Le ACLI e il referendum sulle preferenze

Bene direi professore
è in conversione che possiamo senz'altro
Doveroso cominciare questa conferenza stampa mettessi propone
Di far conoscere la proposta delle ACLI per le riforme istituzionali su questo
Poi ne sarà molto preciso il presidente del centro per l'istituzione delle ACLI Aldo De Matteo che alla mia destra
Alla mia estrema destra a Romano Forleo in rappresentanza del Masci che la sezione adulti dall'AGESCI così ecco abbiamo capito tutto e credo di aver usato una formula che passa
Il cambio esportatori sì
Patrizia Pastore in rappresentanza della Fuci
Professor Pietro Scoppola e del comitato il referendum e abbiamo qui in in prima fila l'onorevole Bartolo ci cardini che fa pure parte dell'comitato per il referendum e l'onorevole Rodolfo care
Io mi o il compito di fare rapidamente come sempre in questi casi da butta fuori
Il punto dove siamo almeno a nostro giudizio a giudizio delle ACLI in questo caso e poi
Delle altre componenti dell'associazionismo cattolico qui rappresentate dell'associazionismo anche non cattolico col quale abbiamo fortemente lavorato per la raccolta delle firme e adesso dopo la sentenza della corte costituzionale per il voto il votare sì a questo referente abbiano subito una cosa
Sembrava referendum più piccolo rispetto alla costruzione
Architettonica che avevamo pensato referendum più Senna sul Senato e l'altro sugli enti locali erano senz'altro o più ricchi di ingegneria costituzionale questo referendum si è rivelato il
Più denso di caricare
Probabilmente questa una delle ragioni a nostro giudizio quantomeno che fanno sì che la battaglia si sia a progressivamente scaldata come noi
Ci auguravamo e come conteniamo ad augurarci ha fatto sì che molta gente stia scendendo e in campo
Direi che s'è ed è stato strano fin qui il rapporto con i rappresentanti del no
Non si riescono a trovare in General presentanti del no per i dibattiti
Quindi a dibattiti e non si nasconde però il no è molto presente nelle dichiarazioni sui media e noi siamo contenti che sia così perché credo che una delle ragioni di questo aumento complessivo d'attenzione è in alcuni casi
Ricordo la battuta che la stampa riporta stamattina di Felice Mortillaro
I pronunciamenti per il no producono specularmente e io credo anche in maniera moltiplicativa dei pronunciamenti per il sei
Questa è una prima considerazione seconda
Credo valga per il referendum un'affermazione che fece anni fa Giuliano Amato dicendo che del referendum non vale tanto il quesito quanto la tendenza che esprime ad esempio il referendum sul nucleare il quesito era molto limitato e poi diventato di fatto un referendum sul destino
Del nucleare in questo Paese credo che qualcosa del genere stia succedendo in questi giorni per questo referendum sulla unicità della preferenza consentito all'elettore
E direi che lo spartiacque va sempre più che avendo siccome lo spartiacque tra chi sta dalle parti di una democrazia dell'indifferenza e chi si colloca dalla parte di una democrazia dalla partecipazione non è un caso allora che la collocazione intorno alla democrazia dell'indifferenza veda così forte
Ridicolmente forte l'obiezione turistica cosiddetta tra parentesi vorrei dire ci vorrà pur qualcuno che inviti ad andare al lago se non gli operatori di quelle zone si sentiranno esclusi e
Questo invito alla disaffezione che non penso possa essere contrabbandato come uno rafforza anzi semmai vi sono alcune condizioni che dicono come l'astensione sia in alcuni casi forza
O comunque sia non favorita
Le scuole chiuse
Il gli esami lunedì all'università le difficoltà perché viene dall'estero ero in Svizzera sabato ha avuto modo di toccare un con male
Dulcis in fundo per gli sportivi questo Giro d'Italia con questa carovana di girini
Costretta all'astensionismo non mi sembra la bella propaganda per la democrazia italiana e neanche per il giro
Mi sia consentito dirlo anche la sportivo da tifoso che guarda queste cose perché poi
La una democrazia come si sta vedendo a una sua densità quotidiane anzi credo che se davvero la discriminante quella che dicevo prima tra chi punta sull'indifferenza che punta sulla partecipazione
Io credo sia molto importante
Il risultato del referendum che coglieremo lunedì in perché sarà in un certo senso una misurazione della densità democratica a questo punto nel Paese
Proprio per le ragioni che sia pure con tanta brevità qualche po'di fumetto son venuto dicendo fin qua
Altra considerazione la presenza del mondo cattolico
Non è un caso che ci sia questo lo schieramento di qui dal tavolo né fatto dicevo chimismo ci conosciamo troppo bene il nostro modo di dialogare è costante
Ebbene io credo ci siano alcune ragioni Levico soltanto va capita anzitutto la quotidianità di questo mondo cattolico
Chi non è catturandi le ideologicamente
Un mondo cattolico che dal Concilio in poi ha messo in atto tutta una serie di consigli pastorali presbiteriale funziona non funziona o comunque sei creata un'abitudine a partecipa la gente non è più disponibile a ricevere da sopra e da fuori dei comandi
Vuole su tutta una serie di elementi e far sentire la propria voce essere venti io credo che si sottovalutano questi elementi dalla quotidianità cattolica normalmente ecco perché l'evoluzione
Secondo quell'elemento che ricevo e che avevamo già constatato al momento della raccolta delle firme il rapporto tra una tensione etica è una partecipazione politica la gente vive così questo referendum perché ha capito che va contro i brogli è un messaggio che è passato
I feedback ce lo dicono a ha capito che in alcune zone del Paese con le due preferenze iniziali le altre che mutano in un certo modo siamo diventati tutti esperti di questi tragici inghippi non c'è più il voto segreto
Queste cose questi sono messaggi che sono arrivati e quindi anche questa tensione etica si è di molto acuita ecco perché
Non soltanto al mondo cattolico l'associazionismo e in generale ma sto parlando e mondo cattolico qua dentro è successo questo direi
Anche come dire quel deposito STU anziano che in alcuni è più evidente
