"Dalla politica dell'ecologia alla ecologia della politica"

Presentazione addirittura di nessuna rissa verde alle prossime elezioni politiche
E quindi dalla crisi del mondo vero de così come è stato concepito all'interno delle istituzioni del Palazzo
Nasce dall'all'indomani delle elezioni siciliane dove Vittorio su questo avendo buoni una lega verde per le riforme tra i cui promotori ci sono Mario Signorino Rosa Filippini leader degli Amici della Terra deputata virtù anche per il che voglio volevo avrebbero voluto creare un fondo un fronte trasversale non solo sul problema verde ma sulle riforme istituzionali sulla modifica del ministero per l'Ambiente e così via
Allora
Qual è la domanda che viene spontanea
Partito verde o associazionismo verde realmente calato nel sociale che realmente aggreghi laddove si propongono certi temi o certe problematiche
Lo diciamo
Più movimentismo verde
Avverto realmente a tutti che sia realmente trasversale e che poi realmente aggredito cioè come ritrovarci tutti insieme su determinati temi laddove il problema è quello di essere realmente trasversale
è possibile creare questo tipo di struttura proveniendo da esperienze diverse e creando associazioni e strutture come esperienze politiche diametralmente opposte come è accaduto per vecchie battaglie ricordo nucleare e come credo posso debba ancora accadere quindi Langer le considerazioni un giudizio sulle sue dichiarazioni una forma partito il movimentismo io beh questo il primo diciamo non questi due di modo di esprimere quello tu ultimamente nella cronaca politica noi abbiamo
Diamo la parlerò con la parola a Gianni Mattioli
A perfetto grazie
Beh innanzitutto grazie per questo invito
Ormai una c'è una certa continuità
Nel rapporto con
Le vostre associazioni mi pare che il c'è stato anche un momento importante di approfondimento comune durante i giorni drammatici della guerra
Nel Golfo
Rispondo alle tue domande
Legandomi al tema
Hai ricordato della serata
Che è un tema che fotografata molto bene nella nostra vicenda un po'di tutti gli ambientalisti che hanno sono avanti in specifiche lotte precise tu ricordavi la vicenda antinucleare è stata la grande vicenda in cui l'ambientalismo che in Italia era legato a associazioni storiche importanti la Italia Nostra
Il WWF poi successivamente la lega ambiente le altre ed erano però esperienze sostanzialmente di élite con il movimento antinucleare diventano esperienza di massa
Ed è vero dunque che si parte
Con la politica dell'ecologia nel senso che
La vicenda antinucleare aveva
Sì ti spinto un'alleanza di forze intorno a questa tematica il rifiuto di questa grande scelta di politica energetica
In cui l'alleanza che avveniva su un contenuto specifico
Metteva insieme forze che avevano matrici culturali molto diverse spinte di lettura della realtà molto diverso
Nella lotta antinucleare anzi con molta sincerità devo dire che all'inizio il quella parte del movimento antinucleare che veniva da esperienze di nuova sinistra
Che rifiutavano la scelta nucleare non tanto per questioni di salute e aggressione all'ambiente quanto perché si vedeva in questo un la collocazione subalterna dell'Italia nella divisione internazionale del lavoro il fatto che veniva fatta nel mille novecento settantasei settantasette
La scelta nucleare che era stata distrutta
All'inizio degli anni sessanta quando l'Italia aveva delle carte molto significative da giocare sul terreno della scelta nucleare Italia allora all'inizio degli anni sessanta
Era il secondo Paese in Europa il terzo nel mondo come capacità come potenza installata era viva la tradizione della scuola di fisica nucleare di Roma la scuola di Fermi fu distrutta all'inizio degli anni sessanta
La nascente e industria nucleare italiana perché bisognava fare nel quadro della divisione internazionale del lavoro la scelta per il tutto petrolio
E una generazione che aveva assistito allora quella scelta
Che avrebbe dato al nostro Paese alcuni punti di autonomia energetica industriale quindici anni dopo vedeva ribaltata quella scelta di nuovo per motivazioni Sempre di divisione internazionale del lavoro perché alcuni Paesi forti produttori di tecnologie nucleare vedevano chiudersi loro mercati interni e dovevano esplodere nel mercato internazionale ecco c'erano queste considerazioni e questa componente che quindi si opponeva la scelta nucleare per motivi sostanzialmente di politica industriale guardava con diffidenza alle componenti invece del movimento non violento le componenti ambientaliste
E destato nel Corazzo di quel decennio dal mille novecento settantasette al mille novecentottantasette in cui si è espansa la vicenda nucleare che le ragioni degli uni del movimento ambientalista contaminato il movimento antinucleare
La gente ha capito quanto profonda fosse la
La cultura le ragioni che venivano da quest'incontro con le l'ambientalismo storico e nello stesso tempo l'ambientalismo è divenuto è passato da esperienza di élite un'esperienza di massa
Però certamente non si può negare che erano esperienze molto diverse culture molto diverse ideologie molto diverso e il quei pezzi della dei metalmeccanici che si opponevano alla scelta antinucleare perché vedevano il la scelta si poneva la scelta nucleare perché vedevano una tecnologia di alta intensità di capitali bassa intensità di occupazione e avevano poca cultura da mettere in comune con
La cultura animalista con quelli che si opponevano a quella scelta perché vedevano la vedevano nel quadro delle manomissioni delle compatibilità
Degli equilibri ambientali devo dire che sono stati degli anni affascinanti come avviene quando delle culture diverse si hanno un impatto e la crescita è stato una crescita accelerata io parlo con di questa vicenda con un certo distacco ma fino a un certo punto perché poi di o la storia che anch'io ho vissuto partendo da una cultura non ho imbarazzo dire una cultura fortemente industrialista
E invece scoprendo la grande cultura dell'ambientalismo e vedendo progressivamente chiudersi un'epoca una vera e propria epoca si è chiusa quella dei mitici Pisti il mito che comunque la scienza è in grado di soggiogare la natura tutti questi miti in cui la mia cultura di fisico
Mi aveva portato avanti per anni e poi invece la vicenda nucleare è è stata la prima vicenda in cui noi abbiamo visto come quei problemi che nel mille novecentocinquantotto quando io mi scriveva all'università
E mi scrivevo a fisica nella grande spinta dell'entusiasmo per la fisica nucleare per l'energia nucleare quei Problemi tipici della scelta nucleare che erano notti anche nel mille novecentocinquantotto
Il lei micro dosi di radiazione con tumori e leucemie
Ad essa associate il problema dei rifiuti radioattivi il problema della stabilità del reattore e che però nel in quegli anni inizio degli anni sessanta
Era legittimo forse un grande entusiasmo Shen pista in fondo
La l'uso pacifico dell'energia nucleare datava neanche da un decennio si erano colti problemi si trattava di vedere se sì
Se e come risolverli con molto entusiasmo ebbe poi i è stata la prima grande verifica dei limiti
La radioattività il fenomeno scoperta da Becquerel nel mille ottocentonovantasei sono passati cento anni
Non siamo riusciti a a vere quel salto di nuove conoscenze di struttura della materia che in qualche modo orrenda controllabile quel fenomeno e questo come tanti altri fenomeni la la fine di un mito la la natura non si soggioga non si incatena anzi
Come scrive il papà nella Centesimus annus quando sistemi economici che infatti zero al massimo il profitto
E per la loro stabilità hanno bisogno di ampliare i consumi le produzioni e quindi consumismo degrado dell'ambiente scrive il Papa la natura si ribella
Ecco si volta una pagina una civiltà si è chiusa la civiltà con il mito scentismo e tecnologico noi abbiamo bisogno no meno scienza più scienza ma non una scienza con il mito di soggiogare la natura una scienza che ci aiuti a inserirci nei grandi cicli della natura in un modo in modo non distruttivo
Beh questa cultura pian piano nei dieci anni di una utile qua accelerata convivenza con tanti pezzi della cultura dell'ambientalismo è stata la vita culturale
Di questi anni che poi ha portato nell'ottantacinque alla
Convinzione che questa cultura con la drammatizzazione che noi leggiamo nella vicenda degli equilibri ambientali non fa parte delle forze politiche né di maggioranza né di opposizione
Leggendo la questione ambientale
Il lei vicende di cui noi non riusciamo a far capire all'opinione pubblica
Quanto gravi siano le condizioni degli equilibri quanto gravi e urgenti siano i cambiamenti
E qui non ci sono lo ideologia libretti rossi libretti vero dei sono i numeri le cose che misuravo quando stava all'università fino a quattro anni ma che non sono cambiate perché nel frattempo io mi sono messo una casacca di deputato
Non ci sono qui elementi di ideologia non c'è il chiacchiericcio
Con cui i giornali riempiono pagine e pagine e pagine sugli schieramenti l'esternazione di Cossiga vedo questi miei colleghi importanti che navigano nel Transatlantico circondati da nuvole di cronisti parlamentari ai quali loro oggetto hanno queste frasi
Misteriose per la gente comune misteriose ancora anche per me che il giorno dopo noi vediamo titoli di quattro colonne con queste frasi sibilline e che parlano di cose che non sono la realtà gli equilibri degli di questo nostro pianeta
Un basta ricordare una vicenda come quella dei tumori e delle leucemie associate ai rilasci
Dell'uso della chimica e cioè della più familiare delle attività in mezzo alla quale noi siamo immersi una vicenda come quella dei rifiuti miliardi di tonnellate di rifiuti che Paesi industrialmente avanzati producono ogni anno e che non sappiamo dove mettere la questione energetica dovunque leggendo le compatibilità dell'ecosistema
Hill ambientalismo vede solo sollecitazioni a metterà un duro vaglio la i nostri consumi per chiederci se sono consumi che rispondono a bisogni reali o solo consumi che invece sono soltanto l'effetto delle ferree leggi di circolazione delle merci delle ferree leggi di valorizzazione dei capitali investiti
Ma allora capite
Che c'è una rotta di collisione
Tra l'occhio dell'ambientalismo quest'occhio che non è nel salotto buono del ministero dell'ambiente o degli assessorati all'Ambiente
La questione ambientale si gioca dove si fa la politica economica dove si fa la politica industriale c'è una rotta di collisione tra le compatibilità che noi leggiamo da una parte
