Crisi in Jugoslavia

Qui Radio Radicale per voi Arthur J. cominciamo ora la nostra rubrica settimanale sui Balcani
Tregua Enego svaria entrata nella sua quinta giornata però lei trascurare sembra ancora in guerra
Sono interrotte le vie di comunicazione principali difficile comunicare con le città della costa dalmata impossibile telefonarsi per regalarli a Belgrado e in difficoltà risultano i collegamenti con Lubiana
Il cessate il fuoco non è assoluto Apacla angolo spiccia e a Ossi
Terribili combattimenti si sono avuti negli ultimi giorni ha vinco sì una delle tante cittadine che il fronte croato esalta come proprie Stalingrado e vuole difendere senza badare al costo
Da pagare in vittime
Delle tempio civili di questa guerra nessuno ha troppa voglia di parlare sul gli effetti secondari tra virgolette morti feriti i profughi gracchia sulla non era fatta ma risulta comunque ad agape come a Belgrado
Decisamente efficace
Su questa situazione così dare via abbiamo quell'articolo una descrizione Fini colei Nigro un reportage titolato tregua e tamburi di guerra
Questa settimana scrive lui in copertina il settimanale di Zagabria Damasco propone l'immagine di un soldato federale morto
Ha battuto insieme al suo mi che diversi articoli si soffermano sul miglioramento dell'equipaggiamento delle truppe croate che si sono impadroniti di un bel po'di arsenali dell'esercito
La tregua firmata e controfirmata dal ministro della Difesa dal presidente croato
E dal presidente serbo e fra l'altro una sconfitta politica militare del governo di Zagabria
Per questo i media ufficiali sono costretti alla schizofrenia da una parte esaltano le perdite del De Mico promettono nuove battaglie
C'è chi propone la colletta per comprare le armi mentre dall'altra parte invitano
Anche a piangere lacrime del aggredito per questo Tudjman è costretto a fare conti violenti lo dimostra l'assassino di un leader del Partito del diritto con l'opposizione interna più estremista e la gente non sa più che cosa pensare
Lo sgomento tiene ancora a casa tutti anche se le sirene del preallarme aereo non suonano più
E non è poco domenica notte in una Zagabria non più oscurata ma deserta il presidente Tudjman passeggiava in piazza Iraq Ciccio da solo e si chiedeva come mai il suo popolo non fosse lì a festeggiare
I politici insomma fanno di tutto per apparire vincitori alla base tutti si sentono almeno un po'vinti
Per motivi politici sociali ma anche e soprattutto per ragioni esistenziali perché ricominciare a lavorare fianco a fianco con il nemico
Serbo a Zagabria nemmeno un caseggiato etnicamente pulito
Non è facile e non si sa bene come convivere con l'impensabile una cosa è infatti dire che la ricordavi è finita altra cosa e vedere il corpo del nemico vicino fatto a pezzi
Sentire sulla testa il rombo di un MiG illustravo
Il presidente della Federazione illustrava il croato Stipe Mesic
Candito annuncia anche ora la guerra si sta spostando in Bosnia Erzegovina
E con contemporaneamente annuncia per l'ennesima volta che si dimetterà il sette ottobre giorno in cui scade la moratoria
Concordata a giugno a Brioni con lacci per l'indipendenza della Croazia e De Castro venne la sua viene più volte ha ricordato che non intende più aspettare acrobazia si trova invece in una situazione molto particolare
Intere regioni della Repubblica sono state devastate la linea del confine con la Serbia non si sa bene dove l'esercito non spara più ma rimane per ora in Croazia
E proprio la situazione delle truppe e delle migliaia di famiglie di militari di professione che abitano da decenni in Croazia sono state pare al centro dell'incontro semi segreto a Zagabria
I giornali non hanno dato nemmeno la notizia avvenuto mercoledì fra Tudjman il ministro federale della difesa cavie vice è il presidente serbo Milosevic
Se avete Dongo che la situazione costo varia resta di nuovo problematica come abbiamo già ripetuto tante volte senza che si risolvano i motivi che sono radicati in questi conflitti i motivi principali profondi essenziali
Non può reggere una vera pace e non si possono risolvere non sa non può avere un futuro questa tregua in Jugoslavia
Però i Balcani in questo periodo sono destinati a non essere calmi e tranquilli
E anche al di là delle quest'aria
Delle informazione delle notizie che ora sono ormai nota a tutti tre a tutti vengono darà Romania la tensione interna politica si estende anche lì
Venticinque mila minatori in piazza il Parlamento saccheggiato la televisione presa d'assalto violenze da un capo all'altro della città reparti corazzati pronti a intervenire contro la folla
In serata l'esercito è stato posto in stato di prontezza al combattimento in tutto il Paese
E soldati ha annunciato la tv in un drammatico annuncio interrompendo le trasmissioni hanno ricevuto in dotazione munizioni da guerra con l'autorizzazione a usarle
Reparti militari sono stati schierati in tutti i punti strategici del Paese aggiunto la tv
In un anno il presidente Iliescu ha lanciato un drammatico appello alla calma
Invano il primo ministro Petre Roman ha offerto le sue dimissioni invano nere in mattinata nella mattinata di ieri lo stesso leader dei minatori Miron Cosma
Ha chiesto ai suoi seguaci di lasciare la città e fare ritorno alle loro case nella valle della Hughes
La protesta sempre sfuggita al controllo
Del Sud dei suoi leader dal movimento contro l'aumento dei prezzi si è trasformata in una sommossa politica a basso ed esco basta con il comunismo gridano i dimostranti che assaltano i palazzi del potere affrontano i reparti speciali
