Presentazione del Rapporto Annuale 2014 dell'ISTAT. La situazione del Paese

Allora buongiorno a tutti saluto e ringrazio il presidente Antonio Golini che mi ha fatto piacere conoscere
Saluto e ringrazio tutti voi di aver accettato non ha sentito la Camera dei deputati ospita ancora una volta con grande piacere la presentazione del rapporto annuale dell'Istat sulla situazione del Paese
Si tratta oramai di una consuetudine che testimonia il forte legame che esiste tra il Parlamento e l'Istituto di statistica
Il rapporto Istat un grande libro ha offerto nell'Under Libro aperto sulle maggiori questioni di carattere economico
Di carattere politico e sociale che attendono una risposta da parte delle forze politiche e delle istituzioni democratiche una fonte di dati che disegna
Con precisione
Il profilo dal nostro Paese cioè dell'Italia di oggi
Trovo molto opportuna la scelta fatta nel rapporto come le dicevo prima Presidente di confrontare sistematicamente i dati italiani con quelli degli altri partner dell'Unione europea
Ho sempre ritenuto questo l'approccio migliore per analizzare i tanti problemi che
Che vive il nostro Paese
Pensarli all'interno del più ampio orizzonte Oro Teo internazionale qualcosa da cui non si può più prescindere nel nostro tempo
E questo è tanto più necessario all'indomani dell'elezione del nuovo Parlamento europeo e alla vigilia del semestre italiano della Presidenza del Consiglio dell'Unione
L'Istat ha svolto e continua a svolgere un prezioso lavoro di sostegno all'attività parlamentare non facendo mai mancare il proprio apporto di conoscenze e di analisi
Per preservare questo ruolo di di alta consulenza penso il Parlamento gli altri organi politici è fondamentale continuare a garantire all'Istituto sto di statistica
La più completa indipendenza
Indipendenza rispetto a ogni tipo di condizionamento questa è la sua forza l'indipendenza e l'autonomia
Proprio grazie alla sua indipendenza che in un Paese come il nostro
Ad alta conflittualità politica l'Istat ha saputo guadagnarsi quella reputazione di attendibilità
E di rigore che gli viene oggi universalmente riconosciuta cioè nessuno mette in dubbio quello che dice l'Istat in altre parole il che insomma
è per noi per noi rappresenta un grande riferimento
Altrettanto importante il fatto che l'istituto sia inserita nel Sistema statistico europeo
Questo è un ulteriore garanzia di oggettività e di accuratezza scientifica l'Istat ha dimostrato negli anni anche una continua capacità di innovazione
Che è stata recentemente espressa nella messa appunto questa volta in collaborazione con il CNEL del Bess cioè
La misura dello stato di benessere equo e sostenibile del Paese e benessere questo sostenibile una iniziativa che nasce dalla giusta convinzione che i parametri per definire il grado di progresso della società
Non possono essere solo quelle di ordine economico
E che occorre prendere in considerazione altri fattori come la qualità dei servizi sociali la tutela ambientale la conciliazione dei tempi di lavoro e di vita delle persone ecco tutto questo fa il
Il benessere questi sono i criteri
Si tratta di
Gli aspetti che che ci aiutano a capire al di là dei numeri del PIL il vero stato di salute della comunità nazionale e le reali prospettive della nostra società
Ora il ritratto del Paese
Che emerge dal Rapporto due mila quattordici è innanzitutto quello di un'Italia in grande sofferenza
Un'Italia in grande confronto sofferenza a causa della crisi economica una crisi che ha messo a dura prova la tenuta del nostro tessuto sociale
Alcuni dati sono impressionanti e ci trasmettono un messaggio di allarme
Che dovrebbe indurre veramente interventi immediati
Penso ad esempio i dati sulla povertà ne parlavamo prima il Presidente
Milioni di uomini e di donne che non possono permettersi neppure la spesa minima necessaria per acquisire il paniere
Di beni e servizi considerati essenziali essenziali per condurre uno standard di vita che possa
Minimamente definisse accettabili dignitosa
Sono dati difficilmente compatibili con quei doveri inderogabili di solidarietà sociale iscritti fra i principi fondamentali della nostra Costituzione
Il disagio sociale continua ad essere molto più elevato delle Regioni del Mezzogiorno rispetto alle alterare del Paese
Ma
Qui c'è un paradosso
La capacità di risposta da parte degli enti locali sono assai più incisive al nord che al sud del Paese
La spesa per abitante per il contrasto alla povertà e all'esclusione sociale nella provincia di Trento
è di quasi dodici volte superiori a quella della regione Calabria dodici volte superiore a quella della regione Calabria
Se non si inverte questa tendenza a lei disuguaglianze fra le classi sociali e tra le diverse aree del Paese sono destinate ad allargarsi e a diventare ancora più insostenibili
Non possiamo continuare ad essere tra i Paesi europei con le percentuali più basse distesa destinata alla disabilità
Uno dei Paesi in cui appunto alla percentuale più bassa
E penultimi nella classifica del risorse dedicate alla famiglia
è una una tale contraddizione in un Paese in cui la famiglia e così centrale anche nel discorso pubblico è centrale nel discorso pubblico ma siamo penultimi nella classifica delle risorse che gli dedichiamo
A colmare questo divario si impegna a quella che è una delle migliori risorse italiane cioè l'intervento del terzo settore che vede ogni giorno oltre quattro milioni di volontari
Prestare la propria opera e rendere migliori le condizioni della convivenza civile
Questa
Una grande ricchezza di capitale sociale che non può tuttavia essere lasciata sola sola fronteggiare fenomeni che hanno una portata generale di lunga durata
Uno di questi fenomeni
La crescita della popolazione anziana
Siamo subito dopo la Germania il Paese con il più alto indice di vecchiaia dell'Unione europea
E con un andamento demografico negativo
Se non fosse per l'afflusso dei migranti
Provenienti da Paesi stranieri ecco
Ma prima e il lavoro
La grande priorità dell'Italia di oggi la disoccupazione giovanile rappresenta uno spreco di energie di intelligenze che non ci possiamo più permettere
Così come non è più tollerabile il fatto che
Tante troppe donne vengano poste di fronte all'alternativa drammatica drammatica tra la professione e la scelta della maternità
Perché si fa sempre più fatica a conciliare i tempi di vita e di lavoro
è incredibilmente alto il dato circa il ventidue per cento delle donne che perdono il lavoro dopo il parto
Soprattutto nel Mezzogiorno dove il dato sale quasi al trenta per cento cioè il trenta per cento delle donne perde il lavoro dopo il parto
E in questo dato che rientrano certamente gli affetti di quella pratica odiosa nelle dimissioni in bianco che il Parlamento sta cercando da tempo di cancellare
Pur tra molte a mio avviso troppe resistenze ancora in atto
Sono stata la settimana scorsa
In visita ufficiale negli Stati Uniti
Ho incontrato nel Maryland vicino Washington agli scienziati italiani del nasce malissimo saperlo
E poi a New York ho incontrato un gruppo di giovani imprenditori italiani
Che sono riusciti a realizzare le loro idee attraversa delle start-up start-up che
Che operano in settori più innovativi
Ecco due incontri davvero davvero interessanti
E in cui i miei sentimenti sono stati veramente misti da un canto l'orgoglio di vedere tanti nostri talenti farsi strada in un Paese come gli Stati Uniti
Vedere quanto fossero apprezzati stimati e dall'altro un sentimento di frustrazione per non riuscire a poter dire a questi giovani i tornare in Italia perché anche in Italia c'era un percorso
