Presentazione della relazione sulla situazione penitenziaria italiana

Io Sanna Marietti dell'Associazione Antigone
Vi ringrazio di essere qui
Perché siamo qui come sapete domani scade
Quelle arco di tempo che il Consiglio d'Europa ritenuto essere congruo
Affinché
Le
Autorità italiane
Riuscisse ero da un lato
A individuare dei
Meccanismi risarcitori nei confronti di quei detenuti
Che
Avevano subito un trattamento inumano e degradante
Al pari del famoso signor Torregiani che dà il nome alla sentenza pilota
E d'altro lato dei meccanismi invece diciamo preventivi guardando non al passato a chi già ha subìto violazione ma al futuro affinché
Queste violazioni non si ripeta no
Meccanismo preventivo che visto che la Corte europea dei diritti dell'uomo scrive nero su bianco che l'acqua la condizione di sovraffollamento a un anno fa quando ci fu la sentenza Torregiani
Delle nostre carceri è sistemica e strutturale non può che consistere anche nel risolvere il problema strutturale del sovraffollamento perché altrimenti qualsiasi altro rimedio non può essere in effettivo
Cosa è stato fatto in questo arco di tempo
C'è stata indubbiamente una buona volontà
Forse
Possiamo dire che abbiamo assistito alla più grande stagione riformatrice su questi temi da dalla legge Gozzini in poi dalla metà degli anni ottanta
Il numero dei detenuti è sceso
Non si è colta l'occasione per
Una stagione riformatrice davvero sistemica davvero organica davvero integrata non si è pensato ad esempio un nuovo Codice Penale non si è pensato a porci di nuovo
In profondità le domande chi punire e come punire questo non lo si è fatto si sono fatte riforme un po'sporta che hanno interessato vari campi dal penale al penitenziario
Però insomma tutte insieme sicuramente oggi in carcere si sta meglio di come si stava un anno fa i detenuti sono scesi continuano a scendere anche se lentamente
è sufficiente questo
Noi
Ne parleremo oggi ma noi diciamo di no
Tutto sommato in quest'anno anche se
Nelle dichiarazioni di intenti dei vertici dell'amministrazione penitenziaria
Abbiamo sentito dire tante volte che
Non bastano
Non basta ragionare sullo spazio che non c'è solo la quantità ma che poi questo spazio c'è anche la qualità questo spazio va
La radio in titolo di
Insomma una un contenuto no a una pena che abbia un senso eccetera poi diciamo nei discorsi concreti che davvero contavano in questo anno abbiamo quasi sempre e solo sentito parlare di tre metri quadri
Tre metri quadri meno dieci centimetri tre metri quadri più dieci centimetri
Il capo dell'amministrazione penitenziaria ha detto e ripetuto fino a pochi giorni fa che a oggi nessun detenuto a meno di
Tre metri quadri di spazio che sapete è il limite
Che la Corte individua
Come diciamo sotto al quale
Io non vado neanche a vedere gli altri elementi non vada a vedere se tu mi hai arieggiata la stanza semi Tiani fuori dalla cella tanto tempo se non vada a vedere nient'altro sotto quello
C'è un trattamento si configura un trattamento inumano e degradante
Sopra ci ragioniamo ecco il capo dell'Amministrazione dice non c'è nessuno sotto i tre metri quadri
Non lo so se sia vero nel senso che non è che nelle ultime tre settimane noi abbiamo visitato tutte le oltre duecento carceri italiane
Mi posso fidare così sulla sua parola
Però tutto sommato
Non mi sembra
Così rilevante il fatto che un anno fa c'erano detenuti che vivevano in tre metri quadri dieci centimetri e oggi vivono
E meno dieci centimetri oggi vivono in tre metri quadri più dieci centimetri perché comunque so proporzione di questo tipo ci sono in giro per l'Italia e l'abbiamo vista con i nostri occhi e belle
E delle mostreremo
Allora noi diciamo non si fermi lo sguardo dell'Europa non si fermi domani lo sguardo dell'Europa
Loro abbiamo raccontato le nostre motivazioni lo abbia le abbiamo raccontato in un video che adesso andiamo a proiettare
Un video all'interno del quale
Facciamo anche delle
Denunce di cose piuttosto gravi io direi subito di passare a vederlo dura dieci minuti fuori
Tutto io proprio in un minuto Andrea bensì un report
Per procedere
No se dicendo questo
Luglio
Al
Peraltro
è
Anch'io
Ma
Bene
Venisse
Maltese
Erogarsi
Appunto
Ovvero l'Italia che rimane
Sotto osservazione troppi a perché altrimenti non sarebbe capace di riformarsi da scuola come l'esperienza ci ha insegnato è vero il diciamo i detenuti sono un po'in casa l'anno scorso di questi tempi erano più o meno sessantacinque mila quest'anno sono circa cinquantadue mila preciso cioè punto ma c'è ancora un tasso di affollamento elevatissimo perché i posti-letto regolamentari sono sotto inferiori quarantacinquemila sette ci sono circa cinque mila posti in reparti chiusi il tasso di affollamento in Italia oggi e del centotrentaquattro per cento
Facendo trentaquattro detenuti per cento posti letto l'anno scorso di questi tempi peggio di noi in tutta l'Europa c'era solo la Serbia adesso ci sono ancora ci facciamo lo facciamo anche Ungheria e Cipro non ci possiamo accontentare noi dobbiamo ambire ad assomigliare a Germany Olanda Inghilterra Spagna Mannu nelle nostre visite da nord a sud vediamo cose molto diverse troppo diversa i metri quadri non sono sufficienti i metri quadri a casa Civitate sia significano una vita dignitosa e perché è un carcere gestito in modo aperto e gestito per bene i tre metri quadri a Poggioreale significano invece ancora in violazione sistematica dei diritti umani
Simili
Tedeschi e e
Sì
Servisse
Sta
Essere
Se
Se
Stesso
Singolarmente
Grazie
Nel
Stabilisca
Dunque dal corso le attività di volontariato da come come come esperto come esperto medico