Della polizia in una violentissima guerriglia urbana l'obiettivo dichiarato e il rovesciamento del regime
Passiamo ora è una brevissima rassegna stampa
Vediamo subito un articolo
Redazionale
Che si intitola la valanga dell'Est di Alberto Cavallari che appunto fa un dal documento sui ultimi elementi sparsi nella tutta in tutta Europa dell'Est rivolte sociali romene si aggiungono alla guerra civile jugoslava mentre arrivano pessime notizie della Cecoslovacchia altra federazione in pericolo nonostante il trattino che finge l'unione tra cechi e slovacchi
Così vale la pena di fare un in un inventario del mondo centro orientali europeo in vista per la scadenza di ottobre novembre
Fra l'autunno ottantanove da otto uno novantuno è accaduto di tutto rivolte tedesche crollo del muro di Berlino elezioni libere ungheresi il disfacimento dell'URSS indipendenza baltiche
Indipendenze baltiche Guerra civile balcanica che può succedere adesso gli elementi che abbiamo alle spalle consentono un primo schema il mondo centrorientale comprendeva nove Stati l'Unione Sovietica Germania dell'Est
Polonia Cecoslovacchia Ungheria Romania
Bulgaria Jugoslavia Albania il crollo dei comunismi ha consentito un solo evento geopoliticamente positivo la riunificazione della Germania Est alla Germania Ovest portando al consolidamento il nucleo Germano tedesco otto Stati sono entrati invece in fibrillazione con loro corteo dei di popoli in cerca di nuovi assestamenti
Russi baltici ucraini asiatici del Nord polacchi cechi Morari
Scola chi mangia agli Scrovegni serbi croati bulgari romeni albanesi bizantini tra virgolette vari
In sostanza non è entrata in crisi solo il mondo di alta ma quello disegnato avversari dopo la prima guerra mondiale
Così la crisi di fine secolo va sottoposta a un lettura capace di cogliere tutte le stratificazioni di crisi accumulate in un secolo il disordine il disordine mondiale che si disegna in quest'aria non è solo conseguenza della fine del comunismo e assommate tutte le crisi che non sono state risolte
Che si sono continuamente sommate
Infatti la disintegrazione sovietica è anche il frutto della mancata disintegrazione zarista che prima o poi doveva venire
Fibrillazione dell'Europa danubiano balcanica è frutto dei pessimi assestamenti che vennero disegnate dopo la fine dell'impero asburgico
Pertanto vi sono due problemi all'interno dello stesso problema come può assestarsi l'URSS come può se Stasi d'Europa centrorientale
Accantoniamo il primo problema vediamo il secondo tracciando allora un secondo schema a parte la Germania che si è riunita a parte l'URSS che deve disfarsi e di farsi non si sa come
Esistono dunque sette Stati europei che devono ritrovare un loro assestamento
Jugoslavia Polonia Cecoslovacchia Ungheria Romania
Bulgaria Bulgaria Albania
Ma non è facile che l'assestamento sia raggiunto da secoli dopo l'equilibrio medievali
Quest'area ha vissuto vari assestamenti solo per effetto di successivi ordini mondiali imposti dall'esterno l'ordine ottomano l'ordine Germano magiaro l'ordine russo
Essa affronta per la prima volta il problema di dover costruire inventare un proprio ordine interno ma l'operazione non è facile per una serie di ragioni che si possono riassumere in fretta e con un terzo schema
I siete stati in cerca di equilibrio e di identità sono divisibili in due gruppi il primo comprende i famosi tre state successori dell'impero austro-ungarico Jugoslavia Cecoslovacchia Romania
Si tratta cioè di tre stati favoriti dall'epilogo della prima guerra mondiale arricchiti dalla spartizione territoriale di cui due creati artificialmente avversari Jugoslavia e Cecoslovacchia
Poi c'è il secondo gruppo formato da quattro Stati penalizzati della prima guerra mondiale Ungheria Polonia Bulgaria Albania
Così non è un caso che la crisi abbia investito anzitutto due Stati del primo gruppo Jugoslavia e Romania e che incombeva sul terzo Cecoslovacchia
Non è un caso che l'incendio dis si sviluppi nel triangolo Belgrado Bucarest tragga si trova acque qui l'epicentro dei mille problemi accumulati
Nel secolo che sta per finire impossibili con esistente nicchie federazioni forzosa e lotte religiose irrisolvibili questioni di confine
Il nuovo disordine mondiale che ci riguarda da vicino a cui il suo punto focale
Se si ragiona con questo schema appare evidente allora che per circoscrivere incendio centro balcanico che già si vede sono necessarie parecchie condizioni
La principale che tenga il pilastro cecoslovacco l'ultimo del primo gruppo di Stati la seconda condizione che gli Stati del secondo gruppo Polonia Ungheria Bulgaria Albania non entrino a loro volta in una crisi irreversibile ossia che non si trasformino in fattori di ulteriore disordine
Ma proprio l'esame di queste condizioni composto comporta non poco pessimismo basta concludere il ragionamento per saperlo
Dicevamo all'inizio che le tensioni cecoslovacche sono in aumento anche il primo gruppo degli Stati successori potrebbe dell'ultimo pilastro che ancora si mantiene in piedi
Basta vedere cechi e slovacchi a confronto in qualsiasi sede internazionale per capire come le contrapposizioni etniche stia nome intanto invece di retrocedere avete spesso viene accusato di gestire male il federalismo fragile praticato da Praga
Ma le cose non vanno meglio se si passa al secondo gruppo di stati Bulgaria e Albania non danno alcuna garanzia così l'intero sistema centro balcanico pare affidato unicamente a due stabilita
