Giornata di riflessione sulle riforme costituzionali

Anti e certamente attuali
Viviamo infatti in un tempo in cui sia a lei istituzioni della democrazia sia la stessa pratica della democrazia subiscono molti mutamenti
L'accentuarsi delle autonomie locali da un lato e l'ampliamento delle dei poteri delle istituzioni europee e dall'altro sollecitare una seria riflessione su come si articoli
Es su come dovrebbe articolarsi quella che possiamo ormai chiamare una democrazia multilivello
Ed è questo il tema della mattina
Per altro verso la crisi della forma partito i dei modelli tradizionali della democrazia rappresentativa richiede una approfondita riflessione sul ruolo del Parlamento
Anche sotto il profilo della salvaguardia dei diritti politici di tutti i cittadini
La cui voce che si esprime in varie forme di associazioni e movimenti nell'ambito della società
Deve poter giungere nelle sedi istituzionali senza essere eccessivamente sacrificata ad esigenze di governabilità e di stabilità
Di questi temi si intende discutere in questo convegno che ora inizio con l'introduzione del professor Valerio Onida che coordina anche i successivi lavori di questo lo ringrazio molto
A Venezia
Grazie grazie
Grazie buongiorno a tutti
Il mio compito è solo punto di introdurre come ha detto Enna
Partendo dalla coda una constatazione banale
Le riforme tanto più le riforme costituzionali hanno ormai Italia una pessima reputazione operativa una pessima reputazione
Dunque dovuta credo al fatto che l'argomento torna continuamente
In discussione torna come oggetto di dibattito ma è
Troppo strettamente intrecciata direi confuso
Con le dinamiche dei servizi sia politici del sistema politico un sistema politico che come credo si possa constatare facilmente appare oggi particolarmente
Debole sfaldata e
Purtroppo esiste politici non si
Ricostruiscono come le riforme o almeno
Principalmente controriforma impressionante
Noi oggi siamo
Stiamo assistendo al seguito di una vicenda cominciata
Questo ultima con le elezioni del due febbraio due mila tredici in cui come ricordate
Il tema delle riforme è comparso dopo le elezioni nello smarrimento siamo indotto dal dall'allora dal fatto che il
Non si capiva quali l'ipotesi di governo si potessero organizzare in Italia
Dato il
Risultato inatteso del
Le elezioni
Che ha dato una differenziazione di maggioranza nelle due Camere
In pratica un partiti queste iniziative regolato il gruppo in gruppi di studio di lavoro che il Presidente Napolitano aveva avviato
E che tra l'altro però voglio ricordarlo riguardavano soltanto gli aspetti istituzionali tanto meno solo gli aspetti costituzionali prevalentemente
E quindi mentre da un lato c'era il gruppo che si occupava degli aspetti economico-sociali che ha fatto una serie di Prodi proposti pericoli ricognizioni anche il Gruppo diciamo così che si occupava di istituzioni non era mirato a
Ne ha esclusivamente ma direi neanche prevalentemente temi di riforme
Costituzionale tant'è che per esempio ricordati in quella breve relazione si parlava di regolamenti parlamentari esercizio auspicabile
La trovassero georadar si realizzasse una serie
Di obiettivi o supera di molto i congiunti si divide legislazione ordinaria tra l'altro anche in quel tema
Giustizia che poi invece
è rimasto pota utente perché è stato escluso esplicitamente dalla
Dalla compito della Commissione governative a quel punto nasce
In quella sede vi ricordate
Sì si fece poco più che non constatare che constatare alcune possibili convergenze su temi anche un certo senso limitati comunque dedicati
è impossibile i terreni di intesa fino a un certo punto con le quali ovviamente anche in quella sede ne ricevono le differenze ci sono anche le riserve eccetera ma
Però chiara questo sforzo diciamo di individuare possibili terreni convergenza
E poi da lì nasce
La
Procede il processo la formazione del governo letta il programma istituzionale del Governo letta il progetto del processo il progetto di legge sulle procedimento di riforma
E la nominare la commissione governativa
è che abbiano formalmente per così dire il processo da un lato per l'attenzione a questo tema della della procedura
Tema che da un lato al mio personale giudizio
Era come dire un po'un tema un po'centro ingresso
Inutile ecco è un progetto abbastanza inutile