Ho avuto opportunità dei verificare non soltanto l'inadeguatezza dell'organizzazione sanitaria penitenziaria
Ma anche il verificarsi in ordine a questa
Adeguatezza di
Casi particolarmente particolarmente problematici
Che arrivava fino a mettere in pericolo la vita del del dei detenuti per esemplificare qualche caso
Particolare occhio perché mi ha colpito particolarmente noi stiamo ancora seguendo il caso di una giovane fondo un rinvio al detenuto di circa quarant'anni
Che ha avuto
Più infarti
E nonostante le sue condizioni di salute così precaria che minacciano
Gravemente anche anche la vita
Continua ad essere rimbalzato va in carcere all'altro perché da una parte il tribunale di sorveglianza non si risolve a dichiarare l'incompatibilità dall'altra evidentemente
L'organizzazione e sanitario diversi istituti si sono insieme adeguato ad affrontare il caso e quindici passo semicerchio
La patata bollente al processo disavanzo
Era verso un rilievo
Si guarda
Benissimo
Ma abituerebbero potrebbero moltiplicarsi
Cito così a caso
Le prime cose che mi vengono in mente il caso di un un altro detenuto che ha un tumore
Un tenore che dell'ipofisi egli provoca tra l'altro l'alterazione somatiche somatico irrilevanti cultura contino sofferenza e a una
Prognosi prognostico chiaramente infausto
Che è stato per lungo tempo
Privo totalmente ligure
Sull'organizzazione sanitaria carcere non riuscì a risolvere questo problema sarà quella dico
Che per lui la di vitale importanza
Bisogna rilevare che esiste una grave incoerenza tra sul tipo di organizzazione sanitaria
Del del carcere e decisione non del tribunale di sorveglianza perché il tribunale di sorveglianza
Opera
Sulla base di un ipotetico organizzazione sanitaria onnipotente dentro dentro il carcere che in realtà è del tutto ipotetica non esiste quindi
Prendo le sue decisioni sulla base di di di di qualcosa assolutamente ipotetico di assolutamente virtuale che che che perché che atta non esiste
Dopo mi hanno trasferito nei seggi dal carcere in Sicilia che si chiama casa circondariale di Agrigento
Dove li le guardie penitenziarie distruggeva nei detenuti maltrattando li pesantemente sino al punto che un detenuto tunisino chi è stato un puntato un braccio perché è una parte agli ha chiuso i blindato sul braccio
Ha avuto un'infezione molto grave lo hanno lasciato così in quello stato fino al punto che ha superato tutto il carcere solo così lo hanno fatto uscire dal carcere per curarlo
Ma non ce l'hanno fatta in tempo a saltargli il braccio pallini solamente le persone sono altri mentre ad un altro detenuto mentre cucinava gli è scoppiata una bombola con il fornello in pieno volto
Così lo hanno danneggiato gravemente tutte pisello hanno lasciato così per una settimana
Anche quella volta hanno dovuto scioperare tutti i detenuti per arrivare a farlo curare
è stato nel dicembre due mila tredici
Oltre questo inferno in pieno dicembre hanno detto che non c'è più niente da mangiare
Siamo rimasti così per una settimana ci davano solo formaggio pane frutta neanche il latte e chi tentava di parlare con loro otite in un
Sanare loro reagivano con delle squadre che da quindici guardie penitenziarie che ci venivano a chiamare in piena notte dicendoci che andare in infermeria o ci portavano in isolamento e ci distruggevano dalle manganellate
Poi ci mettevano in isolamento incendi disse prive di tutto nel materassini coperte niente di niente in pieno a freddo e ci lasciavano Muti solo con le mutande tutti gonfi e agonizzanti
Nonostante
Impegni solennemente assunti dal nostro Paese
D'Italia paga un reato di tortura proprio
Devo dire nel rispetto
Di coloro che invece agiscono correttamente all'interno delle forze di polizia è necessario che ci sia una figura di reato che i criteri
Sentenze che offende la propria difesa
La tortura viene all'ombra dello Stato e per questo non può che essere crimine acquistato anche in Italia è una struttura viene praticamente
Partita per quello poliziesco penitenziario segreterie
Occorre intervenire al più presto
Da un punto di vista legislativo battute dura in Italia deve diventare reato la tortura sinonimo di mio fratello Stefano Cucchi così come di Federico Aldrovandi tanti altri ma per il nostro Stato la tortura non esistere siccome probabilmente non sono esistiti e Stefano Federico e tutti gli altri non approvare la legge sulla tortura
Vuol dire sapere che il problema esiste ma voltarsi dall'altra parte vuol dire in qualche modo rendersi complici di coloro che la coltivano
Torture sequestro di persona del corpo di una persona
Nella Busa armi
Molto diverso dalle semplici del reato di lesioni
Voluti da un punto uno schiaffo con cui facciamo una rissa
Detenere un corso poterne approfittare
Dunque bisogna
Introdurre nel nostro ordinamento il reato di tortura
Perché nessuno sanità autorizzato commettere questo crimine
Se
Colleghi delle Procure di Mrs
Shimon Peres oggi
Altro nessuno
San Giovanni
Manzoni
Allora
Pochi minuti
Primo allora oggi scade l'anno perché la Corte europea dei diritti umani aveva dato all'Italia cosa succede ora succede che nei prossimi giorni abbiamo saputo che non sarà domani
Ma è stato riunito è stato già diciamo come posso dire deciso che sarà il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa dovrà quello che diciamo valuta nel rispetto delle sentenze della Corte dovrà giudicare quello che è accaduto in questo anno
Due cose perché su questo terreno e complicato da spiegare io ci provo nel mondo che sarà necessariamente semplificato però cosa succede primo lo vedete nella
Nostra cartella stampa
Per la stessa indicazione della Corte ci sono sei mila ottocento ventinove ricorsi pendenti analoghi a quelli di Torregiani per cui siamo stati condannati il prima l'otto gennaio successivamente il ventisette maggio due mila tredici
