La "Dottrina Obama" alla prova delle crisi internazionali. Intervista a Mario Del Pero

Radio radicale siamo in accoglimento telefonico con il Professore Mario Del Pero docente di storia internazionale all'Istituto di studi politici a espone eccita di scienze politiche di Parigi buona sera professore
Una a voi grazie per la sua disponibilità intervenire qui a Radio Radicale allora l'abbiamo cercata per e chiederle una valutazione qualche commento relativo alla ciò che ha detto nei giorni scorsi il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama il quale
A tenuto un discorso che ha detti dell'Accademia militare di West Point il ventotto maggio scorso in cui ha parlato della politica estera nella degli Stati Uniti nella sua
Lettura i nella sua opinione insomma che cosa ha detto quali sono gli aspetti su bisogna che sono emersi con una chiarezza che su cui ha cercato di
Puntualizzare di piombava
A Obama
Ripreso sistematizzato se vogliamo una serie di riflessioni è già fatte in passato a partire proveniente dal dal discorso famoso che feci in occasione
Nel conferimento del Premio Nobel per la pace cioè a
Eretto il pragmatismo adotta prima
Diversamente diciamo così da molti discorsi del passato che sono poi assunti a rango di di dottrina
Non c'è una sistematizzazione globale non ci sono paradigmi chiari e talvolta se vogliamo anche dinari con cui leggere ricercano internazionale non c'è lo scontro tra totalitarismo e Democrazia della dottrina Truman tanto per intenderci
C'è una riflessione molto pragmatica molto prosaica
Sulla su quando il come intervenire nel mondo grosso quando come usare la forza dello strumento militare Obama
Riducendo quello che già aveva detto dopo a Oslo qualche anno fa settantadue interdetto che molti dei problemi che i fatti di cui si trovano a fronteggiare sono trovati a fronteggiare
Sono derivati non dal mancato intervento non dal mancato utilizzo dello strumento militare ma da un abuso nell'utilizzo della forza
E quindi ha dato un messaggio molto chiaro e univoco al riguardo ha però ritenuto il capo una volta ancora la possibilità
Allora forse è necessario di ricorrere alla porta
Perché il bando anche unilateralmente quindi con gli orari affermato questo privilegio americano perché oggi
Nel mondo non vi è comunque altra potente che può rivendicare questa possibilità cioè di utilizzare unilateralmente la forca laddove essa lo ritenesse necessario
Quello che vedo lo schema di sono quelli del discorso del discorso di Obama che appunto è una riflessione
Sugli eccessi dell'interventismo statunitense
Sugli eccessi da parte americana nel museo dell'apporto e ovviamente il riferimento è l'analogia il modello analogico a cui si guarda se vogliamo la lezione della storia
E quella dell'Iraq in primo luogo e ha però assistente detto al contempo che quello strumento di quella possibilità è un'opzione che rimane a disposizione degli Stati Uniti rimane a disposizione di chi gli Stati Uniti di guida
Ma a suo avviso Obama a come dire tracciato una linea rispetto all'al principio di eccezionali istmo americano se posso ancora nel solco con una serie di cave altre aziende controindicazioni
Noi in realtà il
Nell'offrire questo pragmatismo diciamo così è un discorso come quasi tutti i discorsi importanti del Presidente degli Stati Uniti discussioni di riparto primariamente a un pubblico ha un'audience in Terna Obama parla l'opinione pubblica del
Del PAI che poi essendo anche il leader della principale potenza mondiale dei Paesi ancora oggi per certi aspetti diamo e di riflesso parla anche al mondo trentuno
In primo luogo parla la propria opinione pubblica e nel parlare costa opinione pubblica offre diciamo così una politica estera se vogliamo di basso cabotaggio non di ampio respiro
E a credo che nel discorso abbia cercato di compensare stesse d'acquisto con una serie di riferimenti anche abbastanza forti una retorica se vogliamo di grano anche abbastanza grossa Pakistan verrebbero o Bargnani
Diceva cercato di compensare colpevole
