Lavorare Info - rassegna stampa sul mercato del lavoro, l'economia e il Welfare

Buongiorno era di ascoltatori un nuovo appuntamento con lavorare info la rubrica di Radio Radicale dedicata al tema del mercato del lavoro dell'economia e del Welfare ancora una nuova rassegna stampa per questo martedì
Mattina
Inizieremo con articoli raccolti durante tutta la scorsa a settimana
Ovviamente inizieremo con la notizia che ha caratterizzato maggiormente gli ultimi giorni della settimana precedente ancora i giorni i primi giorni di quella corrente
Ovvero
La fatidica riunione del direttivo della Banca Centrale Europea del cinque giugno scorso e alcuni articoli che ci aiutano ad analizzare meglio alle parole di Mario Draghi le misure messe in Campo alcune immediatamente operative alcune più a medio termine per cercare di risollevare l'economia
Europea con un occhio anche ovviamente anche all'andamento dell'economia
In i in Italia
Lo faremo con
L'articolo dal titolo la strategia dolce di Draghi Didonato Mascia andare o sul Sole ventiquattro Ore apparso il sei giugno scorso
Passeremo poi sempre su questo filone con un commento una lettera al direttore di Lorenzo Bini Smaghi già membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea dal due mila cinque al due mila e undici che
E ci parla di
Dell'aiuto da richiedere all'Europa o le strategie per per il nostro Paese l'articolo diciamo viene titolato chiedere l'aiuto europeo non basta per risollevarsi occorrono
Le riforme andremo a breve
A darne lettura CTC concentreremo ritorneremo di nuovo sul tema
Che spesso è protagonista a della nostra rassegna cioè il focus sui dati
Che riguardano il mercato del lavoro perché ancora una volta non abbiamo buone notizie i dati sui primi tre mesi del due mila quattro ci sono ancora negativi addirittura si arriva di nuovo alla record negativo sui disoccupati del del mille novecento
Settantasette
Del record negativo in particolare a al sud non c'è lavoro sotto i ventiquattro anni disoccupato un giovane su due così era il titolo del quattro
Giugno sul Corriere della Sera
Andremo poi a analizzare due differenti punti di vista rispetto alla
Una a quello che accade alle aziende grandi piccole e medie nel nostro Paese l'andamento dell'economia
Attraverso attraverso i due
Moniti orpelli
Uno proveniente da Confindustria e da Squinzi che ha una visione molto critica rispetto a quello che sta accadendo è quello che si dovrebbe fare nel nostro Paese così come raccogliamo invece il compimento che pro viene dall'assemblea annuale di Confcommercio che in qualche modo a ammonisce il Governo dicendo che nel nostro Paese non cresce e malato e oltre dodicimila in prese hanno chiuso nel primo trimestre due mila quattordici
Dicendo insomma perché l'ottimismo del Governo è del tutto
Ingiustificato chiuderemo poi con un articolo dedicato
Alla a alla a alle grandi imprese
Ai play Place to Work così il il titolo di una
Di un ranking di un'associazione che cerca di mappare i cambiamenti e la fiducia nelle
Impresa di come cambia il mercato del lavoro
Cercheremo di capire
Dove effettivamente quali siano
Le realtà aziendali in testa a questa classifica e perché un dato che emerge anche che nessuna impresa italiana si è classificata tra le migliori in Europa anche se
L'indice di fiducia dei best War prese italiani sembra stia
Crescendo ma partiamo subito
Appunto
Dall'inizio che avevamo annunciato tutto suo
L'Europa e Banca centrale europea l'articolo di Donato ma se andare o la strategia dolce di Draghi
Come si combatte il rischio deflazione in una situazione di trappola della liquidità tutti si aspettavano la risposta di Draghi che è arrivata nessuna rivoluzione ma una evoluzione della politica monetaria espansiva della Banca centrale europea
Ma data su due mosse convergenti la struttura dei tassi di interesse il disegno dei meccanismi di finanziamento devono incentivare le banche ad aumentare il credito all'economia
