Regole del lavoro e accesso alle classi dirigenti

Allora buongiorno a tutti benvenuti a questa
Tavola rotonda che dedicata alle
Regole della Corea cessa le classi dirigenti io mi chiamo Roberta Carlini sono una giornalista ad altro il compito di
Coordinare questa discussione che introduco in modo molto rapido
Penso che questa sia una delle è una tavola rotonda è una discussione importante che sposta un po'il focus rispetto alle altre che abbiamo seguito in questi giorni di festival
Pur ponendo una questione molto semplice cioè
Da io a mi è venuta fuori questa immagine seguendo la prima tavola rotonda di questo Festival che secondo me molto giustamente è stato dedicato al problema della al tema dell'accesso della parità di genere nelle classi dirigenti
E e più di una delle partecipanti ha sottolineato il punto della
Partecipazione al mercato del lavoro quindi partire dal pavimento per guardare a come rompere il soffitto che se non entri non puoi neanche mai salire allora
Il focus di questa discussione essendo appunto sull'accesso al mercato del lavoro e
Quello che succede poi riguardo alla selezione delle classi dirigenti
Mi pare particolarmente
Appropriato e forse
Come direi particolarmente e e indicata la domanda che alla quale dovranno rispondere nostri
Relatori su quanto alle regole del mercato del lavoro possono contare e e quanto invece no no nel nostro dibattito
Pubblico politico è stato molto focalizzato sulla questione delle regole d'ingresso sul mercato del lavoro
Probabilmente e questa è una critica abbastanza recente
A scapito di altre del focus su altre componenti quindi la la la questione della
Congiuntura della domanda eccetera io voglio solo
Riguardo riguarda questo tema ricordare alcuni elementi che sono venuti fuori di attualità che sono venuti fuori negli ultimi
Giorni e in particolare in quella
Straordinario racconto per numeri di quello che ci sta succedendo che rapporto annuale dell'Istat abbiamo qui
Giovannini che dell'Istat è stato Presidente e e dunque questo rapporto è stato l'mi avete visto parlare molto sui giornali soprattutto per
La conferma di un della gravità della crisi economica e occupazionale però per i temi che interessano quindi oltre a questo contesto generale che è innegabile
Mi pareva interessante notare alcuni dati di questa situazione che ci richiamano su alcuni
Punti del problema italiano che forse non sono localizzati abbastanza quando parliamo in generale il primo
E che ha molto a che fare con l'accesso alle classi dirigenti
Sull'immobilità sociale cioè quanto l'accesso alle classi dirigenti dipenda dalla
Dall'essere figlio di classe dirigente e allora nel capitolo dedicato al lavoro del rapporto dell'Istat si ricorda una vecchia malattia dell'Italia
Il primo canale per cercare lavoro è il ricorso a reti informali di parenti e conoscenti e questo nella ricerca del lavoro e poi nel Bilancio su quelli che l'hanno trovato il lavoro
Più di un terzo dice di averlo trovato attraverso lo stesso canale cioè il ricorso a parenti e conoscenti questa una
Come dire
è una situazione che non è sicuramente limitata all'Italia ricordiamo anche che nel dibattito culturale un c'è una
Ricordo il grande successo editoriale del libero di Thomas picchetti che dice che che sottolinea il ruolo familiare delle eredità del contesto familiare nella fortuna sociale arrivato in questi tempi
A un livello tale da ricordare la fine dell'Ottocento o i primi anni del Novecento quindi sicuramente non è un danno di cui parliamo sono per l'Italia ma che
Non ci occupiamo del caso italiano e che per l'Italia assumere le caratteristiche
Importanti quindi niente
Nella questione regole del mercato del lavoro accesso alle classi dirigenti io penso che ci sia un bel pezzo del discorso su cui
Per le loro competenze specifiche alcuni dei nostri
Discount Santa si proporranno concentrare che riguarda proprio la mobilità o l'immobilità sociale
Un altro dato dell'Istat del rapporto dell'Istat che mi faceva mi pareva interessante sottolineare solo per dare degli appigli
Da cui far partire questa discussione è là sopra
La la la questione delle competenze e là sopra istruzione che caratterizza il mercato del lavoro italiano secondo i dati che dall'Istat questa sovraesposizione interessa
Più del Rettore l'interesse a circa il ventidue per cento degli occupati e per quanto riguarda le donne un terzo delle donne allora quello di cui dovremo discutere oggi e quanto
Questa situazione sia a cosa è dovuta questa situazione con e quanto le regole di accesso al mercato del lavoro possano influenzare modificare
Migliorare la questione dell'accesso alle classi dirigenti io non ho parlato di immobilità mentre le regole sul mercato del lavoro sono caratterizzate da
Una flessibilità e mobilità crescente quanto meno nell'ingresso
Sul mercato del lavoro e
Le persone che
Le che riesca a fronte di questi argomenti sono
Saranno Roberto Barbieri abbiamo una misto di competere
Mi scusi molto
Paolo Barbieri che
Un sociologo
Sociologo dell'Università di Trento Daniele Checchi economista studioso di temi del lavoro e dell'educazione e il l'ex ministro del lavoro al Presidente dell'Istat e Enrico Giovannini
E il professor scritti e otto dell'Università di Trento anche di un sociologo io proporrei di seguire un ordine degli interventi lasciando
Un po'sfruttando l'occasione di avere dal professor Giovannini anche
Una fresca esperienza di Governo e quindi la
L'altra
Anche un bilancio più da vicino del funzionamento delle regole del mercato del lavoro e di quello che si può fare quindi
Rompere l'ordine alfabetico solo per lasciare all'ultima parola cominciando invece con Paolo Barbieri e dando a tutti un tempo di dieci minuti
Se intanto riuscita a farmi vedere la presentazione anche sul mio schermo grazie
Allora
Io parlerò degli aspetti di regolazione deregolazione del mercato del lavoro e di come questi si combinano con la chiusura di classe della Società italiana ma sulla chiusura di classe saranno poi i miei colleghi che
Andranno più in dettaglio
Allora questo è il quadro generale di dover piazzata Alitalia il nostro Paese nel contesto europeo questi sono dati da un peperone sì di del due mila e sette e qua vedete
Non vedo il però
Qua vedete il grado di elasticità intergenerazionale dei redditi da lavoro cioè quanto il resto del figlio correlato prezzo del padre è un indice di trasmissione del privilegio socio economico fra generazioni
Mentre sui due assi delle x trovate da una parte quanto il mercato riconosce il capitale umano investiti investimento in capitale umano da parte dei singoli e vedete che l'Italia lo riconosce poco
E dall'altra parte un indice di diseguaglianza quindi questa slide ci serve solo per dire che l'Italia un Paese in cui la trasmissione del reddito e quindi del privilegio socio economico fra generazioni è particolarmente elevata siamo su livelli
Anglosassoni tanto per intenderci a fronte di un funzionamento faticoso del mercato e a fronte di un livello di diseguaglianza economica decisamente elevato
Questa è invece la seconda parte cioè la la la flessibilizzazione lasciatemelo chiamare così del mercato del lavoro questi sono dati che derivano da un progetto sulla diseguaglianze in Italia coordinato da Daniele Checchi
E qua vedete i dati per due Corti due Corti di individui osservati per sessanta mesi ok guardate la parte rossa primo lavoro e poi se non succede niente se vedete il bianco vuol dire
Che la situazione iniziale perdura per cinque anni ok il blu è il lavoro stabile e regolare a tempo indeterminato in rosso è il lavoro precario in quel momento chiamiamolo così e basta
Okay vedete che gli esiti di chi entra precario un sesto più o meno per la plastica e la Corte Sant'sessantaquattro più o meno la nostra corte era che
Parlo per mezzo avete ringiovaniti
Un terzo più o meno rimane intrappolata nel lavoro precario nel lavoro sì
Un è un altro terzo abbondante perde il lavoro e coi non si sa dove finisca tra lavoretti vari è solo una minoranza riesce a fare il passaggio al lavoro stabile
Corte di dieci quindici anni dopo che cosa succede succede che dare del lavoro precario quasi una più che raddoppia perché più di un terzo