E la l'ottica del sistema industriale che per la sua stabilità ha bisogno di espandere come dicevo le produzioni
Ecco ma mano che questi elementi sono venuti a consapevolezza allora si è pensato che non fosse più possibile
Vivere come movimento di opinione
Che s'aspetta di essere una sorta di lobby che preme sulle forze politiche perché le forze politiche recepiscano queste istanze le forze politiche mostravano
In modo chiaro nell'ottantacinque e nell'ottantasei
Di non avere questa cultura di essere indisponibili a questa cultura indisponibili a quelle chirurgiche dure quelle chirurgiche oggi se vogliamo il fondo del barile
Delle cose che si possono fare senza
Mettere in discussione il modello industriale il modello di vita
Del nostro paese dei Paesi industrializzati quel fondo del barile è stato raschiato le forze politiche si tingono tutte di ambiente tutti parlano d'ambiente ma quelle scelte dure che sono sempre più necessarie
Del quelle riconversioni dure che dovranno essere fatte piaccia o non piaccia
L'anno scorso sono state chiuse
No fabbrichette è stata chiusa all'Enichem di Manfredonia è stata chiusa la Farmoplant t'due anni fa di Carrara abbiamo in ballo la vicenda della CNA
Fabbriche gigantesche perché le incompatibilità sono oggettivamente impossibili e c'è bisogno di una grande razionalità e anche di molta solidarietà collettiva
Ma questa cultura oggi non c'è nelle forze politiche da qui la decisione di essere presenti in modo autonomo nelle istituzioni
A tempo determinato in questo in linea di principio sono continua a essere pienamente d'accordo con langue
Ma oggi tuttora io mi chiedo mi chiedo sono maturi i tempi per cui nelle forze politiche che esistono questa cultura questa drammatizzazione non ideologica ma precisa concreta dei fatti
Oggi ci sono le condizioni per cui i Verdi tornino a casa tornino a fare movimento ecco io credo che questo oggi non è possibile
Se non ci fosse la grande paura dei partiti di perdere voti
Sulla questione ambientale noi non avremmo mai avuto le due leggi del mille novecentonovantuno in fase in materia risparmio energetico e fonti rinnovabili
Che finalmente mettono il nostro Paese
A a livello dei Paesi più avanzati di politica energetica
Non ci sarebbe stato nonostante i trentacinque anni passati la legge sui parchi
Le leggi sui rifiuti le leggi su
Ha le varie leggi suo per esempio sulla disciplina dei suoli sulle acque potabili che abbiamo avuto sarebbero state molto peggiori delle mediocri leggi che sono passate ma sarebbero state molto peggiori se questa piccola pattuglia di diciassette deputati con le alleanze trasversali per incerto non su seicentotrenta deputati le maggioranze richiedono un nuovo numeri ben più consistenti questa paziente costruzione di trasversalità che siamo riusciti a fare devo dire con molto orgoglio che questa trasversalità è stata sulle cose
Di fatto certo è stato molto difficile ottenere sulle cose
La appoggio del principale partito di governo
Non avremmo mai avuto un
Due elementi di cui siamo molto orgogliosi per quello che riguarda le leggi universitarie e cioè il tutorato degli studenti e ora il forum sulle applicazioni
All'ambiente al territorio e alla salute della ricerca scientifica senza l'appoggio voglio qui ricordarlo della collega Poli Bortone quindi abbiamo cercato di costruire un vero trasversalismo
Che cosa adesso che cosa Bilal quale bilancio si può dare è il bilancio è un Bilancio misera Hello perché
Nonostante i sogni le illusioni la buona volontà
Questo sistema di partiti e di forze politiche a una enorme capacità di auto consistenza e di autodifesa
Io non credevo che nel le istituzioni fossero così corrotte come da qualche da quattro anni in cui ci sono sto no dentro ho potuto verificare da un osservatorio in qualche modo privilegiato io sono membro della Commissione bilancio nella Camera dei deputati
Non credevo che sotto i nostri occhi potessero passare giorno dopo giorno quei rivoli di centinaia e centinaia di miliardi che prendono poi le vie degli appalti e dei subappalti e che da una parte possiamo leggere come cementificazione distruzione del territorio dall'altra leggiamo come mafia e camorra
Non è vero che c'è la criminalità politica che in timida la classe politica
Vero il viceversa c'è una corruzione profonda delle istituzioni che rende possibile allora la criminalità organizzata
Non posso non potrei nemmeno denunciare dei fatti che vanno contro le leggi perché giorno per giorno
Io assisto al fatto che
Sono le istituzioni che si danno le leggi adatte a
Rendere oliati questi meccanismi di circolazione della corruzione
Io ripeto non credevo che questa fosse la situazione e mi viene da sorridere quando sento dall'interno delle istituzioni
Pensare di che si possano varare riforme istituzionali come se con un'immagine da fisico dico come se un sistema isolato potesse cambiare se stesso commesse in un mare in tempesta una baracca che la cittadella politica potesse stabilizzarsi avere una tranquilla una navigazione regolare quando è nel mare in tempesta che il complesso della società che produce quella classe politica in cui quella classe politica vive bene e ogni giorno di più
Affonda le sue radici fuori dalla realtà pensare che questa classe politica si possa Autori formare da qui allora la conclusione a questa domanda è che da una parte noi pensiamo che ancora sia essenziale stare dentro le istituzioni
Per un'opera continua di denuncia certo qualcuno mi dirà non si vede
Ma
I giornali danno a qualsiasi
Pezzo che fa parte della famiglia politica consolidata anche se non conta nulla come i liberali o i socialdemocratici o Rifondazione Comunista ognuno democrazia proletaria
In gran parte se penso democrazia proletaria i liberali e socialdemocratici
Dai sondaggi vedo anche i repubblicani sono tutte presenze politiche molto inferiori alle percentuali che vengono assegnata ai Verdi e però siccome fanno parte dello scenario abituale
Della politica su di loro io vedo per giornali ma anche i telegiornali
Danno il loro dello quello spazio che alle iniziative dei dei credo viene Cempella in atto e lesinato a meno che non si tratti di qualche simpatica iniziativa con i cani davanti a Montecitorio o cose che hanno dei significati che sono importanti però che noi abbiamo occupato il la Camera dei deputati perché c'era una violazione della Costituzione o che io sia stato minacciato da espulsione dalla Commissione bilancio per le cose inique che denunciavo questo sui giornali non viene mai che noi abbiamo bloccato mille cinquecento miliardi la legge mille settecentotrenta delle partecipazioni statali
Tutte quelle cose che escono dal cliché stretto di come la stampa si immagina l'ambientalista attento all'ultimo fiore all'ultima specie e lontano appunto da la realtà del Paese in cui la distruzione dell'ambiente
è un effetto della proprio delle scelte di questa società che noi vorremmo tentare di cambiare fuori e questo in fondo è la nostra forza fuori da riferimenti ideologici ma guardando alla concretezza in ogni famiglia c'è una persona cara che sta morendo di tumore
E i tumori non sono funghi strani sono l'Effetto del modo in cui noi viviamo della società che noi abbiamo organizzato delle gerarchie di valori che sono dominanti in questa società e però questa persona cara che in ogni famiglia ricorda quanto assurda e sbagliata sia la società che stiamo costruendo ci sembra una forte spinta allora
Ad avere pazienza anno dopo anno sapendo che c'è uno zoccolo duro di problemi
Che con le alchimie con il sorriso beffardo del presidente Andreotti che a ogni incontro ad ogni consultazione per formare i suoi ricorrenti governi guardava alle nostre proposte con un encefalogramma assolutamente piatto del tutto disinteressato a questi problemi ma purtroppo piaccia o non piaccia Andreotti o agli altri suoi colleghi di questo ampio schieramento trasversale sono problemi duri severi che stanno diventando sempre più severi o saranno corretti e cambiati con urgenza oppure noi entreremo in un tunnel penoso in cui le fasce sociali più deboli del Paese pagheranno il prezzo più duro perché è vero che piogge
Inquinate cadono su Agnelli e sul suo operaio però è diverso il modo in cui cade su Bruno e sull'altro e se poi guardiamo al pianeta le le fasce sociali più deboli sono appunto quei paesi del Terzo e Quarto mondo che hanno oggi cominciato queste mi bibliche migrazioni inseguendo condizioni più umane di vita e che sono rappresenta insieme al degrado ambientale Lai il simbolo del di cento anni di l'apparente razionalità
E che però oggi rappresentano un mondo che si chiude se qualcuno pensa che la questione ambientale sia un un veicolo scassato che va su una strada accidentata e che dunque bisogna trasformare la strada asfaltandola
E invece della vecchia dirigenza mettere una Ferrari non ho proprio capito niente quella strada
Non porta da nessuna parte e la strada che deve essere cambiata non ci sono maestri noi hanno i spetta solo il compito di denunciare queste condizioni drammatiche
In cui la tutti noi siamo immersi ma aprire le nuove strade verrà da una riflessione molto collettiva in cui insisto non ci sono maestri e proprio i movimenti di volontariato i movimenti di discussione sono le sedi in cui forse questa nuova cultura può nascere allora noi penso che spetti tuttora questa testimonianza di denuncia nelle istituzioni abbiamo cercato attraverso molte e vicissitudini molto Travaglio anche con un po'di vergogna di litigi di ambizioni di orgogli quelle cose bruttine che i quelle sì ai giornali hanno molto interessato e ho cercato di darci oggi una struttura che faccia dell'esperienza dei Verdi questa sfida di ingegneria politica per cui riusciamo a rappresentare un movimento nelle istituzioni dandoci una struttura organizzativa il più aerea possibile più leggera possibile
Un consiglio nazionale dei coordinatori e quindi nessuna autorità centrale infatti Zambrotta il significato del principio federativo
E cioè che la decisione sia prese ai livelli più bassi possibile compatibilmente col merito della decisione da prendere questo è un po'l'esperienza che tentiamo di condurre quindi non sono maturi i tempi perché il vero di escano dalla istituzioni e tornino a fare movimento anzi noi dobbiamo allargare il rapporto con il movimento e qui proprio un discorso molto esplicito in modo che il movimento