Non dimenticate mai sto mondo cattolico già ma soltanto nelle diocesi centosessanta scuole di formazione alla politica
A fronte delle macerie che sono le scuole politica dei partiti l'unica che riesce ancora a fare formazione ci apre e la Confindustria
Nessuna questo tutto questo la dice lunga rispetto anche a tener vivi certi messaggi alcuni lo avvertono quindi altra non entri maniera ingenua come dire il deposito del cattolicesimo democratico che la democrazia è un fatto agoni
L'agonismo è meglio vediamo oppositori che non aveva cui indubbiamente nella nostra graduatoria al primo posto il quorum abbondantemente superate la vittoria del sì al secondo posto in può non superate la vittoria del no è meglio che non l'astensione
Che l'astensione da questo punto di vista ammette la muffa sulla democrazia è una democrazia con la muffa lascia la muffa pure alla sparisce l'AREMOL quelli questa questa tensione ad una democrazia nel che non è un guadagno fatto una volta per tutte
Ma che a questo elemento di di di agonismo ecco chiamare proprio così di battaglia di partecipazione è dentro l'area da associativa che noi e contattiamo ed entra in particolare il mondo cattolico
Direi che anche qui e a partire da qui che si spiegano almeno dal mio punto di vista e non voglio catturare nessuno né come dire a vendere la mente dell'associazionismo a sproposito
Che tutto una serie di pronunciamenti anche dividersi e democristiani e non tutti viale progressiste sono venuti dei quali si può del tutto salvo che ha che non abbiano solidi legami con la loro base dei terminali molto precise hanno capito di questo popolo cattolico si muove in questa direzione con questa motivazione
Ecco questo a me sembra non la soci sionismo come Italo ha spinto corto riassociazione dico ha fatto crescere questa pasta facendo la lievitare
Chi c'è dentro e c'è entro magari per ragioni di cattura di consenso e così via come vita democratica ovviamente è veicolari consente ha capito questo elemento io mi spiegherei così in questo
Opportuno mi son Conte questo
Succedere di dichiarazioni e in questi ultimi Gio
Chiudo
Su una cosa
Noi siamo tutto sommato i conventi di essere
Decisamente in partita
Abbiamo recuperato come dire anche qualche preoccupazione e degli inizi
La Corte
Prodotto anche su di noi uno show
Ripeto di una costruzione ci lascia in piedi sono un pilastro e però ti voglio farlo notare ben altro
Lo stile del Comitato ben altro lo stile all'associazione rispetto a leaders politici che ben altre responsabilità anche educative nei confronti della gente hanno rispetto a noi e che si sono lasciati andare ad espressioni che io non credo siano educative dal punto di vista democrazia
è nato è stata una strategia allora ci siamo impegnati su questo avevamo dalle preoccupazioni tra i queste preoccupazioni non sono sparite sono di molto diminuite abbiamo la convinzione di essere passeggeri poter ce la fa
Questa è direi e il nostro stato d'animo al momento attua
La gente ha capito che c'è questo treno che passa meglio che c'è questo piccolo collo di bottiglia ma che attraverso questo piccolo coniglio collo di bottiglia che c'è rimasto poco assale davvero quel flusso democratico che costringe a cambiare le cose
E io credo molto più e anti
Terremo tagliando una situazione vecchia Inter vestita ammuffita bloccata di quanto noi all'inizio avessimo anche preventiva
Questo spiega forse anche alcune reazioni scomposte di chi si è collocato sull'altro from
Detto questo ed è la l'osservazione in cucina non abbiamo fatto nulla di ciò in odio ai parti
Molti di noi militano nei partiti hanno anche cariche pubbliche
In più partiti sto parlando per reato in questo momento
Nessun odio al Parlamento anzi fin dall'inizio il nostro stile è stato quello di incalza perché facessero queste cose e del resto nel mille uno novecentottantadue il Partito socialista a Rimini nella conferenza organizzativa avanza la proposta di questo tipo con l'onorevole Piero poi l'onorevole marionette presentano proposte di legge la DC ben due volte
Nell'ottantaquattro il compianto Roberto Ruffilli nella Commissione Bozzi e nell'ottantasette
Programma elettorale della DC si prevedeva
Una a
Iniziativa di questo tipo una sola sottolineatura mi sembra scontata e niente affatto maliziosa
Alcuni autorevoli esponenti del no o della disaffezione che si collocano ai vertici di quel partiti sono stati eletti su un programma che prevede esattamente quello che noi andiamo a votare col sì
Adesso il nove giugno
Quindi la dimostrazione provata che non si tratta francamente di nessuna persona i partiti PDS al diciassettesimo congresso sosteneva proposte di questo voglio dire anche un'altra cosa si se è vera questa rapidissima ricostruzione neanche storica cronachistica vuol dire che si era potenzialmente una maggioranza in Parlamento
Che se avesse legiferato secondo quei dettami che essi partiti si erano dati avrebbe anche fatto risparmiare quei settecento miliardi intorno ai quali molti e talvolta troppo interessato i discorsi che si sono fatti e del resto la Corte costituzionale ha costituzionalmente
Varato la prova a referendaria la cifra è stanziata non è che è se l'italiano non va a votare avremo degli sconti sugli stanziamenti anche questa mi sembra una obiezione talmente cervellotica da non poter se da non potersi regge quindi ancora una volta
La nostra parte
Noi siamo convinti che in un Paese nel quale c'è l'abitudine di fare le diagnosi e poi battere nella curva sul petto degli altri cento lui dovrebbe fare lui l'abbiamo scelto fatta Laviani vedere quale fosse la nostra parte
E ci siamo mossi in questa direzione non volendo decampare piuttosto volendo incalzare e così via non a caso oggi presentiamo anche una nostra proposta di riforme non rigida
Però per avere un nostro profilo una nostra capacità ancora volta ad incalzare di presenza rispetto a quei partiti a quelle istituzioni che a noi importa tornino a fare compiuto decisione il proprio mestiere chiudo dicendo mi sono probabilmente tolto anch'io questa mattina qualche sassolino dalla scarpa
