"Non perdete il treno referendum"

Vogliamo cominciare con con una presentazione vari sono giovani Lazare separazione dei giovani repubblicani poi se vogliamo ciascuno dirà il nome
Giovanni
Sono un uomo vicesegretario intervento
Paolo sottili segretario nazionale della Gioventù liberale
Viene negato l'azione dei giovani democristiani risorgere velocemente rappresento l'associazione controcorrente cioè
Sacrosanto Campania sono presidente del
Bene allora
Gli amici mi hanno
Di illustrare brevemente le tesi di questa il significato di questa nostra conferenza stampa di oggi
Come voi potete vedere e qui c'è radunato gran parte del mondo giovanile che ha una sua espressione politica che certamente non rappresenta in sé tutto l'universo giovanile ma che comunque ne è si identifica con una fetta importante di questo mondo giovanile
Quello che si impegna politicamente attraverso le forme istituzionali dei movimenti giovanili abbiamo come potete vedere su pochissime assenze forse significative una soltanto
E siamo arrivati a questo incontro di oggi perché consideriamo quell'appuntamento del nove del nove giugno del nove e dieci giugno sia veramente una svolta davanti alla quale i giovani non possono venir meno rispetto al loro dovere di cercare in qualche modo di imprimere una svolta imprimere un'accelerazione al processo delle riforme ne sappiamo bene con motivazioni diverse tutti quanti
Che non è semplicemente con il ricorso tout-court alle riforme
Alla è semplice evocazione delle riforme in quanto elemento vinse capace di risolvere tutti i premi di questo Paese non è semplicemente evocando le riforme
Che si compì un solo passo in avanti sulla strada della del miglioramento delle condizioni di vivibilità anzitutto di questo nostro Paese
Ma certamente quello del nove giugno è un referendum importante perché come ho detto produce un'accelerazione essenziali sicura in quello che è uno dei punti centrali sia del blocco
La mancanza della politica le riforme sia del blocco complessivo del rinnovamento della classe politica cioè il sistema delle preferenze valido un sistema che garantisce alle autorità private interni ai partiti di selezionare e di scegliere dall'alto di cooptare quasi la classe politica
Con il sistema inglese siamo qui a ripetere le ragioni del sì credo che sia più importante dire qual è stato lo sforzo ne abbiamo cercato di produrre in questi giorni e qual è lo sforzo che CD ci attende in questi ultimi pochi giorni di campagna elettorale
Ne abbiamo ritenuto importante riuscire a creare un cartello un appello al voto da parte di tutte le organizzazioni politiche giovanili ripeto per evidenziare l'importanza di questa riforma di questo preferendo
E ci siamo impegnati anche a costo di superare di sacrificare ciascuno per quello che gli compete parte del proprio bagaglio ideologico del proprio così della propria tradizione Mark crediamo che questo referendum riesca in qualche misura sintetizzare una coerenza che c'ha accomunato in tutti questi anni e seppure ciascuno le proprie diversità seppur ciascuno con le proprie motivazioni
Nei prossimi giorni esattamente il sei giugno ne abbiamo organizzato una giornata nazionale dei giovani per il referendum che si articolerà essenzialmente in due iniziative una con dei banchetti dei volantinaggi nelle estrazioni arie dietro lo slogan credo sia se non ricordo male chi vota riforma chi non vota si ferma e un altro nelle università di abbiamo dato mandato a tutte le realtà periferiche le realtà locali delle nostre organizzazioni di allestire manifestazioni iniziative in comune per far riflettere per far fermare anche soltanto un attimo i giovani a parlare nell'università di questo problema
Denunciamo anche voi ancora una volta la mancanza assoluta di informazione
Non ci sorprende più di tanto nella televisione pubblica ci sorprende un pochettino magari in quelle testate che spesso e volentieri
Sventola il vessillo dalla società civile che ha bisogno di un riscatto rispetto ai partiti e che poi forse non tutti hanno fatto fino in fondo il loro dovere nella pubblicizzazione di questa importante iniziativa del nove giugno
Con questo io credo di aver finito sono se ci sono altre cose e cioè il fatto che tra gli elementi che Andrisano questo
Questi a questa iniziativa congiunta c'è anche non soltanto forte la motivazione del referendum ma per quello che rappresenta intrinsecamente come battaglia di moralizzazione
Delle consultazioni elettorali ma anche in prospettiva quale primo passo verso riforme istituzionali ed elettorali che attribuiscono l'effettivo potere di scelta del cittadino e quindi che sottraggano terreno alla partitocrazia
