Sono intervenuti: Bruno Tescari, Angiolo Bandinelli, Strik Lievers, Edda Billi, Laura Arconti, Del Gatto, Bandinelli.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Disarmo, Fame Nel Mondo, Sviluppo, Terzo Mondo.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
La giornata di lavori
Abbiamo la prova a a Bruno Tescari che farà un po'un riepilogo di quanto è avvenuto ieri la parola Bruno Tescari
Ecco siccome
Qualcuno che è venuto oggi non è non c'era ieri
Ora si tratta non tanto di fare un riepilogo che sarebbe certamente scorretto rispetto agli interventi fatti a due relatori ieri
Ma
Anche perché scorretto perché non potrei fare in tre quattro minuti un riepilogo di due ore e mezzo di relazioni ma solamente vorrei estrapolare
Quei tre quattro punti a mio avviso centrali nel due relazioni di ieri
Chiedendo sino adesso scusa ai due relatori perché queste Strabone azione l'ho fatta con il mio criterio
Qui non è detto poiché siano esattamente i punti centrali che ritenevano loro però vi voglio mettere riproporre perché possono certamente rientrare poi nelle domande nei nei problemi
Da sviluppare nella seconda fase di questa
Dell'incontro di oggi
Ecco nella relazione di Rutelli
Ricordo che nel titolo della relazione svolta Rutelli è
Riarmo e farne disarmo e sviluppo
Ecco io ho colto queste quattro punti
E quindi con quei limiti limitazioni l'ho detto prima le riverso
Rutelli partirà questa considerazione ogni tre giorni c'è un'Hiroshima
Ma allora perché il mondo non si ribella
A questa Hiroshima ripetuta perché questo è un
La domanda da cui è partito Rutelli
Poi
Ha affermato sostanzialmente che il Nord ha dichiarato guerra assurda il nord si arma
Non già per risolvere ma per padroneggiare la conflitto la la conflittualità
Rialzando così il tasso di armamento
E di conseguenza accentuando la fame nel Sud
Quanto Rutelli dice che
La fame
Minaccia alla sicurezza
Sottolineando la diversa la differenza che c'è fra la politica di carte la cosiddetta politica di diritti civili e la politica di Reagan la cosiddetta politica della sicurezza punto dice invece la fame minacce alla sicurezza
Pur tuttavia
I Paesi industrializzati
Mantengono il loro equilibrio di potere
Garantendo questo equilibrio con la minaccia di guerra
Scaricando così sui Paesi poveri i conflitti armati i conflitti economici
E in questo senso
Che occorre la fame occorre il Terzo Mondo
E infine indicava
Così una
Diciamo soluzioni teniamoli soluzioni per ora
Petra vedeva intanto la linea centrale dello soluzione nei compromessi reciproci e nella cooperazione tra i popoli cooperazione economica culturale
Ecco io
Una domanda volevo fare ieri ma non c'era stato tempo Mario se si parla di cooperazione economica come vi entra
Il problema del gasdotto e dalla posizione prese qui espressi radicali rispetto al gasdotto sovietico o rispetto
Alle cosiddette linee di credito con la Bulgaria in relazione recenti fatti cioè se si parla di cooperazione come rispetto a questa tesi si innestano quei problemi
Ma parlava di tassazione straordinaria sull'esportazione di armi per devolvere
Questa tassazione a allo sviluppo alla lotta contro la fame e infine caratterizzava la nostra posizione rispetta gli avrà venti con la unilateralismo cioè come una serie di progetti
A partire dall'Italia e quelli della situazione italiana
E in questo vedeva una caratterizzazione dell'opposizione radicale per quanto riguarda gli armamenti ma anche per quanto riguarda la fame nel mondo lo sterminio per fame
Franco Roccella ha fatto una relazione in cui titolo era
Da Helsinki un diritto di ingerenza dallo sterminio per fame un dovere d'ingerenza
Un capitolo di bilancio per dare vita nel Terzo Mondo e quindi anche in Italia
Roccella
Diceva che la fame è il primo capitolo
Per percorrere l'itinerario della pace
Io lo ha già che si chiedeva quale pace
La pace di cui si parla oggi di qui altri parlano oggi è la pace di dominio
Ma pace romana diceva
La pace degli equilibri di potere
Mentre la nostra pace la pace che indichiamo un unico lotto lo sterminio per fame e la pace che permette di fruire della vita
E quindi dal diritto alla vita al diritto alla sopravvivenza al diritto di fruire della vita
In questo senso
L'inserimento di un capitolo
Del nel bilancio dello Stato di un capitolo che stanzi i tre mila miliardi
Contro lo sterminio per fame da un lato da una chiara indicazione politica
Perché
In mezzo ad un bilancio che non ha priorità
Se non forse ma a me non c'è polemica forse negli armamenti
Ecco noi diamo invece un'indicazione di priorità da priorità dei bisogni praticamente la proposta politica che facciamo va al di là dei tre mila miliardi per salvare milioni di persone va al di là perché dà indicazioni di priorità priorità i bisogni
E questo al buio allora si può inserire la politica della destinazione di risorse ai bisogni sociali
Pensioni case eccetera
Inoltre se ancora c'è la
Che proprio in questa da questo punto di vista è importante l'entità della somma tre mila miliardi e non tre miliardi
Cioè una somma che costringa a scegliere
Se la somma fosse esigua non ci sarebbe problema di scelta
Tre mila miliardi impone scelta nella descrizione risorse
E quindi sottolineava anche questo dato
E ancora
Parlando del militare
Diceva che il Progetto Lagorio è quello di mettere in Italia l'industria bellica al centro del sistema produttivo italiano
E che quest'operazione facilitata dal fatto che l'industria bellica a un mercato garantito
Ma un mercato che è garantito solamente
Comunque il re o con minacce di guerre
E quindi con la violenza
Questa è la garanzia del mercato dell'industria bellica ed è questo il progetto
Milano Orio diceva feroce
E
Concludeva con
Un ultimo così
Sottolineando l'ultimo dato che la questa faccenda del capitolo di Bilancio possibile per farmi tre mila miliardi
Non fa nient'altro che inserire in Italia di proporre con forza la politica di Silistra più che la politica della sinistra
Diceva questo richiamando l'attenzione sul fatto che sono toste mica per fame troviamo molto di più a Sensi
Nell'aria per esempio dalle morse cristiana più di quanto se ne sia provati nell'ambito da sinistra
Queste ci avrà ancora c'è
E quindi io credo che questa politica di sinistra è una politica di valori e quindi vedeva confluire in questo tipo di politica forse tradizionalmente separate tradizionalmente antagoniste e che invece ritrovavano coil ritrovano
Su questi valori unità di intenti
E spiegava
Roccella Lala questo questi assensi che troviamo nel se ne siano
Per l'importanza che ha l'ingerenza del mondo cattolico sempre in tema di sterminio per fame
Cioè dice che le prese di posizioni
Da Paolo sesto a l'attuale Papa comunque in genere del mondo cattolico spinge la polizia cristiana a a dare
O appoggi o comunque assenso collaborazione
Rispetto alla proposta politica che stiamo facendo
Ecco io torna e chiede le scuse dei rotori che oggi non ci sono così io ho inteso riproporre qua i punti alcuni dei punti che ridendo importanti del dibattito di anche perché ripeto qualcuno che oggi è presente ieri non era presente in almeno in qualche modo ho cercato così di dare strumenti
Per porre poi i problemi e domande
Grazie
Grazie Bruno
La parola ora ad Angela Bandinelli come la sua la sua relazione avrà per tema la lotta allo sterminio per una nuova cultura
Dico subito che mi scuso però se non farò una relazione
Perché in questi giorni cercando di ricapitolare il materiale
Più o meno così avevo in testa per cercare di fare una relazione mi sono reso conto che avevo in realtà degli spezzoni di relazione
Dei punti interrogativi per me delle questioni forse anche marginali
Ma non sono riuscito devo dire con tutta franchezza a dare a questi spezzoni una
Unità complessivo
Questo è un difetto se volete
Cusano colpevole di cui sono responsabile ma forse anche un pregio diciamo per quello che è il nostro lavoro
Questo è un seminario quindi io mi auguro che attraverso questo tipo di contributo di domande di problemi che riuscirò mi auguro apporre voi possiate noi possiamo insieme
Provare materiale per successive interrogazioni e per fare quello che il lavoro del seminario c'è uno scambio
Di seminagione per potere poi raccogliere insieme qualcosa di più
Di quello che avevamo quando siamo entrati seminario
Perché non sono riuscito a fare questo lavoro di sintesi le organizzazioni in relazione perché probabilmente io credo che in fondo anche noi radicali abbiamo
Mancato ma un compito necessario che era quello di un po'di guardare attraverso la chiave di lettura della fame nel mondo una serie di problemi che apparivano e sono probabilmente anche o ancora lontana
E devo dire
Che un lavoro che va fatto a cui mancano forse energie forse ma senza il quale voi evidentemente noi ci troviamo in quello stato di frustrazione i radicali si trovano in quello stato di frustrazione
E di
Per del giudizio per le quali si arriva poi organo arrivati alcuni compagni a dire la monotematici ITA
Nella campagna del mondo ce la fa sulla fame nel mondo l'errore di un partito che ha monotematico spetta solo la fame nel mondo e quindi non è più centrale e quindi e quindi non sappiamo le vicende
Che sono state prossime e meno prossime nel Partito radicale
E che hanno come punto di partenza al di là delle volontà poi non mi interessa in questa sede
Hanno come punto di partenza un errore fondamentale giudizi evidentemente non è stato modificato in tre o quattro anni di campagna sulla facoltà mondo dal settantanove a oggi perché probabilmente si è stati monotematici
Nell'affrontare il tema che la fame nel mondo senza accorgerci la fame nel mondo e non temono monotematico perché portava forma lettura di una serie di problemi
Estremamente importante che
Non siamo impreparati accogliere ma questo è un problema di seminari e probabilmente ma problema di molti seminari e di molta lotta politica
Perché è evidente che dobbiamo essere capaci di leggere
Attraverso questa chiave
La struttura
Per la storia contemporanea della politica contemporanea nei suoi diversi settori e quindi essere capaci di dissemina ci in una società per portare la dello scontro appare lontano quello che invece il vicino ce l'ha con me
Che riusciremmo ci riuscirà Partito Radicale adeguate particolari dal non lo so
Questo non compete a me da giudicarlo ma certo è questo il problema
Perché di una cosa che possiamo essere sicuri che andando avanti non ci accorgiamo che questo tema per la fame nel mondo è in realtà un grande dato polarizzatore
Di problemi ritiene apparentemente lontani
E allora io per cominciare entrare un po'in argomento Lepore prendere una cosa che lontana sicuramente mi scuserete se parlo un po'così di cose vicine
Del tutto occasionali
Ma probabilmente il modo migliore per cercare di capire per lo meno anche per me per cercare di capire
Avete quell'esperimento che è stato tentato ha fatto in America mi pare qualche tempo fa un mese fa
Di manipolazione del
Leggende diciamo qualcuno vedrà la parola DNA saprà poi dirla tutta lunga perbene Ashdod De Rossi eccetera eccetera eccetera
Ma diciamo del gene sì senza poi avremo Toso deviata deciderà che cos'è questa interne ci ma voi
Posso potete lettere ai giornali che c'è stata questa manipolazione per cui hanno preso un embrione ti di topo gli hanno inoculato
Un il gene di un tratto te una cosa che il cugino del topo un po'più grosso a seconda generazione questo topo
Ha prodotto un topo di lunghezza doppia del padre
Con caratteri
Genetici acquisiti
Non soltanto per sé ma ereditari quella frase possibilità di trasmettere ai propri figli questo Gene e quindi di avere dei topi doppi il lunghezza del normale
Topi come l'arte
E brande quando pensavo questo esperimento ma che perché che cosa hanno cercato di fare con questo esperimento e in fondo credo che la chiave di volta di questo come di tanti esperimenti e che cos'è il tentativo di trovare l'animale perfetto
Animale non plus ultra
Alle male
No oggettivamente il migliorare il male possibile nel migliore dei mondi possibili
Guardate non hanno mica cercata e vediamo dove va a finire questo tipo di ricerca mi hanno cercato di fare il topo più piccolo
Potrà essere anche un esperimento interessante utile no tanti infestanti vediamo di ridurre il volume alla fine avremo dei topi come mosche avremo liberato novità di qualche problema no problema di fare il topo doppio
Perché perché istintiva perché la ricerca la ricerca scientifica la cultura di questa ricerca scientifica ecco cercano di parlare di cultura in termini e quella di dare appunto animale più grosso perché poi oltre il topo avremmo Lavacca lunga doppio
Come abbia avuto il grano pesante il doppio eccetera cioè andiamo una cultura per cui si cerca di recuperare stringono esempio per arrivare a un
Ricco piccolo tipo di conclusosi cerca di recuperare attraverso la tecnologia genetica attraverso la scienza di questo tipo penso questa cultura della scienza quello che interni sociali non si riesce a realizzare che gli equilibri
Umani sociali anche trenta alimentare nutritivi
A proposito di fame nel mondo una diversa cultura
Dell'alimentazione
No tutti riesce a giungere a i conti in attraverso il controllo sociale attraverso il controllo della storia della società a dare risposte ai grandi interrogativi e tutti conoscono soltanto
Il mette
O i cultore della biogenetica conoscono i problemi la fame nel mondo non si riesce a risolvere questi drammi allora cosa facciamo moltiplichiamo stenta respingiamo la scienza la cultura a fare questo tipo di cose
Re andremo verso un tipo parte fatta mi pare poi non si possa impunemente raddoppiare
Il volume l'animale si crea un degli squilibri di tessuti di di di dimensione della pelle viva varie cose non sarà forse possibile creare l'animale perfetto quello che nutriva l'umanità quello che risolverà tutti i problemi alimentari della vita eccetera ma la spinta doveva ma verso un tipo di di scienza
Che va in quella direzione perché permuta
Da queste spinte
Sociali che noi denunciamo la fame nel mondo ma battesse cosa e basta la cultura nazista
Perché la biogenetica
I grandi pericolo quale
Il pericolo di una scienza una tecnologia
Che diventa nazista
Perché avulsa da ogni altra considerazione che non sia quella della
Della specie perfetto
Ai nazismo ritroviamo in questo settore attraverso l'incapacità della risposta politica problem ritroviamo la cultura dell'Olocausto cioè la la cultura della che abbandona i valori etici per andare verso un certo tipo di cosa siamo
Ecco questo è il mondo in cui viviamo
Per il mondo in cui questo tipo di distorsioni si producono
Testi da questi come dati di valore
Come dati di comitati di conquista sociale come dato dico questo
Accade ecco che cos'è in fondo questo tipo di cultura di cui l'esperimento del topo
E la cultura dello sviluppo
E la cultura
Dello sviluppo come sviluppo quantitativo senza freni lo sviluppo quantitativo
Va che va su secondo fosse attraverso lo schema moltiplicate geometricamente o quale altra forma alla alla curva
Forma matematica alla curva matematica dello sviluppo questo tipo ma certo non abbiamo una cultura dello sviluppo e tutta centrata su da questo tipo di risposte
Ai grandi problemi del nostro
E la cultura dello Stato moderno
Lo Stato moderno
Nella sua struttura non ha altra forma di cultura se non questo
Il tipo di scienza la risposta nucleare i problemi no Einaudi ma non so non so ecco non so se nucleare progresso no certo è che pone no non poi una un non è una risposta in cui i vecchi e consolidati valori tra tradizione sono fanno parte la risposta che tende ad accantonare questo tipo di di di cose e tende per circa Technogym a tecnici Giare risposta steste dagli scienziati la classe scientifica la classe politica
Come unica detentrice dei valori classe politica che sempre più e sempre più in Italia lo vediamo ogni giorno tende che necessariamente deve tendere a staccarsi dal senso comune dalla gente della strada
L'uomo della strada perché perché unica ecco la classe politica si propone come detentrice di tecniche
E di valori come detentrice di conoscenze
No che si sta solo pontifica
Essa sola può manipolare impunemente
E questo io credo che sia il nodo centrale che ci oppone
E che la fame nel mondo oppone
Alla struttura della società contemporanea che pone la questione del partito radicale del suo essere della sua responsabilità della sua storia
Porsi come partito di questa cultura diverso la cultura dello stato contemporaneo che la cultura dello Stato fascista
Lo Stato fascista non è una accidente della storia
Dovuto alla megalomane megalomania
Di uno o alla mediocrità di molti di una classe politica degenerato o notte dictum della classe board della borghesia in decadenza il fascismo è una risposta adeguata e corretta
Alla necessità di creare uno Stato di questo tipo e lo stato contemporaneo lo stato e lo stato sociale lo stato assistenziale lo stato del consenso piuttosto che lo scontro politico
Lo Stato è oggi e cerca consente e basati tendenzialmente lo Stato contemporanei tendenzialmente non ci riesce lo stato contemporaneo lo Stato che noi abbiamo in Italia realizzato così bene è uno Stato che ha bisogno del consenso di tipo fascista che ha visto alla in alla televisione
Il film con le masse oceaniche a piazza Venezia avrà stupito di aver visto questo fenomeno di subcultura un po'e di altro Poldi antropologia di altri no
Del passato di questi uomini faceva queste cose in realtà questa classe politica che uno chiede quel tipo di consenso oggi attraverso la manipolazione attuale lo stesso tipo di consenso chiede informe di raffinata
Vedremo poi che cosa significa ma di fatto non abbiamo un tipo di Stato vorrei chiedere perfora alla mezz'ora ditemi che sono a mezz'ora così circa riguardo gli aveva chiesto di più conciso possibile
Non aveva comunque io vorrei però che fosse veramente poi dialogica collega limite il vostro invece cento domande a queste cose le nostre alla sua mia relazione e poi possiamo invece magari andare avanti a dialogare perché rivalersi non ho imparato nulla voglio dire ma insomma regole come mi auguro che sia lo scudo in questo senso abbiano questo tipo di
Beh sviluppo storico
Che chiede necessariamente informarsi di classi politiche separata dal resto gruppi dal dalla gente
Il fascismo la fatte col bastone con con Manganelli
Fascismo di là
Le i Paesi dell'Est i comunisti lo stesso tipo di no comunismo socialismo realizzato non il socialismo utopico Cosimo che si potrà la storia che crea
E di problemi poi capitalismo pone analoghi problema vedremo un pochino se riusciremo a parlare separatamente tutto se dovremo accennare il resto andrà
L'abbiamo questo tipo di Stato
Che non a caso manipola la scienza
La scelta è tra scienza di Stato oggi
Ma Nicola la classe la sua classe politica e la separa l'arresto e l'opinione pubblica lo svuotamento dei Parlamenti lo svuotamento della parola