Pragmatismo di basso cabotaggio come la riaffermazione di alcuni popoli tradizionali dell'eccezionalità americano se rileggiamo il discorso di questo mondo vediamo almeno un paio di passaggi in cui Obama comporta rivendica l'eccezionalità
L'unicità degli Stati Uniti riafferma una volta ancora che gli Stati Uniti sono la nazione indispensabile del sistema internazionale io credo che questo diciamo così questo discorso eccetera una lista questa retorica eccetera lì perché non è molto Damiana che è cresciuta negli anni di Obama in una certa misura il crescere dei difetti delle difficoltà e dei problemi di Obama
Dicevo questa retorica screditare
è servita serve un po'a compensare
L'altra parte diciamo il discorso va abbiano che dicevo discusso prosaico concreto ma di certo non di ampio respiro dall'indicato afflato ideale
Il mondo
Molti polare ma ha detto bisogna anche lavorare in maniera multilaterale attraverso le organizzazioni internazionali e quanto rispondenza poi a un discorso di questo tipo qua nei confronti del pubblico americano
Io credo che il pubblico americano Nunzia non abbia avuto una improvvisa conversione diciamo così multilaterali vista se vogliamo stigmatizzare la questione
E vediamo ad esempio che il pubblico americano l'opinione pubblica americana su alcune grandi questioni
Che hanno un passato fatto inorridire l'opinione pubblica internazionale ovvero hanno alimentato posizioni Kharbouch procedente critiche verso gli Stati Uniti in gran parte del mondo teso ad esempio alla questione di Guantanamo carceri vantano
Abbiamo l'opinione pubblica americana mantiene una posizione diversa meno critica di maggiore giustificazione
Non credo che lì c'è stata una conversione o multilaterali visto ne è stata quello sì gli orari affiorata meglio perché è un elemento tradizionale nella storia degli Stati Uniti
Riattivata una storica riluttanza ad appoggiare politiche estere globali tv interventisti oneroso in termini di media e come ci ha visti in Iraq anche di uomini che
Impongono agli Stati Uniti un forte sacrificio ecco vi è una proiezione anche interventi negli Stati Uniti
Di embolia oggi di di di distribuire di nuovo le linee di interventismo liberaldemocratico degli anni novanta o di quell'organo conservatore bushiano nel decennio successivo
Quindi il multilateralismo non è un principio da questo punto di vista
Lei è uno strumento che deve essere utile per limitare l'esposizione del Paese ovvero appunto per evitare
Contenere politiche estere interventista e oggi osteggiata dalla gran parte una percentuale Margherita e dell'opinione pubblica del Paese il multilateralismo diciamo così è uno strumento nuovo un principio nemmeno un obiettivo
Un altro segno di discontinuità da parte di Obama rispetto alla precedente Amministrazione quella relativa alla questione della cosiddetta guerra al terrore lama ammesso che il terrorismo e ancora la minaccia numero uno a livello internazionale nei confronti dei saperi ed SLA che mi ha detto anche che gli interventi militari non solo l'unica soluzione debito ha detto bisogna insomma costruite le partnership internazionale
Più di un più facile a dirsi che a farsi comunque è importante il cambio di passo Roma comunque di può dire o che su questo
Su questo lascio infatti ho l'impressione le informazioni che ci sono
E che la discontinuità forse il suo cammino radicale
Rispetto a livelli di Bushehr se comparata con la discontinuità retorico discorsiva un altro organismo a quella dell'azione diplomatica
Perché Obama romano l'Amministrazione Obama utilizzato in modo intensivo
Strumenti gli assalti controversi diciamo così di azione contro il terrorismo globale
Ha promosso di promuovere una politica DTT astrofili ampia ancorché mirata
Gli assassini di Sivori di Libero presunti leader di Al Qaeda altri movimenti terroristici
Globali
L'uso dei toni incidentalmente permette anche di non dover portare poi terroristi eventualmente catturati che entro il buco nero di Guantanamo con tutti i problemi politici e legali che ne conseguono
