti con diciamo così provando a muoversi io credo proprio per questo Comune sotto traccia
Però i diversi interventi io credo abbiano possano essere ulteriormente
Confortati e possono essere ulteriormente rafforzati dal alcuni che
Recentemente sono possono segnare diciamo un'inversione di tendenza penso alla questione all'introduzione della messa alla prova
Che teniamoci non credo inciderà più di tanto dal punto di vista dei numeri su Osama introduce diciamo così un'inversione di tendenza e l'affermazione di un principio che non esaurisce nel carcere
Il sistema della pena non esaurisce nel carcere lo strumento
Della piena e come dire incomincia a dare un corpo un senso ha il concetto di pene alternative nel nostro ordinamento
La
Di recepimento in questo caso dice così
Come con come in altri la l'azione della Corte Costituzionale ha contribuito il recepimento della controverso ma comunque realizzato recepimento della sentenza su
Sulle droghe della corte costituzionale che sta producendo degli altri effetti dal punto di vista dei numeri
Mi auguro che entro questo mese si possa arrivare in fondo anche con
Testo accettabile per quanto riguarda la questione della custodia cautelare
Tutte cose meno dobbiamo dire che si sono fatte prevalentemente nonostante quel senso comune in ragione di un condizionamento esterno di un vincolo esterno come spesso avviene nel nostro nel nostro Paese
Ora io penso che a tutti noi tocchi il compito di provare a sistematizzare tutto questo lavoro e provare diciamo a poi verificare se la lettera
Della legge si traduce effettivamente in prassi se si realizza se ci sono i presupposti materiali per le per la realizzazione di questi
Obiettivi perché mi spiego ora in questi mesi ho firmato
Cinque convenzioni con le regioni italiani per quanto attiene il tema del trasferimento dei tossicodipendenti all'interno delle comunità la legge prevedeva già questa possibilità questa possibilità non era
Applicata per il semplice fatto che non c'erano i posti all'interno delle comunità
Quindi anche una una discussione diciamo molto le nostro Paese ha una
Visione spesso
Salvifica della norma salvo poi riscontrare il fatto che nella prassi quotidiana norma non si realizza perché noi non ci sono altri i presupposti
I presupposti materiali
Stiamo facendo abbiamo fatto nel corso di questi mesi questo lavoro proprio partendo da un presupposto che è quello che ricordava il professor Pugiotto cioè
A noi Strasburgo non contesta semplicemente il tema dei tre metri quadri contesta il terzo complessivamente la qualità del sistema
La sua incapacità di Prodi di condurre dei percorsi di aver di riabilitazione
E da questo punto di vista è fondamentale e il lavoro che si può costruire con il territorio l'utile che me prevediamo per esempio la possibilità di me di far diventare con me
Sistema principale per i cautelari e la domiciliare se poi una parte importante di coloro che sono interessate non hanno
Nessun tipo di domicilio per questo abbiamo fatto una
Convenzione con l'ANCI che mette a disposizione una serie di strutture che consentiranno di venti svolto di diritti di utilizzare alcuni fabbricati in questa in questa funzione
Inutile come ricordavo prevedere la possibilità di di scontare la pena in comunità se non ci sono le comunità che
A danno le disponibilità per questo hanno fatto un ottimo lavoro con molte delle regioni italiane devo dire che anche qui si sono registrate sensibilità tra molto diverse da tra le diverse
Ride ma devo dire anche voglio dire perché delle volte o forse dovremmo segnalare anche qualcosa di positivo che succede in questo Paese
In un momento come la campagna elettorale in cui questo tema non fa prendere dei voti parliamoci francamente
Sono state alcune Regioni che si sono immediatamente rese disponibili abbiamo firmato dei protocolli nell'arco di poche settimane mettendo ci cinquanta che sessanta fischi settanta io poi faccio conto che nell'arco di quest'anno nel potremmo arrivare a spostare
Settecento ottocento tossicodipendenti comunità dal carcere in un lavoro che è stato fatto in poco più di tre mesi quindi io considero questo diciamo un segno positivo per
Anche diciamo liquidity disponibilità istituzionale
Noti si tratta di andare oltre il tema del della quantità tant'è che io ho chiesto al Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria di realizzare un database che è stato
Inaugurato pochi giorni fa
E che prevede non semplicemente diciamo l'indicazione dei
Dei numeri istituto per istituto ma anche l'insieme delle attività che in quell'istituto si realizza naturalmente vi è una fotografia cruda dove ci sono delle realtà nelle quali
Si fa molto sì sì ci sono una serie di c'è una qualità dei servizi
Accettabile o non voglio dire eccellente ma insomma certamente ci sono invece in realtà nelle quali
Oggettivamente siamo molto lontani da qualunque Standard però una fotografia di questo genere fino ad oggi non esisteva perché prevalentemente il tipo di analisi era legata semplicemente la questione delle quantità
Dovrei correggere il professore su un punto perché la Corte federale elvetica respinto l'eccezione del tribunale che al Eva interdetto l'estradizione del nostro Paese apprezzando i progressi perché sono state fatte delle auto dall'Autorità nel frattempo e le autorità britanniche hanno
Formulato una scultura sparsi chiedo scusa dagli inglesi non è semplicissimo una scusa da parte del
Nei nostri confronti perché c'è stata diciamo così un equivoco di fondo il dette il
L'estradizione riguardava un
Condannato a quarantuno bis per il quale di temi di Strasburgo non incidono quindi da questo punto di vista c'è stata una
Come dire una correzione ora io non uso queste producono un uso questi fatti come elementi per dire che siamo fuori dei diciamo dall'emergenza che abbiamo risolto il problema d'uso per dire che talvolta diciamo
All'est all'estero vengono riconosciuti degli sforzi che non sempre nel nostro Paese siamo in grado di riconosce
Ma detto questo io penso che come ha detto il professore c'è ancora molto lavoro da fare in un
Non un
Agito nessun trionfalismo credo che
Una volta che
Come io credo
Si prolunga si prolungherà una fase di monitoraggio non azzardo diciamo pronostici rispetta la provincia di di Strasburgo ci sarà da utilizzare quella
Quella fase di monitoraggio per provare a sistematizzare il lavoro che in modo
Occasionale talvolta contraddittorio è stato prodotto sul piano norma è stato ottenuto tutto sul piano normativo
Così come eccessi sarà da fare io penso che questo sia lo sforzo più importante un lavoro di riorganizzazione di ripensamento complessivo del sistema perché se introduciamo dei rimedi nuovo sistema di
Rimedi interni se pensiamo diciamo l'utilizzo delle per
Alternative è inevitabile che ci sia da per ripensare anche la funzione anche
La dotazione dei tribunali di sorveglianza perché se no altrimenti il sistema entra immediatamente in crisi
Così come penso ci sia da ripensare la funzione e ruolo anche con degli interventi di riqualificazione della Polizia penitenziaria
Perché in questo senso devo dire lo dico senza nessun elemento propagandistico il sistema tenuto
In una fase di emergenza
Davvero drammatica perché c'è stato anche uno sforzo di accompagnamento uno sforzo straordinario da parte la Polizia penitenziaria versò Polizia penitenziaria ho chiesto di fare di fare un lavoro parzialmente diverso se ripensiamo complessivamente il sistema
Delle pene non usiamo soltanto più il pilastro del carcere come elemento di
Come elemento di funzionamento del sistema somma io volevo fare una adotta dissertazione
Trovandoci anche con l'ausilio degli uffici sui temi
Di rilievo costituzionale che voi avete affrontato la l'intervento del professor Pugiotto mia consegna consentito
Invece di entrare immediatamente forse con maggiore interesse per tutti voi rispetto allo stato dell'arte delle cose che si stanno
Producendo che si stanno
Che si stanno facendo
Ecco io penso questo lo dico con con grande
Io non sono uno di quelli che ha mai detto io ho votato per l'indulto precedentemente non sono sono di quelli che è una contrarietà ideologica
Però penso anche che una discussione che impegna così tante energie
Può distogliere l'attenzione da quello che si può fare nelle condizioni politiche adatte e nelle condizioni politiche date questi mesi si dimostra
Ci dimostrano che si può fare molto
E che ancora qualcosa si può fare su diciamo il monitoraggio ora io non aprirei non riapre una discussione uno scontro di carattere ideologico amnistia indulto sia amnistia e indulto no
Proverei invece a vedere se nelle input nelle more di questa fase diciamo a utilizzare tutti i dividendi possibili di una condizione emergenziale che però invece può incominciare a prefigurare un sistema
Anche perché io non mi faccio illusioni nonostante diciamo evoluzione recente del quadro politico non credo che il senso comune esterno cambierà nell'arco di qualche settimana
E sono molto d'accordo invece con una cosa che si diceva ciò che va spiegato con molta pazienza e anche al
A ascolta a a costo di rasentare la noia e il fatto che la promessa securitaria completamente fallito
Perché a fronte di un sistema che è un sistema che costa perché non è che il nostro sistema
Penitenziario sia
Abbia un costo pro capite rispetto ad altri Paesi europei più basso abbiamo dei tassi di recidiva che sono assolutamente fuori
Fuori dalla media e da questo punto di vista chi ha promesso che col carcere si sarebbe realizzata e soltanto con il carcere si sarebbe realizzata più sicurezza oggi non è in grado di dimostrai fattualmente questo questo presupposto
Credo che si tratta di utilizza di utilizzare anche questo fallimento per provare a costruire un sistema guardate non è che gli altri come tutti come voi sapete è una critica tre sistemi non ricorrono al carcere
E altri sistemi però hanno un doppio binario c'è uno sviluppo molto più
Significativo delle pene alternative che gli ha consentito anche di gestire delle fasi di crescita per norme la popolazione carceraria appoggiandosi di più sull'altro sull'altro pilastro che
Non di cui noi non disponiamo
Quindi io penso che il passaggio che abbiamo di fronte la
Possibilità invece di costruire quest'ulteriore pilastro che appunto quello delle pene
Che è quello delle pene alternative
Concludo con una
Con un'annotazione
Io penso che ci sia bisogno diciamo di discutere
Di quanti sono i detenuti ma ci sia bisogno anche di discutere molto di come vivono i detenuti
Nel senso che anche il tema della clemenza o comunque di provvedimenti di carattere eccezionale compresi i cosiddetti svuota carceri risolvono tema del sovraffollamento
Se lo risolvono e comunque affrontano il tema della dicotomia dentro fuori non risolvono il tema della condizione di che comunque dentro ci resterebbe in qualunque condizione compresa quella diciamo di una di un atto di clemenza
Su questa dimensione io credo che noi dobbiamo provare a riportare anche l'attenzione perché
Spesso diciamo così tratto di umanità l'elemento anche
Dello sforzo che
Ogni essere umano ha portato a compiere nel momento in cui deve ripensare alla forte esperienza di vita a reato commesso viene completamente cancellato appunto da quel tipo di propaganda di cui
Parlavo precedentemente
E alla fine diciamo la il tema appunto si rischia di risolversi nella questione sovraffollamento
Che non è soltanto un modo di cancellare l'aspetto della qualità del sistema ma è anche un modo di cancellare tutto ciò che oltre alle sbarre tutto ciò che comunque in qualche modo viene esorcizzato viene lasciato dentro quelle quelle sbarre
Io penso che invece si tratti anche di raccontare ciò che si è fatto né nelle carceri italiane disco gli sforzi di un
Importante mondo del volontariato i percorsi di educazione la formazione cioè quelle esperienze positive che nel corso di questi anni si sono
Realizzate che recuperano ASP appunto
Si va oltre che vanno oltre la dimensione del numero però non la la
Era CUP recuperò la dimensione degli individui che compongono il numero una cosa che spesso appunto le statistiche inevitabilmente cancelli
Insomma io non sono
Trionfa lista ma sono cautamente ottimista se in questo momento da chi si pone
L'obiettivo di DGTVì migliorare le condizioni del carcere la qualità della piena anche la funzionalità del sistema penale nel nostro Paese del sistema punitivo raccolgo diciamo l'invito che faceva il professore
C'è uno sforzo unitario c'è magari nemmeno diciamo l'attenzione alle distinzioni un tentativo di dare un colpo di reni usando i prossimi sei mesi con un passaggio fondamentale
Per provare a sostanziare diciamo un percorso che nel corso di questo periodo di questi anni si è realizzato
Con un grande impegno dei miei predecessori
Io sono convinto che
Come dire si possa realizzare quelle
Quelle
Operazioni che spesso sono si realizza che talvolta il nostro Paese Sissi
Si realizzano ATI scappa a prescindere dalle condizioni di partenza sommare che erano se guardiamo se facciamo una ricognizione se guardiamo al dibattito sui diversi pacchetti sicurezza se facciamo una analisi di ciò
E che si è perché del del del
Della pubblicistica su questi aspetti era abbastanza incredibile imprevedibile che si potesse
Fare uno sforzo che andava in questa direzione capitalizziamo questo il messaggio fondamentale perché spesso che ci siano le condizioni per farlo grazie
Ringrazio
Il ministro Orlando
Per un intervento certamente di carattere non rituale
Molto denso molto concreto il quale
Si inserisce nel
Né i nostri lavori
Tra l'altro interagendo con la relazione che
Immediatamente preceduto la sua posizione
E offrendoci degli elementi sui quali
La nostra riflessione in questa giornata continuità
A questo punto il piacere di dare la parola
Alla collega titanico tra costituzionalista dell'Università di Catania all'attuale va riconosciuto il meglio avere lanciato questo tema
Nell'Assemblea dell'associazione gruppi imprenditoriali costruzioni sia di Padova si discuteva sul possibile tema del convegno annuale e insieme ha lanciato il tema e ne abbiamo pensato di dar seguito a questa preziosa indicazione
Facendo riferimento ecco ad una occasione diversa
E particolarmente significative il tema lei affidato pena e reinserimento sociale a te la parola
Grazie Presidente
E ringrazio l'Associazione italiana i costituzionalisti Perilli cortese invito
è un saluto caloroso alla comunità di Rebibbia
Io chiaramente si intelligenti zero il mio scritto rimando poi tutta la relazione visto che il tempo che comunque concesso ogni relatore abbastanza limitato
Il tema va certamente
Inquadrato nella dimensione costituzionale
Del diritto penale è in particolare come si ricordava prima nell'articolo ventisette terzo comma della Costituzione che stabilisce le penne e le pene non possono consistere in trattamenti
Contrari al senso di umanità
E devono tendere alla rieducazione del condannato questa norma in realtà è preceduta da uno a disposizione altre altrettanto importante
Nella stessa Costituzione nell'articolo tredici laddove si dice che è punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte
A restrizione di libertà
Infedele attuazione con le norme costituzionali la legge di riforma dell'ordinamento penitenziario all'articolo uno dice il trattamento penitenziario
Deve essere conforme ad un Anita e deve attuare il rispetto della dignità della persona
Il principio di un Maneggio azione della pena
Che viene ripreso anche dall'articolo quattro della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Nel momento di esecuzione della pena rafforza proprio la tutela cordata il valore della persona di cui vanno tutelati in ogni caso i diritti inviolabili anche nella particolarissima condizione carceraria
Così il principio di umanità trova concreto concreta attuazione attraverso il divieto di profili affettivi particolarmente intensi o degradanti
Della disciplina esecutiva delle differente differenti tipologie sanzionatoria
Analogamente la finalità rieducativa della pena che diviene in tempi più recenti patrimonio della cultura giuridica europea introduce una dimensione del trattamento sanzionatorio che assume altamente innovativa
Nel contesto storico in cui la Costituzione italiana fu approvata
Se infatti la sanzione penale era da sempre è stata in testa in senso retributivo
Vale a dire quale corrispettivo al comportamento socialmente dannoso posto in essere
Dal reo e in una funzione preventiva quale deterrente alla Commissione di nuovi illeciti proprio in forza dell'articolo ventisette terzo comma latte la pena deve primariamente assumere una connotazione di recupero sociale
Finalizzata al reinserimento nella società del colpevole
I principi costituzionali in materia penale in una prospettiva di razionalità punitiva delineano una cornice chiaramente preordinata
A bilanciare l'efficienza repressiva con la garanzia dei diritti fondamentali della persona
Ed invero come è stato ricordato la Corte costituzionale in una prima fase aveva interpretato in modo riduttivo il significato del finali ISMU rieducativo nella cornice di una concezione polifunzionale
Della pena e in alcune decisioni meno recenti la Consulta considerava l'obiettivo di risocializzazione come marginale addirittura eventuale e comunque circoscritto entro i limiti del trattamento penitenziario
Abbiamo già sentito che la svolta avviene con la sentenza trecentotredici del mille novecentonovanta in cui la Corte
Afferma che pur possedendo un fondo un fondamento costituzionale i profili della prevenzione generale
Perché appunto in questo modo vi è una certa intimidazione che esercita sul calcolo utilitaristico dico
Mi colui che delinque non va a trascurata la circostanza che la finalità rieducativa e nella sola espressamente consacrata in Costituzione e infatti in uno stato evoluto continua il giudice delle leggi
La finalità perché rieducativa non può non essere non può essere ritenuta estranea alla legittimazione alla funzione stessa della pena ne consegue
L'esigenza che la pena deve tenderà a rieducare il fine del recupero del reo lungi dal rappresentare una mera generica tendenza riferita al solo trattamento Intini indica invece proprio una delle qualità essenziali è generali che caratterizzano la pena nel suo contenuto ontologico e l'accompagnano da quando nasce nella scatta previsione normativa fino a quando in concreto si estingue
E quindi nella fisionomia costituzionale della pena occupa un posto centrale la finalità di recupero del reo di orientarle al rispetto delle regole basilari della convivenza e di incoraggiarlo ad intraprendere un percorso rieducativo
Così proprio nel tentativo di scongiurare la possibilità che lo stesso possa tornare a delinquere si cerca di inserire il reo in una dimensione sociale e lavorativa almeno questo questa il leader a del disegno del costituente ebbene fin da subito precisare che il costituente non ha immaginato un trattamento sanzionatorio con la pretesa di giungere ad un'intima conversione del reo I valori del vivere civile
Ritenendo sufficiente l'acquisizione da parte di questo di una condotta esteriore che consente il suo Renza in
Mento
Nella comunità del resto il richiamo all'emenda se indicata come scopo conferirebbe alla giurisdizione il carattere dell'Inquisizione
E in impegnerebbe l'ordinamento in una nota assurda e soprattutto sterile di risultati il percorso rieducativo indicato dall'articolo ventisette costituisce una pretesa che il soggetto può rivendicare
Dinanzi alla inadempienza dello Stato infatti il verbo tendere utilizzato nel precetto costituzionale serve a sottolineare che la funzione rieducativa deve svolgersi nel rispetto dell'autodeterminazione del singolo
Del resto un trattamento penitenziario orientato alla risocializzazione non può comunque avvenire attraverso tecniche inumane e degradanti
Come ad esempio con cure farmacologiche tendenti a mortificare la personalità del reo orbene secondo tale o di orientamento
L'interpretazione corretta diatriba attribuire alla relazione intercorrente tra le due precondizioni contenute
Nell'articolo ventisette terzo comma è quella estensiva del divieto di trattamenti inumani sia rispetto alla tesi retributiva
Sia rispetto alla tesi rieducativa ne consegue che lungi dal graduare le due diverse finalità della pena l'obiettivo della rieducazione avrebbe forse non di più il me pessimo rilievo di quello retribuiti vivo il verbo tendere infatti vuole significare soltanto la presa d'atto della divaricazione che nella prassi può verificarsi
Tra quella finalità e l'adesione di fatto del destinatario al processo di rieducazione
è stato ricordato come il divieto della pena di morte sancito
Nel quarto comma dell'articolo ventisette in cui in ogni caso si ritiene ammissibile ricorso alla massima pena espressioni del significato che assume da un lato la pena umanizzata
E dall'altro rivolta rallentarla realizzazione di finirli educativi la linea abolizionista seguita dal costituente prima nel quarantotto e poi definitivamente con la legge costituzionale uno del due mila sette
Ha disposto che ha visto la soppressione dell'inciso se non nei casi previsti dalle leggi militari di guerra asseconda la visione dell'umanizzazione della sanzione quale strumento capace di favorire il reinserimento del condannato
Nella società e considera la vita un valore assoluto tutelato come bene in sé riconducibile alla dignità della persona
Orbene l'auspicata revisione costituzionale con la cancellazione dell'anacronistica affermazione racchiusa nell'ultimo comma dell'articolo
Ventisette ha rappresentato l'atto ultimativo con il completamento dei valori fondanti la nostra collettività
Proprio attraverso l'eliminazione di una norma che si poneva in aperto contrasto con le scelte di fondo già compiute dal legislatore costituente nel quarantotto
Alla luce del finali non rieducativo sorgono non pochi dubbi come abbiamo sentito circa la compatibilità con la Costituzione anche della pena dell'ergastolo il cui carattere perpetuo per tanti versi in contrasto con il principio di umanità
Facendo smarrire a recluso la speranza di poter riacquistare in futuro e la libertà
E perciò stesso la natura illimitata della penna frustra il profilo rieducativo della medesima
Tuttavia la Corte Costituzionale ha avuto modo
Di evidenziare che la previsione Espace tratta dell'ergastolo belle ormai essere inquadrata in quel tessuto normativo che progressivamente ha finito per togliere ogni significato al carattere della perpetua età
Che all'epoca dell'emanazione del Codice la connotava
Ad ogni buon conto la commissione di studio istituita nel due mila tredici proprio dal Governo
Precedente per elaborare proposte di interventi in tema di sistema sanzionatorio penale ha suggerito una riforma che dovrebbe prevedere
La nuova specie sanzionatoria della detenzione speciale da ventiquattro a ventotto anni di dette di pena detentiva riservando l'ergastolo alla sola ipotesi di concorso di più reati tutti puniti con la detenzione speciale
In questo Progetto in questa Commissione
Si appunto redatta una relazione frena finale dove si prevede inoltre che dopo trent'anni di espiazione di pena
L'ergastolo di regola si estingue salvo che sussistono esigenze di prevenzione speciale accertate del tribunale di sorveglianza
Le quali dovranno essere rivalutate con una periodicità annuale
La Corte costituzionale
Ha dichiarato invece illegittima la Commissione la comminazione della pena dell'ergastolo ahimè ai minorenni sottolineando come la finalità rieducativa
Finisca per assumere un significato rafforzato alla luce della speciale protezione riservata dalla Costituzione
All'infanzia e alla gioventù
Dalla disposizione contenuta nell'articolo ventisette deve darsi una lettura diversa
Allorché la si colleghi con l'articolo trentuno che impone una incisiva diversificazione rispetto al sistema punitivo generale del trattamento penalistico dei minorenni
Non si può non lo verificare il collegamento che sussiste fra il diritto al reinserimento sociale perché a mio modo di vedere proprio un diritto del detenuto con il principio di eguaglianza sostanziale
La piena adesione al principio personalista compiuta alla nostra Costituzione si riflette sulla tutela cordata all'inviolabilità della persona e della sua dignità
Sia come singolo sia nelle formazioni sociali che ne garantiscano la partecipazione politica la tutela lavorativa
E lo sviluppo culturale e umano
All'interno degli istituti penitenziari quali formazioni sociali certamente atipiche per la loro natura non volontaria i diritti dei detenuti non possono essere annullati il residuo di libertà che la persona porta con sé
Ma senza altro tutelato poi chi è si riferisce a chi è doppiamente debole sia in quanto recluso est sia con molta probabilità per la condizione di emarginazione in cui versava già prima dello stato di detenzione
Così l'obbligo dello Stato di intervenire per assicurare a tutti consociati pari opportunità di realizzazione personale
Risulta addirittura rafforzato dinanzi a situazioni di specifica vulnerabilità
La particolare condizione di precarietà degli indirizzi degli individui che deriva dalla privazione della libertà in un ambiente destinato aggiungo purtroppo a separare il detenuto della società civile
Richiede un intervento dell'ordinamento statale a sostegno della persona nella prospettiva del suo reinserimento nella società
Ecco perché esiste un collegamento forte tra il diritto al reinserimento sociale è il principio di uguaglianza sostanziale sancito nell'articolo tre secondo comma della Costituzione
Nel senso che la Repubblica il compito di porre in essere un programma di interventi anch'affinché la pena sia idonea alla rieducazione e dunque al reinserimento sociale di quei soggetti che pongono in essere comportamenti criminosi a causa di un pesante di saggio economico e sociale proprio alla luce del principio di uguaglianza sostanziale lo Stato Soudhi detenuto comporterà riconoscimento di una di una serie di diritti soggettivi per favorire pari chance di realizzazione rispetto alle persone libere
La rieducazione si prefigge l'obiettivo di farvi acquisire arrivo parlarle al reo i valori fondamentali della convivenza
Che tenda anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno al suo reinserimento sociale
Proprio nel tentativo di conseguire pienamente le sue finalità il reinserimento sociale deve avere avvio già durante la fase iniziale della pena e non soltanto immediatamente prima della fine pena
Ora anche volendo attribuire al concetto evocato dall'articolo ventisette un contenuto minimale è meramente negativo limitandolo al solo rispetto della legalità
Esteriore e cioè all'acquisizione dell'attitudine a vivere senza commettere nuovi reati diventa essenziale che la persona sia posta nelle condizioni di acquisire consapevolezza rispetto ai valori fondamentali della vita sociale
Visti i fatti i valori
Può avvenire la riappropriazione da parte del reo attraverso una vita di relazione normale o quasi normale che accerti un sicuro ravvedimento
Vero che le carenze sistemi che strutturali del sistema penitenziario italiano lo è lo ha detto prima Pugiotto lo ha ripetuto il ministro ci sono fortemente aggravate negli ultimi anni anche per effetto della crisi economica che ha investito lo stato sociale
Così la stretta correlazione tra l'involuzione tanto dell'idea che della prassi della rieducazione e il crollo del modello del Welfare State è un fatto difficilmente computo confutabile tuttavia la tesi che pone relazione i finalisti Morri educativo della pena con il principio di eguaglianza sostanziale viene posta sotto stress in tutte quelle circostanze in cui l'autore della fattispecie criminosa sia un soggetto i cui fatti delittuosi non sono riconducibili ad uno stato di inferiorità o di emarginazione economico sociale la criminalità dei cosiddetti colletti bianchi che incide negativamente su alcuni beni giù ci quali l'ambiente l'economia pubblica il buon andamento della pubblica amministrazione difficilmente può trovare spiegazione alla luce del vissuto del reo in termini di disagio
Economico e di emarginazione sociale il tema merita di essere ancora approfondito comunque sia di reinserimento sociale
Non si può non declinare come vero e proprio diritto e richiede l'impiego impegno delle istituzioni a predisporre un percorso rieducativo attraverso l'organizza Simone di circuito i penitenziari individualizzati che tengano conto dei molteplici profili di varietà della popolazione carceraria
Resta ancor più articolate e complete compressa per le parti per la presenza di persone appartenenti a società caratterizzate da culture assai distanti fra loro e da quello occidentale
Il tema assume una posizione centrale ed è legato alla necessità di apprestare a trattamenti equi educativi che attengono per esempio conto del cosiddetto reato culturalmente orientato a tale scopo
L'intervento di una specifica tipologia di mediazione culturale costituisce una significativa opportunità nello sforzo di consentire agli stranieri di partecipare a alle attività previste dal loro regime trattamentale
L'istituto introdotto con il regolamento di esecuzione del due mila prevede la partecipazione di soggetti della comunità esterna l'amministrazione penitenziaria nel tentativo proprio di offrire una risposta adeguata al mutamento della popolazione detenuta
Secondo i dati forniti dal DAP la percentuale di cittadini stranieri è del trentacinque per cento sul totale
Della popolazione detenuta prove a seguito dei flussi migratori ingenti
