Il diritto della regolazione tra teoria e prassi. Perché una nuova rivista giuridica?

Possiamo
Allora buongiorno a tutti
Scusate mio voce un po'rauca
Un
Malanno di stagione
Oggi siamo qui in questo convegno in questa questa una per presentare una
Nuova rivista
E il titolo di e del del della riunione di oggi si intitola perché una nuova rivista giuridica su questo
Ci parlerà tra poco il professore Eugenio Bruti Liberati
Cuore propulsore insieme a tanti altri colleghi che sono in questa sala di questa nuova iniziativa
Voi tutti avrete visto nella
Nella sala d'ingresso come cui il la pagina iniziale la rivista andata on line mi sembra ieri oggi e
Quindi molti di voi ancora non l'avranno vista ma nella nella locandina che veniva distribuita qui all'ingresso avete visto un'immagine un'immagine un po'particolare un quadro che
Raffigura la famosa bolla dei bulbi non so molti di voi conoscono questa vicenda una vicenda città altissima ma a riguarda
La prima
Grande bolla del mercato capitalistico che si ebbe nel mille seicento in
In Olanda in Olanda dopo l'importo importazione dei tulipani tulipani si diffusero in maniera
Molto forte in tutta la società genere richiestissimo tanto che comincio un vero e proprio mercato dei bulbi
E si vendevano Bur BT Tulipano in tutte lei borse valori di tantissime città olandesi
Fino a quando i coltivatori cominciarono a mettere in vendita i bulbi che ancora che voi o che avevano appena piantato il pubblico amica non appena piantato o addirittura quelli che avevano intenzione di di piantare quindi cominciarono per la prima volta nella storia l'economia
A vendersi i futures
Le le chiamavano a quel tempo la chiamava quel tempo il commercio del vento si vendeva delle cose che ancora non esistevano
Addirittura di fronte tantissima gente sia richiesti arricchì modo molto molto forte con questa commercio dei tulipani fino a che le autorità olandesi preoccupate di questo di di questo commercio
Addirittura pubblicarono un editto in cui per la prima volta nella storia si vietò la vendita allo scoperto di questi beni
Voi tutti sapete come è andata poi a finire questa storia nel
Di fronte a questo aumento crescente dei prezzi tutti cercavano di accaparrarsi
I diritti
Sui tulipani pensando di poterci guadagnare pittura ci furono famiglie che hanno venduto le proprie case le proprie aziende per investire in quello che sembrava
Un mercato che promette esse ricchezza felicità per tutti fino a quando arrivati al tetto del prezzo nel mille seicentotrentasette improvvisamente i prezzi cominciarono a calare e così come avviene con le borse che quando le Borse salgono tutti comprarne quando le Borse
Vengono tutti vendono o meglio le cittadino normali anche lì ci fu veramente un tracollo tantissime persone persero tutte le loro fortune
E e fu veramente primo grande disastro della economia capitalista
Perché abbiamo richiamate in questo in questo bel dipinto questa vicenda è perché se voi andate a vedere sempre nel nell'illustrazione che vi è stata distribuita c'è una frase del mercato
Senza regolazione genera mostri quindi si sentita quella volta l'esigenza di assoggettare il mercato ha delle regole e dire che questa è una esigenza che oggi
è una
Pacifica oggi tutti sappiamo che i mercati non possono essere lasciati a a se stessi c'è bisogno di regolatori e qui di fronte a noi ne abbiamo alcuni che ringraziamo della
Della loro
Presenza oggi quindi oggi la regolazione dei mercati è una necessità
Oggi abbiamo delle autorità che in questo campo svolgono attività importantissima fondamentale cui tutti i consumatori e tutte le imprese
Guardano ogni giorno e come tutti i fenomeni che hanno una rilevanza così importante sono
Hanno
Provocato tutta una serie di contenziosi giudiziari quindi
Problematiche giuridiche e hanno progressivamente attirato anche l'attenzione dei giuristi ecco questa iniziativa
Questi con questa questa rivista si propone proprio di
Studiare
Di offrire una sede di analisi e di approfondimento su un fenomeno quello della regolazione che oggi ha avuto un sta avendo e avrà anche in futuro un ruolo
Sempre più importante nella mostrarlo la società
Allora io fatte queste a questa brevissima premessa per non rubare troppo tempo la discussione
Passerei immediatamente la parola al professor Brutti Liberati perché ci spieghi un po'più nei dettagli le ragioni di questa nuova iniziativa editoriale
Grazie grazie a tutti voi che siete presenti grazie anche a Marcello cari cioè che
Ci ospita che ha accettato nonostante molti impegni di tenere una delle due relazioni di apertura e che poi si è così appassionato al Progetto rivista da
Diventarne parte attiva grazie naturalmente anche Mark Thatcher
Che terrà l'altra relazione introduttiva e grazie moltissimo ai presidenti delle autorità
Che ci fanno il piacere e l'onore di essere qui con noi a discutere di un tema direi piuttosto spinoso come quello del rapporto tra
Regolazione indipendente e politica
A me spetta
Come anticipava Filippo il senso di cercare di il compito di
Delineare brevemente il senso di questa iniziativa il senso di questo progetto editoriale
Sarò molto sintetico anche io perché tutti quanti siamo interessati a sentire le relazioni e poi la tavola rotonda vorrei solo sottolineare alcuni aspetti fondamentali rispetto
Alla ecco agli scopi che la rivista si prefigge
E al metodo che intende utilizzare per conseguire quegli scopi io credo che non serva a spendere molte parole
Per illustrare l'importanza che il tema della regolazione dei mercati ha assunto all'esterno del nostro sistema giuridico ed economico
Al di là di qualsiasi altra considerazione magari più raffinata
Più astratta mi sembra che l'importanza del fenomeno regolatorio ossia attestato innanzitutto dalla migliaia forse dalle centinaia di migliaia di provvedimenti
Che i regolatori i diversi regolatori settoriali hanno assunto in questi anni e dalla rilevanza dei profili relativi al funzionamento del mercato
Che questi provvedimenti hanno investito nei diversi mercati naturalmente dal mercato dai diversi mercati dei servizi di interesse economico generale i mercati finanziari
E non solo mi sembra anche che nella stessa direzione a conferma della straordinaria rilevanza della regolazione vada l'enorme contenzioso giurisprudenziale che si è sviluppato con riferimento a questi provvedimenti anche la mole dei contributi dottrinali
Sì Alitalia giuridico che l'Italia economico e politologico che abbiamo avuto in questi anni su questi temi
Quindi è indubbio che la regolazione sia oggi un tema cruciale nell'ambito delle politiche pubbliche e di disciplina del mercato
E anche
Rispetto al dibattito pubblico e all'attività dei giudici inerenti agli atti in cui quelle politiche pubbliche di disciplina dei mercati si traducono
Così pure mi sembra evidente che in molti problemi giuridici e non solo giuridici ma anche economici politologi ci che
La regolazione pone siano tuttora nonostante i molti studi di questi anni aperti siano ancora largamente meritevoli bisognosi di adeguata sistemazione
E mi sembra che questa considerazione sul fatto che i problemi posti dalla regolazione richiedano ancora un'analisi sistematica organizzata organica
Sia resa ancora più evidente dalla circostanza che alcune delle principali coordinate teoriche che la dottrina aveva elaborato
Nel corso degli anni Novanta diciamo all'inizio degli anni Novanta per cercare di
Riportare a sistema le novità che in quegli anni si erano determinate nella legislazione comunitaria in quella nazionale alcune di queste coordinate teoriche
In realtà oggi appaiano abbastanza messe in discussione non solo per il cambiamento delle politiche pubbliche che indubbiamente si è verificato in quest'ultimo periodo sotto l'incalzare della crisi ma prima ancora
Nell'esperienza concreta nella prassi concreta dei regolatori
A me sembra che
Per
Illustrare
Questa problematica relazione tra
Le teorizzazione dei primi anni Novanta e
L'esperienza concreta della regolazione degli anni successivi tanto più
Di questi ultimi anni un esempio possa bastare
C'è qui
Luisa Torchia e la ringrazio una
Delle teorizzazione ricche certamente avevano segnato il dibattito pubblico
Degli anni Novanta era stata quella relativa al carattere fondamentalmente non esclusivamente ma fondamentalmente prevalentemente condizionale della nuova regolazione
L'ipotesi teorica che si era formulata era che nell'ambito di a seguito dei processi di liberalizzazione di privatizzazione
La regolazione la disciplina pubblica dei mercati avrebbe assunto un carattere fondamentalmente condizionale non finalistico cioè
Si sarebbe tradotto tradotta in regole dirette essenzialmente
A definire appunto le regole del gioco per gli operatori senza cercare di orientarne le scelte produttive e le scelte organizzative verso esiti predeterminati
Scusa la grossolana sintesi ma il senso complessivo era quello
è questa teoria era nata come tutti sappiamo
Con riferimento al mercato la regolazione dei mercati finanziari e poi è stata anche estesa sia pure sempre con una certa cautela
Altri settori come quello dei servizi come quelli dei servizi di interesse economico generale bene a me sembra che
Nella regolazione che concretamente è stata prodotta dalle autorità e anche nelle normazione i non sono nazionali ma anche comunitarie
Su quelle regolazioni questo assunto di partenza rispetto i processi di liberalizzazione di privatizzazione di cui dicevo sia stato
In larga misura smentito non completamente smentito non c'è dubbio che la regolazione oggi sia
Misura più o meno intesa a seconda dei settori anche condizionale
Però appare evidente che accanto a regole condizionali continuano a esserci in misura non marginale regole finalistica
Ora non voglio evidentemente entrare nel merito di questo complesso problema né voglio fare l'inventario di tutti i problemi che ancora oggi la regolazione pone ce ne parleranno Marcello carichi
E Mark Thatcher quello che volevo sottolineare è che
Nonostante appunto le riflessioni di studi di questi anni che certamente come dicevo all'inizio non sono mancate
I problemi sul tappeto rimangano ancora numerosi e molto complesse
E che quindi il compito di chi oggi voglio studiare seriamente il fenomeno della regolazione non è solo quello di analizzare più o meno sistematicamente le diverse regolazioni settoriali
Ma anche di fornire un contributo alla costruzione di categorie generali
Di fornire un contributo alla definizione di concetti che possano
In qualche modo mettere ordine portare a sistema come si dice le diverse normazione di settore
Il compito che noi
Diciamo
Con la dovuta consapevolezza e umiltà ci proporremmo ci proponiamo di di svolgere è
Anche questo certamente vogliamo analizzare
In modo utile le regolazioni settoriali ma vorremmo anche concorrere a questa opera di chiarificazione concettuale e di definizione dei principi di fondo
Del fenomeno della regolazione che a nostro avviso
Assolutamente necessario
Concluderei con una nota che sperano
Appaia di circostanza né tantomeno buonista
Il nostro è un progetto assolutamente aperto non solo nel sesso che
La rivista non avrà una linea ufficiale per quanto riguarda il merito delle questioni che affronterà semmai diciamo i nostri lavori saranno accomunati da una i dei da una comune diciamo impostazione metodologica e culturale
Ma è aperto questo progetto anche nel senso che ed è vero noi confidiamo che la rivista sia un luogo di dibattito di discussione di approfondimento come diceva Filippo e quindi aperto a tutti quelli che desiderano studiare approfondire il fenomeno della regolazione grazie
Allora grazie
Eugenio
E
Adesso
Entriamo subito in media stress
Vedete che la giornata di oggi sia tipo merito di oggi si articola in due parti nella seconda parte ci sarà un confronto tra i regolatori sul tema saliente del rapporto tra politica e regolazione
Questo confronto è preceduto da due presentazioni Marcello Clary c'è che tutti conoscete e non ha bisogno che dica niente e Marsala certi
E forse meno conosciuto qui alla LUISS Marta e Marta accedere insegna alla London School of Economics e si è al lungo occupato di questi termini bene
A i due relatori chiediamo di farci
Il punto su dove sta dover dove è arrivata la riflessione dottrinale sul tema della regolazione dei mercati passo direttamente la parola Marcella
Grazie
L'ammissione di civile affidate quasi impossibile perché fare lo Stato dell'ampia riflessione dottrinale in questa materia
Praticamente
Un'opera che non non si può certo svolge sviluppare in pochi minuti però credo soprattutto come anticipazione della tavola rotonda che rappresenta penso la parte più interessante di questa questo pomeriggio
Può essere importante quanto meno fare il punto di dove da dove veniamo dove siamo e dove potremmo andare nel campo della regolazione
Partendo un po'anche da quelle che sono testato e le riflessioni un po'della dottrinali di questi in questi anni
Proprio io penso che lo sguardo verso il lungo periodo bisogna guardare anche un po'indietro cioè partire da quella che era il modello presente nel
Nostro cultura giuridica amministrativa economica
Fino agli anni Novanta cioè il modello del governo democratico dell'economia
Il modello degli anni Novanta fino ad anni dieci fino al due mila otto mettiamo due mila otto come spartiacque
Segnato dalla crisi che ha
Avuto quegli effetti sistemici
Che ancora oggi avvertiamo qui il periodo del ventennio dello Stato regolatore e poi questo momento di rifiuti di riflessione di ripensamento
Di dei modelli delle categorie degli strumenti della deregolazione
Molto rapidamente sul primo punto noi l'esperienza europea ma soprattutto quella italiana
Per lunghi anni è stata segnata da in un paradigma
Che molto diverso da quello
Del primato e la concorrenza della regolazione leggera della della
Devoluzione ai privati delle attività anche di erogazione dei servizi pubblici noi veniamo da una tradizione
DGSIA attiva scientifica culturale in cui sostanzialmente lo Stato non aveva alcun limite giuridico al suo ambito di intervento quanto da sia ambito di intervento sia a strumenti
Fatto proprio dal citando un libro di Fabio mi lusinga maestro anche in un bellissimo libretto sul democrazia autorità indipendenti ricorda
Come un frequentatore di biblioteche troverebbe ancora oggi nelle nostre biblioteche giuridiche
Degli alla dottrina degli anni sessanta settanta e anche iniziare anni ottanta tutta una serie di disagi sulla programmazione economica programmazione generale e settoriale sulle direttive agli enti di gestione
Sulle riserve di attività
Sul regime dei prezzi autoritativi e e così via e via elencando improvvisamente dagli anni Novanta invece il paradigma cambiano si parla più di queste cose si parla di tutt'altri gli strumenti di intervento
Il fatto è anche se noi prendiamo oggi tanto come
Esempio paradigmatico è molto importante di riflessione sul diritto pubblico all'economia
Il volume del noto di Massimo Severo Giannini non vediamo come questo volume che riflette esattamente il periodo metà anni Ottanta
E tutto impostato sulla sull'analisi della regolazione economica del punto di vista dei poteri del pubblico interesse
Con con una ricapitolazione di quelle che erano le la dottrina dominante in materia di interpretazione dell'articolo quarantuno della Costituzione
Dove il punto centrale non è il primo comma quello che non c'è il principio di libertà economica ovviamente ma il limite dell'utilità
Sociale
Che nella ricognizione riflessione di Massimo Severo Giannini
Legittima ogni forma di interventismo pubblico giustificato da un interesse pubblico che lo stesso regole letti Parlamento regolatore
Decide senza alcuna argine giuridico al proprio intervento del resto anche in quegli anni sappiamo benissimo che la giurisprudenza della Corte costituzionale in materia
Di leggi che introducevano limiti giudice restrizione della concorrenza ha usato un metro estremamente blando di controllo della legittimità costituzionale
Delle leggi
E rimane Massimo Severo Giannini che poi
Che pur criticava il modo come sempre ben argomentato ad esempio il sistema della pianificazione generale delle pianificazioni di studi di settore
Laddove metteva in evidenza in questa in altri lavori e le disfunzioni del modello
Immaginava una critica che era interno al modello cioè l'idea era quella come porre rimedio a queste disfunzioni del
Del l'interventismo pubblico come evitare lo strapotere della politica ad esempio nel momento in cui
Gestisce direttamente o indirettamente imprese pubbliche
E così via quindi una critica anche però a rendere stava pienamente all'interno
Di quel paradigma che era all'epoca dominante
E potete ovviamente citare altre altri contributi ma il fatto che anche anche la regolazione per come la conosciamo oggi a quell'epoca era estremamente limitata perché era estremamente limitata
Era limitata perché il il predominio diciamo del modello dell'impresa pubblica monopolistica nel senso legale leggi che gestirà tutta la filiera dei settori dei grandi settori dei servizi pubblici
Evidentemente riduceva il minimo la regolazione perché tutto si rivolgeva all'interno dell'ente pubblico economico addirittura azienda di Stato
Che all'interno della propria struttura risolutiva i problemi che oggi invece
Richiedo non in un sistema aperto alla concorrenza Totti operatori sotto la vigilanza della regolazione di un'autorità indipendente
Una serie di relazioni verticali orizzontali che stanno al cuore della regolazione
Nei settori dove non c'erano diciamo le imprese pubbliche perché ritiene che intervenivano
Su un mercato sulla base di un regime di monopolio legale in ogni caso prevaleva il paradigma che troviamo anche
Le spesso proprio da Massimo Severo Giannini dei cosiddetti ordinamenti giuridici settoriali l'attività bancaria e le attività assicurativa che non sono servizi pubblici