L'attività polacca e ungherese ma sono davvero sto stabili in Polonia Polonia e Ungheria
Sarebbe ingiusto dare risposte frettolose senza una conoscenza una conoscenza approfondita delle due situazioni
Ma è fuori dubbio che l'assoluzione del teorema centro balcanico passa per questi due punti chiave
E che l'Europa occidentale non ha solo il problema di spegnere gli incendi laddove avvampa no ma di contrastare le crisi nei pochi punti di stabilità che ancora reggono so noi dopotutto Varsavia e Budapest sono l'ultima spiaggia
Di una fallimento geopolitico che si è stratificato per un secolo dalla stabilità Budapest possono partire le fiammate decisive per una crisi incontrollabili
Così ci si deve chiedere se la cent'non stia sbagliando tutto ostacolando una rapida politica d'integrazione economica che queste capitali sollecitano infatti anche questi due Paesi potrebbero un giorno essere travolti da disordine che li circonda tanto più che non sono assenti
Tecnici potenziali che affiorano alloro interno legate al male antico danubiano non solo ai disastri provocati dal comunismo
Ungheria e Polonia tornate
Alla democrazia appartengono infatti al gruppo degli stati puniti tra virgolette due volte nel secolo
Che giunge alla fine la Prima guerra mondiale e poi per la dominazione lusso comunista potranno difficilmente al al Gina are isolare certe spinte neo
Nazionaliste che già serpeggiano certe rivendicazioni territoriali che già si delineano certi recuperi etnici che ormai palesemente emergono
Passa un esempio una pubblicazione ufficiale del governo ungherese che circola circola in questi giorni mette in rilievo le perdite territoriali
Avvenuto che nel mille novecentodiciannove ribadire dagli alta dopo il quarantacinque
Sottolineando che si tratta di tre quarti del territorio ceduto alla Jugoslavia alla Cecoslovacchia Romania e persino Anastasia
Ricorda che quasi tre milioni di ungheresi si trovano in Romania settecento mila in Cecoslovacchia cinquecento mila e Nico Slavia chiaramente chiede una revisione dei confini che lo stalinismo a ingiustamente consolidato
Così è sempre più evidente che se non si ferma la crisi delle dei tre Stati successori Jugoslavia Romania Cecoslovacchia
Non si fermerà nemmeno la fatale tendenza degli stati puniti da Versailles a recuperare regioni per tutte minoranze rimaste oltreconfine da dati scava alla Transilvania
Ma se si muove l'Ungheria come non può muoversi da Polonia pertanto solo una rapita integrazione l'Europa può interrompere questo meccanismo drammatico che si sta mettendo in moto anche là dove resta un poco di stabilità domani sarà troppo troppo tardi
Scrive Alberto Cavallari sulla repubblica
Ora ripropongono intervista fatta al Consiglio federale del partito radicale con Simone cuscini Presidente della Società Umanitaria Madre Teresa di Calcutta
Mi sembra relativamente interessante questa intervista che dimostra ancora una volta la situazione e i la grave situazione della popolazione albanese
In Kosovo va Nikos varia come dire ex articolo Scarpia
I maltrattamenti subiti dal repressivo regime di Belgrado sentiamola
Camus abbiamo qui davanti signor Simoni cuscini capo Cassazione umanitaria Madre Teresa di Calcutta signora così Nini e quale
Querele il contributo che dà questo associazioni umanitarie costosa per aiutare presente e problemi delle lei diritti umani calpestati della popolazione albanese di corso
Da da questioni socio due
Il suo rapporto definitivo sottoscrivo lo so
Dotto proprio cerchio scalo idee Moffa
I vicini non ce ne te lo tieni corpo povere Indaco solo che quei tre proprietà New a questo affetto da psicosi va bene
Repressione Hancu allo yuan come che voi dello stop dopo poche città perché è stato Democracy struttura temo che produciamo
Vorrei cominciare chioccia italiani ottantuno al collo alle anche Kosovo scoppio dapprima dimostrazione gli altri rivolta dimostrazioni Pdci manica deposita in porta
Occultamento dell'aria
Ed attuali ha dato vita il Kenya economiche e dopo otto nel corso ma se c'è dello Stato ha più antichi tematiche apre arricchiti che vitigni mi e non cento è prodotto e non Q oltre Milius sciatta come Ettore promise me Henning non Teresa
Che tali quel momento comincia la situazione economica i rischi atteggiarsi sempre di più e conditi formazione e con in certi ambienti rari idee e qui chiudo motivo che ha spinto di di persone albanese contraria di fondare centottantanove
Associazioni
Umanitaria madre tredici occulta la quale come Elise fu tutto il mondo e albanesi di origine è nata il servizio a Skopje
Ed eventuali gliele faccia a faccia con Monitore omissione Glinka consola per pc e cioè il genio anche Kosovo s'economiche sbottò mendicante
In quel momento che premietto precoci morirebbe piaceva
Le associazioni e quindi comunitaria Madre Teresa
Sul cognome e poi in impegnata a raccogliere aiuti fondi e ma portale e alleviare le sentenze indizi generi elementari di soffrono le nostre popolazioni dell'aria albanesi le Atomic Kitten Evolution per me Family UE mix suoi voi facciate corsi affluenti quattro famiglia famiglie s'e con chi è stato il motivo che e qui abbiamo fondatezza d'eccezione anche perché in questo senso potevamo che convinti in contatto nettamente parte ed imponenti militare sparse per il mondo
Forse c'è ed età dei popoli c'è torni Kosovo un'ora me Mariele Vandamme andamento Avec il Kosovo snellito i miei non c'entra credo che non a tre per fare l'ingegnere quindi che un po'ac khmer sa cioè società convalidare Melpomene assai negli atti è giusto il G dieci a fine dicembre ho preso i voti il genio in economicamente fiero famiglie perché costoso
