"Premio Tarantelli" a Mario Sarcinelli

Anomala ci Phuket incerta signore e signori buongiorno
Io occupo proprio abusivamente provvisoriamente al posto del dottor Magnani a questo tavolo solo per dare un benvenuto a tutti voi
E per portare il saluto a questo incontro da parte della Banca Nazionale del lavoro del suo da parte del suo presidente e mio personale
Voglio solo dire che per la Banca Nazionale lavoro e un grande onore ospitare questa manifestazione onore che ormai si ripete da vari anni
E lo è per vari motivi
Innanzitutto perché l'occasione per ricordare Ezio Tarantelli che per molti di noi oltre che essere un economista un maestro è stato un collega ed un amico
è un'occasione importante perché attorno a questo premio di anno in anno sempre di più si mobilitano forze intellettuali contributi che sono ricchi di spunti e di interesse
E infine un onore perché ormai tradizionalmente coloro che sono premiati coloro che ricevono il premio intitolato Ezio Tarantelli sono personalità
Che per la loro statura professionale morale danno lustro al Paese e rendono particolarmente significativo questo premio quest'anno abbiamo con noi di Mario Sarcinelli e credo che questa sia un'ulteriore conferma dell'alto profilo di questa manifestazione
Io chiudo così rapidamente queste mie parole dopo la consegna del premio ci sarà una tavola rotonda il cui tema mi sembra di particolare interesse crediti di aiuto e finanza pubblica
Di interessi in un momento in cui a livello mondiale
Pur rimanendo ancora insoluto il problema gigantesco dei paesi in via di sviluppo si sta affacciando con prepotenza un nuovo problema
Che tocca evidentemente il tema dei crediti aiuto il problema relativo ai Paesi dell'Est che stanno premendo in modo impressionante sulla scena economica e finanziaria mondiale
E questo avvenimento a Cali in un momento in cui l'abbiamo letto qualche giorno fa a livello mondiale il risparmio dell'economia sta riducendosi è chiaro quindi che questa questa tematica che oggi verrà trattata nell'ambito di questo di questa tavola rotonda si presenta di particolare interesse e certamente occuperà economisti
Politici istituzioni per gli anni a venire
Ringrazio ancora a nome della banca tutti gli intervenuti e lascio il mio posto a chi lo occupa il diritto forma ignari grazie
La Banca nazionale del lavoro dalla sua nascita
A assistiti organizzato il premio Tarantelli
Il dottor Croff direttore finanziario della
Esatto direttore finanziario
O direttore generale non mi ricordo più
Amministratore delegato della Banca Nazionale rimasto indietro non mi tengo al corrente da pessimo giornalista amministratore delegato della Banca nazionale del lavoro ci ha dato il benvenuto
Io lo conoscevo dei tempi del servizio studi della Banca d'Italia quindi l'ho sempre considerato non dico piccolino ma l'esperto quello in gamba eccetera e questo
Appunto base monetaria e cose del genere
E Cerato benvenuto e mi auguro che potrà darci ancora per molte volte perché in fondo questa cosa schienata con la Banca Nazionale del lavoro
Voi avete avuto un invito a questa manifestazione
Dove c'è scritto che cos'è il club dell'economia la cui attività e soprattutto riservata praticamente oggigiorno ha solo due manifestazioni pubbliche il premio Tarantelli
Una passerella di ministri che organizziamo presso il Banco di Roma
E per il secondo anno abbiamo fatto la passerella dei ministri e delle finanze
L'anno prossimo organizzeremo una passerella degli ex ministri del lavoro
Che ci parleranno dei fasti e dei nefasti
Del lo Statuto dei lavoratori
Che ha tanto influenzato l'economia dal mille novecentosettanta impone
Ci auguriamo che vengono anche spunti di riforma perché non è solo la Costituzione da riformare in questo Paese
E soprattutto ci auguriamo che anche quest'altra manifestazione del club dell'economia
Posso avere successo come sta avendo successo il premio Tarantelli son convinto che Ezio Tarantelli avrebbe fatto la parte maggiore o nella riunione relativa alla alla sfilata del ministro del lavoro che avremo nel febbraio marzo dell'anno prossimo
Ogni volta che diamo questo premio Tarantelli
Ricavi racconto la storia
Alfredo recano attesi uno dei soci fondatori un giorno dice bisogna ebbe premiare la migliore idea della
Il venticinque marzo del mille novecentottantacinque eravamo riuniti perché l'aveva organizzata Ezio
Per far visita a Pierre Carniti
E io dicevo
A Ezio
Questa è una bell'idea mi piace questa idea di questo premio
E mi sì ma quale qua come come si fa estrinsecare un'idea ma per esempio a quella che ha avuto Contu per raffreddare la scala mobile poco lascia perdere sono già nel mirino
Non ricordavo questa frase ma l'ha ricordato e Vittorio Zincone due giorni dopo quando a mezzogiorno mi telefona ma sai che Ezio è stato assassinato
Non poteva non a vere il nome di Ezio Tarantelli questo pre non ricordo ogni anno la signora Carollo la madre la sorella
Lo sentono ricordare ogni volta davvero ma mi fa piacere ricordarlo e per i nuovi e anche per che noi abbiamo beneficiato
Della vivace attività e dell'interesse di Ezio Tarantelli proprio alla nascita del nostro club che adesso per fortuna prospera che va avanti
E colgo l'occasione di questo che siamo qui riuniti per ricordare ai soci che abbiamo due riunioni riservate
Il giorno diciannove giugno alle dodici e quarantacinque al ristorante Ranieri con Giovanni Bertola
L'amministratore delegato della Asia Ambra muovere italiana
Che la filiale italiana della grande multinazionale chiama chiamarsi invece molti domestica perché multinazionale diventato brutto presente in ben centoquaranta Paesi
L'altra riunione sarà con monsignor Ruini che il giorno ventidue di questo mese diventerà cardinale
E che accompagnato dal suo aiutante monsignor Tettamanti
E da qualche estensore della enciclica
Ci invita all'albergo Columbus alle venti per passare la serata insieme a cena e discutere ad approfondire le problematiche sollevate da questa importantissimo io ritengo e in ciclica che tutti dobbiamo credenti o non credenti approfondire
Chiudo la parentesi
Il premio
Vorrei leggerli la motivazione del premio e fare la consegna del premier
E porre dire quelle ancora due parole di introduzione
Sul perché abbiamo più abbiamo scelto il tema crediti di aiuto
E finanza pubblica
Allora
La motivazione del premio
Ve la leggo dopo avervi detto come ogni volta
Che la commissione
Giudicatrice del premio e costituita da Claudio allo Alfredo recano attesi e Mario Baldassarri Mario Baldassarri si scusa ma sta in Argentina
E e non poteva aveva già un pre impegno per questo giorno sono avrebbe partecipato ovviamente anche lui
Le idee che sono state poste in votazione presso i soci una era Oscar Mammì ministro delle Poste per l'idea di avviare il processo di privatizzazione di alcuni servizi telegrafici e postali un altro era Renato Ruggiero ministro del Commercio con l'Estero per le vie di attribuire al gatto una autonoma capacità operativa
Il terzo vera
A pari merito ad Emilio Gerelli e Giorgio Ruffolo per la proposta di introduzione di tasse ecologiche non sembra che i soci del CRAL piacciono troppo le tasse perché anche questa non è riuscita
E invece ha avuto la maggioranza assoluta dei voti
Il premio a Mario Sarcinelli per l'idea di mantenere comunque una partecipazione può contare tanto
Parco
Una partecipazione a rischio degli imprenditori in riferimento alle polizze assicurative Sace sui crediti all'export
E attenzione a questa Giunta nella sua qualità di direttore generale del Tesoro
Per l'opera svolta ai fini del contenimento del deficit pubblico e del riequilibrio dei conti dello Stato
Nelle poche parole che dirò dopo prendono proprio spunto dagli eventi di ieri
Per ripartire sulla tangente
Allora se la signora se l'onorevole Carlo qui che abbiamo due errori primo abbia messo ore dieci
Sulla prima pagina e poi dieci e trenta nel programma
Però abbiamo cominciato puntuale dieci e trenta e in secondo luogo abbia messo signora Carlo Taranta Rino che siedono sia signora amenorrea
Ebbe ci siamo tutti errori miei personali perché mi ha mandato le bozze avveduto Fenoglio
Grazie allora vuole
Davvero fino a dire una cosa come è di consueta anche perché diciamo ogni occasione di questa premiano
Spesso è un rivedere antiche conoscenze
Riviste anche dopo mai ricordare momenti della vita di Ezio che erano molto importante per noi
E lui ha avuto tanti amici e colleghi a cui era affezionato in modo diverso ma penso che non c'era nessuno a cui aveva un attaccamento così profondo o più profondo come Mario
Io mi ricorda nella prima mia prima visita in Italia Ezio testardamente a aveva deciso che doveva continuare a studiare negli Stati Uniti
E la Banca d'Italia dove lui lavorava credo chi non volesse creare la pezzi precedente perché Luigi attueranno era stato fuori
Non a spese delle della banca bisogna dirlo Ernani o mi ricorda l'ora di nazionale non sa se te o te lo ricordi María passeggiavate SVE Gvs quaggiù
Cercando di capire come convincere i poteri i poteri della Banca che potevano dare questa cosa no esso che siete riusciti
Mario assente per esempio è stato una figura Eretz sino
Di affetto di distinte ma di fiducia assoluta io penso che Ezio Pier Marino avrebbe fatto qualsiasi cosa
Come uomo come come con la sua onestà assoluta con alla sua caparbietà con la sua testardaggine quelle erano anche caratteristiche che anni fa non comune
Aveva ma una stima e un affetto e una stima che poi cresceva sempre perciò io quando ho visto che avevate deciso di darlo a Mario
Ho pensato a quanto sarebbe stato contento Ezio di questo perché di
Insomma
Era proprio importante reazionaria
Riprendo il discorso
Corda
Qualcosa che vi farà sorridere
Il premio Tarantelli non porta fortuna alle idee premiate
Il primo premio a è stato dato ai idee portafortuna i promotori il primo premio
Mi preme è stato dato per primo a un'idea con una proposta di Pedone
Di abbassare al trentaquattro per cento l'aliquota massima dell'IRPEF
L'avete vista discesa al trentaquattro per cento nessuno
La seconda idea
Premiata è stata quella di Romano Prodi
Che si era molto battuto in pro delle privatizzazioni delle partecipazioni statali
Avete visto qualche privatizzazione
Io non li ho visti qualche privatizzazione importante effettivamente ci si è dimenticati che queste imprese pubbliche sono colonizzate dai partiti che se ne servono per la loro clientela e se li portiamo via queste partecipazioni non hanno più modo di premiare le clientele e allora
Terzo premio
La brillante idea della collaborazione privato
E pubblico cos'era l'idea dell'Enimont
Abbiam dato il premio a Necci
E avete visto come è finita questa Enimont e questa collaborazione fra privato e pubblico
Andreatta aveva proposto di andare svelto all'unione monetaria
E persino di fare il marco unico adottiamo al marco che già già esiste e facciamo la moneta unica europea Marco poi gli daremo non pronome ma comunque il Marco e la Bundesbank fa da Banca centrale era una boutade era un solo modo per far capire quanto la cosa fosse per noi urgente
E invece vedete che non solo il Marco non diventano moneta europea
Ma alla data
Della unione monetaria viene procrastinata oggi col pretesto che lo quella del che la Conferenza per l'unione politica è in ritardo e che bisogna farle insieme non si è mai capito perché bisogna farlo insieme ma comunque lo stesso Kohl dice che bisogna farle insieme
Questa volta abbia scelto come titolo della come titolo del dibattito qualche cosa che non è che può far dare a monte qualcosa
Comunque crediti di aiuto e finanza pubblica
Che la finanza pubblica vada male lo sappiamo tutti
E che i crediti di aiuto vengano spesi in pro di istanze politiche interne e di favorire Paesi con cui vogliamo legarci a cui vogliamo fare piaceri lo sappiamo anche
Ma non c'è qualcosa che potrà andar male è un dibattito così anodo e perché almeno speriamo di rompere questa catena di sfortune per le idee d'altronde l'idea anche data di Sarcina a Sarcinelli quella di essersi c'è implicito l'idea di opporsi