Comunque erano strutturati e sulla base di modelli
Che discendevano per quanto riguarda l'ordinamento bancario dalla legge bancaria del mille novecentotrentasei dove appunto avevamo all'applicazione del modello nell'ordinamento giuridico sezionale
A settori economici per cui l'impresa non era
Un'impresa che entrava in quel mercato esercitando un diritto ma sulla base di un atto di concessione amministrativa
Le killer chi entra in questo settore e sottoposta propende penetranti delle autorità di vertice di sistema ricordiamo che ancora oggi abbiamo un Comitato interministeriale per il credito e risparmio
Che temporalmente oggi è incompatibile con il nuovo modello di vigilanza europea anche sta che sta partendo
I compiti dei regolatori o no conflitti non solo di controllo sulla stabilità del sistema ma anche di di indirizzò e di di
L'orientamento dell'attività secondo un modello anche della pianificazione delitti del credito ecco questo era nuovi paradigmi che stavano attorno
Che dominanti in quella epoca ricordo ancora un altro volume molto importante sulla
Concorrenza nel sistema bancario degli anni Ottanta dove si arriva alla conclusione che la concorrenza era un elemento residuale
Nel sistema quindi è rovesciato il paradigma dagli anni novanta in poi sulle per ragioni
A tutti noti per le quali sulle quali non voglio soffermarmi ma soprattutto la crisi
Deve fiscale dello Stato perché non aveva più le risorse diritta ripianare a piè di lista i disavanzi delle imprese pubbliche
Operanti non operanti nel settore dei servizi pubblici e soprattutto ovviamente
L'impatto delle direttive europea di liberalizzazione dei vari settori e finalmente l'introduzione nel mille novecentonovanta l'approvazione di una legge antitrust che ultimo venuta gli ultimi paesi europei
Che e a mio avviso Matisa anche della riflessione che si è sviluppata su questi temi subito rappresenta il momento in cui cambia il paradigma
Perché in immettere una disciplina generale della concorrenza
In un sistema in cui di concorsi si diceva come ho precisato poco fatti la concorrenza è un valore residuale la risultante in negativo di quello che non è la regolazione
Nel immettere questo nuovo dico manca l'alto rivalutando nel primo comma dell'articolo quarantuno della Costituzione che viene come sappiamo richiamato espressamente la legge duecento
Ottantasette del novanta significava dare un segnale
Che di svolta verso appunto quel modello che lei poi pacificamente oggi il conosciamo il modello dello Stato regolatore
La riflessione
Della dottrina cita il caso ma senza l'ammanco dal venti Cassese libertini Maione la spina il primo volume significativo non giuridico perché
L'influsso Morello studiosi di scienze la politica di
Sullo Stato regolatore hanno
Aperto una riflessione nuova incantate derivante ovviamente dai modelli anglosassoni noi abbiamo come dobbiamo dirlo con molta onestà intellettuale come il TAR cercato di prendere Lazio analizzare
E adattare alle nostra
Cultura giuridica amministrativa quelli quei modelli
è diciamo che il cambio di paradigma è stato un cambio molto sofferto nella riflessione dei giuristi degli economisti
E anche dei politologi perché ripeto il nostro modello era un modello antitetico rispetto a quello che va bene o male dovevamo accettare il perché in gran parte
Derivava dalle spinte del diritto del diritto europeo
E quindi sappiamo tutti quali sono ovviamente gli elementi fondanti dello Stato regolatore degli aiuti di strumenti della regolazione
Ovviamente regolazione che si accompagna anche ad ampi
Processi di privatizzazione delle imprese pubbliche questo fenomeno fa nascere appunto esplodere il problema della regolazione che prima era sostanzialmente inesistente perché soprattutto nei nei settori dove lui fallimenti del mercato sono tali da richiedere
Un regolatore
Che creare il sistema della concorrenza per il mercato mi riferisco ovviamente i servizi pubblici nazionali
Le locali
Che aprire
Alla concorrenza in un ambiente che per natura non è nato per essere competitivo perché ci sono
Le forti situazioni fallimento del mercato significava inventare una nuova architettura del della regolazione sia in senso verticale dalle autorità di regolazione risponde rispetto
Agli operatori sia in senso orizzontale dei rapporti tra
Operatori pensiamo soltanto ai contratti di interconnessione ai contratti di accesso alle rette eccome strumento negoziale ma fortemente monitorato
Da un regolatore più fuori in ultima analisi può intervenire anche coattivamente
E allora in quella fase
Nasce la riflessione sulla regolazione che un'espressione che noi abbiamo
Introdotto nel nostro lessico ma anche giuridico ma che è estranea alla nostra tradizione per la regolazione sono al massimo i regolamenti anni e pensiamo ai regolamenti governativi esecutivi e indipendenti tutte le varie categorie tanto è vero che
Anche una discussione che è stata Nannelli all'interno della nostra
Così cultura giuridica amministrativa su quale potesse essere una cioè una definizione
Di regolazione
Soprattutto regolazione economica e anche qui ci si è
Discusso una regolazione va inteso in senso ampio può in senso stretto
Sono soltanto quelle regole che servono tutte creare il mercato anche dai dove naturalmente il mercato non può funzionare o sono tutte le regole esterne che
Vanno a individuare limiti l'attività di impresa ad esempio la materia ambientale e così via naturalmente la visione che non interessa liquidi più vivere l'ipotesi della regolazione
Che cinque definita come quel complesso di regole che serve a far funzionare un mercato
Le affetto da fallimenti più o meno gravi del mercato stesso
L'altro elemento ovviamente importante da ricordare la l'eliminazione del dirigismo economico almeno in qualche modo l'attenuazione perché poi non è mai stato espunto del tutto ricordiamo
Che la legge quattro otto uno del novantacinque comunque manteneva per i servizi di pubblica utilità un qualche riferimento alle politiche generali
Settoriale definite dal Governo ma certamente un passo indietro della politica attiva nel senso di individuale
Priorità allocare le risorse
Orientare l'attività degli operatori a favore di quello che è già stato detto una regolazione di tipo condizionale
Che in quanto tale può essere anche affidato ad autorità indipendenti e per una lunga fase si credeva anche si è creduto
Da parte di molti della possibilità di distinguere il livello dell'indirizzo politico dal livello della regolazione indipendente commesse
Da un lato ci fossero le scelte di tipo distributivo quindi di politica industriale di politica economica
Che in un Paese di democrazia liberale deve in qualche modo estere attribuita
Ha un entità
Politicamente responsabile dall'altra nettamente staccata la regolazione più tecnica non discrezionale si dice al massimo discrezionalità tecnica
Che può essere
Scorporata dal circuito Luigi Negri democratico è affidata alle autorità indipendenti e questo un punto come sappiamo
Avviene anche anticipando un po'le conclusioni di frizione e anche fosse di crisi di quel modello perché
Il passaggio tra scelte regolative di tipo allocativo nelle
E al passaggio della regolazione concreta a tante gradi intermedi per cui difficilissimo assegnare il confine
Tra politiche regolatorie di che spetta no
Natura diciamo alla politica invece le regolazioni che possono essere affidate ad autorità indipendenti
Il primato della concorrenza sulla regolazione e l'altro paradigma fondamentale che si ricava dal diritto europeo basta leggere la norma sul Trattato sui servizi
Interesse economico generale dove le deroghe alla concorrenza sono giustificate secondo i criteri di stretta proporzionalità
Per ragioni Contini imperativi di interesse generale
Ed è così l'articolo centodiciassette nell'infine la costituzione di inviando come vincolo esterno per le leggi statali e regionali al l'ordinamento europeo rimette ovviamente
Il parametro della concorrenza il mondo molto più stringente
E questo ovviamente si è sono stati scritti e anche la dottrina riflettuto a lungo su questo rapporto tra concorrenza e regolazione con l'emergere anche su questo per noi è una un'acquisizione decente
L'importanza fondamentale anch'io credo di sia diventato quasi super paradigma della regolazione ma anche nell'esercizio della discrezionalità cioè il principio di proporzionalità
Sul principio di proporzionalità
Perché mette richiede al regolatore un onere di giustificazione di spiegare il perché a certe scelte che vanno a incidere sui diritti
Individuali delle imprese queste veramente un nel rapporto intra diciamo potere
E situazione dell'impresa e veramente un cambiamento radicale di impostazione
Con tutto quello che ne consegue poi la parte della regolazione deve essere partecipata negoziata aperta alle consultazioni qui sappiamo come le autorità di regolazione
Hanno aperto la strada da su questo versante anche per vincoli dell'ordinamento europeo l'analisi di impatto della regolazione che un altro strumento si collega l'onere di giustificazione
Sul quale nel nostro anche questo ha ripreso da modelli anglosassoni dove
Il nostro ordinamento in apparenza è perfetto per quanto riguarda le norme abbiamo una quantità di regole legislative atti di indirizzo e quant'altro il problema ovviamente che
Anche da studi empirici che sono stati fatti
Che per il modello però concreto di come funziona Island processo di produzione delle regole
Sia parlamentari sia in sede amministrativa pensiamo ben lontani da avere introitato
Davvero questo
L'idea che la regolazione deve essere progettata valutata ex ante
Individuando le scelte alternative possibili scegliendo quella meno inclusiva
Ma comunque in grado di raggiungere l'obiettivo
E così via e poi il concetto che su quale che anch'esso ha messo in crisi probabilmente dall'ultima fase nella quale ancora non sono arrivato in questa breve esposizione per la regolazione è un fenomeno transeunte no un fenomeno che vede
Che sta lì secondo l'immagine ben nota la regolazione e il fortino che va tenuto stretto prima che arrivi la concorrenza liberatoria né quindi
L'idea discussa in tanti contesti del se
E in che misura
La regolazione pubblica in certi settori dove vi sono fallimenti del mercato è un fenomeno preesistente che continua nel tempo
Le oppure è un fenomeno
Che va pensato proprio
Per accompagnare il il il percorso verso questo paradiso liberatorio della del mercato deregolamentato con sottoposto soltanto alle regole
Del generale i principi generali della
Concorrenza naturalmente in questa fase anche della riflessione
E giuridica assente seccata molto con quella degli economisti e quindi il modello dell'analisi economica del diritto
Che a da noi almeno per la per quanto riguarda la dottrina amministrativistica è sempre stata vista un po'con sospetto è stato definita come
Un ospite inatteso o addirittura in designato mente ad esempio nel nel diritto privato anche questo sulla scorta dei modelli anglosassoni questa ibridazione come dire approccio
Alla regolazione fondato anche sul piano prescrittivo vere ancorato fortemente analisi economica del diritto
Da presentato rappresenta una delle tante sfaccettature di questo modello in tutto questo ovviamente c'è la presenza e la lega discussione
Sulle autorità indipendenti norme sulle quali poi nella tavola rotonda
Per il si approfondiranno alcuni temi anche sulla base di alcune indicazioni direttore della rivista hanno
Offerto alla riflessione dei partecipanti e quindi non tocca autorità generali e settoriali rapporti
Tra autorità Governo ai problemi di legittimazione democratica e così via dove effettivamente come diceva mi lusinga questo libretto ormai abbiamo scaffali interi di riviste che
Cercano
Di fare ordine e dare il coordinate su questo modello passando rapidamente alla l'ultima parte col dal due mila otto
Nel dopo la crisi
Dei mercati finanziari e che ha avuto
Conseguenze di tipo sistemico
Generale è quello che si notasse notato immediatamente la crisi del modello
Dell'acqua nella crisi parziale o la rimessa in discussione dei paradigmi e dei dogmi della
Regolazione come la si intendeva nei vent'anni precedenti
Si sia il pass si è parlato di un rientro della mano pesante dello Stato sappiamo tutti infamanti sovvenzioni salvataggi bancarie di temporanea ripubblicizzazione di imprese
Che appunto proprio con finalità di salvataggio dalla pianificazione progettazione di
Di spesa pubblica in funzione di creazione dell'infrastruttura riprendendo i vecchi modelli della Tennessee Valley Authority degli anni trenta e quindi una sembra un revival dello Stato interventista
Tra l'altro qui che mi permetto di segnalare che
Anche come segnale di non perfetta assimilazione del precedente il paradigma
Perissinotto subito primo in quei momenti
Una noti con la soddisfazione perché nessuno era contento ma intellettualmente
E l'ha criticato il fondamentalismo di mercato da parte di coloro che probabilmente non l'avevo ben accettato la svolta degli anni Novanta nei consigli anche questo l'assegno incredibili
Riflessione così un po'che emerge ecco c'è l'impressione che talora
Questa nostro cambio di paradigma sia stato più subito che esattamente introitato in modo convinto da parte di
Molte mi voci e quindi
Il revival il ritorno
Dello Stato Salvatore come è stato detto
Con gli strumenti di regolazione più pesante fosse sotto sotto non è stato sempre visto come una micro parentesi
Che serve
Che serviva per risolvere
Problemi di tipo sistemico ma
Quale è stata la conseguenza di questa
Svolta
Diciamo sicuramente epocale perché c'è un pre
Composte da direi crisi del due mila otto
Bene intanto c'è una
Sul piano descrittivo Paese qui c'è materia per riflettere pensa anche per la nuova
Rivista abbiamo
Un'apparente paradosso comunque due tendenze che non stanno bene insieme dall'alto da un lato come ho detto e il ritorno del primato della politica in qualche modo soprattutto nelle scelte
Laddove sono richieste richiesto l'investimento di risorse
Pubbliche penso da ultimo alla discussione recentissima
Sul meccanismo delle risoluzione delle crisi bancaria e quanto si è discusso su chi può decidere se è una grande banca con effetti sistemici va salvata
E chi invece vuole decidere altrimenti che va in qualche modo messa in liquidazione
E soprattutto chi decide e come l'intervento di sostegno pubblico che finisce in ultima analisi come sappiamo nelle tasche dei contribuenti
Quindi da un lato questo aspetto
Impianti può avere anche un'implicazione nei rapporti tra
Politica Governi autorità indipendenti come abbiamo visto sicuramente a livello a livello
Europeo
Dall'altro però il rafforzamento dei leader degli strumenti della regolazione che fa capo all'autorità indipendenti perché se noi leggiamo
Ad esempio solo per prendere l'esempio
Delle autorità di regolazione in materia finanziaria a livello europeo istituite nel due mila dieci e poi l'ultima il passaggio della funzione di vigilanza bancaria
Alla Banca centrale europea
Questi mesi nel Regolamento di fine due mila e tredici inventiamo che il modello delle autorità indipendenti regge anzi ne viene confermato e rafforzato perché tutti questi testi normativi
Ribadisco l'indipendenza sul doppio versante della politica del versante delle nomine degli interessi delle impresa regolante quindi
E c'è una tensione
Che in qualche modo può richiedere una
Riflessione molto
Non c'è molto da riequilibrare
In termini di modelli questo aspetto tenendo presente che quella distinzione attività discrezionale con effetti redistributivi e attività vincolata o semi vincolata
Che non può essere affidata autorità indipendenti è un
L'elemento su cui intanto anche brutti
Grazie scritto un bel nel con le belle pagine non definitiva per cui c'è spazio per riflettere ancora possono è un altro paradigma ma quello che e importante anche al di là degli strumenti
Noi sappiamo che gli economisti hanno rimesso in discussione mi pare addirittura l'ipotesi del mercato efficiente quindi il modello dell'analisi economica dei ritratti con tutte le sue variazioni che nasceva
Dall'ipotesi del soggetto razionale e così via è stata messa in
In discussione da quel filone della del dicevi dall'ogni Economist per quanto ci riguarda l'economia comportamentale che dimostra come sappiamo tutti i vizi difetti
Le carenze cognitive degli attori individuali ai vari
Ai vari livelli sul piano della regolazione
Questo ha messo anche
Basta ricordare libro ben conosciuto da tutti sardisti mentale Nagiev nomina spinta gentile
Che introduce il questi un nuovo approccio non è un nuovo approccio di Roma si parla anche di antitrust comportamentale di finanza con formalità mentale
Ma opinione prevalente sulla quale ovviamente dobbiamo tutti un po'discutere
E chi si tratta dei fosse tutt'al più dei correttivi o delle critiche al modello non è ancora un paradigma alternativo che sostituisce integralmente d'altro impara vittima e quindi fino a che punto questo è vero fino a che punto
Si può abbandonare l'ipotesi della razionalità
Che tra l'altro fa parte senza tante anche del bagaglio del DNA del giurista come siamo noi nel senso
Tutta l'architettura giuridica
Almeno secondo il modello continentale della dogmatica tedesca italiana e così via parte dall'idea del soggetto
Razionale capace di una libera scelta se si mette in dubbio
Questo paradigma nel settore economico ci sono ricadute precise anche cioè noi giuristi
Quindi siamo in una fase
Da questo restante di approfondire approfondimento segnalo che ci sono mai infiniti saggi docu era anche documenti ufficiali
Che
Comincia a utilizzare questi strumenti della spinta gentile dei modelli di opting out travolte
Anche l'Autorità per l'energia elettrica di tasse a quanto mi risulta in materia in base alla delibera del due mila e tredici