Quello è quello di modificazione delle procedure per la riforma costituzionale l'unica cosa che si poteva
Intuire sotto era che esito si voleva favorire
Un maggiore avvicinamento fra i due rami del Parlamento attraverso la formazione la copia alla Commissione bicamerale
Per evitare quello che
Molti
A mio avviso anche un po'impropriamente consideravano l'ostacolo principale sulla strada della riforma del del del Senato e cioè i senatori ma ciò sei senatori con le sue correlati
A priori ostacolo ad una riforma eventuale
Del loro Capra che in linea ipotetica rispondesse a mare allo stallo tipi istituzionali a me è sempre sembrata una cosa
Veramente fuori però questo era un po'la forma ripeto questa
Progetto di di procedure un progetto sostanzialmente inutile non però così pericoloso da giustificare
Alcuni atteggiamenti di
Un po'catastrofisti che sono emersi in alcune parti dell'opinione pubblica
E anche
Del nel dibattito politico tale da considerare è quella come Lo Bello l'oggetto di una
Di di una battaglia finale
Questo sull'approdo procedura che poi appunto come si è visto è morto il giorno del giorno che alle situazioni la situazione politica è mutata e quindi non dava più quella garanzia di approvazione a maggioranza dei due terzi del PIL del del del progetto che avrebbe evitato il referendum che ora evitato lo scontro
è singolare come da un giorno all'altro per così dire una una ipotesi procedurale sembrare ancora come dire l'unica strada per fare davvero riforma costituzionale può invece ben sia stata abbandonata questo conferma se come quello
Quel giudizio di inutilità diciamo credo che abbiamo il vizio
E poi c'era l'aspetto di merito diciamo in cui la scelta dei temi era chiaro il progetto nel compiti nella in quel progetto di di procedure si prevedeva esplicitamente
Con una revisione costituzionale che toccasse primo secondo terzo e quinto titolo della Parte II della Costituzione più la legge elettorale quindi c'è una precisa Scelta ditemi
Questa come la Commissione comincerà Quagliariello visto che appunto nel titolo dell'introduzione sei proprio scritto dalla Commissione Quagliariello al progetto governativo
Era un luogo di discussione a livello ovviamente il tecnico direi congruo nel senso che c'erano un po'rappresentato sul piano sul piano tecnico un po'
Le diverse sensibilità
E il luogo era quello escavato dire quello che lo sforzo di elaborazione di un
Ancora una volta
Non tanto di una linea di riforme mentre non è pensabile una linea di riforma costituzionale esca dalla Commissione governativa
Di tecnici ma ancora una volta la ricognizione di possibili convergenze per evitare che percorrenza opera scongiurare la prospettiva di una discuto e che i iniziasse già
Sul
In termini di di di
Di contrapposizione politica che impedisse anche la verifica verifica difforme urgenze invece possibile
Tuttavia tuttavia anche in questa in questa lavoro della Commissione governativa si addicono ad esse è stato chiaro che c'erano
Delle linee diverse venendo
Non la vogliono voglio citare proprio nella introduzione della relazione finale si dice chiaramente che
Sono i sono emerse sensibilità diverse che vuol dire in realtà linee in quote diverse
In estrema sintesi possa essere ricondotto dice dalla zona due linee fondamentali che sostanzialmente si fonda su due differenti auspici del primo la prima linea è quella che rom confida per una ristrutturazione del sistema istituzionale o meglio per un buon migliore funzionamento istituzionale essenzialmente
Sulla poco rafforzamento e potenziamento dei meccanismi rappresentativi cioè
Dei
Dei partiti insomma di riforma della riforma non riforma ma insomma la rivitalizzazione del sistema partitico e la seconda invece
Quella che ritiene che riteneva che i propri problemi potessero essere risolti solo attraverso una
Trustee Inca
Modifica decide sistema istituzionale attraverso l'investitura diretta la chiaramente il il tema del
Del
Presidenzialismo sentenza pressioni dirette per l'intera pubblica era chiaramente
E questo ci sedato nella nella relazione queste erano le due linee
Rinnega appunto
Poi la
Siamo
Da dava luogo dava luogo hanno dato luogo alcune differenziazioni non non impedendo tuttavia che esiti si verificassero altre convergenze trentatré tra i sostenitori