Ad una copertura totale
Del credito all'esportazione io spero che abbia fortune
Questi comunque è una cosa di cui Sarcinelli ci parlerà voi avete visto ieri
Che cosa è successo per la legge finanziaria
L'articolo quattordici è stato cassato dalla commissione Finanze Tesoro
E quello che dava quattrini al Comune
Un altro altre tre a disposizione tre comma sono caduti alla Commissione costituzionale
E che riguardavano anche la finanza pubblica
Carli ha denunciato la coalizione di una sessantina di parlamentari
Per costringerlo alle dimissioni
Di risse in Italia ne abbiamo abbastanza
E come se tutto ciò non bastasse e giunta
La e notizia per noi non piacevole
Di un accordo fra la Francia e la Germania
Sui termini e le condizioni per l'adesione all'Unione monetaria
E per la partecipazione alla creazione della banca europea che si chiamerà come si chiamerà che non ricordo
Almeno no non ricordo il nome me lo sai dire
Come si chiamerà offre ma io mi sono attenuto foto asimmetrica immaginare in un campionato ha portato alla
Ero felice allora avete visto i termini rigorosissimi di questa decisione
Che Francia e Germania si sono impegnate ad imporre a loro sette
L'Italia non rientra affatto nel tetto del quattro virgola sei per cento del disavanzo rispetto do del del debito pubblico rispetto al PIL e mi è lontanissimo e ci sono altre norme che adesso non ricordo
Nascerà la classe B
Sì ritarderà come io credo la data dell'unione monetaria
In ogni caso non sono buone notizie
Tutto questo è una premessa anche alla discussione che avverrà perché noi non abbiamo solo scritto crediti di aiuto ma abbia scritto e finanza pubblica le conseguenze dei crediti di aiuto sulla finanza pubblica ieri parlavo
Al telefono con Sarcinelli
E gli dicevo che nell'introduzione avrei sottolineato che crediti di aiuto
Sono crediti
All'interno e dall'Est
Qualcuno mi diceva
Perché non facciamo un tema più polemico
Ossia crediti al Mezzogiorno o crediti all'Est
E sarebbe stata ancor più polemico
E poi ha detto no escluso direbbero tutti i crediti all'Est perché al mezzogiorno di clienti
Ne abbiamo già abbastanza visto che la politica degli aiuti crea cliente
E oggi Jean tutti nemici di queste clientele avete visto che il voto recente
Ma oltre che a essere crediti interni crediti internazionali
Si può dire che gli aiuti possono essere dei Graines e dei non siccome si diceva al tempo del piano ma
Questo anche perché molti sostengono da un facciamo prestiti che poi dopo perdiamo i soldi
E quelli che crediamo di esserci fatti amici
Regaliamo altri dice o guai regali finisce come il programma di aiuti per la fame Del Monte
Con tutte quelle Mangeri è spaventosa che ci sono stati ma insomma sappiamo districarci da questa impasse ogni volta che ci muoviamo succedono dei guai chi mangia da una parte chi mangia dall'altra chi ne approfitta o elettoralmente o per farci degli affari
Non voglio invadere il campo di coloro che debbono parlare di voglio solo stimolare ma certamente dico tutto quello che diremo
Dobbiamo dirlo nel quadro della finanza pubblica
Sino a giungere persino a questa
Contrapposizione
Un Paese indebita con le finanze sfasciate come l'Italia
Può fare una politica di crediti di aiuto
O deve rinunciarci a priori
Punto due
Questa politica di crediti e dei Uto se la vogliamo mantenere
Possiamo caricarla sulle cause
Che hanno determinato il disastro finanziario italiano
Ossia l'espansione delle pensioni
L'espansione della spesa per il personale statale
Gli sprechi nel sistema sanitario nazionale
E sono le tre cause principali cui si aggiungono molte altre
Perché a un certo punto ci possono dire a non vuoi aiutare l'Unione Sovietica non vuoi aiutare la perestrojka
Non vuoi aiutare con otto mila miliardi di lire la democrazia in Algeria
E poi non vuoi aiutarlo solo perché aumentandolo e pensioni
Ho solo perché ha aumentato gli statali o hai dato dei quattrini adesso la scuola come pretendono ancora dopo il guaio successo già tre anni fa
Io chiudo è una problematica che offro a Tarantelli che sarà un'introduzione
E ha ai nostri soci oltre che Ruberti che non è socio perché gli altri sono tutti soci una frattura
Per la discussione che segue Mario Salvatorelli
Da noi prescelto per la sua voce particolarmente sexy
C'è un abbassamento di voce ho detto che dal brand presentato così
Sarà il moderatore
Lui dice ma con questa voce potrò solo dire i nomi e il violetto avvicina la bocca al microfono e poi dare una pizzicata ogni volta che parli così
Ci vediamo tutti grazie
Signore signore
Livio Magnani ha commesso
Un piccolo lapsus
Alla fine Della sua oratoria
Ha detto che avrebbe lasciato Tarantelli
La possibilità di esprimersi
Ora io
Non credo di poter impersonare Ezio
Perché Ezio
Fu anche per me
Grande amico
Ma soprattutto persone di una intelligenza
Vivaci
E di un non conformismo
Che erano stati miei
Negli anni più verdi
Ma che nel momento in cui conoscevo Ezio
Cominciavano ad appannarsi
Gli anni rendono non soltanto una persona magra quali ero io
La rendono robusta talvolta anche quasi grassa
Ma anche le idee tendono a diventare più conservatrici
E quindi il mio sodalizio con Ezio fu un sodalizio tra persona Chieri viveva nella vivacità
E nella Cina Lippi genialità di Ezio
Una stagione
Della sua vita
Che si era esaurita o che si andava esaurendo
E che in fondo invidia avarizia
Non tanto la più giovane età
Forse anche con la genialità che a me manca
Comunque
Caro costato molto buona ricordato
E lunghe passeggiate in cui si cercava di capire come vincere
Le resistenze
Che anche a quel tempo c'erano in istituzione come la Banca d'Italia
Per inviare nuovamente all'estero giovani promettenti
Ma che tuttavia avendo già fruito di qualche facilitazione
Non vedeva non venivano visti di buon occhio
E quindi bisognava
Adoperarsi
Perché questa nuova citazioni di studio potesse essere loro concesso
E debbo dire che in quegli anni
Per fra i miei pochi meriti verso le più giovani generazioni ci fu esattamente questo quello di aiutarli
A trovare una strada sia all'interno dell'istituto
E talvolta anche fuori
Amici di quell'epoca che sono ancora amici come Guido Rey
Come non più Ezio anche se il ricordo
Sempre lì
Ricorderanno appunto
Questi i nostri sforzi per cercare di trovare sistemazioni adeguate
A persone che
Non avevano la forma mentis
Nella capacità diventare ordinari i dipendenti di banca per giunta di una banca centrale
Che per quanto avanzata rimaneva sempre costone
Di un conservatorismo
Illuminato
E così cercai in vari modi
Attraverso Antonino Occhiuto
Attraverso lo stesso baffi e a trovare delle soluzioni in alcuni casi ci riuscì
E quindi per me particolarmente fonte di gioia e di commozione
E ricevere oggi questo premio
Intitolato al nome di Ezio
E sono particolarmente grato ah che ero alla mamma e alla sorella di Ezio
Per essere intervenuti
Il presidente del club dell'economia
Ha ricordato che le idee premiate la Plata non hanno avuto fortuna
Questa è una cosa che mi preoccupa
Perché la mia non est idea
La mia se volete
è un comportamento
Comportamento che
Come tutti sapete ha condotto alle mi alla mia uscita
Dalla pubblica amministrazione italiana
E
Questi comportamenti
Sono opportuni necessari i momenti critici della vita nazionale
Per segnalare dove il pericolo si Armida
E direi che nella pubblica finanza oggi si annidi un grande pericolo
Credo che sia affermare una banalità
Perciò io mi auguro che questo comportamento
Abbiate essere seguito
E da dev'essere eseguito
Non perché e un'idea innovatrice
Ho un tantino bizzarra
Come quella del
L'ottimo senatore Andreatta
In quale rompendo ogni qualsiasi indugio
Voleva che il marco diventasse
L'unità monetaria liberamente scelta
Da questo Paese
Regalando la Banca d'Italia a Francoforte o addirittura mettendola nell'arsenale dei ferri vecchi
O anche delle idee
In qualche modo usurate
Dall'esperienza italiana
Vale a dire
La commistione tra pubblico e privato
Se c'è una cosa
Di cui l'Italia ha bisogno e di un minimo di chiarezza
Di un minimo di regole del gioco
E di un minimo di definizione dei ruoli
In questa situazione un po'magmatica
In cui la politica sono affari in cui gli affari fanno egli appare sono fatti da politici in cui pubblici amministratori non si comprende bene da che parte stia no
Io credo che alla fine ci sia solo Verga soltanto una gran confusione
E soprattutto una impossibilità di fare un'allocazione delle risorse
Che abbia un minimo di significato sotto il profilo economico
Perciò non essendo la mia un'idea ma essendo un comportamento ed essendo stato premiato
Per il fatto di avere trascorso nove anni alla guida della direzione generale del Tesoro
Penso che questo sia
Un premio
A un uomo che ha operato più che a un uomo che ha ideato
Come ho detto prima
Se c'è una ragione
Piccola
Di invidia nei confronti di Ezio
E che egli aveva
Sprazzi di genialità
Che a me forse sono mancati
Il tema che sono stato chiamato a svolgere
E più in generale di quello che si riferisce alla motivazione del premio
Che mi è stato attribuito
Perché riguarda crediti di aiuto e finanza pubblica
Io comprendo che della sua verve giornalistica
Il presidente del club dell'economia abbia messo in crisi abbia dato ai crediti di aiuto un'accezione molto più ampia
Di quella che essa a nella prassi amministrativa italiana
Ma da ex burocrate
Cercherò di concentrarmi soprattutto
Sul significato tecnico della parola
Lasciando a coloro che mi seguiranno
Di essere più ampi di me
Eventualmente a qualche conclusione
Sul finire di questa conversazione
Da parte mia
La prima cosa che a mio avviso è necessario chiarire
E che
I crediti di aiuto
Fanno parte della grande famiglia del fenomeno credito
E che
Come ciascuno studente del primo annotino
Economia sa
Il prezzo
Di questo credito
E l'interesse
O per essere più precisi il tasso d'interesse
Lo stesso studente nel primo anno di economia al quale si proietta molti dei libri di testo
Un mercato perfetto
E una situazione i di Lia che ha in cui le forze economiche si confrontano a parità di condizioni
Con trasparenza
E senza preferenze
Possono essere portati a dubitare della sanità
Tutti coloro che pensano di
Frustrare il funzionamento
Di un mercato
Attraverso l'introduzione di qualche cosa
Che si chiama sussidio
Ed effettivamente se i mercati fossero perfetti
Non vi sarebbe ragione alcuna
Per introdurre un sussidio
Come i dati meno che perfetti quali la realtà ci offre ogni giorno
Un sussidio
Può migliorare l'allocazione delle risorse
E chiaro che come gli economisti dicono
Si versa in questi casi in una situazione di second best
Si può essere un caso
Ad esempio quando vi sono distorsioni strutturali che rendono il costo più elevato per una categoria di prenditori
Soprattutto in questo Paese si è fatto grande uso della problematica delle medie piccole in prese per
Istituire
Sussidi a favore definanziamento di queste ultime
Un altro caso
Se vogliamo in quello più generale
E quello in cui i cosiddetti socie al ritorno su
E c'è dono gli economico ritorna
In quel caso un sussidio e dal punto di vista e la Teoria e soprattutto della teoria dalla politica economica a prove appropriato
Sotto il profilo tecnico
è necessario che il sussidio non sia permanente
E la ragione e chissà omesso divenga permanente
Si congela la struttura economica
Inoltre sempre sotto un profilo tecnico
E necessario discussi di siano pochi
Per non alterare il funzionamento del mercato
E per far sì che i segnali siano correttamente percepiti
Purtroppo
Ambedue queste requisiti sotto il profilo tecnico
Molto spesso sono migliorati
Ma
Contrariamente a quello che talvolta i miei amici insegnano nelle università non resiste soltanto un aspetto economico ed è un aspetto tecnico ma esiste anche un profilo politico
Cosa di cui Ezio era profondamente convinto
E di sussidio e purtroppo un mezzo per assicurare consenso
Perciò i sussidi tendono a proliferare
Hanno un forte effetto dimostrativo