La stragrande maggioranza rimane precaria per i cinque anni che abbiamo potuto osservare ambigue sonda Titti quindi abbastanza più che attendibili
Un grosso una grossa quota perde il lavoro e poi rientra ma ancora come lavoro precario area rossa di nuovo quindi entrando in un carosello in un carosello di disoccupazione precariato
è una minima parte sul blocco riesce a fare la transizione al lavoro stabile ora questa cosa crea diseguaglianze
Andiamo avanti vediamo se gira ok no
Allora da dove nasce la faccio breve perché questa cosa troppo lunga
La deregolamentazione del lavoro nasce da da un'idea da Dallas signori più qualcosa di più che un'idea
Che gli economisti hanno proposto a partire dagli anni Settanta e Ottanta io naturalmente vi do la mia versione da sociologo dalla sospiro reti per cui i mercati si riconosceva che fossero perché non fossero auto equilibrato intesi e che quindi si ritrovavano
Voi diseguaglianze salariali permanenti vuoi disoccupazione permanente di equilibrio ora questi esiti sub ottimali
Erano a causa della presenza di frizioni o di imperfezioni sul mercato del lavoro queste imperfezioni bisogna cercare
Di ridurle appunto del regolamentando e non solo
E bisogna farci i conti perché potevano appunto come nel caso come nell'esempio scolastico alzare il tasso di disoccupazione di equilibrio ora cosa si doveva fare per ridurre le imperfezioni termine proprio
Introdotto letteralmente dall'inglese bisognava operare legislativamente per
Queste frizioni o queste imperfezioni erano rappresentate da quello che vedete qua la il cambiamento tecnologico ma tutta una serie di sistemi di sistema di relazioni industriali due nel fare il sistema di protezione
Del lavoro dipendente cioè esattamente quello che noi sociologi definiamo istituzioni allora riduciamo la presenza delle istituzioni sul mercato del lavoro
E il mercato diventerà a quest'ora verrà era l'idea più comunque più efficiente okay io mi concentro solo su questo cioè solo sugli affetti dalla riduzione o della RIR regolazione
Dalla protezione del lavoro dipendente e andiamo avanti come è stata ridotta la protezione del lavoro in Europa ovunque in Europa questi sono di nuovo dati di fonte dove si dice
E qua si vede abbastanza chiaramente che la protezione del lavoro è stata ridotta soltanto per
Gli impieghi marginali per gli impieghi non a tempo indeterminato ok
Questa cosa mentre per gli altri l'impiego stabile a tempo determinato ovunque in Europa dalla Svezia all'Italia
Il grado di protezione è rimasto in toccato questa cosa qui ha creato vedete questa cosa qua un gradiente di
Chiamiamola sovra protezione comunque di che ci indica quanto il lavoro a tempo indeterminato e più protetto che non il lavoro precari stabile a tempo determinato ok
Questa cosa qui ha creato un segmentazione ormai
Il dato è universalmente riconosciuto del mercato del lavoro non solo italiano e stiamo parlando di un processo europeo
E le due domande a cui cerchiamo di rispondere con il nostro lavoro sono queste due almeno asservito a questa deregolamentazione immagini almeno è servita a creare più chance di occupazione per gli individui
E se anche non fosse non avesse funzionato così bene possiamo dire che comunque il lavoro atipico precaria meglio che la disoccupazione
Sono le due grosse domanda l'ho per rispondere a questa cosa la faccio brevissima su sulla parte empirica abbiamo raccolto vent'anni quasi di forza del lavoro europea e fortunatamente sono fornite grati se adesso
Abbiamo costruito uno pseudo panel questi sono tutti in mente di abbastanza consolidato in letteratura e abbiamo usato le tecniche modelli di analisi Panella effetti fissi insomma un minimo di garanzia dovrebbero essere
Quindici milioni di individui dicevamo a analizzati proprio per
Dirà che la bilancia accanto ricostruire in meglio potesse
Allora prima domanda ha creato occupazione o meglio la domanda è questa
La deregolamentazione i margini l'effetto del TPL che per è riuscito a aumentarle chance degli individui di essere occupati di essere occupati o di avere un lavoro stabile essere occupati dirà e avere un lavoro stabile di qua
E qua vedete che la risposta è così così ha funzionato bene all'inizio le non in una fetta dell'effetto luna di miele funziona tutto splendidamente all'inizio e poi il dramma
E l'effetto luna di miele è un termine economico alla proposta Tito Boeri in uno dei suoi pecore e in effetti quello che noi troviamo come dato medio in tutta Europa esattamente l'effetto luna di miele
Fine anni Novanta c'è stato un effetto positivo sulle scelte degli individui di trovare un lavoro qualunque tipo di lavoro e nessun nessun effetto sul lavoro stabile
E poi il dramma cioè addirittura diventa negativo ma dove queste fette tirato da cosa
Dividendo per cluster di Paesi europei e qui avete il verde che sono i Paesi dell'Europa meridionale blu che sono i Paesi nordici e poi presi centrali vedete che l'effetto
Positiva c'è stato più o meno ovunque ma che l'effetto negativo e tirato dai Paesi dell'Europa mediterranea quindi se c'è stato un effetto sulle
Casa di essere occupati questo effetto è stato un minimo iniziale e poi si è perso ok UE diventato radicalmente negativo come danno coi oppure sostanzialmente trascurabile come altrove
Infine e chiudo con questa cosa sembra complicato ma è abbastanza banale
Almeno possiamo dire che un lavoro atipico è migliore che non la disoccupazione possiamo dire che forse è meno peggio che non restare disoccupati questo è l'effetto sulla probabilità di essere
Occupati l'anno successivo di essere precedentemente disoccupati qua
E di essere precedentemente impiegati con un contratto atipico quello che vedete che le differenze sono entrambi negativi gli effetti sulle probabilità attese
Ma forse essere disoccupati è un pochino peggio soprattutto la Linea Verde nei Paesi dell'Europa meridionale per
Soprattutto è è peggio che non essere impiegati atipici ora questa cosa qua qui concludo
Si dice che se la deregolamentazione ai margini ha funzionato ha funzionato male e poco ha funzionato particolarmente male in sud Europa
Ma ha funzionato male forse per caratteristiche che sono istituzionali dei Paesi del sud Europa qui era soltanto italiane Spagna i Paesi per cui ci sono dati e quello che si che
Che emerge che vi porto come conclusione
E che sono i Paesi del sud Europa che stanno diventando un meno europei che stanno allontanandosi da trend che sono invece di tutto sommato ripresa dei Paesi del centro dal nord Europa e qua chiuderei
Perfetto allora
Tra Daniele Checchi che forse anche gli porterà dei confronti
Internazionali
Ed essendo uno studioso particolarmente attento sui temi della istruzione e formazione e delle competenze
Si può forse dire nei cambiamenti anche nel tempo nei confronti internazionali a su questo punto cioè quanto prepararsi bene può cambiare la situazione
Ok quanto l'università conta visto che siamo nell'università
Ho
Voluto diciamo
Ho fatto un lavoro molto meno accurato di quello che appena fatto Paolo
Come si fa girare
Anche
O
Perché è una domanda un po'diverso ed era quella di capire se in qualche modo diventare classe dirigente in Italia è più facile più difficile che nel resto dell'Europa
Enrico quand'era ministro ha
Creato una Commissione
Che analizzasse i risultati di questa indagine chi attenta prodotto dall'OCSE è una specie di Pisanu INVALSI se volete chiamarlo così sugli adulti
E e quindi c'è un campione diciamo foto una fotografia della popolazione di una ventina di Paesi in cui si conosce la storia lavorativa di queste persone ma si conosce anche qual è il livello di competenze che costoro posseggono
Il problema i miei colleghi sociologico adesso mi sparano su come si definisce classe dirigente
Io sono rozzo e quindi mi sono preso nella classificazione delle occupazioni in le prime due categorie vedete elencate vi sono fondamentalmente le professioni
Elevate si vada diciamo i legislatori i grandi capitalisti grandi manager ma si arriva anche diciamo ad una fascia di quadri
Che sostanzialmente
Ci parla di un venti per cento per quello che riguarda l'Italia cui ho preso diciamo come termini confronto altri tre Paesi europei
