Manifestazione conclusiva del progetto "Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione"

Fanno ingresso in Aula
La Presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini e il Presidente del Senato della Repubblica Piero Grasso
Allora
Buongiorno buongiorno a tutti
Tutti veramente fa molto piacere vedervi tanti qui dichiaro aperti i lavori della manifestazione con così va del Progetto dalle aule parlamentari alle aule di scuola lezione di costituzione
Ecco il saluto del Presidente del Senato Piero Grasso che ha voluto
Essere presente senta quest'incontro e ricordo che lo scorso anno le lezioni di Costituzione hanno avuto luogo appunto nell'Aula di Palazzo Madama
Saluto la ministra Stefania Giannini e colgo l'occasione per ringraziare il Ministero
Dell'istruzione dell'università della ricerca che come sempre ha sostenuto con un con convinzione
Questo progetto è chiaramente saluto in modo affettuoso naturalmente tutti gli insegnanti e tutti gli studenti presenti
Sarei
Ragazzi care ragazze
Siete davvero in tanti e questo
E questo mi fa estremamente piacere
Proprio un bel colpo d'occhio vedervi tutti qui seduti nei banchi dove risiedono i parlamentari
La vostra presenza il vostro impegno il vostro entusiasmo
Si riconfermano nella convinzione che la collaborazione tra
Il Parlamento il mondo della scuola continua a dare buoni frutti e che dobbiamo proseguire
Lungo questa strada
Mi congratulo con voi perché siete riusciti a portare a termine con ottimi risultati
Il vostro lavoro il lavoro che vi era stato assegnato nonostante i tanti impegni del calendario scolastico le lezioni di Costituzione sono state avviate sette anni fa
Dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica per celebrare i sessant'anni della nostra Carta fondamentale
Il successo di questa iniziativa
E la testimonianza dell'attualità dei valori della nostra Costituzione e di quanto essi si prestino a continui approfondimenti
Vedete quando io avevo la vostra età
E frequentavo le scuole superiori questi argomenti venivano trattati in una materia che allora si chiamava educazione civica te lo ricordi Pier
Ed era una materia piuttosto piuttosto trascurata nei programmi scolastici
Oggi
Lo studio sul funzionamento della nostra democrazia affidatogli all'insegnamento pluri disciplinari cittadinanza e Costituzione
In questo modo si valorizza un'idea della Costituzione non
Come semplice testo giuridico ma come ma come concreta pratica di cittadinanza
La fonte principale
Dei diritti e dei doveri
Che debbono valere in tutte le situazioni della nostra vita in comune nella scuola
Come della famiglia nei luoghi di lavoro come nelle istituzioni politiche
Perché vedete ragazzi cittadinanza non significa solo appartenenza ad uno Stato appartenenza certificata dalla carta di identità che avete in tasca
Cittadinanza soprattutto partecipazione attiva è chiedersi che cosa passo fare io per il mio Paese cosa posso fare io per il mio Paese è cura per il bene comune
Un bene comune che travalica
I confini nazionali e guarda al rafforzamento della cittadinanza europea come qualcosa che non sostituisce certamente ma integra e completa quella nazionale
Essere cittadini europei significa già
Significa oggi esercitare alcuni diritti fondamentali riguardante la libertà di movimento e di lavoro il diritto di voto nei Paesi che fanno parte dell'Unione
Sono diritti ancora giovani che aspettano di essere pienamente messe a frutto per la costruzione di un vero
Popolo europeo un vero popolo europeo
E sarete voi ragazzi protagonisti di questa
Avventura insieme ai vostri coetanei ai vostri coetanei degli altri Paesi d'Europa a voi la generazione dell'euro
Voi la generazione dell'Erasmus ed è libero spazio di circolazione
Oggi
Per passare da un Paese all'altro dell'Unione non serve a mostrare il passaporto
Non ci sono più controlli di frontiera e questa sembra incredibile incredibile se solo pensiamo che lungo i confini dei Paesi europei si sono combattute guerre sanguinose devastanti
Questo questo è qualcosa di incredibilmente importante oggi
Oggi è possibile per un ragazzo una ragazza immaginare di nasce in un Paese dell'Unione poi studiare in un altro Paese ancora e lavorare in un altro oggi questo è possibile
è da questa libertà di movimento da questa
Varietà di occasioni di vita che può al massimo davvero
Il nuovo sentimento di appartenenza
Raccogliendo l'invito
Contenuto nel bando di cui di concorso molti di voi hanno scelto di approfondire i temi legati all'articolo dieci della Costituzione
Un articolo che come ho avuto modo di dire anche agli studenti che vi hanno preceduto lo scorso anno è stato un faro nella mia vita professionale
Come forse alcuni di voi sanno
Prima di essere eletta Presidente della Camera ho lavorato per venticinque anni nelle agenzie delle Nazioni Unite e in particolare negli ultimi quindici per l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati
Un lavoro che mi ha portato a stare molto vicino alle persone descritte proprio dall'articolo dieci
Persone costrette da guerre e persecuzioni a fuggire dalla propria casa a fuggire dal proprio Paese persone che non hanno scelta
E che anzi se potessero scegliere deciderebbe lo senz'altro di restare a casa propria
L'articolo dieci
Come sapete bene
Non a caso figura tra i principi fondamentali della Carta costituzionale
In quanto esprime alcuni dei capisaldi della nostra civiltà giuridica come l'apertura al diritto internazionale la tutela della condizione dello straniero
Il riconoscimento del diritto di asilo alle persone cui sia impedito nel loro Paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana
Si tratta quindi di grandi principi
Declinati come sapete anche dalla Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno che voi
Avete voluto mettere alla prova dei fatti confrontandoli con le situazioni della vita reale
Sono frequenti infatti le cronache degli arrivi sulle nostre coste arrivi di di uomini di donne di bambini che hanno attraversato il deserto prima e poi in mare rischiando la vita
Per fare cosa per rincorrere
La speranza di un futuro di pace e sicurezza un futuro di pace sicurezza un futuro lontano dalle condizioni di pericolo e paura cui erano costretti a vivere
Nei loro Paesi d'origine
Voi
Ragazzi siete nati in un Paese democratico
Voi per vostra fortuna e grazie alle battaglia dei vostri Nonino in cui i casi dei vostri bisnonni non avete conosciuto la dittatura
Non sapete cosa significhi essere privati della libertà di pensiero della libertà di parola della libertà religiosa voi questo non potete saperlo ma
Nonostante ciò avete colto pienamente nei vostri lavori il senso del dramma
Che vivono queste persone lo spazio lo strazio di dover lasciare la propria terra i propri affetti senza sapere se e quando
Sarà possibile tornare
Il nostro Paese