Con un'indagine conoscitiva sui prezzi le scelte dei consumatori nel mercato elettrico e del gas ha utilizzato
Questi modelli viene fuori delle consumatore un consumatore inerte non è capace di orientarsi bene tra le varie proposte scelte del mercato e quindi regolatore deve
Intervenire o può intervenire per agevolare
Superare quelli che sono delle limitazioni o cognitive o valutative del del consumatore tanti esperimenti
E ci sono ricordo soltanto che la linea degli Stati Uniti
Il una
Modifica
Nel due mila undici al a una regolazione Sukur punto impostate agenzie federali che hanno poteri di regolazione prevede proprio nell'introduzione specifica di questi strumenti
Di
Individuare le opzioni di default alle rispetto alle quali poi il consumatore può uscire
Di provvedere a rendesse chiare e semplici Lele le offerte comparabili da parte degli utenti
E così via
Su questo tema dell'approccio del indifeso allora gli economisti c'è una grandissima discussione però soprattutto nei paesi anglosassoni perché ci sono dei grossi problemi di nel modello
Anche tra Stato e individuo per esempio il PIL così il paternalismo libertario
Oltre certi limiti diventa una manipolazione
Occulta delle degli agenti sul mercato e questo può un regolatore pubblico
Approfittare in qualche modo di queste deficienze cognitive valutative con messaggi qualche volta anche di tipo subliminale
Per raggiungere obiettivi che il regolatore stesso ritiene ottimali al di là di quello che è una libera formazione della volontà degli individui
Questo è un grande un interrogativo ad esempio Baldwin un messaggio molto importante recente critica al modello disastri individuando
Sotto quest'angolo di visuale che Titti distinte gentili sono compatibili con un modello di Stato di diritto con l'orientamento democratico e non illiberale
Per avviarmi alla conclusione anzi per concludere perché il tempo è già trascorso
Che dire nel buon lavoro
Nei nostri
Ma i nostri ho evitato di cadere
Nella regione Conf prevale il conflitto di interessi diretti e la dottrina lo stato pietoso per cui c'è bisogno
Di partire da zero ma sicuramente c'è molto da fare
Grazie a Marcello davvero bella questa analisi dell'evoluzione del nostro modello di governance dell'economia tu c'hai cioè condotto agli ordinamenti sezionali
I matrice Gianni Miano ha sottoposto al contro il potere pubblico alla regolazione condizionale al riconoscimento del primato della concorrenza al ritorno verso l'interventismo statale
E al infine all'impatto dell'analisi economica del diritto sulla nostra materia
A questo punto passerei la parola a Mark Thatcher
Che un uno scienziato della
Politica ma con grandissima sensibilità giuridica lo ringraziamo perché lui proietterà delle slide in inglese
Ma si sporse gradi parlare la nostra lingua grazie
Classe Filippo
Inglese si dice a quando a Roma fa come i romani allora padrone in italiano ma la vostra è una bellissima lingua i dovete scusarmi per le e-mail Rory spero di non mentre la vostra lingua troppo a male
Vorrei ringraziare il decreto relatore di questo manifestazioni richiesta di me per di mi aperti invitato qui
Penso che un momento molto propenso per questi poteri rivista chi sia prego a e fa
A
Il legame fra la giurisprudenza e altri disciplina
Per
A amministrare un soggetto che per
La sua natura in multidisciplinare a
E anche fondamentali fondamentale livella che termico venti fondamentale cari cittadini
Io ho intitolato la la la mia relazione a della vecchia alla nuova
Politica disporre ali attraverso la regimentazione volere Cremer la regolazione
Perché le mie tesi che vorrei
Da sviluppare e che c'è a un secondo movimento sotto un un tipo di politica industriale che
A Marcello a a penna avvisato
Ma nel nuovo fatto nuova che in quale lo Stato è fondamentale olio Torretta pubbliche non solo governi menti a livello europeo e anche autorità indipendente
Che
A forma a a ENI condiziona condiziona i mercati
E vorrei a provare DTT mostrare cassette sì
Che è un po'fosse proprio provocatoria ha un po'diversa forse vede quello che noi sentiamo ma penso che il nuovo modello che i uscito da venti o venticinque anni di
Riformare
Dichiaratamente azione delegazione
Le nuove tecnologie semplici vanifica perché
A
Penso e questo sta uscire tutto
Vediamo se ho provato conclusa provate con voi questo
Questo il la luce
Non è che questo mentre io chiedo alcuni studenti che a vent'anni indica guarda sono troppo vecchio sono totalmente i fuorisede di di oggi uno del ruolo in trenta secondi rimetti tutto a posto
A
Perché credo che si
Posso parlarne in segno LA potrebbe perfetto
Altrimenti non non non vedevo non vedo tutti
Allora tre cominciare come il punto di partenza brevemente Chiampo Annalisa avevo di scrivere piuttosto
A la politica industriale
Nazionale tali tradizionale
Che fosse noi sappiamo bene ma
Ciclici offre un punto di partenza
Prima di tutto a soprattutto nei settori dirette a me c'era una politica di promuovere a i campioni nazionali
Per esempio o l'impresa di fornitore o di
Fuori natura attivamente le rette o altrimenti altri impresa a chi forniva hanno i ricco mentre la la produzione di ampia
A tratti queste date la parola
Allora alcuni di questi soprattutto ristoratori ti diretti e pentimenti erano ATI proprietà pubbliche ma altri erano privati
I fornitori di direttive con il monopolio legale
E loro utilizzavano loro poteri economico
Per dare
Degli ordini a altri impresa nazionale alla era un sistema nazionale che abbastanza chiuso
Ma è una politica industriale nel senso che e campioni nazionale erano scelti in maniera
Politica politica industriale
Non era totalmente alla discrezione del Governo perché c'erano i negoziazione fra il Governo e Dini clinica l'impresa ma comunque era chiaramente una scelta di alcuni ditte piuttosto che le imprese piuttosto che altre
La gran parte del delle ipoteche legali ero nell'immanente di Ministeri
L'altra parte i utilizzo di utenti avendo pochi diritti soprattutto i vizi di di Galli loro devono farsi sentire la la la loro vostre loro a voci attraverso il sistema politico
C'era anche poco ruolo per l'Unione Europea veramente
Un sistema aggregazioni nazionale
La politiche industriali era
Accompagnata pidocchi del servizio pubblico
L'idea che a le le reti dove nel deve tenersi servire
Per a
Come servizi per le città i cittadini
Per esempio per avere l'eguaglianza fra dici tutti sui cittadini
E soprattutto a i servizi dati utente del servizio per il pubblico devo deve dire che a e a questi prezzi casting prese non erano lì per fare i benefici
A livello economico Charlot antidoping di fallimenti del mercato sì
Era detto che questi settori non erano appropriati per la concorrenza a è queste era in giustificazioni prevederei antimonopolio e la proprietà pubblica
E questo questi dica dottrina e questa istituzione è visioni del vedete dirette
A ha retto per
Fra tre quaranta e i più di cento cento anni dipende un po'del settore forse di più
Nel settore del della posta per esempio questi i la Mori monopolio era vecchio datata centinaia di anni
Più recentemente questi idea sono costate fissità affitti nuove ti Oria che io ho utilizzato la la il la bella mio liberale perché a mio liberale nel centro nel senso che c'erano due idee centrale
Prima di tutto li della concorrenza la concorrenza come l'obiettivo centrali della politica la politica in senso vasto consenso a
Piccolo senso politico pubblico le azioni pubblico
A
Simioni però è anche l'essenza che a la sintassi Tondo parti che lo Stato era responsabile di promuovere e i hangar rinunzierei la la la concorrenza
Il mio lì per lì secondo nei la fine dello Stato tostato devi essere forte e centrale ma con gli obiettivi limitati limitati a concorrenza
Limitati a a garantire la concorrenza questo nel senso altri implicazioni indicazione di Diano impedire i posizioni troppo forti di monopolio
A Carlentini la proprietà private carenti ieri a rule of law
E altri
Motivi tutti a
Carenti e ricchezza e a il Mirka il mercato a
Funzione in maniera efficiente i concorrenziale
La concorrenza come obiettivo
Fossi unico
Voleva anche dire che altri obiettivi era nuovo a dei citati per esempio l'intento in politiche industriali nel senso di scegliere alcuni di a imprese
Ho l'idea di una politica di riservisti ridistribuzione
Allora Khomeini
Poi se pezzi Piemonte volta questi industria indiretti erano utilizzati per aiutarvi certi regioni ai aiutare i certi gruppi aiutare
A dice certi ambiti oggettivi sociali
Tramite queste altri obiettivi secondo colpiti Oriani un liberale sono fuori ATI al mercato fuori dei dati oggettivi a legittimi
Lo Stato i libri in stanza direttamente azione deve acconsentono assi su la concorrenza
Terzo elemento di questo tiro via e l'idea che il fallimento dello Stato spento seria era un pericolo più grande più presenze più probabilmente rispetto all'i fallimenti del mercato
Allora lo Stozzo e era visto come i a un pericolo molto soggetto a essere catturato dell'intera interessi privati
Molto soggetto a di dell'Iran pericoli dall'interno del del libro CRA CCT volte coltivo l'inno Akrem Virzì lo aggredire il loro impegno intero lo loro potere
Allora
Questi tirati credo che lo Stato deve essere limitato ma anche lo Stato che sempre in pericolo PSI cattura otto metri e è scritto utilizzato male
L'altra parte limiti Oriani negli Urali di credo che la concorrenza imbuto possibile dentro i mercati
E qui ci sono tanti fioriera dimostravano che i mercati come legge citava idriche migrazioni era e non capace di TFR la concorrenza
Che le il monopolio naturali non era a zero che al contratto e concorrenza era possibile is the più efficiente
Ma quando queste concorrenza non è possibile e possibilità e la concretezza il mercato
Nel senso che è possibile chiedere a lei forti un fornitore ma vedere ideali a dedicare
Allora per alcuni anni pesce alle quali impresa strepitus fornitore
Quest'idea di avere il a di mercati chiusi chi erano sul testo che era una aperti a a avere la concorrenza
Di nuovo un attacco abbastanza forte all'idea del monopolio naturale che le teorie dicano
Queste monopoli naturali posso messe a contornati possono essere a
Rettore riformati a attraverso meccanismi concordi concorrenza
L'idea anche il mio libro alle soprattutto negli anni ottanta a R. l'idea di a ridurli la reputazione alla regolazione per
Quando possibile utilizzare la concorrenza
La regolazione resiste con un tipo di secco Impex con un approccio meno buona tra concorrenza e concorrenza quando possibile quando non possibile Cisaria la l'Arpac l'azione
Affinamenti queste Tirrenia suggerivano che if e possibili tradizionali me che mi si ricordi di concorrenza anche imperfetta
Arrivare ai per i fini sociale
Per esempio se uno vuole vere i servizi universali e possibile farlo attraverso una gara non è necessario di di avere il monopolio
E sarebbe più a efficienza ai di a aderire gare proprietari a chi offrirà a il prezzo al minimo ma è anche ai fossi in modi nuovi
Innovatori di offrirli il servizio riversate
Queste sono le grida e attivo che sto in Europa
Seria di grandi riforme dell'istituzione
Passerò poi l'OSCE venti su questi perché spense che sono conosciuti ma forse dovrei guardando l'insieme ONU apprezza che sta altrimenti traslazione
Prima di tutto che chiedete sette privatizzazione
A anche la posta nel mio paese la posta trenta per cento distratto ma
Ha venduto l'anno scorso e anche la posta che appena ha quasi dei cento anni
Pentima o che faccia avevo detto non non non dovendo a va via va verso il settore privato
Secondo elemento tali precisazioni e sequestro resti tempo chiamarle pressioni permette vuol dire la fine la concorrenza detterà del monopolio legale
C'è una grande differenza fra alla concorrenza effettiva la concorrenza legale e europei di avemmo voto con la concorrenza e legale vediamo elemento per la concorrenza reale
Terzo punto di nuove autorità qui abbiamo REX intenti le di più altri otto evitando Rocco venne in Italia allora sono molto grosso e di di poter discutere che con voi a
Venti trent'anni fa non ci sarebbero stati Fo e perché questo territorio non è che si stavano
Il cast e e un grandi grandi contro debiti cambiamento
Quattro punto a la Riva chiusa esce innocuo vorrei che lei per fumo promuovere di facilitare la concorrenza
Allora è questione che ci sono tanti se non sono complessi ma Vito
Mi esempio a tanti regale il per l'interconnessione delle rette
Se voi volete siete rei la concorrenza Potì pezzi accettare che eletti Cinco finte son sono in interconnessi
Sì quali evasa chi dice di queste basa dorme anzi sono state di attualità a fissare li pause di queste condizioni
Anche dette le regolazioni delle azione per altri oggettivi abbastanza limitati per esempio il servizio universale o
A regolazioni tre pur proteggere alcuni gruppi
Per esempio a veri un a un prezzo massimo a persone che non hanno che non hanno redditi alti
Finalmente vorrei sottolineare l'espansione per venti in crescita incredibile delle delle reti relazioni di Unione europea
è abbastanza marcante DDT parlare di questo dopo l'elezione europee che almeno a livello giuridico le regole sono a fatti soprattutto adesso a livello europeo
Sono messi nazione a livello nazionale e forse sono fatti a livello europeo a sotto l'imposizione i leader degli otto retta nazionale ma
Il quanti quadri sono fatti l'Italia europeo
è questo e grande cambiamento
Al dispiacere di alcuni temi dell'IMEI concittadini
Non posso dire anzi di più
Questo lettino Rea cambiamenti istituzionale che consiste di successo in pratica
Allora io vorrei tardi dell'ISE empiriche tre proroghe che loro dei doveri a due serie di esempi del mio paese
Oltre io tu il Paese un paese sono britannico sul passaporto ma
A livello degli sentimenti sono europeo allora ho dato dovesse ridiventi dei tetti e delle più del Regno Unito ma anche dirlo in più ogni euro
A e su queste anche importanti perché di nuove idee a Soru più forte mi sembra in questi due istanza
A e Savoi molto interessante ascoltando le due relazioni sul sorso d'Italia ha di fare in comparazione
Perché l'Italia mi sembra forse assorbito meno quest'idea alzi dottrina fin mancano
La fosse per voi interessante di di pensare ai due esempi più estremi dove l'idea Vitti Oriani liberali a sono
A entrate
Francis sottolineare gli effetti con i problemi inaspettati almeno inaspettati Perletti Oria forse non altri fiori altri titoli e della scienza politica a
Forse avrebbero a già previsto quest'questi problemi
Anche predire Proclemer non l'ho trovato altro parole perché problemi per alcuni
Ha problemi per l'Etiopia ma occasioni opportunità per altri
Prima di tutto la concorrenza limitato nonostante il fatto che ci sta otto la liberalizzazione a livello legale
L'indistruttibile retti rimangono in gran parte dei dominati anche un piccolo numeri di impresa allora addome i fare attenzioni qui ci sono tanti rivenditori
Ci sono tanti rivenditori di elettricità non implichi Ming era o di o ditte rete di comunicazione attenti chi non riesco più a seguirle
Ma
A livello di rette
Pochi occhi venticinque anni toccarla li prestazioni elettricità
Le industrie quindi terrier maremmani dominata tasselli e impresa il sei fornitori dirette
Nelle i Comte ritmi che azioni trentaquattro retti normalmente
Alcuni Paesi sembra che tra i soli Massimo singolo guarda e la Francia la Francia e c'è un grande pressione nella nel settore del tecniche azione
A mobili preferisse solo tre rette
Allora dirgli prestazione
A ha dato seguito hanno o le copie oligopolio
Enti molti Rin Trezzi università alti nuovo litri citando interno esempio più
Chiaro spesso
Arriva un prodotto di
A
Separare generazione trasmissione e distribuzione
Mi attraverso
Fusioni e acquisizioni questi dite si sono rimessi insieme commoventi integrazioni verticale evidentemente contenere percussioni per la concorrenza
E vorrei sottolineare che
Ogni delle Regioni per averla concorrenze limitate nella pratica la concorrenza e effettiva
E chi se non ci sono interessi ai quali la concorrenza nonno aiuto al nord non non c'è alcuna la concorrenza
Allora a per esempio a se c'è un gestore di di trasmissioni killer chi integrato verticalmente non ha necessariamente
Tanti
E incentivi per investire per esteri muretti di trasmissioni per esempio transfrontaliere
Perché vuole
Chiudere il suo mercato i fatti loro a un problema paletti capacità di trasmissione
Attraverso le frontiere
Ci sono anche relazioni interessi complicati in conflitto per esempio nel settore feroce leale
Che il gestore del del del della rete forse ha interesse a non
E investire nella rete ma aumentare piuttosto a i prezzi della rete esistente
Allora ci sono ragione forzi per le le quali a i gestori degli eletti con il fornitore fornitore degli eletti a limitato e uno l'investimento
Secondo problema soppressa apriamo a la crescita e non la controlli contrazione Telerete la relazione e meno male altrimenti questo riviste non insisterebbe
E tento di noi non potrà discreto non potremmo scrivere dei libri di articoli ma lo Stato non è andato via al contrario la relazione in grandi crescita e l'industria in crescita forse la più forte Europa
A
E
Ho letto dei ragione che se lì Livi istanza di regolamento in relazione alla sentirlo bidoni di più di informazioni se perché cosa succede nell'impresa private
Quanto alle costino il capitale
Quali sono i più loro piani di investimenti
L'ente Lilli autorizzassero devoti entrare in nell'impresa
Con loro arretrate relazione e questo investimenti potere più regole
Infatti c'è un bel libro che si chiama figlia morti Murru
Che più
A un mercato liberalizzato più una bisogno di regole terzo alla concorrenza
Anche le autorità sono di voti metterei nelle io l'operazione a del da lì delineare impresa DTE a dirette per vedere
Con la quale il loro livelli di efficienza perché l'inefficienza o il fallimento di alcuni rette impossibile accettare