Francia Germania e Gran Bretagna vedete che anche negli altri Paesi si sta nell'ordine probabilmente il trenta per cento Ili in Inghilterra la quote più alta perché ci sono diciamo i quartieri generali
L'impresa è grossa e che quindi attraggono diciamo professioni ricche
Allora di questa popolazione noi che cosa siamo interessati nel dibattito oggi di capire se
Raggiungere quella posizione che ha una posizione che ha più prestigio più potere più riconoscimento sociale ma anche più riconoscimento economico se è più facile più difficile
A seconda poi delle caratteristiche di questi Paesi di questi individui sappiamo relativamente diciamo molto per nel senso che l'indagine è molto dettagliata e
Molto rozzamente possiamo dire tre cose che in Italia a quelli che ricadono in quella fascia di sono professore tendenzialmente meno istruite
Tendenzialmente più vecchie e tendenzialmente con minori capacità misurate dei dei test Pisa e i divi resto delle tabelle che vi faccio vedere diciamo riprendano questi tre concetti
La prima in cui avete il titolo di studio diviso in tre categorie quelli che non raggiungono la scuola secondaria di un titolo di scuola secondaria quelli che hanno un titolo di scuola secondaria e quelli che sono andati oltre
La la cosa che diciamo colpisce e che vedete che latte
Lasciatemi parlare di evito di classe dirigente in Italia solido significativamente meno istruite e di quelle degli altri Paesi
In Francia hanno un titolo da universitario l'ottantadue per cento
In Germania cela il novantanove per cento tenete conto che la Germania anche un filone di formazione poste secondaria non universitaria in Italia solo il sessantacinque per cento
In Gran Bretagna il settantacinque quindi in qualche modo il primo dato che emerge eh
E minor scolarità questa è una caratteristica diciamo comune in qualunque altra dimensione voi andiate a guardare l'Italia un Paese
Diciamo che sconta un ritardo nella scolarizzazione però
Se questo lo traduce che poi in termini di probabilità di
Quello che ne emerge il fatto che la scolarità e evidentemente unna attributo meno necessario per andare su
La cosa che sorprende e che all'interno della divisione di genere uno dei temi che è venuto fuori qui nel dibattito era questo se ci siano non ci siano
Diciamo
Uguaglianza di opportunità d'accesso addirittura in questi dati però se avete
Diciamo prestate attenzione la prima tabella parliamo di un campione di due mila ottocento persone quindi non è tantissimo però
Quello che colpisce e che le donne qui il campione era iscritto ristretto ovviamente a persone occupate
E quindi diciamo tutto il tema della partecipazione al mercato del lavoro e lasciato fuori prese
Se queste persone non sono occupati io non so come classificarle voi sapete classificati anche se non lavorano ma
Diciamo io mi limito al fatto che se hanno un lavoro riesco a dire se sono edite non sono i
E nel caso specifico le donne in Italia soltanto a differenza degli altri Paesi hanno una probabilità marginalmente più elevate di quelle degli uomini
Di entrare all'interno della diciamo di questo gruppo
L'altra cosa checché se guardo la percentuale invece in termini di fasce di età
Come vedete che in tutti i paesi la probabilità di entrare nel gruppo cresce col crescere dell'età ma in Italia cresce più tardivamente
Allora nei giovani che hanno Venza quattro anni o meno la la quota di quelle che sono già dentro l'élite e alta solo in Francia in Gran Bretagna sono due Paesi che sono noti per alberghiere diciamo dei sistemi formativi
Che in qualche modo
Danno una spinta alle grande Colli in Francia il diciamo Oxford Cambridge e pochi altri collegio in Gran Bretagna uscito da lì tu puoi entrare velocemente nel nella parte alta della distribuzione
Anche in Italia in Germania ma nell'ordine del cinque sei per cento dopodiché negli altri Paesi nella fasce di età tra venticinque e quarantaquattro anni vedete che la
Probabilità di entrare si alza e in Italia rimane sistematicamente più basso quando si impegna si impegna solo sopra i cinquantacinque anni
Quindi in qualche modo questo ci segnala come seconda cosa è il fatto che
Più sei vecchio più ai probabilità di andare su diciamo questo dal punto di vista dell'efficienza di un sistema sociale è un grosso problema
Il vantaggio di questi dati eh il fatto che io posso misurare il livello di competenza cioè quei diciamo che gli intervistati sono stati
Richiesti di sostenere dei testi che misurano il loro livello di capacità il loro livello di capacità dipende ovviamente dalla dall'istruzione che hanno dalla storia lavorativa che hanno avuto dalle relazioni sociali che hanno eccetera quindi
è chiaro che io siccome ho visto che sono meno istruiti mi aspetto dei livelli di competenza più bassi ed è esattamente quello che viene fuori rispetto ad una media internazionali e poi la mediana
Rispetto alla mediana internazionale di circa trecento che il punteggio scusate due settanta il la la mediana
Nel caso delle élite la mediana di questi quattro Paesi e trecento vedete che l'Italia sta sotto che l'Italia stia su tutto in questo teste il paese diciamo che
E al punteggio più basso dei ventiquattro Paesi che partecipano
Però se fosse vero che in qualche modo c'è un'élite che si è internazionalizzate globalizzata dovremmo aspettarci una riduzione dei divari almeno tra i Paesi
E in questo caso invece la cosa che si vede che in qualche modo il livello del delle caratteristiche di questa
Popolazione che la nostra classe dirigente che essendo un po'meno istruita un po'più anziana ovviamente ha delle competenze che sono più basse stessa cosa sia che voi guardiate
La diciamo le competenze di tipo letterario sia le competenze di tipo numerico l'ultima cosa diciamo che vi volevo far vedere e questo grafico un po'complicato ci sono i quattro Paesi
All'interno dei Paesi diciamo ci sono tre gruppi che sono i gruppi per
Titolo di studio che hanno conseguito e poi quelle scatole quelle pile c'è un ponte qua se questa
Prendiamo il il caso per esempio della Francia questa linea orizzontale a metà della scatola ci dice fondamentalmente quale
Il punteggio mediano di ciascun individuo che a questo titolo di studio
Allora confrontiamo la Germania e l'Italia per esempio
In Germania indipendentemente dal titolo di studio chi élite a un livello di competenze sostanzialmente equivalente indipendentemente dal titolo di studio vuol dire in qualche modo che le persone che vanno in su Fanny super le competenze che hanno e non per le caratteristiche diciamo credenziali in Italia invece la cosa che vedete che
In qualche modo il titolo di studio funzionerà da selettore sociale
Ora se questo sia una caratteristica buona una caratteristica cattiva lo lascio al dibattito
Però è chiaro che questi mercati del lavoro funzionano in modo molto diverso Paolo ha già parlato della flessibilizzazione all'ingresso varrebbe la pena di parlare anche della flessibilizzazione in corso di carriera
Quali sono i meccanismi che fanno diciamo
Passare le persone verso l'alto
Per sono o i meccanismi siccome qui dentro questa definizione classe dirigente c'è un po'di tutto ci sono tutti Professional s'ma ci sono anche tutte le professioni indipendenti è chiaro che
Un primo meccanismo e quello dell'accesso agli ordini in Italia è
Sicuramente un filtro ingegneri architetti medici farmacisti notai diciamo quello è sicuramente un meccanismo
Giornalisti è è un puro dei canali
Poi c'è il problema in corso di carriera poter andare giù
Siamo un Paese dove i meccanismi di rimozione sostanzialmente non esistono abbia fatto un dibattito due giorni fa sulle carriere universitarie
Non solo non si può andar giù retributiva mente ma non si può neanche essere mandati via dalla posizione professore universitario la proposta della a ruolo unico nella dirigenza della pubblica amministrazione
Proposta che il Ministro Maria intende portare si prevede il fatto che se
Appartenendo a questa fascia alta della
Di burocrazia statale uno non viene utilizzato in un ministero il contratto si esaurisca la persona torni a casa