Queste
Queste persone hanno una cultura
Molto differenziata e hanno anche di sogno di un apporto di tipo linguistico e culturale allo scopo di attenuare il senso di isolamento degli stranieri in stato di reclusione
Per parte sua la legislazione europea in materia pie penale è rivolta precipuamente a favorire il reinserimento sociale del reo
Attraverso una disciplina che consente il trasferimento delle persone condannate nello spazio europeo in particolare una direttiva quadro del due mila otto
Per questa direttiva una persona condannata in uno Stato membro può essere trasferita al fine dell'esecuzione della pena in un altro Stato membro del qua ah les cittadino o risiede o a vincoli di natura familiare proprio al fine di agevolare la funzione rieducativa RM inserimento sociale
L'est la Stentless tensione lo spazio europeo anche in relazione all'esecuzione della pena detentiva si prefigge così l'obiettivo di realizzare il reinserimento e la riabilitazione del condannato
Più facili da raggiungere Stella piè pena viene spianata nel Paese d'origine dove sono radicate le relazioni affettive famigliari e dove la lingua e la cultura del reo
Trovano maggiore facilità di espressione
Analogamente in effetti la legge dieci del due mila quattro approvata come sappiamo per porre o per come dire rimediare in qualche modo al protrarsi delle intollerabili condizione carceraria denunciato dalla Corte lo ha previsto una procedura più semplice
Procedere all'espulsione dello straniero che deve scontare ancora un Restivo di pena
Ora sebbene le ragioni che abbiano indotto il legislatore ha da approntare una simile normativa non siano strettamente riconduce di lì a finalità di recupero e di reinserimento sociale del detenuto la nuova disciplina anche solo inconsapevolmente
Potrà agevolare il percorso rieducativo dello straniero in un ambiente a luglio omogenea sul piano linguistico e culturale
Ciò può avvenire soltanto dopo un serio monitoraggio da parte delle istituzioni italiane del trattamento penitenziario riservato nello stato di rimpatrio non potendosi favorire
Certamente l'uscita dal territorio italiano verso quei Paesi che non garantiscono condizioni di rispetto dei diritti dei detenuti sul punto si dovranno procedere con accordi di cooperazione bilaterale
Incentrati sulla salvaguardia delle libertà fondamentali dei detenuti rimpatriati dopo aver subito una condanna
In Italia ma anche da una prospettiva eminentemente domestica il percorso di reinserimento sociale dovrebbe tener conto della differente posizione tra condannati in via definitiva e imputati
Atteso che è nei confronti di questi ultimi il principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza imporrebbe al legislatore di ricorrere alla pena detentiva solo in casi di eccezionale gravità
Si dovrebbe intervenire senza indugio con una serie di provvedimenti finalizzati alla riduzione del numero dei detenuti imputati precisamente il reclusi in attesa di giudizio costituiscono quasi il quaranta per cento della popolazione carceraria
Un dato allarmante se si
Considera la quanto meno dubbia compatibilità rispetto ai principi costituzionali in materia penale della custodia cautelare in carcere il ricorso allo strumento di carcerazione anticipata
Si scontra appunto
Con la stessa ratio che sottende l'istituto della carcerazione preventiva in quanto la condizione giuridica di colpevole o condannato lascia dietro di sé il processo la condizione giuridica di imputato si ricollega al processo in corso
Sicché essa dovrebbe avere una portata assai circoscritta ai casi di concreto pericolo della Commissione di gravi reati
Qualche passo in avanti in questa direzione è stato compiuto con la legge novantaquattro del due mila tredici che elevato da quattro cinque anni
Di reclusione il limite di pena che può giustificare l'applicazione della custodia cautelare in carcere
D'altro punto di di osservazione il principio di presunzione di
Di non colpevolezza esige un impegno a porre in essere un apparato di custodia preventiva
Differente da quella dell'esecuzione della pena
Tracce in tal senso sono contenute già nella legge di riforma dell'ordinamento penitenziario in cui si rivolge una particolare attenzione alla possibilità di procedere ad una differenziazione della popolazione detenuta
Ai fini del trattamento rieducativo tuttavia la prassi
Ad eccezione di sporadica eccezione a eccezioni
Utilizza i medesimi strumenti indistintamente sia per gli imputati sia per i condannati definitivi
Definitivi sia per gli internati
Certamente la riforma del settantacinque in perfetta sintonia bisogna dirlo con i principi costituzionali ha introdotto novità positive per dare risposta all'esigenza principale di migliorare le condizioni di vita dei detenuti ed in
Inutile la distanza tra carcere e Società libera anzi secondo un orientamento la legge sull'ordinamento penitenziario ha comportato un vero e proprio ribaltamento dei tradizionali rapporti tra l'Amministrazione il detenuto
Italtel la figura del detenuto viene portata in primo piano non più quale soggetto passivo dell'esecuzione penale
Bensì quale soggetto di diritti primo fra tutti quello di essere destinatario delle proposte trattamentali degli operatori penitenziari pur nondimeno l'analisi dell'esperienza applicativa della legge lo si diceva prima lo ripeteva il ministro
La legge le leggi vi sono il problema è la prassi applicativa delle stesse
Fornisce dei dati nel complesso deludenti la presenza di istituti penitenziari inadeguati e fatiscenti le condizioni di sovraffollamento carcere Mario insieme alla carenza di risorse economiche umane hanno sancito la sconfitta dei principi costituzionali volti a realizzare
A razionalizzare e a umanizzare il trattamento sanzionatorio
Sul tale versante assai significativo è stato appunto l'impatto della giurisprudenza della Corte dunque ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno ai detenuti che abbiano espiato la pena in condizioni i sopra affollamento carcerario
E segnatamente i giudici hanno ravvisato la lesione del diritto ad un trattamento penitenziario che nel solco della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi non soltanto della Costituzione italiana non vanifichi fin dall'inizio
La finalità di risocializzazione del reo
I giudici europei hanno accertato come si diceva la violazione dell'articolo tre che pone il divieto di pene ed i trattamenti inumani o degradanti
Negli istituti penitenziari italiani i detenuti lo sappiamo sono sposto otto posti a trattamenti inumani per il fatto di essere costretti a condividere sovente c'è l dalle dimensioni esigue i spazi molto più ridotti di quelli consentiti dalla legge spesso senza acqua calda e con luce insufficiente a causa di barre metalliche apposta le finestre quindi anche il diritto di leggere viene messo in realtà in serio pericolo da queste condizioni appunto inumane come d'altra parte
Viene ampiamente documentato da un dossier del Partito radicale che è con instancabile determinazione si occupa di questa situazione di degrado e che come sappiamo
Pone in essere battaglie importanti battaglie civili importanti con il suo leader con Marco Pannella per cercare
Di come dire superare questa situazione
Le siglati d'azione delle carte che si rivela ancora più drammatica al cospetto di un'osservazione di carattere generale e mi sembra forse
Ancor più importante per comprendere il momento in cui viviamo e probabilmente anche la sensibilità che tutto ciò
A come dire poi comportato da parte dell'opinione pubblica gli studi criminologi ci infatti evidenzia non la relitto della relazione esistente tra il grado di affettività della pena detentiva e le complicità e complessive condizioni di vita
Della società in un dato periodo storico se queste ultime nel corso della storia repubblicana si sono certamente
Sono certamente migliorate nella comparazione il livello di afflittività della pena
Si è notevolmente accresciuto quindi l'affettività non è il maggiore solo per le condizioni inumane ma è il maggiore anche perché è cresciuto il tenore di da complessivo e le condizioni di vita complessive il il sistema sanzionatoria afflittivo carcerarie ancora più punitivo
Di quanto potesse essere in passato e di tutta evidenza che se la pena viene seguita in condizioni di in umanità
Non potrà mal dispiegare pienamente la sua finalità rieducativa
Poiché la restrizione in spazi angusti a ridosso di altri corpi produce invalidazione di tutta la persona e quindi del responsabilizzazione Air rimozione del senso di colpa
Non invogliando il detenuto verso quel percorso di reinserimento sociale che gli consentirebbe viceversa lo svolgimento di una normale vita di relazione anche di
Entro l'Istituto penitenziario di lei soprattutto visto che l'unico ambito in cui da il detenuto svolge la propria vita dimensionato alle esigenze appunto delle persone
La protezione dei diritti inviolabili della persona anche se reclusa oltre quindi ad essere estrinsecazione del principio di umanizzazione della pena e della pari dignità
Costituisce il modo più idoneo per tendere al reinserimento sociale del reo il carcere infatti lo è stato detto è una formazione e sociale seppur priva del carattere di spontaneità e quindi in quanto tale luogo nel quale la persona svolge la sua personalità
Professore data diceva e territorio dello Stato e quindi anche dentro le mura del carcere deve esistere il diritto
I diritti inviolabili dell'uomo e la garanzia riconoscimento di questi diritti si chiede
Durante l'esecuzione della pena il detenuto conserva quell'insieme di diritti fondamentali sei bene con i limiti derivanti dalle finalità proprie della restrizione della libertà personale
La Corte si sofferma su tale aspetto precisando che dal primato della persona umana discende il corollario secondo cui la condizione del detenuto non può portare affatto all'annullamento del bagaglio dei diritti inalienabili dall'identità l'integrità
Si può fisica il diritto alla salute il diritto allo studio il diritto a svolgere un'attività lavorativa e per quanto compatibile con lo stato di reclusione anche il diritto alla riservatezza e alla relate alle relazioni personali
Anche le relazioni diciamo familiari con il coniuge ad esempio dovrebbero essere garantite in qualche modo all'interno
Delle mura carcerario il carcere dovrebbe svolgere una funzione di socializzazione al pari della famiglia della scuola e del gruppo
Il giudice delle leggi ribadisce questi concetti anche dal recente sottolineando che esiste uno Statuto costituzionale convenzionale del DIPE diretto di trattamenti inumani e vera
Di e che dunque il trattamento carcerario deve rispettare i connotati costituzionalmente inderogabili dell'esecuzione penale e torna su in quel
Residuo irriducibile
Della libertà del detenuto che non si può comprimere
L'esigenza di risocializzazione come finalità primaria della pena deve tendere non solo ad evitare la recidiva
Marri orientale il colpevole secondo una condotta rispettosa dei valori di rilevanza costituzionale di cui i diritti e le libertà fondamentali costituiscono l'essenza quindi sta dentro le mura carceraria riconoscimento dei diritti al rispetto della legalità
Si sostituisce una logica diversa la logica dell'arbitrio sarà impossibile trasmettere un messaggio di giustizia e di legalità che consente il recupero da parte del reo del sistema dei valori proclamati in Costituzione
Infatti attraverso il riconoscimento di tali diritti l'ordinamento appresta
Tutela la dignità delle persone ancor di più nei confronti di chi versa in una situazione di debolezza la Costituzione lo ricorda in Bari punti in quanto la dignità staff fondamento del principio di uguaglianza estrinsecazione del pregio inestimabile della persona
Quale che sia la sua posizione ricoperta nella società
Una cosa lettura costituzionalmente orientata della funzione della pena che non perda di vista l'obiettivo di risocializzazione del reo costituisce il presupposto indispensabile per un trattamento penitenziale
A questo proposito riallacciandomi anche a quanto a quando diceva prima
Ministro
Bisogna trovare un sistema per fare in modo che la pena non sia solo la pena carceraria
è trovare un nuovo sistema diverso sistema alternativo e non si trova soltanto attraverso le leggi ma attraverso la possibilità reale effettiva
Della loro attuazione gli studi sociologici criminologi cd politica penitenziaria hanno evidenziato il ruolo fondamentale della comunità sociale al trattamento
Sia dentro le mura del carcere che fuori l'apporto dell'ambiente esterno al percorso di reinserimento sociale e Previti tre realtà nella legge sull'ordinamento penitenziario la partecipazione del mondo esterno al trattamento risulta essenziale
Per il reinserimento del detenuto nella vita sociale avviato
Prima del fine pena attraverso interventi che appunto Milano alla sua risocializzazione precisamente il diritto il diretto coinvolgimento di associazioni ed enti pubblici territoriali
Costituisce un modo per appunto attenuare gli effetti negativi della carcerazione della subcultura carceraria che finisce per creare una formazione sociale artificiale e innaturale
Si tratta evidentemente di un mutamento di visione orientato a superare l'idea del carcere come entità chiusa ed estranea al territorio alla società
Interventi di operatori professionali e di volontari costituiscono uno stimolo per intraprendere un percorso di reinserimento in una positiva atmosfera di relazioni umane in una prospettiva di integrazione
E di collaborazione abbiamo delle tracce proprio nella del Regolamento di attuazione del due mila
Bella individuazione appunto di un trattamento affidato anche ai componenti del Gotto che possono
E che guidano che
Aiutano proprio il detenuto alla sua realizzazione alla sua
Risocializzazione altresì indispensabile favorire la collaborazione della comunità sociale di enti locali associazioni che possono agevolare
Il riadattamento sociale dopo le dimissioni del carcere infatti per la riuscita del trattamento occorre che ciascun operatore contribuì Istat a creare quell'atmosfera di relazioni umane e di fiducia
Di collaborazione affinché il soggetto partecipi attivamente al percorso sì
Sì
Al percorso ai fini del suo reinserimento sociale
Proprio nel solco del principio di sussidiarietà verticale e orizzontale sancito nell'articolo centodiciotto della Costituzione
Sarebbe opportuno porre in essere una incisiva strategia di Rete quale momento di cooperazione tra amministrazione penitenziaria sistema regionale e locale ai servizi di protezione sociale assistano associazionismo religioso laico
è volontariato proprio secondo il modello del principio della leale collaborazione e vivendo avrebbe diventare un'istanza immanente di un diverso modo di intendere il trattamento rieducativo
Il lavoro innanzitutto le attività recherà ricreative sono assolutamente fondamentali in questo percorso
Chiudo
Con del
Con delle appunto riflessioni
E mi sento di dover fare
A conclusione di questa di queste di questa mia relazione
Occorre proseguire sulla strada già intrapresa dalla legge sessantasette del due mila quattordici la recentissima legge votata e approvata in parlamento verso un'incisiva depenalizzazione superare l'idea della carcerazione come unica manifestazione possibile
Della pena mantenendo la pena detentiva in carcere solo per reati gravissimi che mettono a repentaglio
La vita l'integrità
Personale fisica e psichica la dignità delle persone si da aggiungere a un sistema penale il minimo basato sulla razionalità punitiva sulle umanizzazione della pena
E che abbia come finalità specifica quella del reinserimento del reo nella società bisogna
Reagire uscendo dall'insensibilità e dell'indifferenza per dirla con le parole del Presidente della Repubblica adempiere ad un dovere che non è soltanto imposto dalla Costituzione ma altresì un obbligo umano e morale
Come ci ricordava anche il Sommo Pontefice prendendo anche in considerazione rimedi straordinari come i provvedimenti che le mense Ali pertanto cessare una situazione di degrado civile e di sofferenza umana
Penso che ancora oggi malgrado sia trascorso tanto tempo e possibile utilizzare
Le espressioni che utili che appunto col con i quali
Dostoevskij dopo la sua
Pena in Siberia concludendo appunto questo suo questa sua condizione di recluso scriveva il grado ci di civilizzazione di una società si misura sulle sue prigioni peeling
Ringrazio molto la collega Ida Nicotera perché essa relazione ampia e chiara
Che potremo poi leggere per intero nel sito della nostra associazione
La quale tra l'altro si è estesa a considerare oltre il sistema costituzionale alla normativa di attuazione normativa interna normativa europea normativa internazionale ed anche le prassi che naturalmente sono quelle che in cui questa normativa trova poi la sua concretizzazione pratiche la relazione si lega alla relazione precedente
Dal momento che sottolinea che la qualità della pena è la cerniera tra il prima e il dopo tra il carcere e il reinserimento successivo e ha considerato
In questa in questa prospettiva anche anche e tutte le risorse di quel principio di sussidiarietà che oggi diciamo si tende un po'a dimenticare ma le cui risorse non possono essere sottovalutate quindi grazie grazie ancora idea
E adesso la parola
Al professor
Franco viola
Professore emerito di filosofia del diritto nell'università di Palermo e anche
Presidente della Società scientifiche consorella quindi noi abbiamo i filosofi del diritto italiani il tema affidatogli è il tema dei i diritti infatti prego
Tra
Io cercherò di essere più breve anche per evitare questo se seminario diventi un si possa configurare come un trattamento disumano degradante
Per la
La fa
La relazione
Per cui per
Diciamo
Cercherò di di sarà anche poi perché non essendo un giurista o meno cose da dire
Dal mille novecentoquarantotto quando c'è stata la Dichiarazione universale dei diritti umani
Come ha notato Norberto Bobbio si è aperti saletta dei diritti ma a sessanta e più anni di distanza noi non possiamo dire che questi questa età dei diritti si sia compiuta
La costituzionalizzazione della persona che ancora oggi in cammino deve ancora mostrare tutte le sue implicazioni
Che spesso conducono alla constatazione di quanto i nostri comportamenti del passato
Che per noi in passato apparivano normali del tutto del tutto lei cd oggi invece sono debbono essere considerati come il rispettosi della dignità umana anche
Nelle società
Che sono dotate di una lunga gloriosa tradizione
Civica e giuridica come la nostra
I diritti infatti richiedono una profonda trasformazione della nostra mentalità etica e giuridica
Pensate se già il anch'ancora il diritto deve assimilare la logica dei diritti quanto più lo deve l'etica
E non si tratta soltanto devi vedere i nostri orientamenti personali molte persone in realtà
Hanno questo atteggiamento adeguato alla logica dei diritti
Ma quello che si tratta soprattutto è quello di cambiare l'opinione pubblica nei confronti del trattamento delle persone
Che si trovano per diverse circostanze della vita in una condizione di debolezza di minorità di svantaggio sociale
I diritti cioè restano sulla carta
Anche quando sono formalmente rispettati se non diventano una cultura visiva quella la cosa fondamentale che io vorrei sottolineare è la importanza dell'opinione pubblica
Relativamente al rispetto dei diritti della persona detenuto
Senza la mobilitazione della società civile la politica non è stimolata ad agire e trova una giustificazione di comodo per la sua inerzia
è la stessa magistratura e più timida nella sua opera di controllo cioè voglio dire che i diritti devono diventare una questione sociale
Per poter essere rispettati anche sul piano politico e giuridico
Ed è sempre stato così fin dai gloriosi movimenti americani per i diritti civili i diritti devono cominciare nel e finire nella società civile
E quindi noi oggi attendiamo che l'opinione pubblica italiana
Nel suo complesso si mobiliti per il rispetto della dignità delle persone detenute
Gli stimoli in questo senso come abbiamo sentito anche oggi non sono mancati
E la sentenza Torregiani è uno di questi stimoli ma i frutti tardano ad arrivare e i risultati si devono ancora per
I diritti non sono entrati nella storia umana per proteggere le persone forti che sono in grado difendersi da fare
Non sono stati pensati per aumentare la sicurezza
Del loro stato di libertà o
Della loro disponibilità di mezzi a scapito di coloro che sono svantaggiati
Hanno veramente bisogno dei diritti le persone deboli
E basti pensare che se non vi fosse stato l'olocausto noi sicuramente non avremmo la dichiarazione universale dei diritti del quarantotto
Che
è stata diciamo elaborata questa vede che doveva entrare nello Statuto dell'ONU hanno voluto dentro lo Statuto dell'ONU quindi è stata elaborata all'esterno proprio perché
Si trattava di
Dare un contentino a
A
A difesa delle persone ha detto
A
In un filosofo francese Gabriel Marcel annotato questo quando dice il carattere sacro dell'essere umano
Apparirà con maggiore chiarezza
Quanto
Quando ci accosta Remo all'essere umano nella sua nudità e nella sua debolezza all'essere umano disarmato così come lo incontriamo nel bambino nell'anziano e nel Po
Una società e giusta solo nella misura in cui se riconoscere la dignità umana nei soggetti in cui è più difficile riconoscere cioè nei poveri negli ammalati nei carceri
E possiamo ancora aggiungere che le persone detenute sono più svantaggiate degli altri perché si crede che la loro esclusione sociale sia loro per loro colpa
Io
Anche non dobbiamo dimenticare che non ha purtroppo
Nella storia nella tradizione dell'occidente cristiano
Anche i poveri
Sono stati considerati ci sta c'è una raccolta di leggi molto interessante nel passato di leggi che
Criminalizzano i poveri per la loro povertà i poveri sono stati considerati come responsabili della loro condizione di indigenza
E per questo internati puniti o comunque controllati in qualche modo sinti
Dei tempi di Carlo quinto c'è una raccolta interessante di di leggi a questo proposito e io temo che ancora oggi questa reazione sociale nei confronti dei soggetti più deboli poveri e persone detenute
Non sia del tutto superata
E se ci chiediamo le ragioni
Di questa insensibilità della società civile nei confronti
Della dignità delle persone detenute
Io credo che dobbiamo cercarle in un certo senso anche all'interno della pratica dei diritti o meglio di una interpretazione
Ambiguo distorta della stessa pratica dei diritti
Per comprendere ciò che intendo dire
Vorrei fare il paragone
Che con la guerra con un'analogia con la guerra come è noto i diritti hanno messo a soqquadro la giustificazione delle guerre
Siamo però pro propensi a giustificare un intervento militare quando questo intervento è volto a impedire gravi violazioni di diritti come per esempio un genocidio
Ma poi ci accorgiamo che questi interventi a loro volta Dio non i diritti di altri i diritti possono giustificare le guerre
Ma queste non possono essere condotte senza violare i diritti
è una situazione paradossale in cui ciò che serve per giustificare un'azione
Diventa la sua delegittimazione quando l'azione e compiuta qua VGA con la situazione carceraria io credo che sia che sia totale
La persona detenuta è ritenuta responsabile di aver violato diritti al Turi è come tale reclusa ma la reclusione spesso diventano i fatti una violazione dei suoi diritti
Perché il principio generale dei diritti è il seguente
Chi è responsabile della violazione dei diritti altrui non perde perciò stesso tutti i propri diritti e soprattutto non perde la propria dignità
La dignità cioè a uno zoccolo duro che non dipende dai meriti delle persone
Una società come la nostra che sta diventando ideologicamente dico ideologicamente ma non realmente però
Ideologicamente meritocratica e predisposto dalla violazione della dignità umana come dotazione dell'essere umano ben più delle società del passato
Cioè oggi
La la della il pericolo di violare la dignità umana come dotazione di un'estrazione sarà indipendentemente dei propri meriti è maggiore di prima
E qui io mi astengo dall'affrontare la questione generale della pena che è stata toccata dei miei colleghi
Anche se
L'età dei diritti richiede un po'ripensamento globale
Più che una gesto amento diciamo parziale
L'are preclusione non c'è dubbio che deve essere limitata e reati più gravi e a e i casi di recidiva
La reclusione confligge in modo evidente con la possibilità di rieducare alcune categorie di soggetti quali ad esempio tossicodipendenti o le persone con gravi disturbi psichici
Deve tener conto di particolari difficoltà di inserimento sociale e di altri soggetti quale per esempio gli immigrati è deve riguardare la custodia cautelare solo incassi estremamente eccezionale
Insomma è necessario un ripensamento generale riguardante
La reclusione e le misure alternative alla reclusione però sullo sfondo c'è un interrogativo drammatico
Che è il seguente il sistema attuale delle pene e della loro esecuzione
è in linea di principio giusto
Sicché basti assicurare il trattamento umano oppure quest'ultimo è impossibile da realizzare pienamente in quanto il sistema generale delle pene è già di per sé disumana
Ecco se il sistema è disumano non possiamo credere che possa diciamo partorire un trattamento umana
Quello
Che è più urgente nella situazione attuale e almeno evitare un uso improprio della reclusione e io quindi limiterò le fu le le osservazioni che ora faccio a
Ma questo a questo campo lasciando il campo più generale
è stato giustamente notato che nella nostra società non è considerato criminale chi commette un reato ma chi viene catturato e viene detenuto
Questo è il criminale il carcere e di persone uno stigma sociale
Di conseguenza le misure alternative alla reclusione sono viste come atti di clemenza offensivi nei confronti delle vittime dei reati
Ecco atti di clemenza che significa che poi non sono misure alternative alla pena ma sono forme
Diciamo
Di
Riduzione della pena
Lei finalità rieducative che la nostra Costituzione sottolinea
Che io credo che spesso sono anche fra intese
Devono prevalere nei fatti sul carattere di difesa sociale che la pena della reclusione porta scritto in fronte
Ciò è possibile solo prestando una particolare attenzione per i diritti della persona preclusa
Poiché senza il rispetto di questi diritti lo Stato si mette contro la Costituzione la la propria Costituzione prima ancora che contro le convenzioni internazionali che pure ha sottoscritto
Alla data del dicembre duemila e tredici la Corte europea hai messo ben trentaquattro sentenze di condanna
Nei confronti dello Stato italiano per violazione di qualche articolo della Convenzione europea dei diritti chiaramente non
Mo'non molte sono riguardano ovviamente alla questione carcerario
Ma uno Stato che non rispetta la propria Costituzione
E non si conforma alle sentenze di condanna provenienti da organizzazioni internazionali e comunitari di cui fa parte
Come può puoi chiedere ai propri cittadini di rispettare le proprie leggi e le proprie sentenze
Come ha poco questo
Stato e questa società ergersi appunto di riferimento della rieducazione della persona detenuta come può essere credibile in questa sua opera di reinserimento sociale della persona detenuto
Ciò che è in gioco voglio dire e la stessa fiducia nelle istituzioni fondamentali dalla nostra Repubblica questo è un punto delicata
Quando il funziona il mal funzionamento di queste istituzioni e strutturale o sistemico ciò vuol dire che vi sono gravi deficit nella cultura sociale e politica di fondo
E appena il caso qua di ricordare che
A almeno dal mille novecento novantadue
Io ho letto un rapporto il rapporto del mille ottocentonovantadue del Comitato volevo per la prevenzione dalla tortura dei
Trattamenti inumani e degradanti CPT Tino che già nel novantadue c'è un libretto pubblicato da Sellerio di di questo vertice coi curato da Soffici
E allora sottolineato negli stessi termini dalla sentenza Torregiani negli stessi termini delle sue dentro Torregiani venuta
Quanto a venti anni dopo novantadue ecco negli stessi termini la grave situazione del regime carcerario in Italia
E non si può dire come scusante che l'indice di delinquenza in Italia sia più elevato rispetto a quello degli altri Paesi
Perché io per le informazioni che ho
Che assolutamente sullo stesso livello degli altri Paesi vede l'Italia non ha più bisogno di
Di carcerare persone degli altri degli altri parchi
Però ecco io ora vorrei limitarmi al tema che mi era stato
Assegnato cioè i diritti del carcerato
Anche per evitare di evadere discutendo i massimi sistemi
Quindi il tema del sollevato dalla sentenza Torreggia
Ora io credo che se si vuole lui avere un'idea generale dei diritti della persona in stato di detenzione si può ora leggere la Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati del due mila e dodici
A cura del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia io diciamo da questo attinto la anche una
Diciamo una articolazione dei di dei diritti del carcerato e scusatemi questa citazione dalla carta che un pochettino un poco lunga che vorrei fare
Ma per avere un quadro di insieme
E qui noi leggiamo questo
Gli istituti penitenziari
Devono essere dotati di locali
Per le esigenze di vite individuale e di locali per di per lo svolgimento delle attività in comune locali che devono essere di ampiezza sufficiente
A reati riscaldati muniti di servizi igienici riservati