Ma l'esempio viene dall'alto ed è bene che i cittadini qualche volta compiono questo tipo di operazione
Dash o adesso
No la parola
Fabrizio la partenza residente
Presidente non so se prego
Sì sì presidentessa anche se comunque la Fuci conservava c'è il anche il presidente si pensa non siamo al
No no questo radicale confuso cosa avvenga di amica
Bene allora come diceva prima mi raccontava prima l'onorevole Ciccanti molto spesso quando si ritrova a parlare di questo referendum raccontare iniziano a raccontare quasi una favola dice tutto ebbe inizio
Con qualche anno fa
è stata la
Sì
Probabilmente esso parto doverlo sottolineare qui ma lo faccio lo stesso non per l'una così richiesta di riconoscimento di meriti non è assolutamente il caso però è giusto sottolineare che due anni fa dà sulla cucina Bari fu lanciata
Avvertita come una forte è stridente provocazione la proposta di referendum
Era sicuramente una una una provocazione che però era supportata da una lunga e approfondita riflessione
Nei confronti della di quella che era la politica e di quelle che erano soprattutto le le istanze che avvertivamo come disattese
Dalla dalla politica
Non è cambiato molto per quanto riguarda le istanze disattese sta è cambiata invece evidentemente l'atteggiamento da parte dei cittadini
Stiamo assistendo quasi come allora abbiamo definito l'abbiamo continuato a ribadire ad un autunno della della politica ci auguriamo che il nove il dieci possano segnare il primo giorno di una primavera di questa di questa politica
Era importante era era importante comunque anche fare riferimento penso alla alla Fuci perché è fare riferimento ai giovani e quindi il ruolo dello spazio dei giovani possono avere erede una vere in questa fase ma soprattutto dell'apporto che hanno i giovani oggi nei confronti della della politica se è vero che come alcuni definiscono i giovani sono un po'i comportamenti dei giovani si registra una sorta di disaffezione da parte della politica io credo che comunque anche di questa disaffezione i partiti debbano tener conto c'è da registrare una grossa mobilitazione a fronte comunque di questa disaffezione per i temi della politica probabilmente con una maggiore concretezza con maggiore entusiasmo
E che la categoria dei giovani si ponga anche in modo trasversale a questi temi è rilevato da segni che possono essere letti come segni di contraddizione invece penso molto molto significativi che molti dei giovani molti dei giovanili dei dei partiti anche di quei partiti che sono oppositore a questo referendum invece si sono schierati a favore di questo differenti
In questo referendum appunto che come diceva prima Giovanni Bianchi non vede dei fondati motivi per per uno tutte quelle che sono le motivazioni che siamo anche apprendendo dai giornali o dalle dalle tribune sono per paradossalmente proprio su quelle a sostengono che proprio quelle logiche invece su questo referendum si cerca di di poter contrasta
Per quanto riguarda la mobilitazione appunto credo sia significativo che ci si ritrovi qui oggi più che Ali dirsi cose di cui evidentemente siamo siamo convinti se siamo qui a continuare impegno diversificato per le proprie competenze per i propri ruoli ma sia significativo ritrovarsi e avvertire questo ritrovarsi come la necessità di una maggiore coordinamento maggiore coordinamento non soltanto nel portare avanti questa che definita diciamo una una battaglia ma un maggiore coordinamento proprio nella nella riflessione
Credo che ha supportato questo referendum ma soprattutto che dovrà
Segnare l'itinerario che dal dopo referendum ci auguriamo venga venga aperto proposto proposto a tutti
Io credo che proprio della mobilitazione non programmo Brita ce ne sia una cosa che non viene tenuta acconto non viene presa in considerazione da parte appunto degli degli oppositori se seicento mila firme
Non sono ritenute sufficienti non sono ritenute meritevoli di rispetto innanzitutto e di attenzione da parte dei partiti questo mi sembra comunque l'atteggiamento grave e e poi appunto tutta questa grossa mobilitazione non si ferma sulla le seicento mila firme c'è tutta una società
Civile che si sta che si sta muovendo e c'è una purtroppo indifferenza che caratterizza alcuni cittadini che invece deve vedere il nostro il nostro impegno
Praticato in modo più coinvolgente e convincenti bisogna riuscire a far capire che questo è un voto che non ha che non va a vantaggio di qualcuno di noi in particolare è un voto che se viene espresso va a vantaggio del cittadino spesso è un'opportunità
Di a ritagliarsi una maggiore possibilità di incisività e questo quindi va sicuramente questa motivazione va a a scontrarsi
Dando la peggio alla al no secondo me quando si dice che si cerca di convincere i cittadini che poter esprimere più preferenze significhi potere esercitare una maggiore libertà di scelta
Mi sembra talmente evidente che questa libertà di scelta sia così quarta così forzata e soffocata che questa motivazione abbia una un'inconsistente un'inconsistenza evidente
E infine una un'altra delle cose che certo ci sarebbero da dire
Molte molte cose a
Per per poter avere per poter sostenere il la la nostra posizione ma appunto mi sembra che
Se ci ritroviamo qui è perché siamo già convinti
Delle cose che sosteniamo e probabilmente questi incontri dovrebbero servire per riuscire ancora una volta essere comunque mostrarsi più incisivi nei confronti di quelli che continua ad essere purtroppo per una disinformazione per per il silenzio che continua in soprattutto in centro certe zone del Paese a coprire quanto sta avvenendo
Appunto mi sembra che invece queste occasioni possono diventare una un'occasione per un maggiore per un maggiore coordinamento io torno ancora una volta a a porre l'attenzione comunque su sui giovani perché penso che questo possa essere le istanze che che hanno portato a questo referendum possano essere giocate a a vantaggio dei giovani possano essere debbano essere recepite dai giovani come l'opportunità di ritagliarsi un un ruolo