Di carriera un percorso professionale per loro
Ecco quindi ho visto quale per Rita sia per il nostro Paese la rinuncia ad avvalersi di questi talenti e quanto sia
Pragmaticamente vero quanto riportato nel rapporto il numero degli emigrati
Italiani emigrati italiani nel due mila dodici è stato il più alto dell'ultimo decennio e cresce di anno in anno in modo consistente
A fronte di un calo altrettanto prossimo progressivo di rientro cioè non si va
Per un periodo passi rientra estiva essi rimane
Non considero un problema in sé il fatto che i nostri giovani decideranno di trascorrere un periodo di lavoro un periodo di studio all'estero
Perché da esperienze di questo tipo si ricava un sicuro arricchimento culturale il problema sta nel fatto che l'Italia non attrae giovani di altri Paesi e non convince i nostri giovani a tornare
Anche per questo serve un maggiore investimento nella formazione nella cultura Endesa ricerca
La sfida della conoscenza ha ormai la stessa dimensione globale di quella
Dell'economia
Del ad essa strettamente intrecciata
La fotografia che emerge da questo rapporto sullo stato del paese dunque complessivamente preoccupante
Ma non mancano non mancano aspetti positivi che vanno assolutamente valorizzati soprattutto in un momento come questo
Penso ad esempio i segnali di ripresa che vengono dal nostro sistema produttivo
I dati più recenti dimostrano come non pochi in prese abbiano saputo reagire alla crisi economica facendo leva appunto sull'internalizzazione
Internazionalizzazione quindi innovazione capacità di fare rete con altre imprese
Altri dati confortanti riguardano la fiducia dei consumatori che segna il valore più alto dal due mila e dieci e anche la tutela della salute
Pur con una spesa sanitaria pubblica per abitante nettamente inferiore a quella di molti altri Paesi europei alcuni indici sullo stato di salute della popolazione collocano l'Italia nella fascia alta dell'Europa
Ad esempio
Per aspettativa di vita
Per i bassi tassi di mortalità infantile per la capacità di intervento e di cura delle più diffuse patologica
Ho accennato solo ad alcuni fra i tantissimi spunti di interesse contenuti nel rapporto dell'Istat gli elementi di tenuta del nostro Paese davvero non mancano nonostante
La formidabile direi formidabile scossa data dalla crisi spetta dunque alla politica farsi
Appunto che essi diventino Segni attivi di speranza
Il rapporto che oggi presentiamo ci spinge a non rassegnarci e a progettare il cambiamento necessario a migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini
Anche
Lasciatemelo dire recente voto europeo pur con le sue tante contraddizioni ci richiama al dovere del cambiamento
A questa esigenza le istituzioni devono essere pronte
A corrispondere con apertura e con fiducia
E la Camera dei deputati farà certamente la parte che le spetta vi ringrazio
Signora presidenze della Camera dei deputati autorità signori signori
Prima di iniziare
La mia relazione volevo sottolineare
Il piacere che ha avuto nel sentire le parole della Presidente Boldrini soprattutto quando ha fatto riferimento all'indipendenza
E alla necessaria autorevolezza ecco e il collegamento internazionale dell'Istat sono state parole che per noi
Non possono che alimentare la nostra forza e la nostra il nostro impegno a
Mantenere questa indipendenza e a mantenere questa autorevolezza grazie Presidente
Consentitemi una
Brevissima premessa
Dopo la nomina a ministro del Presidente dell'epoca Enrico Giovannini l'anno scorso l'Istat si ritrovò senza Presidente
è così per gestire l'emergenza che ne derivava con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del tredici giugno dell'anno scorso mi fu affidata la reggenza della presidenza dell'istituto
Una reggenza di cui non era definita la durata ma che doveva essere breve
E invece ed allora è passato quasi un anno un lungo lasso di tempo che tuttora apertura e che fra l'altro mi assicura anche il privilegio di presentare oggi
Un impegnativo rapporto annuale
Che dà conto delle più significative vicende e tendenze socio economiche del nostro Paese peraltro anticipate in larga misura dalla Presidente e quindi non possiamo che compiacerci di questo
Nonostante l'incertezza temporale che ha caratterizzato e caratterizza questa mia presidenza e per motivi collegati anche alcune
Posizioni di vertice dell'istituto l'Istat ha continuato la sua fondamentale attività di produzione e diffusione di analisi statistico conoscitive al servizio del Paese dell'Unione europea
Con assoluto impegno e assicurando l'abituale elevata qualità grazie al pieno senso di responsabilità
E in vari casi anche al sacrificio ve lo assicuro dei suoi dirigenti e di tutto il personale
Senso di responsabilità sacrificio che tra l'altro hanno consentito la mia persona di svolgere alla fine di una lunghissima carriera in campo statistico demografico un'azione che quanto meno per il totale impegno quello profuso
Al servizio dell'istituzione e mi auguro possa essere ritenuta fruttuosa
Sostenere con informazioni affidabili il confronto democratico e democratico sull'altro lato sinistro più che giustificato il confronto democratico il servizio perché l'Istat rende al Paese e i suoi cittadini all'istituzione
Nella convinzione che la buona governance ora più che mai passi per decisioni difficili ma non li finanzia da assumere a tutti i livelli di responsabilità
La la statistica però non esaurisce le proprie funzioni quale supporto alle decisioni pubbliche ma rappresenta essa stessa un bene pubblico producendo informazioni che sono un patrimonio dell'intera società
Ma diciamolo subito la verità assoluta non è conoscibile di questo principio l'assenza statistica fa esattamente la propria pietra fondante
Ma il rigore di un dato statistico prodotto con metodologie avanzate trasparenti e rigorosamente documentate normativamente fondata a livello nazionale
Costruisse condivise a livello internazionali esige che una parte da parte di tutti i soggetti istituzionali pubblici si assuma un atteggiamento di alta responsabilità
Nel riconoscimento del requisito di massima obiettività documentabili da un dato statistico ufficiale
Altra cosa sollevò i sondaggi ne parlavamo prima con la Presidente Boldi pena la perdita di
Il credibilità non solo del patto ma anche del soggetto istituzionale che ne mette in dubbio la qualità incuranti del quadro metodologico di trasparenza e documentazione che sempre lo accompagna
Il quadro macroeconomico
Nel due mila tredici la crescita economica mondiale rimasta debole inferiore marittimi Peretti dissi il ciclo economico sia differenziato tra economie avanzate mercati emergenti
Le prime hanno registrato un progressivo miglioramento grazie in particolare all'andamento favorevole di Stati Uniti di Giappone attività economiche ripartita dopo sei mesi contrazione anche nell'Unione economica e monetaria
Pur con segnali congiunturali contrastanti tra le economie dell'aria il rafforzamento ciclico delle economie avanzate si è riflesso in un aumento degli scambi mondiali nella seconda metà dell'anno
Nello stesso periodo le economie emergenti hanno in genere talmente registrato una dinamica ciclica in rallentamento che è stata la basse del contenimento dei prezzi delle materie prime
Entro fine anno si attende un graduale recupero della crescita economica mondiale
Le dinamiche economiche sono influenzate anche da processi geopolitici internazionali