Cioè persone che hanno denunciato di vivere in una situazione di estremo affollamento
Rispetto a questi sei mila ottocento ventinove ricorsi
Come vedete qui c'è spiegato quello che accadrà poi parlerà
Simona Filippi nostro Difensore spirito ci spiegherà i nostri ricorsi
Noi chiediamo che la Corte giunga a risarcire le persone che hanno vissuto quella umiliazione
Cosa potrebbe accadere perché la Corte deciderà in questo momento di non procedere al risarcimento potrebbe solo accadere che l'Italia cosa che fino ad ora non ha ancora fatto
Compensi lei quelle persone queste quello che chiede la Corte dico io non vi condannano per questi sei mila ottocentoventinove casi tutti analoghi
Che per i quali ci sarà procedura accelerata di decisione e così via solo ed esclusivamente si turbato italiano
Metto in moto un meccanismo tu di compensazione
In questo momento dati diciamo come posso dire normativi ad oggi il meccanismo di compensazione ancor non c'è quindi diciamo
Questi sei mila ottocentoventinove ricorsi ce ne sono alcuni già dichiarati ammissibili alcuni ancora no ancora no alcuni dichiarati inammissibili comunque andranno
Diciamo progressivamente a giudizio e a condanna di risarcimento quanto può costare tutto questa cosa all'Italia costerà potrebbe costare se questo dovesse accadere una cifra che diciamo
Ovviamente siccome la Corte non ha uno stand altra risarcitorio potrebbe costare fra i sessanta e cento milioni
Questo è il passato però
Perché la Corte da un lato
Aveva sospeso il giudizio su queste condanne su questi ricorsi in attesa di capire se l'Italia se ne faceva a casa
Poi c'è il futuro
Cioè il fatto se l'Europa il Consiglio d'Europa decide di tenere ancora sotto osservazione il sistema penitenziario italiano
Perché ancora
Diciamo come posso dire una situazione in cui c'è il rischio
Si sta
Sistemico come diceva prima Suzanne Marietti di violazione dei diritti umani per lo spazio insufficiente spazio vitali insufficiente e un tempo prolunghi un tempo prolungato
Noi diciamo che l'osservazione continua me finito il nostro video dicendo non si ferma lo sguardo europea questo non significa
Che non valutiamo positivamente tutto ciò che è stato fatto
Non significa questo perché noi valutiamo tutti i tentativi
Un po'come posso dire Longo proprio
Costruiti con una regia però tutti i tentativi di
Diciamo come posso dire di ridurre l'impatto
Dei fatti impatto diciamo del sovraffollamento non c'è stata come sappiamo un provvedimento di amnistia seppure votato dal Capo dello Stato e quindi la riduzione come vedete nel i numeri che ne che abbiamo indicato
Dei diciamo del dell'affollamento penitenziario c'è stata ma non tali
Da renderci immuni dei rischi di violazione dei diritti umani nel senso che abbiamo cinquantanove mila detenuti Nenni
Nelle carceri italiane in questo momento il numero preciso nella cartella stampa abbiamo visto che l'anno scorso di questi tempi erano sessantacinque mila abbiamo visto anche qui lo scriviamo che
Quanti sono i posti letto su questo non riapriamo una polemica con l'amministrazione penitenziaria che riteniamo chiusa diciamo
Facciamo finta che chiusa però diciamo i posti letto
Per stessa indicazione ammissione dell'amministrazione penitenziaria stiamo per buoni i loro dati sono quelli che abbiamo visto nel video
Non uno di più
Cioè abbiamo visto il video che parliamo di quarantaquattro mila trecentoventinove posti cioè si tiene conto in quel numero
In quel numero si tiene conto di posti che sulla carta ci sono ma che in realtà nella vita non ci sono perché sono reparti chiusi sezioni in manutenzione quindi quel quarantaquattro mila trecentoventinove
Significa significa che si tiene conto di quella roba lì noi pensiamo che siano di meno però facciamo finta che siano questi
Facciamo finta che se diamo per buono il dato dell'ambiente l'Amministrazione puntandolo per buono abbiamo un tasso di affollamento del centotrentaquattro punto sei la media europea del novantasei
Nella media europea ci sono più posti letto rispetto i detenuti presenti noi abbiamo un tasso
Che l'anno scorso lo dicevo nel video
Era peggio messo di mezzo il peggio messo solo la Serbia parliamo dell'allarme Unione del mio della della del Consiglio d'Europa oggi abbiamo superato
Stiamo meglio dell'Ungheria di Cipro
Beh insomma dobbiamo ambire a qualcosa di più per questo diciamo che non si fermi lo sguardo nella cartella trovate
Diciamo
La
Cronologia dei fatti che penso e spero che possa esservi utile perché diciamo che ho fatto un racconto di tutto quello
Che praticamente è accaduto e che ha portato prima alla sentenza Torregiani e poi a quello che è accaduto successivamente la sequenza dei decreti legge approvati nell'ultimo anno vende tre
Trovate un focus sugli stranieri in carcere dove
E io lo do di voglio dire questo l'invito i media quando
Il politico di turno
Non è importante se maggioranza opposizione dice vanno il problema va risolto rimandarli stranieri nelle loro calarci delle loro non pre dei loro Paesi
Nella redazione dei loro Paesi è un meccanismo che non funziona è un meccanismo che non funziona quindi spieghiamo perché questo meccanismo non funziona quel meccanismo pronto già e seppur funzione perché non funziona perché non si riprendono i Paesi di ovviamente di origine
Perché non si riprendo sui devianti di quei Paesi e quindi i protocolli pur firmati davanti i ministri
In bella pompa poi non producono praticamente nulla o producono molto poco masse in realtà i Paesi iniziassero quando ve lo spieghiamo a mettere in moto il meccanismo della reciprocità