Sia in grado sempre più di controllarci e legittimare cinque
Essere in grado anche di denunciare laddove eletti verdi non sono questa interfaccia tra movimento e istituzioni invece sono caduti piuttosto né i vizi della politica ma questa mi pare la fase che noi con gli occhi con cui guardiamo oggi la società e crediamo di leggere
Prima mi sentite
Prima di avviare riflessioni
Sull'intervento di Alex che ha richiamato Remo voleva accennare un po'a all'esperienza da cui provengo che
E forse ne
Necessario illustrare agli ospiti qui presenti
Perché
Rendere possibile una comprensione maggiore di quello che dirò
Io lavoro con la Lista Verde di Firenze come ricordava Mattioli voi sapete che le liste Verdi tuttora anche se se si stanno tanto da negli ultimi due anni un fenomeno di regressione centralistica
Però comunque ancora mantengono questa connotazione fortemente decentralizzata corre alta diverse non soltanto localmente ma anche
Trasversalmente cioè ci sono approcci mentalità spesso inconciliabili dentro l'area verde di fatto
Ed è una cosa da salutare come un esempio importante sia riuscito insomma
Sì se si è riusciti a trovare delle regole del gioco che permettesse e di gestire questa confusione produttiva
Dicevo noi notiamo una regressione di tipo centralistica
Da parte da partito dentro la Federazione verde però ci sono anche notizie di controtendenze probabilmente
Si arriverà anche a un
Ci sarà anche ci sono sono in corso anche dei tentativi di di da parte di molte federazioni diritti ripristinare diciamo lo statuto originario ma queste sono affari un tantino interni non mi dilungo su quell'allora in questa arcipelago questo arcipelago dei verdi la nostra esperienza l'esperienza della lista Dini Firenze ha una sua fisionomia
Spesso questa fisionomia emersa in negativo come contrapposizione ha una mentalità spesso dominante sapete che o forse alcuni di voi sanno che veniamo definiti fondamentalisti
Ed è una parola che non rifiutiamo perché altrimenti si il gioco diciamo determinino non finisce mai una parola che carica di qualche significato e pere
Comunicare possiamo accettarla cosa vuol dire allora per noi fondamentalismo vuol dire che il nostro approccio alla questione ecologica è un approccio di tipo antropologico cioè che parte dall'uomo
E che vede come unica possibilità
Non abbiamo le idee chiare su quali sono le possibilità di guarigione
Del mondo ovviamente però sappiamo per lo meno quelle che non vanno bene ci sembra di ritenere
Di avere una certa visione delle strade sbagliate e pensiamo che non ci sia una possibilità di curare la terra se non ritornando se non reca ritrovando se stessi vale a dire
Ritrovando quella
Togliendo gli uomini dalla follia individualistica che li ha presi e che ha evidentemente una follia che è anche il risultato di un modo di produzione di un modo di organizzare le istituzioni di vivere che le insomma fa riferimento anche alle cose che accennava prima Mattioli diciamo sull'economia mondiale ma non solo
Su quella si tratta anche di un fatto proprio di coscienza qualcuno parla di spiritualità anche se non
Perché secondo noi non è possibile che la crisi
Del ecologica la Crisan ambientale che ha una crisi dell'Occidente cioè è l'Occidente che sta
Distruggendo il mondo le stesse basi della riproduzione
Umana
E animale non è possibile che l'Occidente curi
La terra chiamando a al capezzale del malato il becchino
Che la sta assassinando
E questo becchino
Dal
Per restare sulla metafora è proprio la scienza e vedete qui già diciamo la alcuni aspetti diciamo di lontananza
Che abbiamo da le cose che dice
Alcune cose
Che diceva Gianni
So accennava dice nei non non ci sono più ideologie ci sono i numeri ma forse è proprio quella l'ideologia no è proprio quella l'ideologia ci sono la ha il dominio indiscutibili dei numeri dell'esperimento no
Sapete che un
Un grande
Studioso
Di tematiche scientifiche se egli era vende e che è uno dei protagonisti dell'attacco
Alla scienza che viene condotta non solo di Panda parte ecologista negli ultimi vent'anni a
Andata a rivisitare anche il processo a Galileo
Un processo su cui forse un po'intempestivamente
Rispetto al quale intempestivamente il Pontefice ha preso le distanze se qualche anno fa
Ricordando El-Erian
Andando a rileggere anche quale erano le posizioni poi esplicite celle così che
Sono documentate negli atti del processo soprattutto nelle posizioni del cardinale Bellarmino
Quello che veniva imputato a Galileo non era ovviamente una tesi di eterodossa che in sé metteva poteva mettere in discussione la verità rivelata
Ma era l'assunzione di una verità scientifica a verità indiscutibile egli al contempo la relativizzazione della verità rivelata era questo il diciamo il peccato
Di Galileo
Non so se sono riuscito a spiegarmi
Fa mi mi fanno cenno di sì quindi
Vado avanti
Allora se
Queste le situazione il la la tragedia è che non abbiamo dottori salvo appunto che i becchini che si diceva ovviamente becchini che oggi invece di parlarci
Ci sono ancora quelle continua a parlare di quel delle a a fare richiesta di
Complessi sterminati per era arrivare a indagare anche ulteriormente sulle parti più il firme
Dell'atomo ma c'è un un una parte necessaria ovviamente di fronte alla crisi ambientale è una crisi reale di questo apparato scientifico industriale militare chi ne ha più ne mette che si dedica a problemi invece di ristrutturazione di definizione dei limiti
La
La realtà diciamo del viraggio ecologista dell'apparato industriale è in corso è sotto gli occhi di tutti insomma non tutti i miliardi
Degli stati occidentali vanno verso la cementificazione altrettanti miliardi vanno verso l'ecologia industriale che è un una un sistema che ovviamente non potrà riparare ai danni sono che sono insite nel suo stesso mo'
Modo di produzione
E che Coop
Conte Tripura da una parte ad aumentare la crisi ambientale queste su queste si porrebbe dire tanto per esempio sulla storia dei depuratori no che sono spesso i grandi i frutti di movimenti generosi insomma no di masse eccetera e che poi si traducono in un danno maggiore
Dell'ambiente della situazione precedente molto molto spesso
Quindi diciamo
La questione le dell'ecologia scientifica è semplicemente un aspetto ancora minoritario però che in rapido sviluppo del di quelle Sisti quel modo di dominio di volontà di dominio della e di distruzione poi realtà divina
Nichilismo dirvi volontà di nulla che poi c'è dentro le destina alla volontà dell'Occidente che il
Sta producendo i danni che sono sotto gli occhi di tutti
In questa cosa in questo quadro non mi dilungo perché volevo dire
Ritornare sul tema che quello del dibattito forma partito dissoluzione Nemo pigmenti eccetera sollevato dall'ex le riprese
In quella in questo in questa situazione
Credo che si tratti
Prima di tutto
Di fare conti un tantino con noi stessi
Noi stessi vere di noi stessi voi stessi anticonformisti
Concretizziamo vi volete chiamare o chiunque in qualche modo in questi anni abbia seguito il il figlio di un'opposizione al sistema perché di questo si tratta insomma di un'opposizione
Ha un'omologazione a un a un Haus al sistema credo che tutto sommato a sette si può arrivare soltanto a fare delle
No a trovare sinonimi
E allora la questione è questa io credo che prima di tutto si debba partire da alcune e evidenze
La prima evidenza è questa qui che se
Siamo d'accordo che non può essere l'Occidente da il la mentalità dell'Occidente a curare il mondo
E se siamo anche d'accordo e ed è un'altra evidenza che non c'è solo Levi dell'Occidente nonostante quello che vogliono farci credere credere non è vero che nella storia ultra millenaria dell'umanità nell'unico modo possibile di vita sia questo qui con il sistema dei partiti la democrazia il lavoro in banca e compagnia bella
Di fatto realtà pare che siano Silvio le ultime vicende
Nei Paesi dell'Est e vanno ancora in questa direzione ma non è vero che l'unico modo
Possibile
Per l'uomo di convivenza di esistenza sia questo
Allora se s'i se usciamo diciamo da da
Questo vicolo cieco mentale nel quale siamo portati a ad entrare vediamo che ci sono un'infinità di di di di storie di popoli di esperienze
Che delineano un rapporto sicuramente il migliore tra sia tra uomo e uomo e sia tra uomo e natura
E forse come dire che e ha fatto tanti errori prima di tutto dovrebbe avere l'INPS l'umiltà di cercare di imparare senza modelli senza modelli perché l'ESP le esperienze di cui parlo insomma ognuno di voi si sarà fatto un'immagine
Che preferisce sa vanno molto gli indiani d'America in questo contesta questa si chiama Campo Hobbit e quindi ci sono le immagini di tolti in quello che volete insomma
Al alcune culto Nambu
Linguaggi definiscono questi mondi come Monti tradizionali Definitely come volete ma di fatto vediamo essi si tratta di realtà umane diverse l'una dall'altra quindi noi non possiamo ovviamente sceglierne una
A caso e domani e per decreto assumerla come nostra non è questa la strada
Però imparare essi imparare si e anche avere lumi il tasso ma di capire la diversità allora per esempio
Quando si parla di non rinunciare alla scienza di
Rimettere diciamo rinunciare alla follia non alla scienza per curare la natura
Questa si deve tradurre in una riconsiderazione su questi su quello che la scienza non non nella accettazione della scienza uguale quei sto apparato industriale scientifico militare ma nel capire che il evoluzione di questo macro sistema
Ha voluto dire la distruzione di altra scienza di altra scienza
Che c'è Galileo e non si e né il problema non è di processare Galileo ma Galileo sostituiva un punto di vista scientifico a un'altra scienza no c'è una riflessione che viene fatta
Di nuovo
In campo scientifico su sul sempre su Galileo ma ed è di fatto la scienza moderna qualche cosa a che vedere
Sul tema famoso del pendolo
Per Aristotele ogni corpo
Tenda al suo luogo quindi il pendolo è un grave il luogo dei gravi e la terra è quindi che cos'è
Un pendolo è un qualche cosa che prima o poi si ferma
Questo il pendolo di Aristotele
Con Galileo c'è un un Roche un rovesciamento
Totale c'è una meccanica che non esiste nel mondo c'è una meccanica private attrito priva d'attrito secondo la quale il pendolo andrebbe avanti all'infinito poiché c'era un una impedimento secondario che l'attrito che forse fa sì che
Si fermerà considerate che ci sono persone tuttora cercano di trovare dei sistemi il moto perpetuo no famoso secondo il quale non si dovrebbe fermare ecco un un'esperienza