Per esempio con le crisi che c'è stato un crisi Ferrovie di della ferrovia né in terra l'inizio del mille derivano i primi lento
Causato perché il fornitore
Aveva utilizzato te li hanno Soc fax su quanti si queste va
Sorso che appalti a che non erano appropriati
Risultato la dottor Letta per le per le ferrea adesso devi moneta faremo l'atto Morri monitoraggio detti su su subappalti
Don entità che almeno su carta che privata questo vi dà un'idea che il punto di attualità sono in mischia dazi nell'iter nel Liam ditta privata
Anch'io l'ho tenuta in storie
A progetti alla come British Telecom di più è fatto da trent'anni ma li autorizzati ad entrare in né ad esistere compensate R. coalizione i costi di una parte dell'altra attenzione
Dobbiamo ed devono a terrificanti una parte non utilizzi la sua posizione o non è in crisi sui sussidi per
A
Sul sito per
A alzare si dice di falsare la concorrenza l'altra parte
Alla pesca stimo presenti il settore dove c'è il massimo di concorrenza
Nonostante i trent'anni delle prestazioni più di trent'anni io la ditta privata a dottor Rizza rimaneva elementi e
Implicata nella nella impresa
Terza problema posso Presa armi la crescita
A dei a del coordinamento di redazione
Alla faccia a livello europeo ci stato nuovi organismi di coordinamento allora nuove all'inizio erano più o meno formali adesso abbiamo delle agenzia corrotte
Per lecita il gas aperti le tecniche dizione
A e per altri settori
E questo
Di nuovo l'esempio del della crescita dell'attenti alle della
Speculazione
Anche
Lapidazione le prestazioni
A apporta otto a più coordinazione fra
Gli otto le tasse attoriali e dotte di autorità di concorrenza generale sono molto interessato e che che
A il Presidente di dell'Iran
L'autorità
Garanti del concorrenza del mercato è qui e queste non è a caso perché è chiaro che la concorrenza e la regolazione settoriale adesso sono molto legati
Quarto a sopra ESA il Governo rimane molto implicato nella regolazione e in nel finanziamento per dirette
Allorquando con i campioni nazionali e i PRIT di fallimento il Governo
A cui i Governi anche l'impegno al mio paese che tutti dicano illiberale sono devoti entrare le aiutarli
Vai oltre è andato in fallimento il Governo ha dovuto trovare i soldi da in Francia anche per foste lecco
Molti pezzi anche di questi industria rimangano molto sensibile a ai I pressioni politiche
Allora
In Inghilterra abbiamo la concorrenza dite privato imprese private fornitori privati nonostante questo i politici rimangono molto legato legati a anche se c'è una di prezzi dell'energia
Ed Miliband ha fatto avuto un successo fossi transitorio dicendo io si fosse piccola Presidenti del Consiglio blocco Ray i prezzi dell'energia
E alcuni mesi dopo a dico il Governo se liberale conservatori ad uso dialisi faremo la stessa cosa e questi molto interessanti questo questi settori rimangono molto sensibile politicamente
Ma anche i Governi hanno la dovuto a seguirla chiesto degli investimenti
Non hanno potuto dire lasciamo questi investimenti al mercato al contrario sono le voci metri treni decisione per lunghetto del termine
Il nucleare il più evidente ad un voto dare di contratti esteri anche molto presenti solo i piani per il nucleare
A ma ci sono altri a esempi meno evidenti ma anche molto importante
La capacità per esempio a per l'Energia si può inserire un un corretti con il gas devi fare rima capacità in più
Il Governo di voto impiccarsi a questo chi pagherà per queste capacità in più
E anche per offrire intellighenzia a lungo termine allora indi prima remoto evidenze ma io vi do un altro esempio prendete perché
Il Governo inglese
Ha voluto a attirare degli investitori pertanto il nostro energia nucleare lungo termine
I cinesi compresi complicità
Impresa a statali cinesi
Il Governo ha promesso ai cinesi e agli altri
E altri c'è anche ITR impresa statale a un prezzo il doppio il prezzo di oggi per trenta o trentacinque anni
Allora il Governo britannico liberale io un po'uno può dire ma
Rimane attaccato afosi con i nostri soldi ma molto impiegati né all'Iran nemiche sezioni ATM di costi e industria
Quinto
Supplenza ci stato la la dominanza di cure limitati di impresa e questa impresa sono cresciuti
Cresciuti grazie alle istituzioni acquisizioni attraverso i frontiere hanno detto
Visto che lei abbiamo perso i nostri monopolio a casa andremo fuori andremo per diventare
European Ciampi
Hanno allora
Contrari
Allora questo vi dà un'idea di di delle numeri di di casi che la Commissione di fusioni acquisito affissioni che le Commissioni a ha visto su vent'anni in nelle regia tecniche azioni costituì cento
L'aria
Sì
Forse il Paese
La cosa interessante qui i sequestri Deutsche cento casi mettimi anticipando ICEF centoventi in telecomunicazioni
Ci sono uno caso in coniuge di questi settori che è stato vietato dalla Commissione
Le Commissioni ha permesso quasi tutti di fusioni acquisizioni
E queste enti citarne un'idea interessante che cosa sono i prestiti ore liberale anche i fusioni a fra grandi e impresa
La cosa interessante qui e che la maggior parte di questa fissione televisioni sono corrette o sono nello stesso Paesi
Diciotto per cento sette per cento ma la maggior parte sono fra impresa oppure pay fra di loro
La creazione
I più grandi imprese transfrontaliere sessantotto per cento il cinquantotto per cento gli stranieri non europei non sono entrati grandi numeri in Europa
No questi grandi imprese sono del diventata più grandi Craxi a
A la politica la concorrenza dita dopo europeo
E devo dire che queste grandi impresa
A transfrontaliere non annulla lasciato dietro collegarmi con i Governi a contrario sono a hanno ancora a Delli dell'Iran sul ponte
Collegamenti ora aiuti del loro eternit a casa allora la
I sempre più evidente esiti del FAS che
Sono a Londra quando ricevo la mia fatturati scritto i DIEF
I DS a e un e un verso città in maggior parte a pubblico pubblicamente in Francia
E indicava i cani DIEF in Governo francese sonoro molto forte
Per concludere quali nostro nuovo motore modello di Regione regolazione in Europa
Io se c'è il rischio che e il Polo formati atti industriale politica industriale
Un ripercorre pesato
Com al CONI a caratteristici di una politica industriale
Prima di tutto questo diffusioni definizione
A europeo Sons transfrontaliere che creino grandi gruppi europei
Il secondo
C'è
Il Governo chi rimane Nuzzo http impiegato a che hanno di ruoli molto importante
A ancora in questi industriale a
Non solo per la pianificazione di lungo termine
Ma anche per le cose molto più diretto molto più accorti Terme come i prezzi
Terzo punto penso che eccetera un bilanci un trade-off
Fra concorrenza investimenti a lungo termine soprattutto nelle infrastruttura
E molto interessante che a livello
Delle Commissioni le Commissioni ad esse comincia a frenare la concorrenza
E dire noi doveva limitarle concorrenza per poter avere investimenti ed un che termini soli infrastruttura per esempio l'infrastruttura a di di altri conosciuta nell'intrico indicazione
E anche questo succede lì delle nazionale il Governo francesi molto imprecato adesso avere quanti fornitori di di triplicazione mobili avremmo
Allora
H sembra che io visto come
Una scienza come il Bilancio non regge oggettivi piuttosto che dire possiamo terrei a l'efficienza a lungo termine e concorrenza attraversa concorrenza
La Conferenza ed esso io visto come
AP un nemico della della pianificazione degli investimenti soprattutto a lungo termine
Quarta caratteristico
CEI grammi di persiste si tratti di regolazione
A ci sono aree Torretta nazionale settoriale ci selettore TAR nazionali di concorrenza e generale ci sono dei le le agenzia a accorperà
Evidentemente ci sono altri livello per esempio a livello internazionale contro dopo Alfredo casa chic
Ha finalmente leader europea c'è un
A al processo di incentivazione con
Una cordata coordinamento che sempre in crescita
Coordinamento fra autorità nazionale non vorrei dire che queste agenzia hanno molto poteri da soli
Duro
Fanno entrare far coordinare le idee di agenzia di attualità nazionale ma è certo ci il processo di centri di usare
La regimentazione all'Italia proprio
E io vi suggerisco ok ed è vero che abbiamo abbandonato a la vecchia politica industriale ma attraverso
La regolazione siamo arrivati a un altro tipo di politica industriale OPEC nel dubbio Sturiale curve
Grazie
Allora grazie Marche grazie per questa
Panoramica che ci è dato
E
A questo punto noi cambiamo passiamo dall'altra parte del tavolo e facciamo venire da questa parte
I
Regolatori che veramente ringraziamo di cuore per questa loro partecipazione
Io
Paesaggio ecco per fare stamani
Determinare invece
Grazie
Buonasera
Dunque
Grazie a
Va rivista
Per questa iniziativa di riflessione il tema sembrava
Un pochino dimenticato in effetti dopo
Gli anni della crisi
Torna invece per
Attentamente l'interesse adesso che torna il tema nella buona regolazione per la crescita immagino
Visto che grosso modo abbiamo affrontato la crisi finanziaria ma
Di crescita non ne abbiamo
L'Italia anche la caratteristica di restare
Un paese sostanzialmente dove i capitali stranieri nel mentre l'anno
E
Dove la grande impresa
Sono gli ex monopolisti o ancora monopolisti
E quindi diciamo c'è da chiedersi anzitutto se l'autorità di regolazione
Abbiano Frigo compiti o possono svolge a far loro compiti
Anche quello
Diciamo di dare un contributo maggiore all'efficienza noi sembriamo continuare aver servizi scadenti aperti elevati largamente e una presenza della politica nell'economia del tutto anomala anche rispetto nei paesi vicini quindi c'è qui
Questo primo tema di grande rilievo che il rapporto Fatah
Politica l'economia in particolari settori con forti economie di scala forte tendenza alla concentrazione i settori chiarite
Da questo punto di vista una serie di
Tematiche tradizionali sul quale ci piacerebbe sentire
Qualcosa diciamo l'indipendenza
La politica se citato una persona formidabile sull'autorità di regolazione nel decennio trascorso nel nostro Paese
E di questo fanno parte le procedure di nomina il rapporto con l'appoggio
Il Parlamento
Il rapporto fra la regolazione politica industriale che è uscito prepotentemente
Poi c'è una seconda famiglia di problemi che abbiamo sentito nella relazione di Mattace e questo è
La
Crescente complessità tecnologica
E quindi dei settori che dobbiamo innovare e quindi della regolazione che cerca di ricondurli ha ragione davanti a un impetuoso processo di concentrazione
Che se dovessimo guardare avanti naturalmente
Fa i servizi a rete sui quali ci dovremmo interrogare in misura crescente bisogna mettere quelli nuovi
Internet
Che
Stanno creando non pochi non pochi problemi
Quindi noi amiamo circolato una serie di domande noi permettervi obbligati a rispondere tutti a tutte le domande ma non c'è dubbio che qui oggi abbiamo avuto
Diciamo due prospettive la prima è quella di questa specie di evoluzione
Del dei paradigmi interpretativi
Che i alta diciamo ed il back flash secondo me precede la crisi
D'Italia cerca di apparire riformasse negli anni Novanta ma sostanzialmente dalla cacciata del Governo Prodi comincia la marcia indietro a tutta forza
E diciamo l'assalto all'EUR all'indipendenza delle autorità si fa particolarmente rigoroso nella prima metà
Del decennio scorso quindi
Prima della crisi ma un
Quindi diciamo un sistema politico economico e Fratta io
Al mercato e nel quale la concentrazione degli interessi e resta molto forte rendendo più difficile l'azione regolatoria perché l'azione revocatoria
Può andare a incidere direttamente sull'equilibrio di che dei grandi interessi che naturalmente agiscono in maniera
Piuttosto aggressiva
E poi questo tema invece chiamiamolo di nuovo di politica industriale che ha sollevato Mark Thatcher ed è
Il fatto che
Temi come quello di come si fa a garantire livelli adeguati di investimento nel lungo termine in un sistema molto concentrato e nel quale diciamo la concorrenza non sembra un sistema stabile
Sono tornati centrale qui oggi noi abbiamo
Tra regolatori di sistemi a rete sostanzialmente e l'autorità della concorrenza noi riprendiamo in ordine alfabetico poi vediamo come a volte questa cosa noi dobbiamo stare qui
Sei
Poi c'è un aperitivo quindi diciamo che il primo intervento
Potrebbe essere di meno di un quarto d'ora regolatore così possiamo lasciare lo spazio fosse qualche reazione e poi a un secondo giro io quindi partirei da Camanzi continuano bottone che prima non c'era abbiamo perso avete sentito il viceministro De Vincenti con dispiacere
Non è
Deceduto ma oggi non sai come voi quindici meno vale perché fra l'altro diciamo in questi temi è persona vanno in un sistema
Troppo alto Presidente
Ecco buonasera a tutti schieri chiedo scusa del ritardo ma
Come sapete il giovedì nove abbiamo collegio e quindi
Abbiamo un po'di
Di ore da da discutere e per fare delle dei nostri provvedimenti io dos colto il mio collega
Marcello prendo meno in questo primo giro credo che poi ci sarà un secondo giro lo stesso
Del nostro moderatore prendo meno del dei quindici minuti
Io partirei come si fa di come fare normalmente il primo dal titolo della tavola rotonda cioè regolazione
Versus politica a al tempo della crisi di mercato
E ci sono credo quattro spunti punto relativi a quattro nomi regolazione politica nel mio caso politica energetica ma insomma politica
Policy e mercato e crisi ci sono quattro punti che vorrei come dire Mammano esaminare declinare in modo tale da arrivare
A passare un messaggio mi serve
Fare una premessa
Che sembra una premessa un po'come dire Bison Dante un pochettino ambiziosa
Però serve poi per fare un un ragionamento ed arrivare proprio al rapporto o almeno quello che io credo sia un rapporto sano
Tra la regolazione politica regolazione indipendente e policy e politiche pubbliche diciamo nel campo dell'energia sentito parlare anche di politica industriale e tutto un insieme abbastanza
Intrecciato
Allora la premessa che mi serve per
Per è quella un pochettino ambiziosa che va indietro nella filosofia nella filosofia del diritto non spaventati a guardare un attimino il rapporto
Tra politica
E morale
Lo diciamo l'in greco tra Polis e un ricorso cioè tra
Quello che
Calmo l'interesse
No la faccia nascosta sarei no faccio una premessa per tutti e cinque alla fine poi
E omnicomprensiva
Rapporto che c'è tra
La vita comunque politica sociale dunque della collettività e la sfera personale ricorso sapete significa casa morali diciamo quello che
La la sfera dell'individuo io credo che è un dibattito lunghissimo parte per rimanere in Italia da Machiavelli arriva Bobbio
E certamente non sono io povero ingegnere ad aggiungere o anzi sicuramente tolgo qualcosa
Però sostanzialmente in questo rapporto politica morale è un po'liso i Cossa si arriva a
Trovare un equilibrio ben chiaro cioè si dà una definizione
Che
Prevede una primazia della politica quindi di quello che
Il il diritto collettivo l'interesse collettivo nel rispetto delle sapere individuali nel rispetto delle diverse o il costo del dei dei diritti individuali delle convinzioni delle morali
Individuali quindi questo mi serve sempre ho finito è semplicemente per dire che
Esistono delle
Degli equilibri tra
Quello che una come dire una vita una una un'esigenza politica delle regole sociali delle regole di convivenza collettive
Che devono comunque rispettare certe e severe di diritti di convinzioni di di
Di valori
Che appartengono invece delle sfere molto individuali e comunque c'è
Una
Primazia di questa parte diciamo della polis della parte
E politica questo non significa che la polis uccide o comunque mortifica i le le le le le sfere diciamo individuali ma
Anzi nel nelle rispetta ma certamente
è compatibile con questa con questa cosa
Allora arriviamo al punto la politica quindi la polizza certamente Sissi si tiene il sotteso della politica e certamente
Legittimata dalla sovranità popolare quindi c'è un
Una un potere
Collettivo comunque il popolo nel nostro caso una determina democrazia rappresentativa che conferisce a questa
Ha questo potere tutta una serie di
Prerogative che vengono esercitate
Che cosa
Però
Quella politica che cosa porta con sé abbiamo detto la sovranità popolare ma porta anche conseguire
Una
Direi un potere un esercizio del potere molto discrezionale molto di parte
Non voglio dire poco oggettivo perché se no poi vengo Miele male interpretato ma certamente c'è un potere è insito nella politica nella polis avere un potere discrezionale e quindi di portare avanti certe cose
La regolazione non voglio dire che la regolazione e la parte morale la parte dello i costi e sembra che la metta nell'Olimpo
La regolazione però per similitudine assomiglia molto a queste sere diciamo di diritti o a queste sfere questi mondi che devono cauling convivere in questo mondo
Politico ma devono essere rispettate perché
Perché la regolazione arrivo al punto che mi interessa di più la regolazione soprattutto in un momento in un mondo liberalizzato di mercato dove ci sono dei soggetti
C'è una pluralità di soggetti
Che concorrono con i loro comportamenti
A raggiungere dovrebbero concorre a raggiungere
L'interesse generale
La regolazione è quella parte
Che consente di montare di costruire e gestire gli strumenti
Compatibili con l'economia di mercato con un'economia plurale quindi liberalizzata gli strumenti che conducono agli obiettivi fissati dalla politica
Perché è la regolazione ecco qua voglio a chiarire il punto primo punto da chiarire d'indipendenza qual è il valore aggiunto dell'indipendenza che la regolazione deve essere indipendente
Dalla
Politica
Proprio per essere protetta da questo potere
Discrezionale molto forte molto soggettivo che deriva direttamente dalla sovranità popolare ma che rischia di far male o comunque mortificare