C'è una politica di Associna inviato attraverso l'utilizzo delle droghe è una politica che avviò punisce che si è intensificata è cresciuto esponenzialmente negli anni di Obama
Quindi si certi aspetti diciamo chiedo accompagna globale contro il terrore Obama o in parte ho seguito Bush guai parte rilanciato
Modalità d'archivio abbastanza controverso modalità perché la parte alta controversie ripeto parenti come dire riequilibrati in parte da un da un discorso Obama retorico alla problematica decisamente diversi soprattutto rispetto al primo mandato di Bush
Però queste modalità estremamente aggressivi e presumiamo che discutibili tra parentesi anche costituzionalmente discutibili
Le modalità d'azione nella campagna contro il terrorismo civili molto meno Obama un po'diverso dalle caricature che ne fanno i suoi avversari politici repubblicani i conservatori
Ma anche diverso diciamo così darebbe all'Obama Fiesso molti soprattutto fuori dagli Stati Uniti negli sognavano immaginavano
Sette professore avendo paga alcuni casi specifici per quanto riguarda poi diciamo case di crisi in cui sia spetta appunto
Possono alla prova l'intervento di Obama la situazione tanto dell'Iraq che era veramente degenerata negli ultimi giorni del sull'orlo di una guerra civile
Volete applicare al punto alla nuova dottrina Obama strabico tre se ce ne una insomma che cosa dovrebbe fare il Presidente quale quante responsabilità porta che questa Amministrazione per ciò che sta succedendo
Io credo che
Mi rende responsabile craxiano
Limitati e poi è chiaro che è diventata immediatamente una questione di di controversia politica negli Stati Uniti vengono criticate le modalità del disimpegno del due mila undici
L'incapacità di condizionare le scelte del Governo efficienti comportamenti del Governo del Governo iracheno ora inutili credo che laddove diciamo così avanzata
Questo esercito
Di notizie di milizie islamiche avanzata procedesse verso Baghdad credo che le pressioni interne e internazionali e che i rifiuti in qualche modo intervengono il fondo talmente forti che vanno a Roma non potrebbe evitarlo
I poi non sono un esperto militare faccio fatica a capire comuni esercito di dieci quindici mila uomini che si muove in campo aperto non possa
Essere quanto è contenuto e fermato dalla potenza di fuoco di cui dispongono rifacimenti
E credo altresì che però Obama tutto vorrebbero oggi che un qualche coinvolgimento ancorché minimale degli Stati Uniti in Iraq
Obama quindi era sull'Iraq ha costruito le sue fortuna politica perché è stata la sua opposizione all'intervento del due mila e tre facilitata dal fatto che non era un senatore insomma
La sua posizione e con l'intervento che li ha da poco collega l'ha lanciato politicamente nelle primarie
Gli ha permesso di conquistare la nomination e poi la Presidenza
Ha fatto del disimpegno rapido dall'Iraq che ha una sua bandiera la bandiera della sua politica estera nel suo primo mandato e suo malgrado si ritrova coinvolto sulla questione irachena
Credo voglia evitare a tutti i costi l'intervento anche perché è un intervento che non si limiti all'azione dei baroni potrebbe mettere a rischio le le vite vivibili
I soldati americani che siano più al rilievo che ci siano forze speciali sul campo che indirizzano gli eventuali
Gli eventuali attacchi dall'alto di eventuali bombardamenti
E
Anche solo una nuova vittima americana in Iraq riaprirebbe una ferita politica
Potenzialmente molto problematica per Obama quindi credo che questi tentennamenti di Obama acquisto
Spieghino credo anche credo con lo scopo di Mochovce negli archivi tra quarant'anni
Credo anche che
Con alcune più interregionali a partire dall'Iran
Credo che un qualche tipo di discussione e di dialogo sia in corso visto che nessuno in questo momento
Nessuno ha un interesse acché riesplosa una guerra civile settaria in
In Iraq che chiamino interessi tutti probabilmente l'Iraq e l'Iran scusate il grande organicità
