Accise, continua la battaglia dei riformatori;: conferenza stampa di Pierpaolo Vargiu

Presenti siamo a illustrare un'iniziativa che né i riformatori hanno preso
Che merita di essere illustrata nella sala stampa del Parlamento perché dal nostro punto di vista a ovviamente una valenza nazionale io mi limito semplicemente a introdurla rapidamente
Voi mi immagino che i contenuti tecnici verranno esplicitati in modo ma è chiaro dai professori Andrea Panzaru le Massimo Proto che sono qui al tavolo con noi
E mi limito appunto a spiegare in modo
Molto rapido quali sono gli obiettivi della nostra iniziativa
Nella mese di dicembre del due mila e tredici la regione Sardegna a ad
Iniziato a discutere licenziato successivamente una legge
Che precede che inosservanza dell'articolo otto dello Statuto regionale della Sardegna i proventi che derivano dalle CISET sui prodotti petroliferi che vengono prodotti per l'appunto lavorati in Sardegna restino in Sardegna si tratta di circa un miliardo di euro
Che per la nostra economia per l'economia della nostra isola sarebbero denaro importantissimo per rilanciare lo sviluppo economico in un momento in cui la crisi della Sardegna forse la più drammatica che la nostra terra abbia mai conosciuto
La legge venne approvata all'unanimità da tutte le forze politiche in Consiglio regionale la legge è stata e impugnata dal Governo che la impugnata davanti alla Corte costituzionale
E pertanto nei prossimi giorni ci sarà la discussione davanti alla Corte costituzionale del merito che riguarda direttamente la legge regionale
Cosa significa questo B significa che il Governo non ritiene che la Sardegna abbia ragione a chiedere che un miliardo di euro restino in Sardegna
Quindi che il Governo ritiene che anche questo risarcimento che per noi è un risarcimento minimo perché ovviamente noi siamo convinti
Che la presenza di aziende che lavorano i prodotti del prete l'olio sia sia per l'ambiente della Sardegna che per il rischio salute sui cittadini sardi
Sia un problema di non poco conto quindi sia un problema significativo
Per cui noi non pensiamo che ci possa essere un risarcimento danni per il danno ambientale e per il rischio la salute ma siamo convinti che non esista un risarcimento danni che possa risarcire questa fattispecie di danno
Però siamo convinti che perlomeno le tasse
Che Dherifa no dalla produzione
E di quel di quei prodotti debbano restare in Sardegna e che perlomeno questo minimo indennizzo non è un risarcimento al massimo un indennizzo questo minimo indennizzo debba prestare in Sardegna
Ci saremmo aspettati che la Giunta regionale su questo si scatenasse nel senso che essendo una legge approvata dall'intero Consiglio regionale
Ed essendo una legge che rappresenti diritti dei saldi sode centomila firme di sardi abbiamo chiesto scritta Napolitano ponendo il problema ci sono state decine centinaia di associazioni di produttori di consumatori Sardegna che hanno fatto una battaglia
Al calor bianco per difendere questa legge per può muovere questa legge noi avremmo pensato che la Giunta si schiera asse
Ne ha eccome un esercito veramente in battaglia a difesa di questa legge invece la Giunta ritiene di non doverlo fare
Ieri è arrivata in Sardegna la notizia che la Giunta sta trattando sul patto di stabilità con lo Stato e che addirittura
Si andrebbe verso l'abolizione del patto di stabilità per il due mila e quindici perché se così fosse significa che tutte le entrate della Regione Sardegna diventano immediatamente spendibili
A questo punto la battaglia
Per il miliardo delle accise della benzina che già era una battaglia di valenza strategica per la nostra terra di immense importanza di immenso valore per la nostra terra diventa una cosa
Di importanza
Addirittura vitale perché voi capite bene che avere un miliardo di euro in più
Perché possa essere speso non che vada semplicemente a gonfiare le entrate
Che poi sono bloccate dal patto di stabilità sarebbe veramente una risorsa straordinaria quindi alla luce della luce dato ieri Sardegna
La valenza della nostra
Battaglia diventa ancora più importante per questo che i riformatori hanno deciso di fare quello che una Giunta che sta tradendo gli interessi dei sardi ha deciso di non fare
E cioè hanno deciso di promuovere un percorso davanti alla Corte costituzionale una Costituzione una comparsa davanti alla Corte costituzionale
Per sostenere le ragione dei sardi che non vengono sostenute adeguatamente anzi non vengono sostenute nessun modo che la cosa triste da dirlo
Essendo di fronte a una legge che comunque è stata approvata dall'intero Consiglio regionale quindi è una legge del Consiglio regionale la Sardegna
E noi siamo convinti che la Giunta regionale abbia non solo il dovere ma anche l'obbligo non solo morale di difendere questa legge cosa che invece non sta facendo eh lo stiamo facendo noi
Lo stiamo facendo nella convinzione che questo sia ripeto obbligatorio è doveroso nei confronti dei cittadini e la Sardegna ovviamente