Il detenuto ha diritto di ricevere biancheria vestiario corredo per il letto deve averne cura e provvedendo alla pulizia dalla Shell al decoro della sua persona
Gli è assicurata la possibilità di fare la doccia di fruire di un periodico taglio di barba e capelli
Ciascuno detenuto o internato ha diritto di permanere all'aperto per almeno due ore al giorno e in determinati regimi di custodia per un tempo più breve ma non meno di un'ora
Il detenuto interrato ha diritto a un'alimentazione sana e
Adeguata alle proprie condizioni ha diritto a tre pasti al giorno somministrati negli orari stabiliti
Dal Regolamento interno di istituto ha diritto di avere a disposizione acqua potabile di tipizzare nel rispetto delle regole di sicurezza un fornello personale eppure come consentito l'acquista a proprie spese
Di generi alimentari e di conforto cosiddetto sopra vitto
Ed è garantito il diritto di ricevere dall'esterno analoghe merci impacchi ma entro limiti dipeso prefissati
Una rappresentanza detenuti controlla sia la preparazione del vitto
Che i prezzi dei generi venduto in istituto
Sono salvaguardati il diritto alla salute l'erogazione delle prestazioni di per sé di prevenzione diagnosi cura e riabilitazione
Previste nei livelli essenziali uniforme di ente di assistenza i servizi disponibili all'interno di ciascun istituto sono indicati nella Carta dei servizi sanitari per il detto Rutelli internati infine riconosciuto il diritto di praticare il proprio culto
Di fruire dell'assistenza spirituale del cappellano cattolico di partecipare ai riti religiosi nelle cappelle cattoliche o nei locali adibiti a culti accatto
Io
Sono rimasto ammirato di questo quadro
Dei diritti del detenuto parte il rilievo di un'eccessiva insistenza per i per il culto cattolico
In una situazione carceraria che vede crescere il numero di persone che
Praticano altre religione
Ma a parte questo veramente non c'è nulla da aggiungere ma sappiamo che i diritti sulla carta però devono diventare effettivi
è questo dipende dalle pratiche sociali reali
Sappiamo anche che il sovraffollamento delle carceri che è un dato di fatto per giunta accertato sul piano giudiziario e assimilato a un trattamento disumano
Degradante addirittura se non addirittura la tortura vanifica tutto questo che abbiamo già detto il sovraffollamento mette tutto questo nella nel cassetto tutti gli altri diritti nel cassetto
E il sovra l'affollamento è assunto come un indice rivela attivo della impossibilità di soddisfare tutti gli altri diritti
Quindi non è soltanto la violazione così lo intende infatti la Torregiani non è soltanto la violazione del diritto particolare di usufruire di spazi adeguati di vita
Ma anche di persone la violazione della possibilità di esercitare in modo adeguato tutte le altre prerogative vitali
Di non essere che non ha perso la propria dignità e non ha perso soprattutto il diritto di dare forma alla propria vita alla propria esistente
Come opportunamente ha notato il Capo dello Stato nel messaggio dell'otto ottobre l'anno scorso
Con il solo a frotte con il sovraffollamento unito alla scarsità delle risorse dice il dottor dice il messaggio viene a essere frustrato
Il principio costituzionale della finalità rieducativa della penna
In più il sovraffollamento ha il vantaggio di poter essere accertato in modo pubblico ha il quantitativo e quindi indiscutibile sul piano giuridico
Anche se la fissazione dei limiti metri in metri quadrati disponibili
Diciamo puramente convenzionale non abbiamo visto
Non bisogna certamente credere che la disponibilità di spazi più ampi sia la soluzione del problema carcerario italiano
Non vorrei che questo fosse l'effetto perverso della sentenza Torregiani stiamo attenti perché
C'è basta aumentarle di qualche metro quadrato possibile risolvendo il problema no
La sentenza Torregiani intende evidenziare un eclatanti indizio di una situazione generale che ben più grave e non già intende additare in questa situazione la causa prima
La causa prima risiede nel misconoscimento etico sociale e politico del detenuto come persona umana
Tuttavia
La reiscrizione degli spazi vitali
A cui il sovraffollamento conduce in ragione Della somiglianza e della continuità con la natura della reclusione
La reclusione Cure realizzata quanto più le crude no quanto più stringe quindi il sovraffollamento diressi
Si si collega con la natura della rete reclusione che appunto una restrizione della libertà personale
Di movimento e il sovraffollamento diventa così un luogo cruciale di riflessione sui diritti della persona detenuta e soprattutto sui suoi diritti di libertà
Ora nel vasto panorama dei diritti della persona umana io credo che bisognerebbe distinguere
Tra diritti fine e diritti mezzo
I diritti infine indicano quei beni che non possono essere negati alla persona senza offendere in modo essenziale la sua dignità
I diritti mezzo sono prerogative che devono essere riconosciute alle persone al fine di raggiungere quei beni
In cui si sostanzia la loro dignità
I giuristi di solito
Guarda che
Poiché guardano i giuristi all'effettiva realizzazione della persona umana spesso descrivono i diritti Fini come quel complesso di mezzi di risorse che devono essere garantite alla persona
Ma però no non bisogna dimenticare la ragioni beni però a cui quei mezzi mirano
Ad esempio il diritto alla salute è un diritto fine
Ma il diritto alle cure mediche è un diritto mezzo come lo sono tutti gli altri diritti finalizzati alla salute
Ma parlare di diritto all'assoluto non vuol dire semplicemente usare un'espressione riassuntiva di un insieme di diritti mezzi ma vuole dire
Anche dare la ragione giustificativa di tutti quei diritti mezzi che sono compresi nel diritto fine
Comunque non voglio Impalà Carmen discussioni teoriche non è questo il momento il tempo ma la domanda è la seguente la privazione della libertà di movimento
In cui la reclusione consiste e la privazione di un diritto fine o di un diritto mezzo
Se fosse la privazione di un diritto fine come a volte la prassi carceraria o le teorie della pena inducono a credere
Allora la dignità umana dalla persona detenuta sarebbe ferita INU suo aspetto essenziale
Si tratta invece
Evidentemente
Della privazione peraltro limitata e controllata solo di un mezzo importante quanto si vuole ma solo di un mezzo fra gli altri per raggiungere i beni essenziali della persona
Si tratta della privazione della libertà di movimento
Di parte del lavoro libertario momento sottolineo parte anche di parte e la libertà di movimento che è un mezzo essenziale per esercitare la libertà personale
Daris totale ad Hobbs si ribadisce che l'azione è libera necessita di spazi di movimento quanto più ampio possibile
è qui che questi spazi non sono soltanto quelli fisici ma sono anche quelli psichici spirituali culturale
La pena della reclusione dovrebbe riguardare soltanto gli spazi fisici
E anche sotto questo aspetto dovrebbe essere limitata
Ma la persona detenuta conserva tutti diritti Fini che sono propri di tutti gli esseri umani compreso il diritto alla libertà personale
Ci sono dunque persone umane che hanno una dignità uguale a quella
Di tutte le altre persone ma che sono svantaggiata né i mezzi a loro disposizione al fine di realizzare sé stesse anche se ciò è il risultato di un'azione legittima dello Stato
Cosa significa questo se non vuole essere un puro e semplice gioco retto
E ce lo dice chiaramente la sentenza Torregiani di cui io vorrei riportare una breve citazione e l'insegnamento della sentenza sorregge anni è il seguente
E cito e
Lei è sede essere sottoposto a misure privative della libertà personale non deve essere pregiudizievole degli altri diritti garantiti dalla cedo dalla convenzione europea dei diritti
Al contrario dice testualmente alla sentenza teatro Torreggia l'articolo tre quello sui trattamenti disumani eccetera
Pone a carico delle autorità
Uno Brigo positivo e sottolineo questo un obbligo positivo
Che consiste nell'assicurare che ogni prigioniero sia detenuto in condizioni incompatibili con il rispetto della dignità umana
Che le modalità di esecuzione della misura
Non sottopongano l'interessato a uno stato di sconforto né ad una prova di intensità che c'è
Da inevitabile livello di sofferenza inerente alla detenzione è che tenuto conto delle esigenze pratiche
Della reclusione la salute e il benessere del detenuto siano assicurati adeguato
Ciò vuol dire che il diritto dello Stato di privati
A certe condizioni e in modo ragionevole un essere umano di una risorsa essenziale per la realizzazione della vita umana
Implica necessariamente
L'assunzione da parte dello Stato di un obbligo positivo di aiuto affinché
Anche alla persona detenuta
Possano raggiungere i beni essenziali che spetta a noi ad ogni essere umano
Ciò implica non soltanto che non bisogna aggiungere altre sofferenze alla privazione di parte della libertà personale in cui consista la pena della reclusione
Ma soprattutto significa che allo stato all'obbligo etico giuridico di porre in essere interventi compensativi
Che permettano alla persona detenuta di esercitare quanto più è possibile i diritti personali
Di identità di intimità di riservatezza di di di integrità psico-fisica resi più difficili dalla sua condizione di reclusione
Cioè il diritto fine alla libertà personale è ben più ampio della libertà di movimento e non può essere ridotto alla pura e semplice libertà come non impedimento fisico
La libertà umana non può essere concepita come uno spazio vuoto libero da impedimento preclusioni come pensava anche opposto
La libertà non è una condizione di fatto ma di diritto implica la legittimità dell'azione compiuta o da compiersi scegliendo tra opportunità realmente praticabile
Normalmente e i costituzionalisti questi luogo esso lo sanno i diritti di libertà per essere effettivi
Richiedono qua non interferenza da parte dei poteri pubblici
Ma non deve essere così nel caso della persona
Già reclusa perché c'è stata già un'interferenza da parte dello Stato sulla sua libertà personale
L'arresto all'esclusione implica la responsabilità di farsi carico delle realizzazione esistenziale della persona
Detenuta tuttavia ciò non significa che i diritti di libertà della persona detenuta debbono essere trattati come se fossero diritti assi assistenziali in cui l'intervento dello Stato e determinante
Il carcere non è un centro di accoglienza per persone bisognose di cure come alla volta lo si vuole lo si vuole ridurre
La persona detenuta deve restare padrona dei propri diritti di libertà e di realizzazione essa bisogna soltanto di strutture adeguate e di opportunità di crescita personale
E per questo mi permetto sinistro fine per questo mi permetto di
Diciamo criticare un po'il termine di rieducazione non mi piace molto nonostante la sua nobiltà costituzionale e neppure ancora meno quello di reinserimento sociale
La rieducazione presuppone che vi sia stata una educazione che alle volte è mancata
Pensate nel caso dei degli immigrati
O è stato insufficiente
Strani educazione è spesso inteso in termini paternalistica
E poi soprattutto la rieducazione implicherebbe che la società assesta essa sia in grado di fornire a modelli alternativi
Ma questo non sempre si può dire
Io diciamo vorrei citare Bauman il sociologo Baumann è che ha detto sono osservata a proposito della globalizzazione osservato che la globalizzazione ha indebolito l'etica del lavoro a vantaggio dell'etica del consumo
E quindi e lo ha osservato il sud Baumann ha spesso ha messo in crisi e la concessione rieducativa della pena
Perché l'etica del consumo e non è non può esservi educativo mentre l'etica del lavoro si
E il lavoro stesso in carcere diventa è diventato difficile di solito viene visto come qualche cosa che riguarda le ultime le ultime fasi della pena e da fare in un regime di
Di semilibertà
Ma quando poi imperversa la disoccupazione come nel nostro tempo allora il reinserimento lavorativo delle persone precluse diventa ancora più difficile
E con ciò stesso fallisce all'obiettivo della rieducazione
Conclusione io vorrei semplicemente citare
Due
Due frasi se il presidente lo consente tratte dall'ultimo romanzo di Josef corretta
Che si intitola il caso scritto almeno c'è novecentoventi
Che sono
Di una crudezza che alle volte non era
Realistica Marche diciamo da il senso del nostro problema
Un uomo in carcere mi sembra una cosa da incubo
Così incredibile crudele che a malapena riesco a credere alla sua esistenza di cento non in relazione
Ad altre esistenti eccola RAI Colosio
Non in relazione ad altre sviste
La reclusione che diventa una esclusione
Che
Si buoni diciamo
Intenzione con la rieducazione che invece è una inclusione possiamo rieducare escludendo
Questo è
Lentano negativo tragico le prigioni continua correlate sono marchingegni stupendi aprì chiudi mirabile chiudi aprile
Ed ecco sbucava fuori una specie di cadaveri
Perché spaventa e vuole come possa pagare per un mondo in cui non ha alcun possibili amico portandosi dietro l'esecrabile attimo sferra contaminata di quella dimora silenziosa
Un dispositivo meraviglioso funziona automaticamente a aprile chiudi chiudi a
E a guardarlo la sua perfezione ti lascia nauseato
Il chiede non è un trionfo da poco per un semplice meccanismo
Grazie al professor viola per questa relazione
Così dominante così ricca di
Stimoli e fermenti per la nostra per la nostra riflessione io vorrei vorrei sottolineare soltanto un punto dei tanti che ha sottoposto alla nostra attenzione
Quello della necessita di un cambiamento culturale
Eliminando alcune alcune cominciamo luoghi comuni magari non non dichiarati ma
Avvertiti nel profondo
E cioè che la dignità possa prescindere da in merito invece possa non prescinda invece
Deve prescinderne
E poi e ha sottolineato l'insidia delle
Ideologia meritocratiche ideologiche
Che
Sono un profilo inquietante perché possono mettere in discussione pronto alcuni dei principi fondanti della nostra della nostra disciplina ricordo quella frase che ho citato all'inizio tutti gli uomini sono stati creati qua
Ora anche secolarizzata ed ora questa il il senso più profondo del costituzionali
Grazie al professor Violani a questo punto possiamo chiudere questa mattinata e dedicarci alla parte successiva del programma che deve fare grazie
Inizio sarà alle due e mezza come da programma
Ora per in attesa del dell'arrivo
La rappresentanza dei detenuti dell'istituto di Rebibbia nuovo complesso
Io dirò poche parole su come articoleremo questa tavola rotonda che sarà seguita dalla intervento conclusivo del programmato intervento conclusivo
Del professor Gaetano Silvestri
Ci siamo vedo forse però
Allora oceano
L'articolo Remo ovviamente dando la parola I relatori previsti in programma che ringrazio sentitamente per aver aderito al nostro invito
E dopo un primo giro di di tavolo vorrei subito aprire alle domande
Che provengono dal pubblico dando priorità alle domande dei detenuti
Perché ci interessa molto che il dibattito sia soprattutto alimentato dalle loro riflessioni e dalle loro richieste e poi ovviamente
Successivamente consentendo intervento degli altri presenti
Tra l'altro abbiamo l'intervento programmato molto importante e utile discorso di anche di completezza del
Riflessione odierna
Ci sarà l'intervento del dottor Nicola Mazzamuto presidente del Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza
Che interverrà a chiusura della tavola rotonda e prima della relazione conclusiva del professor Silvestri
Quindi come dicevo ora ci sarà questo primo giro di tavolo e poi subito l'apertura le domande con priorità da parte di detenuti presenti
Seguiremo l'ordine alfabetico quindi inizieremo con il dottor Carmelo Cantone attualmente Provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria per la Toscana e fino a hanno molto tempo fa direttore proprio di questo istituto
Il tema che vorrei sviluppasse il dottor Cantone quello delle buone prassi penitenziarie e delle difficoltà che si hanno per una loro standardizzazione
Stamattina il ministro ci ha ricordato che ho avuto già modo di consultare questa banca dati on line e che è stata creata in questi giorni sul sito
Del Ministero della giustizia che comincia a fornire degli elementi a mio giudizio molto utili per questo tipo di riflessione perché non è una banca dati
Che ci pone tanto solo la questione degli spazi nelle celle ma è una banca dati nella quale comincia a darsi indicazione dei progetti che sono realizzati nei diversi istituti
E quindi la domanda che che mi viene anche alla luce di questa importante novità
E quella di vedere si fino a che punto è come mai non sia successa o che
Progetti che hanno avuto riscontri molto positivi negli istituti penitenziari non siano stati esportati in realtà omologhe
In realtà raffrontabili rispetto penso siamo a Rebibbia RAI esperienza
Che di là dal film Cesare deve morire a noto un significato molto importante è stata cura del Teatro poi
Stato questo suggello con il grandissimo successo del film dei fratelli Taviani ma il film dei fratelli Taviani nasce da un'esperienza pluriennale condotta dalla Fondazione ricamati a Salerno non regista Fabio Cavallino dalla stessa Salerno e mi pare Valentina Esposito ossia l'altro il regista l'esperienza che è stata molto importante e credo anche nel discorso complessivo che stiamo facendo sul senso della pena
Reinserimento sociale e quant'altro
Quindi credo sono convinto di questo che questa la domanda appunto per dottor Cantone si lega a cura delle buone prassi si debba impostare un discorso relativo alla qualità della vita
Negli istituti penitenziari tenendo conto di una pluralità di fattori tra i quali cioè anche la questione metri quadri ma non c'è solo
La questione è metri quadri e qui il discorso si apre
Al lavoro la formazione l'istruzione al Teatro lo studio alla stessa
Lo stesso studio universitario come è stato ricordato questa mattina dal
Nostro Rettore si apre ad un discorso più generale che quello
Credo molto importante di un responsabilizzazione del detenuto in vista
Di un positivo percorso di reinserimento sociale queste più o meno al tema sul quale chiederei a Carmelo Cantone di
Oltre le sue riflessioni
Grazie
Grazie anche per l'ospitalità all'invito e saluto tutti ovviamente
Chi non l'ho già salutato stamattina fra i tanti amici di Rebibbia gli ospiti
E allora buone prassi lo spunto chieda il professor Ruotolo può far muovere può far fare qualche pensiero qualche ragionamento su due traiettorie
Buone prassi penitenziarie
è
Un po'la evocato non sulle
Sulle attività trattamentali
E qua già sorge una domanda ma perché le le le buone attività trattamentali devono essere delle buone prassi o devono essere qualche cosa di più cioè devono essere
Regolari a sistema
Se si guarda il panorama complessivo è stata citata per esempio l'esperienza dei laboratori teatrali
Per i laboratori teatrali sicuramente non si può parlare oggi di una buona prassi ma di una di uno strumento che ormai sta a sistema come tutti i limiti che
Ciascun facitori di questi laboratori può raccontare se ci sono duecento sei credo istituti penitenziari
E più di cento laboratori teatrali oggi in giro in Italia laboratori di vario tipo alcuni come
Il sempre mai abbastanza citato
Manchi citati laboratori di Rebibbia
Con una cifra con una valenza artistica che insomma non non devo sottolineare io ma
è sotto gli occhi di tutti
E altri invece una valenza pedagogico rieducativa chiamiamola così anche se il termine professor Girolamo Gassman commetterò insomma
Una vale
Chiamiamolo così una valenza pedagogico rieducativa ci sta i sacri testi dicono questo però comunque tutti i laboratori che hanno una certa dignità quindi sul versante su quel versante ormai abbiamo
Uno strumento di lavoro che
Continua tra l'altro ad attirare nuove energie positive e soprattutto nuove energie di quel mondo che deve aggirare laboratori teatrali e quelli che io chiamo serviti da una scarpa in testa i teatranti
Perché il teatro devono fare i teatranti sottolineo questo perché e coinvolte nel meccanismo delle buone prassi accade che
Ma questo è un vizio tutto nostro italiano ognuno vuole fare il mestiere degli altri
Allora il lo psicologo vuole fare il laboratorio teatrale i chi fa teatro magari vuole stare Psicologia il direttore vuole fare l'educatore cioè insomma estremizzo
E che si crea a volte una confusione di ruoli o comunque un
Una una confusione di rispetto alle scelte che si sono portate avanti perché
Non è un caso che essi si è insistito in questi ultimi anni da parte dell'amministrazione centrale e giustamente con lo stimolo a tutti noi nelle periferie provveditorati da una parte ma
A cascata istituti penitenziari UEPE sulla creazione di programmazioni serie
Ci sono i progetti di istituto ci sono i i programmi territoriali unici dei provveditorati cosa sono altro se non dei documenti
Dove dobbiamo tracciare quella che è la strategia la visione con cui
Vogliamo lavorare dentro le nostre realtà e per darsi una strategia bisogna capire bene quali sono le risorse in campo
Quelli che poi utilizzare
Le buone prassi che già hanno dato buona prova di sé
E soprattutto poi condividerle trasversalmente con tutti gli operatori
Questo è un passo importante secondo me perché gli interventi di stamattina sottolineavano alcuni in particolare sottolineavano come
Sì gli interventi sono stati da parte della Corte della Corte europea ma io sottolineerei soprattutto gli interventi della Corte costituzionale che hanno detto lo cose importanti non è in è inutile ripetere adesso ma
Tutti questi interventi
Sottintendono la presenza di un convitato di pietra chiamiamolo così che
Il personale chi opera nell'istituto
Non si può cambiare
Ed io evocato prima il concetto nell'introduzione di qualità della vita non si può cambiare qualità della vita nel carcere se non c'è un percorso capito compreso trasversale che passa attraverso
Le teste e le gambe di tutti gli operatori finanziari cominciando dalla polizia penitenziaria
Perché quando la Corte Costituzionale per esempio
Con quella bellissima sentenza mi capita spesso di citarla quando ci sono incontri fra di noi di un certo tipo con la sentenza la cinquecentoventisei del del due mila
Intervenne con una sentenza imprese rigetto sulla in materia di perquisizioni personali
La Corte costituzionale si intratteneva su un concetto importante appunto di dignità di rispetto della persona poi alla fine però gratta gratta undici ma
E trovate qui c'è una perquisizione
Ci sono modi diversi quando è necessario in via d'urgenza di procedere al denudamento tardi una persona ci sono modi più o meno Gentili una perquisizione perquisizione
Il discorso è che un operatore attento mobilitato vede soltanto una traiettoria e quindi sa come va fatta una perquisizione
Potrei essere diversa la posizione di chi subisce la perquisizione una posizione prevenuta o comunque di difetto perché
Se dentro i pantaloni nascondo dalla trovo un coltello
Va be fa parte del gioco c'è il concerto del genere ma se quella persona non ha nulla deve sentire che non è vittima di un sopruso ma di un'attività che non vuole essere assolutamente autoreferenziale
Auto banalmente securitaria ma quell'operatore sta svolgendo un'attività
Non in cui crede un'attività che deve fare e la deve fare bene questo dico su un problema proprio terra terra di tutti i giorni che sta come la chiama il cancello che sono le perquisizioni ma tutto passa attraverso il coinvolgimento degli operatori
Di più
Facile dirlo per le attività trattamentali e io credo che però in questo istituto e e non pochi altri istituti
Da diversi anni sia passata anche un'attenzione diversa ulteriore a quella che
A quello che può essere il miglioramento della qualità della vita in carcere mi riferisco non tanto o semplicemente all'attività trattamentali
Farle in un certo modo piuttosto che un altro certo a un discrimine importante se a Rebibbia il laboratorio teatrale porta cinque mila persone nel giro di alcuni mesi di alcuni anni ha un significato se questo laboratorio trarlo vede nessuno e tutta un'altra storia
Ma c'è un problema sante
Importante è che quello su cui noi possiamo e dobbiamo agire che è quello
Della analisi e delle buone prassi sulla organizzazione dei servizi
A me francamente dispiace molto e questo lo dico lo nella pronto duro dico con amarezza
Che per esempio la Commissione Palma abbia dovuto sottolineare l'anno scorso la necessità di dotare di
Istituti di impianti telefonici con digitali di centri telefonici digitali con le schede prepagate per i detenuti
Mi dispiace proprio perché in questo istituto per esempio questo sistema c'è dal primo luglio del due mila e tre
E in altri poi man mano è stato fortemente c'è stata una contaminazione però ancora l'anno scorso la citata Commissione Palma aveva la necessità di dire quello che la legge il regolamento
Penitenziario due mila già prevede
Quindi buone prassi
Perché non sono andato a sistema queste buone prassi guardiamo il lato esterno non sono andata sistema perché c'è c'è stato purtroppo una mia una miopia di fondo una difficoltà di di contaminazione di queste buone prassi
Io ricordo come diversi osservatori tenendo in questo istituto si stupiva uno di questo come di altre cose come probabilmente ci saranno stupiti di altre buone prassi interessanti che ci sono in giro sul territorio nazionale
Perché queste buone prassi non sono non sono andata a regime
Azzardo mi piace parlare linguaggio della franchezza anche perché
Quella è la storia probabilmente perché un i non c'è stato non c'è stato un abbinamento fra
Una stima una serie di istanze che invece guarda caso in questi ultimissimi anni sono stati più forti più cogenti con quelle che erano invece i percorsi dell'Amministrazione quella della stessa cosa quando si parla per esempio di
Costruire buoni istituti
Io ricordo che quando arriva in questo istituto non voglio essere troppo torrenziale dai Consorzi racconto le proprie esperienze ricorda una piccola cose ricordo che trovai il reparto il primo reparto quarantun ce ne sono due il primo reparto quarantuno bis
Di questo istituto che era stato appena ristrutturato me lo ritrovai chiavi in mano pronto
Un reparto di una bruttura eccezionale
Veramente di una bruttura eccezionale il grigio più grigio non grigio topo
Oltre oltre c'è un termine siciliano che io il professore Viola conosciamo che non esco insomma sarebbe più efficace
Grigio che più grigio non si può
Le grate pelle i cortili passeggio ben fondo c'era un cortile di passeggio per ogni detenuto sì il problema è che il corsivo SG più piccolo della stanza
Con la la tettoia con me la grata anti antievasione
Bella forte bella fitta
Poi arriva il il commissario straordinario per i diritti civili dei d'Europa il commissario europeo dell'epoca era il due mila e tre
Entra lì dice bello bello tutto bello in questo istituto può interdire dice ma
Sembra Gabriele leoni e guarda me
Chi l'ha progettato
Chi l'ha finanziato chi ha voluto che fosse fatto chi magari si è guardato i risultati
Queste sono le cose che immaginate ripetute negli anni nel tempo sono sono questi i risultati non checché si hanno perché evidentemente c'è stato una scollatura fra livello di Prodi di proposta e livello di decisione
Fortunatamente devo dire questo questo scostamento si è ridotto
Enormemente in questi anni in questi ultimissimi anni credo che
Quando ci sono questi scostamenti sono frutto più che altro della difficoltà anche la nostra Amministrazione è un grande Barnum
Dove attraverso il quale passano tanti imbarazzi tante difficoltà in cui è difficile tradurre linguaggi però alla fine
Non voglio dilungarmi troppo anche perché sono vedo troppo tempo però una cosa volevo sottolineare e importante lavorare sulle buone prassi per il miglioramento dei servizi
Per più motivi primo perché il miglioramento dei servizi chiama qualità della vita ed è immediatamente percepito dalle persone
Io credo credo che nei nel tempo
Avere per esempio il controllo biometrico per l'accesso dei familiari
Quindi attraverso la scannerizzazione dei dal dorso alla mano sia stato visto come un fatto di civiltà e non come una la ghettizzazione consentitemi il termine da parte dei familiari dei detenuti
Avere visto
Dotare i detenuti di un cartellino con con codice a barre e non la sbarra con codice a barre con nome e cognome matricolari Campos diverso di colore a seconda dei luoghi dove debbono andare senza bisogno di essere accompagnati
Il personale lo sa molto bene il personale ci mise quarantadue minuti a capire questo i pedoni ci hanno messo perché ero interessati e capivo uno la nella la l'accelerazione dei processi di lavoro ci mi sono ovviamente quarantadue secondi
Però questo è passato
Questo meccanismo il passato lo chiamammo sperimentazione nel giro di una giornata era già messo a regime perché rilancio tutto ci siamo chiesti ma perché non l'abbiamo fatto prima
è vero
Insomma sbagliando polipo esentare
Ma lo stesso discorso del centralino telefonico guardare nei capitoli con questa cosa la racconto sempre quando candidi parla di queste cose perché
Perché esemplare anche di quelli che sono i vizi anche nostri come categoria io sono il direttore penitenziario quello rimango quindi
Quando qualche volta si è parlato in anni passati ritorno al centralino telefonico digitale si diceva e basic
Però il cittadino telefonico digitale non è visto di buon occhio dal personale e questo non detto dall'assistente dalla gente
Detto anche da dai miei colleghi perché non va bene perché non va bene che il detenuto abbia la tessera prepagata
