Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di Radio Radicale sabato sette giugno questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo dalla Banca centrale europea dalle misure annunciate giovedì da Mario Draghi
Un taglio storico dei tassi
Di interesse ma non solo tassi
Di interessi negativi sui depositi degli istituti di credito presso la Banca centrale europea
E poi di altre misure che vedremo attraverso tre editoriali abbastanza diversivi le monde che saluta positivamente l'arsenale di Mario Draghi contro
La deflazione il fare c'è un Times che esprimono un giudizio positivo
Bravi affrontare Drago della De frazione ma al contempo
Ricorda che i Governi devono assumersi le loro responsabilità in termini di riforme e poi wall street journal che non è tanto critico di Draghi ma per l'appunto dei
Governi europei che continuano ad affidarsi alla bici per salvare la zona euro un'altra forzatura signor Draghi il titolo
Dell'editoriale di ieri ci occuperemo poi della crisi in Ucraina e in particolare
Delle evoluzioni diplomatiche delle ultime ore durante la commemorazione dello sbarco in Normandia puntiglio riprenderà Normandia il titolo di un editoriale amaro e ironico del wall street journal secondo il quale è finito l'isolamento del presidente russo dopo la conquista della Crimea
Accenneremo anche alla Cina questa settimana c'è stato il venticinquesimo anniversario della repressione di piazza Tienanmen leggeremo un'analisi dalle mondo secondo cui questo
è un ricordo che non vuole andarsene dal Financial Times invece di proporre molto un'analisi di Philip Stephens su cosa pensano davvero dell'Occidente sci Jim Ping e Bladimir Putin
Per l'Europa basta guardare al crollo della spesa militare per comprendere la psicologia del continente
Che continua a sognare un mondo opposto moderno di governance globale cominciamo però dalla dicevi dall'editoriale di oggi dire mondo l'arsenale di Mario Draghi controlla deflazione
Scrive il quotidiano francese la sola cosa che li si potrà rimproverare e di aver agito troppo tardi per il resto ancora una volta
Mario Draghi ha dato prova della must maestria con cui pilota la Banca centrale europea più che mai italiano all'appuntamento l'uomo giusto al posto giusto
Giovedì non ha esitato ad annunciare
Una misura storica per la prima volta una grande banca centrale
Desiderose di prendere delle misure di rilancio monetario pratica la dei tassi di interesse negativi siamo molto lontani dagli abituali dogmi di politica monetaria cui ci aveva abituato Francoforte prima della crisi
è vero che il presidente della BCE confrontato il pericolo della deflazione fa fronte a una situazione in cui l'evoluzione dei prezzi è tale zero virgola cinque per cento di aumento in maggio sul ritmo annuale
Che rischia di pesare sulla crescita a Francoforte gli economisti della BCE rifiutano di parlare di deflazione
Evoca in una fase di bassa inflazione in particolare nell'Europa del sud che costituirebbe solamente un momento di aggiustamento dopo una crisi finanziaria
Ma numerosi loro colleghi al Fondo monetario internazionale e altrove sono più pessimisti
Ritengono che l'Unione monetaria europea sia davvero minacciata dalla deflazione la deflazione ricordare Mombello evoluzione continua dei prezzi e dei salari
Al ribasso che alla fine provoca la recessione consumatori imprenditori anticipando nuovi ribassi rinviano le loro decisioni di acquisto e investimento
Nel contesto attuale la BCE non riesce ad ottenere il tasso di inflazione che si è fissata per la zona euro c'è un po'al di sotto del due per cento di aumenti dei prezzi su base annua
è sistematicamente al di sotto di questo obiettivo e per rimediare di Draghi ha deciso questa misura inedita
Un tasso di deposito negativo si tratta del tasso a cui la BCE remunera le banche che depositano le loro liquidità Francoforte obiettivo
Incitare le banche a finanziare l'economia invece di mettere i loro soldi nelle casse forti della BCE
Dettagliando un catalogo classico Draghi anche annunciato un taglio del tasso di riferimento della BCE al minimo storico e quattrocento miliardi di prestiti massicci a quattro anni al settore bancario
L'insieme di queste misure deve aumentare la liquidità nella zona Euro incoraggiare il credito far calare il corso della moneta europea anche se l'evoluzione