Compra più di mille novecento ottantanove che il Kosovo inferti sapessero ogni diritto amministrativo rendendo questa autonoma in ragione dipendenti dei Fiano comunisti
E noi
Questo il titolo cominciamo ognuno occupandoci di vera e propria politica ma di profumi unanime il venti guadagni lecita umani finali queste popolazioni civile e alleviare più pertinente sorprese varie operazioni al bar
Sempre a Zanetti memorie né un mutamento piacevoli gli Papon sia movente corso Tuccio intelligenza coso una fase Teti Croci successione discussione Telco sopra scoprono Yuan
Dopo una gocce o buoni numeri ma i papà così scorretti dei ritmi punto appunto
E nel questa conseguenza che porta pian pianino anche mettere
Tra Tancredi
A ad aumentare nell'occupazione quindi sentimenti vari ecco perché sulle fabbriche di cui molti compiti industriali vengono nel tempo
Trasportati dal del dal Kosovo cioè delle regioni abitate dagli nella Serbia propriamente detta
E questi che porta a a un pubblico è una quantità di incompatibilità circa ottanta mila persone
Sì quel quegli l'ho ripetuto a Puno aperto per simili punto horror show abiti mi crisi economiche tutto ciò Curcio chatta con monitor non lo stereo serve picciotto per me sbotta Eugenio si ferma Paola dove ai o capaci o venti cioè famiglie otto sito mosse apro famiglia cercando finché non appunto tira fuori nove i fallendo Ronto il gestore rugosa governo che mutarono scelta deve proprio
Ed è questo è un motivo con tutto varie provocazioni
Iannucci hanno continenti istinti più hanno occuparci
E problemi ideologici politici ma di occuparsi vudù faccio e ultimamente V venti umani
Dell'assistenza ha in più
Questo è stato il motivo approfittiamo da questi questi edifici di civile forse dalla radio radicale utilizzati la solidità dimostrata nel libro degli spazi in varie parti d'Europa e e degli altri continenti
Molta generosità ci hanno mandato di rifiuti scrive sul quotidiano di Kissinger occidentali da del codardo
Me piccola tecniche cedro con commerciato sagoma ricorrendo ad altre cose ma tra chi è tutto genio e economiche POR mafia palco asciutto successivi Fratres bambini se non Telese un po'pure il pupo un Mac politicamente gli unici eccetera
Uno dei motivi fondamentali
Ha ispirato e l'altra opzione umanitaria
Assistenza c'è stata anche quello di più possibile avvicinarsi itinerari quel solido indotta che occorreva
E avere questo popolo che cercava soffrendo sotto il giogo cervo comunista chiare queste sul militare che libanesi chiama bestia
Come signor presidente cosa rappresenta per il popolo albanese del Kosovo il simbolo che Madre Teresa di Calcutta
Non a Telese Horst Symbol utile tanti popoli città se hai torto che in Italia è pari
Certo il proietto
Giri troppo pubblicitario
Dove presenta ai può può citare neuro connesso ai coma nettare può ammesse
L'esame del balzo basterebbe semmai ne Pasteur ripresa ma ne pasta M pepate assai tregua tetti segue né gli eterni e pratici
Noi siamo orgogliosi dicono che ha rappresentato e rappresenta Mother Teresa di Calcutta persino il catanese che varia da cui perché il quadro e e nata perché ed è un motivo di pienezza in questo senso
Chiedo diciamo in quanto quotidiana lega prima
Emigrante
Albanesi Nadia chi va fuori certi verso terra ai primi anni del simile è novecento ventotto
Va al all'estero
E tra guarda caso a finire popoli più tutti ricchi i popoli più bisognosi
Questo circolari Chiazzo annui erano sentiti Iraq di Giulini moltiplicare gli occhi forti
Tale e e se degni che la sua del suo affetto e e dieci reti morire compatrioti
Non a Telese ne ho conosciute settembre ne è una oppure ci pare non a Teresa oltre neonati bar Borges
Pagina né Dutto in Burundi GIS cicche vizi none preziosa me uno ne sai a riti sapiente ci Mimì mai ci Muson Nobel dove Assidomus
Depressa e beh alternate Ciprì avvenne fa più ampie correggo Witt mo'trarre non riesce a me
Te non nasca rese OSCE di fatti i morti dopo poche città
Siamo fieri veramente molte sieri di ma perché il che comporta che a
Pato città otto dita
Anni addietro fece di più dice Aiuti come dice lei i più poveri dei poveri ed e con altrettanto orgoglio che noi popolazione aprire quell'aria diamo questa madre non totalmente per interpreti di umanità ma anche accadimenti
Dopo la migrazione Albania dal comunismo mandare nei aiutare questo popolo che ha sofferto che cinquant'anni il bolscevico
Ed è unico e cose quasi miracolosa che Madre Teresa e riusciti in brevissimo tempo
Porto dire in medio di tre mesi e mezzo ad aprire di tante case in Albania
Tirana due case
Ha giurato una casa ad Elda stanno a casa
A scontri altri due casi
E sta cercando di aprire altri casi senza eredi missione distinzioni noiosa cattolica musulmana ortodossa
Anche questo Consiglio federale del partito reiterate cale ha sottolineato allineati non la non violenza abbiamo così fors'anche un incrocio di della diciamo della
Della del che i principi che stessa madre Teresa questo simbolo della vostra associazione
Pone davanti a tutti soluzione anche politici ai che morali della Società della crisi costava
Muhammad il mio show cioè mal pièce né tubi mine partisse radicale transnazionale
Dove possa vescovi e minacce il patto Improvement
Dove tra poco se non lo stereo se ai nostri proprio a me contro uno s'va bene contrasti degni mix Nieri oltre me vecchie non a Stresa mortaio Lazio tra maggior That mercato Rook assai passa ore
Passare stima gli amici Parma Parma