Ecco meccanismi di questo tipo ovviamente cambiano la natura di quella che la classe dirigente grazie
Grazie molte
Io sono molto rimasta colpita da questi dati che confermano molte cose che ve
Diamo ma che anche
Danno delle sorprese per ed in particolare alle questioni della presenza delle donne nelle classi dirigenti sarebbe forse in un secondo il tirocini cerchiamo di capirlo meglio
E dunque dà la parola al professor Tiziano atto sui processi di mobilità e e su quali sono i fattori
Che possono agevolare
O che comunque che determinano la mobilità nasce fa le classi superiori
Io avevo iniziato dicendo che la mia definizione di classe dirigente era una definizione un po'Lata
Ma
Non cercare una definizione un po'Lata ma il confronto di quella di Daniele che che eccessivamente ristretta ma credo di aver ragione io
E con questa idea diciamo così nel via classe dirigente ci sono i politici nazionali e locali
E le rappresenti come della dirigenza sindacale insomma
Gli imprenditori con almeno quindici dipendenti i liberi professionisti e i dirigenti
Delle in paese e della pubblica amministrazione no no cioè dentro quadri e cose di questo genere somma quindi io sono
Più all'alto rispetto
Più anche i vescovi enormi solleticato dei
Dei cardinali e dei vescovi
E quello che vedete lì e che lo vedete
Io immagino si
Che questa è la distribuzione la distribuzione per età quindi vedete che gli ultrasessantacinquenni nelle classi dirigenti sono sempre stati una presenza di una certa consistenza qui
Grazie
Qui si parte della fine degli anni Settanta e si arriva ad oggi hanno sempre avuto una certa consistenza ma vedete anche che
A partire dagli anni novanta si è fatta davvero
Decisamente cospicua come mai è successa questa faccenda qui cioè come che questa
Zero tocca la tipizzazione diciamo così delle classi dirigenti si è verificata
Meccanismi sono vari uno di un certo rilievo credo io era prestato dalla congiuntura economica
E in particolare dalla situazione di stagnazione prima e di recessione poi nella quale il nostro Paese si è trovato a partire dai primi anni Novanta
Da quell'epoca i fenomeni di spostamento verso l'alto si chiama tecnicamente Cucco pesce l'upgrading spostamento verso l'alto della struttura occupazionale a termine
E quindi l'ampliamento connesso l'ampliamento delle classi dirigenti e anche di quelle medie se proprio vogliamo dirla tutta
E il che non sono si è arrestata l'espansione dimensionali di queste classi ma addirittura cambiato di segno e vedete che in questi ultimi anni addirittura diventato
Diventato negativo negli a partire dal due mila nove
Parallelamente al declino la situazione economica si è ridotta anche la dimensione delle classi dirigenti
Un
Persa
Una seconda ragione chiedo scusa
Qui vedete appunto alle variazioni a le variazioni nel tempo delle dimensioni delle varie classi sociali e
Quello che vedete che
Quello che succede è che le classi di origine il padre diciamo così anch'
Hanno avuto opposizione sistematicamente più consistenti diciamo così al primo impiego
Di quelle dei a figli ma
Quello che importa solo questi andamenti verso il basso
Cioè prima se guardate per classi superiori realtà classe dirigente i figli stavano meglio dei padri del primo impiego
E poi cominciano da in atti negli anni settanta a declinare Gaspar peggio dei padroni e la stessa padri e madri
Sì chiedo scusa
Allora è stato
Grazie
Grazie
E loro appunto dicevo che i figli stanno peggio dei padre insomma proprio per quel ragione che vi ho detto prima di riduzione delle dimensioni delle classi sociali e qui lo vedete in modo ancora più
Incisivo almeno dal mio punto di vista
Perché guardate quello che succede della
Mobilità sociale ascendente vedete che i tassi di mobilità prima crescono ma dei nati nel mille novecentosettanta in avanti declinano
Quindi la mobilità dei è più facile scendere nelle scale nella scala delle stratificazione sociale piuttosto che salire e l'opposto tra si verifica per la mobilità
Discendente cioè ci sono oggi più probabilità di sperimentare processi di mobilità intergenerazionale discendente di quanto non
Ci siano quelle di
Essere ascendenti
E un quello che vedete qui è una cosa che di cui ha già il parlato hanno già parlato sia Paolo Barbieri che Daniele Checchi e cioè in buona sostanza quello che riuscite a vedere e che in linea generale dandogli le chance di mobilità di carriera prima vi ho parlato nel passaggio della generazione tra genitori e figli e figlie qui sono le storie lavorative individuali ma anche qui per Peter vedere che come dire le carriere sono presi da noi e quell'elemento di
A riduzione delle chance di arrivare all'alto e addirittura le classi medie lo vedete anche qui
Mentre aumentano i rischi
Di trovarsi nelle fila della classe operaia e questo quando almeno dal punto di vista formale anche se le robe cui faceva riferimento Daniele prima sono assolutamente incontrovertibili
I livelli di istruzione aumento hanno quindi sono diamo una sorta di
A
Dispersione drammatica degli Investimenti in capitale umano
Quello che
La un altro elemento di un certo Interreg quindi processi di mobilità e il danno un loro peso diciamo così e i modi con cui non si fa carriera in Italia ovverossia queste procedure di stampo burocratico-formale
Legate essenzialmente le anzianità di servizio
Spiega hanno alcuni dei fenomeni che abbiam visto qui quello che potete vedere allora ancora di mobilità di carriera e la possibilità di entrare nelle classi dirigenti dopo dieci anni di carriera nel periodo un po'più lungo di quelle che aveva considerato Paolo prima
E a me quello che interessa far vedere lì rende far vedere essenzialmente che naturalmente
A A B e avere un'origine sociale elevata da protezione cominciare da posizione elevata
Nel primo impiego ad altrettanto posizione ma quello che potete vedere qui ed è la cosa che interessa che le regolazione del mercato del lavoro
Incidono fino a un certo punto cioè i contratti a termine hanno un effetto sostanzialmente nei leggibili l'esperienza della disoccupazione invece sì
Sono io co pressoché finito quello che volevo appunto farne per
Quest'ultima faccenda che sulla quale mi soffermerei un attimo allora il panorama che vi ho presentato sembra un panorama drammaticamente negativo
In realtà credo che le cose non siano esattamente così perché ci sono almeno due elementi
A
Come dire che suscita una qualche speranza se riusciamo
A conservarli anche in una situazione economica meno drammatica
Di quella presente e il prima elemento positivo è che
L'ereditarietà
Sociale nel nostro Paese dall'inizio del secco diciamo così da quelli che sono nati nei primi quarant'anni del ventesimo secolo
A quelli che sono nati dagli anni Settanta dal mille novecentosettanta al mille novecentottantacinque
è diminuita di un bel po'è diminuita del quaranta per cento oggi c'è molta meno ereditarietà sociale di quanto non ce ne fosse l'inizio del secolo
Ma c'è un altro elemento di interesse che
è che le storie di carriera e lo vedete qui in buona sostanza il peso
Delle posizioni iniziali sulle chance di arrivare nella dirigenza sono mondo tonica mente decrescenti passando dalle generazioni più anziane nelle generazione più giovane
Quindi è vero che abbiamo meno posizioni è vero che la classe dirigente diventa più anziana ma anche vero che i meccanismi di ereditarietà sociale si stanno
Lentamente per lo meno restringendo
Cosa si può fare per conservare questo pezzo positivo su tutto il quadro negativo adesso ce lo dice Enrico
Io poi ho qualcosa da
Allora la introdotta direttamente promessa Schizzarotto quindi la parola mini all'ex tale del professor Giovannini
Grazie ma intanto stavo riflettendo che nei miei trentacinque anni lavorativi sono all'ottavo cambio di posizione
Quindi credo di essere abbastanza mobile
Tra l'altro l'altro giorno dicevo in un'intervista che il lavoro di ministro è stato quasi un lavoro stagionale insomma
Durato dieci mesi poiché adesso c'è la possibilità di fare lavori stagionali
Ecco
Ci saranno altre possibilità
Alcuni commenti su quello che è stato detto
E qualche considerazione aggiuntiva
Rapporto annuale dell'Istat dell'anno scorso
C'è un dato che mi colpì molto