Con i numeri già cui può telefonare con la dentistiche tutto evitando tutta sta barzelletta che credo tutti conoscete
Della domenica della domandina per telefonare dal domandina che si perde poi magari si ritrova il telefono occupato e allora perché ho mai fatto chiamare non risponde nessuno eccetera perché questa cosa
E così
Eh sì perché qui in questo modo il personale perde un potere dentro la sezione perché la con la domenica governi la sezione
Ma sei scemo si
No estremizzo va bene lo faccio cerco di alleggerire ma perché no in effetti dietro questo c'è un pensiero anche rispettabile per un pensiero chiaramente miope
Perché in realtà sicuramente il personale non ha bisogno di detenere il potere non ha bisogno di tenere così per la per il bavero la persona che vive in carcere il personale ha bisogno eccola di processi semplici
E purtroppo negli anni abbiamo ereditato e abbiamo contribuito ciascuno per il proprio pezzo di responsabilità ad alimentare processi inutilmente complicati
I nostri amici tanti nostri amici ci hanno sempre preso in giro sulla storia dalla domandina Adriano Sofri ci ha scritto libri sulla stradella domandina
Sì
Ci sono delle delle comprensibili ragioni è anche vero
Che veniamo da epoche in cui la certificazione scritta diventava spero che lo diventi sempre meno una specie di salvavita
Ha fatto la domandina
Io ho risposto positivo o negativo gli ho detto di sì gli ho detto di no insomma come la definiva un mio mio collega
Che lavora in Toscana ecco bisogna definire la tracciabilità
E c'è il prosciutto ma c'è anche la tracciabilità della domandine
Certo in un meccanismo dove stiamo lavorare un tanto al chilo dove stiamo a preoccuparci soprattutto primo non prenderlo non prenderle primo cerchiamo di non come dire di garantirci di salvaguardare le nostre posizioni è chiaro che in questa logica di una difesa assoluta
Vale per le telefonate parlato in tante altre cose l'addome indica diventa una specie di totem
Oggi invece sta camminando sempre più l'accelerazione di questi processi in via informatica d'accordo
Bisognerà nel tempo cercare di fare in modo che
Ci sia anche per un per fare queste non più buone prassi ma buone abitudine e ci vorrà fare ci vorrà anche una qualificazione della spesa
Io per esempio sui
Venendo da questa esperienza in Toscana uno dei miei primi pensieri verrebbe va da sé facciamo un centralino telefonico digitale regionale
Che vada che faccia una sorta di server che gestisca per tutta la la Regione per cui ogni istituto poi si garantisce questo servizio
Va configura le schede eccetera però per quanto riguarda il controllo non c'è bisogno dell'uomo che sta lì a collegare telefonate
Può bastare anche la legge regionale
Questo purtroppo in questo processo ancora non si è potuto completare perché purtroppo la direzione Jammin servizi quei soldi non ci sia
Vorrei ma non posso ma questo odio Angela per cui il probabile quel progetto ancora a metà ma le buone prassi per la qualità dei servizi insisto non è che sono un appassionato della computerizzazione indenne anche neanche competente men che meno
Le
Le le buoni prassi di accelerazione dei processi sono fondamentali perché permettono alle persone si di vivere meglio e agli occhi più in carcere ma agli operatori permettono anche di dedicarsi maggiormente ad altre cose
E quindi anche anche andare meglio al cuore del concetto di sicurezza
Se il familiare entra col controllo biometrico per cui da quel passaggio può passare soltanto quella persona che è registrata vuol dire che il nostro personale non dovrà
Per distrarsi tra virgolette per vedere se veramente sto entrando io ho il fratello gemello sto facendo io Stato-Regione dall'ufficio colloqui si concentra sull'requisiti sulla perquisizione più su quello che la persona porta
E così tante altre cose che ci sono in giro dispiace dispiace che nella progetti almeno a quello che mi consta dispiace che nella progettazione dei nuovi istituti
Questo patrimonio non
Che che diversi istituti sono riuscite a esprimere
Questo patrimonio non
Non è passato
Ecco chiudo solo su questo poi magari c'è tempo per dirci altre cose senza distrarre troppo e io penso che soprattutto nella costruzione dei nuovi istituti quelli di cui avremo realmente bisogno
Se vogliamo veramente cambiare la la storia ecco bisogna fare in modo che la progettazione di nuovi istituti parta da un ragionamento da una condivisione seria dagli operatori penitenziari e vicini al penitenziario che stanno su quel territorio
E un cortile di passeggio deve avere certe caratteristiche bene
Ci ragiono col comandante di reparto ci ragiono col direttore ci ragiono con i nostri bravi ingegnere gli uffici tecnici ma se quel cortile di passeggio deve avere anche determinati servizi un campo di calcio fatto in maniera piuttosto che un'altra in campo da pallacanestro una piscina quello che sia
Ne parlerò con Luis ne parlerò col CONI
Non me la canto nella sono io per conto mio dal mio ufficio ministeriale
Perché guardate una parola su questo la voglio spendere se ci siamo ridotti a questo punto
Se il nostro Dipartimento in questi ultimi mesi è stato costretto affari insieme con noi i ragionamenti da geometra tre metri quadri in quanto mi riguarda i cinque metri quadri e tutto il resto questo è accaduto anche per un errore storico
Che risale agli anni Ottanta non ce lo dimentichiamo
Questo istituto venne costruito prima della riforma progettato e costruito prima della riforma da Sergio Lenci
La lezione di Sergio Lenci bisognerebbe intitolare questo istituto a stagione in Cina la lezione di Sergio Vinci non è passata completamente perché dalla fine degli anni trenta e settanta con con va bene la stagione degli anni di piombo
Sono state fatte le progettazioni chissà la storia da quegli anni sa com'è andata delle progettazioni a nastro
Con tutta una serie di istituti che oggi BO saranno il quaranta per cento azzardo funzione
Del patrimonio immobiliari dell'amministrazione di una finanziaria e sono istituti che ha detto non tutti
Gli studi costruiti dopo la riforma fagliene settanta ottanta ma anche negli anni Novanta sono istituti che appena centri inevitabilmente vedono la centralità della vita della persona nella stanza
Ecco perché poi insisto in più occasioni io e poi chiudo veramente
Ecco perché poi ci si stupisce che ci siano delle resistenze da parte delle componenti del personale delle rappresentanze sindacali della polizia pensare su tutto che dicono che vedono con sofferenza questo passaggio perché
Dato che ci siamo abituati ce l'abbiamo proprio dentro la pelle sta cosa dicono tutti quelli che lavorano in calce siamo abituati che ci piaccia o meno
Ma non ne usciamo fuori a vedere la centralità della vita del detenuto dentro la stanza
Allora è chiaro che nel momento in cui si cominci a dire ragazzi cambia la storia e la vita del detenuto deve essere fuori dalla stanza c'è un problema di deambulazione
Diceva stamattina il professor viola
Si entra si esce i pieni e vuoti come diceva Daniel con Annie in quel suo fortunato libro i pieni e i vuoti degli ambienti penitenziaria
Allora in un luogo dove la centralità e la stanza e l'eccezione il fastidio tra virgolette aggiungo io e quello di aprire quella stanza e far trasmigrare persone e portarle in un altro contenitore che sussidiario
Che incerti e alcuni istituti anche eventuali perché ci sono soltanto stanze detenzione cortili passeggio e poco o nulla più
è chiaro che questo viene vissuto come una fatica in più da parte del personale perché in effetti
Partiamo da strutture che sono gli scatoloni fiammiferi nella sala maggioranza
Anche questi seduto sotto questo aspetto a a qualche limite né sotto il sospetto meno meno di altri ma guardo un po'questo gradi o almeno era un istituto per le riforme strane
Prego concepito prima della riforma settantacinque costruito prima della riforma settantacinque ma istituti che sono stati costruiti dopo hanno portato ai prodotti che che sappiamo e come se ciascuno di noi a casa vostra
Con in centocinquanta cento metri quadri
Poi organizzare il Festival di Canne
Lo fai anche per carità e porti anche bravi registi e fare anche dei prodotti e sviluppi anche delle belle cose ma sempre centocinquanta metri quadri di casa sono con un bagno con una cucina dice è siamo abbastanza vicini in certe realtà
Non non non siamo il il
Non mi sa che il paragone non è tanto tanto tanto distante
Ho sottolineato questi aspetti perché credo che non perché a me piace ossia secondo me prioritario che il carcere sia un luogo di servizi il carcere
Ci hanno insegnato un luogo di funzione
La funzione di cui si parlava stamattina e questo deve continuare a essere ma questa funzione non la garantisce bene se non lavori sui processi lavorativi e soprattutto se trasversalmente non prendi tutto il personale
Stava andando verso il centro del tema del sempre più come il tema del nostro convegno perché si arriva a toccare il tema dello spazio del tempo della prima che credo sia decisivo in un'ottica anche di
Ripensamento della pena carceraria
L'intervento successivo sarà dell'ingegner Vito Gamberale attualmente amministratore delegato di F due I fondi italiani per le infrastrutture
Il tema sul quale vorrei che il ingegner Gamberale offrisse le sue riflessioni e quello del lavoro lavoro dentro e fuori il carcere perché detenuto e del lavoro dopo il carcere perché lo è stato
Soffermarsi direi sull'importanza del lavoro e sulle difficoltà di realizzazione spesso sottolineiamo la necessità di rafforzamento delle agevolazioni e la legge Smuraglia dei di finanziamenti però vorrei anche che fosse toccato un punto delicato che non sempre oggetto di riflessione nell'ambito del
Di questa tematica che pure centrale nel discorso sull'esecuzione della pena
Cioè il tema il problema della tendenziale parificazione di lavoro penitenziario con il lavoro libero
Qui abbiamo atteggiamenti anche giurisprudenziali molto diversi penso alla nostra Corte costituzionale che tende a dare assimilare la misura più ampia possibile anche sul piano delle garanzie lavoro libero con il lavoro penitenziario
Pensa la nota sentenza sul diritto alle ferie piuttosto che la più recente decisione che ha affermato
La competenza del giudice del lavoro per quanto riguarda le controversie che riguardano appunto il lavoro penitenziaria non più del magistrato di sorveglianza
Quindi da un lato questa tendenza della nostra Corte costituzionale a
Assimilare il più possibile le garanzie
Dall'altro invece una tendenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e penso al caso Sturm reale verso Savastre del luglio del due mila undici di attribuire un rilievo preminente alla funzione
Una di reinserimento sociale anche talora a scapito di talune garanzie la domanda non vuole essere tanto di taglio giuridico quanto di taglio culturale cioè se
Quale sia l'atteggiamento anche culturalmente preferibile tra i due che potrebbero contrapporsi nel contesto più generale ovviamente di una riflessione che come dicevo all'inizio
Vuole vorrei che fosse sul lavoro dentro fuori il carcere per chi è detenuto e del lavoro dopo il carcere perché non è stato grazie
Grazie anch'io saluto tutti
Certo mi sento un po'un estraneo in mezzo a tanti Giunta sono i giuristi
E questo mio scetticismo che è legato anche un po'ad una mia timidezza dieci dirimente pubblico l'avevo espresso al professor Ruotolo quanto mi ha invitato
Padroni mi ha invitato a venire a parlare anche delle esperienze che come manager d'azienda ho fatto o ho attivato più di una volta nei rapporti con
Con case circondariali e quindi
Risponderò a questa domanda prima
Facendo aiutandomi con delle slide ma molto veloci prima Conte numeri quindi prima una riflessione sulla popolazione carceraria e poi
Come una gestione di una buona prigione sì concilia con lavoro
E poi farò delle proposte che vanno iscritte intorno di rispettano di rispondere alla domanda postami dal professor Ruotolo
E lo farò spero in dieci minuti non di più
E siccome penso che l'Italia deve paragonarsi sempre maggiori Paesi europei
Farò delle riflessioni sempre paragonando la nostra situazione a quella degli altri Paesi europei
Perché invalsa in Italia l'idea di dirci sembra che siamo i peggiori
Non sempre siamo il peggio biennale e quindi a volte bisogna avere anche il coraggio di riconoscere e valorizzare dove non lo sia
Allora la popolazione carceraria italiana per le statistiche a cui ho attinto è di sessanta mila unità che mi sembra faccia scopa con il numero puntuale dato oggi dal ministro di cinquantanove mila quindi
Diciamo che l'Italia cento detenuti ogni cento mila abitanti
La Germania accenna settantotto la Spagna c'è ma centoquarantaquattro quindi il doppio della Germania l'Inghilterra cena centocinquanta e quindi il cinquanta per cento più di noi la Francia è allineata hanno
Quindi come popolazione carceraria non siamo il Paese che ha
Il maggiore tasso di detenuti
Se vediamo l'evoluzione della popolazione carceraria nell'ultimo decennio
Vediamo che in tutti i Paesi europei mediamente cresciuta dall'uno al due e trenta al dall'uno al due due per cento
Solamente nella Germania sta vento un continuo decremento nell'ordine del due tre per cento la
Se poi vediamo come è distribuita la popolazione carceraria per fasce di età vediamo che inefficienti in tutti questi cinque Paesi
La popolazione carceraria è concentrata nella fascia di età lavorativa anche Walter diciotto anni
Hai sessantacinque anni lì c'è la fascia cinquanta settanta ma insomma diciamo le fasce estranee al lavoro sono molto bassa
E sono abbastanza simili
Se poi il Consiglio il cinque di a mente le donne rappresentano il cinque per cento della popolazione carceraria in tutti i Paesi
Gli stranieri nei cinque Paesi rappresenta una media del venticinque per cento l'Italia il Paese con la maggiore incidenza di stranieri il trentaquattro per cento e quindi sono pienamente d'accordo con le riflessioni che faceva il professor viola questa mattina sia in termini di lingue sia in termini anche di culto
Probabilmente l'Inghilterra la Francia appare di meno perché essendo stati i grandi Paesi coloniali hanno
Hanno
Ad
Hanno praticamente domiciliato nel loro Paese stranieri che si sono dei Paesi coloniali
Questa slide la ritengo estremamente importante sul tasso di
Occupazione dei detenuti
Diciamo che in Germania la Germania e quella che c'è la maggiore
La media europea intorno al quaranta per cento l'Italia e il ventiquattro per cento quindi abbastanza inferiore a quel quaranta per cento
Il che significa che
Il quaranta per cento
Di
Di sessanta mila dovrebbero essere ventiquattro mila non ce ne abbiamo solamente il ventiquattro per cento occupato
C'è una considerazione ancora più interna questa che l'ottantacinque per cento dei detenuti occupati in Italia lavorano nell'ambito dell'amministrazione penitenziaria
Io ho dedotto ma forse non è così quindi è una deduzione che probabilmente
Questo consente senz'altro una forma di lavoro
Ma consente forse non una forma di lavoro normalizzata per come si intenda lavoro e probabilmente consente anche un risparmio all'Amministrazione che utilizzate
Che utilizza i dipendenti i detenuti invece
E non li riconosce come dipendenti
Solo una parte restante
E utili e impiegata alle dipendenze di terzi
E cioè solamente due mila e cinquecento
Quindi il tasso di detenuti che lavorano all'interno della degli istituti penitenziari e dell'ottantasei per cento e quindi sono un detenuto su sette lavora collegato al mondo esterno
A fine due mila tredici vi erano infatti poco più di duemila detenuti io Stefio metricamente ho fatto un calcolo dovrebbero essere quasi due mila e cinquecento
Impiegati in attività extra muraria intendendo per attività extra muraria
Quelle che si svolgono fuori o quelle anche che
Aziende organizzano all'interno delle delle casse penale
Qual è allora la prigione un la migliore o peggiore la migliore insomma una buona gestione della prigione prima di tutto una riflessione sugli spazi molto veloce
L'Italia abbiamo detto che ha sessanta mila detenuti in base ai parametri
Degli degli starci tecnicamente richiesti che però giustamente il professor viola oggi censurava nella loro arricchiti aridità e insufficienza
Dovrebbero essere quarantotto mila quindi dice un tasso di occupazione del centoventiquattro per cento che senz'altro il maggiore in Europa
L'Inghilterra la Francia segua il centoventi mettiamo cioè la memoria quindi la Francia è molto simile a Novi
Spagna Germania ci hanno sono i Paesi che hanno
Esistite le carceri meno affollata
L'Italia è il secondo Paese per decessi in carcere
Ed è il secondo Paese per tassi di suicidi il che significa
E siccome il primo Paese la Francia significa che i Paesi che hanno una maggiore densità di popolazione carceraria sono cancelli per la probabilità di CCT o maggio
Quindi
Quando si parlava di spazio di tempo ecco io riflettevo in questi giorni nel prepararmi a queste nel prepararmi a questo incontro certo permette etnicamente
Lo spazio nel tempo in una situazione di restaurazione
Dovrebbe essere tale che possa dare la concessione
A chi è detenuto che il tempo non si ripete identicamente ogni giorno e ogni ora e che lo spazio da calpestare non sia sempre lo stesso ogni giorno e ogni misura
Per cui
Penso ma non penso che sia un concetto mio personale che il lavoro durante la detenzione risulta senz'altro un ottimo strumento
Riabilitativo oggi
Subentrato un complesso a usare questo aggettivo dopo avere sentito il professor Violani però
Diciamo il lavoro comunque potrebbe essere senz'altro un modo per consentire al detenuto di sentirsi legato al mondo esterno e quindi di avere un tempo
Che si differenzia giorno per giorno ed uno spazio che non è l'unico il solo ripetitivo
Come bisognerebbe
Aumentare il tasso di occupazione ma intanto io ho scoperto nel prepararmi a questa a questo incontro
Che
Per i detenuti c'è questa strana situazione che sono chi lavora quei pochi che lavorano sono conteggiati tra gli occupati
E chi non lavora non è conteggiato tra i disoccupati
Perché per essere conteggiato tredici occupati
Devi fare la domanda all'Ufficio di Collocamento ed eviti tipi
Dichiarare che non stai lavorando e quindi che vuoi avere un lavoro mentre i detenuti che il lavoro e che sono regolarizzati figurano come lavoratori
Sicché poi sul tasso di disoccupazione c'è un numeratore che contiene un attento
Che non è contenuto il cui corrispondente non è contenuto nel denominatore quindi io penso
Che una prima riflessione giuristi dovrebbero fare nel
Far conteggiare
I detenuti nella popolazione
Che ha diritto al lavoro e quindi
Nella
Nella popolazione
Alla ricerca di lavoro poi
Riporto delle esperienze che io come manager ho fatto
Questa mattina ho rivisto qui il dottor Pagano che io incontrai nel novantotto a Milano allora ero amministratore delegato di Tim
E decisi di creare un centro di lavoro a San Vittore e uno Rebibbia e quindi col dottor Pagano creiamo un centro di lavoro a San Vittore
Con il dottor Di Rienzo creando un centro di lavoro arredi centro di lavoro che mi risulta data ancora avanti oggi
Poi nel due mila cinque ero ad Autostrade
E
Decidemmo di avviare un centro di lavoro arredi contattai il dottor Cantone
E in poco tempo organizzammo un centro di lavoro
Che gestisce le infrazioni sulla rete autostradale elabora lamentati sulla sulle targhe perché vengono riprese automaticamente
Poi devo dire che il dottor pagano l'anno successivo mi telefono
E mi disse mi sollecito ad un'altra esperienza
Messe ma per quale motivo non cerchiamo di portare a lavorare dentro autostrade
Qualche detenuto che ha
Scontato una buona parte della della condanna e che per la seconda parte lo vedo predisposto a potere vivere questa esperienza
E così lui Min pittorici avvenga perché le faccio vedere due-tre persone che io prese le azionato
Mi fece incontrare una prima persona
La cui storia mi impressionò molto perché era un giovane
Che secondo me da ragazzi da ragazzo proprio era stato coinvolto in una storia più grossa di lui e mi permetto di dire forse nella quale lui fu più
Condizionato ambientalmente
Che consapevole di quello che aveva fatto e quindi poi fu questo ragazzo fu condannato ad una pena di ventotto anni
Ebbe il coraggio di farsi portare sul continente
Dopo la condanna aveva trascorso quattordici anni
E quindi e Luigi mi dice l'ingegnere nono tormento stanco
Quindi già questa sconsiglia niente mi spieghi insomma
Mi tocco questo ragazzo per farla breve l'ho portato a lavorare in autostrada tuttora lavora in autostrada
è oramai prossimo al fine pena per lui è una persona normalmente inserito in azienda dal loro ha goduto della semilibertà
è una persona esemplare nei comportamenti casualmente domenica scorsa mi è venuto a trovare anche a casa perché continuiamo ad avere dei rapporti ecco allora io penso che
Quali sono le proposte che si possono fare no perché
Queste esperienze non possono essere esperienze
Grazie che si traducono o che
Si limitano ad essere medaglie dell'azienda che lo fa
Ma
Io penso che nel mondo del lavoro ci sono delle categorie protette
C'è il mondo dei portatori di handicap
Oggi
C'è anche la parità di genere
Permetto di dire e spero di non essere considerato retrogrado io penso io credo all'indifferenza del genere non alla parità del genere
E l'indifferenza del genere nella società italiana si è realizzata nella scuola da tempo da quando io andavo alle elementari vedevo indifferentemente maestre e maestri
Mi ricordo che la prima lezione che ho ricevuto all'università e Ingegneria fu da due professoresse donne nel sessantadue quindi somma si è realizzata senz'altro nella giustizia
Sia avvocati che giudicante
Si è realizzata nelle professioni in genere nella medicina quindi mi sembra però
C'è una
C'è questa protezione ma di sicuro i portatori di handicap rosso uno
Per esempio un'altra categoria che non è protetta sono i rifugiati politici
Lo dico perché mi piace sempre allargare l'orizzonte e lo dico perché come famiglia stiamo facendo l'esperienza da qualche anno
Di un giovane rifugiato politico dall'Etiopia che a vent'anni però abbiamo notato che non è tra le categorie protette
Però secondo me tra le categorie protette possono senz'altro il devono entrare i detenuti
Perché se in un'azienda per esempio
Al raggiungimento della prima soglia tra quindici e trentacinque dipendenti è obbligatorio assumere un portatore di handicap
Io penso che siccome la statistica dei portatori di handicap e scibile numericamente a quella dei detenuti si può dare l'opzione all'azienda di scegliere tra
Portatori di handicap o detenuti
E se la prima volta ha preso il portatore di handicap la seconda volta deve prendere il detenuto o viceversa perché allora veramente l'indifferenza della
Della priorità
Perché io penso che la legge Smuraglia che e avanzata perché di sicuro ha dato il diritto
Alla stessa paga ha dato ha riconosciuto delle agevolazioni
Per le aziende sia pure marginali per cui non è che un'azienda deve speculare perché
Io penso che possa essere
Che possa essere
Raffinata in questa maniera perché io penso che questo veramente può avvicinare
Perché bisogna creare l'obbligatorietà
Verso la società
A considerare che c'è una popolazione di detenuti che è una popolazione che fa parte della società
Che in un periodo
Di diciamo di limitazione
Ma che facendo parte della società non ci si può preparare ad accoglierla perché la società non può prepararsi ad accogliere e ciò che non ha accolto prima la società deve accogliere il detenuto
Nel periodo in cui sta scontando la pena perché poi una volta scontata la pena sia normale l'appartenere alla società con questo e il messaggio che io voglio lasciare
Perché come diceva il dottor Cantone la centralità della vita carceraria non può essere nella stanza ma deve appartenere alla società grazie
Grazie per questo suo intervento che va nel
Naturale prosecuzione rispetto a quello che ci diceva prima la dottor cartone sulle sulle buone prassi e sulla qualità della vita
E ora la parola alla professor Giostra ordinario di procedura penale all'Università di Roma la Sapienza membro del CSM Presidente tra le altre cose della commissione mista
Che si è occupato dei problemi
Fra magistratura di sorveglianza la Commissione ministeriale non dico tutti i titoli sono ritardi
La al tema sul quale vorrei che il professor Giostra desse il suo contributo è ovviamente quello da un lato del sovraffollamento ma dall'altro della
Del problema della tutela del diritto ad un'esecuzione della pena non disumana
Perché questo tema è un tema che emerge prepotentemente dalla sentenza Torregiani ma che trova già la sua
Compiuta affermazione a mio giudizio guardando l'ordinamento interno nella nostra Carta costituzionale che ci sia che ci debba essere
Diritto l'esecuzione della pena non disumana lo ricaviamo dall'articolo ventisette magari leggendo l'insieme agli articoli due e tre più che altro la Corte robe mi sembra che ci abbia ricordato che la tutela di questo diritto costituisce un obbligo
Per gli Stati anche un obbligo internazionale io ho di recente concluso uscirà tra poco la seconda edizione del mio libretto dignità e carcere ho provato verso la fine del libro prima
Sorta di cronistoria rapida partendo dalla sentenza Sulejmanovic e arrivando a quella
Che questa mattina c'è stata ricordata sul
Dell'aprile scorso della condanna dell'Italia subito per le i ritardi nella erogazione di prestazioni sanitarie
Nei confronti di un detenuto affetto da problemi di incontinenza e nel fare questo scorso visto quali e quanti siano stati gli eventi di questo breve periodo due mila nove
Due mila quattordici eventi importanti dal punto di vista anche legislativo normativo noli sottovaluterei
I risultati che sono stati raggiunti a seguito della
Della sentenza Torregiani e però ci sono stati interventi importanti è stato ricordato quello del Capo dello Stato
è stato ricordato qui e là sono state ricordate sentenze della Corte costituzionale anche del più recente periodo pensa un comunicato stampa della Corte costituzionale che riguardava
La questione relativa al differimento dell'esecuzione della pena un comunicato stampa molto forte che uscì proprio il giorno successivo alla messaggio
Alla data del messaggio del nostro presidente la Repubblica alle Camere al nove ottobre se non ricordo il Messico male il messaggio del Presidente dell'otto ottobre e inserirei pure
Alcuni punti importanti
Che vengono da altre istituzioni non statali non dello Stato italiano penso al motu proprio del di Papa Francesco all'abolizione la penale nel caso nel Codice penale Vaticano all'inserimento del
Reato di tortura sempre in cui il Codice penale
E penso inserito in questa cronistoria la denuncia che ha forte che ha fatto la Commissione diritti umani del Senato e le riflessioni molto critiche che
Emergono i rilievi molto critici dalla Commissione mista presieduta dalla dal professor Giostra le domande quindi sarebbero molte mi interesserebbe anche il tema dei rimedi preventivi
Sul quale forse siamo ancora indietro come assicurare immediatamente la cessazione della lesione del diritto né si funzione della pena non disumana
Ma mi soffermerei a chiedere al professor Giostra di soffermarsi più sul versante dei rimedi compensativi
In questo caso su un proposta non so se come verrà ripresa che era quella
In qualche modo proprio sentito qualche mese fa in occasione di un convegno il professor Giostra delineare questa possibilità di una riduzione della pena il luogo del risarcimento per il detenuto che abbia subito
Ovviamente si è ancora in corso di espiazione un trattamento contrari al senso di umanità ecco chiederei rispetto a questo profilo Gatterer rimedi compensativi alternativi a rimedio pecuniario per così dire
Quali sono possano essere le soluzioni tecniche proponibili e quali solo se ci sono state le resistenze politiche che si incontrano rispetto alle soluzione tecnica io tra i primi avevo sentito cominciare ad abbozzare una proposta un po'di tempo fa proprio il professor Giostra fate largo
Grazie di cuore a Marco
Bene una premessa
Le poche cose che sto per dire nelle altre che vorrei dire non so se loro l'occasione di farlo perché il tempo stringe
Dovrebbero risultare non sgradite agli ospiti del questo istituto ecco mi preme puntualizzare che non c'è nessun intendimento nessuna captatio benevolentiae non voglio procurarmi
L'indulgenza dei presenti sia perché rispetto a chi mi ascolta sì perché te testo l'uso di parole che escono di un solo anno all'uditorio
E neppure quello che dico è frutto come si suol dire spesso di buonismo di razzismo
Sebbene io sia fermamente convinto che il nostro sistema debba superare questa fase carcerano centri ca non mi illudo che credo
Che per molto tempo avremo a che fare con il carcere
E che il carcere sarà necessario per la società per punire per difendersi anche applicando pene limitative te la libertà personale prolungate
Se sono qui essere danni mi batto per la
Causa carceraria è però per ribadire
Che niente mai
Può autorizzare lo Stato a togliere oltre alla libertà personale che abbiamo letto forse è inevitabile anche la dignità e la speranza
E non dovrebbe essere necessario che ce lo ricordi ce lo prescriva ce lo imponga sia la Costituzione
Che la Corte che era Carta europea la Convenzione europea diritti dell'uomo purtroppo non solo è necessario non hanno neppure sufficiente
Perché la nostra realtà è in violazione di queste norme e lo Stato toglie la speranza tutte le volte che prevedono l'ergastolo ostativo come
Nel nostro sistema ancora ahimè contemplato quando non offre opportunità distruzione