Proteso com'è nel Mediterraneo è pertanto i richiedenti asilo e rifugiati la prima sponda che si incontra nel proprio cammino verso la libertà
Ma
I nostri non sono più soltanto confini nazionali
Sono confini europei
E allora è giusto che l'Europa tutta contribuisca allo sforzo che l'Italia sta compiendo nel salvare migliaia di vite umane in mare e di questo io sono profondamente orgogliosa
La sensibilità e il coraggio con il quale avete affrontato questi grandi temi mi fanno ragazzi da instillare
I vostri lavori dimostrano maturità e capacità di ricerca critica ma rivelano anche sentimenti vedete molto importanti centrali rivelano solidarietà
E in patria capacità di indignarsi e il desiderio di impegnarsi in prima persona per rimediare alle tante cose che non vanno nel nostro Paese
Siete stati capaci di ragazzi di esprimere tutto questo con linguaggio originali e sfruttando tutte le opportunità offerti dai nuovi mezzi di comunicazione
In una fase della nostra vita collettiva in cui sembrano spesso prevalere sentimenti negativi sentimenti di sfiducia di rassegnazione il vostro contributo di freschezza
Ma anche di serietà è un dono prezioso
Per il quale vi ringrazio sentitamente
La mia gratitudine va anche agli insegnanti che come dico spesso qualcuno ma spesso ho sentito ripetere questa frase ma
Voglio veramente sottolinearla gli insegnanti sono veri e propri eroi del nostro tempo in alcuni territori sono perfino baluardo di legalità
Voi insegnanti avete dimostrato attraverso la generosa partecipazione a questo progetto
Di interpretare la vostra professioni in primo luogo come educazione alla libertà e dunque alla responsabilità
Si va a scuola non solo per apprendere delle nozioni ma soprattutto per imparare a pensare a pensare con la propria testa e per sviluppare il senso critico
Tutto questo non è facile in un mondo che
Che favorisce per così dire i messaggi semplificati che pretendono di convincere
Magari solo perché sono più urlati
La scuola italiana continua ad essere una forte barriera di resistenza contro queste degenerazioni
è stato detto che il migliore il modo di prevedere il futuro è inventarlo ecco con il vostro impegno in questo Progetto avete iniziato a costruire un pezzo del nostro e del vostro futuro
Un futuro con meno pregiudizi un futuro con meno discriminazioni
Mi auguro ragazze e ragazzi che
La bella giornata passata insieme in quest'Aula
Dove venne scritta la nostra Costituzione possa rimanere
Possa rimanere a lungo né vostri ricordi e vi aiuti ad affrontare le belle Si ride le importanti sfide che la vita gli riserverà grazie di cuore
Comunico che il Comitato di valutazione degli elaborati è composto dai senatori Lucio Malan Silvana Amati eluso romano dei deputati Luigi di Majo Catilina peste
E Pino Pisicchio dal sottosegretario per l'istruzione università e la ricerca Gabriele tocca
Quindi
E dal direttore gli ordinamenti scolastici l'autonomia scolastica del Ministero dell'istruzione dottoressa Carmela Palumbo
Il Comitato ha individuato sette elaborati che esprimono con particolare completezza di efficacia le diverse prospettive che avete scelto per approfondire il tema proposto alla vostra attenzione
Oltre alla alle scuole vincitrici il Comitato ha ritenuto meritevole dimensione altri istituti che hanno presentato elaborato di qualità particolarmente elevato
Chiedo allora l'onorevole Rossomando
Che la segretaria di presidenza di dare lettura delle scuole vincitrici prego notevolissima
Per la prima categoria pertinenze del tema rielaborazione culturale le scuole vincitrici sono a pari merito
Il liceo linguistico ineluttabile invece Sculli di Bitonto per il Progetto le libertà negate le libertà conquistate le libertà cercate i totalitarismi la Costituzione le migrazioni
L'istituto di istituzione superiore Leonardo da vinci di Piazza Armerina con il Progetto il diritto d'asilo per le donne vittime di violenza
Per questa categoria sono meritevoli di menzione il liceo Guglielmo Marconi di Pescara il liceo scientifico Leonardo da Vinci anch'esso di Pescara il liceo scientifico Leonardo da vinci di Treviso
Per la seconda categoria ricchezza di contenuti e documentazione la scuola vincitrice eh l'Istituto di istruzione superiore Galileo Galilei di Trebisacce con le lavorato Sibari dal lusso al fango
Per questa categoria sono meritevoli di menzione l'Istituto di istruzione superiore Vincenzo Capirola di Leno il liceo scientifico Corradino D'Ascanio di Montesilvano
L'istituto tecnico Loperfido Olivetti di Matera l'Istituto di istruzione superiore villa Sora di Frascati
Per la terza categoria originalità dell'impianto ed efficacia della presentazione è risultato vincitore il liceo scientifico Renato Caccioppoli di Scafati
Con l'elaborato integrati integranti
Per questa categoria sono meritevoli di menzione
L'istituto di istruzione superiore Don Milani di Rovereto l'istituto tecnico commerciale e per geometri Pitagora Calvosa di Castrovillari l'Istituto di istruzione superiore Adriano Tilgher di Ercolano
L'istituto di istruzione superiore e Caterina
Cotto di Udine
Per la quarta categoria coinvolgimento è ricaduta nel territorio la scuola vincitrice eh l'istituto tecnico tecnologico Blaze Pascale di Cesena quando elaborato noi non lo faremo un percorso per diventare uomini che rispettano le donne
Per questa categoria sono meritevoli di menzione
L'istituto tecnico industriale Evangelista Torricelli di Sant'Agata di Militello l'istituto tecnico Luigi Casale di vigevano
Gli istituti di istruzione superiore spegni o Gregorio Udu lena e Nicolò Palmieri di Termini Imerese l'Istituto di istruzione superiore Piero Gobetti di Scandiano
Il premio speciale Marta Gino diede vita per l'utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche
Viene assegnato a pari merito all'Istituto Tecnico Commerciale Cesare Battisti di Fano per l'elaborato il viaggio della speranza quale speranza
All'Istituto tecnico commerciale Bortolo Belotti di Bergamo con l'elaborato la solidarietà non ha frontiere per questa categoria e meritevole di menzione il liceo Carlo Rinaldini di Ancona
Grazie onorevole Rossomando
Intervengono ora gli studenti degli istituti che sono risultati vincitori dunque la facoltà di parlare Angela Ragusa devo del liceo linguistico European languidi scusa Dibitonto prego
Dove sta
Con Langella prego allora sì alza il microfono
Benissimo
Onorevoli presidenti onorevole ministro spettabili dirigenti ignoro il e delegazioni scolastiche
A voi rivolgo il mio saluto e quello dei miei compagni del liceo linguistico European language Scuglia che con entusiasmo e passione si sono impegnati nella realizzazione del Progetto
Il termine libertà è una parola che ha ripreso il latino Libertas derivato dall'aggettivo libere
Leader indicava originariamente chi era libero legalmente vale a dire l'uomo libero perché distinto per nascita dallo schiavo che latino era detto serve U.L.S.S.
