Rassegna stampa estera

Buongiorno agli scrutatori di Radio Radicale giovedì diciannove giugno questo l'appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura di David Carretta tra i temi di cui parleremo
Quest'oggi tenteremo di approfondire innanzitutto la crisi in Iraq e l'avanzata dello Stato islamico dirà che delle vacante
E la possibile alleanza contro questa organizzazione jihadista di Stati Uniti e Iran
Diversi quotidiani
Sono entusiasti di fronte a questa prospettiva
Tra gli altri il New York Times a cui la legge Tremonti un editoriale molto critico invece il wall street journal in un altro editoriale dal titolo i nostri amici molla
In realtà terra negli Stati Uniti non hanno un interesse comune in Medioriente secondo il quotidiano economico americano
Torneremo anche sulla crisi in Ucraina lo faremo con un editoriale dal Washington post che chiede all'Occidente di dare una mano al Presidente appena eletto in Ucraina Petro puro scenico in particolare preparandosi
A adottare nuove dure sanzioni contro la Russia se continueranno le provocazioni
I vari nel Putin chiuderemo con l'Unione europea tronco di un cap candidato
Alla presidenza della Commissione le ragioni per cui forse Juncker non è l'uomo giusto per cambiare l'Europa le spiegale Mondin un'analisi abbiamo Ripamonti
Io ho anche R. il nemico dei nostri nemici essendo il nemico dei britannici alla fine probabilmente verrà scelto come
Presidente della Commissione ma non è un buon modo per procedere in particolare vista la storia di un cap al secondo
Le monde ma cominciamo dall'Iraq che dai contatti in corso tra
Stati Uniti Iran per tentare di fermare l'avanzata dello Stato islamico dirà che ha
E del levante una reazione equilibrata sull'Iraq il titolo dell'editoriale del
Io al Times che tra i giornali che salutano questo di avvicinamento almeno potenziale
Tra Washington e Teheran scrive il quotidiano liberal di New York il Presidente Obama finora ha usato il tono giusto sull'Iraq dove gli estremisti sunniti stanno conquistando sempre più territorio
E minacciando l'esistenza stessa dello Stato iracheno Obama è stato cauto enfatizzando la necessità di riforme politiche in Iraq
E tendendo la mano ad altri Paesi che potrebbero avere un impatto sul destino del Paese l'apertura
Di Obama all'Iran è stata la mossa più controversa ma anche
Quella più potenzialmente importante secondo in New York Times l'Iran
è il Paese che ha più influenza sul governo guida città Baghdad e sul suo Primo Ministro muri Al Maliki
E Stati Uniti negozi hanno da mesi con l'Iran sul suo programma nucleare
Ma l'agenda iraniana non è andata oltre questo fino al momento in cui Obama ha deciso di inviare un alto funzionario del Dipartimento di Stato discutere di racket
Con un responsabile Rania hanno a Vienna questa settimana
I due Paesi ricorda il New York Times hanno cooperato sull'Afghanistan nel due mila e uno contro i talebani almeno in teoria dovrebbero essere in grado di trovare un interesse comune per stabilizzare l'Iraq Obama prosegue
Il quotidiano liberal di New York ha chiesto ma di chi di formare un governo rappresentativo ed ampio composto da sciiti sunniti e curdi come condizione per un'eventuale azione militare da parte degli Stati Uniti
L'ambasciatore americano in Iraq sta facendo pressione su Baghdad ma finora malizia rifiutato di tendere la mano ai sunniti forse l'Iran e l'unico in grado di fargli ascoltare il messaggio
Lo Stato islamico dirà che delle vanta il gruppo ribelle che sta avanzando in Iraq sta conducendo la sua guerra anche in Siria rendendo più complicato il conflitto alimentando le tensioni sunniti sciiti in tutto il Medioriente
Obama i suoi consiglieri stanno anche facendo pressioni sul altri leader regionali
I cui interessi sono minacciati da un collasso totale dell'Iraq e che lo riconoscano o meno la Turchia per esempio farebbe bene a chiudere le sue frontiere ribelli a bloccare l'afflusso di materiale verso la Siria e l'Iraq
Ravvisato dita Kuwait e altri Paesi del Golfo devono smettere di finanziare direttamente o indirettamente lo Stato islamico dirà che delle variante
Il Presidente Obama prosegue ancora il New York Times ha detto che l'Iraq ha bisogno di sostegno per interrompere l'avanzata dei gruppi estremisti
E che sta valutando le sue opzioni compresa un'azione militare ma Obama non ha ancora spiegato quali argomenti giocherebbe a favore di un'azione militare
Le speculazioni degli ultimi giorni si sono incentrate su possibili bombardamenti eri contro obiettivi mirati e tattici un po'come le operazioni che l'America sta conducendo i miei mille questo per permettere alle forze irachene di combattere più facilmente sul terreno
Se Obama deciderà a favore
Di qualche tipo di
L'azione militare dovrà dire chiaramente che non è per sostenere il governo di mariti ma per interrompere l'avanzata degli estremisti e permettere all'esercito iracheno
Di reagire nel frattempo l'Amministrazione deve
Trovare modi migliori per avere informazioni di Intelligence sui movimenti degli estremisti tra Siria e Iraq
Qualunque decisione prenda Obama deve essere ancorata ad una più ampia strategia politica che consideri l'intero spettro dei pericoli settari che attraversano la Regione così
Il New York Times in questo editoriale il Wall Street Journal invece sì iscrive nel campo di chi si oppone a una collaborazione
Ho un'alleanza tra Iran e gli Stati Uniti sull'Iraq i nostri amici Mullan il titolo dell'editoriale terra negli Stati Uniti
Non hanno un interesse condiviso in Medioriente scrive il giornale
La strategia americana in Iraq e così in crisi che l'Amministrazione Obama ha ritirato fuori una nuova versione di una vecchia idea corteggiare l'Iran come alleati tu così per sconfiggere gli estremisti che vogliono formare uno Stato terrorista andremo a letto con un regime città sponsor del terrorismo che vuole
Dominare in Medioriente
Vediamo cosa dirà non vuole o non vuole prima di pronunciarci ha detto il Segretario di Stato John Thierry lunedì discutendo del riavvicinamento con i Mullah
Penso che siamo aperti a un processo costruttivo che minimizza e la violenza tenga unito l'Iraq ed elimini la presenza di forze terroriste esterne che stanno disintegra Ando il Paese
In nulla spiega poi
Il germe alla probabilmente saranno rimasti stupiti dalla loro fortuna strategica
Solo un anno fa erano isolati dalle sanzioni globali per il nucleare faticavano salvare il loro cliente in pericolo di Siria Bashar al-Assad
Poi il Presidente Obama ha risparmiato gli apporti di Assad dai bombardamenti
Promessi per il superamento delle della linea rossa sulle armi chimiche in cambio della promessa di rinunciare a queste armi chimiche le armi chimiche sono ancora in Siria ma Assad ho usato questa concessione americana per riprendere gran parte del Paese
Nel frattempo le sanzioni sull'Iran sono state allentate nell'ambito dei colloqui sul nucleare
Negli Stati Uniti stanno negoziando la possibilità di diventare la forza aerea a sostegno delle forze iraniane Alcazar che stanno
Sostenendo il governo del Primo ministro iracheno Nuri al Maliki il giornale ricorda che queste sono le stesse forze Alcazar che
Avevano riempito le strade irachene di bombe
Per uccidere gli americani dopo la caduta di Saddam Hussein
Sono le stesse forze Alcazar calmano
Hezbollah e Hamas per attaccare Israele sono le stesse forze Alcazar che avevano pianificato l'assassinio di l'ambasciatore saudita Washington
In un rapporto dello scorso anno il Dipartimento di stato di giorno carry notava che queste milizie sono il meccanismo primo del regime per coltivare e sostenere i terroristi all'estero per il giorno all'America sia un interesse
Nello sconfiggere lo Stato islamico dirà che del levante che sta avanzando nella parte sunnita dell'Iraq ma questo non significa che gli Stati Uniti abbiano interessi condivisi con l'Iran nella regione
I Mullah considerano ancora l'America come grande Satana certo l'Iran non vuole che il governo cittadino Adichie cada ma il suo approccio allo Stato islamico dirà che delle Lante piuttosto opportunistico
All'inizio della guerra in Siria ricorda il giornale sicuramente con il consenso di Teheran Assad libero gli islamisti sunniti ben sapendo che non ci l'Occidente
Sarebbe stato più riluttante ad aiutare un'opposizione immane estremista Assad ha risparmiato lo Stato islamico dirà che delle vanterie sui bombardamenti concentrandosi sull'esercito libero siriano
Questa è la ragione per cui questa organizzazione è stata in grado di creare un santuario nel nord-est della Siria
E di entrare nel nord-ovest dell'Iraq un rifugio estremista sunnita nel nord della Siria e dell'Iraq