Cioè tutti prendi il mio
Io mi riprendo il mio ma tu ti riprendi il tuo
Dobbiamo sapere che abbiamo i detenuti italiani all'estero cioè noi siamo un Paese tutti di santi c'abbiamo i nostri detenuti all'estremo con il meccanismo di recupero Cipro cita noi facciamo il saldo zero
Più o meno quindi diciamo
Quello è un tema su cui bisogna ovviamente
Come posso dire
Togliere propaganda e raccontiamo anche come quanto importante invece che sia
Faccia quello che
E previsto nell'ultimo decreto legge importante lo si faccia subito cioè l'identificazione dello Stagnone starci
Ci sono gli stranieri irregolari che diciamo
In quanto non identificati dopo il carcere vanno a finire nei CIE
E questo ente oltre ad essere un'ingiusta dice un privazione della libertà che aumenta ma è anche un costo un costo per lo Stato quindi diciamo il costo dello Stato che poi tenerne ci costa costa per tutto
Quindi che si procede visto che ci devono stare in carcere per due anni si quel tempo per identificarle in carcere piuttosto che poi andarli a mettere in un circuito unico compito è quello di andarli ad identifichi di andare ad identificare
Poi diciamo raccoglie diciamo loro racconteranno la parte relativa le nostre visite e alla diciamo tutti i ricorsi presentati dal nostro Difensore civico
Ci siamo un secondo soffermati
Anche alla fine il video
Io qui chiudo sulla questione del delitto di tortura nel Codice penale è chiaro che la sentenza Torregiani una sentenza che riguarda
Più specificatamente le condizioni di vita nelle carceri le condizioni di affollamento la tutela dei diritti mancanti così chi
Abbiamo visto che alcune cose sono state fatte alcune cose normative sono state fatte non tutto però
Perché abbiamo visto che ancora il delitto di tortura non è nel nostro Codice penale mentre nei codici penali di quasi tutte le democrazie con cui dobbiamo
Cosa dobbiamo confrontarci andiamo adesso ad essere alla guida del semestre europeo tanta in fasi su questo tema però dovesse non entra si ben riposta nel senso che ci dobbiamo porre
Dentro il sistema democratico
Diciamo al consorzio europeo anche con la dignità di un Paese che ha rispetta le indicazioni che ci arrivano dalle Nazioni Unite e dal
E dal Consiglio d'Europa perché lo abbiamo voluto riparlarne ora perché il tema è chiesta Artissima attualità in quanto
In questi giorni sta tour calendarizzato nuovamente il disegno di legge alla Camera dei deputati quel disegno di legge che era stato approvato in Senato
Poche settimane fa
No di pizzo qualche mese fa
Non è il migliore dei testi
Lo diciamo in apertura perché è un testo di compromesso
Quando si chiede ma come si fa sulla tortura fare un testo di compromesso con chi lo fa il testo di compromesso caso tortura beh io penso al testo di compromesso si faccia pensando quello che possano chiederti le corporazioni delle pulizie cioè diciamo
Diciamo le polizie Polizia di Stato carabinieri cioè
Non so se lo chiedono ma
Chi
Punta al compromesso sì si pone il problema di quello che direbbero
E quindi qual è il compromesso che il reato è stato qualificato come un reato non tipico delle forze di polizia cioè reato proprio come ci chiedono le Nazioni Unite laureato che chiunque può commettere
Non è il testo che noi lo avremmo voluto su cui abbiamo raccolto decine di migliaia di firme
Petizioni on line ma anche
Se la nostra legge di iniziativa popolare e così via però quello che diciamo è che si comunque si arrivi presto immediatamente alla sua approvazione adesso
Giovedì inizieranno le audizioni
In Commissione giustizia e speriamo che
Come abbiamo già visto in passate non accada quello che abbiamo purtroppo già visto in passato cioè che tutto poi è un certo punto si anestetizza lo
Una volta si anestetizzato
Un anno e mezzo fa quando alla Camera intervennero un ex prefetto
Nell'area del centrosinistra viaria di centrosinistra un ex poliziotto
Diaria di centrodestra parlamentari tutte e due e dissero che era troppo presto riceveva bisogna avere più tempo per discuterne tenete conto che dall'ottantotto l'Italia questo obbligo dalle Nazioni Unite e non se ne fece do la parola prima Simona Filippi
Avvocatessa Difensore civico di Antigone e poi a per finire D'Alessio Scandurra che coordina l'Osservatorio e ci racconterà questo viaggio queste visite che abbiamo fatto nell'ultimo mese una sua la cosa ovviamente lo ringraziamo nonostante lo sta polemiche con l'amministrazione penitenziaria comunque la ringraziamo perché ci ha consentito di entrare anche con
Le videocamere nelle carceri
Siamo
Allora il punto svolgo questo ruolo all'interno l'associazione da qualche anno parlo qui e nello specifico
Di questa enorme mole di lavoro che come difensore civico portiamo avanti proprio sui ricorsi alla Corte uno paga per le condizioni di detenzione questa è un'impresa che partirà nel due mila nove ricorderete già la sentenza Sulejmanovic che in qualche modo faceva presagire che
L'esito se non ci fossero stati degli interventi da parte del
Però stato potevano essere quelli che poi abbiamo ritrovato nella sentenza Torregiani del due per due dello scorso anno
Quindi un lavoro fatto solo ed esclusivamente sulla base di volontariato quindi un lavoro che va avanti molta fatica nonostante questo i numeri li vedete qua su questa cartellina sono circa più di due mila i detenuti che si sono rivolti
All'Associazione Antigone e si rivolgono Associazione Antigone prevalentemente attraverso corrispondenza e che ci hanno chiesto di rivolgersi alla Corte UPEA
Mi rivolge il sì all'aborto europeo per denunciare le condizioni in cui vivono