Oggi con l'abolizione della schiavitù e non essere libero equivale ad essere prigioniero o carcerato
In Sudan mediante in carcere con la sua prima bimba ha partorito la seconda bimba in carcere
Mary ammessi Binda lo sono libere perché Mary a me è una donna non libera di professare la religione salta
In Italia circa trecento ragazze sono rese schiave per aver scelto di imparare per costruirsi un futuro nuovo
Libertà queste negate negazioni che l'Europa ha conosciuto bene con la manomissione della memoria messe in atto dalle diverse forme di totalitarismi
Lavorare per il Progetto ci ha permesso di acquisire strumenti di conoscenza di incomprensione della nostra della storia del nostro Paese inserito in un contesto internazionale
Abbiamo compreso come la nostra Costituzione è il frutto di un'Assemblea costituente che sia pure l'insieme di voci differenti fra loro per cultura idea visione dello Stato aveva un comune denominatore
La lotta alla dittatura e l'amore per la libertà
Ecco libertà conquistate
Così con essa siamo passati dal ruolo di sfuggito a quello di cittadino con il riconoscimento di diritti fondamentali che costituiscono il presupposto della libertà individuale e della dignità umana
Ma non dobbiamo dimenticare le tante media me ragazze nigeriane che ancora cercano le loro libertà approdando sulle nostre coste
Accogliere il nostro territorio lo straniero a cui fossero negate imparziali libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana e prima un altro di umanità e poi l'attuazione del dettato dell'articolo dieci della carta
Il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha sottolineato al vertice di Cracovia che dobbiamo avere tutti consapevolezza delle sfide che vengono dal sud
Tra queste le gravi condizioni in cui si vive nel sud del Mediterraneo anche per i diritti umani e il diritto alla vita che minacciato da guerre conflitti da regime oppressivo i
Se c'è un'emergenza immigrazione e semplicemente perché se l'emergenza povertà
Un'emergenza libertà
Grazie
Bene allora adesso invece prende la parola Giulia venerdì da dell'istituto tutti istituzione superiore Leonardo da vinci di Piazza Armerina dove sta Giulia ecco la prego
Okay signor presidente onorevoli colleghi
Quante volte io le mie compagne abbiamo ripetuto questa frase
Cercavamo di notazione necessaria a sollecitare l'attenzione di immaginari aula parlamentare
Su una proposta di legge effettivamente per
Presentata da alcuni deputati interna di diritto d'asilo per le donne vittime di violenza nei loro Paesi di origine
No in realtà eravamo seduti sulla scalinata del centro storico della nostra città Massimo davamo di essere qui a Montecitorio dove in effetti io ci siamo
Stavamo girando alla scena finale del video dal titolo io sto nota che abbiamo presentato come elaborato conclusivo di un percorso che ha prof è un titolo le tematiche relative ai rifugiati e al diritto di asilo previste nell'articolo dieci comma tre della Costituzione
Con particolare riferimento alle persecuzioni e di genere in un quadro complessivo di tutela dei diritti dell'uomo
Per un intero anno scolastico abbiamo rintracciato materiale sulle terribili violenze che in tanti parti del mondo sono rivolte alle donne
Violenze matrimoniali mutilazioni genitali tratte delle schiave violenze domestiche
Tutte queste sopraffazioni e molte altre sono state riconosciute dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite come forme di persecuzione legati al genere femminile che si manifesta attraverso azioni violente di tipo fisico psicologico sessuale ma in qualsiasi modo dirette a provocare sofferenza nella donna
Includendo tra tali azioni anche le minacce la coercizione e la prego la privazione della libertà sia nella sfera privata sia in quella pubblica
Per comprendere meglio la portata del problema fondamentali sono stati gli incontri comunali Ettore grossa una ragazza di origini stamane adottate da una famiglia di Piazza Armerina
è Maria Grasso Presidente dell'Associazione dall'insieme Standa Crescimanno che gestisce un centro antiviolenza
Questa è la parte del percorso di lavoro che si è appassionato di più
Abbiamo letto storie di ragazzi anche più piccoli noi e nelle cui vite ci siamo sforzati di entrare ancora come si mette ad un certo punto del video indossando un burqa che abbiamo definito non appare propria per già nel mobile
Ma non ci siamo limitati a qua sta abbiamo tentato di dipanare la complessa matassa normativa che disciplina la materia e abbiamo letto le convenzioni internazionali che stanno alla base del riconoscimento condizioni condizionare di rifugiato
Ci siamo però resi conto che in Italia c'è un sistema di regole lacunoso e inadeguate ad affrontare i problemi delle donne che nei loro Paesi non vadano riconosciuti più elementari diritti umani
Viviamo tempi difficili per tutti penali giovane del meridione d'Italia e ne siamo pienamente dolorosamente consapevoli
Ciò non esonera però dal prendersi carico dei problemi di donne che in altri parti del mondo vivano in realtà per noi inimmaginabili
Sentiamo e concludo di dover testimoniale e l'abbiamo fatto con il nostro lavoro di studio e riflessione quella solidarietà tra i popoli che alla base della nostra cultura che si respira palpitante
è tangibile se l'attuale fra le pagine della Carta costituzionale grazie
Allora interviene
Adesso Alfredo sferrando del liceo scientifico Galileo Galilei di Trebisacce
Allora non credo
Ecco
Pregevole Assemblea buongiorno e grazie
Il lavoro frutto dell'attività sinergica portata avanti da Merloni delle classi quinta e quinta B del liceo scientifico
Unitamente agli alunni della classe terza del liceo classico ci ha fornito la possibilità di confrontarci i dibattere sulle tematiche sempre attuali che la nostra Carta costituzionale continua ad offrirci