Da turbolenze conflitti che gravi crisi sociali
Alcune delle quali segnatamente quelle che interessano
L'area del Mediterraneo e l'Africa hanno e sono destinate ad avete importanti riflessi anche sul nostro Paese
Tra cui quelli tratti del gran numero di morti né
Mare Nostrum
Nel due mila tredici il PIL italiano si è contratto nuovamente in volume in misura pari all'uno per nove per cento riportando il livello dell'attività economica leggermente al di sotto di quello del Duemila
Il PIL pro capite è tornato in termini reali ai livelli del mille novecentonovantasei
Il in corso d'anno si è registrata una tendenza al rallentamento della caduta
Sottolineo rallentamento della tendenza al rallentamento della caduta e nel quarto trimestre due mila tredici sia pur con un timido segnale di ripresa
Ma la fase positiva non è proseguita e nel privo trimestre di quest'anno si è registrata nuovamente una variazione congiunturale del prodotto interno lordo leggermente negativa
Questa si iscrive in un contesto di moderati incremento dell'attività per l'insieme dei Paesi
Dell'Unione europea con l'eccezione della Germania
Negli ultimi anni in Italia la dinamica nel COREU macro economiche è stata caratterizzata da una forte contrazione di consumi e investimenti
Al contrario la domanda è stata netta ha fornito contributi positivi anche rilevanti
Seppure non sufficienti a bilanciare la caduta delle componenti interne di domanda il due mila tredici si è distinto per alcuni elementi di novità
Il rallentamento della domanda internazionale in particolare dei Paesi emergenti ha contribuito vorrà prettamente o delle quotazioni delle materie prime energetiche e di quelle industriali
Tali andamenti correttamente all'apprezzamento del tasso di cambio dell'euro hanno determinato da un lato un forte impulso deflazione distico chi si è sommato a quello dei dominante dalla debolezza della domanda
Dall'altro hanno contribuito al rilevante avanzo della
Bilancia commerciale
Nel due mila tredici l'inflazione in Italia è calata nettamente immediata hanno il tasso di crescita dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività
Il più che dimezzato sentendo all'uno e due per cento dal tre del due mila dodici
La fase di rallentamento dell'inflazione prosegue nei primi mesi del due mila quattordici
Del rispetto i Paesi dell'Unione economica e monetaria in Italia il processo di disinfestazione
Ha preso avvio correlativo ritardo ma risultato più accentuato il differenziale inflazionistico tra Italia
E Unione pari a otto decimi di punto nella media
Nel due mila dodici si è rapidamente ridotto nel corso del due mila tredici
Considerando la somma componente di fondo la discesa dell'inflazione nel corso del due mila tredici risultata tuttavia più lenta e sostanzialmente in linea
Con la media dei Paesi dell'euro io Unione economica e monetaria
L'ipotesi di o discoteche l'azionisti co appare quindi in questa fase ancora in uno scenario estrema
Il saldo commerciale dell'Italia ha raggiunto lo scorso anno il trenta miliardi di euro
Quasi un Bilancio come falle positivo di quasi ottantacinque miliardi di euro al netto dei prodotti energetici in netto miglioramento rispetto al due mila dodici
Il forte avanzo del due mila tredici è scaturito dal verificarsi di condizioni di natura prevalentemente congiunturale in o oltre il grado di penetrazione delle importazioni inerzie servizi risulta nella legge due mila dodici tredici
Sul livello sostanzialmente più elevato rispetto a quello del precedente decennio
Il
Il quindi affinché la domanda estera netta continua a sostenere la crescita del PIL
E necessaria anche una sostanziale accettazione dell'export sostenuta da impresse con una capacità competitiva sui mercati internazionali che sia sempre maggiore
Un altro elemento caratteristico della fase di crisi
Che stiamo attraversando è rappresentato dall'elevato livello di incertezza e dalle difficili condizioni di accesso al credito testimoniata in questi anni dall'andamento del clima di fiducia di interessi è consumatori
Un'analisi svolta con il modello previsionale macroeconomico dell'Istat mostra che l'incertezza e le condizioni di scarsa l'infinita anni in questi anni amplificato la caduta delle spesa per investimenti privati in particolare
La componenti nuove tecnologie
ICT usualmente chiamata ha risentito maggiormente dell'incertezza politica ed economica mentre la disponibilità di liquidità ha influenzato soprattutto nel breve periodo tutte le tipologie di beni capitali
La mancata accelerazione
In nuove della stessi nuove tecnologie può essere in parte responsabile della stagnazione della dinamica della produttività italiana costituendo uno degli ostacoli al recupero degli dei livelli di attività pre-crisi
A partire dalla seconda metà del due mila dodici l'intensità e la durata della contrazione della capacità di spesa sembrano aver spinto le famiglie a comportamenti di consumo improntati alla fonte e la
Che potrebbero anche incorporare una correzione verso il basso delle valutazioni sul proprio reddito di lungo periodo l'analisi del comporta tutto di tipologie familiari distinte in base ad alcune caratteristiche socio-economiche conferma come la fa tutta la spesa per consumi
Osservata nel due mila dodici sia stata influenzata oltre che dal protrarsi della fase recessiva dalla presenza di incomprimibili fabbisogni tristezza
Ad esempio la presenza dei figli i quali devono in primo luogo mangiare nutrirsi vestirsi e andare a scuola e di oneri finanziari e dalle condizioni di incertezza sul mercato del lavoro
Secondo i dati del
Secondo i dati della rilevazione delle forze di lavoro nel due mila tredici l'occupazione è diminuita di quattrocento settantotto mila unità
Con un calo del due uno per cento rispetto al due mila dodici
Superiore a quello che si era verificato nel periodo più intenso della crisi l'emorragia occupazionale Satta maggiore nel Mezzogiorno
I dati indicano una diminuzione particolarmente intensa nella prima parte dell'anno proseguita ritiene inferiori nella seconda parte grazie
Ha un andamento più favorevole nell'industria e nelle costruzioni rispetto ai servizi
L'evoluzione recente le prospettive dell'economia italiana
Nel corso dei primi mesi del due mila quattordici sia il clima di fiducia dei consumatori sia quello della manifattura hanno segnato un decisivo rafforzamento tornando sui livelli di luglio del due mila undici
Il miglioramento del risultato anche la fiducia del comparto del commercio al dettaglio mentre in quello delle costruzioni ha continuato a prevalere l'incertezza
Anche i diffusi anche i dati diffusi e sulla fiducia ieri mattina ed oggi stamattina confermano questa tendenza
Gli indicatori di attività industriale mostrano segnali di moderati incremento alla marcata crescita dell'indice generale della produzione industriale
Esiguità sia in febbraio sia in marzo una flessione
Dovuta in gran parte al calo dei prodotti energetici al netto di questo calo si registra una diminuzione congiunturale dello zero cinque per cento nell'ultimo mese
Che è proseguito rispetto all'ultimo trimestre due mila tredici tormento del fatturato dell'industria nella media degli ultimi tre mesi indice complessivo aumenta dello zero cinque per cento
Rispetto ai tre mesi precedenti e torna positiva anche la dinamica del fatturato interno
In marzo si sono osservati i primi segnali di ripresa dello
L'azione
