Intervista ad Alfonso Celotto sulle riforme costituzionali e sulla sostituzione di Corradino Mineo in Commissione Affari Costituzionali del Senato

Anche questa intima la con il professor Alfonso Celotto proseguono le nostre conversazioni costituzionali che
Per in questa settimana riguarderanno proprie le riforme costituzionali al Senato procede l'iter del riforma del Titolo quinto o della Costituzione e del
Senato stesso
Però professore può non possiamo un mondo a partire
Da una premessa che forse più politica ma in realtà ha visto la pubblicistica e soprattutto la stampa che si è occupata evocare anche categorie
Costituzionali più o meno fondatamente ma insomma il caso Mineo per essere più
Tutti stringati è il caso che riguarda in qualche modo anche il divieto di vincolo di mandato per il singolo parlamentare questa è la domanda e da profani vigiliamo a partire da qui dalla rimozione di Mineo dalla Commissione affari costituzionali si può fare quello che ha fatto Zapatero o indicazione di Renzi
Quindi oggi iniziamo con il tema facile
Allora
Bisogna distinguere sicuramente potrà così è di metodo delle riforme e cioè quando all'interno di un partito ci può essere un dissenso tra il partito può cambiare i membri di una Commissione
Il cappello generale e l'articolo sessantasette della cos'
Si voglia articolo sessantasette della Costituzione che pone il divieto di mandato imperativo cioè ogni parlamentare e libero nel suo mandato al di là del partito a cui viene letta questa è una questione tradizione tale dibattuto che consente per esempio tutti i passaggi di gruppo i passaggi al Gruppo Misto pure ieri salti mortali capiate che abbiamo visto in tutte le legislature ma questo è un problema generale
Venendo allo specifico
L'organizzazione interna del gruppo ditemi capogruppo e quindi è assolutamente legittimo stando alle norme costituzionali che nulla dicono e regolamentari della Camera d'appartenenza del Senato in questo caso che poco dicono sostituire
Un membro di una Commissione fin qui siamo sul piano della legittimità giuridica
Sul piano dell'opportunità politica invece la questione e molto più grande
Ebbene tutta una questione interna al partito è una questione interna al partito perché ovviamente e il partito che in caso di dissenso prende con facilità sicuramente gradita politicamente apre un dissenso interno che peraltro come è stato sostenuto dai membri del partito va contro il Regolamento interno del gruppo perché il Regolamento interno del gruppo del partito
Per ora è sostiene libertà di opinione libertà di posizione libertà di scelta libertà di voto quindi io direi che il caso Mineo tutto un caso politico interno al gruppo e non è un caso per ridonda sulla legittimità costituzionale della decisione
Che rilevanza il Regolamento del gruppo di un gruppo parlamentare cioè una
Chiti status ha una rilevanza interna è un'associazione interno sappiamo che in futuro situazioni interne alle Camere comitati sono associazioni interno
Voglio fare un po'
Un paragone grossolani primo eccome il Regolamento di un'assemblea di condominio cioè vale solo per gli aderenti per gli appartenenti fino almeno all'interno diciamo assolutamente no quindi proprio per volere essere
Squisitamente giuridici
Non può
Il senatore Mineo fare causa cioè
E perché non ha una rilevanza giuridica generale però sicuramente all'interno del partito può dissentire dimettersi sospendersi ad un'azione in Terna perché giustamente e tutto e all'interno di quell'organizzazione
Che che
Come al solito ne crea un'organizzazione ci diamo delle regole al momento in cui le regole non vengono applicate da immobili sapete creano quantomeno malumore interno
Però dicevamo non è una bella vicenda tanto più che parliamo della Commissione affari costituzionali cioè la prima Commissione insomma è
Insomma tra dovendo sta occuparsi di riforme costituzionali ebbe un minimo di di
Capitato in più
Non sarebbe
Sapremo
Assolutamente è una questione tutta politica è una questione che da un lato denota forza nel partito e dall'altro debolezza
Però è una questione dell'osservatorio giuridico deve guardare con gli occhiali assolutamente assolutamente vero e veniamo al merito di questi rischi
Norme che hanno intanto prodotto per adesso la rimozione di nella sostituzione di Mineo in Commissione affari costituzionali a Palazzo ora perché Mineo
Non vuole un Senato non elettivo ci diceva ieri proprio indiretta Corradino Mineo il problema qua anche la dichiarazione di guerra va beh ventidue giugno è un giornalista quindi sa fare i titoli
Non può essere in mano a
Un Senato non non elettivo comunque non può essere in mano a ad un Parlamento monocamerale solo lui
Ponevo un problema di equilibri e dice che Amba avanzasse e di riforme di cose che a suo giudizio non vanno nel Senato concepito da Renzi da boschi
Nel merito professor Celotto e cosa dire
A me pare a me pare che su questa riforma costituzionale non ci siano le idee chiare perché
Partiamo dalla premessa
Sono oltre vent'anni in Italia dalle Commissioni e mica io crinale emana
In cui si è acclarato che bisogna modificare il bicameralismo perfetto e tutti i grandi tentativi di riforma costituzionale sono partiti da una riforma del bicameralismo perfetto ora
Le modifiche possibili sono tantissime perché ovviamente il collare assumono cameratismo si può andare verso un bicameralismo differenziato si può creare una Camera delle Regioni però quello che secondo me importante e avere presenti gli assi cartesiani su cui ci muoviamo
Perché noi vogliamo prima premessa se ne vogliamo un Senato federale
I piccoli uno Stato federale il vero Senato federale non eletto mai nominato perché la camera di rappresentanza delle autonomie territoriali caso tedesco caso Bundesrat