Nello specifico la nostra attenzione ricaduta sull'articolo nove del testo costituzionale la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica tutela il paesaggio il patrimonio storico e artistico della Nazione
I recenti e disastrose avvenimenti accaduti nell'area archeologica della Sibaritide la più grande del Mezzogiorno ci hanno fornito lo spunto per il titolo stesso del nostro progetto Sibari Ist dall'uso a farlo
La gravità di quanto accaduto e di quanto accade quasi quotidianamente nei tanti siti archeologici d'Italia
Ha suscitato in noi a primo acchito Trabia ma poi è prevalsa la voglia di discutere di studiare di comprendere ciò che avviene e soprattutto di lottare contro l'indifferenza che domina sovrana tra i tanti che dovrebbero fare perché non fanno
Chiamati in prima persona svolge il Progetto ci siamo calati completamente nel lavoro ed è stato entusiasmante riallacciare il legame con il nostro passato
Ci siamo scoperti appartenenti al nostro territorio analizzando nelle sue potenzialità e nelle sue immancabili problematiche
Abbiamo pronti compreso che la coscienza storica artistica che da
Spessore senza le storie individuali e soprattutto a quella collettiva
Dando senso al nostro presente e permettendo di orientarci in una dimensione futura attraverso molteplici percorsi di legalità scelti in piena e consapevole e libertà
Il lavoro in team promosso dal docente referente la professoressa Teresa Cerchiara e dei docenti delle classi coinvolte
Ci ha portato a confrontarci a svolge le indagini a intervistare politici tecnici amministratori aggirare riprese sui siti archeologici
Ma soprattutto a stare insieme a condividere idee
Ad aprirci a nuove forme di dialogo costruttivo
Grazie per averci dato questa grande opportunità nella quale abbiamo creduto e ci siamo impegnati fino in fondo
Grazie perché questa esperienza ci ha reso orgogliosi della nostra memoria ed è la nostra Carta costituzionale
Che è divenuta per mai grande che è divenuta per MOI quadro di princìpi da attuare quotidianamente
Ma soprattutto grazie
Perché a lavoro ultimato ci siamo ritrovati più uniti
Arricchiti non solo di nuove conoscenze ma consapevoli di aver sviluppato quella coscienza civile fondamentale per tutti i cittadini ma soprattutto per le giovani che porta a considerare come sosteneva il Presidente La Repubblica Carlo Azeglio Ciampi
La tutela del patrimonio storico culturale non un'attività tra le tante ma una delle missioni più proprie inalienabile e pubblica per detto costituzionale e per volontà l'identità
Grazie
Ora do la parola Dimitri urlava del liceo scientifico a Renato Caccioppoli innesca fatti
Dove sta
E
Onorevoli presidenti quando dei deputati
Nell'ambito del progetto dall'aveva elementari alle aree di scuole sotto la guida di insegnanti dissidente del Polo diceva Renato Caccioppoli si sono cimentati un'analisi e approfondimento dell'articolo dieci della Costituzione
Calando dall'interno della retta scolastica e dunque ripensando il modo di fare scuola perseguire un'istanza Progetto tesa a Roma l'esazione crescente dell'individuo
Destinatario diretto indiretto della funzione di ogni istituzione
L'obiettivo del progetto è stato quello di Ilary Jogna prende sempre maggiore coscienza della progredita col della propria identità culturale
Ed i suoi valori per poter innestare su tale graduale acquisizione educazione al dialogo tra culture e la cooperazione tra i popoli
L'Attica prevalente è stata quella di formare nei giovanile atteggiamento di rispetto per l'altro andrà sulla differenza e la sua alterità
Considerando dunque l'altro come Ministero da scoprire e insieme come appella responsabilità individuale nel presupposto che le diverse identità rappresentano un valore da cogliere piuttosto che un limite da superare
Il progetto secondo ghettizzato né realizzazione di un brand videoclip frutto di scelte di dibattito di collaborazione fantasia
I lavori hanno preso avvio dalla il i lavori hanno preso avvio dall'analisi della fenomenologia della differenza di quel del mio quotidiano scolastico per ripensare la scuola non comune di un'istituzione educativa centralizzata non scolastico per
In una sorte di reductio ad unum della delle diversità bensì disegnata pensata organizzata nel rispetto di una visione plurale da società scolastica in ciascun individuo è considerato un adesso una risorsa per l'altro
è emersa pertanto la necessità di un intervento più ampio a livello centralizzato per innovare la forma da trasmissione culturale e puntare dando un ampliamento dell'arte
Metodologia didattica delle singole discipline scolastiche che andrebbero rivisitate eredi finita a partire dall'altro
Dall'analisi alla pratica
Si è proceduto in assicurazioni di strutturazione e riprogettazione di percorsi educativi con la tecnica del costruire del costruendo e dunque prendendo avvio dal curricolo scolastico dico Strand né strumenti materiale sussidi culturale didattici
Per approdare ad un risultato ermeneutico Candy che in i che incide sui livelli di orde di compressione dell'auto con pressione e in particolare delle pre compressioni
Il percorso consigliato consente all'azione educativa di recupero il suo significato più profondo per lavori per la valorizzazione dell'entità di soggetti proponendo una nuova memoria di umanità universale
La sintesi di tale visione è stata compresa in musica
Compendiata in un pezzo rap ideato e realizzato degli studenti all'interno di una scuola e con le risorse disponibili
In questo percorso sono stati coinvolti convalida di ruolo studenti di varie etnie che attraverso la dinamica della relazione Anna sperimentato la valenza della condivisione nella diversità
Grazie
Grazie
Allora
Nata non Andreana Carelli dell'istituto tecnico e tecnologico
Blaise Pascal dice Serena allora Andrea ecco no
Prego
Onorevoli presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica gentili dirigenti insegnanti studenti
ITT Pasca di Cesena è una squadra maschile commenti tra gli R su un totale di ottocentocinquanta studenti
Da qui sono partiti gli alunni della secondaria per capire se la scelta delle ragazze di non frequentarla possa essere spiegata come si fa solitamente con la loro naturale ostilità per la matematica e la tecnologia
Analizzando la realtà circostante la normativa sulle questioni di genere e si sono accorti che non si può parlare di vocazione di attitudini connaturata alle donne quanto piuttosto di pregiudizi e stereotipi così sedimentati da essere scambiati per tenersi naturali delle donne persino dalle donne stesse
Insomma se le ragazze non frequentano la nostra scuola e anche perché temo la matematica la tecnologia ma questa paura lungi dall'essere innata è il frutto di secoli di educazione che hanno destinato le donne posizioni marginali rispetto a quelle dell'uomo
La casa seconde ha deciso di approfondire il tema delle discriminazioni di genere partendo da alcuni articoli della Costituzione della Repubblica e si è accorta che questa parte di essa non è mai stata pienamente realizzata
Intanto la crono copriva storie numeri degni di una guerra la guerra che tanti uomini dichiarano alle donne che pure affermano di amare
La seconda è ha quindi deciso di impegnarsi nella progettazione di azioni capaci di cambiare una realtà tanto trovasse per fare questo però era necessario coinvolgere l'intero istituto essere tanti ed essere decisi nel voler restituire dignità alle donne
Era anche necessario essere uomini perché siamo noi uomini che discriminiamo le donne che siamo noi dunque i primi a dover cambiare
Da qui l'idea della realizzazione di una manifestazione con la quale da un lato gridare al mondo che ragazzi dell'ITT Pascalis era si impegnano a non finire mai né fisicamente né moralmente una donna né ora né nel corso della loro vita
E dall'altro a spiegare a quante più persone possibile siccome siamo presene ripreso dissi che condizionano pesantemente i rapporti tra i sessi
Per ottenere questo l'istituto è diventato Sacconi scuola vorrebbe esse un grande laboratorio di idee di manufatti in cui noi alunni ci siamo spesi per offrire la nostra competenza comprese quelle che la scuola troppo spesso non è in grado di valorizzare
Sabato otto marzo due mila quattordici l'istituto era pronto ad aprirsi alla cittadinanza e non eravamo pronti a spiegare visitatori le mille fase della discriminazione della violenza sulle donne rimostrare come anche senza accorgersene tutti i giorni le facciamo sentire inaccettabile condizione di minorità
Il percorso compiuto ha dato valore al nostro stare a scuola la relazione con insegnanti alla collaborazione tra noi
Non ce l'avremmo fatta però senza la generosità l'interni quei stanca abile vulcanico come Angela Franzo così senza l'anima e corpo di questo progetto la professoressa Paola Rossi e senza la disponibilità del nostro dirigente al professor Francesco Postiglione
Che sempre creduto in noi un pensiero spezzare lo dobbiamo anche di letta una nostra amica che ha perso la mamma per mano dell'uomo e che ha coraggiosamente deciso di mettere al suo dolorosa esperienza a disposizione di tutti
Grazie
Grazie
Ora la parola Susana Pisani dell'istituto tecnico commerciale Cesare Battisti dicano prego
Signori presidenti
Dirigenti scolastici decenti esigenti tutti mi chiamo Susanna Pisani e rappresento all'istituto tecnico commerciale Cesare Battisti di Fano
Il progetto che abbiamo realizzato direzioni Italia mozzata avuto come obiettivo quello di avvicinare gli studenti ai valori principi della nostra Repubblica democratica
I principi fondamentali della nostra Costituzione oggi garantiscono il rispetto dei valori di libertà uguaglianza celle Ranza
E a questi principi ci sta a me spiace nel nostro lavoro concentrando l'attenzione in particolare all'articolo dieci nella Costituzione italiana
La decisione di soffermarci sul diritto di asilo ed anche dei recenti e spiacevoli fatti di cronaca e alle immagini strazianti di coloro che spinti dalla disperazione
Decidono di lasciare il loro Paese e tutto ciò che hanno per sfuggire da situazioni tragiche e trovare un'ancora di salvezza
Nonostante questo innumerevoli strani dibattiti e le contrapposizioni sull'argomento
Il desiderio di nei giovani sarebbe quello di vedere una società basata sul dialogo la collaborazione il rispetto degli uomini e delle donne nella loro dignità
Quindi abbiamo deciso di creare un'applicazione comunemente chiamata appalti per dare un'ipotesi e coordina alla legislazione italiana in merito agli meccanico in merito all'immigrazione
è un punto di riferimento per tutti coloro che decidono di intraprendere a questo viaggio della speranza coniugando le nostra abilità informatiche e giuridica
è una goccia nel mare il nostro contributo ma essere qui in questo momento e condividere con le istituzioni il risultato del lavoro svolto nel nostro il team ha un valore immenso
Stare al dente Nanter che possa contribuire nel mantenere vivi in questa sede in sede europea
Il dibattito e l'attenzione per una risoluzione del problema nel rispetto del diritto d'asilo umanitario evocato dall'articolo dieci della Costituzione italiana
Ringrazio tutti per l'attenzione
Grazie
Ora però la parola sarà Rizzi dell'istituto tecnico commerciale battono Belotti di Bergamo prego
Signori presidenti della Camera e del Senato il signor ministro pongo innanzitutto una ringraziamento per la promozione di questa iniziativa che ci ha permesso di confrontarci quegli altri compagni sui temi della costituzione della legalità
I dei diritti delle persone
Il nostro lavoro è rappresentato da un in bocca che abbiamo deciso di intitolare la solidarietà solidarietà non ha francesi sono qui
E attraverso il quale abbiamo cercato di illustrare l'applicazione nella nostra città a Bergamo delle
Principio costituzionali della solidarietà
Partendo dal fatto che ci stanno Contini eventi che continua ad interessare il Mediterraneo abbiamo deciso di porre al centro della nostra bella dell'attenzione la tutela dei rifugiati politici
E delle territorio bergamasco che vede sempre più associazioni persone che sono coinvolti nell'accoglienza grazie anche al Progetto SPRAR
Il titolo del nostri Bucca prende spunto dal fatto che non dovrebbero esistere barriere alla solidarietà e alla e all'accoglienza infatti che giunge a Bergamo ne diventa subito parti
Sono qui è inoltre il titolo della mostra di fotografie che alcuni rifugiati politici hanno realizzato e chi abbiamo ospitato nella nostra scuola per una settimana che è riuscita a portare la voce di queste persone che ogni anno la l'opportunità
E a questa mostra noi studenti abbiamo fatte da guida ai vari visitatori
Il Titina dite intitolato Bergamo città solidali a cui il nostro libro
E partendo dal significato etimologico della parola
Della parola straniero e dall'esperienza dei rifugiati politici
Italiani durante la dittatura fascista che comunque l'esperienza molto importante Ai fini della stesura definitiva dell'articolo dieci abbiamo posto l'attenzione al gli aspetti giuridici che riguardano la domanda di asilo politico
Abbiamo poi raccolta pari interviste ed esperienze di alcuni rifugiati politici provenienti da vari Stati che hanno potuto trovare accoglienza della nostra città
E si tratta comunque di persone nei Comuni che sono state costrette a fuggire dal loro Paesi d'origine per evitare persecuzioni politiche e si tratta di persone che non vogliono arrendersi e che cercano di ambientarsi tra tante difficoltà
Questo lavoro è stato poi realizzati informato ai box attraverso l'applicazione buco Torres Mecca
E questo ci ha consentito di inserire nell'i book alcuni guai getta commettesse scorrimento immagini interattivi e gallerie di immagini alcuni video
In seguito attraverso l'utilizzo di alcune applicazioni e come alto in tuo tastini esprimerle finché a immobili a siamo riusciti a realizzare il breve Cantoni esplicativo dell'articolo due della Costituzione
Il fumetto per i bambini sul diritto d'asilo e altri presentazioni
Termina ringraziando a nome mio e dei miei compagni per la condivisione di questa bellissima esperienza le professoresse nati e per gli anni mille tutori qui presenti
E il nostro dirigente scolastico e Manelli Messina che c'ha sostenuto ed incoraggiati in ogni fase del nostro lavoro grazie
Grazie questa era l'ultimo intervento dei ragazzi quindi ora ha facoltà di intervenire la ministra dell'istruzione dell'università e della ricerca Stefania Giannini prego Ministro
Grazie Presidente buongiorno a tutti
Cari insegnanti per gli studenti onorevoli colleghi
Gentili Presidenti del Senato e della Camera innanzitutto ringrazio voi per questa bellissima iniziativa con cui ho avuto l'onore di partecipare inizialmente lo scorso anno
In qualità di Senatore della Repubblica all'interno della Commissione quindi è un onore e un piacere duplice trovarmi qui in questa veste oggi per poter raccogliere i frutti veramente molto ricchi del lavoro che è stato fatto in questi mesi
Ma guardate io credo che le cose che sono state dette stamattina brillante intervento della Presidente Polverini che inquadra tutto il tema e mi esime quindi nei pochi minuti a mia disposizione dal
Ricondurlo
A uno spirito veramente educativo civico e di dovere che dei due rami del Parlamento e il Ministero dell'istruzione si sono assunti hanno fatto propri con questa bella iniziativa così come con altre
Ma soprattutto gli interventi vostri ragazzi che hanno presentato un per uno alcuni dei progetti che sono stati premiati ma che riassumono lo spirito con cui tutti gli altri progetti hanno vissuto quest'l'esperienza mi inducono a pochissime riflessioni che vorrei condividere che vorrei anche porre come spunto per il prosieguo di questa attività sicuramente avrà un futuro e una densità di lavoro comune
E mi spiego a ad alcune riflessioni che sono state fatte in particolare da Angela se ricordo bene
Inedita sarà nell'ultimo intervento apprezzo non possono farlo questa e questa raffinatezza nel cogliere anche nell'aspetto linguistico quindi nella tori etimologico di un concetto quello di straniero che forse quello che ha colpito maggiormente la vostra immaginazione il vostro sentimento di partecipazione a questo
Oggetto
Che cosa noi dobbiamo poter fare a scuola che cosa noi dobbiamo poter contribuire all'interno di una comune cultura
Dell'accoglienza di una comune cultura del dei diritti di una comune cultura della libertà e della restituzione a tutti coloro che Abengoa tarda arrivano nel nostro Paese ma direi più naturalmente
Anch'io nello spazio europeo dei diritti della libertà e che sono quindi non stranieri ma cittadini da cogliere e con cui è sensu cui esercitare quel diritto d'asilo che
Il dicono e dieci della della Costituzione ci richiama ad esercitare
E guardate il concetto di straniere un concetto antico quell'avete detto in vari modi richiamando l'opposizione tra libere serbo se richiamando l'etimologia
Ce l'ha fatto sarà non ho visto direttamente lavoro ma lo immagino vi ricordo ITREC tratti fondamentali che questa nozione accoglie nella storia della cultura occidentale che ci impongono oggi un'azione precisa che educativa
E politica ed è di profondo civismo che noi oggi cerchiamo di interpretare il primo
è la distanza territoriale cioè e l'estraneità
Che e la parola stessa non nelle lingue romanze straniero e tra l'ICE straniero
E tra zero nel nelle lingue diciamo dell'arco romanzo esprimono cioè chi sta al di là del nostro spazio tipico del nostro spazio nazionali del nostro confine