Tutta una serie di meccanismi economici pensate quelli per esempio che stanno alla base della promozione degli investimenti
Quindi una base di di meccanismi economici che poco hanno a che fare o comunque che stanno molto come dire
Sono molto critici rispetto all'esercizio di un potere discrezionale che è tipico di quel del della politica
Allora la regolazione deve essere
Per questo motivo a mio modo di vedere indipendente da questo potere discrezionale ma indipendente che cosa vuol dire
Vedete anche qui occorre
A mio modo di vedere mai non occorre mai
O comunque la scelta sbagliata è quella di abbandonarsi agli estremi alcune interpretazione del regolatori indipendente fanno sì che portano il regolatore ad essere un vero e proprio Governo ombra
C'è un Governo antagonista un altro Governo rispetto al Governo tra virgolette politico legittimo legittimato dalla sovranità popolare non è questo secondo me
Il vero la vera interpretazione dell'indipendenza indipendenza è quella che dico secondo me quello che dicevo prima
Cioè
Una funzione che cosa che che che è in capo al regolatore e che consente di proteggere
Dal potere discrezionale politico tutto legittimo e non sto assolutamente condannandolo anzi
Io ho detto ho detto prima che vi è la primazia della politica di proteggere tutta una serie di meccanismi delicati
Di economici che stanno alla base degli Investimenti del del dello sviluppo del settore eccetera eccetera
Dalla
Dall'esercizio di questo di questo potere ma non deve essere un Governo alternativo un Governo come dire file Thing un Governo che il dice la sua giusto per fare opposizione a quello
Che la politica quindi non so se Dio reso la la come dire le all'idea che che ho in mente dopodiché a e esiste l'ultima parola
Regolare regolazione indipendente versus politica energetica e nel mio caso di mercato quindi abbiamo una pluralità di soggetti quindi strumenti che il regolatore mette in campo sono molto delicati sono molto
Complessi anche
Quindi non è come una volta in cui nell'energia
Sì aveva in mano il campione nazionale x egli si ordinava sto parlando della politica difatti attuare certe policy nel nel settore adesso abbiamo una serie di soggetti tutti
Quelli che gira giocano nel mercato sono orientati a loro profitto perfetto ma comunque l'interesse generale c'è e il regolatore è quello che dovrebbe uso il condizionale speriamo di essere in grado
Dovrebbe essere in grado di costruire dei meccanismi che accanto a far alla alla alla al gioco normale del mercato consentono anche di
Contributi e di far sì che ognuno di questi soggetti contribuisca poi posso anche fare degli esempi contribuisca al alla accogliere un interesse generale l'ultima parola è in tempo di crisi
è stato citato in da da da Micossi alla fine in questo particolare Scorciosa in questi del del del del due mila nove ad oggi con queste due ondate di crisi
Promuovere gli investimenti solo sulla base
Delle dei meccanismi di mercato è un lavoro improbo noi abbiamo diversi esempi non li cito perché voglio stare dieci minuti diversi esempi di infrastrutture
Nell'energia nate
Come dire sotto la stella del mercato costruisco questa infrastruttura perché poi la l. con il la sue col suo esercizio rifiorire ulteriori uscirò ritornare dell'investimento eccetera eccetera
Che sono rimaste come dire appese
Adesso sono infrastrutture che chiedono a gran voce il sussidio pubblico la tariffa perché se no non vengono non vengono non vengono costruite
Allora proprio il concetto che dicevo prima e chiudo l'indipendenza del regolatore dal potere discrezionale della politica che può
Bisogna fare oggi e disfare domani in funzione di
Appunto
Certi certe finalità che non sono proprio rispettoso potrebbero non essere rispettoso dei meccanismi di mercato
Queste infrastrutture la regolazione e delle infrastrutture di questi investimenti in tempo di crisi è ancora più deve ancora più delicata perché occorre essere ancora più selettivi
Cioè semmai un'infrastruttura poi magari ci arriveremo nel secondo giro semmai è un'infrastruttura
Potrà godere della dell'accesso alla tariffa per tariffe diciamo
Pagata dalla collettività dei clienti degli utenti per
Sostenersi e quindi per essere realizzata bisogna che questa infrastruttura abbia un rapporto costi-benefici cioè quanto costa rispetto a quanto e a quant'è la utilità la sua utilità
Nel nel sistema un rapporto costi benefici di un certo tipo quindi mi verrebbe da dire chiudendo che
La regolazione indipendente è deve essere indipendente dalla politica energetica per tutta questa serie di motivi ancor più nel momento in cui c'è da regolare in tempo di crisi perché questi meccanismi
Presidio degli Investimenti del di tutto ciò che volete della gestione
Di un sistema integro e di qualità per l'utente finale questi meccanismi potrebbero essere veramente essere messi in ginocchio dall'esercizio di un potere discrezionale ripeto per ultima volta legittimissimo
Ma certamente non compatibile con queste dinamiche dei mercati e dei meccanismi economici
Forse l'atto si rilevi ma undici quindi bene benissimo
Per quelli che non c'erano quando abbiamo avviato il dibattito su detta autorità indipendente nel quale
Assonime fu molto attiva
Noi concepiva mondo indipendenza come indipendenza dal potere esecutivo non dalla politica
Che
Motivata come esigenza
Di Sottana quelle decisioni alla politica Partizan
Di dare coerenza intertemporale
E di assicurare il contenuto tecnico queste erano detta motivazioni non perdiamo né per strada
La
Distinzione diciamo semplicemente fare apodittiche i diritti potrebbe da discutere
Ma potrebbe portarci su un terreno pericoloso di conflitto perché tirare quella Lidia può essere molto difficile invece in quella tali classificazione la linea assegnata abbastanza bene non volevamo che gli orientamenti cambiassero con un Governo da un Governo all'altro
E non volevamo che la politica piegata dagli interessi sacrifica asse un interesse
Più lungo del Paese questa diciamo mi sembra un modo utile Camanzi e quindi diciamo ma menomata
E molto contrastata
Autorità dei trasporti ma non fondevano ma manco a morire e nel frattempo abbiamo privatizzato le autostrade adesso ci chiediamo ancora esattamente perché abbiamo
Privatizzato le autostrade non essendo chiaro come si fa a competere con l'autostrada del Sole e
Non abbiamo esattamente il sistema tariffario più desiderabile gli interessi sono molto grandi
A un certo punto un Governo è intervenuto per impedire dei passaggi ulteriori di proprietà
Quindi un operatore quello ferroviario diciamo altro che dominante di grandissime
E quindi questo questione del rapporto fra la regolazione la politica d'interesse colto e quello lungo sono particolarmente pressante dottor Camanzi
Quindici come
Sì certo temi che tu puoi Stefano sono enorme io
Però volevo fare
Volevo proprio partire dalla un due considerazioni volevo partire dal
Specialità
Della
Autorità di regolazione dei trasporti specialità temporale
Ascoltando le relazioni eccellenti e di Marcello e del professor Thatcher
Che sono un po'simile ancorché abbiano ovviamente ottiche abbiano Belgrado differenti però affrontano temi
Abbiamo un tema abbastanza simile che è quello dell'evoluzione della storia della ragione per la quale
Regolazione indipendente è stata un'altra quale va bene errata quali erano i modelli e le ipotesi come poi
Essa sia evolute quali sono le nuove sfide
Ecco pensando a questo
E andando a lavorare sulla genesi dell'autorità di regolazione dei trasporti
Mi viene in mente un pone affanni storici è un po'
Storia strana perché
La regolazione dei trasporti nasce contestualmente da un punto di vista concettuale io allora non mi occupavo di queste cose nasce dal novantacinque con la legge quattro otto uno che è un disegno organico
Un disegno organico di regolazione indipendente applicato alle public utilities quindi siamo nella fase
Una e mezzo frase uno dello schema
Del professor tralicci e siamo entrando nella fase
Nello schema Thatcher Mark Thatcher siamo nella fase due cioè quella del neo libere neoliberismo l'impostazione neo liberale
Nasce lì viene annunciata poi non viene fatta si fanno RAI si fanno all'autorità di regolazione delle telecomunicazioni e dell'energia ma di trasporti e non se ne parla
Se ne continua a parlare di tanti intanto Astrid ha fatto recentemente dei lavori anche di ricostruzione storica sono andato però maggio ad Asti vede
Quelli che collaborano
Con quella importante fondazione
Associazione sono andato a leggermi alcuni lavori fatti nel due mila sei che ricostruiscono alla storia il suo naturale un disegno di legge anzi un Progetto di disegno di legge Amato letta del due mila due
Che altro non era che era una visione professor Thatcher direbbe non lo dico io neo liberale altro non era che il completamento del disegno previsto nella legge quattro otto uno nel novantacinque
E ciò nonostante non si è fatta quindi dal due mila due non si è fatta
E quando viene fatta viene fatta con sei legge quindi l'Autorità è nata sei cioè
Quando è iniziato nascerà avuto sei parti
Sei processi di parto
Perché ci sono due decreti legge modificati con le leggi di recepimento modificati in modo sostanziale
Poi c'è stata un'ulteriore modifica che l'ha spostato la sede l'ulteriore modifica che nascosta altri meccanismi di finanziamento grazie anche all'Autorità
Della nella concorrenza che ha accettato di di hanno anche tu hai contribuzioni arrivato sesto però se è arrivato ad un modo risolutivo abbatte insisteva si decida di Terrassa la regolarità
Sì è stata davvero dell'attrezzo ecco fra l'altro in uno di questi sei passaggi io non avrei dovuto nascere la competenza avrebbe dovuto essere attribuita alla è che
Quindi il Governo nel due mila dodici prevede di attribuire alla competenza della regolazione dei trasporti all'Autorità dell'Energia il Parlamento in conversione cambi idea
Si fa l'autorità indipendente l'energia tutte acquisisce altre competenze che sono quelli idrica
Fra l'altro recentemente in questa scia l'Autorità di garanzia delle telecomunicazioni acquisisce le competenze sistema postale
E si fa l'autorità indipendente diceva allora
L'avranno fatta seguendo il modello Clarizio due o seguendo le cosiddette hanno esperte del fax
Dello schema dello schema di tacere oppure addirittura
Anticipando l'accordo la chiamata bellissima espressione io Ruppi analyst Industrial pochissimo c'è quindi l'hanno fatta già alta e immagine e somiglianza delle sfide future no
è stata fatta esattamente come ispettiva Progetto decreto legge novantadue nella sostanza letta Amato
Quindi è stata fatta copia carbone senza uso impropriamente un
Quella parola riserve orde riferisca periodicamente per adesso mi è stata fatta sostanzialmente sulla scia
Io non me ne vogliano i giuristi ogni asili ovviamente un giudizio un po'sommario però è stata fatta sostanzialmente sulla scia delle autorità Agcom autorità
Sì ma allora
Perché
Ecco questa è la prima domanda è questa la scelta che hanno fatto dei due Governi
E io sono stato designato e nominato designato se crede
Sono ben due governi con maggioranze diverse
Quindi è una scelta ed è una scelta recentissima la scelta due mila tredici
Allora o
E qui ci annoiato fra l'analisi che è stata fatta dei due professori questa realtà quindi qualcosa bisognerà capire e bisogna forse riflettere
Allora io
Sono operativo l'autorità che ho avuto l'onore di presiedere come sapete è operativa
Dal quindici gennaio due mila quattordici
E ci siamo costituiti a settembre due mila tredici abbiamo in corso le prime importanti attività nei settori tra i quali anche quello ferroviario quindi abbiamo procedimenti di regolazione molto complesse dal settore ferroviario
Procedimento di regolazione aperto sui modelli tariffari degli aeroporti dei diritti aeroportuali
è un procedimento aperto sugli schemi di bandi di gara per gli affidamenti delle concessioni autostradali
E fra poco esce un altro documento di consultazione con un progetto un prospetto di regolazione del trasporto pubblico locale
Ferrovia gomma regionali urbano quindi voglio dire stiamo lavorando in modo molto intenso ecco
Ma
Quindi non è che con una grandissima esperienza non posso parlare ma
Allora
Però attiro la vostra attenzione
Quindi
Il Governo italiano ha fatto questa scelta completato nel due mila tredici un disegno avviato nel due mila nel mille novecentonovantacinque
Ecco questo è
è il primo punto di riflessione ci abbiamo pensato bene
Permettetemi di non
Di non esprimere più di tanto
Sui nudi quindi pregressi e
Non sono in grado di fare una ricostruzione perché ovviamente la mia esperienza è molto limitata permettetemi di non esprimerne quindi sugli snodi cioè l'indipendenza
Indipendenza dal Governo la politica è un'altra cosa sono d'accordissimo con tre io non uso la parola politica indipendenza dal Governo indipendenza e l'impresa a rischio di cattura
Permettetemi di magari ci ritorno dopo siamo due minuti e volevo solo fare un commento io sono rimasto molto sorpreso
Piacevolmente sorpreso e stimolato dalla ricostruzione che ha fatto il professor Thatcher
E soprattutto sono rimasto sorpreso dalla parola usata quando dopo avere fatto i due periodi quello diciamo così vetero e quello neo liberale
Ha parlato di
Problemi o annessa chiede e fax
Ecco i secondo me non sono anni specchietto sono esperte cui Sbai
Cioè non è una sorpresa
E e sono la conseguenza della regolazione
è la conseguenza del lavoro fatto
E su questo bisogna essere chiari
Non è che
Dei settori fra l'altro sul
Ampiamente citati dal professore mi riferisco alle telecomunicazioni in modo particolare ma non solo nell'innovazione tecnologica la regolazione
Hanno cambiato il mondo di mezzo c'è stata una rivoluzione internet
Allora qui c'è un problema che col quale bisogna fare i conti ed è quella della good for better regulation
Regolazione tutta buona non lo sappiamo
E la nostra vera sfida di tutti i giorni a fare godere volesse adattare i nostri modelli cercare di essere il più performanti possibili
Ma è anche vero che se la regolazione è una regolazione non di fine ma di mezzi cioè di condizionalità bene poi il risultato che viene è l'alchimia fra vari fatti
I vari fatti sono l'integrazione globale dell'economia
L'innovazione tecnologica e la capacità imprenditoriale il mendace delle imprese regolata
E questi tre fattori possono creare anche effetti indesiderati
E quindi possono creare discrepanze Scrascia Orte Ornella un terzo
E io non mi meraviglio se c'è concentrazione è normale
è normale
Se pensiamo al numero di imprese che operano gli Stati Uniti nelle sedi nel nel come come network service provider
E quelli che opera in Europa ci sarà ancora concentrazione
Critica al master economie di scala le scelte industriali e la capacità di innovazione e la capacità di
Remunerare investimenti mostruosi ricerche e sviluppo il De Troia menta il numero di usare iscrizione per poter fare gli standards di mercato
Questo vale nei settori voglio dire l'energia io non non mi avventuro perché al settore conosco poco e probabilmente altre dinamiche
Ma sicuramente nelle telecomunicazioni alcuni servizi di trasporto e la stessa cosa identica cosa non mi meraviglio non la considero
Una arrestarti de facto se il Governo britannico pensa alla rinazionalizzazione delle ferrovie dopo aver fatto il franchising e pensa una competition è monca
Stretto un campanello
Non mi meraviglio non è ammessa pacchetto
è la risultante di un intervento di un regolatore indipendente che ha spacchettato che ha creato distinzioni che ha reso trasparente dei processi che prima erano pacchi da mediazioni orda
Conflitti di interesse non sempre chiare io tutto in tutti i tutto questo una lettura positiva
E quindi non sono preoccupato come Autorità chiudo
Appena nata con quella storia un po'
Bizzarra che vi ho che vi ho raccontato non sono preoccupato di dover affrontare nel prossimo futuro i problemi delle autostrade i problemi
Dell'accesso all'infrastruttura il trasporto ferroviario insomma il business e lo faremo ma lo faremo in questa visione dinamica
In questa visione dove il tempo la tecnologia e il management contano grazie quindi potremmo trovarci dove
Il regolatore che difende i cittadini dall'impresa di nazionalizzato attesa in questo è il passaggio successivo
Angelo
E non Marcello candidarmi
Bravi se suo secondo nome realtà Marcello e il suo secondo cognome tralicci ma questi sono i titoli
Sono piccoli scritta Giuseppe quando nasce una rivista c'è qualche piccolo
Un settore molto interessante perché da un lato abbiamo i media
I rapporti con la politica hanno giocato un apporto importante infatti diciamo un'autorità che nasce molto numerosa
E nella quale come dire i processi di designazione erano particolarmente di vogliamo chiamare parcellizzati dall'altro e che però oggi leggo da un duopolio
Di due aziende in gravissime difficoltà per usare un femminismo e poi letto tende comune il telefonino telefonia
Dove diciamo l'assetto di mercato
Ha tenuto di Tallin vieto dieci anni per gli investimenti necessari per tutte le nuove partite quindi Angelo che ovviamente va bene moltissimo da fare almeno affrontare
Diciamo il rapporto il proprio rapporto con la politica è quello del rapporto con la tecnologia Angelo
Un
Qui ci vuole piedi spinte così trascurato a
Sì sì se questo punto
Sto tornando
Vuole fare intervenga sulle sulle comunicazioni di tutti i tipi che sono debole
Volevo vale ringraziare innanzitutto Stefano per chiarito il
Il mistero del del mio nome di battesimo
Dai importante perché prima Guido ossia il che è rivolto a me con un Marcello piuttosto interrogativo appunto all'ordine sia BO
No il il nostro problema deriva dal fatto io io ho ascoltato con con molto interesse le cose dette e Stefano per esempio a menzionato il fatto
Che le autorità
Dovrebbero essere
Avevo una una vita
E