Certo a proposito di Iran
La mix insomma tra diplomazia e sanzioni messo in campo d'amministrazione di confronto dichiarano in relazione al il programma di incarichi mento del nucleare ha portato poi a alla firma di un accordo di sei mesi comporta tutta una serie di passi successivi impegnati
Consequenziali ieri ci sarà
A luglio un incontro diretto tra rappresentanti di Teheran i di Washington si può considerare un parziale successo questo della politica estera di Obama io credo che questo passato ossimoro non sia arrivato perché
Solo perché atto da altre questioni internazionali io penso che questo sia un passaggio straordinariamente importante che laddove si risolvesse in un pieno successo costituirebbe accomuna venduti importanti risultati
La politica estera di Obama perché mi riterrei integrare e l'Iran la comunità internazionale riconoscendogli un ruolo di di potenza regionale che l'Iran
E cooptando Lovino gestione di una stabilità
Regionale dolosamente messa in discussione anche dall'intervento di terzi
Del due mila e due R del due mila tre riuscirà a raggiungere questo risultato utile ad uno straordinario successo
L'impressione è che però la destabilizzazione regionale e la crisi si avviano a uno dei problemi perché ENI
Detto no all'Iran di fronte a delle sfide Baiocco ma come vede le cartelle in un negoziato che non si concentra più non si può concentrare più esclusivamente sulla questione nucleare
Ecco negoziato più ampio raggio nel quale a questo punto entrano ovviamente altre questioni
Quindi la diplomazia iraniana nell'ultimo anno e l'ultimo elemento sembrare cioè si è rivelata straordinariamente abile e dopodiché spesso e volentieri certi processi diplomatici certi straordinari intrattenerla
Che internazionali conseguono
Dinamiche politiche interne soggettivi Trevi coinvolti
Che pochi possono provvedere o che sono figlie di processi viverci e qui mi pare di poter dire che faccio di mestiere americanista però mi pare di poter dire con una variabile cruciale in tutto questo processo siano state le elezioni iraniane
Siamo stati dinamiche politiche sociali interne all'Iran
Penultima domanda professore il alla situazione in Libia altro paese dove c'è stato un recente intervento voluto soprattutto dagli americani del Dipartimento di Stato guidato da allora da Hillary Clinton lì la situazione che c'è adesso sul sull'orlo della guerra civile negli Stati Uniti questo tema e se ha mente cavalcato dall'opposizione repubblicana perché naturalmente c'è anche la questione appunto della dell'attacco all'ambasciata compound americano Bengasi che comporta la morte dell'ambasciatore mai che hanno in Libia astinenza e di altri quattro cinque americani che erano lì presenti naturalmente con la possibilità di una candidatura di vari clientela l'elezione il caso Bengasi viene anche molto cavalcato e strumentalizzato ma insomma anche questo che che cosa insegna comunque questa
è impensabile l'operazione in Libia e ciò che succede adesso
Perché la guerra
Lavora in Libia lo ricorderà anche lei idee come capofila alla Francia di far costruire la Gran Bretagna
La Gran Bretagna di Cameron negli Stati Uniti che appoggiarlo l'intervento lasciarono come dire
L'onere di giustificarlo sostenerlo di fronte all'opinione pubblica internazionale al Gran Bretagna e Francia comparsate abbastanza interessante da tempo la Prima guerra detto tra virgolette umanitaria diciamo così e democratica
Virgolettato per fu la prima guerra umanitaria del post guerra fredda non condotta almeno formalmente dagli Stati Uniti
E dopodiché negli Stati Uniti come centrali e soprattutto al
L'impareggiabile capacità militari e degli Stati Uniti divenne decisiva nel corso nel corso del conflitto però di nuovo del reato
Alla caduta di un dittatore
Orribile mostruoso per certi aspetti come Gheddafi è seguito
Cause ci fa fatica a gestire
è una situazione di
Quasi permanente permanente guerra civile quindi lezioni libica sembra come dire a confermare
Agli occhi via