Di questi fattori non dipende esclusivamente dalla politica monetaria se questo non basterà a rilanciare l'inflazione Draghi ha detto che
C'è un'ultima arma al bar Zucca della politica monetaria un programma di acquisto di titoli privati e pubblici di ampia portata
Troppo tardi dicono i critici forse sottolinea le Monde ma Draghi
Ha dovuto anche convincere rappresentante della Germania in seno alla Banca centrale europea ha dovuto fare inghiottire all'ultraortodosso ieri Weigmann
Finora piuttosto reticente questo pacchetto di misure non convenzionali
Per le monde questa è la performances più notevole del Presidente della BCE poco a poco più
è riuscito a farlo uscire Francoforte dai dogmi del lordo liberalismo tedesco
E a linea la politica della bici su quelle pratiche che vengono condotte nel Regno Unito e negli Stati Uniti dove la crescita e più forte che nella zona euro
Conclusione c'è stato un successo del Primo Ministro italiano Matteo Renzi alle elezioni europee
C'è stata la performances di Mario Draghi a Francoforte fortunatamente ci sono gli italiani per far uscire l'Europa dalla sua depressione così
Le monde nel suo editoriale di
Oggi
Il Financial Times ieri salutava dagli annunci della DC e con un altro editoriale dal titolo
Draghi affronta il dragone della deflazione il quotidiano da siti riprende alcuni degli argomenti di le monde la BCE ha mostrato una rinnovata
Determinazione a proteggere la zona euro e valeva la pena aspettare per assicurarsi sostegno della Germania scrive testi
Nei suoi tre anni come presidente della BCE Mario Draghi è finito ripetutamente sotto pressione per dimostrare che è pronto a fare ciò che è necessario per far uscire la zona euro dalla sua crisi
L'ultima occasione è stata la riunione del Consiglio dei governatori di giovedì che ancora una volta tra chi si è mosso il più rapidamente che ha potuto la fase acuta della crisi della zona euro quando la sopravvivenza stessa dalla moneta unica era
Messa in dubbio è finita ma alla zona euro rimanenti assediata da problemi economici cronici la crescita rimane bassa
La bassa inflazione aumenta il pericolo di una spirale de frazioni sta in stile giapponese
La disoccupazione in molti Stati membri rimane a livello record e questo aumenta la disillusione dell'opinione pubblica nei confronti dell'Unione come abbiamo visto alle elezioni europee del venticinque maggio
Di fronte alle crescenti preoccupazioni per questi rischi Draghi ha risposto con un pacchetto di tre misure ha tagliato i tassi di interesse a livelli record portando quello di riferimento vicino allo zero
Ha detto che la BCE avrebbe avviato un programma da quattrocento miliardi
Di euro per offrire prestiti di lungo periodo alle banche a condizione che questi soldi finiscono all'impresa annunciato che la BCE intensificherà al lavoro preparatorio sull'acquisto di titoli di prestiti cartolarizzati
Il cosiddetto mercato degli Abbé essergli asset backed Securities ed ha aggiunto non abbiamo finito qui
Queste misure prosegue sti non risolveranno da soli problemi della zona euro molti dicono che arrivano troppo tardi visto che l'inflazione
è già ben al di sotto dell'obiettivo del due per cento della BCE ma Draghi annunciato di aver avuto la piena unanimità del Consiglio della BCE
E valeva la pena aspettare per assicurarsi sostegno dalla Germania che in passato si era opposta misure non convenzionali queste misure inoltre potrebbero non essere così efficaci come sperato
Ma la preparazione di un programma di acquisto di titoli cartolarizzati una forma di quantitativi ISI indica un segnale significativo la mossa
Infatti avvicinerebbe la bici alle politiche adottate dalla Federal Reserve dalla Banca d'Inghilterra da quella del Giappone ci sono però
Dei limiti a ciò che la politica monetaria può fare da sola per rilanciare l'economia della zona euro Draghi è un abile banchiere centrale
Guida con fermezza la BCE ma non è un mago in grado di creare la ripresa con un colpo di bacchetta magica sottolinea il Financial Times
Anch'io anche i Governi nazionali devono assumersi le loro responsabilità molti paesi in particolare Francia e Italia devono completare le riforme strutturali per rilanciare la competitività