E cioè prendendo le piccole imprese
E dividendole per impresa innovative e imprese non innovative
Tra l'altro dividendo tra la le innovative alle nomine innovative tra innovative di successo e non di successo non innovative di successo e non di successo
Bene confrontando questi dati
Emergeva in modo drammatico come insuccesso derivava era strettamente connesso
Al titolo di studio dell'imprenditore
Perché non è semplicemente il fatto di saper
Inventare un nuovo prodotto cosa del genere ma si vedeva come un imprenditore maggiormente istruito
Coinvolgeva i suoi dipendenti nelle discussioni interminabili
Aveva un atteggiamento molto più aperto sui cambiamenti del management
E quindi abbiamo in Italia o che voi avete escluso anche tu se non sbaglio
Dal dalla classe dirigente degli imprenditori i piccoli imprenditori che fanno in realtà gran parte della nostra economia
Noi abbiamo un problema serissimo
Tra l'altro un problema serissimo
Che paradossalmente si è
Aggravato perché negli anni positivi della nostra economia soprattutto in alcune aree territoriale
Passava il messaggio che finito il la scuola superiore vieni a lavorare in fabbrica o nella mia azienda
E questo a impedito
La creazione di una prassi imprenditoriale moderna nelle piccole imprese in grado di sostenere per esempio l'impatto della crisi che abbiamo avuto in questi anni
Come se
Fare impresa fosse altrettanto semplice di quanto o lo era prima io vorrei invitare
A leggere
Uno dei libri di Edoardo Nesi sull'esperienza di Prato in cui c'è un bellissimo capitolo in cui tra l'altro imprenditore viene contattato dal suo contabile che li deve dire una cosa urgentissima il capitolo descrive
La giornata e l'imprenditore che aspetta questo incontro
Domandandosi chi diavolo mi deve dire alla fine si convince che egli dovrà dire che arriva la finanza cioè la cosa peggiore
Che può accadere e invece il contabile dice che grazie alla svalutazione ha guadagnato sette miliardi
E l'imprenditore dice quando
Ecco
L'epoca ante euro antiglobalizzazione ante nuove tecnologie consentiva addirittura dei risultati del genere
Che oggi sono evidentemente impossibili quindi abbiamo una classe imprenditoriale nuova nelle piccole imprese inadatta
Ha
Lottare
Su una situazione internazionale molto diverso
è stato richiamato precedentemente il tema della sottoutilizzazione del sotto inquadramento
Nel in prese
Cioè il fatto che io prendo un laureato ma mi faccio fare poi un lavoro diplomato tanto per
Essere sintetici te lo pago naturalmente con un diplomato
è una cosa che dal mille che chi ci ha ricordato tante volte che il rendimento del titolo di studio
In termini dinamici peggiore cioè la nostra
Progressione di carriera e molto più piatta rispetto ad altri Paesi anche per titolo di studio elevati
Tutto questo cosa ci dice
Ci dice che abbiamo un sistema produttivo
In cui
Non riusciamo a valorizzare
Il capitale umano che abbiamo
Ed è un problema serio serissimo sia alle piccole imprese
Anche nelle medie imprese
Forse nelle grandi imprese soprattutto la multinazionale la competizione più forte e anche gli investimenti in capitale umano sono più forti
Perché magari abbiamo importato la cultura da altri Paesi vorrei ricordare a tale proposito
Che
Abbiamo
O una quota miracolosamente finalmente superiore al cinquanta per cento nel due mila dieci di imprese che fanno formazione ai propri dipendenti
Miracolosamente perché nel due mila cinque era al trentadue per cento
Anche a parità di dimensione le nostre imprese investono molto poco nella formazione delle persone quindi
Sembra quasi che questo Paese
Abbia capito ben poco che il capitale umano eh la vera risorsa con la quale
Si cresce
A questo proposito visto che poi il tema è quello della regolamentazione
Vorrei entrare su un caso particolare i contratti di apprendistato
Bene io quando ero ministro avendo appunto visto che
Lo dico per chi magari non esperto di queste cose
Un'impresa sotto dice a detti non paga un euro di contributi sociali sui contratti di apprendistato
Mentre le imprese con oltre dieci addetti pagano solo il dieci per cento di contributi e non il trentatré per cento
Le imprese mi dicevano
Bisogna togliere anche quel dieci per cento delle imprese oltre dieci addetti
E alla
Risposta ma guardate che in tutto il mondo il contratto di apprendistato e uno scambio
Tra formazione e contributi ridotti
La risposta era una scrollata di spalle come dire
Ma allora non capisci
Non sono io che non capisco forse scritto che non capisce che
Nel momento in cui tutto o gli c'è stata anche la discussione no sul decreto Poletti togli l'obbligo di formazione quello è un aiuto di Stato
Perché sto indebitamente aiutando qualche impresa rispetto alle altre imprese ma l'idea dello scambio tra formazione e costi ridotti
Non è direi completamente capita perché perché la cosa importante per molte imprese ridurre il costo del lavoro poi ripeto l'investimento in
Informazione
Lo vediamo
Ed ecco dove la regolamentazione del mercato del lavoro può aiutare o non aiuta
Perché
Perché è evidente che
L'impresa abbia una volontà di avere la massima flessibilità
Dall'altro lato i dati ci dimostrano come
La massima flessibilità non necessariamente abbia prodotto
Una
Entrata nel mercato del lavoro che poi si trasforma in un lavoro più a lungo termine più intrinsecamente
Di valore
Su cui uno costruisce il proprio percorso di vita
E allora vedete che qui gli aspetti macroeconomici cioè
Di una crescita asfittica insieme al tentativo disperato di ridurre i costi insieme alla scarsa consapevolezza di capire che
Il capitale umano fa la differenza determina quell'impoverimento complessivo che abbiamo visto da tutti gli indicatori
Che per essere invertito
Richiede
Cosa
Primo
Certamente un investimento straordinario in capitale umano
Il gruppo che ricordava Daniele Checchi che appunto abbiamo formato il
Guidato dal professor De Mauro e il il rapporto finale e sul sito sia del Ministero del lavoro sia del mio urrà indica chiaramente una serie di azioni possibili
Per aumentare il livello di competenze di tutta la popolazione non soltanto degli studenti e di andare verso quella formazione continua che negli altri Paesi ha dato risultati importanti io aggiungo
La formazione degli imprenditori
Non solo la formazione dei dipendenti
Ma questo insomma richiede un riconoscimento da parte anche della classe imprenditoriale delle difficoltà secondo un investimento straordinario nella dirigenza pubblica
Per cui o fa il turnover di cui si parla con costi finanziari elevatissimi
Oppure fare un investimento straordinario informazione dei dirigenti e non solo
Non l'Italia il cinquanta per cento o il trenta per cento delle spese del due mila nove come le legislazioni successive hanno fatto per tagliare la spesa pubblica
Questo investimento straordinario in capitale umano è fondamentale
Al punto tale che
Nei miei dieci mesi da ministro ho tentato di convincere la Commissione europea
Di riprendere le valutazioni che sviluppa mo'quando ero all'OCSE e successive per misurare lo stock di capitale umano così da
Eliminare dal patto di stabilità così come si fa per gli investimenti in capitale fisico investimenti in capitale umano
La il fatto che il patto di stabilità consenta sotto certe condizioni anzi oggi dovremmo sapere dalla Commissione europea se ritengono che il fatto di essere stati sotto il tre per cento per anni due anni consecutivi
Da una flessibilità sugli investimenti
Ma
La assimetria stupida che abbiamo e chiedi vale un investimento in una
In un computer
Può essere detratto in qualche modo
Dal deficit
Mentre un investimento in capitale umano no
Tra l'altro la crisi ha determinato una caduta di capitale umano straordinaria
Per cui se avessimo avuto un terremoto
Tutti avrebbero detto facciamo uno sforzo straordinario per ricostituire i ricostruire i capannoni come è avvenuto in Emilia
Abbiamo avuto un territorio un non
Terremoto sul capitale umano ma
Poi che non abbiamo le misure dello stock di capitale umano
Non sappiamo come fare per cui la missione europea marzo fatto un seminario su questo argomento ed è uno dei temi che io ho messo al centro della Consiglio informale dei ministri del lavoro che a luglio dovrebbe aprì dalla Presidenza italiana