Nel linguaggio
Della scienza ufficiale ambientalista insomma che che ovviamente fa parte deve far parte
Dell'anno
Delle nostre informazioni
Sì ha riflettuto su molto su queste cose
Su cose
Come la termodinamica come la natura essenziale dell'attrito essenziale dell'atrio e in qualche modo quindi è lì è lecito porre la domanda se
Nella
Semplificazione del fenomeno che qualsiasi
Che qualsiasi descrizione sia un in qualsiasi cultura fa se sia più efficiente da un punto di vista della complessità
Del mondo in cui viviamo la descrizione di Galileo quella di Aristotele o quella di altre culture
Ma torniamo a noi
E qui farà un salto purtroppo non riesco ad esprimermi secondo una scaletta continua ma se il tipo diciamo di riflessioni che dobbiamo fare sono
Di questo tipo allora
Dobbiamo anche porci di nuovo prendendo
Insegnamento da cute da quelli che sono appunto i i depositi come si chiama la tradizionale intanto se il nostro comportamento
E ci può in che insegnare la la la Sapienza che quella di non far danno
Mai fare danni allora mi chiedo
I verdi fanno danni
E voglio fare un esempio molto concreto molto anche politico di attuale
Voi sapete che e
I giornali mass media hanno dato ampio spasso ampio spazio al dibattito sul al Palio di Siena sui massacri di animali che vengono fatti nel Palio di Siena su questa barbarie eccetera eccetera
In questo dibattito il e i Verdi hanno fatto i Verdi come era prevedibile no i Verdi sono tra i primi a dire folli e su cui no a scandalizzarsi gli animalisti eccetera eccetera d'altro canto abbiamo Siena che è una delle poche città italiane che grazie al Palio ha una sua identità delle sue tradizioni che è la città d'Italia con meno droga bene la città d'Italia dove esiste ancora
Qualcosa esista ancora delle radici e e quindi i giovani sono meno allo sbando e quindi abbiamo giovani in qualche modo più pronti a un discorso non consumista più pronte a dei valori di cui ci si riempie tanto la bocca cosa si fa eh
Sul piano diciamo degli interessi generali anche del pianeta e quindi anche dagli animali e anche dei cavalli visti un pochino nel loro insieme non sono del singolo cavalli non so se fa più danno l'abolizione del sa del Palio di Siena o la riduzione una pagliacciata che vorrebbe dire la stessa cosa o vedere il contrario o il contrario
è la stessa cosa vale per il movimentismo
Io ho l'impressione che il nostro problema non abbia da essere quella di come dire andare a dormire tranquilli se abbiamo fatto movimento sei abbiamo parte o no
Ci sono dei momenti in cui nel dire nel la storie nella vita dell'uomo c'è anche la guerra no c'è chi pensa e non ci possa essere io penso di no ci sia anche l'anziana dimensione essenziale anch'essa della guerra ma per fortuna comunque sia è un momento limitato a Somma del come è una che e è una crespa diciamo nel corso della storia la il la vita quotidiana e la comunità dell'uomo non è la guerra in questi momenti d'emergenza si vedrà cosa fare in questi momenti di emergenza ci potrà essere un movimento che è un'altra fattispecie diciamo della guerra
Se mi capite ma non si può vivere solo di quello non si può vivere soltanto di battaglie si vive con la costruzione di di un un una possibilità di
Di stare insieme e di dare un senso sia la propria vita ma anche desideri dire di sistemare quelli e sono idee e i i desideri e
Le aspirazioni e eterne dell'uomo che tra cui c'è sicuramente anche l'ambizione il gareggiare ce in un quadro di compatibilità umana e ambientale ecco
Il problema di fondo
Che vedo io non ecco non è quindi la riproposizione di un dibattito sulla forma politica
Ma la necessità di mettere al centro della riflessione di coloro che per strani motivi comunque continuano
A non essere raccordo insomma con questo sistema di mettere al centro qual è la strada che permette di smettere di far danni o di far nemmeno o all'e-mail rifare anche qualche cosina di buona mentre ho l'impressione che si si si sia se si resta prigionieri di questa coazione a ripetere
Che quella dei movimenti è quella del Gloria arsi di essere all'opposizione dentro Gloria arsi anche queste ma su questo magari mi ripropongo di ritornare
Successivamente di essere giovani no è di fatto ma
Scriviamo nei
Leggiamo nei saggi che ci piacciono che queste mito della gioventù è
Parte integrante delle nostro se la nostra diciamo Antropologia folle occidentale però poi in realtà continuiamo a rifiutare di fare una scelta adulta
E che una scelta di accettazione delle destino in cui siamo e di Confapi casomai nel silenzio che ovviamente ricorda Mattioli ed è una scelta di maturità una scelta anche di lavorare di giorno in giorno insomma senza essere senza poter avere a arrenda raccontare immediatamente
A a chi ti fa una domanda una lista insomma no di battaglia di scandali di cui si è stati growth protagonisti insomma questa è una scelta da adulti molto difficili ma solo da do dopo diciamo essersi inoltrati su questo tipo di riflessione possibile cominciare a porsi dovrebbe delle domande tipo come agire sullo scenario della politica
Proprio pescatore
Dunque ho apprezzato all'esposizione
Gianni Mattioli Borselli
Mi son permesso di prendere qualche appunto perché in Effetti per chi vive ha vissuto l'esperienza politica
Abbastanza coinvolgente
Con delle radici precise certe volte anche con degli schematismi perché no bisogna anche saper fare un po'di autocritica
Il fatto di seguire giornalmente
Una certa evoluzione anche se per noi il termine abbastanza difficile
Del movimentismo vere del che tende a coprire gli spazi ma che ci sembra un pochettino
Poco chiaro poco lineare nel senso che non si riesce a capire come e dove voglia andare se faccia o se fa politica per istanza sociale sia un Progetto se ha degli obiettivi
Se il fatto di fare ecologia viene ritenuto compatibile con una certa con una certa con un certo retroterra politico
Se c'è quindi la possibilità di un coagulo intorno alle istanze ambientaliste
Per creare un movimento di opinione che né i fatti riesca a far scaturire una forza nuova di cambiamento
Ecco tutta questa serie di cose
Che abbiamo cercato di seguire con le carte e le notizie che come ricordava Mattioli
Molto spesso vengono meno mancano proprio perché non solo in queste occasioni cioè per noi per quello che facciamo per quello che fanno le nostre comunità ma va detto che spesso e volentieri
Anche per quello che fanno le comunità
Usando un termine per noi prezioso le comunità ambientaliste i gruppi che fanno ecologia
Difficilmente anche loro riescono a far capire a fare intendere esattamente dove stanno andando e a che cosa stanno migrando proprio perché c'è in effetti una indisponibilità della stampa della grande stampa
A fare da riverbero a questo tipo di situazioni
E quindi di molto spesso si sentono le notizie o le cattive
Si sentano i rapporti di natura parlamentare e e quindi anche per chi segue più facile intuire capire che il movimentismo venti verde sia racchiusa oramai nel gruppo parlamentare verde che quindi le istanze
Siano state un po'inscatolato e in qualche cosa di normale perché il gruppo parlamentare verde viene un po'visto come il gruppo parlamentare di altri partiti e quindi con una cosa che sta nel palazzo e quindi con una cosa integrata in una certa situazione
Ora
Questo fatto ci lascia
Abbastanza preoccupati perché noi riteniamo per lo meno per fondamento ideologico perché queste cose le abbiamo pensate dette sono state dette da chi ci precedeva tanti anni fa
è diventato oramai un aforisma dire che Rauti era una per è stata una persona che queste cose queste desidera dibattute le ha dette quando addirittura nel nostro ambiente era considerato fuori luogo era considerato guasti uno un tipo di scoutismo giovanile fare dire di queste cose
Non solo ma nelle nostre radici
è compreso il concetto di organicità
Ora non perché nell'organicità noi dobbiamo comprendere tutto il contrario di tutto ma questo significa anche equilibrio
Quindi significa Fisiologia del territorio fisiologia dell'ambiente dell'uomo
Quindi venendo da un certo tipo di formazione
Rimaniamo leggermente spiazzati
Quando vediamo che il Movimento Verde le istanze ecologiche
Che in fondo hanno mobilitato la gente che in fondo sono riuscite ad essere credibili come forza di opposizione come forza di protesta che hanno mietuto anche consensi sotto questo aspetto
Purtroppo in certe occasioni finiscono per avere una sorta di integrazione e per accettare una sorta di integrazione perché è anche vero che purtroppo per noi per il nostro punto di vista vista nostro modesto avviso quindi i Verdi incerte situazioni delle grandi città negli enti locali in genere sono forza di maggioranza e quindi avallano anche se prendono parte senza prenderne parte forse ma avallano un tipo di Stato
E un tipo di cioè un tipo di di Stato un tipo di fenomeno che noi contestiamo
E soprattutto danno il loro placet a che determinate cose continui in un certo modo
Allora mi è capitato di scrivere sino a qualche mese fa
Bisognava fare il movimento ambientalista bisognava che essi sollecitasse lo gli animi di così tante persone creare un
Modo nuovo se vogliamo di fare anche politica perché poi in fondo è sempre lì il punto dolente è sempre lì si va a sbattere
Per arrivare a dare una ulteriore avallo allo stato di fatto alla struttura di potere
Perché vedo ci sono i cassonetti ci sono
Le raccolte di rifiuti tossici medicinali eccetera che stava andando avanti le campane di vetro la raccolta differenziata che si sta sviluppando tanto per parlare di rifiuti ma potremmo parlare di tant'altri gravissimi problemi che attanagliano
L'ambiente però il dato di fatto il dato più generale che va al di là dell'ecologia che metà ecologico e che quindi è più politico
è che i rifiuti ci sono perché perché fintanto che questo sistema economico continua a permettere la produzione a chiunque di qualsiasi cosa solo ed esclusivamente finalizzata al profitto di questo gruppo o persona che sia senza vedere quanto incida qua quali siano i costi di smaltimento quanto sia sostenibile questo tipo di produzione
E se andiamo avanti così chiaramente potremo fare dieci mila campane potremo fare sistemi di raccolta differenziata eccetera
Ma se non cambia questo sistema se non cambia questo sistema di produzione questo sistema quindi economico con i suoi riflessi che ha purtroppo sul sistema politico laddove è il sistema economico oggi che comanda sul sistema politico ne dobbiamo prendere atto se questo deve continuare
A nostro avviso diventa una battaglia sterile
Perché fare politica o fare ecologia o comunque presentarsi con un programma basato solo su istanze sociali
E quindi senza avere un percorso davanti e senza avere degli obiettivi
Significa arrivare o a un accomodamento
Di questi bisogni e di queste istanze vuol girare intorno al problema
Ma comunque non arrivare al nocciolo della questione
Allora seguendo per esempio
Quello che dice
Negli ultimi anni il Worldwatch Institute
Lì l'analisi è cominciata ad essere un pochettino più attenta
Noi abbiamo potuto notare che dal concetto di economia sostenibile
Sì è passato al concetto di economia compatibile anzi viceversa e poi concerto di Società compatibile
E quando andiamo a toccare questi livelli
Andiamo a vedere quali sono i rapporti della società e scienza andiamo a vedere che cosa significa scienza cosa significa
Tecnocrazia qualcosa di ben diverso
E da questi due filoni
è facile passare poi al allora scendi Cismon al materialismo storico e all'evoluzionismo e poi saltare ancora magari da un'altra parte passare a alla scienza del profitto e quindi a liberal capitalismo
E noi continuiamo a dire danni che non ci sono soltanto queste due strade
E lo continuiamo a dire e l'abbiamo sempre detto che questa nostra opzione purtroppo non è mai stata presa in considerazione
Noi abbiamo sottolineato il fatto
Che l'ecologia è scienza esatta e scienza composita
Ma in particolare e scienza che non può essere
Distinta o separata dalla gestione della realtà sociale
E davanti a questo punto purtroppo tanto per dircela tutta abbiamo dovuto registrare
Una mancanza di sensibilità
Da parte di coloro che si presentavano nell'agone politico come una forza nuova
Una forza di protesta di cambiamento su istanza ecologica
Perché non voglio stare a sottilizzare o a banalizzare il discorso con la diversità di posizioni all'interno dell'arcipelago verde i riflessi che ci sono a livello di liste eccetera perché
Come si dice chi è senza peccato lanci la prima pietra di proporrei non vogliamo entrare in questo tipo di dibattito
Ma c'è stato c'è stata una componente abbastanza sostanziosa che per principio siccome magari veniva da un mondo che precludeva certe tesi e a certe cose
Che precludeva il nove la nostra opzione la nostra proposta
Ma qualsiasi dibattito e a nostro avviso questo non è non era giusto non è giusto
Dire come è stato detto qui questa sera
Che
La scienza non può tutto
E a b questo sta succedendo da pochi anni
Perché prima purtroppo
Da determinati ambienti dell'uno e dell'altro campo c'erano gli assertori della scienza onnipotente
C'era chi diceva bensì
Però
In qualche modo riusciremo a metterci una pezza ai fondo si facciamo questo tipo di attività sul sociale
Ma a livelli più alti poi in qualche modo troveremo una soluzione e da qui le opzioni anche di tipo energetico
Le opzioni di un certo tipo di ministero dell'ambiente perché non è che il ministero dell'Ambiente nonostante le buonissime intenzioni e la capacità devo dire dimostrata da da Ruffolo non è che il ministero dell'ambiente è una concessione che viene data agli ambientalisti e quindi di cogestire della voi fatte secondo vostra coscienza no hanno le risulta che il ministero dell'ambiente è un'emanazione del potere politico che come abbiamo detto
Infatti non a caso è un ministero che come abbiamo detto
Torna a bomba
Sul nel discorso appunto della concentrazione del potere di chi lo gestisce
Quindi tutto questo ci sembra quello che gli inglesi possono definiscono di solito il gente Almanza agreement
Mettiamoci d'accordo voi fate fino qui noi facciamo fino all'anno
Senza darci troppo fastidio troppo fastidio
Legittimiamo cinque che modo a vicenda
Ora
La domanda che è stata posta a mio avviso ha più sfaccettature
Una di tipo tecnico politico cioè c'è la possibilità in effetti
Senza pensare che qualcuno voglia inglobare qualche altro o chi mangia chi per carità c'è la possibilità di lavorare insieme
Su un obiettivo e su un progetto
Se questa possibilità cioè e faccio riferimento alle esperienze
Di Borselli che si dice fondamentalista proprio perché ho notato né ai fondamentalisti una maggiore apertura alla riscoperta o all'acquisizione di determinati temi più che da parte di altri
Ho saputo per certo che qua e là in Italia qualche fondamentalista comincia a riscoprire o a scoprire per lui dal re
Che per noi non dico che sia un mito ma è un'esperienza che abbiamo preso in considerazione
E da lì
L'agricoltura biologica una certa conformazione
Dell'ambiente del Società l'antropizzazione concepita in un certo modo e così via
E quindi se questo è possibile
In che termini noi possiamo riuscire
A far capire
A tutto un risvolto di mondo umano
Che essendoci questo tipo di possibilità
Si può cambiare in effetti non solo per quanto riguarda l'ecologia in senso stretto che noi siamo convinti tra l'altro e ne siamo convinti da tempo sarà il punto nodale di sviluppo
Di una certa di un certo tipo di di politica nel senso che oramai l'ecologia va dappertutto ed è dappertutto ed è un problema principale
Il dissesto ambientale è stato detto abilmente
In tutte le sue varianti penosissimo e e e non è lontano dalla casa di ognuno di noi ma è vicinissimo tutti lo palpa non lo sentono
E da qui non ci meraviglia il fatto che dei sette milioni di italiani che si dedicano al volontariato molti si dedicano a questo tipo di attività c'era
Ad un'ecologia
Pratica e a una sensibilizzazione financo
Ai livelli più dei più giovani all'interno delle scuole Cecchi si prevede si preoccupa di pulire spiagge città strade c'è chi si preoccupa di fare educazione ambientale
All'interno delle scuole c'è chi si preoccupa invece di altri livelli di tipo diciamo più istituzionale e quindi a quel livello cerca di porre dei rimedi ma come ho detto
Se non c'è un traguardo comune se non si lavora insieme se non si trovano degli obiettivi se non si dà un segnale forte alla gente come ne stiamo cercando di fare che c'è la possibilità di integrare questo tipo di discorso
Al di fuori da ogni tipo di preclusione che purtroppo come abbiamo detto si è dovuta anche a registrare ecco se tutto questo potrà essere rinvigorito riformato a mio avviso l'ecologia e chi se ne occupa ne avranno grandissimo giovamento a livello nazionale anche internazionale e se questo potrà cadere allora sì io vedo la possibilità di un'apertura
Divari quelli di quelli che sono considerati i compartimenti stagni o le stanze dei bottoni nei nostri confronti
Diversamente se si è in se non si riuscirà a capire
Che sì la drammaticità del problema
Sì in effetti bisogna fare qualcosa che accrescere questo tipo di sensibilità ma bisogna anche superare questo tipo di steccati bisogna anche superare questo tipo di preclusioni bisogna anche superare il fatto di fare Ecologia su istanza sociale ma di finalizzare tutto questo su un progetto politico che si potrà vedere insieme
Ecco se tutto questo sarà possibile se noi potessimo riusciremo così come stiamo dicendo ora ma i danni a costruire intorno a questo
Fare ecologia
Un progetto politico molto probabilmente quasi sicuramente noi riusciremo a cambiare una situazione di fatto che diversamente sarà condannata a calare di tensione forse a calare di interesse grazie
Allora nel raccomandare
Una maggiore sintetici l'esserci tutte dice in questo momento è determinante perché credo troppo ci saranno anche altre iniziative
Se non c'è un dibattito interessante che ha sollevato diverse questioni
Mattioli
Pescatore Borselli ne hanno centrata o una mi ero preparato una domanda Buffalo lo stress
Però
è emerso un dato
Da un lato l'accusa un certo tipo di tecnologia che diventa tecnocrazia di Lorenzi alla memoria quindi dato negativo
La messo in risalto Claudio malmessi risolto Stella Mattioli Gianni
La questione ecologica detto testualmente si giocava dove avvengono le scelte economiche ed industriali dato Perissich
E ha parlato anche con certe gerarchie che mi permetto di definire di falsi valori e che se e divengono predominante
Allora in questo scenario
Come è possibile
Disegnare un nuovo modello di sviluppo
Comprendo che la domande
è complessa ma
Quale tipo
Di tesi
è ancora valida lo sviluppo compatibile lo sviluppo sostenibile
O bisogna pensare completamente ad un modello di sviluppo non più liberal capitalistica
Laddove va ad incidere magari il concetto comunitarie forse anche il concetto di identità oppure vi sono altre vie
Questa va
è una considerazione uscita proprio dal dibattito la domanda la seconda invece è stato disegnato il passaggio
Dalla politica dell'ecologia all'ecologia della politica
Ci troviamo in questo momento a vivere in una società che gioca molto sull'immagine
E che piacciono le cose particolarmente anticonformiste non funzionali al potere ma anche anti ideologico alla questo passaggio può avvenire anche su altri temi
E quindi creare aggregazione
Comunità di interessi ad esempio su questione tipo i referendum
L'emergenza giustizia
La questione morale
Mattioli anche citato allora
Riassumo primo punto il modello di sviluppo vediamo come poter disegnare degli scenari futuri e il passaggio definitivo a questo ecologia della politica che quindi presuppone l'intervento anche su altri temi
Allora facciamo Jane verso parte Stefano Boselli poi
Questa volta cercherò di essere più breve e quindi rispondo direttamente alle domande
La prima era su
La possibilità di una terza via sommato modella spero o un modello alternativo di sviluppo e compagnia bella
Ora
Se la parola sviluppo a un ha un significato che quello corrente chiaro che il modello alternativo mo'dell'alternativo Allo sviluppo
Ovviamente si può preferire di giocare sulle parole va bene anche così e allora dire che un modello
Diverso il società prefigurerebbe uno sviluppo di altri aspetti
Dell'uomo e delle suo essere nel mondo
E allora la parola rimarrebbe ma io credo che oggi Sviluppo voglia dire
Queste quello specie e quindi sia molto più Caro
Parlare di incompatibilità tra sviluppo
Ecco sistemato quello che si vuole
Ma io ho
C'è un altro domanda c'è un qualcosa di di che non si è detto e che chiaro in questo dibattito che emerge insomma
Ed è il problema delle
Del capitalismo si potrebbe dire
No
Old del sistema industriale anche qui le parole sono ormai sono è difficile trovarle però si sa sappiamo tutti benissimo di cosa si sta parlando