Come strumento dialogico per affermare invece la parola come strumento di oppressione la parola dottor totalizzante
L'informazione un certo tipo di informazione che lo stravolgimento se le possibilità tecnologiche dell'informazione nel senso che no le possibili altre tecnologie per informazione imporrebbero
Darebbero la possibilità certo noi DS tunnel produttore l'informazione attraverso la radio verrà no le possibilità infinite della radio attraverso le possibilità stesse
Dire dei dei mass media eccetera in realtà sempre più questa informazione viene centralizzata perché guai a darla in mano all'opinione pubblica alla gente ma deve essere cifrata solo in termini di classe politica ma adesso parlando della fame nel mondo
Anche se non appare certo a parlando di che cosa sto parlando di quella cultura
Che la cultura dello stato contemporaneo in tutte queste sue ramificazioni
Per la cultura di necessariamente
Dico necessariamente si oppone
Alla
Impostazione radicale sulla fame nel mondo
Questa cultura la cultura di questo tipo di Stati tipo fa la guerra i fabbisogni di armamenti perché deve mantenere questo tra eros sia questa parte separata rispetto credo diciamo sembrare quando diciamo la gente diciamo il senso comune le speranze del quotidiano l'addio logicità in fra personale diciamo
La parola come parola che scambia che comunica ricordo le parole non fondo va meglio punto le parole la notte dell'amore delle coso sembravano lo spessore
è la coscienza
Lo Stato ha bisogno questo tipo di Stalin faceva di struttura bisogno di emarginare questi dati
Figuratevi se non ha bisogno di emarginare la fame dei milioni o di centinaia di milioni
Questa è stata questo tipo disperati questo Nord ha bisogno di creare questo il sequestro di un altro
E per far questo avviene contempo immaginava le classi marginali
Proletaria contadina eccetera Oggi è marginale marxiana mente le centinaia di milioni della del terzo e quarto mondo li deve condannare
Alla morti devi condannarsi alla morte perché perché altrimenti la macrostruttura
Della formazione storica sociale di questi stati ne verrebbe a essere distrutta dovrebbe essere frantumata
E non reggerebbe più questa ideologia di questo tipo di stazza
No prima luce immediatamente la fame come un tempo l'aveva fuor di sì lo Stato
L'aveva nel mondo contadino al settanta quaranta per cento nel mondo contadino fuori della storia mentre nel borghesie costituivano un po'l'ossatura degli stati le se settecento seicento settecento Pacenza varie per questa si è
Lo stato sociale assorbito la maggior parte delle strutture di classe emarginate ma dovuto riprodurre al di fuori ci sono oggi abbiamo questi dati dalla fame
Ma da lì quando verso il partito radicale quello che ha saputo inventare sulla fame nel mondo io non so
Sì l'ipotesi radicale
Con la teoria radicale di affrontare la fame nel mondo è quella vincente
So che sicuramente che è quella che si oppone
Alle teorie correnti sullo sviluppo parere non è richiami cattivo
Se vuole ammazzare conto Dean da centocinquant'anni
Il lo sviluppo si è sempre fatto così
Lo prefata Mazzanti contadina facendoli emigrare facendo saltar via cioè distruggendo un certo tipo di cultura la cultura contadina e facendola non sono il l'Italia si è salvata in qualche misura il mondo contadino dalla fame perché emigra emigrato a New York emigrato a
In Argentina emigrato aveva potuto e quindi in parte si è salvato ma il prezzo pagato è stato quel in Russia sono stati sterminati non potendo emigra
Ma dovunque Inghilterra questo non è accaduto è accaduto ma in parte meno tragicamente perché l'Inghilterra produttore ma potuto fare emigrare fare andar via in territori
Di no di controllo di lingua anglosassone dall'Australia l'America e quindi non ha avuto questo tipo di novantatré anni una certa parte la sua storia ma in realtà riuscita a un polmone enorme
Il l'imperialismo ha creato
Una valvola di sfogo ma di fatto ogni tiro dello sviluppo alla storia del massacro dei contadini è la storia del massacro delle classi
Delle classi subalterne delle classiche non entro nella storia non c'è altro non non esiste un altro modello di sviluppo
Quello che oggi Nord propone è questo
No è la ripetizione di questo ciclo
Quindi di integrazione distruttivo dei disposizione integrazione perché e perché per bisogna l'infarto mantenere alcuni dati di potere alcuni dati di costruzione di uno Stato che d'altra parte io non mi non sono un anarchico e quindi lo Stato dato necessario il problema è il tipo di sviluppo le questa statua oggi noi siamo di fronte a uno Stato che massacra in questo modo e ha quindi queste e produce
Queste sacche di emarginazione esterna se stesse nel Terzo e Quarto Mondo e sacche di emarginazione all'interno di se stessi i nuovi emarginati i due i nuovi disoccupati milioni disoccupati che si preparano per i prossimi decenni
Ecco noi dobbiamo secondo me di fronte improba la cultura contemporanea in termini culturali seri non in termini e non dico questa sì è una mia Roma la relazione né Frediani adeguata
Strumenti adeguata forse non è sufficientemente seria rispetto e problemi tenta così di dire quello che ho potuto riflettere in questi giorni
Ma io ritengo che la cultura stile occupare di queste cose non di dati marginali dico che il tema centrale della storia della del nostro impegno della dell'impegno da c.t. di questi anni di questo pro è quello della rifondazione dello Stato
Della rifondazione delle strutture
Della società per renderle adeguate
In maniera maggiore sì lo Stato è sempre violenza
Machiavelli perlomeno scoperto questo ma di fatto c'è un momento in cui non c'è tra stato e le sue quelli che sono diciamo così i suoi soggetti tra virgolette c'è dialogo e altri in cui non c'è e questo è un momento in cui a mio avviso siamo nel peggiore
Momento di crisi del rapporto fra Stato gente e quindi abbiamo questa conclusioni questa il problema che la cultura
Però il dottore appunto
Della scienza manipolata
Come dell'informazione manipolata
Nella classe dirigente e politica che tende ad isolarsi a manipolare assi a manipolare la propria persistenza evitando che altresì in sé si infila dentro
E il finanziamento pubblico dei partiti e questa notte della classe politica rette negli atti tiene guai no impedisce il passaggio dei diversi perché perché crollerebbe questo di poteri finisce
La fame nel mondo
La spia interni ma di macrostruttura di Costa Di Pietro
E abbiamo visto non c'è mediazione
Non è possibile
Pensare a una mediazione per cui per lento astri assorbimento di questi
Bubboni della crescita si possa poi trovare le soluzioni che sono state trovate in Italia a parte Mezzogiorno rimasto così come è rimasto questo sarà trovata in altri Paesi non ai prezzi che ha demolito non ci va più perché
Perché persona con l'osservazione non mia
E credo di spero di poterla restituire abbastanza adeguatamente
Il lo sviluppo del mondo del nord del mondo
è stato fondato essenzialmente sull'esistenza
Al di fuori di sé
Del terzo e del quarto mondo come fenomeni da eccome
Paesi dove si esportava ed abusi importava particolari condizioni che consentivano al nord di svilupparsi come si è sviluppata io non sono un patito della lotta contro il capitalismo
Poi contro l'imperialismo perché probabilmente nella storia di quest'ultimo secolo mezzo
I rapporti economici non potevano essere diversi da quelli che sono stati e probabilmente il decollo selvaggio che non abbiamo del sud del Terzo e Quarto mondo non sarebbe stato possibile senz'altro presto il problema è oggi se queste cose sono rivedibile continua
Se questo modello di sviluppo ripetibile continua vale a dire
Se la il mondo nord e non parlo solo di capitalismo ma anche di paesi di socialismo sviluppato si è sviluppato al prezzo di questo tipo
Di rapporto tra nord e sud
Oggi il terzo il quarto punto il Sud comincia a decollare vorrebbero decollare manca ad essi e cosa la riserva dietro missione di quel zone di sfruttamento diciamo in termini
Semplificati che il Nord ha avuto quando ha prodotto quando ha cominciato il proprio di
L'espansione inglese dal Seicento in poi nel mondo e l'imperialismo il colonialismo eccetera non sono disponibili quindi manca
Alle spalle del nuovo mi Paesi nuovo sviluppo manca questo tipo di riserva e quindi occorre pensare comunali a una modello di sviluppo diverso
Necessita di un modello di sviluppo diverso impossibilità
Del nord delle classi dirigenti della politica delle strutture politiche del Nord di concedere questo tipo di sviluppo diverso e qua siamo questo è il punto di confine in cui siamo
In cui si pone il dramma della fame nel mondo la struttura la conflittualità esplosivo di questo problema questo dal
Che noi abbiamo
E che
Dobbiamo cercare di solo
Io non ho risposte da dare perché non c'era nessuno risposte da dare
Leggevo stamattina il rapporto Bran
Per mi rendevo conto per esempio di quante questo rapporto sia inadeguato sia invecchiato perché questo rapporto non fa altro che riproporre il modello di sviluppo al Sud al terzo e quarto mondo ripropone il modello di sviluppo del nord chiedendo che cosa
Come garanzia di questo sviluppo chiedendo al nord dei trasferimenti monetari capaci di mettere questi Paesi in condizione di cominciare il loro decollo
No cioè di fatto è una riproposizione della storia dello sviluppo del Nord attraverso un riequilibrio dei trasferimenti monetari da nord a sud in termini di rapporti commerciali o di rapporti di forza più intensificato più mirate ma di fatto di questo genere
Il rapporto Branzi è invecchiata ma questo lo dico tra parentesi perché è un po'marginale rispetto a questo tipo di cose sta cercando di dire
Dice anche per esempio che occorre che i Paesi la l'Unione Sovietica sia chiamata a cooperare a questo tipo di sviluppo
Cioè è un tipo sempre tra parentesi
Di documento che e parte dal punto di visto che la coesistenza pacifica tra Olmert
Se dovessi sviluppare questo tema andrei fuori tema perché a mio avviso il problema oggi politico tra i più quello della coesistenza tra Ovest ed ex ma il problema della
Attacca
Nei confronti dell'Est e delle sue strutture che sono quelle nelle quali si è realizzata in maniera più compiuta quel modello di stato chiuso che ho cercato di di di di del
No detto bene non ho risposte e ti devo dire non so neppure se la risposta radicale
Sia quella adeguata se non con motivo
La risposta radicale cosa fa
Dicevo dobbiamo mettere al primo posto non
Dove vanno poste cosa
La chiave politica di intervento straordinario mirato sulle strutture a partire da un capovolgimento Roccella lo indicava capovolgimento totale dell'indicazione dello sviluppo anche per il nostro Paese tre mila miliardi no cioè noi abbiamo un problema di rovesciamento assoluto culturale di fondo
Dell'impostazione tradizionale ma questo il sia praticabile o meno altro se questo è figlio una prospettiva politica altro
Nel Pd appunto questo punto qui Nottola risposte qui mi auguro che venga d'apertura di dibattito incerto
Che l'indicazione radicale apposto
Questa necessità posto come punto prioritario la necessità d'un salto qualitativo di una rottura con la cultura dello sviluppo
Tradizionale con la cultura dello Stato con la cultura di questo tipo di classe politica con la cultura d'una classe politica che cerchi soltanto la propria
Autoconservazione
Quella classe politica no ti devo lasciare se stessa e deve proiettarsi sulla dimensione completamente diversa
Io credo che il grosso problema Roccella Gerardo ha detto è quello della cultura della sinistra
Perché io credo che di questo problema
La prima grossa responsabile di questa situazione di questo errore culturale questo errore di prospettiva la prima responsabilità è proprio della sinistra
Perché la cultura dello Stato questa cultura questo modello questi ipotesi questo tipo di crescita dello stato che stiamo verificando lo Stato fascista lo sto alla porta sci sta
E nata come ipotesi di destra tra virgolette ma è oggi l'ipotesi su cui si legge
L'intera cultura della sinistra comunista e socialista ed è vero che in termini anche di antichità culturale di via Chiaia di arretratezza e mondo cattolico è più sensibile
Alla ipotesi radicale perché e più sensibili ma perché molto adatto a Luca rimasta sempre con la sua tradizionale
Dice no divaricazione rispetto allo stato contemporaneo che è un margine oggi di Nabucco che può avere un dato di valore importante per loro perché la cultura di sinistra che aveva un grande margine di rottura nella sua storia nei confronti dello Stato lo stato borghese no l'ha abbandonata completamente abbandonato l'internazionalismo abbandonato
La solidarietà la fratellanza operaia
Gli operai in tutto il mondo unitevi di fatto emarginati di tutto il mondo le docce fredde la fratellanza intergruppo di fraternità di classe prima ancora che di poteri strutturali perché li affrontò Carlo cultura la sinistra che ha fatto accentuato invece il dato
Della cultura dello Stato l'internazionalismo sì ma fra gli stati
Solidarietà di classe firma di tipo della non nei confronti della rivoluzione dei ceti emergenti delle classi politiche emergenti e non nei confronti dell'altro come pura
Fratello come altro come altro uomo come portatore di Walter dell'altra vita della vita nonché la sinistra umanistica era il valore primo e assoluto che viene recuperato attraverso il tema della salvezza dalla io credo
Quando
Leso nei fatti concludenti ecco voglio dire questi toni dati secondo me
Che dovremmo esplorare assieme con lavori separati e di diversi no perché ci possono consentire di poter affrontare o il dibattito nelle sedi laddove apparentemente siamo
Tutte primi diverse su terreni non
E quindi la critica della scienza contemporanea la critica dello stato contemporaneo la critica dei valori contemporanei della cultura contemporanea la critica dalla classe dirigente la critica del formarsi di un modello nel quale siamo tutti fatalmente portati ad entrare siamo tutti per essere riassorbiti se non abbiamo che cosa e se non abbiamo la fame nel mondo amicizia questo dato
Di macro situazione a livello internazionale che in realtà è lo spessore che impedisce
La chiusura totale
Delle
Queste strutture culturali
E pone il problema la barriera confronta assoluto
No di fronte al quale non sia centralità quindi di questo problema
Come problema
Claudio soluzioni soltanto io veramente non so con le posso poi
Lì la soluzione reaganiana con il sesto gol negativo in senso positivo cioè la soluzione dello sterminio della morte di milioni decine centinaia di milioni di persone che consenta un certo modello di sviluppo che si tenta
Quello dovuto L'Occidentale
L'altro
E terzo in un dato tertium non datur davvero l'altro è quello invece della formazione di una cultura dura quindi una lotta politica tale che consenta di produrre
I diseredati tutto il mondo
Nel a capaci di individuare nei diversi settori l'avversario che hanno di fronte io credo che gran parte dell'eredità dei di questa analisi
Sia stato in realtà fatta attraverso s'spezzoni e radicalizzazione altra volta a volte negative e anarchiche Gentile
E lì il rischio che noi
E delle mete che dà sostanza i radicali hanno saputo evitare o sfiorare appena il rischio di cadere
Nella
Nella cultura del sociale che rifiuta lo scontro politico come è stato il Sessantotto l'errore politico del sessantotto e di avere rifiutato lo scontro politico e quindi di essersi destinato
Alla sconfitta
Credo quel gusto falso io
Ha determinato quello che dovevo dire grazie
Grazie ancora la parola riscrivere
Sul tema le forze politiche italiane la politica estera e la lotta contro lo sterminio per fame
Ma io
Farò una relazione forse un tantino diversa
Da quello che ci si potrebbe aspettare perché intanto ecco che bisogna che lo confessi subito io non sono partito misure esperto di politica estera
E quindi cercherò di non di non presentarmi nota vestirmi da da quello che non sono
Ma quello che vorrei cercare di fare
E un tentativo di una riflessione su aspetti che sono di notevole rilievo
Di a me pare anzi notevolissimo rilievo per la realtà con cui ci confrontiamo nel momento in cui poniamo al centro il nostro impegno politico
La battaglia contro lo sterminio per fame
Considerati le loro definirsi nel loro formarsi attraverso la storia e in quello che essi sono divenuti attraverso questo loro formarsi storico in relazione proprio al tema
Della politica estera
Perché ecco che Luca la riflessione
A cui
Mi pare necessario partire e che con
è una cosa del resto testata abbiamo già già detto in tanti non non dico nulla e non aggiungo nulla di nuovo che in questa imponendo in questi termini come chiediamo posti al centro della nostra battaglia la lotta contro lo sterminio per fame
Abbiamo rotto completamente
Tutta una serie di abitudini della lotta pur
Però politica nel nostro Paese
Perché abbiamo messo al centro della battaglia di una forza politica di una parte politica organizzato
Nel Paese nelle istituzioni un tema di politica internazionale una questione di politica internazionale
Mentre lo sappiamo bene
Tutte le preoccupazioni di tutte le forze politiche solo in misura assolutamente prevalente
Da noi quanto meno dominate da interessi da tempo da interessa in tutti i sensi ed attenzioni
E di è politica interna anche se poi c'è un risvolto che sport che parrebbe contraddire quello che ora dette di cui parlerò fra fra un po'
Ecco perciò mi pare che sia utile nel momento in cui analizziamo in sede di un tentativo di approfondimento il nostro il nostro approccio alla questione della fame
Ed era della lotta contro lo sterminio per fame
Credo che sia utile
Un
Un discorso che si allarghi in generale alla dimensione della politica estera come tale proprio perché lo ci mettiamo su questo terreno pro capire un momento che cosa è cosa significa che valore ha questa politica estera la politica estera nella vita italiana nella vita politica italiana in generale e per le diverse
Forze politiche
Ecco e
Premetto subito ancora che
Per una buona parte delle cose che dirò sembrerà come in parte poteva sembrare ma lui ci ha avvertito
Bene nella rete così bella relazione non saprei come altrimenti definire di di Angiolo Bandinelli
Sembrano parlare di cose che sono altro dal problema della fame e della lotta e della lotta contro la fame ma vedete un pochino dello stesso se non c'era consultati prima con Angelo ma un pochino nello stesso senso e dopo vent'anni abbiamo una però
Ci ci siamo ci siamo il magico sentiamo più ormai andiamo andiamo da soli
Sarà un pochino un descrivere l'altro il nemico no con cui andiamo a misurarci e a e a confrontarci il modello contro cui
Ci battiamo il modello a cui contrapponiamo contro incontro modello un'alternativa appunto radicale
E qualora la politica estera e dicevo la ecco forse una cosa che deve dire e che proprio la mozione di politica estera
Nel nostro Paese in particolare
Significa evoca richiama cose diverse
Per le diverse forze politiche
E lo fa cioè ogni forza politica Ugo ogni militante delle diverse aree politiche quando dice politica estera pensa alla politica estera ha in mente
In parte proprio cose diverse gli uni dagli altri in in ragione Dellas di una storia di un passato che ha alle spalle chi è costitutivo come tale
Della realtà delle forze politiche che sono in tanta parte tre tutto le loro culture no proprio dice cose tante volte il cosa infatti da una forza politica con cioè di che cosa siamo fatti voi come forza politica e che noi stessi stiamo fatti
Nel nostro modo di pensare di reagire di impostare le cose
Dell'esperienza che ci ha nutrito del nostro passato delle tradizioni che ci portiamo dietro e anzi che ci portiamo dentro della nostra storia in questo senso anche se ritenete non siamo tutto il solo la nostra storia mettiamo anche in tanta parte spesso inconsapevolmente senza rendercene conto
In questo senso mi sembra che possano forse essere utili non so se sarò capace di farlo in modo
In modo adeguato anzi proveniente non sono in grado ma insomma tenterò
Di
Impostare in questo modo in termini un un in termini anche storici una riflessione sull'oggi proprio perché riflettere su una storia che apparentemente
Magari va lontano nel tempo ma poi se anche in fondo
Se si parla dell'Ottocento
Si parla in realtà
Di poche generazioni fa che di una storia che e viva nelle tradizioni del nostre famiglie nostri modi pensare quante cose quanti undici di pensiero quante emozioni che usiamo tutti i giorni
Lotta di classe Stato nazione su tutte cose un'attività e e se non si va a ragionare
Tante volte sull'origine delle cose non se ne capisce aspetti importanti della della loro della loro natura
Ecco allora
Detto questo come così tre messa
Credo che una prima considerazione che è utile fare
E questa se volete banale è che
Nella sua vicenda l'Italia repubblicana in Italia in questo trentennio ormai trentacinque mia
Si può dire è stato detto da da tante parti non ha non ha fatto politica estera è un Paese senza politica estera dove la politica estera quante ironie anche giustamente erano state fatte su questa politica esteri italiani esistente senza invettive senza presenze
Cialtrona pasticciona alla alla fine inesistente appiattita e in gran parte sulle indicazioni sulle indicazioni di statunitense
E questo in tanta parte è vero anche oggi anche quando ormai ecco molte cose sono cambiate intorno e lo vedremo e
Bisogna dirlo anche diverse cose stanno cambiando in Italia per cui certe cose che erano vere
Fino a poco tempo fa oggi forse un pochino meno vere nella sostanza credo si possa dire anche si vanno a vedere le pubblicazioni specializzate i dibattiti che ci sono su questa l'atteggiamento le proteste magari che vengono dal mondo diplomatico stesso
Si vede tante volte che questo è ancora la realtà ce ne rendiamo conto leggendo il giornale quotidianamente
Però ecco Italia ha una strana tanta contraddizione che nel momento stesso in cui appunto non fa politica estera come tale
Accetta subisce quelle degli altri e nello stesso tempo uno dei paesi in cui più che in tanti altri un i paesi in cui più che più che altrove le tematiche di politica internazionale sono evidenti sonoro suscitano attenzione passione no
Pensiamo tutta la storia
Fino a ieri di questo paese è stata la poiché la contrapposizione di due grandi partiti e dei loro alleati minori caratterizzati
Il clienti si erigenda per la loro collocazione internazionale la Democrazia Cristiana il Partito americano l'Occidente il Partito Comunista il partito
Sovietico
Per oggi evidentemente le cose sono diverse e più complicata ma per quanta parte è stato così ma oppure
E poi ecco aggiungiamo aggiungiamo anche questa contro questo carattere della contrapposizione fra i partiti italiani e uno delle ragioni maggiori di spiegazione
Del carattere bloccato della vita politica italiana Italia differenza che le germanici dentata che l'Inghilterra che che tutti e l'unico paese in cui l'alternativa non è mai stata possibile perché
Perché c'ero questi diversi legami internazionali il Partito comunista il partito fino a ieri per lo meno non legittimato al Governo perché e avrebbe voluto dire il rovesciamento totale
Della politica della politica estera né così veniva dipinto così veniva detto così no questo quanto sappiamo quanto ha pesato
Ma oppure ancora
Politica internazionale pensiamo in Vietnam
La Cina oppure a chi gli sarei le la Palestina quante passioni aldilà anche del gioco dei partiti
Del dello Stato degli equilibri parlamentari quanto li questioni internazionali hanno pesato hanno segnato accordo intere generazioni dice la generazione del di da no di un di una certa generazione politica questo appunto è una contraddizione che occorre spiegarsi per capire questi due dati l'assenza di politica estera in Italia e questo apparente almeno internazionalismo attenzione passione per l'area la dimensione internazionale così diffusa
Ecco e è ovvio che le cose
Quasi tutto quello che ho detto e quasi tutto quello che dirò
è detto per estrema semplificazione
Al punto da poi magari poter esser conto legittimamente contestato punto per punto chiedo ma come per esempio è chiaro si dice e la spaccatura fra i blocchi ma nello stesso tempo sappiamo bene quanto poi la contrapposizione teorica proclamata sul terreno della politica internazionale abbia finito poi per pesare poco la prassi quotidiana tanto è vero che
Ecco si può dire che questa
La dimensione politica estera una volta dichiarata appunto come quella su cui le grandi discriminanti che quindi è stata messa nella quotidianità dell'agire dell'scegliere dell'votare in Parlamento è stata messa fra parentesi fino a poi appunto a una specie a un tranquillo quasi insensibile spostamento del Partito Comunista Dino il piglio di unità nazionale il Partito Comunista rimossi perché no anche accettava addirittura la città atlantica e accetta ancora adesso no
La scelta la scelta atlantica lidi le scelte di fondo alcuni richiesti italiano magari proponendo di interpretarle
Diversamente
E con un convergere appunto alla fin fine
Di tutti o quasi tutti certo non del Partito Radicale su un atlantismo così magari variamente variamente interpretato fra il mille Riserve strumentalità ma questo ora contadino quindi
Ecco questo soltanto per evocare forse la la principale la più grossa delle
Delle obiezioni che subito si potrebbero muovere a quello a quello che sta dicendo
Ma ecco ora su questi dati queste cose che ho evocato e poi su molte altre che si potrebbero aggiungersi volesse analizzare da vicino
Le ragioni di questo qui è stato definito basso profilo della politica estera italiana
Io non mi soffermerò qui se no veramente diventa il discorso andrebbe oltre ogni limite di tollerabilità e inermi rinvio a un a due scritti soprattutto a due scritti di Angelo Panebianco uno comparso su argomenti radicali
Uno degli ultimi degli argomenti radicali usciti e l'altro recentemente su politica internazionale che entrambe analisi svolte da un punto di vista sostanzialmente radicale appunto proprio di questa di questa questione
Ecco invece io cercherò qui di capire
Alcune delle origini dei riflessi profondi che hanno portato a questa singolare dicotomia negli atteggiamenti rispetto alla politica estera in Italia
Ecco una prima osservazione cardine che da questo punto di vista credo sia giusto fare è che lo Stato Repubblica italiano nostro sta a una specie di carattere originario nonché lo segna
Che nasce dalla sconfitta dalla disfatta
Dal dissolvimento vero e proprio del precedente Stati Italia
Cioè intervento si può dire che la Repubblica italiana e la figlia del fallimento dello Stato nazionale italiano come si è venuto costituendo e determinando dall'Unità d'Italia al mille novecentoquarantatré
Perché spente la data se ci pensate dell'otto settembre mille novecentoquarantatré segna non soltanto così una resa come tanti Stati hanno fatto delle hanno firmato delle rese ma segna pronti fisicamente il dissolvimento
Dello Stato italiano se vi ricordate quel film tutti a casa Toti e Tata il tutti a casa vederci tutti optato allo stato non c'era più niente che in quella data veramente è stato il dissolvimento
Di
Di una struttura di un'esperienza e di un mondo lo Stato nazionale italiano è chiaro che molto se non certo tutto me so sì molto si capisce a partire da questa
Svolta considerando il prima di quella svolta il troppo
Eccoli qui sto sto quello Stato italiano l'idea di una qualche cosa quello Stato italiano che si è dissolto nel quarantatré ma la cui eredità
Inedita di quella di quel Risorgimento pesa fino ad oggi e vivo appunto i vivo nel presente
Come esso substrato di tanti riflessi fino ad oggi
E sorto con
Poco fa in realtà mi sembra una cosa la
Sorto poco più di cent'anni fa Salt cento anni nel creare le abitudini riflessi di di un popolo per creare davvero una tradizione no
E sotto poco fa appunto nel mille ottocentosessanta netta a metà Ottocento con suo singolare proprio problema d'identità perché
Bisogna spiega ricordando che quello Stato nazionale in atto dal Risorgimento come il frutto di una scommessa una specie di scommessa di una minoranza
Che ci fosse cioè la scommessa proprio della possibilità e di lucidità due cose diverse fosse possibile
Scommessa che fosse possibile scommessa che fosse utile che avesse un senso di tradurre nei termini di una formazione politico statale
Il dato nazionale questa nazione rischia come tante altre nazioni esistente
Senza essere stato quante nazioni la maggior parte in realtà se ci pensiamo ancora allora delle nazioni europee esistevano non erano stato nazionale
L'idea era di fare dell'Italia
Uno Stato nazionale come pochi altri Stati nazionali c'era in questi termini in Europa che erano la Francia c'era l'Inghilterra c'era la Spagna Portogallo ma quanti altri dicevo erano ancora son diventati
Più avanti e che fra l'altro questa è una costellazione che vede che
Teniamo presente come considerazione che da storica diventi mediatamente politica il rendersi conto come spesso ci dimentichiamo
Che lo Stato nazionale non è affatto cioè la coincidenza fra Stato in azione
Da questo dato culturale come vogliamo definirlo non entriamo ci vorrà della nazione il dato politico giuridico dello Stato e la coincidenza che nasce da un certo momento della storia
E nasce appunto poco fa e come tale come ha fatto un dato obbligatorio cioè quello che nascerà può anche finire qualche morire può essere superato
E è una considerazione che tanto più utile tenere presente se si considera che su questo secolo soprattutto diciamo dal mille ottocentosettanta in avanti è stato segnalato per l'Europa in particolare poi sempre più ce l'abbiamo sul allarghiamo lo sguardo al resto del mondo l'abbiamo non troviamo altro che esempi questa coincidenza è stata una delle dei motivi determinanti del sorgere di tanti conflitti
Insuperabili insolubili comunque la radice quanto quanti conflitti sorvola dalle ci sta dal tentativo di far coincidere questi due dati nazione nazione è stato
Allora dicevo questo stato sorge con un problema di identità no no se può esistere un come che cosa è dove c'è
Il problema è di identità che è fortemente legato
A a un problema a una domanda
Come fa come è possibile
Condotto questo Stato che sorge in questo modo con tutte le strutture adesso non entriamo un c con impianti questo tema come accostare fra le potenze cioè come può regolare una propria politica estera questo schema
Se volessimo schematizzare al massimo e anche qui deformante ma
Le due grandi componenti del
Risorgimento
E che in vario modo nelle loro inedita no continua vivono al ministro stabilito e tradizioni che vivono fino ad oggi anche qui non parliamo di un passato morto
Quella mazziniana mazziniano garibaldino democratica e quella cavouriano moderato e liberale
Avevo tutti e due
Un
Un'idea un'idea forza cioè che questa Italia che nasceva nascesse con un suo compito particolare con una sua missione particolare
Cioè di questo liberarsi d'acquisto costituirsi liberandosi come motto di liberazione
Delle dell'Italia
Ad essere un senso Popper
Di aprire di indicare delle strade per tutti o quantomeno di contribuire
Di dare un contributo importante alla costruzione di una civiltà alla al crescere diciamo di una civiltà europea di un certo tipo allora e sapete l'idea di Mazzini io al popolo la missione delle Nazioni delle Nazioni della la massima missione di di avanguardia delle libere sì un nazionale per arrivare a un'armonia internazionale attraverso l'interazione nazionale di Mazzini oppure il capitalismo che è è nel mentre steso che libera l'Italia si fa carico di partecipare a tutte le guerre di liberazione in tutte le parti del mondo no perché questo è quanto quante tradizioni sono vive ancora adesso o fino a ieri nel mondo nel mondo politico italiani
Invece i i liberal moderati per i quali
L'idea è
Di uniti in Italia che debba e possa dare un contributo a stabilire un ha trovato un equilibrio europeo allora il mondo della politica estera rispetto all'Europa si pensava ad altro orizzonte no a un ordine europeo a un equilibrio europeo nel cui ambito e garantito da da
Gli antichi adesso potesse svilupparsi la civiltà e il progresso liberale non può
Entrambe le queste ipotesi
Dopo l'unità d'Italia sono rapidamente andata esaurendosi prima subito diciamo appena mazziniana un po'più lentamente quella liberal moderata
Per il trasformarsi rapidissimo della scena europea e poi mondiale con l'affermarsi dei fenomeni del Bismark Isma'tra questa la politica di potenza no adesso perché qui uso termini
Grossolani la politica di potenza l'imperialismo una scena e internazionale dominata
Dalla logica dalle ricerche più che dell'equilibrio di un equilibrio in nome di una comune civiltà che era un po'l'etica che aveva animato in gran parte la Società europea nei decenni precedenti che sono anche quelli delle sue G20 italiano
Dall'idea di una
Forza che come tale ad un stabilisce il diritto cioè il diritto come figlio come figlio della forza e perciò anche
Poi l'Inter la logica l'etica dell'imperialismo e degli impegni e in questa in questa ottica in questa logica si è mosso lo Stato italiano dagli ultimi decenni dell'Ottocento in avanti sempre meno come con l'idea di poter essere lo strumento per la creazione di una civiltà ma invece sempre di più come
Ispirato dall'idea di dover trovare al proprio posto nella logica nella gara delle grandi potenze
Essendo anch'esso
Grande Potenza antico problema che tormenta le classi dirigenti italiane fare dell'Italia una grande potenza poi con alternative diverse perché c'è chi Crispi
Iscritti tante volte non a caso turno i discorsi di Marco Pannella
Perché uno dei modelli che hanno inciso più a fondo
Nostra cultura di tutti noi
L'idea che
Tutto si dovesse sacrificare
A all'esigenza dell'affermazione del prestigio internazionale delle dell'Italia grande potenza perciò grandi spese militari perciò politica estera aggressiva perciò imprese colonia oppure invece e
E appunto Napoli Lagorio arriva fra arriva fra poco ma certo infatti Lagorio dei succede
Ci arriverò Lagorio è un ripescaggio qualche volta indica scatta il ripescaggio di matrice di sinistra perbacco Crispi è un campione della sinistra
Anche questa è una cosa che Pannella ricordo della sinistra radicale
Nasce il figlio di Mazzini Crispi
Ma ecco dicevo uno uno dei due reati
Uno delle due opzioni c'è una classe dirigente quella che
Possiamo riassumere questa indicazione l'altra e quella
Di chi dice no ma cerchiamo piuttosto prima siamo deboli Italia sgangherata nome industrie siamo rispose che abbiamo la fame vinte la mise all'analfabetismo cerchiamo prima di Consoli darci un po'facciamo una politica di raccoglimento magari per consolidare ceduto allora potremo più adeguatamente con maggiore maturità essere presenti sulla scena della grande politica internazionale ma il tutto però fatto comunque inserendosi del gioco
Delle grandi potenze
Mi quindi attraverso le alleanze faccia pesando toccando tra fra i fra i diversi blocchi
Tanto è vero che c'è questa non tanto singolare coincidenza che proprio il Campi Massimo campione di questa seconda tendenza
Che Giolitti e quello che poi si trova
Costretto dalla forza delle cose gioco in cui
Volente o nolente si era messo a fare lui la guerra di Libia che è la quota di estrema importanza per farlo sul Italia ma del mondo perché in qualche modo forzando tipi un po'le cose ma è in qualche modo il primo episodio della Grande Guerra
E in questo clima
C'è stato una profonda mutazione anche trasformazione della cultura politica
In questo Paese Pisanti versiamo un pochino un risvolto delle cose che diceva Angelo visto in un altro modo informa questo Stato nazionale che diventa spiegheremo l'investimento lo stato facile
Questo lo Stato moderno
Ecco una mutazione culturale per cui
Sempre di più
In tutte le latitudini
Del mondo delle culture politiche delle diverse culture politiche
La li ragioni dell'appartenenza nazionale dell'essere italiani
Vincono
Prego devono prevedere non non si dice a non farle prevalere antichi cerca di resistere sulle altre appartenenze sul fatto di essere democratici socialisti cattolici Polo che volete no di seguire altre altre altri
Altri ideali prima italiani e poi
Socialisti cattolici liberali democratici radicali colosso
Ma in questo contesto
Italiani ma come lo stesso attualmente vale per tutti gli altri Paesi anzi perché altri Paesi vale spesso molto di più essere tedeschi essere francesi ed inglesi
Che cosa significa significa essere difensori
Degli interessi nazionali contro gli altri interessi nazionali
A fermare interesse nazione prima di tutto io italiano devo dice si diceva afferma essere
Legato alla mia patria fermare l'interesse della mia patria poi certo all'interno cercherò di no
Favorire questo o quel tipo di sviluppo di sviluppo politico di parte interno socialista liberale Catto
Ma facciamo un passo ulteriore
Cosa vuol dire
Tutelare l'interesse nazionale contro gli altri interessi nazionali la ragione la dinamica che muove come si identifica l'interesse nazionale l'interesse nazionale e l'interesse di sopraffare gli altri
Dominare l'interesse nazionale con ottimi economico e politico sopra gli altri della sentenza e logica nella sostanza della violenza e alla rete cioè necessariamente della guerra
E quindi in questa ottica lo si capisce
E erano inevitabilmente votate alla sconfitta tutte quelle tendenze che pure esisteva e che in tanta parte del piano costruttive troppo della cultura radicale variamente dell'epoca quelle tendenze siamo Gaetano Salvemini Ernesto Rossi
Pochi anni dopo ma cioè i nostri troppo i nostri padri i nostri padri spirituali
