Notiziario del mattino

E sono le otto e cinquantanove minuti Air momento del notiziario di radio radicale studio Sonia Martina e Piero Scaldaferri
Alla regia oggi ci occuperemo della richiesta di dimissioni di Matteo Renzi da Presidente del Consiglio fatta da Marco Pannella perché Renzi operare ha operato esplicitamente contro indicazioni tassative della Consulta ed è la cedo citate dal Presidente della Repubblica nel suo discorso alle Camere Renzi dice Pannella opera contro la legalità e gli obblighi indicati dallo stesso Presidente Napolitano
Parleremo per questo del termine fissato con la sentenza Torregiani dalla Corte europea dei diritti dell'uomo scaduto il ventotto maggio senza che lo Stato italiano abbia fatto nulla per rientrare nella legalità
Poi approfondiremo la sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione che ha stabilito che vanno riviste al ribasso previo ricorso le condanne definitive pronunciate in base alla fine Giovanardi è inoltre ci occuperemo del sei approvata dalla Camera il cosiddetto divorzio breve che ora passa all'esame del Senato e infine torneremo sul voto di domenica scorsa insieme a David Carretta per approfondire in particolare il risultato della il Partito Democratico
Il ventotto maggio è scaduto il termine dato all'Italia dalla Corte europea dei diritti dell'uomo per rientrare nella legalità sul sistema giudiziario e carcerario dopo la sentenza Torregiani come richiamato nel messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Marco Pannella come sapete due giorni fa ha chiesto le dimissioni di Matteo Renzi da Presidente del Consiglio dei Ministri io affermo e nessuno lo ha smentito che Renzi opera e operato esplicitamente costantemente da Presidente del Consiglio
Contro indicazioni tassative della Corte Costituzionale citata dal Presidente della Repubblica nei suoi messaggi formali alle Camere della CEDU perché tutti questi non rimproverare insinua all'Italia il reato di opinione ma un reato di altra natura cioè di opera
Le contro la legalità contro gli obblighi indicati e reiterati dal Presidente della Repubblica dalla Corte costituzionale e dal diritto oggi così Marco Pannella che poi prosegue per noi questo è il motivo della richiesta di dimissioni imprese ente della Repubblica nei suoi interventi esca TETRA indica l'obbligo delle istituzioni italiane del Governo e di chiunque rispetto alla propria giurisdizione e a quello che ha ha detto di non continuare a sabotare l'adempimento degli obblighi istituzionali che il Presidente della Repubblica accedo e Corte Costituzionale invece indicano
E su questo sentiamo Deborah Cianfanelli avvocato e membro dell'ATO di azione di radicali italiani al microfono di Lorena Dusso
Lo Stato italiano da decenni è più il condannato da parte della Corte europea
E i diritti dell'uomo a causa dell'innumerevoli violazioni da quello stesso perpetrate a danno della convenzione
Europea dei diritti dell'uomo dirlo a filoni principali di condanne riguardano la violazione dell'articolo tre e dell'articolo sei della Convenzione ossia
I tre riguarda divieto di trattamenti inumani e degradanti a danno dei nostri detenuti europei per l'irragionevole durata dei processi
E penali
Entrambi questi filoni
Il nostro trattato perderà nel non prendere provvedimenti adeguati consistente riforme strutturali
Poiché ad eliminare capo le cause della reiterazione delle violazioni e le conseguenti condanne che ne derivano in termini economici
Da parte della Corte europea
Per cui l'inconsistenza delle riforme strutturali appunto il perché cui
Appena il riferimento
Per quanto riguarda il fronte carceri del caso dalla sentenza pilota Torregiani
Per il quale siamo arrivati ormai al termine mancano poche ore nel momento in cui stiamo parlando alla scadenza e nulla checché ne dica
Il Governo che replica del ministro Orlando è stato fatto
Di concreto e urgente delle riforme sono fin state fatte ma non sono tutti perché sufficienti
Ad eliminare il problema non solo del pollame del sovraffollamento ma
Anche vissuto esso
Che discende e tutto ciò che con la sentenza Torregiani è stato contestato
Secondo il ministro Orlando è
Normale poter dire li torture diamo un pochino di meno ma non è questo che si chiedeva
Abbiamo ancora troppi detenuti in custodia cautelare che il cliente con il principio cardine del presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva e nell'ottica appunto spieghiamo documentiamo tutti gli altri tempi
Negativi
Che non sono stati risolti e le gravi inadempiente
E tutto questo caute appunto ulteriori condanne sono sei mila ottocentoventinove ricorsa attualmente pendenti e quindi ulteriore danno anche economico oltre CIS tutto ciò che di grave che che capita a prescindere dal danno economico ora stiamo valutando anche questo aspetto
E ancora sulla richiesta di dimissioni di Renzi avanzata due giorni fa da Pannella ascoltiamo adesso le valutazioni del costituzionalista Massimo villone già senatore dei Democratici di Sinistra
Sicuramente c'è un comportamento censurabile ma intanto quando si tratta di omissione di questo genere bisogna vedere in capo a chi sono
Sono in capo al Parlamento sono in capo al Governo sono in campo in particolare del Presidente del Consiglio
Certamente c'è una situazione che dovrebbe farci tutti delle coordinate che è stato ripetutamente sanzionata
In sede europea è anche il Capo dello Stato non è quello
Il primo caso in cui si manifesta
Con chiarezza sul problema carcere Irlanda
Non soltanto più volte con la Regione spende Marco Pannella tutta la Regione nel censurare le linee
Essercene
Non si fa nulla per nulla dice
Novanta giorni mette al riparo siamo in una condizione palesemente di violazione
Quelli che sono standards ma
Parte allora la legalità stando al spot di dignità e di civiltà io direi di no quindi
All'Ambra questo punto di vista del tutto dalle Regioni
E sentiamo adesso il parere di un altro costituzionalista all'ex deputato di Alleanza Nazionale Paolo Armaroli al microfono di Michele lembo
Devo dire che il monito di Marco Pannella
è sacrosanto e quindi può essere sottoscrivere tutto può essere sottoscritto da tutte le persone di comune buonsenso d'altra parte è arcinoto non solo
All'Accademia giuridica ma ogni singolo cittadino quante sono state nel corso degli anni le inadempienti
E le violazioni dell'Italia e quindi che i Governi italiani nei confronti di organi internazionali ma anche da parte
La stessa Corte Costituzionale in alcuni casi e per l'acquisto Pannella si riferisce il monito resta un monito efficace sotto il
Profilo come dire che la comunicazione
La da un punto di vista strettamente giuridico dico purtroppo nella collana alla Costituzione chiare che i Governi si dimettono
O perché non ottengono la fiducia o perché la fiducia nel corso del tempo viene revocata al Governo in carica oppure per ragioni extraparlamentari perché uno o più partiti del coalizione ministeriale bis centro su questo o quel punto ecco ciò detto però è chiaro che a questo punto
Il Governo anche sia voglio dire giuridicamente non è tenuto alle dimissioni ma comunque abbiamo un Governo che vuole nonché Siga regole avvalerci ove lo ritrova o governo Pinco Palla lo fa nessuna differenza
E rispetto a mettere questo Governo in mora questo significa che il primo poc'anzi meglio prima che poi
Dancing Governo Dancing ora prospettive
Perché altrimenti non è possibile che le violazioni
Continuino come se nulla fosse
E ancora su questo argomento sentiamo il parlamentare socialista Marco Di Lello al microfono di Giovanna Reanda ma io credo che quella di Pannella sia un'iperbole che serve però ancora una volta questo negare la gravità
Adeguarsi dell'emergenza carceraria il nostro Paese un primo segnale è stato dato col decreto denaro
Di lo scorso fine anno un altro importante va fatto con la riforma della custodia cautelare che deve essere approvata definitivamente
Quanto prima serve come stimolo ma arresti al Governo per assumere con ancora maggiore efficacia ogni iniziativa volta in questa direzione ben venga
Ma chi è favorevole nell'eventualità
Nanni
Che bando però accompagnati dal mio punto di vista con riforme strutturali perché se andiamo avanti a colpi di indulto e amnistia non risolveremo mai definitivamente il problema
E ancora sul tema carceri sulla scadenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sulle parole del Papa sentiamo ora Mario Vernate popolare per l'Italia sempre al microfono di Giovanna Reanda regolava questa
Questa preoccupazione
Dalla
La reazione della gente
Che il male principale dalla politica che spesso anzi sempre politici
Operano in funzione di come la prenderà la gente non
Come
Sarebbe ve ne parlo assoggettata lo Statuto
Papà Francesco evidentemente da
Nel cuore il bene
Quindi parla
Spinto va espulso
Non per nulla Francesco
Francesco Ricci facendo
Ma c'è un trovo sottili
Aria dalla società
Personalmente ritengo che le carceri siano un retaggio storico
Talmente
Vergognoso umiliante garantito
E c'è da stupirsi nel due mila e quattordici in tutto il mondo ancora esistono delle strutture biancazzurri
Kevin chiudono le persone
All'innovazione
Senza alcun tentativo di
Rimette al
Al bene non ho assolutamente nessun tentativo di fare in modo possono restituita poi in campo conosciuta
Sono le nove dieci i minuti siete all'ascolto del notiziario di radio radicale i finanzieri del comando provinciale di Roma stanno eseguendo il secco ministro del centro sportivo Salaria sport village di proprietà del noto imprenditore Diego almeno anemone del valore complessivo di circa duecento milioni di
Euro vi ricordate l'imprenditore Diego anemone che nell'imprenditore del quale il l'ex Ministro Scajola ha usato assegni inni appunto di provenienza di dico anemone per l'acquisto della famosa casa alla Colosseo nonché idrico Nemo neanche coinvolto nell'inchiesta sugli appalti per il G otto e sui dettagli di questa operazione della Guardia di Finanza ci sarà una conferenza stampa alle undici e un quarto presso la sede della procura della Repubblica
Di Roma la presenza del procuratore capo Giuseppe Pignatone e andiamo avanti con il nostro notiziario importante sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione che ieri hanno stabilito che vanno riviste al ribasso le condanne definitive pronunciate in base alla legge Fini-Giovanardi sulle droghe prima modificata e poi definitivamente abrogata dalla Corte costituzionale i giudici chiamati a ricalcolare le pene dei condannati definitivi dovranno tenere conto o della reintroduzione della legge dir volino Vassalli che lo ricordiamo fu modificata dal referendum radicale del mille novecento novantatré e allora su questo
Di leggiamo un comuni Cato della segretaria dei Radicali Italiani Rita Bernardini che dice con il verdetto di oggi della Cassazione chiara di ieri quindi con il verdetto di ieri della Cassazione aumenteranno a dismisura e carichi di giudici ordinari che dovranno affrontare procedimenti camerali attraverso i quali si dovrà ricalcolare al ribasso la pena di migliaia e migliaia di detenuti sia per il piccolo spaccio messo in atto da recidivi sia per lo spaccio di sostanze stupefacenti
Leggere che tu
Stupefacenti leggere che con la Fini Giovanardi dichiarata incostituzionale dalla Consulta
Venivano equiparate alle droghe pesanti anche per le porte si ieri dispaccio istituzioni serie che abbiano a cuore lo stato di diritto e quindi la legalità della giustizia della pena dovrebbero immediatamente attivarsi per dare alla luce un provvedimento di amnistia e di indù tocca liberando le scrivanie dei magistrati consentirebbe di indirizzare maggiori forze per perseguire reati gravi e con l'indulto farebbe uscire dal carcere che deve scontare gli ultimi due o tre anni di detenzione fra i quali le migliaia di reclusi vittime della legge Fini Giovanardi così Rita Bernardini
Che
Di ricordo che alle undici e trenta sarà nei nostri studi
Roberto Spagnoli ha chiesto ad Alessio Scandurra coordinatore dell'Osservatorio sulle condizioni di detenzione dell'Associazione Antigone
Quanti potrebbero essere i detenuti che potrebbero uscire o vedere comunque ridotte le proprie condanne sentiamolo
Una spinta realistica che prevedibilmente
Sono parecchie migliaia le persone che potranno chiedere la rideterminazione della pena
Che
Articolo settantatré ci saranno in carcere a meno quindici venti mila persone solo per l'articolo settantatré una parte significativa di questi
A commesso il reato in relazione alle droghe leggere quindi sono
Parecchie migliaia di persone verranno alla rideterminazione della pena una parte di costoro uscirà perché la determinazione comporta totalmente l'arrivo al fine pena
Una parte potrebbe uscire perché magari la rideterminazione comporta il fatto che si danno i termini per chiedere una misura alternativa
E
Un'altra parte magari dovrà aspettare un po'di tempo per riuscire però in nei prossimi mesi diverse migliaia di persone comunque io credo che che lasceranno efficace
E così era Alessio Scandurra alla microfono di Roberto Spagnoli e quindi vi ricordo l'appuntamento con Rita Bernardini che questa mattina alle undici e trenta quindi è posticipato di un ora rispetto al solito perché noi come ogni anno seguiremo indiretta la relazione del Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco andiamo avanti con il Tiziano io ieri la Camera ha approvato la proposta di legge sul divorzio breve che ora passa all'esame del Senato sentiamo su questo l'avvocato Alessandro Gerardi tesoriere della lega per il divorzio breve
Al microfono dimettere lembo
Sicuramente questa il testo che è stato il testo unificato che è stato elaborato dai relatori Alessandra Moretti delle Partito Democratico e Luca D'Alessandro di Forza Italia che è stato già approvato a larghissima maggioranza come ricordavi tu
Dalla Camera dei deputati rappresenta sicuramente un passo in avanti verso un minimo di civiltà giuridica e sociale
Perché comunque finalmente in Italia non è più un tabù parlare di accorciare i tempi per chiedere e ottenere il divorzio dopo la fase della separazioni quindi sicuramente un passo in avanti per il nostro martoriato diritto di famiglia però detto questo
E noi come legati ad Alatri divorzio breve siamo anche
Critici nei confronti di questo provvedimento perché in pratica anche a sentire il dibattito parlamentare che si è svolto oggi
Alla Camera i sostenitori di questo disegno di legge continuano ad accettare la parte della preparazione limitandosi a chiedere semplicemente che questa debba durare di meno
è questo il compromesso che noi che per noi non è non è accettabile
Nella separazione legale è un istituto giuridico ormai completamente superato ma la statistica dalla storia dall'Europa e nessun altro Paese europeo ed extraeuropeo
Esiste ancora il passaggio della separazione legale come processo autonomo e preliminare rispetto al divorzio in tutti gli altri Paesi europei infatti si consente alla coppia di divorziare indirettamente
Con costi per i cittadini e per i tribunali molto più contenuti
Tutto questo o non è stato fatto oggi dalla dalla Camera si discuteva sul soltanto di ridurre i tempi della separazione che ripeto come ho detto prima è sicuramente un passo in avanti però non è
Sicuramente la soluzione risolutiva dal nostro punto di vista
E ancora sul divorzio breve sentiamo il deputato di Forza Italia loco D'Alessandro relatore del provvedimento con Giovanna Reanda non foste seduti perché il rarissimo iniziative
Parlamentari
Abbiamo uno sbocco del genere
Non vorrei peccare di eccessivo ottimismo perché appunto come lei ha giustamente ricordato bisogna dare al Senato però
Il percorso che si è avuto la celerità la maggioranza che abbiamo registrato
Passi che al Senato ci sarà credo la stessa sensibilità anche perché
Noi siamo
Intervenuti in modo abbastanza mirato su poche norme che riguardavano esclusivamente
Questo è importante
Perché da una parte non altera nessun tipo di tutela riferisca minori che è stata una delle accuse che ci sono state mosse perché come mi capita di privare questi dati adesso cambia le solite
Ma
Allo stesso modo renderà legge molto semplice molto elementare quattro articoli appena in qualche modo di facile approvazione
E quindi in questo caso c'è una diciamo una rapporto inverso fra l'importanza della legge e la sua snellezza
Senza
I radicali
Lei lo sa bene
Combattuto
Relazione maggioranza
Sono proposte di legge
Già sono
Ci ha detto quale trasmissione non oltre vent'anni sull'allegato dell'azione
Ci sono molte c'è molta differenza
Ce n'è una che il fondamentale
Tra l'altro che io condivido come obiezione fatta dei radicali
E che però io credo che sia stato uno dei motivi per cui nella scorsa legislatura tanti ostacoli avuto questa legge cioè quella del divorzio secco diretto senza passare dal via come si dice viene a Roma
Cioè senza passare per la separazione in caso di consenso
Noi abbiamo firmato un ordine del giorno in questo senso per ritenerlo debba valutare l'opportunità di
è un elemento sicuramente condivisibile perché siamo uno dei pochi Paesi chi ancora passa per la separazione per ovvi motivi
Di tipo religioso
Questi è il minimo l'unica differenza credo rispetto all'obiezione che ci sono state fatte in queste settimane di lavoro e in Commissione perché quella voglia ove è stato uno spazio di mezza mattina
Ripeto l'emendamento io son convinto che probabilmente a
Poteva anche passare in Aula
Il problema che ci siamo posti con grande attenzione soprattutto avendo
L'ottica principale quella dell'approvazione della legge fare questo passo per poi farne altri se non fa mai questo passo
Terreno
La
Era quello di evitare che poi in Senato sia rimasti e proprio per questi motivi perché su
E ancora sul via libera della Camera al divorzio breve sentiamo la parlamentare del Partito Democratico Alessandra Moretti anche lei relatrice del testo sempre al microfono di Giovanna Reanda
Ma è una grande soddisfazione devo dire finalmente il Parlamento è riuscito a dimostrare oggi
Che quando c'è responsabilità si riesce anche a dare risposte celeri
A quelle che sono i mutamenti della società e anche alle istanze che le famiglie da tanti anni stavano come dire alimentando e quindi il Parlamento a oggi
Ha dimostrato di essere capaci
Ha detto di essere capaci di adeguare una normativa
Antica diciamo che risaliva a quarant'anni tale normativa europea
Una domanda perché tanto voi va bene
La tutela dei
Voi l'avete spiegato molto bene non non viene minimamente lesa assolutamente no con questa norma le cerchiamo di seminare la cultura del contenzioso che è quella cultura che si innesta quando
I tempi sono così lunghi da lacerare i rapporti
Ed alimentare i conflitti
E alimentazioni conflitti ovviamente all'intenda anche Visaggio e la sofferenza per i bambini
E adesso cambiamo argomento sono le nove ventidue minuti proseguiamo con l'analisi degli scenari prefigurabile dopo il voto per le europee e oggi con il nostro da avete Carretta e nel corrispondente da Bruxelles approfondiamo il possibile ruolo del Partito Democratico nella prossima legislatura dopo il successo di domenica
David buongiorno
Buongiorno a voi il Partito Democratico è diventata la seconda delegazione del parlamento europeo dopo la ed è utile su il partito di Angela Merkel è storicamente è sempre stata la prima
E più influente delegazione a Strasburgo e Brussa del e Partito Democratico è diventata soprattutto la prima delegazione dei socialisti e democratici questo dovrebbe
Rafforzare significativamente il suo ruolo e la sua influenza dentro il Parlamento europeo a condizione evidentemente che si facciano le scelte giuste sia in termini i
Priorità politiche sia in termini di uomini da piazzare ai vertici dello stesso Parlamento delle Commissioni parlamentari del gruppo politico qual è
L'alternativa più immediata di fronte alla quale si trova la delegazione del PD fondamentalmente scegliere tra la Presidente del Parlamento europeo che è mancata
Dal mille novecentosettantanove all'Italia ma che dura due anni e mezzo e che è una carica
Più
Formale e di potere sostanziale oppure la previdenza del Gruppo dei Socialisti e democratici
Che potrebbe durare molto più a lungo l'esempio di Martin Schultz la
Presidente uscente del Parlamento europeo lo insegna
Sul Tatò Presidente del gruppo socialista per sette anni e mezzo e poi diventato Presidente del Parlamento dov'è chiaro però cosa vogliamo fare
Il PD
Si sa che
Gianni Pittella eletto il sud con moltissime presidenze preferenze aveva espresso l'ambizione di diventare Presidente del Parlamento europeo fosse però qualcuno preferirebbe la Presidente del Gruppo perché ininfluente
Si fa il nome da questo punto di vista di Roberto Gualtieri che è un deputato particolarmente apprezzato all'interno per il gruppo che del parlamento europeo
Naturalmente
Bisognerà fare in fretta a decidere in fretta evitare soprattutto come accaduto in passato scontri personalistici in modo da da presentarsi di fronte alle altre delegazioni
Nazionali in posizione di forza anche Forza Italia nonostante
L'insuccesso elettorale punta in alto le voci che circolano in dicono che Antonio Tajani Commissario europeo uscente che dovrà dimettersi
Entro la fine di giugno vuole candidarsi per la presidenza del
Al Parlamento europeo a nome del PPE naturalmente Tajani ha un po'meno chance anche perché deve innanzitutto affrontare la concorrenza interna
Al
Partito Popolare Europeo per poi tentare di arrivare sullo scranno di Strasburgo però è tutto restituisco la linea
Grazie David buon lavoro e allora sono le nove e venticinque minuti e oggi si riunisce alle quindici la Camera dei deputati all'ordine del giorno interpellanze
Urgenti però purtroppo in questo momento il sito della Camera dei deputati non
Si riesce ad aprire non posso dirlo insomma le
Il il dettaglio delle interpellanze urgenti vi ricordo che alle dieci trenta ci collegheremo in diretta con l'assemblea annuale dei partecipanti della Banca d'Italia come tutti gli anni vi ricco do infine che sempre attiva la nostra meglio ascolto chiocciola Radio Radicale punto e chi per i vostri commenti o anche solo per dirci che ci ascoltate e per gli ascoltatori di Roma e del Lazio ci possono seguire su un prato il radicale TV al canale digitale terrestre ottocento tredici allora io ringrazio la regia di Piero Scaldaferri e adesso stampa e regime la replica