Io credo che
Per quanto mi riguarda
Che
Ovviamente
Ci sia questa incompatibilità che gli Illy capitalismo dei decidiamo di di usare questo termine anche questo vecchie alle dire buona ormai ci si intende che il capitalismo non è un destino dell'uomo non c'è sempre stata in questi termini e quindi perché non possa finire non solo
Credo che avete per essere esplicito insomma che
Non c'è dubbio che ci sono decisioni e e movimenti che centrali diciamo né in questo mondo si parla di nuovo ordine mondiale non si parla di sistemi planetari ci sono decisioni che muovono in un'infinità di altre decisioni viene regia di fatti
E che da questo punto di vista non si possa far finta nella e il problema non si ponga
No e che quindi sia legittima la riflessione su altri tipi
Di sistemi economici riversi per esempio sia più che legittimo
Però che per affrontare onestamente questo dono tematica non si possa anche illudere quella che è la storia
Ci sono state diciamo io
Personalmente non vorrei e aprire un dibattito storiografico per il quale non saremo sicuramente competente comunque mi attualmente esso ma
Delinea Ray tredici amo tipi di i
Strade diverso insomma ecco al capitalismo in in Occidente perché qua di questo che sta parlando nel
Ne
Nel nostro secolo e e sono state il col i comunismi insomma comunismi i fascismi e il nazismo sono queste sono state le grandi opposizioni
Storiche al capitalismo
E
Se pure io sono convinto insomma che si tratta si tratti di i
Guardare queste esperienze oggi s'
E forse oggi finalmente l'abbiamo la possibilità fuori dagli steccati e fuori soprattutto dalla come dire da una storia di Stato insomma no da allora dal deve anche qui parliamo esplicitamente da una serie di falsificazioni radicali che
Come dire che in in impronte hanno di sé a oggi i dire gli stessi manuali scolastici ieri sera a cena con amici uno
Cammino caro amico insegna in un liceo insomma ricordava che l'UE non come dire si investe Alice tutte le volte che trova ancora scritto nei libri di storia che Gramsci morto in carcere e che e Gobetti è stato bastonato dai fascisti non è vera
Gramsci non è morta il carcere che non è vero questo si può e non è vero che Gobetti nonostante il terzo rango un film recente che se non
Il fatto non non esiste
Ora naturalmente
Parlando di cose molto piccole pre
Per parlare di menzogna molto più grande di quello che sta succedendo in Russia ci ce lo possiamo in crisi
Aspettare ricorda molto insomma no vicende italiane
Il crollo del regime in Italia sicuramente darà il via anche a una grande falsificazione quindi dicevo va credo sia un atto necessario liberarsi da tutto questo tipo di falsificazioni però non valgono neppure il più il contrario cioè farsi diciamo fortino di una di alcune verità negate per che mantenere un'identità che non sta in piedi no di fatto queste alternative sono fallite
Non è che siano fallite semplicemente perché sono state sconfitte economicamente e militarmente queste la cosa terribile sono fallite perché dentro seste il il socialismo ha rappresentato una fase norme di sviluppo del capitalismo in questi Paesi
Il fascismo ha rappresentato lo sviluppo del sistema industriale in Italia non c'era solo questo nel comunismo nel fascismo deve nazismo io non ne sono so poco insomma quindi però di queste cose con qualche cosina di più
Però non possiamo chi chi voglio dire non boss rifiuta la verità ufficiali non può nemmeno rimanere sulle sue
Facendosi forza di alcune verità negata insomma coi a otto falsificare se il problema per chi sta all'opposizione è di accettare questa cosa accennavo prima di diventare adulti e vuol dire
Seppellire i propri padri e vuol dire un'altra un'altra cosa somma che vuol dire accettare questa cosa terribile che è il tradimento
No accettare di rompere una fedeltà no e questo lo dico soprattutto per voi insomma per quel povero una fedeltà che sicuramente uno e un qualcosa di estremamente onorevole ma che non può valere non vale il nostro popolo voglio dire no
Il tradimento chiunque insomma parla di una comunità reale di una famiglia reale no non è schiavo di in niente di sublime no e schiavo soltanto di questo tipo ecco
Allora dobbiamo avere il coraggio di guardare l'aveva questa realtà anche se
Spaventosa perché la realtà anche degli aspetti spaventosi insomma terribili e e accettare questo tipo di fallimenti allora il problema non è di negare di nuovo la possibilità di qui altre vie non è neppure di negare di imparare qualche cosa da queste esperienze nonché non avranno avuto quella fascista quella unità quelle che volete perché sicuramente nel io ho confessato prima mille limiti ma ci saranno stati altri tentativi di controllo diciamo di dello sviluppo selvaggio però neppure di e far finta di avere una ricetta che non c'è questo e il primo problema quindi credo insomma di avere quel e allora e neppure al contrario di e come dire e ed è questo quello che abbiamo fatto di rinunciare al cerchio cioè a all'azione su piccole cose
Nelle quali spesso l'alternativa invece la vediamo non è fallimentare a portata di mano no che però ovviamente non hanno la forza di opporsi a questo macro sistema che si diceva ma li sappiamo di non sbagliare
Piuttosto per essersi per avere questa immagine forte di noi che ci fa vedere dire tutti dei San Giorgio che combattono direttamente il drago e che in realtà fanno parte insomma
Senza volerlo
Del del problema
E sulla serie sulla seconda domanda al dalla politica dell'ecologia all'ecologia della politica ho risposto credo di aver risposto in parte con quello che ho detto
E volevo a dire opererebbe deve aggiungere un'altra cosa insomma o ci liberiamo di questa no
Appunto se perdiamo anche un po'di noi stessi insieme nostri per padre etiche accettiamo fino in fondo il mutamento in cui no e e anche questa solitudine nel nel nella quale siamo cacciati ho continuano a fare danni no
è perché ho sentito parlare di referendum ma che cosa sono che oserei fare Eva il referendum uno ne vinciamo due ne perdiamo quelle volete
Ma realtà che cosa è questo meccanismo del referenze non la democrazia elettronica un altro passo nella massificazione totale non è forse questo credo che non abbia senso oggi pensare di e a aver fatto soprattutto perché non non ci i i come dire
Soprattutto per chi fa politica gravi si cioè capisco e ci sono molte persone cioè c'è anche un problema di personale politico e quello è un altro problema no persone si trovano per destino avere un'occupazione la politica e non è un dire non dico questo con malanimo perché mi viene ci vuole tanta tante specializzazione reale io sono convinto di sì non lo dico nel veramente del Sironi per fare delle che ci vuole i medici e ci vogliono anche politici e quindi CP bisogna pensare anche a a come operare nella politica ama dire da professionisti
Senza facendo il meglio possibile ma soprattutto chi la fa gratis e no e sono diciamo migliaia in genere sono una minoranza diciamo i funziona tradurre la fa gradese che senso ha lavorare per il re di Prussia
Questo dalla mia risposta
Ma
Dunque per andare sulla prima delle due domande poste daremo
E chiaramente sarebbe già un traguardo uscire da qui
Con
Mattioli
Il nostro amico Borselli
Essendo arrivati al traguardo per me sarebbe già un traguardo appunto essendo arrivati al punto di dire che politica economia ed ecologia sono tre problemi strettamente connessi
E facendolo sapere nel senso
Cioè abbiamo fatto questo incontro a modi discussione di laboratorio siamo arrivati a a un primo punto
Sul quale si può essere d'accordo
Però io parto anche da un presupposto i movimenti politici e non perché dobbiamo essere d'accordo su qualcosa per carità ma io parto da una mia convinzione i movimenti politici sono validi al cento per cento nel momento in cui si sente si sintetizzano e lavorano
Poi tutto quello che segue dopo aggiornamenti revisioni eccetera
Tutte queste cose possono essere dannosi Issime utilissime a secondo
Delle nuove sintesi che vanno a creare allora se noi dobbiamo
Inventare o immaginare
Un nuovo tipo di sintesi per un nuovo modello di sviluppo
Lungi da me il pensare che bisogna scartare
Delle posizioni preconcette o darsi delle verità che non ci sono oggi giocare
Con le verità che non sono state fatte conoscere ok
Un certo tipo di potere con la P maiuscola non ha voluto far conoscere
Però va detto
Che i due tipi di esperienza
Politico economico ecologica
Che si rifanno al marxismo-leninismo
E al liberal capitalismo hanno dimostrato di fallire in pieno
Perché altro aforisma
Se è vero che il Reno inquinato il fiume più inquinato che abbiamo per quello che ci riguarda la Vistola non è il Reno
Se è vero che un certo tipo di
Di problema nell'aria nell'acqua del solo lo registriamo massicciamente
Nel mondo
Occidentale o considerato tale
è anche vero che per esportazione di questo tipo
Di sistema lo troviamo nel Terzo Mondo
è anche vero che questo tipo di situazione la troviamo nei Paesi dell'Est Evo ex Paesi dell'Est
E allora quale deve essere lo stimolo a mio avviso forse a nostro avviso non partire da presupposti sbagliati
Ci possiamo esercitare alla
All'ipotesi di un modello di sviluppo nuovo
Però cancellando dalla nostra lavagna le esperienze che hanno dimostrato di non funzionare perché diversamente
Partendo da un'ipotesi sbagliata di per forza di cose dove arriveremo a raggiungere una tesi sbagliata
Ora si può aprire un grosso dibattito su questo ma bisogna avere la coscienza
Di sapere che si va a alzare un grossissimo polverone
Nel senso che proprio perché
Noi abbiamo tutta questa serie di cose queste passioni dentro proprio perché da sempre abbiamo avuto questa voglia di dire questa voglia di affermare forse noi dobbiamo fare un attimino
Dobbiamo frenare un attimino in questo senso però è anche vero che se altre parti altre persone
Altri organismi
Altre comunità so che questo termine magari per qualcuno che che mi ascolta la c'era un po'perplesso
Ma se vogliamo allargare il nostro concetto di comunità
Possiamo anche inquadrare chi fa ecologia i gruppi che fanno ecologia e gruppi di base
E forse
Questi
Queste associazioni che fanno volontariato come delle comunità che in effetti lavorano e quindi hanno anche loro diritto
A chiamarsi tali perché lavorano nel sociale perché si distingue in un certo modo ma comunque questo è un discorso aperto