E di lavoro e chiede tenuto quando esclude se ne faceva cenno questa mattina dalle misure alternative soggetti non per la condotta tenuta durante l'espiazione di pena per per il titolo del reato
E per il quale
Sono stati condannati
Sopra il portone di alcuni penitenziari spagnoli le brasiliani magistralmente sintetizzata la giusta logica invece ci qui
Entra l'uomo il reato resta fuori questo dovrebbe essere anche
La stella polare della nostra esecuzione penale e lo Stato toglie dignità vengo al alla tema che niente ha indicato nel moderatore D'Amico Marco Ruotolo
Quando
La legittima restrizione della libertà personale
Stamattina si andava in apicibus che ci si chiedeva persino Sir legittimo restringerla avviene con modalità indegne di un uomo
Come nei casi che hanno dato luogo a questa famosa sentenza Torregiani che ora SILB banalizzo esige home Trizza
Semplicisticamente dicendo siamo sotto i tre metri quadrati quando poi stamattina è stato detto comma incisività e chiarezza
La Corte ha chiarito che questa la condizione necessaria ma assolutamente insufficiente perché si sia a riparo dalla violazione dell'articolo tre dalla Corte europea bene lo richiamava poco fa
Sinteticamente questo contenuto precettivo della Corte
Europea la nella sentenza Torregiani raccolto per dice due cose fondamentali per quanto ci riguarda oltre che dobbiamo risolvere questo problema endemico del sovraffollamento dice
La migliore riparazione per la violazione dell'articolo tre possibile era rapida cessazione rimedio preventivo appunto diceva il professor Ruotolo
Della violazione del diritto non subire trattamenti inumani e degradanti qui stato introdotto di recente l'articolo trentacinque bis cioè il reclamo giurisdizionali in Senato giurisdizionale che dovrebbe essere un'adeguata risposta
Poi vedremo se ci saranno domande ma questo imperativo che
Proviene da accorto europee oltre a questo rimedio preventivo
Bisogna che sia previsto alcuno strumento compensativo la Corte dice regole testuali parole perché già è un'indicazione di soluzione o perlomeno a esercitare anche una fantasia legislativa
Un ricorso in grado di consentire alle persone incarcerati in condizioni visive della loro dignità di ottenere una qualsiasi forma di riparazione per
La violazione subita
Allora una di queste ipotesi che avevo a suo tempo avanzato ma non da solo credo che per esempio anche Mauro Palma fosse grossomodo su questa
Stessa lunghezza d'onda e che aveva preso corpo perché dal ministro cancellieri aveva prospettato al novembre del due mila tredici inizierà a Strasburgo
Questa soluzione sia pure abbozzato in termini generali ed il Ministro Orlando non solo a Strasburgo a marzo ma fino alla Conferenza di ieri ancora vi faceva cenno
Sempre in termini generalissimi poteva essere questa cioè la risposta compensativa poteva consistere in un una sorta di riparazione che consiste in una congrua riduzione
Della pena detentiva ancora da espiare cioè secondo questa logica certo vice professor Rotolo sembra che ci sia piena ancora da studiare al detenuto che lamenta di aver assunto subito una ingiusta afflittività
Una gratuita afflittività
Per un periodo dato si dovrebbe poter scomputare la pena residua Rastelli da ancora istigare in una in un rapporto ovviamente
Da stabilire cioè una corrispondente diminuzione di durata perché gli affitti
Vita complessiva banalizzo molte volte di mi muovo col
Categorie molto grossolane rimanga almeno costante rispetto a quella che era la condanna subita se ho pagato troppo in una in un conseguimento dell'espiazione bene che duri meno perché si si contenga entro lo stesso limite
La pena stessa la Corte europea questo per dire che ha buone chance questa soluzione di trovare l'avallo della Corte europea avrebbe avuto perché
Adesso
Oggi sappiamo che è caduto l'ultimo granello nella clessidra che ha rovesciato la Corte europea un anno fa
Pretendo ci more
Ha preso in considerazione questa possibilità in un'altra sentenza che non ci riguarda per fortuna riguarda la Russia la sentenza Anagni ante contro Russia
Mi ha detto alla Russia che stava cercando come noi rimedi compensativi eguale poi anche prendere in conto in considerazione io non mi sono ancora pronunciata su questo all'idea di una riduzione della pena
Già l'abbiamo avallata questa soluzione per altri meccanismi riparatori tipo la irragionevole durata del processo beni in Germania e in altri sistemi
è possibile che possa questa costituire una valida soluzione
E tanto ci crede tante indirettamente la palla che si spinge a dettare alcuni limiti impliciti secondo lei le procedimenti implicite cioè dice ovviamente questo sistema deve valere
Entro i limiti della praticabilità perché se un detenuto dovesse denunciare la violazione all'articolo tre affine citazione pena o quando manca un segmento di pena
Che è minore del credito diciamo così per esprimerci di impropriamente che vanta in forza della sofferenza subita
Illegittimamente allora dovete trovare un altro sistema di compensazione che concorra con quella della riduzione o che operi
Da solo ma le dovete trovare con un altro
Allora si potrebbe dico si potrebbe immaginare un sistema che
Porti il detenuto che lamenti questa situazione di violazione articolo tre davanti alla magistratura di sorveglianza agganciandosi alla procedura di cui all'articolo trentacinque bis cioè la procedura giurisdizionale perché
Il provvedimento avrebbe contenuti natura squisitamente di carattere giurisdizionale andando avido uccidere sulla durata della pena
In modo che
Possa chiedere eventualmente ottenere ove ricorrano i presupposti una riduzione
Proporzionata si tratta di vedere l'entità della riduzione da assegnare in ragione del periodo di espiazione
In
Difetto delle condizioni minime previste vere volute dall'articolo tre dalla Corte europea ovviamente
Si tratta di vedere in che misura
Consentire questo recupero una idea ma ovviamente questo la scelta politica quindi la poltrona
Sono certo che non ci sia non ci si stia incamminando in questa direzione perché forse tenuto eccessivo mamme non sembrerebbe potrebbe essere quella di commisurare
Il questo beneficio questa sorta di l'indennizzo riparatoria o sulla falsariga dell'articolo cinquantaquattro sulla liberazione anticipata
Che di cui può fruire il
Condannato meritevole cioè
Si potrebbe vedere una sorta di specularità fra meriti del del detenuto che li fanno acquisire il diritto a una liberazione anticipata demeriti dello Stato per gli anni inflitto una condizione carceraria
Degradante e inumana e quindi questo potrebbe dar luogo a una
Contenimento
Più o meno dalla stessa
Misura ovviamente quando questo credito acquisito se crediamo alla soluzione se dovessimo per caso condividerla per la soluzione che ho abbozzato cioè dei quarantacinque giorni a Simest e quindi dei tre mesi all'anno sa subito
Per cinque anni un trattamento inumano e degradante dovrebbe aver diritto
A novanta per cinque sono quarantacinque nemesi di riduzione della pena quindi si era appena ancora da espiare è superiore scatta questo meccanismo se dovessero essere inferiore si potrebbe prevedere che una parte
Viene viene liberato perché appunto ha lucrato a ha maturato questo credito nei confronti dello Stato e per lasciare al parco penso che per l'unico che conosciamo
Attualmente è di carattere
Economico ci sono poi delle variabili che andrebbero studiate approfondite delle scelte tecniche tipo ad esempio se è opportuno graduare lo sconto di pena perché non tutte le violazioni articolo tre sono della stessa portata intensità
Non basta stare sotto i tre medici allora siete tutti perché ci sono violazioni violazione
Quindi si potrebbe prevedere un range minimo e massimo
Si potrebbe anche prevedere la scelta dell'interessato tra l'indennizzo e la riduzione di pena l'indennizzo economico comunque queste sono subordinate l'importante secondo me
è che passi il principio anche perché a me sembra che questa soluzione risponda ad esigenze e questa è la ragione principale per praticarla ma ce ne sono altre non meno rilevanti
Esigenza di giustizia
Chi ha subito troppo ebbene che subisca meno dopo aver denunciato il torto subito dopo che gli è stato riconosciuto a questa violazione di un suo diritto ma ci sono ragioni alle quali forse adesso si è più sensibili di carattere economico sappiamo che
Andiamo incontro a un esborso che forse si aggira già sui cento milioni di euro per compensare violazione dell'articolo tre in questo modo una parte almeno potrebbero essere invece soddisfatte in termini di riduzione piena
Avremmo a differenza del compenso economico anche un risultato indiretto cioè un decongestionamento carcerario perché ci sarebbe una ricca
Liberazione anticipata
Diceva il professor Rotolo perché non si è fatto nulla che quali resistenze eventualmente aveva incontrato questa
Soluzione per
Le polemiche che hanno accompagnato fin dal suo nascere questo abbozzo di soluzione
Hanno sicuramente non sappiamo se abbia abbiano soppresso questi embrione legislativo già
Nel ventre governativo non sappiamo se abbia imposto una manipolazione perché girava non ho altre soluzioni che erano variazioni sul tema un po'meno plausibili sicuramente l'hanno ritardato
Inopportunamente ritardato perché
Prima lo si introduceva e maggiori sarebbero stati gli affetti ovviamente con tutti questi ricorsi migliaia di ricorsi pendenti
Però quello su cui vorrei soffermarmi
Brevemente lo sconcerto che almeno a me suscitato il tono i contenuti di di certe polemiche ho portato qui
Una rassegna stampa che
Non esplicito nei titoli dei giornali ma soltanto nei contenuti quando soltanto è stata
Annunciato preannunciato questa possibilità di soluzione
Non solo leggo testualmente si fa male a me ho la certezza del diritto un CRA regala i delinquenti ma si commette la più incredibile delle giustizia perché ne beneficiano i condannati quindi colpevoli e ne restano esclusi gli innocenti in custodia cautelare
Ora era ovvio non l'ho precisato che compia mente per coloro che sono in custodia cautelare per i quali non si può prevedere una riduzione della custodia cautelare può valere solo ma deve valere il ristoro di carattere
Economico a meno che questo andrebbe precisato in un decreto legge eventualmente i in gestazione la custodia cautelare non venga
Come dire
è compensata cioè computata come espiazione di pena
E ancora Tito letti simpatici la paghetta i carcerati torturati
E ancora vi serve ne sullo stipendio andate in prigione stanchi di scegliere tra la Caritas
Stufi di valutare se scappare in in Svezia o lavorano lavare i piatti al ristorante cinesi da oggi in epoca post ideologica c'è una terza via farsi arrestare e poi chiedere i danni
Incentivare a delinquere strano che non ci avessero pre pranzato prima ora
Io poco vorrei astenermi dal come va e gente che in carcere probabilmente non l'ha vista neppure non l'ha visto neppure
Dall'esterno
Tutto questo perché si era pronunciato una riduzione di pena mi pare di ricordare del dieci venti per cento rispetto al periodo sofferto di tortura
Ho un indennizzo economico che variava dallo otto dodici euro otto il dieci per otto dieci per
Allora io vorrei fare un'osservazione
Certamente sia è fatto con questo giornalismo del inconferente e sgradevole chi ironia su un misero indennizzo che è il minimo etico che dovremmo prestare ecco se io dicessi
Si tratta di un giornalismo che trasuda populismo e analfabetismo giuridico probabilmente subire il se dicessi ovviamente
Subire sarei destinatario di una querela probabilmente forse anche giustamente verrà e condannato a qualche
Decine di migliaia di Euro vista la reputazione di questi
Giornalisti qui si parla per una persona che ha subito un trattamento inumano e degradante se risarcito in termini economici di tre mila euro all'anno calcolando il dieci euro al giorno
Quindi
Imbarazzante penisola la nostra però io credo sia inutile scadere nella polemica perché l'interessante capire da dove origine questo origina questi infastidita e talora allarmata reattività
Quando si pone mano alla questione carceraria e capire perché
Paga giornalisticamente e politicamente un approccio del genere io proverei a sintetizzare così visto che nel tempo non è molto
La gente non accetta che diventi un problema
Quello che è abituata a percepire come la risposta ai suoi procreare i problemi il carcere quel carcere che ormai una sorta di metafora architettonica in cui stipare tutte le nostre ansie nostre paura
E voi capite che in un contesto di questo genere quando sono stati approvati provvedimenti
Del del gennaio scorso e quelle dell'agosto scorso etichettare di svuota carceri
Che impatto questo possa avere avuto dal punto di vista socio psicologico è una mistificazione perché non erano svuota carceri mandavano l'idea
Passavano il messaggio di uno sversamento indiscriminato un abbassamento del ponte levatoio dal carcere alla società
E quindi sei dentro quelle mura rassicura avevamo tutte le nostre ansie perché ritenevamo lì chiusi
Certo che svuotare le carceri accompagnare già solo con questo termine quei provvedimenti significava votarli o al fallimento o come è stato ed è andata bene lo diceva il ministro stamattina al ridimensionamento perché poi
Questa
Tossina della mistificazione in una volta fatta circolare nelle nelle vene mediatiche non trova antidoti efficaci
Ecco ma perché si è creata questa situazione questo più in generale perché rispetto a questo tema del carcere e
A questo sistema carcerano centri Coco
Si è creato un consenso così diffuso se non generalizzato per fortuna
Io ho provato
Fare qualche brevissima si riflessione che sintetizza io credo che anche qui ce la prendiamo con la globalizzazione però da quando a il cittadino la collettività
Si è resa conto che
I lo Stato non era più in grado di sviluppare una sua politica economica di attestare le protezioni sociali che nel nell'Ottocento
Nelle nella seconda metà del Novecento aveva saputo sia pure con alterne vicende rappresenterà prego approntare
Ecco la collettività avvertito mi sembra di poter cogliere un senso quasi di di di ditte disarmata precarietà di vulnerabilità di
Di permanente vulnerabilità e si è rassegnata
Si è rassegnata chiedere allo Stato l'unica cosa che
Di cui lo fa ancora capace cioè tutelare la sua incolumità fisica
Questo su inconscio collettivo
L'irrimediabile di insicurezza costituisce un giacimento inesauribile di redditizie opportunità politiche voi sapete quanto i manifesti
Politici programmatici del tolleranza zero ore inflessibilità contro questa forma vive in quel Solas paghino Sior remunerativi da un punto
Rivista elettorale
Tanto che ci si imbatte spesso in politicanti
Che tutto ignorano tranne quanto sia remunerativa la retorica della sicurezza pubblica
Quasi ad ogni stagione meteorologica abbiamo una stagione securitaria se voi ricordate siete molto giovani ma insomma non è difficile
Deve sempre citato l'allarme di turno ad ogni stagione ora la pedofilia Orazio queste persone i furti in appartamento stupefacente eccetera
E il potere politico troppo spesso non voglio generalizzare ma troppo spesso non potendo non volendo o non sapendo apprestare di rimedi socio economici o culturali mettemmo hanno alla fondina legislativa
La prima e l'unica cosa che spesso fa fare e le munizioni sono sempre le stesse
Il carcere correlati meno garanzie processuali meno benefici penitenziari si tratta di un investimento a costo zero a bassissimo rischio
E ad alto rendimento in termini elettorali
Quando
Le cose
Potranno
Stabilmente cambiare davvero
Perché io non credo purtroppo che siano così stabili le recenti pur piccole conquiste
Quando si comprenderà che la sicurezza sociale non si garantisce versando il Giappone mitili
In che
C'era
Che poi sono soltanto secondo le indagini di vittimizzazione inc il tre quattro per cento dei criminali degli autori dei reati
Ma ponendo le promesse socio economico per ridurre al minimo le ragioni del delinquere e fornendo all'epoca le forze di polizia risorse personale
E strumenti
Quando si comprenderà che le misure alternative alla detenzione che accompagnano il percorso di recupero del condannato non rappresentano un modo per rendere in effettiva la pena bensì per renderne effettiva la funzione assegnata la dalla Costituzione
Quando si comprenderà che l'evasione o l'azione criminosa di un soggetto ha messo da anni sull'alternativa
Evenienza statisticamente molto rara ancorché amplificata a dismisura dai media perché si amplificano scorretto e cattive notizie non è questa situazione le passione con la Commissione di un reato da parte di una messo la misura alternativa non è necessariamente frutto come invece si fa spesso crede di un errore del magistrato che l'ha concesso o di una disfunzione del sistema
Ma il tributo fisiologico che si pagano una scelta di politica penale che dati alla mano
Dati alla mano offre tra l'altro vantaggi enormi anche in termini di sicurezza perché ha dimostrato l'abbattimento sensibile del tasso di recidiva
Quando si comprenderà infine e lo dico senza retorica che togliere la limita e la speranza ad un proprio simile significa toglierla a se stessi grazie
Carriero grazie slavo per questo suo intervento che ci ricorda e ci riporta ad un'altra tra le altre cose da una parte finale ad un contributo
Di di Baratta sul diritto alla sicurezza sicurezza i diritti che comparve agli inizi degli anni due mila in un volume curato da Stefano Anastasia del qui presente Mauro Palma
Anche qui dovrei cominciare ad avere l'elenco del delle delle qualifiche colmando siccome prima con Glauco quindi
Lei dunque all'osso già Presidente del comitato per la prevenzione e la tortura attualmente Presidente del Consiglio d'Europa
Per la cooperazione nell'esecuzione penale privilegio queste tra le sue tante qualifiche perché il tema del quale vorrei che
Mauro Palma ci parlasse quello del cosa realmente ci chiede l'Europa cioè cosa è stato fatto e cosa ancora si può fare
Per dare attuazione ai principi costituzionali internazionali
E soprattutto cosa si può fare non solo attraverso gli interventi normativi dicevo prima volti importanti sono stati realizzati altri mi sembrano
Prossimi alla realizzazione ma anche attraverso gli interventi amministrativi cioè un atteggiamento complessivo che sia meno supino rispetto al dato letterale della legge può forse
Portare a
Superare quelle che sono alcune storture che vengono spesso da
Rilevato che da parte degli osservatori esterni rispetto al concreto funzionamento
Della sistema penitenziario perché certo attenersi fedelmente alla lettera della legge un atteggiamento indubbiamente deresponsabilizzante
Anche se appunto
Assai importante credo in questo ambito come come non mai e cercare di ricavare dalla lettera dei testi dei legislativi e delle interpretazioni e quindi delle soluzioni delle applicazioni conforme ai principi costituzionali e principi internazionali
Perché ritengo e chiudo che questo sia un passaggio importante cioè attraverso la
L'interpretazione della legge anche da parte dell'Amministrazione non solo da parte dei giudici cercare di pervenire a certi risultati perché attraverso l'interpretazione
è possibile dare un rilievo significativo anche a quelle regole internazionali che spesso sono qualificate perché tali sono dal punto di vista formale regole di soft law
Penso alle regole penitenziarie europee che invece tanto incidono e nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo nella stessa interpretazione dell'articolo tre della CEDU e finalmente da ultimo modo
Un pochino più significativo nella giurisprudenza della nostra Corte Costituzionale ho notato
Con soddisfazione recenti decisioni che nello sviluppo delle motivazioni della Corte costituzionale nella ricerca
Delle soluzioni ermeneutica conforme a Costituzione o addirittura nella proposta di significati da dare evolutivi ai disposti costituzionali penso l'articolo ventisette
Si è finalmente dato pesa delle regole che formalmente sono regole insorto lo quali le regole penitenziarie europee
E che invece tanta concretezza rodato sia l'articolo tre della CEDU se al concetto di dignità dal punto di vista giuridico normativo ed applicativo insomma
Chiedo a Mauro palmari di fornirci questo appunto quadro facendo riferimento alla agli interventi normativi e anche amministrativi
Che possono portarci verso l'obiettivo di ridare un senso
Dimmi compiuto
Conforme a Costituzione principi internazionali la prima
Benissimo grazie cercherò di procedere per per punti anche per non rubare tempo al dibattito anche perché poi
Mi riconosco in molte delle cose che Glauco Giostra ha detto poc'anzi
E nel presentarmi turni ponevi esattamente al punto di incontro di due cose che sono sul tavolo oggi perché da un lato la Border richiama fortemente
I i parametri indicati dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura co presieduto per anni
E da un altro lato il Comitato invece il Consiglio crede che presiedo attualmente quello che ha elaborato le regole penitenziarie europea
Quindi diciamo le due cose vanno viste con due prospettive diverse i parametri gli standards elaborati
Dal Comitato per la prevenzione della tortura sono il limite inferiore al di sotto del quale non bisogna scendere
Le regole penitenziarie europee indica che invece il modello verso cui bisogna tendere
Quindi diciamo hanno due punti di prospettiva diverso in un contesto europeo
E qui lo dico assolutamente
Certo diciamo per senso di identità italiana ma perché a volte mi sembra che ci sia una tendenza esterofilia un po'accentuata in un modello europeo che largamente
Negativo dal punto di vista della privazione della libertà
E che non è che va sempre visto come una situazione che altrove le cose funzionano la Francia sul limite di una sentenza pilota per le condizioni
E di detenzione il se ampliamo lo spazio diciamo tenendo presente che il Consiglio d'Europa
Deve controllare quarantasette Stati quindi anche quelli che appartenevano e appartengono geograficamente a un panorama centro orientale dell'Europa le situazioni sono abbastanza negative c'è l'elemento
Positivo della Germania che ai effettivamente invece un andamento decrescente decrescente dei numeri della detenzione
Però per esempio il dato che veniva dato poc'anzi relativo al lavoro avete visto la colonnina andava molto in alto
Del lavoro in Germania volevo ricordare che in Germania oltre a essere obbligatorio non è e non corrisponde diciamo ai parametri previdenziali del lavoro che ha il lavoro al all'esterno
Mentre noi ricordiamo che e in qualche modo Chiapponi detta mia o più di me se lo ricorda
Noi volutamente il lavoro è inserito nel e l'ordinamento penitenziario non all'interno delle funzioni del trattamento
Ma è inserito come un un capitolo precedente a quello proprio perché
Al lavoro si vuole dare una configurazione senza per questo irrigidire orlo ma che non sia distante dai diritto del lavoro nero nel suo complesso quindi non sempre
Tutto diciamo ciò che avviene alti fuori va visto come elemento molto positivo invece è vero
Che c'è un problema forte che è il problema della penalità nel contesto europeo e dire contesto anche più generale
Che è un problema che per esempio si riflette anche nel linguaggio io scusi io concordo che il termine rieducazione per esempio un termine che è invecchiato malissimo
Cioè nel senso che succeda anche alle persone alcuni invecchiando diciamo inaspriscono i i toni e le caratteristiche
Quella rieducazione che era chiara probabilmente come termine e che non è una correzione a lista nell'impostazione diciamo iniziale è andata declinando si e in un modo molto molto inclusivo rispetto alla soggettività e e i tre termini e tre i termini che vengono utilizzati indifferentemente anche in alcuni rapporti europei
Grazie dunque azione di socializzazione e riabilitazione hanno invece diciamo delle semantiche diverse che andrebbero tenute tenute molto presenti
Il mio punto di vista nell'esaminare il panorama europeo e quindi è arriva all'Italia lo sa hanno sempre preso da due punti di vista italiani antichi uno il bisogna aver visto di Pietro Calamandrei
E bisogna dirlo visto lo dico molto spesso anche in tante occasioni ieri presiede una riunione a Strasburgo proprio su questi temi
In cui molte persone esperte del
Della penalità eccetera non avevano visto però cioè discutevano molto di bisogna aver visto e l'altro invece è un libricino di Ernesto Rossi che era le cose da fare subito
Che allora tenendo presente bisogna del Cristo le cose da fare subito mi e misuro con il sistema penale con i provvedimenti da prendere emendi solo su come i sistemi penali europei e in particolare
Poi nel caso italiano quelli italiani risponde quello italiano rispondano meno ad alcuni parametri prima di tutto il parametro di sussidiarietà
E e questo lo serbo dal carcere perché il carcere una cartina di tornasole per esaminare il sistema penale
è veramente uno strumento sussidiario il sistema penale da utilizzare
Laddove altri strumenti non sono riusciti ad intervenire o lo strumento primario in virtù di quel tipo di campagna a cui si faceva
Riferimento pocanzi a cui ricorriamo per risolvere ogni contraddizione ogni conflittualità nel contesto sociale
Il secondo il principio di di di equità perché anche il principio di equità e messo a dura prova a quanto si deve stare a discussioni per esempio come è stato il caso
Delle discussioni attorno al mandato d'arresto europeo a mettersi d'accordo su quale erano insieme di reati su cui convergevano tutti gli Stati
E alla fine ci si riduce a mettersi d'accordo che la contraffazione dei cd era un reato perseguibile su tutto il territorio e europeo questo indica quanto poco o no poi sì
La casualità della storia dice che in quei esattamente in quei giorni intanto in Italia si approvava l'abolizione del falso in bilancio
Però intanto ci si accordava sulla contraffazione
Decidi il terzo e l'inclusività che i sistemi inc anche il sistema penale che va a vedere i soggetti sono differenti di nel sociale arrivano in maniera differentemente nello spazio della scena processuale
Arriveranno la scena processuale un amplificatore un riduttore della loro diversità della loro differenza io penso che sia diventato un amplificatore
Perché anche le garanzie processuali spesso sono diciamo disponibili per i soggetti già socialmente forti e molto poco disponibili per i soggetti deboli
E quando poi arrivano nell'esecuzione penale sia un ulteriore amplificazione perché anche le misure alternative o le forme alternative sono più disponibili per soggetti forti che non per soggetti deboli per problemi
Di non conoscenza di perché varie questioni quindi anche l'inclusività è ammessa in gioco e da ultime messe in gioco l'assoluta legalità
Perché anche l'assoluta legalità e ne sappiamo che il nulla pena sine lege è uno dei pochi princìpi intangibili diciamo dei dei sistemi della stessa Convenzione europea dei diritti umani per assoluta legalità
E inizia a essere messe in questione
Laddove i sistemi di esecuzione penale in Italia altrove altrove spesso non corrispondono al
Il disegno pienamente legale che è stato loro attribuito sia da norme primarie che da norme che da norme secondarie allora
Esaminare il carcere secondo questi parametri ci fa capire il perché si deve intervenire si deve intervenire anche
Contro menti sovranazionali si deve intervenire laddove gli strumenti nazionali magari non sono stati ingrato pienamente intervenire e qui arrivo all'Italia
Arriva all'Italia io credo che bisogna duramente partire da un punto quando discutiamo della sentenza Torregiani perché troppe volte io l'ho sentito
Discutere come un ulteriore carico ora abbiamo anche questa sentenza della Corte che ci obbliga a fare qualcosa abbiamo anche
E bisogna partire dal fatto che da quella sentenza in fondo non ci dice nulla di diverso da quello che il disegno costituzionale della pena ci aveva già detto
E se lo strumento sovranazionale diventato lo strumento determinante questo è dovuto atterrei incapacità non siamo stati in grado di costruire un sistema di esecuzione penale
Pienamente corrispondente a quanto la Costituzione prevede
Non siamo stati in grado di vigilare perché questo sistema fosse aderente a quanto la cosa Costituzione prevedeva non siamo stati in grado di costruire culture sociali perché ci venisse richiesto fortemente
Tale che tale aderenza venisse rispettata
Se non partiamo da questa consapevolezza
Tutte le misure che andiamo a discutere saranno prese secondo quegli articoli secondo quegli atteggiamenti secondo quel modo del dire ora ci dobbiamo far carico anche di questo problema
Problema non semplice stamattina venivano ricordate le sentenze della Corte tu in va in vari ambiti io vorrei ricordare che l'Italia fino al due mila otto
Non è stata mai condannata per violazione dell'articolo terreni della Convenzione europea per i diritti dell'uomo per chi non lo ha presente solo quattro articoli
Della convenzione sono inderogabili in qualunque circostanza quello che prevede la salvaguardia della tutela del diritto alla vita
L'articolo tre e il divieto di torture trattamenti ottenerlo Manenti perché è una e degradanti
Il primo comma del quattro che è quello che vieta il lavoro forzato alla schiavitù e quell'articolo sette che il principio di legalità che citavo pocanzi nulla pena sine lege
Già altri si può derogare ma questi derogare non sto qui affrontare diciamo con quale regole con quali modi questi sono inderogabili bene l'Italia fino al due mila otto
Era stata condannata solo in un caso ma per diciamo per cosiddetta condanna di violazione procedurale