Che dopo l'assegnazione in gennaio della difficile sempre ad orario e tornata a crescere risultando superiore di circa da settantatré mila individui rispetto al mese di febbraio nel primo trimestre del due mila quattordici si registra anche un lieve aumento
Del tasso di posti vacanti
L'evoluzione congiunturale coerente con un quadro di possibile ripresa dell'attività economica ritiene moderati
Sia nel due mila quattordici sia nelle biennio successivo come tracciato nelle previsioni macroeconomiche recentemente rilasciate dell'Istat
Tale dinamica sarebbe guidata in larga misura dal contributo dato vanno interno al netto delle scorte
Sostenuta sia dalla risalita della spesa per consumi famiglie grazie a un incremento del reddito disponibile nominale superiore all'inflazione al consumo
Il che consentirebbe guadagni di potere di acquisto per la prima volta dal due mila sette
Sia dal recupero dei tassi di accumulazione grazie alle aspettative di ripresa del ciclo economico nelle ipotesi di una graduale distensione delle condizioni di accesso al credito
La domanda estera letta sosterrebbe la crescita nel triennio di previsione in misura più contenuta che nel recente passato
Finanza pubblica
La gravità della recente crisi ha comportato un significativo deterioramento deterioramento dei conti pubblici in tutti i Paesi dell'Unione europea
In seguito all'insorgere della crisi economico-finanziaria
Le autorità europee hanno concesso alla fine del due mila otto la possibilità di adottare misure fiscali espansive a livello nazionale con l'impegno di rientrare in breve tempo
Nei limiti previsti dai trattati europei
Altrimenti rafforzare la fiducia nella sostenibilità delle finanze pubbliche della
Tale orientamento sia interrotto nel due mila nove con l'avvio della procedura per deficit eccessivo nei confronti di diciassette Paesi dell'Unione tra cui l'Italia
L'esistenza di spazi fiscali diversi che relazione soprattutto a livello iniziale di debito pubblico e l'adozione di politiche fiscali perenti sia nella fase sospensiva
Sia in quella successiva di consolidamento fiscale
Ha comportato una eterogenee infatti disposte
Tra i Paesi dell'Unione europea
Del resto la dimensione delle manovre fiscali attuate complessivamente in Italia dal due mila dieci che è stata notevole
Voglio sottolineare
La manovra fiscale
Era ha comportato meno quindici miliardi per il due mila undici meno settantacinque miliardi del due mila dodici e nel novantadue miliardi nel due mila tredici quindi uno sforzo notevolissimo
Ma gli effetti sul miglioramento dei conti pubblici sono in parte limitati
Dalla grave evento delle condizioni macroeconomiche ciò che anche particolare
Contenuto alla dinamica delle entrate in seguito al peggioramento delle basi imponibili quali consumi rettifico occupazione
La dinamica delle stesse
A caratterizzate da una minore sensibilità al ciclo economico rispetto alle entrate è invece registrata andamento coerenti con gli obiettivi programmatici di finanza pubblica e una riduzione del maggiore di quella stimata
Fra il due mila tre dieci e due mila tredici la spesa pubblica è risultata sostanzialmente stabile
Sostanzialmente stabile
In un
Nonostante l'aumento dalla componente per interessi in seguito alla riduzione e soprattutto della spesa per il personale Leno sette virgola nove miliardi degli investimenti fissi
è l'ordine fissi lordi e dei consumi intermedi
Del due mila tredici il rapporto debito PIL italiano si attesta tuttavia su valori ancora molto elevati centro trentadue virgola sei per cento
La scomposizione della dinamica del debito mostra come la bassa crescita economica e il forte incremento della spesa per interessi siano state le principale casse
Di aumento del rapporto debito PIL nel periodo due mila sette due mila dodici
Secondo gli indicatori elaborati dalla Commissione europea per valutare la sostenibilità del debito dei diversi Paesi sul lancio orizzonte temporale
L'azione di consolidamento della finanza pubblica attuata negli anni della crisi apportati in Italia una significativa riduzione dei rischi di sostenibilità futura del debito per effetto di rilevanti miglioramenti
Della posizione iniziale di bilancio e delle riforme pensionistiche
Il principale elemento di rischio per la sostenibilità del debito pubblico nel nostro Paese
Risulta attualmente si fa la ridotta crescita del PIL evidenziando l'opportunità di attuare adeguate politiche strutturali che favoriscono la crescita economica di lungo periodo
Il sistema produttivo
Tra le cause della mancata crescita dell'economia italiana ricopre una posizione di rilievo una prolungata stagnazione della produttività che si fa entrare ormai dagli anni Duemila
La produttività segna profondamente il quadro dinamico della nostra economia chiamando in causa con diversi accenti
Fattori di contesto elementi strutturali dotazioni e strategie del nostro sistema delle imprese con riferimento ai fattori esogeni
Le riforme strutturali intraprese negli ultimi anni hanno migliorato la posizione dell'Italia rispetto a quasi tutti gli indicatori considerati dagli organismi internazionali
Ma persiste un divario rispetto ai principali partner sia nel posizionamento generale sia con riferimento a singoli fattori di contesto
Ad esempio secondo la Banca mondiale avviarlo imprese Italia richiede tempi simili a quelli dei principali partner europei
Ma fosse il triplo rispetto alla media dell'Unione europea in termini di capitali minimi di costi procedurali tempi e costi della giustizia civile
Civile secondo i dati della Banca mondiale stanno ancora penalizzanti per le imprese italiane la risoluzione delle di spesa che è più lunga il doppio della media europea e più costosa che nei principali partner dell'Unione
A questi aspetti si aggiungono alcune caratteristiche strutturali del nostro sistema produttivo quale l'elevato numero di microimprese e la dimensione tra le più basse in ambito europeo che si riflettono anche nella limitata limitata traiettoria
Tecnologica delle imprese
Il nostro Paese infatti chi investe in ricerca e sviluppo l'uno e venticinque per cento del PIL un valore molto al di sotto della media un mio del europea e distante
L'ha l'obiettivo dell'uno virgola cinquantatré per cento
Definito dalla strategia Europa venti venti
L'analisi della composizione settoriale della spesa in termini di ricerca e sviluppo mostra
Tuttavia alcuni elementi di forza l'Italia risulta infatti il primo investitori in Europa nel campo del tessile e il secondo nel settore della meccanica
Nuove fonti statistiche integrate hanno consentito di analizzare i diversi aspetti critici della competitività delle imprese del potenziale di crescita del settore produttivo
La i risultati dell'analisi mostrano come l'adattamento fra tecnologico del settore e dimensione premi le piccole e medie imprese
E anche rispetto a quelli più grandi le microimprese che assorbono poco meno della metà degli addetti complessivi esprimono invece chiaramente
Condizioni produttive caratterizzate da problemi strutturali efficienza
I dati relativi a un'indagine su ottocento mila imprese industriali e dei servizi
Con dipendenti confermano le difficoltà delle imprese nel biennio due mila undici due mila tredici
Ma segnalano come
Il contributo positivo delle imprese che aumentano l'occupazione diminuisce di poco ma aumenta
Rileggo questa questo passaggio
Questa indagine rivela come il contributo positivo delle imprese che aumentano l'occupazione diminuisce di poco
L'aumento a molto la distruzione i posizioni lavorative dell'impresa in flessione e con una esposizione di oltre cinquecento ottant'