E in molti casi aggiungo rispetto a quello che diceva per Patrizio le condizioni che ci denunciano in queste lettere dei tre che poi sono diventati ricorsi alla Corte Tropea sono molto peggiori di quelli che
Troviamo descritte nella sentenza Torregiani in carcere e come diceva anche il medico Antonio Cappelli si muore
E il problema che determinano le e determinato dalle condizioni di detenzione non è soltanto un problema di spazio cioè dobbiamo anche uscire da questi numeri perché anche i detenuti che poi ci scrivono
Insisto nel problema non è soltanto un problema di spazio questo ce lo dice già la Corte urbana sentenza Sulejmanovic lo rimarca nella Torregiani
è un problema determinato
La dalle condizioni generali che tu vivi all'interno dell'ascella perché i detenuti che vivono in queste condizioni sono detenuti che non hanno l'aria per respirare perché si tubini in spazi così ristrettezze in tante persone l'aria non circola
Se il blindato della cella chiuso notte e giorno o in molti casi il l'aria non circola
In molte celle almeno nella maggior parte delle carceri qui sono elencate le carceri su cui l'abbiamo presentato ricorso alla Corte europea hanno ancora le doppie grate che sono stati già addirittura il legislatore già né con regolamento di esecuzione del due mila diceva che non dovevano esserci ulteriori grate rispetto a quelle alle sbarre ordinari che ci sono previste nelle celle di detenzione per cui manca la luce i detenuti non
Spesso perdono la vista
O comunque hanno una fortissima o diminuzione della della lista quindi la luce l'aria la possibilità di muoversi e in molti casi questo anche va detto basso Tognato queste condizioni che troviamo anche nell'ora d'aria
Perché i famosi passeggi che noi vengono diciamo detti come il la possibilità che viene data al detenuto di non stare nella cella di andare a fare l'ora d'aria a due ore massimo quattro ore al giorno in alcune carceri sono luoghi assolutamente
Indecenti e contrari anche questi a qualsiasi senso di umanità
Sono luoghi se distretti in molti casi sono luoghi comuni molto alti per cui in quel anche in queste carceri anche del passeggio non è possibile avere una visuale
E infine anche nessun questi casi la Corte lo crea a rimarcato in alcune sentenze la necessità che anche i passeggini vengono effettuati io i luoghi idonei
Tornando alla diciamo alle agganciandomi a quanto diceva Patrizio rispetto ricorsi alla cultura UPEA cosa ha fatto il legislatore in questi in quest'ultimo Fassino diciamo correndo e cercando di porre
Rimedio a questa situazione che di fatto
è rimasta almeno da quelli che sono i di i dati che ne ricaverà raccogliamo settimanalmente perché questo lavoro che va avanti ogni settimana sono rimasti pressoché invariati
è stato quello di introdurre una procedura tra l'altro a quanto complessa macchinosa davanti alla magistratura di sorveglianza
Per cui che cosa succederà da oggi da oggi o meglio da febbraio due mila quattordici da quando entrerà in vigore questa legge che ne conosciamo come leggere svuota carceri
Che il detenuto italiana non si potrà più rivolgere direttamente alla Curtolo pari diritti dell'uomo a meno che non sia uscito dal carcere a gennaio due mila quattordici
Ma dovrà prima di rivolgersi alla Corte l'OPA e dei diritti dell'uomo intraprendere una a dia giudizi giurisdizionale interna perché sapete che in Europa vige il principio del previo esaurimento delle vie di ricorso interni ossia rivolgersi alla magistratura di sorveglianza
Articolo trentacinque bis appunto introdotto dalla legge
Nella legge dell'ordinamento penitenziario
Potete andarci con tranquillità vedere non ve lo sto qui a ripetere percorrere ma comunque una procedura molto complessa perché è
Di suddivisa in varie in varie fasi allora anche in questo vi volevo appunto dare alcun ulteriore numero per questo sono arrivata magari corsi ai reclami davanti alla magistratura di sorveglianza perché
Anche in questo caso noi abbiamo seguito già all'incirca duecentosettantacinque reclami
Di detenuti che si sono rivolti alla magistratura di sorveglianza in Italia quindi significa che quei detenuti quanto prima potranno anche questi rivolgersi alla Corte Tropea perché è stato messo questo
Questo diciamo Sterpa da dover superare ma comunque la Corte Luca ci si arriva ci si mette più tempo ma ha comunque la Corte romperci si arriva e perché ci si arriva perché
Sempre dai nostri dati che abbiamo raccolto la magistratura di sorveglianza nella maggior parte dei casi si è dimostrata
Sensibile attenta a questo tema in alcuni casi abbiamo avuto delle ordinanze molto importanti magistrati che sono andati a vedere curi la loro facoltà di persona in carcere le condizioni in cui vivevano
In cui vivono i detenuti hanno accolto questi reclami
Quindi che a qua anche questa diciamo ulteriore fase interna
Porta almeno ripeto dalla nostra esperienza necessariamente alla rivolgersi in ultima istanza alla Corte locale dei diritti dell'uomo
E a questo punto ad andare tra l'altro davanti alla Corte europea in modo ancora più forte
Perché il detenuto avrà a dalla sua parte anche la magistratura italiana che gli dice chiaramente e a chiare lettere in modo molto analitico tu vivi in condizioni di detenzione inumani ed Gradanti perché questo dice in quest'ordinanza è
La magistratura di sorveglianza
Nel nostro Paese quindi diciamo che un lavoro le quali sono le condizioni che ne abbiamo riscontrato in attraverso questi ricorsi allora i ricorsi fondamentalmente
Sì sono incentrati sulle condizioni delle persone vivono all'interno delle loro celle quotidianamente ma oltre a questo come già accennavo in precedenza si aggiungono altri elementi