Questi molto importanti membri dell'Amministrazione Obama penso ad alcune dichiarazioni del
Debitrice consigliere per la sicurezza nazionale vergine oggi pare con la luce della Libia pare confermare una certa misura la lezione ed al fine dell'Iraq come ha detto lei la Libia diventa oggetto di discussione politica interna e di campagna elettorale per la vicenda di Bengasi
A volte ambasciatore sui quotidiani dei cani e diventa ricevo oggetto di
Dibattito politico ed elettorale perché l'Amministrazione Geppi molto male la comunicazione successiva
Tenendo forse delle implicazioni elettorali Fiera a ridosso del voto per le pressioni per del due mila dodici incontro repubblicano
Poi cercare introduciamo pubblica un motivo per incastrare Obama e adesso ne tipi di una Commissione d'inchiesta che chiaramente ha una funzione
Primariamente elettorale insomma serve adesso per
Mettere sotto l'occhio di Bubbico sotto il riflettore Hillary Clinton in prospettiva del dieci e dice chiaro che
La dimensione elettorale è fondamentale
Bisogna vedere se Hillary Clinton davvero intende candidarsi e tutto lascia presagire che questo sia il caso
E a quel punto si deve vedere quanto quella vicenda lì potrebbe pesare nella campagna elettorale io credo al di là della evidente strumentalità dell'inchiesta di molte polemiche repubblicane
Io credo che la cattiva gestione di quella crisi del post crisi una cattiva comunicazione dell'Amministrazione
Abbiamo creato diciamo così una vulnerabilità per la Clinton che i repubblicani potrebbero cercare di cercando di sfruttare potrebbero riuscire a sfruttare
Sulla crisi Ucraina in l'annessione della Crimea da parte della Russia il Presidente Obama è stato rimproverato dalla opposizione ma non solo di avrà avuto un atteggiamento poco un muscolare
Risoluzione di questa vicenda va ricordato anche però che la Russia già combattuto una guerra contro la Georgia dal due mila otto quando allora
Presidente americano Giorgio debito Bush insomma PIF qual è l'altra lezione se c'è da trarre intanto per quanto riguarda questo crea dal punto di vista l'Amministrazione Obama
Ma insomma io credevo
Più muscolari di cui gli Stati Uniti non potessero essere tant'è che cogliere una certa muscolari tale la reazione statunitense ha creato anche un elemento di frattura nei rapporti con i partner europei con la Germania
Su tutti la reazione tratta ferma il sostegno all'opposizione Ucraina non è stato in nessun modo ambiguo e in alcuni passaggi finanche eccessivo nel senso che poi ben prima
Del febbraio del febbraio due mila n quattordici rappresentanti diplomatici statunitensi erano usciti pubblicamente in modo abbastanza disattento diciamo così
Credo che la Russia sia una grande potenza regionale adottato monumentale arsenale nucleare difficilmente l'amministrazione Obama potesse fare qualcosa di diverso da quello che ha fatto
è un'amministrazione spinta diciamo così accosta muscolari tardi nuovo anche da considerazioni di tipo politico ed elettorale perché
Di fronte repubblicano a fronte conservatore
Appunto accusava cullava Obama di non fare abbastanza bene
Cercava di capitalizzare politicamente sulla vicenda credo occupa ma abbia contributo questa sfida politica interna con una permetta in taluni casi anche una
Rigidità
Oltre a quali no oltre le quali non poteva non poteva sicuramente al mare tant'è che l'ammissione della Crimea apportato formalmente la Crimea
Dentro la Russia ma che mi ha di fatto raggiante incontriamo cui si pressoché redditi influenza russa
Nessuno guardava fermata Roberto a mettere in discussione ha creato una situazione estremamente problematica
Verta in Ucraina ma al contempo ha trascinato il resto del Paese sempre più verso laureato carriera europea e l'area transatlantica io credo che l'Ucraina non possa essere presentata che esce a taluni fa comodo
Il contrario non possa essere presentata come una sconfitta diplomatica di Obama
E allora grazie grazie veramente alla professione Mario del perenne accoglimento telefonico