Hanno il vizio di diventare permanenti
Anche se talvolta la pubblicità sia
Più economica che politica
Li porta ad assumere forme tecniche diverse e nomi ancora più diversificati
Perciò vi è sempre un trade-off tra esigenze di gestione economica di sussidi
Ed esigenze di gestione politica degli stessi
Quando il pendolo si sposta a favore del libero mercato
I sussidi si riducono
è il caso ad esempio dei paesi dell'est europeo
Oggi in tutti questi Paesi esistono programmi per ridurre fortemente i sussidi che i bilanci pubblici versano a favore dei consumatori e o dei produttori
Quando il pendolo si muove a favore dell'interventismo statale
Per ragioni economiche
O sociali
Eh sì aumentano
In quale situazione
Si trovi d'Italia
Credo che l'uditorio sia meglio in grado di me ci dica
Vale a dire se il pendolo si sta muovendo verso destra o verso sinistra
O se in effetti e nella condizione di stallo
In conclusione l'atteggiamento politico verso i sussidi da introdurre
A mio avviso deve essere cauto
Se c'è una cosa che io posso raccomandare dopo un'esperienza di ventiquattro anni nella Banca centrale e di nove nel tesoro dello Stato
E che l'atteggiamento verso i sussidi deve essere assolutamente cauto
Mi è sempre il rischio di estensione nello spazio e nel tempo dei medesimi
Inoltre e buona regola di amministrazione
Che i sussidi esistenti
Siano periodicamente esaminati
Per accertare chi abbiano ancora una funzione
Molto spesso la legislazione si stratifica non viene più esaminata le finanze pubbliche continuano ad erogare fondi ben al di là dei tempi in cui questi fondi potevano ritenersi giustificati nel loro esposto
E veniamo adesso dopo questa premessa
Un po'didattica
Alla politica degli aiuti all'estero
Come ho detto prima
Vorrei attenermi al titolo
Quale esso interpretabile
Alla luce della semantica
Amministrativa e politica del nostro Paese
Nella politica di aiuti all'estero il tema dei sussidi al credito
Che così assume
La denominazione di credito di aiuto non si pone in termini diversi da quelli generali che ho teste richiama
Sei sociabilità lusso sono più elevati di quelli economici in una certa zona del mondo
Si può decidere di dare un sussidio al costo del credito
Per prestiti produttivi
A uno dei paesi interessati
Se costoro sono come si dice credi forse
Un semplice sussidio dovrebbe funzionare
Poi che nella realtà odierna ciò non è vero
I fondi devono essere messi a disposizione dal bilancio statale
Perciò il credito di aiuto
E un credito agevolato
Talvolta a tasso nominale simbolico se non ricordo male siamo scesi fino all'una e cinquanta per cento
E viene erogato con fondi pubblici
Del credito all'esportazione che gode di sostegno pubblico
Sa qualcosa di simile
Spesso vi è un sussidio al costo del credito
Che viene però fornito dalle banche
E adesso può accompagnarsi un'assicurazione pubblica
Che scarica sullo stato il rischio del credito
In misura parziale e sfortunatamente talvolta anche in modo totale
La differenza del perito di aiuto e fondamenta concreto di aiuto è fondamentale
Sotto il profilo degli obiettivi
Commerciali e spesso mercantili istrici nel credito all'esportazione di solidarietà internazionale
E spesso di influenza politica nel credito d'aiuto
Un'altra differenza
E nelle procedure previste dalle leggi
Nelle agenzie che richiesti score
Nelle nella fonte dei fondi
E via dicendo
Possiamo porci quindi la domanda
Se c'è un posto nella politica dell'aiuto all'estero
Per il credito agevolato
A mio avviso la risposta e positiva o negativa
Secondo che il credito sia legato all'acquisto di merci e servizi del Paese concedente oppure no
Nella prassi italiana
Il perito di aiuto
E quant'è sempre o quasi sempre legato
Quando è legato il tre Jolie aiuto si trasforma in una forma di sostegno alla produzione del Paese concedente
E non è raro il caso che la concessione di un credito gli aiuto
Veda all'origine l'attivismo commerciali di un'impresa
Piuttosto che una genuina Offerta o domanda di credito d'aiuto
Ciò spiega
La difficoltà nell'estendere procedure di asta al cosiddetto procurement di questi beni almeno in Italia
Così due di asta che dovrebbero essere aperte alla competizione internazionale
Ho letto alcuni giorni or sono sul Financial Times
Che il commissario della CEE Andriessen
Appunto preso una posizione favorevole al lusso legamento degli aiuti dalla fornitura di beni nazionale e credo che a mio avviso la Commissione di Bruxelles
Farebbe bene
Nei limiti dei poteri ad essa conferito conferiti no trattato di Roma e dall'atto unico i prendere una posizione criticità sull'acqua
Un altro difetto del credito di aiuto e che esso viene concesso senza considerare lo stato di indebitamento e il profilo di ripaga amento del debito del Paese ricevente
Le ragioni sono nonché coloro che concedono
Questi crediti non siano in grado di fare le valutazioni del caso
Ma perché essendo un credito concesso da governo a governo evidentemente le considerazioni di carattere politico prevalgono
Su quelle di ordine tecnico
In più allorché un Paese ha difficoltà a finanziarsi sul mercato evidenti che tende ad appoggiarsi dipinto sulla solidarietà internazionale
In fondo il Paese ricevente
Perché pressato dai bisogni o animato dalla segreta aspettativa che il debito un giorno
Gli sarà rimesso
Di solito non si cura di rendere più fragile la propria situazione finanziaria
Il Paese concedente pressato dalle imprese nazionali
Anch'esso finisce col trascurare
Lezioni il credito agevolato nell'aiuto internazionale
Risulta fonte di distorsioni enormi
Che possono giungere al punto di finanziare opere di scarsa utilità economica o sociale per il Paese ricevente
è una frase
Che ha avuto
Buon corso
Nella burocrazia internazionale
E che questo tipo di credito
RepRap rappresenta e dai riuscendo ove i
Ed è distorcente oltre
Qual è la cura
Nessun sussidio al credito
Salvo che questo non possa essere concesso senza vincoli
E il procurement sia soggetto a procedure d'asta
Auspicabilmente a livello internazionale
Se ciò non è possibile
è preferibile fare doni
I grands
Di cui il nostro cui il nostro presidente accenna
Sotto il profilo allocativo
La soluzione ottimale
Sarebbe quella di un grande da utilizzare per soddisfare esigenze chiaramente individuate dal paese donante e da quello d'una tardiva
Con ricorso per le forniture al cosiddetto International competitivo Betti
Se il Paese donante
Ritiene
Di non poter fare nessun regalo alla domanda effettiva internazionale
O perché non è animato da sentimenti così altruistici
O perché come nel nostro caso ha dei problemi di bilance dei pagamenti corrente
La soluzione meno discosterà quello ottimale
E data dalla concessione Didoni in natura
Se non è vita lo scalo lo scoglio della locazione
Almeno non sovraccarica di debiti il Paese donata
E contribuisce alla chiarezza politica e amministrativa nel Paese donante
Si chiameranno Doni
Quelle erogazioni
Che la pubblicità sia amministrativa
E l'ambiguità politica
Chiamano crediti di aiuto
Con probabilità di discussione di Cina uguale allo zero
Mi avvio al termine
Il nostro presidente colla Verro che lo caratterizza
Ha lanciato un alcune provocazioni
Io certo non sono uomo da lasciarle passare senza prende da meno qualche d'uno al volo
Anche se nella mia vita qualche volta ho dovuto rimpiange di non essermi morso la lingua
E avete osservato il silenzio
Eddie con espressione colorita
Ma che a Roma tutti capiscono
Chi mangia e chi non mangia
Individuato un problema
Che certamente economico
Politico
Morale
E dire io oggi anche sociale
Se sono vere le cose che si sentono raccontare
Circa la diffusione del fenomeno vedersi
Io credo che questo Paese
Non potrà rimettere ordine nella pubblica finanza
Se non riuscita
A restituire un minimo di funzionalità
E soprattutto un minimo di maggiore correttezza amministrativa
Nella gestione degli appalti
Delle forniture
Io debbo dire che quando vi fu in Italia il grande dibattito
Sì finanziare i i partiti o non finanziarli
Io mi stira e tra coloro
Che furono favorevoli al finanziamento pubblico dei partiti
Ritenendo allora ritenendo oggi che se è impossibile fare politica senza avere dei finanziamenti e bene che ciò avvenga alla luce del sole
Attraverso meccanismi che
Attengono al pubblico bilancio
O che attingono alle finanze private ma in maniera chiara trasparente
Con indicazioni nei bilanci dello Stato dei bilanci Paco dell'impresa
Ricordo ancora
Discussioni
Il servizio elaborazioni sistemi informativi che la Banca d'Italia
Nella prima parte degli anni settanta
Con colleghi
In quali è avevano qualche anno più di me
E che mi dissero Mario Segni un illuso
Aggiungerei soltanto di quattrini pubblici
A degli altri quattrini che pubblici o privati oggi già Fusco
Non sono in grado di dire
Se quel collega abbia avuto completamente ragione
Certo posso dire che io ho avuto torto
Se è vero
Quanto si sente raccontare
Circa la diffusione del fenomeno vedessi
Ed è la ragione per la quale io non vorrei vedere
A livello internazionale
E soprattutto nei paesi dell'Est
Che oggi si avviano verso il mercato verso l'animo la democrazia
Una diffusione di abitudini deteriori
Che a mio avviso finiscono col minare nel tempo la democrazia ma prima ancora il mercato
Sul Paese indebitato e politica dei crediti d'aiuto
Ho già detto
Che purtroppo essendo il credito di aiuto a motivazione prevalentemente se non esclusivamente politica
E difficile poter opporre
Una situazione una
Situazione di indebitamento come motivo di ostacoli
Certamente questo non è vero per i crediti commerciale vale a dire per i crediti all'esportazione
Poiché come ho prima detto
Tra i crediti di aiuto e i crediti all'esportazione esiste a mio avviso una differenza abissale
Per gli obiettivi per tecniche definanziamento per modo di comportarsi
Purtroppo nel pressappochismo italiano
Spesso si finisce col dire
Siccome son tutte cose che fa lo Stato ebbene che sì rispondono ad un'unica logica
Ora questa un bidimensionalità
Mi fa sempre paura
Perché purtroppo è soltanto l'origine
I una mentalità che porta ad assegnare Allo stato
Non non una partita di obiettivi e una funzione di rispecchiare attraverso la sua azione
Una collettività
In una democrazia non può non essere articolata ma in una sorta di Leviatano
Che ha una propria capacità di determinazione
Ho per affermare la quale non guarda negli uomini
Mi ai fini e tanto meno ai mezzi
Io credo che in una democrazia
Uomini Fini e mezzi debbono essere tutti chiaramente individuati ed erano tutti dialetticamente intere città
L'ultima provocazione che vorrei raccogliere
E dobbiamo ritirarci
Dall'agone
Del credito all'aiuto o comunque del dell'aiuto internazionale perché siamo in una difficili situazioni di finanza pubblica
La mia risposta
E si e no
Certamente no
Se teniamo presente che il nostro e un Paese certamente tra i più avanzati
Industrialmente
Certamente tra i più ricchi ed ha quindi dei doveri
Come li abbiamo nei confronti della parte meno favorita
Della popolazione italiana
Allo stesso modo abbiamo dei doveri verso la parte meno favorita
Delle Borse mondiale
Però
Essere immessi lisce
Di alcune politiche
Promettere centinaia ieri i miliardi se non migliaia di miliardi
Lanciarsi in operazioni giganteschi
Tutto ciò che sa tutto ciò e saggio
La risposta non per l'auto
Perché il mio comportamento
Credo che sia testimoniare
Come la penso
Io credo che anche nel credito di aiuto
Nel credito all'esportazione in genere
Nella funzione che questo Paese non può non svolge lei
Internazionalmente
Vi deve necessariamente essere una relazione
Tra mezzi a disposizione e finalità che si possono perse
Ogni abbandono
Di questa semplice regola
Che dovrebbe presiedere
Ad ogni e qualsiasi attività umana non soltanto
Alla gestione della pubblica finanza
A mio avviso presto o tardi
Porta al disastro
O porta certamente allora prolungarsi di una situazione che definire agonica
A mio avviso e soltanto una maniera per rappresentare un processo
Chiaramente lungo di sofferenza per