Ovvero combattere la trappola della liquidità e segnalare che sia determinati a contrastare l'area le ragioni monetarie se ci sono di una disinfestazione prolungata
Per dare un segnale sul tono della politica monetaria
Mario Draghi poteva agire su tre leve gli obiettivi gli strumenti convenzionali e quelli non convenzionali su ciascuna leva la BCE poteva assumere una posizione tra due estremi radicale è un vero conservatrice riguardo agli obiettivi inflazionistici la posizione radicale implicava una revisione verso l'alto del bersaglio della politica monetaria nel medio-lungo periodo la BCE avrebbe dovuto annunziare
Che l'obiettivo in termini di tasso di inflazione sarebbe passato dall'attuale due
Per cento altre o al quattro per cento per un periodo di tempo indeterminato
Ovvero la BCE avrebbe dovuto annunziare che l'obiettivo sarebbe divenuto il diverso il livello dei prezzi uguale a quello esistente primo dell'atto alle falde di si inflazionistica il che avrebbe implicato comunque un aumento del tasso di inflazione bersaglio per il tempo necessario a centrare il livello dei prezzi
Desiderato la BCE ha mantenuto una posizione conservatrice
Viene confermato l'attuale obiettivo di una infrazioni minore ma vicino al due per cento e quindi vedete come ma se andare o ci ricorda uno per uno
I le misure messe in atto dalla Banca centrale europea e anche ridefinendone tra radicale e conservatrice
Passando agli strumenti e partendo da quelli convenzionali cioè legati e i tassi di interesse la posizione radicale implicava un azzeramento dei tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento a favore delle banche ed è al contempo
Ed al contempo tassi di interessi d'interesse negativi quindi una tassa sui depositi che le banche scelgono di detenere presso la BCE la posizione conservatrice avrebbe coinciso con il mantenere invariata la struttura dei tassi di in esse controllati dalla Banca centrale i dati che hanno confermato lo scivolamento del tasso di inflazione hanno fatto escludere la posizione conservatrice per cui la BCE ha di fatto assunto la posizione radicale che ha però un valore
Un valore essenzialmente segnaletico quando i tassi si schiacciano a zero ed il sistema Pent continua ad essere in trappola della liquidità
Il perdurare della trappola della liquidità e ancora il nodo più grosso che la BCE si trova si trova a dover sciogliere ancora oggi chi non ha liquidità sia banca o impresa continua cercarla chi ce la non accede i dati sulla base munita ne parlano chiaro quando la crisi è iniziata la domanda di base monetaria da parte delle banche era altissima e il mercato interbancario era paralizzato ovvero con tassi intenzione la BCE sesto siti sostituita Almec atto interbancario la fame di liquida liquidità delle banche è stata soddisfatta ma le banche hanno aumentato le loro dei server lo stesso hanno fatto le imprese non razionale tendenzialmente le medie
Grandi a partire dal duemila e dodici la domanda di base monetarie da parte delle banche sia attenuata come dimostra la maggiore regolarità di funzionamento del mercato interbancario per di più a tassi calanti ma il sistema bancario ricostruito un profilo di liquidità soddisfacente ha continuato ad essere Restivo a erogare crei Vito commerciare a imprese famiglie i tassi più bassi alle banche non interessano anzi sono una cattiva notizia schiacciando ulteriormente i
I già ridotti margini di interesse
Allora la BCE ha dovuto rivolgersi
Gli strumenti non convenzionali variando la dimensione la rischiosità del suo bilancio con l'obiettivo di influenzare la liquidità prodotta dalle banche la posi non è radicale avrebbe significato avviare un programma di operazioni sul mercato dei titoli di Stato di Paesi dell'Unione con effetti sia sull'ammontare della moneta creata dalla BCE che sui prezzi
Di tali titoli
E chiaramente l'articolo poi va avanti sulle altre