Che
Tendevano
A riproporre inquadrare
La logica nazionale in una dinamica il logica diversa che era quella di una affermazione degli dei diritti di tutte le genti e che però in questo contesto era inevitabilmente appunto ripeto votata alla Scozia
La prima guerra mondiale
Il portato questo sviluppo
Tappa fondamentalissimo
La crescita di questo Stato
Che ci ha descritto
Angelo
Poco fa
è stata come non mai la guerra degli ingorghi degli egoismi nazionali una guerra qui fra cui l'Italia ha partecipato con una parola d'ordine che regole del sacro il turismo appunto la parola d'ordine
Primo Ministro il primo ministro che proclama l'entrata in guerra Italia il sacro egoismo dell'Italia
Da difendere da difendere e tutelare
Questa la prima guerra mondiale che era massima estrinsecazione della violenza come legge suprema
E che per la prima volta nella storia cui involge in questi termini non solo materialmente ma anche
Proprio negli orientamenti culturali spirituali i popoli come tale
In cui
Gli italiani odierno i tedeschi tutti gli italiani quelli che aderiscono odiano tutti i tedeschi
Queste decide di distruzione di interi popoli che parallelo al coinvolgimento di interi popoli nella guerra
Naturalmente è evidente questa guerra
Con la sua etica è la negazione radicale
Dei valori dell'etica della civiltà liberale
Che la civiltà che afferma il diritto il diritto della persona
Quale di cui evidentemente con una guerra di questo tipo
Radicalmente e si fa strada no
E non per nulla dalla guerra mondiale nasce loro come
Quasi necessariamente se se la storia avesse senso usare questo termine
Nasce quasi nascono il fascismo e i fascisti in Europa cioè la
La logica della guerra della violenza da disciplina militare
Un'idea sensata tutti gli aspetti della delle ditte pubblica
Facendo così
La subordinazione di tutto delle libertà degli interessi individuali delle sorti dei listini degli individui delle classi delle culture di tutto alla parole d'ordine dell'interesse nazionale
Tutta la vita viene disciplinata sì Fabio di tutta l'azione di un esercito
Militarmente inquadrato per essere più forti
E capaci di imporre
La gli interessi nazionali sulla scena mondiale questo no
In qualche modo è la è lo Stato dello Stato fascista
E così questo Stato italiano che nel senso che dicevo ora ha sempre voluto fare politica ha sempre avuto il problema di riuscire a fare politica estera pur essendo debole e sgangherato ora è completamente dominato
Almeno ufficialmente come culturalmente qui stiamo parlando di culture profonde non dalla dinamica dalla circa della politica estera e in fondo l'artista abolizione dei partiti del pluralismo politico risponde a questa logica se se una logica
No cioè
Rispetto alle alle si tinge di affermare interesse nazionale di essere disciplinati nel nome dell'interesse nazionale non solo non se lo sono legittimi i partiti le divisioni cita in un possono essere divisi quando si tratta di essere uniti contro il nemico esterno
E quindi noi partiti
Soltanto un unico partito che diventa il partito della nazione partito fascista il quale il garante il portatore come cane degli interessi nazionali intesi come interessi di potenza e di sopraffazione
All'esterno e perciò anche l'interno la stessa la stessa logica
Ma intanto il mondo cambia
E si arriva a questo altro
Drammatico paradosso
Che arriva la seconda guerra mondiale la quale è in certo senso la prosecuzione della prima anche non gli schieramenti sul distinte stesse potenze salvo poche variazioni dal latte eccetera
Che è
Scatenata
Al massimo il nome degli egoismi nazionali come l'ombra
Poco affermati con la più violenta brutalità tanto che ormai questi egoismi nazionali sul più nemmeno soltanto gli equilibri nazionali ma sono la loro moltiplicazione all'ennesima potenza quanto diventano il razzismo totalità no che proprio la ultima
E più estrema avversione dell'egoismo nazionale
Ennesimo corso questa guerra diventa tutt'altro
Perché diventa
Invece lo scontro tra modelli di civiltà
Smetto a un certo punto di essere la guerra fra Italia fra Germania e Italia Giappone da una parte Inghilterra
Unione Sovietica l'attività che diventa sempre più la guerra fra fascismo e antifascismo tra fascismo e democrazia fascismo e comunismo fascismo nazioni nazismo e socialismo diventa
Appunto Monti di nazioni ma di principi reali di moderni di civiltà
Contrapposti
Tant'è vero che come non era avvenuto durante la prima guerra mondiale tutte le nazioni quale più quale meno sono divise
Durante la prima guerra mondiale nessun tedesco
Aveva combattuto ho cercato di combattere per l'Inghilterra nessun italiano per molti italiani non erano d'accordo sulla guerra ma nessuno aveva combattuto per l'Austria no
E invece qui
A dicembre vengono appunto un po'dovunque due più dove meno
Se no persino in Germania dove si dice che non abbia ma perbacco quante centinaia di migliaia di tedeschi non hanno fatto i partigiani che erano stati ammazzati prima dei campi di sterminio Liverpool ricordarselo e ASL avrebbe e quanti quanti hanno anche almeno cercato
Cercato di poco di opporsi con le armi
Pensiamo appunto un esempio a tutti noto di vibrante
E vibrante ha fatto un soldato con la divisa dell'esercito insieme norvegese
Contro il proprio Paese cosa inimmaginabile nella nella prima guerra mondiale
E in questa guerra in questo contesto sconfitto il tratto lo Stato italiano
Come dicevo l'otto settembre mille novecentosettantatré quarantatré scusate lo Stato italiano non è che firmò una
Simona Risi in condizione si dissolve si sono sperarci luce
E c'è una sorta di nemesi stavolta in fondo se ci pensiamo in questo perché troppo proprio inseguendo ma politica la potente nazionale politica nazionale il fascismo porta
Non solo alla dissoluzione dello Stato ma addirittura radici disfunzioni ovviamente dell'esercito inizio il suo fiore all'occhiello ma addirittura unità nazionale perché come non avviene in tanti a tante altre parti
E in Italia ci sono
Nel dal dal quarantatré in avanti due Stati
E tornano due star italiane Repubblica Sociale hanno il Regno d'Italia sotto sono due Stati due Stati italiani come entrambi gli italiani che ci sia in qualche modo ci si riconoscono
Perché non la Repubblica sociale non è soltanto un fenomeno di pochi collaborazionisti come sono tanti Stati fantoccio che di solito ma
Tanti italiani certo una minoranza ma tanti italiani stando militare da parte Repubblica sociale italiana e qui convinti di sta difendendo il proprio Paese
E appunto
Proprio in questo senso come in nessun da questo punto di vista credo sì posso dire che in nessun altro Paese
Come in Italia
La guerra mondiale smette di essere guerra nazionale non c'è più traccia due di guerra nazionale proprio perché in realtà non c'è più traccia di Stato perché questi due Stati ho appena detto su due Stati non lo sono stati tenente non è uno Stato
Il Regno d'Italia che non ha potere non è non è uno Stato la Repubblica sociale sono partiti
No
Come in nessun altro Paese in Italia la guerra nazionale diventa guerra civile in un punto non esistono non contano più in vista contano sui partiti
C'è il partito fascista dei fascisti fischiare il Partito Fascista Repubblicano Repubblica sociale lo stesso c'è il partito degli antifascisti i tanti partiti degli antifascisti e il re il suo governo non hanno nessun peso nelle coscienze come tale no
E
Quante cose di questo dopoguerra si spiegano a partire da questo da da da questo rapporto fra politica nazionale e politica estera e modelli no perché
Qui siamo evidente
Pensi a quanto si dice lo Stato non esiste esistono i partiti l'occupazione dello Stato da parte dei partiti è una cosa che mi che
Si svolge progressivamente lungo il trentennio con contraddizioni ma nasce di qui le appartiene fedeltà in Italia sono sempre più
Al partito
In una in una questo Stato che è morto che è sparito come tale si è
Si sente cioè il patriottismo di partito che non so in quanti Paesi esista questa espressione quanto poco credo il patriottismo quello vecchio
Dove lo si incontra proprio soltanto quando c'è il Mondiale
Dipinti tattili ottimismo no miti patriottismo di partito quanto esatto ormai anche qui le cose stanno cambiando ma
E la scena politica italiana quando la guerra fredda che cosa fa prosegue questa logica di una politica internazionale dominata
Più
Che dal conflitto fra le potenze cometa fra gli stati dal conflitto fra l'ideologia ai grandi modelli l'Occidente
Il mondo libero occupa la parte il socialismo dall'altro comunismo dall'altro
Italia non per nulla e il paese che più a fondo recepisce questo modello e si spacca secondo questa
Secondo queste questo discrimine in nessun altro Paese dell'Occidente l'Oriente proprie diverso perché spazzatura
Si possono poco vedere no
Ma
In nessun'altra quindi in Francia che l'unico paese in cui esiste un forte partito comunista
La spaccatura politica interna e la spaccatura fra i fra le due politica estera fra i due blocchi di politica di politica internazionale
Perché appunto proprio credo che dipende in tanta parte
Solo ripeto
Da queste dalle dinamiche che ho cercato di ricostruire le forze politiche italiane trovano naturalistico
Adeguarsi in pieno senza risibile in questo in questa logica delle relazioni internazionali e quindi anche e quindi anche in termini
Di di di fronte a questo come anche naturale la debolezza di questo Stato nazionale italiano
Che
Ricordiamocelo dovrebbe essere il protagonista di una politica estera c'è una politica estera
C'è quando c'erano stato nazionale chiacchiera con dice che la vuole condurre
Più lo Stato nazionale e come tale
Lo Stato
E debole meno insiste a sei sulla politica estera
E questo Stato nazionale che appunto sarà quello della politica esteri di basso profilo di politica estera inesistente
A pochissimi stimoli a ricostituirsi come tale
Per molte ragioni convergenti
E intanto il carattere delle forze politiche maggiori perché
E la la parte che in una di queste la ricordato Angelo prima i cattolici ma steso prevale tra i comunisti lo stesso vale per i socialisti
Discorso perché Angelo era diverso dal discusso riferito allo Stato moderno in uno Stato nazionale però in Italia e in Italia con particolare
E i cattolici
E i socialisti e insiemi Q loro i comunisti erano le forze state che era rimasta è storicamente estranee allo Stato nazionale quello che c'è stato un lo Stato nazionale prima erano stati liberali democratici magari dei radicali
Non dei cattolici non dei socialisti
Quindi questi quelle ritardo sulla anzi avevano e i cattolici e i soci al comunisti avevano l'eredità di avversione in tanta parte a quello Allo stato nazionale quello che c'era stato in Italia
I liberali quelli fascisti ovviamente
Inoltre le forze maggiori avevano tutto l'interesse e i democristiani e i comunisti a presentarsi
Come gli interpreti delle super più delle due superpotenze intese come le portatrici dei valori a cui si faceva e di qui traevano
In tanta parte loro legittimità
La democrazia cristiana in quanta parte ha trovato legittimità al proprio monopolio del potere nell'essere il partito americano il Partito comunista invece quanta forza ha trovato dall'essere il rappresentante bis del Paese il socialismo e del della riduzione della riduzione docente così così rappresentata
E ultima cosa in su proprio per l'esperienza che si aveva avuto in Italia i valori nazionali Stato nazionale sacrifici
Il vecchio regime lungo ma certo cosa che poco poco magari si dimenticano ma ma negli anni cinquanta ognuno andava di
Col tricolore subito idea
Era ma qui
Torno fuori quindi prima
Si preferiva il primo giustamente usare la bandiera rossa o quella Biancofiore perché
Ma questo stesso discorso paradossalmente vale anche per le forze politiche minori forze laiche eredi delle funzioni vitali democratico radicali socialiste riformiste
Le quali
E Strollo rispetto a una scelta nazionale
Che è quella come low cost cercato in costruire fin qui che era travolti perché il mondo liberale il mondo democratico il mondo socialista è stato travolto tutto quanto
Dal trionfare della dinamica della logica nazionale
Diventata poi quella nazionalista e poi quella fascista e perciò nel rivendicare invece altro l'europeismo
Il scelta occidentale questi si trovava a rivendicare le le ragioni proprio che la proprietà per cui
Spesso un oltranzismo occidentale di campo di anti inteso proprio in senso antinazionale nel sito dell'anti nazionalista di queste forze e qui devo dire in senso proprio stretto e rigoroso e personale per alcune termini di meno giovani di cui e storie nostre perché
Alcuni dei più eminenti fra lui sono stati sono stati personalmente partecipi meno nati negli anni Quaranta i primi anni cinquanta di queste città di queste il carter ancora una volta per non far nomi di clienti ricordiamo i nomi di Salvemini Ernesto Rossi Therese
E e da tutto questo insieme credo nasca questa contraddizione che evocavano inizio fra
Passioni internazionale così forte in questo Paese e assenza di politica estera nazionale e in quest'ottica anche il poco interesse da parte un po'di tutte le forze politiche a lungo fino all'altro ieri a valorizzare le forze armate nazionali
Perché e questa è la realtà che non possiamo nasconderci questi gli enormi aumenti delle spese militari che che stiamo combattendo in questi mesi sono gli aumenti
Da quando grazie ministro socialista sia sia abbandonata in fondo la lo scarso peso rispetto a quello che avveniva altrove dato alle
Alle strutture militari rafforza invita quando per per decenni in fondo non avendo un problema di affermarsi come nazione contro gli altri ci si è limitati a
Accettare una qualsiasi integrazione nella NATO
Oggi in parte le cose stanno cambiando e poi semmai questo potrà essere oggetto delle domande il dibattito non non voglio non voglio persino
Su questo
Ecco si può dire ma tutto questo con la fame che cosa c'entra
E c'entra c'entra molto
Se prendiamo
Cercando ora di stringere
Un altro punto fondamentale di riferimento che cosa significa la politica estera per le sinistre nella storia di questo Paese
Ecco la politica estera la politica nazionale il problema dello Stato nazionale riassumendo al massimo un discorso che richiederebbe magari intere giornate di di analisi
E
Il problema è la dimensione su cui prima che su ogni altro secondo me leasing
Sono regolarmente fan parte
Hanno fatto fallimento
E come forze politiche organizzate tante volte mai soprattutto nella loro natura e son rimaste snaturati
E e travolto
Dalla rivoluzione francese Cucchi nasce il come no rivoluzione francese l'affermazione del diritto dell'individuo
Le libertà del cittadino onde francese e subito il momento in cui si misura col problema della politica estera la
Ma bonapartismo militarista
Si snatura nel momento in cui diventa nazione politica nazionale la rivoluzione francese diventare diventa in tanta parte la negazione dei propri ideali ma con socialismo il socialismo che nasce come negazione della dichiarazione del proprio diceva Ricarda avanti questo Angelo prima proletari di tutto il mondo unitevi contro le logiche nazionali contro ed è ma a mano a mano che il socialismo di queste tutta una storia in gran parte d'affari sociali mi diventa una forza politica reale si trova tutte le responsabilità di direzione delle società e degli Stati si troverà a misurarsi su questo terreno
E su questo terreno la difficoltà di padroneggiare cosa fare
Ci sono due modelli termine socialismo italiano
Due modelli da una parte quelli come Bissolati Labriola Salvemini
Tanti altri che cercano di inventare una politica estera dei socialisti di misurare di portare il socialismo sul terreno della politica estera degli Stati così come sono fece anche qui lo dobbiamo giocare dall'altro
Una politica che quella rappresentata da Turati il quale dice no attenzione
Il terreno della politica estera degli Stati così come sono e un terreno
Di per sé il nemico dello stile su cui veniamo travolti e schiacciati
Su cui ci portano a diventare altro da quello che vogliamo essere semmai il problema è trasformare gli Stati dall'interno
Per poi avere qui dei fare degli stati degli strumenti per affermare i valori e gli interessi che vogliamo affermare e allora e a quel punto si potrà se mai giocare costruire sistema di relazioni
Fra i paesi gli stati che sia adeguato ai nostri ideali
I primi
Ma proprio facendo i nomi dei migliori di persone scritti sono maestri di democrazia di socialismo e di radicalismo tutti quanti non per nulla saluta e unico unica eccezione tra gli importanti di Claudio Treves ecco
Tutti quanti
Sono stati travolti dalla logica dell'interventismo sono stati tutti interventisti la prima guerra mondiale stadi tra da questo meccanismo dell'interesse nazionale stati presi e travolti e diventati altri da quello che volevano essere
E così davvero adesso andando al di là elevato per enormi salti come come vedete
Quella guerra nella prima guerra mondiale che ha travolto come dicevo la cinta liberale schiacci sepolto la civiltà liberale in stile ha travolto e sepolto
Definitivamente
I socialisti
Il socialismo qual era quale sperava di essere quello vissuto fino ad allora che sperava di riuscire a essere la forza che ormai ferma la logica della guerra invece dall'ordinario ed è stato travolto perché tutti
Salvo sporadici sine eccezioni socialisti
Sono stati appunto per quella dinamica che evocavo prima travolti dalla logica della solidarietà nazionale prime italiani ancora salvo ecco gli italiani forse no ma per ragioni un po'diverse e non mi ci soffermo ma
Prima tedeschi prima francesi prima inglese che socialisti e perciò tutti legati alla difesa degli interessi entrare tutti nei governi di unità nazionale tutti
A Porta a
A essere attivi protagonisti della guerra
Dopo il socialismo rischia l'unico caso clamoroso saluto con italiano che atti risvolti particolare in un mito e quello il bolscevismo russo
Le linee dice no alla guerra nazionale trasformiamo la guerra nazionale in guerra civile
E vince
Ma vince come però trasformando
Creando un socialismo che
E se volete fra virgolette mostruoso nel senso un po'etimologico del tè cioè incredibile rispetto a quelli che erano gli ideali socialisti fino ad allora
Perché è un socialismo quello che nasce dalla rivoluzione dottore
I periti dei suoi sviluppi è un socialismo in sé tutto dominato dalla logica da guerra e un socialismo di guerra né nella sua etica la sua dinamica e la sua organizzazione è una struttura militare e la massima militarizzazione della politica prima dei fascismi
I fascismi copia
Da questo punto di vista la struttura la disciplina
Del del del comunismo
E non per nulla poi il comunismo internazionale
Quello sovietico ma poi quello di di tutt'tutti i comunismi è sempre più dominato da una deformazione se volete della politica estera