Altri elementi aggravi come dire per esempio il caso Castaldo che è stato citato all'interno del terno del vino la sentenza Castaldo di poche settimane fa
Perché di carcere in queste condizioni alla fine ci si ammala e alla fine in alcuni atti in altri casi si muore
Quindi molti di questi ricorsi oltre a denunciare le condizioni di detenzione denunciano condizioni di persone che vivono in condizioni di salute assolutamente gradi e in alcuni casi
Gravissime purtroppo in alcuni casi abbiamo anche registrato casi di di morte i decessi che abbiamo
Poi provveduto a denunciare attraverso esposti penso a caso Riotta di cui abbiamo parlato o a dicembre del due mila e tredici una conferenza stampa che facemmo Alfredo gli otto che è morto in condizioni
Di salute gradi assolutamente
Non prese in considerazione dalla tutta la
Personale sanitario del carcere e adesso ci sono le indagini dieci persone iscritte nel registro degli indagati tra direttore del carcere personale medico e infermieristico che seguivano un maglio non seguiva
Non ha seguito questa la morte di questa persona che poi è stata trovata appunto deceduta nella sua cella luglio del due mila dodici
Quindi le condizioni di detenzione non significano soltanto spazio significano anche altre cose significa che quello che è lì diciamo l'elemento provo fondamentale della persona che anche appunto la sua salute il suo benessere
Necessariamente come conseguenza diciamo quasi automatica in alcuni casi gravissima viene meno viene violato e quindi un'importante parte dei nostri dei ricorsi sono incentrati anche sulla violazione del diritto alla salute
E e su questo appunto o andiamo avanti ci aggiorneremo quanto prima credo grazie
Buongiorno appunto io sono Alessio Corti in Osservatorio sulle condizioni di detenzione quindi diciamo il gruppo di di lavoro che è da quindici anni autorizzato al Ministero e la giustizia visitare gli istituti
Ora le il partendo un po'dal dal tema principale cioè quello dei tre metri quadri o tre virgola uno o due virgola nove metri quadri per detenuto
La testimonianza di chi vede gli istituti ovviamente è una testimonianza
Come dire un po'un po'monca nel senso che
Quando si andava a vedere rigidità negli istituti si trova alla cella dove dentro le persone avevano meno di tre metri quadrati ciascuno due virgola nove tre metri quadrati ciascuno si assisteva a
Diciamo uno spettacolo
In qualche misura incredibile cioè come è possibile che questa gente stia qua dentro tutto il giorno a far cosa
Persone che stanno sostanze mente in piedi perché
Ci siamo noi che visitiamo l'istituto allora loro sentono rumori si alzano non riescono a tutti quanti l'affacciarsi alla cella ma è è evidente che stanno in piedi non possono stare seduti quando andremo via
Torneranno a spendersi sulle brande perché lo spazio per fare altro non c'è o si sta pesi generalmente appesi o si sta in piedi generalmente appesi darla
Al blindato oppure alla branda perché alla lunga assentite stancante consista distesi nel letto e questo ci dicono che non succede più ed è ovviamente
Elemento di conforto perno
Però
Le celle in cui i detenuti stavano in cella comma tre virgola uno metri quadrati ciascuno
E che sono ancora in queste situazioni noi possiamo testimoniare perché lo vediamo che sono ancora in queste situazioni ovviamente trasmettono la stessa e identica sensazione non è che si percepisca
Un salto di qualità esorbitante da due nove a tre uno anno metri quadrati depressa questo potete potete immaginarlo insomma non c'è una luce che si accende semaforo rosso sulla proverebbe umbra respiro di sollievo non è così sensazione comunque
E quella di una claustrofobica impossibilità di sopravvivere queste situazioni
Ciò premesso o questo ovviamente pone tutti gli altri temi che la questione sulla propria sovraffollamento comunque solleva a partire dalle questioni delle condizioni di salute purtroppo
Il problema continua a porsi l'abbiamo visto lo vedremo e
Rimane totalmente diciamo
Incomparabile per le per le due almeno per i casi di cui ne abbiamo esperienza la la tutela della salute della persona detenuta rispetto alla tutela della salute della persona libera
Ma diciamo altre questioni rimangono sospese invece curiamo che rimangano sotto l'osservazione dell'autorità europee
Penso alla questione delle attività quindi diciamo quello che le il detenuto fa durante la sua detenzione la detenzione non deve essere un periodo
Insensato è aberrante della vita di una persona perché una detenzione di questo tipo produce recidiva produce in cattivi mento produce la situazione paradossale in cui chi è autore di reato chi ha fatto un torto alla collettività si percepisce come vittima
Della collettività
Che diciamo il peggiore dei presupposti su cui pensare di costruire un processo di
Riforma ripensamento nella propria evitare inserimento nel insomma potete potete immaginare
Dunque l'attività ovviamente sul fronte delle attività non è cambiato moltissimo da un anno a questa parte del tempo che è passato non è molto la situazione di crisi economica
Nel Paese rimane questa qui in tanti istituti sono riusciti a tenere le celle aperte più a lungo noi abbiamo visto molte realtà che dove prima i detenuti stavano chiusi
Venti ore al giorno in cella oggi sono aperti generalmente aperti sul corridoio quindi le celle sono aperte le detenuti hanno a disposizione oltre lo spazio della Sharia dove stare in piedi
Il corridoio dove potersi muovere poco altro perché non c'è non ci sono i mezzi per fare molto molto più di questo tra l'altro
Possibilmente la sala la palestra la sala per le per le attività che era chiusa perché stava cadendo a pezzi rimane chiusa perché sta cadendo a pezzi perché quei pochi soldi che ci sono per da spendere sulle di strutture