E misure dando appunto una definizione di una posizione mantenuta dalla BCE radicale o conservatrice ma c'è un aspetto di questo articolo che è molto molto interessante ovvero
Lalli incertezza circa la diagnosi di quello che sta accadendo in Europa e dunque anche
L'efficacia di queste di queste misure
La
Quindi qui la BCE ha riservato le maggiori novità disegnando dei crediti a lungo termine condizionate la destinazione dei fondi erogati al critico o commerciale a favore di imprese e famiglie allo stesso tempo la BCE ha continuato con l'arma degli annunzi che hanno riguardato sia durata che le modalità del nuovo orientamento
Ulteriormente espansiva e qui si riferisce quattrocento miliardi
Di euro promessi dalla Banca centrale europea in autunno tra settembre e dicembre da erogare appunto gli istituti di credito fino al due mila e diciotto quindi una operazioni di lunga gittata
Che in sostanza dovrebbero
Arrivare concretamente a imprese famiglie già che c'è un vincolo questa parte questa volta da parte della BCE
Alle banche sull'utilizzo di tali Italy fondi
Qui è una svolta quindi una svolta ma Dulce perché la ragione nella perdurante incertezza sulla reale diagnosi riguardo alle cause del rischio dei
L'azione come abbiamo ricordato più volte su Radio radicale in questo momento il pericolo principale per l'euro zona quello di una di una deflazione peraltro presente alcuni
Paesi europei già negli ultimi
Negli ultimi mesi
Da un lato i prezzi possono scendere
Il rischio deflazione può avere due radici diverso e da un lato i prezzi
Possono scendere perché gli operatori pensano che i prezzi di domani saranno minori dei prezzi di oggi si si crea un deficit di domanda per una speranza di guadagno aspettative disinflazionistiche all'opposto i prezzi post uno scende le perché gli operatori pensano che la crescita di domani sarà minore di quella di oggi per ragioni strutturali squilibri demografici obsolescenza techno
Però e o istituzionale rigidità e scarsa concorrenza sui mercati il deficit di domande figlio di una paura di perdite aspettative recessive
Nel primo caso la posizione della BCE
Dovrebbe essere senza indugio radicale su obiettivi e strumenti se invece le aspettative sono recessive la posizione radicale non è solo inutile ma addirittura controproducente infatti una posizione radicale non ha effetti sulle cause della disinfestazione del ristagno ma è solo uno una ulteriore conferma della natura strutturale dei problemi rinforzando il pessimismo disegno inflazionistico
Nell'incertezza il dosaggio del tono della politica monetaria finisce per essere cauto inoltre mai dimenticare che il tono prudente può anche essere consigliato da equilibri geopolitici falchi contro colombe
Ci può stare purché l'opportunità politica non sia la vera ragione sarebbe un grave errore oltre che una negazione della ragione d'essere di avere una BCE indipendente
E così il il racconto a su le mosse
Della della BCE di Donato Mascia Andalo sul Sole ventiquattro Ore passiamo all'altro articolo molto rapidamente
La lettera di Lorenzo Bini Smaghi come si mantiene la sovranità nazionale chiedere l'aiuto europeo non basso per risollevarsi occorrono le riforme articolo apparso l'otto giugno su Corriere della Sera
Caro direttore sorprendente che la domanda posta nel suo recente editoriale sull'opportunità di chiedere l'aiuto europeo come fece la Spagna nel due mila dodici
Non abbiamo ancora suscitato il dibattito che merita
Il rifiuto di il rifiuto di richiedere l'aiuto europeo è stato motivato in passato con l'intenzione di salvarsi da soli o poter così mantenere una forte
Forte posizione negoziale del Paese soprattutto in vista del Consiglio europeo del ventuno giugno due mila dodici cui presunto successo avrebbe aperto
Alle la via all'annuncio dell'operazione o emetti
Continuai monetari trans section da parte della Banca centrale europea secondo questa tesi se l'Italia avesse fatto ricorso alla troika BCE Fondo monetario in