Di maggiore protagonismo all'interno all'interno della vita sociale e politica del del nostro Paese
Grazie
Il di voi conosce variopinto mondo degli anziani sette
Il nostro mondo non prende posizioni politiche usualmente non firma manifesti non si schiera direi che nel mondo cattolico lo scoutismo nel mondo vanta i musulmani tutto non non non è un'associazione cattolica ma è divisa poi fedi religiose
Nel mondo cattolico associazione ecclesiale come legge sui credo sia opportuno che sia fedele a questa sua visione pluralista dell'impegno che una visione dettata dal dalla sua missione educativa
C'è una tale gelosia della educazione alla libertà per cui i campi gli adulti educatori fanno di tutto per tentare di esserne oltre il rispetto alle proposte in modo che si sviluppi essenzialmente la coscienza critica del ragazzo il posto a cui una volta cresciuto decidere in libertà
E in questa linea nel silenzio dell'associazione giovanile dell'Escaut risponde a questa esigenza di fonda questa fedeltà sull'impegno in questo modo lo scoutismo è stato forse non è mai stato allineato col niente non è mai stato collaterale come si diceva un tempo
E probabilmente uomini politici che sono uscite solo Monti dalle file degli scout li trovate in tutti i partiti e in tutti gli schieramenti probabilmente perché nessuno li faccio in sirena anche questa volta mi si erano persone dei vari schieramenti
Pacato il movimento giovanile da un po'di tempo ce c'è un movimento di adulti che propone lo stile dell'educazione permanente degli adulti e allora per gli adulti il discorso è meno pericoloso perché il punto di gli adulti possono anche prendere posizione in generi cosa abbiamo fatto per questo referendum in cui io personalmente credo moltissimo io credo che sia una grande sfida
è molto grave se se il referendum passasse sale sino passasse perché probabilmente tutta la gente vuol far passare tanta acqua sotto i ponti e che dice bene la riforma istituzionale si farà che non può farla perché va contro il proprio interesse
Alzerà la bandiera e di riforme istituzionali si parlerà si continuerà a parlare solamente teoricamente
E le scalate in silenzio i viadotti hanno fatto dei convegni hanno fatto dei piccoli centri di studi si sono riuniti e hanno dibattuto e questo è stato il nostro stile nostro modo di partecipare alla vita politica del Paese
Personalmente credo che bisogna buttarci tutti quanti e chi chi crede veramente che le cose debbano cambiare il nostro Paese questa può essere un'occasione ho paura che il mio timore se che se veramente non si raggiunge il quorum non passa
Questa riforma vedrete nuvole di pagina vedete proprio quelli che contano dire signori stiamo tanto bene così facciamo le nostre lezioni continuiamo così correlando il giorno dopo a dividersi la fretta
L'altra nelle loro cordate
E a innestare questo sistema veramente indecente che questo professionismo politico per cui specialmente a Roma occorrono enormi quantità di denaro enorme quantità di clientele perché si vada avanti in questa in questa mondo politico quindi è un mondo politico sempre più legato a un professionismo sempre più distaccato dalla città dalla società civile il referendum può mettere una prima piccolo sasso indipendentemente da dalle cose tecniche che poi a catena scatenerà io credo fortemente che se passa questo referendum qualcosa prima delle prossime elezioni chiudere stesso si dovrà fare per ridimensionare molte cose
Grazie dello scopo
Il presidente Bianchi accennava al succedersi di dichiarazioni in favore della partecipazione e del sì
Io sono qui prima di tutto per portare per dare notizia di una decisione che mi pare particolarmente significativa sia sul piano culturale che sul piano politico
Sul piano culturale perché si tratta di uno dei maggiori costituzionalisti italiani sul piano politico perché si tratta di un ex presidente della Corte costituzionale attualmente presidente della Commissione per gli affari costituzionali del Senato avete già capito che mi riferisco al senatore professor leopoldo Elia
Il quale mi ha pregato di dare qui notizia dichiarazione che stamattina adesso la leggo e poi a disposizione dei generalisti c'è qualche copia a disposizione
Avverto come un dovere morale la partecipazione al voto
Quando il quesito referendario riguarda aspetti rilevanti per la vita delle istituzioni democratiche è questo il caso del referendum del nove giugno
Sesso avrà successo riducendo il numero delle preferenze il suo estro naturale dovrebbe essere a mio avviso no non la scelta del sistema maggioritario a collegio uninominale ma la corrispondente riduzione dell'area di ricerca iscrizioni plurinominali per la Camera dei deputati
Con effetti di moralizzazione e diminuzione delle spese elettorali
Si realizzerebbe così una parte non secondaria del programma democratico cristiano
Per le elezioni del mille novecentottantasette nonché che la proposta per la riforma elettorale adottata recentemente dal partito di maggioranza relativa
Fine della dichiarazione del senatore leopoldo Elia consentitemi di aggiungere due parole
Ma gran parte del comitato promotore del referendum è anche di questo referendum sulle preferenze
E orientato per i collegi uninominali qui avete sentito
Che leopoldo Elia sottolinea viceversa che questo referendum può portare come effetto diretto a una restringimento a una riduzione sul piano dell'estensione geografica territoriale
Dei collegi
Ma non sono questi aspetti tecnici che qui ora interessa sottolineare io vorrei sotto dibattuto sottolineare il richiamo al dovere morale questa parola dovere morale è stata a lungo è una curiosità è stata a lungo alternativa a quella che poi ha adottato la nostra Costituzione nell'articolo quarantotto si discusse se si dovesse dire
Laddove si parla del futuro
Che il voto è dovere morale o doveri civili
Prevalse la formula dovere civico da quale fu ritenuta
Sì sì così
No devo a una domanda chiedo scusa la quale fu ritenuta dovere la formula dovere civico che si legge nell'articolo quarantotto fu ritenuta più forte e più pregnante per le possibili conseguenze giuridiche fu proprio l'onorevole Andreotti
