Quale status per i figli dell'eterologa?

Buona sera
Diamo avvio
Alla nostro convegno su
Quale diritto
Per i figli dell'eterologa
La rivista diritto mercato e tecnologia
è un gruppo di ricercatori afferenti al PRIN sulle
Tecnologie
La regolamentazione giuridica delle tecnologie ha deciso di convocare un gruppo di giuristi
Professori nelle nostre università
Esperti di diritto di famiglia
Per ragionare assieme
Su
Sui possibili esiti della decisione della
Corte costituzionale italiana
Che ha espunto dalla legge quaranta un divieto
Importante e significativo sul quale tra l'altro si era anche espresso
Il popolo italiano con il referendum nel caso quel divieto era rimasto tale
Il divieto di potere accedere alla tecnica della fecondazione eterologa e cioè con il che ammette il seme di un soggetto esterno estraneo alla coppia
La decisione è stata già presa dalla Corte costituzionale quindi oggi ci interroghiamo su quali possono essere le ricadute nell'ordinamento civilistico interno
Sui temi
Che vanno dalla ridefinizione degli status
Legati al diritto di famiglia al tema del così detto anonimato
Del donatore
A temi che riguardano
Anche la sicurezza di questi dati genetici
Una sottolineatura
Al di là della legge quaranta già esiste un apparato normativo che riguarda realtà la donazione di cellule tra cui anche quelle riproduttive
Recepite in Italia con un decreto legislativo
E che tuttavia fa leva soltanto sulla fecondazione omologa
E cioè su verifiche indagini investigazioni che si possono fare da un punto di vista medico clinico sul partner nel momento in FIAT cede alla tecnica della fecondazione omologa che evidentemente sono misurate
Su un rapporto
Conviviale quotidiano
E che non ha bisogno di tutta una serie di verifiche perché parte nessuno due conviventi due persone sposate che quindi naturalmente avrebbero se avessero potuto
Procreativo e che invece non possono e quindi accedono a questa tecnica ma con i loro Cametti loro seme viceversa la direttiva europea
Che invece indica anche la possibilità di fare queste verifiche sul donatore esterno non è stata recepita dal legislatore italiano
Questo ritengo che già un profilo che e parallelo al discorso sulla legge quaranta ma
Molto impegnativo per il Parlamento e probabilmente anche per il Ministero della salute
Perché mancando la norma di riferimento credo sia praticamente impossibile per i centri
Che volessero praticare la eterologa di poterlo fare direttamente senza la mediazione di un intervento regolatoria
E
Ci sono però poi temi invece molto più specifici che attengono il il diritto alla famiglia l'affiliazione la maternità e la paternità qui un tema oggi
Non possiamo non ricordare la vicenda dello scambio degli embrioni al Pertini
Dove quello che forse tocca di più la collettività e la figura materna
La donna che partorisce non è la donna geneticamente riferibile all'embrione che gli è stato impiantato
E questo ce lo diranno i civilisti una novità assoluta perché nostro Codice civile non prevede questa vicenda e non solo perché un Codice risalente perché anche poi nelle riforme negli aggiornamenti non l'ha presa in considerazione forse avrebbe dovuto perché
Nelle riforme più recenti
Ormai eravamo davanti almeno vent'anni di pratiche di fecondazione artificiale anche però l'oca perché fino alla legge quaranta
è evidente che l'eterologa era comunque ammissibile perché non c'erano i principi e le regole divieti espressi da quella legge
Dare dunque avvio alle nostri lavori con nella prima relazione che una relazione di che fa una carrellata su questi
Dieci anni di legge quaranta
Due mila quattro due mila quattordici cosa re la festa della legge quaranta che viene affidata al professore Michele sesta ordinario dell'Università di Bologna
Grazie
Ecco ci riguardando così i problemi che oggi dobbiamo affrontare mi sono reso conto che cinque anni fa esattamente
Nel due mila e nove ero stato invitato dalla
Dall'Università di Milano intervenire ad un dibattito in cui si faceva un po'
Il punto sui cinque anni dell'entrata in vigore
Della legge numero quaranta molto rapidamente ne sono passati altri cinque
E ci troviamo a riflettere ancora su che cosa resti di questa legge come o così intitolato le poche cose che dirò proprio perché tutti siamo consapevoli che
Questa legge ha avuto un impatto come dire molto forte io l'ho definito l'ho definita storia di un rigetto a me pare ci si possa dire che
Effettivamente si sia stato un rigetto
Da parte dell'ordinamento nel suo complesso rispetto a questa legge
E se non proprio un rigetto che forse una parola troppo forte sicuramente c'è stata una erosione dei principi fondamentali posti da questa legge
Perché questo è accaduto credo credo occorre interrogarsi sul perché questa è accaduto e sostanzialmente secondo me questo è accaduto perché
Questa legge
è intervenuta dopo molti anni diciamo di quello che veniva chiamato il far west e cioè
Una situazione priva di regole
Rispetto a
Al fenomeno procreazione medicalmente assistita ed è intervenuta in un modo molto determinato
è intervenuta ponendo dei divieti sostanzialmente dei divieti molto severi e molto rigidi era facile profetizza are
E glielo avevo un po'profetizzato quando entrò in vigore questa legge che passare dalla libertà I divieti
Avrebbe portato un futuro molto difficile alla legge sulla procreazione assistita credo che dopo dieci anni questo sia un dato di fatto sicuramente confermato
Se pensiamo che
La magistratura ordinaria la Corte Costituzionale con due interventi l'ultimo dei quali abbiamo appena sentito ricordare
E tra l'altro dai contorni estremamente come dire ancora confusi rispetto all'effettività di questa ultima abrogazione poi magari dirò qualcosa in chiusura ma poi ci sono tutti gli altri interventi
Ma la stessa autorità governativa colla repentino cambio di linee-guida che ci fu nel due mila otto la stessa magistratura ordinaria intervenuta soprattutto attraverso provvedimenti d'urgenza di vario genere
Nella con riferimento al tema delle diagnosi pre-impianto
La stessa CEDU la stessa Corte di giustizia delle Comunità europee della
Dei diritti dell'uomo intervenuta in più riprese sia con riferimento al tema dell'eterologa
Con riguardo all'ordinamento austriaco sia con riferimento alle diagnosi pre-impianto con riguardo all'ordinamento italiano invece
Ecco da più parti direi che c'è stato una specie di di di di aggressione di erosione di assalto
A questa legge appunto che effettivamente assenso porsi il quesito che cosa residui di questa legge
Ora
Per capire o per meglio inquadrare per così dire quello che è avvenuto in questi dieci anni secondo me bisogna tornare alla mente comunque a quello che era il punto centrale
Di questa legge punto centrale che a mio modo di pensare e tuttora rimasto tale e tuttora rimasto vigente al di là
Della legge proprio come
Principio fondante del nostro ordinamento
Ecco il tema di fondo attorno a cui ho ruotavano tutti questi divieti era quello della
Posizione
Del
Concepito per la prima volta nell'ordinamento si dice che
La legge vuole assicurare i diritti di tutti i soggetti coinvolti nel procedimento PAC procreativo compreso il concepito che vende
Espressamente elevato a rango di soggetto ora questo termine soggetto
è un termine molto complesso e molto così sfaccettato nella storia della nostra esperienza giuridica
E quindi non sto qui a
Come dire approfondirlo ulteriormente io ritengo che però dal dal nostro punto di vista sia chiaro una cosa che
Quella legge ha voluto dire che l'embrione è una vita umana che quindi merita esige tutela della propria dignità
Ancorché poi i confini di questa tutela sono diciamo
Sfumati nel senso che sono confini che vanno determinati certamente non c'è
Mi pare questo lo aveva già detto la Corte costituzionale nel mille novecentosettantacinque a proposito dell'interruzione della gravidanza non c'è un'equiparazione tra
Embrione e persona già nata ma sicuramente
Viene riconosciuta l'embrione una soggettività che
Lo rende appunto centro di imputazione di una tutela giuridica questo è il punto a mio avviso fondante di tutta quella legge e attorno a questo
Valore forte diciamo si articolava hanno tutta una serie di disposizioni
Che sono state vissute che sono state come dire avvertite come
Arbitrarie come di carattere ideologico che in qualche modo appunto hanno causato questo rigetto di cui stavo parlando
Questo punto direi della centralità dell'embrione
E quello che spiega un po'
Le scelte che fece il legislatore del due mila quattro delle scelte difficili delle scelte difficili perché appunto si ponevano indetta come dire contrapposizione con quella che essi era stata una prassi
Accettata non solo sul piano meramente scientifico diciamo della tecnica medica ma anche sul piano giuridico
Io ricordo quella sentenza del mille novecentonovantanove quindi prima bella
Legge
Con la quale la Corte di Cassazione
Mutando avviso rispetto a quello dei giudici di merito dissero che
Il nato da tecniche di carattere eterologo
A acquistava lo status di figlio
Legittimo della donna che l'aveva partorito sera coniugata e del di lei marito di che il marito non poteva esercitare l'azione di disconoscimento della paternità
Io credo io criticai quella sentenza
La criticai sotto il duplice profilo e cioè che a nel sistema non c'era
Una norma che vincesse che nato da fecondazione eterologa acquistasse lo status di figlio legittimo
Della donna che lo ha partorito e del di lei marito e di che comunque non c'era nel sistema l'eccezione che consentisse di inibire
Quell'azione che faceva riferimento esclusivamente al dato come dire biologico della paternità
La Cassazione andò di diverso avviso anche con motivazioni intendiamoci
Di valore
Introdusse il tema del venire contra factum proprio un po'il tema della responsabilità cioè tu hai dato il consenso
E non puoi poi revocarlo ma
Il problema era che valore ha questo consenso in mancanza di una disposizione normativa
Che lo riconosca come efficace
Io ritengo che in materia di status il tema del venire contraffatto un proprio cioè della buona fede eccetera non abbia
Un luogo di elezione suo proprio ma la Cassazione la penso in maniera totalmente diversa
E questo secondo me
Si può servire ancora anche se è una sentenza di quasi quindici anni fa per
Come dire
Lumeggiare un po'quello che è l'atteggiamento dei giudici rispetto a questo tema io non so come la Corte costituzionale
Possa aver motivato posso immaginarlo ma non so come la Corte costituzionale si sia potuta spingerà addirittura
A sostenere che è contro la Costituzione divieto della procreazione eterologa
Io per esempio nel mio manuale anche l'ultima edizione che dava conto delle delle ordinanze di rimessione mi ero pronunciato nel senso che a mio avviso
Non c'era un non c'è un motivo di carattere costituzionale così forte da impedire a un legislatore di poter legiferare su questa materia perché a questo siamo arrivati
Siamo arrivati lo vedremo ripeto dopo aver preso visione del delle motivazioni siamo arrivati a sostenere che
è contro la Costituzione
Disciplinare
Una realtà come l'eterologa e questo a mio avviso e molto forte forse troppo forte nel senso che i dei valori
Rispetta i quali il legislatore sia
Come dire facoltizzato ad intervenire
A mio avviso c'erano e ci sono tuttora e ci sono tuttora il problema è sempre quello di vedere da che punto di vista ci si pone si ci si pone dal punto di vista
Diciamo degli adulti di coloro che cercano la fecondazione ogni limite e avvertito in modo intollerabile perché
Viola la libertà pro creativa
Di cui
Appunto ciascuno si si ritiene in qualche modo titolare indipendente ora è chiaro che una libertà di procreazione un diritto alla procreazione c'è sicuramente con riferimento alla procreazione naturale che si sia con riferimento a forme di
Procreazione che scindono diciamo il momento del concepimento e soprattutto
Della formazioni del dell'utilizzo di gameti rispetto poi all'attribuzione di genitorialità quindi questa è la scissione che si crea
Ritengo che questo sia molto discutibile
Osservavo cinque anni fa e mi sembra ancora più di valore questa osservazione all'indomani di questa sentenza
Che in definitiva
Il legislatore non riesce in Italia al momento non riesce a
Legiferare su temi eticamente sensibili perché si fa determinate scelte
Non è riuscito neppure a a portare a termine è quella relativa
Al testamento biologico eccetera si fa determinate scelte
Inevitabilmente provoca dei rigetti questo è un punto che naturalmente deve essere motivo di riflessione per i giuristi
Ma è un punto che ha
Una
Sua valenza
Ripeto confermata da quest'ultima decisione
Io direi che i punti di questo rigetto sono stati tanti ma quelli di maggior rilievo sostanzialmente sono due uno il tema delle diagnosi pre-impianto
E uno il tema dell'eterologa cui più dedicato quest'incontro
Il tema
Anche quello della diagnosi genetica pre-impianto è una storia molto particolare il legislatore fissa
Delle modalità fissa dei divieti
Il legislatore aveva anche previsto la formazione di tre embrioni
Che dovevano essere tra l'altro impiantati tutti assieme con divieto di crioconservazione la Corte costituzionale nel mille novecentonovantanove interviene
Abrogando questa disposizione e in qualche modo due mila nove scusate nel duemilanove interviene
Abrogando questa disposizione questo favorisce tra virgolette diciamo
La diagnosi pre-impianto per la diagnosi pre-impianto particolarmente significativa eh la sentenza della CEDU del due mila dodici che riguarda proprio il caso in Italia
Perché argomentando sostanzialmente dal fatto che
L'ordinamento italiano consente l'interruzione della gravidanza
Anche oltre i novanta giorni qualora il feto presenti delle malformazioni ma sempre purché
Sia
Messa a repentaglio la salute della donna non è la malformazione in sé che giustifica nell'impianto della legge l'interruzione della gravidanza ma la ricaduta rispetto alla
Alla salute della donna quindi mettendo in luce questa sorta di aporia che a mio avviso a ben vedere tale non è
Anche se non si può negare naturalmente una diversità molto forte di ispirazioni tra la legge centonovantaquattro e la numero quaranta
Quindi muovendo da questo rilievo la Corte la CEDU viene a condannare l'Italia perché appunto non consentirebbe
A coppie non sterili accoppiano spero utili la diagnosi pre-impianto allora un primo punto è
Per le coppie sterili la la diagnosi pre-impianto e consentita o non è consentita certamente nel
Contesto originario della legge due mila e quattro Rollo era e poi per una serie di
Ragioni appunto queste erosioni tra cui alcune sentenze di giudici di merito
è diventata ammessa soprattutto grazie alle nuove linee guida del due mila otto
E adesso si è fatto un passo ulteriore e cioè
La la tecnica della
Fecondazione procreazione medicalmente assistita può essere utilizzata anche da coppie
Che sterili e non sono sembra dire la Corte di giustizia per finalità diagnostiche con il che però
C'è un'invasione di campo notevole ancora una volta
Torna il dubbio ma il legislatore può farle le leggi siamo qui proprio nel tempio nel luogo più adatto per porsi questo problema a mio avviso il legislatore le può fare queste scelte o non le può fare tecniche le abbia fatte è fuori discussione
Che poi
Si siano in qualche modo perse per strada anche se fuori discussione
E veniamo appunto che e poi chiudo perché credo di aver già reso il senso di questo di questo rigetto e di questa produzione le cui spiegazione appunto ognuno ne può trovare
Né può trovare divario di vario genere diciamo
Ecco un altro punto a cui io non pensavo onestamente ripeto un posizionamento l'ha anche scritto nel mio manuale quindi rispetta i miei studenti non ci farò neanche una gran figura sicuramente
Mi ero spinto a dire che secondo me la Corte costituzionale non avrebbe fatto questo passo
Lo ha fatto
Quali sono le conseguenze e questo è un po'il tema che poi si trova attorno a questo tavolo e molto difficile dare una risposta a mio avviso senza avere letto la sentenza perché abbiamo il famoso comunicato stampa
Che non mi risulta abbia alcuna valenza diciamo sul piano
Delle fonti fino a quando la sentenza non viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale le norme abrogate sono ancora in vigore
E lo lo non lo saranno più con effetto retroattivo dal giorno in cui
Saranno pubblicate
Sarà pubblicata la sentenza
Il punto delicato concerne
Il richiamo
Alla all'articolo nove comma uno e all'articolo dodici comma uno che sono quelle disposizioni che io a mia volta all'epoca avevo criticato perché ricevo come fa legislatore
A porre il divieto di fecondazione eterologa e poi a disciplinare gli affetti