Delle due linee convergenze sulla riforma del bicameralismo
Convergenze sulla alcuni ritocchi nel procedimento legislativo che per la vita si potrebbero fare anche con regolamenti parlamentari famoso do voto data c'certa e che rappresentano forse in se stessi lo dirò che subito dopo un elemento positivo limitato preciso
Che dovrebbe essere perseguito
Due linee sulle suscitiamo tono mistico perché nella relazione sempre si dà atto come sul tema regionalismo ci fosse la linea di chi riteneva che
Stanziamenti da Regione dovessero essere se non accantonate
Molto ridotte nelle loro nello nello spazio
Politico inno o meglio del delle esigenze di governo centrale e di raccordo con l'Europa è la linea che si riteneva che la
La
Citiamo turno mistico previsto la questione anch'essa andasse con salvaguardato e potenziato al corretto nei suoi elementi spuri ma potenziato
La prova di quel nella Commissione
Che partiva da quelle due iniziali si manifesti si sono manifestati chiaramente le le scelte divaricate sul tema della forma di governo che era poi l'ultimo tema demandato
Nicola te la Commissione ha lavorato prima sul bicameralismo poi sul Titolo quinto
Poiché sul super sempre così netto negativo e poi sul sulla forma di Governo del e legge elettorale ed altro ancora una volta al come si fa con il la relazione era potuto che dare atto che ci fu che c'erano questi due tesi sostanzialmente chi ritiene che
Parlamentari sistema parlamentare vada confermato vada migliorato vada
E chi invece ritiene che nonché nostre istituzioni dovrebbero essere
Ribaltate tratta trasformata da soli con una onorari revisione casuale ma una
Fondamentale ricorso al investitura diretta di und
Diritti di un di un capo politico c'è stato in quella Commissione anche uno sforzo di mediazione ho ricordato che la cosa ne parlerò molto convincente di dire che c'era una forma di governo intermedia cacciare coricata forma di governo a Primo Ministro e vedere se a me non pare una forma intermedia
Sarebbero sono il frutto può essere il frutto alternativamente o di alcune correzioni e migliorativi al funzionamento del sistema parlamentare
Sulla sulla linea di quelli del dei funzionari e dei migliori sistemi parlamentare che abbiamo
Sott'occhio oppure può essere me se l'introduzione spuria di elementi che tendono a superare quella materia ma lo si dice a un certo punto chiaramente quando si dice che può trovare sul sistema un certo sistema di elezione si poteva arrivare alle a una sostanziale elezione diretta
Del dell'IVA e quindi a Cola
Questo per me
Quello non era una mediazione era il tentativo di dire che ci potevano essere elementi
In qualche modo in qualche misura di convergenza fra le due tesi ma quelli erano quelle erano le nel due mila e che dalla relazione ancora meno quindi
Ora
Quindi
A concludere questo lavoro tra l'altro finito in pochissimi mesi regolate da ormai da settembre due mila tredici quel Commissione ha smesso di lavorare ovviamente ha finito il suo compito è è iniziato quello che dovrebbe essere il processo di riforma cioè
La l'avvio delle procedure
Parlamentare prima travaso di poteri del progetto del progetto governativo sulle procedure poi attraverso normale via del
Del discussione
Commissione
E poi in Aula sul su un progetto di questo caso il progetto del Governo parenteticamente dico che
è un po'singolare che le riforme Questura che nasca una iniziativa del Governo ma in questo caso è chiaramente iniziativa del Governo tra un po'come dire di riflesso è il frutto
Di una
Ipotesi di convergenza tra le forze politiche che trovava riscontro nel fatto che il Governo era un Governo come ha detto che per come si è detto di larga coalizione
Che forse questo spiega poi perché le difficoltà del seguito quadro larga coalizione diventata molto meno larga cioè non è diventato più governati da calcoli
Ora
Nel merito di queste di questo progetto governativo io non parlo perché mi pare ne parleranno i relatori e partire da Barbara Randazzo sul sistema regionale
E poi Andrea mi pare sul presupporre essenzialmente sul Parlamento Massimo Luciani pure poiché è d'accordo il pomeriggio quindi io non ho non ho nulla da adesso non voglio entrare nel merito se non per accenni STU strumentali diciamo così e al merito vorrei