Sui motivi e sui dettagli tecnici della Costituzione
Io ringraziandoli infinitamente per i lavora part sia nato certosino meticoloso
Veramente straordinario dal punto di vista i profili giuridici che hanno svolto su questa cosa delle direttamente la parola e professori Massimo proclamerà Panza Lola iniziando da Massimo pronto perché ha un impegno che lo costringe ad andare via subito
Mi limito soltanto a evidenziare come noi con alla massima sobrietà ma con altrettanta fermezza
Siamo convinti sostenitori della compatibilità tra la a disposizione prevista nella legge regionale della Sardegna che è stato impugnato dal Governo e
Lo Statuto regionale sardo
Mi limito soltanto a segnalare un profilo tecnico
Il Governo contesta che vi sia
Compatibilità tra la
Parola
Generate e la parola per cento
Parola generate e prevista nella legge regionale sarda la parola per cento è prevista nello Statuto regionale della Sardegna
La legge regionale sarda che oggi è impugnata prevede
Che
Sono comprese nelle entrate regionali anche le imposte di fabbricazione
Su tutti i prodotti che ne siano gravati
Imposte generate nel territorio regionale anche si riscosse nelle restante territorio dello Stato
L'Avvocatura dello Stato dice che
Quindi il Governo dice che questa parola generate non sarebbe compatibile con
Il testo dello Statuto regionale sardo secondo il quale
Dovrebbero spettare alla Regione soltanto le le somme per certe
In realtà
Per cento secondo noi non significa altro che generato nel territorio sardo anche se poi
Queste somme vengono riscosse fuori dalla Sardegna capisco che e un profilo tecnico di particolare complessità
E quindi difficilmente comprensibile a chi sia non ha dentro alla materia giuridica però noi siamo convinti di potere sostenere questa tesi innanzi alla Corte costituzionale
Io ringrazio professor filotto do la parola al professor Andrè avanzava vola
L'incarico che
Ci è stato conferito
è di difendere la legge regionale sarda la numero sette del due mila e quattordici
Se non che la Corte costituzionale da lungo tempo apre la porta nel giudizio di costituzionalità in via principale come questo soltanto la Regione o allo Stato
E allora c'è il problema di giustificare l'intervento
Dei consiglieri regionali
Vi sono ragioni che militano nel senso dell'ammissibilità di questo intervento vuoi ragioni legate alla particolarissima condizione soggettiva dei consiglieri regionali
Hanno partecipato all'approvazione della legge a suo tempo la legge della cui costituzionalità si discute
Se ne sono assunte le responsabilità e attualmente sono ancora Consiglieri regionali da un punto di vista oggettivo poi
Sembra che a giustificare quest'intervento certo complesso alla luce di questa posizione restrittiva della Corte
Vi sia un dato che vale la pena rimarcare
Nella giurisprudenza della Corte costituzionale
Quando si nega l'ammissibilità dell'intervento lo si fa sul presupposto che coloro i quali l'intervento sia stato
Precluso dispongano di altri rimedi di un altro giudice
Che possa ascoltare le ragioni di coloro
Messi fuori dalla porta nel caso di specie però questa possibilità di rivolgersi ad un altro giudice non c'è perché l'aspirazione
Di questi consiglieri regionali e di difendere la costituzionalità della legge certo
Il soggetto istituzionalmente preposto a farlo sarebbe stata la regione Sardegna ma la Regione Sardegna per ragioni che non ci sono note
Ha deciso di rimanere contumace in questo processo sicché l'unica possibilità di ascoltare una voce diversa da quella del Governo dinanzi alla Corte
è la possibilità di fare interloquire nel giudizio i consiglieri regionali
Sicché
In sintesi
è pur vero che la Corte dal cinquantasei ad oggi ha mostrato una tenace resistenza pur criticata anche dagli studiosi a consentire a soggetti diversi dallo Stato dalla Regione di partecipare tuttavia ragioni oggettive
Rilevante e la speciale condizione soggettiva dei interventori suggerisco non certo di stravolgere questa giurisprudenza consolidata ma di prendere atto
Che questa giurisprudenza che chiude la porta gli interventori nella specialissima situazione
E ci si occupa non si applica sì che la Corte dovrebbe questo auspichiamo poi si vedrà dovrebbe aprire la porta non soltanto allo Stato che c'è
Non soltanto la Regione che è rimasta colpevolmente contumace mai interventore l'unico modo per far sentire la voce degli interessi
Di una parte della della Sardegna
E grazie sono qui presenti gli onorevoli Michele Cossa Attilio dei doni che sono il Consigliere regionale la Sardegna materialmente firmatari della una Procura che consente la Costituzione davanti alla Corte costituzionale da lei la loro la parola iniziando da Michele Cossa che il Segretario generale regionale dei riformatori poetiche il capogruppo in Consiglio regionale
Sì grazie ma io per prima cosa devo ringraziare gli avvocati Massimo prodotto
Andrea Panza Lola per fa per accettato di difendere gli interessi della Regione in
Una vicenda che oggettivamente complessa