L'abilità di Draghi a abbassato i tassi di interesse sul loro debito ma questa non può essere una scusa per
Non prendere la medicina necessaria così
I farmaci onta INPS in questo editoriale e Wall Street Journal Europe in un editoriale di ieri puntava il dito proprio
Contro i Governi che non adottano molti politiche di liberalizzazione dell'economia favorevoli alla crescita un'altra forzatura signor Draghi il titolo
Del commento quante volte un banchiere centrale sarà ancora costretto a salvare l'economia dell'Europa
Scrive il germe alla Mario Draghi deve chiedersi se esista ancora un po'di gratitudine in Europa al presidente della BCE che aveva salvato la zona euro nel due mila e dodici
E che da allora è riuscito a far scendere in modo straordinario i tassi di interesse sul debito dei Paesi in difficoltà è stato chiesto ancora una volta di salvare i politici europei dai loro stessi fallimenti economici
Il problema è che in cambio dei sui stimoli monetari i politici europei non gli stanno dando quelle riforme economiche pro crescita che lo stesso Draghi chiede
Ma lette in questo modo la decisione di Draghi di giovedì di annunciare un altro allentamento monetario per resuscitare gli spiriti
Animali della dell'economia in stagnazione in Europa nessun altro lo avrebbe fatto è così il compito è stato affidato al maestro Mario alcuni avrebbero voluto di più ma significa volere l'impossibile
Le economie non possono crescere unicamente grazie alle politiche monetarie questo non è per dire che Draghi non abbia delle ragioni per tentare di fare qualcosa la BCE ha un solo mandato quello di promuovere la stabilità dei prezzi e l'inflazione ben al di sotto di Obiettivo della BCE del due per cento
In alcuni paesi della zona euro i prezzi hanno già iniziato a scendere comprensibilmente Draghi vuole evitare che l'Europa scivoli nella trappola della deflazione come era accaduto al Giappone e così il presidente della BCE
Ha pescato in un sacco di trucchi monetari volti ad alzare l'inflazione e promuovere il credito bancario
Ha tagliato il tasso di riferimento lo zero quindici per cento anche se non è chiaro come questo possa fare la differenza più audaci è stata la decisione di tagliare i tassi sui i depositi le riserve in eccesso
Questo tasso di deposito negativo significa che le banche pagheranno una penalità per il denaro che non metteranno a disposizione dell'economia privata
Se per ora questa penalità solo dello zero uno per cento la minaccia implicita che aumenti in caso di resistenza delle banche
Il problema e che i tassi negativi non hanno avuto molto successo laddove sono stati tentati nell'aumentare l'inflazione
Draghi a deluso alcuni decidendo di non annunciare un programma di acquisto di titoli privati e pubblici ma di limitarsi al mercato degli avversi titoli di
Di i prestiti cartolarizzati
Che non esiste ancora in Europa Draghi vuole sviluppare questo mercato ha compiuto un passo annunciando un nuovo strumento a cui le banche possono ricorrere per due anni
L'obiettivo di questo programma e di migliorare la situazione di bilanci delle banche per spingerle a prestare di più e privati la BCE dice che questa facility non potrà essere usata per prestare denaro le famiglie per comprare del dei mutui ma
Solo per
Le piccole e medie impresa se anche qui il Urso Di Gennaro però esprime qualche dubbio ma la domanda centrale questa tutto questo funzionerà
Metteteci dalla parte degli scettici scrive il giornale
Bradipo stimolare il credito bancario ma la mancanza di denaro a basso costo non è il principale problema economico dell'Europa ciò di cui ha davvero bisogno l'Europa e di un ampio programma di riforme che liberalizza sino all'economia
Alcune ragioni accomunano Europa e Giappone in termini di rischio di deflazione le regole del mercato del lavoro troppo rigide le tasse troppo alte l'eccessiva regolazione che limita la concorrenza e l'innovazione
Aggiungete tutto questo una popolazione che invecchia rapidamente avete una ricetta perfetta per la bassa crescita
Che può trasformarsi in deflazione molto più facilmente che nei
Più dinamici Stati Uniti l'offerta implicita di Draghi e i politici europei nel
Due mila e dodici fu di fornire denaro facile in cambio di riforme economiche
Draghi ha fatto la sua parte facendo scendere gli spread tra i
