LavorareInfo: Rassegna Stampa su mercato del lavoro, welfare ed economia

Radio Radicale buongiorno ai nostri ascoltatori un nuovo appuntamento con lavorare info la rubrica di Radio Radicale dedicata ai temi
Il mercato del lavoro dell'economia del Welfare chi vi parla Valeria Manieri siamo nel consueto spazio di rassegna stampa questa mattina
Proprio dedicata a a queste tematiche inizieremo con un articolo ho dedicato al testo di il riformismo per il governo Renzi Matteo Renzi in
Particolare e proseguiremo citando alcuni passaggi della dell'intervista
Del dibattito tenutosi alla Festival dell'economia di Trento a proposito delle dichiarazioni del Ministro dell'economia Piercarlo Padoan
E decideremo anche le considerazioni finali di Ignazio Visco governatore della Banca d'Italia che ci aiutano a fare un po'il punto sulla
Sulla economia italiana sull'uscita dalla recessione piuttosto travagliata su quello che ci attende
Nei prossimi mesi e infine parleremo di alcuni luoghi comuni da affrontare seriamente a proposito degli dei famosi ottanta euro di Renzi
E lo faremo grazie a un articolo di Diego Menegon apparso sulla magazine on line strade on line punto it e concluderemo la nostra rassegna
Citando un'analisi
Sulle start-up italiane che a quanto pare non saprebbero chi
Assumere nel nostro Paese insomma difficoltà di incontro tra domanda
E offerta partiamo subito dalla dall'analisi di Alberto Orioli apparsa il trenta maggio sulle pagine del Sole ventiquattro Ore
Il test di riformismo è la sfida ai sindacati ha ragione Matteo Renzi quando parla del lavoro come della madre di tutte
Le battaglie perché il lavoro il tema che più definisce il profilo riformista di un Governo soprattutto perché è venuto il tempo di uscire dall'astrattezza
Tutta l'uso politico del considerarlo come una nuvola di diritti garanzie e procedure astratti e non come un'attività di persone in carne e ossa che dà lavoro devono trarre identità sociale reddito come avrete capito
Il focus di questo articolo a proposito di riformismo parla appunto
Tema di grande interesse per noi che proprio qui il mercato del lavoro il lavoro in generale la priorità deve essere la creazione di lavoro e di cui oggi c'è scarsità e la sua remunerazione non la regolazione dei rapporti di lavoro che è questione successiva ed è stata per troppo tempo una coltre soffocante inganno attrice sulle reali
Lo Rita vedremo se lo slogan di Renzi troverà una prima applicazione razionale nel DDL delega per il riordino degli ammortizzatori sociali per la prima nell'agenzia nazionale per l'impiego e per l'introduzione del contratto unico a tutele crescenti e per la sperimentazione del salario minimo orario stabilito per legge
Non sono le regole a fare il lavoro ma come ha detto ieri il Presidente della Confindustria Giorgio Squinzi con regole sbagliate non si può di Ruggiero oggi serve lavoro in grado di valorizzare il al massimo il capitale umano dell'Italia anche perché la concorrenza della conoscenza sta arrivando oltre che dai Paesi
Tradizionalmente competitor del nostro anche dai Paesi emergenti ormai in grado di offrire i lavori anche molto qualificati a costi imbattibili ma la a Roma a remunerazione vicina agli standards del mercato
Flessibilità e qualità del lavoro sono dunque prioritari l'opera di semplificazione di allungamento dei contratti a termine senza causale svolta dei sul volta dal decreto vuole testata meritorie ai ancora ieri all'Assemblea annuale degli industriali è stata salutata come un grande passo riformista
Ci si aspetta che restituisca al mercato molti nuovi posti di lavoro certo non ascrivibile alla cosiddetta area dell'applicate della precarietà
Con quella norma ha perso di senso perché superata anche la discussione sul contratto unico a tutele crescenti il lavoro è stato per troppo tempo disegnato sui fatica tori ottocenteschi
Come diceva sempre anche Gino Giugni archetipo utile alle ideologia comunista socialista incentrate su un'idea di giustizia sociale e di contenimento del sopruso
Di divisibilità del lavoro che col tempo realizzati alcuni grandi e nobili traguardi hanno sviato negli ultimi decenni la discussione dai ritmi e dei temi del progresso tumultuoso delle tecnologie che tra l'altro hanno trasformato