Esporre rapidissimamente alcune quelle che potrebbero chiamarsi le condizioni metodologiche perché un processo di riforma abbia un buon risultato in astratto non sappiamo perché è un processo di riforma in forme istituzionali possa andare avanti con frutto
Occorre
Individuare correttamente i
I gli inconvenienti immani su cui si vuole intervenire
Se si ritiene un male un errore grave rimesse che vi sia un bene o viceversa la cosa
Occorre
Soprattutto capire le cause dei mali
Cioè capire come dire individuare correttamente le cause dei fenomeni negativi a cui si vuole rispondere e quindi conseguentemente adottare rimedi
Appropriati cioè corda corretti rispetto in generale direi non rimedi caverò come dire un carattere palingenetiche cioè
Questo questo risolto il frutto di una riformismo che parte da un presupposto ideologico per dire
L'unico sistema buona un sistema
Cui la dirlo il potere di comando è
In legato l'investitura diretta di di una persona e quindi
Tutto tutto quel che ne segue questo
La visione parigini etica
A mio parere anche
Sbagliata diciamo quell'idea delle delle processo riformistico mese visitabile dotare rimedia appropriati caso per caso volta per volta alle singoli problemi che ci sono individuali
Ora
La cosa un po'singolare in Italia che per quanto riguarda la individuazione dei mali cioè la diagnosi dei dei problemi a cui si potrebbe rispondo si vorrebbe rispondere con le riforme istituzionali perché per qualche aspetto si presenti delle razze scali divergenze
Prego che che non
Conviene sul fatto che e abbiamo dei processi decisionali politico-legislativa amministrativi processi già nel loro complesso deboli e incoerenti
Chi è che non conviene sul fatto che
Effetto di questi processi decisionali e
Ormai potremmo dire un caos normativo cioè questa è una cosa sanno ormai un universale noi diamo un sistema normativo che è di per sé un ginepraio in cui è difficile muoversi
Incoerenze della normazione continui interventi modificativi per cui non c'è mai
Un minimo di stasi riprova no discontinua intervenire sulle stesse cose le stesse leggi di un mese prima vengono modifica
I tempi
I tempi dei processi tempi della giustizia che sono come è noto uno dei il freno dei gli aspetti negativi più universalmente riconosciuti del nostro sistema istituzionale
Ma i tempi dei procedimenti amministrativi
L'avete mai provato a voler quanto dura un procedimento per il consueto larga cittadinanza italiana allo straniero che risiede regolarmente in Italia da più di dieci anni
La legge parla
I due anni
Di di di di periodo di termine pere arrivare al fondo di questa procedura ma nei fatti molto di più
I tempi sono un problema calcoli
E ancora siamo constatazione anche questa abbastanza larga di squilibri e supplenze per Statuto il tema politica e giustizia molto legato a questa la cosa ora questi mali sono in fondo riconosciuti da tutti
Cambi se andiamo a un convegno del PD poniamo seminario del PD dell'ex PdL sentiamo parla degli stessi male in un certo senso allora ci domande ma perché
Se se la diagnosi e così comune poi così difficile
Convenire sul
Intanto che il problema
Zone calde legnoso delle cause cioè
Finali sono questi ma quali sono le cause ecco già in questa risposta c'è molta più divaricazione non ci ha fatto unanimità nell'individuazione delle cause dei mali
Pacato e che
A mio parere pareri molti sono qualche volta ma raramente
Nel tipo di regole istituzionali che governano
Il Paese il processo decisionale
Sono molto spesso dovuti a un uso disinvolto e manipolativo delle regole istituzionali da parte dei protagonisti l'uso manipolativo dell'istituzione ormai è vietato Pavesi ma non da oggi
Decreti esosa per ogni singola procedure legislative
Tutti ricordano il caso
Del
Come era come si era arrivati a perpetuare una prassi di reiterazione in perpetuo quasi dei decreti legge
Che si è fermato soltanto quando la Corte Costituzionale ha trovato il coraggio la forza di duecentonovantasei ed era questo proprio non tempi e dire no no no non è coerente con
Con la Costituzione
La sentenza trecentosessanta del novantasei
Due giovani politico però continua
Perché divento boh la scusa diventa che siccome le cose non vanno bisogna forzare
Chi l'ha detto che bisogna forzare forse invece questo è un le cause dei mali la forzatura delle regole che valgano qualunque regola vecchia o nuova se forzata non
Non produce quel risultato e poi direi la terza causa
Le culture degli apparati questo sì civici e ne parla di meno se ne parla ma se ne parlo di meno
Perché le culture dominanti all'interno degli apparati istituzionali possono spesso cambiare le cose molto più delle riforme delle riforme anche costituzionale
Ma il fondo in fondo se sì sì andiamo all'indietro nella nostra storia
Non è difficile individuare alcuni cambiamenti anche profondi che sono intervenuti ma perché si è affermato una certa cultura so qualche esempio a casaccio ma
Il tema delle delle gli strumenti quelli dello Stato all'economia settanta all'epoca delle partecipazioni statali la filosofia del rivolgeva semestrali che aveva visto addirittura come
Uno strumento
Quasi un modello diciamo rispetto anche ad altre esperienze occidentale e poi
In questo caso la difficoltà passare a una diversa concessione
Pensate
Che sono al al rapporto Banca Centrale tesoro che è una delle cose che anche oggi d'Europa di sono
Sempre sempre all'attenzione veri
Il famoso divorzio tra Banca d'Italia e tesoro attrezzatura un cambiamento mancamento di tipo culturale non di tribuna che si è tenuto la legge
Carta che ha detto qualcosa di nuovo cambia di tumori o ancora pesante a quello che ha significato
Per il sistema giudiziario
No la riforma dell'ordinamento giudiziario che non è arrivata fino al mille due del due mila sei in termini ancora parziali
Ma
Tra crescita alla cultura alla magistratura partirà copre meglio dal Congresso di carbone
E la la perpetrazione l'input in padroni mettono in da parte la magistratura
Del del della Costituzione come elemento fondamentale di riferimento quella è un trasporto e culturale caponata ovviamente grandi trasformazioni
Ma poi ci sono altri poteri in genere più efficaci quel delle culture e che però
Come si affrontano ma si crea una cultura degli apparati così diciamo attraverso una leggina non si creano
Qua c'è la quarta e principale causa che il sistema politico insomma la la vera rottura nel nostro sistema con
Quella che induce tanti a parlare Prima e Seconda Repubblica dove impropria
E la rottura del sistema politico è il crollo del sistema politico perché ossia quel con tutti i suoi difetti da
Aveva una sua configurazione una sua connotazione una sua anche relativa stabilità fino nei primi anni Novanta
Con il collo di quel sistema politico e questo io incidere è una
Poco una evenienza quasi esclusivamente italiana poi certe trova dei riscontri presepi certi Paese l'Europa dell'est dopo il comunismo cito i politici molto confusi e
Ma
Ne Nenni né in Germania ma neanche in Francia dove pure insomma col col gollismo e con la
Col cambiamento di costituzione stagionali supportare fortissima anzi se voglio ma neanche idea siamo arrivati a questa sfaldamento
Il da qui quindi ad esempio io esprimo qui la mia convinzione personale l'idea che questa
Questa
Percezione per cui quello che conta è il bipolarismo il pluralismo Ri.Rei coatto e tutto il pensiero le riforme sono mirate a quello
Ma come come si fa a non prendere atto che c'è un sistema politico che non si non si il capo del sfaldata o che non è
Che indipendentemente dalle posizioni più di destra di sinistra più di centro non è
Capace di di strutturarsi e di dare
Incredibili e di produrre
Idee di produrre anche dibattito anche il confronto serrato
I partiti sono tutte in seguito del consenso là dentro citazione che però ha portato non soltanto a una maggiore come sarà auspicabile
Come dire liberazione da presupposti ideologici che potevano essere condizionanti ma ha portato a
Smarrire ogni
Filo conduttore per così dire per per l'azione politica
Ricordo i DICO repressiva ma il trasporto la trasformazione fondamentale che l'Italia ha avuto degli anni novanta punto sotto il crollo in questo sistema quando io ho preso giuridico per l'opinione personale che
A Milano in Lombardia nel nel non nel luogo dove io vivo
In pochi mesi Coco pochi anni
L'elettorato della sinistra dell'elettorato socialista per
Legato alla storia del Movimento Socialista in Italia mille ottocentonovanta potuto perché l'ha fatto seguito da socialisti in pochi mesi e passato elettoralmente
Da votare
Il Partito Socialista per l'appunto
A votare un partito che
Per da tutti i punti di vista era esattamente l'opposto tutti i punti di vista
Poi entriamo nei dettagli tutti sappiamo cosa c'è dietro eccetera eccetera ma
Questo mostra come il se questo sia politico sia nato su basi
Quasi inafferrabili e comunque prive di appunto di di filo conduttore
E allora questo vuol dire che non vogliamo e non dobbiamo parlare di riforme costituzionali e dicono
Che riformi generale di riforme istituzionali riforma costoni potevano perché no però donava è chiaro che
Le riforme devono prendere atto di questa situazione devono partire da questa situazione non
Come dire ispirarsi a visioni palingenetiche tantomeno visivo di rottura ma
Essere per quote si potevano chiamare riforma di manutenzione di un sistema istituzionale può sempre essere migliorato
Quindi non bisogna sito venti prima di prima di tutto enfatizzare il ruolo delle riforme costituzionali e istituzionali tanto meno la riforma costituzionale che non solo appunto la palingenesi non sono rimedi a tutti i mali
Ci sono appunto un onesto che
Possono essere non è stato già attivo di manutenzione del sistema istituzionale prima seconda cosa
Occorre che nel merito
Si adottino delle logiche le logiche e coerenti delle logiche individuabili nel configurare
Il tipo di riforma ecco ad esempio noto riguardano il bicameralismo ed è abbastanza chiaro c'è ancora molta incertezza sulla logica che dovrebbe presiedere
è chiaro che
Vedendo
Previsti come missione però ormai al progetto governativo che oggi all'esame del Parlamento prima di tutto si deve
Come dire rifiutare una una logica che sta scritto persino nei titoli quel progetto cioè che uno degli scopi di questo progetto e
Contenere i costi delle istituzioni risparmi risparmiare
Amente guerre questo impegno indicherebbe un un punto di partenza sbagliato cioè si formano istituzione perché bisogna pagare meno indennità
Si è concluso con le politiche Province perché così si pagano meno consiglieri provinciali ci sublime il Senato elettivo perché così non si pagano più indennità parlamentare insomma se questa è la logica che presiede al riformismo costituzionale siamo davvero
All'anno zero
Poi
C'è
La quale progetto a come dire di pregio mette insieme alcuni argomenti alcuni argomenti sì sui quali in effetti era premesso che si potevano essere delle
Delle come detto quantomeno dei punti dove dovrà lavorare pluralità di argomenti però ecco quadri avverrebbe il fatto che
Dimettere necessariamente insieme in un unico progetto questi tre o quattro riforme secondo me non è via migliore sarebbe molto meglio sarebbe stato ormai devo dire molto meglio partire in Parlamento con delle riforme mirate singoli argomenti
Per esempio la riforma del processo di riforma del procedimento legislativo la l'introduzione del famoso voto a data certa che una buonissima insomma è una cosa che si poteva forse fare per regolamento parlamentare Andrea Manzella insegna ma
Nulla
Di male se si diceva diamoli forza portandola in Costituzione a meriterebbe una legge costituzionale ad hoc che passi con la velocità con cui è passata la riforma dell'articolo ottantuno
Peraltro imposta invece da
Perché ha ragione
Merita e invece quello se lo aspettava è un punto di cui nessuno parla quasi
Perché lo tuteli i riflettori sono sul bicameralismo sulle Regioni
Ok ribadiamo il costo di cameratismo ormai siamo tutti d'accordo che ha fatto bene
Il bicameralismo paritario
Presenta anche degli inconvenienti non è che sia
La fonte di tutti i mali perché non è che non si riescono a fare leggi tale bensì al Senato salvo questo lo sappiamo tutti che esperienze della vita parlamentare sa benissimo che non è questo e quindi gli inconvenienti del bicameralismo sono stati enfatizzati
Infatti Zatti
Perché nel due mila tredici risultati elettorali hanno come dire posto in evidenza questa divaricazione fra le due Camere ma
Comunque c'è un larghissimo consenso sul fatto che il sistema debitorio paritarie possa meritare una revisione soltanto che poi nel merito non è ancora chiara quando oggi ca appunto ci vuole una logica e qua
Senza entrare nel dettaglio
E nel merito io dico che
Chi parli senato delle delle regioni ho girato le autonomie da un lato ci pare un Senato delle garanzie dall'altro ci ispira logiche completamente
Diverse ma di per sé astrattamente plausibili ma non si può mescolare invalidare voglio dire un po'è un posto già emersi una logica
Titolo quinto argomento anche qua nel merito non parlava tutti siamo d'accordo sul fatto che
La riforma del due mila uno richiedesse richieda alcune modi da alcuni dei diciamo alcuni ritocchi
Ma tra
Anche qua diamoci una logica la logica è quella del fatto che dopo avere
Esserci ubriacati del del del dello slogan del federalismo
Fino alla riforma del due mila uno adesso invece la logica è la Regione non servono le Regioni le buttiamo via la Regione le conteniamo al massimo quello che conta è lo Stato poi l'Europa naturalmente che non si
Così però questa logica di totale riaccentramento non ha senso mentre poi se sì ma nel merito
Queste quel punto possono essere discussi più laicamente la clausola di supremazia verso nord fino alle parole pagare a peso procedere andazzo ma
Può avere un senso ma in un certo modo e non già per logica concerto concetti presupposti insomma qualche
Interviene sul Titolo quinto non può voler dire
Voltare pagina rispetto alla Costituzione quarantotto che aveva di
Col considerato il regionalismo come
Forse modifica fondamentale oltre che il recupero del sistema democratico insomma
La riformulata rispetto allo Stato fascista
E dire no
Regione ormai sono sono una cosa superata quindi regole mancanza di una cosa sullo sfondo sta ovviamente sempre quell'attenzione che emergeva anche nei lavori del non tanto dell'
Una pulita che non ha se non si è occupato di forma di governo
Quanto invece nella nella nella come Commissione governativa cioè la tensione fra coloro che appunto ritengono che
L'unico rimedio sia l'introduzione
Drastica gli elementi di investitura diretta del potere quindi niente più partiti sostanzialmente niente più
Diciamo che gli enti più Parlamento perché poi alla fine Petrassi massima finiremo indebolimento tale delle assemblee parlamentari per cui rimane quasi un omaggio e chi invece ritiene che decideva puntale sulla su un sistema
Istituzionale
Riformato corretto migliorato ma in cui
Siamo in circuito democratico fondamentale partiti in Parlamento Governo non sia alterato rispetto alla logica della Costituzione del mille novecentoquarantotto questo vuol dire però che
Sì riforma si possono fare non dovrebbero essere riforme appunto di tipo poi genetico di tipo in cui si investa
Perché queste sarebbero fatalmente riforme
Non solo di maggioranza ma di maggioranza resterà riforme di rottura di rottura e non riforma di manutenzione
Quindi insistere la riforma se riforme di manutenzione del sistema e non e non di rottura
Perché questo è l'unico modo sulla sul quale il discorso dei phone possano andare a scontrarsi
Frontalmente comune della Commissione ancora per fortuna diffusa
A livello culturale e politico
Tenere trovare forti riconoscimenti della vitalità del cuore del sistema istituzionale nel sistema costituzionale uscito da consumare quarantotto quando tutti fanno maggio formale e i principi fondamentali ma poi quando si scende nel merito questo è il tema
Vogliamo normate se vogliamo mantenere fede c'è spazio c'è spazio per riforma per correzioni per miglioramenti certamente
Se invece si punto vogliamo puntare ancora all'ARS all'abbandono del sistema costituzionale
Nei suoi
Aspetti importanti democrazia pluralista percorso democratico opere per le decisioni equilibrio dei poteri eccetera e allora le cose cambierebbero radicalmente questo
è la mia conclusione ne ho non ottimista né pessimista dico IVA che si può fare ma bisogna mezzi in quella in quella prospettiva in quella logica che ho detto grazie
Ecco adesso raccontiamo nel merito finalmente forme
Per la prima relazione quella di Barbara Randazzo peraltro un titolo molto impegnativo perché dice
Un raccordo
Impossibile raccordo fra Regioni Stato e Unione europea a partire dall'impresa alla Corte costituzionale quindi analisi di un paio di prudenza è
Invenzione di
Di formule o di riproposti vi racconto prego
Buongiorno a tutti ringrazio anzitutto alla dottoressa Paciotti per questo io
A dare un contributo in questa giornata di riflessione sulle riforme
Un invito che naturalmente mi onora molto e che spero di onorare
Con me il mio contributo
Come diceva il professor Onida il titolo di una nazione molto impegnativo una democrazia multilivello che poi appunto la rinvenire attraverso