Terza considerazione e poi mi fermo no scusa avrei ancora no piccola cosa dire spero di non essere troppo lungo
La selezione della dirigenza
Allora io vorrei fare il piccolo esempio appunto dell'Istat in cui diventato Presidente ho chiesto delle modifiche normative che mi hanno consentito
Di azzerare completamente la dirigenza in lista
Ah non azzerare la vuol dire rottamarla
Vuol dire che
Il livello uno cioè i capi dipartimento il livello due i direttori centrali
Tutte persone dello staff Istat che svolgevano questo ruolo selezionate nel passato via
Perdevano il loro posto e dovevano corri
Mettersi in gioco con delle selezioni pubbliche aperte a tutti
E io mi son fatto aiutare come si fa in OCSE è un piccolo panel di esperti
Che mi ha aiutato a selezionare quei direttori alcuni hanno perso posizione altre hanno guadagnato e poi nel terzo livello quello dei capi servizio
Quindi una selezione puramente in Terna stesso meccanismo con contratti a tre anni
Per cui si riparte dopo tre anni
Ma la cosa interessante che alcuni dirigenti hanno detto io sono
Veramente esausto di fare il dirigente
Per tre anni voglio tornare a fare il ricercatore il dirigente di ricerca perché so che tra tre anni a volo una nuova opportunità quindi mi ricarico in qualche modo e poi mi rimetto in gioco
Allora la mobilità interna la pubblica amministrazione questo può essere un esempio ma ne possono essere fatti altri e molto importante
E l'ultima considerazione che faccio riguarda
Il tema dell'informazione è stato ricordato prima che tantissimi trovano lavoro grazie al passaparola
Che non è necessariamente la raccomandazione attenzione
è
Il normale in modo di procedere di un distretto
O di una economia locale in cui è molto più facile chiedere visto che non sto cercando le Sperto di marketing che parla cinese ma
Un ragazzo che poi
Metterò dentro e poi vedere che
Vedrò che cosa gli faccio fare rivolgermi alla mia rete di relazioni magari gli altri imprenditori o quello che il passaparola anche perché non sto cercando una figura necessariamente molto professionalizzante
Il mondo è cambiato
Chi ci assicura che un esperto di marketing cinese magari sia nella in cinese sia disponibile in quella provincia
Allora con la garanzia giovani per la prima volta pensate quello che abbiamo fatto
Abbiamo costruito onde da Beis unico nazionale in cui i ragazzi che si scrivono la garanzia giovani sono visibili dai centri per l'impiego delle agenzie private di tutta Italia
Sono usciti i dati l'altro giorno
Del primo mese di applicazione sessantasette mila iscrizioni e molti ragazzi hanno detto io non voglio essere seguito dalla mia regione
Voglio essere seguito da quell'altra regione
Va bene
Naturalmente Emilia Romagna Lombardia Toscana Lazio
Ma poiché il sistema è un sistema competitivo perché
Se io trovo un lavoro nostalgia un tirocinio quello che sia a un ragazzo di un'altra regione
Io prendo il bonus e la Regione di presidenza del ragazzo mi trasferisce i soldi come avviene per la sanità
Capite che stiamo creando finalmente un mercato del lavoro unico basato sull'informazione condivisa così che magari
Esperto di marketing in cinese di
Gela
Può essere preso da Trento perché un'impresa ma non è rock Silence appunto non è scienza missilistica
Ma fino adesso non c'era allora la mia speranza e che attraverso questo meccanismo e poi ho sempre detto perché sono i giovani
Facciamo per tutti questo sul
Altro che Rocket Science e
Perché le Regioni si tengono i loro numeretti in modo drammatico
Finalmente ci allinea a Paesi come la Germania in cui ci hanno messo dieci anni per fare una cosa del genere ma ci sono riusciti ecco io spero che queste iniziative che altre
Possono aiutare a selezionare meglio
Le persone
Ma come ho detto all'inizio soltanto con una maggiore formazione
Sia degli imprenditori che dei dirigenti forse riusciremo a far passare il messaggio che selezionare qualcuno bravo non è un problema su questo c'è la famosa storiella del professore universitario che
Ottiene dei soldi riesce
A fare un'ottima ricerca sulla base di quei soldi ricevuti in più selezione adesso il suo un altro collega e lo prende un po'meno bravo di lui
I due lavorano insieme e riescono a tenere i soldi per reclutare un terzo che prendono un po'meno bravo il secondo la storia va avanti finché viene reclutato uno assolutamente idiota
Che essendo idiota recluta uno molto bravo e quindi il ciclo ricominci
Benissimo e e dunque ne abbiamo ancora un po'di tempo per la discussione visto che abbiamo appunto quattro partecipanti alla tavola rotonda io vi chiederei di essere molto
Trattiene domande individuare anche chi deve dare la risposta se è possibile
Visto si sono Fabrizio Tonelli all'Università di Padova volevo chiedere Daniele Checchi se per caso a fatto il suo studio anche adottando una
Definizione più restrittiva di classe dirigente perché dall'elenco che è apparso qualche
Secondo vedo tutti professionisti signore se ho ben capito ora in Italia per esempio ci son duecentocinquanta mi la
Avvocati di cui più di duecento mila vivono al di sotto della me del della predetta come medio
Il vedo bibliotecari che notoriamente il
A stento arrivano a mille euro al mese e ho visto perfino gli scrittori e in Italia e scrittori tranne Camilleri che vivono nel Polo del proprio caso non ne esistono tutti gli altri fanno una un altro mestiere quindi volevo
Capire questa mi sembra piuttosto una definizione di affermi Dole classe un mito Hellas vorrei capire se c'è un invece è un lavoro su più distretto
Invece a Enrico Giovannini
Antonio è schizzato vorrei chiede una cosa voi avete detto due cose APPA apparentemente
Molto contraddittorie Schizzarotto ha detto c'è una dispersione drammatica degli investimenti in capitale umano in Italia se non se ho ben capito
Giovanni mi anche chiesto un investimento straordinario in in capitale umano ora apparentemente il sono due cose al
Opposte fosse il il quando volete chiarire meglio questo punto cioè l'Italia il
Sembra non riuscire per nulla a utilizzate il capitale umano
Il che mi sembra un problema che anche un una valenza teorica nel senso che da alcuni decenni l'OCSE e ci dice che più laureati ai è meglio stai
Fosse questo per l'Italia non è vero o non è mai stato vero in più grande periodo di sviluppo industriale la storia italiana cinquantotto sessantatré
E contemporaneo alla famosa trasmissione televisiva non è mai troppo tardi condotta dal maestro Manzi
Raccogliamo
Passiamo o
Allora capire ho ascoltato con molto interesse l'intervento del dottor Giovannini
Capitale umano e formazione
Cattivi e quadri dirigenti che dirigono le aziende allora sulla formazione sull'on line of anni come lo chiamava all'esterno cioè l'idea che si apprende non go tutto l'arco della vita
Le imprese italiane investono pochissimo e lo fanno ancor meno oggi dove c'è una crisi stringente dove la formazione dipendenti è vista come un costo aggiuntivo no per quei dal paradosso adesso
Il dipendente deve quanti ringraziare di essere di avere ancora un posto di lavoro fisso e tutto ciò che è formazione non se ne discussione
Viene vista con come Comune elemento superfluo
Spesso i giovani oggi sono sopra istruiti no sono costretti ad avere non sono un'aura una due tre quattro cinque master
E si scontrano poi nella realtà delle nostre aziende dove i quadri della classe dirigente sono i famosi imprenditore che si sono fatti da loro e chi non comprendono quindi
Mi chiedo e si assiste a un po'un paradosso nel senso le competenze di istruzione molto elevata dei giovani oggi si scontra con chi non sa riconoscere queste competente perché ancorato ha una storia
Di vecchio modo di lavorare
E quindi voglio dire stimare ingabbiati
L'ultimo elemento che non c'è un turnover nel senso le classi dirigenti per via delle riforme delle pensioni e ho non riforme sono sempre le stesse e sono sempre più anziane quindi si sono formati anche con modelli divisione del lavoro che sono in primis culturali
Negli anni settanta
Che Dio non non riesco più a capire come si fa uscire da questo paradosso quindi i giovani super istruiti