Mi piace ricordarlo perché un segno di coerenza l'onorevole Andreotti oggi quello di aver dichiarato che andrà a votare
Fu proprio l'onorevole Andreotti che sottolineo che la formula dovere civico non escludeva la possibilità della obbligatorietà del voto che poi fu stabilita nella legge elettorale come tutti sanno anche se non vincolava in questa direzione ma cento disse Andreotti all'Assemblea Costituente
Era più favorevole più dalla parte di coloro che sostenevano la obbligatorietà del voto quindi la formula dovere civico fu ritenuta rafforzativa rispetto a un semplice richiamo a un dovere morale
Io richiamo questo articolo quarantotto della Costituzione perché mi pare che sia stato troppo dimenticato nel dibattito di questi giorni
Si è citato e si cita l'articolo settantacinque poco comma quarto se non ricordo male il quale stabilisce la regola del cuoco ma se non si raggiunge il quorum del referendum ma valore e si dimentica che esiste prima la parte della Costituzione che riguarda diritti e doveri dei cittadini che esiste l'articolo quarantotto che ha valore generale e che non ha valore solo per le elezioni politiche ma evidentemente ha valore anche per i referenti c'è un dovere civico
Ora poiché da esponenti autorevoli che la politica italiana si giudica incostituzionale il referendum
Come si altri rispetto alla Corte Costituzionale avessero diritto in questo Paese di giudicare delle incostituzionalità o costituzionalità di un referendum
Mi pare che sia opportuno dire che incostituzionale semmai e questo appello all'astensione perché altrove l'astensione spontanea rispetto alla quale l'articolo settantacinque ha voluto stabilire questa garanzia del cuoco
Che perfettamente analoga a la norma prevista per l'attività del Parlamento laddove si dice che il Parlamento non può deliberare se non è presente la maggioranza e i suoi componenti
Ecco altri due questo richiamo al al al cuoco ma e altre viceversa mettere in discussione il l'obbligo civico del voto
Con due conseguenze molto gravi che mi pare che vadano sottolinea e che mettono in evidenza la incostituzionale la scorrettezza costituzionale dell'appello all'astensione quando non è l'astensione spontanea
Colonne l'appello all'astensione si fa un'operazione assai scorretta di ammissione
Al no dell'astensionismo spontanea
L'astensione Isma'di chi è malato di chi all'estero di chi per varie ragioni non può votare di chi fa il giro d'Italia come ricordava bianchi
E l'astensionismo di chi programmaticamente si infischia della politica perché rifiuta ogni senso di responsabilità verso la cosa pubblica
Tutta questa parte dell'elettorato che si aggira come tutti sanno intorno al venti per cento quindici venti per cento secondo le votazioni viene annessa al no con un'operazione arbitraria escono eh
Di più con l'appello all'astensione sì rischia se l'appello fosse accolto dei cittadini di vanificare il principio fondamentale della segretezza del voto
Perché se in una differente chi è favorevole va a votare e chi non è favorevole staccarsene è evidente che il voto non è più segreto e allora questo referendum al quale noi diamo e lo diamo non ebbi teneramente
C'è un fondamento
Anche il significato di strumento di liberazione del Mezzogiorno d'Italia
Dal controllo che le organizzazioni mafiose esercitano anche sull'attività elettorale questo referendum diventerebbe esso stesso nel momento in cui viene celebrato oggetto dello stesso controllo
Ecco io sottolineo questi aspetti del dimostrare per per mettere in evidenza la gravità sul piano del costume democratico
Di questo appello all'astensione
E concludo con un'ultima osservazione
Le ACLI presentano proposta ed io personalmente non ho ancora esaminata credo che aveva bisogno e merita un'attenta considerazione un'attenta discussione
Questa discussione si svolgerà necessariamente questo approfondimento dopo la scadenza del nove giugno che oggi è quella che più immediatamente ci pare e in materia di dibattito sulla riforma delle istituzioni e della del nostro ordinamento io credo che una cosa in questa sede in questa tavola tutto in questa conferenza stampa che è stata promossa da associazioni cattoliche vada detta con chiarezza
Necessarie necessità la necessità di riforma istituzionale è fuori discussione e tutti ne siamo convinti ma stiamo attenti
A non trasformare questo dibattito sulle istituzioni queste affermazioni sulla necessità di una seria e incisiva riforma istituzionale in una disinvolta
Messa in discussione e in un disinvolto abbandono dei grandi valori che sono scritti nella Carta costituzionale del mille novecentoquarantotto
Guai se il mondo cattolico qui parliamo in una sede in cui sono presenti associazioni cattoliche dimenticarsi che cosa presentato quel documento
Come momento alto come punto insostituibili
Del possesso di questo Paese verso la democrazia in un confronto aperto e in una in una collaborazione leale fa diverse componenti culturali e politica del nostro Paese
Guai a dimenticare questo e a considerare la Costituzione del mille novecentoquarantotto come un qualche cosa che si può abbandonare disinvoltamente perché vecchia e ormai in in pratica la Costituzione del quarantotto può essere aggiornata può essere attuata delle molti parti che non sono state attuate
Ha bisogno c'è bisogno di essi un panino esigenze prospettate nel dibattito costituente e poi vanificate negli anni successivi
Penso all'ordine del giorno operarsi sul rafforzamento dell'esecutivo nel suo rapporto col Parlamento ma deve restare il punto di riferimento se non vogliamo davvero che in questo Paese si apra una fase Dimas ma questo davvero si
Vedo autentico non solo sul piano istituzionale ma sul piano morale
Grazie al professor Scoppola anche perché con la solita saggezza e tempestività introdotto molto bene il compito di Aldo De Matteo Presidente del centro istituzione delle ACLI che illustra la nostra proposta ma