Qui che io
Desidero essere fondamentalmente quello che sono
Può rimanere fondamentalmente quello che sono
Vale a dire un ottimista
Negli anni Monsters
Di questo Paese
Sono convinti che ci trarremo salvamento
Ma la lunghezza del periodo
E la quantità delle sofferenze che saranno necessarie
A mio avviso e ancora una grandezza di dimensioni non facilmente immaginato grazie
Diciamo tavola rotonda ho sempre trovato ottomani anni che non ho voce quindi Sorbo solissimo in condizione dando la parola Longobardi direttore generale lasciaci se Società per l'assicurazione chiede l'ascolto suona potrebbe sull'argomento altro non sono che un aiuto solo scopro suona ottava la polo dell'operatore tragico sull'argomento
Grazie
Io vorrei anzitutto dire che sono particolarmente grato sono anche emozionato per partecipare a questo convegno sono grato emozionato per due ordini di motivi il primo per il re ricordò di Ezio che ci ha visto per lunghi anni insieme alla Banca d'Italia al servizio studi la Banca d'Italia erano anni in cui visti dicevamo anche tra la scuola di Cambridge Regno Unito dalla quale io venivo nella scuola di Cambridge Massachusetts
Ma nella quale abbiamo sempre provato una grande armonia erano gli anni in cui Guido lei cercava inutilmente di spiegarmi come si facevano le regressioni se cosa che non ho mai capito bene perché
E in qualche modo trovava conforto anch'io con Mario il quale rappresentava un pochino l'aspetto il muro del pianto
Presso il quale tutti gli amici andavano per potere sfogare i propri malumori e per poter sfogare re proprie delusioni se così si può dire
In ogni caso ma il secondo motivo di emozione secondo motivo di gratitudine deriva proprio dal fatto che oggi per la prima volta io posso dire pubblicamente
Che Mario Sarcinelli oltre a essere un grande amico è stato un grandissimo presidente della Sace
Direi che sotto la sua presidenza la Sace ha trovato una collocazione che l'UE ha cercato di difendere in tutti i modi e incompiute quante le forze a disposizione
Per evitare prevaricazioni
Anche se in questo caso il motto evangelico non prevale Bunte non non è stato così io tuttavia voglio veramente dare atto
Dello sforzo continuo incessante che lui ha compiuto perché la SACE avesse esattamente i compiti e le attribuzioni che le sono state assegnate con la legge duecento a ventisette
Ed è proprio su questo tema che io desidera un attimino intrattenervi
Il presidente ci ha ricordato all'inizio
I motivi
Che hanno indotto la Sace a partecipare a questo sforzo nei confronti di alcuni Paesi
Sicuramente potrebbero essere più destinatari di crediti di diversa natura che non di crediti assistiti da noi
Mi è sembrato di cogliere nelle parole del dottor Sarcinelli che Luigi lo questo già lo sapevo non si oppone assolutamente a una politica di aiuto del nostro Paese
Questa politica di aiuto è una politica che deve essere effettuata con tutti i mezzi a nostra disposizione ma a mio avviso condivido pienamente
La sua tesi allorquando c'ha detto e anche dimostrato con i fatti che ci deve essere un uso proprio degli strumenti che le leggi mettono a disposizione per questo tipo di attività
Ed ecco che noi ci siamo trovati ad un determinato punto della storia della Sace
A dovere invece assistere ad un uso improprio di questi strumenti
Mi pare ovviamente qui come tecnico non voglio assolutamente tirare nessun giudizio di altra natura però ecco come tecnico io vi posso dire dello strumento assicurativo ha delle sue caratteristiche molto precise
E anche se
L'anomalia della Sace è quella di essere un ente
Che ha due anime un animo pubblicistico per quanto riguarda la funzione che deve svolgere in aiuto agli ascoltatori è un animo privatistico per quanto riguarda gli strumenti che sono a disposizione della Sace stesa per poter attuare questo tipo di politica
Tuttavia ripeto ci sono determinati confini oltre i quali non bisognerebbe andare
Soprattutto quando noi parliamo di operazioni di se auto-aiuto perché in questo caso non userei il termine aiuto in quanto lo strumento non è quello come ci ricordava il torso Cinelli Matrix auto-aiuto a Paesi che sono fortemente indebitati o che si trovavano in profonda e crisi economica
A mio avviso se noi utilizziamo lo strumento della copertura assicurativa della sezione
E lo utilizziamo con una percentuale di copertura al cento per cento lo utilizziamo con dei termini di rimborso che vanno molto al di là di quelle che sono le consuetudini internazionali
L'utilizziamo senza prevedere nemmeno nessuna forma di pagamento anticipato ebbene signori io credo che non facciamo un grande servizio alla nazione
E non credo che dando ai nostri esportatori questo tipo di possibilità e non credo che dando ai paesi destinatari questo tipo di facilitazione noi facciamo il nostro bene
Prima di tutto perché per quanto riguarda i nostri ascoltatori la possibilità di dare copertura assicurativa al cento per cento con delle durate di credito che vanno molto al di là di quelle che normalmente sono accettate sul piano internazionale
Significa semplicemente e dare loro la possibilità di abusare di questo tipo di iniziative significa allontanarli dalle regole del mercato significa dar loro delle distorsioni anche a livelli internazionali in tema di concorrenza significa cioè in altre parole
Confondere veramente quella che dovrebbero essere le regole che ne vogliamo insegnare a questi Paesi con quella che invece la prassi che viene utilizzata di fatto e quindi e quindi ci troviamo in una situazione nella quale l'uso improprio di questo strumento significa per i nostri esportatori l'incentivo a cercare mercati sempre più facili in quanto sostenuti attraverso un lo strumento che viene drogato e che viene utilizzato in maniera impropria
E significa dall'altra parte dare a questi Paesi il senso che determinate operazioni possono essere fatte non attraverso il canale tradizionale dello strumento assicurativo che prevede determinate percentuali di copertura che prevede determinate abbattimenti là dove noi ci discostiamo da quelle che sono le condizioni correnti
E significa anche per loro dare una visione completamente distorta dello dello strumento stesso
In questo caso vorrei dire che forse ciò che manca di più nel nostro Paese proprio un coordinamento tra lo strumento assicurativo per un verso e il credito d'aiuto per l'altro
Il credito di aiuto in origine era nato nel nostro Paese soprattutto per assistere quell'area che sta a sud del Sahara e che come tutti quanti sappiamo salvo poche eccezioni e l'aria più povera del mondo
Però mano a mano cos'è successo è successo che questo strumento è stato utilizzato anche per Paesi la SACE considera come Paese di prima categoria ossia Paesi che rappresentano il minor rischio possibile
Prego anche per Paesi che hanno nella famosa categoria del consensus la secondo posto anziché il terzo quindi Paesi che hanno un reddito più elevato dei più poveri
Il che significa che lo strumento che doveva essere nato come uno strumento di aiuto dei più indebitati e di aiuto dei più poveri invece finito per diventare uno strumento che nuovamente a drogato il mercato e ho e naturalmente anche indotto questi Paesi a non accettare più da parte italiana
Dei crediti di natura di natura commerciale ne vediamo cioè è sempre più difficile faccio qui anche dei casi concreti nel caso della Cina per esempio fino a poco tempo fa e nel caso della Turchia riesce molto ma molto difficile convincerli a ottenere dei crediti a condizioni commerciali allorché invece questi crediti di aiuto sono stati utilizzati per motivi che ripeto è esulano da quello che era il loro obiettivo principale
Ed è e questa è una conseguenza che ci portiamo addosso è una conseguenza che ancora adesso ci costringe a delle operazioni di acrobazia anche nell'ambito del comitato di gestione della Sace che il dottor Sarcinelli sicuramente ricorderà
Perché in un modo quasi schizofrenico da un lato c'è il famoso CX il quale prende determinate decisioni che riguardano Paesi che vengono considerati Oscar era da parte della Sace
Che dall'altro c'è la Sace la quale per gli stessi Paesi viene in qualche modo forzata a dare la propria esistenza con crediti commerciali senza che ci sia stato a monte un coordinamento di tutto ciò
Ora signori io credo che tutto questo debba essere rivisitato credo che tutto questo rappresenti un onere sulla finanza pubblica tale da non poter essere compensato dai benefici che noi ne abbiamo ricavato credo che finora l'esperienza ci dimostra che sa che sicuramente il rapporto costi benefici è a grana lunga più dalla parte dei costi che non dalla parte dei benefici
E spero tanto che si possano il prossimo futuro riconsiderare tutto quanto questo strumentario che come dico a mio avviso non è assolutamente in rispondenza né con gli obiettivi che ci proponiamo a favore dei Paesi destinatari né
Anche per quelli per quei risultati che possono derivarne alla nostra economia
Ed è con queste parole che io chiuderei il mio intervento dando veramente nuovamente attorno al dottor Sarcinelli a tutto lo sforzo che lui ha fatto perché questi principi che sono dei principi di sana e gestione della cosa pubblica possono sempre essere rispettati
Lui ci ha sempre segnato nel corso di questi anni il monito che iniziano che allunga sono le idee e non investe di intreccio quelli che prevalgono e mi auguro che anche in questo caso nonostante il brutto record di questo premio
Ciò passa veniva nuovamente grazie
Allora
Darei la parola al rosso
Io
Una nota personale fu Ezio
Ogni volta che ai miei studenti del corso di macroeconomia di secondo anno spiego l'inflazione giocoforza arrivare all'argomento della predeterminazione del tasso di inflazione come strumento per modificare le aspettative del sistema
E abbiamo una letteratura ormai scatterà scatenata dalla proposta di
è una idea semplice
E pertanto analiticamente penetrante non è solo un'idea rigorosa
Potete rigorose non sono nel penetranti non sono innovative
Si era fatto così
E dalla confusione dei suoi appunti io ricordi personali di foglietti incredibilmente pasticciate
Uscivano
Le idee più pena entranti
Il mio intervento è nella logica dell'economia internazionale più che nella logica della finanza pubblica violando leggermente il titolo ma so che chi ha organizzato l'incontro era consapevole dei limiti
E delle caratteristiche dei partecipanti e dopo i due interventi molto precisi direi magistrale di Mario Sarcinelli
Di Roberto Roberto Roberti
Io vorrei
Provare a riflettere su
Le difficoltà intrinseche che si pongono quando si cerca di ridisegnare in questo strumento
E si è stato ricordato che i margini di credito agevolato
Storicamente sono stati ristretti mi riferisco al credito agevolato tradizionale quello che obbedisce alla regola del consensus sono stati notoriamente ridotti lungo gli anni Ottanta sotto un'esplicita politica prevalentemente portata avanti dall'Amministrazione repubblicana statunitense di Reagan
Con motivazioni sostanzialmente condivise o obtorto collo accettate dai partners OCSE del consensus se vogliamo le due motivazioni sottostanti
La prima a cui erano e sono sconvolto sensibili gli americani e che allora una politica di alti tassi di interesse del dollaro
Sotto la Michel come risultato della nota miscela di politica monetaria restrittiva in politica fiscale
Espansiva spiazzano le esportazioni americane nei confronti di altri paesi se la pubblica amministrazione americana intendeva contenere il costo dell'agevolazione
Oppure per non essere spiazzati generavano appunto un eccesso di trasferimenti a carico della pubblica amministrazione quindi il primo motivo che ha spinto a portare verso l'alto i cosiddetti tassi minimi del consensus
Era un motivo Reginato da un'insoddisfazione per questa
Per questo costo involontario sulla finanza pubblica il secondo motivo già il TG ricordato stamattina era se vogliamo un pentimento tra virgolette circa