Classe dirigente che non esce più dalla sua dalla sua vigente quindi sempre più abituate a lavorare in un vecchio modo di lavorare capitale umano integrato
Grazie
Buongiorno a tutti io Venco da subito da una realtà particolare perché particolare questa realtà da cui Venco perché diciamo che di fronte alla crisi
Riesce a reagire meglio
E perché riesce ad agire meglio perché abbiamo ai livelli più bassi pluri competenze
Più le competenze che assicurano o non solo la non solo di di vivere anche belle
Ma di di a Mele questo problema di non sentire molto questo problema occupazionale almeno fino a quanto regge il web farlo lo stato sociale
E quanto noi abbiamo in certe realtà se ha bisogno veramente
Di di un via Mele queste competenze per soddisfare la domanda
E su che cosa succede che noi per farle anche lavori più diversi da quelli veri dei campi a quelle da elettricista idraulica eccetera siamo costretti a utilizzare
Personale che già impiegato o nelle istituzione pubblica Ornella se è vero quindi che già un lavoro e che le e siamo corsetta paga ma in merito perché quello non può essere occupato in altro così in modo flessibile ovviamente
Siamo cosetta occupa appagano in mente patrio molte volte mi trovo di fronte a questi qui pratico no ma ma io per Perrone etica professionale devo assicurate e se ti fai male che cosa succede specie preme campi
è qualcuno mi dice vede quelli è l'ufficio doversi può andare ad assicurare dove c'è qualcuno che ottimistica tutta la pratica
E vado dall'operaio dice no no scappa falda accendo miglia no se io dico che voglio regolarizzarla lo anche per non solo per una sola giornata
Per e quindi dicono loro perché non hanno previsto nella formazione questa pluralità di competenze che avrebbe senza altro agli nata a sopravvivere di fronte alla crisi visto che il mercato il sistema liberista non garantisce stabilità
E richiede estrema flessibilità allora di fronte a questa estrema flessibilità si reagisce meglio con una formazione pluripiano di razionale
Che non con una formazione specifica come si è fatto in quest'ultima in questi ultimi anni grazie ecco
E
Sentiamo alle ultime domani Andrea canotta
Allora prima della fine dell'ASI maniera fisso sarò brevissimo
Anche alla luce lo chiederà professor Giovannini o di lusso corsivo che era professor Giovannini se secondo lui in Italia in questo momento abbiamo un problema
Di regole nel lavoro visto che diciamo così le mode del momento sembrano vendere a voler risolvere il problema di accesso al lavoro con
Diciamo provvedimenti ciò passata o quant'altro visto che io
Diciamo
Appartengo alla Corte
Mille novecentosettantacinque meno centottantacinque
Ho fatto parte per un breve periodo
Di quell'un terzo con una lavoro atipico adesso sono riuscito a transitare un lavoro a tempo determinato però
Alla mia esperienza non mi è sembrato che
Ci sia stata una scarsa flessibilità a rendere difficile il mio accesso al lavoro penso questa sia condiviso anche la altri giovani grazie
Grazie onorevole Fondazione Agnelli il io la domanda verremo ricco e sicuramente è vero che imprenditori tra gli anni anche delle grandi imprese da quello che sappiamo non appena il dieci per cento laureato
Io come dire hanno difficoltà inserire Giovanni laureato eccetera però
La tua tesi che sostanzialmente
Vic
Prese non riconoscono il capitale umano l'investimento in capitale umano e regioni pur essendo parzialmente vera si scontra con quello che un po'sappiamo
Diciamo dalla letteratura sull'education che quello che conta non è tanto il titolo di studio ma sostanzialmente le competenze
Che si ottengono durante la fase di istruzione di formazione quindi una possibilità alternativa mi chiedo se
Quanto credibile e che non sia intanto leggendo soltanto la gente che lo riconoscono non sono capaci di riconoscere l'investimento in istruzione da parte dei
Soprattutto dei giovani anche questi vive che
Le competenze che questi giovani hanno ricevuto al termine degli studi o della formazione eventualmente non siano quelle adatte per il mercato del lavoro quindi
Miss ma ci funzioni funzione da entrambe le parti del mercato
Siamo ed abbiamo a dare le ultime due domande la signora qua c'è l'unità perché altrimenti non facciamo in tempo a dare delle adeguate risposte un raduno prossimo scrissero otto Barbieri condividendo pienamente insieme agli altri
Relatori sulla formazione umana in particolare
Di Giovannini io vengo dalla dirigenza scolastica ma poi per tre legislature ho fatto consigliera pronunciando e regionali
Tornando io ho trovato una riduzione di dirigenti il conto come evidenziava il professor Schizzarotto sostanzialmente
Determinato implicitamente lo diceva se no lo stesso professore poco ribadire
Dalla necessità di ridurre il numero dei dirigenti nel pubblico ma anche nel privato
Proprio per la per la scarsità ai miei la restrizione consistente di risorse sia dell'ente pubblico sia della crisi delle aziende private
Ma una domanda però che mi viene spontanea
Può essere d'accordo
Che talvolta nell'ente pubblico ma hanno un solo e dato che in tanti anni del politico ha avuto occasione di istituzionale di contattare
Tante aziende che l'incarico della dirigenza spesso diede laddove non sono previsti
Con il concorsi
Viene dato un sulla base di collegamenti di eliminata o ridotta l'ereditarietà
Partitici e politici PIL condivisione interna l'ultima cosa professor Barbieri mi pare a venti io ho un marito inglese
E a me pare di riscontrare che la flessibilità adesso magari banalizzo per necessità
Di sintesi di che in Inghilterra in Gran Bretagna
Da tempo è un elemento fondamentale PR il lavoro almeno nel privato ma un po'ovunque
Temi a
Comunque determinato o causato una maggiore possibilità
Di trovare lavoro ritirare inserirsi
Volevo Chien perché mi pareva che dalla sua analisi non evidenzia non si evidenziasse questo Granze ma grazie sentiamo un'altra domanda
La lavora nella pubblica amministrazione
è per quello che vedo che la formazione più una cosa è l'interesse personale culturale perché sia essa stando ad un altro ragazzo alle o faccio master e lì non li probabilmente avrà più carriera di ma di fare
E di possibilità di far carriera perché io per studiare comunque devo togliere del tempo il mio lavoro
Per quanto mi riguarda ovviamente da parte di altri di altri colleghi non c'è questa cioè fin quando non verrà premiato la formazione nessuno interesse di fare formazione
Grazie
Bene grazie allora
Alcuni di voi sono stati chiamati direttamente in casa quindi io direi rifacciamo il giro di tavolo come prima così ciascuno risponde e sulle sollecitazioni che ha ricevuto
Flessibilità nel mercato del lavoro diverso efficienza della flessibilità del mercato lo vorremmo delle diverse di regolazione dello stesso sì mi sembrava perché che fosse esattamente quello che cercavo di dire mi spiace se non mi sono chiarito abbastanza nord Europa e quindi fare scambino pagare anglosassone sono quando e dove
Per motivi diversi sono quelle dove i mercati del lavoro funzionano meglio e quindi le chance degli individui perché primo l'economia crescono assecondava per diciamo degli individui di trovare un secondo lavoro SNAM perso un nuovo sono sono più elevati essi
Il problema è quello dei Paesi dell'Europa meridionale
Quando
Rispetto alla questione della definizione di élite si si compreso anche il discorso lo numero uno il problema è che i gradi libertà diventa i gradi di libertà diventano pochi nel senso che si passa e delle duemila persone a cinquecento persone se poi comincia a dividerli per fasce di età per genere eccetera
Le statistiche che Polito e comunque chiamarla classe media il venti per cento della popolazione che cos'è l'altro ottanta per cento e tre
Almeno chiamiamole classico ceto medio alte se non vogliamo chiamarlo classe dirigente
E volevo agganciarmi a l'intervento anche la signora diretta da in fondo sul fatto che i giovani sarebbero sopra istruiti
è questo purtroppo è un mito cioè è vero che ci sono queste storie di persone che passa in titoli in titolo i laureati magistrali
Oggi sono il dodici per cento della loro Corte dieta
Che è la stessa fasce di laurea