Nazionali e Unione europea non solo avrebbe perso la sua sovranità ma avrebbe fortemente alimentato l'antieuropeismo col segno anch'col senno di poi
Queste motivazione risultano assai deboli innanzitutto l'euroscetticismo nei Paesi che hanno fatto richiesta di aiuto non solo Spagna ma anche Grecia Irlanda e Portogallo è rimasto più contenuto che in Italia
In quei Paesi nessuno nessun partito si è presentato alle elezioni europee con proposte di uscire dall'euro o di indire referendum su una moneta unica
Riferendosi poi al Consiglio europeo del giugno due mila dodici non è chiaro
Come la richiesta di aiuti effettuate la Spagna tre giorni prima e attivata nel dicembre due mila e dodici abbia potuto indebolire le posizioni di quel Paese in un negoziato che produsse comunque ben poco come dimostrato sul
Dal successivo
Deterioramento dei mercati finanziari interrotto solo dall'annuncio della BCE di fine luglio
Tale annuncio FUS possibile soprattutto grazie all'accordo politico raggiunto sul fiscal compatta e sulla Unione bancare all'appoggio esplicito dice avuto dalla cancelliera tedesca
L'operatività dello MT dipende peraltro proprio dalla richiesta dei Paesi membri di concorrere ha un programma di Risanamento infine mentre qua e sì che hanno richiesto l'aiuto europeo in particolare la Spagna sono state effettuate importanti riforme in Italia la giustamente avvenuto quasi esclusivamente dell'ATO fiscale
Andiamo verso la fine dell'articolo
Gli interventi della BCE chiaramente si riferisce a quelli attuali quelli di cui abbiamo parlato poco fa
Aiutano guarda a guadagnare tempo ma da soli non sono sufficienti ad aumentare potenziale di crescita e rendere l'economia italiana più competitiva sono né ci le riforme profonde gli altri Paesi in difficoltà sono riusciti a fare queste riforme accettando di sottoporsi ad un programma di aggiustamento concordato con l'Europa
Forse hanno perso sovranità almeno per un certo periodo ma ora le loro economie riprendano accrescere la disoccupazione comincia lentamente a diminuire le pensiamo di aver mantenuto la nostra sovranità
Ma non abbiamo fatto le riforme ma se non riusciamo a fare le riforme non riusciremo a mantenere nemmeno la sovranità che ci resta e questo è un incubo
Interessante
Dal punto di vista
Rispetto a quello che accade in Europa e con l'Europa
Nel
Nel nostro
Paese
E andiamo avanti questa volta il focus sul e mercato del lavoro la disoccupazione riprendiamo l'articolo del quattro giugno apparso sul Corriere la sera che ci dà dei dati precisi tra l'altro diffusi dall'Istat negli scorsi giorni non c'è lavoro sotto i ventiquattro anni disoccupato un giovane su due
I dati sui primi tre mesi del due mila quattordici record negativo al sud del fabbisogno scende di sei virgola quattro miliardi Padova subito riforme non ci concentreremo sulla parte dell'articolo accurati Mariolina Iossa
Sulle sui dati relative al mercato del lavoro così in basso nel conto dei disoccupati ma forse si dovrebbe dire così in alto perché le persone Agli si impennano non c'eravamo mai arrivati dal mille novecentosettantasette hanno delle prime rilevazioni trimestrali quando il tasso fu del sei virgola quattro
Per cento abbiamo toccato il massimo storico un livello di disoccupazione nei primi tre mesi di quest'anno pari al tredici virgola sei percento zero virgola otto per cento in più rispetto allo stesso periodo del due
Le tredici
Va malissimo anche per i giovani dai quindici ai ventiquattro anni dice distratta la disoccupazione del
Quarantasei per cento della forza lavoro uno su due di quelli che cercano un'occupazione non la trovo al sud i numeri sono ancora più alti il ventuno per cento
Della disoccupazione molto vicina la maglia nera d'Europa la Spagna che si attesta al venticinque virgola uno per cento e addirittura sessanta virgola nove al per cento
Quella giovanile seggi giovani su dieci
E non confortano le indicazioni di aprile quando la disoccupazione si è fermata un po'prima di quel record attorno al dodici virgola sei per cento spiega lista perché i due valori mensile
E trimestrale non sono paragonabili e quindi a quel massimo storico ci stiamo davvero i giovani di i giovani occupati dai quindici ai ventiquattro anni sono sessantotto mila in meno in un solo mese
Mentre ce ne sono ottantuno mila in più tra gli inattivi quelli che restano fuori dal mercato del lavoro
In leggero calo dei disoccupati su un masso quattordici mila in meno quasi tutti assunti con contratto part-time non ci trascina fuori dalla palude
E concludendo andiamo appena riprendere alcuni commenti su questo
Da parte di Confindustria e dei sindacati malaria era pesante il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi Espresso grave preoccupazione per questi numeri
Non raccontiamoci storielle ha detto ha detto stiamo strisciando sul fondo facce scure né sindacati Susanna Camusso CGIL cresce il divario tra nord e sud Luigi Angeletti UIL il due mila quattordici non mi sembra l'anno
Della svolta e allarme rosso per la
CISL
Il Ministro del lavoro Giuliano Poletti vede la crisi alle spalle questi numeri e dice sono solo una coda
Veleno cosa
E così rapidamente
Su su un mercato del lavoro riprendendo alcune parole invece di Squinzi l'appello alle intese lanciato Confindustria negli scorsi i giorni l'articolo comparso sul Sole ventiquattro e il sei giugno Squinzi una nuova politica industriale l'articolo e di Nicoletta picchia andiamo
Nelle parti
Essenziale nell'intervento di Squinzi dopo che abbiamo riportato alcune
Che alcune affermazioni nell'articolo precedente
L'esecutivo deve cogliere l'occasione del semestre di presidenza dell'Unione Europea per proseguire nella definizione di un'industria al contratto un processo che rimetta le uno mi ha reale al centro delle politiche dell'Europa bisogna agire anche dentro i confini del paese di far l'Italia infatti ha sottolineato il presidente di Confindustria e ritardo nel
Varare un nuovo tipo di politica industriale un ritardo che può costare caro tutti i Paesi più avanzati ha spiegato Squinzi lo hanno già fatto con interventi che hanno due principali caratteristiche realizzare sul territorio cluster tecnologici e selezionare campi di sviluppo
Da sostenere
Un impegno delle istituzioni a tutti livelli volto alla promozione della competitività industriale
è indispensabile le imprese da sole possono fare e fanno molto ma da sole non sono nella condizione di risollevare
Il
Paese le scelte dei governi a anche di altri Paesi possono aiutare le imprese aggiunto il presidente di Confindustria capire in che dire se mi si muoveranno i mercati e verso quali settori verranno effettuati nuovi investimenti da parte dei concorrenti così da anticiparne le mosse cogliere
Opportunità
O
Obiettivi crescita e occupazione solo così potremo creare lavoro e dare speranza alle giovani generazioni generazioni e così
Alcune delle parole pronunciate da
Da Squinzi cioè poi
Un altro a allarme lanciato da Confcommercio
Negli scorsi giorni
Né riportava
Lo riportava il giornale il sei giugno scorso Confcommercio gela tutti nessuna ripresa l'articolo di Gian Maria De Francesco nell'Italia malata non cresce comminato maldisposto di immutati tali potrebbe essere letale per le nostre impresa il presidente di Confcommercio
Carlo Sangalli non ama giri di parole ieri durante l'assemblea annuale dell'associazione ha semplicemente ricordato che il tessuto industriale rischia la morte le tasse in Italia si pagano infatti tre volte
La prima
Come imposte poi come burocrazia infine come
Incertezza argomentato evidenziando come non è possibile che un imprenditore onesto si senta sempre un po'sorvegliato speciale per il fisco italiano la terapia non può essere quella del suo ministero dagli ultimi governi consumi sono malati e se si sbaglia il farmaco
Sia graveranno
La sortita di Sangalli ha una valenza politica e che segnano smarcamento di Confcommercio Darren sisma dilagante ogni livello persino nella rappresentanza certe numero del
Uno di piazza Belli ammesso che il successo delle europee è un segnale di cambiamento ma altrettanto
Nettamente ha sottolineato che il Governo deve assumersi una responsabilità metta soprattutto durante la Presidenza
UE
L'Italia è ancora gravemente malata di bassa crescita non è affatto fuori pericolo
Che insomma ci dobbiamo salvare da soli facendo le riforme l'unico modo per tentare di raddrizzare
La barra quando parlo di fisco ha precisato parla anche di semplificazione di un approccio fiscale che favorisca l'imprenditore e i
Contribuenti
Così
Riassuntivamente il il presidente di Confcommercio
Sangalli
In infine lo avevamo detto in apertura ritorniamo un articolo anzi una lista preparata dal replay STU work per all'Europa un un'organizzazione appunto si occupa di mappare
La qualità del lavoro
Là sotto distrazione la fiducia dei lavoratori nei confronti di grandi
Aziende l'articolo era riportato
Da
Corriere della sera il
Sei giugno scorso a a
Cura di Fausta Chiesa tecnologia finanze saluta le aziende dove bello cresce così abbiamo anche un po'innesti usura una visione di
Come vanno le grandi aziende il livello di soddisfazione dei lavoratori
Il sogno si chiama Microsoft ancora una volta il gruppo fondato dal Birke x già vincitrice nel campionato italiano è arrivato prima nella questi filo europea due mila quattordici dei prego e dei Best Place to Work le aziende considerate le migliorie dal punto di vista dell'ambiente di lavoro
Il ranking che curato da Brecht Place to Work
Si basa per due terzi sulle risposte in forma anonima dei lavoratori stessi e per un terzo sull'analisi dell'istituto ed è suddiviso in tre categorie e Microsoft avvinto nelle graduatorie delle multinazionali
Tra l'altro si citavano in testa anche Gora a mera l'assassino scritto tenne ex atto
Andando rapidamente alla conclusione
Abbiamo condotto secondo il sì o mondiale di due-tre stuoie reca
Un'analisi che per cinque anni ha preso in esame la fiducia dei lavoratori che è il fondamento delle imprese migliori ma è un ingrediente chiave per il successo dei risultati azienda ma lei si legge nel rapporto e di presentazione lo studio l'esito mostra che nella maggior parte dei Paesi si è registrato un aumento del livello di fiducia delle aziende
E diversi Paesi hanno avuto miglioramento notevole nessun Paese si è invece verificato netto calo della fiducia
In futuro secondo gli esperti di Grace presto un workshop
Le sfide di un'economia della crescita lente le nuove generazioni che entrano nel mercato del lavoro determineranno
Nuove esigenze nelle l'organizzazione delle aziende europee dovranno focalizzarsi ancora di più sull'innovazione e creatività flessibilità ed eccellenza nella qualità del servizio in una pare o la modificare la propria cultura per trasformare lo stile di leadership e il modo in cui le persone lavorano interagiscono per andare a rapidamente
A un focus su quello che accade in Italia
Nessuna impresa italiana si è classificata tre le migliori in Europa l'indice di fiducia dei best può presi italiani sta crescendo però del due mila nove due mila tredici lo Standard nazionale trust Index salito e a toccato
Un massimo di settantasette punti nella stagione due mila undici due mila e dodici ma anche in Italia i suoi campioni nazionali come Bottega Verde nonna la classifica relativa al nostro Paese che in dieci anni si è trasformato da piccolo marchio di pelletteria dei cinquanta milioni di fatturato e una laicista il brand
Del lusso che ha superato il miliardo di euro in giro da fare così
Questi place Best Place tu Works da Corriere della Sera ci fermiamo qui per questa settimana per questa rassegna stampa particolarmente variegata d'Europa mercato del lavoro a Confindustria Confcommercio è
La classifica di Place to Work grazie era di ascoltatori un saluto alla prossima puntata di lavorare inc