Che potrebbe lasciare tra di noi cioè qui delle perplessità ma comunque non è il punto centrale della della questione se noi abbiamo questo tipo di dibattito cioè se voi non per fare noi e voi ma insomma se si deve si crea questo fatto nuovo di questo tipo di dibattito
E andiamo a toccare delle cose che
Possono suscitare a suscitare
Delle sensazioni abbastanza pericolosa io penso che questo fino adesso non è stato fatto semplicemente perché chi ha intenzione o aveva intenzione a stabilizzare questo di voti sì di situazione non aveva interesse a questo tipo di sviluppo
Ma se questo si potesse fare
Io ritengo che mettendo insieme confrontando normalmente
Le il bagaglio di tesi di radici
Ciò che c'è dietro quella filosofia che poi porta alla politica all'economia e all'ecologia
E si potrebbe trovare sicuramente
Un modo nuovo non quel modo nuovo che noi abbiamo in mente ma che tante volte elaboriamo e forse
All'atto pratico non so quanto riusciremmo o quanto potremmo essere capaci in effetti a far calare nella società così come oggi
Ma una sintesi che potrebbe anche superare questi due grandi filoni che hanno dimostrato di fallire
Per quanto riguarda il secondo punto
Certamente l'aggregazione
Certamente un percorso un tratto di strada insieme si può fare
Potrebbe essere pure di buon auspicio
C'è chi dice che la fame che mangiando può darsi che facendo un tipo di di percorso di operato insieme
Si possa aprire questo confronto di cui dicevamo prima ci sono delle cose in cui noi fermamente crediamo
L'apparato
Il sistema referendario si sistema referendario ha i suoi diritti e rovesci della medaglia e in una sistema democrazia bloccata il sistema referendario insieme alle leggi di iniziativa popolare sono l'unico strumento democratico che
Che può essere utilizzato d'altro canto però
Una così drammatica chiusura del potere per quanto riguarda gli organi di stampa per quanto riguarda i mass media in genere per quanto riguarda un certo tipo di situazioni che fanno opinione chiaramente
Potrebbe far sì che anche questo tipo di istanze venissero in qualche modo repressi
Quindi per carità si può fare un tratto di di strada insieme si può vedere si possono studiare i momenti modi le possibilità di lavoro insieme anche perché in effetti perché per chi fa ecologia intesa in senso stretto come operatività nel sociale e qui ne abbiamo dei validissimi esempi anche a livello giovanile non
Il fatto di collaborare di lavorare sempre positivo specialmente se l'obiettivo primo e chissà forse anche secondo e terzo
Può essere simile o forse lo stesso grazie
Ma
Innanzitutto un piccola
Questa forza peccato se guardiamo poi a alla realtà ce n'è pochi
Quando noi escludiamo qualche vicenda come la giunta del Comune di Milano in cui c'è un assessore
Verde
L'assessore all'ecologia nella regione Puglia
L'assessore all'Ambiente nella provincia di Mantova voglio dire mi pare che i non i Verdi in situazioni di governo ci siano pochino
E questo mi permette di sottolineare una differenza
Una cosa cultura di governo una cosa partecipare al governo
Con molta fatica perché nella matrice ideologica originaria di tanti pezzi dell'arcipelago verde c'era una cultura di opposizione però siamo riusciti a vedere con chiarezza questa disse distinzione
Cultura di governo a nostro modo di vedere significa oggi essere in grado di fare delle proposte credibili
Questa è cultura di governo come credo che quando il l'ambientalismo era rispetto alle forze politiche
Neanche considerato
Nella questione torna la questione energetica
E c'era tutto l'arco delle forze e di maggioranza e di opposizione tutto sdraiato sulla scelta nucleare a parte pochissime decine di deputati di gruppi molto piccoli
Allora le associazioni ambientaliste lanciavano
Forti anche di quei supporti tecnico-scientifici
Di cui potevano godere lanciavano un programma energetico alternativo
Che oggi è recepito nelle
Leggi dello Stato leggi nove dieci del novantuno oggi sono quel programma energetico che lei il movimento antinucleare lancio nel mille novecentosettantasette
Questo per noi è cultura di governo essere in grado di fare delle proposte che siano e credibili
Nella loro anche gradualità di attuazione attuazione siano delle proposte per una società che non sta nel nostro sogno nella società così come noi la conosciamo intorno a noi altrove invece cultura di gestione
E cioè correre comunque a stare dentro giunte assessorati eccetera eccetera
Anche se si è
Ruote di scorta insignificanti
Un conto dunque avere una capacità propositiva
Che si può fare anche stando all'opposizione cioè si può essere capaci di fare cultura di governo anche rimanendo forze di opposizione
Purché le proposte siano delle proposte che siano praticabili che possano divenire sedi di costruzione di maggioranza
E qui io sono molto d'accordo con Berselli quando Luís dice
Su dei pezzi le proposte ci sono sono proposte mature con molta onestà io credo che bisogna dire
Una via alternativa oggi almeno il movimento verde non è in grado di indicarla perché troppo difficile non ci sono vie alternative
Facili da costruire ci sono dei pezzi
Intanto direi che molto forte ancora tuttora la pars destruens noi dobbiamo fare e qui ancora prima della politica un grande lavoro culturale
Per far comprendere alla gente
I cambiamenti che sono necessari
Per parte nostra poi tutti noi recepire insieme vivendo insieme questo dibattito insieme con la gente capire quali possono essere i percorsi attraverso cui costruire l'alternativa
Noi ci siamo riempiti la bocca per un po'di anni a fare manifestazioni in nome del popolo inquinato ora la piantiamo perché il popolo inquinato e anche un popolo fortemente inquinato ore
Che sta bene dentro le sue abitudini nei giorni di Natale chi vedeva e poi non è solo i giorni di Natale
Nelle vetrine quelle loro me profusi io può Offerta di beni e si fosse chiesto l'Energia incorporata in quei beni sapeva benissimo che li ha venti giorni su quel
Possesso su quel controllo dei flussi energetici si sarebbe sparato si sarebbe ucciso ci sarebbe stato una guerra
E però
Poi qui ognuno fa le sue il suo esame di coscienza di qua di là dal tavolo tutti quanti noi in questa società dei consumi ci siamo tutti immersi tutti i la la società dei consumi cementifica
Strati sociali che pagherebbero anche forti motivi per essere antagonisti tra di loro il la barca di Agnelli cha dentro più legno di quanto non c'è rabbia quella del dell'operaio alla catena di montaggio il giorno in cui arriva a farsi il barchino è un barchino di plastica però il sogno è lo stesso l'ideologia dei consumi ha contaminato profondamente è la vera distinzione di questa società
Quindi ancora quando noi li leggiamo questa rotta di collisione che è inevitabile
Perse gli diceva non è stata nominata la parola capitalismo io ho parlato di sistema industriale ma su questo non no imbarazzo a dire la rotta di collisione tra un sistema che proprio per la sua stabilità ha bisogno di espandersi espandere le produzioni espandere i consumi
è una rotta di collisione inevitabile durissima con no con il movimento ambientalista con gli equilibri ambientali con gli equilibri planetari con il la il bilancio delle risorse quando nel bilancio delle risorse mettiamo anche l'aria da bere nell'acqua da bere l'aria da respirare gli equilibri appunto ambientati questa rotta di collisione non a rotta di collisione insanabile
Io stupivo a nella la l'ottantanove l'anno del crollo delle tirannie dell'est però leggevo
Bobbio Bobbio scriveva democrazia e forse inscindibile con l'economia di mercato e Pirani un po'più volte ha rotto diceva libertà e supermarket sono una cosa inscindibile
Ecco per questo dire questa essere fuori della realtà
La verranno tempi sempre più duri se noi da subito non cominceremo a governare con razionalità questi processi
Se si trattasse quindi di dire siamo d'accordo nel mettere insieme economia ecologia questo non c'è bisogno che siamo noi d'accordo questa e l'evidenza dei fatti che dice questo
E che poi questo debba essere governato con la razionalità che dovrebbe essere il metodo della politica anche questo è soltanto preliminare a è un un a priori su cui poi si deve costruire allora appunto la prima domanda che tu fai la risposta è che sappiamo solo che
Delle cose non potranno più andare avanti
Il
La vicenda della malattia degenerativa un tempo venti trent'anni fa dentro la in fabbrica c'era il nuovo incurabili tecnici democratici Medicina Democratica cosa poteva fare
Allora quello che era dominante era la morbilità che nasceva
Dalle concentrazioni tossiche con rapporti di causa Effetto questa concentrazione questa malattia allora il tecnico dovrà individuare la concentrazione di morbilità il legislatore codificare la per legge il sindacato difendere il fatto che quei livelli fossero osservati la magistratura e reprimere quando non erano osservati
Con la malattia degenerativa tumori leucemie questo bel castello salta perché tumore viene innescato da dosi comunque piccole i processi non sono più processi cause Effetto ma sono processi di natura probabilistica su cento lavoratori che o cento cittadini che assumono quella quantità di sostanza cancerogena una percentuale
Dopo lunga latenza manifesterà il tumore altri non lo manifesteranno secondo processi di carattere APO do probabilistico e allora le normative non valgono più normative legate alle concentrazioni massime ammissibili appunto
Perché siamo di fronte a un elemento nuovo e allora di fronte a questo ci sono intere produzioni che non potranno più andare avanti ci sono interi consumi che in legati a quelle produzioni ma poi ed il danno chimico significa all'agricoltura chimica il danno chimico significa la questione dei rifiuti cioè siamo di fronte a dei problemi enormi
Rispetto ai quali noi quello che poi il programma che possiamo proporre c'è un programma per piccoli passi il primo passo è cominciare a vedere
Dei beni che sono fanno parte della nostra felicità della nostra speranza di felicità del nostro consumo cominciare con un'analisi rigorosa
Quali rispondono a bisogni reali quali invece stanno dentro quest'enorme gigantesco meccanismo che sono la le produzioni le pubblicità il convincere tutti che la vita infelice
Se non si hanno questa produzione
Ma questa è una battaglia che si giocò una riflessione che si gioca su tanti livelli livelli culturali livelli della scuola livelli del dialogo lire livelli del dibattito cominciare a scegliere
Tra beni essenziali beni su quali invece bisognerà avere il coraggio della Chirurgia