Sempre più il lavoro da subordinato ad autonomo fino a farlo diventare esso stesso impresa
Come accade per i cosiddetti meter se della generazione start-up tema cui torneremo in coda questa rassegna
Una tendenza che nel medio periodo può porrà anche un serio problema di rappresentanza sociale cosa dei beati
Cosa debba essere l'Italia del lavoro tra cinque o dieci anni coincide con cosa si vuole che il sia l'Italia dell'industria alla stessa altezza di tempo i due temi sono
Uno solo anche perché come hanno detto ieri sia Squinzi chiesti sia il ministro Federica Guidi l'occupazione la fanno le aziende le fabbriche e quindi è fondamentale azionare le politiche dei fa tori dal fisco all'Energia dal credito alla ricerca scientifica altre esperimento tecnologico in modo che siano tutte orientate all'innovazione agli investimenti allo sviluppo imprenditoriale non è solo questione
Di rendere più semplici licenziamenti per superare le antico timore dell'imprenditore che non vuole rischiare il matrimonio a vita con i propri dipendenti né è solo questione incentivare questa o quella modalità di assunzione
Non ho mai visto un imprenditore fare un'assunzione solo sulla base di un incentivo ne ho mai visto imprenditori ansiosi di poter licenziare i propri dipendenti per capriccio ha detto Guidi
Il Presidente
Della convitto della Confindustria aveva poco prima ha spiegato con chiarezza
Che il capitale umano e la ricchezza più grande che noi imprenditori abbiamo se lavoro è il mezzo con cui si massimizzare Scapin dalle umano ciò mette in gioco le poli in ed istruzione e formazione ma da ma naturalmente e anche e anche dei quella della corretta remunerazione di quel capitale
Per questa strada si arriva all'urgenza di ridurre ancora di più il peso del cuneo fiscale
E parafiscali sul lavoro italiano a tempo indeterminato perché come oggi risulta spiazzato dei costi dei concorrenti se è di dieci punti sopra la media UE e di diciassette su quella degli altri Paesi OCSE
E alla necessità di ancorare con maggiore precisione le retribuzioni alla produttività e al merito
La prima condizione
E appannaggio delle politiche fiscali del governo la seconda è propria della De della dialettica tra le parti sociali sottesa alla contrattazione
Dalla relazione del Presidente della Confindustria uscita una sfida aperte positiva al mondo sindacale per un drastico cambio di agenda secondo i ritmi che ormai sono ritmi incalzanti del mondo intero non liturgie negoziali ma una diffusione veloce di intese di secondo livello sul salario di pro
Di vita
La concentrazione è pratica che il Governo ha archiviato e anzi nell'impeto di disintermediata
Simone della Società l'Esecutivo rischia di gettare oltre all'acqua sporca dei veti paralizzanti anche il bambino della coesione sociale
Lo spazio per il dialogo tra impresa e sindacati non può che essere quello di una contrattazione Bari centrata sui luoghi da un muro de sui luoghi di lavoro più moderna più liberale e meno massimalista
Altrimenti toccherà al Governo stabilire forme di incentivazione per il salario di merito che finirà con l'essere elargito un'inedita unilateralmente dall'impresa sarà anche questo un modo per dise intermediare la società
L'altro potrebbe essere il salario minimo orario definito per legge ma non a caso di questo non hanno parlato né Squinzi né Guidi
Sarebbe un modo per superare di fatto i contratti nazionali forse un passaggio ancora un po'troppo prematuro
Anche perché lascerebbe all'attore politico uno spazio di discrezionalità molto ampio così ci racconta Alberto Orioli interne anche quelli quelle che sono
Un po'le richieste i commenti rispetto a ai
Alle prime riforme del Governo Renzi da parte di Confindustria e non solo
Andando avanti
Parlavamo della
Della intervista a Padoan
L'intervista il colloquio che è avvenuto alla festiva dell'economia di Trento prendiamo qualche
Stralcio di queste sulle dichiarazione è tratto dal Corriere della sera del primo giugno Padoan la priorità crescita e lavoro Brussa riconosca i nostri sforzi età pensionabile contrario a una diminuzione come fa la Germania