Cioè sono strumenti non più di un internazionalismo ma di una politica estera di una politica nazionale della politica nazionale dello Stato sovietico
Questa è allungo certe ormai le cose sono diverse ma per per molti decenni è la è la realtà del comunismo
Beh e i socialisti i residui invece e i socialisti i residui perdono la fiducia in se stesso l'USL attuati sono svuotati perdono la fiducia in se stessi perché il vecchio internazionalismo socialista basato sull'Inter Mazzuca solidarietà proletaria del proletariato come tali più forte delle solidarietà nazionali non ha più credibilità non ci credono non ci credo più nelle loro
Suona falso non
Intanto sta in in questo senso anche socialismo e quindi che magari continuano il vorrebbero continuare
Il socialismo precedente sono ormai anche loro altra cosa del socialismo dei socialisti perché così poi aspetti c'è sì sì vai nella nella Resistenza
Ci sono degli equivoci profondi folle enormi nobiltà senza dubbio
Questo non non può essere né sul modo Mrs ma nella nobiltà dei grandi ideali che le sinistre socialiste e comuniste perseguono le resistenze ma
Proprio venite non per nulla proprio nel momento in cui come dicevo prima è massima la trasformazione di guerra della guerra da guerra nazionale in guerra di opposte visioni della società di proposte di organizzazione società i socialisti dei comunismi senta nonostante questo il bisogno di loro di richiamarsi ai valori nazionali
In quanto appare in quanto a parte
Son proprio i comunisti socialisti magari a condurre le resistenze al grido
Sotto lo slogan della guerra di liberazione nazionale
Proprio perché
C'è ormai un carico di contraddizioni che si è tenuto che si è tenuto montando perché ormai
Non si crede più non sa più come uscire dalla dinamica della politica nazionale degli interessi nazionali
E così durante la guerra fredda anche in Italia no sede singolarmente la DC partito non nazionale riceve in voi il PC partito non nazionale ce n'è uno di che cosa si accusavano a vicende di esempi nazionali
Tutti ci diceva la DC vende la nazione agli americani radici diceva il PC vuole
A stendere la relazione all'orso all'orso sovietico
E ma fino a oggi in realtà ITC senza in realtà una vera credibilità non mancano
Parlato fin troppo sarà meglio che smetta ma se qui di questo si può parlare lentamente nel dibattito in altre occasioni
Quanto suona falso
Quanto suona falso questo pacifismo detti o ha suonato falso nelle sue varie versioni questo pacifismo del partito comunista travestito da
Ricerca di
Da difesa dell'indipendenza nazionale un pacifismo che poi a lungo è stato poi il pacifismo filo sovietico e che
Diceva no si vestiva cercava di vestirsi altri corda tricolore il neutralismo socialista degli anni Cinquanta che anche questi in quanta parte piena voleva essere
Era proclamato in difesa degli interessi nazionali no
E anche queste suonava suonava debole risibile non credibile non la sinistra non naviga credibilità
E in tanta parte non ha quando prosegue credibilità su questo su questi perché appunto mi pare che il vero no e qui diventa chiaro come tutta questa questo discorso porta a capire i termini
Oggi del problema confronto sulla sullo sterminio per fame
La sinistra tanto più si è messa sul terreno della politica estera come politica nazionale dello Stato nazionale tanto più
Ha perso le le le proprie stesse ragioni originale
Oggi
L'oggi in cui nel mondo nella situazione nella situazione internazionale su scala
Sanitaria ormai i vecchi equilibri almeno dal punto di vista delle fedi dei punti di riferimento sono finiti
Non c'è più nessuno notti creda al mondo libero contro il mondo socialista altre sulle dinamiche
Sempre di più che cosa rimane a dominare la scena internazionale
Senta dei più rimane
La dinamica degli interessi nazionali come oggi sono diversi da quelli di un tempo ma tutta la anche ma all'interno del mondo comunista i contrasti fra Russia Unione Sovietica Romania
Jugoslavia che cosa sono sono un contrasti a loro modo tra potenze nazionali
Come nell'Occidente i contrasti che ci sono tra gli Stati Uniti e i loro alleati variamente sono contrasti di interessi nazionali per la l'accaparramento delle risorse delle risorse mondiali
E con l'egoismo nazionale torna in vario modo addominale
E tragicamente ancora una volta la sinistra italiana e su questo terreno e cerca di misurarsi cercando possibilmente immagino di votarsi ancora una volta ha un esito come quelli che ha conosciuto che ha conosciuto in passato
E però
Dice bisogna pur dirlo che in tanta parte proprio il peso di questa storia che ho cercato di linea e chi spinge
E i comunisti socialisti in modi diversi oggi a giocare sul per giocare ancora una volta la carta della politica nazionale della politica estera
Il PC punto con queste sue illusorie nozioni di equilibrio
Cui ricerca non si sa bene che cosa è davvero
Davvero la credibilità oggi delle proposti politica esperti tipici che pure e il partito che con più serietà cerca di ragionare sulla politica estera adattava
Che questa scarsa credibilità evidente a tutti
Basta leggere come suono di falso
Le prese di posizione quella leggete le tesi del Congresso ITC quando parla di politica estera
Sentite il suono
Il suono di falsa
Ma il partito socialista che da una parte
Cerca di proporsi si rilancia come protagonista intorno ai ai valori ai temi della politica estera da una parte come garante come candidato ai se il nuovo garante della scelta americana e
Dall'altra però insieme come il il campione della riscoperta del valore nazionale e perciò la politica sulle forze armate e perciò il rilancio delle forze armate che Grazia a queste scelte del partito socialista oggi pretendono come mai era stato nella storia della repubblica di aprire come tali voce in capitolo sulla scena sulla scena politica
E comunque il punto questa politica di Lagorio che da una parte e grottesca
Ma dall'altro è di estrema pericolosità perché comporta e lo vediamo le denunciante tutti i giorni di di Ciccio mestiere gli altri alla Camera cielo ce lo insegna comporta
Il tentativo di coinvolgere Italia come potenza senza poi i mezzi senza in tutti i terreni più pericoloso di andare a giocare addirittura fuori dall'area della NATO con le forze armate con le forze armate italiane
Insomma è una dinamica a questa a cui
Anche il partito socialista infanzia soprattutto oggi partite sui visti in prima persona vuole adeguarsi che necessariamente una dinamica di guerra o almeno di guerra
E rispetto a queste a tutto ciò
Dichiaro credo a questo punto come
L'unica alternativa che ci sia l'unica alternativa culturale
E credo che questo sia proprio un risvolto de delle cose che ha detto Angelo prima l'unica alternativa culturale e perciò strutturale
Mi pare che anche senza
L'unica alternativa a tutto ciò
A questa tragedia storica e ci gravato rosso
La proposta e il metodo radicale della battaglia conto lo sterminio per fame
Perché ormai è chiaro che l'alternativa non può più essere rispetto
Quel modo di stare concepire la politica estera politica internazionale anche il federalismo europeo che è stato a cura di questo quanta parte storia nostra no
Perché ormai di per sé solo il federalismo europeo il tentativo di costruire l'Europa
Null'altro che il tentativo di costruire una nuova grande potenza che anche questa Giotto fra le altre grandi potenze con la logica
Con la logica da grande potenza
Ecco la proposta radicale
Profondamente altrove qui ciò che basta veramente poco perché da questo punto di vista la conosciamo la conosciamo tutti fin troppo bene in questi giorni testata approfondita del meglio di quello che saprei da più di quello che sa apprezzare il
Su questo vorrei notare
Una cosa proprio in relazione alle cose che ho detto fin qui che
Non è
Una proposta di politica estera
è un'altra cosa
è una proposta
è una linea più che una proposta di politica internazionale e anche questa forse e l'altro la non del tutto adeguata che è molto che molto altra cosa da politica estera perché politica estera
Quando si parla di politica estera s'intende si distingue fra un interno è un esterno un volto nuovo e gli altri Tino qui
Il punto di riferimento non è come per la politica estera l'interesse nazionale
Ma è e altro è la realistica constatazione della ormai assolute interdipendenza delle economie e delle società anzi della società umana
Che un tutt'uno del mondo con le tecnologie le i caratteri dell'economia moderna è un tutt'uno
E è assurdo e Fulvia pensare di governarla ancora quegli strumenti degli Stati nazionali radicalmente indipendenti o di un gruppo all'altro no
Il punto di partenza il punto di riferimento non è la Società nazionale non è lo Stato nazionale che
Che poi il protagonista di una politica estera ma
La società umana
Nel suo insieme
Rispetto a questa di questo punto i disegni di riferimento a queste dimensioni che poi si applicano tutti critica e tutte le categorie da quelli di interesse
Che vengono fatti giocare su questa scala in un sulla Scala appunto ormai illusoria nazionale
Ai criteri
E il nome di valore ai valori che vengono giocati su questa scala sulla scala della vera realtà politica e sociale
E in questo senso non è da slanci mistici evidentemente o quanto meno non solo da queste ci possono essere anche queste proprio ma da dall'analisi che sola è realistica delle condizioni odierne
Del reale del necessario del possibile
Che nasce appunto
La scoperta della irrealtà della in politici TAC
Di ogni politica che sia legata alla priorità degli interessi nazionali
E che pensiamo davvero dopo ma dallo dizione che incontriamo tutti i giorni per strada quelli cui parliamo di De la fine del mondo sì ma qui da noi prima no questa è la radice dello scontro non c'è un qui da noi e un lì da loro ma queste tutta
Per certi versi la politica non estera appunto perché non c'è più un interno è un esterno
No della della politica della politica radicale contro lo sterminio
Come
Ecco che c'è la negazione se volete
Di ogni politica legata all'interesse nazionale che abbia Titti date l'interesse nazionale che dia come priorità l'interesse nazionale in quanto interesse legato a un dato locale perché in fondo e come se
E qua e altrettanto poco realistica questa è la nostra contrapposizione
Agli altri
E altrettanto poco realistico poco politico
Forse il discorso la contrapposizione vale ad alcuni ex alcuni nostri ex compagno di strada
Lo dice anche questo
Ben diverso
è altrettanto poco politico poco realistico immaginare
Di
Porre come prioritari gli interessi nazionali i vari lo la dimensione della dello Stato nazionale quanto lo sarebbe evidente a tutti basta dirlo
E riferirsi che so io agli interessi milanesi oppure ditta troppo non so di dove di qualunque località italiana
Prescindendo radicalmente da quello che viene nel resto d'Italia e parole dice no ma Mila no Marco in Sicilia no no non interessa perché prima Mila no non esistere nessuno e così passano da immaginare un discorso che si è proprio la stessa cosa precise e la stessa e identico e la stessa
è la stessa cosa questo a questo la il drammatico di tutto questo che noi siamo gli unici a dirlo
E siamo gli unici a doverlo far capire a tutti una cultura che per una sua storia radicata e conformati in un altro modo
E quindi non possiamo nemmeno e sia giusto dirlo denunciare come criminali quelli che non son d'accordo con voi no non è questo dobbiamo farglielo capire dobbiamo ad approvare questa forza di imporre questa rivoluzione questa evoluzione culturale
Di sconfiggere ogni politica legata su una priorità di una dimensione locale
E concerto
C'è un problema di equilibrio a trovare fra
Questa dimensione reale e poi interessa anche interessi locali che pure esistono per l'Iraq come visto lo stato nazionale e all'interno dello Stato nazionale esistono legittimamente anche gli interessi locali Petitto nati interessi di Milano di Prato code o dell'Umbria o di Palermo o di chi volete no e esisterà anche questa divisione è un equilibrio a trovare e tutta una politica da faticosamente inventare costruire
Immaginare però
Però questo è il vero
E
Se ci pensiamo
Questa
Proposta nostra queste rivoluzione culturale
E quella chi per tutti di sinistra
E gli attrezzi
Quella strada che si era chiuso nel mille novecentoquattordici cioè quel fallimento
Definitivo fino ad oggi i sinistri tutte le sinistre dalla prima guerra mondiale che non per niente ho evocato prima e che non è appunto storie di ieri è storia nostra perché le sinistre continuano essere quello che sono quello che noi denunciamo a partire da quel fallimento del mille novecentoquattordici che si portano dietro e dentro
Ecco la nostra proposta volta prospettive quella che consente di riaprire quella strada di riaprire e quindi riprendere quello che dicevo il modello
Fra virgolette sulle che di Turati no
Cioè
Non una sinistra che sia capace che trovi la forza ci vuole un'enorme forza come vediamo tutti i giorni fra di voi e fuori e fuori dalle nostre sedi no
Per dare priorità non allo stato logica nazionale
Ma sì ma punto di considerare davvero lo Stato con lo strumento il luogo in cui affermare
Attraverso cui affermare certi interessi certi valori se vogliono fermare meglio ancora forse il dato istituzionale da conformare Ida utilizzare in modo che una certa crescita umana e civile sia facilitata in un in un implicito
E questo è il senso profondo rispetto agli equilibri politici rispetto quindi dice la politica estera
Della proposta della proposta radicale contro lo sterminio
E e questo è l'unico modo ogni l'unico che è stata finora prospettato non so se mai qualcuno del satrapo aspettare altri ma comunque l'unico che per la sinistra è stato prospettato di fare i conti e di superare questa tragica eredità di sconfitte
E di prospettive di sconfitte che a partire da questa
Da questo suo continuo tentativo di misurarsi sulla dimensione della politica nazionale della politica estera la sinistra si porta dietro
Di vincere la sfida contro il vero nemico in questo senso che lo Stato nazionale e che appunto la politica estera come categoria ripeto che noi diamo vicino a capire
E a far capire soprattutto perché non abbiamo ben capito
Che e la politica estera come tale come categoria che il nemico
Che il nemico da vincere
Cioè la distinzione appunto fra un interno fra una politica interna e una politica
In questo senso anche la
Il nodo come il partito radicale si è strutturato destrutturata
Show come partito non nazionale non europeo
E nemmeno si varate internazionale perché non è un partito internazionale nel senso di un'aggregazione dirige diverse realtà nazionali che si ritrovano è un partito duetti umano
Da qualsiasi latitudine in qualsiasi località
Chiunque lo senta
Può vedere no iscriversi militare in questo in questo partito
Su una politica che puntano lemmi nazionale mi europea né in questo senso allora internazionale ma generalmente umana e anche a questo
Disse questo fatto che abbiamo fatto con non so quanta consapevolezza io con modesta personalmente altri magari con maggiore anti certamente con maggiore ma di dissoluzione delle realtà locali del partito come tali
Della logica locale nel partito
E in fondo e non devo superare e non superare tutto questo superare punto la dimensione del patriottismo
Locale voi milanesi rispetto alle romane no che c'entra non mi interessa niente interessa altro altre altri sono i valori alti solo gli interessi cioè quello che mi interessa no
E in queste e in questa ottica appunto in questa negazione della politica estera l'ora che nasce anche è piccoli di chi diceva dire Roccella
Il diritto di intervento
Il diritto di spirito intervento il dovere di intervento che è un diritto e un dovere che appunto non non non compete alle politiche estere agli Stati come tali ad altra
H alle società agli uomini ai singoli a ciascuno le forze a chiunque chiunque sia impossibili in abbia di cui i i mezzi e gli strumenti e le capacità intervenire per negare punto la logica
Delle distinzioni fra politica ed estere e e politiche interne
Ecco
Io credo che poi il nostro problema politico sia appunto quello da una parte di riuscire a far passare questa rivoluzione culturale
Scontrandosi con difficoltà enormi proprio in fondi di colpa di struttura di strutture interiore interiore di ciascuno di noi intanto e poi di uno con cui andiamo a parlare
Troppo sentiamo le interviste che fa Radio radicale alla gente quante volte troppo siete al fondo
Dei dissensi gran son proprio queste cose io sto dicendo di cui ho cercato di ricostruire la genesi storica e quindi le ragioni di forza in terra in ognuno
In ogni persona
E come nostro modo di essere forza politica
Ecco il nostro problema è riuscire a conciliare questo
Questa dimensione questa impostazione con
In far valere legittimamente come dicono valere si sia in politica come siamo evidentemente e fino in fondo e per la ragione per cui fino in fondo siamo impudica
Far valere anche gli interessa quali che essi siano in ogni maniera perché la politica in tanta parte
Fatta anche se non solo di interessi che legittimamente debbono e possono far sapere così ho parlato di molto troppo lungo
E mi mi scuso e mi scuso anche che pur avendo parlato così a lungo in realtà ho parlato capo di così poco perché rispetto al tema della relazione sono molto infinite le cose di cui non ho parlato
O perché proprio evidentemente è il caso che smetto perché magari non avrei non avrei saputo cioè in tanta parte appunto della politica estera
E non ho parlato e quante cose ci sale Fedro importanti proprio rispetto alle forze politiche la politica estera le l'indicazione prospettive politiche sul terreno delle politiche estere delle varie forze politiche rispetto al problema della fame su questo punto sei
Appena
Se interessa eccetera se se come come per parte mia riuscirò magari nel dibattito potremo fare scusatemi ancora della lunghezza
Grazie
Gli hanno comunicato che anziché alle ore venti dovremmo terminare questa sera alle diciannove e trenta io mi ero assunto l'impegno
Di aprire a alcuni brevi interventi però penso che mancherà poi il tempo per il dibattito e quindi le domande e le risposte con i relatori e aveva preso due impegni comunità Billi con Laura Conti
Però ex non so in quale quale misura di tempo queste due compagni vogliono intervenire tre minuti per evitabili Laura
Va bene se mai poi Laura assente vince maniere poi si possa fingendosi posta
Aprire il dibattito con le domande e le risposte con i relatori
Allora
O questo mio non è un intervento vero e proprio è una domanda che mi faccio che vi faccio
Mi auguro solo che serva per approfondire quel pianeta inesplorato che è la condizione della donna nel Terzo e Quarto mondo
Può sembrare crudele porla come di parte nel momento in cui il tema trattate lo sterminio la morte per fame che sembrerebbe non avere sesso purtroppo c'è la purtroppo la domanda è corretta