Necessarie
Programmi né partisse radicale Ezio venne Spartan me comunque comma di fare Pamir se non Asteraceae
Come o precedente detto il notte da associazione delle e in una successione umanitarie benefica e induzione o di politica
Posso dire con tutto ciò che pur essendo questa evoluzione di utilizzo o accolto con piacere invito rivoltoci tappate del Partito Radicale in quanto troviamo in questo partito inevitabile tutte e dieci chi venti e di azioni che sono parte basate sulla rotta per i i i timpani lotta e i più derelitti Iannotta il più ricco questi motivi e siano portati a venire qui Gioia a questo convegno del partito radicale in cui ecco che gli agenti e membri tenti di direzione di questo partito lottando e combatterlo
E il cinque che il mio popolo che poi chi soffre
Soffre le foto sempre che inaudite Perti posizioni e che in serbo comunisti è che ci siano schiettamente nei confronti dei i libanesi di che tipo di articoli d'aria
Vi ringrazio per l'intervista io falle merito i due per influisce poi Memola
Di cioè io io ottenni fallendo rom Carito asset Italian cibi buoni per piacere pronti ma credo ancora corso mi dice di fare interrompe proprie che ci di quanto è una netta cinquanta
Approfitto e da questa occasione che viene offerta una radio radicale di rivolgere la mia gratitudine e credo di tutti i miei collaboratori e anche di trenta minuti
Esprimere il contributo dato il Mitidieri e in teoricamente da parte degli acari terze italiana sicuro che questa aiuto non ci sarebbe ci mancherà anche in aereo se c'è un sito che si presentano io grazie anche a lei signora certa la traduzione per intervistare
Torniamo ora di parlare su un argomento che sembra essere dimenticato dal flusso intenso dei rendimenti che ultimamente hanno devastato la regione balcanica
Dopo il terzo grande esito esodo degli albanesi soprannominato come esodo biblico come esodo del boato detto come esodo dei dannati niente c'è eccetera
Sembra che è rimasto un gusto amaro nei rapporti tra i due popoli ho sentito spesso delle opinioni diverse e contrastanti sui albanesi
Una parte richiama destra Cirone dei pigri dei raggi e più intellettuale come un popolo rimasto se mi selvaggio e quasi primitivo a non parlare poi per dei giudizi ancora più di sprezzanti
Un'altra parte dell'opinione delle opinioni e più positiva nel senso umano per esempio li giudicano come poveretti dei disgraziati gente da aiutare gente dalle un tozzo di pane eccetera
Senza polemizzare con nessuna delle due opinioni si deve accettare che veramente in questi tre episodi e verificato un fenomeno molto importante
In un certo modo ha legato di più i nostri due popoli ha però intanto anche ha danneggiato non poco la figura etica della nazione albanese
è vero che ultimamente per esempio i ventotto mila antenati hanno preso in assalto Bari ed intorno facendo scattare una un allarme
Giusto senza precedenti una emigrazione così massicce spettacolare si vede ovviamente come un pericolo è una emergenza
Pratica ma soprattutto teorica perché dopo è albanese possono venire chissà quanti altri
In una Italia e con tanti problemi interni economici politici di disoccupazione di corruzione terrorismo mafioso
L'immigrazione è un peso caricato in un momento sbagliato anche se gli extracomunitari sono nello stesso tempo un buon contingente di lavoratori che offrono le loro braccia e con basso costo
E per di più nei posti di lavoro rifiutati dagli italiani
Per tornare nella nostra tema principale vorrei sottolineare un altro dato importante di questi avvenimenti questo dei rapporti italo albanesi
Non come rapporto tra politici ma come rapporti tra i popoli come comunicazione e comprensione reciproca
Ricordando che i legami tra gli albanesi e italiani sono antichi che sono costruiti nei tempi lontani sarebbe utile verificare l'esperienza di coloro che vivono da cinquecento e di più anni in Italia
Per questo motivo essendo consapevole che c'è ancora da capire e di riflettere
Su questi e leggendari rapporti italo albanesi che non lo stando impoveriti ultimamente da quarant'anni di dittatura stalinista in Albania
Non lo stando incidenti di vario di Brindisi hanno un loro fascino degno per ogni sforzo di evitarlo quanto più possibile per questo motivo dunque ho chiesto anche la seguente intervista che nelle prossime rubriche sarà seguita da RAI tre su questo argomento argomenti derivanti
Signor Italo prima di tutto ringraziando della vostra disponibilità
Di concedere quest'intervista per la nostra rubrica
E vorrei che si presenta più brevemente per i nostri ascoltatori di radio radicale
Dico prima di tutto vorrei dire che sono una presso membro appartenente alla prima diaspora albanese in Italia quella risalente alla quindicesimo sedicesimo secolo nel Periodo quando l'invasione ottomana nei Balcani ha fatto sì che una grande fetta della popolazione albanese sia riversata verso l'Italia le motivazioni e le conosciamo in Italia e sono di carattere civile nel senso che si voleva mantenere una lite nell'immensità civili e nello stesso tempo conservare la le libertà religiose equivale che e albanese sapevano bene che sotto l'impero ottomano non potevano conservare la propria identità sia culturale sia etnica e sia religiosa perciò diciamo che sono un Arbëreshë che è appartenente a questa comunità che ha mantenuto tradizioni e usanze lingua ritto per cinque secondi
Mi interesso puoi in maniera particolare della cultura albanese
Sono professore all'Istituto Orientale di Napoli di lingua e letteratura albanese e mi sono sempre interessato dalla data dall'inizio