Ogni si tende prevedibilmente spenderli sugli spazi detentivi in modo da
Avere più spazio per i detenuti e quindi corre nemmeno il rischio di tenerli sotto i tre metri quadri
Per in tanti altri istituti però dove i detenuti erano chiusi venti ore al giorno sono tuttora chiusi venti ore al giorno perché questo diciamo è
è un problema generale cioè
Tante cose del nostro sistema penitenziario riguardano una fetta dei detenuti ed è un'ottima cosa per quella fetta dei detenuti
Ovviamente questo non ha non ha nessun beneficio tutti quegli altri che
Che non che non partecipano i corsi che stanno chiusi venti ore al giorno eccetera quindi diciamo che certe pratiche che riguardano una una fetta spesso minoritaria della popolazione detenuta possano venire ad allargata allargate arresto
Dei detenuti questo è un processo che che piano piano in corso che ne speriamo che raggiunga tutte le sezioni di tutte le carceri ma ma che ancora non non è arrivata a compimento
E l'ultima questione che vorrei toccare quella delle delle condizioni di manutenzione delle condizioni materiali di questi istituti
Avete visto le immagini
Questo insomma quelli che vende quelle che avete visto sono possono le nostre riavere la situazione in cui le nostre galere
Erano quando i detenuti stavano in due virgola nove metri quadri e ovviamente sono rimaste uguali ora che auspicabilmente stanno in tre virgola uno metri quadri
Sono sono contesti mal Sanni sono contesti che possono verosimilmente avere conseguenze sulla salute di chi
Di chi ci passa proprio tempo sono contesti
Dove fare qualunque cosa che non si è stare a letto diventa diventa difficile perché mancano gli spazi perché gli spazi sono
Sono inadeguati sono spazi su cui si è ragionato se va bene cinquant'anni fa se va male cinquecento quindi diciamo totalmente inadeguati per un'esecuzione della pena
Come quella a cui la la Costituzione ci obbliga a quella che avrebbe un senso oggi oggi non viviamo un'emergenza
Criminalità come l'abbiamo vissuta in questo Paese in altri anni in altre stagioni
Oggi abbiamo un'emergenza sovraffollamento che è tuttora in corso sovraffollamento fatto da piccola criminalità da persone che non sono di grande spessore criminale che non ci hanno bisogno di
Un contenimento
Diciamo in inesorabile hanno bisogno di uno sforzo di
Reinserimento importante perché sono personalmente
Che vengono da storie che per esempio portano tassi recidiva molto molto elevati
L'esecuzione di pena penso per esempio per i tossicodipendenti generalmente serva a niente
è un sistema che che va ripensato in quest'ottica non in un'ottica di sicurezza ma in un'ottica di
Efficacia del sistema per esempio per l'abbattimento della recidiva
Io fermerei qui
Inviterei altrui domande diciamo le gli rispondiamo alle alle domande però
Altri dati che possono
Sicuramente essere utili
Abbiamo detto che i detenuti sono oggi cinquantanove mila seicentottantatré sei mila in meno rispetto all'anno scorso di questi tempi però va ricordato che nel mille novecentonovantuno
In una situazione di criminalità
Che era all'inizio Ciccio nel pieno della stagione dell'emergenza criminalità criminalità organizzate detenuti erano trentuno mila
E il il numero delle carceri in Italia era identico quindi diciamo
Abbiamo una situazione che nel tempo ha visto praticamente un raddoppio oggi in questo momento i numeri sono praticamente doppio
Abbiamo detto su qual è la situazione diciamo di affollamento quali sono le regioni dove l'affollamento e più diciamo
E più grave quindi c'è una situazione penitenziaria diciamo dal punto di vista proprio delle strutture
Che rende la vita più faticosa il
Puglia il tasso di affollamento del centoquarantotto punto quattro in Liguria del centoquarantotto
In Veneto del centotrentanove in Lombardia del centotrentasei e nel Lazio il tasso è del centotrentatré
Alcuni rimedi si possono prendere sappiamo che
E questo lo condividiamo il Ministero per esempio sta decidendo proprio in queste ore
Di uso di
Far sì che i i ragazzi sotto i venticinque anni
Rimandano nel sistema penitenziario minorile là da dove provengono supponiamo che un ragazzo a diciassette anni è stato condannato parla Pina diciamo come posso dire elevata
All'ASL allo scadere dei ventuno
La nostra legge prevede che vada a finire nel sistema penitenziario degli adulti così interrompe un percorso comunque educativo significativo e va all'interno di un sistema affollato di maggior spessore criminale
Quindi l'idea di farlo rimanere stiamo parlando nel sistema penitenziario minorile un'idea significativa importante stiamo parlando di numeri non ovviamente di numeri non elevatissimo
C'è un altro tema
Che di strettissima attualità diciamo oggi è il ventisette di maggio dopodomani
La Corte di Cassazione
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione dovranno decidere gli e esiti della sentenza Fises sulla legge Fini-Giovanardi sulla droga
Perché quel tema tecnico è complesso però ve lo devo spiegare un secondo la Corte Costituzionale ha abrogato la legge Fini-Giovanardi sulle droghe lo sappiamo questi successi dodici di febbraio scorso
Abrogando la e tornata in vigore la legge Jervolino vassalli del novanta nel novanta
Che prevedeva un trattamento differenziato dal punto di vista penale stiamo parlando
Per
Chi
Aveva commesso fatti che avevano ad oggetto le droghe leggere e chi invece aveva spaccio traffico con la roba lì di droghe pesanti Conforti quindi riduzioni di pena per i primi
Successivamente c'è stato un decreto legge del Governo che però non ha messo mano a questa roba
