Congresso della federazione giovanile repubblicana di Roma

Residente a Repubblica
Non è non diciamo un'istituzione con una persona
Lo Stato è l'insieme di tutti noi
Il Partito repubblicano
Però a un'altra contemporanea concezione è il partito che più di ogni altro
Il partito che più di ogni altro
Ha il senso del mercato
Cioè è un parco è un partito
Libera o democratico cioè è un partito che crede
Che l'economia posso crescere soltanto se esiste un mercato libero mercato aperto un mercato con più operatori presenti che possano in concorrenza fra di loro
Fornire
I prodotti più competitivi i servizi a Colle i migliori prestazioni ai prezzi più bassi cioè un partito che forse più di ogni altro ai fortissimo il senso del mercato
Ha il senso dello Stato più forte dei democristiani certamente perché i democristiani hanno una concezione della solidarietà cristiana che e traditrice dello Stato nel senso che
La concezione democristiana e cristiana e cattolica si fonda su
O o un ispirazione che
Insomma prototipo e Andreotti che come dice Giovanni Ferrari il nostro amico Giovanni Ferrara Andreotti non è cittadino dallo Stato italiano Andreatta e cittadino del Vaticano
Cioè Andreotti è uno che
E mentalmente e politicamente e ci sta dentro il Vaticano
E cittadino del va e vede il nostro Paese dal Vaticano per così dire
E
E il senso del la migliore cultura cattolica migliore la più sana più genuina la più autentica più sincera che il solidarismo cattolico e qualche cosa solidarismo cattolico e caritatevole
è una cosa che è l'opposto della funzione arbitrale e di governo complessivo dello Stato cioè nella concezione laica e lo stato e il governo che provvedono
A raccogliere le risorse e a distribuirle in modo equo nella concezione cattolica invece l'amore e quindi è un fatto diretto tra il più abbiente il meno abbiente e qualche cosa diciamo è uno scambio diretto tra chi ha e chi non ha non c'è una funzione arbitrale e di governo della res pubblica
Non c'è una visione centrale di equità
Al di fuori e al di sopra delle parti quindi non c'è il senso del governo proprio
Non so se io sto improvvisando quello che dico posso anche dire cose schematizzando troppo scandalizzate o inesatte però ci prova tanto parliamo tra di noi a rotoli
Ha il senso dello Stato il partito più del Partito comunista o PDS perché sono classisti e noi invece non siamo con la sinistra
Ha un senso più forte dei liberali consenso stato forte banali perché i liberali sono ostili allo Stato perché vedono lo Stato come qualcosa che limita il sa lo strapotere dei privati
Cioè i privati vengono fermati nell'loro dilagare specie e Dell'Oro
A
Della loro prepotenza sregolata vengono limitati dallo Stato regolatore
Quindi e partire un obbligato a un senso lo Stato più forte assi rispetta sinistre spetta al centro rispetto a destra ovviamente Lecce ha un senso del mercato più forte di tutti questi che oppure nominato ritocchi
Liberale democratico che vuol dire vuol dire che partitore Repubblica non ritiene che il mercato vada benissimo
E che debba essere tutelato nella sua nel suo funzionamento
E che il mercato
Sia sufficiente a
Ottimizzare
Le risorse
Prodotte all'interno del mercato stesso cioè il mercato va bene
Per tutto ciò che entra o esce nel mercato medesimo
Sto per dire che il mercato secondo i repubblicani non è sufficiente a risolvere i problemi che sono esogene rispetto al mercato
Cioè
Tutto ciò
Che
Che riguarda l'interesse pubblico
E che non transita per il mercato non può essere svolto dal mercato allora bisogna cercare di allargare il mercato il più possibile però bisogna cercare anche
Di
Introdurre degli elementi regolatori
Tali per cui anche i problemi esterni al mercato vengano
Governati e risolti dice ma quali sosti problema è stato al mercato
Prendiamo per esempio l'occupazione
Se volete l'occupazione giovanile dato che sto a parlare con voi
E qual è la questione
La questione che le imprese presenti sul mercato sesso se il mercato funziona bene se le imprese sono efficienti ottimizzano le loro risorse
Quindi producono nuovi investimenti nuovi posti di lavoro ma
Non il mercato e le imprese che in esso operano non si fanno carico
Per esempio delle della realizzazione delle infrastrutture
Delle opere pubbliche
Necessarie
Per lo sviluppo del mercato stesso
Cioè il mercato non si può far carico della creazione dei presupposti necessari all'ampliamento del mercato
Cioè il mercato è un'entità biologica
Che vive e cresce e si sviluppa ma non si fa carico del fatto che debbano esistere anche delle precondizione dei conti de delle altre cose
Delle infrastrutture gli ospedali
E e che essa o e e delle opere irrigue per irrigare terreni non agricoli ovvero ovvero per realizzare scuole ovvero
Per realizzare autostrade
Cioè il mercato non si può far carico di tutto ciò che e infrastruttura
Ho presupposto precondizione per lo sviluppo del mercato
Non so se riesca a essere allora di tutto ciò non poche farsi carico lo Stato nella nostra concezione Repubblica
Allora lo Stato affianca il mercato nel senso che lo tutela ne spegne gli eccessi dannosi
L'ho difende vero da chi vorrebbe che non funzionasse
E accanto adesso crea presupposti precondizioni
Affinché esso poi si ampli si allarghi e affinché
Cresca ancora meglio quindi c'è un soggetto che lo Stato che dall'alto panorami chiaramente guarda
Vigila
Ma facciamo un passo avanti nel ragionamento il rapporto tra pubbliche e private
Noi siamo a favore del pubblico a favore del
Noi abbiamo una grande un grande rispetto
Politico per gli operatori privati
Cioè proprio perché
Ed essi sono soggetti sul mercato motore
Dello sviluppo economico del Paese noi abbiamo grande rispetto e li difendiamo li stimiamo le apprezziamo e li difendiamo
Noi non abbiamo altrettanta simpatia
Per
Quegli operatori industriali
Che essendo
Essendo
Campo di invasione dei partiti politici
Assumono comportamenti che non sono più coerenti con la loro natura imprenditoriale ma vanno rassomigliano indoor nei loro comportamenti ai partiti politici e quindi degenera hanno questi soggetti sono talvolta spesso le imprese pubbliche
Comunali
Regionali
A partecipazione statale nazionali lei nel eccetera cioè tutti i soggetti imprenditoriali imprecise
Che Hess che
Assumono comportamenti che non sono quelli coerenti col mercato
E che per esempio
Come vertice come no come responsabili come amministratori si prendano amministratori nominati dai partiti politici i quali amministratori non fanno l'interesse
Ne
Del proprio perché non c'è un azionista privato che esige alla fine dell'anno l'utile e il dividendo
E non fanno nemmeno l'interesse degli utenti ma fanno l'interesse del partito che ce li ha messi del partito li ha designati
Allora questi soggetti
Imprenditoriali hanno e non piacciono proprio anzi li combattiamo quindi se questi soggetti imprenditoriali sono pubblici nel senso che hanno natura pubblica
Noi abbiamo il senso dello Stato ma proprio perché abbiamo il senso dello Stato non li riconosciamo come degni DS di rappresentare lo Stato perché non rappresenta lo Stato ma rappresentano
Partiti politici che non coincidono con lo Stato
Quando noi diciamo abbia altra zona stato non si viene abbiamo il senso dei partiti politici che hanno occupato lo Stato questo è un punto delicatissimo perché talvolta
L'opinione pubblica se noi diciamo lo Stato poiché la gente vede lo stato occupato dai partiti identifica identifica stato con partiti due più due fa quattro dicevano i repubblicani stanno dalla parte dei partiti ecco questa insomma non va fatta al contrario
Noi siamo
Difensori dello Stato ma di uno Stato che oggi c'è sempre meno non c'è più
Cioè di uno Stato non occupato dai partiti quindi la cosa che noi dobbiamo risolvere uno dei problemi che abbiamo noi repubblicani scusate spero di non star dicendo cose complicato e spero di non staccare revoco voi dicono se
Perché quando uno parla non si rende sempre bene ecco
Noi abbiamo il senso di uno stato che dal dico stati reale stato di di Costituzione italiana stato di
Debbo dire pubblica nata nel dopoguerra e che aveva un seme che si sta andando perdendo sempre di più
Allora noi siamo favorevoli
In generale all'industria privata perché
Lì c'è efficienza c'è senso dell'economicità
C'è voglia di guadagnare che è una cosa sana c'è voglia di crescere che è una cosa strana
Siamo contro gli abusi
Di questi priva di questi imprenditori privati e quindi vogliamo
Un mercato con un vigile sopra con un arbitro che guarda che sta attento e ministro battaglia
Molto in modo molto importante ha fatto la legge antitrust ha per la prima volta dopo quarant'anni che se ne parlava ministro dei dossier battaglie è riuscito a elaborare a sviluppare a seguire imporre una legge sia legge antitrust
Gli amici qualche anno PM
Ricordano che a metà degli anni Cinquanta io l'ho letto e lo studiato a metà degli anni Cinquanta ci fu tutto un grosso dibattito
Con una serie di disegni di legge e mai nessuno andò in porto per il varo di una legge antitrust se cioè per limitare per i evitare gli gli eccessi e i danni derivanti da posizioni dominanti sul mercato
Cioè da posizioni di privati dominanti su segmenti di mercato
Non si riuscì a fare questa legge arriva del ministro battaglia EZIT zitto un po'troppo diciamo un po'troppo in sordina come
Annuncio politico
Ha fatto la legge antitrust del legge Oggiono e disegni legge proprio legge approvata dal Parlamento io dico un po'in sordina ma non è una critica battaglie oltretutto sono amico e gli sono stato collaboratori
Ma l'ho voluto dire apposta perché dovete sapere che un altro problema nostro e quello di riuscire a fare le cose a farle sapere e le questa in contraddizione l'uno con l'altro
Perché se le fai sapere ti prendi un merito politico tale che i socialisti e democristiani te lo impediscono c'è uno ci prova oppure Brollo rotolo bocciano perché servono i numeri in democrazia non i numeri non ce l'abbiano
Quindi serve l'appoggio di socialisti e democristiani se uno annuncia una così cioè il ministro repubblicano Battaglia fa la legge antitrust e che è una regola della democrazia per bloccare
Gli eccessi di dei privati per tutelare l'interesse pubblico democratico bell'annuncio vado forte dice con questo look aumenti voti lontano approviamo
Allora uno questo lo deve fare perché se la dice ma non combina niente mi sedusse battaglia RAI combinato niente
Non che ha fatto invece battaglie deve poter dire io ho fatto la legge antitrust
Allora la deve fare in sordina non posso TAC qua deve riuscire a portarla in porta il Polo deve far sapere
Ma sono due cose e contraddizioni
E questo vale per ognuno di noi ognuno nel campo suo pure io in campo mio non vi voglio parlare troppo di me insomma pure io tutti i giorni pure oggi tutti i giorni
Tutti i giorni io devo dire devo far sapere che io voglio fare una certa cosa in modo tale che se poi ci riesco qualcuno deve poter dire Gallo è stato incisivo cioè Gallo
Riuscito a far passare la sua linea si io non l'annuncio prima non lo sa nessuno i repubblicani in merito non se lo prendano ma nel momento in cui uno l'annuncia diventa meno probabile che ci si riesca
Perché noi non Mannori amo leve di potere e non abbiamo numeri a sufficienza
Questo è un problema sto insistendo perché uno dei problemi di fondo
è uno dei problemi di fondo e allora dicono io non voto repubblicano perché mi piacerebbe pure ma i repubblicani non contano
Non incidono allora bisogna incidere dobbiamo contare e per contare dobbiamo riuscire a calibrare questo mix tra volume tra volume dell'annuncio e tenacia e capacità di arrivare in porto e di arrivare allora sto sono ho fatto una deviazione del mio discorso è servito che sto per allora l'Antitrust
Quindi siamo a favorevoli agli imprenditori privati
Ma favorevole agli imprenditori privati per le ragioni che ho detto
Non perché vi diamo le tangenti deleteria
Se a farlo ripetere gradi perché essi sono l'motore dello sviluppo economico serio sano efficiente
E libero
Siamo abbiamo il senso dello Stato
Abbiamo il senso della di un dei di uno degli organi regolatori del funzionamento del mercato e del contemperamento che lo Stato
Siamo contrari ai soggetti imprenditoriali pubblici e politicizzati che assumono comportamenti
Diversi da quello corretto e che quindi rispondono a logiche perverse che sono logiche di interessi particolari di organizzazioni
Partitiche
Talvolta illeciti
Interessi illeciti talvolta quindi noi siamo fortemente contrarie che una forte carica morale ma anche qui dobbiamo attenti altra raccomandazione basta attenti
Come primo detto abbiamo calibrare il mix tra annuncio e azione anche qui dobbiamo sta attenti perché
Sia perché la politica non è moralismo sia perché nel momento in cui noi comincia a fare la battaglia morale o facciamo una battaglia morale generica che non serve a niente
Noi siamo per l'etica vicino al bar Savelletri exemple
Oppure uno denuncia per nome e cognome già imbroglio
E quindi nel momento in cui uno denuncia questione imbroglio
Allora comincia a passare i guai perché le altre forze
Partitiche sono talmente penetrati in un società italiana è piena di cancri e metastasi per cui controllano strumenti
Pezzi di magistratura pezzi di
Giustizia di ogni genere
E allora nel momento in cui do i diciamo denunciamo per nome per cognome le malefatte
Noi rischiamo la proprio la la nostra sopravvivenza fisica talvolta non esagero minimamente parlo sempre pure in prima persona non poco per sentito dire però io personalmente
Quindi sa stare attentissimo
E non si può impugnare genericamente la battaglia morale non si può fare il moralismo perché sennò il moralismo
Come qualsiasi parola agonismo vuol dire che è una una cosa diciamo è una
è una parodia e quindi dobbiamo e ne dobbiamo parlarne
Perché uno deve far capire che ha una forte carica morale attraverso il proprio pensiero e la propria azione
In modo che la gente venga quello è un uomo morale quello è un partito morale ma non dire noi siamo per la morale perché momenti come dice io sono per la morale e in quel momento la reazione psicologica e Mosca
Sarà vero non sa davvero tanto siete tutti uguali
Quindi
Noi dobbiamo riuscire a proiettare la nostra concezione di una vita politica morale di una
E di una filosofia politica morale attrezzi nostro pensiero è uno strazio
Ultimo al concetto perché mi voglio fermare gli ho portato troppo bene
Il discorso dei servizi
I servizi non non è una cosa banale che perché noi vogliamo che il traffico sia meno
Meno caotico cosa che vorremmo tutti o che la metropolitano che no non è un fatto è un fatto proprio di presupposto nella sopravvivenza della democrazia
Perché
Proprio per risolvere quella questione dicevo all'inizio stato coincide con partiti ne difendiamo lo Stato e quindi può sembrare che noi difendiamo i partiti che è il contrario della nostra concezione
Noi dobbiamo riuscire a riverificare lo Stato come Stato dei diritti l'università dei diritti
La città dei diritti cioè lo Stato deve essere l'insieme dei cittadini
Con i propri diritti
E i propri diritti sono innanzitutto diritti di libertà libertà di vivere libertà di girare libertà di vivere la propria città libertà di ha
Di usufruire di cultura libertà di studiare libertà di imparare libertà di viaggiare
Quindi questi sono i diritti più fondamentali libertà di essere curati
Libertà
Libertà
E allora per fare questo occorrono
Che i servizi
Funzionino se sono pubblici ci deve essere il pubblico che li fa funzionare se non sono pubblici che il privato sia messi condizioni farli funzionare
E quindi sono servizi di trasporto servizi scolastici sanitari eccetera eccetera eccetera
Allora su tutto questo
La nostra concezione e che e qui arriva alla conclusione richiede ancora un l'ultimo sforzo di attenzione e poi finisco
A mio parere e e io credo quindi con ciò di portare un contributo alla alla idealità del partito repubblicano però appunto lo sottopongo a tutti gli amici la mia concezione la seguente
Il pubblico che poi significa Stato regione provincia comune quello che il pubblico
Deve essere garante della qualità della quantità della gestione efficiente del servizio nei confronti degli utenti
Terza garantisce deve risponderne
Lei offre tenute cioè l'utente
Deve potersi alla prendere col pubblico non col privato perché l'utente se la deve prendere con un soggetto con entità conforme a se stesso
Che è il pubblico
L'utente
Io dico l'utente ma voglio dire gli utenti fanno parte dello Stato no abbiamo detto una grande categoria allora gli utenti sono aveva devono poter bussare alla porta del pubblico e dire non funziona
Farlo funzionare
Far funzionare il servizio
Quindi il servizio deve essere garantito agli utenti da un organismo pubblico
Punto quindi io non sono per la privatizzazione del servizio intesa Ko alla Thatcher cioè che la tange la Thatcher privatizza
L'utenza pubblica e quindi il priva il l'utente
è costretta scriverà al Times per denunciare che i telefoni non funzionano perché il Times ospita molto volentieri chiedendo il giornale ma non ha potere
Di dire io caccio l'amministratore dei telefoni chiedere proporzioni pochi della prendere quando è diventato privato
C'è una eterogeneità fra l'utente e il soggetto responsabile quindi ma io resto omogeneo
Quindi responsabile del servizio verso il pubblico
Chiara
Però
Poiché chi è che fa funzionare il servizio
Cioè chi è che materialmente raccoglie la spazzatura la mattina
O porta la posta il telegramma o L'Espresso poi io dico portò raccoglievano poi c'è tutta la fase intermedia che anche quando prendi la spazzatura voi l'arrivismo e stare con la devi trattare voce tutto il discorso
Che è un discorso di gestione industriale ormai la stessa cosa per le Poste è un discorso di gestione industriale si raccolgono le lettere proceda leggere l'India e poi ogni indirizzi è scritto in modo diverso e e poi i va a in tanti Comuni in tutto il mondo in tutt'Italia e allora c'è una questione però di organizzazione aziendale complicata difficile
E tempi di io organizzazione tempi smista mento tempi spedizione e balla banda sta posti tutti dall'in ogni Comune sopra cucuzzolo di montagna eccetera eccetera
E allora tutta questa
Tutta questa gestione è una gestione che richiede efficienza
Che richiede imprenditorialità che richiede managerialità che richiede
Organizzazione
E allora se il pubblico è stato occupato dai partiti
E nella Centrale del latte di Roma dove io andai
A studiare le cose
Ci stanno settecento dipendenti e ne basterebbero centocinquanta è c'è un assenteismo di quattrocento persone quelli che ci stanno danneggerà perché rubano perché vengono sottratte partite di latte
E se queste estesi poi sono difesi dal sindacato
E se il sindacato non fa l'interesse degli utenti ma fa l'interesse dei dipendenti assenteisti o ladri
E se la stessa cosa succede nelle Poste poi succede
Succede nella nettezza urbana poi succede
All'NL alla SIP dappertutto e rubano e fanno la cresta e mancano e non lavorano S. succede tutto questo
E allora noi siamo a favore del pubblico del privato
Allora noi siamo a favore del pubblico nel senso che deve essere il pubblico responsabile nei confronti dell'utente
Ma siamo a favore del privato nel senso che verso il privato a gestire
Il privato deve gestire perché in privato deve gestire in modo efficiente ricaccia calci nel sedere a quelli che non lavorano a quelli che ruba gli taglia le mani
Perché il privato alla fine dell'anno si fa i conti all'Alina si fa i conti il private deve sta attento e deve rientrare
Nelle spese nei costi nelle retribuzioni
E si scontra anche a sangue col sindacato se necessario come controparte democratica
Allora qual è la conclusione la vocazione che a mio apparire ma qui lo dico con una certa con fortissima convinzione ma anche con umiltà dialettica
La mia opinione è che il pubblico deve rimanere responsabile confronto e deludente e deve dare in concessione al privato la gestione quindi la parte
La parte
A gestionale la deve fare il privato cioè la lavorazione
Cioè il privato lavora per conto del pubblico e il pubblico ne risponde quindi assolto il pubblico che deve essere capace di fare desse capace fare tre cose l'indirizzo politico generale
L'affidamento in concessione e il controllo queste tre cose richiedono capacità programmatoria politica dizione dei problemi generali
Richiede capacità di attribuzione del lavoro in concessione
Quindi una capacità contrattuale
Richiede una capacità di controllo cioè di verifica perché bisogna incalzare il privato se esso cerca di per guadagnare di più cerca di dare un servizio peggiore
A tariffe più alte l'indigesto alla baia di programmazione di affinamento e di controllo il che richiede una capacità morale
Morale
Enorme
Enorme perché è chiaro che se il pubblico
L'organismo pubblico Stato che deve rispondere agli utenti tradisce l'interesse pubblico e si mette d'accordo con il concessionario private fanno a metà la cresta
Allora c'è il tradimento dell'interesse pubblico c'è la corruzione ma la corruzione non solo al prezzo delle dalla spartizione del Sol c'è la corruzione come consunzione come corro compimento della società
Questa cioè questo succede
E queste rischio
In tutto il mondo e in Italia ancora di più
E in Italia di più come quantità estensione capillarità e gravità dell'entità dell'ampiezza
Del fenomeno
Ecco io
Questa è la visione che ho che alimenta giorno per giorno
Correggo le di comportamenti e principi che ogni giorno applico in modo
Esasperato sempre più esasperata sempre più pugnace
Nelle mie attività politiche amministrative e se il partito mia
Fatto l'onore di darmi incarichi pubblici rilevantissimi perché da un mese
Sono niente di meno che vicepresidente degli ieri
E io sento tutto qui vero il peso
Della responsabilità non solo della carica ma soprattutto di rappresentare questo patrimonio storico di principi e di ideali lo sento per intero
E sono apertissimo
Per davvero
Arricchire e migliorare correggere
Aggiornare
Tutto questo bagaglio alla luce dell'evoluzione dei problemi
Ho cominciato dicendo che conobbi Giorgio la Malfa e c'è a voglio citare che concitato battaglia per l'Antitrust ha non ebbe e per per correttezza
Ma mi mi chiamò alle Poste a collaborare una commissione io gli ho suggerito questo della concessione
Poi se voi avete letto i telegrammi dati in affidamento al privato gli espressi ad inviare in attivamente al privato è frutto di questo di un mio modesto lavoro mai frutto di queste
L'ho voluto citare perché perché
Perché ma mi avviato queste cose alle avviate per quanto ha potuto
E speriamo che ci sia un seguito in futuro
E speriamo
Che gli utenti riescano ad accorgersi del miglioramento sesso vi è stato ma dalle statistiche risulta che c'è stata
Allora torno a concludere io conosciuto georgiano alta del settantacinque e da allora sedici anni che lavoro
Ventre a terra
Il nostro partito un partito
Che
Dar spazio a chi evidentemente ha fretta via affarismi di ma da uno spazzino finito ai giovani perbene che vogliono dare
Vogliono dedicare le proprie risorse
Credendoci
Se voi ci credete acquisti ideali voi avrete un grande produttore
Ringraziamo com'ero affetto per istruttiva relazione l'amico Gallo e soprattutto per il suo esempio di amministratore pubblico ecco darei ora la parola all'amico Enzo Bernardi
Che voi tutti conoscete
Ma io
E credo che dopo la doppia lezione
Professor Gallo sia obiettivamente difficile
Un intervento e quindi credo di dovere un in anticipo una scusa per non raggiungere certamente questo tipo di livello culturale
Ma vorrei partire da lurida alcune considerazioni che faceva e che da uno spunto di carattere personale anch'io
Io
Sono di estrazione l'ho detto in alcuna occasione mia madre una monarchica di ferro
Mia madre si innamorò di una certa regina mi pare si chiamasse Margherita non sono un esperto di regine
Perché da bambina di aver accarezzato lettrice
Da questo fatto esplicitamente razionale
Nacque un profondo convincimento monarchico in mia madre
Mio padre viene da un'esperienza venuto è morto adesso efferati l'esperienza tipicamente Shane Viana
Il manganello e l'ordine e attraverso il manganello si risolvono i problemi di questo Paese
Questo è l'ambiente nel quale sono cresciuto
Credo che di velature monarchiche ne sia rimasto poco se non niente
Credo o alla fin fine che di venature da manganello non abbia mai ma ha avuto tendenze anzi sono sempre dell'idea che quando vuole uno schiaffo io sono il primo a prenderlo e quindi forse è il caso che questo tipo di cultura la si abbandoni subito
Negli anni Sessanta invece subire un fascino eccezionale quello che veniva da Ugo la Malfa
Ma ricordo che quando arrivai a casa annunciando ai miei genitori di essere diventato repubblicano smesso per una settimana pane acqua avendo tradito l'ideale monarchico di mia madre il manganello di Scelba
E Macci arrivare i
Subendo enormemente il fascino di quell'uomo
E soprattutto perché avevo la sensazione
E credo che la proviene anche voi
Di riuscire all'interno di un partito di piccola dimensione
A svolgere una funzione un ruolo molto maggiore
Di quanto la dimensione diciamo così elettorale consentisse
Questa sensazione di del partito dei doveri
Questa sensazione un pochino protestante un pochino non so se giacobina questa sensazione in forza del quale ma c'è richiamo al nostro interno l'esigenza di dare a questo Paese qualche cosa in più
Di quanto alla fin fine ci toccherebbe dare luminoso tre quattro per cento di voti
Questa profondo rigore morale che fa di questo partito qualcosa di diverso dagli altri e che nasce da una cultura del dovere
Questo fu il fascino che mi avvicino al Partito repubblicano
Da un'estrazione appunto critico completamente diverso
E fui anche affascinato non solo da questa da quest'uomo che mascherava al proprio interno bastava guardarlo bastava sentirlo bastava ascoltare alcuni suoi discorsi io non ho difficoltà ad ammetterlo non mi vergogno a dirlo il più delle volte ascoltare i discorsi di Ugo la Malfa
Comportava innestati di commozione fino alle lacrime chi mi conosce sa che questo forse non è molto consueto però non ho alcuna difficoltà ad ammettere che questo mi capitava e non credo con molta franchezza che capitasse solamente a mi
Non credo che capitasse solamente nel vero amico Di Bartolomei
E quella sensazione di far parte di un partito che contava
Quella sensazione di far parte di un partito che incideva sulla realtà politica nazionale e quella sensazione quell'orgoglio profondo che fa dei repubblicani qualche cosa di diverso fu un sostanzialmente l'anima
La base che mi porto
In questo partito anche se con una settimana di pane acqua ma questo sono cose che succedono e che naturalmente possono succede
E la seconda cosa che mi entusiasmo di quel di quel messaggio
Era quel discorso dei contenuti
Il discorso di un partito che accanto al profondo senso del dovere
Sentiva nel concetto dei contenuti
La propria ragion d'essere
Questo essere non protestante ma proponente
Questo cercare nella risoluzione dei problemi la ragione della propria esistenza
Beh questo fu un altro delle motivazioni di fondo per le quali io mi avvicinai a questo partito sto parlando degli anni sessanta
Sto parlando ormai di anni che va be in qualche modo anche concettualmente ma questa è certamente stato
Una delle motivazioni per le quali nelle quali delle quali mi sono riconosciuto in questo tipo di partite questo concetto dei contenuti abbiamo cercato di portarlo avanti sempre
In tutta Italia
Credo anche particolarmente qui a Roma e nel Lazio
Perché poi abbiamo fatto di questa bandiera
Così la bandiera del partito
Su questa bandiera anche
Abbiamo fatto molte campagne elettorali
Ricordo solo l'ultima quella regionale
Che credo che abbia ha rappresentato un momento di indubbio interesse
Il risultato elettorale certamente l'ha mostrato
Siamo stati la Regione e che ha avuto sulla base di una campagna elettorale impostata la logica di contenuto di proposte di risoluzione dei problemi
Ha avuto la crescita forse maggiore in Italia
Paragonabile a quella della Campania che grosso modo ha dato lo stesso tipo di impostazione la propria campagna elettorale ma certamente con un messaggio di concretezza di risoluzione dei problemi
Come dire incontro alle difficoltà che questo Paese a
E quindi di problemi
Credo anche sia doveroso da parte mia in questo momento accennare anche se qualcuno in particolare non tutti
Perché poi credo che da parte di un amministratore io certamente questo sono un discorso che non si concentrasse anche su qualche contenuto specifico rischierebbe di di di limitarci a considerazioni così asettiche magari poco
Concrete
Tra agli argomenti che vedo il diritto di cambiare opposizione referendum modo nomi locali
Forse lo spunto mi viene dall'ultima certamente sull'opposizione sul referendum ridà abbondantemente discusso ieri la direzione nazionale come sapete
Approvato a stragrande maggioranza
Il la posizione del si per quel che riguarda il prossimo referendum del nove
Di giugno
E sulle Autonomie locali abbiamo noi in questi giorni all'hotel all'ordine del giorno un un argomento molto importante discorso all'area metropolitana discorso duecentoquarantadue
Il problema che abbiamo con riferimento all'esigenza di costruire una regione diversa da quella del passato
Io non sono tra coloro dico con sincerità che innamorato Della centoquarantadue io trovo che la centoquarantadue una legge molto fatta bene per certi versi penso
Tutto una serie di scadenze che pone per esempio per la risoluzione delle crisi politiche
Che normalmente si sono sempre nel passato protratte per mesi oggi hanno dei tempi ben precisi
Penso al problema di una delle nomine e delle difficoltà che normalmente le forze pochi hanno sempre avuto quando si è trattato di fare nomine oggi ma manca il mancato rispetto di alcuni termini comporta responsabilità anche di carattere politico
Penso al problema degli statuti degli enti locali
Penso
Ai controlli penso a tutta una serie di contenuti di quel provvedimento che sono certamente positivi
Dove con molta franchezza esprimo qualche mia perplessità
E proprio con riferimento al problema dell'area metropolitana
Ritenendo che questa legge sia da questo punto di vista il risultato di un compromesso evidente
E in quanto risultato di un compromesso evidente non capace di lanciare un messaggio ben preciso su quello che il legislatore a livello nazionale ha voluto delle aree metropolitane
Se poi questo discorso dalla centoquarantadue lo mettiamo in correlazione con un altro discorso immediatamente successive che quindi in qualche modo avrebbe dovuto essere correlato Della trecentonovantasei in sostanza la legge su Roma Capitale
Forse ci rendiamo conto di quanto questa mia considerazione sia scusate la presunzione corretta
Cioè in sostanza mentre la centoquarantadue attraverso il concetto dell'area metropolitana ipotizza una Roma che va al di là degli stessi suoi confini territoriali perché altrimenti il concetto di area territoriale di area metropolitana
Vi sarebbe mi sembrerebbe un discorso difficile a portare avanti dall'altra trecentonovantasei
Orienta
Su Roma
E non sull'area metropolitana
Centinaia e centinaia di miliardi rappresentando quindi certo un un benvenuto aiuto per le finanze degli enti locali e di Roma in particolare ma certamente al di fuori di una visione d'insieme che avrebbe preso certamente che sarebbe recentemente reso preferibile una qualche correlazione tra i due provvedimenti da una parte abbiamo una legge di princìpi certamente risultato di un compromesso per quell'area metropolitana va ricercata all'interno tenendo conto della realtà romana dall'altra abbiamo una legge e che finanzia su Comune di Roma capitale del del Paese non si riesce bene a capire su quali confini territoriali a questo punto perché se poi dovessimo arrivare come certamente rubiamo arrivare ad uno scopo della città di Roma
Ho paura che non riesco poi più trovare quale sarà la capitale e quindi a quel punto la stessa logica ulteriormente in contraddizione di fronte alla legislazione nazionale
E la Regione si è trovato di fronte a queste contraddizioni
Ha cercato di affrontarle
Una premessa la Giunta regionale l'altro ieri non ha
Proposto la soluzione
Dell'area metropolitana
I giornali come succede spesso semplificano i messaggi che arrivano da questo punto di vista
La Regione ha avviato attraverso un documento le consultazioni tra i Comuni interessati tra gli enti locali interessati per arrivare ad una proposta
Di soluzione del problema
La strada sulla quale si era incamminato erano sostanzialmente tre
Una prima che faceva coincidere l'area metropolitana romana con la città di Roma e qualche altra cosa intorno
Quelle più strettamente connesse anche con il tessuto rubano dalla città penso a Ciampino penso magari a Guidonia
Cioè in sostanza Roma come ha
Come
Vi invito ad occupare i posti qui davanti
Sì
Non c'è la scusa della mancanza del posto quindi
Sì
Dunque
Prima di riaprire i lavori vorrei innanzitutto ringraziare professor Riccardo Gallo che ci ha onorato della sua presenza che ciò non era del suo intervento sicuramente tra tra poco che oltre a ringraziare il professore ringraziamo
Anche il senatore aride Rossi che affettuosamente come sempre ci ha invitato questa questa lettera che che vi leggo
Invitata personalmente a Giovanni in Bergamo ho invitato personalmente
Caro Giovanni ti ringrazio molto vedi l'invito a partecipare al Congresso delle SGR romana
Ma purtroppo non potrò essere presente perché impegnato nei corsi di formazione del Veneto e delle province di Brescia Bergamo Cremona Mantova in programma per questo fine settimana è un vero peccato non poteva essere presente ai lavori congressuali di una delle più forti federazioni delle SGR una federazione che ha dato dà un contributo fondamentale alla battaglia della gioventù repubblicana colgo l'occasione di questa mia per ringraziare interi tutti gli amici delle SGR di Roma per il grande contributo da voi dato allo sviluppo del progetto formazione della direzione nazionale del partito con i più affettuosi auguri di buon lavoro
Molti di voi conoscono personalmente il senatore Rossi sanno con quatto con quanto affetto veramente non sono parole di convenienza segue e ha seguito i lavori della federazione
Salutiamo innanzitutto l'amico Falcione segretario
Romano del partito e lo invitiamo a
Come al solito come come sempre la cosa più difficile rompere il ghiaccio per Charlene Graziano particolarmente l'amico Enrico banchetti grazie offerto volontario per aprire i lavori il dibattito grazie
Troppo
L'adeguatezza prego conviene comunque pensa che mi
Allora
Bello so chiamata rompe il ghiaccio mi sono offerto volontario
Quindi da studente universitario parliamo di università
E
Voglio sperare di una un progetto un po'forse utopico
Il Pontefice generalizzare è un'idea ne parlavamo ieri con con Diego molto velocemente
L'idea mia
Semplicemente un'idea è quella di migliorare sotto ne stessi e di coinvolgere il il più numero tipi Ostuni sentì possibile
Il progetto riguarda la divulgazione di cultura curiosità
Non tanto per l'incidenza universitarie che questo può essere un mezzo ma non importa non è questo l'importante importante divulgare la cultura che si lo studio è un diritto divulgare cultura senz'altro un dovere dovere di tutti noi due studenti di università allora questo pacato può sembrare un progetto molto utopie di finalizzare proporsi anche interessante
Da da prendere in considerazione
Creare un ente
Numero esso può essere uno qualsiasi
Che
Si proponga di svolge ricerca università
è bene che questo ente prende viene tutte le le facoltà possibili quindi lettere giurisprudenza economia eccetera eccetera in ogni facoltà ci dovrebbe essere un professore o più professori che controllino che gestiscano ricerche
Quindi un pool di docenti ricircolo ricerche che vengono condotte da laureandi coscritti al terzo quarto anno perlomeno e cioè perseguite esibizione abbastanza rigidi quindi come da statuto che premeva sullo Statuto chiaramente
E fare ricerca e questa ricerca dovrebbe convogliare in certi prodotti per esempio la pubblicazione di un almanacco universitario dove convogliare queste ricerche singole di bullo di studenti di pool di laureandi e divulgare questa ricerca
è una cosa che senz'altro e interessante che può sensibilizzare gli studenti non solo mani una forza che un giorno di tutt'Italia
Perché trafiggere trend impegnarsi sulla Roma anche in altre città italiane dove è presente
Quindi nel di università perché un dato molto importante verso va da queste elezioni universitarie un teso tenute primi di maggio
Che succede settanta mila persone centottanta mila studenti hanno votato meno di venti mila
Questo vuol dire uno scarso interesse non solo alla vita politica diversità o forse e ha volendo anche indirettamente alla vita culturale si dà perché ho politicanti cultura
E noi dobbiamo sensibilizzare
Questa questa via culturale questa vita politica
E se i ragazzi quei parodico polemica dici è legato giugulari vizi voglia fanno le feste vince le elezioni non credo che PGR ha bisogno di fare festa ricezione assolutamente no
Quindi secondo me è meglio investire risorse per fare cultura
Che invece di fare festa appunto
Quindi un ente questo qui per un progetto molto utopico un ente che
Gestito da noi giovani
E via per uno Statuto bisogna creare degli organi direttivi e così via che mette sotto il controllo di persone e competente quindi professori
Quindi un prodotto dovrebbe esserlo dille di creare un almanacco dove convogliare tutte single ricerche fatte dagli studenti di economia e di di medicina rispondenza e così via
Poi creati similari dissidi seminari dove presentare queste queste ricerche invitare esponenti di prese a trattare di problemi che possono che abbiamo realizzate queste ricerche che gli studenti hanno le zone queste ricerche
Invitare studenti stranieri a partecipare Europa novantadue ormai è una realtà mitra stretti stranieri a partecipare a Tito ricerche simile e poi un giorno finanziamenti permettendo poter andare in Europa
Per svolge anche all'estero quindi Europa ricerca
Ripeto forse il motto potrebbe essere se è vero che lo studio un diritto di tutti divulgare cultura è un dovere di tutti e questo solamente convinto grazie
Ringraziamo l'amico banchetti invito a prendere la parola l'amico Federico Vernazza
Cari amici
Il tema del convegno
E le i primi interventi soprattutto quelli di ieri del segreto del Congresso sposata
Quelli di ieri
Del segretario nazionale del partito del nostro amico in Bergamo
Solleva no nel mio animo grandi speranze perché da tempo nella politica italiana e non solo quella degli altri partiti ma talvolta anche all'interno del mondo repubblicano abbiamo sentito parlare di politica non facendo riferimento a grandi ideali ha idea di fondo
A principi ispiratori della gestione della cosa pubblica
Del rapporto tra il cittadino e lo Stato
Ma abbiamo sentito di diatribe tra esponenti del nuovo governo esponenti dell'opposizione all'interno dei partiti finalmente ieri debbo dire con animo
Sollevato sono uscito da questa sala
Convinto che fossi in un gruppo in un movimento facessi parte di un pensiero politico che è ancora in grado di portare avanti ideali e valori
Che se hanno una grande storia la loro spalle non per questo perdono di grande novità d'attualità
Ma se voglio lasciare agli interventi successivi
Peraltro già se ne abbiamo parlato comma un certo approfondimento i primi due profili del del Congresso nulla nuova posizione opposizione della partito repubblicano il tema fresco del referendum ma anche alle porte
Una una maggiore riflessione vorrei dedicare
Alla misteriosa riforma delle Autonomie locali non dico misteriosa
Al annoio agli addetti ai lavori ma penso alla maggioranza dell'opinione pubblica italiana che forse darà qualche anno quando si renderà conto che sono nate le aree metropolitane
Sono nate i municipi
Sono nati
Nuovi istituti e mezzi di partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica quale il referendum consultivo
Nuovi mezzi di alternano di successione nella gestione dei governi delle amministrazioni locali come quello della
Sfiducia costruttiva
Solo allora
L'opinione pubblica si renderà conto della importanza di questa legge
E allora permettetemi di fare qualche osservazione
Sul sui suoi contenuti fondamentali
Innanzitutto
Lo diceva l'amico in Bergamo
La
Finalmente qualcosa di nuovo nell'organizzazione dello Stato e di quelle sue strutture fondamentali a livello territoriale che sono erano principalmente le Province e Comuni
Nell'organizzazione
Pachidermi mica
Della nostra Michelazzo azione pubblica abituata a divorare pratiche uomini
A
Dormire in una sorta di letargo Goa Taricco che non non gli ha consentito spesso di realizzare quelle funzione a colori deputata
Finalmente la presenza di una nuova legge
è di per se stesso motivo disc
Anzi
Ma direi di più i contenuti della legge sono a mio giudizio di grande rilevanza in senso positivo
E quei grandi valori a cui accennavo a cui più
è meglio di me si richiamavano in i precedenti relatori spero possano trovare attraverso questi strumenti che oggi troviamo in una legge dello Stato
Una concreta realizzazione vediamone alcune fondamentali non possono sfuggire
All'analisi innanzi grande leguleio quale insomma quali
Aspiranti avvocati su
Le novità nella pubblica amministrazione
I grandi principi di democrazia di cui si era sempre fatto portatore del pensiero repubblicano trovano oggi
E già permette de di ricordarlo l'esperienza di Bianco a Catania se n'era fatto
Pregevole anticipatore
Trovano oggi realizzazione in tre fondamentali istituti di partecipazione popolare alla gestione della cosa pubblica
Che sono il diritto di accesso
Alla pubblica amministrazione agli atti tra pubblica amministrazione il diritto di informazione
E addirittura l'azione popolare
Qual è l'importanza di queste novità
Quale sarà la concreta realizzazione quale saranno le concrete modificazione potremo vedere in virtù della
Vitale
Novità legislativa
Beh io sono lo metto io frequento necessità professionali
Un
Un organismo ma padre amministrazione quella della giustizia dove la presenza costante di una classe quale quella degli avvocati che sono notoriamente il rompiscatole ma che vedi fronte alla pubblica amministrazione