Nella nostra cultura allargando il ventaglio che interessa tutta la cultura albanese al di là dell'Adriatico dal Vania Della kosovara
Dove sono stato più volte dove ho avuto possibilità di avere contatti con i professori dell'Università ho partecipato dagli anni settanta in poi per esempio ai corsi universitari organizzate dall'Università ripristina nell'agosto va
Troverà si è avuta la possibilità appunto di incontrare Albano Maggi di tutte le parti del mondo in particolare negli ultimi tempi mi sono interessato di letteratura italo albanese
A questo proposito bisogna dire che si tratta di una letteratura abbastanza ricca basta fare riferimento a quella che è stata apporto degli scrittori italo albanesi alla letteratura albanese in generale nel secolo scorso
Bisogna dire che molte opere ancora di scrittore dal secolo scorso risultano ancora inedite noi abbiamo in mano scritti depositati conservato in varie biblioteche italiane
In vari archivi e meritano di essere studiate di essere portati alla luce ecco il campo di interesse e un po'specifico e questi e cerco di portare alla luce opere inedite della letteratura
Degli albanesi d'Italia a iniziare soprattutto a questi del secolo scorso dove c'è più abbondante appunto di materiale
Basta far riferimento a un po'alla Biblioteca Reale di Copenaghen dove sono conservate in molti non ascrittegli scrittore di opere di scrittori però vanesio alla biblioteca civica di Cosenza
Questo ha fatto sì che approfondissi appunto un po'al aveva sì alle radici della cultura degli albanesi in Italia che poi si collega a quella che è la cultura albanese e più in generale
Sì essendo uno studioso della delle lettere albanese quelle italiane conoscendo bene entrambe due culture con constatato dire affinità significanti
Che possono facilitare ed essere d'aiuto nei rapporti bilaterali tra l'Italia e l'Albania
In particolare con un ritorno albanesi possiamo dire che abbiamo due anime due lingue siamo bilingue due facciamo parte di due culture questo ci facilita un po'la possibilità di comprensione anche di quello che può essere un piano di collaborazione fra non so Italia Albania a questo proposito noi ricordiamo quello che avvenuto nel secolo scorso con questo grande scrittore degli albanesi tale agito la moderata Cosentino di una comunità albanese Cosentino
Che ha rapito un rilevante contributo per esempio Risorgimento italiano
Accanto a questo contributo che lui ha dato per esempio alla Risorgimento italiano bisogna mettere in rilievo anche la spinta ideale non sono ideale ma i contatti che lui ha avuto compatrioti albanesità Albania
Perché a un certo punto noi abbiamo le sue testimonianze nella corrispondenza che lui ha avuto con un altro italo-albanesi importante un rotolo del secolo scorso di Piana degli Albanesi Demetrio Camarda
Lui scrive che probabilmente dalle colonie albanesi d'Italia avverrà dovrebbe avvenire il Risorgimento della cultura da Albania perché l'Albania ancora era sotto dominazione ottomana
Ecco se noi leggiamo da questo punto di vista a quest'ottica anche lo spirito di Todd alterata
Contributore soci Mendieta diano un contributo al Risorgimento arriva alla rinascita della cultura della della nazione albanese perché appunto andava verso la liberazione andando cammino ottomano
Noi possiamo vedere un po'qual è la posizione dell'italo-albanese ideale fra due culture quello che può essere la questa facilitando e di comprensione di due colture che sono molto vicine fonda una da una parte o dall'altra Adriatico
Per Tonolo impone che empi più moderni nel mille novecentotrentanove Italia cupole Albania però in Albania l'immagine dell'Italia è stata debilitato prestissimo affinché migliaia di albanesi con piena fiducia sono sbarcati in Italia e gridando Viva l'Italia
Fenomeno che non è verificato con le altre nazioni dei Balcani per esempio con i serbi
E come io l'ho spiegato in questo specifico atteggiamento di albanesi verso l'Italia
Ecco i fatti dalla che datano dal trentanove in poi ne conosciamo ormai nella storiografia fatto un quadro abbastanza preciso che rientra nella cultura dell'epoca in quella moda anche di avere delle colonia da
Non l'ha spedita antimperialista da parte di Mussolini che
In qualche modo imitava quello che era il grande alleato allora in questa cornice noi possiamo vedere
E da una parte queste decisioni di vertice dall'altra parte quella che poteva essere lo spirito dell'italiano in fondo rimaneva sembra è uno spirito buono
Che anche si andava in Albania non aveva uno spirito ti occupatore
Un esempio a questo proposito che è una testimonianza che io ho raccolto costo ma tra gli albanesi della Consob a Pristina
Proprio di fronte a un capannone dove c'era stato il comando dell'esercito italiano parlando con alcuni albanesi
Può rifacendo la storia uno di questi mi ebbe a dire che e c'era stata la presenza italiana e poi c'era stata anche la presunta tedesca
Che lui faceva questa differenza diciamo nel comportamento anche del soldato italiano rispetto a quello tedesco che il soldato italiano sparava gli uccelli alla caccia praticamente mentre il soldato tedesco sparava alle persone
Ecco questo è un po'fa capire anche la storia fa capire anche l'atteggiamento ultimo
Per quanto riguarda per esempio le altre popolazione come i serbi lì un problema abbastanza più pesante perché i serbi hanno una strategia lo spirito nazionalistico molto accentuato e che porta alla costituzione Progetto di una Grande Serbia la cosiddetta Grande Serbia