Ti che esisteva nella mia generazione che più indietro e di quella cui minimi attribuiva quindi diciamo siamo un paese in cui non è vero che inviare la parte diciamo apicale della nostra struttura sociale
Eccede di credenziali educative
Io un Peter quello del sul corrente contraddittorietà delle nostre posizioni che a me non sembra affatto conto lettori e lascio rispondere
Giovannini così semplifichiamo la vita
Così semplifichiamo la vita per quel che riguarda invece gli ingressi
Via protetto nelle nella classe nelle classi dirigenti e via protezione politica via raccomandazioni
Eccetera eccetera è certamente vero le cronache ne sono piene
Però come dire io inviterei a non sottovalutare quello che dicevo prima cioè che tutto sommato abbiamo un regime di mobilità intera generazionale e di carriera oggi più fluido di quanto non fosse in passato
E come dire questa è una relativa novità per il nostro Paese
E che bisognerebbe capire ed è un effetto se volete non vuol Dutto
E cioè siccome la situazione economica e quella che i babbi le mamme potenti non riescono più a proteggere i loro figli mettiamola così però questo è un elemento
In un seppur sit-in go
Che credo dovrebbe essere
A tutelato anche nel momento in cui dovesse riesco ante russi le dimensioni delle classi superiori e alcune delle cose che diceva prima Giovannini mi sembra che vadano esattamente in quella direzione cioè
Come è possibile
Conservare questo effetto positivo non voluto anche in una situazione in cui
La economia funzioni meglio di quanto non funzioni e ora
Alcune considerazioni sulle domande in primo luogo appunto non credo che ci sia contraddizione tra quello che ha detto Schizzarotto e quello che ho detto io anzi cioè
è vero che c'è dispersione di capitale umano cioè non utilizzo adatto
A questo
E
In qualche modo una ragione ulteriore per investire non per dire va bene proviamo a tappare i buchi e manteniamo il livello così come
Soprattutto perché altri Paesi stanno investendo molto in quella direzione
Andiamo a guardare ad esempio alcuni Paesi l'esempio eclatante quello della Germania quando uscirono i dati Pisa del due mila due
Se ricordo bene due mila
Del due mila
Che fu uno sciocco culturale in Germania drammatico e per un anno in media non discussero altro che
Di come riformare il sistema educativo
Mentre in Italia non ne parliamo buono mai
E devo dire che quando sapendo perché io ero all'Istat quando disegniamo chi h e quindi quando uscirono i risultati io fui e più o meno crocifisso perché dissi che purtroppo con quei livelli
Di competenza molte persone erano non occupabili in occupabili e questa
Frase fu messa insieme I giovani chiusi eccetera quando
Dicevo credo semplicemente
Quello che era di indicavano salvo poi proporre una serie di azioni per evitare tutto questo quindi il fatto che abbiamo una dispersione di capitale umano ci deve spingere a far molto meglio quello che facciamo ma anche fare molto di più in questo senso quello che diceva andrebbe agosto il vero cioè il mismatch tra le competenze formate attraverso l'istruzione la formazione professionale eccetera e le competenze necessarie le imprese abbiamo un gap
Forte
Qui vorrei ricordare due cose che sono spero
Importanti per chi adesso governa primo con ministro carrozza abbiamo previsto l'alternanza scuola-lavoro negli ultimi due anni delle scuole superiori obbligatoria
Adesso sta al Governo attuale
Realizzare questa iniziativa cioè vuol dire che i ragazzi nelle ultime due anni di scuola superiore passano un periodo
In azienda spero non a fare le fotocopie come si suol dire
Per cui bisogna costruirlo bene questo rapporto altro vorrei ricordare che già
Oltre cinquanta mila in prese prima di questa legislazione o
Aiutavano nel fare alternanza sulla base di convenzioni locali bene quindi a maggior ragione bisogna
Coinvolgere tutto il mondo delle imprese ma quello che io avevo tentato di fare era stato quello di fare un network di imprese multinazionali
Che quindi abbiano le antenne molto più
Aperte rispetto a quello che avviene in altri Paesi per dire alle scuole quello che serve
Perché se voi oggi chiedete a un piccolo imprenditore cosa ti servirà tra tre anni e molto difficile che te lo dica
Un'impresa multinazionale che magari alla possibilità di contatti internazionali con altri soggetti ecco spero che anche questo progetto venga portato avanti
La formazione come un costo
Questo è un serio problema
Tra qualche mese finalmente l'Europa adotterà il nuovo sistema dei conti nazionali in cui gli investimenti in ricerca e sviluppo non sono più un costo ma sono un investimento
E questa cosa parte da una mia lettera quando ero CIP sei strisciante l'OCSE agli altri soggetti che insieme all'OCSE punto sono i guardiani del sistema dei conti nazionali
Dicendo non possiamo più considerare gli investimenti in ricerca e sviluppo come dei costi vanno considerati come investimenti bisogna fare la stessa cosa con investimenti in capitale umano
Io vorrei dire
Che i dati che io mi aspetto tra qualche anno quando Barbieri Checchin iscrizione otto allargheranno il loro campioni mi aspetto che siano peggiori
Perché la crisi
Sta determinando come dicevo una perdita di capitale umano micidiale e vorrei ricordare che un milione di bambini
Vive oggi in una condizione di povertà assoluta
Sappiamo che quindi l'affetto cicatrice che abbiamo visto in alcuni
Grafici sarà molto forte per questi bambini
Abbiamo ancora un tasso di abbandono scolastico del diciassette per cento medio
Fatto se ricordo bene dal dodici per cento degli italiani ed al quarantaquattro per cento degli stranieri
Cioè un giovane straniero su due abbandona la scuola prima di aver finito l'obbligo scolastico queste saranno le forze di lavoro del futuro
Quindi
L'investimento straordinario in capitale umano serve proprio a evitare che la recessione lasci un segno duraturo sulla nostra capacità di capitale umano e di crescita
Infine
Le regole del mercato del lavoro se contano veramente o meno
Possono contare posso possiamo migliorarla e dobbiamo migliorarle però evitiamo anche gli stereotipi
Non è vero che esistono quaranta tipi di contratti non è vero
Nel rapporto di monitoraggio
Fatto pubblicata febbraio tra l'altro punto al gruppo per la valutazione delle politiche
Del mercato del lavoro c'è un chiaro schema in cui si indicano poco più di dieci tipi di contratti
è chiaro che il contratto a tempo indeterminato può essere
Al tempo con
A tempo totale a tempo parziale ecco ma quelli non sono tipi di contratti diversi sono semplicemente appunto variazione di orario
E così via allora facciamo una discussione seria basata sui dati veri cambiamo quello che si deve cambiare però vi dico anche che le imprese
Prega no che non si cambi troppo frequentemente perché
Ogni volta c'è un aggiustamento in corsa non facile
Ultimissima considerazione che vorrei fare condivido con voi così una
Un racconto che mi è capitato di vedere dalla Dall'Ara corse o dalla raccolse un'impresa italiana che appunto
Fa automobili da corsa
E fa anche assistenza tecnologica a tante case automobilistiche bene hanno voluto costruire un simulatore
Per le gare automobilistiche un po'come quelli che ci sono né l'una parte no per cui si muovono bene quello è una cosa serissima la più avanzata al mondo con dei tempi di risposta
Azzi rischi al punto tale che appunto le case automobilistiche vanno attestare i loro prodotti in una chiarita
Non fisici e quindi il simulatore ti dà la risposta se quella sospensione funziona meglio o peggio e così via bene
Come raccontano quelle della Dall'Ara così
Noi pensavamo fosse impossibile realizzare una cosa del genere
Abbiamo reclutato quattordici giovani ingegneri da tutto il mondo che abbiamo detto provate a farlo ma non gli abbiamo detto che se no condono era impossibile infatti l'hanno fatto
Ecco mi sembra un un esempio straordinario
Del fatto che
Valorizzando un capitale umano adeguato si riescono anche a realizzare cose che pensavi fossero impossibile magari
Riportare l'Italia a un livello di benessere come vorremmo cosa impossibile potrebbe essere realizzato proprio scegliendo il capitale umano giusto
Anche vana importanza buon pomeriggio