Ma volevo anche mi previdenza al fatto che noi condanniamo in modo fermo una forte campagna astensionista che è in atto in questi giorni che è un modo per delegittimare l'istituto referendario un istituto di grande importanza che ha consentito ai centri di far sentire forte la loro voce su grandi questioni politiche civili
Tra le altre cose un modo ancora una volta per capisca ancora una volta di trasformarsi uno strumento di controllo
Quindi rischia di vanificare la segretezza del voto nelle consultazioni referendarie di essere uno strumento di pressione di confronti quanti si andassero a votare potrebbero sì
Dopo diciamo così tanto per dirlo è qualcosa che si è già verificato in occasione di iniziative referendarie che si sono svolte negli anni precedenti
Sembra imbarazzante fare queste annotazione perché sembra di rivendicare un proprio va premier sita come
Appunto come associazioni che come la mia che non sono stazioni politiche ma non è appunto una rivendicazione quanto una sottolineatura in positivo direi
Anche in questa iniziativa credo che ci sia un ruolo appunto del delle associazioni che è da notare che non si mettono contro anche i giovani che si sono impegnati apertamente in politica ma cerca di lavorare insieme a fianco questo fa capire che il problema non è l'asta civile si ribella la politica come se ci fosse l'asta ci dire buona che si ribella politica cattiva ma che ci sono settori della politica e settori della società civile settore dell'associazionismo e settori se si è partiti
Che insieme possono Sco creare quello schieramento anche trasversale anche dinamico se vogliamo anche avvolti in merito che può servire per dare anche una una svolta appunto come si diceva
A sistema italiano questa pessima importante perché appunto l'esperienza ci ha insegnato che anche questa cercare ritrovarsi sapendo che ci sono specificità diverso il cognome giustamente in parte difende in parte mette in discussione però questo confrontarsi
Crea poi qualcosa di effettivamente costruttivo quindi mi sembra giusto terminare questo non non appunto per rivendicare nessuno nessuno spazio Manzi per far capire proprio questo iter che ha portato non solo a livello giovanile ma anche a livello più ampio persone di ambiti gli anche di solito considerati Diversi stato considerati o quasi da qualcuno confliggenti invece a lavorare se ciò che unisce è uno scopo comune così forte e così importante
La ciclo sapere utilizzatori
Ma noi abbiamo
Sarebbe una una storia lunga in Breve
Di fatto abbiamo lasciato ampia libertà ai gruppi di muoversi alle persone di muoversi secondo
E loro specifiche decisioni nel senso che l'assetto federativo presuppone alcune decisioni che vengono a livello nazionale però perché non costringono quei gruppi a a schierarsi per forza quindi di fatto boss di Arché in quasi tutte città una buona parte dei gruppi a segnata da fare perché appunto la questione era abbastanza sarà un passato di raccordo su questo nove punto come presenza nazionale ci ha impegnati in vario modo questo è uno di di questi modi puntando solo sulla partecipazione al voto è anche evidentemente sul sul sì al a referendum specialmente in questi ultimi giorni in cui il dibattito è cresciuta anche come qualità
Cito
Ma tanto sa
Se lo vorrei ricordare anche perché appunto non siamo polli allevati in batteria e quindi no tra l'altro ecco vorrei dire che anche in casa democristiana siamo in buona compagnia a dire sì perché adesioni di uomini come il ministro per le riforme istituzionali Martinazzoli ma anche gli altri esponenti di primo piano da granelli a Cabras a Mattarella francamente non mi fanno sentire per nulla isolato
E aggiungo che noi siamo stati non solo coloro che dicono nelle loro periferie né i loro comitati provinciali nelle sedi di partito nei comizi pubblici
Di votare per il sì ma siamo tra coloro che promosse ma anche la raccolta delle firme per gli altri referendum poi purtroppo sui quali non ci sarà la possibilità da parte lettorato di esprimersi quindi in per un dovere di coerenza e poi perché crediamo che un sì il nove di giugno un sì vittorioso apra le porte anche ad altre voglio dire ipotesi
Di riforma delle istituzioni credo che ognuno di noi a questo tavolo possa legittimamente avere River diverse opinioni rispetta il risultato complessivo
Al quale arrivare però tutti noi assieme denunciamo la difficoltà
Che certamente dovuta anche a motivi di carattere istituzionale rapporto tra la pubblica opinione
E le istituzioni complessivamente intese c'è qualche meccanismo che è saltato quindi ripeto ottima compagnia
Oltre alle mie negazione della nostra autonomia che tra l'altro verrà tra poco sancita anche da uno storico da ottomila sul piano regolamentare da un adesione autonomo netto giovanile