Secondo me era una contraddizione in termine tra viva l'imbarazzo del legislatore sicuramente tradiva come dire la debolezza del proprio convincimento
Di della forza del divieto che andava a porre era un divieto che era destinato ad essere trasgredito e qualora
Fosse stato trasgredito lo stesso legislatore diceva comunque in questi casi
Il marito che abbia prestato il consenso non si sa come perché certo non lo poteva prestare in modo aperto per così dire non può disconoscere il figlio
Non si crea alcun legame giuridico tra il così detto donatore o donatrice e il figlio medesimo
Due due disposizioni che non avevano motivo di esserci ma che comunque c'erano adesso
Io ritengo che la Corte ma è un milione nell'azione
Abbia inteso solo eliminare di queste disposizioni quelle parole che fanno riferimento al divieto visto che ha eliminato il divieto contenuto all'articolo quattro se così fosse
Ritenevo e ritengo che alla fecondazione eterologa debba corrispondere
L'attribuzione della maternità in capo alla donna che ha partorito e qualora questa donna sia coniugata la paternità in capo al di lei marito che in qualche modo abbia dato il consenso
E nello stesso modo ritengo che
In base a quelle disposizioni non si crea alcun legame giuridico rispetto al donatore ma certo questo lo dico
In via così provvisoria sul presupposto appunto che la Corte non si è sia spinta ad un'abrogazione totale perché è chiaro che se si è spinta dura abrogazione totale la situazione
è
è quella che c'era prima del due mila e quattro
E quella che c'era nel due mila nove quando la Cassazione fece la sentenza di cui avevo parlato cioè è una situazione
Senza di sport senza leggi senza norme
E che quindi la giurisprudenza riempirà in qualche modo
Chiudo solo dicendo ricordo lo ha ricordato il presidente e il nostro moderatore la Corte costituzionale era intervenuta anche in sede diciamo referendaria poi se non ricordo male il referendum
Non raggiunse il quorum eccetera ma mentre la la Corte aveva detto non si può sottoporre a referendum
Una
Legge di
Necessitata costituzionalmente cioè l'intera legge alcuni profili possono essere
Sottoposti ai referendum tra questi c'era la fecondazione eterologa che già faceva in qualche modo intravvedere che
Il legislatore ed era
Che era libero di
Intervenire in vario modo quindi conclusione cosa resta di questa legge a mio avviso resta sempre molto resta soprattutto il tema dell'embrione della soggettività dell'embrione che
Resta credo sia un principio che trascende
La
Problematica specifica di questa
Legge e che in qualche modo caratterizza e configura
L'intero ordinamento quindi significa che l'embrione gode di una tutela
Anche a livello costituzionale
Che non è solo la tutela della legge due mila e quattro ma che è come dire la dimensione vita umana non è solo vita post natale ma è anche vita prenatale ecco questo è il punto fondamentale
Che a mio avviso residua
Grazie
Grazie
Professor Michele sesta
Mauro Orlandini
Dell'Università di Roma Tor Vergata
Che in una relazione sostato se maternità artificiale
Grazie
Il tema
Sul quale ci misuriamo stasera
Potrebbe essere per Assaf para fra Stato con una formula
Diritto e verità
Che significa essere figli
E qui
Mi sembra che la sentenza della Corte costituzionale
Ci mette dinanzi ad una
Duplicità di vedute
E forse ad una contraddizione
Da un lato
Viene
La filiazione
Quale
Ci è consegnata dalla tradizione
E quale eh
Codificata nel nostro Codice e che resiste nonostante gli interventi di novellazione
E dall'altro cioè
La
Scelta di attenere scientifici
Direi
Da un lato lei essere figlio e dall'altro la vere un figlio
Essere figlio
Ci insegna
Michele sesta
Di scendere
Dallo stipite
Lo stato giuridico della filiazione
Uno Stato per così dire di verità naturale
Se noi guardiamo l'essere figlio e cioè consideriamo il fenomeno dal lato del figlio
E mi chiede se sta Ciappina ricordato come questa legge ruotava intorno ad un principio cardine e cioè
La soggettività dell'embrione
Se noi consideriamo il fenomeno dal lato dell'essere figlio
Il figlio
A diritto alla verità biologica
Non temo credo di non temere smentite dagli esperti che siedono intorno a questo tavolo e che o dinanzi a me
Ma
Rifletto
E
Ragione insieme a voi considerando come l'azione
Di disconoscimento e di riconoscimento che viene accordata dal Codice civile al figlio è in prescritti bile
Ed è un'azione volta a contestare da un lato lo status
E dall'altro a contestarlo attraverso la verità biologica
E cioè il figlio a sempre e per sempre
Così nato nel matrimonio come pure fuori del matrimonio delitto a conoscere
Il proprio padre biologico
Da questo punto di vista mi viene da notare ma correggetemi se sbaglio che la legge quaranta era intrinsecamente coerente
Da questo punto di vista
Perché la legge quaranta nuove
Dalla stessa logica
Del Codice civiltà e cioè muove dalla filiazione naturale
E proprio attraverso
Le tecniche di potenziamento per così dire della filiazione maturi anch'naturale la legge quaranta vuole per riservare
La derivazione biologica ampliando le possibilità terapeutiche della sterilità o della difficoltà di coppia ma mantenendo
La filiazione nell'alveo e all'interno
Della derivazione naturale della genesi biologica
La legge quaranta
E questo fa certamente intervenendo certamente intervenendo su un terreno
Giuridicamente non arato
E quindi ponendo limiti prescrivendo divieti
Scegliendo
La politica fatta di scelte
E lì la politica aveva scelto la via della filiazione biologica
Ma la tecnica non è politica me diritto la tecnica una potenza che supera costantemente se stessa e che
Offre agli uomini
Tecniche
E modalità e possibilità sempre nuove
Anche prima ci ricordava Michele sesta
La
Cosiddetta
Inseminazione eterologa era praticata
La possibilità
Della procreazione eterologa non è nuova
Ed anzi nuove tecniche vengono generate continuamente la
Filiazione eterologa la possibilità cioè di concepire fuori dall'utero della madre un embrione attraverso gameti estranei ed entrambi estranei
Era
Concepibile e praticabile anche prima della legge quaranta la legge quaranta scelto
La legge quaranta ha scelto di mantenere la filiazione nell'ambito
Della derivazione
Biologica
Quale
La verità giuridica
Della filiazione
Fino all'intervento della Corte
All'intervento del due mila quattordici e al dispositivo perché non è quello conosciamo poi le motivazioni chiaramente ci smentire hanno ma stando al dispositivo che conosciamo
Fino a quel momento diciamo una linea
Pur nella diversità di prospettive e nella varietà di sfumature una linea di principio era tracciabile nello statuto giuridico della filiazione
E la linea di principio era che la filiazione una relazione di fatto
La filiazione naturale
Una
Derivazione biologica
L'intervento della Corte costituzionale cancella con un tratto di penna è un intervento diciamo così di scuola Noemi insegnanti
Bene viene proprio bene questo intervento che con un tratto di penna cancellando poche parole rovescia
Una
Intero sistema
Cos'è accaduto
è accaduto che
La
Filiazione eterologa e diventa
Una modalità di filiazione giuridicamente rilevante
Prima
Della
Sentenza due mila e quattordici e qui mi permetto di dissentire con Michele sesta affiliazione eterologa era libera diciamo era giuridicamente irrilevante
E quindi c'era un problema di ricostruzione di applicazione analogica di principi intorno a questo fenomeno
Oggi l'affiliazione eterologa disciplinata
è disciplinata attraverso un tratto di penna
Come disciplinata
è una disciplina
Diciamo così giuridicamente coerente
E applicabile
Io ho qualche dubbio che sia così e mi spiego subito
Diciamo che
Il sistema
Che oggi vede la legge quaranta con l'intervento della Corte costituzionale lascia ricavare o ricostruire Trieste a tutti giuridici della filiazione
La filiazione in costanza di matrimonio che sarebbe uno statuto giuridico delle presunzioni
Si presume la paternità e la maternità salvo a dimostrazione contraria
La filiazione naturale come sta tutto giuridico del fatto procreativo
Anche qui
Uno statuto giuridico della derivazione biologica
La filiazione naturale era rimessa alle riconoscimento il quale tuttavia postula sempre la verità biologica della filiazione può essere contestato dal figlio sempre
E poi c'è questa nuova filiazione
L'affiliazione per
Scelta
Per volontà
Tra
Diciamo così il fenomeno naturale della derivazione biologica e la
Volontà di avvenire un figlio prevale la volontà di a vere un filtro
E quindi
Per rendere possibile la vere un figlio
In qualche modo io odio questa formula chi mi conosce lo sa ma in qualche modo devo dirlo si sacrifica lei essere figlio
Avere un figlio
è possibile
Anche
A prescindere dalla verità biologica degli affiliazione
è possibile ricevendo una donazione
Eterologa ed è possibile a mio avviso almeno non trovo divieti nella legge il quale esser rimasta è possibile anche attraverso la donazione dell'ovulo
Non solo ma è rimasta quella strana
E credo che Michele sesta mi pare di aver capito Michele che dicevi questo prima quella strana
Disciplina
Tra gli sanzionatorio
L'inspiegabile sinceramente che prima la legge quaranta ed è rimasta anche dopo l'intervento della Corte costituzionale
La legge quaranta prescriveva nel caso di violazione del divieto di eterologa
Io sinceramente non ho mai capita e ma ripeto non essendo
Un uno studioso della materia
Confesso la mia ignoranza
In un
Vigenza del divieto di
Inseminazione eterologa il legislatore tuttavia prevedeva
La impossibilità di disconoscere la preclusione del disconoscimento da parte del coniuge che in qualche modo avesse del quale si potesse ricavare il consenso
Il divieto di non farsi nominare nell'atto rinascita da parte della madre
E
La
Preclusione di qualsiasi relazione giuridica tra il terzo donatore e l'embrione e il figlio
Tutta questa disciplina ma sta in piedi e diciamo questa disciplina si spiega più oggi che non prescinda
Perché oggi venuto meno il divieto di eterologa sembrerebbe questa disciplina coerente con la scelta artificiale della filiazione cioè io attribuisco alla tua volontà
Lo stesso è affetto del fatto procreativo
Alla scelta di destra della derivazione eterologa attribuisco lo stesso effetto della filiazione autologa
Perché non funziona questo apparente meccanismo
E mi avvio rapidamente alla conclusione
Che ne
Del
Figlio
Del soggetto embrione
Dell'embrione cui la legge attribuisce la soggettività
Potrebbe il figlio
Disconoscere la propria paternità eterologa
Dove sta scritto che non può farlo
Se il principio generale in tema di filiazione e il diritto alla verità del figlio perché il figlio dell'eterologa non avrebbe diritto alla propria verità
Dio logica
Io non so se il legislatore
Può fare tutto faccette de albo Nigro
Forse il normati vista risponderebbe si legislatore può fare tutto ma deve farlo
In questo caso non mi pare che la legge lasci ricavare un divieto o una preclusione per il figlio alla
Conoscere la propria verità attenzione qui ci sono due profili importanti
Da un lato lo status di figlio e dall'altro il diritto del figlio di conoscere la propria identità biologica
Io sto affermando che la legge non preclude al figlio la contestazione del proprio status lo preclude ai coniugi secondo me non lo precludere in Perù neppure alla madre forse
Sicuramente lo preclude al coniuge
Ma nulla si dice in ordine al figlio io non credo
Che questa norma che è una norma che risulterà necessariamente diciamo così a sistematica rispetto al principio generale
Tracciato dal codice civile possa interpretarsi estensivamente o analogicamente quindi
Primo dubbio e se il figlio disconosce la paternità eterologa che succede
Viene meno lo status di figlio
Secondo problema
A prescindere dallo status e dalle azioni di Stato che sono diciamo così così strumenti complicati tecnicamente
Tale norma preclude al figlio di conoscere la propria identità biologica
L'identità biologica non è parte del diritto della personalità ma
Mi verrebbe da dire che la parte non dico preponderante ma una parte e qualificante
Cioè io voglio sapere
Chi sono
è un po'un un'affermazione di scuola diritto di per della personalità
Sotto questo profilo la
La filiazione eterologa si espone al vento del Codice civile
Perché quando nella legge non è disciplina non sono disciplinate le conseguenze ma si cancella secondo soltanto con un tratto di penna allora il sistema diciamo innerva disse anche
Le
Residue prescrizioni della legge quaranta un'ultima notazione
I figli
Dell'eterologa
Sono figli artificiali per così dire sugli scelti dai genitori e non
Figli biologici dei genitori
Ovvero ieri genitore non biologico il genitore è antipatica questa formula artificiale divenisse incapace
Di badare al figlio
Potrebbe il figlio presiedere al genitore biologico l'intervento
Non c'è un articolo trenta comma secondo della Costituzione che diciamo preclude la responsabilità genitoriale solo nel caso di incapacità
E quindi essere genitori biologici
Nel caso dell'eterologa preclude in ogni caso la responsabilità genitoriale Orissa Siri espande
Quando i genitori biologici risultano e residuano unici genitori
Del figlio nato dall'eterologa
Ecco questi interrogativi
Gettano un'ombra sulla legge così come risulta dalla ultimo dispositivo della Corte cost tutelare forse chiedono al legislatore un intervento di coordinamento generale e complessivo grazie
Grazie professor Mauro Orlandi
Professor Enrico Del Prato della Università la Sapienza ci parla di intento di procreazione
Grazie grazie in particolare
All'amico né collega Alberto cambino per questo gradito
Invito certo questa la sede più
Indicata per riflettere sull'opportunità di una normativa all'esito della sentenza della Corte costituzionale di cui non conosciamo la motivazione la quale in qualche modo si riflette anche sul tipo di dispositivo che sarà posto in essere come
Come sottolineava prima Michele sesta ma diamo per scontato che adesso queste l'ipotesi di lavoro la l'eterologa sia ammessa tout-court senza
E nessun limite
Io fissato alcuni punti di riflessione
Che voglio sottoporre alla vostra attenzione di e priva di rifletterci sopra ho preteso un mio vecchio articolo del due mila uno che si intitolava la scelta come strumento tecnico di filiazione
Col punto interrogativo e si muoveva MOI a quell'articolo da un'ordinanza del Tribunale di Roma
In tema di maternità surrogata del due mila la quale ordinanza non si era posta l'interrogativo della validità dell'accordo del contratto eccetera ma solo quello della praticabilità dell'intervento visto che che un accordo c'era ma era intervenuta una norma del Codice deontologico medico che inibiva alla
La limpida Antonio e però le le le parti madre surrogata e madre che porti che che metteva a disposizione e loculo erano d'accordo
Ora lì si trattò di applicare il principio generale in quella mia riflessione
E sui quali in qualche misura si è soffermato già Mauro Orlandi che sono sostanzialmente due il primo e il principio di verità
Decido di verità che plasma tutta la disciplina della filiazione deve anche tutelato in sede penale
Per cui noi dei civilisti non possiamo prescindere dalla rilevanza che le norme penali hanno nel conformare il sistema c'è un articolo cinquecentosessantasette se non erro del Codice penale che sanziona l'alterazione di stato super quando qualcuno dichiara come il proprio figlio che non è su
E questo è il primo o punto secondo punto che la procreazione e uno fatto giuridico queste sono categorie generali dei civilisti fatto l'atto il negozio l'intento e così via
E che il anzi l'abrogazione è un fatto neanche un fatto giuridico e l'affiliazione e un fatto giuridico questi sostanzialmente i principi che apprendevo in considerazione ora con la
Caduta del divieto di fecondazione assistita eterologa vengono fuori una serie di interrogativi che portano poi a distinguere l'eterologa con gameti maschili all'eterologa continuamente femminile
Il primo la questione dell'articolo nove e cioè quello che sottolineavano entrambi relatori che mi hanno preceduto ci ma come la legge vieta
Qualcosa e poi dice però se è vietato cioè questo e questo regime
La verità è che la legge appunto
Si fa città de abolirlo quello che vuoi ma noi non siamo normativi la Libia la legge deve fare i conti con la realtà e quella realtà la legge non la può cambiare cioè se poi si è poi duello fanno che cosa succede alla o sovrapponiamo la valutazione giuridica
Al come ha fatto l'articolo nove oppure ci inventiamo qualcosa qualcos'altro
E allora qui
Il milione in mente la procreazione naturale eterologa non quella artificiale eterologa la quale perché allo stessa la stessa età dell'essere umano e del vincolo coniugale sostanzialmente che non è praticabile
Ovviamente
Dei con con il se l'l'obolo femminile ma con quello collo col seme maschile sì
Ecco qui l'articolo nove non si applica ecco certamente il divieto la verità genetica può prevalere sullo Stato sul Giurì di commediante disconoscimento di paternità
O l'impugnazione del riconoscimento di figlio una volta era naturale per difetto di veridicità
Ciò sebbene
L'intento degli interessati il donatore e il che il padre sia assolutamente lo stesso il donatore il padre giuridico intendo dire il padre naturale il padre si è assolutamente lo stesso
Nella feriti che nella fecondazione medicalmente assistita perché nella fecondazione che però hanno natura le il donatore intento procreativo ma esclude l'affiliazione il padre naturale vuole l'affiliazione
Se prescindendo da una sua procreazione quindi vedete che gli intenti sono assolutamente eguale mai regime giuridico è completamente diverso questo solo perché in un caso e naturale e nell'altro deve artificiale
Ricordava prima
Michele sesta
L'intervento della Corte di Cassazione degli anni Novanta che
Facendo leva sul principio di responsabilità aveva
A negato al il marito della che aveva consentito la fecondazione eterologa e la moglie di disconoscere il figlio così sarà di cambio il principio di verità
La sottolineava giustamente Mauro Orlandi
Guarda che
In quella in quel sistema
Così come nel nel divieto di disconoscimento dell'articolo nove della legge quaranta il figlio e e Foderà al figlio e sempre riservata la possibilità una volta raggiunta la maggiore età di chiedere il disconoscimento quindi questo principio di verità sì riaffaccia
La valutazione giuridica voi si sovrappone sempre alla realtà di fatto prima mi richiamavo l'articolo cinquecentosessantasette comma due del Codice penale
Mi chiedevo me lo chiedevo in quest'articolo dico quando il marito che ha consentito l'eterologa della moglie
Artificiale una Turano e che sia
Dichiara nell'atto di nascita del figlio che il figlio e proprio non violare l'articolo cinquecentosessantasette comma due del Codice penale perché attesta la verità di un fatto che invece essa non essere vero
La risposta a cui era tutta squisitamente giuridica non genetico fattuale no perché perché il le l'affiliazione giuridica nasce dal matrimonio e quindi lui appare in quanto marito della moglie che partorisce
Oggi
E il se restasse questo quest'articolo nove naturalmente sarebbe padre in quanto
Convivente o coniuge della donna che partorisce quindi diciamo la più l'azione penale non c'è
Terzo punto il NATO ha diritto all'accertamento della derivazione del genetica quel diritto della personalità di cui parlava
Mauro Landi ha diritto a conoscere le sue origini e qui questo diritto
Come tutti i diritti può essere visto sia in maniera monolitica globale diciamo nel suo insieme ma anche essere articolato negli interessi che di volta in volta possono stare possono emergere in relazione
Al diritto qui innanzitutto due facce una faccia positiva
Cioè per sapere chi sia il genitore biologico per il quale adesso vige l'articolo l'articolo nove comma tre del
Della legge quaranta e cioè che il donatore di gameti non acquisisce alcuna relazione
Ne può far valere però qui DG rispetto al donatore di gameti certa per la relazione implica un rapporto col figlio alla relazione sia solo con riguardo al nato
E quindi se non acquisisce il donatore di gameti relazione parentale né diritti né titolare di obblighi evidentemente non li ha neanche eliminato
Ma
E queste sono questa disposizione
E
Quest'articolo nove nel suo complesso è una disposizione che
Non può essere letta da sola
Senza alcuna connessione coltivi Ietto di fecondazione eterologa cioè nell'impianto della legge è una norma la quale faceva i conti con la realtà di fatto secondo cui nonostante il divieto qualcuno poteva farci ricorso però si spiegava in funzione del divieto
Una volta caduto il divieto ma dobbiamo anche ripensare
Questi e feticcio chiederci ma allora assenso
Escludere che il figlio abbia il diritto all'accertamento della derivazione la sua derivazione genetico di sapere chi sia il genitore biologico questi in positivo anche in negativo cioè escludere recidere il vincolo rispetto al genitore giuridico
Anche questo è un aspetto che
Che a
Inter e che ha un suo un suo peso non secondario qui tenete presente che il padre giuridico non può riconoscere il figlio nato in costanza di matrimonio un pugnare per difetto di veridicità e riconoscimento
Ma nulla dice circa il potere del figlio e nemmeno di terzi
Perché il disconoscimento di paternità la può fare il figlio ma il rischio di impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento di figlio nato fuori dal matrimonio la può fare senza limiti di tempo chiunque via via interesse
E immaginate di che i diciamo che il novero di possibilità sì aprono
Una lite ereditaria e il quindi abbia innanzitutto possiamo avere pronta questioni di carattere di carattere
Patrimoniale poi ci sono questioni di carattere non patrimoniale se non possono esserci anche quelle solo morali di sapere chi è
E altre invece volte a presidiare interessi fondamentali della persona cioè il diritto alla salute che prescindono dai risvolti giuridici e patrimoniali cioè che l'accertamento l'accertamento della della della paternità o anche della maternità poster vive pr scoprire determinate patologie con funzione preventiva o funzione curativa un po'mi può servire ad un'azione
Di midollo e allora ho io le interessa sapere chi è il mio fratello naturale o chi me lo può occhi Cucchi può mettermi a disposizione qui questo questa questi strumenti di cura ora qui
E dobbiamo cercare anche di valutare se questo specifico interesse a sapere le proprie origini
E trova presidio in altre in altri istituti presidio cioè nella novella intendano quello almeno nel novellato che certo tanti anni
E dal due mila uno in tema di adozione ora naturalmente qui non si tratta di omologare l'adozione alla filiazione medicalmente assistita poiché sono istituti radicalmente diversi
Quindi
Non possiamo prenderli chiamo locali nella loro interezza però possiamo
Percepire in un istituto delle soluzioni che sono date a specifici interessi che non sono regolati nell'altro che possono essere impiegate per regolare questi interessi bene
Nel due
Fino al due mila uno il l'adottato non aveva facoltà di conoscere le proprie origini ora c'è la
Dopo il compimento dei venticinque anni e prima se sussistono gravi e comprovati motivi
Tra cui appunto possono esige quelli di salute
Inoltre
Classe intera Corte costituzionale
Due mila tredici ha dichiarato costituzionalmente illegittimo un certo articolo che nella parte in cui inibiva l'accesso alle informazioni nei confronti della madre che aveva dichiarato alla nascita di non volere essere nominata
Con una sentenza additiva la quale prevede che il giudice su richiesta del figlio possa interpellare la madre ai fini di un'eventuale revoca di tale dichiarazione quindi
Questo e normativa dell'adozione a me e l'interesse presidiato può essere assolutamente anzi è lo stesso che quindi può essere impiegato lo stesso criterio
Per l'eterologa con gameti femminili poi si pongono
Problemi ancora più accentuati
Qui che il principio per cui la madre sia la partoriente è legato a un determinato stadio della conoscenza medica
Non è
Non mi pare che sia un dubbio un blindato ontologico insormontabile che debba essere tenuto fermo
E questo perché IPEX torno a dire l'articolo nove si spiega in funzione del divieto quindi una volta caduto il divieto lo dobbiamo riflettere sulla possibilità che la madre
Che ha messo a disposizione il che ammette cioè quella genetica possa poi essere considerata e essa stessa male
Ora qui e vengono fuori tantissimi problemi a prescindere solo da quello dalla maternità il divieto di eterologa
Portava con sé il divieto di atti dispositivi
Posti in essere in vista dell'eterologa questo è un caso il civilista di una dire una nullità virtuale è vietata l'eterologa il divieto dello la porta che
L'accordo o il contratto addirittura oneroso o gratuito questi sia col quale io mi impegno adottive indo loculo oppure ti
Chi Donolo uno nullo perché persegue un fine vietato e nota che è caduto il fine e note ricadute il divieto dobbiamo anche chiederci
Gli atti che sono funzionali all'eterologa gli accordi gli impegni gli intenti valgono o non valgono
Se sono contratti deve se valgono solo contratti e il contratto porta con sé anche libri trattabilità dell'impegno assunto
E se li della stabilità dell'impegno assunto davanti ovviamente è un atto di disposizione così intenso qual è quello della donazione del loculo o anche anche del del seme maschile
Non è così scibile su questo non c'è alcun dubbio che non sia così civile però se contratto possiamo ammettere una clausola penale Pella per inadempimento e quindi una anche una grave conseguenza di carattere patrimoniale si riducibile e via dicendo però questa è la ricaduta
Nel dire che sono contratti
Oppure si può dire che non sono contratti naturalmente sono accordi sono accordi leciti
Ma non vincola la contrattualmente con la conseguenza è che il donatore il disponendo che anzi non il donatore più che l'abbiamo ancora preso posizione sul titolo gratuito a oneroso ed esponente ci può ripensare questo il punto c no basta
Il non lo faccio più e il discorso si chiude lì
Punto disponendo e qui il problema è sì Giarda di l'impegno la a dare debba essere assunto necessariamente a titolo gratuito come mi sembrerebbe preferibile per la verità oppure
Anche a titolo oneroso che aprirebbe poi al mercato di queste che di questi prodotti
Infine c'è il risvolto dell'eterologa vediamo l'eterologa nel senso che la coppia che fa ricorso alla alla alla insieme i
L'artificiale ma eterologa anche quella anche la maternità surrogata l'affitto di Uto la lettera è un eterologa vista dall'altra parte
Ecco e di nel momento in cui cade questo divieto che facciamo della maternità surrogata siamo sicuri che
E non non sia ammissibile nostra giurisprudenza era sempre ammesso mi ha sempre affermato la nullità per quello che mi consta
Quell'ordinanza di Roma del due mila non aveva proprio posizione sulla validità del contratto che le parti erano d'accordo difficilissimo facciamolo solo che il medico diceva alta intervenuto erano a norma del Codice deontologico dei medici che lo lo vieta quindi io non ritengo di poterlo fare
E anche qui si espone il problema del titolo solo gratuito solo oneroso se contratto o nel contratto una una penale e così via ecco non sono problemi di secondo momento su cui in questa sede alla presenza dei parlamentari mi fa piacere di
E di di
Di invitare voi il Parlamento a rifletterci sopra
Perché perché
Da un da un lato
Problema non è solo parlamentare perché probabilmente occorrerà anche una riflessione della da parte dell'ordine dei medici cioè perché l'hanno un po'il problema dell'efficacia normativa delle
Delle
Delle norme deontologiche non è di secondo momento ma non lo affrontiamo qui e l'altro problema e quello del che si apre un orizzonte nuovo quello di eventuali relazioni parentali atipiche perché non possiamo
Rigidamente
Di de marcare ma chi è il parere e chi è la madre è una vecchia tanto per dirne una banale che tutti dicono i figli sono divise decresce era se è così e al di là del dell'essere padre o l'essere madre in senso biologico in senso giuridico
Ci può anche essere questo ulteriore tipo di relazione che queste vicende con le quali non ci dobbiamo confrontare
Certamente e mettono illustra
Allora per chiudere e e io posso soltanto tante questioni sul tappeto non ho non ho soluzioni specifiche però mi sembra sia doveroso invitare a riflettere su questi punti
Possiamo ancora dire veramente che la nascita è un mero fatto giuridico senza che l'intento possa avere alcuna rilevanza
E qui la l'eterologa anche retta tutta da intento che da un lato volta procreare senza fili azione dall'altra volta la filiazione senza la propria azione
Mi induce a dubitare della perdurante tenuta del principio però non si può lasciare la giurisprudenza poi così davanti a un divieto decade senza una normativa mi sembra doveroso che che il legislatura intervenga su questi punti per
Non dico fare chiarezza ma anche perché se non punti che coinvolgono veramente il nocciolo dell'essere umano hanno una valenza assiologica immensa ed è doveroso che il legislatore al di là dei conti pubblici si occupi anche di queste faccende grazie
Grazie Enrico Del Prato la parola alla professoressa Stefania Stefanelli dell'Università di Perugia che ci parla di procreazione eterologa azioni di Stato
Grazie grazie prima di tutto che questi invitare della possibilità di dialogare con tanti che per me sono come per gli altri della mia generazione i maestri in questa materia quindi molto più limitatamente più sommessamente
La mia relazione facilitata da quello che è già stato scritto detto e da quello che avete scritto
Intanto a proposito della divieto di fecondazione eterologa e tutela della salute
La l'ordinanza che più motiva rispetto alla questione di incostituzionalità è quella del tribunale di Catania che collega proprio a questo profilo il divieto di in
Il per il leader di incostituzionalità
Perché sostiene che si è una norma una legge è diretta a risolvere un problema di salute quale quello della
Infertilità o sterilità non ha senso poiché tarlo proprio a quelle coppie che questo problema ce l'hanno più grave perché non producono i gameti necessari
E si è detto che questo non significa curare
Risolvere la sterilità
Però è anche vero che nell'ambito generale dell'idea di del l'ombrello di tutela dell'articolo trentadue come
Bene trattamento sanitario si comprendono anche le cure palliative le terapie del dolore che certo non risolvono una terapia ma
Danno una risposta a un bisogno che comunque anche con la legge trentotto del due mila dieci è stato inserito nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza
Il profilo della Corte europea dei diritti dell'uomo invece è diverso nel senso che a scrivere questa facoltà alla
Al diritto di concepire un figlio mediante tecnico procreazione assistita e come espressione del diritto di libera determinazione della vita privata e familiare
E penso che nel nostro ordinamento sia ben diverso parlare di tutela ex articolo trentadue piuttosto che parlare tutela ex articolo tredici della Costituzione con tutti i riferimenti relativi alla riserva di legge che in un caso rafforzata dal limite
Della dignità umana nell'altro caso no
E comunque riguardo alle obiezioni di chi sostiene che
Questo divieto è una eccessiva un'ingiustificata ingerenza nell'ambito
Di un sistema che non è poi così tanto interessato alla verità biologica
Queste sono alcune tesi sostenute in dottrina son quelle sposate anche dal tribunale di Catania
A me e con il conforto di nicchia parlavo prima di me
Lo dico un comproprietà in quell'età non sembra poi così tanto indubitabile che ci sia questo problema di incompatibilità con le azioni di Stato nel senso che
Dalla parte del genitore è vero che la verità biologica non prevale sempre e questo con la riforma attuata con legge duecentodiciannove il due mila e dodici del decreto legislativo centocinquantaquattro del due mila tredici è ampliato
Nel senso che quello che prima nel Codice
Facevano le limitazioni di decadenza all'azione disconoscimento adesso è amplificato dalla previsione di un termine di prescrizione quinquennale per l'impugnazione del riconoscimento o per il disconoscimento
Però non trovo neanche io e nessun profilo del codice un divieto del sì dell'azione del figlio voltare rimuovere lo Stato si interi dico non c'è nessuna prescrizione evidente nella norma
E
Sinceramente dire che lo può fare
Questa azione può essere avviata dal figlio della procreazione naturale ma non può essere avviata dal figlio della procreazione artificiale mi sembrerebbe una disparità di trattamento
Di difficile giustificazione
Posto che questi figli come tutti i figli non hanno certo chiesto di essere messi al mondo in un modo o in un altro
E verrebbero no pagare
Se nei propri diritti fondamentali le conseguenze di scelte fatte da altri
L'articolo nove vieta l'azione disconoscimento l'impugnativa del riconoscimento a colui che ha consentito all'inseminazione eterologa della moglie della parte però non prescrive niente riguarda figlio quindi sembrerebbe che questo figlio
Possa mi sembra
Ormai abbastanza
Appurato
Rimuovere sullo status nei confronti del genitore cosiddetto sociale ma che non è genetico
Però a ben vedere mi sembra diverso il trattamento che
Seguono le azioni dirette a contestare la paternità rispetto a quelle dirette a contestare la maternità perché
Nel caso della paternità in cui si utilizza un seme di un donatore il figlio può introdurre un giudizio e e anche abbastanza semplice provare in difetto di compatibilità genetica perché è nato da fecondazione eterologa
E nel caso di obolo di una donatrice
Intanto l'azione di disconoscimento che è quella
Predisposta per il figlio matrimoniale è diretta disconoscere la paternità non a disconoscere la maternità questo perché
Come scriveva il professor Gambino come è stato già detto eh il Codice si fonda su quest'idea della coincidenza tra parto generazione che queste tecniche scardinano completamente
Come è stato appena detto dal professor Del Prato non è poi così certo forze che la madre è colei che partorisce
Infatti le ipotesi di contestazione dello stato di figlio che servono a rimuovere tutti e due i vincoli
I due rapporti verso il genitore maschio genitore femmina comunque è ammessa solo in ipotesi tassative e non mi sembra che
Ci sia
Il
Riferimento alle tecniche di procreazione eterologa
Nel caso del riconoscimento materna in veri dico di collega riconosce come suo il figlio che geneticamente non è suo perché è stato abrogato utilizzando loculo di una donatrice
La lettera a parla di
Disconoscimento impugnativa effettuata dall'autore del riconoscimento quindi sembrerebbe che lo potrebbe fare sia la donna che l'uomo che riconosce
Però questa sarebbe un'ulteriore comma disparità di trattamento che mi sembra confliggere con quel principio di unicità dello status dei figli cioè
La donna non coniugata potrebbe disconoscere il figlio nato dall'eterologa la donna coniugata hanno mi sembra veramente troppo
E comunque il terzo comma dell'articolo duecentosessantatré prevede che la madre può impugnare per difetto di Lerici veridicità il riconoscimento
Quando
Prova di aver ignorato l'impotenza del prezzo unto padre e quindi a Inverigo dalla parte del padre non dalla parte della madre quel riconoscimento
Quindi questo per per dire possibile che
Il figlio possa rimuovere lo status che gli è stato costituito nei confronti del padre sociale ma non genetico e non possa farlo nei confronti della madre
Mi sembra una
Un'incongruenza su cui il legislatore deve intervenire
E l'incongruenza
Ciò appare ancora più grande nei casi di natura di maternità surrogata a cui faceva ora riferimento il professor Del Prato intanto la norma sarebbe l'articolo duecentosessantanove dichiarazione giudiziale di paternità e maternità
Ci sono due commi il se il secondo comma prevede che la maternità può essere provata con qualsiasi mezzo e quindi la prova di elezione quella del DNA
Però il terzo comma prevede che la maternità e accertato attraverso il parto attraverso la coincidenza di colui che fu partorito con il NATO il partorito da quella donna
Allora abbiamo una norma che chiaramente funziona benissimo nel caso di fecondazione naturali nel caso di fecondazione eterologa crea uno scollamento due regole diverse per la stessa situazione una volta il DNA
Allora col secondo comma sarebbe madre con lei che è geneticamente collegata per le discendenza genetica all'nato il nell'altro caso sarebbe la partoriente
Peggio ancora nel caso in cui
Venga utilizzato l'obolo della madre cosiddetta portatrice
Perché in questo caso mi sembra che
Sia
Necessario l'intervento del legislatore per dare
Rilevanza a questo accordo di maternità surrogata
Che altrimenti appunto come diceva ora il professore potrebbe introdurre anche al caso del ripensamento e in questo caso se
Se non sbaglio se la donna che geneticamente madre perché l'ho pure era suo e anche la partoriente decide di tenere aperte infine adesso io lo può togliere
A questo profilo su questo profilo c'è
Giurisprudenza in tasca ovviamente relativa ammazza casi di maternità surrogata realizzati all'estero perché in fondo come diceva prima il professore
è vero che l'articolo nove contiene un divieto però non può mettersi i paraocchi facendo finta di non sapere che in molti altri ordinamenti la fecondazione eterologa è ammessa
Legiferata piuttosto ci sono coppie che hanno la capacità anche economica di rivolgersi a centri che si trovano all'estero altre che non ci si trova
Allora riguarda la maternità surrogata un precedente che la mette chi la ritiene non contraria all'ordine pubblico della Corte d'Appello di Bari del tredici settembre due mila nove uno ancora più recente
Fa parte di un è una decisione del giudice penale il tribunale di Milano quinta sezione penale del tredici ottobre del due mila e tredici che esclude quel reato
Di alterazione di stato nel fatto della copia che dichiara commesso proprio il figlio nato da maternità surrogata con Ovo donazione in Ucraina
Cioè
L'obolo e di una donatrice
è stato portato da una madre surrogata la legge Ucraina ammette questa previsione questa tecnica
Prevede che al momento del parto la donna deve rendere una attestazione informa notarile dell'insussistenza di un legame genetico con il NATO
Ovviamente non sussiste
E comunque
L'atto di nascita viene formato dall'Autorità Ucraina indicando come genitori quelli sociali
Nel caso il padre era anche il genitore genetico perché era stato utilizzato il suo semi
La
La donna no
C'era solo genitore sociale
Quando
Arrivano in Italia hanno bisogno di una legalizzazione di questo atto di nascita che
è disciplinata dal decreto trecentonovantasei del due mila contenente Regolamento di stato civile l'articolo quindici contiene un rinvio mobile nel senso che prevede che gli atti che devono produrre devono essere registrati nel nostro
Ordinamento è stata civile
Come per esempio la dichiarazione di nascita restano regolati dalla lex loci dalla legge del luogo dove quel comunque la dichiarazione è stata
Effettuata e qui
L'atto di nascita era stato effettuato secondo la legge Ucraina era stato poi
A costi il lato cioè il consolato italiano aveva chiesto aveva attestato l'autenticità e la qualità legale dell'Autorità rilascia anche ai sensi della Convenzione dell'Aja del sessantuno sul
Riconoscimento degli effetti
Degli atti formati all'estero
Il tributo l'ufficiale di stato civile di Milano aveva registrato quest'atto di nascita pur conoscendo tutto questo
Trascorso
Invece la Procura interessata di questa comunicazione aveva chiesto il rinvio a giudizio e la condanna per il reato di alterazione di stato il tribunale di Milano ritiene che non sussiste questo reato
E
Motiva in modo particolare a proposito del contrasto con l'ordine pubblico e qui il problema civilistico no
Cioè
Non possono produrre stretto in Italia atti formati secondo altri ordinamenti che contrastino con l'ordine pubblico
Però la Cassazione da ultimo con una sentenza del ventidue agosto del due mila tredici lo intende come ordine pubblico internazionale cioè come principi
Caratterizzanti lo l'ordinamento interno ma comuni ai diversi ordinamenti internazionali e qui era facile dire che non è assolutamente comune vari ordinamenti internazionali il divieto di eterologa che esiste solo in Italia in altri due Paesi
Dell'Unione europea
La Cassazione Sezioni Unite del due mila undici
Per valutare
Questo principio di competenza di incompatibilità con l'ordine pubblico adotta il criterio della pratica e dell'ammissibilità Nenad nella maggior parte dei Paesi che aderiscono Unione europea
Il caso è relativa relativa un acquisto successivo a patto commi Sorio però al di là del caso
Esistono principi riconosciuti ci sono delle decisioni per esempio dell'Alta Corte di giustizia in Inghilterra e Galles che ritengono assolutamente lecita la maternità surrogata
Piuttosto il Tribunale ritiene sarebbe integrabile reato meno grave di false attestazioni o dichiarazioni su qualità personali perché in questo caso la donna
Da parte
Che la madre nel sociale aveva girato per un po'di tempo con un cuscino di gommapiuma sotto la pancia Bernasconi per stimolare una gravidanza e poi quando era stata interrogata dal
Dalle ufficiale consolare sul che gli domandava ma lei come ha fatto a volare
Perché le aveva visto il visto sul passaporto fino in Ucraina una settimana prima del parto se non fanno salire donne a questo stadio avanzato di gravidanza lei aveva detto un po'che in modo ma abbastanza inverosimile che la gravidanza non era visibile
Però insomma questo reato non era procedibile perché mancavano questioni procedibilità e non non queste questo reato non viene comunque
Contestato allo stesso modo ma in quel caso c'erano degli atti Discetti vi differenti
Lo stesso tribunale di Milano l'ufficio del G.I.P. con una sentenza del due aprile due mila quattordici relativa a un caso di maternità surrogata però effettuato in India
In quel caso ritiene non sussista il reato di alterazione di stato ma quello di false attestazioni perché i dichiaranti non avevano fatto presente l'origine di maternità surrogata del fatto questi casi
Mi sembra emblematici nel senso di dire che una volta insegnato ai
Richiedenti che basta dire la verità bisogna dire tutta la verità e non raccontare niente dite di decide vivo allora è già possibile in Italia
Sanzionare con la piena legittimità sia civile che penale un accordo di maternità surrogata
L'articolo nove cercava di risolvere questo problema vietando la madre di partorire non innato
E questo
Però se dimostrato uno strumento difficile da mettere in pratica nel senso che mancando un'anagrafe sanitaria nazionale
La donna che ha
Che partorisce un figlio nato da procreazione eterologa dovrebbe dire a la vorrei partorire non elevato ma non posso perché nascita procreazione eterologa
Quindi mi sembra piuttosto ingenuo pensare che vada dichiarare proprio il fatto che gli
Impedisce l'esercizio di quel diritto
Di quell'articolo trenta però
Al di là di questo la norma serviva anche
Per
Far scattare uno strumento che è l'INPS su impulso degli ufficiali di stato civile quello previsto dall'articolo settantaquattro della legge sull'adozione quando una donna partorisce l'anonimato e un uomo riconosce quel nato
Il
L'ufficiale comunica al Tribunale per i minorenni che deve informare la Procura che deve fare tutte le analisti le indagini per vedere se quel riconoscimento è vero
Perché in realtà il parto anonimo era uno strumento anticamente per evitare anche l'adozione cioè però in questo caso nel caso di maternità surrogata o comunque di matrice con dazione però lo che dal lato femminile
Quello che riconosce padre genetico quindi non funziona nemmeno questo strumento
Infine molto brevemente perché hanno ne hanno già detto molto più di me molto più di quello che posso dire chi mi ha preceduto
La questione della tutela della salute del
Dell'adottato tutti scusate del figlio nato dal procreazione eterologa è tutt'altra questione
Perché appunto anche la sentenza duecentosettantotto del due mila tredici tra Corte costituzionale sulla incostituzionalità del divieto
Di conoscere le proprie origini o meglio della mancanza di un per lo strumento di ripensamento della madre rispetto al parto anonimo distingue nettamente la salute
Che può essere tutelata con informazioni non identifica anti e Lorini la conoscenza delle proprie origini come conosce formazione della propria identità lo aveva già deciso la Corte europea dei diritti dell'uomo esca solo Godelli
Certo per concludere nel caso della
Procreazione eterologa mi sembra evidente che
Non
Bisogna ragionare con strumenti differenti rispetto alla procreazione naturale i gli anglosassoni ci insegnano che nel caso della nel della procreazione naturale il fattore volitivo
Non è importante uno ha un figlio genetico non lo voleva però la discendenza genetica gli impone la responsabilità nel caso della procreazione eterologa
Lo risolvono con l'idea della scelta che in fondo non è così tanto distante anche da altre discipline previste nel nostro Codice pensando a quella prescrizione quinquennale dell'azione di impugnazione
Per difetto di in di veridicità del riconoscimento o delazioni disconoscimento
Questo vuol dire che l'ordinamento allo scadere del quinto anno ammette il fatto che per tutelare la stabilità affettiva familiare di status del figlio
Possa sussistere
Uno Stato se non coincidente con la verità biologica sto parlando dell'azione del padre però o del genitore non
Del caso del figlio
E
Forse questa idea di responsabilità si può vedere anche nella preclusione di chi ha meno di sedici anni di riconoscere il figlio naturale perché si alcuni la intendono come idea di
Non capacità di assumersi la responsabilità che nasce da secondi dalla filiazione
Però anche la norma
Che forse avrebbe bisogno di essere un po'più approfondita dell'articolo duecentosettantanove del Codice quando prevede la responsabilità
Per mantenimento educazione e istruzione nascente da procreazione fa sorgere una responsabilità che a tutto della responsabilità genitoriale tranne la cura
Che deriva che si fonda sulla sul vincolo genetico cioè voglio dire forse anche nella fecondazione nella filiazione naturale
Ci sono alcuni spiragli in cui verità genetica non coincide necessariamente con la costituzione di status
E che quel riferimento dell'articolo trenta della secondo comma della Costituzione nel senso di responsabilità per il mantenimento possa essere risolto
Anche con una responsabilità che non costituiscono necessariamente lo Stato somma di al figlio il necessario per vivere
Questo è il mio interrogativo
Grazie la professoressa Stefanelli la parola al professore Bilotti
Collega delle Università europea di Roma che ci parlerà del diritto alla conoscenza delle proprie origini grazie
A questo punto direi che il mio compito
Già
Devo dire ad un particolarmente impegnativo diventa davvero molto semplice perché tante cose sono state dette
Credo che sia davvero molto semplice in altri termini argomentare
Nel senso della necessità di un intervento del legislatore a seguito della sentenza della Corte costituzionale di cui attendiamo la pubblicazione del dispositivo necessita di un intervento del legislatore che
Regolamenti in maniera accurata
Il diritto del nato da fecondazione eterologa conoscere le proprie origine biologica
Del resto della riferibilità al paradigma dell'identità personale anche dell'interesse a conoscere la propria verità biologica non credo che
Si possa ancora dubitare
Anche di recente in particolare nella sentenza numero duecentosettantotto del due mila tredici che è stata appena richiamata dalla professoressa Stefanelli
La Corte Costituzionale ha avuto modo di ribadire cito testualmente queste
Espressioni di quella sentenza perché ancora non l'ha fatto nessuno il diritto del figlio a conoscere le proprie origini
E ad accedere alla propria storia parentale costituisce un elemento significativo del sistema costituzionale di tutela della persona
Il relativo bisogno di conoscenza rappresenta uno di quegli aspetti della personalità che possono condizionare l'intimo atteggiamento e la stessa vita di relazione di una persona in quanto tale
E poi certe affermazioni trovano riscontro anche nella giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo insomma anche le Corti
Mi sembra che prendano ormai posizione contro un'opinione che pure è stata autorevolmente sostenuta secondo cui la biologia non ebbi opera figlia
Le corti riconoscono invece che anche la biologia deve ritenersi iscritta nella biografia della persona
E che dunque l'identità personale si costruisce anche c'è
Certo non solo a partire dal dato naturale dal dato biologico et
Che quindi il diritto di sapere chi si è non è un'altra cosa rispetto al diritto ad essere se stessi ma è una componente essenziale di quest'ultimo diritto allora
Se le cose stanno in questi termini non sembra che l'intervento abrogativo di cui stiamo parlando
Non sembra che con questo intervento abrogativo il giudice delle leggi possa anche
Consegnare all'interprete uno ad disciplina completa della situazione giuridica del nato da fecondazione eterologa e cioè una disciplina che non necessiti
Di ulteriore integrazione ad opera del legislatore ordinario
La tutela dei profili denti tali del nato non può essere semplicemente
Ignorata anche a voler ammettere
E la motivazione della sentenza dovrà chiarire in che modo e per quali ragioni un bilanciamento e una conseguente subordinazione dell'interesse del figlio rispetto all'interesse della coppia la filiazione
Non sembra che debba anche escludersi qualsiasi possibilità di un recupero ex post
Di quella componente rimossa dell'identità personale attraverso
Il riconoscimento al nato del diritto di accesso ai dati relativi alla all'identità del donatore del resto
Già studiosi autorevoli della materia avevano detto che un intervento del giudice delle leggi puramente demolitorio non è sicuramente auspicabile
Un intervento di questo tipo determinerebbe un vuoto normativo che non sembra compatibile
Per quello che ho detto con il sistema
Costituzionale
A questo punto credo che possa essere utile osservare che anche nel panorama europeo non mancano ordinamenti
Che escludono l'anonimato del donatore accanto e vero ad ordinamenti che invece lo garantiscono anche con un certo rigore
La legge spagnola del due mila sei stabilisce tuttora che i figli nati hanno diritto a ottenere informazioni
In ordine ai donatori che non includano però la loro identità salvo i casi eccezionali in cui si deve scongiurare un pericolo scelto per la vita o la salute del figlio
Ancora più rigorosa della soluzione adottata dal legislatore francese del novantaquattro il Cordella Santé publique prevede infatti che
Il medico quindi non il nato da fecondazione eterologa
Può accedere a quelle informazioni non identificative in caso di necessità terapeutica concernente il NATO
E d'altra parte però proprio negli ordinamenti europea in cui il ricorso alla fecondazione eterologa è stata messo da più tempo e il punto di vista dei nati ha potuto così guadagnare una visibilità sociale crescente
L'ho annotato recentemente il professor Nicolosi
Il diritto del donatore a conservare l'anonimato che pure era stato inizialmente previsto è stato successivamente escluso e quello che è avvenuto in Svezia in Gran Bretagna in Svizzera
In particolare nel Regno Unito le donazioni di gameti
Non possono più essere anonime già dall'aprile del due mila cinque e inoltre a far data dall'aprile del due mila sei i gameti donati anonimamente
Non possono più essere utilizzati a meno che il donatore ad ogni modo non sia disposto a identificarsi
è ben noto poiché il legislatore est tedesco che peraltro vieta e sanziona penalmente anche nuovo donazione
Oltre che la maternità surrogata e l'articolo uno della legge sulla tutela dell'embrione del mille novecento novanta il legislatore tedesco non ha mai ritenuto di dover garantire
L'anonimato del così detto Ossama anzi spender il donatore di seme e anzi riconosce anche al nato da fecondazione eterologa
Sia l'accesso alla procedura di abbastanza Claire lunga
Di cui al nuovo articolo mille cinquecentonovantotto del beh che beve e cioè alla generale procedura introdotta nel due mila otto per l'accertamento delle origini genetiche
Sia e la messa in chiaro fin dal due mila due il diritto di avvalersi della fatal sciatta affetto unghie cioè del di più disconoscimento di paternità
In casi di accertamento negativo della corrispondenza dello Stato saldato biologico è il quinto comma del paragrafo mila seicento del back back
Nell'ordinamento tedesco dunque al nato da fecondazione eterologa viene riconosciuto non solo il diritto minore alla conoscenza delle origini biologiche
Ma anche il diritto maggiore all'accertamento di uno status
Ad esse conforme
Sulla praticabilità di quest'ultima soluzione credo che si debba riflettere molto attentamente in ogni caso
Non diversamente dalla nostra Corte costituzionale anche il Tribunale costituzionale tedesco già dalla fine degli anni Ottanta del secco lo scorso
A isolato il diritto alla conoscenza delle origini genetiche quale manifestazione specifica
Dell'ALDE mai né aspersione delicatezze rette il diritto generale della personalità
E così ne ha fondato la tutela sulla garanzia costituzionale della dignità della persona umana e sul diritto fondamentale al libero sviluppo della personalità articolo uno comma uno e articolo due comma due della legge fondamentale
Di recente anche la giurisprudenza di merito faccio riferimento a una sentenza dell'Aubert lande riviste di Amma sei
Sei febbraio due mila tredici una sentenza di cui si è molto parlato sulla sui quotidiani tedeschi
Ed anche la giurisprudenza di merito ha avuto modo di chiarire che l'interesse del nato da fecondazione eterologa conoscere le origini biologiche
Deve prevalere rispetto a quello del medico e del donatore alla segretezza dei dati relativi alla donazione
E che l'accordo tra i genitori è il medico volto a garantire l'anonimato del donatore
Deve considerarsi nei riguardi del nato un inammissibile contratto a danno del terzo Anggun sull'essi gaffe attrae sulla stand dritta
La la categoria del contratto a danno del terzo elaborata dalla giurisprudenza tedesca
Così
è un riferimento interessante peraltro sempre in Germania e solo a partire dal
Sento in Germania dove ripeto c'è una una disciplina così rigorosa nell'assicurare
Il diritto del nato da fecondazione eterologa conoscere le origini e addirittura allo status
è solo a partire dal due mila sette che si ha cominciato a dare una qualche fertilità al diritto a conoscere le origini biologica
Prevedendo il prolungamento fino a trent'anni dell'obbligo per le banche del seme di conservare tutta la documentazione necessaria per l'identificazione del donatore cosa voglio dire voglio dire che è molto facile
Argomentare nel senso della
Necessità di riconoscere un diritto
A a conoscere le ho le origini biologiche ma poi c'è bisogno di una
Legislazione di dettaglio
Che sia fatta bene perché altrimenti questo diritto finisce per essere un diritto che sta solo sulla carta del resto in quel caso di cui parlavo prima dell'Aubert lampi Richter vi ammazzo alla fine la
L'attrice non ha conosciuto le sue origini biologiche perché la banca del seme non aveva semplicemente la documentazione relativa ad un al donatore
E neppure sia potuta vedere riconoscere un diritto al risarcimento del danno perché non esisteva alcun obbligo a conservare questi dati
Allora anche questi sommari dati comparativi Ficini sembra che contribuiscono ad evidenziare quale sia il compito
Che all'indomani della pubblicazione della sentenza della Corte attende anche legislatori italiano
Che è chiamato a rendere effettiva e non meramente fittizia una logica di bilanciamento tra i valori concorrenti del rispetto dell'identità personale del libero sviluppo della personalità da un lato e della non interferenza nella a nell'autodeterminazione nelle scelte riproduttive dall'altro
Un'opzione astensionisti ca non sembra invece praticabile non sembra cioè che il legislatore possa sottrarsi
Al proprio dovere costituzionale perché mi sembra che di questo si tratti di rimuovere gli ostacoli che limitano di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini
E impediscono il pieno sviluppo della persona umana
Si deve riconoscere insomma che anche nel caso del Regolamento alla fecondazione eterologa si tratta pur sempre di reagire
Ad opera del legislatore al fine di impedire una nuova possibilità di discriminazione nello sviluppo e la persona
Una possibilità di discriminazione che in questo caso sarebbe determinata dall'impiego delle bio tecnologia perché questo è stato detto tante volte lo ripeto
Anch'io quella che si ripropone sempre la medesima questione sociale la cosiddetta questione antropologica è una novità solo in apparenza
In realtà la questione antropologica e solo una nuova modalità di porsi della stessa questione sociale della lotta per l'uguaglianza sostanziale di tutti i cittadini
Un'uguaglianza che in questo caso è messa in discussione sotto il profilo della condizione personale
E credo che non si possa neppure pensare che l'urgenza di una mediazione politica che mi pare evidente e che si realizza attraverso il primato della legislazione
Possa essere sostituita da una giurisdizione capace di attingere immediatamente la giustizia
Del resto le le questioni da regolare sono troppo delicate troppo minuziose perché ci si possa fidare
All'intervento della giurisprudenza e poi un civilista autorevole credo che
Qui possiamo ricordare queste parole ha detto che non possiamo continuare a illuderci
Che oltre il primato della legislazione in quanto espressione della sovranità popolare ci sia un giudice che interpella direttamente alla giustizia
Oltre il primato della legge ci sono solo gli autori Matis mi della società dei politicizzata del mercato
Oltre il potere politico non c'è il potere giurisdizionale ma l'individualismo moderno e la potenza del calcolo economico queste sono parole di Mario Barcellona ora
Fin qui ho provato molto rapidamente sommariamente
Diciamo sintetizzando le cose che avevo preparato ad assolvere al compito che mi era stato affidato mi devo però confessare che
Sì dobbiamo riconoscere il diritto a conoscere le origini biologiche il legislatore si deve impegnare affinché questo diritto sia effettivo ma devo dire che questa soluzione questa
Questa Frodo non mi non mi lascia del tutto soddisfatto
Forse qui a questo tavolo avrebbe dovuto essere presente con noi anche
Un neuropsichiatra infantile
Che doveva spiegarci se c'è ed e qual è
Un trauma per il nato da fecondazione eterologa che non conosce la sua identità biologica allora io così siccome conosco neuropsichiatra intanto infantile stamattina ho provato a
Ho fatto una chiacchierata con un euro psichiatra infantile
E mi diceva che
La domanda che l'adottato si pone
La domanda che fa nascere lo stimolo a conoscere le origini biologiche il trauma che l'adottato vuole elaborare perché sono stato abbandonato
Che cosa c'è in me che non va al punto che mi hai abbandonato
Allora sono andato avanti io ho detto beh qual è allora la domanda che potrebbe porsi il nato da fecondazione eterologa qual è il trauma
Che questo soggetto deve elaborare
La risposta è stata sorprendente non so se è una risposta che dobbiamo prendere per buona ma questo è quello che mi è stato detto
La domanda e che cos'è in me che non va al punto che perfino la natura mi avrebbe rifiutato
Ma allora
Non è proprio il carattere artificiale del concepimento e dunque la produzione tecnica della vita che prescinde dalla compia mento
Il vero ostacolo allo sviluppo e la persona che il legislatore dovrebbe rimuovere per garantire la possibilità di una socialità davvero fondata sull'uguaglianza
Negli ultimi anni soprattutto negli ultimi anni nella sua vita
Ha riflettuto tanto su questo tema su questo interrogativo
Un giurista come Pietro Barcellona
Il quale costantemente ci ha invitato a saper guardare al di là della sterile contrapposizione ideologica tra un modello liberale un modello autoritario di disciplina della riproduzione assistita
E soprattutto ci ha sempre ricordato a non perdere mai di vista la vera può
Sta in gioco in questa partita
Mi chiedo davvero se non sia il caso di cominciare a prendere sul serio l'insegnamento Di Pietro Barcellona vi ringrazio
Grazie professor Bilotti
Questa prima parte della nostra giornata prima di lasciare il tavolo i parlamentari e affidata nelle sue conclusioni al professor Enrico Moscati dell'Università di Roma Tre
Grazie grazie Presidente o le considerazioni gli degli autorevoli colleghi che mi hanno preceduto
Rendono meno arduo
Le considerazioni conclusive
Di chi si trova di fronte a una sentenza della Corte costituzionale
Di questa portata di cui noi non conosciamo nella motivazione
Ne
Neanche il dispositivo
Perché sappiamo semplicemente che sono stati dichiarate illegittime
Costituzionalmente illegittima alcune norme della legge del due mila quattro
Ora
La legge della
Due mila quattro aveva una sua
Organicità
Che non sappiamo in che misura l'intervento della Corte costituzionale con la sentenza che non conosciamo e con quale non conosciamo i contenuti
In che misura ha demolito
E neanche sappiamo in che misura l'intervento demolitorio dalla Corte costituzionale imporrà un
Ulteriore coordinamento
Con le norme del Codice della legislazione speciale che già si ponevano per la legge col del due mila quattro
Comunque
Per
Per farla breve le questioni che
Possono sorgere dalla sentenza della Corte costituzionale che ha abrogato il divieto di fecondazione eterologa
Sono sostanzialmente tre alle quali poi vorrei
O vorrei aggiungere una un quarto punto che riguarda un aspetto che
La legge del due mila quattro Nola preso in esame e cioè la tutela
Soprattutto la tutela successoria del nascituro a seguito di
Impianto dopo l'apertura della successione che è un problema molto sentito anche in altre esperienze straniere come per esempio in Francia comunque
Il primo dei problemi che
Sia pure
Ragionando con una certa misura al buio
E
E posto dalla sentenza della Corte costituzionale
è lo Stato giuridico che
Di in colui che nasce a seguito
Di fecondazione eterologa
Innato andato
è applicabile tout-court l'articolo otto della legge del due mila quattro
O è necessario un coordinamento con
La disciplina generale
Se si tratta di una
Fecondazione eterologa e i genitori legali sono uniti in matrimonio ma qualcuno dovrà pur dire all'ufficiale dello stato civile che
Tizio è nato da Caio e da Sempronio
Questo perché
L'articolo otto della legge del due mila quattro sembra aver adottato un
Principio autoritativo che innato da fecondazione omologa allo Stato
Allora si diceva di figlio legittimo o di figlio naturale prima ovviamente della legge che ha riformato la filiazione
L'arte oppure l'articolo otto per essere applicato alla NATO da fecondazione eterologa richiede un coordinamento per esempio se si tratta
Se la la coppia
Che
Ha chiesto di ricorrere
Alla fecondazione eterologa
Non è unita in matrimonio
Vi è necessità di un
Riconoscimento da parte
Dell'uomo
E della donna affinché innato da fecondazione eterologa abbia lo status
Di figlio naturale riconosciuto
Seconda seconda questione quella che è relativa
Alla rimozione dello status non corrispondente alla verità biologica qui bisogna distinguere ovviamente
La legittima la eventuale legittimazione dei genitori legali dalla legittimazione del figlio
Per quanto riguarda
I genitori legali
Qui si tratta di
Di capire
In che modo la Corte costituzionale è intervenuta sull'articolo nove
Della legge del due mila quattro
Se l'articolo nove è stato abrogato
Il primo comma dell'articolo nove è stato abrogato nella sua
Totalità o e stato abrogato soltanto nella parte in cui fa riferimento alla violazione del divieto di cui all'articolo quattro comma terzo
Perché se fosse questa la soluzione come
Ritiene
L'amico Michele sesta
Molti problemi
Sarebbero sarebbero risolti perché anche nei confronti del nato da fecondazione eterologa scatterebbe il divieto del disconoscimento
E Id e il divieto di impugnare il riconoscimento del figlio naturale per difetto di veridicità ma questo non lo sappiamo perché no lo conosciamo
Che cosa
Dice esattamente la Corte costituzionale
Comunque
La
L'articolo nove
Della legge due mila quattro nella sua originaria formulazione aveva una sua logica
In quanto
Essendo le azioni di Stato
Delle azioni irrinunciabili
Era necessario un intervento legislativo per giustificare
L'esclusione della
Possibilità del disconoscimento del figlio
Nato da fecondazione eterologa
In quanto
Essendo la fecondazione eterologa vietata e quindi costituendo un fatto illecito
Non si poteva ricorrere
Al
Principio della
Violazione del
Di del divieto della coerenza dalla condotta che è un principio non scritto ma che viene comunemente accolto si parla anche del divieto di venire contra factum proprium
Per quanto riguarda invece
Il figlio
Tra le
I relatori che in di autorevoli relatori che mi hanno preceduto sono stati concordi nel ritenere che il figlio possa
Chiedere che
La verità
Prevalga sulla
Sull'apparenza cioè in questo senso che
Possa chiedere di dimostrare
Di non
DS di non essere figlio dei genitori legali ma di avere un genitore biologico
Ora
Questo interesse del figlio che rieletto che rientra
Nel più ampio quadro dei diritti della personalità
Può
Rispondere
Potrebbe rispondere certamente in alcuni casi
A
Interessi poco commendevoli sette se e diretto a conseguire
Dei vantaggi patrimoniali nel carnet nell'ipotesi in cui
Il
Donatori si riuscisse a identificare il donatore del seme
In una persona particolarmente facoltoso la persona abbiente con vantaggi patrimoniali per quanto riguarda
Il
Il figlio nato dalla fecondazione eterologa
Però questo di
Questo diritto del figlio di conoscere
La propria identità biologica
è un problema sul piano pratico di difficile attuazione
Come ricordava prima il professor Bilotti a proposito della di una sentenza resa dalla Corte di appello
Del di Hamas in Germania
In Germania il problema oggi è stato risolto perché dalla
Due mila sette
Le strutture sanitarie
Nelle quali viene praticata la fecondazione eterologa hanno l'obbligo di conservare per trent'anni i dati che si riferiscono al donatore
In molti casi
Infatti
L'interesse del figlio nato da fecondazione eterologa
Non è di natura patrimoniale
Ma una ha natura diversa
Sapere per esempio conoscere lo stato di salute del donatore per
Prendere eventuali precauzioni per quanto riguarda
La propria persona
E questo è un punto in cui
Su cui il legislatore ordinario dovrebbe
Intervenire per consentire che
Questo diritto del figlio a conoscere la verità possa essere poi realizzato nella pratica altrimenti rimane
Lettera morta
Per
Per concludere accenno un profilo che
Nella legge del due mila quattro non è stato
Minimamente preso in esame
La legge del due mila quattro
Tutela l'embrione
Secondo una parte
Della dottrina civilistica l'embrione può essere equiparato al concepito
Però sorge un problema che non è comune che non è esclusivo della
Dell'esperienza italiana e quello
Della
Dell'embrione
Che sia impiantato nell'utero della donna dopo l'apertura della successione del marito
Sia
I
In Francia che in Italia
Vi è una norma
Che non consente in questo caso all'ATO che appunto lo so lo status
Di figlio legittimo
Di
Acquisire diritti successori in quanto l'articolo quattrocento sto parlando della
Del diritto italiano l'articolo quattrocentosessantadue del Codice civile
Stabilisce che la capacità di succedere spetta soltanto ha in atti e hai concepiti al momento dell'apertura della successione e
L'embrione Cryo conservato che sia input che si è impiantato
Dopo la morte del
Marito
Non può essere considerato
A meno che
Non si lì acceda un'interpretazione estensiva dell'articolo quattrocentosessantadue non può essere considerato come già concepito quindi pur avendo lo status
Di figlio legittimo è escluso
Dal novero degli eredi
Vi ringrazio
Grazie al professor Moscati adesso prima di lasciare il tavolo al
Collega in quanto professore di diritto civile Gregorio Gitti ma parlamentare perché in questa seconda parte
Parleremo con i commissari della Commissione affari sociali che il
Luogo nel quale ci si potrebbe confrontare su questi temi leggo il
Messaggio del Ministro della salute
Gentile professore impegni istituzionali mi impediscono di partecipare al vostro convegno che molto opportunamente o si interroga sullo status per i figli dell'eterologa
Opportunamente perché a breve conosceremo le motivazioni della sentenza con cui la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto della fecondazione eterologa previsto nella legge quaranta
Si aprirà nel nostro Paese una fase nuova nel delicato ambito De
La procreazione medicalmente assistita
Che non coinvolge solamente aspetti sanitari che nostro Ministero affronterà con tutto il rigore l'attenzione necessari ma che introduce cambiamenti importanti in un quadro giuridico più ampio riguarda l'affiliazione e alla genitorialità
Iniziative come quella vostra di oggi offerta da un panel di studiosi illustri e qualificati provenienti da diverse università italiane sono quindi un contributo prezioso sia la riflessione pubblica che è quella più strettamente politica
è significativo che il convegno si svolga nella prestigiosa Sala della Regina all'interno del Parlamento perché queste riflessioni siano offerte anche al legislatore
Qualora dovesse affrontare aspetti della filiazione introdotti due nuovi percorsi della procreazione medicalmente assistita
Un dialogo fra i Sperti di alto livello rivolto alle più all'opinione pubblica dalle stanze della politica come quello da voi proposto un'iniziativa che
Merita interesse e che sicuramente offrirà suggerimenti indicazioni utili a tutti i soggetti coinvolti nel delicato ambito che voi oggi affrontate con i migliori auguri di buon lavoro Beatrice Lorenzin
Grazie anche del saluto del Ministro della salute lascio allora Gregorio Gitti la seconda parte del nostro incontro grazie ancora
Iniziamo questo rapido giro di tavolo
Immaginiamo non più di cinque minuti a testa per ciascun intervento
Per potere fare il punto su un tema che quando con
Alberto Gambino abbiamo immaginato di porre al centro di un seminario
Sia scientifico sia
Politico
Immaginavamo in effetti però di avere anche un riferimento
Motivazionale della presa di posizione della Corte ma abbiamo ritenuto comunque di mantenere la data e l'organizzazione di questo di questo confronto
Perché mutatis mutandis abbiamo concepito come utile
Questa questo scambio di di opinioni che ci richiamava alla memoria
Lo sforzo altrettanto altrettanto delicato
Che è avvenuto
Fra Natale
E Capodanno cioè prima della pubblicazione della motivazione della Consulta in materia elettorale
Quindi non è il primo contropiede che la Corte costituzionale
Ingaggia nei confronti della politica e lo fa
In uno spazio sempre più ampio laddove si intersecano materie rispetto alle quali la politica non vuole o non può prendere posizione
Oggi stiamo a un punto fermo
è inutile riannodare alcune considerazioni che pure meriterebbero di essere fatte
Come di un
Diritto giurisprudenziale che si è
Come dire accatastato anche da un punto di vista proprio processuale cioè dal punto di vista anche degli istituti e degli strumenti che la Corte costituzionale
Anne nel tempo assaporato prima di arrivare a questa decisione
Ma ribadisco non voglio annoiare
I presenti che sono addetti e il lavoro e che comunque che quindi conoscono molto bene questo quadro evolutivo
Parto invece puntualmente dalla dato che è stato osservato in modo evidente ed oggettivo cioè a dire
Dalla discussione che abbiamo appena ascoltato come di un auspicio da tutti
Da tutti sottolineato cioè dell'intervento della necessità dell'intervento del legislatore in una materia
Che vorremmo consolidata nel tempo cioè consegnare immaginare una legislazione che non nasce contro interessi di nessuno ribadisco interessi politici sociali
Ed economici perché anche questi sono ben presenti con riferimento poi soprattutto alla prassi che prima del due mila quattro era era emersa
Immaginiamo di poter consolidare una legislazione che possa avere al centro dell'attenzione la tutela e i diritti del nato
Nonostante
La Corte costituzionale nella
Ordinanza centocinquanta del due mila dodici proprio facendo riferimento all'esperienza della Corte europea
Per i diritti dell'uomo ricordate non la sentenza del due mila undici che parlava anche di un'identità della coppia poi superate invece dalla
Dalla successiva presa di posizione della Grande Camera della Corte europea
Che aveva appunto motivato la
Rimessione in atti ai tre giudici peraltro rispondendo solo alla sostanzialmente al Tribunale fiorentino ignorando le motivazione la argomenti delle altre
Degli altri giudici emittenti
Ebbene
Dell'identità e della tutela
Del nascituro così come Michele sesta da tempo insistito e giustamente
Facendo anche riferimento alla
Alla legge sull'interruzione della gravidanza all'interruzione volontaria e quindi
Ricordando il capisaldi principi dell'articolo uno di quella legislazione che poi si è evoluta in altri in altri contesti normativi e che ha trovato secondo la sua opinione proprio nella legge numero quaranta
Come dire la soggettività giuridica di cui ci ha parlato anche anche oggi
Ma lo ma mi piacerebbe quindi il confronto che si apre con con i colleghi parlamentari che avvenisse in un quadro di riferimento chiaro chiaro così come è stato delineato dal mio amico
Mauro Orlandi nell'ambito di una sistematica che tenga conto di quella che
La disciplina della filiazione
Quindi senza volere ripercorrere formula che comunque hanno trovato suggestione nelle
Nelle sue parole è io credo che
Con questa sentenza
Vi sia l'irruzione del contratto nel diritto di famiglia noi civilisti siamo abituati a formulerò padovana e o romane no di nel gossip o il diritto di famiglia cosa che mi hanno poco sinceramente
Sorridiamo mi hanno poco allettato ma qui invece si tratta di un come dire di una formulazione tecnica
Sono d'accordo con
Con Enrico Del Prato quando si interrogava in termini qualifica Torino siamo di fronte
Ha un contratto a degli accordi quando molto opportunamente parlava di una eventualità di una penalizzazione quindi una clausola penale che poteva possa assistere
La qualificazione più pregnante probabilmente più tutelante dal punto di vista dei soggetti dei soggetti ingaggiati
E io prendo quindi già posizione fosse anche solo provocatoriamente per aprire questo dibattito su un tema di una qualificazione del contratto
Ma
Obblighi che derivano da un contratto per quanto riguarda il coniuge possono possono riferirsi anche in termini di durata anche possono concepire sì
Obbligazioni che abbiano una durata così
Così così prolungata
Io
Credo di sì se erano qualcuno pensa anche ai modelli ad alcuni modelli
Faccio solo adesso per come dire per puro spirito di evocazione se pensiamo all'usufrutto ci sono evidentemente istituti che presentano la formula del vita natural durante quindi non vedo come ci possa essere
Un'opposizione una simile qualificazione in termini di assunzione di una responsabilità
E quindi
Della esplicazione dell'adempimento di obblighi che
Durano nel tempo così come immagino che sempre nell'ambito di riferimenti di principi generali nell'ambito dunque della
Disciplina della filiazione possa essere non comprimibili lei il diritto il diritto del nato a
Come dire chiedere tutela in termini di verità diceva diceva l'Orlandini oppure di
Ripristino di una situazione
Qualcuno aggiungeva Bilotti naturale o comunque in termini lì sostanza sostanza di storia biologica
Queste sono come dire sono corollari che discendono dall'applicazione
Di principi
E non vedo nemmeno come
Dal punto di vista della costruzione di un contratto si possa eccepire
Il fatto sebbene come dire controbilanciato da una penalizzazione
Rispetto a come dire ad una
A mancanza di
Coartazione quindi una un ripensamento se anziché parlare di procreazione pensiamo alla creazione al contratto di dizione siamo noi i primi no lo dico
Guardando
Gli amici con i quali abbiamo condiviso sicuramente l'inadempimento di un contratto di dizione da parte di qualche casa editrice
Che sebbene martellante
Come dire si è scontrata contro il nostro inadempimento ebbene la struttura del contratto viene meno no
Anzi potrebbe essere appunto rafforzata con suggestione come quelle che appunto il professor Del Prato
Affermava proprio per
Come dire sancire santificare un impegno
Che prima ancora che sul piano giuridico esiste su un piano di etica e di morale quindi di impegno di particolare pregnanza
Anche se poi ribadisco come dire facilitato stimolato dalla irruzione secondo me benefica del diritto patrimoniale anche in questo in questo ambito
Mi fermo con questa prima domanda vorrei poi approfittare appunto della presenza dei colleghi per toccare qualche altro aspetto molto molto sostanzioso è molto
Molto interessante che è stato che è stato sollecitato prima
E mi rivolgo in particolare all'amica e collega Roccella proprio su questo tema del contratto io dico proprio perché eravamo seduti vicino
Più volte ci siamo interrogati su questo e alcune considerazioni acute che mi ha
Formulato nell'orecchio credo che sia interessante che possano essere
Come dire condivise con il pubblico
Grazie cercheremo di fare interventi molto veloci anche perché questa
Una riflessione che facciamo dopo aver ospitato queste queste primi questi primi queste prime suggestioni queste prime indicazioni
Fornite dalla dal dibattito che ci ha preceduto
è così appunto una prima riflessione che Poci investirà probabilmente come Commissione affari sociali quindi Commissione che si occupa delle questioni sanitarie in maniera invece più corposa
E
La prima cosa che vorrei dire che al di là si è detto qui che non ci sono ovviamente pensavamo che ci potessero estrema non ci sono le motivazioni della sentenza della Corte costituzionale ma
Al di là
Delle motivazioni
La prima cosa che possiamo dire e che
La questione dovrà comunque passare dal Parlamento
Dovrà passare per motivi anche semplicemente diciamo tecnici anche se in questo campo non c'è nulla che sia meramente tecnico in realtà
E quindi dovremo comunque affrontarla qualunque siano le motivazioni della sentenza se alcune cose saranno abrogate oppure no cosa che dal dal comunicato striminzito comunicato
Che era stato emesso il giorno della sentenza non non era chiaro e quindi a tutt'oggi non è chiaro
Però
La questione dovrà passare dal Parlamento quindi
A questo punto sarebbe veramente un peccato che noi affrontassimo solo
Le questioni strettamente necessarie e non affrontassimo il dibattito che tutta la
La la che le la fecondazione eterologa che la mia il la caduta del divieto di fecondazione eterologa ci pone proprio nei termini antropologici in termini antropologici
Perché o decidiamo di affrontarle
Come Parlamento
Ho altrimenti li lasceremo
A una situazione di fatto che verrà creata
Tra contratti
Appunto fatti dai centri privati e anche pubblici dai centri in generale
Con le coppie che ci si rivolti rivolte si rivolgono appunto a questi centri da una parte e poi dai tribunali dalla giurisprudenza dall'altra quindi
Io credo che sia necessario in una situazione così
Che tocca così profondamente il cuore dell'umano che
Il dibattito tra l'altro si ampio cioè che il Parlamento
Sviscerati davvero la se la tutte le questioni legate alla all'eterologa alla fecondazione eterologa anche per investirne il Paese avvenire ha fatto un titolo
Quando c'è stato il caso del Pertini molto significativo il Paese e l'Italia capi l'eterologa questo perché noi abbiamo affrontato le questioni sulla legge quaranta il sotto esclusivamente sotto il profilo del diritto delle persone adulte dei diritti presunti o reali delle persone adulte ed ad avere figli ma non abbiamo assolutamente affrontato
Tutte le ricadute
Che questo comporterebbe cioè è passato molto il luogo comune del diritto individuale o della coppia ad avere il figlio ma non si è riflettuto assolutamente su tutto quello che su tutto il contorno della dell'eterologa che cambia il modello di filiazione qui è stato detto abbondantemente cambia e pone pronta problemi profondi di compatibilità
Di compatibilità non solo voglio dire con le nostre leggi di compatibilità
Con la nostra percezione delle cose con i nostri sentimenti di incompatibilità con il senso comune delle persone quando noi per dire per parlare di madre dobbiamo ormai aggiungere una serie di aggettivi
E noi abbiamo cambiato
Un un elemento che se da da sempre sembrava da sempre il più immutabile di tutti
Ma per semper certa la mamma è solo la mamma
E così via a questo punto dobbiamo parlare di madre gestazionale di madre genetica di madre e sociale da un legale parliamo anche di committenti e qui si apre tutto un'altra questione che la questione del mercato
E quindi dello sfruttamento delle possibilità di sfruttamento
Che la questione è bella donazione fra virgolette perché non è mai una vera donazione della donazione di gameti o della maternità surrogata quindi dell'utero in affitto può opporre
Quindi noi stiamo smontando
Veramente il il cuore della relazioni umane
La relazione tra genitori e figli
Il il sentimento di unicità di certezza che c'è nella relazione e di durata di e l'unico l'unica relazione che davvero ormai dura per sempre per il sempre ovviamente
Relativo alla nostra finito Udine umana
E tutto questo noi lo stiamo smontando e quindi non possiamo
Non riflettere in maniera davvero approfondita conto considerando tutte le ricadute e tutti i profili critici
Quindi non soltanto appunto dal punto di vista giuridico ma anche dal punto di vista
Largamente possiamo dire umano basta vedere che cosa è successo con lo scambio del Pertini
Con lo scambio di embrioni che è accaduto al Pertini
E e quanto qui non si tratti solo di vuoto legislativo più che altro di contraddizione perché abbiamo sentito anche prima no da una parte c'è la possibilità di accertare la maternità per esempio per via genetica
E e dall'altra c'è la legge che ci dice anche che la madre e quella che partorisce quindi abbiamo una situazione già contraddittoria più che un vuoto legislativo
Però lì c'è un problema profondamente umano qual è la mamma Ciampino dilemma Salomoni con D'Alema utile ma non solo enti come veramente
Che investe fino in fondo tutta l'emotività delle persone tutta
Lalla come posso dire i proprio i fondamenti interiori
E quindi
Chi è chi è madre qui in realtà sono madri tutti e due
Quindi noi dobbiamo adeguare ormai la nostra legislazione a il nostro quadro legislativo
Ha una filiazione che è completamente diversa semplici caso del Pertini fa capire bene tornando i contratti
La comune una un un elemento per esempio alla questione il Pertini il caso del Pertini e non è però da involontaria è un eterologa non ci sono dubbi
Ma è un eterologa involontaria qual è la differenza
Fra un eterologa involontaria e un eterologa così come poi sarà resa lecita quando la sentenza della Corte sarà
Applicata nella prassi
è il contratto
è il contratto cioè il fatto che è un impegno
Accedere
Sostanzialmente i miei diritti genitoriali
E quindi se noi non vogliamo lasciare tutto questo
Alla
All'improvvisazione o semplicemente a una situazione di fatto che si sviluppa man mano in modo sregolato senza vere regole certe fin dall'inizio se non vogliamo fare questo dobbiamo assolutamente assumerci
La responsabilità di legiferare e prima di tutto appunto di dibattere serenamente questa volta diciamo il il punto più di visivo CAA sì o no all'eterologa quindi diciamo
Il nella la la la
La le barricate etiche
Sono meno forti perché a questo punto l'eterologa ci sarà
Quindi io credo che possiamo davvero forse
Discutere entrando nel merito delle singole questioni sviscerando le singole questioni
Anche con esiti che secondo me sarà potrebbero essere molto trasversali perché abbiamo fatto l'esempio del mercato allora accettiamo che ci sia la possibilità veramente di vendere o comprare
Elementi del corpo anche senza dare a questi elementi un valore ulteriore perché gameti non sono elementi qualunque
Visto che si fa un bambino con questi
Con questi elementi però
La tradizione italiana è una tradizione fortemente solidaristica e gratuita
Nessuno può andare a comperare il sangue da qualcuno ecco manteniamo per esempio questa connotazione manteniamo questa tradizione tutta italiana e preziosa fra l'altro nell'ambito sanitario oppure no io credo che su questo ci possano essere
Sorprese io penso
Nel dibattito politico lo spero anche me lo auguro mi auguro che si possano trovare convergenze al di là degli steccati sia
Di partito o in questo caso di maggioranza e opposizione
Sia proprio ideologici io spero che anche col contributo dei contributi
Con il contributo degli e Sperti come abbiamo avuto già oggi possiamo davvero avviare una discussione seria e
Non inficiata veramente da
Residui ideologici grazie
Grazie Eugenia ve l'avevo detto ad ascoltare Eugenia Roccella si esce scossi io lo dico da civilista perché
La dicotomia diritto naturale diritto positivo risulta
Di Sacrato ha giustamente da questo punto di vista però ulteriormente
Con un diritto positivo che stenta ad ad imporsi qualcuno l'ha detto che sesta mi pare all'inizio diceva un legislatore che
Come dire
è quasi ingabbiato cioè non
Non hanno non riesce ad esercitare la discrezionalità che gli competerebbe e che perfino
La CEDU nella nella nella sentenza della
Grande Camera riconoscerebbe no ai legislatori nazionali però
Parto parto dalla da da questa provocazione per ritornare i principi generali madre secondo il Codice civile
E chi partorisce tutto il resto spero mi auguro possa essere risolto
Da un contratto quindi con impegni con obblighi ma anche con rinunce con rinunce
Avevamo detto all'inizio che al centro cioè la tutela
E ITT ittici del nato
Diritti che possono vari legare secondo uno spettro molto ampio che è stato
Brillantemente come dire ripassato nella discussione nella discussione precedente
In particolare
Questo diritto alla verità diritto a conoscere la propria identità biologica questo credo che sarà uno degli snodi più UDC Ficili da configurare dal punto di vista legislativo
Anche per l'organizzazione anche da un punto di vista organizzativo lo diceva bene ma avere Bilotti quando
Come dire sottolineava l'esigenza di rendere effettivo il diritto
E a me viene in mente che
Nell'ambito finanziario l'Sgr le banche sono oggetto di vigilanza
Le banche del seme
A maggior ragione no osseo usiamo una formula che era cara Bruno Visentini se non se
Materie di ordine pubblico e il mercato regolamentato immaginiamo il mercato il mercato del seme credo lo sia l'ennesima Potenza quindi anche un tema di
Controllo di vigilanza
Vogliamo dire anche di certificazione della tenuta degli archivi
Profili anche evidentemente che vanno nella direzione di prevenire infortuni ed errori di cui abbiamo avuto cronaca recente ecco questo sarà tutto un tema
Che dovrà essere disciplinato con un certo rigore anche perseguire ulteriormente quella che in conclusione il professor Moscati ha qualificato ancora una volta da un punto di vista civilistico come in un diritto della personalità del nato
Un diritto della personalità
Che da questo punto di vista
Può avere un passaggio però che non è solo quello del diritto
Alla salute un tema ovviamente di ricerca terapeutica soprattutto anche con riferimento all'evoluzione della
Della della disciplina medica di questi di questi ultimi tempi
Ma anche attraverso come dire la costruzione di una relazione parentale quindi qual è l'innesco qual è il presupposto
è un diritto che non a condizione o è un diritto che passa attraverso il disconoscimento di una relazione
Parentale volevo fare proprio questo domandato nata Lenzi che peraltro assume un ruolo molto importante dal punto di vista politico perché è Capogruppo
Di un Partito Democratico così arrembante così
Ricco di consenso nel Paese e che dovrà evidentemente dare un orientamento
Anche su questi temi così apparentemente tecnici ma di grande di in grande di grande impatto dal punto di vista sociale
Allora ti ringrazio dirò a rovescio di quello che han detto
Il professore prima di me e cioè che le loro importanti relazioni non mano chiarito le idee ma
Meditando posti ulteriori ulteriori doppi ulteriori problemi
Ma dico in premessa che non c'è una posizione al momento del Partito Democratico su questo tema non abbiamo fatto un paio di incontri a faremo ancora
Quindi andremo
A costruirla strada facendo mi sia mi sembra che sia anche giusto fare così
Così come non c'è al momento una decisione netta se è necessario intervenire o meno perché aspettiamo di leggere la sentenza della Corte mi sembra difficile prendere un altro orientamento
Vi dico due osservazioni per inquadrare il tema
La prima è noi siamo di fronte a dei cambiamenti tecnici che agiscono anche sull'ambito dalla biologia talmente grande e talmente profondi
Chi è che avrebbe mai pensato che era messo in discussione anche la madre e le e chi è la madre come ricordava Eugenia prima
Penso a tutto il tema dell'uso delle staminali penso tutto il tema delle nuove tecnologie delle sfide che ci pongono di fronte
Di fronte ai quali non sempre il nostro bagaglio e di conoscenze giuridiche e di elaborazione filosofica in grado di aiutarci appieno
Questo per rispondere anche a un'osservazione importante che ha fatto professor Bilotti e cioè
La questione vera eh se noi assecondiamo meno il percorso della fecondazione
Citando Pietro Barcellona che io considero uno dei Nieri ferimenti insieme a Baumann è nella
Discussione degli affetti dalla globalizzazione dei cambiamenti tecnologici sul Piano socio della sociologia della vita delle singole persone
E
E il la questione in realtà stava lì ma questa ormai è superata
Dalla
Secondo osservazione che faccio e cioè
Che non abbiamo più confini i Paesi democratici non hanno più i confini in materia di salute
Quello che lettura aspirazioni individuali e la tua culture individuale ti porta a desiderare o ti porta a volere fortemente se non lo ritrovi qui lo andai a prendere Ispra Annia piuttosto che a Londra eccetera
Ma i problemi ci entrano in casa salvo che noi non scegliamo una strada iraniana ma mi sembra che anche loro abbia un qualche difficoltà e ci chiudiamo
Dentro le mura quindi siamo
Costretti anime
Cindia discussione pur ritenendo io che l'allarme la quindi la consapevolezza delle conseguenze vada sempre tenuto presente
E proprio per questo motivo io mi sono un po'meravigliata dei ragionamenti che avete fatto oggi su l'articolo nove perché si dà il caso piccole circostanze della vita
Che nel mille novecentonovantatré la proposta di legge sulla fecondazione assistita fosse iscritta al Senato e relatore era mia mamma
Quindi io seguire a fianco a lei ovviamente tutta questa discussione lei è molto più brava di me fra l'altro un medico
E conosco i termini della questione allora quando siamo arrivati al due mila e quattro cioè dieci anni dopo in atti la fecondazione eterologa erano in Italia i non erano fuorilegge
Perché non essendoci la normativa se non una circolare di Donat Cattin di cui non ricordo l'anno di emanazione
Avveniva
C'erano anche le madri surrogate quaranta e che abbiamo avuto due diverse denuncio cioè
Beh quell'articolo nove sembra serviva sistemare
Un po'di cose pur sforzandosi di farlo dentro la logica la filosofia che la legge aveva voluto che era di restringimento degli delle dell'ambito e la fecondazione assistita
E
Adesso quello che noi siamo chiamati a fare pure aspettando la sentenza alle motivazioni della sentenza
Non è riaprire la discussione sulla fecondazione assistita quindi sulla legge quaranta e quindi sugli articoli dall'uno al sette della legge quaranta
Ma il valutare l'impatto delle conseguenze di quell'orientamento assunto dalla Corte costituzionale
E quindi affrontare il tema dello status giuridico come ho detto è giusto giustamente posto alla nostra attenzione tutti gli intervenuti oggi
E questo vuol dire che più che discutere se riscrivere o meno all'esame della Camera la legge quaranta noi andremo a discutere se riscrivono meno gli articoli otto e nove della legge quaranta
Il che significa mi dispiaccio per le colleghe
Ma penso con
Condivisione di altri che più probabilmente la materia della Commissione giustizia essendo un tema di definizione di stato civile con tutte le conseguenze che ci sono
E mi sembra che l'ambito sia se noi continuiamo a far prevalere la questione
Del sangue mi verrebbe da dire seguendo il tema delle delle leggi sull'immigrazione ma forse più correttamente e dire facciamo prevalere il DNA
E quindi la biologica oppure se noi scegliamo la strada di far prevalere la scelta e quindi
E la disposizione che ha mosso
La coppia a cercare ed il trovare questa strada di imboccare questa strada per avere un figlio
Entrambi hanno dei lati negativi oggi sono stati ampiamente illustrati io non le riprendo e non avrei neanche
L'approfondimento necessario per poterlo fare
Vedo che sul punto della questione della scelta individuale
Le vostre osservazioni molto importanti riguardano il tema che quando si mette in gioco la volontà delle parti bisogna tener conto dalla volontà di quel soggetto che in quel momento non è in grado di esprimere ma vent'anni forse sì
Che il il figlio
E con tutte le conseguenze del caso sul tema dell'anonimato meno
Noi in realtà nelle discussioni fatte nelle legislature precedenti abbiamo sempre usato come termine di paragone e e oggi è venuto fuori poco la quella la normativa sull'adozione
Perché
è la nostra cultura degli ultimi cinquant'anni di forte connotazione cattolica che ci fa vedere l'adozione comun atto di generosità
Ed è stata anche l'impostazione che era stata sposata dalla cultura della giustizia minorile che è fortemente a tutela del minore vi ricordate il famoso caso dalla bambina
Di Torino tolta i genitori che l'avevano in realtà
Scelta
E ma la cosa l'istituto dell'adozione alla sua origine
Nelle lei nel Codice Romano nel diritto romano eh un atto egoistico al massimo perché era la scelta del discendente a cui lasciare i beni l'incarico magari anche il nome
E abbiamo illustri precedenti storici di ieri adottano atti che hanno potuto
Svolgere ruoli importanti nella storia quindi
Quello è il riferimento che non abbiamo adoperato addirittura la volta precedente ed ero la più contraria io quindi
In realtà non è una strada che io amo molto la proposta di legge dell'IdV riguardava l'adozione degli embrioni e quindi tentava di riprodurre nei confronti dell'embrione proprio tutta la normativa dell'adozione
Io ritenevo già allora che funzionasse poco e ne sono convinta anche adesso
Questo mi rendo conto è un po'
Un quadro di strade di di di percorsi di bivi derivanti e quali ci troviamo
Non so le soluzioni in tasca ma in realtà oggi
Mi sembra
Che anche la scienza giuridica non ci abbia dato le risposte rispetto alla complessità dei problemi che dove abbiamo di fronte
La madre surrogata che però
Essendo quella che partorisce al momento del parto può dire questo bambino per la nostra legge potrebbe no dire è è mio me lo tengo
Potrebbe questo diritto che li abbia riconosciuto finora essere metto il suo in discussione come Gregorio diceva
Da una scelta contrattuale dalla prevalenza del contratto su questo diritto fondamentale io presento su questo non lo so avrei qualche dubbio alla visione tutta contrattualistica di questa materia che mi sembra tenga più
A diritti umani fondamentali della persona
Quindi
è una grande sfida io ritengo
Che sarebbe una buona cosa
Se noi l'affronta Simo iniziando prima dal pensiero e poi dalle norme cioè se l'affrontassimo facendo magari come Commissione erano
Anche congiunto con la giustizia un cui ormai ultimamente ci tocca lavorare molto e
Qualche momento di approfondimento per acquisire quelle elementi conoscitivi che ci permettano poi eventualmente sempre dopo aver valutato
Quello che avrà scritto la Corte costituzionale la strada migliore da intraprendere sapendo che si tratta di decisioni comunque sempre delicate e complesse e che
Come abbiamo imparato tutti quanti
La legge e generale astratta e i casi della vita sono molto più vari e complicati questo vuol dire che noi dobbiamo mettere i principi
Astraendo dai casi ma che poi sarà comunque la magistratura dovrà affrontare le complessità che si troverà ha di fronte anche grazie al progresso
Grazie donata effettivamente questo è proprio uno dei anzi probabilmente il primo
Incontro e occasione di studio e di di confronto altre mi attiveremo anche perché immagino che ci siano altre Commissione poi deputate a fornire a fornire pareri ma poi sulla competenza
Chiederò un parere in sede di conclusione al presidente Vargiu al Presidente appunto della
Della Commissione che attualmente ha incardinato il provvedimento
Però visto che
Molti giuristi hanno parlato
Frutto un attimo un
Un
Un'apparente divagazione che Emanuele Bilotti evoluto dare in coda al suo intervento cioè a dire
Alla considerazione
Di un di un medico di un euro psichiatra infantile che ovviamente si è posto il tema centrale no di tutta l'analisi freudiana cioè
L'abbandono e quindi
La paura dell'abbandono
Ecco su questo vorrei non lo dico semplicemente perché in famiglia un fratello neuropsichiatra infantile o una cognata che non è esattamente la moglie di mio fratello ma dell'altro parere quindi
Effettivamente una prospettiva
Che ad ogni occasione familiare mi ritorna quindi mi è molto familiare ringrazio appunto
Professor Bilotti per avere evocato
Questa considerazione che credo debba come consigliava anche in coda al suo intervento Donata Lenzi presidiare no alla
A concezione di un di un pensiero su cui Paola Binetti più volte mi ha intrattenuto
Bene grazie signor tutti noi siete ancora qui ad ascoltarci
Quello che colpisce tante volte quando si parla di famiglia hanno quanto sia fragile e pochi giorni fa non l'abbiamo toccato con mano anche nell'aula del Parlamento quando abbiamo votato
Il disegno di legge sul divorzio Brega addirittura una sorta di passione lampo uno circoscritto nell'arco di sei mesi quanto sia fragile quanto possa essere fragile legame che lega
Padre madre marito e moglie la coppia
E quanto invece sia strutturalmente indelebile il legame Kennedy lega i genitori e figli cioè ne abbiamo il paradosso che dal più fragili deleganti Gerini poi il più profondo delega così fino
Diciamo tra virgolette a qualche giorno fa appunto tali che se una coppia si separa si desidera soltanto che lo si faccia nelle condizioni della massima civiltà possibile ma se per caso i legami tra genitore e figlio si interrompe
A seconda della responsabilità o del peso della responsabilità che si pone e si dice che il genitore e snaturato oppure quel figlio e snaturato
Sono come dire espressioni che linguaggio corrente ci consegnano e che dicono di quanto sia
Forte e profondo radicamento dell'uno o nell'altro
In tutto questo dibattito che abbiamo seguito oggi
E io sono io tutto diversi motivi di perplessità
Premetto che non l'ho una mentalità giuridica o per l'appunto una mentalità più da medico più da psichiatra e poi particolare incompleta più da psichiatra infantile
Quindi
Apparendo sempre molto male penso che nella mia vita avrei dovuto rispecchiato più diritto avrei dovuto avere
Come dire qualcosa di più che la semplice infarinatura di diritto che hanno i medici ci conferiscono con l'esame di medicina legale
E e invece come dire sta per andare più al fondo di dentro del concetto della norma del valore dell'anno tra in questo caso specifico cosa voglio sottolineare
Voglio sottolineare che
L'antinomia che è stata posta al nord tra natura e cultura tra biologia e Scelta
Non tiene conto di quello che la nostra società contemporanee ci rimanda costantemente e continuamente mentre gli studi biologici diventano sempre più forti
E diventa in qualche modo sempre più consapevoli di restituirci la dimensione di uno città del nostro essere
Persona
Faccio un esempio che sembra marginale e non centro ma solo per dirvi questa per decreto tutto il modello delle terapie va cambiando ottanta al punto tale che si vuole sostituire all'approccio diagnostico causale categoriale eccetera
Una traccia diagnostico che invece tenga conto di quello che l'impronta genetica di ognuno di noi quando ho sentito parlare di farmaci intelligenti quando sentite magari
Di medicina personalizzata state dicendo come la medicina sempre di più e consapevole l'impronta biologica che cenni di un attimo
Questo la scienza ce lo restituisce ogni volta con una maggiore forza con una maggiore pregnanza
Devo dire lasciatemi dire l'esempio non enorme io non sono materialista non lo sono per cultura poi lo psichiatra per cultura
E il meno materiale diciamo di tutti quanti
Di tutti quanti medici però scopro ogni volta di più quante forte questi impronta biologica dall'altro lato l'alternativa che quella della scelta il principio di autodeterminazione
Mi consegna invece ogni volta di più la Francini tante la volontà umana
La fragilità di un volere che si stempera all'interno di una ricchezza immotivata per cui pensate voi alla prospettiva di un amore oggi
Che siccome una volta
Finché dura
Finché ci vogliamo bene
Finché Trentino o c'è una forza che in qualche modo anni il sentimento come dire non solo il suo
La sua custodia no mancando il sentimento alla sua linfa vitale
Ora io mi chiedo questi figli chi della volontà
Quanto saranno anche i figli e l'amore io sono appassionata di cinema come sono quasi tutti quelli che mi sentono intervenire in qualche commento vi ricordo il film ATTAC tra il figlio dell'amore
è figlio della provetta ricorderete tutti noi se l'avete visto se no conferma appassionante con il con gli studenti che ho visto migliaia di volte
E
Ed ha ragione in questo senso cioè anche l'Iran la variabile porre alla variabile del coraggio di più d'iniziativa del senso di responsabilità
Io mi chiedo questi flussi della volontà carenti generosità o quanto figlio di una volontà bigenitorialità sottoterra
Questo sentimento anche questo contratto
Quanto a terra questo contratto colloqui ma troviamo sempre in ogni contratto anche le clausole per scioglierlo l'abbiamo visto anche oggi lo stesso figlio Paul suo processo di disconoscimento
Non tutti chiunque ha dei figli soprattutto quando si passa per lo scarta Vitra mento fisiologico dell'adolescenza sconto c'
Una sorta di rigetto reciproco no come tu fanno salti in avanti e fai un investimento di generosità perché quello tuo
Chi appartiene appartiene a Tom pronta biologica è radicato nel tuo esserne radicato nel tuo vive io tutti questi figli della volontà oggettivamente
Non ne abbiamo come dire i numeri non abbiamo la posizione di fanno studio prospettico sarà interessante lanciare uno studio prospettico e vedere che cosa succede in qualche modo prendere atto e prendere coscienza delle difficoltà
Ma tutti questi fini dell'eterologa nati da una complessità di relazioni che più in qualunque altra cosa ci danno la dimensione della società liquida in cui siamo immersi dei legami liquidi in cui siamo immersi
Dei rapporti lametta
In cui viviamo cioè io sono preoccupata perché noi stessi abbiamo consegnare questa realtà a
Ha un orizzonte che è quello della stabilita della solidità della responsabilità della continuità
E invece ci rendiamo conto che questa esperienza potrebbe consegnarci a un'ulteriore inversione una fragilità composito
Non posso che esserne preoccupati non anch'io non ho le soluzioni anch'io penso che noi dobbiamo prendere atto di queste cose ma vorremmo ad ascoltare un'argomentazione capace solo di leggere
E
L'elemento di positività di leggere l'elemento come dire di realizzazione di un desiderio dire leggere la volontà di affermazione la volontà di scelta che altro non è signori che anche una volontà di poteri
Ecco vorrei che invece noi affrontassimo questo tema in punta di piedi lo diceva bene Eugenia lo ha detto bene anche Donata siamo davanti a una complessità
Che non ci può permettere di dare tutto per facilità di tutto per scontato né possiamo delegare tutto questo al rigore degli archivi
Neppure nella se di mezzo le che dicevo Geremia vorrei che non si comprassero i gameti ma K venissero a una donazione degnamente perché comunque il quadro mano
Molto più complicato
è molto più complessa nelle sue reazioni l'abbiamo visto con questi genitori del Pertini abbiamo visto come all'inizio hanno avuto un rifiuto rispetta questo affido non era il loro figlio erano stati ingannati quanto alle Turati rifiuto
Lo spazio di un mattino perché subito dopo uno comincia a dire questo figlio il nostro
Ce lo sentiamo nostro giusto soprattutto la mamma ci almeno sento cresce Vito quella mandati dice meno sento crescere dentro questo figlio che non il vino
Sta dicendo quella relazione di appartenenza che qualunque donna che dà in affitto il proprio futuro in qualche modo sperimenta
Ci dice la profondità di un vincolo ci dice a quanto ha influito in quel caso l'unità tra i due coniugi il fatto che la volontà fosse maturata nomi in una severamente longitudinale ma anche nell'asse trasversale del sentimento reciproco della volontà di volersi bene
Quindi io trovo che noi saremo esposti a grandi problemi
E che dovremo affrontare con serenità con equilibrio spero in modo post-ideologico che non significa né banalizzando di questioni né semplificando le e nemmeno trionfalistica mente c'è una cosa però quando il
Dottor Bilotta prima diceva qual è la prima domanda che si pone un figlio adottato e diceva la prima domanda che ed è vero io l'ho suggerito alla mia vicino di banco prima ancora che li lo dicesse perché perché la domanda tipica
Ma perché sono stato abbandonato nota
Ma poi le ha posto una seconda domanda che domanda si porrà un figlio che è così e gli ha dato una risposta
Vale quello che vale
Con cui io non concordo io credo che un figlio di questo genere si porrà questa domanda perché sono stato così desiderato
Che cosa cercavano in mente i genitori che cosa si sarebbe aspettati di trovare a me che cosa provano o che cosa non trovano
Il tutto era
Facilmente da un lato quell'ansia da prestazione sono stato un figlio desidera ti stimo quale che sia state già complessità delle in ogni caso nella complessità del legge stazioni lui saprà che qualcuno lo ha voluto
Ma che cosa voleva fieramente che cosa si aspettava da questo figlio
E accanto a una sorta di ansia da prestazione potrebbe scattare anche quello che
Un ingrediente drammatico nella vita di molti figli che il timore di non essere all'altezza della situazione
Il timore di non meritare quell'amore il timore di poter perdere quell'amore
Vedete
Ben vengano tutti i linguaggi giuridici
Ma fortunatamente al mondo non c'è nessuno linguaggio giuridico non c'è solo la norma c'è anche tutta questa ricchezza che la ricchezza di linguaggio chiamiamolo così esistenziali che quello che
Come dire immerso nella vita di ognuno di noi
Io mi auguro che ci sia lo spazio
Anche per affrontare questi temi questi problemi anche per affrontare
E l'ultima cosa che dico pensate per prosa siamo tutti quanti quanti complesso l'iter che una coppia che vuole adottare un figlio deve percorre deve arrivare fino a quella
Durissima esperienza che fanno che è una sorta di patentino no cioè questi genitori sono in grado di adottare il conflitto
Questo perché lo si fa a volte posticcia a dei passaggi drammatici non sempre personale pienamente adeguato queste famiglie vengono messe a nudo una volta due volte la copia la famiglia allargata
Lo si fa per garantire il figlio
Ecco
Davanti alla fecondazione eterologa due questo figlio come lo garantisce
Che cosa faremo
Perché non ci sia da capricciosità o anche semplicemente un po'all'immaturità l'inconsapevolezza in non rendersi conto della complessità
Sono tutti temi che io mi auguro di poter affrontare di poter dibattere insieme ai colleghi della giustizia ma sia chiaro che non intendiamo consegnare il tema alla giustizia grazie
Giusto proprio per questo diamo la parola per le conclusioni
A Pier Paolo Vargiu Presidente della Commissione affari sociali che ringraziamo insieme a tutti voi che comunque attenzione pazienza avete seguito questi lavori
Un grazie in particolare ad Alberto Gambino che ha voluto organizzare in modo così
Efficace brillante questa occasione di riflessione grazie
Grazie Gregorio grazie agli organizzatori grazie Eugenia vicepresidente della Commissione che degli affari sociali che si occupa di sanità che materialmente mi ha trasmesso l'invito
E grazie anche ma tutti dell'occasione di riflessione devo dire faccio qui cerco di fare un intervento più che la Presidente di Commissione da
Normale tre normali
E cioè da persona che è attraversata da tantissimi dubbi che lacerata anche nella propria coscienza individuale come penso e capite a quasi tutti sui temi che hanno attinenza alla sfera della bioetica
Danno pochissime sostenuto da pochissime certezze lacerato da tantissimi dubbi per cui
Ascoltare chi ha competenza e capacità
Giuridica per me che ho una cultura non giuridica ma che viene dalla
Dalle scienze mediche quindi dando un'impostazione dall'angolo di visuale abbastanza differente e sicuramente un valore aggiunto
Devo dire che
Penso che sicuramente verrà generata Benzi quando dice che è un tema di questo genere e non me lo abbiamo sentito nella prima parte dei lavori di oggi tema anche la Commissione giustizia
E devo dire che personalmente ho anche una valutazione che parzialmente va in controtendenza rispetto a quelle che sono state dominanti nel riflessioni di oggi
E cioè io non ho grande frenesia normativi certi
Non perché non ne renda conto della quantità dei problemi che sono sul tappeto ma perché
Mi rendo conto anche della complessità dei problemi che ci sono sul tappeto e quindi della difficoltà a trovare soluzioni che siano garantiste di tutti i diritti che sono sul campo
E penso forse sbagliando mette che nell'evoluzione del senso comune l'evoluzione dei contesti ed evoluzione delle morali devoluzione della percezione
Da parte del corpo sociale di problemi che sono anche laceranti di bioetica spesso
Arriva a trovare soluzione che se non fosse esagerato definire quasi buonsenso camallo operano prendere in prestito un termine anglosassone
Che a volte sono più sono più attinenti rispetto ma quello che è stato definito narco correttamente dal mio punto di vista
E la necessità di non fare danno e quindi la necessità di ricordarsi che la legge norma interessi generali ma poi i casi concreti su tutti i casi singoli e quasi mai casi paradigma attici di legge
Ecco forse questa riflessione aiuta a non esagerare nella nell'idea normativa perché l'idea normativa tende poi sempre a rischio rischia sempre poli conculcare un diritto
In rapporto a un altro diritto
E questa riflessione a me arriva anche dalla
Dalle considerazioni di carattere medico di carattere sanitario che stanno comunque la base dei miei ragionamenti nel senso che oggi più che mai
Noi andiamo verso una medicina che personalizzata nel senso che se voi andate a sentire le sfide più importanti di sostenibilità del nostro sistema sanitario
Fanno nella direzione di dare risposte che sono individuali singolo paziente alla singola persona quindi fanno diverso la
Individuazione di una strada che non è soltanto di terapia di curare la presa in carico dalla malattia ma che di presa in carico della persona ed è quindi focalizzata la prevenzione della
Rischio di ammalarsi della persona che ovviamente tiene conto sicuramente del patrimonio genetico dalla persona ma addirittura
Secondo le teorie
Più interessanti che oggi emergono nel campo alla medicina anche all'interazione tra il patrimonio genetico individuale
E alcuni momenti fondamentali del nella vita dell'individuo tra cui quello della nascita del parto
Ormai viene considerato sempre più importante
Da parte di chi approcciata a questo tipo di problemi bene allora è chiaro che in un mondo che ha
In cui la medicina ha una vocazione sempre più attenta alla complessità della persona dell'individuo e Allal complessità del patrimonio genetico di cui mi divido portatore
Alla complessità dell'interazione tra patrimonio genetico e prime fasi della vita oggi si parla del parto
Magari l'approfondimento aiuterà anche a parlare della gestazione non solo del parto che già oggi ha una grande importanza dal punto di vista
Dell'impatto complessivo ambientale nei confronti di rito beh insomma tutta questa roba qua
E ci fa capire quale sia la complessità della di fare del delle del diverso peso dei diritti
Vito del figlio a conoscere la propria origine biologica vale per un figlio adottato vale per un figlio concepito con l'eterologa mi limito ad alcuni
Nel piccole riflessioni beh anche il diritto del donatore alla garanzia dall'anonimato nel senso che oggi la donazione anche quella di gameti attiene
Nella convinzione che chi dona arresti anonimo nella sua donazione
Il diritto del figlio a conoscere la madre adottiva sulle lo vediamo sempre al punto di vista sanitario dal punto di vista medico da conoscere il criterio di voi conosce la madre biologica di conoscere il padre biologico
Di conoscere quanto meno il patrimonio genetico di cui erano portatori padre madre biologici perché si
Si confronta col diritto della madre ad avere ed ottenere l'anonimato nella
Nella difficilissima scelta di rinunciare al figlio concepito geneticamente biologicamente da una madre che rinuncia consapevolmente alla propria
Ma alla prosecuzione del proprio rapporto vera di madre con il proprio figlio con la propria figlia
E devo dire se voi ci pensate
Perché un altro degli elementi e quello ma noi dobbiamo tutelare
Dobbiamo tutelare la donazione dobbiamo tutelare la casualità della donazione ma insomma c'è anche un diritto all'eugenetica
Nel senso che quella cosa che noi abbiamo messo in discussione l'abbiamo scartata abbiamo vedo che non è buona
E beh in realtà è un diritto di fare di una famiglia nel senso che la famiglia
Almeno per quanto riguarda la protezione tant'è che il donatore dei gameti viene sottoposto a una serie di accertamenti di carattere sanitario per escludere la presenza di malattie geneticamente trasmissioni di alcune malattie geneticamente sui suoi di quelle che siamo in grado di testare
E sulla genoma del donatore
Però
Ecco c'è il diritto non dico ad essere bionde con gli occhi azzurri
Ma sicuramente il diritto di una famiglia che va alla fecondazione eterologa all'eugenetica che non è solo un diritto alla famiglia seguici precedente aderito sociale nel senso che un
Cognolato malato costa alla società più di quanto costa alla società o neonato sano
Per cui si pone anche il problema del costo sociale prende il prodotto di quel tipo di fecondazione che può essere orientato in maniera tale che abbia
Un impatto sociale differente in un caso rispetto all'altro
Insomma
Voi sapete che tutta questi problemi sono oggi anche all'interesse delle compagnie di assicurazione solare l'interesse dei sistemi assicurativi statali
Perché
La
La
Randomizzati zone del rischio e uno degli elementi fondanti della capacità di sistemi assicurativi o addirittura dei sistemi previdenziali nel caso questi sono gestite a Los
Atto e di essere universalistici altrimenti discorso la sostenibilità cambia
Per cui
Io credo una serie di profili che sono davvero di straordinario interesse
Nel loro approfondimento devo dire che mi trovo allineato nei confronti dei relatori della tavola giuridica ma anche questi trattava di alcuni di questi data con la politica
I quali ammettono il loro essere non dico disarmati ma pieni di dubbi
Di fronte a problemi che sicuramente o ci prendiamo in esame per effetto dalla sentenza della Corte Costituzionale li prendiamo in esame limitatamente agli effetti che hanno sulla fecondazione eterologa ma
E io credo che sia uno dei temi che hanno veramente che che anche che lanciano veramente una sfida
Che straordinaria che a trecentosessanta gradi e che probabilmente è una sfida sul quale nessun Parlamento riuscirà a dire una parola definitiva perché la materia come dice Paola Binetti e condivido è talmente liquida
Ed è l'espressione di una società che è radicalmente cambiate con una velocità estrema nei suoi
Asse che nei suoi rapporti
Che fanno pensare che sia necessario se non una legislazione da camallo un atteggiamento mentale da camallo o c'è un atteggiamento mentale
In cui ciascuno di noi chi ha responsabilità legislativa sappia che sta trattando materia delicata senza certezze
E che il punto di arrivo e in realtà un punto di partenza da rimettere sempre discussione
Buonasera a tutti e grazie credo che non ci sia spazio per un dibattito a quest'ora ma mi rivolgo Adalberto possiamo chiudere qui e ringraziare ancora