Paesi deboli della zona euro e la Germania ma il calo degli spread ha ridotto gli incentivi politici per fare riforme che sono politicamente difficili e così ora i politici europei si sono rimessi a implorare Draghi
Per altri stimoli mo'
Bettarini in particolare quei politici che vogliono un calo dell'euro sul dollaro per rilanciare le esportazioni europee Draghi senza dubbio spera che queste nuove misure funzioneranno il tempo sufficiente per permettere all'Europa di adottare le riforme strutturali
Che lo stesso Draghi ha chiesto ancora una volta giovedì se non funzionerà può sperare di comprarsi
Po'di tempo per permettere agli Stati Uniti di rafforzare la loro crescita
E trascinare così l'Europa fuori dai suoi guai non sarebbe la prima volta che gli americani salvano l'Europa
Ma conclude Wall Street Journal sarebbe molto meglio per l'economia mondiale se l'Europa si salvasse da sola
Così il quotidiano
Economico americano nella sue dizione europea su cui restiamo però nell'edizione americana a proposito di Stati Uniti che
Salvano l'Europa per parlare del D Day lo sbarco in Normandia commemorato ieri e dove
E dove ci sono state una serie di trattative diplomatiche sull'Ucraina con il primo incontro tra ladini e Putin il nuovo presidente ucraino Petro conosce in Coppa
Vedremo come come andrà a finire il giornale e pessimista perché
Come dire piazza
La dignità Putin nel campo dei cattivi e di quelli che hanno una strategia chiara contrariamente
Agli occidentali Putin e riprende la Normandia al titolo dell'editoriale di ieri
Finito l'isolamento del presidente russo dopo la conquista della Crimea il leader occidentali dovevano punire Putin per la sua annessione la Crimea cancellando il vertice del G otto di soci e gli altri inviti
Internazionali non è andata così a giudicare dall'agenda di Putin di questa settimana il Presidente francese fa solo onda rotto per primo i ranghi invitando il Presidente russo al settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia
E prima ancora in una cena non ci sembra di ricordare che l'Armata Rossa abbia preso parte al di dei per contro o l'onda a due navi da guerra Mistral da vendere
A Mosca
Forse sentendosi tagliati fuori da questi appuntamenti sociali
Anche il britannico David Cameron e la tedesca Angela Merkel hanno organizzato degli incontri con i leader russo e così Addio alla pretesa di Obama che l'Occidente unito nell'isolare l'uomo del Cremlino
I media controllati dal governo in Russia hanno descritto questi incontri come la dimostrazione che il loro Paese non ha subìto punizioni diplomatiche dalla Crimea
Quanto a Putin può essere felice perché non deve più partecipare noiosissimi G sette ma riesce comunque a farsi invitare accenna così
Il germe alla questa settimana c'è stato anche
Il
L'anniversario il venticinquesimo
Della massacro di piazza Tienanmen le mondo oggi pubblica un'analisi di Bliss Pedro letti Tienanmen una ricordo che non vuole andarsene
Mi ricordo più presente che mai in Cina la negazione di questa crisi politica maggiore ha raggiunto quest'anno una rara intensità provocando l'ennesima repressione
All'estero Tienanmen continuamente della Cina in contraddizione con le sue pretese da Potenza
Mondiale come spiega al politologo americano Andrew Nathan la decisione nel mille novecentottantanove del Governo cinese di rifiutare il dialogo con gli studenti gli operai e gli altri manifestanti a Pechino
Ha creato il fondamento e la necessità di una repressione costante
Repressione nei confronti delle migliaia di mini Tienanmen che si producono ogni anno in Cina così
Le mondi invece a proposito di Cina Russia occidente da segnalare l'analisi di ieri di Philip Stephens sul Financial Times cosa ci gin Ping e Vladimir Putin pensano davvero dell'Occidente
Per l'Europa basta guardare al crollo della spesa militare per comprendere la psicologia del continente a continente che sogna
In modo postmoderno un mondo fatto di governance globale in realtà scrive Philips FS si apre un'altra era quella della
Competizione degli scontri tra grandi potenze ci fermiamo
Ricordando che naturalmente la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto
It per commentare questa ed altre rubriche da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale