Forum PA 2014 - 8° Forum Nazionale sui Patrimoni Pubblici. Workshop: nuove direttive, nuovi standard e nuove condizioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?

Troppa nuove direttive nuovi Standard nuove convenzioni per gli appalti di servizi
Silenzio per favore se prendete posto almeno per i patrimoni pubblici verso uno scenario di mercato
Allora di soltanto come premessa questo workshop si inserisce nell'ambito dell'attività di patrimoni pianeti laboratorio
Fondato e coordinato sviluppato da Pero perché Forum via che si pone l'obiettivo di creare dei tavoli di confronto lo darà committenze quindi stazioni appaltanti pubbliche ed in prese a tutti livelli da livelli
Centrali fino a quelli locali le pubbliche amministrazioni a livello di associazioni delle pubbliche amministrazioni e a livello di associazioni
Di imprenditoriali sul fronte delle imprese
A questi tavoli e partecipano numeri numerosissime pubbliche amministrazioni numerosissime era precludersi rappresentanti del mondo dell'imprenditoria e centri studi centri universitari
Che rappresentano le scuole di pensiero nell'ambito del dei servizi per i patrimoni
Pubbliche che quindi come se l'avrete capito è il
è l'argomento clou che porta avanti
Questo tipo di laboratorio perché
Patrimoni che nette proprio un laboratorio un laboratorio che come ho detto si sviluppa attraverso questi tavoli di confronto
L'obiettivo qual è
L'obiettivo è quello di creare dei tavoli non istituzionali perché poi ne esistono altri istituzionali dove le pubbliche amministrazioni e le imprese
Possano confrontarsi possano settare le problematiche e sono tante che riguardano questo nuovo mercato
E al tempo stesso possano segnalare in una logica di problem setting integrato col problem solving quelle che appunto sono le problematiche ma anche quelle che possono essere le proposte a tutti livelli a livelli di modelli di processo di strumentazioni di
Altro ancora per tentare di attenuare come minimo se non risolvere queste problematiche le problematiche riguardano un mercato
Quello dei servizi per i patrimoni pubblici che come da più parti
Viene rilevato è un mercato che soffre anche sulla crisi chiaramente ma la soffre meno di altri o meglio con una modalità diverse perché se parliamo in termini numerici questo è un mercato
Che soltanto nell'ultimo anno ha avuto una flessione peraltro limitata percentualmente dal punto di vista delle gare di appalto e presento per fare un confronto con il parallelo
Mercato dei lavori pubblici che soffre per dire del quaranta cinquanta per cento questo mercato invece che negli anni della crisi di parliamo del
Poli n o di un pochino quadriennale ha invece
è aumentato invece del trentacinque quaranta per cento quindi incompleta
Controtendenza
Questo però cosa vuole rappresentare vorrei rappresentare un mercato che è cresciuto tantissimo
E anche da poco tempo perché se ci pensiamo bene questo è un mercato che in altri Paesi d'Europa pensiamo la Gran Bretagna pensa ma Paesi Bassi
Che è nato si è diffuso da molto più tempo non siamo arrivati nell'ultimo decennio sostanzialmente però già siamo posizionati come mercato tra i primi
Cinque Paesi in Europa è un mercato questo che quindi avuto un boom sta avendo una una crescita nonostante le problematiche della crisi
E quantitativamente assolutamente rilevante ripeto in controtendenza
Ma che però a le problematiche del gigante dai piedi d'argilla come più volte ho cercato di rappresentarlo quindi una serie di problematiche non risolte o mal risolte che si ripercuotono
Su un mercato che invece in questa fase avrebbe bisogno di un definitivo consolidamento di una struttura
A livello proprio di infrastrutture normative procedurali e quant'altro ecco all'altezza del dello sviluppo del mercato stesso
Sotto questo aspetto sotto quest'aspetto ecco il workshop o come si colloca in questa situazione si colloca in una logica di individuazione di quelli che possono essere scusate grazie
Di quelli che possono essere
Quegli elementi che in questo particolare frangente frangente tendono a concentrarsi in questa fase dirà in questo anno che poi probabilmente potrebbe rappresentare un anno storico per questo mercato
E quelli elementi che sono si concentra in questo in questa fase e che al tempo stesso rappresentano da un lato delle opportunità ma l'alto dall'altro anche dei fortissimi rischi se non vengono approcciati correttamente
Sono proprio i temi al centro del nostro
Workshop
è stata recuperata la mia la mia scaletta quindi era quell'inconveniente aveva bloccato il il il l'inizio del lavoro e quali sono questi questi Armin questi elementi questi fattori di grande novità
Che sono presenti oggi nel mercato casualmente tutte insieme derivano ad elencare perché para presentano anche la strutturazione di questo workshop innanzitutto le nuove direttive europee sui contratti pubblici
Poi le iniziative le strumentazioni per standardizzare le procedure di gara dei servizi
L'innovazione rappresentati della novità da questo punto di sarà presentata dal concetto di gestione aggregata degli appalti di servizi di cui parleremo un focus
Ed ancora
Fronte interno alle chi rappresenta l'offerta riservisti una proposta innovativa di legge quadro sui servizi per i patrimoni pubblici ed infine ma chi di voi era già presente questa mattina avrà chiesta l'avrà avuto già una una un'anticipazione
E finalmente quelle iniziative che fanno sì che si sia avviato finalmente un processo di mirato per la conoscenza del patrimonio pubblico a livello centrale
Ebbene su questi cinque
Aspetti in centriamo appunto il workshop quindi lo abbiamo organizzato come l'abbiamo organizzato stante anche l'estrema novità considerate che alcuni di questi
Fattori hanno avuto degli elementi di sostanze letto proprio addirittura negli ultimissimi giorni l'abbiamo resa deformati briefing che abbiamo fatto
Intervenire faremo intervenire degli esperti che a livello di amministrazioni pubbliche a livello anche di associazioni di categoria e quindi mondo della domanda e mondo dall'offerta di servizi
Potranno portare in questa sede le loro impressioni informarci innanzitutto perché e questo l'aspetto pure chiave e esteri e quando è possibile indicarci anche qual è lo stato d'avanzamento su diversi punti
E quindi si alterneranno come su questo palco
Tre esperti tre stakeholder
Del mercato che interverranno su questi cinque focus iniziamo con il primo focus che probabilmente quello più
Come si può dire che crea il contesto più nuovo più più più generale di riferimento sul quale euro concorre orientarsi fin da oggi dire fin da ieri perché parliamo delle direttive delle Olivetti coro presso gli appalti le tre nuove dire sui contratti le tremo direttive che sono state approvate come sapete
Tra dicembre e gennaio nel loro aspetti formali sono quindi nella fase siamo in piena fase di recepimento tante però riguarda i contesti nazionali
Per cui su questo argomento quindi sulla natura delle innovazioni fondamentali presenti in queste direttive e anche cosa fondamentali sulle modalità del processo di recepimento
Che è stato già avviato circa riferiranno la dottoressa Valentina Guidi coordinatrice del tavolo
Della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento delle politiche europee chi ha proprio la funzione il compito di
Coordinare il processo di recepimento delle direttive europee
Nel nostro Paese il dottorato fu cambia che rappresentante del gruppo di lavoro proprio che l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici su questo argomento e l'avvocato Paola conio di patrimoni Pianetta
Che ci illustrerà lo stato avanzamento del tavolo di patrimoni Pianetta che è stato creato ed è già partito su questo fronte quello appunto del recepimento sono interventi di massimo dieci minuti che serve appunto a indicare
Gli orientamenti gli Stati dell'arte ma sapendo che chiaramente non possono essere risolutive le singole problematiche leasing aspetti in questo
Consesso ma che poi danno lati in via a successiva approfondimenti che anche soprattutto nei tavoli di patrimoni più ammette prenderanno e hanno già preso Hilla quindi inizierei subito senza ulteriori
Ritardi con la dottoressa Valentina Guidi appunto che ci illustrerà l'attività della Presidenza Consiglio dei Ministri Dipartimento le politiche europee su questo fronte
Dovrebbe già funzionario grazie
Grazie professor Curcio e ringrazio dell'invito gli organizzatori del workshop
Che chi si offre ma un'altra opportunità per confrontarci sulle novità di questo pacchetto legislativo che come diceva il professor Curcio
Entrato in vigore recentemente le direttive sono state pubblicate nel marzo scorso e abbiamo un poco meno di ventiquattro mesi per recepirle nell'ordinamento nazionale
Come Dipartimento ne abbiamo un ruolo istituzionale di coordinare non solo alle amministrazioni ma anche i rappresentanti degli enti delle parti economiche e sociali
Nella fase di formazione della normativa europea e in quella cosiddetta discendente di recepimento
Quindi con riferimento alle direttive appalti e concessioni
Abbiamo attivato un tavolo di consultazione subito dopo la chiusura del negoziato sulle direttive quindi nello scorso novembre
Per approfondire esaminare le disposizione delle direttive per per disporre l'attività che poi
Confluirà in quella vera e propria di recepimento
Questo tavolo è un tavolo che è composto da soggetti non solo quelli che hanno seguito la fase negoziale
Ma è molto più esteso perché è composto da rappresentanti degli operatori economici delle parti sociali
Di tutti quei soggetti che ci hanno manifestato interesse a partecipare e dare il loro contributo che noi riteniamo fondamentale fondamentale perché essenziale conoscere conoscere la posizione di di soggetti che poi saranno quelli che applicheranno concretamente le nuove norme quindi abbiamo iniziato con l'approfondimento delle disposizioni recepimento facoltativo voti delle direttive che sono numerose
E che implicano una valutazione tecnica e anche politica sull'opportunità
Poiché non meno di recepirla nell'ordinamento interno sono disposizioni rilevanti come ad esempio la suddivisione lotti la il subappalto
Le cause di esclusione facoltativa ci sono numerose e quindi abbiamo raccolto contributi dal tavolo che saranno sicuramente utili
Nella fase successiva di predisposizione della dello schema di decreto di recepimento
Altre attività che che siamo svolgendo è quella di consultare il tavolo su quelle disposizioni che sono ritenute più complesse e più critiche dal punto di vista dell'interpretazione quindi del recepimento e questa attività si svolge in parallelo con l'attività di supporto che la Commissione europea avviato
Nell'ambito di un gruppo di esperti governativi sugli appalti pubblici a Bruxelles
Proprio per trasportare gli Stati membri nel recepimento delle direttive e quindi ci sono delle riunioni tematiche
Mensili che si svolgeranno tutto l'anno a Bruxelles e nelle quali la Commissione europea fornisce orientamenti che forse potranno poi confluire linee guida
Comunque chiarimenti interpretativi su questioni che gli Stati membri sottopongono quindi noi utilizziamo il nostro tavolo di coordinamento per
Trasmettere le questioni che riteniamo più complesse quindi che riteniamo necessario approfondire
La il recepimento delle direttive avverrà come di consueto
Con l'iter previsto dalle dalle norme di legge e quindi predisposizione della delega al Governo e decreto delegato
La delega viene inserita nel disegno di legge di delegazione europea
Che viene predisposto dal Dipartimento politico europee e pensiamo di inserirla nel disegno di legge di delegazione europea due mila quattordici che sarà presentato apprende entro luglio
Sicuramente saranno individuati i criteri di delega in quanto il recepimento delle direttive comporterà necessariamente la riforma del Codice una modifica sostanziale del Codice dei contratti pubblici
E criteri di delega ci verranno comunicati a breve dall'Amministrazione
Che in questo contesto capofila nell'Amministrazione con competenza prevalente e quindi il Ministero delle infrastrutture e trasporti
Quindi
Una volta inserita la delega si avvierà la l'attività di predisposizione materiale delle tasse di recepimento che sarà presentato sempre dal Ministero delle infrastrutture trasporti e sarà poi
Discusso e condiviso da un tavolo di recepimento sempre coordinato dal Dipartimento questa volta composto da soggetti istituzionali quindi delle amministrazioni
E quindi il dipartimento politiche europee come Amministrazione anche col proponente coordinerà
A questo tavolo di recepimento e quindi poi la lo schema di decreto seguirà l'iter ordinario quindi sarà necessario avere anche il parere delle Commissioni parlamentari e sentire la Conferenza Stato Regioni
Quindi noi in questi prossimi mesi
Proseguiremo in questo questa attività di approfondimento e di consultazione nel nostro tavolo grazie
Ecco quindi da quanto che è stato indicate come peraltro era noto la Presidenza Consiglio Ministri con il Dipartimento delle politiche europee a questo ruolo chiave di impostazione di coordinamento di questo tavolo verranno
Sviluppati per quanto
Possibile e concertati questi contenuti che poi tecnicamente
Non parlerei di un mero è una mera trascrizioni tecnica ma di fatto dovrebbe essere così un il Ministero più competente quello delle infrastrutture dovrà tradurre in appunto decreto
Di recepimento quindi l'importanza chiave della funzione di questo tavolo presieduto coordinate gestito dalla Presidenza consegni si dipartimento
Proprio vi dicevo prima di iniziative di strumentazioni di
Novità che si in questi ultimi giorni si vanno concentrando che rappresentano appunto
Anche un po'il termometro delle non tanto delle fibrillazioni però dell'attivismo che è presente da parte di vari pubbliche amministrazioni in questo momento particolare dicevo proponente nei giorni passati il ventisette di maggio
L'autorità di vigilanza sui contratti pubblici apporta a pubblicato e a predisposto una segnalazione direi che ha dei contenuti
Di notevole rilievo proprio sul recepimento delle direttive europee o il sequestro ci relazionerà sempre nell'ambito dei dieci minuti previsti il dottor cambia dell'autorità di vigilanza appunto
Grazie professor Curcio grazie dell'invito
Come diceva il professore l'autorità a voluto dare un primo contributo a questo recepimento al recepimento delle direttive
E una
Prima lettura di quello che era il testo di queste nuove direttive
Il contributo che l'Autorità ha voluto dare parte prende le mosse da quella che è l'esperienza che l'Autorità soprattutto cioè una normazione interno allo Stato molto molto fitta con fatta non solo dal Codice ma anche del Regolamento
E bisogna rilevare abbastanza appiattita anche su quella che la normazione internati matrice
Lavoristica per cui i servizi spesso sono stati forzatamente adattati come disciplina quella che era la disciplina dei lavori
Ecco perché l'autorità a con la sua segnalazione prendendo le mosse da quella che la realtà esistente nel nostro ordinamento ha cercato di mettere in luce valorizzare segnalando suggerendo a Governo e Parlamento
Tutta una serie di profitti aspetti ma
Principalmente l'aspetto cardine è quello dell'ASI nelle se della semplicità normativa con cui le direttive approcciano la materia
Questo perché soprattutto
Tenuto conto del fatto che è vero che a nel nostro ordinamento la normazione iper fa Sica diciamo eccessiva
A una finalità che è quella di combattere la corruzione le infiltrazioni però
E c'è da dire che questa normazione eccessivamente stratificata eletto eccessivamente fitta nel contempo produce un eccesso di contenzioso
Produce un eccesso di contenzioso produce spesso degli effetti distorsivi perché non si riesce a realizzare poi il veri intento cui mira la normativa e per es per
Per contrari per per contro si hanno degli affetti puramente negativi tipo escussioni d'impresa e per Pizzi meramente formali
E che quindi per carenze nella documentazione che non corrispondono poi in realtà ad elementi di sostanza da qui il contenzioso e tutto ciò che ne deriva in termini di costo di perdita di tempo e di perdita di magari offerte valide
Ecco perché la direttiva dell'amianto e l'autorità a primariamente segnalata al al Governo e Parlamento l'idea nulla la possibilità di un recepimento snello della norme della nuova normativa in materia di appalti
Snello ma chiaramente fissando degli obiettivi così come fanno le direttive comunitarie le direttive che in realtà da quello che si può leggere valorizzano molto le scelte delle amministrazioni aggiudicatrici molte delle norme
Che riguardano aspetti essenziali della procedura della gara dell'aggiudicazione si rivolgono direttamente alle amministrazioni aggiudicatrici quindi
Danno direttamente delle Facoltà responsabilizzando le e quindi creando una situazione tale per cui la scelta spetta essenzialmente all'amministrazione aggiudicatrice allora in questo contesto è chiaro che un recepimento snello della normativa comunitaria
Fatto in modo tale da non
Arrivare ad un livello di normazione superiore a quello che le stesse direttive dettano che tra l'altro è già contenuto in previsioni comunità della della legge duecentotrentaquattro del
è del due mila dodici è proprio un vincolo previsto per lo Stato potrebbe essere una un momento di svolta per il nostro ordinamento per quanto riguarda la proprio alla deflazione del contenzioso innanzitutto
è chiaro che l'autorità dal suo punto di vista a segnalato contestualmente la necessità di introdurre una come contrappeso ad una normativa più snella e più agile un
Tra potere di regolazione che peraltro già l'autorità ma che potrà potrebbe in questa ottica essere rafforzato
Poteri di regolazione parliamo nel senso di orientamento e di indicazioni di suggerimenti che poi quello che la direttiva stessa richiede nell'articolo ottantatré e cioè la direttiva chiede che gli Stati membri assicurino al loro interno in maniera gratuita generalizzata
Della di orientamenti delle interpretazioni costanti sulla modalità di applicazione della normativa anche nell'ottica di tutelare le piccole e medie imprese e quindi favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese alle gare d'appalto
Quindi in questo contesto è chiaro che questo ruolo potrebbe essere riconosciuto all'Autorità al di là di questo che
Di quello che può essere il ruolo dell'Autorità
L'Autorità ha segnalato una serie di aspetti che sono le direttrici
è fondamentale lungo le quali si muovono le direttive che sono quelli della semplificazione quindi suggerendo di valorizzare il più possibile gli elementi che attengono alla semplificazione alla tutela delle piccole e medie Impresit con la suddivisione in lotti
E con i requisiti di fatturato ben contenuti che non possono superare il top non dovrebbero superare il doppio del valore posta a base di gara
Lei gli elementi che attengono alla tutela sociale ambientale del lavoro la il forte impulso alla centralizzazione degli acquisti all'aggregazione da domanda perché poi
Bisogna vedere da distinguere non sempre la centralizzazione comporta aggregazione della domanda ci sono casi in cui la centralizzazione perché il servizio di per sé non si presta ad essere aggregato per disomogeneità penso ai servizi assicurativi
E però comunque sono suscettibili di gare centralizzate fatte da un unico soggetto per più amministrazioni che poi ne beneficiano
Nell'ottica della semplificazione ci sono degli spunti molto interessanti nelle nuove direttive che sono per noi sicuramente rivoluzionari penso soltanto alla non tanto al documento di gara unico europeo che comunque avrà una spinta un effetto diciamo rivoluzionario perché
è un'autodichiarazione unica secondo Modello Standard che fisserà la Commissione soltanto in modalità mentre telematica
E che deve essere accettato dalle amministrazioni aggiudicatrici per cui un'autodichiarazione unica che porterà
Dei vantaggi in termini di standardizzazione ma penso soprattutto a questa
Importante aspetto che è quello dell'inversione della fase di aggiudicazione rispetta la verifica dei requisiti cioè
Ne sappiamo che il nostro ordinamento e costruito in modo tale
Nello nel nostro ordinamento la care costruita in modo tale per cui ci sono degli sbarramenti continua è chiaro non solo c'è una prima verifica sulla documentazione amministrativa quindi sulla correttezza dell'autodichiarazione sul possesso dei requisiti generali
Poi ci sono i sorteggi del quarantotto per verificare i requisiti speciali da comprovarsi gli stessi
Dichiarare socia Bucci passo però è sempre e comunque ad oggi un onere della stazione appaltante prendere i documenti caricati quindi comunque la novità della direttiva che
Fra l'altro si tratta di una norma
A recepimento facoltativo potremmo dire ma in realtà
Non forse propriamente detta perché se lo Stato membro non introduce una norma che divieti o come perché limiti la questa possibilità di procedere ad aggiudicare l'appalto prima ancora di aver verificato i requisiti e quindi verificarli solo sull'aggiudicatario
Cioè garantendo comunque che nessun aggiudicatario possa portare a casa un contratto in assenza di dei requisiti di selezione e quindi in assenza dei o o in presenza di una causa di esclusione
E questa possibilità però tanti agirebbe molto la fase procedurale sia da parte delle stazioni appaltanti che gestiscono i vari adempimenti procedurali ma anche per quanto riguarda gli oneri che le imprese devono comunque di tempo e denaro sopportare per poter comprovare i requisiti relativamente alla alla parte tecnico-organizzativa ed economico-finanziaria
Sempre nell'ottica di questa semplificazione e un importante strumento che merita particolare attenzione è quello delle consultazioni preliminari di mercato consultazioni preliminari di mercato che è una possibilità ad oggi data alle amministrazioni aggiudicatrici di interpellare prima di per bandire una gara il mercato e quindi la platea dei possibili concorrenti sia per sapere fare per sapere come fare cioè per sapere come in realtà dettagliare il bando di gara il disciplinare ma soprattutto il capitolato immagino
E quindi le specifiche tecniche da richiedere sia per rendere edotto il mercato di che cosa dei di ciò che sta bandendo dice del servizio che sta mettendo a gara e dei requisiti che si accinge ad a richiedere
In realtà questo può avere un duplice aspetto nel senso che
Nel momento in cui l'amministrazione alla possibilità di coinvolgere previamente l'opera ore con tutti gli accorgimenti quarantuno poi l'articolo quarantuno ci dice quali accorgimenti utilizzare nel caso in cui un operatore sia stato previamente coinvolto nella
Disegno d'asta
Però questa possibilità
Dall'Amministrazione che cosa l'opportunità di avere dei feedback positivi o negativi su come è stata arando i requisiti di gara su come state scrivendo con le specifiche tecniche un determinato servizio
E poi
Può a avere delle informazioni che rendono il capitolato più esaustivo rispetto a quelle che sono le proprie esigenze ma anche rispetto a quella che può essere la risposta reale del mercato anche per evitare gare deserto per evitare di avere offerte che poi non rispondano effettivamente alle specifiche tecniche
Ovviamente inutile dirlo anche le comunicazioni elettroniche subiscono un impulso notevole anche su questo abbiamo segnalata al Governo e Parlamento la necessità di sensibilizzare soprattutto le amministrazioni aggiudicatrici verso l'utilizzo e quindi prepararsi
Alcun utilizzo sempre maggiore degli strumenti elettronici di comunicazione soprattutto per presentare offerte domande di partecipazione stante anche il più ampio lasso di tempo che lo Stato membro a tranne i casi di asta elettronica chiaramente o di sistema dinamico di acquisizione in cui è in re ipsa che si utilizzino mezzi elettronici ma c'è un più ampio lasso di tempo per lo Stato membro nel recepimento di queste disposizioni
Lo stesso strumento di e certi essa e una grande opportunità perché certi se viene
E questo strumento né questo registro on line in cui il
Tutte di tutti gli Stati membri indicarne hanno in un primo una prima fase l'obbligo di aggiornare che cosa i requisiti che le varie amministrazioni aggiudicatrici nei bandi di gara chiedono comprese le documentazione a corredo del requisito a dimostrazione del requisito
Di modo che ciascun impresa sana in ogni Stato membro che cosa gli viene richiesto e ciascuna amministrazione può verificare
Che è in realtà quello che sta producendo l'impresa
Il vero certificata comprova del requisito che è stato parametrato nel bando di gara
Anche certi disse a si muove nell'ottica di una standardizzazione di una semplificazione procedurale sempre però per garantire maggiormente i i cosiddetti appalti transfrontalieri
Quindi complessivamente l'autorità appresso
A cuore alcuni aspetti cercando di valorizzarli
E cercando di segnalare anche a degli accorgimenti mi viene in mente anche lo stessa del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa che l'unico criterio attualmente ammissibile cioè e stato ride nominato il criterio come offerta economicamente più vantaggiosa ricomprendendo il prezzo più basso è quella che era la vecchia offerta economicamente più vantaggiosa con le diverse componenti
è chiaro che c'è una forte propensione dell'Europa al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa far entrare elementi qualitativi anche
Nell'ipotesi in cui si aggiudichi sulla base del solo prezzo perché si deve tener conto di un approccio un approccio costo efficacia e quindi del ciclo di di
Ma per cui attraverso il ciclo di vita dell'appalto possono entrare nell'elemento prezzo una serie di componenti che attengono ad aspetti qualitativi
Ora anche su questo punto c'è la possibilità che lo Stato membro
Vieti completamente il criterio del prezzo più basso e quindi
Ammetta l'utilizzo esclusivo del criterio del rapporto qualità prezzo
Ora su questo questa sarà una scelta del legislatore chiaramente l'autorità sia solo premurata di segnalare che se è vero che il criterio del prezzo più basso e quello che più di tutti consente la collusione tra le imprese e che quell'accordo collusiva possa andare a buon fine
è vero pure però che il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e quello che consente di meglio parametrare dei bandi fotografia per poter poi essere giudicati a
Determinata impresa
è chiaro quindi che l'Autorità ha dato un approccio sia di suggerimento ma anche nell'ottica della vigilanza che svolge della casistica che può emergere e a cui possono dar luogo determinate norme piuttosto che altre grazie
Come avrete ha avuto modo di notare diversi sono gli aspetti presenti in termini di problematico anche di indicazioni oriente di una parte d'autorità in questa segnalazione del ventisette maggio scorso
A me preme segnalare che tutti questi aspetti poi si riconducono coerentemente da parte dello Torrita vigilanza su quattro
Filoni su quattro requisiti che l'autorità per alcuni anni sta tentando di
Di di promuovere attraverso strumentazione III segnalazione presso proprie deliberazioni la semplificazione delle gare d'appalto la standardizzazione
L'economicità delle gare d'appalto l'informatizzazione
Di questo parleremo nei prossimi focus però ecco questa lettura delle segnalazioni dell'autorità di vigilanza assume maggior rilievo appunto perché ricondotta in un'attività coerente ormai di presidio anche soprattutto del mercato dei servizi che non nascondiamocelo
Ha subito una Merloni Zazie pone e non vorrebbe subire una seconda Merlo Rizzo azione adesso con il processo di riferimento in corso di dilatori da questo punto di vista ha dimostrato sensibilità e attenzione a questo mercato
Che se parliamo in termini meramente numerici supera di gran lunga o il mercato ad esempio di lavori pubblici e quindi di questo bisogna tener
Conto e il problema del il PIL recepimento però porta con sé anche tutta una serie di problematiche utili potenziali problematiche
Che vanno
Attentamente segnalate perché poi ecco nella fase di ricevimento possono essere diverse e poi le
Le le vie da seguire la curato Paola conio coordinatrice proprio del tavolo di patrimoni pianeti incentrato sul recepimento delle direttive su questi aspetti fornirà suo contributo
Buonasera a tutti allora in tutto questo frangente così ricco di novità e anche un momento ovviamente straordinario perché le direttive le ultime direttive abbiamo Ted dieci anni fa nuove quindi
è un momento che non si ripresenta frequentemente che cosa sta facendo patrimoni piane
Patrimoni Pianetta sta cercando attraverso la sua partecipazione al tavolo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri del Dipartimento delle politiche europee e sta cercando
Di
Diciamo inserirsi in modo fattivo e effettivo nel processo di recepimento perché riteniamo che il processo di recepimento possa essere sicura straordinario opportunità
Ma anche uno straordinario rischio laddove questa opportunità non sia accolta nella modo giusto Lazzi tutto Palmarin pianetto qua abbiamo detto si occupa in particolare del settore dei servizi abbiamo sentito che il settore dei servizi sotto il profilo del peso
In Italia e in Europa è un settore più importante del settore dei lavori
Abbiamo anche sentito che l'Amministrazione capofila del recepimento al Ministero delle infrastrutture quindi sostanzialmente noi abbiamo una amministrazione
Che storicamente votata incentrata come competenze come preparazione sui lavori
Quindi il rischio che attraverso un recepimento filtrato comunque da una competenza che è quella
Precipua sui lavori ci possa essere una seconda come diceva professor Curcio una seconda ondata di di Merlo Nizza azione delle norme quindi intendendo in questo modo
Con questa espressione un trasferimento acritico di quelle che sono le peculiarità del settore dei lavori al settore dei servizi generalizzando delle cose che non sono generalizzabili per il sì nostro settore
è un rischio che evidentemente a un suo fondamento
Ed è quindi a nostro avviso estremamente importante che vengano fatti valere in questo tavolo quelli che sono gli elementi specifici e peculiari del settore dei servizi che è un settore molto diverso
Perché molto più ampio e molto più variegato del settore dei lavori
Quindi questo è un primo rischio di che si potrebbe annidare nel processo recepimento e che noi con la nostra presenza con
Il con la continua riflessione su quelle che sono le parli peculiarità dei servizi cerchiamo in qualche modo di far
Di far presente un altro problema nostro avviso è anche quello proprio della tecnica del recepimento perché
Evidentemente oggi noi abbiamo un corpus normativo costituito dal Codice contratti da Regolamento che è un corpus che si è generato in modo come sappiamo abbastanza travagliato cioè
Era nato prestato rimaneggiato più volte ci sono moltissimi interventi che sono intervenuti è un corpus normativo molto molto ampio tratta di moltissime cose
Anche di quegli aspetti che secondo la lettura secondo me molto intelligente da Bucci Pizzolo invece degli aspetti da lasciare
Al gli indirizzi e alle regolamentazioni più Totti ultras soft piuttosto che alla normativa ed il rischio è quello di
Utile seguire recepimento rimettendo le mani sul Codice quindi creando
Probabilmente una normativa molto caotica molto frammentata perché le nuove direttive sono nuove dirà mente sono nuove nell'approccio quindi mettere le mani sul Codice
Probabilmente significa non cogliere fino in fondo la novità
Insita nelle direttive e ricondurle a una logica che non è quella delle nuove direttive quindi al di là del rischio
Assolutamente fondato dato anche l'ampiezza e la pesantezza del Codice di fare degli errori nel recepimento quindi mettere delle norme che parla fine non sono congruenti non creare un corpus che aiuta
Le amministrazioni aiuta gli operatori perché ne dobbiamo puntare ad una legge che aiuta non ad una legge ovviamente
Che crea delle difficoltà crea degli ostacoli e quindi crea anche una come dire un incentivo all'evasione della legge perché tante volte stallo sanno bene gli operatori
Si cerca di aggirare la norma non perché si vuole
Portare a casa un risultato illecito ma perché c'è veramente una grossa difficoltà maneggiarli alla norma
Quindi è questo che va evitato e a nostro avviso partire da una riscrittura integrale del corpus normativo è fondamentale per cogliere
Questo aspetto per non farsi schiacciare dalle logiche che hanno
Nel passato invece guidato la tecnica normativa
Poi un altro ruolo molto molto importante a Palermo il pianeta ecco quello di essere un tavolo di operatori operatori dal lato della committenza operatori dall'ATO delle imprese che ha fondamentale perché sappiamo che molte
Norme molti recepimenti nascono con delle ottime intenzioni ma senza fare i conti con quella che è la realtà dell'applicazione della norma
Un caso su tutti possiamo citare il il famoso articolo ottantadue comma tre bis che sicuramente sarà animato da ottime intenzioni ma quello che è uscito fuori è una norma studenti inapplicabili ha gettato nel panico
Per mesi le stazioni appaltanti e le imprese ha generato contenziosi e non è stata utile sostanzialmente alla sua alla propria causa la causa che quella stessa norma si pone
Quindi è importantissimo che in questi tavoli si senta la voce di chi la norma la Maneggio a tutti i giorni la applica quindi può capire effettivamente le difficoltà le potenzialità della della norma i patrimoni pianeta sta facendo proprio questo sta portando questa voce
Toccherò soltanto brevissimamente nel contenuto delle direttive quelli che sono i punti
Nodari che in parte è stato già fatto perché dagli interventi che mi hanno preceduto dicevo e sono sono direttive diversa parte le le quella concessioni che però come esisteva prima quindi è totalmente nuova
Ma c'è un approccio appunto verso una semplificazione verso la flessibilizzazione anche delle stesse procedure vengono introdotte delle procedure totalmente nuove
Viene reso non facoltativo nel recepimento il dialogo competitivo e le altre procedure diciamo di negoziazione più spinta
Ci sono c'è questo questa rivoluzione copernicana nel nei criteri di aggiudicazione perché
Cambia anche lì proprio l'approccio cambiano le denominazioni ma cambiano gli approcci esiste per la prima volta la possibilità di un confronto solo sulla qualità quindi con un prezzo che resta fisso
E una un un confronto che ha solo qualitativo che una cosa che non non è mai esistita prima
Cambiando proprio verso la semplificazione per esempio la possibilità che speriamo
E in questo abbiamo visto che anche la Bucci Pilo sperano ICI come operatori si schierano con la Bucci IP la possibilità
Di utilizzare soccorso istruttorio sempre e quindi non facendo esattamente quello che si diceva prima cioè non
Correre dietro alle
Hai problemi formali
Mandare alla sostanza laddove corredato al problema formale
Mi e
Toglie a me amministrazione un possibile interlocutore togli al mercato l'opportunità di vedersi aggiudica la gara quella norma che fa questo norma che non funziona è una norma che non va bene
Deve essere superata
Quindi il problema dei lotti abbiamo detto i problemi delle qualificazioni del degli operatori che nel settore dei servizi è un problema straordinario
Perché è un è un settore che si dibatte tra il rischio di vedersi calare un sistema so ha quindi non sicuramente
Congruente con le peculiarità
Del settore dei servizi ma da dall'altra parte di avere la giungla per cui ogni amministrazione
Crea criteri assolutamente diversificati e lo stesso operatore si trova a poter particolari stessa identica gara poter partecipare a una non avere i requisiti per partecipare un'altra benché siano gare che hanno esattamente lo stesso oggetto
Quindi sono tutte elementi straordinari in generale particolarmente le straordinari del Settore Servizi
Quindi noi come patrimoni Pianetta faremo di tutto per incidere attivamente su quel settore stiamo facendo già dando i nostri contributi sul tavolo chiediamo a tutti gli operatori che si vogliono unire in questa importantissima ammissione di partecipare attivamente a patrimoni Pia mette per poter dare i contributi perché più elementi noi abbiamo dagli operatori più riusciamo a fare un servizio al diciamo all'Autorità ma soprattutto un servizio a me stesso che stiamo poi quelli che nel concreto quelle norme dovranno andare ad applicare
A nel mentre operiamo un cambio di relatori per cui chiamerei Dini Sabba Stocchi Gasparri Ferriere Fiorenza qui
Alcune riflessioni su questo primo focus
Ecco direi che mai come in questo caso lo slogan me recepimento direttive europee tra opportunità e rischi sia valido ecco il rischio all'orizzonte quale può essere quello di non solo di ottenere
Un recepimento
Meno colonizzato il che sarebbe veramente incompatibili con la realtà del mercato dei servizi per la seconda volta dopo la prima operazione è stata operata dieci anni fa ma avere anche un recepimento
Consentitemi alla Frankenstein perché attraverso un
Un
Una una strutturazione in corso d'opera di delle parti nuove sul Codice vecchio
Avremmo veramente un non è uno strumento assolutamente inadeguato e non
E non all'altezza delle delle ecco delle opportunità che invece sono presenti come avrete sentito sia pure in una visione ancora
Di larga massima nel le direttive il secondo Focus è strettamente integrato al primo
E riguarda tutto quel processo che tende a farsi che siano avviati del dei modelli dei sistemi di standardizzazione delle procedure di gara per i servizi
Perché uno dei talloni d'Achille del mercato tra cui il criterio di gestione delle gare d'appalto
Problemi non solo di trasparenza problemi di efficienza problemi di economicità perché le gare d'appalto come ha rilevato la stessa autorità di vigilanza e anche la sua destinazione dei Comuni costano moltissimo tanto che le pubbliche amministrazioni ma li ricadono i cosiddetti costi sommersi
Ma specialmente alle imprese che essa già sono in condizione di estrema criticità per i tanti problemi che hanno e sopportano non da ultimo latte la reiterazione ahi noi del ritardo dei pagamenti per parlare di questo tema
La standardizzazione delle procedure di gara abbiamo come referenti il dottor Federico Dini
Dell'autorità di vigilanza sui contratti pubblici l'ingegner Stefano Sabba che rappresenta in patrimoni permette il Times il tavolo intera associativo delle associazioni
Degli e delle imprese del settore il dottor store chi perché il coordinatore proprio del tavolo sentiremo parlare in relativo all'offerta economicamente più vantaggiosa che patrimoni di ammette a
Ha messo in cantiere dare la parola al dottor Federico Dini anche perché qui
Le novità sono abbastanza recenti in tema di standardizzazione vedono nuovamente protagonista l'autorità di vigilanza pregressa in prelato rilevare nell'ambito massimo di dieci minuti a testa
Sì grazie professor Polcevera questo invito
Dunque vorrei toccare sinteticamente due argomenti innanzitutto provare un po'a ricomporre quello che è il quadro normativo che
Recentemente si è delineato intorno al tema della
Diciamo della standardizzazione delle procedure di gara
E come vedremo ci sono interventi normativi che a più livelli su più settori stanno effettivamente rafforzando sempre di più questo processo di convergenza ad una forte standardizzazione del dei processi di procurement
E poi vorrei illustrarvi brevemente quelle che sono le attività che l'Autorità sta portando avanti
Nel tema della regolazione dei contratti pubblici sia con riferimento al settore della gestione della valorizzazione dei patrimoni pubblici sia con riferimento a tutta una serie di altri settori
Dunque in realtà
Dopo
Aver avviato consolidato e rafforzato
Il sistema delle centrali di committenza a livello centrale nazionale
Il legislatore nel tempo ha
Come dire introdotto una serie di misure di strumenti che diciamo vanno sempre di più nell'ottica di standardizzare di aggregare di semplificare i processi le procedure di acquisto pubblico
Quindi accanto a questo processo come dire di implementazione rafforzamento delle delle centrali di committenza che naturalmente hanno il compito di aggrega
E standardizzare la domanda
Il legislatore ha introdotto una serie di nuovi strumenti come sappiamo i bandi tipo e le linee guida nei bandi vivo scusare cause tassativi esclusione questa è una competenza che
Il legislatore ha affidato all'Autorità e qui l'obiettivo è il compito è naturalmente quello di
Portare avanti un processo di standardizzazione della documentazione dichiara
E fare in modo che soprattutto con determinazione soprattutto su determinati aspetti del del procedimento di gara si possa FD effettivamente pervenire ad una omogeneizzazione dei comportamenti delle pubbliche amministrazioni
Quindi bandi di poi cause trasferire l'esclusione
Nel documento di gara unico europeo ecco qui siamo in tema di direttiva appalti il documento di gara unico europeo altro non è che un'autocertificazione circa il possesso dei requisiti generali e speciali di partecipazione
Vorrebbe essere un documento Standard lo prevede la stessa direttiva che prevede appunto che venga elaborato un formulario di questa autodichiarazione per cui si vorrebbe avere attendere un come dire un modello unico e quindi anche qui un un documento Standard di ausilio per per gli operatori
E poi recentemente ci sono due interventi molto importanti scusa
Due importate due importanti interventi contenuti PdL sessantasei per quanto riguarda
I prezzi di riferimento è soggetta agricoltori che qui diciamo la standardizzazione entra in un'angolazione un po'diversa
Con i prezzi di godimento sostanzialmente sappiamo che è una competenza che già
Nel
Due mila undici è stata affidata
All'Autorità con riferimento al
Al settore dell'arte la sanità il decreto legge sessantasei estende questa competenza per quanto riguarda i prezzi in in tutti gli altri settori quindi non sanitari
Qui dell'obiettivo del legislatore quello naturalmente di contenere la spesa per beni e servizi almeno di taluni beni e servizi
Anche quello di evitare naturalmente che sullo stesso prodotto sullo stesso bene le amministrazioni poi alla fine paghino prezzi molto diversi quindi qui la standardizzazione entra
In termini di omogeneizzazione e armonizzazione di quelli che possono essere i prezzi massimi che le amministrazioni dovranno pagare per determinati beni e servizi a parità di tutta una serie di condizioni sono
Quindi anche questo elemento del prezzo concorrendo del prezzo di riferimento concorre fortemente alla standardizzazione seppure da un'angolazione diversa
Un'altra angolazione diversa che però torna con il tema delle centrali di committenza
Questa dei soggetti aggregatori anche qui nuovamente c'è l'esigenza di ridurre semplificare il quadro dei soggetti che espletano procedure di gara pubbliche
E quindi c'è una previsione normativa che tende a ridurre
Questo diciamo questo numero è naturalmente la conseguenza è che
La riduzione di questo numero comporterà un'ulteriore aggregazione della domanda un ulteriore processo di standardizzazione delle diciamo delle procedure
Quindi è è evidente che non un certo senso il
Il il sistema sia a livello nazionale che comunitario sente molto l'esigenza di armonizzare evitare che sulla stessa diciamo questione soluzioni stessi problemi
Che magari hanno un'unica soluzione le amministrazioni possano comportarsi in modo molto diverso creando quindi disorientamento i e incertezze per il mercato
Naturalmente in questo contesto l'autorità chiamata a svolgere la sua parte
Perché ha il compito di elaborare i bandi tipo ha il compito di elaborare i prezzi di riferimento ha il compito attraverso tutta una serie di strumenti atti di segnalazione ne parlava prima il dottor cambia
Questo qui sulla direttiva europea che è estremamente importante
Atti di segnalazione bandi tipo linee-guida che possano essere di ausilio di supporto per le amministrazioni e per gli operatori nel
Nella gestione delle delle procedure ride acquisto
E in questo contesto l'Autorità sta portando avanti tutta una serie di iniziative
Quelle più direttamente collegate al diciamo al tema al settore della valorizzazione della gestione del patrimonio pubblico sogni anzitutto il primo bando tipo che l'Autorità alle messo
Che hanno emanato che è quello sul sui servizi di pulizia
è stato diciamo adottato nel mese di febbraio scorso
Come è noto è uno strumento che diciamo si presenta sotto la forma di disciplinare di gara che regolamenta la procedura aperta per gli appalti di importo supera la soglia comunitaria
E prevede il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
è si mettono strumento importante perché a carattere cogente
Però al suo interno come dire l'Autorità ha cercato di bilanciare in modo adeguato da un lato l'esigenza di standardizzare tutta una serie di
Clausole aspetti che naturalmente
Sono assolutamente trasversali per tutti gli appalti di servizi pulizia lasciando al tempo stesso un adeguato margine di flessibilità delle amministrazioni
Attraverso una serie di parti facoltative una serie di soluzioni alternative che possono essere liberamente scelte dalle singole amministrazioni
Nel bando di possono poi in realtà affrontati tantissimi diciamo argomenti quindi no elencati solo qualcuno
E il limite i confini del soccorso istruttorio se ne parlava ne parlava prima il il collega cambia cioè fino a che punto è possibile attualmente ricorre a questo strumento naturalmente
Diciamo il recepimento delle direttive è una grande occasione per estendere ulteriormente
Diciamo il confine appunto di questo strumento cercando di
Preservare il più possibile le offerte le offerte in gara
Altro aspetto che è stato evidenziato ente l'attenzione al alla definizione puntuale dell'oggetto del contratto che è fondamentale
Sia per definire i requisiti di partecipazione sia per permettere concorrente di formulare le offerte corretta in gara
E poi naturalmente una grande attenzione alla qualità del servizio quindi attraverso l'utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa e attraverso l'indicazione che l'Autorità ha dato di una serie di criteri benché a titolo esemplificativo
Che possono essere inseriti nel disciplinare
Però per premiare la qualità del diciamo del servizio
Sempre in tema come dire di patrimoni pubblici stiamo seguendo l'attività
Finalizzando l'attività di elaborazione dei bandi tipo nel settore dei lavori e questa attività che dovrebbe in tempi brevi condurre all'adozione di alcuni bandi
Di alcuni bandi tipo naturalmente avviene in parallelo con l'evoluzione della normativa sul sistema di qualificazione che come sappiamo diciamo l'anno scorso è stato messo
In discussione da una azzarda una famosa vicenda dalla famosa sentenza del Consiglio di Stato
Per cui in tema di bandi di porre stiamo al punto finalizzando quello sui lavori pubblici
Poi siamo per John finalizzare anche delle linee guida operative
In tema di servizi di manutenzione e qui anche grazie al contributo di patrimoni Pianetta siamo riusciti
Come dire stia siamo usciti dalla speranza è quella anche grazie a voi I futuri contributi che ci saranno dalla consultazione abbiamo cominciato a chiarire una serie di aspetti che sono critici in questo settore qui ne cito qualcuno come distinguere tra servizi e lavori
Come inquadrare le tipologie di di manutenzione ci sono tantissimi tipologie di produzione programmate predittiva guasto quindi c'è una e anche le le prassi di d'acquisto sono molto diverse su questo settore per qui già
Come dire
Inquadrare un po'le tipologie e di aiuto alle alle amministrazioni l'importanza fondamentale della costruzione la gestione dell'anagrafica tecnica
E della conseguente costruzione di un patrimonio informativo che poi deve essere messo a disposizione dei concorrenti per formulare dell'offerta in un settore così diciamo
Complesso l'analisi del mercato e quindi capire
Quando prevede servizi integrati quando invece separare i servizi
Criteri di aggiudicazione per premiare la qualità delle prestazioni anche qui giammai fondamentale assolutamente la qualità e l'organizzazione del diciamo del servizio
Altri se
Settori sui quali sta intervenendo l'autorità naturalmente come vedete i servizi effettivamente sono
Diciamo il il comparto che più a necessita di essere regolato attraverso strumenti
E quindi stiamo intervenendo sui servizi di ingegneria e dire che deve architettura qui con uno dei temi fondamentali ad esempio l'apertura del mercato ai giovani professionisti piccoli studi al alla luce
Delle nuove disposizioni delle direttive europee
Stiamo rivedendo le linee guida sulla finanza di progetto anche qui
Tenendo conto di una serie di evoluzioni normative
Stiamo affrontando due settori molto delicati servizi assicurativi
In cui c'è un fenomeno molto diffuso di gare deserte o gare in cui si presenta una sofferta quindi attraverso il tavolo tecnico e abbiamo costituito stiamo cercando
Di capire quali sono gli strumenti
Che possono portare a superare questo fenomeno è nuovamente qui rientra il problema
Comune a tutti i settori delle informazioni che devono obbligatoriamente stare nella documentazione legale in assenza delle quali concorrenti
Sono fanno fare non sono noti a strafare offerte ma non vengono proprio alle procedure
E poi ecco un altro settore importante quello dei servizi
Postali che è stato recentemente aperto alla concorrenza e quindi
Ci sono gli operatori che si affacciano sul mercato e quindi c'è la necessità di garantire che effettivamente ci un'effettiva concorrenza
Con tutti i nuovi operatori del del settore
Quindi ecco questo è un po'il quadro
Delle attività che sta svolgendo l'autorità naturalmente l'invito come sempre quello a tutti quanti stazione appaltante operatoria segnalare alle autorità contesti ambiti in cui si ritiene che l'autorità possa intervenire per dare un contributo perché è dire o per superare determinate criticità grazie per l'attenzione
Ecco come si evince dalle si intervento quindi l'autorità al centro di una serie di iniziative che vedono appunto un primo bando tipo che a carattere cogente quindi anche siete ancora in fase sperimentale sulle linee guida
Per servizi chiave conclude la manutenzione che ancora soffrono
Della dicotomia lavori servizi macchiette ecco ormai
Anche tema di di di normativa volontaria consolidate ed altro e di mercato ormai bianca sulla strada appunto del
La logica del management alle o di servizio però uno degli aspetti che soffre più della poca standardizzazione della
In alcuni casi dire anche dell'arbitrarietà in termini di di di applicazione nelle gare proprio il tema dell'offerta economicamente più vantaggiosa
E quindi l'intervento adesso di dell'igiene Stefano Sabani rappresentanza del Times il tavolo interesserebbe servizi
Sia pure in forma condensare che dobbiamo stringere i tempi si deve fornire e conferenze su quelle che sono le discrasie nell'applicazione concreta sul campo
Discrasie che tanto le pubbliche amministrazioni quanto le ancor più le imprese vivono direi giornalmente in tutte legare quindi ecco il tema di tentare di dare delle norme di applicazione più standardizzata
Solo assolutamente di estrema attualità e la direttiva comunitaria come risentito Bianchi ha su questa strada prioritaria priorità all'offerta economicamente più vantaggiosa ma come in che modalità ecco intanto sentiamo quali sono idee le problematiche
Sul campo
Grazie professore cercano di recuperare riparte non può da quello che diceva di non crederci però le norme quindi abbiamo
Le direttive in fase di recepimento
La spending review che ce ne sono dimenticata ma è al terzo giro Titti fatto no questo oltre al contesto in cui ognuno fare nettamente più vantaggiosa dopo
Poi abbiamo i prezzi riferimento da cui ci pensa poi abbiamo i prezzi di riferimento delle convenzioni Consip attive qualora la convenzione si ad un ritmo sia esaurita
Insomma poi abbiamo un codice degli appalti che ha un articolo che dice quali sono i pesi che bisogna adottare con una formula poi abbiamo un allegato l'articolo del Codice degli appalti che ci mette altre formule alcune non solo di difficile lettura
Molti di forti Fitch applicazione ma difficile lettura per una piccola media ma estrazione quindi questo è il contesto in cui ci si viene a trovare adoperare oggi sul mercato quindi ho sentito moltissimo flessibilità ho sentito semplificazione
D'accordo con la dottoressa Paola conio tutta la vita vi ho descritto nel Codice e togliere dalle norme però aggiungere al mercato bisogna semplificarlo
Anche perché bisogna mettere in condizione gli enti appaltanti a non vivere con l'ansia che vanno contro la una di queste infinite
Coppola norme codici e codicilli quando scrivono documento di gara
Perché poi viene il dubbio Mastro facendo bene strofa nostro facendo bene ora l'offerta economicamente più vantaggiosa
Quello che sentiamo nel suo mercato che è prettamente partendo dalla formula più facile quella che è prevista in Codice è di fatto un'offerta al massimo ribasso spesso camuffata da offerta economicamente più vantaggiosa questo è quello che rilevano le aziende sul mercato perché c'è una formula che è stata inserita per sopperire a una vecchia preoccupazione tiravano troppi pochi punti
Sulla sotto il profilo economico rispetto a quanti venivano assegnati sotto il profilo tecnico e di qualità
Si è cercato di metterci una
Una pezza ma persone
Diciamo che tra le parti dicono che per certe cose pezzo del Buso ma
Non so se rende bene l'idea ecco
Quindi ben venga tutto quello che toglie lasciando le stazioni appaltanti massima libertà con una flessibilità il più alto possibile
Ora
Voglio però fare i conti con la realtà
Noi riteniamo che
Innanzitutto il bando tipo cosa opera meritoria fatto protratta e vigilanza ovviamente serva principali saprò mai siamo però abituati a convivere scusate l'inciso che il fatto che esistono le grandi stazioni appaltanti e le piccole e medie stazioni appaltanti
Dieci anni fa non erano così esistevano le stazioni appaltanti
Poi di fatto considerato Inter Center elevato onesta adesso scusi
Conosciamo la competenza diversa che hanno le stazioni appaltanti
C'è stato un impoverimento per motivi anche nobili ma certo il patto di stabilità delle conoscenze anche amministrativa delle piccole stazioni appaltanti
Tradotto il rischio del copia incolla da qualcosa che si trovava su internet era molto alto
Con tutto quello che comportava ricorsi controricorsi niente incapacità di dare risposte ai quesiti aggroviglia menti accrocchi che non non non si riusciva a dare i cittadini
I servizi per cui la stazione appaltante aveva affidato indetto la gara
Allora ben bene tutto quello che in qualche maniera soprattutto per chi ha un sapere una conoscenza più debole ma che ritiene di avere una completa conoscenza di quello che vuole
Assegnare ai propri cittadini come servizio Depp debba fare una gara senza audire aderire alle tette attento alle convenzioni di enti che dipinti primo grado secondo grado decidete voi quali sono quelli più grandi
Ci aiuta noi riteniamo oltretutto che
Oltre al lavoro fatto egregiamente protratta e vigilanza forse inattesa del recepimento delle direttive e insisto della riscrittura del Codice in cui vengono tolte le forme una serie di rigidità oggi presenti
Vadano dati gli strumenti e le piccole e medie le amministrazioni di riuscire a muoverci all'interno di quello che l'allegato piedi quello che lo farebbe più generalmente di quella che è l'affaire tecnicamente più vantaggiosa
Per poter scegliere con competenza e con chiarezza diciamo della procedura di gara quelle che sono gli elementi che più si addicono al raggiungimento degli obiettivi che si alzi sociale che si è data la piccola l'Amministrazione
è chiaro che se devo fare una gara per non è soltanto del verde applicare mettono Elektra forse non ci sta tanto bene
Il tavolo patrimoni Pianezza un tavolo dunque in qualche maniera partecipo anche grazie
Alla cortesia professor corso si sta adoperando per in qualche maniera produrre un documento
Che possa essere un manuale di agevolazione per le pere insisto piccola media non me ne vogliono grandi ma fondamentalmente sarà rivolto a loro
Indi indiscutibilmente sarà rivolto a loro
Fermo restando che
Tutto quello che si fa deve essere come dire legato in secco gente solo il contenitore il contenuto deve essere libertà assoluta dell'Amministrazione
Il contenuto e la capacità di definire quanto vale questo contenuto paradossalmente
Come dire tanto minore è la consapevolezza di un'Amministrazione tanto bisogno di una forma rigida tanto maggiore è la consapevolezza di un'Amministrazione di quello che vuole e di quello di cui ha bisogno
Tanto ha bisogno di una forma flessibile
Se io ho fatto uno una gara visti in tutti i sensi sia dell'impianto sia dell'attribuzione sì ho appena fatto delle gare in cui ho cambiato mio parco tecnologico e devo aggiungessi dei servizi di tipo alberghiero
Se ho tutta la tecnologia nuova dare un peso molto basso al valore tecnico ed ecco economico della parte tecnologica è molto alto perché cerco un partner altro servizio o viceversa
Non può essere una norma che definisca a priori qual è il peso corretto per tutte le amministrazioni di ogni ordine e grado su quel singolo servizio
Credo di aver detto tutto quello che volevo dire anche
Cuffaro recuperare ASP professor Corso grazie
Ecco lo spunto che ha dato l'ingegner Saba è proprio quello dell'attività di patrimoni Pianetta su questo fronte quindi su questo tavolo che è nato e che sta sviluppando
Appunto una sorta di manuale
Tecnico fortemente tecnico per la corretta adozione d'applicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Che recepisca le istanze tanto delle pubbliche amministrazioni quanto delle imprese che partecipano attivamente a questo tavolo e produca una sorta di
Documento tecnico che si possa integrare con il documento già prodotto dall'Autorità di vigilanza di contratti pubblici fornendo così
Delle linee guida e che si auspica possano aprì la strada a una standardizzazione anche nell'uso di questo che diventerà con le direttive comunitarie
Le il passaggio procedurale prioritario le gare d'appalto e su questo ci relaziona adesso appunto il coordinatore di questo tavolo il dottor Storti Marco Storti
Buonasera a tutti
Su questa sollecitazione il fermo ma ritorno un momento sulla contesto dal quale
Patrimoni Pianetta e al quale patrimoni Pianezza si ispira rispetto a questo lavoro che ha un lavoro naturalmente di costruzione di elaborazione di un documento tecnico guida
Ma che fonda diciamo la sua azione su la ferma consapevolezza e l'impegno di questi anni
Questi dieci anni ormai di lavoro dei nostri tavoli tecnico-scientifici ricostruire dei processi di affidamento di lavorare per costruire processi di affidamento più qualificati
Processi di di affidamento processi di gara che premino
Il raggiungimento della qualità dei servizi
Ricordiamo sempre lavoriamo sulle procedure non perché le procedure siano uscire ma perché le procedure siano il mezzo
I nostri appalti nostri contratti nei nostri bandi le nostre gare devono favorire la realizzazione disservizi di qualità di immobili di qualità
Di città
Di territori funzionali efficienti diciamo piacevoli in cui vivere
Lo lo dico perché spesso noi tecnici quando ci troviamo a lavorare sui documenti e poi anche il legislatore quando scrivere norme rischia di scendere ad un livello di dettaglio tale per cui si perde di vista l'obiettivo a cui si utilissimi era
Vorremmo posizionare in questo contesto il lavoro del tavolo di questo anno quello già produzione di questo manuale di riferimento manuale tecnico che aiuti a colmare il vuoto offra
Una norma che diciamo oggi ha la grande opportunità di essere riscritta
Di fronte anche alla recepimento delle direttive quindi a questo clima favorevole
Alla revisione all'innovazione abbiamo sentito dal dottor Dini un quadro molto importante di riposizionamento una un'autorità di vigilanza molto impegnata nel sostenere questo percorso
Insieme a tutti gli altri attori
Certamente ecco abbiamo bisogno di ricordarsi che da questo grande scenario differimento fino alle formule utilizzate oggi nelle nelle norme di riferimento
Senza però una guida che aiuti a interpretarle
Si produce
Il rischio di un grande danno quello dove noi vorremmo a agire è proprio lì costruendo un è un legame un ponte percorso interpretativo che aiuti la pubblica amministrazione
Piccolo grande naturalmente la grande più strutturata più elementi ha più risorse più competenze la piccola nemmeno però affare in modo siamo logico coerente
Il percorso di traduzione in esigenze in documenti
Delle proprie finalità delle proprie finalità istituzionali delle proprie caratteristiche progettare servizi per un ospedale a padiglioni differente che progettare servizi per un monoblocco progettare servizi per un piccolo comune
Abbiamo ascoltato l'amico De della provincia di Trento questa mattina è un caso molto interessante
Progettare diciamo i servizi per i quartieri di Roma o di Bologna sono chiaramente cose differenti quello che l'vorremmo fare costruire un sistema guidato di interpretazione alla norma che renda più facile la vita l'Amministrazione
Ma diciamo più
Opportuno il possibile ipotecare il raggiungimento del fine mi preoccupo meno della procedura qualcuno mi aiuta di interpretarla e ad agire la mi preoccupo di più dei contenuti
Mi preoccupo di più della metodologia per rendere tradurre i gli obiettivi in criteri
I criteri di aggiudicazione devono rispecchiare devono essere lo specchio fedele dell'esigenza
Il rischio che adotto criteri di aggiudicazione e metodi poi di conseguenza molto perfetti da un punto di vista tecnico tecnocratico ma sicuramente non funzionali a quello che mi serve
Se riesco invece a tradurre in criteri semplici no non abbiamo bisogno di creare tre pagine di criteri di aggiudicazione con altrettante pagine di interpretazione sui
Punteggi di ogni di ogni criterio e poi sulla metodologia per affrontare i parametri però ho bisogno di riportare a semplificare
Da un giudice amplificare ma certamente però di evita del rischio da una parte del bando fotocopia dall'altra parte del del del del capitolato eccessivamente tipo che poi viene diciamo adottato in contesti totalmente differenti quindi
Diciamo che quest'anno noi proponiamo e diciamo questo lavoro e di chiediamo di aiutarci a strutturarlo aggiungendo sia già numeroso gruppo
Che si concentra su questo dentro un'interpretazione trasversale ecco su questo apro una parentesi importantissimo avere attorno al tavolo in un dialogo sano
Di Aletti co produttivo la pubblica amministrazione centrale e locale noi le esprimiamo tutte
L impresa e le associazioni
è possibile crediamo anche trasversalmente diciamo all'obiettivo tecnico che ci poniamo anche un obiettivo più etico è strategico quello di collaborare in un dialogo sano Pubblica amministrazione e privato
Oggi se ne parla su tutti i giornali continuamente crediamo di avere davvero una sfida concreta di poterla realizzare
Quindi quello che ci aspettiamo per questo tradurre anche in azioni concrete un piano di lavoro che dall'estate al primo autunno
Ci porti a elaborare
Studiare lavorare e poi evitare un testo che a partire dalle norme aiuti le norme a togliersi la parte di riferimento tecnico al metodo e di riempirsi di contenuti invece
Di orientamento di indirizzo per per fornire alla norma quello che la norma non può in quanto tale ha vere
L'autunno è il momento di arrivo noi ci aspettiamo di avere lì il documento elaborato è pronto per essere diffuso chiara mentre in stretta sinergia e sintonia con il recepimento delle norme e quindi l'interpretazione vediamo come possibile anche diciamo creare un ponte fra queste due dinamiche devono essere ovviamente parallele
Ecco grazie
Quindi come avrete notato lavori anzi parliamo di servizi servizi in corso da questo punto
Di lista e quindi stretta integrazione tra questo tipo di elaborazione tecnica con invece il processo di riferimento che proprio sul le modalità di recepimento indicazione sull'offerta economica di tante chiuso troverà un un campo di di di speriamo non di battaglia ma di confronto importante che porti al superamento delle discrasie rilevate
Il terzo focus in questa o intercalare
Di argomenti di di di aspetti di estrema attualità e quello che riguarda la cosiddetta gestione aggregata degli appalti di servizi perché gestione cosiddetta gestione aggregata
E è un neologismo questo perché c'era siamo sento parlare di centralizzazione di
Di di come non glielo di centrali di acquisto è è il termine che è stato coniato nel recentissimo
Decreto legge sessantasei dell'aprile scorso
Il numero dell'articolo il nove che introduce
Puntino esclamativo dal primo luglio quindi
Da qui a pochi giorni
L'obbligo per tutti i Comuni quindi tutti senza più le distinzioni che prima venivano fatte di ricorrere a modelli di gestione tra virgolette aggregata come recita lo stesso articolo delegare per tutti gli appalti di servizi lavori fornitura
Cosa implica questo concetto di gestione aggregata e quando si parla di soggetti aggregatori del mercato non si parla soltanto come viene specificato nell'articolo
Delle centrali di committenza note a tutti si parla anche di altri soggetti o di altre entità
Ma poi ecco si tiene conto che in Italia abbiamo più di trenta mila stazioni appaltanti vi invito in questa logica di estensione
Non solo i Comuni sarebbero interessati ma anche le altre stazioni appaltanti e poi il primo luglio primo luglio domani abbiamo detto
E e quindi ecco sono tutta una serie di problematiche queste che si inseriscono in un momento così pieno di di di
Di di di di significative novità e che appunto anche questo se non correttamente approcciato rischia
Da opportunità diventare un rischio per segnare un po'lo stato dell'arte per quanto possibile con il poco tempo che abbiamo dedicato ma fa parte un po'di questo tipo di organizzazione all'argomento
Interverranno l'architetto Marco Gasparri di Consip il dottor Marcello spalliere
Dell'Est avrà sempre committenza dalla Regione Toscana le è stato centro e la dottoressa Anna Fiorenza dell'AgeNaS l'Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali
Iniziamo dall'architetto Gasparri di Consip
Buongiorno a tutti
Grazie servano della per l'opportunità di poter cedere esprimere questo convegno
Ecco io credo che che le norme in particolare anche questa norma anche se non è ancora cogente poi il problema sono porremo Panda cogente
Ma non anche viste con un po'di di di buonsenso co parlare di gestione aggregata di servizi che cosa significa
Per per un Comune sinceramente in questo momento la
Posta non la so
Credo però che nel mondo degli appalti pubblici l'aggregazione di uno o più servizi deve essere vista semplicemente come
Un'opportunità che porta un'efficienza maggiore quindi a un risparmio per quanto riguarda l'erogazione del servizio
E e il il costo che questo comporta la pubblica amministrazione quindi
Parlare massimizzare in maniera trasversale questi concetti senza andare poi e senza entrare nel merito di quello che stiamo parlando
è un po'fuorviante
Per usare un termine
Diciamo laica
Questo perché perché bisogna capire di che le del del della merceologiche parliamo se il mercato è in grado di rispondere in maniera aggregata aggregando più servizi
E e se la merceologia si presta essere efficientato attraverso questa tipologia d'appalto
E noi come Consip utilizziamo dei bandi in cui i servizi li trattiamo sia singolarmente sia
In maniera aggregata a seconda
Dell'oggetto di cui stiamo parlando
Parliamo spesso e volentieri di grandi gare grandi gare che
Non sono una condizione sufficiente per poter aggregare uno o più servizi
L'aggregazione deve avvenire semplicemente se c'è un mercato
Che è in grado di rispondere a questo tipo di
Di esigenza se c'è una domanda che nei cessi dei tale esigenza quant'altro
Ecco detto questo io volevo riallacciarmi un attimino anche all'intervento del del mio collega fa che ha fatto prima per quanto riguarda la la
La complessità la normativa le la normativa in generale su cui oggi
Noi tutti operatori di mercato ci troviamo a a barcamenarci sia lato offerta sia lato
L'ATO lato domanda io sono diciassette anni che lavora e volevo fare una riflessione sono diciassette anni che lavoro nella pubblica amministrazione
E sono diciassette anni che lavora nel settore degli appalti quindi
Voi ho visto un processo di diedi evoluzione del del del del normale
Che nel nell'attimo non si coglie ma guardandosi indietro facendo le fotografie all'indietro di quello che è successo
L'evoluzione e la direzione molto chiara è evidente che il legislatore
E chiunque si pone l'obiettivo di di regolare a con a due obiettivi principali uno e la trasparenza e il secondo è la concorrenza
La trasparenza affinché ci siano dei degli appalti che siano il più chiari possibili e quindi e e quindi una maggiore partecipazione possibile ferma raggiungere
La migliore efficienza possibile per per la per l'amministrazione che poi si pone come utente ultimo ecco se guardiamo quello che è il quadro normativo sicuramente
Questo obiettivo che perseguito tutte le volte che ci adoperiamo ad agire sulla sull'ambito normativo questo obiettivo però nel lungo termine Wiener clamorosamente fallito
Io questo lo dico perché ormai
E lo dico sempre ormai in tutti i convegni in cui vado ormai aggiudicare un appalto pubblico socialmente inviare abbastanza complesse come questo una gara l'offerta come ente più vantaggiosa
Anche per un ente tipo il nostro no la Consip è un ente obiettivamente strutturato
Per fare questo tipo di mestiere
Ci mettiamo tipicamente circa due anni e mezzo cioè dal momento della mediazione dell'appalto serio quando si inizia a lavorare al capitolato a quando poi il capitolato avviene viene la gara viene stipulata con dei fornitori
Questo perché perché anche delle fasi che io mi ricordo dieci quindici e venti anni fa della del processo dell'appalto che erano una volta molto semplici oggi sono diventati estremamente complicate
Quindi
Questa fisarmonica questa cosa si è allungata sempre di più e sta raggiungendo del dimensioni in quasi impossibili da gestire due anni e mezzo è una
è un tempo abissale che rischia di vanificare quelli che erano gli obiettivi iniziali di quando sia ideata la gara
Io penso soltanto presentava faccio due esempi alla valutazione della busta che tipicamente
Qualche anno fa veniva fatto in pochi giorni da una commissione di gara oggi è diventato lavoro di mesi
Oppure l'anomalia e l'offerta anche l'anno ma di offerta era un processo abbastanza semplice
In cui la Commissione lavorava con una certa autonomia oggi i pali paletti palettini tra sedersi trittico rovesci
Creano tutta una serie di intoppi di e di difficoltà che sono sicuramente viste a una una finalizzate alla trasparenza alla concorrenza ma ma sommate tutte insieme
Creano un cataclisma che di difficile di difficile
Soluzione ecco ripeto noi siamo la Consip io mi metto nei panni di quelle povere piccole amministrazioni che giornalmente hanno a che fare devono barcamenarsi un appalto pubblico con strutture sicuramente
Poca adeguate o che spesso e volentieri fanno anche altri lavori oltre a occuparsi di appalti pubblici
Queste che qual è la conseguenza finale la conseguenza penale purtroppo quella leggiamo sui giornali
Che e spesso e volentieri quando si affronta un appalto pubblico non si fa con tutti i crismi che prevede la legge perché se si fa con tutti i crismi che si prevede la legge i tempi sono questi due anni e mezzo
Quindi ci sono affidamenti diretti affidamenti l'urgenza
Affidamenti fatti con con dei vizi dei vizi che spesso e volentieri non sono dettati da malafede o malaffare ma sono dettati dall'esigenza di avere un appalto disponibile un servizio che funzioni nel più breve tempo possibile
Quindi purtroppo e poi in queste procedure che sono procedure non procedure sono procedure distorta sono adesso le procedure di emergenza sociale le procedure dell'esigenza
In queste procedure si possono allinea a si possa adombrare del dei processi di discrezionalità che sono esattamente il contrario di quello che il il legislatore ogni tutti lì legislatori normatori si erano poi succeduti
A vario tipo nel nel cercare di raggiungere un obiettivo primario cioè maggiore concorrenza maggiore trasparenza
Ecco due anni e mezzo due anni e mezzo non non è soltanto un arco temporale due anni e mezzo è anche un costo
è un costo impossibile ma una pubblica amministrazione è un punto se elevatissima ma è un po'un costo disastroso anche per chi vuole partecipare a una gara in maniera
Concorrenziale
Il mio amministratore delegato quando partecipe convegni ama spesso ripetere che mediamente una gara costa la stazione appaltante un milione e costa un milione anche i singoli operatori quindi
Una gara magari di pochi milioni di euro può costare parecchie decine di milioni di euro a operatori più Pubblica amministrazione che la bandisce
Quindi
La centrale d'acquisti è ovviamente una risposta a questo
A questo accavallarsi a questa complicazione della della della norma e delle e della materia
Però seguono secondo me è una risposta comunque distorta cioè se noi utilizziamo tra pubblica amministrazione deve utilizzare la centrale acquisti perché oggi è impossibilitata a fare le gare ecco questo secondo me
Un motivo sbagliato
Ecco cioè un'altra cosa che volevo dire ma non me la ricordo più a no HP in questo mondo
In questo mondo che cosa succede succede sempre che in un con quell'obiettivo della concorrenza
E trasparenza che poi esista una grossa discrasia e non lo vediamo giornalmente tra quelle che sono i mercati di riferimento della pubblica amministrazione e le gare bandite ogni anno la pubblica amministrazione stessi
Questo che cosa significa compresa la Consip copre tutta la centrale acquisti regionali e ministeriali eccezionale
Questo che cosa significa significa che c'è un solo
Vero grande vincitore come fornitore di tutte queste gare è il partito di Intel e il fornitore della proroga
La proroga oggi per la pubblica amministrazione anche se vietata anche se anche se procedimento
Teoricamente illegittimo è una necessità per tirare avanti questa e la realtà delle cose e anche nella proroga sia si possono annidare
Quelle cose che di cui dicevo prima cioè quegli elementi discrezionali quegli elementi di di confronto diretto tra pubblica amministrazione
E fornitore che non
Che non dovrebbero esiste
Ecco quindi Silvano io credo che
Il il panorama normativo che e credo che questo peggioramento negli ultimi anni negli ultimi mesi addirittura si è
Notevolmente appesantito è aggravato anche da una giurisprudenza spesso contraddittoria
Che che che lascia ulteriori margini di sì di
Di di di cattiva discrezionalità alla pubblica amministrazione ecco credo che la norma in generale il Codice in generale non va
Interpretato ritoccato aggiunto ma va rifondato cioè c'è bisogno primo Polina Rifondazione perché oramai siamo arrivando in Italia
Verso una direzione in cui è difficilissimo portare a termine un appalto grazie
Pur condividendo il il senso di molte delle osservazioni
Fatte dalla l'attrito Gasparri
Il suo intervento ci induce ulteriore inquietudine rispetto alla norma cogente di cui si parlava prima perché ahi noi quella norma cogente che peraltro e su un sentiero virtuoso della logica di razionalizzare la spesa per gli acquisti di centralizzare
Però
Ecco cogente quindi forse a questo e molti come anche al sottoscritto che ieri si è messo minuziosamente a prepararsi aggiornarsi per essere all'altezza o chi per
Di tenere un po'nelle le redini di questa convegno
Ha fatto molto presso il fatto che si parla del primo luglio che la norma è cogente quindi è obbligatorio per tutti i Comuni e e si parla di soggetti aggregatori
Che a una prima lettura come ha fatto il sottoscritto fanno pensare veramente alle centrali d'acquisto esistente all'emanazione centrali ma invece sono anche altri soggetti non meglio identificati
Quindi ecco cresce un poco la la questi utili quei dubbi né perché questi processi che sono tendenzialmente virtuosi
Possono diventare dei rischi quando non vengono approcciati correttamente allora il fattore tempo
è uno di quei fattori che in questo momento può creare quindi capite cosa vuol dire da aprile a primo luglio l'obbligo per tutti i Comuni che rappresento gran parte delle trenta di la scelta di committenza del nostro Paese
Di adeguarsi a questo sia pur tendenzialmente virtuoso processo di aggregazione
E casualmente ma non è casuale abbiamo adesso due interventi di due stakeholder che rappresentano un settore particolare dei servizi quello dei dei servizi per la sanità peraltro anche lati detto Gasparri a une tipo di competenza a livello non solo di servizi sul territorio i servizi per la sanità
Nell'ambito dei l'aria che dirige in Consip quindi ecco non è casuale questo aspetto perché la sanità e uno di quei settori che dal punto di vista dei patrimoni
Ospedalieri sanitari e quant'altro
Ecco rappresenta per certi versi un campo avanzato di innovazione
Le prime grandi convenzioni sono tornate sono parti proprio il settore della sanità di servizi per la sanità
Ma dall'altro anche un un settore di grande arretratezza oppure di grande criticità perché si abbattono sul settore dei servizi per la sanità per i patrimoni sanitari
Numerose criticità che hanno il titolo tagli lineari spending lei review ma e poi hanno creato e stanno creando delle situazioni veramente insostenibili
Per elenchi per tratteggiati sia pure nei limiti del tempo a disposizione il quadro di queste ulteriori problematiche particolari
Ecco la dottoressa Anna Fiorenza che rappresenta la macchina se l'agenzia Ansa dei servizi sanitari regionali tenterà appunto di di di fornirci un contributo
Grazie
Si effettivamente il tema della aggregazione della spesa in maniera particolare nel settore della sanità
Rappresenta uno dei grandi problema dei grandi interrogativi di questo
Il tema della spending review in realtà l'articolo nove della del decreto legge sessantasei quando parla di acquisizione di benessere Rizzi attraverso soggetti aggregatori non fa nient'altro che rafforzare un concetto che era già stato ampiamente inserito in moltissime norme nel corso di questi anni
Dalla stessa norma stabilisce che per soggetta aggregatori si parla di Consip di soggetto aggregatori si parla delle centrali di acquisto territoriali ma se noi andiamo indietro con la memoria nel corso degli anni ci ricordiamo
Che anche nel settore della sanità per tutte le regioni con le in piano di rientro era stato previsto l'obbligo a fronte di finanziamento De il passivo dell'azienda sanitaria di costituire centrali di acquisto per beni e servizi e di potenziare l'attività di aggregazione della spesa
Un nulla sempre sul tema dell'aggregazione della stesa avevamo trovato delle norme relative alle aree metropolitane il tema dell'aggregazione della stesa c'era per tutti i Comuni al di sotto dei cinque mila abitanti nonostante questo no tantissime stazioni appaltanti avevano continuata svolgeva la loro attività in maniera tradizionale e ancora oggi nonostante tutte queste norme c'era uno scarto tra le e trentadue mila stazioni appaltanti e le poche poche
Delle centrali di acquisto per beni e servizi ancora di più nel settore
Nella sanità nel settore sanitari a agenzie destinate all'acquista gregata o erano in realtà un numero limitato
Le linee principali esperienze riguardavano il settore delle aree vaste in maniera al primo posto sicuramente c'è la Toscana che aveva di
Gianni e il negli anni passati provveduto aggregare i tutte le funzioni non solo di acquisti di beni e servizi ma anche di logistica
All'interno di aree vaste ma tutto il resto del panorama vedeva ma acquisti fatti nel caso per caso in maniera del tutto autonoma
Il legislatore con questa norma ha cercata ancora di più se fosse possibile di
Rafforzare questo concetto di aggregazione della spesa
Come fanno normalmente ci passando da dalla padella nella brace per cui se prima
L'aggregazione deve avvenire in maniera spontanea e molto somma tutto sommato per aree merceologiche abbastanza comuni questa volta ha dato un numero di riferimento
Limitatissimo dicendo che in tutto il settore creazione della spesa dovranno accentrarsi trentacinque soggetti
Chiaramente chi pensa e non penso che questa platea non lo possa pensare che improvvisamente si passi per trentadue mila stazioni appaltanti a trentacinque amministrazioni che comprare tutti i beni e servizi necessari per funzionano Pubblica amministrazione
Pensa una cosa che
Secondo me e fuori dal mondo
Certamente è l'articolo nove è un articolo di principi un articolo che deve essere attuata attraverso dei DPCM e sei o sette D. M. per cui nel Corso di questi nei prossimi mesi sicuramente avremo in la capacità di capire meglio che cosa voleva dire il legislatore e come deve essere articolato questo processo
Noi abbiamo pensata RAI denuncia abbiamo ragionato abbiamo cercato di capire e abbiamo sicuramente pensato che oltre la Consip e le centrali di riferimento regionali tutte quelle che sono alle esperienze di aggregazione
La spessa dal punto di vista del mondo della sanità quindi tutte le aree vaste tutte l'aggregazione della spesa sanitaria debbano essere tutelate e salvaguardate magari come soggetti intermedi ma in tutti i casi non è pensabile
Di unificare all'interno di un soggetto aggregatore per tutto un territorio regionale in distintamente tutta la spesa per beni e servizi di sanità enti locali e tutte le pubbliche amministrazioni che sono presenti sul territorio
La sanità in questi anni ha fatto degli sforzi molto significative ha lavorato tantissimo sul tema dei prezzi di riferimento insieme all'Autorità di vigilanza sui contratti l'autorità di vigilanza sui contratti a fattori indagini
Lavu CP Lalla Genna sa ha individuato quali erano le categorie merceologiche la maggiore impatto dispensa e ha contribuito
A creare le griglie per individuare quelli che potevano essere prezzi di riferimento né e hanno ma adeguati
Il lavoro secondo me
Dara dei buoni risultati adesso sia e già in fase avanzata da parte della IGP
La seconda rilevazione ma di lavorare a fine ce ne ancora veramente tanto perché l'Italia è fatta di venti regioni in ognuna di queste venti Regioni c'è una modalità di acquisto e di aggregazione della spesa
Sul fronte della sanità fortemente diverso
Ci sono le Regioni molto avanti dove i servizi vengono
Aggiustati già in modo formale aggregata
E in secondo metodologie di gestione particolarmente sofisticate ci sono Regioni dove come dice
Giustamente Gasparri la politica del rinnovo e la politica della proroga e la regola aurea
Per cui l'inizio del contratto si perde nella notte dei tempi
L'articolo nove prevede un'ulteriore novità se possibile a prevede l'estensione dei prezzi di riferimento a tutte le pubbliche amministrazioni quindi si esce soltanto dal campo della sanità come prezzo di riferimento
Per andare anche su tutte quante le altre amministrazioni
Sicuramente la Bucci P avrà alta altissima tavolare perché oltre a dover definire quali sono i criteri per definire una una intenti aggregatore anche predisporre l'Albo degli enti aggregatori e ampliare la sua attività sulla individuazione dei prezzi di riferimento anche per tutte quante le altre amministrazioni un'ultimissima cosa e poi chiudo
Anch'io appartengo al alla categoria delle persone che ritengono che riscrivere per intero il Codice degli appalti a regola d'
Negli appalti sia l'unica strada praticabile perché e capire oggi qual è la situazione
Della normativa tra né al Codice degli appalti regolamento degli appalti le sentenze le direttive
Le libere interpretazioni anche in alcuni casi a livello dei giornali di alcune norme nell'ottica semplificativa
Fassino che il legare sia diventato una specie di Arlecchino tante pezze tanti colori per cui l'unica cosa che si può fare per creare un minimo di quel giusto equilibrio giusto rapporto tra il mondo della domanda e la mando dall'offerta e quello di andare a ricostruire le norme le regole
Partendo da un principio sacrosanto che è quella della semplificazione tanto è stato dimostrato che con una normativa punitiva
Il problema della trasparenza il problema della corruzione non si risolve per cui sarebbe opportuno scrivere delle norme che rende opporsi bile lavorare grazie
A me piace più l'accostamento piuttosto che Arlecchino come ho detto prima franche sta è perché di quello si tratterebbe nel caso di una rinnovo il lamento della norma esistente se è vero quindi che questa norma cogente di cui ecco poco si sa ancora perché come diceva
La dottoressa Fiorenza ancora necessità di decreti di attuazione però da qui al primo luglio non so quando verranno fatti del Si ride attuazione
E qui se si parte era con questa gestione aggregata che richiama di certo concetti già presenti ma che
Presenta insomma novità direi anche insomma interessanti anche abbastanza critica in termini di di di
Applicazione così come non si troverà impreparata la Consip
Per tutto l'esperienza che ha consolidato in questi anni non troverà impreparate alcuni centrali committenza tra cui quello della Regione Toscana che da più tempo
Insieme vorrei citare anche Inter sente per legge la Regione Emilia Romagna a livello regionale svolgono questa azione
E però per dare un suo parere su questa logica dell'aggregazione degli appalti interpelliamo il dottor Marcello farvi avere dell'estate centro della Regione Toscana sempre nude
Ce la fai senza
Su Haider mano gravosi scusa credo volesse no non vi minatori la Regione i numeri esattamente scusa
No soltanto un po'veramente un paio di osservazioni anche perché oramai un sacco di cose giustissime sono state dette la maggior parte anzi la quasi totalità assolutamente condivisibile
Io parlo qui ci sia come provveditore della sanità e anch'io mi unisco alla considerazione finale se per ottenere l'obiettivo di semplificare
Dobbiamo riscrivere daccapo e va bene ben venga io speravo che si potesse risolvere con meno però ben venga se lo dobbiamo riscrivere completamente
Allora molto brevemente
Perché questo intervento io la posso ovviamente a braccio quello che avevo preparato non non ve lo racconto
Per chiudere in pochi minuti con uno sguardo verso il futuro e un unico messaggio chi gliene stava intanto ecco cosa diventerà
Gli è stato nascono all'inizio degli anni due mila come consorzi
Varie aziende sanitarie della Regione Toscana hanno unito le forze
Per fare acquisti aggregati nel due mila e cinque nascono gli è stato
Che sono gli enti per i servizi tecnico-amministrativi di area vasta ce ne sono tre attualmente in Toscana divisi Nord Centro e Sud
Dal primordi ottobre di quest'anno con una recentissima legge del ventisei di maggio nasce Starr che è un ente di supporto regionale quindi tre diventa uno uno
Però
Con quale logica
Io spero che con questa nuova legge il tono letterale della legge ce lo fa capire
L'ossessione della aggregazione della centralizzazione perché di questo si parla negli ultimi tempi
No sia passata dalla scatola dal contenitore al contenuto cioè
Pensare che
Istituire dei soggetti aggregatori senza preoccuparsi prima di quello che fanno
Chi come lo fanno
Di qual è il loro target di riferimento
è una pura utopici possiamo anche scriverlo ma tanto poi sappiamo dove ci porta negli ultimi anni abbiamo fatto solo questo
E i risultati diciamo così
Al quelli più importanti soprattutto a livello regionale hanno ancora da venire
Il modello che stiamo cercando di incrementare e quello che abbiamo scritto nella legge regionale è un modello che penso all'aggregazione qui in questo discorso sui servizi ci sta benissimo
Ad una gestione aggregata degli appalti ma non
All'aggregazione della domanda di servizi mi spiego
Un'aggregazione sì ma sempre nell'ottica della diversificazione ed è la differenziazione della domanda e dell'offerta perché dopo anni e la sanità è un punto di vista privilegiato
Dopo anni a decenni ormai in cui abbiamo detto alle Regioni
Alle aziende sanitarie sette aziende potete sposare il modello che volete ogni Regione può fare quello che vuole siamo arrivati ad avere in Italia non dico venti modelli di servizio passati taglio diverso ma
Un numero di modelli abbastanza differenziato re pensare
Che da un giorno ad un altro la domanda di servizi possa essere
Improvvisamente omogeneizzata e standardizzata nei suoi contenuti
Assolutamente logico
Allora l'idea è quella di dire ben venga la centralizzazione ma attraverso l'aggregazione di una domanda nel segno della differenziazione
Nella nuova legge sua estrarrà ad esempio si trovano delle chiare direttive sulla regionalizzazione delle gare per le forniture
Ad esempio sui farmaci dispositivi medici e qui parliamo ovviamente di un mondo e parliamo di più del settanta per cento della spesa di beni servizi nella sanità
Così come per i beni economali si può procedere tranquillamente allegare regionali questo ovviamente porterà e come ha già portato all'omogeneizzazione dei consumi perché poi è quello il problema
Non è tanto l'aggiudicazione delle gare quanto poi quello che effettivamente si consuma
Per quanto riguarda invece i servizi il livello indicato almeno normativamente non è quello regionale ma rimane quello in alcuni casi di Area Vasta perché riteniamo da Verri trovato un livello di aggregazione della domanda
Sufficientemente equilibrato e in alcuni casi come i servizi socio sanitari addirittura quello aziendale perché l'impatto dei servizi socio sanitari è talmente
Capillare l'esigenza è talmente particolareggiata
Che vede un misto di interessi tra Comune azienda sanitaria eccetera eccetera che probabilmente e le pare il livello di razionalizzazione non
DTT centralizzazione non porterebbe a nessun risultato però
Il modello che ci andiamo che ci ha
Accingiamo mettere in piedi è quello che
Cerca di trovare nei processi che mettiamo in piedi
Il o momento centrale di riflessione poi intorno all'obiettivo che al processo che vogliamo mettere in piedi ci costruiamo intorno la organizzazione ecco perché la mia speranza
è che questa legge non venga vanificata con la costruzione di un mostro ma con la costruzione di una organizzazione flessibile che possa dà risposta a questo si ricordi di moda
Nel mentre passiamo alle ultime due sessioni del focus quindi chiamerei chiamo sul palco Lorenzo Mattioli e Giancarlo Richard insieme a Stefania macchia Tiziana Mazza Rocchi via Michele Lorusso
Cento
Il ecco alcuna una riflessione su quest'ultimo punto trattato in temi di focus che poi ci consente anche di passare
Al quarto
La domanda che c'è da porsi che
Ci si pone sempre questa
Ma se quindi il mercato viaggia per appalti e per dare sempre più forma aggregata il mondo delle imprese in grado di recepire questo orientamento che peraltro va consolidarsi non è nuovo
Ecco i due interventi di prego
Il Lorenzo Mattioli della dietro Renzo Mattioli neo Presidente di ANIP fisse e dell'avvocato Giancarlo Ricciardi vicedirettore Mazza
Alle di assista al
Possono essere illuminanti da questo punto di vista in termini di quale risposta da parte del mercato delle imprese perché nel primo caso anni fa si è fatta promotrice in questi mesi di un'interessantissima o proposta di
Legge quadro proprio per i servizi integrati e tassi stalle e da sempre fa propria la
La battaglia la battaglia per la qualificazione dell'impresa insieme anche Adani chi se le altre associazione ad esempio penso allegato servizi ecco da questo punto di vista
I due contributi possono essere illuminati per fanno capire che le associazioni di categoria da questo punto di vista
Anch'esse si stanno muovendo e anche con proposte innovative che necessità appunto di una condivisione di una concertazione e quindi ben venga questa occasione per
Ritornare su questi argomenti oppure tornarci per la prima volta
Pregherei di di di arrivo di fare un distillato dei propri interventi con sei poi sia avrà di tutti gli interventi e delle presentazioni alcune delle quali non sono stati ancora presentate ampia documentazione sul
Web sul sito di fobia di deroga che pare la prima la parola prima l'architetto Lorenzo Mattioli Presidente di anni
Grazie grazie al professor Curcio soprattutto dell'invito grazie di questa presentazione io per essere nei tempi contrariamente a
A mio stile che ha sempre di parlare a braccio preferirei invece leggervi oggi una brevissima nota che ho preparato per essere ancora più chiaro e incisivo una sola battuta iniziale
Il professor Corso ama sempre raccontarci e parlarci di questa Merloni Zazie home
Ebbene la FISE ANIP ha inteso raccogliere l'invito da parte del professor Silvano Curcio per fare una Silvani trazione
Il comparto dei servizi integrati e più in generale i servizi di gestione degli immobili rappresenta un settore dell'economia del nostro Paese in sostanziale e costante crescita nonostante i continui tagli derivanti agli interventi a spendere di più
Come infatti attestati datati tra autorità di vigilanza dei contratti pubblici esposti in relazione al Parlamento per l'anno due mila e dodici è confermato da tutte le analisi a fronte di un notevole caro
Gli altri mercati quale esempio con delle costruzioni in atto ormai da oltre sei anni è pari al ventidue per cento nel due mila dodici
Il valore complessivo del mercato dei servizi agli immobili è in continua crescita crescita che sono nell'anno due mila dodici è stata pari al dieci virgola quattro per cento
A fronte di questi dati
Che si accompagna una sempre maggiore attenzione al comparto i servizi a livello comunitario sia tuttavia che nel nostro Paese il settore sembra essere consigliato più come un elemento di costo da comprimere che un'opportuna di sviluppo industriale ed occupazionale
Basti pensare da un lato la politica dei tagli lineari senza adeguate valutazioni sulle ricadute produttive
E dall'altro lato la totale assenza di interlocutori istituzionali fatta salva l'autorità di vigilanza sui contratti pubblici e poco fa nel mondo un esempio
è diventato quindi necessario definire una specifica normativa quadro di riferimento nazionale per i servizi come lo fu nel mille novecentonovantaquattro la legge quadro per i lavori pubblici
Appunto Merloni
Per dare identità giuridica al comparto io contesto che ha assicurando tutela della legalità trasparenza delle procedure e qualità degli operatori assicura i servizi ruolo che meritano nel processo di sviluppo del sistema Paese
La netta l'associazione di categoria che io ho l'onore di rappresentare in qualità di Presidente ha pertanto elaborato un articolato progetto di legge quadro sui servizi di gestione mobiliare
Che è stato presentato e condiviso in tutte le sedi istituzionale compresa anche la sede sindacale
Per dare finalmente un volto al comparto il disegno di legge invece una Commissione attività produttive della Camera deputati ha come primo firmatario il Presidente la Commissione Guglielmo emissioni
La legge prosegue l'obiettivo principale di colmare un vuoto normativo dando identità e autonomia giuridica agli appalti servizi rispetto agli appalti di costruzione di fornitura
Più nello specifico la legge si è
Inteso delineare il perimetro di riferimento del comparto dei servizi integrati di facility Maneggio mette Global Service attraverso una puntuale definizione terminologica delle attività
Definire la carta di identità delle imprese operanti nel comparto le quali svolgono un'importante funzione di sostegno alle Pubblica amministrazione e alle imprese
Dando risposta alle sempre maggiori esigenze di esternalizzazione e razionalizzazione di detti servizi
Promuovere la qualificazione delle imprese e dei servizi resi nonché l'innovazione tecnologica del settore
A tal fine si è proceduto attraverso opportuni correttivi all'ordinamento vigente a privilegiare il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa
Attraverso modifiche puntuali delle specifiche disposizioni vigenti favorendo anche ricorso all'istituto il dialogo competitivo credendo più efficace il procedimento di valutazione e di verifica delle cosiddette offerte anomale
Inoltre la legge si prevede l'obbligo di stabilire nei bandi di gara requisiti di partecipazione oggettivi atti a verificare la qualificazione comunque la qualità dei processi aziendali adottati dei concorrenti
Tutelare e sviluppare l'occupazione regolare a tal fine viene introdotto l'obbligo per le stazioni appaltanti di indicare nei bandi nei capitolati i contratti collettivi di categoria sottoscritti tra le organizzazioni di rappresentanza delle imprese e dei lavoratori
Coppa ovviamente più rappresentativi ad assumere a riferimento per l'esecuzione del servizio e viene prevista una disciplina del cambio appalto con finalità di tutela della par condicio concorrenziale
Nella proposta normativa si interviene inoltre in materia di DURC con riferimento alla propria i servizi in materia di revisione periodica dei prezzi da calcolare anche sulla base del costo del lavoro
Il testo normativo prevede anche strumenti tesi ad agire
Arginare scusate gli affetti infausti provocare era ormai annoso problema del ritardo dei pagamenti questione questa peraltro strettamente connessa con le problematiche afferenti all'accesso al credito particolarmente sentite dalle imprese del settore
In tale ambito da un lato soprattutto a beneficio dei lavoratori è prevista una vera e propria forma di responsabilità solidale delle stazioni appaltanti committenti pubblici in caso di omesso versamento da parte gli appaltatori subappaltatori di retribuzione
E dei contributi previdenziali dovuti e proprie lavoratori
Per l'esecuzione dell'appalto cercando peraltro con ciò di uniformare sul punto normativa vigente per i committenti pubblici a quella in vigore per la committenza privata
Dall'altro si introduce un'apposita disciplina per favorire l'accesso al credito
Da parte dell'impresa di settore tenendo in debita considerazione che le imprese sono Labor intensi e che le medesimi non hanno a disposizione i beni e più in generale
Gli asset abitualmente ritenuti idonei dal mercato creditizio ai fini della concessione del credito
A tutela
Specifica delle PMI si è intervenuti sulla tema del subappalto integrando la normativa vigente con la previsione che negli appalti di servizi integrati e di facility manager gli atti di gara contengano L'Espresso a disposizione
Che la stazione appaltante corrisponda direttamente al subappaltatore
L'importo dovuto per le prestazioni di stessi seguiti
Inoltre si è esteso il privilegio generale previsto dal Codice civile ai crediti delle imprese appaltatrici di servizi integrati e di fasi Maneggio per gli oneri retributivi e previdenziali
Relativi a lavoratori impegnati né la commessa nei limiti della voce di costo compresa nel corrispettivo contrattuale infine
Un ulteriore ambito di intervento prioritario è stato delineato con riferimento alla formazione professionale
Nel settore di interesse in particolare si segnala proposta di istituire uno specifico indirizzo
Per i percorsi di studio negli istituti professionali nonché a livello regionale appositi corsi di formazione professionale un'ultima considerazione conclusiva
La proposta di legge sui servizi ha un forte e significativo contenuto anticipatorio rispetto alle direttive comunitarie che fino a poco fa avete visto che sono state ampiamente illustrata in materia di appalti pubblici
Segnatamente per quanto concerne il ricorso al criterio di aggiudicazione secondo l'offerta e i collegamenti più vantaggiosi e la disciplina del subappalto grazie
Ecco come si Eric da questi l'orientamento i del disegno di legge una proposta di ampio respiro che chiaramente adesso inizia stile ai sta iniziando a iniziato un processo di pubblicizzazione che chiaramente necessita di un boom un processo anche di condivisione con le altre associazioni che rappresentano questo mercato che come sappiamo essere rappresentativo di una filiera di filiere di servizi
Però ecco la strada che si vuole intraprendere quella di
Dare un senso a questo mancato dare una sua riconoscibilità ufficiale e delle sue
Potenzialità delle sue
Capacità ma anche delle problematicità che ha oggi non sono state attentamente ancora
Approcciate e risolte a livello legislativo
E sul fronte della qualificazione interviene l'avvocato Giancarlo Ricciardi Grassi stalle
Nei tempi ristampe più ristretti che abbiamo davanti
Buonasera a voi tutti anche da parte mia un ringraziamento al professor Curcio per questo invito che volentieri abbiamo colto
Perché naturalmente ci dà modo di esprimere quelli che a nostro avviso sono
Diciamo gli aspetti principali che possiamo negli istituti principali che possiamo cogliere seguire in questo eccezionale evento di recepimento e nuove direttive comunitarie
Proprio per questo quando il professor Curcio appunto mi ha chiesto di esprime un titolo la prima cosa a cui ho pensato sta dalla qualificazione perché
Nel nostro settore qui apro una parentesi assista all'Associazione nazionale costruttori di impianti tecnologici
Quest'anno ha effettuato una fusione con la genesi che rappresentava le Impresit efficienza energetica di Global Service
Quindi evidentemente in questo momento è un'associazione che rappresenta sia i costruttori manutentori di impianti tecnologici sia da quelle imprese appunto che operano nel campo dei servizi
Quindi la qualificazione del tono appunto tra la codificazione un tema che ci è sempre stato caro a partire naturalmente dal settore delle costruzioni
E che in questo momento è assolutamente primario per quanto riguarda il settore degli dei servizi
Perché
Perché da un lato conosciamo ben conosciamo il il sistema di qualificazione
Delle riprese nel mondo delle costruzioni sappiamo che esistono queste SOA non siamo particolarmente soddisfatti di quello che ad oggi la normativa impone che qui per questo tipo di variazione perché come tutti voi sapete
Fa riferimento a dei i criteri di codificazione del costo del personale il fatturato e diciamo certificati lavori eseguiti
Che effettivamente obiettivamente non fotografano fino in fondo quello che sono le caratteristiche peculiari dell'impresa e di questo settore
Dobbiamo dire che per quanto ci riguarda diciamo una un'esigenza di individualità l'abbiamo avuta da tempo nel senso che noi siamo stati promotori
Della famosa legge quarantasei novanta ad oggi voi sostituire al DM trentasette che già
Zero otto del due mila otto che già dava da
Diciamo una connotazione una sua avere un peculiare personalità a questo tipo di imprese
Ma ahimè è un fatto che negli appalti pubblici conta poco perché come voi tutti sapete anche elementi di questo tipo secondo anno diciamolo dominante giurisprudenza sono elementi che possono avere una valenza
Nell'ambito dell'esecuzione del contratto ma non nell'ambito
Della partecipazione e quindi da quelli che aziona gara
Ora in un sistema io direi unti in un diritto dei contratti pubblici perché me non a caso uso questo termine coppia poco fa insomma si deve
Rammentato quante quanta stratificazione normativa cioè in questo settore dal mille ottocentottanta fin da ora fino agli anni mila ottocento ad oggi
Che prevede appunto una formazione della volontà della stazione committente la pubblica amministrazione nell'ambito di un procedimento complicato compresso
Evidentemente la qualificazione noi riteniamo sia l'elemento principale perché si raggiungano quei gli obiettività l'una dall'altra parte vale a dire
Il miglior servizio al minor costo va per quanto riguarda
La stazione appaltante e diciamo la trasparenza della possibilità di competizione tra pari
Per quanto riguarda gli operatori ora pervenire alla alla qualificazione
Delle imprese dei servizi noi riteniamo che le attuali norme
Che per un certi versi hanno anche funzionato vale a dire differimento ai servizi svolti in servizio risvolti riferimento I fatturati riferimento all'organizzazione di impresa
Abbiano dato anche dei buoni risultati però riteniamo anche d'altro canto che questo è un diciamo una
Un momento momento eccezionale in quella recepimento di direttive comunitarie per poter fare un passo ulteriore in avanti
Ma la deve andare ad individuare tutta una serie di elementi e questo chiaramente non vale soltanto per per il nostro settore il settore dell'impiantistica
Dell'efficienza energetica ma riteniamo debba valere per tutti per tutti i settori per tutti i servizi
Andare a fotografare quelle che sono molto obiettivamente gli aspetti peculiari dell'organizzazione dei mezzi degli uomini di queste imprese perché riteniamo che questo sia l'unico
O
Diciamo il principale elemento che possa rendere con la garanzia alla stazione committente del miglior servizio al minor costo quindi detto questo
E assolutamente necessario innanzitutto come ricordava anche il presidente nazioni poco fa
Andare a verificare quelli che sono i contratti collettivi applicati nelle aziende perché oggi non è un fatto banale soltanto diciamo di
Di costo minimo della retribuzione ai sensi dell'articolo ottantuno del Codice dei contratti
Ma è anche l'individuazione di figure professionali specifiche figure professionali che secondo norme già cogenti ma peraltro molte delle quali derivazione comunitaria impongono a queste imprese
Di formare il proprio personale formarlo con diciamo dei progetti
Formativi abbastanza complicati abbastanza lunghi sui quali le imprese peraltro investono dei quattrini percorsi formativi che poi lasciando le certificazioni specifica al personale e e questo è un primo punto delle possono essere molti altri ma il diciamo e questo per rimanere anche un po'nei termini che mi sono stati pari tempo e mi sono stati dall'intervento diciamo che è con il primo è il principio forte che va colto e che
Si deve necessario in questo momento individuare cioè andare sulla qualificazione dell'impresa che sia molto molto più come dire peculiare che vada molto profondo rispetto invece a quelli che sono
Gli attuali criteri di valutazione dell'impresa che diciamo lasciano spazio anche agli operatori
Che non sono particolarmente qualificati e quindi questo naturalmente
Anche alla luce di quelli che sono i sistemi dei criteri di aggiudicazione attuali creano chiaramente degli scompensi
Sul mercato grazie
Ecco una breve osservazione macerie si intervento
Ecco questo lei lei le le le indicazioni che ci sono state fornite apro riguardo la qualificazione delle imprese delle prese dei servizi coprono in questo mercato ci fa capire quanto sia stata mio per all'Euro all'epoca e quanto potrebbero essere dannose quelle ipotesi
Che hanno tentato e
Probabilmente vorrebbero tentare di trasferire il sistema di qualificazione le imprese di costruzioni le sola anche nel settore
Dei servizi quando anche le imprese le associazioni delle imprese dei lavori Daily che opera in settore costruzione hanno da tempo manifestato inadeguatezza inappropriatezza di queste forme di qualificazione
L'ultimo intervento della giornata di questi focus
Il quinto focosi in particolare riguarda i processi che specialmente in questi ultimi in quest'ultimo anno hanno finalmente preso il via
Verso quei modelli di conoscenza di gestione di valorizzazione in senso esteso dei patrimoni delle pubbliche amministrazioni e che hanno finalmente visto un organismo a livello centrale scendere in campo in particolare la Cassa depositi e prestiti
Ridurremo la portata degli interventi previsti per questa Sezione perché
Molti di voi hanno assistito questa mattina
Alla presentazione di un'esperienza proprio della Cassa depositi e prestiti che entrato ampiamente nello specifico diciamo della parte del processo tecnologico che fa da sfondo
A questo processo che la Cassa depositi e prestiti ha avviato e quindi diamo la parola all'architetto Stefania macchia
Responsabile dell'Area Servizi patrimoni mobiliari della Cassa depositi e prestiti
Perché ci illustri sia pur brevemente ecco quali sono gli orientamenti che alla base di questo i processi portati finalmente alla conoscenza dello stato del patrimonio
Le pubbliche amministrazioni e le iniziative che si associano a la cosiddetta volle che abbiamo e ha avuto modo di conoscere questa mattina
Allora grazie buona sera a tutti sarò veramente molto bene visto a tarda ora i i copiosi interessanti interventi che mi hanno preceduto
Come accennava il professore dunque noi come Cassa depositi e prestiti visto anche Rula anticiclico che sta svolgendo la cassa in termini proprio di rilancio delle colonie del paese del territorio
E quindi parlando di territorio non poteva non affrontare quello che proprio il tema della valorizzazione del patrimonio pubblico patrimonio ingente spesso come sappiamo
Di grande valore ma di difficile eccessiva edifici colonizzazione
Per fare questo quindi noi abbiamo affrontato il tema su più livelli cercando che avete di ascoltare quello anche le esigenze del territorio e soprattutto quelli anche degli enti locali
Hai quali per ruolo istituzionale la Cassa chiaramente vicina ma i deve essere pronta a dare delle risposte
In questi termini quindi parlando di procedura noi tramite appunto la voglio quindi la valorizzazione non line anche è stata presentata questa mattina nell'ambito della Progetto appunto best practice
Abbiamo voluto proprio cercare di fare una forma come la chiamo io di catechizzato azione presso i pubblica amministrazione per capire qual era il miglior processo
Per andare a conoscere una patrimonio immobiliare che potessero essere poi presentato al mercato
Quindi quello che ne abbia voluto fare è cercare non tanto di andare a incidere citare e dei sistemi gestionali che qua abbiamo visto questa mattina
Ce ne sono molti svariati alcuni anche di grande diciamo pregio e ha rilevanza ma abbiamo proprio voluto andare ad aiutare a costruire
Quell'architettura documentale che passa anche attraverso un processo di digitalizzazione ma anche necessaria i Pirelli indispensabile per andare a presentare un prodotto immobiliare
Questo per noi è o una sorta diciamo di effetto ponte come chiediamo noi tagli al pubblico e il privato
Privato che diciamo e quiescente in questo momento vista anche la dinamica di mercato ma
Proprio per questo noi ci abbiamo creduto molto e devo dire anche le amministrazioni che ci hanno seguito e che stanno sperimentando questo processo
Perché questo è il momento in cui la pubblica amministrazione ha del tempo davanti per potersi far trovare pronta nel momento in cui un il mercato immobiliare rissa che dalla china e diciamo gli scenari comunque sono abbastanza ottimistici perché
Parlando di un secondo semestre due mila quindici in cui si incominciano a vedere dei risultati migliori rispetto a quelli conseguiti al termine del precedente disse finanziario
Non ultimo quindi per andare a concludere questo ponte chiamiamolo così virtuale tra pubblico e privato la Cassa depositi quindi oltre a dare sostegno ripeto in forma gratuita a qualsiasi ente sia piccolo che grande
Tramite appunto l'applicativo molla
Anche istituito attraverso la propria Sgr di gruppo quindi la Cdp investimenti Sgr una fondo immobiliare che qualcuno insomma alcun già conosce fondi mobile ha dedicato alla valorizzazione dei patrimoni pubblici
Che però ci tengo a sottolineare non deve non agisce come un market player ma cono ma market maker cioè cosa vuol dire
Non si posizionato come un compenso di mercato perché non è questa la finalità dalla Cassa depositi e prestiti ma ecco e propri sollecitare un mercato che qui uscente
Dando diciamo così delle un effetto paracadute alla pubblica amministrazione che vuole porre indennità i propri beni
Naturalmente anche per accedere a questo processo noi abbiamo ha ritenuto utile che comunque la presentazione di questo patrimonio
Passi attraverso sempre la procedura polla perché per l'appunto in termini di garanzia ma proprio lei confonde la pubblica amministrazione che così può avere quella chiamiamolo pedigree
O comunque passaporti mobiliare per esprimerci in termini più consoni che possa essere quindi riconosciuto dal mercato
Che di solito a un approccio un pochino più restrittivo nei confronti dell'Amministrazione perché spesso si trova ad affrontare dei rischi come ad esempio i rischi urbanistici
E sono ahimè non non quasi sempre facilmente quantificabili e che portano anche degli impegni diciamo e oneri finanziari per loro un processo temporale che spesso non è mai certo e non quantificabile quindi in questo modo ne abbiamo anche una sorta di trasparenza nei confronti del mercato
E di conoscenza ripeto peculiare del patrimonio
Su questo noi ci vediamo molto e in ultimo stiamo di fatto anche sperimentando e lo presenteremo a lei e quindi alla Fiera del sarà a Milano proprio nel mercato degli investitori nel campo delle liste Itta
Quello che è il patrimonio pubblico l'Italia l'APPA devono completare lo dico pochissime parole è una una vetrina mica una decina virtuale all'interno della quale noi vogliamo proprio mettere a disposizione del mercato
Quello che è il patrimonio è stato processato con lavoro quindi gli enti che in maniera dirigente e con fatica perché comunque chiaramente significa andare
A diciamo alla anche a a scartabellare così che sono poi tutte le linee le delle informazioni che magari da tempo
Non si sono recuperate in merito al patrimonio
Di poter appunto pubblicizzare
Il proprio patrimonio attraverso una network perché va oltre diciamo quello che può essere magari il bando di gara pubblicato sul sito istituzionale dell'ente che comunque è assolutamente un'attività che deve essere svolta ma che magari si rivolge più a un mercato chiamiamolo così di iniziamo con gli operatori che sono vicini al settore pubblico
E in questo modo invece nei c'è cercheremo un po'un pochino di sdoganare aspira mi sdoganare questo patrimonio rivolgendoci al mercato in senso lato devo dire che tutto questo con questo possibile grazie non soltanto chiaramente alla Cassa depositi manca un'attiva e fattiva collaborazione che c'è stata con l'ANCI
Con la Fondazione patrimonio comune con l'Agenzia del demanio che decisamente ringraziamo nonché anche con la società Groma con la quale abbiamo sviluppato proprio questo tipo di applicativo per questo tipo di implementazione
O anche del portale che speriamo sperabilmente nel prossimo semestre possa essere on line grazie
Uno se non il partner più strategico della Cassa depositi e prestiti in questa complessa operazione di
Approccio consapevole alla conoscenza e alla valorizzazione potrà
Del prova demonio
è la so che c'è l'azione dei comuni italiani e la fondazione è patrimonio comune ad essa collegate quindi il direttore appunto di questa fondazione lei dottore appunto Michele Lorusso
E ci illustra brevemente l'attività svolta però assai brevi ho strappato un saluto da Silvano quindi Saro veramente rapido
L'ANCI
Ha capito che il patrimonio una delle ultime leve a disposizione degli enti locali non possiamo incrementare più le tasse trasferimenti erariali in continua diminuzione
Due uniche leve prossima programmazione comunitaria due mila quattordici due mila venti utilizzare il patrimonio al meglio
Valorizzare dismettere razionalizzare
Abbiamo creato degli strumenti
Con quelli che ha descritto fino ad ora l'architetto macchia lavolta e conoscere il portale vetrina per avvicinare il mercato l'anno prossimo e chiudo
Presenteremo uno strumento per quanto riguarda il sistema
Di efficienza energetica quindi il prossimo passo su cui lanci vuole puntare quindi comuni italiani tutto il tema della diagnosi energetica scenari di valorizzazione
Finalizzati alla riduzione dei consumi e capacità di intercettare
Fonti di finanziamento pubbliche e private sul tema del risparmio dei costi in bolletta grazie
Bene siamo giunti alla parte conclusiva chiederei un cambio di di relatori per avere i contributi conclusivi
Del l'ingegner Filippo romano direttore generale della direzione che nel sistema qualificazione sanzionatoria dell'Autorità vigilanza sui contratti pubblici
E del presidente di terra perché Franco Tumino e di solito si usa annettere conclusioni nei convegni come questi così articolati stante la novità l'estrema novità probabilmente di alcuni aspetti la prima volta che si parla nel nostro Paese in questo convegno
Più che conclusioni direi se sono d'accordo e ma credo di sì i due
E in e relatori finali solo degli spunti in termini di lavoro da svolge eredi di di puntualizzazioni quali che possono essere le prospettive a breve a medio termine
Il tempo ristretto e quindi visto che sono assolutamente in grado di farlo chiederei due relatori finali un distillato di di pensiero finale la parola all'igiene Filippo Romano dell'Autorità vigila sui contratti pubblici
Grazie e buonasera a tutti vi porto i saluti del presidente dell'Autorità Santoro che non ho potuto partecipare per impegni istituzionali
Quindi mi accingo ad essere rapido e veloce come chiede il professor Burgio dunque io ho assistito questo pomeriggio alle varie Avati focus
Gli argomenti trattati praticamente sono esaustivi nel
Nel diciamo che gli argomenti riguardano autorità di vigilanza sui contratti pubblici
In particolare
Gli argomenti trattati sono argomenti che nel prossimo futuro saranno oggetto di discussione continuo
Molti di quegli argomenti sono già state affrontate dall'autorità come hanno detto i dirigenti che hanno partecipato ai focus in particolare quello relativo al recepimento delle direttive
Quindi nei prossimi mesi e quindi delle direttive verranno recepite e quindi ci saranno dei tavoli istituzionali finalizzata questo recepimento
Ci sono delle opportunità dei rischi
Delle opportunità ovviamente quello legate alla semplificazione che queste direttive porteranno inevitabilmente ma ci sono dei rischi sui rischi connessi alla diciamo alla
Alla eccessiva o diciamo ventilata
Possibilità che queste direttive danno nella discrezionalità del procedure
In mano alle stazioni appaltanti questo è un rischio
Che stato diciamo anche rilevato dai relatori che mi hanno preceduto
E che va diciamo affrontato per circa mente il modo migliore per affrontare diciamo questa criticità che c'è nell'ambito di queste direttive e quello di dare all'Autorità il potere di regolare
Questa nella materia nel caso in cui
Ci sono appunto queste queste criticità
Ovviamente
Nel recepire le direttive è stato fatto presente dai relatori che mi hanno preceduto che bisogna evitare che il rischio di Merloni rizzare tutta la materia come è avvenuto con nelle precedenti direttive
In realtà io ritengo che questa Merlo limitazione ci sia stata successivamente alla recepimento delle direttive cioè nella fase in cui sono state
Recepite le
Il regolamento attuativo quella è stata la fase effettivamente critica in cui c'è stato il passaggio da una normativa
Più semplice per servizi e forniture in questo settore a quella diciamo più rigorosa che c'era per i lavori pubblici
Ora
Ci si può chiedere se era necessario tutta questa normativa
Secondaria legata all'esecuzione del contratto
Probabilmente sì in alcuni casi c'era necessità sicuramente ci sarebbe stata la necessità
Di prevedere
La programmazione di servizi e forniture si è parlato nei focus precedenti della dall'accorpamento bella domanda cioè dall'aggregazione dalla domanda e delle stazioni appaltanti
Bene
In questa sua in questo caso la Merloni d'azione senso bella
Predisposizione di disposizione tese
Alla in relazione alla domanda richiede necessariamente disposizioni normative che riguardano la programmazione ma non la programmazione annuale che attualmente facoltativa ma una programmazione a lungo termine e questo e risultato
Evidente necessario nell'ambito sanitario l'ambito sanitario una programmazione annuale serva a poco serve una programmazione a lungo termine
Quindi
Nell'ambito del recepimento delle direttive bisogna avere diciamo attenzione queste fasi all'aggregazione soprattutto in vista di queste nuove norme che proprio che prevedono l'accorpamento delle stazioni appaltanti
Nell'accorpamento la stazione appaltante e necessario appunto programmare in maniera anticipata affinché poi tutti i soggetti che ricorrono alla I soggetto aggregatori
Siano diciamo soddisfatti dalla dalla loro siano soddisfatte della richiesta di servizi e forniture che devono attingere da questi soggetti
L'altro aspetto poi una una criticità che sicuramente ci potrebbe essere nel
Nel recepimento delle nuove direttive è sicuramente legato alla
Il fatto che le nuove direttive prevedono oppure delle disposizione che riguardano la fase esecutiva cioè che attualmente non era prevista nelle precedente direttive quindi in questo contesto appunto prevedendo delle delle delle delle disposizione appunto in materia di esecuzione del contratto ci potrebbe essere appunto questa ulteriore criticità legata
Alla
Merloni dazione se così vogliamo chiamarlo delle delle norme
Un ulteriore aspetto che ho avuto modo di su cui riflettere e che è stato oggetto di analisi nei focus è quello relativo alla standardizzazione
Si è parlato di standardizzazione
Quindi bandi tipo cosa che in carico all'Autorità autorità ha sviluppato alcuni bandi tipo
Pubblicati sul sito al testo e questo sicuramente va nella direzione della standardizzazione richiesta dal mercato
Nell'ambito della standardizzazione del collega dell'Autorità fatto presente che le nuove direttive prevedono il documento unico per la partecipazione alle gare
Che prevede appunto per tutti i Paesi europei un elenco dei requisiti standard per tutti gli operatori economici ovviamente in questo contesto bisogna tenere conto si potrebbe essere una criticità legata al fatto che in Italia ci sono ulteriore normativa antimafia che non sono presenti negli altri Paesi e che potrebbero diciamo come dire
Si può dire dove si dovrebbe ricorre appunto all'integrazione di questo documento unico ma tuttavia la finalità quello di semplificare il documento unico sicuramente sarà occasione per semplificare anche se noi abbiamo delle disposizioni normative più le stringenti nell'ambito
Degli appalti pubblici per la partecipazione allegare
Ovviamente la standardizzazione in questo settore dei patrimoni Pia
Cioè della
Del facility management richiede pure una standardizzazione della procedura di gara
Ma non solo della standardizzazione della documentazione di gara a monte
Di questi servizi
Ho vi ho avuto modo di vedere la rivista che avete allegato oggi pomeriggio alla
La brochure che avete messo a disposizione dei partecipanti e ho visto che si parla di Bindi
Come strumento per il futuro per analizzare accorpare per analizzare
La
L'oggetto dell'appalto e per poter intervenire efficacemente con questi strumenti innovativi
E in quella rivista si parla che c'è un gruppo europeo che si occupa appunto di questa di distendere una normativa
Europea per
Punto
Non normativa non cogente ovviamente volontaria del tipo dal centro quindi la normativa Channel che consenta a
A vari Paesi membri di poter utilizzare questi strumenti innovativi ai fini della stesura dei documenti per la partecipazione alle gare
Bene
Faccio parte di questo gruppo
Quindi
Conosco il punto riga però purtroppo non si parla
In questo gruppo si è stato istituito per recepire le norme ISO che attualmente ci sono sul bingo che hanno delle criticità legate alla il fatto che molti software queste
Questi strumenti innovativi sono legati a piattaforma software ma stando sofisticate e che attualmente hanno delle criticità che non colloquiano bene tra loro
Nel prossimo futuro quindi si cercherà di far sì che tutti questi strumenti
Non attivi legati alla progettazione di questa
Questa è storia di queste diciamo documenti siano tra di loro
Incompatibili e che possono colloquiare efficacemente
Attualmente
Sì non c'è un quindi il
Questo gruppo di lavoro vuole estendere queste questi strumenti alle reti qui dalle infrastrutture io ho proposto di estendere oppure alla manutenzione degli edifici ma loro
Pensano che sia prematuro per poter affrontare questa tematica bella
Della progettazione in BN per quanto riguarda
La manutenzione attualmente la ma diciamo queste strutture bimbe riguardano la costruzione di edifici non la manutenzione
E quindi però speriamo quindi in futuro ma in cui partiranno tutte queste
Saranno messe a disposizione degli operatori questi strumenti sicuramente poi l'evoluzione tale che
Si possono applicare facilmente velocemente
La normativa quindicenne su questa cosa sarà penso verrà a
Verrà emanata verso fine anno
Perché lavori dovranno concludersi a ottobre
Quindi penso che l'anno prossimo si avrà a disposizione
Già
Una normativa europea sul bingo poi ovviamente ci sarà l'evoluzione per altri settori
Certamente
In prima diciamo ci saranno delle criticità perché i vari Paesi mentre le direttive europee già prevedono la progettazione con questo strumento
Vi metterò a livello europeo alle vello nazionale né verranno recepite non cioè non sono nemmeno gli altri Paesi sono e ci ha obbligato rileggiamo
L'utilizzo di questi strumenti biberon sono obbligatori lo saranno Mango per letale o comunque
La palle all'evoluzione quella direzione quella arriveremo in quella direzione poi
Altri punti che hanno trattato
E che sono molto interessante e di cui volevo fare alcune osservazioni sono quelle per esempio della durata dell'attività provvede opera all'aggiudicazione d'appalto si si è parlato di novecento giorni di media per la per l'aggiudicazione
E poi si è parlato del fatto che molto spesso si va in proroga allora perché si è giustificato che si va in proroga perché troppo lungo il tempo
Amministrativo per
Aggiudicare l'appalto tra queste due cose sono cozzano tra di loro perché si si va in proroga vuol dire che si hanno già
Dei documenti tecnici perché la proroga è legata al fatto che io do
Una proroga su un servizio in cui ci sono già agli allegati tecnici quindi se si hanno gli allegati tecnici è e quindi
Le
I documenti decresce non si capisce perché si debba prenderne tutto questo tempo nell'aggiudicazione
L'altro aspetto di cui volevo fare un'osservazione a quello della qualificazione che si è parlato alla fine quando si vuole parlare di qualificazione così come per i lavori pubblici
Veramente la qualificazione di imprese campo una cosa già morbo difficile da realizzare quindi
Non se ne parla più diciamo ultimamente non ho sentito parlare più
E in parte in quel settore bisogna dire una cosa però c'è bisogno di una standardizzazione dei requisiti di partecipazione alle gare e su questo punto sicuramente
I bandi tipo daranno una mano il fatto che si sia
Una
Scarsa standardizzazione si vede
Dalla
Dal fatto che per le per le cave di servizi e forniture il numero di partecipanti è bassissimo rispetta lavori pubblici
Quindi si va sia un numero di partecipanti di due due due cinque a gara contro una media di partecipanti di venti venticinque per lavori UDC e questo allegato soprattutto ai requisiti di partecipazione che vengono richieste in sede di gara io concludo qui grazie
Ecco mi sembra che l'intervento di l'ingegner Romano abbia tratteggiato quelli che possono essere ulteriori spunti di riflessione
Su questo versante ecco adesso con l'intervento finale del presidente intero perché Franco dominati anche al contempo ecco Presidente insieme a Carlo Maurice mondi patrimoni che ammette
Appunto chiudiamo questa parte di riflessioni e apriamo al tempo stesso la cerimonia di assegnazione
Dei premi best practice patrimoni pubblici quindi a Franco il compito di chiudere ed aprire al tempo stesso quest'ultima parte
Ma io diciamo francamente pensavo che
Silvano ma avrebbe chiamato perché il mio causa dice impegni sopravvenuti sono arrivato in sala da mezz'ora quindi non ho sentito niente
Quindi
Visto che anche qui mi pare i lavori sono in leggero ritardo segno della ricchezza diciamo del della giornata vorrei solo dire una cosa sono io periodicamente mio rovello perché l'Italia va così male insomma
Qui quando la l'economia peggiorare il ciclo economico diciamo europeo se non mondiale europeo va male noi andiamo peggio quando c'è la crisi hanno andiamo meno bene degli altri
Una con cura delle delle
Con conclusioni sono erogati riflessioni che ha che mi sembra che che si oggettiva e che forse abbiamo un approccio troppo normativo somma cioè pensiamo che basta fanno normale
Che poi normalmente non si applica oppure dall'ovvia contenziosi eccetera per cui ecco io direi che lo sforzo che dovremmo fare tutti cominciando da me e quello diciamo di
Di avere un approccio meno normativo probabilmente dobbiamo cambiarci più nel profondo e credo che questo concetti un po'questa riflessione possa gettare un ponte rispetto alle premio
Rispetta i premi che dobbiamo attribuire le rispetto alle best practices
Che andremo a evidenziare fra fra pochi secondi
Nel senso che abbiamo bisogno di pubbliche amministrazioni che nomino e non ripeto nel modo tradizionale modalità di esternalizzazione parliamo chiaramente del del campo oggetto di oggi quindi
Naturalmente non c'è una legge che ha obbligato queste amministrazioni che piano mi Remo perché penso ce ne saranno per quelle che premi Remo
Che si sono che si sono avviate sono strade innovativa come c'è stato uno sforzo di quei dirigenti indipendentemente da norme di fare le cose in un modo migliore insomma ben prese che prenderemo a loro volta
Probabilmente
Ho fatto la stessa cosa cioè si sono organizzate per ospitare un'offerta più evoluta diciamo di quella tradizionale facendo ciò probabilmente diciamo
Hanno anche come dire fatto maggior profitto qualificato meglio il lavoro qualificato la struttura di impresa ecco credo quindi diciamo che
Che questo sforzo fotocopiamo massimizzare c'è da sperare diciamo che che più best practice riusciamo ad avviare a diffondere sperando che
Che generino imitazione e forse più avremo un approccio più sostanziale piuttosto che normativo e questo ci potrebbe aiutare diciamo come Paese a tirarci fuori delle difficoltà in cui siamo
Bene
Allora come
Ogni cerimonia di
Come ogni cerimonia seria di conferimento di premi seri come accaduto anche a canna di recente
Per conferire premi si leggono delle relazioni così adesso di leggeremo la relazione di conferimento dei premi
Essa dividiamo in due per non tediarvi troppo con una una una relazione monocorde di larga parte di inquadramento
Spetta al sottoscritto la parte più
Ad quella relativa alla conferimento vero effettivo dei premi la lascio al Presidente il terrore che ha copresidente di patrimoni Pianetta dottor Tumino
Innanzitutto consentì
Mi come accaduto già nelle sette volte presidente di
Rivolgere il mio e il nostro direi più sentito ringraziamento alle due persone che sono state strategiche per l'organizzazione la gestione la conduzione di questo
Dire sanzionata molto impegnativa di questo fondo nazionale di questo
Ci premio quindi i due coordinatori generali di patrimoni che ammette l'architetto Carmen bozza
Dottor Massimiliano Roma
Che la e l'architetto Maria Laura Simeone dove se Maria Laura ti vedo qualche parte no credo che non no è dovuta uscire momentaneamente che a cui facciamo sei
Che e la Cordì la coordinatrice generale di patrimoni permetta allora il contesto del premio e le motivazioni nell'ambito dell'ottavo formazione sui patrimoni mobiliari urbani territoriali pubblici i patrimoni che ammette il laboratorio fondato da forum Pia etero tecniche
Ha inteso attivare l'ottava edizione
L'ottava edizione silenzio per favore a sinistra
Del premio best practice patrimoni pubblici il premio intende segnalare le esperienze le proposte di progetti più innovativi promossi sviluppati in partnership tra enti pubblici ad imprese private per la gestione e la valorizzazione dei patrimoni pubblici
L'obiettivo di fondo del premier favorire la promozione e la diffusione di una nuova cultura prassi manageriale settoriale tra gli operatori pubblici agli operatori privati
Al fine di stimolare lo studio la sperimentazione e l'adozione di nuovi PAT quanti processi di governance dei patrimoni intesi come risorse strategiche degli enti pubblici
Per l'ottava edizione del Premio attraverso uno specifico bando patrimoni pianeta proceduto da prima a selezionare
Tra dodici proposte pervenute otto esperienze particolarmente innovative di enti pubblici che oggi sono state presentate in questa sede direttamente dagli stessi enti che le hanno promosso e sviluppate
Una seconda fase di esame delle presentazioni di queste otto practice ha consentito l'apposito e Commissione di valutarne la rispettiva portata rispetta quattro parametri chiave
L'innovazione tecnica organizzativa e procedurale la sostenibilità ambientale l'impatto sui cittadini la potenziale trasferibilità
L'esame delle otto esperienze selezionati ha portato ad apprezzarne la comune rilevanze significatività rispetto al contesto culturale ed operativo degli enti pubblici riconoscendole come vere e proprie practice settoriali
Da qui la decisione di attribuire una menzione speciale a tutte le esperienze presentate
L'assegnazione anche del premio rappresenta un di più rispetto a questo livello generale di rilevanza significatività ed è stata indirizzata verso il cinque speri Henze d'eccellenza
Che rispetto alle altre per proprie genesi è storia hanno già superato una prima fase fondamentale di start-up sperimentale
Sono in fase di più avanzate consolidato sviluppo hanno già potuto produrre mostrare tangibili risultati sul campo in termini di innalzamento dei livelli di qualità di valore dei beni
Di riqualificazione ed efficientamento e chiare energetica dei beni stessi
Di razionalizzazione dei costi delle procedure di gestione di rapporto costi-benefici sotto il profilo economico sociale funzionali gestionale di impatto sui cittadini utenti finali dei beni di potenziale trasferibilità in altri contesti patrimoniali
Sono strettamente integrati a questa categoria di premi inoltre due sezioni speciali
Il premio dei premi al fine di segnalare tra tutte le best practice già vincitrici delle passate edizioni
Quell'esperienza e che si ritiene possano rappresentare più efficacemente il paradigma dell'innovazione e dello sviluppo dei modelli e delle strumentazioni a supporto dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni pubblici
Ed ancora il premio start-up al fine di segnalare quelle esperienze che pure ancora in fase di sperimentazione sul campo
Appaiono già fortemente correttamente orientato secondo logiche di innovazione dei processi
E pertanto suscettibili di essere monitorate presentate come tratti se nelle prossime edizioni una volta consolidate si in termini di sviluppo di risultati conseguiti a te la parola Franco
Favorevoli
Iniziamo la cerimonia di conferimento dei premi da due riconoscimenti speciali
Il primo con l'assegnazione del premio start-up valorizzazione patrimoni pubblici due mila quattordici alla Soprintendenza per i beni archeologici Ercolano Pompei Stabbia
Al fine di segnalare una delle rarissime esperienza di innovazione in un settore quello dei beni culturali che dovrebbe essere strategico per il nostro Paese
Ma rispetto al quale invece i già patologicamente sottodimensionati finanziamento pubblico finanziamenti pubblici stanno subendo ulteriori pesantissimi indiscriminati tagli
Che poi speriamo non del tutto non più giacché penalizzano addirittura il mantenimento delle stesse condizioni minime di tutela sicurezza e fruibilità del patrimonio culturale nazionale
L'attuale grave stato di crisi in cui versa il sistema dei beni culturali del nostro Paese può rappresentare tuttavia l'occasione barra opportunità per studiare sperimentare sviluppare nuove forme e modelli di partnership pubblico-privato
Come quelli applicati con successo per il sito archeologico di Ercolano da parte della Sovrintendenza insieme la Fondazione Packard specie per quei servizi di gestione e valorizzazione dei beni
Il cui governo mostra da tempo pesanti inaccettabili ritardi carenze e criticità
Il secondo riconoscimento speciale con l'assegnazione del premio saltata gestione patrimoni pubblici due mila quattordici all'Università di Roma Tre
Al fine di segnalare un'esperienza che fin dalla sua fase di impostazione programmatorio e progettuale inteso porre al centro del processo di gestione del patrimonio
Coloro che risultano essere al contempo diretti fruitori delle strutture edilizie e utenti finali dei servizi di tessili di management attivati su tali strutture edilizie attraverso la definizione e la sperimentazione sul campo di avanzati modelli e sistemi
Di customer satisfaction che coinvolgono l'intera comunità universitaria
Pertanto inviterei anzi invito per le rispettive premiazioni il soprintendente per i beni archeologici di Ercolano Pompei e state a professor Massimo osanna
Ecco grazie
Tema la dottoressa insieme alla dottoressa Maria Paola Guidobaldi direttrice del sito archeologico riaffiorano
So che vuole dire qualcosa
Forse
No
Come con regole sempre
Sì
Teste sono buona sera a tutti sono molto lieto di questo premio che nel nostro caso
Premia l'amministrazione pubblica rispetto ad una al
Partner per privato la Fondazione PAC Packard devo dire sono molto lieto perché
Vuol dire che si comprende anche lo sforzo che fa l'amministrazione pubblica in situazioni molto difficili in cui opera molto difficile coopera anche spesso per carenza di personale
Per mancanza anche di professionalità interne che in continuo voi depauperamento nel caso del Corano ovviamente il merito non va a me quindi io sono qui sono come responsabile del rappresentante della Soprintendenza di Pompei Ercolano stabile
In merito a chi mi ha preceduto il professor Piero Guzzo che ha voluto avuto la lungimiranza di avviare questa avventura con la formazione Packard già nel due mila e ovviamente la direttrice degli scali Maria Paola Guidobaldi devo dire uno dei nostri funzionari più brillanti del Ministero perché potuto portare avanti questa questa pittura col grazie la sua caparbietà perché devo dire solo con carattere così e tenace si è potuto sia riuscito ad ottenere tutto quello che sembra che abbiamo siamo abbiamo tenuto pure dire che
Stiamo lavorando anche per Pompei so che c'è una grande attenzione internazionale giusta sul sito di Pompei
Kobe nel le criticità del sito anche se sono solo da marzo soprintendente di quest'area
Ma vorrei dire che stiamo lavorando con grazie al grande progetto punteggi un progetto finanziato dalla Comunità europea insieme al generali ministri che direttori di progetto per restituire questa
Questa sito all'importanza che i danni l'importanza che ha avuto proprio come nel nel nell'ambito dello sviluppo della cultura europea dal Settecento oggi spero che alla fine del due mila quindici Pompei avrà un altro volto grazie
Aggiungo un commento brevissimo sì come tutti noi andiamo Pompei e meno Ercolano
Raccomanderei di andarci il sito benissimo tenuto è meraviglioso datore stata Sipa una manifestazione estiva Ercolani come che vale la pena vedere e così via insomma naturalmente andando anche a compresa seconda menzione speciale
Chiamo per la seconda menzione speciale il Rettore dell'Università Roma Tre professor Mario Panizza con i rappresentanti delle imprese parte al CNS consorzio nazionale servizi cooperativa ventinove giugno e chi neo
Il Rettore ci dice qualche parola che ascoltiamo molto volentieri
Ringrazio moltissimo di questo premio sono anche
Sorpreso perché non venuta proprio ma un riconoscimento sul lavoro raccolgo io e frutti sono Rettore da un anno sicuramente i frutti
Invece vengono da un lavoro decisamente più lungo che mio predecessore professor Fabiani ha portato avanti
Sono contento di questo premio perché da una io sono alla a Roma tre dal novantadue da quando si è fondata
E tra gli obiettivi che abbiamo sempre portato avanti era quello di collocarci all'interno della città al contrario della Sapienza e di Tor Vergata che hanno due storie diverse
La Sapienza all'interno di un recinto con una struttura di Città Universitaria molto consolidata che da tanti anni oltre che dalla storia addirittura medievale
Da cui parte la Sapienza Tor Vergata è un campo sedere proprio con una dotazione di servizi
Molto ampia e molto e superfici a disposizione
Però appunto è un campus
Inserita in una parte della città che dovrà avere sviluppo pare apro non ha una residenza
Residenza intorno ecco noi abbiamo scelto nel novantadue quando siamo partiti di collocarci in quel settore della città sud-ovest
Ancora nel novantadue dover ancora molto presente una struttura ex industriale per riqualificare questo
E quindi il nostro obiettivo è sempre stato quello di a realizzare e costruire fare quegli interventi necessari a Roma trema anche utili per la città ecco questa è stata un po'
Il nostro obiettivo continuiamo a portarla avanti e credo che sia un po'la strada maestra per mettere in pratica quella terza missione che da più di vent'anni di università cerca di portare avanti e quindi di essere non solo
Orientata avere come missione principale la didattica la ricerca ma anche quel rapporto col territorio che credo sia un po'anche il tema per il quale forse è stata riconosciuta un nostra qualità che è quello della sostenibilità ambientale dove io credo che per l'università la sostenibilità ambientale non sia solamente
Il la qualità edilizia dei suoi edifici ma sia anche quella sostenibilità finanziaria sociale che una struttura di cultura deve sicuramente rivolgere e proiettare sul territorio che la ospita grazie ancora battuto
Parole che condividiamo per chi non è di Roma e o non conosce Roma tre Roma Tre erano recita che appunto le cui facoltà edifici sono sparpagliati nel quartiere Ostiense quindi
La qualificazione e la gestione degli edifici contigui sto ha contribuito e contribuisce
Effettivamente molto diciamo alla qualità del quartiere se posso aggiungere che una cosa tra l'altro mi si trova tre è un ottimo pagatore cioè non non fa parte delle amministrazioni pubbliche fanno aspettare
Passo adesso al premio dei premi patrimoni pubblici due mila quattordici è un premio come come sapete perché non è il primo anno che lo attribuiamo che viene attribuito scegliendo tra tutte le best practice già vincitrici delle passate edizione quest'anno viene assegnato
A Roma Capitale cioè al Comune di Roma come diceva una volta meno pomposamente Dipartimento patrimonio
Conservatoria patrimoni immobiliare al fine di valorizzare una tra le best practice più rappresentative del percorso virtuoso che occorre seguire sulla strada della conoscenza anagrafica dei beni urbani
Come fondamentale processo propedeutico a qualsiasi politica mirata e consapevole di gestione
E valorizzazione di patrimoni pubblici questa la motivazione pertanto invito per la premiazione i rappresentanti di Roma Capitale architetto
Pierluigi Matera che il direttore della conservatoria che l'architetto Mirella Di Giovine responsabile del patrimonio
L'impresa partner referente anche nell'impresa a parte merita e
Ok
Brevissima vostro si intervenga benissimo intanto anch'io edito qualcosa resta di Stato ha seminato appunto negli anni passati in primis da
Era diretta della conservati
Via e dal lavoro di tanti suoi collaboratori tanti bravissimi funzionari
Questo premio è un ulteriore impegno a migliorare i nostri sistemi
A aggiornarli nell'modo più efficace anche in relazione a un nostro grande progetto di massima trasparenza del patrimonio impegno
Che sicuramente necessario e fondamentale in questo momento in cui nuove leggi e una nuova visione al patrimonio appunto ci impongono un nuovo rapporto proprio o del concetto di patrimonio con la città i cittadini nella nella loro complesso io pregherei il direttore conservatoria che certamente
Via permesso oggi di venire
Qui a ereditare lavoro che è stato costruito faticosamente tempo e che oggi ci permetterà certamente di lavorare costruire ancora meglio
Le nostre attività sulla gestione del patrimonio sulla trasparenza al patrimonio di appunto fare una brevissima brevissimo racconto di questa storia creato
Passato pareri ma siccome siamo in fase no no ma non farò nessun racconto di concretezza scusate
Intanto grazie dico eccoci di nuovo qua no dopo quattro anni per noi veramente un grande piacere questa questo
Per noi tutti dico per noi per tutto l'ufficio che tra l'altro e qui rappresentato in un numero importante di colleghi sono qui venuti in tanti oggi
Perché questo è un giusto riconoscimento al lavoro dell'Amministrazione in tutte le sue parti l'Amministrazione composta anche da tanti funzionari bravi e capaci
Che se come dire bene organizzati e inseriti in un progetto valido
Producono dei risultati importanti e interessanti
Quindi per io lo prendo come dire nel due mila dieci abbiamo avuto il premio per l'esperienza che avevamo appena messo in piedi e che hanno sviluppato
Questo premio lo prendo come un auspicio per un nuovo inizio direi ricominciamo e andiamo avanti dopo una fase forse qui c'è stato qualche rallentamento grazie
Allora adesso attribuite le due menzioni speciali il premio dei premi tredici dove passa dizioni veniamo ora i vincitori di questa edizione due mila quattordici sono cinque
Per la Sezione gestione patrimoni immobiliari la vittoria diciamo così riconoscimento è andato all'azienda ASL tre di Pistoia
Per la selezione e gestione patrimoni urbani alla Provincia di Pesaro e Urbino
Per la Sezione gestione patrimoni territoriali a Pisa mò comune di Pisa
Per la fruizione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari alla Cassa depositi e prestiti
Per la Sezione valorizzazione patrimonio urbani al Comune di Feltre
Pertanto chiederei nello stesso ordine a ritirare verso il palco le targhe diplomi del del premio best practice di quest'anno anzitutto i rappresentanti dell'azienda altro tredici soia e delle imprese parte nere FM già esatta Satta
Purtroppo devo chiedere i fotografi di accelerare perché dobbiamo
Passiamo ai rappresentanti della Provincia di Pesaro e Urbino e delle imprese partecipi alle concorde Gambini grazie
Eccoli
Grazie e complimenti anche voi adesso
I rappresentanti di Pisa mo'comune di Pisa e dell'impresa parte nera VR prego
Complimenti e grazie ora i rappresentanti vorrei rappresentanti da Cassa depositi e prestiti e del partner ANCI Fondazione patrimonio comune Agenzia del demanio Groma
Grazie i rappresentanti dei Comuni di Feltre
E del parterre unisca aiuola va
La consegna
Grazie
Grazie
In conclusione ci sentiamo di estendere i complimenti naturalmente anche i protagonisti delle altre tre best practice che hanno partecipato al Forum e a cui la Commissione di valutazione molto più brevi erano cinque insomma e quindi devo scegliere
La come si è voluto aziona ugualmente inteso conferire una menzione speciale perché anche queste altre tre esperienze erano ottime del premio che invito a ritirare qui sul palco la menzione speciale o specifico
ATER di Roma impresa parterre idea reali stent
Complimenti
Comune di Groma esse parte né sviluppo turistico sempre di gru messa grazie
E infine comune di Rovereto e imprese partner Tosca costruzione e di R. servizi
Bene grazie a tutti e abbiamo concluso complimenti e anche oltre che grazie a tutti voi che avete dato luogo a questa ottima giornata
No
Io avrei