Che deputata all'amministrazione la giustizia giustamente come è loro dovere fanno valere ogni momento i diritti del cittadino io vedo che nelle sure perversioni nei suoi ritardi Bon tuttavia l'amministrazione della giustizia deve andare avanti proprio per la presenza costante
Quotidiana di cittadini che impongono pretendono giustamente che
La amministrazione faccia il proprio dovere ed ecco allora che i mezzi
Ci sono e ci saranno anche per le altre amministrazioni
Così il Comune dovrà dare
Quello che è chiamato a dare dovrà dare i propri certificati dovrà dare le proprie autorizzazioni le proprie concessione
Nei tempi e nei modi previsti dalla legge e il cittadino e noi cittadini saremo chiamati a pretenderlo perché se non lo prendendo eremo questa legge sarà Khattab
Inutile saranno il completamento di di valori grandi ma non troveranno poi applicazione per nulla
Un anno dei connotati di camera consentite mera consentirebbe in relazione alla previsione al azione popolare
La possibilità che qualsiasi elettore
Possa chiamare di fronte al TAR cioè
Solo Garzi al Comune
Per quale di fronte al TAR e alla dove dare giustizia amministrativa qualsiasi per qualsiasi controversia che il Comune avrebbe potuto sollevare nei confronti di altri cittadini mi sembra
Qualcosa di
Ex ultroneo rispetto alle stesse aspettative di di partecipazione democratica probabilmente io spero che la
Marassi farà cadere in disuso
Tale norma eccessiva ma le finalità che potrebbe
Riuscire a perseguire sarebbero soltanto di carattere emulativo qualche cittadino
Farà
Perno su questa norma per fare un piuttosto un danno ad un altro cittadino piuttosto che per far rispettare i diritti
I compiti della della amministrazione comunale
Ma
Tolto le pecche che possiamo trovare necessarie trovano troviamo necessariamente in qualsiasi grande modificazione direi una piccola rivoluzione
Del rapporto cittadino amministrazione pubblica
La novità e di grande prestigio a questa si aggiunge l'istituto del Difensore civico noto nelle amministrazioni nord europee
L'acqua cui applicazione credo fosse già presente nella nostra amministrazione pubblica
E anche qui starà al cittadino sta per utilizzare questi mezzi per
Per far valere i propri diritti
Ma una grande novità che zero questa sì abbiamo anche sentito
Pubblicata sui giornali diffusa ampiamente quella dell'autonomia statutaria
Certo direi questo un principio che arriva tardi
Perché arriva tardi perché
Se i principi di
Di redistribuzione sul territorio delle funzioni
Che sono
Questo va attribuita la pubblica amministrazione nasce con la la la legge dal regionale che ha restituito le Regioni negli anni settanta
E le successive sua applicazione certo oggi
Giungiamo all'autonomia statutaria cioè a quella forma più concreta più
Più specifica di
Di distribuzione appunto della libertà di organizzazione sul del degli enti territoriali quando assistiamo per converso a quel fenomeno già richiamato delle leghe che
Nel nel tentativo nell'utopia di risolvere i problemi richiudendo servizio nelle nel né i localismi
Vol
Vuol spezzare i rapporti con l'autorità amministrative centrali
Con l'autorità politiche centrali
E quindi questo autonomia statutaria temo che possa servire in qualche regione in qualche comune
Quando
Dunque la domanda l'autonomia statutaria la grande novità ma una novità che forse aggiunge impropriamente
Proprio in quel momento in cui potrebbe essere utilizzata strumentalmente
Da forze la cui
La cui idea fondamentale quella della disgregazione sostanzialmente della dello Stato
La frammentazione del territorio in Autonomie
Così con la concentrate su zone ristrettissima
O rispetto all'intero territorio nazionale potrebbe
Trovare un'applicazione
Contrari ai principi che ne ne hanno sostenuto la promulgazione
Un problema quindi
Immagino a coloro che hanno la responsabilità e l'avranno in futuro
Rappresentanti del pensiero repubblicano nelle amministrazioni locali perché questo principio non venga a costituire il presupposto
Di una ulteriore disgregazione laddove il collega mento direi la partecipazione alle vicende a politiche amministrative centrali viene sentito come una presenza oppressiva
Ingiustamente
Coercitiva
Le ultime due
Grandi novità a cui volevo far cenno sono poi
Quello quelle delle aree metropolitane e dei mezzi
Dei mezzi istituzionali
Che le nuove lo alla nuova legge ha introdotto
L'area metropolitana
D'Alema dove Dana me
Suscita due osservazione fondamentale in primo luogo
Costituisce la realizzazione di ciò che è avvenuto in tanti altri paesi europei soprattutto immagino penso a Parigi penso a Londra dove le grandi città
Non così giù non possono essere ristrette nei confini comunali ma i loro problemi investono un'area molto più ampia e necessariamente incute i poteri le attribuzioni
Non possono non comprenderà anche questo territorio
Resta sempre
Però
Da considerare
Il conflitto che sorgerà e già sorge a livello politico locale o Luca o localistico di quei piccoli comuni che circondano Roma
Per quanto ne sono a conoscenza io ma immagino in altre grandi città già sarà lo stesso i quali la momento non a lesione dei propri interessi individuali o individualistiche
Questo non deve fermare secondo me
Le buone ispirazioni presenti nella legge le quali ed è questa la seconda osservazione mi son uscì da la la queste disposizioni
Costituiscono forse una novità assoluta
Nella organizzazione amministrativa italiana cioè
La
Pubblica amministrazione può essere a livello territoriale può essere organizzata secondo due principi diverso
Può essere organizzata sono sia come rappresentanza di una comunità locale per cui tutte le problematiche tutti i problemi da questi da questa comunità affrontati vengono riversate in
Nella nelle istituzione territoriale
Competente il Comune dovrebbe affrontare tutti i problemi dai quelli urbanistici a quelli idrogeologici a quelli dichiara dei diritti del cittadino
Del dei dei cittadini
Che risiedono sul territorio
L'altra e più corretta secondo anche le
O le tesi di dediche illustri amministrativisti
Moderni è quella di organizzare l'amministrazione pubblica secondo funzioni
Ed è a questo che si avvicina forse l'area metropolitana Amato Mentana non è nata perché
C'è una comunità una cittadinanza che risiede su quel territorio e che pertanto può essere
Io unità da
Interessi di carattere storico
Comuni è nata sulla base di esigenze funzioni pratiche per cui i trasporti
I delle strade alcuni servizi fondamentali quello sanitario i servizi pubblici
Necessariamente debbono essere a raggruppati ecco allora il nuovo criterio che deve dominare l'organizzazione della pubblica amministrazione e io spero che l'area metropolitana questo si spieghi
E non divenga anche questo un carrozzone a cui tutte le esigenze del cittadino potranno essere rinviate alcune funzioni specifiche per alcune soluzioni specifiche
E vengo
All'ultimo dove l'all'ultimo punto per non sottrarre tempo all'ulteriori relatore
Che sono costituite dal tuo da due novità istituzionali quale il referendum consultivo e la sfiducia costruttiva
Il referendum consultivo non ci avviamo a
Don referendum quello del sedici giugno che del nove giugno scusate che
Mantiene
A regionale Sicilia scusate allora confusione Dida
Il referendum consultivo Chambery scava un referendum abrogativo pure prendo ma che sarà forse molto utile e molto importante specialmente se come auspico
I sì prevarranno
Ma che stravolge
Per la
Necessità dovuta all'ignavia del nostro Parlamento sotto questi profili che
Stravolge il significato del referendum si chiede a cinquantasette milioni di persone di costruire una legge con le sue clausole con le sue difficoltà con le sue medie con le mediazioni che questa impone cento oggi nel nostro Paese è l'unico modo per cambiare le cose
Ci auguriamo che sia un mezzo che offra dei risultati ma io penso che come in altri paesi sto in questo caso mi sembra di poter far riferimento alla Svizzera
Il referendum proprio perché arma impropria come si diceva giustamente il Bergamo
Può avere una funzione in quanto
Sottoponga ai cittadini delle grandi questioni su cui poi che spetta al Parlamento
Precisare i contorni della leggi le disposizioni i criteri tecnici di applicazione il referendum Bora nativo è un mezzo
Sussidiario oggi l'unica noi la nostra disposizione ma non è il mezzo più auspicabile e non è il meno pericoloso
Tra quelli
Possibili in ultimo la sfiducia costruttiva
Questa è una novità assoluta dalla vita che viene dalla Germania dove peraltro utilizzata a livello parlamentare se non erro
Che impone alla opposizione di
Poter
Passare alla governo della Mini delle amministrazioni locali soltanto se costruisce intorno a sé una nuova maggioranza
Certo lo si immagina immediatamente corrisponde a delle
Effettive esigenze che
Nell'opinione pubblica italiana possiamo facilmente riscontrare
C'è sempre un governo non ci può non può cadere un governo se non non ce n'è già un altro pronto in tasca pronto a sostituire le proprie forze
A quelle ormai decotte
Ma
Può funzionare un sito in nel nostro sistema questa sfiducia costruttiva può funzionare a livello locale potrà funzionare forse al livello la dell'organizzazione del dell'intero stato un giorno io ho molti dubbi ho molti dubbi perché la sfiducia costruttiva nasce sulla base di un sistema
Più semplice in cui c'è una chiara opposizione un chiaro governo dove l'opposizione può coagulare intorno a sé delle forze e
Nel momento in cui passa alla maggioranza alla al governo poter contare su di esse in una situazione fluida come quella del nostro Parlamento immagino anche delle nostre amministrazioni locali e territoriali
Questi Tolmezzo
A Ras scarse applicazioni
Dunque
La sfiducia costruttiva quale le prospettive
Nella amministrazioni locali
Ho i miei dubbi dicevo che la sfiducia costruttiva posso costituire una novità in grado di garantire alle amministrazioni locali una stabilità di governo
Che sia
Che non sia però un governo imposto dalle circostanze
In quanto questo potrebbe non essere altro che un mezzo perché anche le amministrazioni locali quelle peggiori e ne abbiamo viste a Roma ne abbiamo viste nel Lazio abbiamo visto in altre
Sonetti d'Italia città in regione d'Italia
Mantengono le proprie posizioni sono ufficialmente perché non c'è una maggioranza in grado sia di sostituirla
E attraverso questo sistema venga ulteriormente legittimi nata la loro presenza al potere
Questa questo mezzo quindi rimesso
Alla responsabilità delle amministrazioni locali e dei nostri rappresentanti messe allo spigolo che posso trovare applicazione e Possa costituire il mezzo di un valido ricambio
Quindi nel Complesso tante novità nelle autonomie locali
Tante novità che costituiscono dei mezzi oggi di legge per la realizzazione di quei grandi ideali di libertà e democrazia che abbiamo avuto già
La possibilità di ascoltare
Ripetuti ormai da decenni nelle parole del degli esponenti
E dei relatori e mi hanno preceduto
Spero e auspico che questi mezzi non rimangano delle parole
Anche se parole di legge ma attraverso l'apporto nostro dei cittadini e soprattutto dei rappresentanti repubblicani nelle amministrazioni locali divengano
Diritto vivente grazie
Grazie a un amico Perdonanza aree ora la parola l'amico professor Riccardo Gallo
Cari amici della innanzitutto grazie per la possibilità di
Prende la parola e salutarvi brevemente
La quantità enorme di lavoro che per
Molti Anneo svolto
Per il partito mi consentirebbero di
Parlare di allungo a piacere dei problemi io voi
Potreste scegliere
Dovendolo fare io
Scelgo questo spunto
Come sono arrivato io al partito
E come o sono cresciuto
Ma alla scuola di pensiero
Che essi basta su una soluzione molto originale
Di equilibrio tra pubbliche e private in Italia
Che
Che porta una soluzione
Appena all'inizio di sperimentazione nel campo dei servizi pubblici
Sperimentazione a cominciare dalle esperienze più recente dei ministri ma mi è battaglia
Parlo di queste cose
Perché ritengo che l'equilibrio pubblico-privato in Italia e
Una soluzione per i servizi pubblici siano proprio due questioni alla base della democrazia in Italia
Cioè non sono un problema di un settore sono proprio i presupposti perché
Sì cresca e si affermi
La democrazia nel nostro Paese
Dopo aver fatto il liceo classico e dai fatti ingegneria e ingegneria chimica
E venendo da una famiglia
Borghese
E senza particolari impegni
Politici come
Come
Dalla mia
Di origine
Ma avendo avuto a scuola liceo classico al Giulio Cesare professori di ogni cultura
Questa fu la fortuna e
All'epoca i licei classici avevano ancora questa pluralità
Di insegnamenti
Lie la scuola era era era una grande una grande fucina io avevo o professore di latino e greco che era un cattolico
Filologo e papiro logo
Avevo una Bresse S. matematica e fisica che era un'aristocratica avevamo le stesse scienze che era nipote di Fancello quello della resistenza comunista marxista
Avevo o un professore di storia e filosofia che era un azionista
Paolo scoperto dopo perché viene sempre ancora oggi ai convegni del Partito si chiama Bortone professor Bortone ma viene tuttora e collabora pure talvolta con l'Istituto di studi Ugo la Malfa ancora oggi
è un professore di italiano che invece per me era il meglio crociano
E libero pensatore Giordano Bruno e quant'altro e chi io poi si professori come ognuno di noi no io
Dopo ricostruito
Ho ricostruito avevo interpretato liberamente al che diciamo area politica potessero avvicinarsi
E e comunque dopo una decina d'anni di incubazione anch'io in cui io non non avevo poco fa ti ingegni lì e Ingegneria chimica e chi fa ingegneria e intere una specie di di di convento in via Broggi avente intellettuale
Massari e così alla fine arriva da trent'anni e avevo cominciato già a insegnare all'università ai soprattutto a seguire tesi di laurea e già molti laureandi venivano da Meie facevano la tesi di laurea con me arrivo a un certo punto
Il momento in cui io scoprire che in realtà io ero repubblicana
Perché perché non solo io pensavo identico al partito ma la cosa che mi ha inorgoglito il più proprio mi mi prese un momento di di era incredibile perché l'identificazione con il segretario del partito repubblicano con Ugo la Malfa era totale
Al punto che su ogni problema io mi esercitavo vi dicevo io se fossi impartire se così la Malfa direi così e dopo due o tre giorni con la Val reperti diceva esattamente quello che ho pensato io
Era una cosa di un entusiasmante al massimo dissi qua io avevo assolutamente entrare in cassa partire pubblicata perché è troppo forte li li l'identificazione cercai Kimi presentasse non mi presentava nessuno alla fine riuscì a trovare uno che ero lontano parente acquisito eccetera ecco liste basta andare a piazza dei Caprettari non fare scortese tipa arrivate al segretario in conoscevo nessuno
Quindi Stabat vero all'ingresso specie anni fa del partito era grossa schiacciato finché mi capitò come laureando che io seguivo come assistente
Un nuovo giovane amico delle SGR
In quale mi risciò riuscì attraverso Luisa la Malfa la sorella di Giorgio a procurargli un appuntamento con Giorgio la Malfa
Alla Camera io uscire al mio lavoro
E chiedendo permesso arriva di corsa alla camera un ritardo di tre quarti d'ora mortificato entrai lo trovai che non c'era niente da fare all'epoca
Giovane parlamentare Egon vestito di velluto beige e che talvolta ancora porta oggi
Che si leggeva i giornali e io dissi scusi onorevole sarà via degradano prego
Ero libero sta in faccio veramente fatica improba
E entrai e
Parlammo e Luís subito con fare molto
Molto Franco
Mi chiese io che esperienza dal vivo io dissi che l'aveva di ingegneria in realtà poi
Lavoravo in istituto di credito industriale e
Da qualche anno dopo periodi assistente all'università insegnavo organizzazione dell'azienda all'inerzia e L'Aquila
E allora lei mi sa benissimo però quello che ci va anche perché ne siamo un gruppo di economisti ma stiamo macro economisti invece un economista aziendale ci interessa lei potrebbe fare il responsabile al cioè per
Centro Studi di politica economica perverrà è responsabile della parte economica ossia io scesi Dustin contro volavo
Mi sentivo di aver toccato il cielo
E da allora era il settantacinque
E c'era reato quindi tardi perché avevo trentadue anni all'epoca
Da allora praticamente io ho lavorato per il lavoro praticamente a tempo pieno perché in qualsiasi momento in qualsiasi lavoro in qualsiasi delle mie molti vice attività sono totalmente permeato e finalizzato in modo preciso sistematico completo in ogni cosa a spremere quello che faccio per trasferire in termini di idee e di proposte di aiuti agli amici di di di tutto
Trasferire diciamo in
A casa nostra
Esperienze e quant'altro
Quando nel mille novecentottanta Giorgio la Malfa divenne ministro del Bilancio mi chiamo
E io comincia a collaborare con lui e lì
Comincia una vita mezza pubblica mia anzi può è sempre più pubblica
E lì io ho cominciato a vengo alla seconda parte secondo spunto
Lì ho cominciato a alimentare approfondire
L'anno la concezione repubblicana del rapporto pubblico privato e questo vorrei dirvi in poche parole per poi sentire se vi sono interventi commenti o domande molto volentieri
Allora il partito è a favore dei privati e contribuire alla DIA sono il pubblico al suo contro il che quale la posizione del pane che cosa si intende pubblico cosa dipende privato
Eccetera
Allora poiché qui io ho degli amici più con maggiore militanza di meno
Ma insomma se riusciamo a in poche parole a tirar fuori
Il senso della nostra concezione forse una cosa utile perché i ragazzi per per i giovani importante Ovidio prego
Nana
No ma facciamola più voci se se credente ma c'è una poiché beh Bernardi amministratore pubblico e Di Bartolomei esperienza europea quindi facciamolo se credete a più voci
Allora il nostro partito è un partito che forse più di ogni altro ha il senso dello Stato
Senso dello Stato
Significa nel senso dell'interesse pubblico generale
Non si dica
Che il nostro partito ha il senso dello Stato come organi fisici cioè il senso dei ministeri o il senso degli uffici della pubblica amministrazione
Ha il senso dell'interesse pubblico o generale cioè il nostro partito forse il più di ogni altro cioè io direi più di ogni altro
Ha il senso
Del l'obiettivo della politica
Di trovare soluzioni
Che vadano incontro alle esigenze
Di una moltiplicità
Di
Interessi e di strati sociali e di categorie e di settori
Quando pagare a parlare de dei servizi io l'altro giorno sul panorama che ancora in edicola
Cioè che uscito lunedì scorso ha riportato una mia lettera che ho mandato agli amministratori
Appena nominati della SIP
In questa lettera io ho detto che loro devono cercare di fare l'interesse della sito soprattutto dell'interesse devono soddisfare l'interesse pubblico così Di Pietro costituito da due punti utenti
Piccoli azionisti risparmiatori
Contribuenti
Lavoratori dipendenti dalla Sea cioè vedete per esempio sulla sì per noi abbiamo guardate quante categorie lista
C'è la categoria degli utenti c'è la categoria dei dipendenti della Sea perché sono decine di migliaia
Di dipendenti c'è la categoria dei risparmiatori e che ci sono obbligazioni Sipro che un risparmiatore acquista a reddito fisso cioè che poi vuole che siano rimborsati con gli interessa
E poi dei piccoli azionisti perché la simpatia azioni quotate in borsa quindi e poi dei dei contribuenti perché azionista della Sea pelli ieri e Livio l'ente pubblico che riceve i fondi votazione che vengono dal Tesoro che i soldi li pigliava le finanze che ripiglia dai contribuenti cioè dalle tasse
Quindi guardate quante categorie
E allora il partito è un partito che ha il senso
Di
E anzi queste tutto interesse pubblico ma poi ci sono gli interessi privati anche perché i perché ci sono aziende che lavorano per la SIP aziende industriali europea si pecche quindi hanno interessa che la Sipa Facci Investimenti che potenzi la Rete per
Poter lavorare le aziende private per poter fare le reti per la CBS e interessi privati eccetera eccetera
Il Partito repubblicano è il partito che più di ogni altro ha il senso dell'interesse pubblico genere
E lo Stato
è inteso come entità
Che raccoglie
La
Presenta anche qualche illogicità proprio per la concia il per il concetto di area metropolitana
E che comunque presentato nella pratica una difficoltà insuperabile
L'obiettiva impossibilità di un confronto con il Campidoglio
Per capire
Cosa fare in quest'ipotesi
Nonostante sollecitazioni più volte fatte per un incontro con il Comune di Roma su questa questione
Non siamo in pratica come regione mai riusciti ad un confronto concreto e preciso su questo
Non c'è dubbio che questa mancanza di confronto ha reso questa ipotesi
Talmente evanescente talmente utopica
Talmente campata per aria per usare un termine molto più banale
Che ci ha fatto ritenere in questa prima fase di non proporla
La seconda quindici siamo sostanzialmente orientati su due ipotesi
Una più logica una più politicamente perseguibile
Anche se
Non perfettamente logica
E la più facilmente perseguibile dal punto di vista politico anche se certamente tra le due lame enologiche
E quella di una coincidenza dell'area metropolitana romana con la Provincia di Roma
E la soluzione più facile
E la soluzione alla quale con molta franchezza temo che alla fine arriveremo proprio perché la più facile
E la soluzione sulla quale le grosse forze politiche
Non uso il termine grandi che riservo a qualche partito particolare come il nostro le grosse forze politiche hanno maggiore facilità di arrivare
Non c'è dubbio alcuno che far coincidere l'area metropolitana romana con la Provincia di Roma è facile
Non crea reazioni da parte di nessuno
E politicamente più facilmente gestibile non crea all'interno dei consigli comunali spaccature divaricazioni e contrasto tra le forze politiche non crea difficoltà alle Giunte attualmente esistenti
è un sistema modo un pochino Gattopardo Isco
Di cambiare nome alla stessa cosa anche sì naturalmente i poteri e dalla centoquarantadue le province sono complessivamente diversi da quelli che attualmente hanno
E però dicevo al Parma forse politicamente più facile per questo sono abbastanza preoccupato e siamo abbastanza preoccupati perché poi sappiamo che normalmente le strade più facili sono anche quelle più facilmente percorribili e quindi alla fine questo rischia di diventare il problema
La seconda soluzione
E quella tecnicamente forse più valida anzi certamente più valida cioè quella di uno studio è conseguente ad uno studio fatto dall'IRS per la e da alcuni
Esperti urbanistici sociologici che socio dei sociologi che abbiamo messo intorno a un tavolo
Che fa complessivamente coincidere l'area metropolitana romana con una sessantina di Comuni Roma
E i sessanta comuni e una sessantina di comuni contermini sessantadue sessantatré per cui il problema non è se sono su Santo uno sessanta cinquantanove sessantadue a questo punto il problema non è questo come un prete facilmente comprendere
Che è certamente una soluzione più rispondente
Alla logica dell'area metropolitana di quella precedente
Ma che presenta come non sfugge certamente a nessuno di voi qualche difficoltà di gestione maggiore
Perché comporta alcune scelte che certamente porteranno la divaricazione
Delle forze politiche maggiori cosa facciamo degli altri cento comuni che non entrano nell'area metropolitana
Considerando che per ipotesi pensando che ma insomma possiamo considerato di serie B
Cosa facciamo li affidiamo a Rieti e Frosinone e Viterbo
Con una sorta di comuni reietti che visto che non rientrano tra coloro che riescono in qualche modo consentire il decollo dell'area metropolitana diciamo sentire amici di Colleferro beh insomma voi state una grossa difficoltà economica mandarveli con Frosinone non rompe decine Scarone
A quelli di di di di di Carpineto qualcosa di analogo
Qualche altro Comune di questo genere sperduto sulle montagne il suo corso e le montagne laziali
Che non hanno la possibilità obiettiva di incidere sul territorio diciamo sentito battere con Rieti perché sei vicino alla Sabina e tu magari vattene con la provincia di Latina perché in qualche modo tu riesci a ci vai fastidio in un contesto così di comuni di seria non vi sfugge questo tipo di soluzione così prospettata
Presenta qualche obiettiva difficoltà di di arrivare a conclusione
E quindi sorgeva cosa fare di questi comuni ma non come fatto residuale come in effetti si sta tentando di di presentare il problema
Ma come discorso di insieme che veda questi Comuni svolgerà un ruolo all'interno della lente dell'istituto al quale vengono in qualche modo aggregati o comunque nel quale si debbono riconoscere
Tenendo conto che tutti questi Comuni poi loro hanno ma questa è la cultura italiana una loro unità culturale
I Comuni in Italia non sono solo un'aggregazione territoriale
Un perimetro intorno al quale ai dentro il quale c'è una in comune
E i Comuni in italiano tradizioni hanno costituito il tessuto sul quale si è costruito questo Paese
Quindi c'è certamente questo altro problema
D'altra parte anche l'ipotesi che devo dire noi come partito abbiamo a questo punto abbandonato
Come ipotesi da scartare
Cioè quella della creazione di nuove Province
Il partito per anni ha fatto una battaglia io mi ricordo che fu definito da un comunista una sorta di Catone perché dicevo sempre che provincia dalle investe in una logica tradizionale che voleva il partito contrario a questa struttura
Con tutte le difficoltà che
Oggi con la centoquarantadue questa battaglia persa abbiamo democraticamente usare prendere atto che nostra battaglia contro l'istituto la Provincia
Per la sua che per tradizione abbiamo fatto è obiettivamente una battaglia persa
Presumibilmente per usare un termine che questo i posteri ci daranno ragione però tante oggi cominciare continuare ad arroccarci sul fatto la Provincia ma di base smembrata e va eliminata con la centoquarantadue non ha senso allora a questo punto però non è tanto se debbono essere quattro cinque sei o sette
Il problema è capire se non è il c'è un'esigenza di riequilibrio complessivo del territorio laziale è opportuno e ce ne siamo quattro cinque sei o sette
E capire quale ruolo in questo contesto questi enti provinciali questi enti Province riescono svolge
E qui sorge qualche ulteriore problema
Perché non c'è dubbio
Che si può ipotizzare per esempio la Provincia intesa come capoluogo Velletri anche per rispondere alcune esigenze che non sto certamente raccontare agli amici repubblicani per quello che significa Velletri
E ma il problema che sorge come accorpare intorno a Velletri una realtà che supera i duecento mila abitanti
Non tanto per la mancanza volontà di Velletri diventare capoluogo di provincia e questo credo che sia
Difficile prevederlo
Quanto perché occorre poi intorno a questa realtà costruire un consenso di altri comuni che si aggreghino intorno a questa realtà
Perché tenete conto che la realtà della provincia di Roma per quello che sono riuscito a Marco una a vedere in questi ultimi tempi è una realtà che vede la fascia immediatamente intorno a Roma
Non molto convinta l'opportunità di entrare nell'area metropolitana romana
E la fascia esterna della provincia di Roma tutta sparata scusate questo termine brutto arrestare nell'area metropolitana romana per cui se dovessimo prendere puramente e semplicemente le manifestazioni di volontà grosso modo di Comuni dovremo fare una sorta di configurazione agirà rinfacciare quale c'è Roma o c'è un'area intorno che non so forse potremmo chiamare provincia di Roma e poi c'è ancora un'area intorno che dovremo comunque riferire dell'area metropolitana romana
Una sorta di ecco appunto una sorta di concetto un po'strano di digiunare metropolitana unitaria nel senso migliore del terreno questa è la realtà nella quale ci siamo vendo quindi dico il problema questo punto non è tanto quello di capire se è opportuno o no fare altre Province siamo pronti a misurarci anche di fronte acquisto
Sapendo però che esistono alcuni problemi
Uno la dimensione demografica che fissata per legge i duecento mila abitanti sono una realtà
Che la legge fissa
Due il ruolo che questi enti che andiamo a costituire riescono svolge sul territorio regionale
E qui c'è da fare un'altra considerazione
Qual è il male essenziale più grosso che la Regione lacci Hua
Nella sua attività amministrativa nella sua attività di governo del territorio
Un grosso squilibrio derivante dal fatto che c'è Roma e accanto intorno c'è il cosiddetto deserto
E queste squilibrio va in qualche modo recuperata
E allora mi domando eh pur essendo disponibilissimo a valutare l'ipotesi nuove Province e attraverso la moltiplicazione degli enti provinciali
Che io ottengo il risultato di un equilibrio di un riequilibrio territoriale della Regione
Temo
Che Province di scarsa dimensione territoriale e di scarsa quantificazione demografica
Riescano a svolgere in questo tessuto regionale un ruolo in grado di contrastare uso questo termine grosso il predominio di Roma
E siamo di fronte ad una cita che ha rappresentato nella provincia di Roma negli anni nei primi anni ottanta
Il settantaquattro per cento tra popolazione
Appunto dalla Provincia
Nel mille novecentottantotto
Siamo dunque il contrario l'ottanta per cento del mille novecentottanta il settantaquattro per cento in meno cento ottantotto
Cioè in sostanza siamo di fronte ad una realtà in continuo movimento
Che proprio per questa diverso da
Movimento demografico in questi ultimi anni dimostra come si sta modificando andando verso la Provincia
Perché non c'è dubbio che molti romani ormai abitano
A Grottaferrata Albano Velletri Marino con una forma di pendolarismo di fronte alla città che e obiettiva
Allora mi domando se tutto questo essere della Provincia
E qualche cosa che si possa fare qui arriva alla conclusione
Ci posso fare ignorando il problema originario che dicevo essere quello di come organizzare Roma città
Temo che sia molto velleitario forse anche un pochino illuminista se vogliamo dargli un tono un po'più nobile
Una qualunque definizione dell'area metropolitana romana alla quale poi rischiamo comunque di dover aria di divenire delle scadenze di legge
Che non tenga nel dovuto conto
Come si determina di accorpamento di Roma qui c'è un errore legislativo
La centoquarantadue prevede che il problema di accorpamento delle della del comune di Roma avvenga tra diciotto mesi
Mentre pure alla Regione l'obbligo di fare l'obbligo è un termine ordinatorio comunque pone alla Regione esigenza di dare l'area metropolitana entro il dodici giugno prossimo per il Comune di Roma l'altre diciotto mesi
La contraddizione qui è evidente
Il problema droga non è nata per il gusto di farlo è nata perché c'è Roma
E mi sembra abbastanza contraddittorio interi il problema i termini stabilire una parte dell'area metropolitana dall'altra per la ristrutturazione del Comune di Roma ma convinto sono che se non arriva usciamo in qualche modo a definire
Cosa fare del territorio di Roma qualunque altro tipo di soluzione sia essa un massimale sia essa intermedia ossia quella che verrà fuori dalle consultazioni che avvierà la Giunta regionale sarà necessariamente una soluzione incompleta
Da qui
Una esigenza che stiamo sentendo come partito perché proverà presumibilmente anche un suo momento di approfondimento della prossima conferenza organizzativa che il partito romano organizzato dalla fine dalla prossima settimana
Da qui la esigenza di costruire di costruire appunto un una realtà romana in grado di
Inserirsi all'interno del concetto Romano la l'amico ma mi però mi mette in evidente imbarazzo se si mette sull'ultima fila
Ma
Troppo buono
Dicevo che intanto stava concludendo
Che la prossima occasione che il la la Conferenza cittadina ci dà sul finire la settimana prossima conferenza organizzativa sarà certamente un momento in cui questo problema del Roma e dello scorporo di Roma all'interno dell'area metropolitana dovrà essere approfondito proprio per consentire anche all'ente Regione la possibilità di ricostruire il proprio territorio conoscendo con precisione le realtà cittadine è indubbio
Questa realtà romana del centro romano è una cosa diversa da Centocelle Quarticciolo da Torre Maura
è una cosa diversa
Sì è vero che Roma è una e caput mundi cento però insomma direi che esigenze del centro storico la realtà del centro storico la Società del centro storico Roma centro storico è la stessa cosa
Di Roma dovremmo aura di Roma Quarticciolo di Roma Centocelle ciò magari siamo evidentemente di fronte ad una contraddizione che è inutile a questo punto evidenziare ulteriormente quindi sento come si Cancer primaria
Quella di comprendere come Regione cosa fare di questa realtà romana che poi è alla base come dicevo dell'esigenza che da cui è nato
è alla base del problema dell'Area metropolitana romana
E quindi mi avvio a conclusione perché io ho toccato questo argomento toccato questo argomento
Credo in coerenza con la più col punto di partenza
Io vedo l'esigenza che il partito si caratterizzi sempre più
In questa logica di contenuto di approfondimento dei contenuti e di proposta
Temo un partito che
Sia vivo verso una sorta di chiusura in se stesse insieme in chiave di protesta in chiave di contrapposizione
Al resto del mondo
Credo che di questo spazio il partitone a tanto
E credo anche con molta presunzione che la cultura che c'è derivata dall'essere la marziani nel senso di Ugo la Malfa
Fa Dinoi qualcosa di diverso dagli altri e ci lascia uno spazio che nessun altro partito ne sono convinto è in grado di occupare tocca semplicemente annui riuscire a svolgere questo ruolo che un ruolo tipicamente repubblicano e scusate
Ringraziamo l'amico Bernardi né vorrei dare ora la parola all'amico Mammì
Come vuole
Anche gli amici
Scusate se
Parlando a braccio inizio con un'autocitazione
Che mi serve per
Dimostrare che non è da qualche settimana che ho una opinione abbastanza consolidata su come il partito debba atteggiarsi nell'attuale situazione politica
Nelle giugno del novanta si aprì un dibattito
Sulla Voce repubblicana debbo dire non molto partecipato ricordo l'articolo unico Spadolini è un mio articolo qualche altro
In relazione a un articolo di nonché in che si chiedeva se non doveva essere valutata un'ipotesi di ritiro dei repubblicani dal governo dal sottogoverno al fine di fondare all'opposizione il grande partito Democrazia moderna atteso da oltre quarant'anni
Ebbe a scrivere un articolo piuttosto lungo in cui facevo anche un esame dei risultati elettorali delle regionali
Che si erano
Avuto poco prima
Spero che nessun repubblicano pensi che passare all'opposizione nel più deciso definitivo e completo dei modi dopo oltre quarant'anni di appartenenza all'area di governo basti a costruire nel giro di quel ragionevole periodo di tempo che il galoppo delle cose ci concede un grande partito di democrazia forte del venti del quindici o anche del dieci per cento il voto
Ritengo inoltre semplicistico pensare che la costruzione di un'alternativa in Italia come democrazia cosiddetta compiuta passi per la decisione socialista di sommare le proprie cresciuto e forse con quella di un partito comunista ridimensionato oltre ai Verdi e a quant'altri sempre nella logica dell'attuale sistema
Né si tratta di salvare l'animo la coerenza uscendo dal governo RAI e così via questo può essere fatto in qualsiasi momento non mancando mai le buone ragioni come io stesso esperimento quotidianamente
La questione e più ampia
Ricordavo che al momento della formazione del sesto governo Andreotti posti in direzione quesito se aprendosi prospettive di alternativa non fosse il caso di cominciare a costituire un nucleo di opposizione un punto di riferimento per quelle prospettive
E giustamente il segretario del partito rilevo che nel porre quel quesito ero isolato
Dicevo che era poco esaltante la partecipazione al governo
E concludevo dicendo ma al di là del sollievo personale non basta uscito dal governo è necessario uscire dalla logica del sistema attraverso la proposta di un sistema diverso e migliore attorno al quale cercare la necessaria convergenza nel Paese e tra le forze politiche
Parto da questa citazione per dire
Che non vorrei che si pensasse
A
Una situazione che si ripresenti nello stesso modo e rispetto alla quale quindi c'è un nostro problema di collocazione all'indomani dell'elezione al ministero azioni politiche siano esse anticipato da ottobre o avvengono S a marzo o da aprire
Se qualcuno pensasse nel partito
Che il problema sarà poi di reinserirsi in una eventuale pentapartito
Beh probabilmente penserebbe a qualcosa che non può realizzarsi per la ragione è molto semplice che dopo le prossime elezioni a mio giudizio non avremo o potremmo avere soltanto per ragioni così di transitorietà come c'erano un tempo i governi stagionali
Una ripetizione della situazione così come si è presentata nel gli ultimi anni
E questo per un insieme di ragioni come non vorrei che nessuno pensasse che è futile e perdita di tempo parlare di cambiamento del sistema e quando dico cambiamento del sistema io penso soprattutto al cambiamento dalla legge elettorale
Perché in effetti non cambierà mai e quindi le cose resteranno come sono
Chi pensasse questo a mio giudizio sarebbe fuori dalla realtà e non avrebbe quella capacità di previsione che dovrebbe essere proprio era un politico e dovrebbe essere tipica di un politico che sia militante del partito Repubblica
Io credo che invece sta cambiando e sta cambiando molto siamo in un momento di svolta
E non possiamo non avvertire questo
Il tempo maggiore che mi è concesso o stato concesso in queste ultime settimane ma consentito qualche lettura e rilettura
C'è un costituzionalista francese che non è molto alla pace tra i costituzionalisti italiani in me che io ho trovato sempre affascinante che morì Soru
Che valutando i cicli costituzionali come egli richiama avvenuti in Francia e valutando le sedici costituzioni che si sono succedute in Francia dal mille settecentonovantuno ai giorni nostri
Parla appunto dicevi costituzionali nel senso che segue a un ciclo diciamo così libertario un ciclo diciamo così per intenderci non è questa la denominazione che USA un ciclo autoritaria
L'assemblearismo Da mila settecentonovantuno mila settecentonovantatré la costituzione del novantatré russo il consolato il bonapartismo
E debbo dire che anche il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese della fine degli anni Cinquanta ha caratteristiche di questa natura
C'è un bel passo di Mazzini poi ripreso da Kruscev in cui esprime il concetto di libertà come dialettica tra principio di autorità e principio di libertà
Allora partire da questo lato
Di fondo da questa constatazione ne abbiamo avuto un lungo periodo caratterizzato dal sessantotto dal settantasette molto vivacizzato dalla presenza degli studenti e dei giovani
E che potremmo così definire senza con questo voler lo sminuire perché ha avuto i suoi aspetti positivi come una sbornia di partecipazione libertarismo di principio di libertà
Siamo arrivati anche a qualche eccesso di cui poi ha fatto giustizia
La vita abbiamo non ritenuto che il consiglio dei professori dovessero decidere dei consigli dei genitori dovessero decidere i libri di testo
Abbiamo avuto questa
Discorso sulle partecipazioni che ha portato a una riforma sanitaria per cui ci doveva Polo risolvere il problema alla riforma sanitaria in Italia con la partecipazione dei cittadini alla gestione della sanità
Ecco non dimentichiamoci queste ai concetti di fondo che hanno presieduto a un certo modo di risolvere i problemi della collettività
E il rischio che adesso corriamo è che il pendolo della storia ci porti troppi la verso soluzioni di tipo autoritario
La protesta che si sta manifestando non è una protesta che si manifesta soltanto al Nord cerco di dimostrarlo in quell'articolo che prima ho citato con delle cifre
Se voi considerate le ultime elezioni regionali del novanta avvertite che sommando leghe
Astensioni voti nulli e voi schede bianche arrivata al trenta per cento in Lombardia maturata facendo arrivare anche in Calabria
Solo che ce l'avete senza repliche
Cioè del trenta per cento di astrazioni di schede bianche di voti nulli e quindi in effetti avere una protesta che si esercita in modo passivo non trovando un coagulo costituito all'Orda d'aerei
Se non avvertiamo che lo stesso fenomeno se perdiamo il Lazio abbiamo il ventidue per cento ricorda a memoria ma credo di ricordare bene il ventidue per cento tra astensioni schede bianche e voti nulli e abbiamo il ventidue per cento verrà data dalla Centro di Calenda
Cioè sono fenomeni che si stanno manifestando in tutta Italia il localismo la protesta attraverso il rifiuto del voto attivo oppure la cosiddetta scheda beffarda come l'ha chiamato Scala mentre amico Spadolini ma insomma ecco cioè la parolaccia sulla scheda
Abbiamo cioè o un fenomeno di protesta che è un fenomeno di protesta
Che è stato tipico anche di altre stagioni di altri paesi
Ma come avvenuto il passaggio dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese
In modo drammatico
Noi siamo la patria della commedia del Goldoni e quindi tutto avviene in modo così più leggero
Non abbiamo le tragedie o i grammi spesso c'abbiamo le commediole farse ma nel cinquantanove Calamo in Francia usata e quando nell'ottantasei la società francese è tornata alla proporzionale
Nell'ottantotto è ritornata al sistema maggioritario dopo il fenomeno le penne dopo i trentacinque deputati portati all'Assemblea francese da le penne
Cioè abbiamo
Problemi che sono di fronte a noi e che l'abbiamo impostare correttamente
Allora la prima questione e che non possiamo disinteressarci di queste cose ce ne siamo disinteressati per troppo tempo
E devo dire che sono due anni che insisto l'amica la Zara mi avrà ascoltato anche qualche volta in direzione consigli nazionali sulla necessità di fare delle scelte per quanto riguarda la riforma istituzionale
Anche perché non si va alle prossime elezioni solamente dicendo stiamo all'opposizione
Si va alle prossime elezioni se sia una proposta in positivo su come cambiare le cose non basta dire cambiamo le facce dei politici che potrà anche essere assolutamente positivo