Di medio lungo periodo non tanto per il mandato loro affidato ma perché
Tutta una serie di politiche dovrebbero essere indipendenti dai Governi
Ora è chiaro che quando ci si occupa di Energia questo è sperabile quando ci si occupa di televisioni in Italia questo nemmeno sperabile
Noi abbiamo ovviamente dei condizionamenti della politica
Per le cose che trattiamo a abbiamo anche tante cose di cui ci occupiamo non così vicine le une alle altre
Diciamo che appartengono grosso modo tutto alla famiglia delle industrie dirette ma così
Sono anche le cose che fa Guido quindi
Il legame fra il sotto insieme agisco ma non è più forte
Che il legame fra altre industrie dirette allora
La politica la politica a entra nell'azione dei regolatori in mille modi
Beh c'è un modo appunto perfettamente legittimo e nobile che è quello
Del legislatore la politica che determina le norme quadro all'interno delle quali poi il regolatore opera
Ricordandolo sempre però perché molte volte ci si rivolge al regolatore commesse regolatore tutto potesse realtà regolatore operare in un quadro legislativo che non ha disegnato lui che subisce del quale forse più di altri comprende perché ci
Batte le corna tutti i giorni comprende le incongruenze le le le difficoltà
Questo è il il contatto nobile poiché ci sono contatti meno nobili della politica nella misura in cui e questo riguarda
Sicuramente le imprese da noi regolate ma credo che riguardi
Buona parte delle differenze cioè ci sono grossi interessi
E
Diciamo lei imperiese
A hanno il dovere sociale e di fare profitti e la loro missione e più ne fanno e più assolvono il loro dovere sociale e quindi
Si battono
Con la
Tanti mezzi per raggiungere quell'obiettivo così come poiché individui cercano di aiutate
Ovviamente il regolatore poi
E questo
Crea una parte che non avevo minimamente pensa alla quale non avevo minimamente pass pensato e me l'ha fatta venire in mente la relazione
Del professor tace e il
I il regolatore
Interviene in maniera spesso determinante sul tessuto economico
E in questo senso determina una politica industriale
Ecco io devo confessare che nei confronti del termine politica industriale o una reazione un po'al normale non
Non come quella della maggior parte della gente io ho passato
In una mia vita precedente dieci anni a Bruxelles e alla DG concorrenza parlare di politica industriale voleva dire parlare della politica francese
Tanto per non
Sbagliarci cioè il poi chi faceva politica industriale i francesi
Cosa facevano etnei combinavano di tutte le sale Pio
Citato prima diede fede
A invaso mezza Europa essendo esse estremamente protetta a casa nel senso che
Se qualcuno cercava di ficcare il naso
Nell'industria energetica francese entrare quindi in Francia tra avveniva gli veniva spiegato in maniera inequivocabile
Che gli amici degli amici meglio non toccare
Io ricordo un problema
Che si chiamavano un internet collettore che doveva collegare Francia e Spagna che doveva permettere l'esportazione l'importazione di elettricità
Nelle due direzioni a io ricordo questo fra rimase aperto per cinque anni
Una macchina grossa ma una macchina
E fu poiché dovete essere costituite una Commissione
Di tre ex commissari che a tempo pieno ci lavorava
Ci lavorarono due mesi
Prima finalmente di ottenere un accordo dei due Governi
Che fu celebrato come il faro della
Del France cioè con champagne bandiere c'è un successo straordinario perfettamente
E si muove extra credo che siano funzioni ancora
Questo perché perché il la politica industriale e io devo dire anche se le accezioni del termine politica industriale coprono trecentosessanta gradi evidentemente io continuo ad avere una
A estrema diffidenza quando sento politica industriale quando sento a campioni nazionali campioni nazionali anche un altro termine esclusivamente francese
Erano anni in cui c'eri anche tu Stefano e la vetustà di dall'altra parte perché stare all'industria e quindi
Favoritismi gli oligopoli Volver cede cose per il momento
E
Però però voglio dire dietro la politica industriale c'è sempre
L'arroganza del potere che pretende di scegliere chi devono essere i vincitori
Piccini da quella sera alla l'espressione chi devono essere i vincitori da per che lo Stato Nessa di più
Ecco questa a qualcosa che io non ho mai digerito lo Stato messa molto di più di tanti altri su certi argomenti con me
L'Amministrazione la politica macroeconomica ma il decidere che questa impresa e meglio di altre
E deve quindi vincere quindi deve essere protetta e quindi bisogna bisogna fare carte false o quasi
Per proteggeva ecco io questo l'ho sempre ritenuto sbagliato sono cresciuto nell'ambiente sbagliato cinque anni di concorrenza sconvolgono la mente di chiunque
Però continua a rimanere convinto che la politica industriale nell'accezione di molti interpreti della stessa è padri maggio e un giocatore diverso dagli altri che in tema del giorno è il gioco e quindi è a fare
Ovviamente diversa è una politica industriale generalizzata vogliamo sviluppare le telecomunicazioni
Volesse lo sviluppare le telecomunicazioni beh c'è tantissimo da fare ovviamente
Prendiamo il problema della
Della banda larga e più che la banda larga banda ultra larga nostro Paese Balilla per essere l'ultimo della classifica in quasi tutti gli indicatori se ne possono prendere tanti
Però o è l'ultimo Volpe l'ultimo indicatori all'interno dell'Unione europea se andiamo su classifiche mondiali non è l'ultimo ma insomma si fa a sorpassare dal Bangladesh molto agevolmente
Allora in un caso come questo e cioè dove c'è
Il fallimento del mercato ma non nell'accezione
Di teoria micro economica ma nel senso che cioè c'è il fallimento non ci sono Ida nei come dicono dalle mie parti allora un intervento dello Stato
Che migliora le condizioni del mercato però per tutti facendo funzionare meglio il mercato
Per tutti e beh questo non è una politica industriale
Che appunto sceglie i vincitori aiutano alcuni e nello stesso fatto lo stesso momento
Danneggia altri ecco questa è una politica industriale più che legittima ripeto se e solo se è a disposizione di tutti
A adesso io non voglio fare interventi
Dire impianto ma se
Quando si è cominciato a parlare della separazione della rete Telecom ma da Telecom B se qualcuno meglio un privato
Uno a caso Bassanini
O se no a il pubblico avesse messo a disposizione a disposizione
Le risorse per farlo B innanzitutto non erano con noi intendo noia Ascom avremmo cominciato a vivere molto meglio
Se a la la risorsa scarsa e di cui tutti hanno bisogno è separata
Dai vari competitori che ci sono nel mercato la competizione può essere libera a
Almeno così dice la teoria poi
Ci sono purtroppo modi diretti
Di far fallire anche la soluzione del fallimento ma in linea di principio noi non avremmo più avuto un problema Telecom noi come agiscono nel senso che gli operatori avrebbero potuto tutti acquistare apprezzi competitivi da una parte terza non più posseduta da Telecom
I servizi di comunicazione interconnessione necessari attraverso attraverso questa rete
Separata quindi diciamo ci sono mille modi per interagire fra politica e regolazione
Dai migliori e ripeto
Assai più statutari come la la
L'attività legislativa che compete alla politica e appannaggio della politica
E così come io personalmente condanno la politica quando ficca il naso nelle faccende dell'economia e in particolare faccende aziendali delle singole aziende
Così
Condanno la l'impresa che ficca il naso nelle cose della politica finanziando questo o quell'altro quell'altro ancora per ottenerne vantaggi
Mi riservo il diritto di continuare più tardi
Lasciamo
Nettare attività Rete
Con l'idea che c'è un confine da stabilire ristabilire
Fra il del Governatore
E la
Come dire la progettazione del futuro non chiamiamo una politica industriale che entrambi produce un pochino di orticaria
La
Veniamo alla
Concorrenza
E con due temi fra quelli
Che sono emersi
E che avevamo suggerito uno è quello
Della
Rapporto fa concorrenza regolazione e se sia legittimo
Continua ragiona in termini di concorrenza come la politica residuale che riempie
Tutto il resto e magari anche come quella che deve tornare a prevalere una volta che si è stabilito un mercato funzionante ma qui non sembra che accada
E l'altro tema quello del rapporto fra politica di concorrenza e tutela dei consumatori che è diventato probabilmente negli ultimi anni
E che qualcuno ha visto come
Perlomeno
In una fase precedente non in quello attuale come diciamo l'enfasi data la protezione dei consumatori con un problema di evitare problemi difficili e nella tutela di concorrenza fosse pressioni politiche presidente Pitruzzella
Rispondo a queste domande
Però c'è un ente quindi procedendo con l'accetta quando invece si tratta di temi che richiederebbero raffinate analisi e rispondo più che alla luce di un framework teorico alla base dei richiesti nella mia esperienza di due anni di presidenza dell'Antitrust
Poi farai però dirò anche qualche altra cosa intervenendo nel dibattito nelle considerazioni degli autorevoli colleghi che mi hanno preceduto
Primo punto rapporto fra tutela della concorrenza e tutela del consumatore comincio dalla seconda domanda e perché proprio Stefano Micossi anche nelle l'appunto che ci ha mandato ci ha chiesto ma le missioni dei regolato
E dell'autorità di concorrenza cambio non è la crisi economica spostando l'accento verso la tutela del consumatore e mettendo in secondo piano la tutela con del mercato mi dice risposta no
L'Autorità garante della concorrenza del mercato coerentemente con quanto fa la Commissione europea coerentemente con quanto stanno facendo le altre Autorità consorelle con qui ci confrontiamo nel network apposto
Grande attenzione sull'affossimento antitrust
E quando parlo di importante parlo di rilievo dato alla sanzione i procedimenti che chiudiamo con impegni costituiscono una percentuale limitatissima rispetto ai procedimenti che terminò con sanzioni
Dall'inizio di quest'anno a ora noi arriviamo a quasi cento novantotto milioni di euro di sanzioni
Solo per l'Antitrust e questo non significa che ce n'è una appunto che ci ha ingrossato però ecco
Questo non significa che ci rallegriamo nell'adottare le sanzioni significa
Che l'attenzione e posta nella favorire un funzionamento del mercato concorrenziale il benessere al consumatore appunto c'è è una conseguenza dei nostri interventi
è poi andate l'abbiamo le politiche di tutela del consumatore però con gli strumenti propri quindi dal fortemente antitrust centrale
Ritenendo che dalle politiche per la concorrenza ci possa essere un ausilio alla crescita economica che il principale tema dell'agenda politica nazionale ed europea
Detto questo tutto ciò a quale rapporto poi cioè con l'indipendenza perché venivano sollevato ecco fare Enforcement antitrust e un'operazione dedicata
è impegnativa con cui ci si fa tantissimi nemici
Perché appunto quando si interviene non abbiamo sanzionato ex monopolisti no Tele come l'anno scorso con centoquattro milioni di euro siamo intervenuti su Poste italiane abbiamo fatto interventi
Nei confronti di sto già ittiche avevano storicamente un rapporto col potere politico quindi questo crea
Un po'di nemici però bisogna metterlo nel conto
Ci sono stati indipendenza è stata minata il fatto che abbiamo adottato le sanzioni in circostanze così delicate
Anche nei confronti di altri soggetti egualmente forti pensiamo nel sanzioni imponenti nel settore farmaceutico dimostrano che l'indipendenza assolutamente i intatta e devo dire io sono stato fortunato sono stato dominato poco dopo appunto la formazione di investitura fiduciaria del Governo Monti quindi la mia esperienza
Interviene una fase di grande cambiamento del sistema politico italiano Monti letter Renzi
Di fronte a così caso antitrust lo posso dire tutti i miei collaboratori che lo posso confermare
Non c'è mai stato un rinforzi mentre un ministro un
O un membro del Governo che prima della decisione del caso abbia chiesto anche solo informazioni
Questo non significa che uno Torrita garante della concorrenza del mercato non ha un rapporto con la sfera delle policy se c'era ma non è fortemente nella Boccassini
Che l'altro componente della nostra attività e che viene valorizzato nel concerto delle autorità europee
Noi interveniamo anche nel
Promuovere la concorrenza
Nel promuovere la concorrenza è lì inevitabilmente c'è un confronto con la politica non si può non tener conto a meno che appunto scriviamo libri a diciamo accademici in senso deteriore non si può non tener conto del contai stop in cui la segnalazione viene fatta del momento dei tempi della coalizione di soggetti che può prendere a favore nove tre iniziative o può scoraggiare alle
Qui appunto poi c'è un altro aspetto del rapporto con la politica
Quanto la politica e consapevole dell'importanza che
Concorrenza e oserei dire anche regolazione hanno per la crescita economica
E lì c'è un problema di e trasformazione culturale del Paese in cui Micossi credo impegnata ormai
Da la sua associazione da tempo in memorabili in cui la LUISS impegnata ma credo che quella sia la battaglia centrale in Italia la battaglia centrale al di là delle fortemente al di là della Boccassini e quella di fare in modo di appunto interloquire con i soggetti politici in modo tale appunto da diffondere una cultura diverso sa del rapporto tra Stato e mercato di quello che il mercato può fare e qui dovremmo lavorare tutti insieme abbiamo tanto da fare
A questo punto c'è sullo sfondo alla prima domanda rapporto tra regolazione concorrenza anche il professor Thatcher rammento appunto in risalto questo rapporto
Che è un rapporto inevitabilmente potrebbe essere di tensione
Però non ci dobbiamo mai muovere nell'ambito appunto del i binari tracciati Europa qua ci sono degli autorevolissimi studiosi e a volte atti che queste cose appunto hanno praticato da tanto tempo e appunto il e il rapporto è nel senso come sappiamo la sentenza e tende a Como
Poi tutto il resto per cui l'esistenza della regolazione non esclude la presenza appunto della ottimo intervento antitrust non solo
Faccio riferimento alla sentenza AstraZeneca dalla Corte di giustizia persino la conformità a modelli normativi che per alcuni settori del che riguarda alcuni settori all'ordinamento non esclude l'illecito antitrust
Elemento ripreso dal Consiglio di Stato perché le adunanze plenarie del due mila dodici hanno detto che la presenza di regolatori non esclude la tutela concorrenza
E elemento ripreso in due recenti decisioni del Consiglio di Stato che riguardano una del Consiglio di Stato per bere ma in due decide di solito del Consiglio di Stato una riguarda il caso Faiza il settore farmaceutico
Dove appunto la conformità del comportamento ai modelli normativi concernenti la proprietà industriale non esclude l'illecito Antitrust quindi una cosa molto simile al caso AstraZeneca
E poi la recentissima decisione del caso cotto e stia insetti dove appunto c'è un abuso di posti di di del procedura amministrativa dell'hub come truffare
Un termine di uno usato nell'ultimo numero di Como market loro i più e cioè lei si scrolla la conformità alle procedure amministrative in materia urbanistica
Non escludono che ci possa essere un abuso escludente quindi regolazione concorrenza sono complementari
Tuttavia è pur vero che nei fatti ci possono essere rischi di sovrapposizioni non significa punto io non posso andare a censurare un comportamento sei Confort perché se è conforme al regolatore per quello che ha detto il volano otto ore
Perché io ho un modello diverso posso censurarlo se nelle pieghe della regolazione e contro da punto e sfruttando la regolazione poi si fa un abuso per questo punto però bisogna evitare che le sovrapposizioni i casi di conflitti avvengono ma credo che l'esperienza recente attesti che non c'è stato un incasso di conflitto l'abbiamo lottato la sanzione tare con col parere favorevole dell'Agcom perché perché appunto esiste e questo cammina sulle gambe degli uomini una sinergia è nasce sita di chiedere un parere e di chiedere un parere non in chiave meramente appunto formale ma avvalendoci della esperienza del regolatore questo mare con l'Agcom vale appunto con l'Energia e stacco valendo fin dall'inizio devo dire essendo stato la levatrice no corrotto il TAR dei trasporti un'unica un'ultima battuta
Politica industriale e politica della concorrenza
E mi piacciono questo dibattito che per esempio la contrapposizione regolazione versus concorrenza politica industriale verso politica della concorrenza
Ora
Faro etero dosso e però autorità e la concorrenza questo può suonare scandaloso però
Una cosa è la politica industriale di cui si parlava nei gloriosi anni trenta o di cui si parlava negli anni Sessanta Settanta e Ottanta ta quella politica fatta di campioni nazionali regolazione amministrativa partecipazione diretta alle cose di cui ci ha detto il professor Pace
Però la politica industriale di cui oggi parla si parlino noto una cosa diversa
Basta citare la comunicazione del due mila dieci la comunicazione del due mila undici della Commissione e soprattutto quella recente del due mila e quattordici
For e European Industrial Renaissance dove la Commissione
E quando parla espressamente di politica industriale
Però fa riferimento a una cosa che non ha
Alcuna collegamento con la politica industriale oltre a far riferimento fondamentalmente attrae menti primo il contesto esterno che sia market friendly che sia favorevole poi all'impresa
Alla competitività non a caso si dice la politica industriale e per definizione una non una politica ma e un insieme di politiche che riguardano settori diversi