E che ormai non è più attuale ovviamente una più attuale in un contesto europeo che ci impone invece una mobilità garantita una mobilità che tutela dei diritti e di poter esprimere per ciascuno di noi ciascuno di loro di coloro che arrivano nel nostro spazio
La propria coscienza le proprie convinzioni
E la propria il proprio diritto di cittadinanza
E questo senso di diversità di diversità in senso territoriale assente provocato una distanza sempre provocato una presa di distanza da chi è diverso da noi
Il secondo tratto è l'alterità culturale è quella che ieri greci ve lo ricordo ma lo ricorderete molto bene definivano con un termine uno Mato pecco Barbarossa
Era straniero ed era lontano culturalmente quello che non parlava greco quello che veniva assimilato diciamo ad un'etnia e quindi ad un mondo una cultura estranea e allora lì scatta un altro sentimento altrettanto
Direi inattuale altrettanto talvolta nelle sue versioni esterne pericoloso che quello del distacco è quello della separazione
Di obiettivi di percorsi e quindi anche di acquisizione di diritti o di mantenimento di diritti
Il terza terza dimensione è quella veramente più pericolosa quella su cui la vostra riflessione si è concentrata che con strumenti innovativi
Sul piano dei della tecnologia o sul piano del linguaggio ha saputo dare risposte diverse tutte molto apprezzabili tutto molto preziose
Per il patrimonio di conoscenza comune che la scuola sta costruendo
Ed è quella della ostilità della aggressività che dall'ostilità deriva e qui non posso non citare latino che in una stessa radice chiama l'ospite come nemico e l'Ostiense
è uno straniero che è diventato nemico che quindi si deve combattere e che quindi si deve radicalmente sentire distante distaccato è lontano
Ecco allora cari studenti cari insegnante avete fatto un lavoro straordinario di siamo veramente tutti grati
Ma avete soprattutto messa al centro la scuola di un processo educativo che come diceva la Presidente Polverini un tempo era racchiuso in una casella molto specifica no quella dell'educazione civica quindi di una disciplina
Monolitica che aveva una sua funzione preziosa ma che non era
Diciamo destinata a fare quello che oggi voi avete fatto e noi cerchiamo di aiutare gli affari e cioè una
Fusione di tutte le possibili competenze di tutte le possibili conoscenze
In una di in una vera dimensione interdisciplinare per affrontare un obiettivo che culturale che è sociale
Politico e che è quello di dare a questo spazio europeo della mobilità la vostra generazione sarà la generazione Erasmus
La vostra la generazione della libertà come ha detto
Il primo intervento quello di Angela da ribadire da rafforzare con tutti gli strumenti possibili ed ecco la scuola non sole al fianco di questa missione ma mi permetto di dire e non per dovere di appartenenza e veramente il centro produttivo di questa conoscenza quindi io penso che questa iniziativa di quest'anno
Avrà
Nel suo futuro una possibilità di dare un vero contributo all'arricchimento delle vostre coscienze dei nostri percorsi di vita ma anche altri all'arricchimento del patrimonio della nostra nazione in questa direzione grazie
Ora svolgerà il suo intervento conclusivo del Presidente del Senato della Repubblica Piero Grasso prego Presidente
Un sentito ringraziamento alla
Presidente vuol dire che ci ospita in questa aula
Alla ministra per l'istruzione università e ricerca senza Gelmini
E a tutti veramente tutti coloro
Che hanno
Partecipato e si sono adoperati per la realizzazione di questo progetto
Care ragazze cari ragazzi cari docenti tutti
Sono davvero felice che voi siate qui oggi e che abbia del passato due giorni all'interno del Senato e della Camera
Ormai potrebbe considerare quasi casa vostra e voglio farvi arrivare forte e chiaro il mio messaggio di clausole di compiacimento
Per il serio e impegnativo percorso di approfondimento che avete appunto realizzato svolto sulla legge fondamentale della nostra comunità nazionale la Costituzione
Avete affrontato temi di grande interesse l'articolo dieci dell'acustica costituzione anche la tutela del patrimonio artistico
L'accoglienza lo straniero la lotta contro la violenza di genere e devo dire che con la vostra creatività che avete anche espresso con i vostri interventi
Avete
Dato delle idee
Dicevamo con la presente Boldrini ma questo ci servirà anche nel nostro lavoro mentre voi lo stavate i vostri i vostri elaborati
Oggi
Viene un'idea
Che anch'io voglio
Contribuire a richiamare alla vostra attenzione
La legalità
Vedete cultura della legalità e qualcosa di più della semplice osservanza delle leggi delle norme
è un sistema di principi di idee di comportamenti che deve tendere alla realizzazione dei valori della persona
Del dignità dell'uomo dei diritti umani di quei principi di libertà giustizia eguaglianza che sono mirabilmente enunciati dalla nostra Costituzione
Che però
è questo il punto devono trovare costante attuazione come metodo di convivenza civile
Come
Un patrimonio un patrimonio insostituibile da difendere da rafforzare da parte di tutte quante le componenti sociali e da voi giovani in particolare
Eppure oggi
Dilagano purtroppo passioni che definirei tristi
La frenesia
Di arricchirsi a qualunque costo
La passione
Degli affari del lucro la ricerca del benessere dei godimento i materiali la rassegnata attesa dell'errore o del leader che risolva d'un sol colpo i nostri problemi
La cura
Esclusiva del proprio interesse particolare da parte dei cittadini o talvolta in me anche da parte di alcuni rappresentanti delle istituzioni
Realizzando il paradosso di società democratiche ma non libere
Il costituzionalista
Gustavo Zabel Zagrebelsky con una immagine fascinosa raffigura
La democrazia come un compito mai finito un processo in continuo svolgimento
Non un abito formale
Un
Di regole esteriori ma un atteggiamento interiore che va corpo alle istituzioni
Non c'è democrazia afferma senza un ethos
Conforme diffuso la più democratica delle costituzioni e destinata a morire
Se non è animata dalle energie anche compito dei cittadini trasmetterle
E dovete essere voi a dare nuove energie alla nostra democrazia le nostre istituzioni con la cultura della partecipazione della trasparenza della responsabilità
Vi avvicinando lì alla politica facendo la vostra
Portando dentro i partiti dentro il movimento il vento di giornali le imprese il vostro entusiasmo i vostri valori e pretendendo l'impegno di tutti i cittadini onesti
Che non dimenticatelo mai
Sono molti e molto di più dei criminali
E insieme possono essere la vera forza del cambiamento
L'impegno quotidiano di ciascuno di noi nelle aule scolastiche voi così come noi nelle aule parlamentari serve a garantire alle future generazioni
La possibilità di vivere in un Paese con quegli stessi ideali con quegli stessi valori
L'educazione era detto più volte la ministra Gelmini non deve essere considerato un costo ma un investimento un investimento che è vantaggiosissimo per un Paese un investimento che produce diritti
E produce opportunità
Per questo agorà voi ragazzi e ragazze di avere il coraggio di creare difendere
Quell'orizzonte culturale che ponga al centro i valori della Carta costituzionale nello stesso tempo vi auguro di saper riconoscere
E cogliere ogni opportunità che la vita vi darà perché se la lascerete sfuggire ci vorrà molto tempo prima che si possa ripresentare
D'altro verso un adulto come me
Può imparare tanto da ragazzi come voi
A gioire a stupirsi di cose semplici a vivere l'entusiasmo a chiedersi tanti perché
A reagire alle prepotenze indignarsi di fronte alle ingiustizie a credere nelle proprie idee e soprattutto
A coltivare la speranza di cambiare il mondo e di veder realizzati i propri desideri i propri sogni
Senza
Che gli abati alte una cosa
Voglio dirle la andrete incontro talvolta sonore sconfitte a momenti di sconforto di delusione ma cancellate dal quaderno della vostra vita
Le parole anziani insicurezza menzogna e scrivente al loro posto una sola parola coraggio
Non fatevi
Fermare dagli ostacoli andate avanti non perdete di vista dei vostri obiettivi
Siate come l'acqua
L'acqua di un fiume fragile zampillante alla sorgente che fruisce
Tra gli ostacoli che incontra che accetta senza lagnarsi che le pietre traccino il suo cammino che si crea
Le sue talvolta dolorose anch'esse
Ma chi acquista poca poco la forza degli altri fiumi che incontra
Che può anche scomparire diventando un fiume carsico sotterraneo per poi riemergere
Ma senza perdere mai di vista il proprio obiettivo
Il mare
Se ci guardiamo indietro tanti obiettivi sono stati raggiunti e tanti muri tante barriere tanti pregiudizi sono stati superati
Venivamo da venti anni di dittatura quando ragazze e ragazzi come voi poco più grandi di voi con idee anche tu tra loro molto diverse scelsero di dare
Vita alla lotta partigiana
E da lì in acque la nostra Costituzione
Pochi anni più tardi su un autobus negli Stati Uniti una donna di colore stanca dopo una dura giornata di lavoro decise di non alzarsi e di non lasciare il il suo posto ad un bianco
Pensate quella donna Rosa Parks venne arrestata per questo
Quello che non si arrestò però fu il movimento dei diritti civili che nacque quel giorno e che portò dopo pochi mesi a dichiarare incostituzionale la segregazione razziale
Quel movimento era guidato da un pastore protestante Martin Luther King l'uomo che scolpire la storia quella frase ormai diventata famosa ai raggi gamma io ho un sogno
E il suo sogno è racchiuso in poche parole tutti gli uomini sono uguali esattamente quello che è scritto nell'articolo tre della nostra Costituzione
Do mai il della Camera chiamato il vescovo delle favelas una volta disse
Se uno coltiva dentro un sogno che non condivide con gli altri il suo resta solo un sogno
Ma se molti hanno lo stesso sogno allora lì comincia a nascere qualcosa di concreto di vero di reale
Per questo vi chiedo di sognare in grande e di sognare insieme
Solo così con la forza della vostra onestà e delle vostre idee potremo sperare di rendere migliore questo nostro straordinario Paese grazie
Allora
Adesso insieme al Presidente del Senato consegneremo le TAR
Rappresentanti degli istituti vincitori che invito quindi a scendere di fronte qui davanti al banco della Presidenza e io allora chiamo Angela ragusano del liceo linguistico European language School di Bitonto Giulia vede ardita dell'Istituto di istruzione superiore Leonardo da vinci di Piazza Armerina
Alfredo serrare gode liceo scientifico Galileo Galilei devi starci Dimitro Labate liceo scientifico Renato Calciopoli di Scafati Andrea Makrem li dell'istituto tecnico e tecnologico l'Espace Carli Cesena Susanna Pisani dell'Istituto Tecnico Commerciale Cesare Battisti di Fano sana Rizzi dell'istituto tecnico commerciale
Bortolo Belotti di Bergamo a tutti e gli altri studenti le targhe saranno consegnate all'uscita del l'Aula bene
Allora procediamo scendiamo sotto
La Presidente della Camera premia ora il liceo linguistico dirupi annulla in Coges culti di Bitonto
Il Presidente del Senato premia l'Istituto di istruzione superiore Leonardo da Vinci di Piazza Armerina
La Presidente della Camera premia il liceo scientifico Galileo Galilei di Trebisacce
Il Presidente del Senato premier liceo scientifico Renato Caccioppoli di Scafati
La Presidente della Camera premia l'istituto tecnico tecnologico blast Pascal di Cesena
Il Presidente del Senato tre nell'istituto tecnico commerciale Cesare Battisti di Fano
La Presidente della Camera premia l'istituto tecnico commerciale Bortolo Belotti di Bergamo
Bene l'allora la cerimonia è conclusa