Con i problemi enormi che ne seguono perché appunto si innescano sempre di più i conflitti tra i cittadini che difendono la salute lavoratori che difendono l'occupazione governare questi conflitti implicherà una grande solidarietà collettiva quindi benissimo la il sottolineare la dimensione comunitaria certamente andiamo di fronte a un'epoca in cui noi avremo bisogno del massimo di solidarietà collettiva altro che rapporti economici rapporti di merci con quelli certo noi non governeremmo un processo di trasformazione che sarà drammatico che sarà doloroso che richiederà delle chirurgiche ci sono settori in cui ancora
La contabilità tradizionale funziona per esempio oggi scegliere a fonti energetiche rinnovabili tecnologie di risparmio energetico può significare anche fare degli affari in termini di contabilità convenzionale
Ma in generale e nel medio lungo termine noi dobbiamo dire che non è così che noi abbiamo incontro a una prospettiva di cambiamento drastico di vita di più ha abitudini di cultura chi vuole rassicurare tranquillizzare
Ma si tratta solo di fare altre scelte sarà possibile mantenere questo livello di vita e fare altre scelte non è vero è un falso noi dovremmo cambiare in un modo molto drastico e tanto più lo faremo in modo con solidarietà con scambio forte di di interlocuzione tanto meglio sarà
Queste sono le problematiche che hanno interessato
Ci interessano piuttosto poco altre tematiche
Di carattere istituzionale questo noi anche senza senza la paura di andare controcorrente nei mesi scorsi in cui i partiti si riempivano la bocca delle riforme istituzionali dei sei su cui si riempivano pagine e pagine dei giornali e noi abbiamo detto che eravamo molto freddi
Ci interessa non soltanto quelle riforme istituzionali attraverso
In cui si vede una corrispondenza chiara tra la riforma che si vuole proporre e l'interesse dei cittadini a spalancare le possibilità del controllo da parte dei cittadini
Per esempio ci interessa molto l'attuazione della legge centoquarantadue sulle autonomie locali tutto quello che gli statuti dei come lui la possibilità di dare ai cittadini degli strumenti reali per contare questo sì ci interessa ma che poi
Il futuro di questo Paese
Ne guadagni con la repubblica presidenziale oppure con il collegio uninominale tutto questo ci lascia molto freddo selle freddi si possono fare grandi dibattiti in cui si possono sostenere con buone ragioni l
Motivazioni in astratto della repubblica presidenziale o in astratto dell'abbandono della proporzionale in astratto ottimi giuristi grandi giuristi potranno assemblare motivazioni a favore di una cosa o del suo contrario oggi nel concreto
Io di fronte a un progetto come quello che veniva avanzato dal gruppo dirigente socialista
Dicevo no perché sguardo terrorizzato a quel gruppo perché vedo in quel gruppo un lettura della Società che è agli antipodi di quella lettura
Di solidarietà collettiva di rifiuto appunto della competizione del rampa antismog che invece il modo in cui a me sembra
Più corretto tessere dei rapporti sociali quindi è nel concreto che si dice di sì o di no così penso che oggi ha una forza come i Verdi
Giovi molto di più il sistema proporzionale perché oggi a chi ci propone
Una schematizzazione della politica con me un sistema bipolare in cui da una parte ci siano la democrazia cristiana e forze cosiddette moderate e dall'altra
PDS PSI e forze laiche una schematizzazione di questo tipo
A noi non interessa
Io non so che cosa i Verdi da che parte dovrebbero andare
Io con i repubblicani di la Malfa non ho proprio nulla da dirmi abbiamo votato contro in tutte le cose di questa legislatura sempre da parti opposte
Con il Craxi che propone il la assunzione da parte dei Paesi ricchi del servizio del debito internazionale dei Paesi poveri o molti punti in comune
Con il Craxi di quella legge sulla droga che ritengo la più vergognosa pagina votata da questo Parlamento io non ho assolutamente niente da dirmi
Con il PDS che nel diciottesimo Congresso rimetteva in discussione i suoi fondamenti c'era una possibile interlocuzione con due anni in cui di nuovo la gente se sbranata e divisa su questioni eminentemente ideologiche e non di contenuti
E mentre magari si tingerà di verde laddove al potere in Umbria riempie la regione di centrali a carbone non so proprio perché con quel partito in quanto tale debbo io fare alleanze
O all ottanta per cento degli elementi di scontro con la Democrazia Cristiana ma ci sono pezzi della Democrazia Cristiana con il quale è importante e utile
Dialogare e lo abbiamo visto anche nella vicenda della guerra quindi a un vicenda che fosse oggi un bipolarismo fatto sommando le etichette destra sinistra
Questo è del tutto privo di interesse per noi mentre noi vorremmo lavorare perché maturino altre condizioni in cui i partiti oggi le forze esistenti oggi si dissolvono e Siria aggreghino ma come ha questa utopia ma abbiamo avuto l'ottantanove la fine delle tirannie dell'Est il novanta con una guerra
Il novantuno con il terremoto al quale abbiamo assistito durante quest'estate e l'ha politica italiana dovrebbe rimanere questo spagnoli immobile in cui nulla cambia ma io spero proprio di no che questi mostruosi partitino immutabili non so la gente abbia il bar volume dell'orgoglio
Di nuovo sono molto d'accordo si sottragga dal fedeltà che possono essere dignitose ma che oggi sono la sclerosi delle posizioni si sottragga queste fedeltà e riesca a pensare il nuovo
E pensare l'uovo a nostro modo di vedere significa allearsi sulle cose
C'è una fortissima moralità in questo termine che su cui noi Verdi insistiamo molto un conto è fare alleanze di schieramenti di potere
Di fumose formule ideologiche un conto è dire noi ci alleiamo su questa cosa perché si faccia questa legge e non si faccia quest'altra legge
Perché quando le alleanze si fanno sulle cose allora non è possibile che quello che invece accade sotto alla coperta
Delle alleanze fatte invece sulle formule sotto questa coperta poi passa qualsiasi sottogoverno appunto quei rivoli di centinaia e centinaia di miliardi che sono appalti subappalti mafia e camorra
Di cui parlavo prima se gli accordi sono invece di programma su cose da realizzare allora è molto difficile
Che dalle cose si possa debordare invece al sottogoverno e quindi il il nostro essere legati come dei mastini basta con le formule noi Verdi abbiamo detto non siamo né di destra né di sinistra perché questi termini hanno una precisa collocazione nello scenario politico hanno un significato parlamentare preciso nel quale non ci riconosciamo noi chiediamo soltanto alleanze sulle cose sulle cose che rispondano ai bisogni reali della gente della collettività in questo Paese dove ci sono quattro milioni di persone che hanno perso il il collegamento tra il rubinetto e acqua potabile perché le falde sono inquinate
Ci sono migliaia e migliaia di senta situazioni di lavoro che diventano esplosive perché non è più possibile portare avanti quelle produzioni quindi ci sono problematiche sociali che diventeranno Sempre più roventi la problematico occupazione la problematica e salute
E questo si potrà governare soltanto come dicevo con una grande sforzo di solidarietà e se la gente la smetterà di delegare alla politica delle scelte
Che invece spettano alla gente io non m'aspetto che le istituzioni possano essere salvate dalle istituzioni dai partiti noi compresi
Ma aspetto che le istituzioni potranno essere salvate quando l'agente
La smetterà di pensare che la politica è una cosa sporca che riguarda altri comincerà a riprenderla in mano affondare comitati come si fanno comitati contro quella discarica contro quella impresa
Che ha aggredisce la salute si tratta di fare comitati contro quelle degenerazione delle istituzioni che aggrediscono la salute del Paese che nascano dei comitati in cui la gente si mette insieme comincia a dire
Quel corrotto non deve essere votato quelle forze non devono più entrare nelle istituzioni
Quella gestione delle unità sanitarie locali quella gestione dei servizi che corrotte scandalosa deve finire fintanto che la gente non si aiuole era in questa impresa che tutta della società civile non della società politica
Le istituzioni potranno andare peggiorando e ogni tanto assisteremo anche alla farsa
Di uomini delle istituzioni che stanno fino al collo in queste responsabilità parlo di Cossiga o degli uni o degli altri uomini politici che poi si permettono avendo enormi responsabilità poi di tuonare criticare quello che il loro stessi
Per anni hanno costruito solo se la gente si riassume era la responsabilità e quindi ben vengano lei il lavo uno di movimento il lavoro associativo è il tessuto associativo oggi il tessuto dal quale può venire la risposta alla crisi
Delle istituzioni
Faremo delle cose insieme io a chi mi ha telefonato
Per invitarmi ho detto che noi non guardiamo al passato alle etichette di nessuno guardiamo alle cose
Che chiunque nostro interlocutore vuole fare è soltanto sulle cose che noi appunto giudichiamo e facciamo alleanze e quindi ben vengano interlocuzioni anche capendo ti lamentavi ci sono alcuni tra i Verdi che sono disponibile anche all'interlocuzione altri no
I tempi che noi viviamo sono tempi molto accelerati ancora credo trattanti che stanno con i vero di
Che stanno nella lega ambiente altri che stanno dentro fare verde solo pochi anni fa e l'interlocuzione era con la spranga il
Il i tempi sono Tanda stati accelerati e la luce delle nuove consapevolezze speriamo che operi nel cervello di tutti che nessuno abbia appunto lasciato il cervello all'epoca della spranga
Questo è il futuro in cui appunto senza peccati originali di nessuno si può costruire sì sì sarà appunto
Rinviando fedeli a costruire sulle cose
Omogeneo mi c'era sempre qualcuno che tira le conclusioni questo dibattito invece no questo dibattito Chamot aperto come ha detto Matteoli perché come scriveva Fiorello Cortiana
La questione verde la sua soggettività non sta né in un'associazione né in un gruppo né in una lista ne impersona particolare
Se invece nelle dinamiche che favoriscono un processo di responsabilizzazione di partecipazione differenziate di ognuno di loro e con questo che allora ringraziamo radio radicale che ha registrato il dibattito Stefano Borrelli
Claudio Pescatore
Gianni Mattioli grazie a voi che avete assistito per queste due ore credo a un dibattito che non si chiude qui ma avrà occasioni future di proseguire grazie