Invece non necessariamente danneggia l'obiettivo di dominio regionale dell'Iran la vittoria più importante sarebbe di assicurarci maggiore influenza nella parte città dell'Iraq da Baghdad fino in campi petroliferi di Bassora del Golfo
Persico questo fornirebbe all'Iran profondità strategica e risorse finanziarie grazie al petrolio e spaventerebbe sufficiente alzai gli amici degli Stati Uniti in Israele Arabia Saudita nel Golfo
Da spingerli a concludere che necessario negoziare con la nuova potenza regionale egemone il risultato sarebbe un Iraq di fatto diviso in tre paesi uno sunnita una sciita
L'altro curdo e una maggiore instabilità in tutta la Regione per il giornale non c'è dubbio che alcuni dentro l'amministrazione incluso il Presidente Obama considerano questa mano tesa a Teheran
Come un passo enorme verso la firma di un accordo sul nucleare
Ma anche questo serve più di interessi dell'Ira anche dell'America perché più l'America chiederà aiuto all'Iran sull'Iraq
Per i Mullah esigerà hanno concessioni sul programma nucleare alcuni Metternich alla Casa Bianca hanno perfino la più grande ambizione di un'alleanza assaggini tiranna che ridisegni l'equilibrio del potere a livello globale
Un po'come la svolta di Nixon con la Cina durante la guerra fredda
Ma quel pazzo delle fatto per separare una Cina debole
Dall'avversario principale dell'America la Russia e per ritirarsi dal Vietnam rimanendo in Asia per contro conclude il Wall Street Journal
Il corteggiamento di Obama nei confronti dell'Iran ha come unico obiettivo di rendere più semplice del suo desiderio di ritirarci dalla Regione insomma la mano tesa
All'Iran sembra soprattutto un atto di disperazione
Strategica e ciò che fa un'amministrazione quando comprende che la sua politica è fallita e i danni agli interessi americani stanno diventando troppo evidenti per nasconderli all'opinione pubblica
La modificazione di Obama sulla Siria ha creato una Mecca per gli jihadisti e il suo ritiro totale dall'Iraq ha creato un vuoto che l'Iran e altre forze settarie stanno riempiendo così
Il Wall Street Journal dall'Iraq dalla Siria ovviamente torniamo a una crisi più vicina
Se non anche se non di molto all'Europa la crisi
In Ucraina in Washington post ricava ieri il suo editoriale alla mancata reazione finora
Dell'Occidente
Alle nuove provocazioni di Vladimir Putin noi nuovi atti di guerra una mano dall'Occidente il titolo dell'editoriale ciò caso auspica al post
Il Presidente ucraino potrebbe usare l'aiuto occidentale contro le provocazioni russe scrive il quotidiano americano
La crisi della settimana e l'Iraq non l'Ucraina ma il Presidente russo Vladimir Putin non ha allentato la pressione sul suo vicino più debole
L'Occidente dopo aver adottato modeste sanzioni in aprile che sembravano aver cambiato almeno per qualche tempo i calcoli di Putin
Deve preparare misure più dure in caso di prosecuzione delle provocazioni russa
Nel fine settimana scrive il posto Donato pubblicato immagini satellitari che indicano che dei carri armati russi sono entrati in Ucraina è una prova del fatto che la Russia sta inviando armi pesanti vincoli militari nell'est del Paese
Lo stesso giorno i ribelli separatisti hanno abbattuto Nerio militare ucraino uccidendo quarantanove persone
Lunedì poi Gazprom attagliato il gas all'Ucraina dopo che la Russia aveva rigettato un compromesso ragionevole avanzato dall'Unione Europea al problema non è il gas ha spiegato il premier ucraino
Assegni aziende nonché
Questo un piano generale per la distruzione dell'Ucraina il Washington post Enrico da che appena eletto il nuovo presidente Lucà ucraino Petro proscenio ha preparato un piano di pace per rendiconto rare l'est
Dell'Ucraina in termini che siano accettabili per gli ucraini di etnia russa inoltre proscenio offerto un cessate il fuoco promesso rispetto
Della lingua russa
E annunciato elezioni parlamentari e un'amnistia per chi è coinvolto nelle agitazioni pro russe
Putin per contro sembra preferire un Krajina divisa dipendente dalla Russia troppo instabile per essere un partner affidabile dell'Europa occidentale
Sta occupando territorio crea ucraino cioè la Crimea e provocando un conflitto civile in una regione che ha vissuto pacificamente
Dall'indipendenza di ventitré anni fa per il post se lo sforzo di pace generoso di proscenio non otterrà una risposta positiva da parte di Putin
Gli Stati Uniti gli europei devono essere pronti con una strategia un calendario per rispondere a Putin in modo di