Oppure cambiano i comportamenti dalla classe politica dobbiamo andare a vedere quali sono i meccanismi che determinano la selezione della classe politica
E comportamento alla classe politica se vogliamo essere particolare a giorni ce la facciamo i predicatori
E se no agiamo con un parroco di campagna o comuni Savonarola a seconda dei toni e dei modi con i quali si porgono le cose
Allora i meccanismi che seleziona una classe politica
Sono innanzitutto la legge elettorale
E non possiamo partire da questo dicevo prima
Il pendolo della storia e questo alternarsi di periodi libertari con periodo Rita
Oggi la gente ha fame di autorità purtroppo
Dico purtroppo perché se c'è un eccesso in un certo modo sessantottino di approcciare le cose c'è un accesso anche se il pendolo ma troppi la nell'altro senso ed è un accesso molto rischioso molto pericoloso
Partito socialista colto rozzamente questo quando dice Repubblica presidenziale dice uno che comanda
La gente che applaude a Cossiga qualsiasi cosa dica
è perché è uno che parla cioè c'è questa
Visto che così parlo a una generazione molto lontano dalla mia c'è questo bisogno del padre
Dopo le tante contestazioni io tra l'altro convissuto la mia stagione di padre in periodo del tutto contestataria quindi non è stato neanche troppo comodo ma insomma c'è oggi un bisogno del padre c'è un influsso nei comportamenti dei giovani
Io non mi sarei mai immaginato
Sulla base dell'esperienza dei miei due figli
Che oggi in una festa per il diciottesimo anno si andasse con la cravatta con non più con i jeans
E che si chiedesse che gli amici dei genitori andassero a spegnere le candeline ama alle undici ecco era fuori dalla mia concezione del rapporto coi figli cioè e dobbiamo scusate la banalità di queste considerazioni ma in effetti sono per farmi capire c'è questa
Bisogno del padre c'è questa fame di autorità che Partito Socialista interpreta rozzamente di repubblica presidenza ma dobbiamo andarci a guardare dentro
Cioè ci dobbiamo ragionare su queste cose
Andarci a guardare dentro significa Primo che la soluzione dei problemi italiani non sta nella repubblica presidenziale
Ed anzi è rischioso pensare che stia nella repubblica presidenziale quando ma non si dice quale debbono essere i poteri le funzioni del Presidente quale debbono essere i contropoteri
La repubblica presidenziale più presidenziale di tutti ovviamente è costituito dagli Stati Uniti il contro potere costituito al Congresso dal Senato estremamente forte
Dobbiamo
Andare a vedere che tipo di assetto politico istituzionale ci vogliamo dare partendo da un presupposto
E la proporzionale
Il consociativismo
Sono stati benefici per lo sviluppo politico civile del Paese ma hanno fatto il loro tempo
Se nel mille novecentoquarantotto io amo ripetere avessimo avuto un sistema maggioritario all'inglese avremmo avuto in Parlamento rappresentanti della nazione soltanto comuni social comunisti allora
E democristiani democristiani molto più confessionali oggi sociale comunisti che guardavano al modello dall'Est avremmo avuto uno scontro tra queste due
E concezioni tutte riversa del convivere politico e civile avremmo avuto probabilmente una vicenda la greca cioè avremmo avuto
Questo scontro fino alla possibile guerra civile e forse non avremmo evitato le svolte autoritarie del sessanta del sessantadue quindi benefica la proporzionale mi novecentoquarantotto e benefico quello con la proporzionale ha prodotto cioè il consociativismo perché quando non c'è una possibilità di alternanza ricorso al potere occhiali l'opposizione a governare insieme a te magari sottobanco e comunque in qualche modo
O se non chiami l'opposizione
Un'opposizione che non possa domani essere forza di governo è un'opposizione del tanto peggio non sto meglio fatalmente non può che essere qui
E questo problema ci si ripropone
La situazione di questi ultimi dei
Noi abbiamo avuto delle stagioni
Felici in questo assetto politico istituzionale anche perché avevamo coalizioni che erano rette da un'idea forse da uno spirito di coalizione il centrismo era il contrapporsi al modello dell'est ed era la grande scelta occidentale
Era la ricostruzione del Paese il centrosinistra era l'allargamento alla base democratica e l'ingresso dell'area di governo dei socialisti
La solidarietà nazionale dal settantasei al settantanove è stata la speranza di costituire una democrazia compiuta attraverso a parte la necessità di contrapporsi e di fronteggiare il terrorismo attraverso appunto una
Collaborazione nell'area di governo anche della maggiore forse l'opposizione che era il profilo comuni
Oggi manca
Uno spirito di coalizione una ragione di convivenza all'interno alla coalizione
Beh non è possibile continuare con questo spettacolo per cui i partiti di governo stanno all'opposizione più dei partiti di opposizione
E quale abbiamo assistito nei quali problemi sull'assistiamo in cui addirittura le correnti dei partiti di governo sono l'opposizione
E si dimettere i ministri in relazione a un accordo di governo su una determinata legge non è possibile
E non è possibile che si capisca più in questo Paese chi ha la responsabilità di governare
E chi ha la responsabilità di fare opposizione
Qui sta l'opposizione al cittadino l'assessore il Sindaco il ministro il deputato eppure Presidente Repubblica ma non è possibile che siamo tutti e l'opposizione insomma e non è possibile a mio giudizio che si continui a concepire
La funzione politica semplicemente come una funzione di denuncia
Ho siamo tutti bravissimi a fare diagnosi il malato è gravissimo
E poi quando al medico di comandi benissimo che facciamo per salvargli resistenza alla terapia manca sempre tutti si rifugiano nella denuncia ed era diagnosi e mi pare che un modo anticonformista
Di stare in politica e di stare all'opposizione potrebbe essere quello di fare delle proposte
Cioè quello di indicare alla gente quale può essere la tua ipotesi di terapia
E se torniamo al discorso istituzionale ripeto
Non mi convince la repubblica presidenziale e tra l'altro mi cominciano ragiono molto semplici io sono molto diffidenti io votai contro il Consiglio nazionale elezione diretta del sindaco
Sono molto diffidente sulla scelta delle persone in tempi di grande influenza dei mezzi di comunicazione di massa e soprattutto divido Grazia
Quando scegli qualcuno per una funzione in relazione all'immagine di questo qualcuno così come della rappresenta il mezzo televisivo
Cadi in situazione di tipo brasiliano dove c'è un signore che c'ha l'ottanta per cento dall'odio dice
Perché ha una catena televisiva che praticamente monopolizza l'odio aziona il Paese e che certamente ha contribuito in modo determinante ad eleggere il Presidente della Repubblica facendolo vedere che guidava un F centoquattro che faceva gli sport nautici
Era bello alto non c'è nulla di personale in queste mie considerazioni ecco che è era cioè un personaggio spendibile deve visivamente sono molto molto molto diffidente perché la politica
E come ho imparato negli anni giovanili la soluzione di problemi collettivi
Se la politica si è allontanato equestre diventa non dico propaganda ma addirittura pubblicità per cui li aveva trovati la mattina per uscire sui giornali poi non importa se quella trovati natura ventiquattro ore e pane può trovare un'altra tutta inversa
Debbo dire che maestro in questo è stato Marco Pannella
Infatti il diritto all'incoerenza anche qualche intellettuale rivendicava stava proprio in questo non importa io devo vendere un prodotto non riportare anche la qualità del prodotto e se devo vedere un prodotto debba appunto
Abituarmi a una concezione tutta pubblicitario dalla politica
Quale sono i problemi che abbiamo di fronte i problemi che abbiamo di fronte e che avremo di fronte dopo le prossime elezioni sono
Il creare in questo Paese una situazioni democrazia compiuta e quindi un alternarsi di forze politiche al Governo e l'Opposizione
Sono una stabilità di governo perché mi dite quale
Manovra finanziaria è possibile
Chi sia effettivamente una mano recisa matrice se non avete di fronte cinque anni di prospettiva di governo cioè se non in un periodo di tempo in cui scontate l'impopolarità per i primi due ma quella raccolta rifiuti per gli altri due o gli altri tre che seguono
Una stabilità di governo
Una legittimazione di chi governa
E per una legittimazione di chi governa devi portare la scelta dello schieramento governante a livello di elettorato
Non la puoi lasciare ai partiti perché i partiti non hanno più credibilità sufficiente e trova tutto poi non hanno più quelle ragioni di formare coalizioni che non signora Gioni semplicemente di potere e di governare insieme e di stare in un gabinetto insieme
Se questo è il problema
E ci possiamo guardare attorno e fare delle proposte che siano le proposte precise
Io scatterebbe la repubblica presidenziale ho visto con una certa sorpresa i giornali interpretare
Per l'ordine del giorno di ieri con una scelta presidenzialista evidentemente io sono poco attento ma non avevo interpretato così non so se Lazare la interpreta così io no
E io lavori che Prato in un altro modo l'ho visto con una certa sorpresa
Questa apertura di quel le lei il documento diceva una cosa diversa diceva la COSAP abbastanza banale e ovvia che forse se c'avessimo pensato volevo si poteva anche evitare di dire cioè dobbiamo prima stabilire come leggiamo la rappresentanza politica dobbiamo stabilire quali sono i poteri del Parlamento quali sono i poteri del Presidente del Consiglio dopodiché viene come accessorio
Così come e e ad esempio in Austria dove c'è un Presidente della Repubblica che ha funzioni assai più modesti del stesse funzioni che al presidente La Repubblica parlamentare italiana
E dopodiché può venire il problema se dobbiamo leggerlo direttamente o se dobbiamo leggere di secondo grado debbo dire che una volta che questa funzione del presidente Repubblica e soprattutto una funzione di rappresentatività nazionale
Si può anche leggere direttamente dal popolo io debbo dire che la idea
Che venne
Che c'è anche in qualche costituente ma che poi venne ripresa da Andreotti nel settanta due se non ricordo male quando è leggemmo
Leone
Dopo una serie di votazioni quella cioè di passare per una serie di votazioni alla terza votazione mandare poi il ballottaggio di fronte al popolo i due che hanno ricevuto il maggior numero di voti può anche essere a Coltano che lavorerà repubblica presidenziale
è semplicemente un modo tecnico di eleggere la massima autorità dello stato diverso da un altro modo tecnico che può essere adottato benissimo che il Presidente del Consiglio venga eletto dal Parlamento ma se il presidente del Consiglio eletto dal Parlamento io debbo avere una legittimità della maggioranza parlamentare eleggere presidente del Consiglio non mi posso mettere d'accordo dopo le elezioni
Ne posso cambiare questo accordo durante il mandato parlamentare
E allora se ci guardiamo attorno e che abbiamo molti modelli
Poi possiamo fare opera di fantasia istituzionale inventarsi tutte le leggi elettorali di questo mondo perché basta mettersi a tavolino le possiamo inventare dieci mila ma i modelli possono essere quelli collaudati c'è un in una minoranza dei Paesi d'Europa un sistema maggioritario c'è un sistema maggioritario in me Gran Bretagna con il collegio uninominale secco chi prende più voti viene eletto c'è un sistema maggioritario in Francia con il ballottaggio a doppio turno c'è un sistema misto ma che è un sistema proporzionale nella Germania federale
Io posso scegliere tra questi modelli
Avvertendo che debbo raggiungere quegli obiettivi cioè debbo raggiungere gli obiettivi di una stabilità di governo duo legittimazione del governo e della maggioranza
E anche un obiettivo che è fatale si debba raggiungere e che impose poi cambiamento del sistema in Francia nel cinquantanove e ritorno nell'ottantotto al sistema maggioritario che quello che qualcuno ha definito il taglio delle ali antisistema quando si determinino fenomeni protesta fine a se stesso
Come poteva essere pur gradevole avesse le penne come si qui sono le che c'è il problema che il sistema elettorale i porti a una rappresentanza che sia una rappresentanza che si riconosca in un certo assetto politico istituzionale
Guardandomi attorno io da parecchio tempo che predico l'adozione del sistema francese e poi vado a conclusione
Perché
Perché il ballottaggio doppio turno mantiene un ruolo ai partiti nella scelta delle candidature ma consente anche spazi alla società civile
Anche qua siamo attenti ai gadget è alle battute riduciamo il numero dei parlamentari le possiamo ridurre vada proprio a vedere qual è il sistema elettorale se ciò un sistema di collegi nominali quanto più riduco il numero dei parlamentari dato più faccio grandi collegi
E sì tra le due scelte io preferisco collegi piccoli di cinquanta mila elettori dove non c'è un problema di accesso ai mezzi di comunicazione di massa
Dove non c'è un problema nello scegliere il rappresentante politico e il candidato nel farsi eleggere di grandi risorse finanziarie perché con cinquanta mila elettori debbo fare i conti dove tra l'altro c'è la possibilità appunto di esprimere non solo una preferenza che sia una preferenza meditata ma c'è la possibilità di tenere sotto controllo lento proprio perché il collegio è piccolo e c'è un contatto tra cittadini e
Investito di mandato politico
E trovato Spezi Tora lobbies
Perché scusate ma come non eletti e come operano sempre più eletti quando io ho cominciato a far politica il voto era soprattutto un voto ideologico un vuoto di stima
Cioè si dava un voto alla forza politica e si dava in modo moderato meno moderato al sud molto moderato al nord moderato anche al centro un voto moderato alla persona adesso si vota soprattutto per le persone
E naturalmente le persone poi debbono fare pubblicità se stesse
E l'obice contano molto se vedere i piccoli collegi la lobby dei commercianti cito la più legittima ora nobile coltivatori diretti non avrà la possibilità
Di avere un collegio tutto fatto ricolto Vadori diretti o di commercianti
E comunque saranno casi del tutto sporadici nella formazione del Parlamento il caso di una lobby che pesi in un collegio in modo particolare
Spezzettare lobbies ed evitare quindi
Collegio nominale di stabilire su grandi collegi ma infatti c'è quel libro di Brancoli che civica esce che cos'è il peso delle lobbies e quindi poi anche la inamovibilità del investito del mandato parlamentare negli Stati Uniti
E dobbiamo fare e una scelta il ballottaggio a doppio turno impone nel secondo turno la formazione di uno schieramento
Impone alla forza politica lasciando sempre spazio su un collegio di cinquanta mila abitanti anche ripresentati non solo
Senza la forza politica dietro quindi lasciando spazio alla società civile impone comunque la forza politica di presentare gente sulla quale ci sia una convergenza anche delle altre forze politiche
è difficile che il portaborse di qualcuno
Ottenga questa convergenza generalizzata
Perché si vota
Per uno schieramento e quindi si deve andare alle rinunce in seconda battuta
Problema naturalmente alle sue complicazioni in Francia c'è un alto Barak nel passaggio dal secondo dal primo al secondo turno in Italia quanto meno questo Baggio dovrebbe essere moderato questo porta ad alleanze anche nel primo turno
A me si possono porre e si può porre il sistema ingressi non mi ci può pure il sistema alla tedesca che ho la sensazione qualche volta se ne parli senza aver saputo vedi cosa si tratti perché il sistema delle scariche voti contemporaneamente per una persona e per un partito
Naturalmente il voto sulla persona poi trascina il prossimo perché il basta guardare le statistiche per vedere che soltanto il dieci per cento dai il secondo voto sulla stessa scheda diverso dal primo che vola sopra democratico al primo
Vota socialdemocratico anche un secondo voto
è una proporzionale quello tedesco e quindi presupporre l'esistenza di un numero ridotto di questi
Lì i Verdi e i liberali sono riusciti ad avere un certo spazio perché si sono alleati Bocconi socialdemocratici volevo laici che sia anche qui ripeto basta guardare l'andamento delle elezioni della Germania federale per rendersi conto di queste cose
Una città dobbiamo fare
E la prima scelta che fortunatamente abbiamo fatto ieri e forse potevamo fare prima di ieri era quella per i referendum
Perché non era possibile e debbo dire che la Federazione giovanile c'è arrivata prima degli adulti
O almeno un certo numero di adulti non era possibile
Ne lasciare alla cosiddetta coscienza dell'elettore perché qui non si capisce dove il problema di coscienza questo problema politico non è l'aborto
Ne era possibile non Verdini che questo referendum è sia pure nella sua limitatezza è un referendum che scuote il sistema politico
Cioè Sbardella romano una cosa fare leggere altri due ci ha messi
E non mi si venga a dire che questo sistema non è un sistema che già cioè il sistema la preferenza unica quello propugnato dal referendum che non abbia una sua logica
Anche perché dicevo prima ai miei tempi c'era il vuoto ideologico cioè il voto per la il partito politico e il voto di stima quelle un vero comunista fa dalla resistenza quella un vero repubblicano quello è un vero cattolico
E adesso il voto e soprattutto con lo scambio
Scambio di favori fu il voto clientelare sono politologi ricordiamolo pudicamente puro scambio ma insomma il voto clientelare
Naturalmente il voto clientelare significa molte cose che se ciò tecnica del Tevere di due mila clienti ciascuna e ciò quattro mila voti di stima a un quarto candidato le targhe alterne si mettono insieme passano i tre e non passa al quarto
Care Buso Polidori quattro mila voti di stima quindi non c'è dubbio non mi si venga a fare lo sollevano alfabeti
Perché insomma questa è veramente una storiella insomma non dico che non ci siano degli analfabeti che in genere sono di ritorno debbo dire mia nipote sciacqua tranne particolarmente intelligente perché mia nipote ha già imparato a scrivere il proprio cognome
Beh il segnale analfabeta scrive un cognome se Nada regalò al modo la FOTA dei biglietti da visita insomma a Colorno non umanità fa la storia no qui c'è diano qualcosa di più grosso qui c'è il controllo dei partiti sui gruppi parlamentari
E qui c'è la possibilità di farsi eleggere perché si fanno le cordate le coalizioni e qui ci si porta presso i portaborse questa verità
Se non si capisce qua perché ci dovrebbe essere qualche parlamentare perché una volta Maurizio Costanzo mi chiese
Parlavamo con certi discorsi parlamentari ce ma lei si vergogna
Mai nel sentire questi discorsi di così profondamente ma non mi vergogno come parlamentare mi vergogno come lettore perché lì qualcuno c'era mandati
E ma ci sono stati mandati magari con l'analfabeta quale Sodano insegnargli quattro numeri quindi non è una cosina da niente stasera del referendum
Io credo che dobbiamo fare tutto il possibile per arrivare al quorum del cinquanta per cento che non è facile prima del nove di giugno perché è una così larga squadre profondamente un sistema che è un sistema ormai superato
E d'altro che non ha mai visto un sistema autoriformarsi
Se non c'è una spinta
Esogeno al sistema
Che provoca al il la riforma ma perché i parlamentari dovrebbero modificare il sistema elettorale sebbene attivo come sistema
Per quale strano motivo
E o c'è qualcuno così che c'è gusto dalla politica per il gusto della politica cioè crede io dico sempre che a differenza del politicante politico fa parte di uno dei miei novantanove aforismi può rimando che legava somme rimaste ancora un po'le copie
La differenza della politica politicante che politicante pensa sopravvivere volendo mezza busto al Pincio allora c'è qualcuno che pensa questa vince perché megalomane allora pensa di dovere cambiare il sistema se non perché si dovrebbe cambiare il sistema alla ci vuole una spinta esterna
La stessa ahimè saranno le leghe
Ma la spinta esterne anche i referendum il nove giugno
Il nove giugno cambia profondamente
E cerchiamo di non tirar fuori quelle ipotesi che ho sentito la parte socialista del capolista che viene eletto comunque perché quella è un'ipotesi aberrante insomma
Ne possiamo andare della situazione italiana a sistemi che pure ci sono in altri Paesi di lista bloccata per cui ci mi avete l'ordine di lista
Proporzionale lista bloccata perché non è un sistema compatibile con il grado di credibilità e di fiducia di cui godono i partiti italiana
Allora
Per concludere dobbiamo andare
A una modificazione spiegandoci è chiaro che di Repubblica presidenziale e più suggestivo e più efficace che dove spiegare un sistema politico cominciamo a dire
E cambiamo
Il sistema elettorale
Cambiamolo in modo che ci siano collegi nominali ristretti cambiamolo in modo che non entrino in campo le lobbies cambiamo in modo che ci sia il voto alla persona ma perché più preferenze
Ma dico c'è una
Dirigenza politica una rappresentanza politica così ricca di personalità per cui uno sente il bisogno ridare quattro voti di stima ma ne basta uno insomma
Io lo senta poi questo bisogno quest'imperativo di dover dare una sequela di preferenze beh nell'inutilmente ne ne basta uno
Io credo che
Noi dobbiamo affrontare l'attuale momento politico sapendo che è un momento di transizione di scuola
Io credo che dobbiamo toglierci dalla testa
Che essendo usciti in un determinato modo dal Governo
Ci rientriamo perché è stato un incidente di percorso
Perché anche se lo fosse stato poiché questo non è una ragione per riprendere il discorso da dove si è lasciato come se l'incidente di percorso non ci fosse stato
In
Saranno i socialisti
Che porranno la questione di schieramenti
Rinnovati rispetto agli schieramenti la legislatura precedente
Io credo che se ha una preoccupazione vado hai intuito politico se è una preoccupazione Bettino Craxi è quella della teoria del doppio forno della democrazia che sia mi pare che si manifesti in tanti dei discorsi in tante delle manifestazioni della opinione del leader del Partito socialista
Cioè con un PDS
Che è un PDS certamente con un'immagine diversa se non altro perché c'è fondazione comuni sarà quella di ieri evidente che la rendita di posizione dei socialisti la possibilità dell'Ars Democrazia Cristiana socialisti finisce con l'essere
Fortemente compromessa
E qui non vorrei che non vorrei non mi fa dice ce l'ha fatto ma non vorrei che questo avvenisse nella nostra disattenzione la nostra senza che fosse
Bettino Craxi a rievocare il situazione tutta diversa in termini tutti riversi la teoria degli equilibri più avanzati
Di De Martino del mille novecentosettantacinque che De Martino facevano posizioni debolezza se se gli equilibri il peso a sinistra della
PDS e rispetto al partito socialista o se addirittura il partito socialista supera o comunque raggiungere il PDS ebbene è probabile che sia
Il Partito Socialista fare il discorso allora di De Martino insieme all'opposizione siamo al governo per condizionali più democrazia che sia
Come ci collochiamo rispetto a ipotesi potranno anche essere ipotesi fantapolitica
Ma che forse non lo sono tanto
Cioè noi dobbiamo guardare all'interno del partito del PDS così come guardavamo all'interno della democrazia cristiana quando facemmo centrosinistra
All'interrogazione di Siena c'erano gli Andreotti i segni contrarissimi al centrosinistra
E c'erano poi Fanfani di Moro
Ora all'interno del partito del PDS c'è Bassolino ma c'è pure Napolitano
Ora dobbiamo non distinguere
E dobbiamo semplicemente e così chiuderci in noi stessi e non aprire un confronto molto serrato anche polemico
Come peraltro così aveva aperto i tempi assai lontani lo stesso Ugo la Malfa su quello che dovrà essere
Nel momento in cui c'è l'enciclica Centesimus Annus in cui si prende in considerazione e le le il mercato e il sistema capitalistico noi possiamo essere paralizzati in un confronto a sinistra con il PDS io non credo che possiamo essere paralizzati
E dovremmo essere paralizzati perché cosa perché se no perdiamo qualche voto moderato lombardo abbiamo già perso
Ahimè
Non ho la sensazione che lo manteniamo facendo politica
Poi vi debbo dire
Con molta franchezza e concludo vero
Io quando entra in Parlamento eravamo il nove
Poi nel mille novecentottantatré siamo arrivati a trentotto
Beh
Ventinove continuano perfino bene non oggi siamo ventuno parlo della Camera dei Deputati insomma non non aggiungo i senatori
A me non preoccupa
Quanti amici di partito sui banchi ceto
Ecco
Però Guido mi preoccupo che si faccia politica cioè Pizzi pesi politicamente perché badate che in ventotto si può pesare meno che il nove e io questa esperienza durante la segreteria Nicola nato fatta di nove che pesavano erano nove soltanto e quindi il problema e come ci si colloca quale capacità di proposta quale capacità di elaborazione politica sia
Che cosa si prospetta per quanto riguarda e il futuro
E il primo puntamento viene con le riforme istituzionali non possiamo sfuggire al discorso sulle riforme istituzionali
E questo discorso riforme istituzionali deve essere definito dal partito proprio avere una proposta chiara comprensibile che portiamo a livello di opinione pubblica
Non possiamo avere le cautele né continuare in indecisioni per quanto riguarda questo problema un passo avanti l'abbiamo fatto con l'ultima direzione adesso dobbiamo cercare di stringere il discorso
Io ultima direzione ho fatto presente
Quelle che erano secondo me le difficoltà di adottare il sistema aderisca pari qui non è problema di scegliere rubo
Un collega direzione la battuta tra palle se cambia insomma non non è un problema di questo genere cioè non è un problema di diciamo sistema tedesco perché in fondo le BMW e le Mercedes sono ottime macchine quindi prodotto fresco è un prodotto qui si tratta
Di ragionarci dentro e di ragionarci in modo abbastanza approfondito e dopodiché
Partire sapendo che diamo una prospettiva alla gente
Diamo una prospettiva di cambiamento di forte cambiamento non può essere partito della Repubblica Partito Repubblicano più perfino delle istituzioni
Latitante rispetto al discorso istituzionale se fosse latitante mancherebbe la sua prima ragione d'essere grazie
Ringraziamo l'amico Mammì
Prima di dare la parola all'amico Falcione
Che dobbiamo ringraziare anche per aver atteso a lungo
Vi ricordo che dopo l'intervento di Falcione il il programma sì in sarà interrotto
Riprenderemo alle ore quattordici quindi con legge per sedici scusate
Quattro del pomeriggio alle ore sedici con un leggero ritardo sulla tabella di marcia ma per cortesia precisi e puntuali grazie
Sì
C'era
Comunque se i tempi
Sono ristretti nella narrativa avevamo del programma dovevamo smettere alle due quindi va benissimo ci sono problemi
Allora innanzitutto
Mi congratulo per questo vostro eccellente congresso
Porto il saluto dei repubblicani romani
Tra il Partito Repubblicano Romano la Federazione giovanile repubblicana c'è stato un continuo con così una continua e fase di collaborazione sono certo che questa questa collaborazione questo questa simbiosi politica
Potrà continue continuare ad esserci anzi chiedo no che ci sia sempre un maggiore momento collaborativo perché problemi che abbiamo a Roma come partito come città sono problemi di elevatissimo momento
Per quello che riguarda il vostri tema del vostro
Del vostro congresso vedo al primo posto opposizione naturalmente nel nello scrivere così nel pensare a questo slogan voi chi dite ridate no alla opposizione che il partito alla posizione di opposizione il Partito assunto recentemente a livello nazionale anche ai anche non solo giustamente perché anche a Roma il partito come voi sapete è all'opposizione all'opposizione così da un po'di tempo prima che non il Partito nazionale
è andato all'opposizione in maniera diciamo meno repentina di come è successo a livello nazionale
Ma l'opposizione che abbiamo a Roma per molti versi che facciamo a Roma per molti versi è simile a quella che il partito fa a livello nazionale
Siamo all'opposizione di una maggioranza è una Giunta di quadri partito così a Roma così a livello nazionale
All'opposizione abbiamo un forte partito di opposizione così che ecco quasi egemonizzata l'opposizione che il PDS partito con il quale almeno sinora non ci sono stati i programmi comuni di opposizione né tanto meno un programma di così il futuro di sovvertimento delle maggioranze conquista del potere
Così poi discorso che non c'è accaduto S sinora per moltissimi motivi partito che politicamente in crisi posizioni che questo partito assunto perché sono molto diverse di rendervi abbia mi rammento polo diverso da quelle nostre però lo diceva poc'anzi anche Oscar Mammì ecco partito nei confronti del quale non possiamo escludere una maggiore attenzione e per quello che riguarda il futura
E quindi è una posizione di opposizione abbastanza particolare del tutto tutto facciamo opposizione così come la fanno i repubblicani che sono un partito così eminentemente di governo intendendo per governo non non evidentemente l'occupazione di poltrone ma la capacità di proposizione la capacità di farsi carico dei problemi quindi siamo l'opposizione abbastanza particolare molto spesso così assumiamo delle posizioni che sono più responsabili così e meno demagogiche non solo dell'opposizione così come lo è sempre stata in Italia e a Roma ma addirittura del del governo della giunta perché questi molto spesso per motivi elettorali inseguono e opposizione magari a scavalcare oppure quindi è un'opposizione di tipo diverso un'opposizione
Alla quale appunto qui in Italia si è poco così
Poco
Avvezzi una posizione che da questo punto di vista potrebbe essere risultare molto incisiva
è una posizione però abbastanza difficile perché naturalmente va a sollecitare consenso debba sollecitare consenso H anche elettorale in un elettorato che da da un lato naturalmente è un elettorato che rinuncia al voto di scambio la due perché il partito repubblicano da sempre no non è un partito che così accetta questo tipo di compromesso fra elettore ed eletto e perché quindi e poi e poi perché oltretutto è all'opposizione
E naturalmente ecco posizione difficile perché se spinta troppo oltre rischia di portare acqua alla così all'opposizione al sistema e quindi al non voto al voto beffardo o addirittura il voto così a partiti contro sistema e quindi un un suffragio che finisce per scavalcare anche il Partito repubblicano è quindi una posizione per certi versi esaltante per molti altri diversi però difficile e va gestita con così oculatezza e con tutte le energie di cui noi possiamo disporre
Per quello che riguarda l'altro
Punto della
Così del vostro slogan il discorso del referendum io credo che anche su questo voi abbiate visto lungo avete visto un pochino più lontano del partito radicale perché voi vi siete battuti no perizia referendum vi state battendo da molto tempo però ecco io sono contento che il partito finalmente si è aggiunto su questa determinazione per per che andazzi innanzitutto io credo che così da quello che è il mio contatto con la gente quel professionalmente
Questo contatto cioè anche dal punto di vista politico poteva intatti noi difficilmente avremmo potuto dare al nostro elettorato ai nostri simpatizzanti un messaggio diverso da questo perché gente che sulla sul sì a questo referendum era molto convinta e molto motivata
Quindi che è un discorso così opportuna
Dal punto di vista della convenienza elettorale
è un discorso opportuno dal punto di vista politico perché evidentemente non possiamo dare segni non non dare segnali di modificazione od opporsi assegnare di modificazione quando questi vengono ed è questo un altro aspetto che comunque mi ha mi ha detto ma mi sembra che dalla così dall'alcol dalla lettura dei giornali da discusse e politica non emerga
è è un è tutt'altro che una cavolata così come è stato definito da da De Mita cioè per cavolata si intende generalmente è una cosa di nessuna importanza no è un concetto negativo ma principalmente un concetto che esprime no un fatto di nessuna importanza di non di non incidenza non è una cavolata io credo che questo sia un un voto che ove raggiunga il suo obiettivo cioè quello di ridurre le preferenze ad una sconvolgerà profondamente il sistema politico il quale si basa si basa in maniera netta precisa su questo tipo di connessione tra persone su queste cordate su questi discorsi di scambio di a me per esempio ha fatto impressione e molta impressione un semplice calcolo matematico
Magari un indipendente di valore in una lista riesce ad avere cinquantotto mila voti
E ci sono quattro portaborse così come i cardini di rami i quali ci hanno quindici morì e quindici mila voti ciascuno si scambiano tutti e quattro vanno a sessanta mila voti e e se naturalmente hanno più voti di quell'indipendente e questo è un discorso tutto tutto ecco
Non è neanche troppo democratico
Quindi da questo punto di vista c'è questo referendum veniamoci assieme come Federazione repubblicane come partito per pari in modo che
Si vinca naturalmente sappiamo tutti qual è il nemico vero nemico erano né chi vota
Chi vota no il medico deve chi non va a votare da questo punto di vista e vedo che l'istituto referendum non si è neanche così costituzionalmente sia incostituzionale perché attribuisce al non voto lo stesso e poi aspetto del voto negativo
E naturalmente oltretutto non viene garantita la segretezza del voto perché il non voto chi non vota si sa chi non vota si vede ma non si presenta quindi è il voto è controllato e non è più segreto
Mi spiego ma un po'meglio probabilmente non sono stato molto che erano esprime questo concetto
Il non votare
è come votare per i il per il no
Però è un votare per il no che è palese è giusto e quindi è un votare non segreto un votare anticostituzionale comunque su questo discorso che noi
Cambiasso e su questa su questa regola che si va a votare e quindi dobbiamo fare del tutto per convincere
La gente i cittadini repubblicani a rinunciare magari così a Weekend e andare a votare per questo referendum
Bastano dieci minuti solo
Prima o dopo via il sabato aveva dei metodi e qualche problema
Credo è un altro punto importante di cui appunto volevo parlare è il prossimo la prossima conferenza però ecco organizzativa e programmatica che il partito romano terrà
A cominciare dal prossimo venerdì alle tre e mezza reperite successivo sabato all'hotel Beverly Hills
Io appunto l'invito tutti voi aprono così ad essere presenti presenti ai lavori invito anche a partecipare intervenire i lavori perché è un momento importante questo per il partito
Romano
è un momento importante perché innanzitutto va be'si parlerà di programma si parla di programma così in un momento in cui nella città di Roma
Lo vedo qui a Città di Roma c'è una pregevole progettualità che credo che storicamente non ci sia mai stato qui a Roma c'è come tutte le altre città d'Italia naturalmente l'applicazione della legge centoquarantadue ma qui a Roma come in poche altre città la centoquarantadue prevede pure
L'istituto della Città metropolitana e dei comuni metropolitani che è un discorso di vastissimo aumenta
C'è poi la legge su Roma Capitale
Che permette
Alla città di Roma di
Così investe di fare investimenti
Di notevolissima portata e permette questo sia con un finanziamento che peraltro poi non è neanche eccessivo si è anche con il pre vedere dei meccanismi di decisione e che sono molto efficaci mi riferisco alla conferenza dei servizi e la conferenza di programmi che permette lo spegnimento
Efficace e di tutte le procedure amministrative
C'è poi il dalle lo sblocco che sta partendo e quindi anche questo è altra progettualità che si aggiunge quindi è un momento la folla centoquarantadue inoltre prevede anche
Lo diceva questa mattina la giovane amico avvocato
Prevede anche del nuovo statuto comunale che entro il dodici giugno
Dovreste approvato e quindi c'è un momento di grossissima progettualità
Questa progettualità a mio avviso non viene gestita come si dovrebbe dal dal Sindaco
Socialista Carraro e dalla Giunta quadri partita
Innanzitutto è di grande attualità
Il motivo per cui i repubblicani non entrano in giunta e cioè che questa Giunta a simili somiglianza delle precedenti nasceva e come accordo fra le le segreterie politiche e non invece come noi volevamo come la giunta che provenisse direttamente dal consiglio comunale
Il sindaco ma nominasse direttamente scegliendoli per competenza i suoi assessori e che quindi ecco un'aggiunta che ponesse la priorità l'accento su consiglio piuttosto che sui partiti e questo non è avvenuto né siamo stati Gori però che la nostra posizione è di estrema attualità nel momento in cui vediamo che crescente che si fa con le poche scelte che si fanno qui a Roma non vengono quasi mai dalla giunta dal sindaco dal consiglio comunale ma vengono e continua a venire dai partiti e quindi naturalmente continuano a essere così effettuate sotto la spinta di interessi e sotto la spinta di così di parzialità che molto spesso non coincidono racconta a quelli che sono gli interessi della città da questo punto di vista così le cose da dire sa sarebbero tante per esempio faccio un esempio ora all'attualità del consiglio comunale la il consorzio Acea da dell'affidamento a un consorzio consorzio Census della Censimento degli immobili del Comune di Roma si tratta di un patrimonio ingentissimo quaranta mila immobili si parli quaranta mila immobili
La vendita di questi immobili per mille miliardi era prevista nella Bilancio preventivo del Comune di Roma
E qui da quel fronte questi mille miliardi che si dovrà dichiarare per rendere questi immobili nel mille novecentonovantuno si sarebbero dovuto effettuare tutta una serie di investimenti per la città
Investimenti anche importanti per opere importanti naturalmente discorso così il solito discorso fatto
Per abbellire un documento perché naturalmente non era allora immaginabile si potessero vendere in quattro e quattr'otto dieci mila dieci mila immobiliere mi appartamenti
Tant'è vero che oltretutto sembra che il Comune non sappia Ranco dove siano questi appartamenti visto che appunto ha sfidato a questo consorzio Census
Rinvenute incarico di censirli e vedere dove sono e come sono
Però ecco l'ha fatto questo quindi il primo punto mi sembra che così
Smentisca se stesso no
Conferma un po'quella che era la nostra la nostra posizione cioè che era una una posizione di ore di di di di l'attacco su quella su quella posta di bilancio preventivo però oltretutto Accor così a questo punto ha deciso di affidare questo questo questo incarico a questo Censos in questo senso ci sono che è un consorzio
Nel quale ci sono dodici impresa
Queste in prese e molte di queste imprese non hanno competenze specifiche stavo dentro esempio Jacorossi è uno che vende
Venne Petrova
Quindi io non riesco a capire non ha che tipo di competenza può avvenire nell'andare a cena fare Censimento dei di questi appartamenti che sono competenze di tipo immobiliare di tipo informatico
Quello che vogliamo noi però insomma mi sembra che petrolio centri proprio proprio poco forse perché lui a questi immobili odio Barroso
Quindi molte imprese lanciano e sulla competenza specifica molte altre abitualmente sono in concorrenza fra di loro
Cioè ora sono lo stesso Consorzio però in così in mercato abituale si fanno concorrenza tant'è vero che anche su il progetto di massima che ha preceduto questo consorzio concorrenza si erano fatte
Poi dopo ha vinto uno questo era un programma così era un
Progetto a trecento milioni
Ha vinto un consorzio quelli dell'altro consorzio De Roberto e quindi erano concorrenza o questi sono entrati in questo consorzio questo consorzio a questo consorzio la Giunta affidato
Affidato la gestione per ottanta miliardi di di questo Censimento ottanta miliardi che credo ve lo stiamo né in cielo né in terra Lazzaro una cifra enorme tant'è vero che sotto l'onda delle delle prime così opposizioni tra cui la nostra hanno già detto che si potranno forse di spalmare dieci miliardi perché è possibile usare il centro elettronico del Comune quindi non si compra un centro storico nuovo
Anche questo è un discorso così tipico di questa Giunta no fai un Progetto ottanta miliardi solo dopo dal cortile poi risparmi ai dieci miliardi
Così sfruttando quello che tu hai già in casa senza contare fuori
E quindi questo è un po'uno discorso o di questa Giunta e poi ci porta però un'altra riflessione quella su pubblico e privato che è quella che questa mattina ha affrontato amico Gallo
E io credo che qui a Roma
Quindi se questo questo discorso del censo se dal punto di vista tecnico è un discorso incomprensibile da un punto di vista puro del politico meglio partitico è più che comprensibile e naturalmente non si tratta di consociativismo e con Sace così di Conso certi tra i partiti per poi gestire le opere pubbliche io credo che questo discorso non possa più essere fatta no qui a Roma se dobbiamo fare i modi le metropolitane non dobbiamo avere sta sempre lo stesso consorzio che fa le metropolitane le fa con i tempi suoi che sono tempi biblici mi fa con i costi suore che stava costi impossibili già qui a Roma per fare sei sette chilometri metropolitana ci abbiamo messo dodici anni dal settantotto al al novanta Brambilla la manica credo l'abbiano bucata in tre o quattro anni di arredo e ci sia qualche difficoltà tecnica in più da quelle parti rispetto a prima Romanini
Naturalmente non possiamo più no fare questa cosa se dobbiamo fare lo sto e noi non possiamo incaricare la progettazione un consorzio del Consorzio sto in cui ci sono dentro tutti io sono dentro i costruttori privati romani le cooperative
Vidal sbatte e così via
Così consorzio Stoke poi oltretutto
Non è che oltre così soltanto consociativismo
Lo stesso consorzio nel quale ci stanno le imprese che poi saranno chiamate a realizzare le opere pubbliche sullo sbotta ci stanno stessa impresa che possono aver così per sé e per sé stessi gruppi che sono per buona parte
Proprietari di terreni sui quali sorgeranno sto Bechini restaurato discorso nel quale noi come Partito Repubblicano abbiamo fatto una battaglia