Otto mila unità nel primo anno e di circa settecento novantacinque mila nel secondo in tutte le province italiane la percentuale di posti distrutti superiore
A quella dei posti creati
Condita tendenziali maggiori nel Mezzogiorno
L'efficienza ha avuto un ruolo rilevante nel determinare una performances occupazionali d'impresa più o meno così
IVA nel biennio di crisi due mila undici due mila tredici in particolare quasi tre imprese su dieci
Hanno mostrato forti segni di espansione occupazionale fra il due mila undici che il due mila sedici
Questi Coppo performances operano su scala internazionale
Hanno relazioni produttive con le altre imprese tendono a fare innovazione organizzativa e di processo investono in capitale umano e soprattutto utilizzano in modo efficiente i fattori produttivi
L'internazionalizzazione delle imprese rappresenta un fattore cruciale per le prospettive di crescita dell'economia italiana
Le analisi sull'efficienza delle inchieste mostrano come in tutti i settori le imprese esportatrici siano mediamente più efficienti di quelle domestiche
E negli ultimi anni caratterizzati da un divario crescente
Tra
Domanda interna
Ed è Serna ed estera la performances complessiva delle imprese italiane e difesa dalla loro capacità di cogliere le opportunità offerte dalla domanda di importazione degli altri Paesi che si è riflessa in una sostanziale tenuta
Della quota di export sui mercati mondiali
L'Italia ha circa il due novantanove per cento dell'export mondiale avendo una popolazione di zero otto zero nove della popolazione mondiale quindi zero otto due novantanove
La presenza di esportatori italiani niente nei Paesi emergenti asiatici in particolare dopo il due mila nove e progressivamente
Aumentata ed ha coinvolto un numero crescente di mercati e imprese esportatrici italiane siti di carenza non da quelle del
Degli altri Paesi dell'Unione europea
Non solo in termini dimensionali ma anche per il ruolo limitato dell'intermediazione commerciale e spiega il quaranta per cento delle importazioni e sono il quattordici per cento
Dell'esportazione attivate dal sistema delle imprese
In un Paese come l'Italia nel quale le piccole e medie imprese realizzano oltre il cinquanta per cento dell'export un ampliamento della funzione di intermediazione commerciale
Potrebbe costituire un importante fattore di stimolo per la competitività del sistema produttivo sui mercati esteri in particolare su quelli nuovi più distanti e complessi
Una parte sempre più rilevante degli spazi degli scambi commerciali attivata da intese residenti che appartengono ai gruppi multinazionali italiane o estere
Nella manifattura tutti del quarantadue per cento dell'export si terrà multinazionali italiane e un quarto a unità residente a controllo esterno
Alcune evidenze recentemente prodotte dall'Istat consentono anche di considerare le interconnessioni tra la produzione realizzarsi in Italia quella realizzata all'estero dalle affiliate delle multinazionali italiane
Che nel due mila undici che erano poco meno di ventidue mila impiegavano uno virgola sette milioni di addetti
I risultati sembrano indicare per le imprese operanti in settori fortemente orientate all'export
Un ruolo positivo della delocalizzazione come stimolo del nono importazioni
In molti comparti tradizionali del made in Italy invece quote rilevanti della produzione e realizzate all'estero sono destinate ad essere ricca esportate
In Italia
La capacità nel sistema Paese di attrarre investimenti esteri che è ancora limitata
Nel due mila undici le imprese al controllo estero in Italia erano circa tredici mila cinquecento occupavano quasi uno virgola due milioni di atti
Queste imprese spiegano il tredici
E quattro per cento del valore aggiunto del sistema produttivo una quota ridotta rispetto a quanto si osserva in Francia Germania e Spagna
Da ostenta una stima territoriale della rilevanza a livello regionale delle multinazionale d'essere in Italia emerge ancora una volta un divario a sfavore delle aree meridionali
Secondo un'indagine oppure sulla domanda di lavoro nelle imprese
Nel due mila tredici circa due terzi delle medie e delle grandi imprese manifatturiere e oltre il cinquanta per cento delle piccole hanno dichiarato di avere assunto giovani con meno di trent'anni
Tra interventi in grado di Porta a
Nell'attuale contesto congiunturale a un aumento del numero di occupati oltre il settantuno per cento delle imprese ma a tutti manifatturiere è oltre il settantasei di quelle dei servizi segnalare addirittura
Scusate segnavano anzitutto una riduzione del cuneo fiscale a carico del datore di lavoro
Come intervento più rilevante a seguire la riduzione degli oneri burocratico-amministrativi la riduzione dei vincoli al licenziamento e maggiori
Incentivi all'assunzione
Il mercato del lavoro
Nel nostro Paese la dinamica dell'occupazione negli anni di crisi è stata drammatica e ampliato gli squilibri per generazione per territorio che contraddistinguono il mercato del lavoro
Dal due mila otto al due mila tredici l'occupazione è diminuita di novecento ottantaquattro mila unità
Uomini nei nella quasi totalità dei casi sul novecentottantaquattro mila di riduzione novecentosettantatré mila sono uomini undici mila sono donne
Quasi la metà del calo complessivo si è verificato nell'ultimo anno
Il fenomeno ha assunto dimensioni di estrema gravità nel Mezzogiorno
Dove la diminuzione dell'occupazione è iniziata prima è stata più intensa durante tutto il periodo e si è accentuata nell'ultimo anno
Dal due mila otto al due mila tredici nel Mezzogiorno gli occupati diminuiscono di cinquecento ottantatré mila unità del tasso di occupazione e sceso al quarantadue per cento
Contro il valore di sessantaquattro nelle regioni settentrionali
Quindi nel
Peggiori revisionali lavora una sono quarantadue persone per ogni cento in questo stesso periodo il numero di disoccupati è raddoppiato arrivando altri milioni seicentotredici mila unità
Mentre il tasso di disoccupazione ha raggiunto il dodici virgola due per cento
Non si ricorda un per cento aumento
Ha riguardato in particolare il Mezzogiorno dove l'indicatore arriva poco meno del venti per cento se il diciannove virgola sette valore tra i più alti d'Europa dopo quello di Grecia più Spagna
Calano sia il lavoro standard sia quello tipico e diminuisce la durata dei contratti un quinto degli atipici permanere però nella situazione di precarietà da almeno cinque anni con
Con incidenze più elevate tre collaboratori e Tricky e tra chi lavora nei servizi generali della pubblica amministrazione nell'istruzione
L'unica forma di lavoro che continua a crescere te il lavoro parziale
Parzialmente Standard cioè il lavoro permanenza a tempo parziale che aumenta dischetto al due mila otto che nel due mila tredici aumenta rispetto al due mila otto di cinquecentosettantadue mila unità
Ricorso al tempo lavoro a tempo parziale è stata alcuna delle strategie delle aziende per far fronte alla crisi tanto che tutto l'incremento complessivo
Di questo forma di lavoro e di tipo involontario con un'incidenza che arriva nel due mila tredici al settantuno per cento domenica al cinquantotto per cento per le zone
Anche la cassa integrazione è stata massicciamente utilizzata fin dall'inizio della crisi
Secondo l'INPS nel due mila tredici sono state autorizzate oltre un miliardo di ore di cassa integrazione guadagni in leggera diminuzione belle rispetto al due mila dodici
Si segnala però
E