Parla della Rinascimento industriale fa riferimento all'Energia no e fa riferimento anche al mercato unico dell'Energia quindi a una cosa ulteriore proprio per l'industria perché altrimenti appunto non non ci può essere ritorno industriale quando parla di possibili interventi finanziari perché alcuni industriali e fatta anche di questo non parla di interventi singoli lo dice espressamente e il dibattito nella letteratura economica ormai è straripante quella partire appunto dal quello che avviene in America parla di interventi a sostegno di settori che possono essere driver dello sviluppo dell'innovazione per esempio appunto il settore delle enorme dell'economia digitale
Quindi una politica industriale così intensa in teoria può essere compatibile con le nostre prospettive di tutto e la concorrenza
è chiaro che ancora una volta come la regolazione non in ne esclude l'intervento dell'Autorità garante della concorrenza del mercato così una politica industriale che segua per parametri potrebbe veicolare ex sotto appunto e andare in realtà a falsare il gioco della concorrenza e a quel punto ci sarà un'autorità garante che ha dimostrato appunto di poter irrogare le sanzioni in assoluta indipendenza
Quindi
Trovarmi piuttosto che non si è sottratto come avete visto Manzi affondato il coltello testa estinta questa difficoltà di tirare la linea nelle politiche regolatorie
Perché i casi di under investment nei settori regolati sono molto importanti e
Diciamo quanto questo sia un affetto anche piccoli mentre chieda non c'è dubbio quanto questo richieda
Governasse regolamentazione ambulanza e quanto questo invece sia un oggetto di orientamento questo secondo me col mutamento tecnologico che abbiamo diciamo attraversato rimane un problema
Molto serio sul tavolo poi ha fatto una domanda specifica ma non la faccio adesso sui poteri
Del regolatore e in particolare dell'Antitrust ma vi riguarda tutti ma la prendiamo per il secondo giro e vi spiegherò perché è un caso personale ma bisogna fare un po'di conflitti di interessi accedo la conosce ma è una questione molto interessante
Qui c'è un come dire molto bella gente che qualcosa di questi semine di questi temi messa qualcuno ha partecipato a queste
Questi procedimenti terminati con sanzione
In varie aveste
Sei molto lieto di aprire la strada qualche intervento dalla
Platea
Presidente non so se l'avvocato Siragusa perché sta all'infinito non dice niente io oggi vedo che
Però non sei obbligato a assolutamente
Cioè siamo molto più bravi di noi di voi questo è umiliante dal vostro punto c'è proprio consiste proprio da voi allora una riflessione su quello che essi aspetto sulla
No su questo problema del dei rapporti fra le norme della concorrenza le altre norme norme orazione in genere
Io credo che abbiamo vissuto tensione su questi temi no anche nella nostra giurisprudenza né in quello che è successo in questi
Anni e ancora io ritengo che il giusto equilibrio non è stato trovato perché
Secondo me chiaro io son d'accordo con quello che dice il presidente che
Può applicare la normativa antitrust anche là dove c'è una regolazione
Però dove la regolazione detta comportamenti specifici
A poteri sanzionatori e quindi può intervenire pienezza o intervenire regolando il comportamento sanzionando le eccetera la credo che duplicare poi
No all'applicazione della norma antitrust nella stessa fattispecie
Io veramente un non un corretto equilibrio e quindi questo mi sembra quello che bisogna evitare è chiaro che
Regolazione di per sé stesso non esclude l'applicazione del diritto alla concorrenza però è anche chiaro quando le fattispecie sono identiche sono regolate
Già da un'autorità di settore sovrapporre l'applicazione antitrust non mi sembra non mi sembra che sia corretto non mi sembra necessario e io credo che perlomeno nella al settore delle frasi conoscere scorrette ci sia stata nel passato una sopra applicazione delle norme
Questo mi sembra un primo problema io spero che adesso dopo tutto quello che c'è stato il Consiglio di Stato nuovi interventi normativi vi si è raggiunto un migliore equilibrio no in questo settore però sembra mi sembra un problema quello che concerne poi invece questi casi di abuso
Sono ancora pendenti vedremo ma alcuni sono no sono stati stati anche dal Consiglio di Stato anche lì io sono molto preoccupato
Perché applicare come è stato fatto nel caso Faisal questa nozione di abuso di diritto all'abuso di posizione dominante scavalca vent'anni di giurisprudenza della Corte di giustizia
Perciò come voi tutti sapete è stata attentissima del irregolare quali sono i criteri in cui l'uso del normativa dello produca industriale può risultare in un abuso
Quindi c'è qui una corsa un pochettino all'applicazione estensiva delle norme
Anche a mi preoccupa
Perché veramente voi ricordate no la Corte di giustizia è stata estremamente attenta AstraZeneca non è un caso a cui si può far troppo riferimento quello è un caso di cui
All'impresa dare informazioni errata sbagliate of ho volutamente false regolatorio vederli e chiaro siamo in una fattispecie totalmente diversa a quando questo non è il caso quando si è fare ricorso alle normative relativa alla propria industriale
Inserire questa nozione di abuso così indeterminata così paga così o di amplissima entità
Tanto è una giurisprudenza della Corte di giustizia che per vent'anni ci ha detto piano piano esattamente quelle quali sono le condizioni straordinarie le condizioni assolutamente particolari in cui l'uso della pietra può essere un abuso mi sembra veramente una corsa
Infatti io penso che al alla Commissione sia molto preoccupata di questo andazzo un po'lo che sta del del del della del nostro in parte regolatore ma
Io mi preoccupo e soprattutto se il giudice amministrativo segue
Tendenze che ripeto scavalcano vent'anni rispondenza alla Corte di giustizia
Grazie
Qualcun altro
Sì prego
è una domanda molto breve condivido quello che ha detto prima il presidente Pitruzzella sulle su questa casistica recente che c'è stata
Per cui chi la applicazioni siamo di normative di settore non rappresentava un ostacolo applicazione della normativa antitrust vi sono però altri due casi sui quali invece
Aree la mia domanda è più anche la vostra risposta
E sono un po'diversi uno è il caso del rapporto tra il norme assieme rappresentate qui
Sente Angelo Cardani non risparmia il nome
E la normativa antitrust allora in questo caso il rapporto è completamente diverso e normativa simmetrica pensa è stata coltello direbbero i britannici rende superfluo
Intervento di Pitruzzella per intenderci
E quindi in questo tant'è vero mai va bene tant'è vero che
La Commissione europea volte stressa su questo punto è una normativa simmetrica debole
Che rende necessaria l'intervento della normativa antitrust perché la normativa simmetrica per vedere una funzione precauzionale cioè
Bloccare illecito quando ancora
Non si è perfezionato una sorta insomma mi
Tentativo di reato per dirla in termini penalistici e questo è un caso
Altro caso forse un po'lontano dall'assistenza tam ma che e anche al centro dell'attenzione della fede alla statunitense il rapporto tra la normativa antitrust
E la mente neutrali ti che non è di competenza
Dell'Antitrust e anche qua si pone il problema e duplicazione o non lo è il secondo me non lo è perché sono interessi diversi può funzionare bene la normativa antitrust ma esserci bisogna avere bisogno di una ottima normativa sulla neve
C'è qualcuno
Quindi dietro
Prego triste anche chi siete
Buona sera abbiano di Porto Università del Salento
Riprende non lo spunto
Atto lei poco fa relativo alla domanda che ha fatto mai pari regolatori cioè è vero che e momento della crisi vostro intervento è più rivolto alla domanda
Posto che all'offerta
Presidente Pitruzzella detto assolutamente no
Noi
Concentriamo sopra è vero che il intervento dell'Autorità Antitrust in quest'ultimo periodo è stato pente condizionato dalle
Decisioni nel Consiglio di Stato interventi normativi eccetera quindi non possiamo sapere se effettivamente questo sarebbe un effetto
è una decisione di politica della concorrenza assunta dall'Autorità antitrust oppure le sette conto dell'Idi questa incertezza normativa e giurisprudenziale che ha prodotto di fatto una diminuzione consistente dei provvedimenti
In materie pratiche commerciali scorrette
Però invece secondo me e questo è un contratto che caratterizza l'intervento regolatorio in diversi settori penso al settore energetico e specialmente
E
Dove c'è stato l'evoluzione cioè abbiamo avuto prima un intervento fortemente orientata all'offerta ora l'intervento è fortemente tentata una domanda nel Regno Unito è recentissima la riferimento come che si dice Pella nuova competition è Marchetto favoriti alla pardon di Ostia ma alla sia in merito
Proprio perché si è riscontrato che nonostante anni anni anni di politiche orientate all'offerta alla domanda sia ancora
Fortemente penalizzata dalla carenza di concorrenza e quindi le famose Bix x
Con cui la politica un po'occhieggia nel senso che fa accordi al fine di contenere i prezzi poi però
Diciamo rientra nei ranghi riportando intervento giustamente nelle mani della neonata competition Marchetto favoriti con
La previsione evidentemente di un intervento
Ma qua chiedo anche al professor Thatcher
Ulteriormente dei concentrati Ivo punto ero interrogativo grazie gradazione
Un'ultima domanda se qualcuno
Anche i due relatori possono alzare la mano se lo ritengono
Ma per ma rinunciano
Le Torno IMEI pannelli su cinque minuti a testa o meno
Le due domande che
Volevo aggiungere sono questa è la prima
Avete tutti i poteri dunque è chiaro che stiamo vivendo una stagione migliore
è chiaro che dal momento in poi è cambiata l'aria
E come dire si vede anche nelle persone si vede nella libertà di agire perché diverso da
C'è stata diciamo una lunga notte e in cui abbiamo assistito
A al peggio del peggio anche nelle nomine nella
Ma avrete i poteri necessari autorità antitrust
Realtà non ha il potere di ordinare cingendo esiste
L'applicazione della
Direttiva servizi l'annue
E quando voi osservate una violazione potete fa una segnalazione al Consiglio di Stato
I Piani regolatori dei Comuni sono costruiti al novantanove per cento dei casi per impedire il libero esercizio dell'attività commerciale
Ma se uno ha già vuole agire conto di questi deve finire al Consiglio di Stato con la procedura molto contorto
So di un Comune che ha cambiato questo Regolamento illegittimo
Ma questo quello nuovo legittimo non entra in vigore perché la Regione non ha dato un'autorizzazione e il Comitato chiedete autorizzare le variazioni dei piani regolatori non si capisce da un anno perché se ne sono dimenticati di nominarlo
Qui c'è qualcosa che non funziona sto parlando di una cosa a
E io ho conosciuto bene perché mio figlio aperto in una gelateria in un piccolo comune e sostanzialmente gli consentivano di vendere il gelato ma non seduti al tavolo
E non di aggiunge il caffè al gelato il Comune è stato abbastanza intelligente da accettare di cambiare il Regolamento ma non lo può applicare quello buono perché la Regione non vi è l'autorizza santo cielo dal direttiva
L'audit asta non ha il potere di ordinare l'Antitrust ha cominciato a occuparsi di casi ma non può ordinare e ci siamo intesi sta
E secondo me e mi chiedo il problema secondo me esiste se non dovrebbe la seconda domanda adeguate invece questo problema dell'accountability se siamo se conveniamo
Che l'indipendenza di cui parliamo deve essere dal potere esecutivo mi pare che avremmo bisogno di un rapporto col Parlamento molto più forte che non c'è non è un sostituto il racconto della vostra attività peraltro devo dissi ma
La attività di advocacy presuppone diciamo secondo me è una struttura permanente ma avevamo proposto a suo tempo l'idea di una Commissione bicamerale con poteri sia nella procedura di nomina audizione ma conferma
Udienza pubblica le candidature e sia di scrutinio non dei singoli casi ma dell'attuazione degli orientamenti che deve venire che devono venire dal parla dentro quindi a me paiono questi due punti sui quali se vogliamo progredire adesso secondo me la finestra di opportunità è stata perfetta dovremmo ragionare
Andiamo con lo stesso
Ordine Berto
Sì
Questo ecco io rispondo perché mi interessa molto solo la seconda che in qualche modo ci coinvolge io credo che sia
La linea da tracciare che abbastanza confusa tra il regolatore il Polesine pienamente i commenti li abbiamo sentiti sento interne
Non vorrei che qualcuno poi dicesse che l'abbiamo fatta di parlare
Abbiamo rispondano ma io solo come se poi ci può essere anche un terzo Girone allora dicevo quella linea di confine che assolutamente confusa
Tra
Regolatore che policy maker che
Tradotto in italiano nel mio caso nel caso energia poi significa governo
è certamente un qualcosa
Che può essere almeno sempre nel settore dell'energia
Identificato se noi facciamo una spartizione magari con l'accetta magari rozza o iniziamo da lì a dire il regolatore deve essere colui che
Intitolato di costruire strumenti
Non di definire obiettivi e il cosa il Paese deve raggiungere il cosa è un qualcosa del policy maker lo strumentario la cassetta degli attrezzi e molto meglio che la definisca un regolatore per tanti motivi
Dicevo prima quello dell'indipendenza per la protezione del vedete
O mi viene in mente un'altra cosa io sono juventino no e quindi
Questo difetto ma sono orgoglioso dei dei miei difetti
E allora quello che diceva Angelo prima che diceva i Governi hanno l'arroganza di dire chi vince uno juventino dovrebbe come dire capire questa musica
Ecco occorre in in in ogni caso definire chi
Costruisce le regole e gli strumenti i meccanismi di incentivi direbbero gli economisti
Tutta roba da proteggere rispetto a questi signori di policy maker che decidono in questo momento anche con mezzi legittimi di dire
Chi decida allora se facciamo una divisione magari ronza chi si occupa di strumenti di mercati perché tutti i nostri settori sono nei mercati vivono di mercato e chi si occupa di obiettivi
Credo che diamo anche un aiuto molto importante all'accountability perché è una responsabilizzazione tutti occupi di quello mi rispondi di cuore
Certamente finisco questi miei quattro cinque minuti noi auspichiamo da sempre una un'interlocuzione un livello di rendicontazione
Diciamo non c'è una bella traduzione della parola cantabili liti ma un livello di rendicontazione delle del regolatore dell'autorità di regolazione con il Parlamento
L'altra settimana è vero ad un altro convegno è un signore abbastanza naïf esce dice ma scusate mi
Ma
Voi volete un accountability col Parlamento volete interloquire col Parlamento che ritiene di Rizzi eccetera eccetera ma quanti sono i competenti i deputati competenti di energie in Parlamento
Mi ha lasciato un po'offrire non sapevo cosa risponde dico ma ci sono sicuramente
Alice perché oltre al problema del rapporto istituzionale di accountability ci hanno buone di competenza non vorrei che io questo signore dicevo che voi andaste a parlare con le cose e parlati in cinese
Con questi con questi signori
Beh
Volevo solo finire per dire che è anche c'è anche un problema di qualità di di interlocuzione da tutti e due le parti non sto dicendo che noi siamo i primi della classe per carità
Ma c'è anche un problema che se uno vuole rendicontare del suo operato deve trovare dall'altra parte un signore
Egualmente diciamo quantomeno minimamente in grado di interloquire e anche di dargli degli indirizzi non è facile
Era solo solo ma
Solo un commento potere
Non li abbiamo ancora completamente esercitate però sulla carta
Tuteli che era articolo
Costitutivo dell'Autorità ci affida ci attribuisce sono poteri abbastanza significativi e dalla nostra valutazione
Più che soddisfacenti fra l'altro c'è anche un potere Cion Cion due poteri interessantissime che in parte rispondono anche all'argomento la domanda che faccio tu Stefano
Ed è un potere di ingiungere all'Amministrazione che abbia una ma concessioni in essere Kentron che non è compatibile alla cessazione immediata
Questo non è una è una cosa estremamente rilevante
Estremamente rilevante che ovviamente ha detto sì che ovviamente dovrà essere sperimentato ingiustizia non credo che lo potremmo applicare così dovremmo costruire l'ingegner Rizzardi lo dovremo
Usarlo con molta attenzione in modo estremamente robusto però il legislatore ha ritenuto
Che vi possano essere rapporti in essere
Da parte di stazione appaltante o enti concedente stazione appaltante brutto termine da parte di
Amministrazione concedenti che non sono compatibili
Con a i principi e le pratiche di una buona regolazione dei trasporti
E quindi ci ha dato la facoltà la possibilità di ingiunge lì la cessazione dei rapporti in essere
Cosa voglia dire non discuteremo lo vedremo nei confronti insomma però
Una parte io non lo trovate in nessun altro statuto deve su un'altra autorità l'altro è quello di
Di un potere processuale attivo limitato il taxi limitato i taxi però una fattispecie che si sposa o comunque assomiglia
A quella prevista per l'Autorità antitrust e quindi
Nel caso della mercato dei taxi e possiamo intervenire ingiustizia
Qualora ravvisiamo che un'Amministrazione comunale non abbia rispettato ciò che noi gli abbiamo espresso in un parere ecco del taxi fra l'altro di grandissima attualità pubblico
Se ovvero
Parte se ne stiamo occupando quindi partita estremamente delicato
Estremamente delicata che incrocia l'innovazione che incrocia la concorrenza che incrocia tantissimi temi e molto anche interessi sociali evidente livelli di governance differenti
Il secondo argomenti quindi questo l'unico commento che posso fare
Vedremo strada facendo realmente dovrebbe esercitare i nostri poteri quando arriveremo prescrizioni pure dovremo imporre
Che sperando che siano ben costruite e che quindi
Vada tutto in modo liscio
Seconda considerazione che volevo fare era in merito al rapporto con la politica la colla con l'Amministrazione volevo riprendere il ragionamento troppo tratto lì un po'scherzosamente dal primo intervento