Quello che sto per leggervi è uno stralcio preso da una dichiarazione fatta dall'ONU
Se non vi è cibo sufficiente per tutta la famiglia gli adulti che lavorano prendono perse la quota maggiore queste particolarmente grave perché i bambini le donne incinte o che allattano hanno bisogni maggiori adulti che lavorano nel gergo delle Nazioni Unite è l'equivalente di maschi perché nei Paesi sottosviluppati i maschi sono i soli il cui lavoro abbia un valore sul mercato
Come se il lavoro casalingo avesse qualsiasi valore anche altrove
Essendo oltre che di Petit tv anche invisibile e quindi non esistente anche da noi aggiungo io a quanto espresso fino ad ora da Susan George che nel suo libro nel suo libro come muore l'altra metà del mondo
Le donne lavorano duramente e anche più duramente degli uomini su di loro ricade il peso non solo della preparazione di cibi e dell'alimentazione della famiglia
Ma anche la coltivazione stessa degli alimenti la cura e l'allevamento dei bambini
Il quasi continuo riprodursi del frutto del grembo per usare un'espressione meno violenta dato che per una legge di equilibrio che in questo caso è più maledizione che benedizione
Di fronte all'altissimo numero di morti si innesca il meccanismo delle nascite è direttamente proporzionale
E le pance che sopportano questa legge fra virgolette sono pance di donne le stesse che se c'è un solo pugno di cibo lo danno al maschio che lavora in più forniscono gran parte del lavoro manuale non specializzato nelle forme nelle forme di agricoltura ad alta intensità e dell'industria rurale
Anche in questo caso come del resto altrove alla donna viene dato il peso del lavoro di serie B chi è il più pesante e il peggio pagato
Oltre a lavorare fuori quando c'è le spetta il diritto naturale di accudire a quello casalingo
Devo aggiungere che un altro aspetto anche questo abbastanza universale del problema rapporto uomo-donna
E dato dalla cultura patriarcale che vede il più sfruttato sotto proletario diventare padrone nei confronti della sua donna e della sua prole appena messo il piede in casa o in capanna
A questo punto il discorso si apre su quell'abisso di cultura che ha per fare solo un esempio su mille altri che purtroppo vi sono che vede le donne sottoporsi all'in fabula Tione e all'attrito ridetto media
A quelle operazioni cioè che vogliono e devono dimostrare anche fisicamente visivamente la soggezione della donna all'uomo
Con linfomi l'infibulazione viene chiusa fin dalla più tenera età la pagina della donna con fili di agave perché possa essere tolta solo dal maschio quando la sposa con la clitoride tutto mia la soggezione patente una volta per tutte le viene tagliato l'organo che li dal piacere la clitoride cosicché nel rapporto sessuale rimane unite solo quello del maschio
Inutile dirvi cosa comporta questo ci sarebbe da facilito ottantasei seminari sopra se mai volessimo saperne davvero di più
Credo che in questo universo maledetto la donna
Oltre che donna negra e sotto sviluppata
E l'ultimo anello di una catena che chiude conclude il perpetuarsi di un'oppressione del più forte sul più debole che comincia dal Dian con maschio del Nord detentore del potere
Per passare sui maschi Negri per finire sulle donne
E allora una domanda mi viene da sola
Come che con loro finisce com'è che non vi è rimbalzata parte loro sul bambino sui vecchio sulle anima mi vien fatto di pensare che sia un giorno avranno la possibilità di dire la loro di dirla davvero forse finirà questa spirale di violenza
Mi auguro che questo mio breve intervento serva a dare il via almeno una cosa alla ripresa da parte delle donne
Ad una lotta che sembra affievolita spinta immagini della visibilità dato degli accadimenti universali sono di una tale violenza ad arrenderci impotenti
Cosa fare contro una società che preferisce il culto della morte a quello della vita
Contro una società malata di necrofilia io dico che si può fare tutto si può fare tutto se ci rimettiamo in movimento anche con la N maiuscola
Laura poi i limoni dibattito con le domande e le risposte correlate
Mi vien voglia di dire il criterio di andar via così non rubo troppo tempo al dibattito
Ieri Rutelli ha citato una frase di Granze dell'Unicef la sacralità della vita umana base della convivenza civile
Io avevo sempre pensato in tutta la mia vita che nel mondo superiore e rarefatto delle idee dei pensieri
Tutte le personalità di qualunque provenienze d'estrazione si incontrassero
Perché si incontrano queste personalità superiori
In un qualcosa di comuni che sono i principi ineluttabili di una etica
Che proprio perché etica diventa universale
E così sul tema universale della sacralità della vita
Possiamo davvero ritrovarci in tanti
Io ho detto sacralità della vita non della vita umana come grande perché perché per me non è importante solo la vita umana anche quella degli animali delle piante eccetera
E nello stesso modo laddove il nostro preambolo recita il principio umane cristiano io ho sempre pensato che davvero fosse limitativo restrittivo che noi radicali possiamo andare più lontano di queste
E allora universale come principio etico questo della sacralità della vita cessa di esserlo trova le sue eccezioni laddove la consuetudine della morte
La morte di quattro centri quaranta mila persone al giorno
Quindi tre persone ogni respiro nostro
Veramente cancella ogni etica e davvero ogni universalità dell'etica diventa un orrore continua
è probabile che quando ci si abitua alla morte quando ci si dà del tu con la morte si affievolisca e rispetto per la vita specialmente per la vita altrui alita di quell'altro che per essere diverso da sei
O è perverso o nella migliore delle ipotesi è inferiore perché indifferente aveva in animo di parlargli non tanto a lungo ma un po'della tragedia del Corno d'Africa
Il tempo stringe e non si può farlo vi dirò qualcosa
Di questa repubblica democratica si fa per dire somala in cui nel nome del socialismo scientifico
Regna da monarca assoluto il presidente Mohammed Siad Barre presidente della Repubblica primo ministro capo del governo capo delle sette polizia ognuno delle quali al potere di arrestare e di mettere in galera autore dell'abrogazione di tutti gli altri partiti salvo il suo e altre cose di questo genere
Mi viene spontaneo di saltare la parte più angosciante di ciò che vi volevo dire
Di questa strana situazione sul confine etiopico della Somalia
Dove da una parte si dice che ci sia l'aggressione da parte dell'Etiopia dall'altra parte si dice che sia lo stesso Siad Barre che manda la i propri guerriglieri per simulare un'aggressione allo scopo di farsi mandare delle armi dall'altra parte e ancora non mi riesce di cavare un ragno dal buco di capire chi ha torto e chi mente delle varie persone che arrivano con discorsi molto probanti ma antitetici su questo tema
Certo quando il nostro ministro della difesa se ne va in ottobre
In Somalia e tornando non dice nulla di questa aggressione sul confine
Rimane il dubbio ma quando poi Paolo Pillitteri su un giornale che mi onoro di non leggere
Che davvero il buongusto di non leggere ma che mi è stato per fortuna segnalato
Sotto l'occhiello Sassari diplomatico nel nord della Somalia
Racconta di aver reperito lui stesso i resti di una bomba missile di fabbricazione sovietica
Sapendo di che lingua e Pillitteri qualche piccolo dubbio rimane
Abbiamo insomma è una situazione abbastanza confusa come vi ho fatto capire
Cioè questa aggressione non aggressione provocato procurata ancora non si sa al confine etiopico che peraltro un confine amministrativo tracciato alla fine della guerra
Dalle forze amministrative americane e come tale tracciato col righello e quindi potete immaginare che cosa implica all'interno c'è dissenso represso con la forza e la violenza
Abbiamo centinaia di personalità di primo ordine somale
Ex ministri intellettuali
Uomini di cultura dico UA mini a ragion veduta questa volta compagne e compagni perché davvero la il discorso donna
è molto semplice non c'è molto da parlare basta una parola nulla
Ci sono queste centinaia di persone che proprio perché oppositori del regime di Saddam re sono imprigionati
Imprigionati lontanissimi dalla capitale che l'unico centro vivibile
Senza la possibilità di ricevere visite
Con pochissimo cibo
Una cella di un metro e trenta per un metro e trenta
Luce elettrica notte e giorno senza sapere mai quando i giorni quando è notte cibo passato attraverso lo spioncino
Fra queste centinaia di persone potete capire cosa significa
Quando si imprigionano l'intellighenzia i cervelli le persone superiori la spina dorsale di un Paese che cosa può succedere dopo
Tra questi imprigionati per dissenso tra l'altro con una imputazione estremamente generica di aver tentato il sovvertimento del regime ma senza capi d'accusa precisi naturalmente senza prove per per nulla
C'è un gruppo di ritrovi sette arrestati nel giugno scorso ex ministri personaggi importantissime io davvero vorrei citarne uno solo
Uno solo perché gli sono ormai legata in quel sodalizio delle scelte di certi incontri che si fanno nella vita lui non sa nemmeno che io resisto io probabilmente non lo vedrò mai
No comunque legato una parte della mia vita a fare tutto quello che sta in me per averlo qui vivo e libero e padrone di se stesso e delle proprie idee il dottor Mohammed Aden Shaykh medico chirurgo già ministro delle informazioni sommarie
Abbiamo dunque una situazione veramente drammatiche in Somalia col dissenso interno con l'aggressione non si sa esterna
Con la fame con La sette con milioni di profughi che scorrono in quella disperati per aver avuto distrutte le loro riserve di acqua per aver avuto uccise bestiali
Le mogli e i figli massacrati
E cosa fa per la Somalia l'Italia la Repubblica Italiana fondata sul lavoro questa repubblica italiana che viene da quell'Italia
Ditele quello che volete che ha lasciato comunque un segno in Somalia perché nella Somalia tutto italiano dalla cultura a quelle poche strade a quello che c'è
Perfino la lingua sono a livello nazionale dal mille novecentosettantatré si scrive in lettere latine in grafica latina hanno scelto questo avrà pure un significato
Loro si aspettano moltissimo da noi e noi cosa facciamo e accenno solo qualcosa poi quando uscirà il dossier Somalia sempre terrestri
Università nazionale somala dalla relazione presentata nel dicembre dell'ottantuno alla Conferenza sulla cooperazione allo sviluppo ho preso due cifre sole c'è poco tempo quindi vi dico proprio lo stretto indispensabile per darvi un'idea la cifra più grosse la cifra più piccola
La cifra più grossa sono quattordici miliardi circa stanziati annualmente per la cooperazione con l'Università nazionale somala di questi tre quattordici milioni miliardi circo detto milioni sonetto milioni è stato un lapsus miliardi di questi quattordici miliardi stanziati annualmente ne sono impegnati dieci
La colonna erogazione non esiste sulla tabella del Ministero degli Esteri al Dipartimento cooperazione
Cioè abbiamo immaginato di dare forse chissà li diamo punto interrogativo ma questi verranno erogati questi quattordici miliardi poi vi spiego perché per contro la cifra più piccola sono gli aiuti alimentari stanziati cinquecento impegnati zero
Erogati non si sa
Perché gli ha parlato di questi
Perché i soldi dell'Università nazionale somala tornano in Italia mentre le derrate alimentari si deteriorano
Come tornano in Italia i soldi molto semplice ci sono degli insegnanti italiani che vanno là con un impegno di treno di sei mesi al massimo a far scuola ai somali
E vengono pagati sulla base di questi danari che sono impegnati per per l'aiuto ma guardate che strana cosa per una questione che riguarda il l'Ufficio italiano dei cambi strane cose di Banca d'Italia vengano pagati in dollari ENI Svizzera
E oltre al pagamento hanno diritto ad andarli con tutta la famiglia compresa la vecchia serva scema scusate non lo dico per offendere ma è proprio perché voglio sottolineare che questi se ne vanno la con la moglie il fratello la suocera la cognata il cagnolino aiutatemi a dire tutto a spese del stanno lì in tre mesi al massimo sei se fa notare afferma e tornano a casa ogni sordina sicuri di Svezia
E contemporaneamente si come quando si parla di università somala si parla principalmente di facoltà di Medicina con tutte le varie specializzata specializzazioni se arriva lì un bravo signore che per esempio è un luminare chessò della chirurgia Tortora circa diciamo no
E questo naturalmente fa una bella lista di strumentazione scientifica estremamente sofisticate modernissime molto in gamba
Presenta questa lista questa lista di ritagliarsi esaminandi pertinente fanno un sacco di studi chiedono i consulenti terapie para Pato e si fanno fare l'offerta l'asta comprano gli oggetti rispediscono la nel frattempo è finita la ferme queste tornato a casa ed è stato sostituito dal luminare di Gastroenterologia il quale dice che è sta roba Mario serviva per fare le esplorazioni arteriose nel cuore metti in magazzino
Farsa del tempo siccome l'italiano Enzo serioso volonteroso e soprattutto non umana sprecare la roba affinché non non finisca questa preziosissima strumentazione c'è qualcuno che dice beh va beh e portiamo al sicuro allora la prenderà riporta in Italia
Capite perché i quattordici miliardi per l'università perché non va male nonni che il riso che potrebbe anche non essere più commestibile dopo e zero per gli aiuti alimentari
Un'altra storia viene rapita rapida sulle ceneri della ex Merry stabilimento farmaceutico multinazionali che ha avuto delle vicende molto complicate
Vicino bianco con tutti i loro strumenti dall'illustre che rispolverano tutte le mattine stanno aspettando i vegetali dalla Somalia intanto gli stipendi corrano
Capito come funziona l'aiuto alla Somalia di rendete conto che i soldi rimangono qui o tornano qui dopo aver fatto un certo viaggio di comodo
Piano regolatore di Mogadiscio io ho sempre chiesto che cosa mai potesse servire granché ai somali il piano regolatore di non di Mogadiscio dato che si tratta di un Paese in cui il settanta per cento della popolazione nomade alleva bestiame gira per il paese si arrangia come può
Il quattordici per cento del della popolazione
Si è fermato in un posto e cerca di coltivare con tutti i problemi connessi con la questione idrografica
L'uno per cento fa il pescatore notate bene l'uno per cento della popolazione fare pescatore in un posto dove ci sono tre mila duecentocinquanta chilometri di costa atlantica
E ci sono due fiumi pesco finissimi con una riserva ittica completamente inesplorata e non utilizzata
Rimane il restante quindici per cento dei loro batte in Mogadiscio allora serve un piano regolatore di Mogadiscio c'è una lunga storia che adesso davanti al pretore non vi voglio tediare
C'è un piccolo particolare c'era un architetto di lingua democristiano
L'ha fatto per sette anni degli studi a badate anche qui c'è lo stesso giochino perché lo studio di fattibilità dell'opera pubblica costa danaro si pagano i tecnici fanno dei rilievi si fanno tutti i disegni le cartografie e compagnia bella e questo fa parte dello stanziamento di aiuto pubblico alla Somalia
Dopo lo studio di fattibilità si deve fare lo studio di attuazione altri soldi che vanno ai tecnici italiani e poi forse chissà si farà l'opera non so quando vedremo
Per di più se nel frattempo son morti qualche milione di di sommare in fondo è più comodo perché si collocano meglio
Dicevo così per fare un po'di pettegolezzi
In che questo architetto di Milano di lingua democristiana un certo momento cambio al Sottosegretario si scoprì che un altro architetto di lingua non precisamente democristiana
E qui siamo a Ostiense percorso non si può tanto sputare nel piatto dell'ospite ma benedetto Iddio armi quest'altro è il grande architetto Portoghesi e tutti sanno di che lingua è improvvisamente andato per sette giorni insomma e ha ha sparato un diverso piano regolatore di Mogadiscio
Sette anni ci ha messo con l'altro sette giorni ci ha messo queste va be'che professore d'università ma mi piacerebbe confrontare due piani regolatori di Mogadiscio
Forse il pretore di compiti confronterà perché quell'altro sì e querelato e adesso vediamo
Comunque sono tutti soldi che sino adesso son rimasti in Italia per i somali non è ancora stata spesa una lira
Ma io direi che possono anche finire qui perché se vogliamo potremmo parlare un attimino di queste armi c'è un'interrogazione parlamentare
Fatta dal nostro Cicciomessere alla Camera su questo questo pettegolezzo che è andato in giro
Sui giornali di questi M quarantasette che sono stati offerti a serbare per difendersi dall'aggressione che lui sostiene di ricevere dall'Etiopia che io ancora non so perché un minuto o le prove che si un minuto alle prove che no dovrò capire alla fine come funziona una cosa
Questi M quarantasette sono dei carri armati che nel mille novecentoquarantasette
Sono state alla fine della guerra sono stati consegnati dagli Stati Uniti all'Italia che sono dei ferri vecchi perché dopo trentacinque anni ve lo potete immaginare tanto è vero che non ci sono pezzi di ricambio le strumentazioni per cui per poter aggiustare quelli che si sfasciano completamente si cannibalizzato tra virgolette queste nel nome già nel nel la parola di gergo presso il spiegare queste cose si cannibalizza no altri carri per poter sostituire i pezzi di di pochi altri carri
Ebbene questo sarebbe un grande regalo che si fa si è bere naturalmente loro si lamenta annullano come aquile dicendo
Che con questi devono fronteggiare dei carri T cinquantacinque e T sessantadue la più recente generazione di fabbricazione sovietica
Che sono montati addirittura di laser e compagnia bella sarà vero non sarà vero bisognerebbe proprio con una un elicottero andava a guardare
Chiaro io per quanto mi riguarda invece di mandargli anni quarantasette gli manderei le scatolette di sardine o o del lucido da scarpe perché come la penso lo potete facilmente immaginare
Ma dal momento che si vuol fare la cattiva figura di mandare le armi in Somalia invece di mandarci le Breda le Oto Melara
E le FIAT dei mercanti d'armi che sono state viste dai nostri giornalisti e scritte sui giornali la al limite
Ma andiamo negli anni quarantasei
Così almeno non si fanno male
Se non se stanno un po'attenti annus bertuccia arsi le dita sulle lamiere rovinate contorte e pericoloso perché siccome sono tutti arrugginiti potrebbero prendere il tetano
Che fare
Per quanto mi riguarda io porto in fondo questo dossier sommaria cercando di avere notizie quante più posso e cercando di capire da che parte sta la verità non sarà facile ma ho qualche traccia
Io mi sono proposto soltanto di darmi delle informazioni e delle denunce certamente adesso è proprio solo per capitoli poi dal dossier saprete il resto