Brevemente proprio in pochissimi minuti il perché il senso soprattutto che abbiamo dato a questa a questa iniziativa
E e proprio quello di indire di dirlo in modo forte proprio alla vigilia del delle voto del nove dieci giugno ecco che noi non stiamo scherzando e che non abbiamo scherzato
E quindi siamo pronti Connor gli strumenti che la democrazia ci consente oggi
Con gli strumenti anche della democrazia diretta che sono preziosi ecco di entrare e di entrare in campo ecco con uno una proposta l'iniziativa una legge di iniziativa popolare quando noi diciamo infatti
Che il referendum del nove e dieci giugno un primo passo cioè non è una trovata pubblicitaria cioè non è lo slogan della campagna referendaria e un primo passo reale
E secondo me basta pensare a due cose ecco per vedere con primo passo reale
Il primo è che il risultato delle elezioni quindi c'è la vittoria dei sì obbliga subito il Parlamento a mettere mano alla revisione dei collegi elettorali
Perché non sarà possibile più o e leggere ecco Onno la novità anche dalla Presidente della della preferenza unica non sarà possibile ecco lasciare le attuali circoscrizioni elettorali
Dove ad esempio in questa circoscrizione Roma Viterbo Frosinone latina ecco si eleggono cinquantaquattro cinquantaquattro deputati dove a Milano Pavia se ne leggono cinquanta a Napoli Caserta dove stiamo andando a picco per
La manifestazione questa sera se ne leggono quaranta quarantasei e così via quindi queste già un primo elemento e di novità seria quindi di obbligo del Parlamento ecco sulla strada su una strada di di riforme vere
Secondo punto che secondo noi è importante ed è strategico per Lea
La vittoria del sì in sostanza ecco e legittima ulteriormente questo nuovo soggetto politico che si è affermato anche attraverso questo lavoro referendario
Che è fatto dai cittadini dai cittadini comuni dalla società civile dalla gente dai giovani ecco che sanno anche come poter contare rispetta così importanti come sono le riforme istituzionali
Cioè non è solo un'affermazione di principio e poi c'è un nuovo soggetto politico non ci sono solo i partiti e le c'è
E ci si ecco nella misura in cui sa organizzasse esprimere questa forte iniziativa politica come in questo referendum e quindi dopo allora dopo qual è lo scenario secondo noi lo scenario sarà in Parlamento
Certamente è più attivo perché se è vero come dice Martinazzoli e oggi il Parlamento non può far niente dice al massimo dice può fare di rigori e così oggi non può fare niente dopo le elezioni dopo questo periodo certamente dovrà mettersi
Al lavoro quindi qual è lo scenario noi avremo
Certamente un un Parlamento più attivo avremo una società civile che si sta organizzando per quanto ci riguarda con una legge di iniziativa popolare
Ci sono pronti già almeno c'è la volontà di riproporre i due referendum per il Senato
E per i comuni tenendo conto ecco delle degli orientamenti della Corte costituzionale come giustamente è stato rilevato non li hanno dichiarati incostituzionali
A Craxi gliel'abbiamo detto ma continua a ripetere complice la non lo sappiamo Pontina direbbe sono incostituzionali quando sono stati dichiarati inammissibili in cui giudica anche questo incostituzionale ecco mentre e siamo di fronte a quesiti come dice la Corte sempre per i due non per questo
Ecco non chiari e univoci questo e la allora lui vedendo ecco quei quelle proposte rendendole chiare univoche ecco noi siamo in grado di ripercorrere ancora la strada referendaria
Per quanto riguardano delle acque abbiamo pronta per una proposta di legge di iniziativa popolare col proprio perché vogliamo per lo scenario si completi
D'iniziativa del Parlamento l'iniziativa della società civile attraverso i referendum e anche attraverso questo strumento a corde la legge d'iniziativa popolare
Una legge di iniziativa popolare che io non ho totalmente non illustro che voi le potete ritirare e ma che a un po'questo queste caratteristiche
Il ripeto fa propri i contenuti dei referendum che non sono stati dichiarati ammissibili punta a livello comunale all'elezione diretta del sindaco
E a creare situazioni anche di governabilità reali
Per cui ecco per i Comuni fino a trenta mila abitanti si prevede un sistema maggioritario e dai due terzi ecco del ecco dei seggi alla lista che arriva prima e un terzo alla lista che arriva e seconda ecco che ad opera invece un sistema proporzionale
Riproporci ornato ecco per quanto riguarda i Comuni con oltre trenta mila abitanti sempre con questa elezione diretta
Del sindaco e facilitato le coalizioni che si esprimono attraverso ma la stessa candidatura a al sindaco
Sì Paesi prevede l'istituto della della sfiducia costruttiva e e la preferenza la preferenza unica
Lo stesso meccanismo poi noi lo riproponiamo per quanto riguarda le regioni dove dove si prevede l'elezione diretta del Presidente della Giunta in questo o in questo caso
Con questo maggioritario rivoluzionato
E con un doppio voto qui si introduce il riferimento un po'al sistema tedesco questa proposta delle ACLI e diciamo a due riferimenti forti il sistema desktop e i quesiti il quesito referendario che abbiamo presentato per e per il Senato
Per cui il doppio voto significa un voto di lista
E coppe un terzo dei consiglieri da eleggere e ibride i due terzi in collegi uninominali anche questa novità del mini nominalismo era la caratteristica degli altri e degli altri referendum
La elezione diretta del Presidente della Giunta e quindi la il premio alla coalizione vincente e si esprime equità attraverso belle la candidatura
Concordata alla presidenta alla presenza alla Giunta
Analogo sistema per quanto riguarda il Parlamento re e il Senato ecco per il Parlamento noi e con la la nostra posizione non siamo favorevoli ad un'elezione indiretta ecco del primo ministro del premier
E anche qui avviene attraverso il sistema dell'abolizione e nella elezione della Camera alta cioè della Camera della Camera dei deputati
Con una diciamo differenziazione forte per quanto riguarda il Senato il Senato della Repubblica un senato ecco fortemente concentrato sulle tematiche regionali questa è un po'ecco l'indirizzo che noi esprimiamo il meccanismo elettorale vede il senato eletto per due terzi attraverso il sistema un i collegi uninominali