Permettetemi di rassicurare tutti cottarella Lallai ben thinking vivo e combatte
Ci sentiamo più volte al giorno scherza nella forma di Ministro dell'economia Piercarlo Padoan davanti alla platea del Festival dell'economia di Trento ad ascoltarlo nelle prime file c'è anche il numero uno di FIAT Chrysler Sergio Marchionne ma poi torna serio spiega cosa stia facendo il commissario la spending review
Ora ed è stato nella seconda fase del suo lavoro quella di valutazione della qualità della spesa e la spesa è il convitato
Di pietra di tutti i ragionamenti a partire dalle coperture per il bollo SIR PEF da ottanta euro i soldi li troveremo e stiamo cominciando a lavorare sulla legge di stabilità due mila e qui dici ma dove quanti non posso rispondere ora vi dovete accontentare dei principi tagli permanenti di imposta per essere credibili devono essere coperti da tagli permanenti di spesa
O andando avanti
Il ministro parla anche del semestre di Presidenza europea
Il sì il semestre di Presidenza europea dell'Italia dovrà puntare su politiche di crescita e occupazione l'Europa ha affrontato la crisi mettendo in agenda dal due mila e sette il consolido aumento fiscale riacquisto di competitività nei Paesi periferici e la riforma bancaria ma mancano ancora in agenda la crescita e l'occupazione
E questo non perché l'Italia abbia intenzione di non rispettare gli accordi UE
Così invece il ministro a su questo tema se nuovi argomenti vengono messi sul tavolo non è per svicolare ma per essere seri su crescita e occupazione è l'intento del Governo italiano in Europa c'è un problema di fiducia il compito dell'Italia essere seria e credibile
Andando rapidamente verso la conclusione
Al momento il vero dramma dell'economia italiana è la dinamica che ha la dinamica calante della produttività ma un abbattimento più deciso del cuneo male ci permetterebbe di saltare su un sentiero più elevato di crescita a livello europeo poi si deve far crescere l'inflazione l'economia reale
Il Governo si sta muovendo sul tavolo ci sono la riforma del lavoro e quella della pubblica amministrazione nessuna intenzione invece di toccare LEP l'età pensionabile
è già indicizzata alle aspettative di vita spiegato ma non sono d'accordo a interventi per abbassare l'età pensionabile che stanno facendo alcuni Paesi come la Germania questo per darvi il punto
Su quanto
Riportato a Trento da il Ministro dell'arte nell'economia Piercarlo Padoan c'è poi appunto da riprendere assolutamente le considerazioni finali di
Del Governatore la Banca d'Italia Ignazio Visco
Che ci parla della uscita dalla recessione l'articolo del del trentuno maggio apparso sul Sole ventiquattro Ore
Articolo e di Rossella Bucciarelli
L'uscita dalla recessione travagliata e la ripresa in un'Italia in Italia fragile e incerta anche se non mancano anche da noi segnali positivi come i maggiori afflussi di capitale umano è un miglior clima per la fiducia dei consumatori ordinativi dell'impresa
Muove di cui dà una realistica constatazione del fatto che per l'Italia il lascito della recessione pesante e che la via della ripresa non solo economica non sarà né breve né facile
La relazione del Governatore della Banca d'Italia
Andando
Avanti prendiamo alcune parti salienti di questa di questa relazione
Di Ignazio Visco la preoccupazione del Governo del governatore per il rischio di una stagnazione prolungato di un'infrazione troppo bassa per troppo tempo e tant'g bile dice il responsabile di Palazzo Koch che giovedì cinque giugno sarà Francoforte dove la BCE deve prendere decisioni importanti in materia di politica monetaria
Anche una dinamica troppo contenuta dei prezzi è dannosa per la stabilità finanziaria specie quando i debiti pubblici e privati sono a che la crescita è debole va contrastata con altrettanta fermezza anche per evitare che si radici nelle attese di medio periodo
Quanto agli altri problemi dell'economia italiana ma anche Italia ricorda che negli ultimi anni la produzione industriale si è contratta di un quarto che i consumi tra il terzo trimestre del due mila undici il terzo