Per non avere sufficientemente indagato una denuncia di maltrattamento per il cosiddetto caso l'habitat rispetto all'Italia
Per il resto aveva avuto sì condanne per l'irragionevole durata dei processi per altre questioni ma per questo articolo inderogabile non era fino al due mila otto mai stata
Condannata e invece dal due mila otto a oggi sono state è andiamo verso la stiamo per raggiungere la terza decina delle sentenze di condanna di di violazione quindi problema c'è
Ed è talmente visibile che la stessa Presidente della Sezione della Corte europea che ha condannato l'Italia nella sentenza Torregiani
Era con lei che quando era stata c'era stata la sentenza sull'INPS Sulejmanovic aveva aggiunto un suo parere in dissenso
Dicendo non mi sembra il caso di condannare l'Italia quattro anni dopo
Presiedeva lei la sezione che ha condannato l'Italia e quindi ha fatto aggiungere un parere aggiuntivo di consenso spiegando come mai lei stessa che allora era stata contro questa volta che lei dice
Perché quella che era allora una situazione contingente è diventata una situazione strutturale
Perché il Paese da un lato non ha preso atto di quella sentenza da un altro lato ha lasciato che le cose andassero ad un livello tale per cui non è più circoscrivibili ma si chiede un piano una progettualità complessiva
La sentenza cosa cosa si dice mi mi chiedevi cosa dice beh
Innanzitutto ci chiede un cambio di passo ce lo chiede
Come impianto
Cambiare la questione
Cambiare il modello io sono stato tra coloro
Che nella Commissione nominata dal ministro Cancellieri che ha voluto e avviare questo passo di questo cambio di passo proprio nominando una questione ad hoc opposto il primo punto delle otto ore
E di apertura delle celle
Perché e le parlo della media sicurezza che comunque la media sicurezza riguarda i come dire i cinque sesti della popolazione detenuta quindi siamo
In molto ampia mentre saluto del Presidente della Corte costituzionale che c'è allora da una presenza
E che dicevo quindi sono stato tra quelli che ha posto la questione delle otto ore di apertura delle celle
Vorrei ricordare che le regole penitenziarie europee dicono che i detenuti devono essere fuori dalla cella per almeno otto ore quindi aver posto otto ore fuori dalla cella
Era andare incontro ad una almeno
Il ho ritenuto che questo fosse un elemento determinante l'abbiamo ritenuto in Commissione perché questo ottica
A pensare che il luogo diciamo della giornata non è la cella che non lo fu mistica mente chiamiamo camera di pernottamento
Tranne essere poi come dire delle persone dovrebbero pernottare ventidue ore
Al giorno
Ma
Dai indicare che gli istituti devono elaborare progetti modalità quei che vedo il consigliere Cascini elaborato anche
Una possibilità di pensare un luogo fisico un modulo ottobre andare e dove stare durante la giornata che fosse il luogo
Dove
Si realizzano le attività dove ci sono gli operatori e via dicendo cambiando quindi un paradigma stesso della giornata detentiva
Insieme a questo per cambiare il modello perché abbiamo pensato di cambiare
La questione anche della comunicazione con le famiglie con gli affetti e via dicendo prima e le dottor Cantone diceva si meravigliava che le schede prepagate
Non non fossero in tutti gli istituti purtroppo gli devo dire che alla data dell'altro giorno quindi di cinque giorni fa
Soltanto in settantuno istituti su duecentocinque c'è tuttora la possibilità della scheda prepagata
Quindi c'è un cammino da fare un cammino che io riconosco che il Dipartimento per esempio ha dato ultimamente una spinta in avanti per avviarlo
Che lo aveva già avviato con alcuni circolari ancor prima di della stessa Commissione e che in qualche modo ha avuto un nuovo impulso
Ma c'è
Un'idea dietro diciamo di detenzione che deve mutare questa idea di detenzione in cui i soggetti non devono essere più
Come dire gli oggetti destinatari di un trattamento ma i soggetti incarico di costruire dei propri percorsi
In cui le misure alternative non sono più attenuazioni della frizione ma sono una metà una modalità con cui quei percorsi tiri conducono verso il verso l'esterno e verso l'uscita
Questo dicevo questa parte e
Parte
Del rimedio preventivo perché il rimedio preventivo in qualche modo di che le sentenze della Corte prevede prevedono
A diciamo due aspetti il primo aspetto è strettamente
Dal punto di vista legale e giuridico sulla poiché il reclamo giurista nazionalizzato risponde che ci sia l'autorità giudiziaria in grado di a cui rivolgersi per il reclamo
E che come la Corte c'è Charlie portato l'ottemperanza non è una oppure sono allora come dire così ma è e che un atto dovuto obbligatori
Ma accanto a questo c'è l'altro fatto che è più logistico e di sistema che poi tale ottemperanza
Possa essere effettiva perché la struttura te lo permette perché le condizioni complessive te lo permettono
E allora qui anche qualche cosetta di Geometria ci rientra per cui la diminuzione dei numeri
La possibilità di avere una situazione meno affollata diventano fattori importanti e la possibilità di avere un'organizzazione
Diciamo quotidiana della vita in carcere diverso diventa un elemento
Diciamo intrinseco di questa possibilità di ottemperare etica e efficacemente i numeri sono diminuiti vorrei intanto rassicurare circola un numero che veniva detto anche stamattina
E che non è vero non sono sei mila ottocento uno vorrei la responsabilità e di fonti autorevole non dei redditi lo riportavano sono sei mille ottocento i ricorsi
Alla Corte su a Strasburgo sono meno di quattro mila
Nonché è sempre un alto numero sei mila ottocento sono i discorsi complessivi che ci sono anche relativi ad altri articoli non relative all'articolo tre che è
La questione di cui si occupa la la sentenza Torregiani e quindi e via dicendo
Così come volevo dire che non è secondario il fatto che noi
Abbiamo oggi cinquantanove mila detenuti e che ne avevamo
Ci fu quasi diecimila di in più le alcuni anni fa e che comunque diciamo avevamo un trend in crescita mentre ora abbiamo un trend in diminuzione
è interessante notare che gli stessi ingressi in carcere forse dovuti anche a varie questioni incluso magari
Un questioni che attengono all'operato dello stesso e forze di polizia di Polizia di Stato e via dicendo comunque noi abbiamo un numero di ingressi in carcere che è fortemente diminuito
Mi se o prende a riferimento l'ultimo anno
Maggio maggio maggio due mila tredici e
Siamo sotto i sessanta mila ingressi in carcere mentre se prendo a riferimento il due mila nove avevamo novantadue mila ingressi in carcere non foglio
Dire con questo che il problema e ha risolto che alcune cose sono voglio dire
Che un'inversione da un lato un'inversione di un trend numerico e da un altro lato un'inversione di una cultura anche di come gestire la di il carcere etiche modello di detenzione se avviato
Lo abbiamo probabilmente introdotto
Certo alcune delle cose che andiamo di introducendo dico uso un noi ma dovrei usare proprio l'amministrazione in senso generale un qualche l'Amministrazione sta intorno producendo è vero erano già scritte
Nel Regolamento del due mila
Le sono state riprese quattordici anni dopo e questo mette in questione quell'idea di legalità diciamo a cui facevo riferimento prima
Perché vivere in una situazione di privazione della libertà con un insieme di regole sapere che l'istituzione che pretende di di educarli alla legalità non rispetta le regole
è come dire una sorta di paradosso semantico diciamo in qualche modo
Però ecco mi sembra che questo trend sia importante resta aperta la questione del rimedio compensativo che un problema che
Deve essere risolto e che sarà risolto a breve le forme della soluzione certamente sono delle forme miste
Io vorrei chiarire solo una cosa e poi mi fermo solo una questione leggo tante volte l'Italia lei Strasburgo ci condannerà o non ci condannerà eccetera allora mi ricordo colpe che l'ultima volta la penultima volta che ci siamo incontrati con il Presidente Speer ma il Presidente della Corte ad un discorso di alcune delle nostre autorità perché la condanna che ci potrebbe essere due interrotte dettano
Un minuto chiariamo la condanna c'è già stata non c'è un'ipotesi di dovere essere condannati quella condanna vale su tutti i casi identici a quello ci ha condannato quindi quei casi
Si tratta solo di accertare come dire ciò che viene dichiarato nel caso ma se se ciò che è dichiarato corrisponde sono già di per sé condannati e quelle è c'è un obbligo
Un occorre usare etico ma uso giuridico invece oltre cioè etico e giuridico che che quelle persone devono essere risarcite certi e indipendentemente indipendentemente
Da comportamenti soggettivi perché si tratta di una questione di risarcimento noi sappiamo bene che la Corte di Strasburgo prevede
Un'unica forma per risarcire che è la forma di tipo economico-finanziario diciamo di dati varie dei soldi sappiamo anche che la Corte però prevede che se
Il vi è uno strumento del diritto interno perché risarcimento possa avvenire nel Paese perché la pole Corte possa dire pari
Dal tuo giudice nazionale eccetera in quei casi la Corte ha a accetta da un lato delle forme
E come dire più miste di risarcimento si accennava ad alcune forme poc'anzi
Da un altro lato un risarcimento finanziario ridotto in quanto il ricorrente
A meno ore spessa di quello che avrebbe nel e dovere essere tutelato di fronte a
Alla Corte alla Corte di Strasburgo
Io credo sono abbastanza certo che
Che il Governo interverrà in questo senso prevedendo una forma
Dirimente compensativo sono anche certo che tutte queste forme quella adottata finora
Queste compensative da vedere verranno considerate dal Comitato per l'esecuzione delle sentenze della Corte come qualcosa che è in progress cioè in ogni caso
Per perché bisogna vedere l'efficacia poi di misure il lei trentacinque bis il rimedio e poi dopo al di là dell'essere ben definita e poi dopo uno strumento
Facile da affrontare cioè la Corte
Si interessa anche di questo aspetto è per questo se due le vicende diciamo in qualche modo PIL per un periodo
Credo che questo periodo comunque di supervisione possa far bene anche al nostro sistema
Perché può essere un modo di e come dire di tener presente
Che c'è sempre uno sguardo anche sovranazionale quindi di stimolo per agire solco una parola soltanto rispetto ai provvedimenti Clément si Ali perché stamattina sono stati
Andrea Pugiotto ha ricordato la questione dell'amnistia che dell'indulto indipendentemente da ogni valutazione etici ammette a ogni opinione e che io so che possono essere diverse qui dentro rispetto I provvede
Ti tendenziali mi preme però chiarire un fatto
Se anche si fosse stata un'amnistia che se anche fossero state ridotte drasticamente il numero delle persone in carcere
La parte del rimedio compensativo cioè la parte deve risolvere i casi che erano giacenti alla Corte e via dicendo e quindi quella parte di risarcimento
Quella parte non veniva minimamente cancellata cioè interveniva sulla certezza magari di non averne di nuovi ma non sulla parte vecchia detto questo poiché è ovviamente
Come dire lo lo voglio chiarire perché a volte sulla stampa e messo in maniera un po'singolare detto questo
Il re credo che per esempio una adesso che un percorso anche riformatore è stata fiato con provvedimento per iniziale potrebbe essere di supporto e di aiuto
Per fare in modo che questo processo possa avvenire anche con numeri più distesi e con migliori
E lo dicono anche qui per captatio benevolentiae ma come migliori condizioni di lavoro di chi in questa istituzione opera grazie
Lazio
Molto Mauro Palma che comunque è stato suo intervento ha toccato un po'tutti i punti che abbiamo
Cercato di esaminare nel corso della tavola rotonda anche se
Residuo la questione ma tempore veramente poco sul tema dei rimedi preventivi perché tutto ciò che si sta facendo
Molto importante per cercare di evitare pro futuro che ci sia una lesione del diritto all'esecuzione della pena non disumana ma tutti nonostante ciò credo che ciò non il sì ma
Non ci esime dal dover predisporre uno strumento di tutela volto a determinare una cessazione immediata della lesione e lì non so poi magari l'intervento del dottor Mazzamuto si potrà affrontare questo tema con riferimento anche al nuovo articolo
Io chiedo una cosa anzitutto saluto e ringrazio il professor Silvestri
Noi avevamo programmato alla fine di questo giro di tavolo alcune domande soprattutto poste da i detenuti qui presenti le chiedo quale chiedo quale orario quanto tempo ai se abbiamo la possibilità di raccogliere queste domande e poi magari
Ok tutti ringrazio ancora
Di più per questo
Prego volevamo raccogliere prima di tutto interventi da parte dei detenuti di Rebibbia
Certo Riva micro
Sono detenuto della Polo universitario
Volevo fare questa domanda a
Direttamente al professor Giostra visto che prima era toccato questo argomento
Il Governo con il decreto legge centoquarantasei del due mila tredici avente dovuto tra le altre cose l'aumento della liberazione anticipata speciale da quarantacinque a settantacinque giorni
Provvedimento certamente importante per agire il sovraffollamento delle carceri
Prendendo sì tra l'altro molte contestazioni dalle opposizioni
Meno sensibili al problema delle voi vivibilità delle carceri
Purtroppo in fase di di riconversione del decreto legge sono stati esclusi da questo
Da questo decreto i detenuti che avevano il reato quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Quindi andò quando questo comprendendo vanno così lo sforzo di alleggerire sovraffollamento perché reato quattro bis ci rientro quasi l'ottanta per cento dei detenuti
Si è causato un problema di elezione delle AA l'uguaglianza del trattamento detenuti diritto sancito dalla Costituzione
Infatti in periodi di vigenza del decreto legge
Alcuni magistrati di sorveglianza bene interpretando la volontà del legislatore e l'essenza del decreto legge
Che si è stato fatto soltanto per necessità e urgenza hanno concesso l'integrazione della
E la liberazione anticipata dal due mila dieci alla data della pubblicazione del decreto legge
Altri magistrati di sorveglianza meno solerti o interpretando in modo diverso
Non hanno concesso il beneficio nell'attesa della conversione in legge ci priviamo quindi una condizione che nelle stesse sono affollatissime celle ci sono delle nudi con i quattro bis che hanno ottenuto l'integrazione
E altri detenuti con il medesimo quattro bis sette non hanno ottenuto lo stesso beneficio
Le chiedo
Le pare che si possa affidare un diritto fondamentale quale quello della libertà alla ventura delle sorti
Di aver di un magistrato di sorveglianza solerte o meno solerti
Non ritiene altresì che il Governo debba intervenire e se sì garantendo a tutti i detenuti il diritto della liberazione anticipata speciale come il principio di uguaglianza prevede
Tempi raccogliere tutte le domande se siete d'accordo modo tale da
Contezza dei tempi
Vi chiederei
Buonasera
Non si fanno già come sono detenuto in
Alta sicurezza
E sono responsabile del gruppo universitario di spurio comunque giurisprudenza
Scusate sono un po'emozionato ma
Anche esame devo dare
Siamo andati oltre ad allora
E
Oggi abbiamo siamo qui abbiamo
Abbiamo ascoltato tante cose tante premesse tante
E quindi abbiamo avuto la sera percezione che effettivamente ci c'era possibilità la voglia di poter
Di voler cambiare di poter
Cambiare il sistema ma credo che
A tutto ciò bisogna
Aggiungere un po'di coraggio coraggio che è stato comunque citato da
Da anche dalla
Dal professor rotondo stamattina anche il professor Pugiotto che nell'elencare
Tutte le le le leve le possibilità per ovviare ovviamente a quello che il trattamento disumano quello che ci impone
La Corte credo ma
In realtà io credo che all'Italia il sistema giudiziario italiano carcerario Cedel debba
Debba fare uno sforzo ma non per un favore per far piacere all'Europa perché l'Italia è uno stato di diritto uno Statuto democratico e non deve comunque avere la
Avere la
Cioè la la la una discriminazione da un Paese pur essendo uno dei fondatori di questa Unione europea
E quindi nulla può dire l'Europa rispetto quello che la nostra Costituzione non c'era già imposto già a partire dai padri costituenti
Io volevo oltre la sentenza Torregiani è il motivo per cui oggi siamo qui e quindi credo che
Si è ampiamente detto un po'tutto e su questo volevo solo aggiungere un parametro che
Ascoltavo l'altro giorno e cioè che
E la Corte stessa parte che come diceva il professor Roma Palma siamo stati già comunque li tale è stata già condannata quindi a risarcire tutti i casi simili che
Però lo spazio di oggi in qualche modo chi di competenza vanta di aver colmato con i tre metri che e passa e solo effettivamente
Un palliativo per chi già la Corte
Europea a
In qualche modo determinato che la tortura si subiva già con i quattro metri quindi al di sotto di quattro metri già e quindi genera genera un dato statistico
Ma oltre ai dati ai fatti e quindi di oggi ci poniamo io personalmente mi pongo c'è un aneddoto molto importante che credo sia opportuno che noi
Tante volte se Antonio conoscendo di giurisprudenza mi mi capita di di proporre al magistrato sorveglianza istanze su liberazione anticipata su su permessi premio e il reparto di alta sicurezza ovviamente un reparto
Reparto speciale dove ci sono comunque
Condanne abbastanza alte e che talvolta si ha che fare anche con
Con all'ergastolo
E quindi vorrei andare andare
Ecco perché io credo che ci sia veramente oltre a tutto ciò ci sia un
Un vero e proprio allarme ed è quello che della violazione perpetua dei principi costituzionali
Cioè
L'articolo ventisette comma tre che è stato ampiamente già
Richiamato da dalle istituzioni io volevo quando un soggetto mi chiede di preparare un'istanza
Per un condannato alla pena dell'ergastolo ostativo perché c'è differenza tale Nicastro ostativo e l'ergastolo normale
Io pur avendo tutta la buona volontà la sensibilità
Magari e un po'di dimestichezza per
Diciamo strutturare questa istanza cioè che cosa gli rispondo
Che la legge non prevede la possibilità per i condannati all'ergastolo ostativo di poter fruire di un di un permesso premio della libertà
Che il limite posto dall'ordinamento giudiziario dal Codice
Della liberazione ad anni ventisei effettivamente non veritiera per alcune tipologie di reato cioè che cosa gli devo rispondere
E questo e credo sia un
Cosa
Cosa dobbiamo rispondere a tutte queste persone che effettivamente queste credo che sia un po'il senso dell'incontro
Siamo dell'incontro di oggi quindi noi nelle parto e poi per l'ultima cosa e concludo
Non il reparto di alta sicurezza come avevo detto abbiamo
Esiste un gruppo universitario
Un gruppo universitario e che insieme ad un altro ad un'altra forza di questo reparto che appunto la compagnia teatrale che nel due mila dodici apportato punto alla ribalta quindi vicino alla
Agli Oscar e questo è un credo che sia un dato di fatto che va ricordato
Nella nel prossimo anno dove a fine di questo anno inizio due mila e quindici saremo quindici sedici laureandi
E
Io con preoccupazione dico che a questo qui io ho un po'ho paura c'è o preoccupazione di arrivare a questo a questo traguardo un traguardo che dovrebbe essere Gioia che dovrebbe comunque sancire speranza ho paura perché
Non so che cosa mi aspetta sarò laureato hanno fatto ventotto dell'esame come tutti quanti però non sappiamo la stragrande maggioranza di noi che cosa ci offre il futuro
Quindi abbiamo esigenza di lavoro e di poter assicurare il nostro percorso anche all'infuori di questo di questo contesto grazie
Preso sì buonasera sono Giuseppe Perrone Angelo detenuto in essere con una condanna fine pena mai
Volevo un po'chiarire meglio il senso di quello che ha appena detto all'amico Giacomo quando parla dell'istruzione dello studio in carcere cioè uno degli elementi fondamentali del trattamento della persona detenuta
E dire effettivamente quello che cioè nulla perché
Una volta che ci si laurea
La gran parte le persone detenute arrivano in carcere appena con la licenza media alcuni affatto scolarizzati niente
E quindi
Chi ha iniziato a iniziato anche delle scuole elementari non nel mio caso per fortuna comunque bisogna prendere la terza media fare cinque anni di scuola superiore a cinque anni per poter approdare a una laurea specialistica
Quindi sono dieci anni di percorso formativo dimostrativo ri educativo personale intimo direi
Perché
Purtroppo lo dico
Le aree educative
Per la gran parte della mia esperienza solo ventidue anni di carcere appena
Sono
Dei luoghi misteriosi
Sono dei luoghi misteriosi
E quindi se l'istruzione dare una risposta
Io credo che sia la stessa che
Si dà a un lavoratore cioè io lavoro e vengo retribuito economicamente io studio dimostro non dell'iniquo perché si può delinquere anche dal carcere stando ristretti noto a tutti quello che può succedere
E come devo venire risarcito diciamo così usiamo questo termine visto che è di moda
Con la libertà
Con la
Prova messa alla prova della mia
Diciamo intenzione
Invece
La gran parte le risposte quando Silvano si lavorerà lo sapremo
Una risposta già l'abbiamo avuta per un nostro amico di rigetto da parte del tribunale di sorveglianza che ha
Ritenuto non ammissibile la richiesta di un
Permesso di necessità per poter andare a discutere la tesi di laurea presso l'Università di Tor Vergata in quanto il l'articolo trenta contempla soltanto la possibilità di concedere il beneficio
Per questioni di morte imminente ed è salute grave i propri cari cioè deve succedere una tragedia in casa perché la persona possa mettere piedi fuori dal carcere
Anche per una questione positiva rieducativa da tutti amata e stimata
Rispettata costituzionalmente scritta
E
E invece no è invece e siamo
Timbrati perché abbiamo
Fatto dei processi purtroppo di un certo tipo mi ha fatto degli errori se non saremmo qui a pagare ci sono degli innocenti ovviamente
Però il punto è proprio questo cioè l'Istituto di istruzione non paga
E il danno grave non lo dico in
Io l'ho letto tra le righe di una
Di un rigetto fatto al Tribunale di Sorveglianza di Perugia al dottor Canevelli che prima presidi Eva il tribunale di sorveglianza di Roma
Quando si rigetta ora prima volta a un detenuto la possibilità di fruire di questo tipo di permessi c'era scritto che è un pericolo
Cioè per la stabilità psicologica del detenuto e per la convinzione con la quale detenuto pone in atto dei delle condotte buone
Fare questo tipo di rigetto perché dieci anni di lavoro di studio perché un lavoro lo studio in carcere
Quindi il rigetto demotiva e può indurre il detenuto a
Ad abbandonare
E quindi questo è un gravissimo diciamo una è una carenza gravissima non grave gravissima molto diffusa
Molto io già studiato mi sono laureato una prima la seconda volta sto qui a prendere il sole non chiedo di uscire ma
Però espongo il problema
Se io vado a parlare con qualcuno con chi è deputato ad a rieducare ne deduca armi le sole parole che riesce a dirmi e
Chiamo qualcuna smentita
Sono quelle di collaborare lo ha detto pure il professore Giostra se fai che chiedo scusa al dottor Pugiotto prima il prossimo G otto si ai qualcuno da far mettere in carcere al tuo posto siamo ben
Gli eletti di venirti incontro
Sorridenti molto
Diversamente
Non se ne parla quindi carcere attenzione e anche questo cioè gli sforzi delle persone vengono vanificati
Bisognava dirlo bisogna dirlo lo sto dicendo va possa e col cuore perché
Io ho messo la mia esperienza diciamo di vita provo lo trasfusa negli studi
E poi confesso pure una cosa proprio in ragione di questa
Come dire di questo Gresta indifferenza ecco verso un percorso positivo di una persona che ha una condanna così grave
Un po'mia demotivato non troppo non più di tanto però un po'e demotivato un po'mi ha deluso un po'mi ha frustrato
Non solo me anche la mia famiglia perché prima ho parlato di noi ma noi non siamo figli di nessuno
Come qualcuno ha scritto un alcuni studi
Figli di un dio minore riguardo alla questione Scoppola sull'abbreviato
Però appunto abbiamo delle famiglie abbiamo mogli madri chi ha i figli anche
E un aspetto molto importante pure di questa
Diciamo totale chiusura da parte delle magistrature di sorveglianza da alcune tipologie divenute cioè alta verso alcune persone perso chi affatto determinati reati e determinati processi
Queste preclusioni
Incidono fortemente anche sulla vita familiare perché
Uno in Italia con una condanna diciamo elevata non alla possibilità concreta di formarsi una famiglia
Può essere per questo abbandonato dalla famiglia quando appunto si è detto si spezza anche il filo della speranza
Perché noi
Che abbiamo sbagliato che ha sbagliato lo sa anche in una sbagliato non ha nulla da recriminare sinti
Sì
Stiamo pagando ne siamo consapevoli però non possiamo accettare di sentire per televisione lo hanno ripetuto più volte
Chi rappresenta l'istituzione a dire dovete morire in galera cioè ma
Il senso di umanità verso di noi
è
Praticamente nullo cioè se uno con l'autorità politica che ha
Anziché
Spendo una parola di umanità
Anziché dire
Provate a mettervi in gioco assolo da dire dovete morire
è qualcosa di
Come dire di abominevole veramente e troppo
Non
Non è faccio una cioè
Non non do la colpa a nessuno di questo
E poi volevo dire una cosa in questo modo diciamo convegno molto danno non è molto sentito molto apprezzato
Vedo che che manca innanzitutto appunto l'esponente radicali non so per quale motivo però anche
Diciamo mancano i media perché il dirsi le cose tra di noi il pubblico la presenza del pubblico molto apprezzabile meglio avere appunto una
Un rapporto diretto non lo stiamo avendo però proprio quella categoria di giornalisti che usano scrivere quello che il
Professore Giostra a più o meno accennato parlando di svuota carceri
Potrebbero invece provare a venire
Loro in carcere dico io
Grillo le avrebbe incarcerati tutti questi nel caso in cui avesse preso qualche voto in più
Cioè venire per vedere la sofferenza delle persone
La sofferenza d'azione anche delle famiglie quando vengono per i colloqui devono fare i sacrifici devo aspettare ore fuori dal carcere
E
Non in tutti gli istituti Rebibbia per i colloqui e uno dei più qualificati in alcuni istituti
Si fanno quelle tre quattro ore di colloquio al mese ancora con un muro divisorio davanti nonostante siano passati quattordici anni non si può portare in alcuni istituti nemmeno un bicchiere d'acqua
Quindi le bestie scusate e passatemi il termine vengono trattate meglio
Vengono trattate meglio
Non è ovviamente in tutti gli istituti così però ci sono anche
Quando si parla si si è detto il senso della pena prima il professore non mi ricordo come si chiamava quello che ha parlato diciamo in termini filosofici quando viola quando si è avvicinato qui ha detto io però in carcere non ci sono mai stato bene io ci sono stato e li ho girati un bel po'
E so quello che dico
E quindi
Il Mibtel dei la questione anche dello spazio no a questo nello spazio uno che sta in carcere Center incominciò la televisione perché chiuso ma se non studia riguarda la televisione o fare qualcos'altro
Sente dire
Perché lo ha detto l'Europa
Che gli animali devono avere uno spazio sufficiente quando vengono ad esempio trasportati dalla Germania in Italia per poi essere ammazzati per
Noi dobbiamo andare ho finito ho finito ho finito sì sì sì certo quando lei vedrà
No la sintesi non il mio dono
Venti anni le venti in le traduzioni delle persone in carcerate
Sono
Non sempre no
Peggiori di quelle delle bestie
Perché ingegneri dei cellulari come li chiamano
Mi hanno i dati alcuni no nei quali la persona non può nemmeno stendere le le ginocchia cioè non ci può allungare destare così come noi un po'un pezzo di legno per ore ammanettato
E
Questo poi finisco così ridiamo un ponte si sente dire che i polli cioè le galline devono avere non so quanti metri siano fanno le uova sotto stress e poi quando chi le deve mangiare la mattina
Può accusare qualche disturbo e invece quando si Orlandi disturbo ma di diritti della persona di riconoscimento della dignità della persona
Nonostante gli errori
Che comunque sta pagando si trova in carcere se è innocente non ha niente da pagare grazie
Buonasera io mi chiamo manifesti di a carbone faccio parte dell'Amministrazione non vorrei che mia diamo scritte no ci sono delle persone che
Fanno tutti i giorni in carcere e Pagliara anche in questa occasione accompagni
E nella nostra esperienza tempestivamente voi denunciato Visaggio ci siano persone come era stata scritta e altre
Che pur non avendo commesso reati hanno comunque anche in un disagio cioè spiego
Non crediate che l'operatore che tutti i giorni viene in carcere abita semplice materie
Per questioni organizzative molto lontano dalla propria famiglia
Non ci sono le possibilità unitari vicina
Mi sentite seleziona
Avuto magari il posto dopo più di dieci anni dal concorso
A Asti bambini piccoli che non può vivere con loro perché mente alle mamme detenute c'è un diritto tra virgolette di stare con i bimbi fino a tre anni ci sono dei funzionari che per questioni organizzative si vedono rigettato il distacco nonostante ciò
Ma non prestare a centinaia e centinaia di chilometri la propria
Attività lavorativa questo per dirvi che comunque
Vicino a voi ci sono delle degli educatori
Almeno li momenti che sono parecchie perché sono quattrocentocinquanta tra primo e terzo livello
Che cercano di
Essere vicino al detenuto ma non sempre però il detenuto