E non una detto ai giudici cosa dovete fare per tutti quelli che sono stati condannati per droghe leggere prima del dodici febbraio del due mila quattordici
Che succede per quelle persone
Vale
La sentenza comunque oppure la decisione della Corte costituzionale
Deve imporre umbra ricalcolo della pena e quindi un ribasso della piscina e per tanti anche una immediata scarcerazione
Pare che i numeri delle persone interessati
A questo ricalcolo della pena non siano bassi stiamo parlando di
Poco meno di otto mila persone quindi un numero alto questo non significa che otto mila vengono scarcerati ma significa che otto mila persone potrebbero avere un ricalcolo della Pino al ribasso
Siccome
I vari giudici in giro per l'Italia su richiesta di detenuti che hanno fatto quello che in termine tecnico
Giuridico si chiama incidente di esecuzione
Hanno chiesto I giudici divenire la propria piena ricalcolata
E ci sono decisioni diverse in giro per l'Italia
E anche orientamenti diversi da parte della stessa Cassazione la Cassazione decide a sezioni unite il ventinove di maggio quindi dopodomani
Se la Cassazione dovesse decidere per un ricalcolo della pena
Usando un
Banalissimo
Metodo proporzionale arricchimenti cosa
Cioè
Se allora ira il la pena era del sud poniamo di tre anni nel novanta
Nel due mila sei con la Fini-Giovanardi era fra i sei e venti prima era fa io quei quattro stiamo parlando di questa proporzione qua Paione quattro e poi diventata fra i sei e venti
Tu sei stato condannato a sette anni io ricalcolo la pena in
Usando il criterio proporzionale questo è
Una delle
Forse la più plausibile soluzione però non sappiamo quale soluzione dipenderà prenderà la Cassazione ci sono giuristi che dicono che quelle sono pene totalmente illegittime
E quindi
è una delle ipotesi in campo e quella che tutte quelle condanne vengono dichiarati tutte legittime ecco questo è un elemento che elementi qui per esempio in questa ondata di stagione di riforme il tema delle droghe
è stato un tema che non è stato toccato sostanzialmente se non ci fosse stata la sentenza dalla Corte costituzionale
La legislazione sarebbe più o meno
Rimasta più o meno rimasta
Rimasta invariata
Per cui noi chiediamo che si metta mano in modo organico alle riforme che la la la che con per esempio tutta la questione delle misure alternative non sia più trattata con oggi a seconda se uno evade stringiamo
Uno uno tornata allarghiamo no una idea un'idea un'idea che resista al tempo che funzioni sappiamo che il tasso si di recidiva si abbatte con persone che hanno
Progetti di misure alternative significativi
Significativi in corso
E
Quindi lo ribadisco perché è arrivato diciamo ora in questa conferenza stampa
Lo ribadisco quello che chiediamo noi e che non sì fermi l'osservazione europea ne chiediamo che ci sia
Che un ulteriore periodi o in cui diciamo come si dice l'Italia continua ad essere sotto lo sguardo della Corte prima che la Corte decida o che il problema è superato perché riteniamo che questo Paese
Fino ad oggi
Ha dimostrato di non essere capace di autoriformarsi
Su questo terreno
Molto come posso dire colpito
Da un'opinione come posso pressato probabilmente perché è un tema sappiamo ne governiamo questo lavoriamo su questo tema sappiamo perfettamente quanto è difficile su questo treno lavorare con l'opinione pubblica
Ma è questo il compito delle forze politiche in una democrazia è troppo facile
Occuparsi dei temi che producono solo consenso sogni occuparsi anche dei quelli che ovviamente in cui è più difficile e più difficile costruire costruire consenso
E quindi diciamo che vada avanti che vada avanti la procedura
Ci sono domande
Passa
Ci
No loro in quel caso come risarcimento mai abbrevio di più cioè
Mattino abbreviata
A questo diciamo è un problema che si porrà se una persona è stato addirittura più in carcere rispetto al limite massimo di pena previsto dalla legge precedente
Potrebbe essere che quella persona è una domanda più che legittima possa chiedere in futuro un risarcimento per ingiusta detenzione
Da sei a venti
Potrebbe essere quindi che queste persone siamo legittimati a chiedere risarcimento per ingiusta detenzione Consigliere che il tema è complicato cioè a noi per esempio recentemente ma
Neanche venti giorni fa
Ci ha scritto una
Giovani signore
Che vive a Londra
E che
è stata condannata
Sei sette anni fa in Italia
Per
Cioè prima no dopo l'entrata in vigore della Fini-Giovanardi un insieme di fare
Per diciamo una piccolissima perché lei deteneva
Potì grammi di venti trenta grammi di
Di droghe leggere visti marijuana
E tira diciamo come posso dire ha vissuto una vita normale cioè una persona totalmente censurata
Non ha molto seguito il processo
Come possono fare per città perché sarà da ridere a Londra pensava che finisse tutto il tempo passava
Modo distratto e sbagliando non ha seguito il processo
Gli è arrivata la condanna prima della sentenza della Corte
A
Quasi cinque anni di carcere
E ora l'Italia è stato chiesto l'estradizione
Ha chiesto l'estradizione quindi le storie sono storie qui si rovinano le vite delle persone diciamo ovviamente
In questo caso diciamo vedremo quello che accade perché
Se fosse stata giudicata con last
La banda larga la la legislazione attualmente in vigore
Perché l'entrata in vigore dopo la decisione della Corte probabilmente sarebbe stata condannata a un anno e mezzo e avrebbe potuto usufruire della
Della sospensione condizionale della pena ed evitare l'ingresso in carcere
Sì
Venite qua
Per
A perfetto
Se non ci sono altre domande noi possiamo chiudere qua
Grazie
Come non c'è
Giacenti tra
Pronti Pancalli adesso e sulla
Già
Certo