Nel due mila e tredici sono scesi del tre virgola due per cento non era mai successo nemmeno nella recessione negli anni novanta in quella del due mila e nove che imbotti consumisti contraesse ero più del reddito
Non basta gli investimenti in rapporto al due mila sette si sono ridotti del ventisei per cento gli sgravi fiscali di ottanta euro
Vanno quindi nella giusta direzione i consumi delle famiglie potranno trarne beneficio ma aggiunge Visco non diventeranno forza trainante di ripresa senza un duraturo aumento dell'occupa
Per come sempre torniamo sempre al nodo
Della del lavoro e della occupazione
Poi vi scuola parlato chiaramente anche del sistema produttivo italiano e del rapporto con
Con le banche con il credito
Visco ha chiesto anche al sistema bancario di fare la sua parte per garantire un ritorno duraturo alla ripresa rilevato che il credito complessivo dell'economia italiana è ancora in calo e mentre le in
Per i maggiori dimensioni hanno già ampliato il ricorso al mercato obbligazionario restrizione dell'offerta di crescita e di credito colpiscono in misura maggiore le piccole e medie imprese
Proprio per agevolare il finanziamento alle piccole e media impresa e nelle prossime settimane Bankitalia varerà misure per migliorare la situazione della liquidità delle banche sarà in fatti ampliata la gamma dei prestiti utilizzabile a garanzia del rifinanziamento presso l'Eurosistema mettendo i portafogli di Puglia di crediti introducendo modifiche
Regolamentari per rendere stanziabili a questo fine anche le linee di credito in conto corrente
Visco in ogni caso non ha nascosto che oggi il tallone d'Achille delle imprese italiane l'eccessiva dipendenza dal canale creditizio spiegando che per di vorrei di una struttura finanziare allineata alla media europea servirebbe una riduzione dei debiti finanziari una contestuale apporto patrimoniale pari a circa
Duecento miliardi si tratta di un obiettivo ambizioso ma la portata delle nostre impresa in un orizzonte di medio
Termine dal canto loro le banche dovranno ridurre la consistenza delle partite deteriore deteriorate al fine di liberare le risorse necessarie per finanziare l'economia così doverosamente abbiamo riportato
Le parole di Ignazio Visco
Andando verso la conclusione della nostra
Rassegne tornando un po'a al tema
Principale con un po'di analizzare in queste settimane i passi del Governo Renzi si parla molto per esempio della manovra degli ottanta euro in più in in busta paga
C'è un articolo tratto da strade on line appunto i cittadini di ago minigonna che parla dei tre luoghi comuni sugli ottanta euro di Renzi è forse questo articolo ci aiuta a fare un po'di chiarezza sulle cifre su che cosa esattamente sta accadendo sulle coperture
Così come sull'efficacia di questa di questa misura
Nelle ultime settimane il bonus mensile di ottanta euro in busta paga per i redditi da lavoro dipendente degli
Dagli otto fino ai ventisei mila euro lordi anni è stato un campo di battaglia mediatica tra la propaganda di governo dell'antidroga
Propaganda dell'opposizione si è detto di tutto non sempre la verità retorica senza sensazionalismo il benaltrismo hanno piegato i dati e i fatti alle esigenze comunicative o più grossolanamente
All'intuizione giornalistica di seguito cercherò dimensionare le principali i principali luoghi comuni che si sono rincorsi nel corso del dibattito in modo da verificare se in quale misura sia contenuta della verità nelle affermazioni nei programmi che si sono susseguiti primo luogo comune il Governo ha tagliato dieci miliardi di euro di tasse poi corretta n il Governo ha tagliato sei virgola sette mila
Elia euro di tasse la prima cifra si riferisce all'annuncio fatto da Renzi a marzo durante una conferenza stampa tenuta sia seguito di una riunione del Consiglio dei Ministri
Dieci miliardi di Euro è il costo che avrebbe il re riconoscimento di un credito di ottanta euro ascende tra ventiquattro e ventisei mila euro l'anno
A regime o a regime se fosse previsto anche per il due mila e quindici negli anni successivi per ora invece
Previsto solo per il due mila e quattordici mentre si rinvia alla legge di stabilità la conferma del bonus a regime e l'individuazione della copertura per gli anni successivi
Sei virgola sei sei virgola sette miliardi di euro è il minor gettito
Derivante dal riconoscimento del bonus di ottanta euro al mese per il solo due mila e quattordici in realtà la pressione fiscale non si riduce della medesima cifra in quanto uno
Parte della copertura deriva dall'IVA che si conta
Di riscuotere si bloccando il pagamento dei debiti della pubblica amministrazione e l'entrata è una tantum e non certa nella sua quantificazione dato che già letta tra le critiche mosse dalla Corte dei conti deve
Per aver tenuto conto degli effetti indiretti della tranche di pagamento dei debiti arretrati aveva peccato di eccessivo ottimismo nel prevedere la tempistica con cui sarebbero stati effettivamente estinti i debiti e incassati i relativi pagamenti
IVA
Due
Un'altra parte della copertura deriva da misure di contrasto all'evasione fiscale tre
Una ventina di milioni di euro provengono dalla differenza positiva tra l'aumento delle imposte sui redditi da capitale la riduzione dell'IRAP sulle in prese
La copertura assicurata dai tagli de alla spesa pubblica ammonta a circa quattro virgola cinque miliardi di euro l'affermazione sarebbe corretta quindi se si precisasse che la riduzione fiscale di sei virgola sette mila Hardy interessa i soli redditi da lavoro dipendente in quanto come verificato anche qui la pressione fiscale si riduce in generale di quattro virgola cinque miliardi di Europ
E passiamo invece al secondo luogo comune il Governo tagliando le detrazioni per coniuge a carico toglie con una mano quello che dà con l'altra
La polemica si riferisce alla previsione in un disegno di legge sul lavoro alla previsione di un futuro taglio delle detrazioni per coniuge a carico in realtà la contestazione non è fondata per due motivi uno
Il bonus IRPEF è già in vigore e non trova copertura in tagli e delle detrazioni familiari mentre la delega al Governo è ancora all'esame del Parlamento e dovrà essere esercitata dal Governo nei prossimi mesi
Due il criterio delega che prevede la riduzione o l'abolizione della detrazione per il coniuge a carico si inserisce in un quadro programmatico
Con una funzione redistributiva che prevede l'utilizzo delle risorse così recuperabili per incentivare l'occupazione femminile e non si esclude venga
Utilizzato per detassare il lavoro per le donne lavoratrici il bonus IRPEF quindi non ha alcun nesso con la pre non è di un taglio alle detrazioni familiari che sarebbero probabilmente compensate da altre forme di incentivazione la partecipazione al lavoro delle donne
Terzo luogo comune
Ottanta euro al mese sono elemosina e questo aspetto è interessante del del
Piccolo compendio di Diego
Menegon a dirlo sono gli stessi esponenti che hanno insistito per l'abolizione dell'IMU sulla prima casa sarebbe il caso di far notare che l'impatto sulle tasche dei contro guanti beneficiari Del Bono se maggiore di quella sì curato i proprietari delle abitazioni principali esentati dal limbo infatti l'esclusione delle prime case dal limone
Ha comportato un minor gettito carriera l'erario di quattro miliardi di euro contro i sei virgola sette miliardi di euro Del Bono SIR per fare se poi consideriamo le coperture individuate
Dato che l'esclusione
Dal limbo delle abitazione principale è stata compensata prevalentemente da maggiori entrate fiscali
La riduzione delle detrazioni e delle polizze i militanti e infortuni e l'aumento dell'IRES a carico degli istituti finanziari l'impatto della misura in termini di di riduzione della pressione fiscale e quindi più alto dell'abolizione del divo sulla prima casa
Sei virgola sette miliardi per fare un confronto con
Con un'altra
Questione di politica fiscale che ha suscitato l'interesse lo scorso anno equivalgono ad una riduzione di oltre uno virgola cinque punti percentuali di
IVA oltre all'incognita rappresentata dalla solo ipotetica conferma nella misura per il due mila quindici ciò che si può ragione
Ragionevolmente contestare e il fatto che lo sconto fiscale sia troppo concentrato in una tipologia in una fascia di reddito
D'altro canto