Da risposte positive perché per esempio io non so Ari Bibbia nuovo complesso quanto stia elevata la dizione ai corsi scolastici ma ci sono dei carceri dove invece il detenuto
Dice no io non sono interessata a frequentare la scuola non sono interessato a lavorare
Quindi secondo me era questo quest'occasione deve essere un motivo di scambio dove voi sicuramente rappresentate il vostro disagio
Però dovreste anche vedere dall'altra l'altra faccia della medaglia cioè che anche l'operatore con molto disagio e difficoltà viene ad espletare la propria opera e anche di persuasione perché non è sempre facile
Egli educare persone che a volte non vogliono sentire le ragioni rieducative le proposte pochine alcuni istituti sicuramente nel nord sono magari superiore rispetto al sud però comunque tutte degne
Di essere ascoltate
Per quello dico non è che può essere trattati in maniera differente rispetto all'esterno perché quando il dottore mi dice la signore di prima
Mi dice ama noi non abbiamo la possibilità di a vere dei permessi premio l'architettura io vorrei cogliere quest'occasione
Anche uno spunto di riflessione forse perché mancati da tanto dall'esterno non è che fuori ci sono tante possibilità
Non è che fuori le risposte sono tutte positive sono tutte rose e fiori cioè educazione significa risocializzazione anche il comprendere
Chi è fuori è difficile la realtà come per voi anche per noi
Quindi forse alcune volte anche un modo per mettere fine con i piedi per terra e farvi rendere conto che semmai uscirete
La Ida e dura anche all'esterno come lo è per noi lo è anche per voi
Sono
Il concetto è molto giorno spoglio esigenza di
Raccogliamo
Vi chiedo di essere un po'un pochino più brevi scusate negli interventi
Sarò breve professore
Ha detto bene dottor giostre Gusan tra un uomo del relatore sono fuori
Dovrebbe essere così che dice che il monito ci venga da Paesi
Dovrà quando pare
Il diritto non è garantito come come qui da noi è un monito importante però io ho voluto ricordare questa frase perché almeno oggi qua dentro non sono entrato l'uomo ma è entrato un uomo delle istituzioni
E le assicuro che è una cosa di straordinaria importanza per tutti noi io sono un detenuto e per il carcere
E devo ringraziare per queste persone Ruotolo perché capisco quanto sia stato complicato fare entrare qua dentro non l'uomo perché
Qua dentro
Le i detenuti persone perché detenuti sono delle persone e quindi uguali ce ne sono tante ma oggi andrà ad un uomo delle istituzioni
è per noi è importante perché siamo riusciti
Quanto meno a capire che l'uomo le istituzione la società stanno ancora attenzionando un problema che è un problema serio quale quello delle carceri
Io sono entrato qua dentro con un pregiudizio lo ammetto
Ed è il pregiudizio che ha la Società purtroppo l'opinione pubblica dottor gioisce leggeva alcune frase stato buono ce ne sono di gran lunga
Peggiori
Io ero uno dell'opinione pubblica
L'uomo delle istituzioni sono entrato con il mio pregiudizio devo dire che il carcere
Me lo ha distrutto dopo una settimana è stato più forte del pregiudizio che io avevo
Mi ha spiegato e mi ha dimostrato in una settimana quando parlo del carcere parlo dell'amministrazione penitenziaria
Degli agenti di Polizia penitenziaria
Degli abitanti di questo del carcere che sono i detenuti in una settimana mi hanno sfasciato il pregiudizio brutto ti avevo dimostrando me che questo un posto dove si deve vivere dove dobbiamo vivere
Anche perché se non si vive il carcere subisce ed è peggio si paga due volte
Bene lei professore di o la stamattina l'altro
Relatore compressore Pugiotto presso il nostro vecchio direttore ma anche
E l'ingegner Gamberale vi siete soffermati moltissimo su un concetto in
Portante che concerto dei diritti che non riguarda soltanto il corpo dell'uomo ma riguarda soprattutto l'uomo come spirito
Il carcere non è soltanto storia di corpi come purtroppo
L'opinione pubblica molte persone e purtroppo lo Stato continua a pensare il carcere è storia di anime
Qui dentro ci sono delle persone che respirano che vivono che vogliono vivere che essendo ora il bisogno di continuare a vivere
Voi avete incentrato il vostro intervento ti ringrazio moltissimo spiegando che non serve che ci sia che ci sia dieci euro molti di noi non faranno neanche la domanda per avere la ricompensa dieci euro
Non ci sono soldi per pagare nemmeno un giorno di libertà figuriamoci
Se prendiamo dieci euro al giorno ma voi avete incentrato voi avete incentrato il vostro intervento spiegando Gecchele carcere devono tornare ad essere un luogo dove si deve vivere si può vivere
Quindi
Proiettando la pena che è giusta e detenuti che hanno sbagliato devono pagare tutti che quelli che abbiamo sbagliato dobbiamo pagare
Però paghino la loro pena sconti non loro la Spagna non Loro Piana divento continuando a vivere facendo vivere l'anima respirando perché il carcere non ci toglie soltanto la libertà purtroppo ci toglie anche il respiro ovvero della vite il respiro lungo della ditta
Ecco la domanda
La domanda
Banale ma semplice noi vi chiediamo di i continuare di impegnarvi se potete
A trasformare le carceri che difficilmente potranno essere sostituite
Almeno per i prossimi cinquant'anni speriamo lo dicono sempre brasiliane c'è un bellissimo firme che è stato fatto un dando
Da un ibrido un grande scrittore dove immagina che tra cinquant'anni e due ero che si chiamerà storico un detenuto a gara cinquant'anni quando la società vincerà abolirà le carceri
Ma non ci arriveremo speriamo che ci arrivano
Almeno i nostri figli eludere se non è sbagliato ma lottare per cambiare le carceri per far sì che le carceri si occupi dell'uomo tutto intero cioè del corpo e dello spirito un grande risultato è ancora un minuto per fare una domanda al presenta la Corte costituzionale
L'ingegner Gamberale è venuto qui a spiegarci
Lui che ha patito il carcere sa cosa vuol dire trovare
Darà anche una sola occasione di lavoro una persona e qui devo dire l'Amministrazione fanno quello che possono per fare per dare lavoro
Aiutando le persone bene ma come si può in uno stato di diritto quale il nostro che manda le persone in carcere a pagare la loro pena
E spiega le persone che devono rieducare Sierri socializzare assi perché questo è il principio costituzionale della pena
Per poter tornare alla società e poi finiscono no mi dispiace ma siccome ad una pena superiore a cinque anni e sei interdetto del pubblico che certo non deve più lavorare cosa che cosa fa questo se faccia buon lavoro
Attinente al pubblico impiego o che aveva rapporti con
Col pubblico bieco torna rubare per tornare di nuovo in carcere può possiamo ancora tenere una legge di questo tipo senza che qualcuno
Possa in qualche modo pare un incidente costituzionale perché per venga dichiarata incostituzionale l'interdizione perpetua dai pubblici uffici grazie
Domande comincia ad essere parte l'intervento del
Del presidente Silvestri punto abbiamo rispettare i tempi il più possibile lo ringrazio ancora per averci dato l'opportunità di sforare un po'
Dottor Mazzamuto se molto rapidamente ci pone la questione sulla soprattutto su trentacinque bis
Per dare poi
Allora io vi ringrazio del di questo invito in zona Cesarini
Il tema che voglio affrontare è questo cosa è possibile fare in questo extra Time in questo tempo supplementare
Dopo la scadenza del ventotto maggio
Fino al giudizio dei dire della Corte europea
Lo dico ai detenuti presenti io
Sono insieme alla collega Angelica Di Giovanni il decano e maggiore sorveglianza italiani esercito da quasi trent'anni ininterrottamente questa funzione
Se dovesse escludendo il tempo di pernottamento e il tempo che trascorso i né di giorno in in ufficio nello nelle aule di udienza credo che vi di essere stato più di questi trent'anni più tempo in carcere che non è a casa mia
E allora
Allora io voglio dedicare questo mio intervento alla verifica delle condizioni attuali
In ordine all'osservanza o meno del dictum dalla sentenza Torregiani
Il dictum dalla San Lazzaro Torregiani perché Nordio non dobbiamo dimenticarli tale sottoposta non ha un giudizio politico
Ma un giudizio giuridico processuale di carattere giurisdizionale siamo di fronte a una Corte di giustizia
Per la tutela dei diritti dell'uomo
Allora qual è il dictum
Com'è che il le lo Stato si deve dotare
Di un sistema effettivo ed efficace
Di tutela preventiva compensativa in forma integrata questi due rimediti preventiva compensativi
Dei diritti fondamentali dei diritti del del detenuto
Ma prima di
Affrontare questo quel punto cruciale quindi pubblico ma procedo per flash prima rimetto preventivo popolo compensativo consentitemi di dire una una una cosa
Perché il naturalmente si su una parte o senza sorregge anelli diciamo parte motiva in cui si pone come al sovraffollamento come fenomeno di carattere sistemico diverse strutturale si invocano limiti strutturali si indica la strada maestra delle misure alternative alla detenzione
Delle potenziamento Dall'Ara Thales terra pensiamo che in Italia è collassata venticinque mila
Grosso modo prima dell'indulto eravamo intorno stava sorpassando la per all'interno a quell'esterna in altri ordinamenti come in Francia che lo siamo intorno a cento mila
Ora nonno dote dei numeri di carattere approssimativo ma che offrono
Diciamo l'ordine delle grandezze
Su questo versante su questo versante io devo dire che il lo Stato italiano Governo ma soprattutto la missione penitenziaria
Hanno fatto bene in questo in questo anno
Devo dire che sotto la guida illuminata
Del vostro capo Dipartimento al dottore toni Tamburino
Persona che Didone onestà adamantina di grande competenza professionale di grande
Cultura istituzionale
Il cui mandato è stato bruscamente interrotto di questo mi dolgo mi auguro che il suo successore sia all'altezza del del del del Presidente Tamburino
Sotto la sua guida illuminata si sono fatti notevoli progressi
Si è ridotto il sovraffollamento lo ha detto il presidente Palma
Da leggevamo per settanta mila
Abbiamo abbattuto di dieci mila grazie anche la legge centonovantanove grazie anche mai soli sorveglianza che hanno applicato questa legge quale Pili con equilibrio ma o con una qualche generosità e con equilibrio perché non sono stati casi di infrazione significativi
Poi
Globalmente si è portato il sistema topi tre metri anche con un sistema di rilevazione informatica telematica
Poi è chiaro
Sì sì si discuterà la Corte di Cassazione ha detto che nei tre metri bisogna computare anche la mobilia
Ma intanto il sistema è stato portato in questo anno sopra i tre metri e crociere Pugiotto al vero il problema delle nell'orizzonte costruisco Suso alla pena il voto su alla pena non è materia da geometra o da casa agrimensore ma lo spazio importante
Perché se lo spazio opprimente le l'anima che il come ha detto il
Il dottore Rucco Cuffaro non respira
Che senza il corpo troppo attento soffre troppo la rima non respira
Quindi lo spazio importante
E poi altra cosa fondamentale che si deve a quest'ultima stagione penitenziaria le fondamentali circolare in materia di regime aperto di sorveglianza dinamica
Che supera quella quella centra quella mentalità di cui parlava il dottore Cantone la centralità alla vita al all'interno delle celle
E così carcere può respirare
Volevo dire qualche cosa su sulla sul sul tema dei
Degli interventi normativi messa alla prova reclusione domiciliare ma il tempo non lo
Dico soltanto che mi dispiace che non sia presente il messo alla giustizia specialmente nobile con lui ma non non non
Non occorre introdurre l'istituto alla messa alla prova per scopi e le misure alternative le misure alternative le pene alternative risultano attive e si sono
Lele bisognava dire da quarant'anni reso celebreremo il quarantennale ordinamento penitenziario
Il problema è di
Lanciare un Piano Marshall un piano straordinario
Di potenziamento Dall'Ara penale esterna che è la linea e la rata non esterna alta agli standard europei
Perché è stato detto bene non ha non abbiamo le Mattassi dica socializzazione siamo sullo sulla media europea e Lara per all'esterno che con lo Stato
Quindi sono potenziare il la la la la rete all'estero il che significa potenziare i tribunali e gli uffici di sorveglianza e di questo vi dirò
I tribunali
Gli uffici di esecuzione penale esterna oggi non ho sentito una parola sugli Uffici esecuzione penale esterna
E vengo al mio al mio tema
Rimedio preventivati meglio compensativo
Allora
Ripeto preventivo ha detto bene il professore Giostra ha proprio letto la sentenza Torregiani il rimedio preventiva un carattere prioritario
Sei il detenuto soffre una grave attuale lesione di un diritto fondamentale il primo rimedio che cessi immediatamente questa lezione
Ma dobbiamo tentare di monetizzare questo disagio che la sofferenza per i terziaria il rimedio principale lo dice la Corte
Di Strasburgo eh il la cessazione immediata rapide immediata la lesione del diritto ben il legislatore italiano intervenuto dettando il l'articolo trentacinque bis reca ma di una Sezione Rizzato
Se oggi
Col gioco della Settima e che mi spiegaste voi fosse il giudice voi fosse luce europeo perché poi sono invece il giudice nazionale
Se voi foste Duce europeo dirette oggi che questo rimedio e un rimedio effettivo ed efficace
Io che lo somministro come un farmacista tutti i giorni io i miei colleghi
Devo dire che no
Per quale ragione per due ragioni la prima ragione perché attualmente gli organici dei tribunali di sorveglianza
Sorveglianza sono assolutamente
Inadeguati
A sopportare questo enorme carico di lavoro non soltanto a carico di lavoro precedente al alla legge del gennaio
E già era eravamo tutti in tempi ha raggiunto punti quindi di collasso
Ma immaginate ora con con col collega un po'questo nuovo non nuovo carico la liberazione anticipata speciale
Il e i i reclami giurisdizionalizzazione sono una una un'onda crescente un un un contenzioso in crescita esponenziale
Già con ritmo geometrico
E quindi questo la prima ragione e voglio soltanto dire perché proprio questa mattina ho partecipato a un convegno di informatica giudiziaria avanzato al CSM presenta il Consigliere Liguori
Per CSM già mai soli sorveglianza presenti qualcosa di Catanzaro che il quale mi ha fornito questi dati frutto del lavoro della Commissione mista presieduta prima dal professor Giostra oggi o abbiamo Tolfa Giovanna Di Rosa che anche lei già mai soli sorveglianza di Milano
Bene e e il sostanza non siamo arrivati con un ritmo e sorveglianza cosa dei in tutta Italia prima sadomaso avvocato centocinquanta persone
Siamo arrivati abili diciamo globalmente il carico di lavoro si stima tra i cinquecento e seicento mila procedimenti annui
Cinquecento a cinquecentosedici mila precedente anno anni con un carico di lavoro per gli affari monocratiche in carica ed pro-capite per ciascun magistrato intorno ai tre mila
Siamo passati da dal due mila dieci la trecentotrentotto mila era il carico complessivo e gli affari ripeto siamo tra i cinquecento e seicento mila al netto delle nuove competenze
E non è competenza cosa hanno comportato appena dei settori come la libertà anticipata speciale e qui do la risposta al detenuto naturali solerzia altro che ribadirli visione anzi hanno corso
E soltanto che non non non si può andava presa di una Ferrari testi se sia una Cinquecento colabrodo bucata
Abbiamo difficoltà di lettura iscriverla le istanze
Il in ordine a questo io Bird che permetterebbe permetto che il presenti qua sorveglianza di Roma il dottor il presenta belle PATI colleghi romani perché potranno testimoniare questa questa sofferenza
In questi settori il carico di lavoro si è nei primi tre mesi triplicato
E quindi occorre quindi un piano salgano per la pena parlata resterà un piano straordinario per l'Ufficio di Sorveglianza proprio più volte chiesto al ministro
Un potenziamento adeguato un aumento proporzionato di magistrati
E di personale amministrativo strutturato
è stabilizzato ad Abbado adibito per vent'alle a
Così
Cinque minuti ho finito professore no no la prego perché il altrimenti noi non non arrivo a dire delle cose che non raccolgono delle delle indicazione posso Giostra che suo invece prezzo sulla raccoglie
Ma il punto fondamentale il punto cruciale che nel dibattito non ho visto che è stato individuato e che esiste una
Lacuna normativa nella disciplina il trentacinque bis grande quanto una casa quanto Rebibbia
Qual è il punto che se il magistrato sorveglianza a cui detenuto reclamare su di un diritto di un
E accetta che la lesione del diritto a grave attuale parliamo di diritti fondamentali dalla persona
Ed emette un'ordinanza perché cessi questa le Sales
Pone
Questa ordinanza se l'Amministrazione penitenziaria non ottempera spontaneamente non è possibile accantonarle in via coattiva perché la legge dice che bisogna attendere
L'esaurimento legali di di di di di di di di impugnazione quindi occorrerà attendere il reclamo si buone sorveglianza passano perlomeno uno due mesi
Poi ricorso per Cassazione passa un anno un anno e mezzo ma ditemi cosa cosa è Kubica questo un rimedio effettivo ed efficace e tempestivo ed urgente rispetto a una lesione grave attuale di un diritto fondamentale di un detenuto
Questo è un punto ove dal dalla dalla normativa che si potrebbe
Con un tratto di penna legislatore anche le legislatore in forma di decretazione d'urgenza colmare
Andiamo a rivedo compensativo
E vado veramente verso la conclusione da una sola battuta Berat approfittando la presenza del delle presentazioni del Sud-Est
A cui mi lega abbiamo anche un legame messinese perché adesso il Presidente pone sorveglianza di Messina il perché sente si investe una gloria dell'accademia messinese
Ripeto compensativo
Io francamente penso che ci sia una una via maestra rimedio compensativo ripensarci torio la sentenza Torregiani vuole che il questo diritto al al al alla al compenso ad una garanzia quindi la ma la garanzia non può che essere giurisdizionale
Perché il effettive ad un dito dipendono effettività la sua tutela però su tutta la giurisdizionale e questo progetto evidente
Allora
Il questo non toglie che lo Stato possa motu proprio è dispensata delle provvidenze
Informate Cuni Ariento informa di Bin indennitaria di di indennizzo informativi compensative per
E compensare i detenuti dalle sofferenze patite
Ma qui e della la la Corte vuole alla garanzia giurisdizionale di un diritto alla al alle al al risarcimento la compensazione
E allora io francamente del devo devo devo dire
Che
E qui mi rivolgo per
A due Cordoba lentissimi costituzionalisti diciamo
Che hanno operato nel nel nel nel nel riduttiva presidenti perché è stato anche avrebbe presenta due Presidente della Corte ma alla stendere costituzionalisti italiani
E
E dico questo il non credo che sta stravolgendo gli istituti sanzionatori piegando la finta risarcitorie si risolve il problema
Perché già la liberazione anticipata abbiamo portato la quarantacinque a a settantacinque giorni
Tra le io credo io io non conosco presente sempre su una sentenza
Della corte costituzionale in cui si indichi tale finalità dalla pelle risarcimento al condannato senza le vittime si
Ma che ci sia una sentenza che indicherà nella poiché la polivalenza delle delle delle finalità la pena il risarcimento ha condannato io francamente non la conosco
Confesso la mia ignoranza
Non c'è
Allora qual è la strada maestra qual è allora qual è la strada maestra la strada maestra era indicata la Cassazione e il ricorso al giudice civile
Lo ha detto la Cassazione il diritto alle al al integrale di starci mento del danno patito Val detenuto percorso dalla detenzione
Perché
Perché il punto fondamentale la bella Pinto l'accordo ma dei problemi di tutti gli italiani raccordo mai ma è questa la via
Ma è questa la saranno dieci anni a questa la via di fatto le sezioni specializzate di giudice civile che si occupa risarcimento al danno i detenuti e lo faccio in tempi brevi in tempi brevi
Ma perché trovo una cura una cosa che francamente io se fossi stato detenuto un giorno Alba veramente ma vado vado alla fine sono stato del tutto un giorno
In condizioni disumane e degradanti io rifiutai dieci euro trovare offensivo ricevere di dieci dieci mila euro come e misura forfettaria perché monetizzata un giorno di tortura di affari
Perché il perché chiedo scusa perché il la ragione perché il la dignità non apprezzo
Per e vengo al discorso non apprezzo la dignità umana i danni si perché il danno il danno da solo solamente un danno biologico assistenziale da perdita di chance e giudice civile hanno gli strumenti per liquidarlo
Ma non si può forte nettizzare e dire dieci euro al giorno un giorno di tortura dieci euro
Ed è co concludo ma per una ragione paramento finito presso Rotolo per una ragione come ha scritto il perché come ha scritto il presidio Presidente a come è scritto il Presidente Silvestri in in un suo scritto non non vorrei sbagliare alla citazione ma non credo di sbagliare
Il punto è che la dignità e trenta è un valore è un buon presuntuosamente supremo il il valore supremo forse più della vita perché
Ed è un valore che non è oggetto di bilanciamento con tutti gli altri valori per quale ragione ha detto il professor Silvestri presenta la confusione perché la stessa bilancia e non si può pensare la bilancia
Non si può pensare l'habitat posso metterla la cosa sulla bilancia le pensiamo ma non possiamo pensare alla bilancia
E concludo veramente il il Tribunale di Sorveglianza di Venezia
E di Milano solo per la cessione e la il la la la né Cennamo il professor Ruotolo che la cura commentata e comuni quel quel forte come lo stampo perché una sentenza
Presente Silvestri sentenza Monico legislatori
Ma in cui maggiore sorveglianza hanno scritto hanno scritto
Nell'esposto potrà Pugiotto logica un Tica logica dei conti che ha una pena disumano e degradante
Non soltanto non deve non può esistere quindi va sospesa probabilmente l'istituto la invocare il rinvio obbligatorio dalla se uso alla pena più che quello facoltativo non può
Poi
Deve
Prenderò l'educazione il piano un tipo ed è un tipo che per l'ICE posto Pugiotto vanno in tra di loro integrati non so non vanno separati ma sono piani distinti da integrare
Mi Squillante il telefono e questo mi quindi mi fa capire che abbiamo che devo finire voglio dire soltanto che la
Si è lei che mi sta chiamando di di dico l'ultima cosa
Hai detenuti perché non vorrei che il quindi già anche atti vero che gli devono fare Marisa di sorveglianza no
Perché in materia di organo sulla ostativo alla salsa dico lo ha creato legislatore ci sono
Ma dai metodi faccia dire la prego non è vero
Ci sono state ordinanza di tribunale di sorveglianza mi perdoni ci sono state ordinanze di quale sorveglianza calo socio sollevato l'eccezione di incostituzionalità e fino ad ora la Corte ha respinto quindi per delle ragioni diciamo ragioni ragionate
Quindi non pensiate che quando nel ma del merito quali sorveglianza respinge con la seguente respinge un istante pedanteria caso ostativo che son d'accordo al proprio sotto un Giotto che in certe situazioni è un obbrobrio giuridico è una mostruosità giuridica d'accordo ma non dipendeva Risari sorveglianza tutto questo
Vi ringrazio
Il secondo ha riscontrato brevissima risposta del professore Giostra una domanda
La domanda
Gatta da pelare quindi poteva essere anche breve
Provo a rispondere la domanda era noi quattro bis e ci vediamo siamo visti medio tempore esclusi dal beneficio della liberazione anticipata speciale perché in sede di conversione è stato introdotto quella clausola Certottica
Provo a rispondere ponendo problema su due piani distinti perché perché c'è un quattro bis se se è giusto che ci sia un quattro bis io sono quando ho avuto l'onore di di coordinare la Commissione mista
Io sono per la bonifica del nostro sistema da tutti gli automatismi carcerario diciamo
Cioè dall'obbligo non
L'ho detto all'inizio non per buonismo che si mettano delle condizioni molto severe per accedere ma ci deve essere sempre la possibilità qualunque sia il titolo di reato di beneficiare di qualche opportunità perché l'automatismo carcerario
Automatismo
Automatico Capeccia erario se tu sei accusato di non puoi dà per scontato che qualcuno entra in carcere misura cautelare o ci resta
Non dovendo ci né entrare nel restare perché uno di quella tipologia di reato almeno uno ci potrà essere che avrebbe meritato in concreto la misura e che non gliela daranno
Tra l'azione titolo
Non mi piacciono gli automatismi anche perché esprimono e mi dispiace che si lamenti talvolta la magistratura di sorveglianza di cui invece capisco l'onere
Veramente gravosissimo di cui è
Attualmente soprattutto gravata ma che si dispiaccia dell'abolizione degli automatismi no perché è la classica
Espressioni di diffidenza legislativa nei confronti del magistrato perché è come se dicesse beh non mi fido di come se essi pittura discrezionalità ti impongo io delle soluzioni applicate
La Corte costituzionale non abbiamo per semplifico molto degli automatismi sia in sede di processo sia in sede di esecuzione
Duecentosettantacinque CPP per la custodia cautelare quattro bis soprattutto per quanto riguarda le misure alternative
La Corte costituzionale abbiamo qui Presidente tra sta
Abbattendo demolendo l'articolo duecentosettantacinque del Codice di procedura penale togliendo fattispecie l'ha fatta fattispecie fattispecie con un legislatore sordo che non vuole
Raccogliere questo invito a rimettere mano a questo a questo articolo e ha detto in sostanza
Tra l'altro con un'argomentazione che come dire denuncia anche qualche dal mio punto di vista qualche affanno argomentativo
L'unico automatismo consentito perché è una presunzione che si giustifica per alcune connotazioni criminologiche specifiche
è quello per i reati di mafia
Quello quindi sia in sede di
In custodia cautelare sia in sede di esecuzione di pena significa custodi cautelare obbligatorio il carcere e tesa a tutelare le esigenze
Processuali culto esecuzione di pena no alle alle misure alternative per quei quel tipo di reato solo retto la Corte costituzionale avallata anche dalla giurisprudenza della Corte europea
Per i reati di mafia che cosa succede per quel meccanismo che ho detto circonda veloce non so se poi a scapito della
Della
Semmai telefonate mix gentile sessantasette
E di che cosa ha detto la con la Corte Coop Costruzioni e ci sono
Ma è una parte o dall'altro ci mancherebbe comunque ne può chiamare me quando si sarà
Il viceconsole solo per i reati ma che cosa succede per quel meccanismo del legislatore che si appresta ad assicurare solo placet
Boh legislativi non appena emerge realmente un solo mediaticamente un fenomeno criminale che allarma un po'l'opinione pubblica per trattare
Qualche consenso
Aggrappa questo sorta di favor di tutore una una misura un tipo di reato dopo l'altro per cui sono diventati delle confezioni informi sia duecentosettantacinque che il quattro bis
Dentro cui c'è di tutto di tutto che non non trovano più giustificazioni la Corte prova spiegarlo prova dirlo ma più ne mette più se continuiamo con questa cultura se ne aggiunge
Se ne aggiungono
Sempre per quanto riguarda invece l'operazione che è stata effettuata dal dal legislatore cioè nel corso dei dei lavori preparatori dei lavori di conversione del decreto legge la liberazione anticipata speciale che era prevista
Per tutti i condannati
è stata esclusa per i condannati di quattro bis
Ricordo perché si è fatto un gran che era già i presupposti ero già particolarmente limitativi soltanto chi già aveva su fruito della liberazione anticipata ordinaria
Soltanto per un periodo di tempo perché discutibilissimo ma comunque così era
Delimitato ter moralmente due mila dieci due mila e quindici quindi due mila tredici quando è stato
Emesse il decreto legge soltanto se quelli del quattro bis e anche questo presupposto aveva suscitava qualche perplessità avevano dato concreto
Esempio di partecipazione che avverrà manifesto la partecipazione alla prendo in cattiva poteva usufruire
Di questo messi in più per per semestre
Durante i lavori parlamentari si è detto no quattro vista no perché altrimenti questo provvedimento non passerà l'OSCE per sempre
La stessa allora i problemi sono uno di carattere ecco è costituzionale una scelta del genere eccettuate per tipologia di reato a mio avviso no però ovviamente famiglia
è una voce non conta nel senso che non si vede una sola ragione per escludere
I condannati per quattro bis che già affluivano che già affluivano
Della liberazione anticipata ordinaria
Di poter godere del quid pluris di cui godono gli altri tra l'altro non sono spiegano neppure perché
Perché non solo non capiscono dove il reato più grave che avrebbero commesso che di esclude perché tra reati al quattro bis ne cito uno cioè quello l'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti spiegabile psichico
Psicotrope va bene ma le associazioni per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri
E non c'è l'omicidio non ce la strage non c'è niente però l'associazione per
Finalizzata al contrabbando di tabacchi lavorati esteri c'è quindi dice va perché
E ulteriore discriminazione ma perché se il mio caso non è stato deciso in tempo e nel frattempo e questa era la l'oggetto dalla domanda
E se nel frattempo è stato convertito questa questa clausola ICI attuativa per cui adesso non possiamo più chiedere non è il quattro bis alla liberazione speciale
Io
Che versavo nelle stesse situazioni de e decide dell'altro che l'ha ottenuto perché il magistrato di sorveglianza ha potuto evadere la sua richiesta non dovrei fruirne queste questa il problema