E noi abbiamo testimonianze anche nella letteratura di questo scontro che ci sembra c'è stato tra albanesi e serbi basta leggere qualche pagina della la cute Marx Maxis
Di chiari gestisca lo scrittore che riabilitata negli ultimi tempi anche in Albania
In cui lui parla proprio di questo scontro cioè della resistenza degli albanesi
Contro puntuale venire dei serbi di accaparrarsi parte o tutta l'Albania allora questo ecco è l'atteggiamento di fondo che la chiave forse di lettura un po'dei degli atteggiamenti nei Contra Italia e Albania tra Serbia e Albania
E colei che è stata qual è attualmente la posizione delle minoranze albanesi in Italia c'è un corridore delle comunità albanesi dei rapporti tra i due popoli anche se questa domanda un po'esaurita dalla risposta
Vede le comunità albanesi d'Italia si sa hanno avuto senta
Un quasi un costante rapporto con l'Albania ecco
Vorrei dire che non so allora in momenti più pacifici ma anche nei momenti quando italo albanesi per dire
Non condividevano la politica anche degli ultimi quarantacinque anni portata avanti dalla
Tema marxista-leninista stalinista di Amber poggia ecco hanno tenuto sempre dei contatti con la stessa Albania e questo veniva fatto non con lo spirito di appoggio a una politica che loro non condividevano
Può anche essere Niva condivisa da un'estrema minoranza non era significativo questo fatto ma questo rientra un po'nell'atteggiamento dello spirito dell'Arbëreshë di vedere nell'Albania un ideale quasi e la terra degli atei
Quella che noi cantiamo abbiamo cantate continuiamo a cantare dei nostri nelle nostre relazioni e popolari come una idealizzazione della patria lontana dalle radici lontane
E questo naturalmente favorisce diciamo il rapporto che si può instaurare soprattutto in tempi attuali
In cui i problemi sono tanti però ecco data una base una preparazione un un non lo stato di un fondo positivi comprensione possibile una collaborazione a tutti i livelli
Partite da quelli economici e portare così culturale in tutti i sensi in modo che ci sia una crescita
E dalla comunità
Diciamo degli albanesi vitale anche una rinascita della cultura albanese che abbisognano in Albania di una spinta perché ecco quarant'anni di
Chiusura
Cosa sia etica di mancanza di osmosi chi mancanza di confronto anche con la cultura più ampia europea certo accuse diciamo certa arretramento per cui abbiamo bisogno diciamo di apertura europea
La situazione degli albanesi d'Italia come comunità
Vista nella sua storia rimane un fatto che possiamo considerare unico ecco cinque secoli che sono tanti per una cultura che non è stato difeso andare stata protetta da leggi particolari anzi
Ha trovato soltanto forse l'appoggio nella istituzione ecclesiastica quando nel corso dei secoli adattare dal mille settecento
La chiesa a fondato alcuni collegi sia per gli albanesi di Calabria che paesini Sicilia dove poteva potevano studiare
Destinati ai giovane che si dedicavano alla carriera ecclesiastica ma
Poi ne usufruiranno molti per cui diciamo che il corpo
E il quadro dell'intellettuale si è formata in questa istituzione di carattere ecclesiastico
Come comunità oggi avrebbe bisogno forse di maggiori sostegni da parte anche del governo italiano qualche è un formati
Legislazione a loro favore che per me che permettesse appunto la sfiducia posteriore
Allo stesso tempo la difesa della cultura albanese in Italia come qualche scuola in albanese qualche mese
Beh certamente progetti di legge che ci sono mirano a queste cioè la
Insegnamento della lingua né quella che è la realtà materna vengono prima diciamo un albanese che venga così anche insegnata nel scuole dell'obbligo questo disegno che da anni
Evitando che si sta discutendo ma non si arriva a una conclusione ma Kanda queste ecco ci potrebbero essere tante altre iniziative che
A livello locale regionale comunale possano sostenere lo sviluppo possono riempire questo vuoto diciamo
Beh completamente non si può riempire c'è il fatto della trasmissione di una lingua o di una cultura cioè fino ad oggi questo è stato possibile per determinate condizioni ambientali
Per il tipo di società in cui siano inseriti in futuro forse questo non è più possibile cioè ci vuole l'istituzione in quanto scuola
Altrimenti con la celerità dei movimenti la società oggi molto mobile
Ecco se l'istituzione scolastica non interviene il rischio è che la lingua albanese
Venga messa da parte
Come avviene nei confronti quando ci sono due codici linguistici uno che espressione di una cultura più forte mentre l'altro espressione di cultura più debole per cui è destinata ossea
A cedere il passo
Per trovare il nuovo sulla questione albanese in Albania diciamo intendo albanese vige che non si può mantenere la propria casa e con Farina in prestito non so stato tradotto bene
E però attualmente in Albania e i mulini non hanno quasi niente da macinare
Questa profonda crisi economica dell'Albania questo collasso catastrofico non pone forse il pericolo che in un secondo momento gli aiuti italiani si trasformano in una specie di neocolonialismo
Speriamo di no proprio di no c'è questa emergenza chiamiamola così di questo non entra in aiuto italiano
In questa prima fase
Deve essere un aiuto che
Sì colloqui con un quadro più ampio è quello di creare all'interno dell'Albania delle forme di risorse
Di un lavoro autonomo che presuma diciamo la possibilità dell'Albania di camminare con le proprie gambe
Questo sarà possibile e necessario in questa fase aiuto dell'Italia e speriamo anche delle altre nazioni europee ma questo