La scelta di ridurre di seicentoquaranta euro l'anno il carico fiscale a circa dieci milioni di lavoratori è dipesa a quanto pare proprio dalla necessità di gran è evidente l'impatto sul potere di acquisto dei beneficiari anche in chiave le elettorale in altri termini una semplice riduzione dell'aliquota IRPEF avrebbero
Prodotto un effetto più generalizzato
Forse anche più equo ma meno apprezzabile dai contribuenti
E così il commento di Menegon su strade
On line abbiamo tempo per un ultimo un ultimo articolo da segnalare
A le start-up italiane non sanno chi assumere l'articolo è comparso in questi giorni sul sito di Wired punto it
Ed è h a cura di Simone Cosimi
Andiamo andiamo subito al sud quote
Secondo questo articolo riporta una una un'analisi
Che ci parla del
Dell'incontro tra domanda e offerta per alle start-up
In Europa in Italia in particolare secondo holding a al venti ore al gruppo anche insieme ai segugi ha dato vita all'Osservatorio Satta per s'
Voi se nel settore certo tanto bisogno di assumere forza lavoro ma un po'come succede con pasticcieri infermieri non si trovano le risorse giuste
In particolare su duecento start-up il quaranta per cento avrebbe intenzione di assumere personale sono cioè giovani aziende in grado di assoli birre persone fin da ora da domani mattina peccato che siano tutte all'estero impegnati nelle pratiche per aprire una Fiji teoria
Non basta
Che l'ecosistema innovazione possa giovare al paese anche sul lungo periodo lo dimostra
Un altro numero il trentotto per cento prevede infatti di assumere nuovi dipendenti nei prossimi sei mesi il mercato però non risponde solo il quindici per cento dichiara infatti e avere individuato le competenze che cercava quanto arresto una mezza tragedia il sessantacinque per cento è poco soddisfatto di chi si è proposta dell'undici per cento non ha trovato le ri
Le figure
Ricercate
Quali sono su tutte programmatori senior e poi socio al Milan Marche ter
E Sperti inammissibili in amministrazione finanza soprattutto con conoscenza dei mercati internazionali
Non c'è ce n'è insomma per tutti non solo per ingegneri sono ruoli essenziali senza di loro non si va da nessuna parte neanche con un'idea più che buone in tasca
Cosa rischia di provocare questo richiamo a richiamo nel vuoto pneumatico del Paese facile ciao Italia più della metà delle start-up coinvolte dall'indagine si dice infatti pronti se a trasferirsi all'estero se non troverà brave gente in gamba Londra San Francisco Berlino in New York sul resto i problemi sono gli stessi del tessuto imprenditoriale tradizionale
Le start-up infatti sono aziende non passatempi permane toni alla pari di una pizzeria o di una qualsiasi altra attività quante hanno chiuso sotto casa a vostro dunque che parametro è quello di consigliare altre tipologie di impresa basso tasso innovativo ma dai medesimi rischi aziendali pure peggiori
Basta
Sbagliare strada e chiudi bottega in tre mesi di altre
Ciò che pesa insomma la burocrazia sessantatré per cento dei casi pochi investimenti privati se ventisette per cento
Che non stupisce nel Paese dei capitalisti senza portafogli ma con moltissimo fiato da sprecare Agenda digitale sedici per cento su cui vale la pena di stendere un velo pietoso dopo i dati presentati ieri dalla Commissione europea
Un pianto considerando infine che buona parte delle oltre duemila start-up innovative censite da Info Camere per il momento impiega soli fondatori e pochissimi collaboratori
Tra le seicentosessantadue che hanno comunicato gli addetti cinquecentosettantasei sono sotto i quattro dipendenti
Varrà la pena di scommetterci o no
Non solo
Bilanciando il sistema educativo
Ma anche convincendo chi magari non sarebbe disponibile a mutare approccia in quale rare le start-up comune un'opportunità un'opportunità concreta non tema da da sparata o ennesima tavola
Profonda e così su Wired si affronta un po'più da vicino questa questa analisi su
Le esigenze avvolti in alto inevase delle start-up anche qualche luogo comune
Ci fermiamo qui per quest'oggi con lavorare info con la nostra rassegna potete farci pervenire qualche commento spunto a alla o solo dieci che sa ascoltare
Scrivendo a io ascolto chiocciola Radio Radicale punto ritta ci risentiremo al prossimo martedì mattina grazie