Ecco per un terzo attraverso l'attuale sistema cioè della proporzionale e corregge un po'quindi consente una rappresentanza ecco anche dei partiti ecco minori ecco nel nel Senato
Ecco per quanto riguarda naturalmente la gamba il sistema un sistema maggioritario e cori proporzionato con uno questa metà più uno che va alla lista che vince o alla coalizione o alla coalizione vincente come vedete tutto ci si si muove
Ecco rispetta quella idea di Ruffilli che era di poter eleggere il rappresentante di poterle leggere la coalizione di puntare sul programma quindi questo i programmi in questo senso è andato in quante dal da leader dalla scelta anche del del leader che guida la coalizione
La proposta delle ACLI si completa secondo me e con uno una serie di indicazioni e e sono molto importanti per quanto riguarda le modifiche per il sull'istituto referendario
è una serie di proposte per la moralizzazione della vita politica
L'istituto referendario ecco diciamo le due cose le due proposte più importante delle quattro che facciamo sono
Quello di poter avere un giudizio dalla corte
Dopo la presentazione delle prime cinquanta mila firme
Cioè quindi non aspettare con tutto il lavoro faticosissimo e costosissimo ecco tra colleghi materiale un giudice magari di inammissibilità
Quindi le prime cinquanta mila diciamo cinquanta mila per evitare ingorghi a livello di corte di di di chi deve decidere quindi è una misura secondo me noi giusta ecco per operare uno sbarramento che serve però poi aveva risposto in base alla risposta si modificano i quesiti e si rimette in moto la macchina per la raccolta delle figlie
Seconda innovazione forte ecco riguarda la revisione di questo quorum ingrato come dice l'onorevole Biondi
Ecco rivedere questo quorum per non far affluire nessuno qui le argomentazioni di Scoppola sono molto pertinenti
Di qui l'astensionismo naturale di cui oggi si vuole appropriare il Partito socialista alla lega ambiente tutto lire rubare questo venticinque per cento ecco per vincere e bella vittoria democratica no indi e elezione di democrazia ecco ci viene offerta noi diciamo il cinquanta per cento più uno
Dei votanti alle ultime elezioni politiche
Quindi diventa e in questo caso potrebbe essere il il il più quarantuno quarantadue per cento ecco tenendo conto di quello che è venuta alle ultime elezioni politiche
Le norme di moralizzazione per noi sono molto importanti e con noi in sostanza affrontiamo tre capitoli che ci sembrano ospiti grande utilità
Prima rispondere alle spese per le campagne elettorali
Discorso di moralizzazione la il costo della campagna elettorale le argomentazioni che usano e il il contro di noi in questa fase le probabili tradotto non molto cioè costerebbero di più con la pre con la preferenza unica eccetera
Le cose si possono regolamentare basta volerlo
Vanno regolamentati gli spazi televisivi vanno regolamentati gli spazi sui sui giornali si deve pretendere ecco un resoconto reale un bilancio reale della campagna elettorale vanno viste previste esenzioni gravi
La decadenza dall'elezione periti è così
Sarà sempre più possibile perché le campagne elettorali saranno sempre di più fatta attraverso nei media quindi presso la la televisione la radio villa e il il e la stampa
Secondo punto noi proponiamo uno sbarramento nelle responsabilità e tra i vari livelli proprio per combattere il carrierismo politico
La politica vista come carriera dalla circoscrizione al Parlamento
Uno sbarramento temporanee
Cioè e il il consigliere comunale mentre fa il consiglio comunale non può candidarsi a diventare consigliere regionale il regionale non si può cambiare al Parlamento e Pucci paese uno sbarramento
Temporale ecco che fa ritornare alla politica veramente come un servizio quindi chi si impegna e si impegna ecco perché vuole affrontare i problemi della comunità ecco l'ultimo capitolo riguarda il
Come assistere e sostenere un po'i rappresentanti dei cittadini ecco con strutture informative il disservizio perché possano svolgere meglio il loro il loro lavoro
Noi siamo convinti che a tutti i livelli i rappresentanti cittadini oggi e poi non sono poco organizzati e non sono messi nelle condizioni di poter svolgere il loro il loro lavoro credo ecco che la comunità si debba far carico anche di questo quindi con norme poche prevedono un'assistenza reale e sul terreno dell'informazione di servizi adeguati perché ognuno possa svolgere il suo il suo lavoro questo un po'
Ne grandissima sintesi il il nostro lavoro e ispirato fortemente già ai quesiti referendari e che abbiamo sostenuto e Sandra sarà tradotto in una legge di iniziativa popolare che sarà presentata in Parlamento questa è la nostra il nostro obiettivo
Non sappiamo fino a che punto sarà compatibile perché non riusciamo a prevedere noi lavoriamo sulla scadenza normale delle lezioni vorremmo consegnare la proposta di legge di iniziativa popolare il primo giorno in cui apre il nel prossimo Parlamento cioè la prossima legislatura
Il primo giorno e con la prima legge una legge di iniziativa popolare ecco per cambiare il sistema elettorale e quindi dare questo impulso ecco che viene dalla società civile questo un po'il senso dello stupro
Sì ci sono interrogativi domande presenti
Ma
Germanici
Onorevole li voleva
Cose poi semmai dove
Soltanto alcune cose brevissime
Alcune testimonianze io sono entrata alla Camera nel mille novecentosettantasei
Della penultima edizione
L'ultimo entrato nella vicina Lazio
Aveva dovuto conseguire trentanove milioni
Dal settantasei in cui sono entrato normalmente da un'elezione all'altra
Occorrevano mille mille cinquecento voti in più per
Nell'ultima elezione
Rispetta la penultima di trentanove mila voti per entrarci insomma cinquantasette
Altre testimonianze Pillitteri davanti alla Commissione
Parlamentare sui problemi sui problemi dato Connexion e altre cose del genere
Diceva che un elemento inquinante sul palco no stare molto attenti