A significato è l'assenso
Se appunto gli interventi sono mirati a creare innocuo cioè in Albania la possibilità di sviluppo
Vale a dire di creare le condizioni perché un'economia locale possa svilupparsi all'inizio con l'aiuto anche delle imprese estere dice
Ma a poi dall'interno dovrà sorgere questa capacità
E questo naturalmente non è soltanto un fatto economico penso che sia anche un fatto culturale perciò l'apertura
Come sta avvenendo dell'Albania verso il mondo
Occidentale Tana possibilità di un confronto e dalla possibilità qui bisogna guardarsi poco
Di non trasformare l'Albania soltanto come un paese dove vendere dove portare degli aiuti e dove portare dei prodotti già finiti
Un mercato ecco ma dare la possibilità di sviluppare quelle che sono le capacità interna di questo Paese e poi l'Albania sappiamo ha delle possibilità
A una ricchezza sottosuolo ha una buona agricoltura che
Ne ha razionalizzato e secondo le strutture secondo la meccanizzazione moderna può riprendere portare
Possibilità di sviluppo tutta la popolazione e poi problema albanese può sembrare in questo momento è un problema grave ma in fondo è un problema
I tre milioni o più di persone con una struttura che si è avviata ho incominciato a camminare poi replica
Sì qual è la vostra opinione sulla situazione attuale politica in Albania
E intanto abbiamo visto questi cambiamenti che ci sono state in questi ultimo anno
Mi pare che bisogna mandare un certo giudizio positivo su quello che è avvenuto ora io credo che bisognerebbe un po'chiarire le idee nel senso che
Bisogna vedere le forse migliori che ci saranno e disponibili anche e cercare di portare delle idee nuove è dare delle spinte che non portino che ordina fuori da questo da questa Astaldi che io sto notando negli ultimi tempi nel senso che a livello politico si parla di riciclaggio fondo delle stesse persone che fanno una politica di travestimento
Ora in una fase di transizione non lo so questo forse anche accettabile però ecco le nuove forze devono farsi avanti perché devono sostituire lei vecchie forze che sono state compromesse con il precedente
Governo per cui non danno molta garanzia la stessa popolazione allora è il momento nella preparazione delle prossime elezione che vengano avanti ed emergano quelle capacità quelle forze di intellettuali che è
Hanno una visione più ampia e disposte a dare un contributo fattivo ecco che sostituiscano illecita quadri dirigenti
Dirigenza politica albanese
Sì per quanto per quanto riguarda la la crisi jugoslava con il secondo cui l'avvenire dei Balcani
La popolazione albanese in Jugoslavia in kosovare
E la situazione degli albanesi nel Kosovo
In questo momento ecco è un po'preoccupante perché mentre si parla di questa lotta che c'è questa guerra civile
Tra serbi e croati si sta dimenticando la posizione degli albanesi
Nell'agosto qua
Il Kosovo
E dobbiamo tenere presente che si tratta di più di due milioni di albanesi che sono inserite nell'area pubblica della Serbia
Prima come provincia autonoma oggi neanche come Provincia perché
è stato esautorato il Parlamento per cui se il piano fatto ciò che non voluto
Ormai considerano gli albanesi del per Consolo come una parte integrante della Serbia questo a livello centrale e allora a questo punto io credo che bisognerebbe fare qualche cosa
Per riprendo un europeo di per una sensibilizzazione nel rispetto di questa grande ittita etnica albanese
Della Jugoslavia
Nel momento in cui si dovesse parlare di riconoscimento per l'approvazione del
Slovenia
Come indipendente come
Nazionalità indipendenti come la Repubblica
Non so se come sei come Repubbliche indipendente ecco a questo punto
Il rischio potrebbe essere quello di cedere tutto il resto alla Serbia
Questo sarebbe
Involuzione
Che mentre risolvere un problema né complicate
Poi rimangono perciò gli albanesi Hürlimann rimane
La Macedonia anche in mano una bottiglia
Se si vede tutto il complesso dei problemi la Jugoslavia e si dà una soluzione globale a livello europeo bisogna naturalmente nelle imprese la posizione degli albanesi i quali l'ultimo atto loro governo ufficiale nella finge otto della consolle avevano anche loro richiesto l'indipendenza
E questo rientrerebbe perciò in un discorso pacifico di convivenza da risolvere all'inferno
Europea
Per quanto riguarda in generale le crisi costava
E ieri la crisi jugoslava in questi giorni stiamo sentendo quello che succede cioè questi contatti queste possibilità di una conferenza di pace
Si vede qualche spiraglio però il problema rimane sembra
La Serbia non c'entra
Rimane dura nelle sue posizione
A questo punto se si è disposti
E consiglieri vale citare leggi decisione questa conferenza di pace è un conto e ci possono essere delle proiezioni e delle soluzioni positive
Sequestro da parte serba non avviene
L'Europa dovrebbe prendere delle precauzioni del misure adeguate al caso come per esempio anche l'isolamento economico
Ci sono dei mezzi che prima di arrivare a determinati scontri possano indurre depressione anche decisioni gli stati ha un atteggiamento più consapevole più morbido
E più compromissoria da un punto di vista delle soluzioni politiche
Allora vi ringrazio per la vostra intervista lo stile stazione molto preziose che la nostra tropicali secondo sempre il diritto ti chiederei costruì Pignone rinnovo che i nostri ascoltatori di radio radicale grazie grazie
Con me questa intervista con professor Italo portino concludiamo la nostra rubrica settimanale buonasera