Al Bundesrat l'anno i rappresentanti libici lender delle Regioni di quel momento storico solo così può impegnare la volontà politica delle autonomie territoriali allora perché ampi delegati in quel momento quindi un Senato
Che cambia i componenti di volta in volta asseconda delle maggioranze politiche locali e degli interessi andare a discutere ce l'hanno una Conferenza Stato-Regioni un po'alla virata
è esattamente la Conferenza Stato-Regioni esattamente quello che non è eletta a me casse e nominata designata potremmo dire di volta in volta entri se vogliamo un Senato federale dell'autonomia
Primo asse
Secondo asse vogliamo invece una camera di rappresentanza politica lo sicuramente deve essere eletta ah è diverso non sarà una Camera federale non è la Conferenza Stato-Regioni mobilitata Camera che impegna la volontà federale degli ex
Territoriale è però la domanda professor Celotto il Senato per come vien fuori dalla riforma di Renzi è un Senato più vicino al Bundesrat oppure ad una Camera politica nel senso per anche i poteri residui
Mi sto misto ammettendo la Camera mista e infatti ha una composizione mista una composizione impara elettiva impartiti correggere
Una camera con una composizione mista
Secondo me non chiarisce l'idea del tipo di Stato italiano cioè noi sulle autonomie territoriali abbiamo aperto nel due mila uno un
Così un problema noto che nel due mila uno abbiamo creato un sistema quasi federale si è detto perché
Perché le creato
Una diverso ambito di competenza regionale la rivoluzione copernicana abbiamo dato tutte le competenze possibili teoriche alle Regioni ma per renderlo federale mancava il Senato federale
Mancava vera delle autonomie ora sono quindici anni che combattiamo contro questo federalismo incompleto questo federalismo zoppo
Questo punto secondo me bisogna scendere la scelta definitiva cioè o andiamo verso il federalismo e facciamo una Camera delle Regioni o torniamo indietro forme udienza così la Camera delle Regioni
Valutata elettivo ma poste
Va modificato anche il cosiddetto il Titolo quinto cioè la parte sulle competenze regionali in maniera profonda
Come si sta sviluppando questo dibattito ovviamente
Risente molto della discussione politica anche del momento politico perché
Tant'è che per esempio sulla legge elettorale i cosiddetti tali comma che ancora altro capitolo delle riforme e non costituzionale questa volta il voto dell'europea già sembra cambiato gli equilibri e quindi anche forse il destino di questa riforma però
Ciò detto invece per quanto riguarda
La riforma del del Senato
Lei cosa si aspetta come possibile sviluppo viste le forze Renzi sembra molto determinato e lo ha dimostrato ancora ieri con questa vicenda di Mineo
Si andrà fino in fondo e poi un altro aspetto e il referendum confermativo
Inizialmente si era pensato con l'ipotesi Quagliariello di renderlo comunque obbligatorio al momento però ovviamente non è così e quindi gli italiani saranno chiamati a votare oppure no allora una cosa per volta parliamo prego prego
Come metodo che giustamente poi mi appassiono però voglio essere anche precise dogmatico delle mie risposte
Come metodo si applica l'articolo centotrentotto l'articolo centotrentotto prevede una doppia delibera rione
E nella seconda deliberazione una possibilità un'eventualità
Se si raggiunge la maggioranza particolarmente qualificata quindi i due terzi degli aventi diritto in ogni camera
Per capirci Achammer riportati bisogni vere quattrocentoventi voti favorevoli a quel punto la legge costituzionale diventa immediatamente legge entra in vigore e modifica
Se invece non si raggiunge questa speciale specialisti a maggioranza c'è la possibilità del referendum popolare che può essere chiesto
Fino al due mila uno in Italia non c'era mai votato questo referendum costituzionale anche perché le riforme precedenti erano quasi tutte state approvate a maggioranza qualificatissima altissimi dal due mila uno sei voto due volte il referendum costituzionale una volta sulla riforma proibito lo quinta fatta dalla sinistra e l'altra volta nel due mila quattro due mila cinque sulla riforma Calderoli ma insomma la bozza di Lorenzago
Ora in questo momento quindi le regole che valgono e a sono ancora quell'articolo centotrentotto ove in seconda deliberazione si raggiungesse la maggioranza qualificata non si può fare saremmo se non si raggiunge chiede il referendum quindi questo e lascia per modificarlo per una legge costituzionale e ricordiamo che le leggi costituzionali hanno semper questi per speciali doppia deliberazione delle Camere
Con un intervallo non minore i permessi
Questo cosa ci fa capire che tutte le riforme costituzionali avvenute tale ci hanno messo almeno diciotto ventiquattro mesi per cui con procedimento lungo questo dal punto di vista della metodo dal punto di vista di merito voi siamo soltanto all'inizio del percorso in questo caso
Perché diciamo soltanto al al primo dei quattro passaggi
Per cui sicuramente la volontà del premier mentre il Presidente del Consiglio ferme le porte al punto da creare questo dissidio interno del partito
Ora bisogna vedere l'iter che ancora molto lungo molto complessa e per quello che io da osservatore dico mi sembra crede non sia ancora chiare ed è una Camera federale ONU federale che a quel punto poi
Orsini ritenere si va avanti però e un percorso che dura diciotto ventiquattro mesi stando alle medie statistiche precedenti e quindi di diciamo nel due mila diciotto come scadenza naturale quasi si arriverebbe insomma fra la casella praticamente qui
Professore per questa settimana ci fermiamo la settimana prossima magari affrontiamo anche il tema del
Più
Diciamo più provvidamente il tema delle delle competenze delle regioni del Titolo quinto della Costituzione grazie davvero professor Alfonso Celotto Professore ordinario di diritto costituzionale presso l'Università Roma Tre
Grazie anche a voi