Poi aggiungo un'adesione convinta sin dal primo momento non è una decisione strumentale né voglio dire tesa solo a dimostrare che c'è una vicinanza tra noi da alcune associazioni siamo consapevoli tutti istituti assieme che qualcosa nel rapporto con senza potere responsabilità in questo Paese è saltata ma siamo qui
Per i crearlo e il referendum del nove di giugno è un primo appuntamento
Pomeriggio Aldo stazioni terra
Io rappresento l'associazione però dire che l'associazione dei giovani lettori del Giornale di Montanelli noi siamo impegnati fin dall'inizio fin dalla dal dalla Fondazione comitato promotore di Mario Segni e la raccolta delle firme e nella nel cercare un'aggregazione di giovani su questo su questo tema abbiamo partecipato quindi lo scorso anno a raccordare il PM quest'anno ci stiamo occupando Roma-Milano e dove siamo presenti perché siamo una piccola associazione per per diffondere anche attraverso materialmente volantinaggi tavoli eccetera quest'idea
Lo facciamo
Al di fuori di qualsiasi contatto
Con partiti politici voglio dire come associazione siamo assolutamente indipendente ma ci siamo volentieri molto volentieri uniti a movimenti giovanili di partito
Qui comunque c'è un testo scritto che venuti
Finalmente riuscì viene
Si associa alle
E
Ma
No io faccio una battuta soltanto su due punti il primo che oltre le cose che ho sentito e che condivido
Mi sembra molto indicativo che in questi ultimi giorni con un elemento di timore e di preoccupazione sempre più visibile scendono in campo
Autorevoli e significativi i soggetti per invitare a non votare alla referendum tutto sommato questo è il segno che che cos'è questo ritorno degli
Sky posso togliere
No mi pare il segno del timore che il voto poi metta davvero per la prima volta in discussione un elemento di quel sistema di potere di quella logica di riproduzione di Autori porzione del consenso che in qualche maniera anche questo tipo di consultazione potrebbe spezzare
Allora la considerazione questa sempre di più siamo convinti che un Successo il nove dieci giugno
Al di là della consultazione di questo voto può aprire la strada
Ad una logica nella quale siano davvero i cittadini sia davvero l'opinione pubblica anche i giovani a potere operare una pressione efficace sulle scelte che dovevano caratterizzare la riforma di questo sistema politico la riforma delle istituzioni la riforma elettorale stessa
La seconda considerazione invece un appello che ci unisce tutti e cioè sapere che in questi giorni
Contano molto anche quei contatti individuali che ognuno di noi riesce ad avere che le nostre organizzazioni riescono a mettere in campo noi siamo impegnati così come gli altri amici che sono intorno a questo tavolo in un lavoro
Capillare non disponendo di potenti reti televisive o canali esclusivi Mario lavoro capillare che possa raggiungere il maggior numero di ragazzi e di ragazze motivarli e convincerli ad andare a votare domenica nove giugno la mia esperienza personale mi dice che è forte è un elemento di disinformazione che molto spesso riuscire ad individuare i canali per contattare dialogare con un'aria di giovani conduce
Quasi sempre a a costruire queste motivazioni ha quindi conquistare consenso su questa su questa battaglia per noi è un punto credo di principio fare in modo che anche queste ultime giornate vengono utilizzate con questo scopo in questo senso è un po'anomalo in una conferenza stampa però io farei davvero un appello anche a voi affinché ci sia uno sforzo di copertura di questo punto in questi giorni ed informazione massima su quello che dovrebbe cadere il nove giugno
Io volevo solo dire un una cosa rappresento i giovani a Christie credo che oltre alle motivazioni per il sì che sono quelle che ci uniscono c'è anche da parte nostra la convinzione che questo referendum sia uno strumento concreto
Per dare sbocco alla voglia di cambiamento che percorre anche i giovani cattolici giovani che abitano le parrocchie gruppi di volontariato
Tutto questo mondo questo universo che spesso non trova uno sbocco concreto di cambiamento che ha dato vita alle scuole di socio politica in tutte le diocesi che ha dato vita accorsi di volontà e di specializzata politiche al volontariato e via di questo passo che spesso rimane sensali senza strumenti concreti per cambiare
Noi in questioni invece stiamo stiamo registrando anche all'interno di questi mondi che di solito sono un po'allergici a alla politica gli strumenti a politica una mobilitazione notevole
E interveniamo il referendum anche in in questo modo
Porto Corsini
Grazie
Seduti
Vengano facciano
Permesso
Povertà
Allora
Scendiamo