Se mi permettete il termine l'orgia delle agevolazioni negli anni settanta in presenza del riciclaggio dei petrodollari di altri meccanismi che hanno favorito
Un afflusso enorme di risorse verso paesi che si sono sopra indebitati al di fuori di una
Logica finanziaria
Che cosa è seguito a questa fase virtuosa se vogliamo di e ha di cui bisogna dare atto credo all'amministrazione americana quella di ridurre i margini di agevolazione incontrollata nell'ambito del consensus è avvenuto lo spostamento sistematico e massiccio
Dall'uso del credito agevolato
All'uso del credito d'aiuto puro o dei crediti mistiche come noto sono una miscela variabile di credito d'aiuto cioè a tassi per agevolati e Credito Commerciale
Questo spostamento de facto nella impiego
Dello strumento
Di sostegno all'esportazione dei paesi occidentali con i paesi sviluppati non più tramite margine di agevolazione su crediti commerciali ma tramite appunto all'impiego di uno strumento ibrido
Sta creando potenzialmente maggiori danni di quelli che il sistema
Allora criticato creava
Vi è un maggior trasferimento agevolato a carico in ultima analisi dei contribuenti perché maggiore che il il beneficio del Paese ricevente in un pacchetto di credito d'aiuto rispetto evidentemente ad un credito commerciale agevolato
Secondo via un minore filtro finanziario e bancario
Sulla qualità dei progetti da sottoporre
All'agevolazione alla ultra agevolazione potremmo dire del credito d'aiuto perché pur sempre di credito si parla minore filtro Zante minore filtro imposto
E terzo via un maggior potere politico di interferenza diretta
Nella scelta dei progetti nella scelta degli offerenti da cui il
Fenomeno pericoloso su cui
Il dottor Sarcinelli si è già soffermato
Coraggiosamente esplicitamente e su cui occorre fare maggior chiarezza in questo Paese abituato poco al linguaggio pragmatico
Peraltro evangelico è un Paese cattolico ma non molto evangelico da questo punto di vista
Il credito d'aiuto iper agevolato è diventato ed è uno strumento di corruzione politica di finanziamenti occulti
Forse non solo in Italia
Ma ha osservato questo che cosa occorre
Aggiungere
Le tendenze del che del aiuto pubblico allo sviluppo cifre che come noto sono ma intatte negli anni ottanta in percentuale sul PIL molti paesi l'Italia in testa
Ma non solo italiano ma intatto l'esborso di aiuto pubblico allo sviluppo in rapporto alla propria dimensione economica
Questi flussi di aiuto pubblico sono diventati crescente mente flussi di aiuto bilaterale
Anziché multilaterale attualmente se non ricordo male la percentuale di aiuto pubblico multilaterale cioè che transita attraverso la Banca mondiale
E attraverso la comunità europea che è un multi bilaterale se vogliamo forse tecnicamente non si chiama così ma insomma un contenuto multilaterale pur essendo limitato a un gruppo di Paesi questi aiuti multilaterali sono il trenta per cento del totale
Percentuale che è cresciuta
Se l'Italia si è portata per la l'Italia era partita se non ricordo male Marino lo ricorderà meglio di me da una percentuale più alta di aiuto multilaterale quelle vicende degli anni
Ottanta non ultimo il Fondo aiuti italiani su di cui su cui vorrei stendere un pietoso velo
Hanno innalzato la percentuale dell'improvvisazione
Qual è quindi il problema sottostante a e non solo permettetemi osservare l'aiuto pubblico multilaterale che ero quindi erogato attraverso istituzioni internazionali in primis la Banca mondiale non sfugge
Alla logica sottostante dell'aiuto bilaterale perché chiunque conosca da vicino le procedure
Di utilizzo di questo strumento sa
Che
I Paesi contribuenti all'aiuto multilaterale si aspettano
Un certo tasso di ritorno anzi esiti vigono dei meccanismi con cui si calcola il cosiddetto moltiplicatore io verso Tokyo
Percentuale all'aiuto pubblico multilaterale mi aspetto che è una x percentuale possibilmente maggiore della del tot appena citato
Ritorni sotto forma di commesse alle imprese nazionali questo è noto è un fatto inutile nasconderselo
Alcune garantismo i formali non impediscono il Mectilde
Il formarsi di decisioni attraverso le quali i flussi di aiuto allo sviluppo ai Paesi riceventi comportano naturalmente un coinvolgimento dell'impresa e dei paesi trasparenti perché l'aiuto tutto sommato comporta l'intervento di tecnologie di capitali di management da parte dei Paesi ricchi e questo fenomeno comporta una ripartizione un'attribuzione una spartizione in senso teoricamente nobile
Tra le imprese interessate in poche parole lo strumento perfino dell'aiuto pubblico multilaterale che apparentemente non Now nessun contenuto di sostegno di politica industriale diventa a sua volta dai paesi che più intelligentemente lo utilizzano uno strumento indiretto di politica industriale figuriamoci l'aiuto bilaterale
Anche quando non è formalmente legato
Su questo io rispetto naturalmente della l'appello di Mario Sarcinelli ma sarei forse introdurrei una piccola nota di scetticismo sul concetto di aiuto bilaterale
Non legato
Se vogliamo ripeto osservare la realtà storica quale essa è con gli attori che si muovono su questo scenario e quindi con i comportamenti che caratterizzano un processo derogatorio di sicuramente di proporzioni rilevanti oggi più di prima di cui non ci si può disinteressare e quindi per concludere il dicevo il nodo del problema
Il nodo è che l'aiuto puro non esiste o perlomeno esiste a livelli a abbastanza marginali rispetto alla nucleo duro di questi flussi finanziari che comunque coinvolgono anche per assicurare una destinazione
Utilizzabile da questi Paesi comunque coinvolgono in prese tecnologie società di progettazione società di servizi che non appartengono alla non le nome è il seguente appartengono alla Germania l'Italia la Francia Giappone e gli Stati Uniti
Allora
L'elemento politico e
Ineliminabile non so se perché valga il vecchio detto che la politica Dabo ancora un vincolo ai comportamenti dei sistemi poi lo si può interpretare bene o male quel politico
Ma perché ritengo
Sarebbe improduttivo negare a questo strumento aiuto pubblico allo sviluppo che si traduce non solo in trasferimenti multilaterali non caratterizzati da interessi
Industriali ma del fatto comporta il coinvolgimento di management ripeto di tecnologie di cultura Dino allo ma senza il quale del resto
Non esisterebbe nemmeno un aiuto in senso proprio perché si tratta d'aiutare questi Paesi a crescere
Non si tratta di erogare delle risorse
Per le quali molti governi locali per di più molti dei quali corrotti
Possano beneficiare di risorse onde evitare di indebitarsi meglio il dono del credito attenzione perché
Appunto l'aiuto contiene un elemento fondamentale di trasferimento e di coinvolgimento delle tecnologie del industria quindi il problema è credo in per concludere
Tentare di avvicinarci o di assicurare che le regole del gioco politico siano accettabili non negare che esista un gioco politico
Non tirarsi fuori dal gioco politico
Le regole a destra regolata entra
E su questo concludo la regola d'extra
Peraltro richiamato in un
Vivacissima articolo recente dai vostri giorno al valor Baur
Professore dell'Ando scura fu professore Della Lando scolorite no mix
Che ha pubblicato un libro realtà e retorica studi sullo sviluppo sull'economia dello sviluppo l'articolo comparso il sei giugno scorso The Case Canis International lei
In cui come ogni buon britannico per di più ormai chi è in pensione
Non non ha dubbi nel dare nome cognome le cose
E a ricordare ad esempio che i governi occidentali attraverso il credito d'aiuto hanno tranquillamente finanziato non solo la guerra in genere ma le guerre di due Paesi belligeranti tra di loro
In simultanea che questi è un esempio soltanto della
Deviazione e del dei rischi insiti nell'utilizzo di uno strumento che comunque comporta trasferimenti di risorse reale di tecnologia al di fuori di regole del gioco politiche
Chiare quindi prima di tutto regole a destra
Che significa controllo sugli affetti degli aiuti sul Paese ricevente non è una cosa nuova
Non so se l'onorevole Craxi incaricato di un
Una importante analisi su questo se ne stia occupando personalmente lo solleciterei a occuparsi di questo aspetto quali regole oggi assicurano un controllo e un'analisi oggettiva sugli effetti che i programmi di aiuto hanno avuto rispetto agli obiettivi dichiarati ex post
Temo che l'onorevole Craxi non sia molto favorevole a questo tipo di approccio dato che l'Italia sul piano di ciò che personalmente ha fatto in alcuni Paesi africani credo uscirebbe non bene da una analisi di costi benefici
Ma regole ad Intra
Anche e e questo è il terreno su cui Mario Sarcinelli giustamente c'era sempre ricordato di cui gli devo dare atto da economista spero onesto intellettualmente
E la partecipazione al rischio qualche e la all'idea che oggi stiamo premiando ad Intra significa che essendo uno strumento politico inevitabilmente di gioco politico
Non è detto che debbo dobbiamo escludere delle regole di efficienza economica perché mai
Perché mai occorre basta che ci siano alcuni servomeccanismi che obbligano l'autorità erogante a chiedere determinate garanzie
A fare a operare dei filtri di selezione dei progetti credo che la Sace non abbia perso occasione in passato dove ha potuto e dove non ha potuto con forse alzato bandiera bianca ma il problema è di battersi ripeto e concludo per perché queste regole del gioco siano discusse decise implementate come si dice con brutto termine non limitandosi a dire
Che l'aiuto legato crea distorsioni crea effetti indesiderabili perché da questo punto di vista l'Italia deve soltanto migliorare la qualità della proprio impegno internazionale
Corso Scognamiglio
Sapere se acceso il microfono si accende dopo si accende la prova
Io vorrei svolgere qualche riflessione di carattere generale sul sul problema
Dei trasferimenti fra Paesi ricchi paesi in via di sviluppo Paesi dell'Est
Attraverso prevalentemente tre considerazioni che riguardano da un lato il problema della formazione del risparmio è stato fatto un accenno nella introduzione del nostro presidente
Dall'altro lato il problema del finanziamento dell'entità dei fabbisogni finanziari
Che si prospetta soprattutto dopo l'esperienza l'unica esperienza concreta che è stata fatta cioè il caso della Germania orientale
Svolge quindi una terza considerazione sul problema della demografia sulle ombre che questo problema proietta
Sul benessere
Dei Paesi europei in particolare
Problema della formazione dei risparmi se le consideriamo i tredici Paesi più sviluppati dal punto di vista industriale troviamo che soltanto cinque di questi hanno un avanzo nelle partite correnti della bilancia dei pagamenti cioè producono risparmio
E quindi sono in grado di finanziare i disavanzi degli altri paesi questi cinque paesi sono come assai noto il Giappone e la Germania tutte piccoli paesi virtuosi la Svizzera Olanda e il Belgio
Il Giappone ha un saldo attivo negli ultimi dodici mesi che è sceso a trentanove miliardi di dollari
La Germania ha quasi azzerato il suo saldo attivo scendendo negli ultimi dodici mesi a ventuno miliardi di dollari Svizzera Olanda e Belgio date le loro dimensioni hanno degli avanzi che sono relativamente modesti
Gli altri otto paesi invece presentano un disavanzo
E naturalmente questo elenco è aperto dagli Stati Uniti che hanno negli ultimi dodici mesi ha avuto un disavanzo di novantanove miliardi di dollari in diminuzione ma sempre elevatissimo
Al secondo posto vi è la Spagna terzo posto questo e un terzo posto che non viene contestato da nessuno non come quello dello sviluppo industriale vi è l'Italia con quindici miliardi di dollari
Vi è poi l'Inghilterra con quattordici miliardi di dollari il Canada con tredici la vostra Australia anche con tredici la Francia con sette la Spezia con quattro punto sette miliardi di dollari è stata sempre dei dati gli ultimi dodici mesi