Denunce poi i Craxi scusate la parolaccia che sarebbe il comitato di controllo e di riforma dell'aiuto pubblico allo sviluppo
Se Rutelli ed io riusciremo a tenerlo in piedi a farlo funzionare ad onta di multe
Complicazioni che ci vengono dal ministero degli Esteri
Dove d'altronde è necessario avere delle relazioni se vogliamo delle notizie se riuscirà a funzionare dovrà suggerire un modo per cambiare radicalmente e in questo caso non c'è del Partito Radicale accentua il significato etimologico della parola
Il nostro in modo di fare aiuti in Somalia
Per quanto mi riguarda fino adesso noi alla Sormani e non abbiamo ancora dato niente e io mi son presa l'impegno di tirar fuori di galera se ci riesce se ci riesco quelli che sono la ma soprattutto di aiutare gli altri a sopravvivere
Io spero che faremo insieme altri passi avanti
Sono comunque certa che per qualunque via ci ritroveremo sul piano dei diritti umani e di diritti civili primo fra tutti il diritto di vivere immediatamente dopo il diritto di essere liberi
Grazie lavora
Apriamo questo dibattito ora con domande e risposte con i relatori se ci sono domande
Del gatto ti prego di venire qua
Dopo delegato Spanò
Una domanda che in qualche modo è in un già ho enunciato in altre occasioni ma mi sembra che sia piuttosto opportuno ripeterla qui a entrambi gli oratori
Perché Bandinelli atti e io ringrazio loro davvero e queste magnifiche relazioni Bandinelli ha finito di con la proposizione della rifondazione dello Stato
Mentre Street diverse ha detto che probabilmente gli interessi locali cioè il la la proposta la proposta è stata una proposta di civiltà un appello per la mente ai valori di coscienza di coscienza umana di coscienza umana
E se mai c'è stato o nel suo intervento una dato critico rispetto ai fatti locali mentre ecco quello che io ho rinunciato in altre occasioni voglio ripetere e che mi sia pure che da un anno a questa parte da quando abbiamo messo fuori un congresso
Con lo slogan dalle regioni d'Europa né guerra nel summit mi sono portato storia il problema della rifondazione dello Stato della trasformazione dello Stato o il problema che evocava anche diceva mentre menzionava stricnina e severa di Turati della trasformazione dello Stato dall'interno cioè se gli enti locali
O le regioni non siano il momento istituzionale di una democrazia partecipata Oria attraverso il quale il cittadino può affrontare i problemi globali
No i problemi Ponto del del Monte dei problemi della fame ecco con compresa quella il problema della fame nel mondo
Cioè il
Ecco se non è da recuperarsi nel pensiero politico italiano nella il regionalismo democratico del Catania De Ferrari
Se non è da recuperarsi proprio per affrontare tra l'altro tutta quella rivoluzione culturale a cui accennava lo stesso Bandinelli
Cioè il problema della fame come letture discriminante di una serie di implicazioni che vanno dalla ricerca scientifica a che cosa a quello che si risolve a livello regionale
E che si deve risolvere nel terzo e quarto punto così come eventualmente trasformato nel nostro mondo e cioè il problema della casa
Il problema del cibo il problema della salute e il problema dell'energia questi sono fondamentalmente i quattro problemi
No che possono essere visti attraverso la fame nel mondo e questi problemi per trovare una soluzione laddove si muore di fatto di farmaci difatti probabilmente devono trovare una soluzione tane che significa capovolgimenti di certi valori che non abbiamo chiamato spunto spesso della Società di consumo
Ecco quindi la domanda che fatto ad entrare
è
Sei non ecco Sella Rifondazione lo Stato la trasformazione e lo Stato
O quello che noi dobbiamo comunque trasformare nei nostri paesi non possa e non debba passare attraverso un'istituzione che chiamiamo regioni territoriale una distribuzione territoriali e chiamiamo regioni Ardian della suddivisione e che poi tra l'altro significherebbe a mio parere richiedere la la di col Laglio rispetto della Costituzione milioni centoquarantotto nei confronti di una costi un di fatto che ne è stata la negazione
Negativa nel senso della continuità dello Stato fascista al dopo al dopoguerra cioè e la realizzazione anzi dello Stato fascista nell'ultimo trentennio quindi se nel richiedere il rispetto della Costituzione attraverso la rivendicazione di autonomia e locali o regionali non siete pronti possa trovare tutto una serie di affrontare attraverso questi dati istituzionali tutta una serie di problemi che sono appunto equivalenti nel terzo e quarto punto commettano
Ecco eventualmente si potrebbe fare diverse domande e poi avere dare una risposta unica
Norma noi l'abbiamo un'ora debole tre quarti d'ora
A disposizione
Io ritengo che un seminario sì una cosa appunto molto precisa di dialogo continuo produrre là dove siamo alcune persone che a questo punto smettono la loro verte di relatori o altro e cerco di concentrare l'ora la loro attenzione e di far convergere i loro interessi per vedere che tutti insieme si riesce alla fine del seminario a uscire da qui con qualcosa di più quindi io ecco voleva comandare fondi quarti di cercare di lavorare perché per delineare tre o quattro punti che possono possono servire poi la presidenza per un successivo lavoro intervento altro nuovo convegno che ringraziando
Sentite io vorrei dire innanzitutto una cosa
Mentre ieri o critiche dove la giornata del primo seminario che facciamo delle sullo sterminio per fame del mondo devo dire che oggi trovo positivo
Questa seconda giornata perché sia Bandinelli restrittive verso hanno dato veramente un contributo per quanto riguarda acquisizione
Di Klose che ci interessa sviluppare questo tema che io voglio de ancora una volta sottolinea Perotti dobbiamo mantenere non come coerenza politica come qualche altra definizione ma come tema unico che ci riguarda che dovremmo essere capaci eventualmente di sapere articolare in differenti modi ma che rimane comunque nella mente di ognuno di noi questo come essenziale attività del Partito Radicale
Io volevo fare un un osservazione una domanda cioè più che un osservazione non richiesta di integrazione al bellissima esposizione fatta da Strictly verso per quanto riguarda le responsabilità della sinistra
Di come si è partito come ha saputo nel modo più elementare possibile
Dare la possibilità di capire le responsabilità di questa sinistra
Per cui avviene anche lui da capacità non soltanto perché il seminario dovrebbe avere questo scopo
Via articolare tavole rotonde promuovendo al massimo cercare di far capire attraverso dibattiti anche della radio
Anche nelle risposte che si dando così fili diretti cioè questa responsabilità così come l'ha saputo indicare bene se il clima luoghi ancora libere e di legge c'è un'integrazione ma anche a quello
Cioè siccome ha fatto un discorso di umanità di internazionalismo umanitario io credo che noi non possiamo fermarci soltanto alla sinistra
Perché se no ci potrebbe anche essere un equivoco che sì certe visto da un punto di vista non lo so il giusto però dire storicamente proprio perché è un fatto un momento perché così poi si presenta lo sterminio per fame
A necessita di una integrazione
Alla all'esposizione
Lei ha questa ambizione che c'è stata questa sera e credo che il partito radicale nel suo insieme
Sappia detto
Secondo me questa primo momento è saperne fare altri di seminari perché questo danno la possibilità a tutti voi innanzitutto di riflettere anche a chissà di sapere mettere molto meglio in gioco per quanto riguarda l'attività
Di propaganda di approfondimento e quindi e necessario secondo me proseguire su questa strada
E dare uno sbocco però ogni seminario con delle tavole rotonde con dibattiti e essenzialmente per quello che ci riguarda con elementi della sinistra
Possibilmente o viceversa indifferenza generale rende come come risultato come approfondimento che deve servire a noi ma deve servire essenzialmente al Paese perché lo sterminio per fame nel mondo secondo me non è un tema di oggi c'è una ragione Balmelli quando diceva questo
è un tema che proiettando il tempo riusciremo a bruciare le tappe sempre che sapremo essere capaci noi per primi a saper mettere in vivo
Tutti gli strumenti in nostro possesso
Chiudo nel voler
Così anche perché è stato un palo di dominio sono d'accordo non so se i compagni sono d'accordo di ripetere quanto prima queste esperienze
Sempre su questo tema eventualmente sperimentando con altri con altri compagni la possibilità di un approfondimento maggiore per quanto riguarda lo sterminio per fame nel mondo e contemporaneamente incerto
Lavora
Perché non siano soltanto così schermaglie rock osservò i salotti non deve servire per questo un seminario un seminario di servire appunto
Per assimilato al massimo te armarci ancora meglio per delle nostre idee persa per sconfiggere questo grande nemico dell'umanità ecco questo vista così dai dolori delle doglie ci rimarrà più facile
Anche nell'attività che dovremo fare cosa che invece io avverto personalmente per quello che mi riguarda
Delle difficoltà cose che oggi per esempio questo seminario la giornata di oggi tra balneari restrittive hanno saputo darmi a me
Che sono anni faccio politica strumenti adatti o per lo meno arricchimento perché io possa dibattere con i miei compagni di lavoro poi i cittadini
Per convincerli non solo a essere coloro i quali capiscano insieme a me
L'importanza nel della lotta politica per lo sterminio sono nel mondo è anche per esser loro stessi strumenti cioè militanti perché sempre più si affermi la civiltà e non la barbarica la vita no alla morte grazie
Altre domande
Ecco Maria Grazia con altri
Io volevo fare una domanda se scrivesse lui ha parlato molto della politica internazionale e punto di riferimento e questo volevo chiederei qual è il il suo parere su una struttura a livello internazionale che si occupa sette si occupi appunto dei Paesi del Terzo Mondo
Cioè non solo una struttura italiane nazionale ma una struttura internazionali che potrebbe essere legata anche al problema
Della protezione civile
C'è tutto un semi questi due argomenti
Altre domande prima che sentirlo a
Gli anni di qua
In pratica studiando l'esame di organizzazioni internazionali ha scoperto che accanto alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quaranta otto delle Nazioni Unite esistono due patti internazionali dei diritti dell'uomo
Che esso uno il Patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali
Che è appunto il fatto se l'impiego nomi si un altro che è il patto sui diritti civili
E un qualora lo Stato italiano si facesse carico di aderire a questo patto mentre la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo come tutte le dichiarazioni universali che possono fra venire dal Parlamento europeo ho dall'ONU e cioè tra cani non hanno valore vincolante quindi valore di legge per lo stato italiano se lo Stato italiano aderisse
Alla patto sui diritti economici
Dovrebbe vincolarsi a questo patto è
Porsi su su queste direttive che sono appunto
C'è l'articolo in particolare undici e dodici di questo patto che è tratta della fame nel mondo del diritto alla sussistenza con me Houghton sviluppo nei Paesi dove esiste questo problema e come sviluppo dei paesi che
Dei paesi invece che che non hanno questo problema è che devono aiutare gli altri gli altri popoli a sopravvivere ecco questo queste basta volerli
Non lo so questo perché non solo
So che che dal sessanta
Sì grazie
Marca Tagliavini
Ma intanto volevo dire che come redatto l'alternativa non violenta farò di tutto perché le parole sono state dette questa sera
Vennero conservate anzi trasferite su un piano che quello scritto che quindi e forse più adatto di casette dei cassetti e per e conservarle nel nel tempo
E poi volevo fare la domanda bandiere siccome anche oggi una trasmissione che organizza domenica per radio radicale ha sentito parlare e anche da lui appunto di cultura contadina
Come cultura non violenta radicalmente opposta al uno cultura nazionale di guerra
Chiudo siccome un termine che che mi affascina però che mi sfugge perché non riesco a quanti non riesco a quantificare volete bandiere di più che due compagni perché poi dal signor Lanza mia
Mito e lucida se un po'più su questo punto
Grazie Marco
Altre domande
Allora anzi tripli ruoli Angelo mondiale ipotesi ecco allora anche se vuoi rispondere qualche qualcosa
Ogni col e poi strizza ora io rispondo non può a tutti e tre quattro perché sono domande che si intersecano
Non credo diffondendo Montino per la mia parte politica naturalmente
Dirà quello che pensa lungo rispetto non credo che sia possibile assimilare la questione della rifondazione dello Stato un po'come lo chiamata io o l'autore della trasformazione degli indirizzi eccetera però la cultura strazi statuale all'azione italiana come ha parlato siccome diverse cosa non credo si possa assimilare questo problema a quello del ritorno alla democrazia carta mediana delle enti locali e delle Regioni e del punto del federalismo di questi fondi perché
Perché non credo è importante va be davo per scontato addotti siamo battuti per un certo modello di Regione oggi vediamo che invece la Regione viene non in realtà fatta vivere perché viene fatta viveva
Sempre la logica nazionale centralizzata partiti nazionali e legislazione tale per cui le regioni in realtà non hanno in mano la possibilità di fare di avere curdi di gestire con l'autonomia per le quali
Per un'altra d'accordo su questo ma non è il problema questo qui secondo me
Il problema e quello quando parlo di rifondazione dello Stato solo che mi riguarda parlo non di quella di creazione di contropoteri allo Stato in certa misura no pure dato chiamiamolo importante
è stato un po'la cultura del Sessantotto con tutta la sua sconfitta ma quanto quello della Rifondazione di quella data di valore dello Stato che pure CEE e che il dato di valore del diritto che fa deperire il tasso di violenza dello Stato
Questo è il dato di fondo ecco
Lo Stato per Stato di diritto come Stato di quale primario dato primario e quello dell'esercizio dei diritti piuttosto che gli altri che sono collaterali nella storia tempo la storia del nostro Stato
Brevemente
Attuare la serata attuare la Costituzione e derisi ritorniamo coi vecchi discorsi radicali no e torniamo al limite
Appunto Valle del divorzio una battaglia del diritto per tutti della gente innanzitutto rispetto a uno Stato una classe politica che si arroga il diritto lei di esercitare ogni diritto sulle coscienze
No e torniamo a quel tipo di discorso che pertanto il nostro tipicamente radicale
E che eccetera quindi la scienza la conoscenza l'informazione come diritto di tutti e quindi depauperamento di quel tipo di di modello nazionale eccetera
Altra parte ecco cioè un'osservazione che ha fatto Spano che mi interessa ex-collega sempre oltre il problema dell'internazionalismo umanitario no lo fa e son d'accordo per esempio dovessi fare oggi un seminario fare su questo tema
Pongo la questione all'associazione
è possibile oggi un internazionalismo umanitario cosa significa che rapporto ha con la sinistra che rapporto ha con il mondo cattolico no e che rapporti che rapporto ha appunto con lo Stato e nel senso che appunto c'è un problema di confronto tra il diritto dello Stato quello storico quello l'eterno il diritto positivo comunque chiamiamoli in questo momento puramente interne esemplificativi diritti umani diritti naturali no
Perché sono
Anche l'altro punto di di riferimento
Contrattuali ISMU cerca di recuperare queste cose nodi pronta alla logica Marx che marxiano che Diana dello Stato etico e via di seguito e petto e su questo ci richiama voi allo quella cultura e politica della vita in cui si parlava Street rimase che ci fa guardare all'uomo il terzo mondo non come un problema di politica estera ma come problema
Dice e quante cose non da recuperare su questo piano
Il prezzo di suggerire passo avanti a quello qualcosa sull'internazionalismo elitarie vedere esplorarne le condizioni e perché eccetera e chiamare la sinistra a discutere su queste cose a chiamare il mondo cattolico appare a discutere di queste cose
Magari sono convinto che parlare oggi l'internazionalismo proletario significa farci ridere appresso dalla cultura quella con la C maiuscola che tutta
Cultura ufficiale cultura universitaria cos'è tutta cultura nazionale di fatto
No o di c'è un dato di su Bartelt subalternità della cultura rispetto alla struttura del potere assoluto il meccanismo dell'università non c'è va be altro discorso l'accendiamo
Questione quali sono le strutture a livello internazionale che possono occuparsi della questione
Quindi citazione della carta internazionale dei diritti dell'uomo tutto questo ciclo di problemi Bagarella sia fondamentale in fondo costituito emerge una cosa importante la seconda guerra mondiale cominciata come Guerra di nazioni diventa una guerra transnazionale nazioni sono spaccate perché il sito cominciare a confrontare prego un passo importante nella storia di questo trentenne e non a caso da questa guerra voi nato il Tribunale di Norimberga
è nata la comunità economico europeo io non valuta lei in certa misura come fa Street ma sul discorso sulla quale
Io riaprire e non è un caso che poi Pannella i nostri lati deputati europei si trovano sul fronte europeo strettamente legati
No no svizzero il tre il crescente andiamo d'accordo figuriamoci ma devo voglio dire no è un problema il c.t. ma c'è il problema fondamentale che è quello dell'ONU
Beh Ongarato
Come struttura proprio di questo tipo e quindi le sue filiali
è in programma una rata del massacro che è stato fatto di queste speranze
No massacro
L'ultimo gliel'abbiamo inferto nuovo Edipo ci vantiamo di esteri meno nazionalisti per carità siamo tutti europeisti Centazzo con la faccia della guerra del Libano
Quando abbiamo acceduto abbiamo anti avanzato la proposta di fare il corpo di spedizione l'italo franco americano facendo immediatamente scattare l'altra ipotesi possibile forse perdente anti già sconfitto alle corpo di la intenzione internazionale dell'ONU come c'era ai tempi da a Marshall che non a caso fu ammazzato
L'onere di chiave perché ambasciata fu ammazzata perché pretendeva megalomane che fosse non mi interessa adesso il discorso i porporati sto discorso
Della sopra Potenza che governava inglesi del mondo sarà fatto fuori ammazzare
Luca
Beh il la cosa cioè noi abbiamo contribuito e poi andiamo a fare i nostri discorsi intere alla CEE o al all'ONU l'abbiamo costruita assegna seppellirono con questo patto Libano mandando la forza armata Tree
Nazionale trine passionale per consentire l'americani di rientrare nel Libano piuttosto che appoggiare l'altra che sarebbe stata quella contro quello tutte discorsi vedete che porta una serie di altre cose