Che però dice che qui bisogna cambiare cioè senza il sistema dei consorzi che può poi fu portata non da questa Giunta un portato addirittura delle giunte di sinistra credo che fu vedere quello che
Medaglia ignota e
Però concepì questo sistema per effettuare opere pubbliche la città di Roma
è un discorso che va assolutamente così dismesso qui quando si devono fare gli appalti gli appalti vanno fatti con regolare concorso a concorso debbono partecipare
Tutti i possibili così fornitori romanica e ce ne sono e sono bravi italiani
E anche domani anche perché domani poi verranno
Lo impongono legge europea anche quelli della Shell e anche i costruttori lascia e quindi questa apertura necessaria apertura non è soltanto fonte di un risparmio di una valorizzazione della così
Del mercato pubblico romano ma è anche una discorso di preparazione della nostra impresa a competere nel momento in cui le barriere verranno aperti che vedere i mercati verranno aperti
Io prendo quindi è questo discorso del pubblico e privato mi scoccia che dobbiamo affrontare con forza io credo che il comune
Io credo che il il privato comunque dovrà così
Essere chiamato a gestire a costruire la città perché perché capaci di certe tecniche perché ormai il pubblico non c'è più mezzi per finanziare tutte le opere che nelle grandi città e a Roma servono e quindi il privato deve naturalmente essere coinvolto però va coinvolto in certe maniere va coinvolto innanzitutto così Mennitti con controlli da parte del pubblico cioè il Comune di Roma deve Lou impostare i piani cioè non far salire impostare dei privati oppure così discutere su idee che altri vengono deve quindi programmare deve poi poter affidare gli incarichi in regime di
Libera concorrenza in regime di
Quindi gara fra i privati delle poi controllare
Che questi questi privati
Facciano nei tempi giusti queste queste opere loro commissionate
Deve quindi
Così
Deve quindi inserire trasparenza e duttilità nel sue nelle sue procedure deve adottare il sistema del prezzo chiuso deve adottare il sistema dei tempi chiusi
Io pensavo naturalmente questi discorsi sono discorsi di sono enunciati e vanno naturalmente battuto da maggiormente pensato maggiormente studiata
Io pensavo come il partito romano di organizzare per ottobre
Inizio di novembre un convegno qui a Roma con la tematica appunto pubblico privato e pensava naturalmente di
Preparare no per questo convegno tesi
Politiche no proposta a questo discorso se è un discorso che sollecita voi giovani repubblicani naturalmente io invito voi tutti a partecipare
Perché punto assieme no sì metta a a fuoco tutto
Perché il pubblica e privata ormai sarà così sempre più vicino al pubblico sia nel discorso della
Delle della commessa da parte del primo e del pubblico al privato sia nel nel punto delle Pretty a privatizzazioni
Che è un discorso che sta marciando marcia a livello nazionale e prima o poi sarà necessario a tutti i livelli
E privatizzazioni che naturalmente oltre tutto Londra e così fanno non solo conoscendo qual è il tuo patrimonio cioè quello che cede per da privatizzare ma avendoci pure procedure che siano procedure
Così
Ben studiate per trasparenti soprattutto no per cui questi discorsi possano essere realizzati perché altrimenti non si può assolutamente procedere a queste privatizzazioni e quindi c'è poi il discorso della così dell'affidamento dei servizi un altro discorso di collaborazione fra pubblico e privato
Tempo fa un gruppo di privati proponeva una cosa che secondo me è irrealizzabile che però c'ha un suo certo fascino loro dicevano che si offrivano di costruire tre o quattro chilometri lo ricordo bene di metropolitana gratuitamente per il Comune
E quindi poi darla al comune se soltanto il comune e permetteva poi a loro indù oltre fermate di questa metropolitana di costruire dei centri commerciali
Ora naturalmente problema ci ha c'ha una serie di di risvolti non può essere ripetuto perché forse centri commerciali no dopo troveranno Limina domanda
Migliori centri commerciale e poi comunque non bastano tre chilometri metodi metropolitana bisogna vedere chi fa i tre a monte vivere dopo
Però è un discorso questo che la conferenza di servizi che e credo che anch'esso dovrà essere sviluppato è un discorso che quindi su quale apprezza aree la pubblica amministrazione
Un altro esempio di di di un discorso di questo tipo il palazzo le esposizioni in via Nazionale
Pazza l'esposizione in Via Nazionale è stato rimesso a posto c'è stato anche lì quindici anni ci hanno messo
E oltretutto non è che lo hanno restaurato a regola d'arte
Lo hanno finalmente aperto e Celli un contratto di collaborazione fra pubblico e privato per cui il pubblico cioè il Comune
Programma le mostre
Quindi il momento culturale e il privato gestisce tutto il palazzo gestisce il palazzo e quindi naturalmente
Chi si personale e così via
Tant'è vero che se voi andate a questo a questo così questa frazione spedizioni vedete che oltre alla vostra c'è una parte molto importante molto comodi molto importante molto estesa ecco il termine molto estesa che
Uguale riguarda la commercializzazione di oggetti anche dare
Bene ci sono
Dei ristoranti sopra e sotto e così via è un discorso che c'ha un senso perché se uno va umbra un museo pubblico non trova neanche il catalogo no trova un Q quattro comunque il biglietto quattro cose a mezzogiorno e mezzo di cacciano via quindi naturalmente il pubblico a Roma in grado di gestire
Fatti museali di questo tipo
Il privato naturalmente può collaborare ma non in quella maniera lì perché se voi andare dentro vedete che metà Palazzo delle Esposizioni server vendere magliette
No c'è solo tre ristoranti invece ristorare tipo che stanno là dentro non servono soltanto a quelli che vanno a a fruire dell'esposizione masso aperti con i ticket a tutti quelli che lavora o là vicino
Quindi anche questo è un discorso che
è buono così nell'impostazione
Che poi magari si va a in qualche misura deteriorare nella nella fattualità
Ed è un discorso che secondo me su quale bisogna pensare e quindi è un'altra ecco un altro punto di quelli che io porrei no all'attenzione di questa conferenza da fare a novembre
Pubblico privato al quale alla quale anche un giovanissimo a collaborare con idee missione per vedere se possiamo
Punto trovare una linea
La linea del partito io famiglia molto più definita
Diciamo accettabilissima da tutti
E che serva pure per dare alla città proposte su come argomento che di estrema attualità tessuto conto dei
Per la soluzione di problemi problemi che ci sono soluzione indifferibile di questi problemi
Io credo che
Credo che appunto molto tempo non non ci sia
Noi andiamo a questa conferenza organizzativa
Portando così un nuovo schema portando appunto conferenza organizzativa e programmatica
Al bel punto vista programmatico appunto ci saranno l'illustrazione di di varie cose alcune mail strade ora io qui altre va be'le sentiremo e ne discuteremo assieme venerdì e poi c'è anche il discorso della
C'è un'altra cosa importante la legge centoquarantadue voleva per l'atterraggio centoquattro che prima di passare alla parte
Così del organizzativa
I due punti i due punti e di di estrema attualità la recente legge centoquarantadue sono lo statuto che appunto scade dovrebbe essere adottato entro il dodici di
Di giugno
E su quali sarebbe molto da parlare però ecco il tempo è quello che è l'altro punto è quello da Città metropolitana entro il dodici giugno la Regione Lazio dovrebbe stabilire i confini del della Città metropolitana dell'Area metallo metropolitana nella quale preso girare da la quale voi sarà la città metropolitana
Dopo un anno e mezzo dopo bisognerà suddividere questa Area metropolitana in comuni metropolitani
Nel frattempo bisognerà meglio definire quelle che sono le attribuzioni amministrative dell'area metropolitana e quelle che sono le armi e le le attribuzioni amministrative invece dei comuni metropolitani
La legge così bene o male già qua cioè meno dato dei criteri ma sono anche i dati che però vanno approfonditi per esempio la città metropolitana c'ha tutte le competenze dell'attuale provincia
Più c'ha una sede Condi competenze dei la degli attuali comuni competenze così diarrea larga però poiché le così e nelle competenze residuali sono quelle dei comuni comunque qui va fatta pure una precisazione perché la legge così come tutte le leggi come è giusto che sia no non si addentra molto le particolari demandando no alla così alla successiva legislazione
Così la definizione di questi punti
E quindi questi sono i tre pole poi per quello che riguarda il discorso elettorale ancora è stato stralciato da questa legge perché per potere per permettere a leggi e andare avanti
è ancora non c'è e per quello che riguarda la
La città metropolitana sì andrà a votare con il sistema della Provincia e per i Comuni con il sistema dei comuni
Un primo punto che a me sembra essenziale ecco che non si può procedere
Per steppe successivi se non
Conoscendo tutto il piano le possiamo pure delimitare ora la città metropolitane la città metropolitana e domani comuni metropolitani e domani vedere quali sono le competenze e dopodomani vedere come si vota
Questo possiamo danza altro farlo
Must dobbiamo secondo me sapere fin da ora sin sin da ora quali saranno di steppe successive capi mente io non non riesco non c'è assenza o no stabilire dei confini
Dell'Area ampia se non so già come andrà poi a suddividere questa diarchia
Quindi questo è il primo discorso che porta poi alla così alla seconda considerazione
Seconda considerazione ecco che bisogna assieme alla alla Liniers all'eliminazione della città metropolitana vedere pure come poi verranno delimitati determinati i Comuni metropolitani per quello che riguarda la città di Roma c'è una proposta repubblicana che tende a dividere in sette
Municipalità l'Area metropolitana è stata presentata l'altra hanno la presenteremo anche alla conferenza organizzativa
Ed è una proposta che parte da una sua logica questa proposta però nel momento cui ha con lo chiamo nell'area metropolitana nelle ipotesi che sono state fatte alla Regione e che questa è la Regione che questa mattina lo presta illustrate da Bernardi
Ma è lascia alquanto così un po'sconcertati perché se noi facciamo così sette municipalità Choir Roma noi abbiamo sette città
Di circa quattrocento mila fidanzato da quattro ventotto e questo
Quindi c'abbiamo sette città di quattrocento mila abitanti poi dopo quindi sette comuni di quattrocento mila abitanti
Orlandi cinque levato problema bisogna vedere pure quel discorso di però poi c'abbiamo un'altra sessantina
O centotrenta centoquaranta comuni
Che vanno dal due mila due mila cinquecento abitanti ai quindici mila venti mila abitanti se va avanti l'ipotesi di far coincidere la aggiunta la la città metropolitana con la Provincia
Un'altra sessantina di comuni se invece va avanti l'ipotesi intermedia cioè quella di
Aggregare la prima fascia dei comuni attorno a Roma così facendo noi che abbiamo e noi abbiamo no una sperequazione enorme
Tra i Comuni metropolitani la città di Roma e gli altri Comuni che attesta Silvana Grecale io credo che a questo punto abbiamo pure risolvere un altro problema cioè quello delle competenze amministrative perché un conto prevedere competenze amministrative
No per aree di trecento mila abitanti contigue fra di loro e poi caduto per cui se c'è un ospedale
In una verifica lo crea troppi problemi sono già in quell'altra perché sempre la citate professa contesto e invece comuni che ci hanno così pochi abitanti c'hanno bisogno di una loro autonomia perché sono lontani fra di loro e dalla città di Roma e quindici a Roma la problematica incredibile io quindi credo a differenza
Di quello che così ha proposto la Regione e di quello che a me è sembrata fosse la tesi di Bernardi
Che probabilmente la soluzione migliore sarebbe quella ristretta cioè fare un'area metropolitana limitata all'aria del Comune di Roma magari con qualche aggiunta ciò di qualche
Di qualche Comune che Cormano mai con Roma ecco contiguo e
Ad attaccarlo penso a Ciampino penso forse
Che so io a Guidonia però ecco restringere
L'Area metropolitana a questa
Questa ampiezza per vere naturalmente
Per avere grossi guadagni in termini di omogeneità
E per permettere poi quella programmazione che altrimenti io credo non sarà possibile nel momento in cui noi andiamo a fare un territorio ampio variegato come quello da provinciale di Roma darlo al così
Prevedere come città metropolitano senza poi contare l'enormità dei problemi politici che in sorgerebbero nel momento in cui appunto bisogna tener conto no del dei vari comuni dei queste le competenze questi Comuni perdono e non vogliono perdere i vecchi problemi politici grossissime ci sarebbero in ipotesi di area intermedia e anche di aria ampia
Detto questo passò brevemente
Parlare delle ipotesi delle ipotesi organizzative per il partito romano che verranno discusse nel prossimo la prossima conferenza
La proposta che farà direzioni romana è incentrata su tre
Forza il primo punto e quello di affiancare alle attuali sezioni territoriali voi sapete che praticamente l'unità di base del partito repubblicano la sezione territoriale la sezione appunto che ha una sede e che nella intenzione
Così
La sezione che dovrebbe raggruppare tutti repubblicani che
Abitano oppure hanno interessi della zona di influenza la sezione stessa ecco quello che vorremmo fare
Affiancare alle sezioni territoriali altre sezioni
Che siano ugualmente a queste comunità di base del partito e però siano sezioni che non si basano su o su un territorio ma si basano su nuclei di persone comunque diffusa sul territorio che possano essere così sintetizzate poeticamente che possano raggrupparsi su tematiche di ampio rilievo cittadina che siano quindi sezioni ad uguale dignità is politica rispetto alle altre che però appunto non si
Non si coagulano per territorio ma per interessi sociali e interessi diciamo cittadini quindi questo è il primo punto sezione e noi chiamiamo abbiamo chiamato Gruppi di Azione Repubblicana
Comunque è un nome che probabilmente non è così
Molto accettabile cocciuto coincide con venga
Però finora non abbiamo trovato nessuna migliore se ci venisse qualche idea probabilmente possiamo noi siamo sempre in tempo a cambiare e di questo è il primo punto forza della proposta organizzativa
Il secondo punto di forza e quello di
Svincolare le sezioni territoriali e te ed anche naturalmente nuove sezioni a questo Cyrano affiancare sezioni tematiche dalla così dalla coesistenza con il livello circoscrizionale
Attualmente tutte le sezioni
Repubblicane che cadono nel territorio di una di una circoscrizione si debbono così si debbono debbono assieme formare uno un organismo circoscrizionale che l'organismo di
Di controllo vota termine brutto l'organismo connesso con il con il livello circoscrizionale con il consigliere circoscrizionale con l'attività politica della circoscrizione dei repubblicani ricostruzione
Questo discorso è stato un discorso che era abbastanza elegante innanzitutto le nostre sezioni territoriali non hanno mai avuta una vocazione circoscrizionale
Non ce l'hanno mai avuta perché oltretutto sono sezioni che appunto visto che leggo direttamente delegati
Si occupano o di tematiche
Di livello nazionale di reati di livello regionale
Tema di livello comunale e quindi il loro interesse nei confronti dei cinque Mexès è stato abbastanza relativo secondo le circoscrizioni non è che sono state quel centro politico che ha suscitato interesse o così è stato tale da suscitare interessi
Politici da parte dei cittadini e degli amici iscritti
Terzo terzo punto discorso organizzativo era abbastanza così
Poco
Poco efficace perché innanzitutto le sezioni c'hanno tra di loro un minimo di così di
Diciamo competitività per cui non si è mai riusciti a metterle d'accordo per creare questo famoso organismo circoscrizionale secondo
Bisognava pure
In questo in questo postulare in questo in questo horror modello organizzativo c'era un altro postulato che queste singole sezioni
Legate nel territorio circoscrizionale adesso una loro zona di influenza cioè se fossero abbandonate e non siamo mai riusciti far digerire alle sezioni territoriali
Così dei confini preso metà quelle che poi erano a cavallo fra due circoscrizioni per quello dovevamo dire rinunciano al territorio verbale l'altra circoscrizione centro tanto quello che ricade in questa
Terzo punto siccome le sezioni dove cadavere appunto dei
Dovevo esprimere delle risorse umane che si interessassero circoscrizione l'altro postulato era che tutti gli iscritti a una certa ci scrive circoscrizione una sesta sezione fossero anche residenti in quella circoscrizione per cui i nuovi iscritti bisognava così
Inviarli solo le sezioni della così così che rese quel che aveva sede nella loro circoscrizione e poi bisogna fare un'altra operazione molto costosa che era quella di trasferimento dei vecchi iscritti dalla sezione in cui erano alla sezione in cui invece
Che ricadeva invece le voci coscrizione operazioni che non sono mai state fatte tant'è vero che questa connessione tra sezioni territoriali e circoscrizioni non c'è mai stata
Nel nuovo modello organizzativo abbiamo preso così atto di questa realtà conta molto realistico e abbiamo sganciato le sezioni dalle circoscrizioni
Liberando le otto tutto da un impegno e quindi dandogli capacità maggiore capacità operativa
Facendo appunto altri organismi che fossero il momento di rapporto fra partito e circoscrizione questa deroga organismi sono il congresso circoscrizionale al quale partecipano tutti i repubblicani dovunque scritti e in qualunque sezione si siano iscritti residenti in quella circoscrizione congresso che poi vanno a minare una direzione una direzione circoscrizionale che sarà poi l'organismo dei repubblicani che intendono effettuare fare politica anche a livello circoscrizionale
Terzo punto importante
è e una serie di momenti di raccordo tra tutte queste nuove realtà cioè al momento in cui il partito romano non c'è più le sezioni solo le sezioni territoriali ma c'è anche sezioni tematiche
Fra tutti Ségolène segretari circoscrizionali fra tutti i segretari di sezione interna
Io non non mi dilungo oltre previsto scusate ma due cose importanti è sempre previsto in questo schema organizzativo che il partito romano si doterà di un giornale una newsletter un piccolo giornale comunque tornare uno sforzo molto un grosso sforzo del partito
Anche questo invito tutti voi a partecipare con articoli ecco e così anche opera relazionale
E faremo uno schedario elettronico per permettere intorno il contatto con gli iscritti contatto selezionata secondo Rosi ed Enzo D'Alò professione delle loro implicazioni politiche
Io mi avvio così rapidamente a chiusura vi ringrazio di nuovo mi congratulo con voi ecco questa è la cosa che volevo dire insomma dimenticare si congratulò con voi per così la bella battaglia che avete combattuto nelle elezioni universitarie per i buoni risultati l'eccellente risultato
Ottenuti
Mancano giusto la cosa quantomeno
è questa la fase ecco la bella battaglia come quella che avete fatto a una meritavamo ma così una degna conclusione come quella del possibilità di navigare rappresentate sarà per la prossima volta però perché mi sembra che quindi complimenti per questo
Io chiudo così dicendo però che c'abbiamo proprio due cose da fare assieme
Aiutateci per questo congresso organizzativo e programmatico venendo ed intervenendo e e poi assieme andiamo a fare questa campagna elettorale
Referendum per così perché è un è un discorso politico efficace perché io penso che assieme probabilmente impegnandosi in tutti al massimo ce la faremo e sarà una bella vittoria varia diverse è una bella vittoria che così ci permette di allenarci ma per le altre vittorie che andremo a cercare dal termine successivamente
Vi ringrazio
Nuove così
O Antonio
Avviarsi
Allora
O
Stefano Longo non c'è
Arrivando Domenico
Domenico
Stesse indagini anche diversi momenti del
Allora ci siamo
è presente Domenico Coluccio ecco quindi lo invito
Tecnico
Va bene allora tra tra un po'di
Oggi
Devo aspettare
Finito
Carlo
La la Valtur
Sì sì sì se iniziamo a raggranellare
Allora do la parola all'amico Carlo lo dà
Niente Colomba riguardo diciamo uno dei temi
Riguardo alle già impegno
L'importanza
Sorelle realizzate posto quello che potrebbero essere gli F intimità Formello istituzione potrebbe essere qualche modo iniziata proprio da questo per primo referendum del nove giugno
Le riforme istituzionali indubbiamente sarà intanto parlava in questo periodo però poi sappiamo bene quali sono i reali tentativi quali sono i reali poi le reali proposte che oggi si
Abbiamo attualmente al nostro però fa da parte nostra classe politica
Io credo che il nostro partito si sia posto però in questi termini diciamo abbia effettuato abbia proposto
Diciamo due abitato al due proposte molto importanti
Una di queste
Ricordo quella del la una riforma che in realtà non è proprio prettamente una riforma di tipo istituzionale ma la definirei più una riforma di tipo elettorale che quella che si rifà al modello francese
E che quella in cui appunto parlava nostro amico Oscar Mammì questa è sicuramente una proposta interessante perché poi che ci può portare un rinnovo vera e propria la classe politica e sappiamo bene che la fase iniziale polvere la riforma istituzionale
Quindi indubbiamente questo è un punto importante queste una
Un punto su quindi da discutere coloro che poi hanno magari maggiori strumenti dal punto di vista giuridico per giudicare la sua effettiva possibilità di cambiare lo stato di cose soprattutto per rinnovare la classe politica attualmente presenti
Sappiamo che questa una riforma elettorale è un e trasformerebbe diciamo avrebbe darebbe l'opportunità di are in un collegio uninominale con ballottaggio al secondo turno
E quindi questo determinerebbe una maggiore punto possibilità di scelta degli uomini politici un rinnovo proprio che sarebbe chiaro e come ha detto ampiamente come a sviluppare in modo esauriente il nostro appunto onorevole ma
Però c'è un'altra proposta da considerare che forse è quella più importante in questi tempi in cui appunto non so segretario Giorgio la Malfa diceva appunto parlato di cancellierato su cancellierato
Effettivamente c'è una proposta che andrebbe a riguardare Boy dei principi costituzionali e cioè la possibilità di scelta dei ministri da parte del Presidente del Consiglio
Questa è una riforma che a mio avviso
E arrestati
Innanzitutto è determinata perché renderebbe coattivo renderebbe cioè effettivo il principio costituzionale che oggi resta in applicato per motivazioni appunto di carattere punto giuridico che non permettono che questo sia effettivamente che si realizzi effettivamente
Quindi
A parte questo indubbiamente su questo su questo punto su punto alle riforme istituzionali io ripeto credo che ci sia da fare una doppia considerazione cioè
Il problema è sicuramente di cambio della classe politica di rinnovo ma è anche il problema di creare delle istituzioni che poi garantiscano il cittadino in modo tale che questi posta in qualche modo e averi delle istituzioni che
Le istituzioni che effettivamente per me
A appunto acqua di garantirlo può al momento in cui questi estivi individui che ricoprono le cariche istituzionali debbano poi effettivamente rendere conto alla nostra società e quindi a noi stessi delle loro azioni
Su al partito effettivamente noi
Dobbiamo fare una riconsiderazione sul fatto che poi il partito si è collocato in oro diciamo all'opposizione e che quindi e questo il collocarsi all'opposizione determina chiaramente una serie di conseguenza cioè non saremo non parteciperemo più certamente alla gestione del potere ma avremo chiaramente un'altra chance cioè sarà quella di di qualificarci in termini propositivi anche se abbiamo appunto perso quella parte che relativa alla gestione del potere
E nonostante tutto ritengo che ci si sarebbe dovuti poi portare in questa situazione all'opposizione
E non in senso formale così come è stato Majid questa scelta dovrebbe sarebbe stato dovrà essere fatta a mio avviso per motivi più di carattere sostanziale che di carattere formale comunque sia o oramai ci stiamo e quindi dobbiamo andare avanti da questo no presupposto
Ripeto qualificarci in termini propositivi significa semplicemente portare avanti delle proposte che effettivamente riescano a cambiare le cose che le cose che non funzionano oggi in primo luogo possiamo parlare e mi sembra opportuno parlare di della legge centoquarantadue sulla riforma delle Autonomie locali questo un argomento a oggi
è stato
Diciamo di battuto in modo esauriente dal nostro assessore Enzo Bernardi effettivamente faceva riferimento alle capacità di questa legge centoquarantadue che però poi andava in contrasto con la legge poi di Roma Capitale quindi ci sono una serie di incongruenze che nonostante tutto però lo statuto però bisogna riconoscere la validità di queste di questa legge che permetterà a questi enti locali di darsi un proprio statuto
Permetterà ai cittadini di guardare e diciamo di controllare gli atti amministrativi e quindi permetterà una serie di cose che effettivamente a a mio avviso creeranno rafforzeranno il rapporto fra il cittadino e l'ente locale stesso
Indubbiamente poiché bisogna però osservare un altro in questo senso in termini propositivi e cosa possiamo fare io credo che bisognerebbe forzare un po'per creare una Rete diciamo di servizi che possa in qualche modo consentire alla a questa legge che dal punto di vista appunto burocratico funziona benissimo funziona benissimo però che consenta effettivamente di e collocare questi enti locali di potersi sviluppare diciamo in qualche modo senza che resti solamente un una riforma dal punto di vista legislativo
Dicevo
Un altro punto sul quale appare opportuno credo confrontarsi e appunto sul quale il partito dovrebbe parlare e portare avanti le proposte quello chiaramente del deficit pubblico quest'è un problema che noi tutti conosciamo di grande importanza di un punto sul quale
Spesso e volentieri si è si è parlato sono state fatte le manovre economiche per cambiare la situazione di fatto ma in realtà io che ritengo che queste manovre economiche siano stati inopportune e questo perché perché io analizzandola la questione a un punto di vista più contabile se mi permettete ritengo che la situazione si passa descrivere in questo modo e cioè possiamo da una parte parla il deficit pubblico
E
Dicevo possiamo parlare i dati pubblico intendendo la questione in questo modo cioè a dire noi abbiamo delle entrate come Stato che sono chiaramente costituite dal gettito fiscale
Che incrementa appunto le entrate stesse abbiamo poi un debito pubblico che è quello che finanzia anche il Governo che in teoria poi non so semplice intenderlo comune entrata Boy quei che si colloca come tu dei debito ma in ogni caso alimentare non sia entrato
Le manovre economiche finora attuate sono quelle che vertono cioè sull'incremento del delle entrate stesse cioè del gettito fiscale
E infatti le manovre economiche sono stato attuale tutti in questo senso oppure su una limitazione del debito pubblico per quanto sappiamo bene che il debito pubblico non è uno stop cioè un flusso di conseguenza non si potrà parlare di un'entità di cioè di una quantità che non debba essere poi sostenuta ma soltanto di sostenibilità del debito pubblico e quindi parlai di manovre in tal senso come è stato fatto e cioè abbassare per dire il tasso di cambio in modo tale che poi si agisca sul tasso di interesse in modo da limitare poi l'entità del debito pubblico e le ritengo che sia una scelta e in qualche modo può avere degli effetti negativi come sappiamo bene può creare inflazione e di conseguenza non è detto che sia una scelta opportuna
Ancora per quanto riguarda il gettito fiscale e anche qui indubbiamente creare un incremento delle tasse dal punto di vista del di quella parte cioè andare individuare un certo tipo di reti è indubbiamente positivo cioè passare dei beni che sono di lusso è indubbiamente positivo però poi agire con un incremento del gettito fiscale che non abbia in se stesso individuato una certo tipo di classe sociale che parato tante incrementare e il il gettito stessi in realtà poi non da non aumentar un incrementale Stra le sì ma le entrate
Di quanto in realtà avrebbe dovuto fare perché perché sappiamo bene che al crescere del gettito fiscale non corrisponde un preciso dell'entrare perché l'incremento del gettito crea poi un fenomeno di evasione fiscale che necessariamente si pone all'incrementarsi appunto del gettito spesso quindi in realtà bisognerebbe operare qui penso del partito repubblicano dovrebbe appunto qualificarsi questo esodo sino ad operare cercando di recuperare io quel quella parte del gettito fiscale che si è persa mediante l'evasione quindi questa potrebbe essere un'operazione una appunto una una fase sulla quale bisognerebbe agire senza dover toccare trova e elevare troppo inesperti il gettito fiscale se stesso cioè Mara a operare più nel recupero delle li del gettito fiscale perduto piuttosto che continua prelevato
Un'altra sempre considerazione rispetto al deficit pubblico è quella per la quale poi dicevo sì non si è agito troppo in tre si è agito troppo voglio dire incrementando entrare però in effetti non si è fatto nulla per limitare le uscite nel senso che sappiamo bene che le nel bilancio pubblico le uscite sono rappresentate dalla spesa pubblica la spesa pubblica è costituita appunto alcune componenti quali possono essere ad esempio il la sanità le spese per la sanità sono state sostenute in modo molto elevato
E ad esempio oggi bisognerebbe fare condurre una battaglia come Partito repubblicano per dire per trasformare i comitati di gestione in organi programmati di programmatica questo sarebbe per esempio l'operazione che andrebbe a limitare l'ingerenza dei partiti
Nella
Sanità queste è una riforma che si potrebbe attuare che limiterebbe per esempio le spese in tal senso
Ancora
Parlando di spesa pubblica e cioè parlando sempre gli arresti pubblico SIOPE si potrebbe operare limitando ad esempio nel campo della previdenza sociale sappiamo bene che questo è un punto sul quale Carli si è diciamo si è mossa aveva fatto delle proposte a mio avviso piuttosto valide in tal senso sappiamo qual è la situazione la previdenza sociale oggi
Comporta dei costi notevoli che in realtà non vengono in qualche modo
Non non vengono in qualche modo frenati
Questo perché anche perché il per quanto riguarda diciamo il lato pubblico sappiamo bene che c'è una situazione per la quale la previdenza il le pensioni vengono calcolate rispetto ai versamenti di contributi gli ultimi cinque anni e quindi in effetti
I lavoratori prima di tali cinque anni non versano coi loro contributi e qui c'è una situazione paghi evasione anche in questo caso
E quindi andare a creare un sistema diciamo
Che permetta in qualche modo di frenare anche qualche il questo tipo particolare di evasione fra virgolette
Ancora si potrebbe frenare la la spesa relativa si vendibile ai stipendi per i lavori pubblici
Il sedime lavorativo per i lavoratori pubblici sono degli stipendi che noi sappiamo non producono può in effetti in termini di efficienza un ritorno proprio perché a mio avviso assolvono ha un duplice scopo cioè lo scopo è quello di un uno scopo diciamo di tipo sociale cioè cercano di e vengono affidati soprattutto per eliminare un certo tipo di disoccupazione presenti in alcune zone e soprattutto poi assolvono altra funzione che è quella clientelare che tutti conosciamo quindi anche in questo senso bisogna occorrerebbe a mio avviso una revisione e nelle nei contratti di nei contratti dei le contrattazioni pubbliche e cioè privatizzare ad esempio dall'i contratti operare ad esempio andando a privatizzare i contratti e dirigenti quella sarebbe hanno aumenterebbe chiaramente la responsabilità del dirigente stesse in qualche modo quindi aumenterebbe l'efficienza delle del pubblico
Un altro tema io credo che in questo senso forse sia il più interessante è quello relativo alle privatizzazioni
Sappiamo che che oggi è stata condotta una battaglia a favore delle privatizzazioni da parte del partito repubblicano battaglia che ha un senso perché sappiamo bene chiede la privatizzazione aumenta la produttività all'efficienza
E oggi coi problemi soprattutto in Italia quando si parla di realismo di Stato al momento in cui sappiamo che ci sono problemi legati al Mezzogiorno al debito pubblico già ricordato alle la pubblica amministrazione eccetera
La privatizzazione poi opererebbe appunto aumentando l'efficienza di conseguenza in parte risolto risolverebbe tanti di questi problemi
Eppure vero vero che in realtà il problema non è di rendere private tutte le aziende in realtà il problema sarebbe di riqualificare il pubblico in maniera tale che si possa rendere efficiente così come lo è oggi l'azienda privata
In effetti la mia opinione a in proposito è che ci sta una cultura che sta via via dilagando una voltura provo provo privato che sta demonizzando provo il pubblico
In quanto poi si è creata la convinzione forse anche dei fatti dall'ottantanove che il privato abbia vinto sul pubblico ricollegando diciamo in modo inesatto
La vittoria del capitalismo su quello che è stato il sistema socialista
Io mi guarda
Io ritengo che effettivamente per fatti l'ottantanove non ci si non bisogna dedurne
Una vittoria del capitalismo ma io credo che bisogna invece andare a riscontrare da quei fatti una sconfitta del socialismo e soprattutto la sconfitta del socialismo nei confronti del capitalismo e cioè in primo luogo la sconfitta del Sicet del socialismo
In senso fisiologico sappiamo bene non esisteva il concetto di proprietà non esistevano incentivi quindi per la produzione
Non esisteva la possibilità di creare un sistema che non fosse totalitario perché automaticamente non c'era la possibilità di incrementare la partecipazione al e la gestione estesa e quindi si usavano oltretutto degli strumenti diciamo reazionari perché le aree poi quelle che potevano essere diciamo le operazioni necessarie per portare avanti quelle quindi diciamo i programmi che si erano dati le società socialista
In questo senso quindi indubbiamente fisiologicamente la struttura socialista non poteva vivere in ogni caso sarebbe dei era destinata a morire in un tempo comunque che io ritengo più lungo di quello che è stato oggi e cioè il secondo punto e cioè la sconfitta del socialismo nei confronti del capitalismo e quello più importante
Dire cioè che il capitalismo ha vinto non significa cioè dire cioè che il capitalismo ha vinto è un fatto di tendini Santo perché in realtà il socialismo che ha è stato sconfitto dall'esistenza dello stesso capitalismo cioè il processo per il quale comunque las il sistema socialista dove andare
Via via scomparendo proprio perché non non comportava un'efficienza nell'allocazione delle risorse
Era un processo che è stato è un processo è stato accelerato dall'esistenza consiste del sistema capitalistico e questo non credo di dirlo così perché lo penso per motivazioni non lo so di quale tipo ma lo affermo in quanto diciamo in nella teoria economica esistono delle ragioni per le quali come la il cosiddetto effetto di dimostrazioni che nella letteratura economica si ritrova diciamo dal
Sotto il nome appunto di affetto di sostituzione Egidio sembra dica un economista che in qualche modo spiegava al fenomeno dicendo che la l'esempio di Paesi ad alto livello di consumo andava influire su paesi in viceversa
Più poveri che quindi non si potevano permettere tali consumi invece incrementando questi consumi è chiaro che in una società socialista dove questi consumi non potevano essere permessi
Diciamo per gli appunto del regime esistente automaticamente si andavano a creare una situazione di disagio generale che diminuiva l'efficienza del regime estese
E quindi io ritengo questo affermo che è oggi il capitalismo in una fase di transizione per la quale e ancora devono essere ritrovati dei strumenti di tipo democratico che in qualche modo padre eliminare quelli che noi possiamo definire i limiti agli abitanti smetta questi limiti
Potrei citare oltre
In primo luogo deve parlare di capitalismo finanziario cioè dire che i in effetti gli investimenti
Mille dei sistemi capitalistici
Non sono poi investimenti e si traducono tutti investimenti produttivi una parte di esse diventano Investimenti tipo finanziario che ovviamente non sono investimenti Ribot produttivo
Ancora fra questi limiti possiamo parlare di limiti
Relativi al primitivo ecologico sappiamo quali sono le le conseguenze di una società ha del elevato sviluppo industriale
Conseguono appunto dei danni a livello ecologico enormi e quindi dovremo anche operare dovremmo operare considerare qui visse anche questi lati negativi del del capitalismo spesso ancora
Fra questi limiti dobbiamo considerare per esempio la presenza di questi Paesi poi ad alto incremento tasso d'incremento demografico
Che noi dovremo frenare né la loro entrata e quindi che si ricollega a cui essa al problema dell'immigrazione e che è un limite anch'esso del capitalismo quindi dobbiamo creare delle misure le quali possano in qualche modo rendere possibile chiaramente una visione di mercato aperto quindi mercato aperto allo scambio mercato nel quale il privato possa agire
Liberamente appunto secondo le regole del libero mercato ma nello stesso tempo inserire appunto quegli elementi democratici che in qualche modo diamo l'opportunità di
E
Fare di farsi appunto che la
Tutti questi problemi che ha composto adesso di cui c'è ci sono sicuramente anti alto
In qualche modo interessa riconciliati vengano a essere punto frenati
Un per esempio uno strumento che potrebbe in e che io ritengo sia stato un po'abbandonato dal partito repubblicano e la programmazione economica sappiamo che è stato un cavallo di battaglia degli anni settanta
E chi effettivamente era stato lanciato come strumento che potesse indirizzare diciamo lì operatori economici al mercato che poteva in qualche modo dettare quelle linee guida affinché poi gli investimenti fossero tutti indirizzati
Investimenti produttivi e questo ci permetterebbe ad esempio di entrare nel mercato nell'Europa del novantatré con delle caratteristiche diverse da quelle presenti oggi la nostra economia soprattutto in Italia
Questo ci permetterebbe inoltre di far sì che vi sia compatibilità fra i consumi di tipo individuale fra i consumi tipo sociale
Queste sono tutte cose
Che ritengo personalmente debbano essere considerate se non vogliamo effettivamente che si parli di sistema di tipo democratico e si barrica di pluralismo cioè che si parli realmente di un tipo di sviluppo che in realtà non porti soltanto consente i danni come sono stati appunto ripeto da anni di Pegolo giù ancora io
Forse un po'la mano su questi su questi limiti al capitalismo perché vorrei che sia effettivamente inteso il mio messaggio cioè dire che oggi noi andiamo a vivere in una società nella quale anche i valori vengono essere dimenticati cioè il processo consumistico va coinvolgerà addirittura l'essere umano non è più un processo consumistico riferito alle materie è un processo che ci va a coinvolgere tutti e che quindi non in qualche modo dobbiamo andare a frenare io ritengo per esempio che uno di questi strumenti sia proprio la programmazione economica
E gradirei appunto che fosse presa in considerazione anche nelle proposte che noi dovremmo fare come partito diciamo collocato all'opposizione grazie
Ringraziamo avicolo dato darei ora la parola l'amico Zoppi
Non sempre che il tempo consentito quindici minuti
Cioè
Allora iniziando questa breve relazione
Vorrei subito citare una frase che l'altro giorno mentre la prepara la relazione stessa mi è venuta in mente una frase che ho sentito qualche giorno fa in un programma purtroppo non mi ricordo l'autore ma molto interessante diceva che in Italia la situazione grave ma non è mai seria
In questo senso mi piace partita questa frase per cercare di analizzare un attimino quella che è la situazione attuale politica del del paese e quello che ha spinto il partito repubblicano ovviamente ad andare all'opposizione
è una scelta che io personalmente condivido pienamente la mente nel momento in cui ormai troppo tempo che certi compromessi certi accordi non trovò di cui non si era troppo convinti
Diciamo così ci vedevano sostenitori all'interno di una maggioranza che politicamente amava aveva fatto ormai il suo tempo
Tra l'altro la maggioranza per esempio come quell'attuale acqua ripartito dove i partiti che effettivamente contano sono soltanto due democrazia Cristiana il Partito Socialista nel momento in cui ovviamente socialdemocratici e liberali
Diciamo così certo non brillano per il peso politico e a livello programmatico che riescono diciamo a portare nel programma di governo
In questo senso trovo molto opportuna la scelta del partito repubblicano e anzi Lolo loro veramente diciamo accettare con grande sollievo nel momento in cui era ormai impossibile appunto rimanere all'interno di questa maggioranza
La finanza pubblica l'immigrazione la criminalità sono temi che ci hanno visto troppo spesso accettare delle soluzioni e degli accordi che indubbiamente diciamo così non vedevano esattamente le nostre posizioni
Soddisfatte pienamente
è ovvio che la scelta dell'opposizione è una scelta piuttosto difficile perché l'opposizione è un tipo di di Scelta che a livello politico comporta dei rischi notevoli ed è soprattutto più facile a breve termine nel momento in cui una volta che si sceglie di uscire dalla maggioranza ovviamente c'è un certo impatto emotivo che sicuramente può far piacere
Ma dopo il problema è cosa fare cosa fare soprattutto ripeto non a breve scadenza ma
Diciamo così guardando certe obiettività certe e a certi programmi che sicuramente devono essere rispettati nel tempo indubbiamente rischia grosso una scommessa enorme
Nel momento in cui il partito repubblicano con questa scelta ha voluto dare una capitalizzazione piuttosto forte la sua politica
Cercando di imprimere una svolta notevole decisiva
Ovviamente da un anno ci sono le elezioni noi speriamo che risultato elettorale ci ha poi sia positivo e speriamo che soprattutto a pubblico opinione capisca quelli che sono stati inutile la nostra scelta