Se si fa la somma algebrica fra agli avanzi dei paesi in surplus e i disavanzi dei paesi in deficit se si trova la difesa una differenza non trascurabile di tutti circa cento miliardi di dollari i paesi più industrializzati assorbono risparmio dal estro del sistema
Per un'entità di cento miliardi di dollari il problema e chiedersi dove si forma questo risparmio
è ovvio che la risposta dato che alla fine almeno ex post l'equazione deve avere un po'la differenza uguale a zero
è inevitabile che da qualche altra parte del mondo si formino questi avanzi finanziarie e sono in questo caso senz'altro i Paesi produttori di petrolio che formano avanzi però gli avanzi dei paesi che conducono petrolio sono siano sufficienti a finanziare i disavanzi dei Paesi industrializzati
Rimane il fatto la circostanza che per gli altri Paesi apparentemente non vi è una produzione di risorse
Tra da parte del sistema
Industrializzato energetico
Qual è la realtà quali sono queste altre realtà non sappiamo praticamente nulla dell'economia dei Paesi orientali salvo un caso quello del Germania orientale ricordo qual è stato lo sviluppo delle cifre per la Germania orientale
La Bundesbank anche se ufficialmente non ha mai intanto una posizione
Punto ufficiale
Ha fatto circolare all'inizio cifre che
Riguardavano il costo dell'operazione risanamento della Germania dell'Est che inizialmente venivano
Stimate fra sette e dodici miliardi di dollari all'anno per un certo numero di anni in come te nessuno sa cosa sia un certo numero di anni comunque un periodo di tempo non lungo
Queste cifre sono andati via via sono stati via via riviste mano mano che si capiva al la tragedia della economia l'entità della tragedia dell'economia della Germania orientale
Fino arrivare a una stima finale assestata ora se a mio giudizio credibile forse leggermente eccessiva rispetto a quanto erano i miei calcoli
Di due mila miliardi di marchi cioè quasi due mila miliardi vale mille cinquecento miliardi di dollari
Per dieci anni cioè circa centocinquanta miliardi di dollari all'anno il che significa che l'Abi che la Germania sia via come in effetti sta accadendo a diventare un Paese importatore netto di capitale
Non credo necessario sottolineare che la Germania dell'Est è un paese di sedici milioni di abitanti che ha un livello di istruzione relativamente elevato per il quale fosse il problema della riconversione e meno Complesso
Di quanto si verifica per altri Paesi dell'Est non parliamo dell'Unione Sovietica anche se nel caso della Germania dell'Est il livello delle aspirazioni dei cittadini tedesco-orientale sicuramente incomparabilmente più elevato del livello delle ispirazioni paesi che in definitiva sono in grado di aspirare a ben poco tutto sommato comunque questo caso l'unico caso di cui conosciamo
In modo operativamente accettabile pensateci accettabile le cifre ci dice che l'entità del problema estero
Europeo e sotto Urso sovietico
E immenso al di far al di là della portata sicuramente Della Porta perciò può essere e che quindi le risorse che non esistono comunque
Sono sicuramente inadeguate sottocosto e che cosa accadrà
Questo
Quanto vedere
Vengo terzo punto il problema della demografia come è noto mai abbiamo una competenza demografica molto sviluppata grazie agli studi del professor Golini grazie agli studi del tutto demografico francese
Che ci dicono con assoluta certezza perché sono cifre che si riferiscono futuro ma su e già esistono perché coloro che avranno vent'anni da vent'anni sono già nati e dunque le tabelle di mortalità infantile sono quelle che sono sono certamente in riduzione non sicuramente in aumento
Ti dicono che la popolazione nei paesi del sud del Mediterraneo Egitto Siria Marocco Algeria eccetera supera al due mila dieci il totale della popolazione dei Paesi hanno premeditata
Le tabelle demografiche ci dicono che per mantenere inalterato
Il tenore di vita attuale il livello di occupazione attuale creduto attuale della popolazione
Inalterato
Cioè a un livello spaventosamente basso
Occorrerebbe una crescita del prodotto lordo di questi Paesi nell'ordine del nove per cento all'anno cioè una crescita assolutamente incorsi
Ne deriverà da parte di quei paesi una fortissima spinta migratoria a meno che si concentrino in quei Paesi masse di investimenti enormi calcolo fatto ancora da Sokoli
Stabilisce che per mantenere il livello di occupazione in quei Paesi
Negli anni al di là del due mila e ormai non lo so
Posti di lavoro per ogni posto di lavoro creato nel Nord del Mediterraneo qui siamo in presenza di problemi
Di indicati dimensione tale per cui probabilmente quello che può essere fatto e veramente poco
E qui viene una riflessione
La riflessione sta nel fatto che la comunità europea la qual è soggetta a una
Ha una pressione migratoria ancora allo stato potenziale
Quello che sta accadendo oggi nel canale di Otranto dice che poi non è poi tanto così potenziale ecco
Sì ad allestire che dal sud ha già fatto una scelta per quel che riguarda la politica di immigrazione e questa scelta riguarda i Paesi dell'Est Concetta chiarissimo
Allora bisogna pure fare qualcosa per i Paesi del Sud
Se la valvola di sfogo per l'estate e quella di accettare un elevato tasso di immigrazione ritenendo che tutto sommato gli europei orientali sono pur sempre Ugo pay e quindi più facilmente integrabili nelle Società dell'economia centrali del del dopo ci letale
Ci si domanderà quale può essere la soluzione per i Paesi del sud quale caratteristica quindi dare in generale alla politica degli aiuti dei Paesi ricchi o o supposti tali a questi questi Paesi io credo che se non diremo che le chiaramente e non otterremo da questi Paesi una seria e rigorosa politica di controllo delle nascite di controllo della demografia
Noi andremo incontro a uno spreco di risorse finanziarie per quel che riguarda gli aiuti dati sui Paesi e probabilmente a una catastrofe da un punto di vista demografico politico-sociale
E quindi credo che il la giusta decisione di aiutare lo sviluppo di queste le indispensabile decisione diretta lo sviluppo di questi Paesi deve avere per l'Europa come contropartita la adozione di politiche di serie di severe politiche di controllo democratico
Naturalmente so bene quanto lo sanno tutti che le politiche di controllo demografico hanno effetti non nel breve periodo ma in un periodo di tempo
Nel dei tempi della demografia tuttavia questo significherà che almeno tra vent'anni i problemi saranno un po'meno grati di quanto si prospetta no al momento attuale l'ultima riflessione con questo concludo
Riguarda il ruolo che l'Italia può svolgere in questa politica ruolo certamente culturalmente importante ma seriamente compromesso
Dalla situazione della finanza pubblica e sensato che l'Italia partecipi a programmi di aiuto
In presenza di una situazione della finanza pubblica
Quale quella italiana
La risposta è sì anche se può sembrare un atteggiamento temerario ed essi perché l'Italia è in qualche modo esposta in prima fila i pericoli che vengono dalla evoluzione del situazione economica sociale e demografica politica internazionale essendo appunto collocata nel Mediterraneo com'è collocata
Ma questa risposta presuppone che all'ora sia il Mib si elimini quello che oggi è il principale ostacolo a una politica attiva e consistente dell'Italia nella
E l'aiuto ai Paesi terzi e cioè sì elimini il problema costituito dalla disavanzo
Eccessivo e dal eccessivo peso del debito
Perché non è che questo è un problema che ha una portata che va molto al di là del tema che stiamo dibattendo
Il governo ha prodotto un documento di politica economica e finanziaria il Documento di politica economica e finanziaria triennale
I quali dimostra e quale documento dimostra che dal punto di vista della realtà delle cifre
Il risanamento della finanza pubblica italiana non è una cosa complessa non si tratta di cifre impossibili
La preoccupazione nasce quando ci si chiede come è possibile
Attuare quelle correzioni tutto sommato
Non non colossali che devono essere fatte per portare a scendere il peso del debito pubblico sul sul prodotto supporto interno lordo che come è noto la condizione di equilibrio per la finanza pubblica
Le azioni che si devono fare da un lato riguardano alcuni capitoli di spesa delicatissimi dal punto di vista politico come le pensioni come per retribuzioni dei dipendenti pubblici come le spese degli enti locali come la sanità e probabilmente riguardano inevitabilmente anche se su questo punto il documento non è così drastico così
Coraggioso come se avrebbe fatto piacere
Vedere riguardano una totale riforma del sistema fiscale quale nelle condizioni attuali non è assolutamente in grado di reggere la propria funzione che è quella di generare un gettito sufficiente alla copertura delle spese
E qui viene il il grande interrogativo che ci poniamo tutti quanti sarà in grado questa classe politica di compiere queste operazioni
La settimana scorsa quando mi trovavo a un dibattito ancora presieduto dal dotto Magnani che ormai il mio Presidente atti a tempo pieno
Mi è capitato di ricordare
Le belle parole con cui uno dei massimi storici dell'economia Charles Kinkel Berger tratteggia i legami che vi sono stati tra il problema economico da quella del debito pubblico e e quello dello scoppio della Rivoluzione francese scrive King Berger che il reincarico Neckar di trovare un punto una soluzione al problema del debito né che non fu capace di trovare la soluzione si convocarono gli stati generali e aggiunge con sinistra ironia Kinder verde
La ghigliottina che l'inflazione della carta moneta si incaricarono di trovare la soluzione del problema
La ghigliottina fortunatamente è passata di moda come strumento di soluzione documento come strumento di sostituzione della classe politica
Tuttavia il risultato del referendum di domenica almeno figurativamente anche il riff ripropone l'ombra di quello strumento sulle piazze del nostro paese grazie
Calcinate
Nel cosa resta da dire resta ben poco da dire evidentemente perché dopo non l'intervento così lucido competente e di coraggiosa coerenza di Sarcinelli
Che io ho sentito al di là del merito specifico
Come una lezione di economia civile nel senso in cui intendono questa locuzione
Gli economisti lombardi del Settecento Verri Beccaria che rimangono dei grandissimi esempi di straordinarie capacità di combinare principii che poi si rifanno sistemi di valori come ci ricordava sempre anche Federico Caffé
Teorie e tecniche analitiche e politiche economiche questa e l'economia civica ok sentendo Sarcinelli al di là del merito specifico delle sue affermazioni
Alcune delle quali molto tecniche che vanno al di là della mia capacità di valutazione proprio ricordato che cos'è diconomia civica
Il fondo egli ci ha ricordato che in una democrazia economica di mercato
La razionalità economica e sempre la base dell'equità sociale e non si può scavalcare la regola della razionalità economica
Per perseguire presunti obiettivi di equità sociale che poi in realtà sono vanificati
Dalle loro premesse non consistenti
Ma detto questo è ovviamente ringraziando il credere economia che mi ha invitato per questo intervento
Mi resta ben poco da dire nella sostanza perché tutti gli aspetti sia quelli più squisitamente tecnici sia quelli più globali
Sono stati trattati forse parlando dei rapporti
Più generali tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo per i questo è lo sfondo su cui questa riflessione di oggi si è mossa
Ci ritroviamo sempre i tre grandi fattori di produzione il capitale finanziario
Il lavoro e la terra intesa come risorsa ambientale
In fondo i rapporti tra questi due poli del nostro pianeta si stanno ancora svolgendo sulle tre grandi categorie dei fattori produttivi
Capitale finanziario abbiamo sentito che la formazione di risparmio e sempre più preoccupante e sappiamo anche che i flussi di capitali verso i Paesi in via di sviluppo rallenteranno in un futuro
Questo pone un problema sia di finanziamento dello sviluppo di questi Paesi ma anche il problema di una formazione al loro interno di quelli che sono dei mercati finanziari
Certo non sofisticati come i nostri ma almeno capaci di intermediare una quota di risparmio interno che dovrà necessariamente formarsi in quei Paesi con degli investimenti prodotti
Speriamo che in quei Paesi i capi i mercati finanziari sono pressoché inesistenti che nella maggior parte di quell'intervento dello Stato
Sia per ciò che riguarda il credito sia per ciò che riguarda il prezzo del credito è estremamente generalizzato mentre sappiamo che in quei Paesi funziona quello che può essere definito un mercato finanziario informale cioè un mercato finanziario nero che ha una sua produttività e potenzialità certo non condivisibile quindi c'è questo grande problema della formazione di un mercato finanziario in questi Paesi che sappia intermediare
Tra la formazione del loro risparmio che dovrà comunque esserci e gli investimenti a lungo termine nei Paesi stessi
Per formarci un capitale finanziario ci vuole oltre una classe di risparmiatori anche una classe di intermediari è una classe di imprenditori
Ed è certo che questi Paesi debbono formare tutti queste tre categorie in un processo che non potrà che essere lunghissimo secolare come tutti i grandi processi economici sono processi secolari forse noi
Non ricordiamo questo che economia politica certamente che stare con fenomeni congiunturali ma anche fare con fenomeni strutturali che si sviluppano e lunghissimo termine addirittura su profili secolari
La seconda questione riguarda ha certamente il il mercato del lavoro e che i flussi migratori e sullo sfondo di queste c'è la questione della dinamica demografica
Che è una questione complessa su cui Tipperary dei vari studiosi anche di demografia non sono affatto concordi
Le previsioni sulla dinamica demografica sono facili da fare ma facili anche per smentire
Un esempio tipico è stato il nostro Paese per il quale era prevista una dinamica demografica
Travolgente trent'anni fa e oggi ci troviamo con una dinamica demografica negative con un invecchiamento della popolazione che spaventa tutti quindi ritengo che sia un tema di enorme importanza che debba essere dibattuto ampiamente con spazio a tutti i punti di vista certo è che oggi abbiamo un problema di fortissima immigrazione nel nostro Paese che certo non è solo iniziata come per tutti gli altri Paesi della Comunità europea o diciamo del bacino del Mediterraneo sappiamo tutti che ci sono due grandi aree di depressione demografica soprattutto una quella europea a fronte di un'area di alta pressione demografica che quella del Nordafrica e dei paesi afro mediorientale
Questo genera inevitabilmente dei flussi migratori che io mi auguro siano affrontati dal nostro paese con uno spirito umanitario vero e non uno spirito umanitario semplicistico lo spirito umanitario semplicistico è quello di aprire le porte a tutti e poi qualcuno ci penserà
Uno spirito umanitario vero è quello che cerca di calcolare degli standard di accettabilità di un sistema economico sociale e procede ad ingresso dare queste disgraziate persone tenendo conto di questi elementi anche perché tutti sappiamo che le reazioni
Economiche e sociali soprattutto ad errori in questo campo possono essere delle conseguenze veramente molto preoccupanti
Tra l'altro nel nostro Paese
C'è il problema della ampliamento di un settore sommerso
Che si alimenta molto di questa immigrazione che un settore estremamente preoccupante se andiamo a prendere anche le ultime statistiche
Sulla criminalità nel nostro paese e quindi è un punto di estrema delicatezza del nostro futuro vicino del nostro futuro congiunturale non del nostro futuro strutturale sul quale per adesso io non vorrei intrattenne certo noi spesso italiani abbiamo degli strani Sensi degli strani sensi di colpa e passiamo da un estremo all'altro con una grandissima facilità
Ho l'impressione che in questa vicenda dell'immigrazione stiamo rapidamente passando da un lassismo senza alcuna meditazione
Ha una tendenza a chiudere di colpo con delle conseguenze che possono essere anche sul piano internazionale fra non facili non facili da spiegare
Esiste un'intersezione chiara tra questi due punti che è stata richiamata anche da Scognamiglio prima circa il finanziamento fatto dai paesi petroliferi al resto del mondo
Certo
è stato calcolato che i Paesi petroliferi altro mediorientali hanno accumulato una rendita petrolifera vicine ai due mila miliardi di dollari
Nel ventennio settanta novanta e dov'è finita questa rendita petrolifera ed è finita in poche destinazioni relativamente sicure
In investimenti nei Paesi industrializzati e una fetta consistente anche questo è stato ricordato in spesi militari credo che anche questo sia un problema dove è andata la rendita petrolifera e dove avrebbe potuto andare la rendita petrolifera anche in relazione allo sviluppo certamente su lunghissimi periodi di tempo di questi paesi
Sottosviluppate
Ultima brevissima considerazione riguarda il problema della natura non quando Sarcinelli parlava nella sua completi Sima relazione degli mi scuserà se prendo solo
Un margine della relazione stessa
Parlava dell'aiuto puro è chiaro rispetto a forme mascherate di aiuto mi ricordata anche il problema dei cosiddetti Necci al suo Apps che sono certamente una forma interessante di intervento verso i Paesi in via di sviluppo voi sapete che ne cioè ciò che sono
Nient'altro che l'acquisto sul mercato secondario i debiti dei Paesi in via di sviluppo a prezzi scontati con il reimpiego nei Paesi stessi a condizione che i re impiego avvenga per la salvaguardia di certe condizioni
Naturali ambientali io credo che sia una forma interessante che andrebbe potenziata che andrebbe messa in maggiore evidenza e probabilmente portata al di fuori di quelle organizzazioni ambientalistiche che pure hanno tanti meriti ma talvolta non hanno le tecnicalità sufficienti per poter gestire operazioni del genere è un problema di enorme rilevanza questo perché bidone elemento molto sintetico ma abbastanza interessante paradossale
Se voi pensate al patrimonio forestale del pianeta che ha una enorme rilevanza per l'equilibrio del pianeta stesso i Paesi industrializzati hanno un patrimonio forestale che sta continuamente crescendo e anche a tassi rilevanti
I paesi in via di sviluppo a non potevano restare che sta continuamente rivolgendosi anche a tassi molto rilevanti tutti i paesi industrializzati appena possono importano dai Paesi in via di sviluppo se ne guardano bene da utilizzare il proprio patrimonio forestale
Salvo alcuni Paesi molto progrediti che hanno dei piani di assestamento forestale addirittura proiettati su quattrocento anni e quindi hanno un ciclo talmente organizzato che sanno come
Come organizzare la successione delle generazioni forestali per mantenere un certo stock in crescita quindi anche questo credo che sia un problema di una qualche rilevanza data la dimensione del debito
Del PDS lo sconto dello stesso sul mercato secondario che data la portata della questione ambientale in quei Paesi
Non ho altro da dire perché ripeto sarebbero semplicemente delle chiose a discorsi fatti da colleghi in termini molto più ampi molto più competenti per concludere vorrei anch'io fare più che un ricordo personale perché io avevo una grande stima di Tarantelli ma una dimestichezza di amicizia molto scarsa con lui
Vorrei solo ricordare con un certo piacere d'orgoglio che gli è stato professore alla facoltà di Scienze politiche dell'Università Cattolica
Di cui io sono presidente se non ricordo male fu pure Mario Arcelli a suggerire a suggerire la sua docenza e questo mi fa veramente molto piacere ne siamo molto orgogliosi grazie
Questa tavola rotonda evidentemente avendo un tono di voce
Che oggi non gli permette con la consueta maestria
Di tirare un po'le fila ha pregato me di farlo
Evidentemente io non cercherò di essere un moderatore super partes essendo stato un combattente in questa piccola giostra
E cercherò soltanto di riprendere alcuni spunti molto brevemente avvicinandosi l'ora della colazione
Per sottolineare la grande validità delle cose
Che i docenti qui invitati hanno detto
Credo che un'idea abbia come me posto l'accento
Sulle interrelazioni tra economia e politica
E quindi sulla inutilità
Di pensare ad un
Sorta di El Dorado nel quale sostanzialmente la politica non abbia un ruolo nell'allocazione delle risorse soprattutto sul piano internazionale
Non posto lei
Essere maggiormente d'accordo con lui
Vorrebbero fare due osservazioni
Osservo osservazione riprende una sua affermazione vale a dire se la politica deve avere un ruolo non significa che ogni criterio di buona amministrazione economica debba essere abbandonato
Ed è la ragione per la quale e di mi sembra che sia stato portato a dire
E preferibile aprire una aiuto multilaterale
Piuttosto che uno bilaterale
Anche qui io non potrei non essere d'accordo
Da via d'Italia che partecipava inizialmente parlo della prima metà degli anni Settanta fino a settantasette sopra soprattutto o soltanto all'aiuto multilaterale ha successivamente sviluppato l'aiuto bilaterale
Gli accordi che ogni anno vengono rimessi in discussione ogni anno riconfermati e ogni volta soggette a un tira e molla
Sì da quando io mi sono occupato di questi problemi prevedevano un sessanta per cento all'aiuto multilaterale va bilaterale è un quaranta per cento all'aiuto bilaterale
Personalmente avrei preferito
Feci e feci che ma
Il vero problema è stato sempre quello di ieri dare che la parte dell'aiuto
Bilaterale sì
Aumentarsi
A danno di quello multilaterale
Devo dire che l'Italia
Guardando alle commesse che uscita otto e nere in ambito internazionale
Nelle varie istituzioni alle qua al cui capitale essa partecipa ha ottenuto sempre un buon piazzamento
In effetti si va riducendo c'è un trend negativo per quanto riguarda le imprese italiane
Ma questo trend negativo
E in qualche misura comune anche ad altri paesi industrializzati e la ragione che i Paesi in via di sviluppo in molti casi hanno sviluppato una loro capacità di partecipazione all'International Compact venti e quindi alla possibilità di
Fare le forniture
Credo che sia a tutti noto
Che l'accordo
Tedesco sovietico
Per il ritiro delle truppe sovietiche dal territorio germanico
E legato
Alla costruzione di abitazioni baraccamenti e altre installazioni fisse
E l'Unione Sovietica
Ebbene le ditte che inizialmente si sono assicurate la fornitura di queste di quei lavori forniture gli appalti sono finlandesi che certamente hanno una x per tis sì in questo piano su questo piano che sembra non aver rivali
In Europa e turchi
La Turchia che certamente ha beneficiato per molti anni di aiuti ed i crediti all'esportazione e oggi in grado di partecipare con successo
A queste operazioni che se non sono proprio di interne fra competenti certamente sono procedure di selezione internazionale
Ciò avviene un po'in tutti i Paesi e quindi è presumibile che la quota dei Paesi industrializzati tenda a diminuire
Questo fatto purtroppo invece di essere interpretato come un risultato positivo dell'azione che i Paesi occidentali sono venuti svolgendo a favore dei Paesi in via di sviluppo
Viene interpretato come uno stimolo ulteriore ad espandere l'aiuto bilaterale perché in questo modo si possono favorire le imprese nazionali
Allora
Quando io parlo
I completi dei tempi
Pur avendo oggi necessariamente essendo fusa internazionale un buy essa anche maggiore che in passato a favore
Della competenza internazionale di contendere ai di vederla applicata almeno a livello nazionale
Ebbene chi si occupi di della legge quarantanove che quella che appunto regola l'aiuto ai paesi in via di sviluppo
Scoprirà che in effetti
Una disposizione precisa della legge che riguarda le aste il fatto non più applicate
Questo è un fatto che in patente violazione
Duecento legislativo sulla base di considerazioni che io sono dispostissimo a prendere a prendere in esame ma che certamente non sono né a favore allocazione di risorse né di rispetto del dettato legislativo