Avvocato Panzaru la già illustratori linea tecnica e di problemi principali che ci sono stati la il contenuto del
Del ricorso dal punto di vista
Politico io vorrei dire questo che l'atteggiamento della Regione sarda che trova pochissimi riscontri in tutta la storia del regionalismo italiano cioè una Giunta regionale che non si costituisce davanti alla Corte costituzionale
Per difendere una legge che
Sul punto specifico è stata approvata all'unanimità dal Consiglio
Regionale rappresenta un atto criminoso un delitto nei confronti della Regione Sardegna che rivendica secondo noi commenta avevano appena ribadito
I nostri avvocati
Ha pieno diritto
Sardegna rivendica a pieno diritto queste
Entrate e il fatto ripeto che la Giunta regionale si è costituita una cosa gravissima che ha
Pochissimi precedenti in tutta la storia del regionalismo che italiano
Questo ha portato noi che abbiamo condotto questa battaglia che abbiamo raccolto oltre cento mila firme
In Sardegna quindi un problema estremamente sentito a verificare tutte le possibilità
è a verificare anche la possibilità di indurre un mutamento dalla giurisprudenza della Corte costituzionale rispetto alla ammissibilità
Nella di interventori
A prescindere dalla costituzione in giudizio dalla della Regione e lo abbiamo fatto soprattutto di questo io vorrei ringraziare due avvocati sulla base di un ricorso che
Solitamente motivato
Sia pure molto innovativo
Che ha comportato da parte degli avvocati un lavoro enorme di ricerca di approfondimento di studio ecco
Quindi un ringraziamento particolare proprio per questo per questo motivo qui
Quindi dal punto di vista politico la nostra battaglia continua continua adesso
Davanti alla Corte Costituzionale perché siamo assolutamente convinti e della legittimità degli interessi della Sardegna rispetto a questa particolare parti
Grazie a Telethon è capogruppo dei riformatori in Consiglio regionale
Grazie anch'io ritengo di dover
Ringraziarvi innanzitutto i due docenti universitari i professori
Massimo prodotto del diritto
Riparto diritto civile
Il professor Andrea Panza Rolla professore
Il di diritto di procedura civile
Che hanno
A tutto l'artiglio sotto un certo aspetto e il coraggio di assecondare quelle che era la proposta che il Gruppo dei Riformatori Sardi
Poneva loro
In un non facile confronto con
Quella che è la prassi la procedura
Con cui si può agire a un giudizio presso la Corte costituzionale
Dopo non profondità esame
Grazie ai loro studi alla loro capacità sia Ruscitti ad
Inserire
Un
Momento importante in cui fede la Sardegna essere presente
E non
Una logica che ha due diverse prospettive
Una di denuncia
Nei confronti
Del popolo sardo che
Deve sapere con certezza che la propria Giunta non li ha difesi sino in fondo
A mente del fatto che esiste
Una situazione di crisi così grave
Che qualunque risorsa finanziaria sarebbe
Una
Condizione necessaria per poter garantire un minimo di occupazione e di sviluppo
è con questo loro negano
Assolutamente
Questa condizione non presentandosi in opposizione alla blocco governativo
L'altro è di rivendicazione nei confronti
Non tanto della Corte costituzionale quanto che lo Stato italiano e per esso al governo nazionale che
Ha voluto
Eccepire
è bloccare quella che era il percorso ordinario della legge finanziaria della regione sarda votata come è stato ricordato all'unanimità e che consentiva di poter ah bene
Riscossi
Per conto dalla Sardegna
Le accise che anche se venivano poi
Perché il percepite in altra in un'altra destinazione
Ora io vorrei solo ricordare che in Sardegna nel sud della Sardegna esista la più grande
Fabbrica di petrolio
Che trasforma questo petrolio in benzina in propellente
Credo che qualche possibilità che inquilini ci sia
Crediamo anche che lì si realizzino le accise perché lì viene prodotto
Allora
Deve essere riscosso dove si produce
è stato detto che
Il professor pronto prima lo ha ricordato
C'è una parola che viene citata in uno Statuto che è del mille novecentoquarantotto
Che è stato adeguato in più riprese in più parti soprattutto nell'articolo otto ottobre e contenuta il problema delle accise e che quindi
Nella maturazione dei tempi e nella trasformazione
Del dettato statutario
Vi è una incongruenza
Fra mi avvio alla conclusione è
Viene certamente una difficoltà a capire qual è il per cent'
Vecchia dizione a quella generata
Tutto questo porta al fatto che è necessario che
Ci sia questa rivendicazione e che quel miliardo all'anno che potrebbe derivarne da questa azione
Sia sicuramente un fatto positivo e dispiace che sia solo il Gruppo dei Riformatori Sardi che
Attraverso i professori docenti universitari Proto Catanzaro OLAF riusciamo ad avere
Una presenza davanti alla Corte costituzionale e
A richiedere reclamare quelle che sono le giuste esigenze alla Sardegna
Grazie se ci fosse qualche domanda siamo a disposizione
Su valute professor Panzaru ma lo è
Se non ci sono domande io ringrazio tutti quanti i presenti
Buon lavoro a tutti grazie buona giornata