Positivamente tra il due mila dodici del due mila tredici a un'entrata il del rientro in occupazione dei cassa integrati
In tutte le aree del Paese gli oneri sono stati duramente colpiti dalla crisi
Il tasso di occupazione maschile è sceso al sessantaquattro e otto per cento nel due mila tredici cinque punti virgola cinque per cento anni in meno rispetto al due mila otto
La forte diminuzione dell'occupazione e la scrive e si deve soprattutto al crollo
Degli occupati nell'industria manifatturiera nelle costruzioni settori che hanno assorbito complessivamente l'ottantanove per cento nella diminuzione totale degli occupati
Con riferimento al terziario si osserva un calo nel Mezzogiorno per tutto il quinquennio mentre nell'ultimo anno che il calo è divenuto più diffuso
Con una riduzione di centonovantuno mila occupati concentrati soprattutto
Nei servizi generali della pubblica amministrazione nel commercio
I giovani hanno pagato in misura più elevata la crisi
Le prospettive di trovare e mantenere un impiego sono sempre più incerte dal due mila otto dal due mila tredici
Gli occupati quindici trentaquattro anni diminuiscono di un milione e ottocentotrenta mila unità mentre i disoccupati le forze di lavoro potenziali
Crescono rispettivamente di seicentotrentanove e centoquarantuno mila unità
Il tasso di occupazione fra i quindici e trentaquattro anni è diminuito di dieci punti percentuali attestandosi al quaranta virgola due mentre quasi raddoppiata la percentuale disoccupati
In aumento anche quella degli studenti e delle forze di lavoro potenziali
Le differenze di genere sono rilevanti il tasso di occupazione scende al trentaquattro e sette per cento tra le donne per raggiungere il quarantacinque cinque per cento tra gli organi
Continuano slogan ad aumentare i giovani che non studiano non lavoro
Raggiungono i due virgola quattro milioni tra i quindici e ventinove anni aumento è fortemente concentrato dei sedimenti disoccupati o di quanti sarebbero disponibili a lavorare
La transizione tra scuola università nel lavoro e particolarmente critica nel nostro Paese nel due mila tredici tra il venti trenta pazienti che hanno finiti gli studi
Al massimo da tre anni solo il quarantotto per cento lavora
Contro il settantacinque per cento della media
Unione europea a ventotto con la crisi tuttavia nove infatti il fenomeno della sopra istruzione ovvero sono aumentate le persone che accetta
Occupazioni meno qualificate rispetto
Al troppo titolo di studio per questo sto
Nonostante che l'Italia sia tra i Paesi dell'Unione europea
Una dei Paesi che presenta una delle più basse percentuali di dei laureati
Anche il caso dico occupazione del trentacinque quaranta domeniche diminuito i tre virgola nove punti mentre
Tra i cinquanta sessanta attraente è cresciuto al cinquanta
Scusate
Al cinquantadue virgola sei per cento
Nuzzi insite evidenza un processo di polarizzazione del segmento degli ultracinquantenni
Che in questa fascia di età resta fuori dal processo produttivo
Incontra notevoli difficoltà rientrarvi con gravi conseguenze per il raggiungimento
Dei requisiti la esso alla pensione ne parlavamo prima Presidente escono infatti sia i disoccupati sia alle forze di lavoro potenziale
Si aggrava anche la situazione occupazionale dei cittadini stranieri
Le donne continuano a sperimentare una bassa partecipazione al mercato del lavoro la quota di occupate infatti le speranze e sei per cento inferiore di dodici punti al valore medio dell'Unione Europea ventotto
La sostanziale tenuta dell'occupazione femminile e il risultato di un insieme di fattori il contributo dell'occupazione straniere
Che sono aumentate di trecentocinquantanove mila unità tra il due mila otto il due mila tredici
A fronte di un calo delle italiane di trecentosettanta mila l'aumento di quanta entrano nel mercato del lavoro per sopperire
Alla dislocazione del partner nel Mezzogiorno e soprattutto
Non delle occupate di con cinquant'anni più per l'innalzamento dell'età pensionabile
Nella fascia di età tra quindici e quarantanove anni e il tasso di occupazione calla per tutte le donne siano esse singolo in coppia poco siano mondo genitori
Considerando le donne con figli livelli i divari territoriali sono particolarmente accentuati
Nelle soggiorno le malghe occupate sono il trentacinque e tre per cento o poco più della metta del Centro-Nord peggiore inoltre l'accusa difficile lo ricordava anche prima
La Presidente nella sua introduzione atipici e conciliazione dei tempi di vita delle donne
Che sono ancora troppo spesso è costretto fitte a uscire dal mercato del lavoro in occasione delle navi della nascita dei figli
Le condizioni socio economiche delle famiglie
Con la crisi sta diminuendo la tutela del lavoro dei capi famiglia apposite etti una delle peculiarità del mercato del lavoro italiano
Aumentano infatti le famiglie senza occupati essenza pensionati del lavoro sono circa due virgola uno milioni nel due mila tredici in aumento nel quarantotto il nove per cento rispetto a uno virgola quattro milioni di cinque anni fa oltre la metà di queste famiglie e aziende nel Mezzogiorno
Sono sempre più frequenti inoltre le famiglie con più componenti sostenute unicamente da una pensione di lavoro essenza occupati
Nel complesso le due tipologie di famiglie segnalate raccolgono tre milioni pertanto assenti la famiglia
Vale a dire il sale sei sette per cento del totale di quelli con almeno un componente in età lavorativa
Alcune famiglie si ricompatta hanno per fronteggiare difficoltà creando nel contempo maggiori economie di scala siete esiste infatti un incremento delle persone che vivono in comporta in famiglie composte da più di nuclei
Tra queste aumentano quelle di pensionati che vivono con occupati soprattutto se i beneficiari di trattamenti pensionistici bassi e i pensionati compivano che vivono con persone in cerca di
Occupazione nessun occupato
Situazione che interessa più che in passato i beneficiari di trattamenti pensionistici elevati cresce il contributo
Dei pensionati affetti familiari e diminuisce
Il contributo dei redditi da lavoro
Il rischio di povertà già più elevato della media nel dell'Unione europea negli anni pre-crisi ha raggiunto il valore massimo nel due mila dieci mantenendosi stabile nel biennio successivo
Sul valore prossimi al diciannove cinque per cento della popolazione
Il peggioramento ha riguardato oltre al centro nord le famiglie con minori le famiglie monoreddito operai i lavoratori in proprio con persone in cerca di occupazione di lavoro
Tale aumento si accompagna anche al forte incremento forte incremento della grave deprivazione
I trasferimenti sociali sono farti significativa soprattutto tra i poveri del reddito disponibile nel due mila dodici quasi il trentotto per cento delle famiglie ha ricevuto trasferimenti sociali per una quota pari
A circa il dodici per cento del reddito familiare disponibile
Al netto di tali trasferimenti il rischio di povertà sarebbe di cinque punti percentuali superiore a quello osservata
Quindi è un effetto positivo dei trasferimenti tuttavia i trasferimenti riesco ad intaccare
Poco a componente strutturale la porta
La povertà persistente raggiunge il tredici per e uno per cento un valore molto più alto della media europea e i trasferimenti sociali abbassano la povertà persistente sono di quattro punti
Le famiglie maggiormente esposte al rischio di perdere di povertà permanente quanti non essere quelle residenti nel Mezzogiorno che vivono in affitto che hanno figli minori