Gli altri problemi al tema la fame nel mondo di bare appena d'accennare
Cultura contadina futura non violenta io quando parlo di cultura violenta violenza dalla della storia edicolante dello stato e parlo le barre termica una che negli anni la cultura contadina da c.t. estremamente violenta l'acuto di oppressione di sangue di morte ma certo certo ma no e in questo senso lo Stato liberatore è vero
Dello Stato è stato liberato uno ed energie liberatore intendi pacifici rispetto alle alle tre culture ma è le culture tre statuali no non c'è dubbio di questo fatto però come sempre nella storia appunto abbiamo questa
Polarità di punti di riferimento è vero anche che la cultura contadina con le sue violenze sue violenze di miseria e di morte e di chiusura era però una culturali e non con un conosceva la storia non era al di qua della storia storia come struttura storica di di di classi dominanti di leggi di di di Dodi Dio logiche e di egemonie
No aveva tutt'altro tutt'altro discorso aveva e quindi mancava di questo tipo di violenza l'alleanza nazionale no è infatti la prima guerra mondiale è stata ecco i disertori e cose i contadini che scappavano gli attacchi gli attacchi datrice all'altra di facevano mandando avanti
Illesi i soldati contadini no ottanta per cento l'avvocato D'Alema punta contadina o poco il settanta sessanta andavo se comunque era parlava dialetti tanto che per ma dietro c'era l'ultima fila per chiedere se era di carabinieri con la Benetton è stata non a loro il compito di infilzare l'austriaco ha una funzione di fissare con gli scappa perché lei quando era
Ma credo voglio dire non capiva perché non lo capiva
No lego e inutile strage
Di Papa Benedetto c'era era un riflesso si poteva mai al di qua della storia perdente
Ma di un problema che poi si è dimostrato
No dentro metteva il dito di un problema che poi ho di nuovo i laici nuovi altri dobbiamo scontare e rivedere attraverso altre cose e quindi si riapre il dialogo concerto mondo cattolico basta scusate come risposta anche troppo grazie
La come non c'eravamo consultati sulle relazioni non ci siamo presentati sulle risposte come come avete visto veramente ci incrociano quelle quadrati alla seconda riga degli appunti che mi sono fatto Esposito ONU
No credo che
Non si possa si possa fare
Un discorso un pochino globale rispetto anche anche da parte mia rispetto alle ai problemi che sono stati sollevati
Rispetto al
Partendo anch'io dal dei problemi posti da regia del gatto
Ecco io quello che ho detto non è
Era un discorso che non affronta come fra le tantissime cose che non affrontata era è un discorso sul che cosa come si modifica si dovrebbe modificare uno lo Stato nelle direzioni di cui ho parlato io quello che
Quello che ho evocato e un problema di priorità nell'attenzione
Nella dimensione a cui riferirsi come la dimensione prioritaria e i dicevo il il nemico no è
L'altro tanta quello che noi proponiamo e a cui Betti invece in vario modo tutti si rifanno e i ferirsi come prioritario al
Al dato locale intitolato come il dato nazionale cioè l'interesse di una certa parte come il dato di una certa parte dell'umanità
Localizzato territorialmente c'è una certa comunità che può essere quella nazionale o un'altra qualsiasi come il prioritarie rispetto alle scelte di civiltà se voi se vogliamo usare questo termine no
E dato che così storicamente su rispetto alla scena politica internazionale lo strumento di questo di questa dimensione pubblica è stato in questo secolo lo Stato nazionale io mi son riferito allo Stato nazionale
Probabilmente farei lo stesso discorso se facessimo un discorso un se se ci fosse una proposta di priorità regionale cioè se noi dicessimo
E la regione Lombardia o piuttosto la Regione Abruzzo no e
Quello che ci interessa il valore a cui ci richiamiamo rispetto cui porte a è lo stesso
Il campanilismo è la stessa cosa per patriottici ma quello che e non distingue fra il Dinoi e gli altri che quindi il noi che siamo meglio che siamo importanti gli altri che possono essere no strumenti oggetti o comunque riferì
Detto questo ecco anche gli stati possono esserci stati quindi sono possono essere strumenti se si riesce a farli essere strumenti per una politica positiva e a maggior ragione le regioni certe allora
Le cose da questo punto di vista per esempio se noi valutiamo il risultato di un anno di lavoro punti comuni le regioni che si sono mossi molto più dello Stato
Magari si sono mossi
Per cercare di spingere lo Stato italiano o lo Stato belga o lo Stato francese no dove siamo riusciti attivare sono riusciti ad attivare cose
Certo lei a dire
Forse
Ecco
Potrebbe essere importante
Da questo punto di vista le altre cose stanno altrove no come mi pare giusto quello che diceva adesso Angelo sono sfere diverse
E cercare di dare maggiore
Peso
Maggior potere a questi strumenti per servirsene anche in questo modo Porson più disponibile si tratta di vedere se una volta che venissero maggior peso maggiore autonomia sarebbero ancora così più disponibili non lo so io credo che
Da questo punto di vista non sia appunto il prode solo da questo punto di vista ciò che non investe in in questa sede il discorso delle riforme dello Stato
Il problema non è tanto di istituzioni come tali l'una o l'altra istituzione
Ma dello spirito che anima chi queste istituzioni gestisce e governa determina cittadini classe politica e partiti di forze no
E quindi il quella di Parma la chiave di tutto e una rivoluzione culturale e non per nulla la nostra proposta sullo sterminio per fame non è soltanto
Tenente basterebbe ma non è soltanto quello di sconfiggere materialmente la fame nel mondo di salvare quest'anno tre milioni di persone l'anno prossimo trenta milioni se possibile ma anzi trenta milioni in quanto possibile
Ma è insieme il saltarci tutti perché attraverso queste scelte concrete passa una rivoluzione culturale che ci salva tutti quindi il nodo il nodo è questo dopo di che
E questo ecco certo vale anche rispetto al problema dell'Europa in cui ho accennato intera
C'è
Di l'Europa può essere questo o quell'Europa la costruzione dell'EUR dell'Europa a cui guardava il Movimento federalista
Come qui parte devo dire che lo guarda ancora quel quel che c'è di Movimento Federalista Europeo adesso e certamente guardava il movimento fondato da Ernesto Rossi Altiero Spinelli
Nel nel quarantatré
Significava che cosa
Il declino inetto dello Stato nazionale come priorità e quindi come tale certo allora è una cosa che va nelle in questa direttiva e il lavoro che fa Pannella e gli altri a livello europeo
Non è di fatti mica per niente certa è una cosa di estrema importanza per tutti i nuovi il fatto che loro lavorino magari prima di tutto lì cioè col dire gli non in Europa pur dire non in Italia
Cioè negando anche con l'esempio con le scelte di ogni giorno la priorità nella dimensione nazionale ma quello che fanno lì non è
Soltanto il lavoro che hanno anche di lavorare perché si superano gli Stati nazionali sicari lo Stato europeo no eh perché lo Stato europeo possibilmente la federazione europea che s'si spera si cerca di far nascere superando gli Stati nazione sia una federazione europea un un un dato politico statuale europeo che va appunto in questa che è uno strumento per certe scelte di Civita certa criticità non lo strumento in sé mentre molto quello che io dicevo e che ormai non è più rischia di non essere più quello perché sempre di più dell'Europa delle necessità di creare l'Europa si parla
E poi non si riesce a tradurre infatti perché le logiche vecchie riviste dei piccoli e anacronistici Stati nazionali europei e comunque più forte no ma quando se ne parla se ne parla in genere
Per certe per creare Lustig finalmente l'Europa conti sul piano internazionale conti per cosa per contare e allora e allora è sempre la stessa cosa come Christie voleva che l'Italia contasse per cosa per contare
Per null'altro lo Stato lo Stato nazione fini a se stesse lo Stato europeo diversi dei propri interessi perché forse anche qualche pericoloso non lo so
Forse può darsi aggiungere una terza superpotenza o grande potenza può darsi che siano quelle più pericolose allora
Grazie no no in questo senso
Quello che se dovessi cercare
Ma non dico di abbozzare una riflesso non so neanche il livello di abbozzare una riflessione
Così propongo uno spunto di meditazione prendendo occasione
Da da questo
Io credo che
Credo mi mi sembra di pensare
Che
Il problema sia quello sempre di più di acquisire chiarezza
Nel Q in quello che si fa delle scelte che si operano sul gli ambiti
Sulle sere
Dice opportunità illegittimità anche degli strumenti istituzionali cioè ecco io una cosa su cui che ho richiamato su cui proprio su questo mi sento sicuro nelle vie per quello che uno può essere sicuro in un giudizio di tipo storico che
Tanta parte della tragedia di questo secolo deriva da questa identificazione necessarie fra divertente come come opzione culturale fra dimensione dell'azione la dimensione dello Stato
Il voler per forza far coincidere che perché la la nazione
Certo ha una sua legittimità perché ognuna di queste istanze come dicevo gli interessi locali perbacco che è giusto che si faccia valere dipende Comédie humaine che ambiti come tutti gli interessi
Interessi sono legittimi no se no ovvero si va nella stazione se si prescinde degli interessi che sono dipende dove e come la nazione in alcuni chiedo che la nazione il male
Non è ma nazionale è una dimensione culturale deve coincidere col dato politico deve coincidere con i confini economici
I confini dello stato giuridico
Del diritto comune di un un diritto che
Alcune una certa certe società si danno comune
Nel senso del garantire io stesso il sei e sui diritti e i doveri del cittadino e del tutelarli ugualmente
Deve necessariamente ritocco incidere con le aggregazioni economiche
La problematica stato chiuso stato aperto anche in senso proprio colpo altra dimensione che ha portato quanto quanto ha portato a guerre lo Stato protezionista comici scelte di civiltà no
E così relazione se è un fatto culturale certamente lingua comune modo di intendersi più facile e tabacco
Deve essere perché deve essere una spesa bandiere uno stesso esercito una spesa pulizia ostili
In Svizzera
La Svizzera un cospicuo esempio
E l'impero asburgico era un altro cospicuo esempio e quello però invece gestito altrimenti e altrimenti finito ma
E così via no ecco allora il problema e cercare dove rispetto a un a ogni stanza di diritto di cultura di crescita economica
E il giusto e l'adeguato
Ed adeguata sede istituzionale
Veramente smontante in qualche modo questa dimensione che in sé allora proprio perché perché vuole forzare in un'unica dimissione posto come referente primario il tutto che lo Stato nazionale nel senso che lo determina delineati prima perché poi
Ci può anche essere una volta disaggregato invece uno Stato nazionale che rimane come tale ma rimane Carlo suo spazio una sua legittimità
Il disaggregare questa costruzione unica dello Stato nazionale che che tutto domina tutto qua rotti potremmo dire quanti riflessi da questo punto di vista rispetto alla vite dal cultura quante distorsioni della cultura quanti
Quanta cultura falsa
E nata dal l'obbligatorietà di far coincidere cultura nazionale è stato se pensiamo a tutto il tutto l'iter i i totalitarismi nazional fascisti per esempio
Quanto sono no
Eccetera eccetera
E così in quest'ottica allora anche il ruolo da una parte degli enti locali delle comunità regionali ma
Allora il ruolo di Longo
Il diritto internazionale il diritto dell'umanità
L'effimera e di diritto e quindi le strutture istituzionali che tutelino il diritto perché non c'è diritto senza Stato senza e senza tutela senza sanzione
Della violazione del diritto
Ecco allora ed è quello dicevi dicevi tu e se l'Italia aderisse a quei patti che sono stati ma certo c'è tutto il le le loro del problema che i radicali in varie sedi soprattutto livelli Parlamento europeo hanno sollevato della rendere diritto reale
Cioè diritto con sanzione come obbligatori età dei parti internazionali delle delibere del mondo
Ma e questo propone il problema che più almeno in termini di Bath non so quanto ci siamo posti fra lui di come allora si crea di come si dà forza al diritto del tuo diritto deve passare attraverso la forza un una forza
Che è poi sul poi mi fermo perché se no
Ma questo pone dei problemi a noi
Risponde strumenti
Per applicare
Gravi il problema del come si tutela il diritto
In una logica volendo costruire
La civiltà
L'uccidere è un problema tra ma procuratore perché ne evitando e sono cose necessarie perché senza la logica del per e a un volo
Si va alla distruzione totale non io io su questo non ho dubbi o su questo certezze che la logica del preambolo la logica del non uccidere come scelta di civiltà e
L'Unità realistica ma questo pone problemi enormi rispetto al al al diritto da tutelare come
è l'ora e lo dice il diritto e la di là l'la la cena Angelo in altri termini ma ero stesa con il problema diritto da tutelare obiezione di coscienza ad affermare l'obiezione di coscienza e violazione del diritto diritte statuito
Questo non c'è dubbio
E Elia eviti di Elia e ieri e i problemi che che in questo in questo senso perché in questo senso sorgono unire
Mi permettete diceva chiesti taglierini diceva le parole scritte io mi permetto di far faccio una cosa che non si fa che sta proprio male Mara Fasiolo stessa
Di citarmi diffidare unito ha dato che c'è una cosa scritta su cui io cercare clou
Il il il solo mio scritto a cui sono affezionato che sul numero mi pare quindici di argomenti radicali che era un un tentativo di di riflessione sul pre un volo civile
Circa
Di un tentativo di riflessione sul preambolo al al allo Statuto che allora non era ancora forse il preambolo lo Statuto era solo la mozione del ventitreesimo congresso del partito
In cui avevo cercato di porre questi problemi punto proprio come in termini discussione di una discussione da da prendere e quindi non vado oltre su questa riflessione perché appunto imposto di fare a quello che avevo da qui a quello che avevo scritto il sì ecco lo stesso disco tutto questo discorso si collega evidentemente alla richieste receda
Asserì sul ecco un servizio civile ecco questa anche qui
La stessa cosa il credo Lecce il giorno che riusciremo ad a vere un diritto internazionale cioè no un diritto umano dell'umanità Khund
Natura giuridica con una sua forza Cat acidi assicurano domatori gli strumenti
E uno strumento come quello indica atto che la dinamica la logica del servizio del lavoro prospettata Ernesto Rossi mi pare che ci fosse un riferimento no nella nelle sue parole proprio a questo proietta atto sulla scala di una chi quell'era una Ernesto Rossi la Pro la proponeva come la prospettiva di affermazione non economica ma il diritto di ognuno nell'ambito l'unico ambito giuridico a cui poter far riferimento all'ora e lo Stato nazionale proietta atto sulla dimensione mondiale credo che sia uno strumento necessari e sapendo quali sono le dinamiche di costruzione delle istituzioni certo si può si possente forse opportuno cominciare subito non aspettare che ci sia lo Stato mondiale per così ma a lavorare subito per questo e i le proposte che lo stato uno uno degli strumenti che possiamo trovarci disposizione che ha i mezzi che può se vuole
Ma lo stato italiano ma quello francese ma quello ma gli stati europei ma gli Stati Uniti ma no quelli che troviamo quelli che possono in cui possiamo spingerà poi a volere potere facciano qualcosa di questo gene e mi pare esattamente in questa direzione ecco
Va be dobbiamo fare alternati niente c'erano alcune alt
Terminale qui questo primo seminario che ci auguriamo abbia portato un contributo di approfondimento invitare
Ringrazia
E nel disegno di legge
Centodieci sei
Qui
Qui qui qui qui
Quindi
Qui qualche
Qui
Qui qui questo quest'quattro quella
Quindi qui qui
Quanto qui
Quattro
Quindi questa
Qualche qui quella questo qui qui questo
Qui qui
Quindi qui qui
Qui qui
Quasi qui quanto questi questo quindi
Quindi
Qui
Qui
Quindi qui
Ecco
Questo
Quest'
Qui
Qui
Qui qui
Qui
Quanto qui
Qui
Quella
Quanto
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Quindi
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Qui
Qua
Qui
Qui
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Quattro
Qui
Il
Questo quanto qui qui
Questo questi
Qui
La
Qui quasi
Quindi
Qui
Qui quanto questo qui qui
Quattro quanto quella qui
Qui
Questo qui
Quanto quest'qui
Quattro qui
Ma
Qui
Qui qui questo
Per
Quest'qui
Quindi qui
No
Quattro quindi questo quest'
Qui
Questi
Quindi quest'
Quattro
Quest'qui
Tutt'altro
Qui qui qui questo qui quindi quanto questi
Quel quella quanto qui tutto qui
Questa qui
Qui qui
Qui
Qui quindi quanto
Qui qui qua qui
Qui qui quest'
Quella qui quindi questa qui
Quindi quest'qui
Quest'qui
Ma
Qua
Questo qui questi quest'
Qui qui quest'quindi
Qui quella quest'qui qui questo
Qui quanto
Quindi quanto
Quanto qui quanto qui qui quindi quella qui quest'
Qui qui quest'quindi qui qui certo qui qui questo perché quindi qui qui quest'qui qui
Qui quel quest'qui
Qui quest'qual qui qui
Qui qui quattro quindi
Quindi
Questi qui qui
Questi
Quindi qui quanto questo qui
Qui
Qui qui quindi qui quindi qui qui quanto questa
Qui qui qui questo questa queste
Qui quinto quanto
Qui tutti
Quindi qui qui quanto questo qui quest'qui
Qui quanto qui quanto quella qui
Qui qui questo qualche quest'quindi quest'questo
Quindi quest'qual qui
Qui qui
Qui queste
Qui tocca qua qui quindi qui qui
Qui qui quest'qui qui quattro qui
Quest'quindi questo qui
Qui quest'
Quest'qui questo
Questi quindi
Qui qui qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Il tempo
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Questi qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Questo
Qui
Qui qui
Il tutto questo qui
Quanto
Quest'
Qui questi
Qualche
Quest'qui
Quest'
Queste
Quest'
Quest'e
Quindi quella
Qui
Pertanto
Qui quest'
Queste
Tutti
Qui
Quest'quest'
Qui
Qui
Qui
Quella
Qual
Quindi qui quindi qui
Qua
Quindi
Qua e qui
Qui
Qui questo
Quest'
Qui
Quella
Il tutto
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Quella
Qui qui
Quanto
Qui questi
Questi
Quanto
Qui qui
Qui
Qui
Queste
Qui
Qui
Quest'
Qui
Quel
Qui qui
Qui qui
Qui questo
Qui
Tutti
Quindi
Qui qui quanto
Qui
Qui qui
Qui quindi
Qui qui
Quanto
Quella
Tutti
Qui
Qui quest'
Questo qui
Grazie quindi quindi
Quindi
Qui
Qui
Quanto
Quanto
Qui qui
Qui qui
Qui
Quanto
Qui quindi
Qui qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qua
Quest'
Scontro
Qui
Qui
Qui quest'quattro
La prima
Qui
Qui
Questo
Qua
Qualche
Qui
Tutto
Qui
Qui
Quest'
Quest'anzi
Qui
Qui
Quindi quindi
Questo
Quella
Qui
Quest'
Questi
Qui qui
Quella
Quanto
Questo
Qui
Qui qui
Quindi
Perché
Qui
Qui
Il tecnico
Qui
Quindi qui
Qui
Qui
Quindi
Qui quindi
Qui
Qui
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