Ci sono e decisivo così il Washington post per chiudere invece noi vogliamo tornare ad occuparci anche dei di Unione europea in senso stretto
E della capigliatura dell'ex premier lussemburghese Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione ieri c'è stato una cena
Importante forse decisiva tra Matteo Renzi del Presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy
David Cameron continua ad opporsi a hai un Kerr però però non a tutti i torti dedicando erano almeno a leggere un'analisi di hanno le parti Monti e
Di nel mondo Juncker il nemico dei nostri nemici essendo il nemico di Londra diventa
Presidente della Commissione ricordando le palmo oggi ieri era molto tempo fa durante il dibattito presidenziale che oppose Fonzo a Viterbo a valle rischiamo di stare nel maggio del mille novecentottantuno
Il candidato socialista poteva finalmente vendicarci
Sette anni prima in occasione dello stesso duello per ma per le presidenziali del mille novecentosettantaquattro metterò che era stato ministro della Quarta Repubblica venne messo ko da Giscard
Che lo aveva bollato come un uomo del passato nel maggio del mille novecentottantuno
è stato invece metterò a rispondere a qualificare Giscard in modo efficace come un uomo del passivo
L'uomo del passato uomo del passivo questo vecchio dibattito anima oggi l'Unione europea che esita sceglie verso un po'di Hooker campione capofila della destra europea
Per presiedere la Commissione di Bruxelles e un che era meno di sessanta anni ma c'è da sempre o quasi giovane Primo Ministro del Granducato fece il suo ingresso al Consiglio europeo l'inizio del mille novecentonovantacinque quando metterò col dell'ora regnava non ancora
è sempre lui che ha se non accompagnato almeno assistito il lento declino dell'Europa
Quello che Chirac quell'Europa che Chirac ostaggio del volere Asinara abbandonarono agli euroscettici insomma uomo del passato e uomo del passivo ma poco importa quel che conta
E la pertinenza della scelta di un iter per presiedere la Commissione
Il lussemburghese a una tu evidente i suoi nemici
O l'opposizione dell'euroscettico viscerale del camerone dell'ultranazionalista ungherese Viktor Orban sono un nuovo è un'ottima rampa di lancio lo conosciamo da sempre chimiche arrestato la star dei giornalisti quello che debbo di Fava la stampa dopo i vertici europei
Fumatore inveterato ama la bella vita nei pranzi colui che meglio tornare in treno che in auto il Lussemburgo il Paese e che ha governato per quasi un ventennio e il più europeo degli Stati anche perché ne ha approfittato come passeggero clandestino
La prosperità del Paese si declina in quattro luoghi le sue banche che hanno permesso per decenni e risparmi francesi tedeschi
Di respirare al riparo del segreto bancario i benzinai poco tassati che piacciono gli hutu mobili visti di tutta Europa e permettono di riempire le casse dello Stato
La sperata del TIR Creberg che dove troneggiano le ricche istituzioni europee
E infine l'hotel di Borgogna dove siedeva Juncker come primo ministro fino alla sua caduta
Del due mila e tredici ma è meglio non far notare a Juncker quali sono i pilastri della prosperità del Lussemburgo cioè dumping fiscale il segreto bancario aiuti europee
Perché lui che era esplosa e di rabbia quando si attacca il Granducato che non avrebbe niente da invidiare alle piccole repubbliche tra virgolette che lo circondano cioè la Germania e la Francia e questa è la qualità di un che era quella di essere
Tre giugno tra Francia e Germania
Le monde ricorda
Due mila e tre quando Juncker permise a Parigi e Berlino di violare il patto di stabilità fu l'unica volta in cui la piccola voce del Lussemburgo fu decisiva quella notte funesta venne squalificato il patto di stabilità segno l'inizio della deriva dell'Euro
Tutor ma era permesso visto che Parigi e Berlino facevano come volevano a partire dal due mila e quattro you get divenne poi Presidente dell'Eurogruppo
Dove fece passare una riforme tra del patto di stabilità continuo a difendere con le unghie il suo segreto bancario e non riuscì a impedire nulla malgrado la crisi covasse già
Insomma e numero giusto per evitare l'Europa la risposta agli ascoltatori che salutiamo ricordando la caselle e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it della David Carretta una
Buona giornata su Radio Radicale