Ho disoccupati coi il cui principale percettore di reddito a bassi livelli
Di professionali e distruzione
L'invecchiamento della popolazione delle crescenti difficoltà delle reti informali
Una lettura prospettica incavi demografica mette in luce che le emergenze sociali non sono da meno di quelle economiche richiedono interventi che non possono più essere rimandati
Nel due mila dodici e la speranza di vita
Allora si sale tenuta quasi ottanta anni per gli uomini e ottantaquattro virgola quattro per le donne allo stesso tempo il nostro Paese caratterizzato dal persistere di livelli molto bassi di fecondità
Queste dinamiche ci fanno competere lo si ricordava prima per il primato in paese col più alto indice di vecchiaia al mondo
Questa misura cioè la mancanza di giovedì della grande proponi sproporzione di anziani e vecchi rappresenta
Per così ti del debito demografico contratto da un Paese nei confronti delle generazioni future
Soprattutto in sede di previdenza sanità e assistenza
Le previsioni democratiche indica con chiarezza come si modificherà la struttura per età della popolazione nei prossimi trent'anni
Lei inasprirsi del processo di invecchiamento sarà ancora più accentuato del Mezzogiorno dove il calo della fecondità è stato ancora più netto che nel resto d'Italia
Queste dinamiche possono mettere in crisi il sistema di welfare che si è tanto tradizionalmente in passato molto sul contributo delle reti di aiuto informale e in particolare delle donne nell'assistenza dei membri più facile
Più fragili
La rete di aiuto informale entrata da tempo in una crisi strutturale aumento considerevole della forte la quota di popolazione anziana soprattutto quel di quella dei grandi anziani
Determina la crescita di quanti hanno bisogno di cura e assistenza accanto I bambini figli delle donne che lavorano
E lo stesso tempo cresciuta la presenza delle donne nel mercato del lavoro aumentando il sovraccarico del lavoro di cura a fronte di politica di conciliazione non adeguate altra leggeri sulle
Invecchiamento della popolazione conseguenze anche sulla frequenza di tutti
Patologie cronico gravi che riguardano oltre della oltre la metà della popolazione ultra settantacinquenni in generale non si tratta di un peggioramento delle condizioni di salute
Ma di un incremento della popolazione esposta esposta al rischio di ammalarsi
L'aumento di chi della prevalenza di far tra l'altro patologie croniche gravi maggiore nel Mezzogiorno
Ovens anche la disabilità intesa come condizione della persona
Licata quel ventaglio di attività di vita che subiscono serie restrizioni a causa di limitazioni funzionali fenomeno anch'esso legato all'invecchiamento
Della popolazioni questi problemi rispondono agli anziani dei vecchi armato al rischio di marginalità sociale laddove le politiche non intervengono con adeguate strategie di aiuto
E di assistenza che permettano loro di continuare a vivere in maniera autonoma deve partecipare attivamente alla vita sociale
Le
Evidenza appena riferito prospettano per il futuro Nomentano della pressione sul sistema sanitario nazionale dovuta all'incremento di persone bisognose di cura e di assistenza
Continua a essere rilevante il problema delle disuguaglianze sociali della salute in particolare le persone i sessantacinque oltre con risorse economiche scarse ed insufficienti che di che anno di stare male molto male
Sono del genere gothic il trenta per cento contro il quadro il quattordici otto per cento di Chieri Chicchi dichiara
Risorse ottime adeguati e quindi il rapporto è di uno a due nello star male asseconda del reddito delle risorse in generale
Che siano ottime o inadeguate
Italia e settima tra i ventotto Paesi dell'Unione per quota di spesa sul PIL destinata alla protezione sociale
Le tre voci principali della spesa sociale previdenza sanità e assistenza evidenziano antimicotici con
Crescita contenuta per la previdenza un carro rallentamento per la sanità dell'assistenza
Lo Santa con importanti riforme abbiano ridotta la quota di spesa relative alle pensioni la quota destinata alla previdenza fissa maggioritaria
Il sistema sanitario nazionale nel corso degli anni ha dovuto mantenere un difficile equilibrio tra i vincoli di spesa e l'efficacia della sua relazione
Il sistema sanitario pubblico ha migliorato notevolmente il suo livello di a fondo accountability come si evince dalla riduzione del debito accumulato nel corso degli anni inoltre l'aumento costante della sopravvivenza
E la sostanziale stabilità dell'incidenza della cronicità GRA
Testimoniano che l'assistenza di l'attività di assistenza e cura svolta dal servizio senza del sanitario nazionale accorsi questo esiti soddisfacenti nonostante i forti tagli apportati
Gli aspetti ancora problematici si riscontrano sul fronte dell'equità per la quale gli indicatori segnalano persistenti divario di genere sociali e territoriali
Sia in termini dieci di salute sia della sensibilità delle cure un indicatore importante che
Al riguardo è costituito dalla rinuncia alle cure
I Comuni svolgono un ruolo centrale nella gestione della rete
Di interventi e servizi sociali sul territorio che vengono destinati al sostegno alle famiglie per i bisogni connessi alla crescita dei figli all'assistenza agli anziani e alle persone con disabilità o al contrasto del disavanzo
Legato alla proprietà e al emarginazione
Nel due mila undici le risorse destinate dai Comuni alle politiche di welfare territoriali sono diminuite
Riduzione ha riguardato in particolare le voci di spesa sociale rivolta all'assistenza degli anziani al contrasto della povertà oggi ed il disagio è quella per l'integrazione del reddito familiare
Il Mezzogiorno continua ad emergere come la zona con maggiori bisogni le minori servizi su tutti i fronti e anche in questo caso era è stata ricordata dalla Presidente Borghi
Nel rapporto si realizza il contributo crescente del settore non profit nell'ambito dell'assistenza sociale della sanità in controtendenza a fronte delle difficoltà segnalate nel settore pubblico
Il non profit potrebbe diventare un'opportunità in questi ambiti
Se venissero superate alcune criticità i vigenti e fragilità in particolare
Lettera
Steso genialità della distribuzione territoriale a sfavore proprio del Mezzogiorno già penalizzato dalle reti informali dei servizi sociali
Le istituzioni attive nell'ambito
Della assistenza sociale della saletta sono inoltre frequentemente dipendenti
Da finanziamenti pubblici in un periodo di contrazione della spesa pubblica o come quello attuale la sopravvivenza di molte realtà del non profit potrebbe essere a rischio se non vengono utilizzate politica articolate
Verso questo settore
Politiche fiscali sistema redistributivo
Il risultato dell'attuale meccanismo di redistribuzione che riduce le diseguaglianze ma privilegio alle famiglie che stessi psicologo redditi da pensione mentre tende a penalizzare di più le famiglie correttissime
Le analisi presentate nel rapporto suggeriscono che il nostro sistema a rete redistributivo basato sull'effetto combinato di prestazioni sociali imposte e contributi sociali
Potrebbe essere reso più efficace correggendo le aspetti strutturali che condizionano il raggiungimento di obiettivi equità del di contrasto della povertà
Anzitutto l'evasione L.R. e l'erosione della base imponibile riducono però obiezioni l'equità del sistema
Altri aspetti problematici riguardano la cosiddetta incapienza nell'assetto individualistico della tassazione
Con l'imposta negativa sui redditi familiari più bassi potrebbe costituire uno strumento di contrasto della povertà che consente di concentrare la spesa
Si più bisognosi tenendo conto della numerosità della famiglia e delle economie di scala
Simulazione virtuale pone un modello Istat suggeriscono che un intervento pari all'uno per cento consiglierebbe mi consentirete di ridurre consistentemente il tasso di povertà
L'attribuzione di un assegno di uguale importo a tutti gli individui adulti con un reddito personale insufficiente oltre a risultare più costoso stizza Alfredo invece in un elevata di esportazione
Con il sessantuno per cento della somma
Destinata a individui epico lentamente non povere
Con riferimento alla tassazione dei redditi di impresa in Italia durante la crisi sono stati adottati provvedimenti perché sostenere investimenti e occupazione
In particolare l'introduzione dell'aiuto alla crescita economica al cosiddetto accede
Ha fatto in sé un fatto importante passo in avanti verso un sistema di prelievo più neutrale rispetto alle scelte il finanziamento dell'interesse
L'accento dovrebbe tradursi anche uno stimolo
Agli investimenti ENI in special modo la spesa entrino in attività innovative la quale risulta maggiormente condizionata dalla disponibilità di risorse interne di finanziamento
Conclusioni
Italia bisogno di acquisire maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza per intraprendere efficacemente il percorso attesa verso la ripresa
Ecco perché gli assi principali intorno ai quali sono state condotte le analisi qui presentate sono la capacità competitiva gli squilibri sociali che gli squilibri territoriali
Altamente critica la situazione economica sociale economica e sociale del Mezzogiorno che si allontana sempre di più dal resto del Paese per dare dall'Europa
La profondissima del dualismo territoriale come strutturale anche dal punto di vista democratico avrà delle conseguenze serie sulle prospettive di sviluppo e sostenibilità del sistema Paese nel suo complesso
Le criticità richiamate e si cumulano ai ritardi storici stanno frenando il percorso dell'Italia verso il raggiungimento degli obiettivi concordati nell'ambito della strategia Europa venti venti
La ripartenza la ripartenza del Paese deve rappresentare anche un'occasione per affrontare nodi irrisolti
Il cui si diventa sì unitamente alla fase economica l'eccessiva ha contribuito accordi in solitaria con una situazione di difficoltà per una parte troppo ampia di popolazione
Occorre tornare a discutere di strategie soluzioni per il Mezzogiorno rendere chiari gli obiettivi condividendoli con l'opinione pubblica la società civile
Questo cambio di passo sarebbe il modo migliore per affrontare impegno europeo ormai prossima
Il primo luglio due mila quattordici incidentati il semestre di presidenza della
Dell'unione europea si tratta di un appuntamento importante anche per la statistica
Istituto nazionale di statistica rivestirà infatti un ruolo attivo nell'ambito dalla cover consente nazionale piccolo proseguire il lavoro di sviluppo produzione e diffusione di statistiche tigli alta qualità
Affidabilità e pertinenti
Ringraziarla Presidente per il sostegno che ci ha dato
Verso questi obiettivi
L'Istat avrà la possibilità in sede europea e istituzionale di esprimere una leadership per promuovere iniziative che sostengono lo sviluppo l'altra l'attuazione del monitoraggio delle politiche comunitarie
Nuove sfide si affronteranno per proseguire i lavori sulla revisione della legge statistica europea
L'istituto durante la presidenza di turno sarà impegnato anche nell'individuazione
Nell'individuare soluzioni il consenso
Appropriate e azioni di cooperazione costruttiva con la Commissione il Parlamento europeo sui temi il rilievo per la governance economico europea come quella
Nelle statistiche di finanza pubblica e della qualità di statistiche per la valutazione degli squilibri Marco economici
D'impegno a produrre
Statistiche strutturali
E congiunturali super non miti e fu fenomeni economici sociali ambientali per soddisfare le esigenze sempre più anche articolate
L'Istat ha continuato nell'ultimo anno a innovare processi di produzioni e a incrementare l'informazione diffusa ma sostegno
Grasso a supporto delle di gestione delle istituzioni degli operatori economici e dei cittadini
Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie a una sempre maggiore sinergia e coesione della Rete Europea degli istituti nazionali di statistica alla condivisione
I nenti detta ecologici e tecnologici innovativi per la raccolta l'analisi e la diffusione dei dati
Un in linea con il programma di modernizzazione il della produzione statistica Statte del due mila quindici lanciato dall'istituto già da alcuni anni
Queste azioni usano ad ampliare porgo il patrimonio informativo garantendo livelli sempre più alti in qualità di efficienza
E riducendo il disturbo statistico sui rispondenti
L'informazione
Inoltre sono messe sempre più accessibile navigabili grazie a servizi interattivi e dati informata aperto coerentemente con
Gli esiti Sissa artistici
Appena approvati dal sistema statistici europea
Sono del tutto sicuro che tutti concordino
Che all'Istat continuo a essere garantite condizioni adeguate
Di funzionamento per svolgere
I propri compiti e affrontare le sfide e conseguenti al
Anche alle innovazioni normative
Nazionali internazionali che vedono l'istituto
La sua rete territoriale esistano protagonisti importanti processi il cambiamento del Paese
La costruzione della della
Una gara che nazionale della popolazione residente il passaggio al censimento permanente la misurazione
Del benessere questo sostenibile l'introduzione del nuovo sistema dei conti economici nazionali lo sviluppo di modelli e previsioni di degli
Diritti previsto né analisi degli effetti delle politiche pubbliche sono soltanto degli esempi ma che certo abbisognano
In particolare
Che su bus alcune il
Del
Sono soltanto degli esempi la tempestività nella pubblicazione
Degli indicatori congiunturali e non
Il dettaglio territoriale e settoriale dei dati la confrontabilità internazionale
La capacità di analisi e di comunicazione del grande pubblico sono il frutto dell'impegno e della
Del prezioso lavoro di coloro che operano nel sistema e che certo abbisognano in particolare coloro che hanno in vista la scadenza del loro contratto e coloro che lavorano nella rete territoriale dell'Istat
Nella Bettelli la necessaria tranquillità nella loro vita professionale
Anche perché
Com'è ovvio questo
Rende possibile l'efficienza e l'efficacia nel lavoro
La tempestività nella pubblicazione degli indicatori congiunturali tendevano il terziario territoriale e settoriale dei dati la confrontabilità internazionale
La capacità di analisi di comunicazione al grande pubblico sono il frutto dell'impegno del prezioso lavoro di coloro che operano nel sistema
A tutti loro voglio esprimere il mio sincero ringraziamento e in particolare alle due dottoresse
Qui sedute che hanno
Curato il coordinamento di questo prezioso volume
Della relazione annuale a tutti loro voglio esprimere il mio sincero ringraziamento come il presidente dell'Istat e come cittadino di questo Paese grazie
Grazie Presidente Golini per questa dettagliatissima relazione che sicuramente sarà utile
Per la politica per l'istituzione per mettere in atto quel cambiamento
Necessario appunto e che gli italiani ci chiedono
Ringrazio veramente ringrazio le dottoresse per aver anche contribuito a questo sforzo ringrazio tutti voi egli ha una buona giornata