E la legge quarantanove e ormai vecchia alcuni anni
Perciò io non posso non essere a favore del punto da terrorismo
Con sono pienamente d'accordo sui rischi del bilateralismo
Tuttavia un minuto di procedure gli allocative al nostro interno sarebbe pieno che fossero rispetta
Quando poi al di al al tema al dilemma Prandoni o crediti io credo che
Tutti guadagneremmo nel non soltanto nella semantica ma anche nelle categorie mentali si chiamasse con le cose contro
A Scognamiglio
Il quale
Ci ha preannunciato
Una fine non molto gloriosa alludendo a decapitazioni varie
Io devo dire che
Purtroppo è vero
Non gli emigrati Roma deve deve gli emigra e non solo vanno molto ben considerati anche durante la Rivoluzione francese Savona Coblenza
Mi sono largo più lontani
Vorrei fa notare che
Quando si pone
Un problema di soluzione
Traumatica del debito pubblico
Cambia sempre la forma di governo
La classe politica
La classe politica
Che ha creduto
Di ottenere il consenso attraverso la strada facile del debito
Dalla storia viene punita
Questo Ching segnano cioè secoli e secoli di storia
Non è una questione che ci inventiamo oggi
Allora il problema e si vuole cercare
Di andare avanti in una sorta di frenesia di cupio dissolvi
O si vuole porre riparo
Credo che ormai analisi abbondino
Le Filippi che la parte la banca italiana molto più modestamente sottoscritto se ne sono sentite tante
Il compito come ci ricordava scogli e Miglio e certamente
Un compito ancora possibile
Ma al di là di un certo limite il compito diventa impossibile
E noi probabilmente ci stiamo avvicinando a questo punto chi non è a priori definibile ma che certamente esistere al di là del quale l'assunzione con metodi normali non traumatici rischia di diventare il prossimo
Questo è il vero dramma della pubblica finanza italiana e devo dire con estrema sincerità che quando vedo sui giornali italiani
Queste sorte di grandi giostre perché si debbono risparmiare tre mila miliardi o quattro mila miliardi dinanzi al fatto che ogni anno se ne aggiungono allo stock di debito almeno centotrentadue mila
Io credo che veramente non ci sia il senso delle proporzioni
Questa e la realtà
Noi pensiamo di fare una battaglia al margine quando qui non è un problema di marginalissimo è un problema di strutturalismo purtroppo
Scognamiglio ci ha parlato anche della problematica demografica
E probabilmente
Ogni sera
Invece del credo sia al colonnello Baroni che ci viene a raccontare del ciclone e dell'anticiclone e quindi delle migrazioni diventi avevo qualcheduno che ci indicherà
Quanta gente dal Nordafrica o dalle coste orientali dell'Adriatico sono approdate sul nostro Paese sulle nostre sponde
E certamente un problema gravissimo
Mio problema gravissimo perché non è soltanto una pressione c'è anche una depressione democrat
E questa depressione demografica tende ad attirare manodopera ed è soltanto una disciplina dei flussi che potrai evitare contrasti sociali e quelli che una società omogenea come quella italiana
Non ha mai avuto
Purtroppo non siamo abituati ad una società multirazziale
E alcune promesse fatte sulle sulla
Abbrivio
Di
Un solidarismo
Certamente encomiabile ma molto lontano dalla realtà il concetto di cittadinanza case e via di questo genere dovrebbe far riflettere al fatto che in Italia abbiamo ancora terremotati che un anno le case sovraffollamento felicità questo
Quando Curzio
Ha citato
Invece swaps
Anch'io sono a favore di questa tecnica ma che cos'è invece al suo
è puramente e semplicemente dove
Che poi sia un dono condizionato al fatto
Che
La contropartita in moneta nazionale debba essere impiegata per la tutela dell'ambiente
è un patto certamente di grande rilevanza ma il vero problema e che non si tratta di credito si tratta distinzione
Di un credito nostro e quindi un debito altrui per cercare di favorire un'azione
Ne nel settore dell'ambiente
Non ci dimentichiamo però
Che
La distruzione
Che Quadro Curzio ha citato
Del patrimonio forestale
E purtroppo qualcosa
Chi non dipende soltanto
Dalla così domanda eccessiva dei paesi più sviluppati
Secondo calcoli che certamente io non sono in grado di dire se correttivo incorretti
Soltanto il dieci per cento
Del legno
O degli altri che vengono abbattuti
Nelle foreste tropicali
E le altre zone
Dei paesi boschive dei paesi in via di sviluppo
Effettivamente sbarcato nei porti dei Paesi industriali perché venga utilizzato
Molta parte viene o distrutta ad esempio come sta avvenendo in Brasile
Per poter fare degli Avella mi e allevamenti di carne bovina
Qui feti Ahmed un problema di domanda c'è perché sembra che gli hamburger si faccia molto bene con questo tipo di carne
E poi dall'autoconsumo di queste popolazioni
Gran parte del diciamo combustibile
E ancora un combustibile che proviene dall'abbattimento
Degli altri
A Roberto Roberti
Debbo soltanto un ringraziamento
Perché a furia di rompergli l'anima
Ogni giovedì
Che il Signore ci ha mandato sulla Terra per nove anni finalmente vedo che ha compreso esattamente quello che io
Volevo
Che gli facesse o avesse fatto
C'è stata sempre grande dialettica fra lui e me
Anche se questa
Ha avuto luogo
Nell'ambito di un'amicizia
Che va indietro agli anni Sessanta
Come egli ha ricordato
E di appunto
In questa dialettica che si trova la risposta
La risposta che cosa
La risposta al fatto
Che una istituzione come la Saatchi non può essere nello strumento passivo a disposizioni di ogni e qualsiasi politica
Né può essere una istituzione privata
Ho privatistica la quale deve inseguire
Un su obiettivo dimensionale
Come talvolta il buon Roberto mi faceva presente
E dinanzi alle sue richieste di essere non di manica larga ma di avere un atteggiamento un po'più flessibile
Io spesso io ero costretto ad essere più rigide
Questo non significa che col tempo egli non sia riuscito ad ammorbidire un po'la via iniziale durezza purtroppo come dici gli anni pesano anche su di me
Vorrei ringraziare
Io tostata Dorelli
Tutti i colleghi che hanno preso la parola
Il Presidente per antonomasia
Che oggi ci ha provocato
A questa disfida
E ringraziare tutti quanti voi
Per aver voluto ascoltare
Alcune lezioni
Di economia civile
Secondo l'antica ricetta lombarda signori grazie
Caso cosa
Patrizia no domande
Se penso che l'ora già avanzata c'è il fantasie dovrei perciò semplicemente divino ti faccio sedere nove sedetevi ancora un minuto
Devo solamente dirvi in qualche cosa qui ci abbiamo tre persone una venuta da Londra i due da Milano
Che si sono pagati il viaggio che non hanno nessun gettone di presenza da parte nostra e che hanno dato al freddo come tutti quelli che fan parte del danno qualcosa di loro ed è un ringraziamento anche per questo c'è una signora che circolava qua dentro e che su cui ha pesato tutta loro pratico l'onere della organizzazione e della signora far fuso
Voglio un grazie particolare per lei perché soprattutto chi lavora duro che deve avere grazie
Come commenta
Quanto è stato detto vorrei aggiungere una cosa per introdurre la battuta finale
Quando mi ha parlato del problema demografico il nostro rettore magnifico della LUISS
Mi ha fatto un po'pensare al club di Roma con quelle previsioni catastrofiche
Io invece sono piuttosto del parere che oppure Pity the Suazo dire don saprà più io
E sa Bonte setto su tutto la natura
Ci sono dei sistemi decise avranno delle innovazioni tali nel mondo
Che abbiamo sempre visto e che non ci debbano
Ridurre al cupio dissolvi
Io sono dell'avviso ad esempio visto che qui e dobbiamo raccogliere le idee e che il frutto di questa riunione saranno i pensieri che noi faremo dopo aver sentito queste conversazioni perché questo è il vero frutto vero scopo
Io penso che delle idee estemporanee che possono venire in mente che possono anche far sorridere siano quelle che per cavarcela in con una campagna anti demografica e andar d'accordo persino con l'enciclica del Papa
Si potrebbe fare la raccolta di tutti i vecchi televisori europea lì e spedirle nei Paesi sottosviluppati
Più naturalmente tutte le le stazioni trasmissibili trasmissione televisive italiane che saranno accolte dal servizio tra poco per l'applicazione della legge e che potrebbero funzionare in India in Cina e altro
Dobbiamo anche pensare che ci sono forme di aiuto che potrebbero venire a nostro vantaggio ad esempio pensate
A tutti questi culla che che piano piano soprattutto se vincerà il sì saranno fuochi impressi Beria negli Urali altrove
E noi con le prigioni strapiene di persone dove no che non sappiamo dove mettere ma facciamo dei contratti con l'Unione Sovietica
Che ci farà certo pagare molto meno l'ospitalità a a coloro che saranno condannati qua e che dovrà pagare poi una multa salata se li lascia scappare
Queste sono idee molto costruttive come voi vedete ma posso dire che una idea costruttiva Sarcinelli e con questo concludo la proprio avuta Luís che si diceva all'inizio io no no
La genialità e le idee di viene no perché lo sono perché non ho finalità ride di Ezio rivela dieci di esperienza ha poi però lui non se n'è accorto ma ha dato già una buona idea l'idea è quella che io ha raccolto proprio nella tra le righe oltre alle parole che ha detto occorrerebbe fare una revisione periodica dei sussidi
Immaginate come sarebbe utile in Italia con un rapporto che costituisca anche eventualmente un capitolo della relazione generale sulla situazione economica del Paese
In cui si evidenziano tutti i tipi di trasferimenti
Sia che passano attraverso il bilancio dello Stato che sono facili da fare ma soprattutto che mettano in evidenza nei limiti in cui questo può farsi e quindi dovrà esserci la collaborazione dell'Istat
Il beneficiario e il danneggiato
Di questi trasferimenti
Non solo
Ma anche un elenco dei trasferimenti enormi indiretti che si fanno nel nostro Paese
Basti pensare al blocco dei fitti il blocco dei fitti trasferisce migliaia di miliardi dalle tasche dei proprietari alle tasche degli inquilini perché non evidenziare
Così come noi diciamo anche perché non evidenziare il lavoro delle casalinghe
Nel reddito nazionale vecchio problema nell'insieme a me i docenti soci del Club dell'Economia ma che ci sono alcuni Paesi che cerca di valutare le redditi delle casalinghe per anche se non sono commercializzate
Perché allora vedremo anche delle differenze
Di e diminuire delle differenze di reddito e di ricchezza fra noi ai Paesi sottosviluppati perché si dà il caso che nei Paesi sottosviluppati il lavoro delle casalinghe sia un lavoro che noi bene
L'importante dicevo e concludo e che questo nostro convegno questa nostra tavola rotonda lasci qualcosa nella testa di ognuno Dino e sono frutti sono semi che potranno germinare sia che in Italia si tagliano le teste con le ghigliottine dopo il famoso sì
Sia che qualcuno
Venga costretto a dalla congiura dei sessanta a dimissionare
Sia anche che le cose si mettano a sulla buona strada certo come diceva Sarcinelli
Ci vorrà più tempo e i sacrifici saranno maggiori noi in fondo raccogliamo in questi tempi i flutti il frutto di a vere ritardato le soluzioni
Perché ogni problema già conosce la data di nascita
E ogni anno si sono aggravati
Io credo che dall'infrazione del settanta del del sessanta no che il punto di svolta grosso e che ha cominciato a apporre i germi della situazione attuale
E negli anni Ottanta è cominciato il gol più aumento del disavanzo abbiamo vissuto come gli Stati Uniti sono disarmati e siamo giunti al punto di rottura tale disavanzo
Il di il debito pubblico al suo livello è la somma dei disavanzi del passato e neanche rivalutati perché se ne rivaluta Cimo questo debito pubblico sarebbe già due milioni di miliardi di lire non un un un milione
Mille umiliato se lo rivalutarsi ma svalutate
Ci sono perché si dice che sono a breve termine presidente è troppo tardi a volte magari amici ma io violazione andiamo a colazione tu devi andare in aereo grazie a tutti voi
Già
Credo che
Va be'
Immagini
Si è un po'tra radiologia già
Ovviamente a
Tarda alzata