Però sicuramente
Il problema è cosa fare per esempio dopo le prossime elezioni nel momento in cui rientrare in questa nella ipotetica maggioranza Penta partitica potrebbe far sì che la nostra scelta di un mese fa venisse interpretata come una scelta diciamo così un po'casuale dovuta al fatto delle poltrone dei ministeri e diciamo un pochino
Strumentale nel momento in cui non fosse seguita poi da delle scelte ed è programmi che politicamente fosse la scelta abbia e condivisibili
D'altra parte i rapporti con gli altri partiti della maggioranza ormai da molto tempo davano certi segnali la democrazia cristiana è un partito che per molti e troppi versi spesso inaffidabile
Almeno sotto certi aspetti nel momento in cui le varie correnti e le varie fazioni danno spesso indicazioni diverse orientamenti differenti
Oppure addirittura per esempio sfociando in mosse clamorose come quella Thiago dell'agosto scorso che ha visto la sinistra diritto uscire dal governo
Il partito socialista è ovviamente l'unico partito che nutre negli ultimi anni ha registrato una una certa evoluzione un certo sviluppo elettorale e a livello sicuramente anche di poltrone di peso politico
Però io mi chiedo cosa questo partito socialista abbia ancora veramente di riformista e di sinistra nel momento in cui ormai i connotati
Di cui e portatore che lo caratterizzano mi sembra scelto non ricordano quelli di un partito socialista di qualche anno fa di parecchi anni fa che aveva un ruolo una funzione la società italiana assolutamente differenti
Questo per quanto riguarda diciamo così i rapporti con i principali partiti di maggioranza perché ovviamente con i cosiddetti cugini laici sicuramente rapporto si è deteriorato nei momenti in cui ovviamente la nostra scelta di passare all'opposizione non è stata molto ben condivisa cari gli ha detto che la maggioranza sarebbe sarà sicuramente più forte
E lo ringraziamo per questo i liberali hanno detto che Dimmi si potrà far tranquillamente tranquillamente a meno e certo da questo punto di vista proviamo tutt'altro che una certa solidarietà da questi due partiti che almeno per certi aspetti da un punto di vista di tradizione di storia potrebbero avere dei del delle caratteristiche comuni con la nostra il PDS il PDS due anni fa tentato rinnovamento piuttosto importante
Ha tentato di darsi un programma nuovo delle idee nuove ha cercato di in questo panorama politico piuttosto ingessato piuttosto fermo ha cercato di proporre qualcosa di nuovo e inizialmente del partito repubblicano
A diciamo così visto questo tentativo il PDS con attenzione ha cercato di capirmi veramente gli obiettivi e le intenzioni però a quasi due anni di distanza una nel mezzo diciamo sicuramente risultati non sono molto confortanti
Nel momento in cui sicuramente già qualcosa vittime stavo deluso il partito si è spaccato c'è stata la scissione di Rifondazione Comunista
E quindi da questo punto di vista anche lo stesso PDS non riesce a trovare quell'identità e quel ruolo quella funzione che vorrebbe attribuirsi nei momenti in cui su troppi temi sui troppi argomenti sì vedo un atteggiamento diciamo così ondeggiante senza una precisa linea politica e dove ovviamente l'identità anche ormai storica del passato no è ormai persa ma non si riesce ad acquistare una nuova il futuro
Ha proprio diciamo in base a questo tipo di situazione anche in relazione con gli altri partiti
Il Partito repubblicano deve cercare una nuova collocazione sanitario parla di opposizione di centro a me è un termine che piace molto
Ci si tenta di dare una carichi d'azione molto forte molto molto viva molto decisa non è un ruolo fasce lo diceva all'inizio soprattutto a lunga scadenza perché i rischi sono enormi
E la scommessa
E piuttosto rischiosa
D'altra parte ovviamente fare un certo tipo di scelte abbandonare certi ruoli certe poltrone diciamolo chiaramente comporta spesso e volentieri le cose rettorali notevoli ma lo trovo che il partito in questo è stato coraggioso a cercare di dare una svolta importante
Ha cercato anche diciamo così di mettere in risalto certi temi appunto come la criminalità come la finanza pubblica che spesso e volentieri vedono i partiti di maggioranza fare
Tante chiacchiere e pochi fatti
In tutto questo ovviamente non dimentichiamo le leggi che sono un fenomeno ovviamente che ormai sta spendendo un certo rilievo
E che è partito con un movimento di protesta e di malcontento in qualche misura accettabile nel momento in cui comunque cercava di dar voce ai cittadini se poi ben presto trasformato in un movimento da forti spinte da Porta esagerazioni
Collini precise
Colline politiche diciamo non precise basta vedere l'atteggiamento durante la guerra del Golfo dove li si è notato una certa immaturità è una certa mancanza di una solida di base che ne ha sicuramente pregiudicato l'immagine anche se poi ne per esempio nelle recenti
Elezioni amministrative anche se ovviamente molto parziali momenti in cui si riguardavano non molti comuni un certo successo tra virgolette c'è stato proprio perché comunque soluto al Settentrione la gente sento un certo malcontento
Ecco perché io mi sento di condividere pienamente
Questa scelta del partito proprio perché io Patron ci siano tante persone che in Italia in questo momento
Abbiano bisogno e voglia di dire la propria e cerchino proprio la forza politica un movimento che sappia diciamo così trovare un'opposizione un nuovo ruolo sappia uscire da quegli stessi temi strettamente partito capisci e sappia allo stesso tempo
Cercare di dire qualcosa di nuovo caratterizzando caratterizzandosi maniera però convinta e soprattutto cercando diciamo di uscire da qui però a quegli schemi della partitocrazia di cui sicuramente l'opinione pubblica è piuttosto ormai stufa
In questo senso mi sembra molto importante l'occasione del referendum
Anche ieri il partito ha dato Colandonio nella sua direzione l'assenso ufficiale a questa tipo di di di diciamo di referendum nel momento in cui è favorevole
All'abrogazione di più preferenze nella votazione alla Camera perché ovviamente è stato nominale quindi problema lì non c'è e lo trovo una scelta molto giusta perché è un primo passo importante per cercare di diciamo così di fare qualcosa di nuovo
Ovviamente il discorso delle quattro preferenze un discorso lungo io non voglio diciamo soffermarmi sì troppo anzi dirò soltanto quello che poi ormai da da da più parti in questi giorni si sta dicendo è un fenomeno che favorisce le cordate favorisce certi giochi di partito che sicuramente non favoriscono le i candidati più serie P genuini e a vantaggio invece le persone che riescono a sfruttare determinati appoggi e determinati
Diciamo così facilitazioni che vengono o da dentro e da fuori
è un sistema che sicuramente va sorpassato non è rimedia tutti i mali questo deve esser chiaro troppe cose molte cose ci son da fare in questo senso ora io trovo che può essere un primo passo importante
L'altro abbiamo notato anche uno schieramento trasversale in questo senso che vada liberali repubblicani parte daremo il sari istriana
Il PDS
Ovviamente questo tipo di di campagna
Tiene fuori socialisti ma questo è normale perché ritornando al discorso di prima francamente il Partito socialista chavista ripeto è l'unico che in questi ultimi anni avuto una certa evoluzione ma se no andiamo a guardare in modi i perché
E ciò che alla base di tutto ciò penso che potremmo avere forti dubbi forte perplessità e ripeto anche sulla campagna referendaria in questo suo in cui diciamo nello specifico questa versione che il Partito socialista porta dichiarando addirittura incostituzionale il referendum quando la Corte Costituzionale pronunciare a favore oppure dicendo che è un tipo di votazione che metterebbe in difficoltà agli analfabeti
Mi sembra che insomma siano veramente dell'affermazione dei discorsi che lascino il tempo che trovano ed è importante non tra l'altro bisogna federazioni giovanili in questo addirittura anticipato il partito e ha dato un impulso veramente notevole affinché regole è stato riconosciuto ieri infatti dal segretario dall'onorevole non mi stamattina questo riconoscimento importante a un'azione secondo me molti incisiva e molto determinati in queste terminanti in questo senso
Un altro argomento è grosso attualità sono le istituzioni e le ovviamente Lte riforme istituzionali si parla tanto di Repubblica parlamentare di Repubblica presidenziale di cambiamento
Diciamo così delle istituzioni proprio nella loro essenza
Io penso che sia un argomento importante sia un argomento che l'opinione pubblica sento in maniera decisiva ci sono varie proposte la Repubblica parlamentare da parte della polizia che stiano avete socialdemocratici la repubblica presidenziale da parte dei socialisti quella semipresidenziale da parte dei liberali
Il Partito repubblicano ha fatto in questo senso una proposta molto precisa suggerendo il modello tedesco il cancella iato con l'istituto della sfiducia costruttiva
E quindi di un primo ministro letto dal Parlamento cavi un esecutivo piuttosto forte
Però a me sembra che bisogna fare due puntualizzazioni su questo al gomito primo intanto da certe parti vedo una certa superficialità nel parlare di questi argomenti
Nel momento in cui sono argomenti molto importanti decisivi per lo sviluppo della nazione e ripeto da da qualche personaggio da qualche parte non se ne parla con troppa faciloneria nel momento in cui per esempio parla di Repubblica presidenziale comporta tutto diciamo un rinnovamento a livello di equilibri istituzionali
Di Poteri tra presidente del Consiglio presente la Repubblica le camere l'esecutivo che non è indifferente sono dei rapporti che vanno analizzati e costruiti con molta attenzione
Nel momento in cui se noi ovviamente cedessimo in un senso o nell'altro rischieremmo poi diciamo così di rompere quell'equilibrio costituzionale che è necessario in qualsiasi tipo di sistema
L'altra puntualizzazione invece va un attimino al di là di quello che era il riferimento strettamente istituzionale
L'onorevole la Malfa più volte ha detto che il problema e più politico con riflessi istituzionali che istituzionale con riflessi politici
Il significato è chiaro
Deve cambiare il modo di far politica prima di tutto
Quasi popolari per la repubblica presidenziale o parlamentare cancella Riad tutto quello che si vuole però indubbiamente se non cambia il modo di far politica
Nel momento in cui ci sono sempre i soliti sistemi il voto di scambio le clientele i partiti invadono diciamo così il sistema economico il sistema pubblico con le nomine con gli appoggi
Con le infiltrazioni più o meno lecite è ovvio che uno può cambiare le istituzioni può cambiare gli organi può cambiare diciamo così qualsiasi tipo di equilibrio
Però è come quando si gioca a carte eventualmente si cammina regole un baro non fa altro che imparare le regole nuove e di nuovo Barrera anche su questi quindi il problema a monte sono è un problema di coscienza di modo di far politica di porsi in una certa maniera di fronte a certi problemi
Guardando gli interessi generali del Paese non gli interessi particolari di quella forza di quello schieramento guardando quelli che sono i veri problemi
Francamente da questo punto di vista il Mina immigrazione deficit pubblico la criminalità la sanità l'elenco sarebbe lunghissimo e cercando quindi unitaria voce cittadini io penso siano piuttosto stufi di vedere tanti partiti
Che diciamo così strillano tanto
Certe volte fanno anche finta di dialogare e di avere posizioni diverse ma poi al dunque spesso e volentieri offrono diciamo così parecchi spunti di perplessità e di malumore nel momento in cui vengono chieste a vengono essere chiamati ad amministrare la cosa pubblica
E con questo mi avvio a concludere parla diciamo fuso fermando un attimino quindi su quale può essere il ruolo di nei giorni repubblicani in questo senso e dei giovani che in generale si dedica una politica proprio perché abbiamo appena detto che le istituzioni sono importanti
I partiti comunque hanno la loro importanza l'articolo quarantanove la Costituzione recita espressamente ma nel momento in cui ci si pone all'interno di questi partiti chi quindi vuole lavorare
Oppure meglio vuole operare vuole battersi per delle battaglie vuole portare avanti le proprie idee perché a una certa convinzione ha diciamo così certi modelli certi ideali lo faccio in una maniera vera sincera effettiva la SGR in questo senso
La mia militanza dentro il movimento è piuttosto recente ma da quello che ho potuto vedere sicuramente la battaglia e sempre sarà condotta con una certa coerenza nel momento in cui io ho visto qui sempre un certo impegno una certa voglia di fare delicate sicuramente positive sicuramente costruttive ripeto il discorso del referendum mi viene anche in mente
L'opposizione del partito repubblicano a Roma che ci ha visto anche in questo senso reclamare una certa posizione piuttosto forte con un certo anticipo
E quindi penso che in in questo modo sotto questo punto di vista non giovane abbia un ruolo importante perché sicuramente io non voglio dire con questo che le la classe politica che ha condotto finora l'Italia dopoguerra sia totalmente da buttare o da scartare
Però io penso che diciamo così vicino ad elementi chiave che hanno operato chi si sono battuti per delle battaglie giuste sensate ve ne sono tanti altri che questo non l'hanno sicuramente fatto e hanno in qualche modo affossato più o meno gravemente il Paese ed ecco perché noi ci dobbiamo battere in questo da un cercare portare qualcosa di nuovo qualcosa di vero qualcosa è decisivo
Proprio perché altrimenti si troverà sempre a quella frase con cui
Ho voluto partire provo per cercare poi di arrivare a questo rivolgo di conclusione che la situazione sarà sempre grave ma non sarà mai seria grazie
Non ricordando il tempo concesso che dovrebbe essere di quindici minuti e do la parola amico Longo
A io ho preparato così un intervento sulla politica economica spero di un asse angoscioso per altri interventi che ho fatto in questo campo per quanto riguarda un panorama
Economico dalla situazione italiana abbastanza grave nel senso che il Paese
Ha un quadro di disco azione sull'undici per cento un debito pubblico
Che superiore al cento per cento del PIL sta sulla milioni e duecento mila miliardi
Un deficit pubblico supera il dieci per cento del PIL ecco qui voglio ricordare che i grandi organismi internazionali economici suggeriscono
Per questi due indici un indice sotto il cinque per cento per quanto riguarda il PCI pubblico rispetto al PIL e un debito pubblico non deve superare il sessanta per cento
Del Pilla questo perché il Paese
In paese diciamo sia considerato di struttura finanziaria sana
Per quanto riguarda le ultime notizie certo non sono confortanti i giornali recentemente danno un indice dell'inflazione sul sette per cento e questo è significativo diciamo
Di certe sfasature che si sono verificate con l'ultima manovra di politica economica
Per quanto riguarda il piano che ha presentato Carli sul risanamento della finanza pubblica triennale
Va sottolineato che diciamo lo sforzo per quanto riguarda il fabbisogno complessivo che Carli dice che entro il novantaquattro dovrebbe scendere sotto i cento mila miliardi
Certo non è un buon proposito ma diciamo non è abbastanza perché possano suo paese essere annoverato fra diciamo i grandi dell'economia il rapporto del debito sul pile nonostante Carli indichi questo documento un libro dei sogni
Da comunque questo debito superiore del cento per cento al PIL quindi
Diciamo l'unica nota positiva che devo
Rimarcare in questo piano penso che va in linea con la nostra diciamo politica economica abbiamo sempre prospettato è una politica di privatizzazioni in cui si accenna a una privatizzazione per trenta mila miliardi in tre anni
Dei cespiti pubblici ma diciamo io ecco anche qui
Le privatizzazioni in questo senso vanno bene incerto
Come repubblicani non ci auspichiamo che queste privatizzazioni aumentino e anche inoltre che queste privatizzazioni possano essere diversificare nel senso che oltre alla vendita pura e semplice Speedy pubblici
Che da un'entrata finanziaria annuale ci possono essere delle gestioni di privati di enti pubblici e di beni pubblici e questo potrebbe dare un'entrata finanziaria pluriennale al Paese senza agli nazi completamente beni dello Stato
Per quanto riguarda i punti economici che secondo me non solo ti do dovrebbe portare avanti ecco oltre una maggiore
Diciamo puntualizzazione di questo delle privatizzazioni una lotta perché il costo della
Aria come dice Pininfarina devono pagare centoventi lire di oneri sociali
Quindi siamo se c'è una della ragione per cui l'inflazione non scende abbastanza è la struttura del costo del lavoro
Non penso che si debba attuare una linea dura e di rottura con i sindacati perché questo sarebbe non produttivo per il bene del Paese in quanto diciamo abolire compete la la scala mobile sarebbe diciamo per i prossimi mesi una linea troppo dura ma in Umbria mente faceva accenno Agnelli a una diciamo revisione profonda dello struttura scala mobile dato che ormai in Europa sono pochi Paesi ancora hanno un questo tipo di struttura salariale indicizzate
Per quanto riguarda la coordinazione aprile economica noi siamo il partito la programmazione economica dobbiamo mettere in risalto e sensibilizzare il Paese tanto più che adesso siamo all'opposizione e quindi potremmo di più spendere
Una politica che sia la politica idee non una politica diciamo puramente di governo nonostante che noi al Governo abbiamo sempre agito consenso responsabilità dobbiamo spendere una maggiore attenzione per quella che è la programmazione economica e per la concertazione tra cui economica nell'ambito
Dei vari ministeri che si impegnano su questa politica
Un'idea che mi era venuto in mente era appunto se il partito in questo campo potesse studiare una riforma nel campo appunto della del governo dell'economia del Paese
Delineando quelle che poteva essere diciamo una
Un concetto che potrebbe essere definito la creazione di una specie di gabinetto economico nel quale vari ministeri che si occupano di conia del Paese possano coordinare loro politica sotto per esempio la
Il Direttorato
Di un sottosegretario all'Economia della Presidenza del Consiglio perché se si facesse così questo se del sottosegretario avrebbe delle competenze delegato al Presidente del Consiglio per quanto riguarda lei il governo dell'economia e avrebbe autorità di coordinare l'attività e tutti i ministeri dell'Economia in un istituto del genere su potrebbe essere meglio concertare a quella che la politica non mi ha che troppe volte
I ministeri
Danno segnale di divergere l'uno dall'altro
La disoccupazione è un altro dei problemi del nostro Paese superiore al dieci per cento della forza del lavoro e questi un altro dato che ci allontana dalle medie europee migliori
E un'altra linea su cui ci dovremo impegnare è una politica del lavoro seria Napoli e lavoro che faccia diminuire notevolmente questa disoccupazione
D'altronde se non ci proponiamo anche
Come partito che vuole combattere incerto stato di degrado del Paese
E un certo stato di sfruttamento inviare enormi del Paese dalla tecnica organizzata quale migliore politica che una seria politica del lavoro
Che Possa levare masse di centinaia di migliaia di ragazzi sbandati dalle strade portarli a lavorare evitare che vadano a incrementare le fiere la timida organizzata per quanto riguarda diciamo
Una conclusione che possiamo trarre è che noi in quel nel capo vigono mica siamo il partito più autorevole
Dei partiti italiani però perché è stata sempre la nostra battaglia
E quindi noi meglio di altri possiamo batterci perché questo Paese non scivoli come il rischio c'è
In un'area di serie B mari ma anche in nella fascia dei massimi paesi industrializzati del mondo
L'uscita di De Michelis che noi siamo il quarto partito quarto Paese al mondo è stata un'uscita demagogica che fa pensare molto su quello che sarà il futuro il partito socialista stiamo Partito socialista che sempre più va verso la demagogia
Va sempre più
Berzo
La divulgazione sbagliata della res pubblica nei confronti dei cittadini è sempre più sta illudendo i cittadini sì reali valori dell'Italia
Dobbiamo far sentire al Paese la nostra voce
C'è una voce
Di politici e non di politicanti una voce
Di idee e non di patteggiamenti
Inoltre ecco io volevo esprimere il mio ringraziamento al segretario uscente Giovanni in Bergamo perché penso che nel suo biennio di segretariato
Già fatto sentire in maniera piena quello che vuol dire essere repubblicani in maniera sana e e piena e e quindi ecco il ringraziamento va anche al suo biennio di segretariato grazie
Ringraziamo Stefano do la parola all'amico celesti
Ecco niente vorrà affrontare un tema magari meno nobile
Della politica economica però che mi sembra altrettanto importante per quanto riguarda la riforma del paese che quel la cosa che ci sta particolarmente a cuore a a cuore ai forma seria e approfondita nel per cambiare effettivamente le cose
In quanto cioè sul tema in particolare della riforma scolastica
E quanto penso che se vogliamo cambiare il Paese necessario anche far crescere prima le persone facendo in modo che diventa gli italiani diventano diventino dei dei cittadini maturi alla pari con gli altri cittadini
Europei
E niente quindi per affrontare
Il problema principale penso sia quello della riforma scolastica
In che va affrontato secondo me secondo due prospettive fondamentali da dalla dal prima di tutto da un punto di vista pratico da riforma delle istituzioni scolastiche
Devono raggiungere un livello
Ora come ora in aceto è inaccettabile e poi da un punto di vista contraddetto più prettamente morale di riforma etica del del paese rende degli italiani
Anche secondo me non è meno importante meno importante anzi forse pure importante del delle riforme a delle istituzioni scolastiche stesse
Per quello che riguarda appunto il sistema scolastico
C'è da dire che
Noi abbiamo un sistema scolastico fondato su un progetto risalente agli anni Venti all'epoca della della riforma Gentile che è arrivato è arrivato al capolinea veramente più di tanto di quello che ha dato non può dare
E sia inutile sperare di contare su
Pezze come
Ammodernamento dei dei dei programmi in qualche nuova materia quella oppure qualche nuovo istituto tecnico così che possa dare qualche speranza per di e di lavoro in più
Quello quello che è stato fatto quello che poteva essere fatto è stato fatto ma più di questo questo sistema non può dare necessaria come è necessaria riforma strutturale
Che rivesta tutto il sistema di cambi completamente il sistema
Il sistema scolastico
Per quello
Ce ne abbiamo un un sistema che da una parte che hanno del diciamo sì dire fondamentalmente in una un certo tipo di istituti che mira a dare una una una preparazione una base culturale molto variegata ammirata più che altro a creare andare avrà la possibilità di affrontare l'università ha con delle buone una buona base culturale dall'altra
Degli istituti che
Servono almeno nelle intenzioni di chi di chi li ha creati doveva dando a dare un bagaglio di di nozioni di conoscenze su fisse sufficiente ad entrare immediatamente nel nel mondo del lavoro ora lo sviluppo tecnologico ha superato ha superato ampiamente quello che quello che
Questi istituti potevano dare in quanto
Fino fino a quaranta anni fa si potevano anche si poteva anche contare su una preparazione tecnica specifica che si reggesse diciamo su se stessa ma questo oggi come oggi non non ha più un alto senso non è possibile
Anche anche per il fatto che in un una persona chi affronta un certo una certa professione non l'affronta più con la mentalità di una volta ciò di cui qui si una certa base di conoscenze podi portarselo dietro per tutta la vita ma deve essere in grado di di potersi aggiornare di poter rinnovare il proprio bagaglio di conoscenze e questo è possibile chiaramente soltanto avendo una una una solida
E quindi quindi niente serve una sanno delle scuole che siano in grado di dare una una cultura generale su cui poi si possono costruire nel corso della della propria vita professionale
Ci si possa aggiornare continuamente ora questo come detto chiaramente con con una con la preparazione squisitamente tecnica oltre un certo livello non è possibile
E quindi è necessaria una riforma strutturale strutturale completa della scuola che
Is particolare a me piace interessa per certi versi il modello tedesco che è molto interessante in quanto a a delle scuole medie superiori che danno non danno una conosco un una preparazione tecnica specifica ma danno un'ampia cultura di base su cui successivamente in in altri istituti superiori post
Posso scuola diciamo
Che poi sperarono specificamente per per per la professione
Scelta da per la professione desiderata e quindi
Chiaramente non è tutto da buttare quello che abbiamo abbiamo delle ottime scuole che ci sono anche delle cose che possono essere conservate
Come esempio chiaramente anche lì i licei di di vario tipo che hanno bisogno anche loro di
Di rinnovamento sulla specie nei programmi in quanto anch'è assurdo che
Le persone che si prova minore in un liceo classico scientifico siano completamente ignorante di quella che è la cultura negli ultimi quarant'anni
Quel comunque insomma con queste scuole
A mio parere compagnia in questa visto anche questa e alcuni propongono con le proposte del partito esiste già qualcosa in di questo tipo di creare delle scuole che diano una una preparazione una vasta operazione di di base per poi successivamente creare appunto questi siluri di specializzazione
Questo per quanto riguarda più prettamente l'aspetto l'aspetto pratico del del problema di riforma riforma scolastica poi come detto esiste un problema di riforma di forma etica del paese che chiaramente non possiamo pretendere di proporre delle riforme del riforme complesse ad un Paese che abituato ad avere una scuola dell'obbligo d'aria fina terza media a a un Paese che in cui buona parte pare parecchie persone sono ferme a una cultura di livello di terza media lo stato se se ne siamo convinti che che se ne siamo convinti che la politica non serva soltanto a dare
Delle direttive di carattere freddamente economico di gestione del del potere deve essere anche lo Stato appunto dessert anche qualcosa che sì sì però cui dell'educazione detiene decide sui cittadini specie di quelli ancora minorenni del di cui peraltro anche diciamo la potestà anche se questa chiaramente
è data ai genitori da una diciamo ai genitori pure giustamente quindi niente è necessaria questa una riforma di questo tipo anche perché Annie non possiamo pretendere di combattere
Una cultura quella cultura che domina il paese una cultura di di corruzione la cultura di mafia opponendo così come fa il nostro presidente del consiglio
Io semplicemente un po'un po'più di polizia un po'più di carabinieri quindi diciamo opponendo esclusivamente dando una risposta puramente militare è è necessario combattere principalmente una cultura mafiosa che è quella cultura che ci lascia effettivamente indietro in Europa e che è quella di la differenza che noi abbiamo rispetto agli altri paesi è una la nostra arretratezza l'arretratezza di specialmente culturale
Ci si lamenta del del distacco del cittadino rispetto alle istituzioni secondo me
è un distacco e ogni sacco pure quello culturale perché nel nostro Paese esistono classe che culturalmente avanzata non nulla da invidiare a analoghe classi negli altri paesi europei
Che si lei che chiesto però soltanto una lontana avanguardia di tutto il resto del Paese che veramente bisogno di di una miseria mazziniana Ri e rieducazione e quindi
è fondamentale secondo me spingere in questo senso anche per per la modernizzazione del Paese per la modernizzazione del Paese non si può fare a meno di una seria politica scolastica
Poi due parole per quanto riguarda il referendum
Che secondo me un punto nel momento sarà momento fondamentale della storia Nella sta nel nostro Paese in quanto è una specie di D&D perversa roulette secondo la quale se se si vince si vince poco
Se si perde si perde tutto per molto tempo nel senso che se se il referendum passa vincono i sì chiaramente quello che che vinciamo stato un primo passo verso una serie rifondazione del del Paese se se il se se vincono i no o se peggio ancora il referendum non raggiunge il quorum
Perdiamo l'occasione di ricostruire il Paese di qui ai prossimi dieci anni
Questo
Francesco vorrei salutare l'amico Romolo innanzitutto
E invitare a parlare è l'amico Diego Massari responsabile università della direzione uscente
Allora come responsabile universitario ogni volta che ci sono di questi appuntamenti chiamato Brenta tema fisso sempre università e quindi anche questa volta continuerò su questo tema
Innanzitutto rispetto all'ultimo congresso sono successe molte cose a livello universitario
In quanto nel suo piccolo diciamo lo anche l'università di uscita nuovamente ad avere i riflettori puntati ed è successo un anno fa con le occupazioni delle facoltà
Se ripercorriamo un attimo la storia diciamo di queste occupazioni vediamo che lo spirito con cui erano partite da dall'università di Palermo
E a un mio spirito buono spirito costruttivo perché le domande che gli studenti Palermo si ponevano riguardo la loro sopravvivenza la sopravvivenza allora tenero non erano del tutto ingiustificate
E in una legge della quale non erano ben specificate come le università avrebbero dovuto ottenere dei finanziamenti dall'e sterno in che quantità se sarebbe continuato meno il sussidio statale
Chi poteva andare a investire in una facoltà del della Sicilia o del Sud in genere
Con i problemi di criminalità anche organizzata connessi a quelle quelle regioni e quale interesse ci poteva essere per esempio nelle facoltà umanistiche
Rispetto a quelle scientifiche che in questo senso erano senz'altro privilegiate
Sono salendo dopo nel resto d'Italia l'occupazione che si stava espandendo così a macchia d'olio
Molto presto ha dimenticato questi temi
E in particolar modo a Roma questi temi non sono quasi mai stati toccati basti pensare alla figura non proprio dignitosa che a Samarcanda ha fatto l'Assemblea degli studenti in lotta
Volevo
Diciamo soprattutto a Roma quindi molto presto sono stati dimenticati sia tutti i problemi inerenti alla legge Ruberti Massiah tutti quei problemi che con la scusa della legge Ruberti erano venuti fuori quindi la mancanza di spazi la qualità dello studio dei servizi connessi agli studi e così via
All'epoca delle occupazioni non ci siamo subito schierati contro le occupazioni delle facoltà ma non abbiamo fatto certamente in maniera preconcetta cioè è stato uno schierarsi contro meditato in quanto noi siamo convinti che chiunque avesse voluto continuare
Lo normale svolgimento delle elezioni doveva essere in grado di farlo
E così invece con l'occupazioni non era ma non abbiamo mai demonizzato il movimento o la pantera perché è indubbio che alcuni meriti e alcuni scopi la pantera li abbia tenuti dopo anni di silenzio sull'università
Finalmente nuovamente i giornali i politici si ricordavano che esisteva un problema universitario non solo in molte facoltà
L'università vissuta solamente comuni esami Fitch o un luogo dove si va si sostiene del proprio esame poi si ritorna a casa si ricomincia studiare e questo fino all'esame successivo fare politica nelle università avere un dibattito con gli studenti
è pressoché impossibile le assemblee vanno in gran parte deserte
Perché non non c'è proprio interesse non c'è la cultura di un impegno politico nelle università
Bene l'occupazione invece hanno riportato per due tre mesi questo interesse era bello anche sentire magari negli autobus i ragazzi che parlavano sull'occupazione se a favore sei contro e tutti i problemi ad esse connesso poi però è un fenomeno che è finito subito perché è finito perché tutti coloro che si erano avvicinati
A queste occupazioni che avevano collaborato con le persone che occupavano sono stati in un certo senso traditi vedendo loro stessi che i problemi della legge Ruberti problemi dell'università erano stati abbandonati
Era stata presa tutta un'altra piega dal movimento troppo politicizzata
Troppo strumentalizzata molto spesso da alcune forze politiche che hanno anche rimangiato tutto ciò che in tempi non sospetti avevano detto circa le leggi disegni di legge anzi sull'università per subito cavalcare la Pantera
Però noi abbiamo come ho detto prima mai demonizzato
Il movimento abbiamo sempre cercato di tirar fuori tutto quel buono che c'era nella Pantera e devo dire che c'ha dato questo nostro atteggiamento anche delle soddisfazioni nel senso che in alcune facoltà siamo riusciti anche ad instaurare
Un buon dialogo con i ragazzi che facevano parte del movimento e questa è una cosa sulla quale puntiamo molto proprio perché hanno una visione della politica universitaria molto più vicina alla nostra di quelle degli altri schieramenti tradizionali
Primo fra tutti presente quello dei cattolici popolari che ha una visione assai clientelare
Della vita universitaria che ogni due anni occasione delle lezioni universitarie si ripresenta fa la sua più o meno grossa incetta di seggi per poi disertare le sistematicamente o di utilizzarli a proprio esclusivo vantaggio
Quindi si arriva così
Dall'occupazione dal dalla prima volta che giovani repubblicani entrò con una certa frequenza diciamo nel lavoro delle università mettendo più manifesti accentuando la loro presenza fisica all'interno e l'Università attacchi Nando per la prima volta dentro l'ateneo manifesti portatori delle proprie idee
Serviva alle lezioni di quest'anno le lezioni di quest'anno che ci hanno visto presenti solo ed esclusivamente al senato accademico integrato
Perché innanzitutto innanzitutto siamo stati al senato accademico integrato perché pensavamo e tuttora pensiamo che fosse l'unico organo realmente rappresentativo per gli studenti e i consigli di facoltà
Dove il Consigliere nona il diritto di voto deliberativo spesso vedono lo studente ridotto a marzo
A Sacconi o grafia del tutto
Stalinista e vogliono i professori lo ascoltano
Ecco la possibile di solito non lo ascoltano la possibilità di incidere e ridotta realmente al minimo nonostante questo ci sono grandi corse per arrivare al posto di Consigliere di facoltà soprattutto appunto negli schieramenti politici tradizionali tradizionale scusa
E c'è anche da chiedersi un perché insomma c'è sempre questa lottizzazione dei posti questo poter dire che le varie federazioni giovanili hanno ottenuto un risultato più o meno un buono e qualcuno quindici riesce ricavare senz'altro i suoi vantaggi
Per far questo si spendono anche dei soldi e non sono neanche pochi soldi che che vengono spesi basti pensare per esempio che soprattutto quest'anno c'è stata
C'è stato un dilagare dell'organizzazione di feste in discoteche
In occasione dell'elezione diversa Italia alcuni movimenti giovanili
Come per esempio quello socialista siamo attrezzati fin dai tempi mese di marzo a botte di feste settimanali o entrate gratis in locali e così via chiaramente
Queste cose purtroppo hanno incidenza sull'elettorato basti pensare che i liberali addirittura hanno affittato una discoteca come il PAI perché insomma non è proprio economica l'affitto del Piper per due sere di seguito
Perché le feste poi sono state fatte organizzate per corrente all'interno della della stessa lista
E quindi si è avviata proprio alla suddivisione più bieca all'interno di una lista universitaria secondo delle corrente che fanno capo all'uno o all'altro politico
E noi ci siamo rifiutati di aderire a questo stile a questa logica chiede il consenso musicale ancor prima del consenso politico
Che vede il buono benzina da venti litri offerto in cambio di alcuni voti
Come nucleo centrale della vita di un'organizzazione come atto costitutivo della nostra Lissa noi abbiamo posto un programma abbiamo posto il programma l'abbiamo un dato volanti nato nelle facoltà abbiamo appeso dei manifesti che facessero più o meno capire chi fossimo e che cosa avevo volessimo fare nelle facoltà
Ecco devo dire la verità siamo anche molto contenti di come sono andati via nostra elezioni perché
Col nostro quattro virgola otto per cento pari a ottocento e passa voti
Abbiamo avuto la consapevolezza che in fondo questi manifesti non non sono stati proprio così e lusinghe dalle persone li hanno visti li hanno letti vanno anche capiti diciamo
Certo se ci fosse stato un maggior contributo soprattutto dal punto di vista organizzativo da parte di tutta la struttura non tanto dalla Federazione quanto del partito stesso le cose sarebbero andate sicuramente meglio
Infatti un pochino strano che in questa occasione un partito che è dotato di un responsabile universitario
Non cerchi
Di mettersi in contatto con la federazione o non sfrutti le potenzialità che ha nella federazione
Per far conoscere all'e sterno quali sono le idee dei repubblicani noi in non abbiamo dei media nostri disposizione come hanno invece i partiti maggiori non abbiamo neanche dei giornalisti compiacenti come hanno le organizzazioni di partito maggiori non c'abbiamo un giornale come il giorno per esempio che è pronto a scrivere ogni giorno il Bollettino di via del Corso
Abbiamo al massimo la nostra voce repubblicana che emette disse dirlo ma almeno lettori degli iscritto al Partito repubblicano
Quindi se non si sfruttano queste occasioni per far sapere chi siamo veramente per non dare Dinoi solamente quell'immagine che gli altri vogliono dare tramite un'informazione ampiamente lottizzata
Purtroppo non si può pretendere poi che
I repubblicani abbiano ampia risonanza
E nell'università
E in tutte le altre loro attività comunque ripeto ne siamo molto contenti dei nostri ottocentocinque voti soprattutto perché più del venti per cento di essi solo frutto del voto di lista
Cosa vuol dire questo dire che nell'università e questa ancor più triste dirlo
Tutto il voto o gran parte di esso è fatto solo ed esclusivamente per amicizia inteso sia nel senso buono che cattivo della parola
Il senso cattiva quello classico quello piante rare quello largamente diffuso non solo nelle lezioni universitarie ma anche in quelle maggiori diciamo
Quello buono è quello che il candidato si arma di telefono o di volantino va per le facoltà
Contatta e i suoi amici parenti e affini
In base a alla Simpatia che poi presso di essi chiede di fare il sacrificio di a uscire da casa andare nella propria facoltà e votare per lui
Ecco invece circa un duecento voti dei nostri ottocento sono solamente rivista o e vuol dire che sono di persone che giravano per la facoltà ci hanno incontrato hanno letto i nostri manifesti
Hanno visto unite era si sono riconosciuti in quell'età o almeno si sono riconosciuti in quello che noi stavamo dicendo in quell'istante e hanno votato solamente per quello che dicevamo senza nessuna pressione appunto nel Paese in discoteca debbono benzina
Nei vincoli di amicizia con i candidati
E allora ancora un attimo su quelli darà un attimo su quelle era perché questa è la prima volta che noi ci presentiamo da soli e non è lezione universitaria alla perché ci siamo presentati da soli
Innanzitutto perché Chelsea presentavamo solo al senato accademico integrato era un volevamo fare delle strane alleanze con liste che vanno in tutti gli organi con un nome e poi cambiano nome si presentano al senato accademico non ci sembrava molto serio
Secondo poi perché
Chi con chi potevamo andare coi liberali
Di Nicola Porro o o o di Nicola Donato che già due anni fa
Fecero fruttuosa alleanze con i cattolici popolari facendo scambi di voti in cambio di un eletto all'ISU e che ancora quest'anno tramite un giornale universitario
Dichiaro di avere molta stima dei cattolici popolari per il loro operato dichiarò di avere molta stima per l'avvocato rivela
Che insomma la cui gestione degli Edisu ha lasciato non poche perplessità e non pochi danni all'Edisu stesso oppure andare col movimento giovanile socialista
Che si era così ben distinto due anni fa per aver cancellato a colpi di bianchetto candidati di altre federazioni ho fatto sparire certificati in modo da invalidare nella candidatura
Certo nessuna delle due ipotesi ci sembrava molto seria e allora a questo punto abbiamo preferito rinunciare a ai nostri alle nostre possibilità abbellita elettive
Ma almeno fare una lista seria
Magari che fosse in grado di aggregare meno persone rispetto a un'alleanza attrezzi tradizionale diciamo ma quelle persone che aggregava fossero sicuramente
A aggregata intorno ad un programma attorno ad un'idea che non reputava amo veramente seria e veramente efficace per gli studenti
Ultima considerazione ancora sulle elezioni per l'affluenza abbiamo detto come fatto il voto di una lezione universitaria
è il dato ancora più tragico se si pensa che l'affluenza è stata dell'undici virgola uno per cento sono stati anche contenti erario agli universitari perché diciamo è cresciuta dello zero otto
Ecco ma come fatto questo undici virgola uno per cento
Se si pensa appunto alla gran parte di voto dato come abbiamo esaminato prima
Se si pensa alla sede distaccata di Latina che ha visto il trentotto per cento di affluenza che ha visto stranamente il cinquanta per cento dei voti dati alla Luca ovvero in definitiva i cattolici popolari
Ci si rende conto che quell'undici virgola uno per cento e assai fittizio e che nell'università è assolutamente ora come ora impossibile pensare a un serio dialogo politico
Ecco allora
Le ultime parole sono per un appello ai giovani repubblicani affinché si impegnino prima di tutto affinché a breve scadenza si possa finalmente tornare a fare
Un serio dibattito politico con le altre forze universitarie all'interno delle facoltà perché finalmente gli studenti tornino ad interessarsi di politica nell'università e a parlare di politica nell'università grazie
Ringraziamo Diego vorrei dare ora la parola all'amico Saverio Collura capogruppo del DR
Cari amici credo che l'appuntamento del congresso della Federazione giovanile
Repubblicana di Roma sia ormai un momento di particolare significatività politica
Perché viene a cadere sistematicamente
Non so se studiato e o è un caso fortunato ma questo congresso viene a cadere sistematicamente dopo
Particolari occasioni politiche cessa a livello nazionale o sia essa a livello romano
Che trovano particolarmente impegnato il partito
Devo dire che od ho avuto modo di dare una rapida
Le le le lettura alla relazione del del dall'amico Giovanni
E l'ho trovato particolarmente interessante
Devo dire che se continua così si prepara
A fare le relazione da segretario nazionale del Partito quel genere perché una relazione molto articolata completa complessa
Piena di spunti interessanti
Soprattutto è ricca di analisi
Su quelli che sono stati gli avvenimenti
Particolarmente importanti che si sono verificati nel mondo in Italia e a Roma in quest'ultimi in quest'ultimo biennio
è una relazione molto problematica io condivido sostanzialmente per intero tutta l'analisi che lui fa della crisi
Del marxismo e del comunismo e del sistema dei sistemi di di di socialismo reale
Condivido anche e quella sua ansia di cercare
Di stimolare il sistema politico
Occidentali le la democrazia occidentale
A non chiudersi
Sull'egoismo di questo facile Successo della vittoria
Del capitalismo sul socialismo della vittoria di Mazzini su Marx se arriviamo a voi a fatti che ci interessano più da vicino anzi cerca partendo da questa vittoria di dire cosa dobbiamo fare domani
Cosa dobbiamo fare domani come occidentali cosa dobbiamo fare domani come re repubblicani
Io nella mia relazione al congresso dell'Unione romana del
Febbraio del novanta mi ponevo in sostanza problemi analoghi nella nel fare l'analisi della crisi
Dei sistemi socialisti
E dicevo che
Non è possibile
Nel momento in cui
Si apre questa questo fatto nuovo
Che
I i sistemi di del socialismo reale è reale
Vedono esaurire le completamente la loro capacità di modello di governo
L'Occidente non si ponga il problema di come si fa si si debba passare
Ad un sistema di democrazia più avanzata
Giovanni tocca nella sua relazione i temi della nuova democrazia anche io nella mia relazione dicevo
Oggi ci dobbiamo porre il problema della frontiera della nuova democrazia e delle nuove libertà
Sembrerebbe
Un fatto così
Eccessivo
Parlare di Nuova democrazia o di nuove libertà in un Paese dove qualcuno dice che c'è troppa libertà
Qualcuno parla dell'esigenza di leggi straordinarie dirgli di leggi eccezionali
Perché si dice l'eccesso di libertà
Può portare ad eccessi di delinquenza
Ma io non credo che
Come se lo pone se lo pone giovane come me lo ponevo io il il problema sia di una aumento dei diritti o di un in incremento del del della dire libertà del democrazia il problema è di una nuova come dicevo prima il vino nuovo democrazia
Dei nuovi diritti delle nuove libertà
E per noi
Altrimenti gruppo molto tempo quindi mi concentro essenzialmente sui problemi nazionali per noi
I nuovi di la nuova gliele le nuove libertà vuol dire
La possibilità di avere un sistema di democrazia compiuta
Nel momento in cui anche i Paesi del socialismo reale
Nel momento in cui abbandonano quella formula
Si aprono
Ad una articolazione politica che può consentire l'alternanza gli schieramenti alla guida di quei Paesi solo l'Italia resta con un sistema bloccato
Credo che i nuovi conservatori
Di questo Paese
Che sono le forze alcune forze di governo la democrazia S. Anna il partito socialista forse in particolare anche il partito socialista i nuovi conservatori di questo Paese
Stanno tentando con tutti i modi di bloccare il il processo di evoluzione del PDS
Il quale ai le le le sue responsabilità le sue colpe nel non riuscire
A
A saper porrei le al suo interno il problema del progetto del completamento del processo di rinnovamento del partito perché certamente in politica nessuno regala niente a nessuno
Ma ritornando al filone del mio ragionamento inizi iniziale
Troviamo che la trovo che la droga sì che siano il partito suoi socialista
Stanno muovendosi con una ottica
Minimo per i
Tentano tutte le strade per bloccare
O per ritardare io non non ci credo che che questo processo
Verrà bloccato non so come si concluderà a sé si concluderà con un nuovo partito socialista o soccorse si concluderà col con un nuovo PDS caso non lo so dire però certamente il processo non si blocca
E quindi fanno male dice come dicevo prima a bloccare e a tentare di rallentare questo processo in atto lo stanno tentando anche con mezzi alquanto strane strampalati
Nelle città con sindaci a guida con sindaci socialisti
Le amministrazioni fanno a gara a trovare sedi locali
A dare aperture
All'organizzazione di Rifondazione comunista anche a Roma stessero il sindaco Carraro
Ha già trovato le sedi per Rifondazione Comunista nazionale per Rifondazione Comunista regionale per di fondazione comunista romana quando
Le organizzazioni della società civile non sanno dove riunirsi sindaco Carraro in fretta già trovato le sedi per Rifondazione comunista questo la dice lunga
E il senso di un messaggio che parte dall'alto del partito socialista
Quindi ha visitato il nostro problema oggi e quello della democrazia compiuta
E allora Giovanni nella sua relazione parla dell'opposizione di centro
Lui
A mio parere avrebbe dovuto portare un po'più avanti questa riflessione sull'opposizione dice
Perché diversamente caro Giovanni e qui c'è il la Zara poi sentiremo
Che ne interpretazioni inerte Allulli
Di come il partito sta vivendo questa fase dell'opposizione di centro il pericolo è che ogni componente ogni articolazione del partito vibra questo posizioni di centro come meglio gli fa comodo
Allora i nostri amici del Nord
Vivranno l'opposizione di centro
Come strumento leghista
Per arginare
L'eventuale esodo di voti dal PRC verso le leghe
E infatti ho avuto modo di parlare di verificare in Consiglio nazionale nell'ultima riunione nelle riunioni di direzione come i nostri amici parlamentari del Nord soprattutto del triangolo più interessato al fenomeno lega vedono l'opposizione come un fatto anti-sistema che che tu medica nella sua relazione
Un pericolo reale in una fetta della nostra
L'organizzazione politica
Nel nord e presente questa tentazione
Un'altra fetta e tra queste mi ci metto io
Nel partito vede l'opposizione come lo strumento per realizzare un cambiamento del sistema politico
L'italiano
Un cambiamento
Delle degli strumenti
Della legge elettorale e dire di riforma istituzionale
Uno strumento come dicevo prima per realizzare la democrazia compiute quindi il nostro vivere l'opposizione di centro a mio parere ha un senso se finalizzato
A questo o obiettiva altrimenti
E questa volta concordo con te siamo di saremmo arrivati all'opposizione
Più per un fatto contingente
Il fattore pacta sunt servanda in politica si vive lo spazio del del momento emotivo
è importante la dignità di un partito importante ma dignità di un di un partito
Si misura soprattutto con la capacità di progettualità politica si misura soprattutto con la capacità di incidere sui processi di rinnovamento del Paese
Quindi glielo questo patto della dignità che ha una sua valenza una sua importanza
Può essere preso come l'uccisione di Sarajevo per dire questa ecco e la goccia che fa traboccare traboccare il vaso però quando dietro alle spalle c'è
Una preparazione a questa a questa causa occasionale che cedere con consentire ecco io
Se vado a rileggere il documento della direzione con la quale siamo passati all'opposizione vedo che il primo capoverso di quel documento dice che noi siamo per il pentapartito
E allora vedete qui si innesca il terzo modo di intendere l'opposizione di centro che è quello di una fetta del partito
Del partito sudista io sono del Sud dove
Non lo considero un fatto negativo
Il partito sudista che pensa che se staremo all'opposizione
Il tempo necessario per ritornare al governo
Il tempo necessario affinché si ricrei non cioè le condizioni perché noi possiamo rientrare nel pentapartito riprenderci i nostri bei tre ministri
Molto veemente questo fatto
Sarà servito a a tagliare qualche aspettativa ministeriale di di qualche amico per cui si aprono nuovi posti
Per molte per altri uomini
E quindi come vedete se non stiamo attenti questo problema dell'opposizione di i diritti di centro di diventa un grosso pericolo per il nostro partito
E quello che tu dici a proposito dell'opposizione di come siamo arrivati all'opposizione a Roma
Io ritengo che vada riflettuto con maggiore attenzione forse abbiamo commesso qualche errore non lo escludo anzi ne sono convinto ma a mio parere un altro l'errore che abbiamo compiuto non è quello di essere arrivati perché gli altri ci hanno costretto
Ad andare all'opposizione tu dici giustamente
All'intera a nel mese di ottobre dell'ottantanove del mese di dicembre dell'ottantanove quando si è formata la giunta Carraro noire siamo stati coerenti con il messaggio che avevamo dato
In campagna elettorale
Siamo stati coerenti nonostante Cioffi sono tutto quello che volevamo fare per
Per entrare in giunta quindi non non è che poi noi
Volevamo rientrare in giunta perché se voleva mentre io da ebbe entrava a dicembre nel
Del
L'ottantanove con le bandiere spiegate perché tutti ci invitavano ci sollecitavano ci offrivano quello che volevamo per entrare in giunta io ero segretario dell'Unione romana
Oltre ad essere interessato personalmente alla questione della Giunta o disinteressato professionalmente alla questione della Giunta sono stato io che ho proposto con vigore
La necessità che noi non entrassimo in Giunta a Roma
Il problema si è posto dopo le elezioni regionali
Se posso per due motivi
Primo motivo perché era stata approvata la legge centoquarantadue di cui tu hai ampio riferimento nella tua relazione
Noto con piacere che lei studiata molto a fondo
La quale poneva un problema importante problema che poneva il problema dell'Area metropolitana romana allora un partito come il nostro
Che è stato l'antesignano
Delle aree metropolitane la proposto nel settantasei quando nessuno si sognava cosa fossero nelle aree metropolitane e tutti per pensavano al al municipio al Comune fine a se stesso ecco il momento in cui della legislazione poneva la realizzazione di quel Progetto noi
Come dirigente tu come
Parte attiva dell'esecutivo dell'Unione romana ricorderai ci siamo posti il problema cosa dovevamo fare rispetto a questo appuntamento altra parte c'era un'altra questione dalla quale non
Non possiamo non tenerne conto
E c'erano i nostri amici del federazione regionale ai nostri amici della federazione provinciale che deve ritenevano che dovevano entrare in giunta nelle maggioranze di pentapartito
E noi saremmo apparsi un po'delle mosche bianche
Se per non parlare di
Grilli parlanti forse rispetto ad una scelta
Così massiccia
Del partito
Ma lista
Come una posizione nel momento in cui stavano pure al Governo di pentapartito rinuncerà all'orizzonte nessuna prospettiva perché nessun non mi ricordo nessun documento del segretario nazionale che propugna se
Il passaggio al all'opposizione Arosa posizione poteva apparire massimalista avevo
Da grillo parlante
Quindi il dover coniugare due questioni
Ha portato il partito romano
A riflettere sull'opportunità
Qualora ce sì ci fossero state le condizioni a riflettere sull'opportunità di
Impegnarsi ma impegnarsi con una progettualità comune con la Federazione regionale con la federazione provinciale
Con una progettualità comune che era quella dell'area metropolitana romana
E quindi se mi consenti non è stato il fatto che non c'è stato un
Nessun partito che che ci aveva un assessorato perché per esempio se fosse stata questa progettualità se non fosse stato il motivo questa nostra progettualità non avremmo avuto sto strumenti per per vincere su questo per esempio potevamo dire che la l'esecutivo regionale o l'esecutivo provinciale dicevano
Che il partito non entrava nei governi di pentapartito se non si realizzavano questi presupposti per l'area metropolitana romana
Fosse sono state troppo veloce ad entrare nelle maggioranze i nostri amici regionali soprattutto perché forse con una riflessione maggiore
Il problema dell'area metropolitana romana
Dal partito
Poteva essere vissuto i gestito con maggiore intensità
E quindi diventare veramente come noi avevamo tentato nel documento della direzione dell'Unione romana il caratterizzare
Il progetto della redazione dell'area metropolitana romana come il progetto repubblicano certo né servizi regionali fossero stati sono stati troppo veloci non hanno non hanno durante le trattative non hanno mai parlato non ha mai letto una dichiarazione
Che poneva il problema dell'area metropolitana romana come il centro
Del confronto politico-programmatico con gli altri partiti ma noi su questo ci siamo al attestati e quando abbiamo visto che il bilancio di previsione del mille novecentonovantuno
Presentato nel mese di settembre dalla giunta Carraro nonna leva questi connotati
Di muoversi di proiettarsi nella prospettiva dell'area metropolitana romana noi abbiamo posto un problema e non abbiamo detto o noi
Riapriamo il discorso sull'elaborazione del bilancio di previsione comune di Roma prima che la Giunta lo presenti in consiglio comunale quindi se lo riprende indietro per ridiscuterlo insieme a noi ora non siamo più interessati ad entrare
In in una maggioranza
Di pentapartito
La Giunta non ha presentato il bilancio i in consiglio comunale noi coerentemente ancora una volta abbiamo detto non siamo interessati
Ad entrare in una maggioranza
Di pentapartito
Ma la nostra
è stata un'opposizione se mi consenti preparata
Stata un'opposizione
Che poggiava su un modello istituzionale alternativo a quello che si è realizzata una città in cui siamo il sindaco non può essere condizionato oppresso dai partiti come sta avvenendo ora qualcuno pensa che Carraro
Sia un sindaco che è in grado di tenere le briglie a corte
Ai partiti da no
Carraro sta facendo una figura peggiore di quelle che hanno fatto i peggiori sindaci democristiani come condizionamento dei partiti senape edere tutti gli atti di di Carraro sono atti
Che sono sempre più condizionati
De definiti dai partiti
Ai ai quali atti alle quali decisioni Luís si inchina
E se lo dichiara che è un esecutore puntuale delle decisioni vede ed è via partiti il suo massimo
E di dire ditemi cosa devo fare che io lo faccio ecco questo è il suo slogan preferito vi è si è arrabbiato con me
E se si è lamentato anche con la nostra dirigenza nazionale del premio perché io li metto in aulo nelle mie di di dichiarazione lo definivo quasi sempre un ottimo amministratore di condominio Peugeot cosa fa l'amministratore di condominio quando i condomini gli dicono
Bisogna cambiare la caldaia da olio combustibile a gas metano lui si attiva per trovare il migliore preventivo la migliore
La migliore
Azienda che opera questa trasformazione poi vada i condomini e dice che ho trovato questo approvate né ecco Carraro non c'ha una sua progettualità
Per la città
Se qualcuno si ricorda più del ponderoso volume cartaceo che ha presentato quando era quando nel dicembre dell'ottantanove si è presentato in consiglio comunale per l'investitura
Mi sembra che nessuno più si ricorda che cosa aveva detto
Nell'ottantanove meno in quell'occasione gli abbiamo detto che il suo era un un libro dei sogni
Ha presentato il progetto Roma Capitale
Giovanni lo riprende lo lo analizza nella sua relazione bene quella è quel progetto è un coacervo un assemblaggio di
Di titoli di Progetto non di progetto tutto dice di progetto ma di titoli di un progetto
Senza una finalizzazione senso non uno con Obiettivo ecco sì ma io vi chiedesse a voi ma se su che cosa dobbiamo giudicare Carraro quali sono gli obiettivi che si era posto
E se noi oggi volessimo incominciare a fare un primo bilancio su su Carraro ecco io io
Non lo so quali erano gli obiettivi che si che si era posto
Sfido chiunque a dire quali sono gli obiettivi qual era il modello di città che Carraro aveva detto che avrebbe voluto realizzare con la sua responsabilità di sindaco
Noi siamo arrivati all'opposizione
Sulla base di un'analisi di queste problematiche sulla base di una proposta alternativa si in termini istituzionali che in termini di contenuti
E ci muoviamo
Sul su quella riga dell'opposizione e credo che per esempio a Roma non abbiamo di quei quei problemi che io intravedo a livello nazionale
Che ognuno vive la fase di opposizione di centro secondo una sua un una sua valutazione secondo una sua prospettiva credo che indubbiamente viviamo tutti anche se col disagio di doverne continuamente cercare di di contemperare una pre una collaborazione
Con i nostri ecco una collaborazione che che i nostri amici hanno a livello regionale a livello provinciale con quegli stessi partita e quali noi contestiamo un'incapacità a governare questa città
Anche se con questa con queste difficoltà noi ritengo che a Roma il partito romano nuove vive questa fase di questa esperienza di opposizione
Con una unitarietà di obiettivi d'intenti cioè con un rinnovamento del sistema istituzionale e di governo
Di e di questa città
Ecco io
Ritengo che il partito potrà attrarre un
Uno tegole benefici da questa fase di opposizione a Roma noterebbe beneficio perché come dicevi tu
Sta accelerando i suoi tempi di riorganizzazione e di ristrutturazione organizzativa
Sta accelerando i suoi tempi di
Di rielaborazione progettuale il prossimo appuntamento del del trenta maggio del trentuno maggio del primo giugno non mi ricordo trenta maggio primo giugno trentuno maggio giugno
è una occasione quella della conferenza programmatica e organizzativa per Depardieu scooter al partito romano
I nuovi modelli organizzativi che il partito si deve dare in una grande città e le nuove prove proposte
Per il governo alternativo più questa città
Ecco io ritengo che la Federazione giovanile
Che finora ha svolto
Un ruolo notevolissimo sempre puntuale sempre presente non solo in modo fisico
Ma anche come idee
Alle riunioni dell'esecutivo e della direzione romana
Possa in questa fase a svolgere un ruolo fondamentali di
Rilancio e di
E di stimolo al rinnovamento del partito soprattutto nel nei suoi aspetti organizzativi e progettuale
Credo che
Il partitore repubblicano
Debba continuamente misurarsi con le proposte di governo
Non possa essere un partito di opposizione o di ostruzionismo è un compito difficile
è un compito difficile perché bisogna continuamente aggiornarsi continuamente avere proposte continuamente aderire ecco queste necessario tutto il partito è un ruolo fondamentale come dicevo prima c'è la
La Federazione giovanile questo posto col congresso
Che vedo molto più dinamico
Dell'ultima quale ho partecipato perché è forse il il compimento di quel lungo processo di rinnovamento della federazione giovani leve re repubblicana che è partito
Cinque sei sette anni fa e che oggi star
Raccogliendo tutti i frutti di un un processo difficile che a alla ha visto i in impegnati due segretari che hanno preceduto oggi Giovanni in in Bergamo e che io ricordo tutte e due con particolare simpatia e con particolare è veramente gratitudine de de da parte per il partito Romano nei nei loro confronti per quello che hanno fatto eco vero questo congresso euro romano della Federazione giovanile più attento più preciso più puntuale e quindi
E anche questo è un fatto di bon auspicio del partito romano grazie
Grazie a un amico Collura proprio in queste sue ultime parole ha citato il segretario che ha preceduto giovani in Bergamo che attualmente ricopre una responsabilità nell'esecutivo del partito romano vorrei invitare a parlare l'amico Valerio Fiori Spino
Sarò breve
No farò fretta davvero
Dire questo congresso a diventato piano piano
Più
Spesso con maggior spessore di quanto potessimo forse pensare questo oltre la ricetta pure la scossa
Nel senso che l'intervento ieri sera l'introduzione di Giovanni che
Molti gliene conosceva per aver letto la relazione prima dell'inizio del congresso
Quindi la relazione di Giovanni ma
Anche e soprattutto l'intervento del se Arsenale la Malfa e poi quelli stamattina di ma mi particolare Bernardi anche
Direi che hanno trasferito all'interno della Federazione giovanile del Congresso delle Figi R. un dibattito particolarmente serrato che si fa attualmente che invita attualmente milita nel Partito repubblicano sui temi e più importanti voli nazionali
Questo naturalmente ci fornisce di grossi spunti per parlare di questi argomenti
Io però vi dico la verità siccome non intendo porta via Rialto dentro
E vorrei un attimo a puntare l'attenzione su questioni più strettamente di politica romana non solo perché questo congresso la Federazione Giovanile Repubblicana di Roma ma anche perché io pur essendo uscito dalle fingere mi sento ancora tutto sommato di rappresentarlo all'interno abitazione romana del partito neanche dell'esecutivo
Perché devo al mio impegno all'interno dell'Azione Giovani Repubblica di Roma e al fatto che questo è stato riconosciuto
Dalla Federazione estesa sa io posso oggi ricoprire l'incarico che ricopre posso oggi
Portare il mio contributo di repubblicana all'interno di quegli organismi
Quindi politica romana
Io trovo che il partito attualmente a sia in una situazione abbastanza dedicata a Roma e quindi tutto il movimento repubblicana
Da chi poi le conclusioni dell'importanza dell'impegno di tutti
Anche le agenzie anche soprattutto da relazione giovani repubblicana a livello di proposta politica d'impegno quotidiana ci ritornerò poi un attimo alla fine
Momento di difficoltà che è legato Saverio io non me ne vorrà ma io rimango su quella posizione che va spesso in una direzione romana dell'estate scorsa e sicuramente legata alla
All'atteggiamento alla scelta del partito
In occasione
Della nell'autunno scorso della
Momento in cui si valutò l'opportunità diciamo così se rientrare o meno nella giunta di Carraro noi avevamo le nostre motivazioni non stiamo a ripeterle per starne fuori nel momento in cui questa si costituì
Avevamo ragioni programmatiche per restarne fuori amo divergenza di altro tipo rispetto più che al programma poi un'intera classe politica da restarne fuori questa è una valutazione che avevamo fatto
All'epoca della della registrazione della legislatura precedente e diciamo che poi la contingenza programma di Carraro non ci soddisfaceva costituivano un po'la causa occasionale che ci consentì di disimpegnarsi rispetto a un impegno di Giunta che in prevedevamo non ci soddisfacesse poi la realtà dei fatti si sta dimostrando coi tutto sommato tale
E sta di fatto però che al di là di tutte le giustificazioni che sicuramente il partito ha avuto oltretutto il partito va ricordato nella sua completezza perché se errore c'è stato sicuramente sonoro tutto il partito terrorismo strage foriero di tutto il partito che quando se ne parlò
La direzione decise mi pare l'unanimità non so se ci fu qualche sanzione per decidere l'unità di dirigere lo sforzo del partito indeterminato senso quindi Sentierone bisogna parlare è un vero il venti imputabili a tutto il partito la mamma
Però sicuramente quella fase in cui noi in cui ci fu un riavvicinamento del partito romano a responsabilità di giunta e fase qui voi segui un una no tutto sommato perché contraria ma le cose come stanno delle forze politiche per quale partito che che in quel momento come attualmente ricoprono in Carime raggiunte governa la città
Questo sicuramente portò fu interpretato a torto o a ragione ma fu interpretato come una
Porta sbattuta in faccia repubblicani che di fatto si riproponevano come forza di governo a Roma e che si sentivano rispondere Dino questo è un fatto fu un fatto gravissimo secondo me
è un fatto gravissimo perché il partito repubblicano di Roma sicuramente a sempre avuto grossi riconoscimenti da parte la classe politica a Roma
Non ci dimentichiamo
Quanto quanti riconoscimenti avemmo all'epoca del del le nostre proposte Fortune sul traffico la zona brulla chiusa dal centro storico lascerai le uso insomma sicuramente il partito repubblicano
Ha avuto riconoscimenti da radici dal dal piede dal PSI romani di
Grossa capacità di dare risposte a problemi Roma o perlomeno sicuramente maggior capacità degli altri partiti
Diverso discorso e se questo è stato recepito siamo riusciti fuori farlo e farlo recepire anche l'opinione pubblica ma questo è un altro discorso più ampio
Però se è vero che non avevamo un certo tipo di riconoscimento
E che questo qua non è stato
Riconosciuto nel momento in cui si è trattato poi di coinvolgere pubblica in una una Giunta sicuramente
Produce due risultati uno dicevo molto grave e cioè la presa d'atto del fatto come diceva tra l'altro anche l'amante di sera
Che di fronte alla possibilità di coinvolgere una esperienza di governo anche locale una forza sicuramente attiva che può dare delle risposte ai problemi che si aggirano in quella realtà
Di fronte a una possibilità del genere si sceglie l'altra di tenerla fuori quella forza i repubblicani nella fattispecie
Evidentemente per poter avere più poteri Asperti questo esposto faceva
Io se la massa quando richiamava la contentezza di socialdemocratici e liberali del fatto che i repubblicani non sono più nel governo e quindi sono più posizioni la spartizione più potere Raspanti
Questo è molto grave molto grave socio a livello nazionale così come molto grave succede a livelli domani e d'altra parte secondo me ieri continua ad essere di questa opinione al di là di ripetute le giustificazioni che ne volevamo avere per fare un certo tipo di scelta riavvicinamento quella Giunta
D'altra arte noi siamo usciti delegittimati come forza di opposizione
Avevamo un grosso problema di collocazione politica come forse le posizioni perché nel momento in cui noi diamo la nostra disponibilità a a far parte di una coalizione di governo e ci viene risposto di no all'indomani
è veramente molto difficile essere credibili come forza d'opposizione e questa è una difficoltà che secondo il partito ha sentito nei mesi immediatamente successivi a quella vicenda che tutto sommato forse sente anche adesso un altro tipo di difficoltà grosso è secondo me legato a questo benedetto Partito del demo della della sinistra democratica
Però nel momento in cui ci troviamo all'opposizione ci viene meno sostanzialmente un interlocutore fondamentale qual era il vecchio PC che con tutti i suoi difetti con tutti i suoi problemi con tutto il suo schematismo con tutto il suo dogmatismo però era nel momento in cui si volesse affrontare un discorso di opposizione era un interlocutore
Adesso
Sicuramente e coinvolti sicuramente a livello nazionale non ha mai avuto non è mai riuscito a legittimarsi come forza di governo però a livello cali tutto sommato nonostante si parli giustamente di fallimento del giunte sinistra però una legittimazione in questo senso ce lo voglio senz'altro che non ha più neanche quella perché il travaglio del partito demolire devo l'ex PC a livello nazionale si trasferisce a livelli locali
Quindi non è un interlocutore in quel senso perché tutto l'interno a girare squassato dalle polemiche sulle che non riescono a farlo concentra le misure forti vicende di politica locale
Non è più un interlocutore sotto il punto di vista anche numerico perché poi la l'erosione lenta ma costante il PDS mi fa un contraltare anche numerose numericamente sicuramente meno forti quanto fosse nel passato
E quindi e oltretutto mi sembra che rispetto al passato almeno a Roma si è sicuramente molto più legato è coinvolto a quella logica di spartizione il potere di quanto non fosse il passato e forse questa è l'elemento più grave quando noi oggi andiamo ai livelli comunali a fare a Roma in particolare a parlare di garantire la sanità per esempio parlare di tutto sommato distribuzione potere che quel di quell'idea
I Comuni sono molto più attenti all'urna conto di partito di quanto fosse nel passato e questo sicuramente ci dalle diciotto
Tutto questo ovviamente non significa che il partito non abbia fatto quello che poteva in questo
Lo poteva da vedere ma comunque sicuramente qualcosa
Per far fronte a questa situazione di obiettiva difficoltà in questi ultimi mesi
Relazioni Giovanni era indicato la disomogeneità disorganicità del piano delle proposte di Carraro per Roma Capitale
Per cui ci sono una serie di proposte che sono
Provocherebbe una spesa di migliaia di miliardi che sicuramente è improponibile al governo
Il Partito repubblicano di Roma sta cercando di rendere più credibile un progetto per Roma capitale facendo un lavoro di individuazione degli obiettivi
Su cui il governo non ti può rispondere no perché sono troppi soldi su cui sicuramente almeno contento suo aprire eh al lavoro su questo la Commissione ritengo che sia cosa molto importante nel momento in cui a Roma
Si tratta di
Insomma avere la possibilità di spendere qualche cosa per la città
D'altronde ci saranno dal richiama Saverio poco fa ci sarà questa conferenza organizzativa e programmatica che sicuramente costituisce un momento fondamentale all'interno del partito
Voi tutti fate parte della Federazione giovanile ma forse l'ho percepita di meno ma all'interno del partito c'è un grandissimo Travaglio tanti anni sul discorso dell'unità di base del partito della sezione della sua funzione ITA all'attività del partito del territorio
Questo è un aspetto molto importante perché ne va della funzionalità dell'est della della forma istituzionale del partito e di questo Sandra discutere sicuramente lo sforzo molto importante che fantastico anche perché di fronte alla proposta che vede al centro la direzione del segretario c'è tutta una serie di
Di forze che tira l'altra parte che sono più radicate a la diciamo così organizzazione tradizionale il partito quindi sicuramente uno sforzo molto importante che trionfa in questo
Quello che però a mio avviso manca ed è
La cosa più grave
Che forse più fra i più difficile perché vi al partito e secondo me qui la Federazione giovanile ha avuto ma dovrà avere soprattutto adesso che a Roma si è mal posizionata sparendo ci stiamo anche a livello nazionale dovrà avere una grande un grande spazio è una grande una grande attenzione
E cioè sorbetto discorso del rinnovamento che se e fondamentale per qualsiasi forza politica per qualsiasi aggregazione che intende incidere nella realtà sociale in cui opera
Ed era importante della fondamentale l'abbiamo sempre detto quando eravamo al governo a livello nazionale quando c'eravamo a livello locale diventa assolutamente imprescindibile nel momento in cui si da affrontare un'esperienza d'opposizione che lo diceva Giovanni
In Bergamo va ribadito ripetuto è molto più difficile molto più impegnativo che stare all'interno di una coalizione di governo
E molte più difficile perché se non si riesce a essere presenti in modo qualificato costante puntuale sui temi di politica locale sui temi di politica nazionale tutti i giorni se non ci si riesce a trovare ingresso nella stampa negli organi d'informazione si scompare soprattutto se la percentuale
Direttori ed è quella del quattro per cento legati al partito unico
Quindi in questo momento come non mai si pone fondamentale il discorso del rinnovamento della crescita dei quadri della crescita quindi di coloro i quali formano la loro loro
Diciamo così for creano formazione politica l'intera operazione Gemina pubblica
E che continua nonostante tutto nonostante forse la maggior apertura del Partito di oggi rispetto al passato enormi difficoltà nel passaggio dall'operazione giovani repubblicani attacchi
Non sto a dire che è il sale c'è il solito discorso del del del bivio non mi pare oggi essa anche Giovanni l'azione cioè la la famosa scelta tra clientelismo
Le scelte politiche forti non si pone non esiste il partito a parte il fatto che non abbiano non possiamo dire anche me scherza di scegliere la prima soluzione ma poi
Il Partito repubblicano direi si è dimostrato che indegnamente incapace di formare di formare una struttura clientelare no siamo capaci
Non ci venissero a raccontare che siamo nelle strutture pubbliche ma non perché non sia vero
Ma perché perché non è che non abbiamo i per il il consigliere d'amministrazione RAI ci dobbiamo come o all'ENEL l'oasi pronuncia c'è il consiglio d'amministrazione pubblica ma questo non vuol dire nella maniera più assoluta avere una una una struttura di entrare può esporre essere un malcostume c'è da discutere di queste possiamo essere d'accordo possiamo non è stato ma questo non significa che la struttura rientra aprire una struttura d'integrare significa per il Consigliere o i consiglieri di amministrazione
I quali sotto i quali esiste una struttura tale per cui tutti i singoli iscritti
Vengono raggiunti e si crea così come si crea con un livello di consigli comunali degli enti locali si crea quella commistione
Tre letti ed elettori tra rappresentati e rappresentanti che fa del corpo elettorale del corpo degli enti un tutt'uno quella che è una struttura che entrare non ce l'abbiano
Io lo Lollo pensavano ero convinto che entra nel mondo del lavoro ve lo posso assicurare adesso nel lavoro del mondo lavoro ci sto
Non ce l'abbiamo e non siamo capaci nella maniera più assoluta di crearci a qualcuno ci prova pure ci prova ma non ci si riesce
Quindi l'unica scelta possibile è quella l'unica via possibile e quella delle scelte politiche forti ho dimostrato si è dimostrata a livello nazionale La Malfa sugli immigrati sulla su sull'informazione radiotelevisiva la marcia al Partito nazionale è riuscito a ottenere consensi a Roma
E noi che ci raccontiamo che dalle dalle poi dalle dalle dalle amministrative dalle comunali alle alle alle Regionali sorpassa di sei mesi ne abbiamo quasi raddoppiati i nostri voti soltanto perché i nostri i nostri rappresentanti si sono comportati bene in campagna elettorale guarda caso noi stavamo fuori della giunta romana amo separato
La la la la la nostra iniziativa politica da quella dei nostri Walter di governo a Roma che evidentemente non sono più monotono non trovano più nessun tipo di di di di fiducia nell'elettorato per lo meno non è nel tono perché vogliono che se lo stesso però nell'elettorato repubblicano
E per fare però le scelte politiche forti ripeto è necessario assolutamente imprescindibile
La collaborazione di tutte le forze che compongono l'Inter complicano quindi a maggior ragione l'operazione giovanile in questi ultimi anni mi sembra abbia sempre dimostrato ampiamente di sapere svolgere un ruolo determinante
Fino al punto di essere senz'altro diventare un soggetto importantissimo imprescindibile fondamentale della vita politica della della del movimento repubblicano
Io volevo fare anche un accenno sull'università sul modo in cui abbia affrontato tra Bernie esita perché è vero che il partito io so segretario romano fino a due anni fa è vero che il partito non ci dà retta su università però è anche vero vedere come noi al partito glielo prospettiamo benefica
Nel senso che se ne continuiamo a fare una politica universitaria quella ma continua a fare perché l'Iran dovrà essere sentito praticamente studentesca lo scrivente il problema dei piani di studio
O delle o delle lo devo devo degli organismi universitari quindi una una problematica prettamente studentesca il partito avrà sempre interesse relativo
A questo tipo di discorso
Se noi riuscissimo provassimo per lo meno cosa che non so se mai ce l'ha fatta per vie laterali sinceramente si della mamma è venuta come fatto non so se è successo eccessivamente o prima però se noi riuscissimo a sensibilizzare il partito riscosse universitari
Nel senso di presentarli l'università come
Destina il mondo universitario mondo accademico in generale come destinatario del
O possibile potenziali destinatari un rientro in mente effettivo del messaggio repubblicano dell'idea repubblicana che così e quindi
Deporre il partito anche a livello locale come possibile Polo non soltanto politico ma anche culturale punto di riferimento culturale del mondo politico dell'elettorato della gente
Ed è forse allora il partito potrebbe in quest'ottica in quest'ottica seguire più da vicino e con più attenzione discorso universitari
Certo se ne citi mediamo esclusivamente la Polinesia di carattere sul versante studentesco ritengo che sia difficile che il partito che poi voglio dire l'esperienza ce lo dice sono anni che lo facciamo sono anni per chi non ci ascolta forse dovremmo stimolarlo anche sotto un altro aspetto
Concludo
Augurando una buona prosecuzione dei lavori questo però dicono gli auguri di rito ma soprattutto augurando alla Federazione Gioeni repubblicana di Roma ma credo che sia comune un dato comune un po'dappertutto comunque augurando l'operazione riunire unendo mai riuscito continuare
A svolgerle
Quel ruolo fondamentale
Chi ha svolto fino adesso riuscire cioè a rimanere come dicevo prima un soggetto politico vivo attivo che si fa sentire alla vita all'interno della vita politica
Della città
Sono anni che dieci stiamo riuscendo vi auguro di continuare riuscirci ancora e alla fine poi
Ringraziamento
A Giovanni in Bergamo per la sua relazione è stata sicuramente molto completa la mi ricordo tutti
Ma soprattutto credo per l'impegno questo glielo dobbiamo io sento il dovere come ex iscritto alla Federazione giovanile pubblicate l'impegno che ha saputo profonde per la qualità dell'impegno che saputo profondere in questi anni non pochi di militanza una prelazione giorni ne pubblica
Rituale do la parola Guido Gentili romano segretari provinciali
L'unico
C'è docente unico per il quale va bene Mitrotta dandosi alla ditta
Non è solo nella lista allora resto
Sia dunque amici io capisco che le ore avanzano
Gli iscritti a parlare credo che siano diversi
E mi sembra quanto mai opportuno che al di là dei discorsi che possiamo fare noi
Che rappresentiamo modestamente forse molto modestamente il partito nelle sue sedi istituzionali
Mi sembra che quello che deve svilupparsi in queste vostri incontri sia la vostra voi il vostro pensiero le vostre idee e il modo in cui devono seguire riuscite apportarle con determinazione
Non come un dettato nel partito ma come oggetto di discussione del partito
Quindi mi sollecitava l'amico Romolo
Dice no fare come fai tu i tuoi discorsi direzioni provinciali che hanno una durata ben superiore al quarto d'ora ora e dieci minuti ma se un segretario quindi credo anche al Segretario di Sgr
Dovesse esprimere un concetto una linea o dare argomenti di discussione in tempi strettamente limitati
Beh io credo che poi il discorso e le discussioni si possono fare non in maniera precisa bisogna pure ascoltare alcuni indirizzi oppure le cose che si vogliono pose in discussione sarà un discorso breve
Quanto più è possibile non vi impressionate se ho molti fogli in mano ma in questi fogli io ho stracciato solo alcuni punti
Che riguardano alcuni miei interventi e quindi riuscirà forse a sviluppare un discorso molto più razionale e quindi seguendo una traccia scritta
Chiaramente non divago in altre considerazioni che potrebbero venire fuori nel corso di un discorso perché ho sentito in alcuni interventi che avete fatto alcune considerazioni
Che ritengo interessante sulle quali bisognerebbe effettivamente discutere
Prenderò solamente alcune considerazioni alcune cose che ho fatto che ho detto in altre istanze direzione provinciale Direzione regionale per quello che mi è riuscito così di confrontarmi anche se verbalmente all'interno del Consiglio nazionale
E quindi in questi ultimi tempi ovviamente le cose di cui parliamo di cui si parla anche del congresso della Fed GR sono appunto le cose che rispondono a una grossa attualità del momento
Il partito all'opposizione ma più che altro il partito all'opposizione il discorso appunto dalle riforme istituzionali del referendum
E della legge per il riordino delle autonomie locali
Quindi cari amici
Vedere appunto dei giovani come voi professare l'impegno politico non può che suscitare entusiasmo ma al tempo stesso segnare un forte richiamo alle grandi responsabilità che la nostra generazione ha nei nostri confronti
L'entusiasmo trae le sue ragioni nel vedere riconfermate in voi
Le scelte che hanno guidato la nostra gioventù
Nasce dal constatare che nel mentre i partiti si interrogano e soffrono dell'usura del tempo c'è chi come voi non ha dubbi e già sta lavorando per la nuova stagione politica
Almeno ci auguriamo
Spetta infatti alla nuova classe dirigente dare le giuste risposte ai nuovi e vecchi problemi di cui soffre la società e sono proprio i vecchi e i nuovi problemi a cui sarete chiamati a dare risposta che invece mi e ci fanno sentire ancora più forte
Quel senso di responsabilità che l'attuale classe dirigente a appunto nei confronti delle nuove generazioni sono troppi gli interrogativi a cui i partiti non hanno saputo dare adeguate risposte
Ai vecchi problemi quali la disoccupazione o la carenza di alloggi e di assistenza sanitaria
Oggi si aggiungono i nuovi problemi come quelli determinati dall'inquinamento dalla droga dalla x dalla riduzione delle risorse idriche dal buco dell'ozono e così via chi più ne ha più ne metta
E tutto questo si va giorno dopo giorno consumando sotto gli occhi di piccoli è grandi partiti ormai sempre più distanti dai problemi della gente e sempre più sensibili alle pressioni di gruppi e potentati economici
Così negli anni novanta ci troviamo a dover far mille difficoltà a riprendere in esame il nucleare a privatizzare il pubblico ormai allo sfascio arrivi a dare a rivedere l'auspicio la politica delle Sister sadismo sterile e improduttivo
Quindi amici ormai distacco
Dei cittadini dalle istituzioni possiamo dire che è totale
E i repubblicani si sono sempre adoperati affinché ciò non avvenisse
E possiamo dire con una punta d'orgoglio che finalmente è andata in porto almeno sulla carta la legge la famosa centoquarantadue che la legge per il riordino delle autonomie locali
Molte e diverse sono le tappe che dobbiamo raggiungere e superare e quindi la legge centoquarantadue in questo senso diventa l'occasione per fare il punto della situazione
Per tentare di tracciare le coordinate di una riforma che avvicini i cittadini alle istituzioni e non li allontani che inneschi un nuovo processo di cambiamento e non lo vinci
Serve quindi lavorare lavorare sodo e bene nei prossimi anni perché i problemi si sommano e si moltiplicano
Perché non è più il tempo del ogni giorno il suo problema questo sarà credo di poter dire come sempre l'impegno solenne del partito repubblicano
Il decentramento dello Stato un decentramento che non significa mai distacco ma integrazione nelle istituzioni diventa in questo contesto un passaggio per ottenere quelle che io chiamerei di quote di miglioramento
Nel suo specifico la legge sull'area metropolitana
è dunque un provvedimento che sta a significare un impegno da parte di noi tutti per accelerare il processo di riforma
Ma questo passaggio resterebbe lettera morta se adesso non venissero collegati i progetti di trasformazione per tutti gli enti locali io vorrei ricordare che ancora nel mille novecentottantasei il congresso provinciale di Roma
La relazione che io feci in quel congresso
Era appunto la grande Roma cioè quel congresso
Ebbe come Ponto centrale il discorso dell'aria metropolitana
Quindi anche noi nel nostro piccolo avevamo in qualche modo di quattro cinque anni anticipato questa realtà che non ritenevamo utile e indispensabile e facemmo un congresso proprio su questo argomento
Volevo ricordare a Nico Collura
Che a parte quel congresso la federazione provinciale stessa affatto credo più di un convegno sul discorso dell'area metropolitana un convegno che non erano semplicemente dei delle relazioni fatte da qualche politico ma c'erano solamente alla fine di quei convegni delle conclusioni politiche perché prima Santeramo relazioni evidentemente di tecnici di gente che trattava l'argomento analizzando chiaramente tutto ciò che riguardava appunto un assetto del territorio una omogeneità di interessi economici e sociali e quindi in questo senso ci siamo adoperati
E purtroppo quando l'amico Saverio lamenta
Che è su un discorso di questo tipo
Non abbiamo una concentrazione delle attenzioni del partito nelle sue varie istanze beh io vorrei ricordare che è sempre con quella modestia che dicevo all'inizio la federazione provinciale ha cercato in qualche modo più di quattro cinque mesi fa
Di mettere in piedi una Commissione che si valesse avvalesse
Di persone
Capaci dal punto di vista tecnico e professionale e anche dal punto di vista ovviamente giuridico perché istituire un ente come l'area metropolitana non passiamo tralasciare ovviamente l'aspetto giuridico
Una commissione che cominciasse praticamente a studiare questo problema
Di modo che si potesse lanciare un Progetto di Area metropolitana del partito repubblicano
Forse ancor prima che qualche altro partito dicesse la sua in proposito e che non ci trovassimo Novoli poi a dover semmai replicare a qualche progetto dicendo questo non va bene per noi dovrebbe essere così
Forse era una presunzione quella che volevamo che una volta tanto fossero qualche altro partito a giudicare il nostro progetto è semmai ad osservare il nostro progetto ma io ho provato a metterla in piedi questa cosa
Ma invitando e ovviamente il partito sia regionale sia dell'Unione romana
Facendo capire in questa mia lettera scritta evidentemente come dicevo prima sempre con molta modestia
Che non era una prego al di là della federazione provinciale quella vivo lì e dire ma noi abbiamo studiato questo problema no voleva porre subito in essere un confronto e una attenzione giusta su questo problema tant'è vero che invitavo
Le altre federazioni a fornirmi
Persone che e se ritenevano all'altezza di questo compito portare avanti una soluzione studiare questo problema che poi diventava di fatto il progetto del partito e non certo il progetto di una parte del partito
Evidentemente quello che bisogna fare di sviluppare sempre di più all'interno del nostro partito
Una volontà
Una volontà
Di dividere non solo
Le gioie ma di dividere anche l'amarezza di dividere tutto di
Così la TriStar sinceri insieme e godere diciamo anche insieme
Scusatemi questa piccola così divagazione ma mi sembrava opportuno sottolineare che nel partito le idee ci sono e nel partito c'è tanta voglia evidentemente di realizzarle di camminare anche con le proprie gambe
Ecco l'Italia che oggi avverte appunto l'esigenza di un sempre più diffuso regionalismo
è un'Italia che a noi piace perché ha superato l'adolescenza e sta entrando nell'età adulta quell'età che Paesi come la Germania o la Francia hanno raggiunto da lungo tempo
La legge centoquarantadue deve essere attuata in tutte le sue articolazioni al più presto
Basta guardare la situazione di una città come Roma e del suo hinterland simbolo di un degrado che ormai ammesso salde radici per rendersi conto che bisogna e non bisogna più aspettare tempo nella nostra realtà territoriale il tema centrale della nuova legislatura locale
Deve essere quindi la realizzazione dell'area metropolitana cioè la realizzazione di quelle Municipalità che da sempre il pr i auspicato e che nel caso specifico si adopererà con forza essendo per quello che possiamo anche contare noi
Peraltro alla guida della provincia di Roma l'attuale presidente della Provincia di Roma ah come sapete l'amico caso neri un amico repubblicano e quindi nel momento in cui quest'area metropolitana nessuno Possa o si illuda o pensi che la realizzazione l'area metropolitana spetta o è un fatto specifico di una singola istituzione
La Camera parità non la fa solo il Comune di Roma
L'area metropolitana nulla fa solamente la Provincia di Roma l'area metropolitana nulla fa soltanto la Regione Lazio in quanto fine a se stessa l'area metropolitana è qualcosa che deve coinvolgere tutti e tre i livelli istituzionali
Perché riguarda tutti e tre i dislivelli istituzionale di là dei confini quali saranno quanto grande sarà se sarà piccola media o grande non importa ma questo deve avvenire attraverso un confronto istituzionale fra i tre istituzioni regione comune e province
E se oggi ancora ci sono dei ritardi io debbo qui dire
Che è la sordità del comune di Roma che sta trasgredendo
Quelle che sono alcune iniziative che la Regione Lazio e che la Provincia di Roma insieme si incontrò per cercare di sviluppare un minimo di tematica di discorso in questo senso però devo dire che il Comune di Roma è assente
Non vorrei che il Comune di Roma ritenesse che il fatto solo perché comune di Roma e il dare metropolitana è un fatto che riguarda lei stessa solamente lei stessa e che un domani
Dovesse partecipare o dovesse dare un suo progetto tutto il resto che entra l'area metropolitana si debba adeguare a lei no amici miei discostare metropolitana che comprenderà molto probabilmente oltre Roma e verrà divisa in municipalità ma comprenderà evidentemente altri Comuni saranno essere solamente quelli contermini o quelli che si deciderà nella delimitazione è chiaro che questo discorso coinvolge tutte coinvolge non solo il pensiero ma le responsabilità di tutte le amministrazioni locali che all'interno dell'area metropolitana verranno ad essere quindi non è un fatto particolare è un fatto che coinvolge tutte e tre i livelli distribuzione
Ecco pervenire un attimino anche alla questione del Governo e vada a finire
Ecco fuori dal governo fuori dalla maggioranza il PLI ha scelto di collocarsi in una opposizione tra virgolette di centro
Beh una
Opposizione di centro e questo fatto l'opposizione di centro è stata in qualche modo con ridefinito negli ultimi lavori del consiglio nazionale Lazzara mi può essere testimone perché perché questa formula di opposizione di centro era la formula
Di cui restavano vaghi
I contorni è incerti i contenuti il nostro partito non potrà certo andare amici a caccia degli scontenti e dei protestatari contro il sistema dei partiti
Cioè su un terreno che è stato già ampiamente coltivato dalle leghe dai localismi di ogni colore
Non possiamo quindi divenire concorrenti e competitivi di Bossi sarebbe un grandissimo gravissimo errore
Dobbiamo sforzarci invece come del resto mi sembra che sia la volontà del partito e dello stesso segretario nazionale
Di fare veramente una opposizione puntuale costruttiva finalizzata alla realizzazione del programma ma credo che non basti
Noi ci troviamo in una situazione di opposizione
Dove
Ben altri partiti sono abbastanza allenati a fare la opposizione
E quindi ci troviamo di fronte a un partito comunista che non è più tale ma dove c'è Rifondazione comunista Partito Comunista ma dove esiste evidentemente quest'altra forza che il PDS
Dove io credo che nei prossimi tempi
Io credo che i canali di informazione di una politica del PRC si andranno sempre più restringendo
E già abbiamo i primi segnali che sulla stampa noi cominciamo
Abbastanza velocemente a scomparire
E allora come far sentire la nostra voce
Ma la nostra voce ritengo ora potremmo far sentire se nel ruolo di opposizione noi riusciremo a dare spessore e contenuto all'opposizione ma non tanto come controllo che le cose che il programma vengano rispettate
Ma soprattutto come proposta cioè cosa i repubblicani che in tantissimi hanno hanno sempre avuto la lungimiranza all'interno delle maggioranza di proporre quindi di valutare i problemi di saperle stavolta i disabili esporre e di prevedere con anticipo bene noi questa nostra funzione non è una funzione che si determina solo se siamo in una maggioranza ma è una funzione che si dà c'è peculiare e che quindi porteremo e continueremo a portarla avanti al di là se siamo in maggioranza o all'opposizione poi sono sempre dell'idea che il partito è sempre e comunque come partito di governo perché sia se siamo in una maggioranza sia se siamo all'opposizione per il fatto stesso che portiamo avanti sempre comunque gli interessi collettivi della gente sta a significare appunto che siamo partito di governo
Quindi esaurita la stagione del pentapartito esaurite le formule sperimentate con fortune alterne dal mille novecentosettantasei
Il partito si ritrova a far di conto con una situazione politica radicalmente nuova inedita come appunto dicevo prima in un quadro frantumato bisogna avere una nuova strategia la distinzione la visibilità ovviamente fra virgolette di un partito dipendono oggi unicamente dalla capacità di proposta sul terreno delle istituzioni
A chiedere una svolta nel costume della classe politica nell'azione di governo nel ruolo del parlamento
Niente ha di nuovo amici
No la novità invece c'è ed è enorme
E la consapevolezza forte e convinta della gente che nessun buon governo nessuna moralizzazione della vita politica sono obiettivi perseguibili senza una revisione profonda un adeguamento tempestivo delle nostre istituzioni è questo il grande mutamento rispetto a dieci anni fa
Si tratta di una novità decisiva importante
Questo punto è stato ben centrato dall'amico ma mi che questa mattina intervenuta questo vostro congresso guai se il partito repubblicano dovesse sottovalutare il peso della partita delle riforme istituzionali e per queste ragioni che dobbiamo affrontare con spirito solidale e unitario
Le sfide dei prossimi mesi
è per queste ragioni che dobbiamo tornare a riflettere senza preclusioni senza pregiudizi né risentimenti sulla difficili prospettive politiche
Io un minuto soltanto sul referendum
Bene il referendum qui non è
Che stiamo discutendo una linea
Politica sulle cose da risolvere per il nostro Paese
Il referendum è in fin dei conti poi diventa appunto non dico un fatto di coscienza ma
Uno la decisione la prende anche in funzione soprattutto di un proprio ragionamento
E il mio ragionamento
Fino a ieri ma io direi ancora fino ad oggi certo la posizione che ha preso il partito a livello nazionale per il sì
La medita però però ecco quello che volevo dire il mio pensiero è un pensiero ovviamente personale
Io non sono di quelli convinti
Che il discorso di una sola preferenza sia un discorso che risolva
Ho qui il discorso dei referendum rimanevano tutte e tre i referendum proposti quindi vi entriamo in un discorso molto più complesso più più completo anche ma qui si è solamente tanto per far contento qualcuno intanto estrapolato solo le
Il numero delle preferenze piove
Ma non ha importanza rimaniamo solamente su questo fatto allora il discorso di una sola preferenza
Beh
Il discorso di una sola preferenza dico e mi riferisco ovviamente ai partiti piccoli come il nostro
Amici
Una sola preferenza ci sarà un bel da fare per cercare di portare in lista
Tante persone
Come prima
Che
Proprio in virtù di un voto non prettamente bloccato
Erano quelli che in qualche modo ritenendo di a vere un certo numero di consensi
Forse potevano anche illudersi ma sapevano che una certa figura la si poteva fare
E che quindi i voti che il partito prende non sono solamente quelli che derivano da una sana politica che il partito porta avanti o da una forte rappresentatività dei suoi dirigenti che comunque si mettono in lista
I voti o partito prende sono anche quelli che ciascun candidato sul piano personale riesce a trainare nei confronti di una forza politica o in quel momento partecipa
E quindi avremo intanto questo problema
Perché poi sapete ognuno può dire al proprio elettorato lo illude guarda io forse ce la potrei fare e quindi capisce il voto seconda cosa secondo me con una sola preferenza ci credo che ci sia una accentuazione della partitocrazia
Perché una sola preferenza poi avere praticamente la forza dei club su un candidato
Perché una sola preferenza nel partito di alla maggiore Notari notorietà
E che ha la maggiore possibilità di sfruttare canali di informazione e di visibilità personale o di conoscenza la propria persona alla possibilità di essere votati
E quindi questo è il ragionamento e gli altri fanno diciamo allora io vi presento
Amici miei e quindi sia maggiore peso e maggiore finanze può evidentemente fare una migliore campagna elettorale
E poi il discorso del controllo perché in questo modo
Sono finiti praticamente i ricatti ai controlli delle preferenze intanto io dico questo Paese si fanno le leggi poi se conviene le attiviamo se non conviene non si attuano il più delle volte non si attuano mai
Facciamola dice tanto per dire abbiamo fatto qualche cosa ma io dico che se ci se volessimo
Essere più severi quando ci sono i seggi elettorali ai controlli e si ponesse realmente tutti coloro che sappiamo che poi alla fine i brogli li fanno e non si trascina se lo questi processi per tre quattro anni per cui la Bafin dalla Gilda durasse quel povero disgraziato veramente ragione nemmeno entrati il Parlamento o alla Regione o al comune o dove si voglia dove si è candidato perché ormai trascorso il tempo ma è una farsa quella del controllo perché se prima controllavo facendo uno due sette oppure due uno e quattro uno nove venticinque ma io oggi controllo anche in una sola preferenza lo stesso
Perché ecco io ero numero otto Bonotto alle regionali
Allora sì io voglio controllare atte dico tu mi devi portare da otto voti voti solo Bonotto
A te ti dico tu fai votare otto Bonotto
A te ti dico fai votare Bonotto Gianpiero
All'altro dico fai votare invece di otto Bonotto Bonotto botto se vogliamo le forme di controllo le troviamo lo stesso
è come vogliamo fare esprimere questa vedere
Perché se prima col tornavo con la Benetton e adesso voglio fare delle pressioni affinché io che ho la potenza di non dico di ricattare ma di influire su qualcuno
Perché ho questa potenza accertò metto al Lido come votarlo solo il cognome il cognome il nome il numero il cognome oppure il numero e il nome e il cognome le troviamo quante vogliamo di forme chiaramente dico ecco queste erano alcune considerazioni io facevo appunto sulla preferenza unica che vedo che va secondo me a colpire soprattutto i partiti minori per quello che era il mio pensiero ecco oggi la direzione nazionale
Ha preso questa posizione ovviamente io non escludo che uno ci può anche rimeditare sopra ma credo che nel momento in cui ciascuno di noi si fa dei convincimenti a meno che uno non mi dimostri il contrario che le forme di controllo non si possono comunque avere perché quello che dico è una fesseria
E che tutto sommato la gente nelle nostre liste sarà ancor più di quella di prima
E che non era affatto vero che ciascun candidato che viene soprattutto se il peso di aria o le sterne eccetera non ha un minimo di illusione di potercela fare perché si presenta solo se si sente un minimo rafforzato da un certo pacchetto di voti se uno mi dimostra tutto questo allora io dico benissimo siamo effetto il contrario di tutto questo siamo perfettamente d'accordo
Per concludere amici e concludo veramente
E per queste ragioni che dobbiamo tornare appunto dicevo prima riflettere senza preclusioni senza pregiudizi né risentimenti sulla difficile prospettive politiche
E i repubblicani del Lazio e quindi la SGR del Lazio in questo caso di Roma quanto del Lazio
Hanno un doppio impegno
In quanto parte di una forza nazionale da un lato ma dall'altro lato in quanto è una delle regioni storicamente decisive nei destini nazionali dunque
A nessuno può sfuggire che le prossime mosse saranno decisive per i futuri equilibri politici e per il ruolo che in essi il Partito repubblicano sarà saprà opporrà svolge
Cari amici dell'F GR il Lazio come trent'anni fa
è chiamato a svolgere un compito essenziale nel partito
Un compito per assolvere il quale è necessario attivare tutte le energie vive
E la SGR è un'energia viva cui bisogna prestare molta attenzione il partito si deve decidere
Ad a prestare attenzione tutto ciò che succede all'esterno ma anche a tutto ciò che all'interno si può produrre la feci Herne qualcosa all'interno a un partito non diessini
E allora il diritto di cambiare benissimo il diritto di cambiare ci vuole una grande volontà
Perché possiamo cambiare solo se sentiamo forte il dovere di cambiare grazie
Ringraziamo l'amico Bonotto vorrei dare ora la parola all'amico Antonio Romolo
Io non soffro di vertigini come Giampiero
Dunque
è con piacere che
Cioè
Scambio scambiano due parole con voi anche in relazione alla frequentazione che abbiamo avuto in questi anni
In quanto diciamo rappresentante dell'esecutivo regionale denunciato per il tempo anche consiglio d'amministrazione dell'inizio
Soltanto che non vorrei naturalmente così apparire per quello che sto dicendo anche un pochettino così polemico
Perché naturalmente diciamo il rapporto che ho con voi forse me lo consente
Io ho notato
E questo non dal Congresso soltanto ma diciamo anche diciamo dalle frequentazioni che abbiamo avuto tra minori che secondo me nell'ambito delle SGR c'è una certa confusione di linea politica
Che non è nient'altro che la confusione di linea politica che sta poi nel partito non è che voi siete naturalmente avulsi dal contesto del partito a fare parte del movimento repubblicano quindi come secondo me questa è un'opinione estremamente soggetti
C'è confusione di linea politica nel partito automaticamente anche le effigi R. ne risente
Nel sedotto il discorso dell'opposizione di centro parlavo prima con Amedeo diceva che forse il termine opposizione in centro
è un termine appropriato
Secondo me non vorrei fare una questione terminologica ma siccome che Giorgio La Malfa l'ha fatta alla bisogna rifarsi naturalmente a quello che la terminologia a naturalmente ha avuto nel nell'ambito degli schieramenti politici imita
Il centro in Italia ha avuto è stato sempre sinonimo di governabilità
Di centralità dell'azione politica io mi ricordo nel lontano settanta i liberali contestavano Malagodi perché lui diceva che il Partito liberale era un partito di centro
La sinistra liberale che era piena di persone gregge che alcuni di noi stavano sono venuti anche nel partito repubblicano
Contestava Malagodi su questa accezione di centro e Malagodi Perez naturalmente tacitare la sua opposizione di sinistra inventò il centro dinamico
E lo chiamo così questo è un fatto storico che fra qualche anno più che voi fate non lo ricorda specie Giorgio la Malfa
In un naturalmente in un solo momento cassa la dizione di Sinistra democratica e di partito della democrazia
E rinvigorire sceglie un termine di opposizione di centro che lo stesso Malagodi dovette attutire e dire opposizioni di centro dinamico
Ma questa non è solo una questione terminologica è una questione di contenuti se l'opposizione di centro nello schieramento politico italiano avuto sinonimo di governabilità
Allora l'opposizione di centro innanzitutto non è mai esistita perché in Italia non è stato mai esistiti non è mai esistita eccetto nella parentesi del Partito liberale una forza di centro che stessa l'opposizione quindi vedere che c'è un pochettino di confusione
Il discorso invece che va ripreso è il discorso di l'impostazione tradizionale del part
La Repubblica che è quello praticamente di una forza di sinistra democratica in cui Sinistra Democratica badate bene non è intesa come schieramenti politici
Ma è intesa come un soggetto politico che si immette negli schieramenti politici di progresso per stabilire una progettualità che va verso il nuovo questo discorso di fondo
In questa situazione in cui praticamente il Partito repubblicano è andata all'opposizione non attraverso una elaborazione politica
Ma è andata all'opposizione attraverso diciamo una circostanza Interna mal gestita mio barriere va bene l'opposizione di centro naturalmente non vedo quali contenuti e quali naturalmente elementi progettuali Bossari
Al di là di questo discorso possiamo naturalmente accennare al discorso delle riforme istituzionali
Il problema delle riforme istituzionali e qui secondo me voi della SGR lo sottovalutati perché forse specialmente quando una giovane
Naturalmente proietta sul primo quando una Regione quando è troppo vecchio forse una salvo perché sto ancora all'età di mezzo proietta sul partito un elemento diciamo estremamente anche affettivo no
E e naturalmente per fare politica essendo nove lady laici la e affettività va bene comporta una mancata razionalità e quindi questo poi si può riconoscere contro cioè anni cinema voi ve l'immaginate lo schieramento fate fare un attimo un'astrazione fra dieci quindici anni
Vi immaginate ancora lo schieramento politico italiano che possa avere ancora partito socialdemocratico il Partito repubblicano il partito liberale cioè questa è è una realtà che se noi per amor di partito vogliamo negarla noi stessi lo possiamo pure fare perché naturalmente
Siamo tutti qua nel Partito repubblicano io sto da vent'anni Bonotto pure quindi non è questo discorso e fu
Ma il discorso è concepire il partito come un soggetto politico di un'aggregazione di un'area politica più complessa più composita e il sistema elettorale quello che sarà porterà inevitabilmente a un discorso del genere
Quindi bisogna definire questo soggetto politico in un'area politica più complessa quello che sarà questo il discorso di fondo
Mentre questa atteggiamento praticamente di opposizione per prendere dei voti per poi contare in più rispetto a che cosa non si sa quello che quindi io mi auguravo praticamente che nel Partito repubblicano se fosse e nella federazione giovanile in particolare ci fosse un'elaborazione di contenuti un'elaborazione di progettualità più complicata più complessa
Perché la riforma istituzionale se non viene utilizzata per attuare una forma di alternanze di ricambio
I politico può naturalmente essere il pateracchio otto in cui la democrazia di SEL Partito Socialista trovano una forma di compromesso per la prossima legislatura
Quindi inevitabilmente noi possiamo rimanere fuori allora se noi repubblicani vediamo il partito la il Partito repubblicano come l'elemento motore di una FIAT Tipo di un di un di una futura progettualità di un futuro anche schieramento
Allora inevitabilmente noi dobbiamo vedere una riforma elettorale va bene in cui si creino delle aree politiche omogenee tra loro perché che se la verità amici io dei mi ricordo sempre
Un paio di anni fa un deputato del movimento sociale Nicolini Colucci e cose del genere il quale prese un documento del Partito comunista gli tolse certi epiteti nazisti e lo fece votare alla sua direzione
Quindi questo che significa significa e c'è un processo di omologazione tra le forze politiche che estremamente pauroso quindi se esiste un processo di omologazione una diversificazione una frammentarietà tra le forze politiche
Non rispetta più quello che il reale portato e la reale necessità della società negli anni futuri
Quindi l'amore di partito va vissuto ma in termini di contenuto in termini di progettualità perché se noi
Facciamo politica soltanto per l'amore di partito fine a se spesso evidentemente ci infatua amo di qualche cosa che qui a breve-medio termine non credo che ne rimanga
Quindi non sottovalutate le riforme istituzionali vedete le riforme istituzionali come un momento di passaggio del sistema politico a livello di alternanza a livello di ricambio politico
Vedere le riforme istituzionali anche come una una una legge elettorale che crei praticamente darà le forze politiche
Aree di accorpamento omogenee questo non significa la mortificazione del partito ma significa dare al partito va bene un ruolo diverso in un'area politica pensare ai radicali di sinistra francesi i quali hanno un ruolo politico molto importante nell'ampio i socialisti francesi eppure c'è una riforma elettorale che privilegia
Il collegio uninominale a doppio turno
Un altro aspetto che vedo che secondo me
Cioè estremamente carenza e con questo non vorrei così accingermi a a colui il quale fa il Catone della situazione è discorso di politica economica
Noi viviamo degli slogan da parte da piazza dei Caprettari privatizziamo spesa pubblica va bene
Deficit pubblico
Sul discorso della spesa pubblica del deficit pubblico penso che siamo tutti d'accordo o no nessuno di noi penso
Che anche quelli dei Rifondazione Comunista vorrebbero che il deficit pubblico si riduca la spesa pubblica fosse maggiormente canalizzata verso forme non dissensi arrivismo Maria assistenza sociale che è una cosa diversa
Però SGR che dice sul suo discorso qua discorso ricalca secondo me
Quello che è il discorso un pochettino così che viene data l'elemento centrale del partito
Privatizziamo ma privatizziamo che cosa chi
Cioè per privatizzare ci vuole una programmazione di ciò che dobbiamo privatizzare cosa privatizziamo privatizziamo i soggetti economici buoni per darle ai privati quando i privati poi hanno dato al pubblico quello che gli andava male
La Teksid e ricordando che fa l'esempio visto veloce lavorava in quell'ambiente quando Agnelli perdeva la vita di partecipazioni statali allora non è che noi dicemmo no non la vogliamo insomma tutte le forze politiche anche noi dicemmo sì prendete diciamo certe cose perché se no facciamo anche il falso moralismo anche noi abbiamo fatto sì che alcuni privati di Sironi partecipazioni statali delle aziende decotte e perché non dirlo nella Teksid vite
è un fatto emblematico forse Giorgio la Malfa Torino ha contribuito pure lui a tale partecipazione sarà
E aria non certo punto privatizziamo Sima privatizziamo in base a un programma in base a a una definizione perché altrimenti non ci ritroveremo aderire praticamente
Quello che diceva l'altro giorno al Presidente della
Mi pare della commissione Bicamerale un socialista cito un socialista magari da Mario citare Radice stare attenti che e noi nel momento in cui mettiamo determinate aziende buone sul mercato c'è il problema delle multinazionali
C'è il problema del capitale straniero che viene in Italia che poi non si controlla più
Allora io non dico non dobbiamo privatizzare ma studiano attinta mente ciò che dobbiamo privata privatizziamo allarme l'esito che mi sembra assurdo che se facciamo i panettoni quello soltanto ma non facciamo sì che il tripartito della privatizzazione diventi uno slogan politico
Perché allora diventa un atteggiamento liberista la gente non ci capisce Che prende praticamente per colori quali difendono la Confindustria quando va al partito repubblicana pure tagliato i ponti con l'industriale perché forse voi
Secondo tema Giorgio la Malfa litigato con tutti gli industriali quindi parla di previdenza azione poi non prende nemmeno il beneficio di avere un raccordo positivo col mondo industriale perché va a politiche fatta queste cose bisogna che sappiamo che al limite io capisco altissimo che parla mezza bocca di rivendicazioni e poi la naturalmente lì nel nella nell'Arabia Saudita con una delegazione praticamente gli industriali forse lo fa più intelligentemente De Giorgio la Malfa raccordo con gli industriali quando lui poi parla di premeditazione naturalmente e non tiene conto che invece e il discorso è ben compreso lo c'abbiamo anche un elettorato di Sinistra democratica un elettorato illuminato che non è praticamente collegato perché gli interessi praticamente al mondo industriale privatistico
Quindi la politica economica e qui amici miei e qui bisogna rifarsi al padre di Giorgio Amato e ne ricordo
Forse sarò diventato un po'vecchio Bonotto no storico io mi ricordo che Ugo la Malfa parlava di quello che dice oggi Occhetto in termini di politica come parlava di democrazia economica diceva praticamente che l'economia deve avere degli ammortizzatori perché il capitalismo deve essere un cateterismo democratico perché deve essere un capitalismo controllato
Va bene e quindi questo è un tema che noi dobbiamo riprendere praticamente io capisco che già tra un altra fatti le grandi citazioni di Dahrendorf evidentemente le sue letture sono limitati
Però basta che rivaleggia Salvemini va già che basta che va a rileggere Guido Calogero basta che vari leggere lo stesso Cal Dry te che in America vuole prendere per modello economico il sistema ieri
Io io dico
Allora perché noi non cerchiamo le fa un un un un progetto sano nel rapporto tra pubblico e privato non dando la sensazione di privilegiare il privato perché l'opinione pubblica questo capisci non mi venite a dire no poi adesso possiamo teorizzare ma la marcia in un Consiglio nazionale ha detto questo nuova istituti io ricordo ha avuto un grosso sconto in direzione gerarchicamente gocce chine diciamo ad non hai sentito la malta ma io forse non l'avrò anche sentivo portare ha detto alcune cose che attutiscono questa mia crisi però comunque il fatto se da qualsiasi persona andiamo noi veniamo presi per i colori i quali
Difendono il privato in via infatti il mio grande sforzo quando abbiamo lavorato con gli amici della SGR sul discorso del ministro che volevamo proporre una società per azioni rivisto
Io stare attenti che l'Università questo un discorso di riqualificazione del pubblico ma noi veniamo tacciati d'Errico per un discorso di privatissimo
E invece non è così quindi questo è un discorso che
E da calibrato il messaggio politico nazionale va a calibrare quindi il soggetto politico dell'FG R. nell'ambito del movimento repubblicano può fare un enorme
Azioni ricalibratura forse io c'ho una visione un po'arcaica della Effegi era in cui mi ricordo che naturalmente era
La punta diciamo avanzata di atteggiamenti di sinistra di nuovi schieramenti forse appunto i miei quarant'anni Quaranta treno ora va be'evidentemente può essere pure questo ognuno poi naturalmente abbastanza razionale di cui liberato di accettare anche le critiche che le derivano naturalmente da dal suo vissuto un atto bisogna esse anche onesti
Sul piano personale oltre che intellettuale non sento parlare più nell'ambito del partito e quindi automaticamente anche nell'ambito degli altri soggetti politici che le SGR lei non parliamo dell'ente a superare artici fazione no
La partecipazione sarà un grosso errore quella che se concepito negli anni Settanta l'abbiamo discussa anche
Con con palazzi ed altri in cui si è unita la gestione con l'assemblearismo è nato un calderone in un bordello ma questa era colpa della sinistra di allora
Perché non aveva capito che la partecipazione vera era quella che coniugare elementi di gestione questo infatti un fatto vero
Però
Da questo errore storico della sinistra che adesso ne paga anche le conseguenze
E naturalmente noi non diciamo più niente la gente non deve partecipare di più non esiste più partecipazione ma perché non è vero esistono dei nuovi strumenti di partecipazioni chi l'ha detto che non esistono e se addirittura c'è sta Ninja e manifestano forme di copartecipazione
Nelle grandi imprese siderurgiche addirittura ci sono forme di copartecipazione a livello decentrato a livello del Fabrianese Italia c'abbiamo paura perché abbiamo vissuto malamente un'esperienza negativa negli anni settanta aveva bisogno di trenta bisogna Deborah
Il discorso dei nuovi diritti civili quando li si cita sedici si cita calda RAI tre che adesso non sono arrivate moda Cambrai pare che Cabra che si sia le Ideo l'ideologo
Del partito repubblicano quando Dahrendorf scusa
Dahrendorf quando ve pare che non avevamo pura iosa di ideologie no insomma infatti la critica che si era CEO al vecchio partito repubblicano prima di Ugo la Malfa era che era formato da vecchi tromboni che dicevano grandi ideologie
Va bene e e infatti venne Ugo la Malfa e razionalizza or Partito repubblicano degli anni settanta
E alias certo punto i nuovi diritti civili il rapporto tra cittadino e l'ambiente il rispetto praticamente al problema della droga rispetto al problema praticamente
Della del del del della della del del per i problemi dell'università va bene il discorso praticamente
Di quella legislazione più avanzata in termini di aborto ma io non può mai sentito parlar queste cose allora o io sono invecchiato probabilmente è vero
Oppure anche i sorgenti del del movimento repubblicano hanno assunto un atteggiamento di establishment di gestione di centralità e forse c'ha ragione Giorgio la Malfa quando dice noi siamo un partito di centro evidentemente io sto un pochettino
Fuori giro sostanza no mano a sinistra politica della sinistra osai non è quello il problema
Evidentemente fuori fuori diciamo
L'ha l'ala alla mentalità culturale tra virgolette che dominata
Non ci accoglie evidentemente non certo è vero ma infatti con molta onestà vietato nelle non è che c'abbiamo interessi da difendere figure verso l'unica libertà è stato perché di quello che uno pensa insomma
Certo punto io 'ste cose chiedevo evidentemente c'è forse e questo deriva da chi deriva da chi che forse tante volte
Il partito i giovani tutti quanti ne questo discorso e tutti quanti hanno perso il contatto con la realtà con la società questa discorso che fu
Perché non è vero che i poveri non esistono più non è vero praticamente che esiste soltanto il debito pubblico non è vero che non esistono i soprusi non è vero che la legislazione Della Rovere una melagrana cretinata
E essa tutte cose e praticamente che evidentemente richiudendo sino alla nostra cittadella un po'troppo elitaria in cui però questo
Il pianismo al terzo anche delle connotazione culturale perché io ritorno a dire non è che la sua fissato ma quando si cita troppo Danilo va bene non si citano più altri pensatori della scuola democratico sociale evidentemente c'è un vuoto un po'culturale in questo partito che va colmato in sostanza certo non è che questa è la mia è solo una testimonianza non è che pur appartenendo grazie di una redazione regione nell'ansia che insomma ci attivo il senso del del Partito progressista però è chiaro che mi rendo conto che non è che una Regione possa far partire da solo fuori un discorso più complesso quindi molto con molto collego molta amicizia Giovanni cosa insomma perché non è che lo dico formalmente parecchi di voi sanno che tipo di frequentazione personale oltre che politica rabbia cioè io rimuovere il primo sul piano politico ovviamente avendo molto rispetto di un sulla utilità personale che siete persone impegnate persone che c'aveva un grosso spessore culturale secondo me però
Avete vissuto anche voi dei grossi momenti di centralità sganciati dalla società
I veli siede un pochettino un po'troppo ore chiusi
Così in voi stessi rispetto a contenuti partito ha perso al di fuori
Io mi ricordo e questo è un discorso ritorna dire forse faccio come la NATO ginevrini quaranta io mi ricordo una volta che trovavo praticamente dei comunisti che erano indecisi se votare comunista e repubblicana dello Giampiero però io diverse erano naturalmente i comunisti miglioristi dallo
E è adesso io trovo dei fascisti che sono indecisi se votare in un unico partito Repubblica questo veramente queste veramente è vero è vero bisogna dirselo essendo allora io non ho non ho remore a dire verso quindi o qualcosa è cambiato in termini negativi oppure ho sbagliato vi insomma non è questo il discorso del
Poi voglio concludere con una cosa che ho apprezzato molto quello che Bonotto ha detto sul discorso del sì
Sul referendum perché il problema del sì e naturalmente non è una cosa una cretinata secondo me è una cosa seria
E Luciano molto oggi Sodaro novità anche in modo così sofferto questo problema perché se sa insomma e sia nel Lazio sia orientati sul sito
Però io penso che lui fa un un piccolo errore un errore di tipo storici distico che questo discorso andava bene diciamo quando noi dovevamo consolidare un po'il processo democratico nel Paese
Quando praticamente avevamo bisogno di allargare il più possibile praticamente così la partecipazione nella vita politica che si
Oggi questo discorso duo secondo me vieni a cadere pur rispettando e pur dicendo che tu hai ragione molte cose perché nel Pd con i partiti
I soggetti politici di morì come come posso essere io se mi presento alle elezioni son soggetto politico debole non avendo collegamenti con la televisione cose qua verrebbero normalmente mortificati c'era Giorgio
Però io verso gente che questo sì che bisogna votare i siti
è data dal fatto che è talmente degenerata la situazione politica che se non te da se non si dà un segnale va bene che si vuole cambiare qualcosa nell'impalcatura istituzionale
E penso che questo naturalmente è l'unico l'unica è la Conte erosa emerge anche Erba se è un segnale è un segno il segnale certe me ne rendo conto è un segnale è un segnale e forse è
E avvinto Pannella sosto discorso perché l'uno fa in termini provocatori per portare avanti altri discorsi
Tutto qua grazie
Siamo l'amico Romolo per gli affettuosi consigliere e quelli contrari un cambiamo no la stima che ci ha sempre dimostrato prima di dare la parola al segretario nazionale Leffe GR Giovanni Lazzara vorrei che in nel frattempo invito la Presidenza vorrei ricordare alcuni adempimenti congressuali innanzitutto vi ricordo che entro le otto al tavolo della presidenza deve devono pervenire le mozioni
Presentate
Dopodiché mi scuso con tutti coloro i quali si sono iscritti a parlare questo pomeriggio purtroppo per ovvi motivi di tempo sono iure imperio spostati a domani mattina
Domani mattina le i lavori inizieranno alle dieci
Prego tutti quanti di essere puntuali più puntuali rispetto a stamattina
Vi ricordo che al termine della della giornata odierna ci sarà un breve rinfresco la seconda
O lungo al secondo ventisei dimostrata mangiare bene se non ci sono venti adesso è qui dò la parola a Giovanni Lazzara
Senza inquinare
Può
Prendere posto Elisa cortesia renitente all'interesse
Cari amici dico subito che mi avvarrò anch'io della stessa prerogativa di cui si è avvalsa Antonio Romolo cioè di premettere
La lealtà alla sincerità l'amicizia nonché le frequentazioni personale extra politiche per poi poter anteporre tutto questo alle cose non sgradevoli ma comunque in netta contraddizione con tra posizione
Che ho sentito negli ultimi interventi nel suo e in quello che non so se Caravà provinciale Bonotto più segnatamente circa ecco la questione del referendum
Per l'abolizione del sistema delle preferenze ma premesso queste quindi
Dicendomi certo di non essere frainteso da nessuno su questo argomento
Io voglio dire
Non so quanto riuscirò essere breve perché credo che l'occasione si abbastanza importante
Voglio dire che il dibattito che si è sviluppato fra ieri sera e oggi con l'introduzione di Giovanni in Bergamo con dell'intervento del senatore del partito
E quindi stamattina con l'intervento dell'onorevole ma mi beh conferisce e lavori di questo congresso un'importanza se volete anche superiore rispetto a quello che era possibile aspettarsi da un congresso di un'Unione romana dell'Antonio Roma nella federazione giovanile
Perché perché nella comparazione diretta degli interventi di riserva del partito
E dell'onorevole ma mi è seconda quella che è stata la relazione introduttiva di Giovanni
Che io mi sento di condividere di sottoscrivere interamente
Secondo me c'è
Eccome se c'è il futuro di questo partito
Questo significa che bisogna saper cogliere e sta per prendere gli spunti positivi dell'uno e dell'altro
E saperli integrare alla luce di quello che
Mi dispiace per Antonio che è qui davanti ad Antonioli e qui davanti che una capacità anti di anticipazione da parte della Federazione giovanile circa i problemi di questo Paese circa soprattutto gli atteggiamenti che assume il partito repubblicano
Con qualche di solito con qualche mese nel migliore dei casi con qualche anno di ritardo nel peggiore rispetto alle cose che ne diciamo
Dicevo in questa linea che tiene la Federazione Giovanile Repubblicana
C'è disegnato c'è la speranza c'è c'è la fiducia l'aspettativa che questo partito abbia un futuro e abbia un futuro da consegnare anche chi avesse più giovane
Vi dico la verità che in queste ultime settimane io sto vivendo con un od una sì una sensazione mista di orgoglio di imbarazzo gli sviluppi delle vicende interne al partito
Perché con riferimento più diretto agli ultimi due pronunciamenti più eclatanti più visibili più sostanziali che il Partito repubblicano assunto a livello nazionale
Beh io ho visto appunto questo realizzarsi di un'aspettativa e di una prospettiva lungo inseguite auspicato dei giovani repubblicani c'è scritto nell'azione di Giovanni lo ha ricordato ieri anche si era del partito che la Federazione Johnny repubblicana non ha mai gradito l'adesione del Pierre Ray al Governo Andreotti
E quindi ha sempre auspicato nel corso di questi mesi il passaggio all'opposizione del governo Andreotti sta dal governo Andreotti stesso del PRC
Non c'è relazione un perlomeno mi scusi ma che non ci sia ma comunque è nelle parole che ha detto Giovanni fatto che nel comitato promotore dei referendum di tutti e tre
Anzi di due di questi tre e uno dei quali non è stato uno di quelli d'uno dei due che non è stato accettato la Corte Costituzionale cieco del sistema elettorale
Del Senato
C'è la mano attiva dei giovani repubblicani cioè c'è c'era da parte nostra la consapevolezza la speranza che attraverso un sistema di forzatura necessaria
Della
Del nostro ordinamento elettorale delle regole che presuppongono
E che si pre pongono alla ai criteri di selezione la classe politica si potesse ravvisare un momento di sbocco decisivo essenziale del sistema istituzionale Luca nel suo nel suo complesso
Andando per ordine
Prima diceva Collura Ravetto anche stamattina ma mi e mi sento un po'anche qui in difficoltà nel sentirmi continuamente ce la testimone di cose avvenute nel Consiglio nazionale del partito dalla direzione nazionale allora per non scontentare nessuno io dico quello che non posso far altro che ripetervi le cose che che personalmente in rappresentanza della Federazione giovanile ho sempre detto in queste in queste assemblee in questa di del partito
L'opposizione di centro ma amici non è un mistero per nessuno lo stesso segretario nazionale partire ieri sera ci ha detto con parole molto esplicite che indubbiamente l'aspettativa dei repubblicani per collocarsi al di fuori la maggioranza era un fatto in qualche misura sentito
Su quale si era riflettuto ma che tuttavia la circostanza per la quale i repubblicani sono passati all'opposizione è stato occasionale l'ha detto lui quindi non credo
Di svelare un un segreto per nessuno
E al di là del del come e del perché del per come soprattutto si sia arrivati a questa alla creazione di questa circostanza occasionale
Sulla quale sulle quali vicende non intendo spendere neanche mezza parola perché non mi interessano minimamente né riescono come credo non debbano riuscire a così arrendersi avvincenti o comunque sia brillante interessanti o suggestive agli occhi dei giovani repubblicani ha già detto il come quindi tutto questo si è realizzata e come tutto questo sia accaduto e io mi attengo a risultato ultimo della dell'operazione cioè che è quello di vedere che il pr i finalmente fuori da questa maggioranza di governo
E quindi adesso così ci arrivano le orecchie con un'espressione un po'insomma un po'sudicia mi rendo conto a tra poco anzi rende l'idea nel sentir dire lacrime di gioia evidentemente nel sentir dire
Da tutti gli esponenti del partito anche da quelli che più di ogni altro erano spinti sulla presenza necessaria dei repubblicani all'interno della maggioranza di governo e quindi che dei sostenitori più accesi della fisiologici cita oddio del pentapartito e quindi dei repubblicani all'interno dei Governi dicevo mila prima le orecchie nel sentir dire che anche costoro sono i primi che dicono che Cirino Pomicino che gli altri non sono degni compagni di strada per i repubblicani
L'abbiamo detto ci siamo permessi umilmente dirlo con qualche
Con qualche anno di anticipo sicuramente con diversi mesi di anticipo abbiamo sottolineato volta per volta le opportunità che erano date a questo partito per collocarsi diversamente agli scenari politici italiani e non cito cose dette da me ma parlo riporto qui i documenti direzione nazionale o del Consiglio nazionale che sono stati fatti dalla Federazione giovanile o quello più importante se volete l'ultimo nostro congresso nazionale di Chianciano
Le occasioni l'abbiamo perduto c'è poco da fare questo
Ci sono state molte circostanze in cui il partito sarebbe avrebbe potuto uscire dalla maggioranza di governo su una posizione fortissima
E questo non deve essere un mistero per nessuno non eletti non deve neanche però rappresentare un'ossessione all'interno la quale cercare di orientarsi a tutti i costi per capire se poi questo fatto sarà un fatto duraturo meno cioè se i repubblicani staranno chissà quanto fuori dal governo
E dico semplicemente che la il miglior modo questo a mio giudizio il miglior modo che repubblicani hanno per dimostrare fino in fondo
La genuinità della loro scelta la validità della loro scelta è quella di impegnare sin da ora per il partito fuori dai governi anche dopo le prossime lezione a prescindere da quello che si è risultato elettorale che i repubblicani conseguirà
Perché quello che è venuto alla luce con la crisi di governo nella fase di composizione del settimo
Governo presieduto l'onorevole Andreotti non solo è che il pentapartito non esiste non esiste non soltanto come formula politica ma neanche nella capacità di aggregare il consenso di cinque diverse formazioni per realizzare alcune
Questioni seppure minimali di base
Perché il pentapartito è franato su questioni diverse da questioni programmatiche ma comunque era composto per quest'ultimo scorcio di legislatura su presupposti assolutamente minimali
Nel senso che voglio dire io credo che pure nuovi
Noi giovani repubblicani che da sempre svolgiamo e mi fa piacere che l'abbia ricordato anche prima Saverio Collura che da sempre svolgiamo un ruolo fortemente critico a volte ipercritico nel senso che finisce per non starci bene quasi nulla o comunque pochissimo della
Della viste le vicende politiche
Anche le giovani repubblicani se ci chiamassero a sottoscrivere i programmi di governo che vengono formulati in fase di composizione delle maggioranze e credo che di sottoscrivere perché le buone intenzioni ci sono sempre ci sono sempre tutte quante
Non è che noi abbiamo aderito noi il PRC ha mai aderito a un governo che immetteva fra gli appunti fra il nel i punti programmatici vuol dire che in fondo è opportuno constatare l'impotenza dello Stato nei confronti della mafia e quindi accelerare la procedura di impadronì mento alla fine la realizzata nei confronti degli enti locali no non è che c'è mai stato nulla di questo
Ora è che ne abbiamo letto nei programmi di governo che la spesa
Pubblica andava ancora adesso come quindici anni fa come diceva ieri il segretario del partito
Abbandonata a se stessa perché più si Speak prendeva lo Stato e più in qualche modo si sollecitava alcuni fattori produttivi no
Sono cose che sono scomparse cioè i programmi di governo sono questioni totalmente condivisibili ovvia Limited la banalità che rappresentano l'alibi lo schermo dietro al quale i partiti poi possono arrogarsi il diritto di non poter portare a compimento le riforme
O di non poter promuovere le scelte legislative necessarie per realizzare in fatti concreti per rendere quindi conseguente rispetto a quel programma le proprie scelte tre le conseguenti rispetto a quel programma le proprie scelte
E di tutto questo il partito adesso deve cominciare a prendere atto
C'era il fatto che esso stesso è rimasto rinchiuso all'interno di una coalizione
Che non aveva altra aspettativa che non aveva altra strada da percorre che non fosse quella dell'occupazione sistematica del potere
Che non fosse quella della accentuazione della propria presenza non in quanto governo e neanche in quanto Stato ma in quanto forze politiche che è cosa ben diversa nella società civile nella pubblica amministrazione
Io sto tutto questo interessa nessuno però lo dico lo stesso io sto parlando l'esame diritto amministrativo e questo anche il motivo per cui non parlo delle economie locali perché fine per dire strafalcioni che ha presenti libro ulteriormente la mia frustrazione per non riuscì a venire a capo dalla materia
Ma studiando il diritto amministrativo che è l'ultimo esame che io debbo fare corsi dall'in giurisprudenza così oppure tu mi sto per laureare
E mi accorgo che quello che c'è scritto in quei manuali
Non esiste nella società italiana non c'è più
Cioè non v'è traccia alcuna
Della presenza vigente dell'ordinamento della certezza delle regole da certezza dello stato di diritto nell'amministrazione di questo Stato
Prima Bonotto ci faceva il caso di un problema sul quale il semplice stallo o il semplice tapparsi le orecchie del Comune di Roma paralizza l'attività della Provincia
Ma crediamo forse questo sia un problema strettamente risolvibile in chiave di riforma istituzionale o piuttosto non è un problema
Di natura politica e che quindi non ha bisogno di un riammodernamento giuridico istituzionale
Il problema è che oggi la pubblica amministrazione l'apparato lo Stato la burocrazia non è concepita in termini di risultanza oggettiva nei manuali di diritto amministrativo è concepita in termini risultanza oggettiva nei manuali di diritto politico
Per cui è la forza della politica è la forza Londra Pollica la forza dei partiti che determina lo svolgimento da parte l'attività la pubblica amministrazione
E in questo stalle in questa situazione c'è poco da fare in quello che Manzella nel suo saggio sulla comune casa partitocratica
Chiama chiamava è una sorta di garantismo consociativo che era stato l'ombrello cala coperto più o meno tutti i partiti compreso quelli dell'opposizione nel nostro Paese e c'è poco da fare in cui sotto quell'ombrello ci stanno anche i repubblicani
Ci sono stati per lo meno
Lo stare nel governo significa non solo stare sotto quell'ombrello ma tenerne addirittura il manico
Cioè evitare che una una forza una sorta di pioggia riformatrice restauratrice nel senso positivo del termine non certo in quello negativo
Potesse bagnare purificare lavare delle proprie sporcizie il corpo politico il corpo partitico dalla Società italiana e questo è il problema
E di fronte a un problema di questo posto in questi termini l'opposizione può essere dal centro può essere dalla sinistra può essere fatto da destra non mi interessa sono categorie che non esistono più la società che ha certamente trasportata a destra rispetto al suo baricentro concepito negli anni Sessanta e Settanta che parla di sinistra oggi significa parlare esattamente
Del centro di ieri parlare di destra oggi significa parla di qualche cosa che non esiste più che comunque e fuori dal sistema perché finisce nelle lega il voto di protesta un agente che che vota la schiera beffarda OSCAD a Goliarda o come mi è stato in mi ricordo
In questo spostamento
Assoluto del baricentro la Società politica italiana e della società civile italiana dove Antonio provo scusami
Ci siamo noi giovani ci siamo arrese giovanile ma c'è tutta la tua generazione pure che non è tanto il così sideralmente lontana dalla nostra ma le cui responsabilità sono pari
Per lo meno a quella nostra è ancora dobbiamo entrarci in una società civile chiusi come siamo nel ghetto dove i giovani debbano restare in questo Paese perché sono cosa parte rispetto nella comune l'alto concepimento la classe dirigente questo stato i giovani sono una sorta di specie da proteggere d'una sorta di razza particolare da riservare per tener ben custodite alcune riserve alcune zone naturali
Ma in tutto questo in tutto questo complessa il partito ha preso atto per una circostanza occasionale che esso non poteva più avere a che spartire nulla con questo sistema
Che l'accordo può esserci raccordo può esserci con le altre forze di governo su questioni occasionali anche esse ma che il respiro costi respiro costruttivo cavato vita all'inizio degli anni ottanta con il Governo Spadolini alla maggioranza di pentapartito
Cioè la necessità di dover estendere il più possibile la piattaforma di sostegno parlamentare che doveva sorreggere l'azione del governo perché le emergenze del Paese erano tali e tanti da non poter concedere legittimità alcune differenziazioni di impostazione dei singoli partiti non c'è più
Con la differenza che i problemi rispetto all'insegna anni ottanta sono cambiati indubbiamente
Sono Ménez
Sociale è diminuita ai diminuita apro una parentesi forse perché cresciuto il disinteresse nei confronti della della politica non perché la gente si è tutta quanta meglio la la la dicevo la tensione sociale diminuita rispetto ad allora
Perché non il dilagare della questione morale oramai un fatto del quale non si stupisce più nessuno insomma anche qui diciamocele cosa francamente equilibri poi voglio tornare anche su incidono sul discorso delle preferenze
Il portaborse fin di Nanni Moretti l'abbiamo gettata Sendero ma ma magari volesse la Madonna che le cose stanno come si vede in quel film dove c'è un ministro che si cura il collegio facendo un po'di raccomandazioni
E cercando di alterare con le preferenze
La questione ma volesse dire insomma questo è un Paese e questo lo diceva il Consiglio nazionale è un paese che si è digerito Gladio che si digerito Ustica che se digerito le stragi che se digerito tutto che ha capito di non contare più niente ed è contento consapevolmente di non contare più niente
E io mi devo preoccupare del fatto che c'è un portaborse che cerca di procurare con sistemi extra legali i consensi al proprio ministro
Ma qual è il confine fra il legale l'ex legale che dovrebbe tenere lontano da me o comunque in una terra diverso da quella dove abito io il portaborse non c'è più
E nei libri e nei libri rito amministrativo diritto costituzionale di diritto pubblico
E lei mi diritto civile
E libri diritto penale ma quando uno sente che nell'asta non voglio anche qua spillare misteri Mazzola
L'aria di direzione nazionale di ieri che si interessava di questi organizzative ci sono degli amici di partito perché purtroppo le pecore nere ce l'abbiamo tutti che parlano avvalendosi di te gran terminologia che è fuori dal limite del codice penale e non succede nulla
E procedono a colpi di intimidazioni
Dilazioni di minacce di sospetto quando questo succede ai vertici ai vertici di questa a palazzo di questa
Di questo ente così in conti in intangibile ma comunque che avvolge tutta la nostra vita quotidiana quando questo è la situazione in cui viviamo ne subiamo preoccupare del portaborse no evidentemente il problema di natura più ampia
E quindi rispetta questa situazione più il partito sta fuori
E più alla possibilità di recuperare se stesso
Su una capacità nuova di elaborare politicamente una rinnovata progettualità per il Paese io sono d'accordo quanto cromo soltanto in un fatto quando dice che dare andò a fare un all'intellettuale e quasi contento Giovanni Inverigo ha poi voglio dire insomma uno
Deve anche cercare di sapersi orientale quando dice che daranno fare intellettuale che viene citato un po'troppo il partito e dico sempre che liberando famoso non lo ha voluto leggere prima perché ho una sorta di refrattari RAI libri che leggono tutti
E secondo perché l'amarezza per l'imparava a memoria perché siccome hanno letto tutti non saprei neanche di dare di dare un'interpretazione particolarmente originale
Però credo per le cose che ho sentito per le cose che ho sentito che in fondo Dahrendorf è un interprete moderno contemporaneo sicuramente di Mazzini se vogliamo di Salvemini come diceva Romolo certamente allo stesso Ugo la Malfa
Prefazione solamente se devo perdere del tempo anzi impiegare il tempo per legge queste cose ma era la legge sui libri di Ugo la Malfa che M lo sento più vicino a me in termini di di di di di di di vicinanza e di comunanza di passione civile e di di valore di valore ideale della politica lotta politica
Allora in questo in questo fiorire di citazione in questo fiorire di di così di di respiro intellettuale che è positivo e un partito perché dove c'è dibattito il vero che c'è sicuramente miglioramento delle situazioni
Il partito non può pensare adesso
Che la sua collocazione fuori dalla maggioranza di governo debbo in qualche misura possano essere un fatto tattico rispetto a un reingresso potenziato
Nel governo
Perché se così fosse beh io non so la l'eventuale questo succederebbe dopo elezioni quindi la successiva scadenza elettorale sarebbe molto lontana presumibilmente ma certo che il partito perderebbe definitivamente la sua credibilità oggi partito ha fatto una scelta
Sull'origine la quale non voglio sindacare come ho già detto ma nei confronti la quale chiamato oggi a ribadirla nella consequenzialità dei fatti nella realtà dei fatti che vuole produrre in termini di proposta concreta all'opinione pubblica
E questo purtroppo oggi di politica
Di progettualità di elaborazione di proposta si può parlare soltanto stando fuori dai governi perché stando dentro sono talmente tanti vincoli che ti tengono asserragliato al fatto che se tu dici che un sottosegretario un ladro
Perché le beccato con le mani in pervaso la marmellata per un meccanismo perverso di incroci finisce che si dimette si deve dimettere il sindaco repubblicano nazione non c'abbiamo più comunque l'assessore repubblicano di e Canicattì perché era legato lo schieramento che si dice che tutto quanto chiuso su se stesse che quindi gira su una terminato Regolamento delle dei meccanismi e non può girare in modo diverso siccome la situazione è questa oggi all'interno della
A al di sotto di quell'ombrello e segnatamente fra quelli che reggono Colombelli cui parlavo prima i repubblicani debbono stare fuori da questo schema perché fino a quando fino a quando certo questa il problema il problema è questo perché perché ruolo costituzionali un partito equo di governarla di farlo posizione c'è il partito delle concorre la lavorazione politica l'indirizzo politico della nazione e questo lo si fa governando no stando fuori
Ma sì poco vertenza di governare con questo sistema istituzionale questa è la domanda che oggi ricorre nei dibattiti più o meno tutti tutti i gruppi politici e ci siamo Minemma svegliare anche noi
E non so se la riforma istituzionale oggi condivido qui in questo senso quello che dice ha detto ieri sera sia del partito cioè che in fondo non c'è una riforma istituzionale come intesa come bandiera schierandosi dietro la quale ognuno ha di per sé irrisolto o comunque la consapevolezza di veder risolti i problemi di questo Paese
Cioè non c'è una riforma che azzera il debito pubblico non c'è una riforma che tipi di qualifica la spesa non c'è una riforma che ti abolisce la chimica organica Zadra non c'è una riforma che spazza via la corruzione del Preston c'è una riforma che fa da sua tutto questo
C'è un doppio problema che continua a essere quello che ne abbiamo individuato al nostro congresso nazionale Chianciano che anzitutto il rinnovamento la classe dirigente perché questa nel bene o nel male ha fallito
Ha fallito
E siccome la classe dirigente oggi
Ha concepito un sistema di potere tale per cui soltanto attraverso l'auto se lezione o quanto meno verso attraverso la cooptazione si può divenire classe dirigente è chiaro che il primo cardine a far saltare per
Questo avremmo già un parare Opara rivoluzionare ma purtroppo i termina la situazione sono questi il primo cardine a far saltare è proprio deve essere proprio quello che inerisce al modo di formazione evita di formazione dell'apparato la classe dirigente
E qui caro Giampiero dire avendo Cantone neanche tu visto che c'è un po'nega un po'negativi sull'argomento il referendum sulla preferenza indubbiamente
Va in questa direzione indubbio che non ho capito indubbiamente va in questa direzione
Ma io sento fare delle obiezioni a questa vicenda del referendum che sono alcune Hashim legittime per carità ognuno si rende conto che non è che il referendum approvato domani con la vittoria dei sì domani risolve tutti i problemi per carità cioè alcune obiezioni molto legittime altre che sono francamente un po'più un po'un po'meno legittime
Andiamo per ordine
Craxi dice che il referendum è incostituzionale c'è il giudizio della Corte costituzionale con l'ha messo quindi o sbaglia Grazio sbaglia la Corte costituzionale mi rendo conto che a noi oggi converrebbe dire che sbaglia Craxi perché pagamento c'è qualche siamo qualche prospettiva in più
Ma siccome io credo fortemente seppure non esiste più nello Stato diritto dico che ha ragione alla corte costituzionale e qui si risolve la polemica
Con in questo senso
C'è la polemica sui costi del referendum che una
Il fondo settecento miliardi sono la spesa di vogliamo dire cinquanta candidati cinquanta capilista le elezioni politiche dico forse qualche cosa di Giannini eccessivo rispetto alla realtà della della spessa
E quindi si può risparmiare in quell'altra sedici ma questo referendum che favorisce i capilista e quindi blocca il rinnovamento della classe politica blocca l'accesso alla classe dirigente del degli degli outsider e questa è veramente una barzelletta perché anzitutto voi mi deve spiegare cioè qua ci sono degli amici che si sono candidati elezioni nelle elezioni nelle elezioni più recenti insomma da amici della Federazione giovanile alcuni con ottimi risultati altri con risultati un po'meno decenti ma comunque sto non importa
Quegli amici che si sono candidati sanno benissimo sanno benissimo
Quanto essi hanno portato al capolista perché è fisiologico che il candidato outsider apporti la sua palla sua quanta di voti al capolista perché un militante di partito
Un militante l'organizzazione politica anzitutto ha sempre il dovere di votarlo il capolista perché quello è il voto al partito
Qualcuno può fare come vuole l'urna ma il dovere istituzionali un partito è quello di votarlo il capolista e poi perché il sistema
Di composizione delle liste allora elettorali è tale è tale che tale da consentire ai candidati di portare un numero X di voti al capolista mente capolista le trasferisce a quei candidati x meno y
Mi sono avventurato in una cosa era chiara non so forse perché
Allora o sono la stanchezza
Comunque x meno y
Il candidati oggi come oggi il capolista che deve scendere in campo che deve scendere in campo fare la lista è vero che probabilmente troverà come dice Giampietro meno gente disponibile a candidarsi nel partito perché trova gente che sempre non ha di che avvantaggiarsi da cordate o da ipotetiche coi poterci scambi di voti interni alla vista ma è anche vero che questa è un criterio iniziale di selezione del personale che si porta nelle liste
Per cui anzitutto si portano personaggi che abbiano devoti i propri e secondo Paesi portando i personaggi che non abbiano bisogno di questa cordata dice ma in questo modo eleggiamo qualcuno che magari si fa forte della spinta esterna di un'associazione ONU o sotto o di uno o di un club o di un o di un ente economico
è vero ma nel sistema attuale cosa succede
Nel sistema attuale cosa succede
Il senatore succede che non solo emergono i candidati che hanno la spinta e della delle dei club delle associazioni e via dicendo ma che comunque è precluso totalmente a chi ha soltanto la spinta del club dell'associazione di potersi imporre sul ruolo del partito
Questo perché perché purtroppo lo sappiamo io parlo per fatti per fatti credo coerenti
Ancora una volta qui tutti quanti portano più o meno da Uto esperienze tipo elettorale c'ha bevuto per lo meno in parecchi
Ma quando mai voi leggendo i risultati delle elezioni politiche nazionali regionali provinciali provinciale o perché c'è il Colle comunque anche provinciale comunali circoscrizionali avete letto il mercoledì sul giornale che è stato eletto un outsider
Quando mai a meno non si voglia considera sai da gente come Gerry Scotti che è vero che non è un preciso la politica ma arriva in Parlamento
Brini nel dire come se non perché esistono le preferenze dotata di da qualcuno
è vero questo avete per conto letto il fatto che tanta gente valida validissima preparata rimane fuori
Ci sono i cosiddetti trombati dopo le elezioni politiche
Questi fanno la notizia gli outsider non la fanno semplicemente perché non ve ne sono
Primo venuto perché non ve ne sono e secondo perché non c'è possibilità alcuna insomma io voglio pavimento esala l'ultimo degli imbecilli al penultimo che conoscono che sicuramente più imbecille di me con siamo al penultimo degli imbecilli non è qua e uno proprio
Invece l'ICI sarò il penultimo degli imbecilli sarà il penultimo degli imbecilli ma io credo io credo nelle mie cose già come l'ultimo degli imbecilli di non aver la possibilità di accedere ad alcun organo elettivo alcuna assemblea elettiva
Consiglio di circoscrizione ma ora eletto al Consiglio condominiale ho rifiutato fatta la delega un altro perché quello era un problema PD perché il contrario no certi fanno la la delega a trabocchetto contro e
Consiglio circoscrizionale comunale regionale in Parlamento manca parlarne non ci arriverò mai se non facendo un percorso interno di partito
E allora ne vogliamo dire che il percorso unico per convogliare le energie che vengo dalla società civile nelle assemblee elettive è quello del partito
Mi sta bene mi sta benissimo io sono modi uno ecco il vezzo di dire che i partiti puzzano e fanno schifo perché ci sto dentro l'altro quindici anni mini marginale quanto sono sudicio io
Se sei partiti puzzano e fanno schifo
Dico semplicemente va bene va bene a far passare il criterio che è soltanto il partito politico il canale visite filtro selettivo della classe dirigente del Paese ma se va bene questo la cerchiamo di pulire porti i partiti prima
Costringiamo ad Anzio a ad ottenere un riconoscimento pubblico a dare trasparenza al loro interno perché altrimenti qual è la scalata che uno deve fare
Qual è il percorso insomma io ripeto va in questa operazione da undici anni io sarò sempre perché sono il penultimo
Che non ho capito ancora qual è il percorso segnato da fare per crescere
Non ho capito
Dico la verità e siccome portaborse mi mi fanno male le mani che mi fanno male le mani e proventi sarà questo il problema
Io non ho capito non saprei neanche indicare a tanti amici che tante volte si parla quante volte poi qua ci arrivo dicendo la cosa finale che voglio dire sulle spiagge romane quante volte si parla collegialmente in termini di crescita di gruppi di cose via dicendo ma io dichiara
La strategia stata quale deve essere stata unica può essere quella per un progetto politico e ti consenta fra dieci anni
Di dire nella peggiore casi la delle ipotesi l'avevo detta e nella migliore delle ipotesi quella per cui bisogna lavorare dice di slavo detto maggior credibilità io rispetto a te che non l'avevi detto che dice tutt'altre cose di poterlo gestire gli effetti di questo progetto politico
E poi altra obiezione equiparazione sul discorso referendum dice Queriniana fa Betti anche bellissima perché è vero che e alfabeti sono penalizzati in questo caso Parenti come dice come c'è scritto in corsivo
Anonimo obbligato sul tempo che è un giornale che solitamente non gode del dono dell'ironia o della così insomma quindi non fa molto sorridere come come quotidiano per sarà perché per il fatto che e l'unico quotidiano che mette la vignetta di satira politica Cantet necrologi da sempre che è un da quando ero bambino questa mia
Mi ha sempre sconcertato comunque c'è una relazione sportiva fautori romaniste queste sufficiente a farlo
A farla questa
Sul tempo era risolto molto banalmente questo questo discorso dicendo come è vero immediata va be'rigidamente sono penalizzati
Lasciamo che scrivano da alfabeti numeretti a casaccio sulle schede di modo che Hopa vincola la tombola perché non è che adesso analfabeta va a votare e sa che cosa faceva il numero è più facile ma oltre che i veri che che proponeva giustamente stamattina Oscar Mammì dicendo che in fondo non è un problema insormontabile io debbo di debbo dire che sicuramente il danno prodotto su quei analfabeti sfruttando quei alfabeti e maggiore è la misura in cui dico a loro che in fondo votare tre otto nove significa per loro avere garantito il posto di lavoro fra dieci anni per il figlio per il voto per il cugino insomma
Questo pure è un altro e un altro discorso va fatto con molta con molta con molta chiarezza e poi l'ultima delle obiezioni che ho sentito muovere e alla quale ieri ha replicato apertamente perché era stata fatta dalla mi era stata fatta dalla dall'onorevole con Helen direzione nazionale del partito
Dice ma vi rendete conto voi che spingere tanto su questa delle ferendo questo modo vince soltanto dei mezzi si alza dalla mania di fatto scusa ma adesso di vincere
Che vincoli poveracci vincolo vince chi non ha i mezzi vince chi ha da mette due milioni la campagna e trovare falsi volantini punto e basta vincono questi perché se oggi vincono queste otto ore al giorno
Amo devi dimostrare che oggi vincono questi
Oggi non vincono quelli che ce ne mettono duecento trecento quattrocento di milioni perché non bastano più
Agì in Sicilia la campagna elettorale che si prepara a cedere per il sedici giugno è vero la pulizia rinnovamento cioè la Rete di Orlando c'è il Partito repubblicano che sembra essersi finalmente liberato dal a tante scorie Caradosso ma perché ma in Sicilia pensate ancora che esista
In che percentuale mosse esiste il voto di opinione
Il voto libero c'era gente che va a votare quello perché diciamo questo Momo di sani principi istituzionale tentando io cito il voto perché questo nel risolve mi riscatta la Sicilia
Ma pensate che esistano queste cose
Può darsi che esistono sono sicuramente ben celate però nelle pieghe diverse nelle pieghe che vuole che ci sono della della della della ingerenza da Pisa organizzata nelle questioni della pubblica amministrazione la regione Sicilia
E quindi questo è un po'il quale io sono molto molto contento e ripeto anche un po'imbarazzato per vedere che per la seconda volta in pochi giorni il partito ha preso una decisione
Sul quale dico la verità mi ha fatto piacere anche per il riconoscimento sia di la Malfa se rimani stamattina dovrà fare la centralina ha trainato fortemente credo creduto all'inizio l'abbiamo fatto
Anche se poi è un po'così con con un minimo di di astuzia tattica perché necessari in questi casi abbiamo aumentato l'ordine del giorno in direzione in in Consiglio nazionale ha dato battaglia in direzione nazionale oggi partita una posizione dove la prelazione Gea pubblicano arrivata molto tempo prima e sulla quale né pensiamo e contiamo di poter condivide i benefici per tutta la classe per tutta la classe politica perché il problema centrale ripete quello di cambiarla classe politica
Stando attenti sempre alla raccomandazione che faccio sempre di dire di specificare comunque che l'idea di rinnovamento che ne abbiamo della politica non è all'idea di sostituzione sistematica di chi è vecchio o con con chi è giovane
Prima facevo il discorso di dice Capelli o chi non ce l'ha perché poi ho capito che insomma sarebbe sa un po'controproducente non è la sostituzione meccanica di chi è vecchio anche giovane
Perché conosco ce n'è qualcuno pure qua dei giovani che non hanno ai quali veramente come dice Cossiga non bisogna Baffelli nemmeno la casa terrena avete visto quella lo fanno per esempio a Blob o quelle che in Sardegna si chiama le case con la finestra unica dove il blog o mila usano pure come Porta
è vero che è tutto questo che ci sono dei giovani anche fra di noi che ai quali è meglio tenerli più lontani possibile ce ne sono altri per fortuna non fra di noi che come si accostano alla vita politica bisogna ad accompagnarli in questura immediatamente perché in quel modo si renderebbe un servizio alla collettività
è venuto questo medico anche che oggi chi è anziano chi ha dovuto e vuole e ha le carte in gioco alle possiede le energie e le capacità
La forza per poter a. C per poter dire una parola importante alle vicende di questo Paese non ha la possibilità di farlo perché il sistema è chiuso all'inizio il tappo è messo sopra e chi è fuori è fuori chi è dentro è dentro
E il tappo in questo senso probabilmente è quello
Diciamo n è il punto più alto evidentemente
Cioè il punto che mi porterebbe facilmente a parlare di quello che il casinò perché questo è il termine più più più appropriato istituzionale che si è scatenato in questo nostro Paese
E che ha propone il suo massimo vertice nella sua massima autorità il Capo dello Stato
Un esempio vorrei dire lineare
Di come questa situazione sia un attimino confusa per non ripetere la parola di prima
Io non voglio qua spendere troppe parole anzi una voglio spendere nessun anche perché so che lo faranno gli altri amici poi insomma ci sono le cose dette ne parleremo al Consiglio nazionale la Federazione giovanile dalla settimana prossima sul Capo dello Stato perché non mi sembra sia il caso dico semplicemente che le cose che gli dice sono a volte molto ovvia
Sono a volte molto ovvie a volte molto sentito indubbiamente dalla cittadinanza ma che il massimo appunto che si deve a muovere muovere oggi al presidente La Repubblica è quello di aver egli stesso personalmente in pochi mesi completamente delegittimato la figura stessa delle istituzioni
Cioè il fatto che ne oggi abbiamo su qualsiasi giornale su qualsiasi rivista in quasi tre visione la satira politica l'ironia più sfrenata sul capo dello Stato non so se avete mai visto Pino Banfi estiva pazzariello che fa il duetto Cossiga Andreotti
E il fatto che ci sia allo stesso tempo norma
Di diritto positivo che parla di vilipendio nei confronti del capo dello Stato correggimi se sbaglio che sarebbe più grave perché con l'esame goliardi l'ho già fatto
O comunque sia di derisione del del Capo dello Stato è il fatto che questi due fenomeni convivano all'interno dello stesso
E lo stesso confine all'interno dalla stessa Regione significa che evidentemente il confine non esiste più e che quello che è dente quello che fuori non ha più differenza alcuna
Ma racchiude Rancilio venendo qua e dico due parole sull'F Jer romana nella quale come dice
In Bergamo giustamente sono iscritto
Alla quale sono iscritto da tanti anni io diviso tagliati i capelli viene qua oggi pomeriggio non perché oramai abbia continua in pensare il fatto che più ritiene voti più si rafforza perché non è vero niente però sperimentato già dava diversi diversi anni
La tagliati perché credo che in polemica belli col fatto che da quando so dieci anni li perdo amici si attacchino tutte le arrabbiature sofferenze dispiaceri vari che uno prova
E giudice Mazza quante ce ne ha avute è vero pure l'amica speranze che quando finiranno i capelli finiranno pure le arrabbiature perché allora potrebbe essere un investimento
Un investimento un investimento produttivo da quando da quando sono entrato io la nazionale in un po'non posso certamente dire che il mio romane Fed GR
E malgrado arrabbiature anzi io mi sento un euro male fare GR sono un iscritto di una sezione di Roma partecipano estendere umane mi sento totalmente vincolato oltre che evidentemente al Consiglio direzione nazionale anche alle i deliberati della dell'Unione Romano Effedieffe
Dico anche però che qua questo segretario che oggi lasciale Frege romana traggono ma fatte prendere Dante la fate prendere tante adesso invece calato il panico qua scrive
è calato il pane da no no ma siccome e siccome e siccome Giovanni
Giovanni mi conosce e e assicuro che quello che io provo per per Giovanni in Bergamo è un fatto che non posso rendere pubblico o che non posso rendere partecipa a un'assemblea come questa perché rientra nella nei rapporti personali nei sentimenti personali che si sopra una parola che amicizia con la maiuscola che pertanto non possono essere esternati
Giovani arrabbiature me l'ha fatte prendere tante
Ne ha fatte bene Lantra tanti alti però io credo che se ce ne fossero dieci giovani in Bergamo nelle Fregene romana ma nelle Figi RMU SGR di tutta Italia il Partito repubblicano ciascuno di noi potrebbe stare molto più tranquillo circa il suo futuro perché a me non non è che voglio fare le l'odio veri delle così tessere illeso dare un giudizio sul personale su nessuno
Perché ripeto ci sono altre sedi per farlo queste queste cose qui però vedete questo voglio dire soprattutto in considerazione
Di quello che il buon risultato che c'è stato alle lezioni universitarie romane dovette credo che l'impegno di di di Diego Massari
E di altri amici ma li devo in primo luogo abbia dato un segnale e importante a questa organizzazione circa le prospettive di consenso che si possono avere semplicemente intorno a un simbolo che Pato che certo partoriti in famiglia quindi è stato per una cosa assolutamente a suo ente interno ma credo che lo sforzo che ha fatto Diego gli altri amici e la Federazione giorni Repubblica di Roma siamo sforzo importante proprio per la realizzazione del consenso che essa concretizzato che sa concretizzato
Però vi invito a riflettere su una cosa faccio una breve un brevissimo giuro che non parla più di tre quattro minuti ancora
Faccio un brevissimo salta all'indietro nel congresso nazionale di Firenze mi novecentottantaquattro nacque e si formò spontaneamente un gruppetto di coetanei dove non voglio fare i nomi dove comunque c'era ma anch'io e Giovanni era un gruppetto di persone che avevano un'idea
Si trovarono così per avventura per circostanza occasionale come per il fatto che ne siamo usciti dal governo si trovano per circostanza occasionale a condividere una certa idea dell'impegno politico c'è qualità diresse severa che Giovanni ci diceva ci diceva ieri
Io di questo gruppetto ne facciamo parte del TC amici alcuni che adesso fanno se ne sono andati disgustati non dal gruppetto ma insomma se ne sono andati perché attratta miglior fortuna
Altri sono rimasto entrati si sono affermati professionalmente altri ancora stanno conducendo lo battaglia del partito
Fra questi altri ce n'è uno che è diventato segretario nazionale SGR e che credetemi non sarebbe mai diventato se non avesse avuto alla sua base
Come momento iniziale quel gruppetto di amici che non era né una corrente né una formazione organizzata ma era un gruppo di persone che si ritrovava su due requisiti la lealtà reciproca e la coerenza dove c'è l'alta recidere dove c'è coerenza si cresce amici si cresce perché dove in una respiro dell'azione politica dettato dalla lealtà e dalla coerenza ci si ritrova ci si riconosce
Allora io oggi voglio dire un'altra cosa domani non sono qui e non posso sentire che c'è il congresso regionale l'Associazione toscana
Non so chi faccia chi chi farà o perlomeno credo di saperlo ma comunque il chi sarà il prossimo segretario poi spero che gli amici
Palazzi alloggia che che sorreggono
Impegno onerosi di rappresentare in direzione nazionale lo fanno per fortuna brillantemente ieri chiedo anche di incalzare un po'più spesso con delle sollecitazioni più continue che sorreggono quindi la rappresentanza dell'anzi in direzione nazionale con l'amico Stefano respinta che lo fa in Consiglio nazionale
Domani comunque non ci sono quindi non posso ascoltare quelle che saranno gli esiti consuntivi di questo congresso dico semplicemente che oramai purtroppo dico purtroppo il modo di dire
Io volessi domani ne ho visti ne ho visti tanti e che mi sembra che lo spirito
Di realtà e di coerenza che vi sia in questo congresso romano
Forse non c'è mai stato prima non c'è stato in quello che le stime segretario non c'è stato in quello che elesse Valerio non c'è stato in quello che elesse Giovanni siccome questo spirito questa atmosfera di realtà di coerenza l'avete costruito voi
Io dico semplicemente una cosa teniamocelo stretto abbracciato con tutte le forze che abbiamo perché il nostro per me è uno è quello di ritrovarci fra dieci quindici venti anni ritrovarci per riconoscerci tutti insieme
Per quello che siamo oggi perché se noi saremo riusciti a concepire questo disegno allora noi amici volendo o non volendo Andreotti volendo o non volendo Craxi la nostra battaglia l'abbiamo vinta e questo ci deve bastare grazie
Dico vivo scendi ora una cornice portò via trenta secondi intanto per complimentarmi con Lazard il suo discorso sempre brillante come sempre volevo dire
Uno studio all'esame se ha studiato bene promosso per i segretari di Federazione segretari di Sgr
L'esame lo si fa la fine dopo aver dimostrato quello che si vale e debbo dire che la razza Bergamo è veramente un'ottima tesi di questo mero dimenticato di dirlo prima
Alla Zara volevo dire solamente una cosa perché essendo stato citato dal suo discorso mi preme dire fare una considerazione sulla sua perché perché la chiarezza è alla base di tutto e non bisogna mai evidentemente fra noi avere remore dire le cose bello di Rule però anche bisogna cercare di non travisare mano perché poi travisato perlomeno molto probabilmente non si esprime anche forse male
Io torno a dire che gradirei moltissimo
Se mai lo facciamo dopo questo referendum così sgombriamo il campo a dire e a vedere tutti i pro e incontro
Perché poi sulle due considerazioni può darsi che ti ascolta che ha fatte prima due deve vengono in mente altri tre e quindi no cento aspetto alla volevo dire volevo dire
Ed è la precisazione volevo fare Giovanni ma devi consentire io quando ho parlato ho detto fino a ieri
Io ho ragionato
E continua a ragionare come tutti con la propria intelligenza per quella che abbiano anche perché non c'è nessuna posizione del partito la posizione del partito avvenuta ieri e non l'abbia presa oggi
Allora io quello che volevo dire ho detto io fino a ieri ho ragionato in questo modo e sono ancora convito il mio ragionamento ha però sono troppo uomo di partito
Per trascurare una indicazione che di partito viene questa era una precisazione voleva fare dopodiché vorrei effettivamente un dibattito su questo se vogliamo lo facciamo dopo perché io voglio solamente rispondere a una tua considerazione qui chiudo quando Giovanni giustamente dice quando si va giù Giovanni riaverlo
Diceva giustamente dice ma la nuova classe dirigente
Come riesce a emergere a farsi valere
Nel momento in cui in una competizione elettorale il più forte può portarsi un altro e fregare la classe dirigente valida bene amico mio ma con una preferenza alla io ti rovescia il problema però rovescio il problema e ti dico ma come fa
Una nuova classe dirigente a farsi valere se è consapevole che nel momento in cui si mette in una lista e la classe dirigente la prima cosa dalla quale viene l'apprezzamento e da parte del partito che ti conosce per come lavori per la tua bene che azione brado attività
E nel momento in cui vorrebbe quella parte di partito rispetto al capolista o al Foro al Forte porta quella esterno dati Soto si trova ad averne una sola dire be ma io il capolista con tutti i suoi valori con tutta la sua evidentemente capacità no cioè ciò no ma ciò una sola preferenza e allora attiva allora è quel Paolo dirigente non si becca nemmeno voto del partito
Attento perché sulla droga ma rassicura sparsi in un niente lontano Angela se richiesto assieme ai pescatori ordinata la
Nora in sei bravissimo da revocare va be'ma insomma veloce la ora guardia rilasciate non troverà mai