E che mentre l'elettorato del nord adeguato al voto singolo di opinione
Molto più largo dal nord
Ormai stava passando al nord in maniera forte
Una indicazione che copriva tutte a quattro le preferenze e che vedeva interessi organizzati al di fuori la politica e non certo spontaneità spinta
Terzo elemento
Mina una semplicissimo ma semplicissima costernazione
Questo potere diminuito in molti centri del Sud
Che avrebbero che avrebbe la violenza organizzata subito
Impedirà di fatto sotto sorveglianza molto avvolti nel demandiamo a votare
Dalle giurie in più chi sta in una condizione di maggiore libertà di votare anche per quelli che non potranno andare a e che sa benissimo
Che attraverso il discorso di voti di preferenza e l'annotazione è possibile sapere con certezza ci sono dei software già magnificamente organizzati per fare in modo tale che a livello dei singoli cittadini che vanno in ogni seggio si sappia
Precisamente perché abbia votato
Faccio un esempio tipico sale su cinquanta nomi
Basta fare dalla fazione dire bensì il quattro novembre il candidato eterogeneo rispettavano sotto un avrebbe preso mai più buoni che c'è una possibilità reale di controllo
Io vorrei infine grazie agli amici di reati per un fatto molto semplice io
Non dico qualcosa di straordinario dicendo che la preferenza unica
Se costringe
Gli apparati dei partiti
Verso l'archiviazione dovrebbe costringe verso la direzione di collegi più piccoli ed io posso vantare un regalo nel settantanove sono stato il primo deputato a presentare
Espressamente una proposta di legge con la quale chiedevo di eliminare il mostro del Lazio
Che superare i cinque milioni di abitanti e il più grande d'Italia
Questo del Lazio oltre cinque milioni di abitanti con i voti di preferenza non ha eguali al mondo non dico in Europa non ha eguali al mondo perché solo con legge anche più grandi ma dovunque
C'è il minimo finalità per cui ogni partita un solo uomo che combatte contro gli altri tutti sanno benissimo che la guerre tra gli esponenti degli stessi partiti
Io dico che un discorso del tipo della preferenza unica perciò ho detto ringrazio gli amici le ACLI in realtà sì oppure gli apparati dei partiti si presta e qui richiamo l'attenzione del buon Pietro Scoppola si presta ad una possibile corpo latinizzazione violenta delle liste elettorali
Questo è un dato reale
Cioè nel senso che le categorie faccio l'esempio classico nella mia zona i coltivatori diretti Bouton il candidato della Coldiretti e voto valori perché ritengono che a livello politico rappresenta una sintesi di più interessi
Sono ingranare saranno in grave difficoltà col voto unico
Ma la cosa più importante è un'altra
Che c'era spinte per i collegi più piccoli e c'è soprattutto la bontà della proposta delle attività sua articolazione poi sarà oggetto di esame no di discussione di dibattito anche perché se l'iniziativa a livello popolare io intendo appoggiarla quale e Calori in vincolo più generale non può essere di partiti basta vederlo a livello dei comuni province e regioni ogni personaggio un personaggio per suo conto i partiti si spezza c'è l'offerta sul mercato delle vacche al miglior offerente
è evidente il discorso di una sola di una sola preferenza se non è nell'arco più complessivo che la fisiologia del ricambio
Cioè di quegli impegni che sottoponga al lettore le scelte delle maggioranze rischia invece pochi di frammentare ancora di più il panorama tant'è vero che la gente che del mio
Che impone accetta il bianco non accetta non perché su questo non si potrebbe dire non si poteva udire degli inconvenienti
Macché perché capisce che questo è il referendum rimasto rispetto al quadro complessivo di una riforma dell'istituzione del sistema elettorale non vuole accettare il cambiamento più radicale capisce queste e nella linea del cambiamento
Che se noi non fossimo nella linea del cambiamento ci sono poi contro salatini c'è un amico e e come dire ad uno che in la lista si recita cittadini libici invece sceglierne uno poi a essere decisivo per sceglierne quattro certo c'è la patologia delle clientele c'è una patologia delle zone e e per esempio delle zone incredibili del sud però ritornando a minori un referendum di questo che spinge sa fare collegi più piccoli
Riduce io dico non meno della metà le imprese dei incommensurabili spese elettorali poi pensare per esempio se il collegio dalla mia zona invece di essere cinque milioni cento mila abitanti abbraccia latina Frosinone
Io ho qualche speranza anche con dei mass media su cui la legge non è che sia stata molto garantista soprattutto dei livelli bassi del parte questo è uno Stato delle Autonomie invece lo spazio nazionale sta portando a una riduzione degli spazi essenziali per rendere protagonisti livello comunale e circoscrizionale provinciale e regionale bene io potrei qualcuna combattere
Girando novecento mila abitanti ma come faccio a combattere su cinque milioni e cento mila Chiatti soldi mi stravolge letteralmente quando in un partito voi sapete
E difficilissimo che uno possa parlare a persona di un altro gruppo perché lo ormai la frammentazione e quindi una parola soltanto ai suoi quindi incredibile vestali allora nella linea del processo e di questo processo di dire e mi richiamo a Pietro Scoppola e ho chiuso
Di dire la verità è questa Costituzione
Non ancora beneficiato della fisiologia del ricambio
Gli atti siamo umani che non solo dalla Costituzione e in questa direzione ma la proposta del reale
Quando dice il voto no
Riproporzionamento in via di seguito l'ex il fondamento è consentire che ci sia il ricambio fisiologico e questo non lo sappiamo nel nostro Paese
Non è esistito arbitrarietà al massimo si è avvicendato alla sinistra liberale bestialità ma per una serie di circostanze non c'è mai stato
Grazie a questa Costituzione abbiamo prima la fisiologia del ricambio non possiamo nemmeno metterlo sotto accusa
Bene nel fare
Interpretare un desiderio subliminale ma mica tanto riducendo grazie arrivederci probabilmente arrivederci a lunedì
Da qualche parte