Io credo che il problema si risolva per creando poi diversi Grassi questione a livello giurisprudenziale su come poiché la rimozione del divieto a livello costituzionale riapra tutto il discorso si risolva perché la Corte costituzionale dovrebbe dichiarare incostituzionale questa esclusione
Ricordo
Vado velocissimo mancano due minuti Marco
La sentenza novantatré del novantatré la trecentosei dalla Corte costituzionale
Quando è stato detto
Ma questo quattro bis ci esclude da tutte le misure alternative contrario al principio rieducativo della pena perché non abbiamo opportunità
Salvava con molta difficoltà perché diceva non si può non tuttavia non rilevare come la soluzione adottata di inibire l'accesso alle misure alternative alla detenzione condannati perdete
I dati reati abbia comportato una rilevante compressione della finalità rieducativa piena e infatti la tipizzazione questo è un principio che dovremmo recepire
Per titoli di reato non appare consone principi di proporzione prevarica e di individualizzazione della pena che caratterizzano il trattamento penitenziario nonostante questo per
Non de comporre il sistema dice
Va bene non dichiaro l'incostituzionalità perché potete comunque fruire della liberazione anticipata
Della liberazione anticipata e adesso si dice siccome è stato introdotto un rimedio eccezionale e temporaneo liberazione diceva speciale vuole dovreste essere esclusi ultimo passaggio diritto intertemporale a mio modo di vedere
Non solo ovviamente perché ho sentito che in qualche caso qualcuno mette in dubbio anche rende precaria anche la concessione già avvenuta nelle more del dei lavori di conversione del decreto legge cosa che mi sembrerebbe veramente
Del tutto inopinata ma
Coloro che invece hanno fatto la domanda tempestivamente cioè vigente il decreto legge prima della conversione e non l'hanno vista decisa secondo me hanno diritto avverte
Hanno diritto
A mio modo di vedere anzi così sono ancora più provocatorio secondo me hanno diritto anche coloro che avevano maturato il presupposto e non l'hanno chiesta
Quand'anche la chiedessero dopo ovviamente non hanno diritto del futuro ormai lo sbarramento c'è ma per il passato quello è un diritto sostanziale a una riduzione di pena e credo che una breccia in questo senso semmai potesse servire o servire
Forse vi avvocati Laterza la
La sentenza della Corte europea mi limito solo a citarla perché i tempi per per esplicitare nel contenuto non c'ero
Del rio Prada contro la Spagna che ha detto poc'
Proprio questo cioè deve avere un effetto retroattivo in Bonam partem il mutamento del quadro giuridico non si può applicare ciecamente il principio tempus regit actum
E che adesso non posso soffermarmi ma quest'anno
E che qui
C'è un
Da a
Cioè non rispondiamo la macchina non veniamo qui per programmi
Negativamente
Grazie a
Rao molto ex lege determinerebbe Presidente Silvestri per al suo
Intervento conclusivo dedicato alla dignità umana dentro le mura del carcere ringraziamo tutti anche per la pazienza che ha avuto
Buonasera a tutti
Ho ascoltato purtroppo solo una parte
Dei lavori che da Visco sono stati molto interessante di oggi
Per motivi che potete ben capire
Questo mio intervento conclusivo sarà abbastanza sintetico
Proprio perché dopo
Una giornata dei lavori discussione un intervento troppo lungo sarebbe come dire una pena inumana
Che non voglio
Che non voglio infliggere a nessuno
L'argomento e la dignità umana dentro le mura del carcere le
Un argomento che si lega anche allo sviluppo
Della giurisprudenza costituzionale in Italia
E che
Come vedete
Molto sinteticamente è stata lunga faticosa e non priva
Di contraddizione
Intanto affermiamo che lo Stato costituzionale contemporaneo trova la sua premessa antropologica e culturale nel riconoscimento e nella tutela della dignità umana
E serie assume in sé i valori fondamentali dell'ordinamento e si pone come fonte di legittimazione generale di ogni tipo di autorità
In questo senso la dignità della persona e il punto archi medico di tutto il sistema costituzionale dei diritti e dei poteri
Il riconoscimento della dignità umana come valore prioritario anteriore allo Stato e non dipendente da questo
è stato ben presente nei lavori dell'Assemblea costituente
Nella seduta del nove settembre del mille novecentoquarantasei
Mi piace ricordarlo spesso questo episodio
In questa seduta Giuseppe Dossetti presenta un ordine del giorno nel quale si affermava l'anteriorità dell'uomo rispetto allo Stato
Su questa affermazione si registrò una significativa convergenza di Palmiro Togliatti
Che affermo come la dottrina marxista Daloui professata
Sostenesse che lo Stato dovrà ad un certo punto scomparire mentre sarebbe assurdo pensare che assieme ad esso scomparirà la persona umana
La posizione suprema della dignità nell'ordinamento costituzionale pluralista
In cui non è possibile stabilire una gerarchia tra i diritti fondamentali
Tra i quali come ha ricordato recentemente la Corte nella sentenza ottantacinque del due mila e tredici occorre sempre cercare un bilanciamento
Conduce la conseguenza che essa non è suscettibile di riduzione lo ricordava un momento fa il dottor Mazzamuto non è suscettibile di riduzione per effetto di bilanciamento
In quanto punto è la bilancia medesima il criterio di misura di tutti i principi e di tutti i diritti oltre che naturalmente di tutte le forme di esercizio dell'Autorità
Lo Stato può chiedere i cittadini il sacrificio quanto meno il rischio concreto della vita quando sia necessario difendere la Patria articolo cinquantadue primo comma dalla Costituzione
Da un'aggressione
Unica ipotesi di guerra ammissibile secondo l'articolo undici della Costituzione non è mai possibile invece che lo Stato chiede il sacrificio della dignità in questo senso deve essere interpretato il terzo comma
Dello stesso articolo cinquantadue della Costituzione l'ordinamento le Forze armate si ispira allo spirito democratico della Repubblica
Tale norma certamente non abolisce la gerarchia e la disciplina militare
Ma introduce il limite invalicabile del rispetto della dignità della persone ancorché inserite in strutture contrassegnate da gradi diversi di limitazione della libertà e dell'eguaglianza
Ospedali Forze armate di polizia istituti scolastici
Come faceva osservare il contesto nel quale la restrizione della libertà raggiunge il grado massimo consentito dalla Costituzione il carcere
Per il principio che io ricordato momento fa la dignità umana deve rimanere integra anche dentro le mura del calcio
La dignità umana si sostanzia nel dedita al non rispetto
Sintesi di riconoscimento e di pari considerazione delle persone
In essa libertà ed eguaglianza si fondono
Entrambe le compete le componenti della dignità potranno subire per motivi di sicurezza limitazioni ma non si potrà mai accettare
Che il valore della persona nel suo complesso possa essere sminuito per effetto della restrizione in carcere
Ne potrebbe essere invocato in contrario
Il disvalore degli atti delittuosi compiuti dal detenuto
Di fronte a questa possibile obiezione si deve affermare con chiarezza un principio
Che potremmo definire intrinseco allo stesso concetto di dignità umana essa non si acquista per meriti e non si perde per demeriti
Dignità e persona coincidono
Eliminare o comprimere la dignità di un soggetto significa togliere o attenuare la sua qualità di persona umana ciò non è consentito a nessuno e per nessun motivo
Vediamo come la Costituzione italiana tua con riferimento alla pena dalla sua concreta espiazione i principi che io ora brevemente accennato
Immagino che nel convegno tutto questo sia stato approfondito sviscerato l'articolo ventisette del terzo terzo comma della Costituzione prescrive che la pena non debba del non debba avere una finalità puramente afflittiva
Ma debba mirare alla rieducazione del condannato
Con questa espressione si deve intendere l'aiuto al soggetto perché si possa predisporre ad un nuovo inserimento dalla società
E di qui appunto i dubbi sul costituzionalità della ergastolo ad un nuovo inserimento dalla società sulla base del recupero del significato della convivenza e della legalità
Non solo quindi sono vietati i trattamenti contrari al senso di umanità aspetto negativo coperto da un divieto mai giuridicamente necessario
Che la struttura carceraria fornisca strumenti concreti perché il detenuto eserciti tutti i diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione potendosi escludere solo le modalità di esercizio
Incompatibili con la sicurezza dalla custodia
Ogni limitazione dell'esercizio dei diritti dei detenuti che non sia strettamente funzionale a questo obiettivo acquista un valore afflittivo supplementare
Rispetto alla privazione della libertà personale e pertanto incompatibile con l'articolo ventisette della Costituzione questo è scritto nella recente sentenza numero centotrentacinque del due mila e tredici
E tale afferma Loré afflittivo supplementare inammissibile
In un ordinamento basato sull'assoluta priorità dei diritti della persona che tra l'appunto nella privazione della libertà personale il limite massimo di punizione non oltre passabile per alcun motivo
Particolare rilievo acquisto di in questo campo i diritti fondamentali di natura sociale il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto all'istruzione
Una breve rassegna della giurisprudenza costituzionale in proposito rende evidente e lo faccio a questo scopo non tanto per fare la nota
Rende evidente quanto lungo e difficile sia stato il cammino per rendere effettive le garanzie costituzionali che tendevano ad arrestarsi fuori nelle more del carcere
Occorre tener presente che ogni pronuncia della Corte
Nella quale si possono cogliere principio specificazione di principi
è stata resa in procedimenti in cui la questione sottoposta al giudice delle leggi era nata a proposito di norme che escludevano le tutele poi affermate nelle singole pronunce
Possiamo quindi osservare un progressivo completamento ancora lungi dall'essere giunto alla fine
Dello status del detenuto inteso come cittadino che per aver perduto la libertà personale non ha perduto contemporaneamente i suoi diritti fondamentali
Il detenuto per definizione privato di quella che è stata definita la regina delle libertà la libertà personale tuttavia non sono ammissibili a deriva aggravamenti tale privazione
Senza il controllo di legalità e di proporzionalità dell'autorità giudiziaria per questa Regione
Tutti i provvedimenti ulteriormente restrittivi della libertà personale sono di competenza dell'autorità giudiziaria e non dell'Amministrazione penitenziaria cioè ha stabilito la Corte nella sentenza numero trecentoquarantanove del mille novecentonovantatré
In ogni caso gli stessi provvedimenti devono essere sempre impugnabili
Davanti al giudice ad esempio
Le perquisizione personale dentro il carcere sono ammissibili ma deve essere formata documentazione anche ex post per consentire un'eventuale impugnazione successiva sentenza numero cinquecentoventisei del due mila
Il diritto di difesa non può subire diminuzioni per il fatto che si è iniziata l'espiazione della pena
Pertanto il detenuto può sempre conferire con il gel difensore sin dall'inizio vitale esecuzione sentenza numero duecentododici del mille e novecentonovantasette
Il bilanciamento tra le esigenze di sicurezza e la tutela del diritto alla salute del detenuto pur non implicando il differimento automatico dell'espiazione della pena sempre per i malati conclamati di AIDS richiede che la valutazione sia affidata al giudice
Privilegiando dice la sentenza duecentosessantaquattro del due mila nove esigenze di natura umanitaria
Il corretto bilanciamento di cui sopra comporta che la sospensione delle regole ordinarie di trattamento e silenzi
Dell'articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario deve essere sindacabile dal giudice allo scopo di verificare che il provvedimento non sia incompatibile con il diritto alla salute sentenza numero trecento novanta del due mila e due
Anche se non è costituzionalmente illegittima la differenza di condizione tra la reclusione ordinaria e quella militare Questura
Sì ma può essere spiati al regime di detenzione domiciliare quando trattasi di persona in condizioni di salute particolarmente grave sentenza quattrocentoquattordici del mille novecento novantuno
La tutela del detenuto lavoratore deve tendere a parificare nella maggior misura possibile la condizione del recluso a quella del lavoratore libero con le sole restrizioni indispensabile alla sicurezza della custodia
Per tale motivo non trovava alcuna giustificazione la mancata previsione del diritto al riposo annuale retribuito al detenuto che presti la sua attività lavorativa alle dipendenze dell'amministrazione carceraria di terzi
Sentenza numero centocinquantotto del due mila uno
Per la stessa ragione non aveva alcun fondamento costituzionale
La riduzione di tre decimi del compenso corrisposta detenuti i lavoratori
Trattandosi da il razionale ingiustificata discriminazione in contrasto con l'articolo tre della Costituzione tra idee i detenuti e gli altri cittadini sentenza numero quarantanove nel mille novecento novantadue
L'effettività dei diritti dei lavoratori e realizzata mediante la loro tutela giurisdizionale risposta dall'ordinamento con il rito del lavoro che presenta peculiarità rispetto a quello civile ordinario
In funzione della specificità delle controversie della qualità delle parti in ogni caso
La tutela giurisdizionale dei diritti inerenti al rapporto di lavoro non potrebbe essere assicurata da un rito camerale e puramente cartolare
Per tutto antitetico al modello applicabile alle controversie tra lavoratori datore di lavoro nella generale tilt nella generalità dei casi
Per questo motivo la Corte ha ritenuto che nel bilanciamento tra esigenze di tutela
Esigenze di sicurezza queste ultime non fossero stringenti al punto
Da impedire che il lavoratore si rivolgesse al giudice naturale delle controversie in materia di lavoro persino altro quando il rapporto non fosse con l'amministrazione penitenziaria ma con il terzo estraneo
Sentenza numero trecentoquarantuno del due mila esserci
Il diritto all'istruzione integra come quello alla salute il nucleo sostanziale irrinunciabile della dignità umana
Tale motivo esso tale per tale motivo esso non può essere negato o eccessivamente limitato al detenuto che deve poter completare gli studi universitari anche senza ottenere complesso il permesso di allontanarci
Sentenza numero settantasette del mille novecento ottantaquattro poiché tale condizionamento assoluto implicherebbe la totale perdita del diritto che rimarrebbe puramente virtuale
In tale situazione opera più ragionevole bilanciamento ligure finora abbiamo parlato
Premessa indispensabile sia al diritto di libera manifestazione del pensiero sia al diritto all'istruzione il diritto all'informazione che è stata al centro di un conflitto di attribuzione tra il magistrato di sorveglianza di Roma e il Ministro della Giustizia
Oggetto del contendere la reiezione da parte dell'amministrazione penitenziaria della richiesta di un detenuto sottoposto al regime speciale di cui all'articolo quarantuno bis ordinamento penitenziario di poter ricevere alcuni canali televisivi
In seguito al reclamo del medesimo detenuto il magistrato di sorveglianza decideva per l'illegittimità del diniego ma il ministro ordinava che il diniego continuasse ad essere applicato con conseguente non esecuzione della decisione del giudice
La Corte costituzionale da una parte ha ritenuto che i detenuti anche
Se il regime di sospensione delle regole trattamentale ordinarie mantengono il diritto all'informazione
Che può essere limitato solo se la ricezione di particolari canali o programmi televisivi consentano comunicazione con l'esterno potenzialmente idonee a perpetuare legami come organizzazione criminale
Il giudice aveva ritenuto che tale pericolo non ricorresse nella fattispecie ma la sua decisione era rimasta senza seguito
Tale mancata esecuzione determina secondo la pronuncia dalla Corte una in effettività
Della garanzia giurisdizionale di un detenuto non trattandosi di mera doglianza
Nei confronti di aspetti generali o particolari dall'organizzazione penitenziarie ma del vero e proprio esercizio di un diritto di cui era stata chiesta la tutela al giudice competente
Con la sentenza che ho appena citato il principio di legalità trovato uno strumento se non perfetto almeno idoneo all'interno del carcere
Emerge pure da questo caso la stretta compenetrazione tra titolarità dei diritti e possibilità di farli valere in sede giudiziaria possibilità che non può essere mai negata e detenuti
è stata fatta altresì chiarezza su un'ambiguità che aveva pensato
Nel giudizio della Corte di Strasburgo nel caso
Famoso Torregiani la quale aveva rilevato che mancava nell'ordinamento italiano uno strumento idoneo a rendere effettivi i diritti dei cittadini sottoposte a restrizione della libertà personale chiaro questo strumento può essere ulteriormente
Perfezionato e migliorato res reso più o incisivo ma non è vero che manchi che manchi del tutto
Dopo la pronuncia della Corte Costituzionale prima sì prima si mancano del tutto
Una piena tutela della dignità umana si può tenere in generale solo se si persegue l'obiettivo della massima espansione dei diritti fondamentali intesi come sistema
Anzi la dignità eccome sia ci accennavo prima la misura dello stato di attuazione del sistema delle libertà e dei diritti emergente dalla Costituzione
Ogni intervento legislativo giurisdizionale che incide anche in vista
Di una maggiore tutela su un diritto fondamentale deve essere valutato alla luce dell'effetto complessivo sull'intero sistema dei diritti che compone sul piano sostanziale il profilo giuridico della dignità umana
Se quanto ho detto è vero si deve ulteriormente osservare che i singoli diritti che compongono la dignità
Devono essere intesi al massimo delle loro possibilità di espansione fatta la tara delle esigenze di sicurezza della costiere che ineriscono bene ricordarlo alla tutela vizi dei terzi
Su ciò debba deve basarsi da un punto di vista costituzionalisti Coop
Il diritto ad usufruire di misure alternative al carcere quando la loro applicazione non sia in concreto
E qua ora vengo al punto impedita da ragionevoli motivi di sicurezza da valutarsi dal giudice caso per caso
La Corte Costituzionale procede come è stato ricordato momento fa procede ormai da tempo a cancellare dall'ordinamento gli automatismi derivanti da presunzioni assolute di pericolosità che impediscono
Una valutazione ponderata dei casi singoli e precludono l'accesso alle misure alternative in via generale astratta per determinate categorie di reati o di soggetti
La specificità del caso è legata all'identità morale della persona che ha commesso il reato in tutti i suoi aspetti
Che consentono al giudice di valutare i fatti in una prospettiva dinamica nella quale possono essere formulate con l'ovvio margini l'errore umano giudizi sull'adeguatezza di un regime o di un altro
Il principio che può transitare considerazione che ora ho fatto e quello della tendenziale prevalenza assiologica c'è un piano dei valori
Delle misure alternative rispetto alla reclusione in carcere da ritenersi con la migliore scienza criminologica solo una extrema ratio
Non si può dubitare infatti che in via generale fatte le
Salve le eccezioni da valutarsi singolarmente
La detenzione domiciliare ad esempio
Sia più consono al mantenimento di dignitose condizioni di vita
Di quanto possa esserlo la restrizione l'istituto di pena per quanto lo stesso in alcuni casi possa essere dotato di strutture non disumane ma che purtroppo invece il caso generale non è la regola
Mi astengo dall'indicare singolarmente le pronunce che hanno escluso gli automatismi sono state ampiamente ricordate
Il leitmotiv delle motivazioni è sempre quello della necessità di considerare il caso singolo nelle sue peculiarità ciò significa che la persona
Nella sua irripetibile identità deve essere trattato trattata per quello che e realmente per i fatti realmente commessi nella loro contestualità storica e sociale
La legge generale e astratta che pure indispensabile presidio dello stato di diritto non può convertirsi in una fredda e preordinata valutazione degli innumerevoli casi della vita
Nella quale la dignità della persona quella persona sia in anticipo sacrificate ad esigenze di difesa sociale ritenute senza bisogno di specificazioni sempre e comunque prevalenti
Dopo aver chiarito il punto fondamentale dalla permanenza della titolarità in capo ai detenuti di tutti i diritti
Previsti dalla Costituzione si deve richiamare l'attenzione sul terzo comma dell'articolo ventisette della Costituzione che vieta le pene che consistano in trattamenti contrari al senso di umanità
A questa prescrizione
Corrispondono come è noto sia l'articolo tre della Convenzione europea sui diritti dell'uomo che vieta la tortura e le pene che consistono in trattamento non ma inumani e degradanti ed un progetto simile e contenuto nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea oggi incorporata
Nel Trattato di Lisbona
La disumanità della pena deve ritenersi un radicale contrasto con il rispetto della dignità umana e non può essere in alcun caso né ammessa né tollerata
La Corte Costituzionale italiana circa cinquant'anni addietro ha dichiarato che la doppia prescrizione o credo che l'intervento del professor Pugiotto sia dato un po'richiamato questo
Questo aspetto che la doppia prescrizione di cui all'articolo ventisette terzo comma della Costituzione deve essere intesa in senso unitario
Posto che un trattamento
Apro le virgolette sono parole testuali dalla Corte posto che è un trattamento penale ispirato a criteri di umanità
E necessario presupposto per un'azione rieducativa del condannato si tratta di una sentenza la sentenza numero dodici del mille novecentosessantasei
E questo principio già la Corte appunto la posso da cinquant'anni a questa parte
Lo sanno di prostrazione determinato da condizioni carcerario inumane costituisce un ostacolo al processo di riorientamento del detenuto verso i valori della socialità e della legalità
La pena finisce per apparire non la giusta conseguenza della sua condotta illecita giudizialmente accertata ma una vendetta dell'Autorità
Che non si limita privarla della libertà personale ma lo umilia sottraendo agli le condizioni minime di vita dignitosa cui ogni essere umano diritto come dicevo prima indipendentemente dai suoi meriti o dei suoi demeriti
La Corte di Strasburgo nella nota sentenza Torregiani più volte citata ha ritenuto che le condizioni di sovraffollamento carcerario
Rilevati negli istituti di pena italiani provocano una situazione di sofferenza né detenuti che va ben oltre il naturale di saggio di chi non dispone più nella sua libertà personale
Questa pronuncia della Corte du
Applica un principio generale cui si accennava prima che conviene formulare con maggiore chiarezza se non fosse stato chiaro
Lo Stato non ha il diritto di infliggere afflizioni aggiuntive a quelle che derivano in modo diretto è inevitabile dalla privazione della libertà
Poiché ogni persona umana consiste nell'Unione inscindibile è stato ricordato momento fa di corpo e spirito
Ogni situazione di estrema costruzione fisica di mancanza di beni essenziali per una vita decente si converte in una lesione della dignità
Come ha notato la Corte di Strasburgo anche la mancanza ad esempio di un'adeguata ventilazione o di acqua calda possono integrare assieme al sovraffollamento le condizioni inumane degradanti vietate dall'articolo tre dalla convenzione
Occorre abbandonare definitivamente la vecchia cultura
Che riteneva tollerabili condizione anche estreme di disagio dei detenuti come deterrente
Perché gli stessi prendessero coscienza della gravità dei loro comportamenti antisociale non ripetessero più anche in questo campo bisogna dire con chiarezza che la violenza generali valenza
Il degrado fisico e ambientale contribuisce ad aumentare o addirittura creare
Il degrado morale
Quale peggiore violenza
Di quella che costringe a rinunciare al proprio pudore
Alla propria igiene personale alla propria esistenza individuale che impedisce o rende molto difficili Attività culturali relazioni umane ispirati al rispetto reciproco condizioni favorevoli alla propria elevazione spirituale
In tal modo la persona viene privata di se stessi
Ridotta numero portata nutrire sentimenti di rivalsa verso la società e di disprezzo per una legalità che non venga osservata nei suoi confronti
Mentre come osserva la Corte di Strasburgo si trova in uno stato di particolare vulnerabilità dovuta al totale assoggettamento all'autorità penitenziarie
Di fronte a questa situazione disastrosa
La Corte Costituzionale sollecitati ad intervenire da alcuni giudici ha compiuto di recente un estremo atto di deferenza verso il legislatore e le autorità politiche
Dichiarando inammissibili le questioni nell'attesa che fossero compiute le necessarie ed urgenti
Valutazione discrezionale ritenendo peraltro che lo strumento ha suggerito
Per porre un rimedio al sovraffollamento delle carceri differimento della pena non solo non sia l'unico possibile mentre come sapete una sentenza additiva deve essere come si diceva prima è obbligata
Ma presenti esso stesso alcuni inconvenienti non secondarie da valutare
Il detenuto per esempio potrebbe ragionevolmente preferire l'espiazione della pena con detenzione domiciliare all'indefinito protrarsi del suo stato di soggezione alla stessa pena
In ogni caso il miglioramento delle condizioni materiali delle carceri italiane sembra la via maestra per avviarsi a risolvere il problema non interventi come dire puntuale dalla Corte
L'investimento inumani
Da è il migliore degli investimenti possibili
Nella distribuzione delle risorse esso dovrebbe avere la priorità assoluta
Se non vogliamo cadere in una triste contabilità che ha condotto qualcuno in altri Paesi pur di antica Democrazia a sostenere la vantaggiosità economica della pena di morte rispetto a lunghe e costose detenzione
Se questo è ovviamente un paradosso dobbiamo notare che la stessa ratio ahimè è sottesa ad una politica di risparmio sulle condizioni materiali delle carceri
Non si uccidono gli essere umani dalla loro fisicità
Ma se ne distrugge la dignità lì si annulla come persone nel senso alto voluto dall'articolo due della Costituzione né si può dimenticare
Che l'articolo tre non si limita a proclamare l'uguaglianza davanti alla legge
Ma premette alla stessa eguaglianza giuridica alla pari dignità sociale
Già nel primo comma si parla di pari dignità sociale dell'articolo tre
Possiamo dire che i detenuti nelle carceri italiane abbiano pari dignità sociale rispetto agli altri cittadini
Possiamo dire che ciò è giustificato dai laureati
Certamente no se accettiamo il presupposto di cui parlavo all'inizio che la dignità non si acquista per meriti e non si perde per demeriti
La Corte Costituzionale ha concluso la sua recente credetemi sofferta sentenza su tale argomento
Con l'affermazione che apro le virgolette non sarebbe tollerabile l'eccessivo protrarsi dell'inerzia legislativa
In ordine al grave problema individuato nella presente pronunce che la sentenza numero duecento settantanove punto del due mila e tredici
Quando la Judicial deve fare finisce per privare diritti fondamentali anche di quel minimo di tutela di cui dispone la Corte con i suoi limitati mezzi
Allora lasciatemelo dire è preferibile affrontare le critiche rima estrema estremi anziché ripararsi dietro il comodo scusi scudo del non posso mosse grazie
Per
Con queste con queste parole
Così così coraggiose
E con questa lezione magistrale la nostra giornata trovarla sua conclusione più degna
Nella sua riflessione il presidente Silvestri professor Silvestri apposto al centro il valore della dignità umana
Che poi ha declinato nella molteplicità dei casi sottoposti alla Corte Costituzionale in un cinquantennio di attività
In ciascuno dei quali
Viene inc in considerazione in emersione e la realtà delle condizioni delle condizioni esistenziali delle persone delle persone detenute
E in questo e questa elaborazione e più che il cinquantennale la Corte costituzionale veramente realizzato un imponente sistema apertura sviluppi
Come emerge darle dall'ultima decisione che è stata ricordata quindi
Il ringraziamento dell'Associazione italiana dei costituzionalisti ringraziamento
Sentito e profondo
è stata una giornata intensa
Una giornata particolarmente significativa per questo dato del tavolo si sono sentite più voci in parte consenziente in parte dissenzienti com'è naturale in un confronto scientifico
Cioè sono certo di interpretare il sentimento di tutti se posso dire che in tutti noi questa giornata lascia un'impressione profonda oltre che molta materia di riflessione
Un incontro scientifico non credo che possa aspirare a più
Di questo
E quindi e doverosi ringraziamento a tutti i partecipanti a quelli che si sono trovati su questo versante e quelli che
Hanno partecipato nella veste degli ascoltatori ai detenuti per le loro domande
Per le loro testimonianze
Che hanno dato un contributo essenziale allora ai nostri lavori nel senso di questa giornata
Ora io sono consapevole che
Per i presenti in questo momento conclusivo non è la conclusione del rapporto con il tema o del della riflessione sul tema o dell'impegno sul tema
Ma la tappa di un processo di continua
Cioè con questa consapevolezza dichiaro chiuso il seminario ringraziando ancora