Tutto sommato
Non potremmo qualificare questa Autorità che è stata
Ha beneficiato di un lì affrontiamo
Cioè noi siamo usciti dal novantacinque con quello schema Bond siamo piombati nel due mila quattordici con tutti i problemi dico di una regolazione matura
Però con un impianto saltando tutta la fase internet
Come sempre ogni volta che si affronta una strategia di le Province è evidente che ci sono le classi ed è in mano si sono
Là c'è la possibilità di non avere retaggi atteso del passato quindi per me nel dialogo
Con l'Autorità Antitrust
Green field quindi io non ho precedente lo costruiamo giorno per giorno
Ha un grande amore voglio dire ma perché siamo sui libri di scuola siamo su modelli poi quando si va nella pratica magari resterebbe innamorati ma magari qualche problema arriverà
Ecco e anche con l'indipendenza dalla pubblica amministrazione dalla e dal Governo dalla regolazione governativa non abbiamo al momento conflitti issues
Però c'è una cosa che gira
Dietro insomma non è che questo settore che oggi io devo regolare non fosse regolato
A beneficiato umane inficiato non lo so evidentemente ha beneficiato di una regolazione non eccelsa se il Governo e il Parlamento hanno ritenuto di chiamare in causa un regolatore indipendente
Io dico sempre che anch'esso è stato affidato questo compito così per caso non a me ma l'autorità perché evidentemente c'era un giudizio non positivo
Rispetto all'interesse generale costi all'efficienza eccetera di come questo settore è stato regolato dal Governo dai Governi dalle amministrazioni pubbliche
E quindi c'è un problema oggi di una cesura cioè di uscirà dal modello entrare in un altro su questo c'è una cosa estremamente interessante
Che voglio citare qui sulla quale ci siamo esercitati perché appena nata l'Autorità ha avuto il beneficio di una bellissima sentenza la Corte costituzionale
Perché ovviamente le antenne le Regioni hanno sfidato in davanti alla Corte la legittimità costituzionale del potere che si venivano attribuiti
Dal momento che il potere riguardano sia politiche nazionali ma anche politica regionali e di enti locali
Ecco io la Corte costituzionale devo dire alla fine del due mila tredici
CIA la sentenza numero quarantuno ha fatto una definizione bellissima io la trovo perfetta ed è per me mio faro
In cui dice che il conclave autorità dei trasporti adesso vado alla sintesi è di dettare una cornice di regolazione economica
All'interno della quale il Governo Governo regioni enti locali sviluppano le politiche pubbliche in materia di trasporti ciascuno nel rispettivo ambito
Allora la regolazione è un primus
Rispetto alle politiche pubbliche ieri rispetto alle scelte politiche e questo e il vero salto
Di qualità
Dell'OCCAR generale tutte Stato tra Regioni enti locali
Quindi questo mette in discussione anni e anni e mette in discussione supera anni e anni di pratiche amministrative
Ad esempio di contratti di programma di piani economici e finanziari che sono alla base di rapporti pluriennali Sennori
Prezzi apro una piccolissima strada poi col potere di potere ingiungeva cessazioni di rapporti in essere forse un prossimo conveniva pagare noi vi racconto grazie costituzionalista
Va fatto anch'io pensavo che non sono visto supporto oppure gli occhi Angelo Carta contraddice abituato sopra ha scelto il sistema proporzionale per il nostro Paese c'è pantofole delle cose
Tocca
Si antirazziste
Dunque per quanto riguarda il potere io
La la mia risposta generica e no mi va bene i poteri che abbiamo ci permettono di lavorare però
Qualcosa potrebbe rendere il lavoro più semplice e più efficace
Ad esempio la disapplicazione di un a concetto
A tipico della burocrazia borbonica e cioè io non mi fido dei servitori dello Stato perché sono tutti mariuoli
Allora attendo un compito e attendo il compito di sorvegliare l'Hui e poi da un terzo il compito di sorvegliare tutti e due
E per rendere la cosa concreta ognuno deve mettere bollini in ordine diverso e complesse allora noi il Ministero dello sviluppo economico
Siamo legati da rapporti affettuosi ma anche da catene siamo come dei galeotti nei film negli Stati del sud degli Stati Uniti che scappano da una colonia agricola
Legati da una catena devono continuamente coordinare il passo se no finisco nega ecco ancora quindi
Anche perché non è un problema di
Rivendicare certe decisioni no si tratta semplicemente di segnare la catena dare certe decisione al Ministero certe decisioni a noi
Applicando un principio che relativamente sconosciuto in questo Paese e cioè il principio di responsabilità decidi tu ma se sbagli paghi
Invece il fatto che decidiamo in diciannove non si riesce mai a capire che ha sbagliato
Poi
Un altro problema che per il momento non è qualcosa che credo sia
Da rivendicare urgentemente
Ma che io vedo arrivare come una pallina di neve da molto lontano che si sta gonfiando sempre più
E cioè internet o sia chiaro
Non sto chiedendo di imbavagliare internet
Non vorrei leggere qualche articolo in questo senso domani
Semplicemente internet sta invadendo la comunicazione allora se
Tutta una serie di problemi che nascono dal fatto che un certo tipo di
Trasmissione e regolata anche pesantemente delle volte mentre un altro tipo è completamente libera
Questo indipendentemente poi dal fatto che questa
Comunicazioni
Totalmente libera commetta dei reati questo è un altro discorso
Ma semplicemente il la la parità di trattamento e pesantemente falsata è ovviamente un
Rompicapo perché
Il dire regolare internet è una contraddizione in termini cioè diventa però bisogna trovare prima o poi un modo di rendere compatibile
Tutti tutte le piattaforme tutti i modi altrimenti condanniamo a morte non per colpa loro alcune piattaforme che che che invece potrebbero continuare a produrre a vivere
Produrre occupazione magari anche un po'di divertimento per la gente così
Quindi Giovanni Pitruzzella
Parola oggi ma così sia l'attività situato infatti
Ma sono perfettamente d'accordo
Ha facoltà con uno i due punti sollevati io Stefano Micossi primo
Lui pone in evidenza la il ruolo delle pubbliche amministrazioni nel falsare o nel consentire la concorrenza
A parte questo un tema centrale l'Italia avrebbe anche il tema era previsto che lo vivono tutti i Paesi europei in questo mento però lo stanno leggendo soprattutto in termini di spending review il caso inglese di efficienza dei servizi di controlli su chi eseguì contratti
Da noi c'è un problema diverso non basta aprire i mercati se approviamo pubbliche amministrazioni che bloccano l'attività economica il caso della gelateria e tipico
Cioè c'è una liberalizzazione il mercato e aperto dopodiché interviene appunto una pubblica un Comune o quello che sia
Perché blocca
Quindi la questione amministrative centrale non a caso diciamo noi poche come tutti i giuristi ci allarghiamo creiamo no e dobbiamo far così giuristi altri enti perché che giuristi stiamo appaiono diventeremo logica della
Camorristi
è stato di fronte agli economisti che invece hanno i loro modelli sistemate e così via noi dobbiamo adattarci e l'Autorità garante per esempio con le segnalazioni la prima segnalazione poi recepita sulla per legge annuale di
Sulla concorrenza recepita nel decreto che citavi nella filiale servì a tredici a posto con forza la questione amministrativa dando anche dei suggerimenti in parte recepiti poi
Dal precedente Governo in parte no
Ora tra questi la domanda è la questione posta pone entrambi
Il tema della decisione amministrativa in tempi certi
Badate a me delle sempre fila inizio tutte queste cose qui io la ritengo scusate qui ci sono maestri del diritto amministrativo in sala però tutte le ipotesi ad della pura il il
Il
Ci sono tutte le ipotesi in cui si allude al silenzio come atto genericamente o sostitutivo del provvedimento io ci credo poco
Perché un'iniziativa economica non la fa soffre non vado in banca chiede ricordo un non evento dei Bondo perché
Il l'Amministrazione la Presidenza
E con politologi italiani vedo più avere tempi certi per questo l'autorità garante ha fatto proposte per questo vanno enfatizzato il tasto per ultimo citato lo dimostrava i poteri sostitutivi
Se qualcuno non fa a non agisce ci vuole qualcun altro che adotti in suo luogo il provvedimento Colussi o con un no
Per le procedure di realizzazione di un rigassificatore non posso stare otto anni appeso a sembrare chiesti poi pare non eccetera entro un periodo stabilito per legge ci vuole un sì o no è centrale e l'Autorità garante cosa c'entra
Non possiamo occuparci di tutto però siccome siamo come ha detto lui residuali e cerchiamo di intervenire laddove il sistema di bloccare
Ci occupiamo pur con poche risorse pochi donne pochi uomini ma valorosi cioè occupiamo di interventi nei confronti la pubblica mi sezione con quell'articolo ventuno bis noi facciamo però qualcuno ce lo deve segnalare perché se non abbiamo la segnalazione come possiamo
Conoscere tutte le istituzioni cioè il perito nazionale facciamo delle segnalazioni alle amministrazioni
Che adottano atti provvedimentale di regolamentari e così via contrari alla concorrenza se non si riformano facciamo ricorso al TAR le statistiche ci dicono che dopo interventi seri a partire da un anno e mezzo nell'in più della metà dei casi
C'è una modifica del provvedimento in autotutela e una adesione alle indicazioni d'autorità ma siamo intervenuti in tante per bandi di gara e per esercizi commerciali in tanti casi appunto in in questo penso certamente spostati funziona così come
Io dico che il ventuno bis non è la soluzione rispondo perfetta ma è una soluzione che comunque utilizzata qualche risultato lo può dare certamente ipotesi a cui si alludeva di dar cito i poteri maggiori ben venga e
Ma non non oso chiedere tanto pro certamente sarebbe lo strumento ben più efficiente posto che il tema pubblicamente zone è centrale se vogliamo avere una mercato è una concorrenza che produca effettivamente crescita economica altrimenti ci prendiamo un po'
In giro
Detto questo tema dell'accountability l'ho sempre teorizzato da costituzionalista e centrale per l'autorità indipendente ho cercato con risultati magari minori di farlo da Presidente nutrita e cioè l'accountability dell'Autorità è fondamentale una cosa e l'indipendenza dal potere di governo in generale la politica un'altra cosa era il render conto di quello che facciamo
Non è sufficiente certamente il rito delle relazioni per cui tutti quanti ci sottoporrebbe andrò illustri colleghi non so se loro per
Ranno però insomma Sassano talmente pazienti però
C'è la relazione al Parlamento ma l'accountability cioè nel continuo e costante rapporto
Ne abbiamo però diciamo frequenti audizioni in Parlamento e lì certamente le difficoltà a dette da Bortoni inciso tanti non
Sta un po'noi cercare di essere gruppo didattici didascalica cioè cercare di dare un'informazione
Dei problemi che ci stanno c'è un problema di comunicazione dobbiamo e dobbiamo perderci tempo però la contabilità col Parlamento è fondamentale ma c'è una Conter diritti anche
Quei soggetti economici
Perché noi dipendiamo qui io ne sono convinto di questo noi dipendiamo dalle risorse che ci danno i soggetti economici e secondo me è un bene perché appena sono arrivato mi è stato non c'erano quattrino non si possono fare gli stipendi allora dove andare io molto ritardi venti al Governo dalle Ministro dell'economia dal sottosegretario dal Ragioniere generale a dire scusate mi date col cappello in mano è no
Devo dire opportunamente è stato introdotto una norma per cui siamo finanziati all'impresa
Carlo un fatturato importante e per me va benissimo perché è un palcoscenico ampio quindi non c'è alcuna dipendenza però dobbiamo essere responsabili nei confronti di chi mette i soldi per questo pur non avendo obblighi legali appena l'abbiamo adottato una spending review che ci ha fatto risparmiare otto milioni di euro credo che tutti quanti abbiamo eliminato io eliminato la macchina blu appena sono arrivato alla mia una Panda
è d'altra parte e ne abbiamo abbia ridotto
Di zero virgola cinque dallo zero virgola otto zero virgola tre punti
Dallo zero virgola otto l'aliquota è passata allo zero virgola cinque ma grazie anche allo stimolo perché ci vogliono i cani da guardia lo siamo tutti un po'cani da guardia dell'altro di associazioni come Assonime abbiamo ridotto il contributo che ci danno le in tra esse rendendo conto dobbiamo
Continuare per un questa strada non avendo diciamo degli esterni nostri organismi ma creando per esempio un qualche organismo esterno che spostarsi esattamente
Che possa vigilare almeno per quanto ci riguarda cercheremo di farlo indipendentemente dalle norme
Sulla
No non sulle fossimo parlando delle risorse per carità
Della gestione siamo fieri poi sbagliamo
Ho indovini annuo questo lo dirà il giudice amministrativo ma d'altra parte dire la bellezza dell'Antitrust è l'interazione tra attori diversi ma siamo fortunati
Perché abbiamo appunto un confronto costante con studiosi e avvocati di levatura eccelsa che ci hanno degli stimoli poi una volta ad ognuno fa la sua parte ovviamente l'avvocato tirerà da una parte noi diremo al altra poi c'è il giudice amministrativo l'ultima parola ma da questa interazione in un Paese che funziona potrà avvenire un corpo di regole antitrust che darà un contributo alla un alla crescita al mercato in questa fase di cambiamento
Due minuti ancora un minuto un minuto allora alle domande che mi hanno ma sono domande che richiederebbero un paio di giorni di convegno per arrivare poi alla conclusione
Decidere fare un altro convegno certamente il tema dell'abuso degli è un tema enorme certamente quando si interviene in settori coperti alla proprietà intellettuale c'è il rischio che le autorità abusino dei loro poteri credo che non l'abbiamo fatto sulla sentenza astratta bene ca in realtà però la situazione non soltanto informazioni sbagliate si dibatte c'era una tesi giuridica da cui loro partivano tra tanti elementi in ballo
E però appunto c'è anche chi ha
Teorizzato l'abuso della procedura amministrativa cioè e un il tema enormemente ribattuto noi crediamo che
In Italia sia importantissimi no intervenire su questo settore perché è un settore in cui la presenza di regolazioni amministrative complesse può dare appunto può essere utilizzato strumentalmente al soggetto privato
Per realizzare appunto degli extra profitti per realizzare delle per assumere privilegi e così via al di là del casino incisiva quelli poi sarà il giudice amministrativo
Insomma però
Tendenzialmente c'è questa qui permettetemi di fare un'edificazione sto andando oltre un minuto però un tema di Cardin reati di carattere generale che mi intriga moltissimo
Cito il libro di Luigi Zingales e capitalismo forte people
La l'obiettivo polemico di Zingales e il cronico capitalism
Badate costa meno avvertita in Gran Bretagna ma presente in Italia
Cioè l'intreccio perverso tra potente potere economico il potere politico il potere economico che ottiene privilegi regolazione di favore quindi l'opposto della concorrenza o un demerito su cui noi insistiamo
Le autorità antitrust possono dare un contributo fondamentale al superamento del cronica vitalissima
è proprio in quei settori in cui c'è l'ex monopolista un cui regolazioni amministrative si prestano a diventare strumenti privilegio quindi leggiamo anche in una prospettiva di reti politica culturale più ampia certi interventi
Norme asimmetriche siccome sono stato evocato a tante domande ci può rispondere certamente serve faraone simmetriche ma quando loro non soltanto l'ultima
Bordoni e quando l'autorità dei trasporti noi
Non esistono possibilità che l'Autorità garante di ricatto e fatto una regolazione a me non piace è e io me ne vado oltre non la non ebbene una norma non c'è neppure
Sarebbe sbagliato
Così come è sbagliato quando è successo e non l'abbiamo contestato in materia di tutela delle appunto è stato detto di pratiche commerciali scorrette perché questo determina un difetto di predicata PGT non le imprese devono sapere quali sono le regole sesti riforma altro anche nelle pieghe della regolazione adotta poi dei comportamenti che sono ascrivibili alla figura delle pratiche commerciali scorrette
E sullo l'ultimo punto direi che e certamente c'è stata una fase di incertezza in materia di pratiche commerciali scorrette quindi novità della concorrenza l'abbiamo chiarita grazie alla alla gli interventi e la con visto europea al legislatore nazionale soprattutto alla buona volontà di tutte le autorità coinvolte abbiamo anche dei protocolli l'ultimo l'abbiamo firmato appunto con l'autorità dei trasporti che dovrebbero appunto certamente i rischi ci sono ma poi nei fatti altrimenti
Che ci stiamo a fare nostre fosse tutto automatico però l'Enforcement antitrust come dicevo all'inizio l'intervento resta per la centrale
Non è che o certo punto è entrato in in risalto perché sulla tutela del consumatore c'erano di verifica o sta è importante la tutela e pratico merce scorrette
E riguarda anche pronto per il consumatore aspetti delle mie appunto dei miei colleghi che di nella giurisdizione dei colleghi però quale stanno mettendo minimamente come dimostrano i fatti e tutte le inchieste che abbiamo in
Corso le indagini che poi hanno i loro tempi per maturare ma qualche cosa di divertente bolle in pentola e non mette minimamente in discussione appunto l'importanza dell'Enforcement antitrust grazie
Fondo ecco ne obbedisce
Allora credo che la rivista nasca sotto ottimi auspici
Un dibattito vivacissimo due relazioni molto interessanti di cui speriamo di aver il testo e
Uno scoppiettante dibattito
Fra i presidenti delle nostre autorità di regolazione e garante della concorrenza che ringraziamo moltissimo
Per essere stati con noi oggi naturalmente ringraziamento speciale Marcello quello giusto che oggi
Ha speso
Molto sporco che organiche