E la giurisprudenza della Corte costituzionale
Di possibili possibili elementi che conducono ad individuare un accordo tra Regioni Stato ed Unione europea ecco nella relazione quindi colgo appunto
L'indicazione suggerimento contenuto nel titolo per affrontare questa tematica proprio a partire
Da un ambito nel quale mi muovo un po'meglio che non
Rispetto a questo a questi grandi temi tutti metto a a persone di invio benché autorevoli
Quindi
Muovo proprio dal
Dall'analisi o quanto meno dal dal dall'indicazione di alcune delle pronunce più significative della Corte sui gli aspetti che mi paiono significativi appunto per poter arrivare a
Costruire o ad individuare questo possibile raccordo
Per partire partendo dalla giurisprudenza costituzionale non posso far altro che a partire dalle dalle parole del professor Silvestri in occasione dell'anno
Tale Conferenza stampa in cui per la verità non per la prima volta
Il il presidente
Denuncia il sorpasso dei giudizi in via incidentale rispetto i giudizi in via principale ripeto non per la prima volta perché come ben sappiamo l'indomani la riforma del Titolo quinto siamo già al due mila quattro due mila cinque già l'impatto della riforma sul giudizio di costituzionalità
Si fece sentire
Il professor Silvestri dice appunto rileva appunto come
Questo in questa implementazione questo incremento degli anni del giudizio di legittimità costituzionale in via
Principale dipende appunto dalla mancanza di una sede politica di composizione delle controversie relative in particolare abilmente alle delimitazioni rispettive sfere di competenza sia legislative che amministrative dello Stato delle regioni
Il denuncia quindi di inadeguatezza di questo sistema di riparto delle funzioni
Pertanto si si sofferma appunto su due elementi cruciali che sono appunto
Che se che sui quali
Occorrerebbe intervenire che rappresentano i due elementi su cui si costruisce poi quello che definisce il modello di cooperazione nei sai tra i diversi livelli di governo e che sono appunto il problema del criteri di definizione delle materie e l'individuazione degli strumenti di accordo
Naturalmente da questi due elementi c'è una forte connessione non si possono distinguere si può si possono distinguere manutenere separati a mio avviso nella trattazione cercherò appunto di di contemplati entrambi
Quello di cui però immediatamente mi pare essenziale mettere rilievo la rilevanza e la cooperazione tra i diversi livelli di governo
La la relazione e che mi affidata nuove su questo presupposto cioè parliamo di raccordo tra i diversi livelli di governo perché appunto l'idea del primo diamo è che si tratti di livelli di governo tra loro non in un rapporto di separazione ma di cooperazione
Qui non sto a fare
Naturalmente in questa sede non non sa fare le connessioni con la forma di Stato
Naturalmente è stato sociale ma è evidente che oggi i rapporti tra i diversi livelli di governo alla democrazia motive non possono che concertisti nella forma della cooperazione quindi il problema è quale cooperazione quali sedi quali metodi della cooperazione
Ecco sempre muovendo dal titolo
Mi pare necessario un'annotazione sulla sulla sull'aggettivo di là di democrazia come democrazia multilivello io non non ho mai amato questo espresso questo aggettivo per la verità neppure quando si parla di tutela multilivello di diritti fondamentali
Mi pare soprattutto che poi in riferimento alla democrazia i attuale fase perché viviamo di questo bene della democrazia del in atto
Mi pare che
L'espressione multilivello nordisti non restituisca adeguatamente la realtà degli ordinamenti che sono sì tra di loro distinti profondamente diversi ma al contempo però
Mostrano ormai delle interferenze reciproche molto profonde mentre l'idea del multilivello dall'idea di una di una distinzione di una separazione
Che ormai mi pare
Non ci possa non si possa riscontrare più e a questo proposito muovendo proprio dalla giurisprudenza costituzionale ricordo nell'ordinare se di rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia
Con la quale sostanzialmente la Corte rompe in maniera assolutamente evidente
Questa mondo unicità del sistema perché appunto la Corte nell'ordinanza che in particolare nella prima di sia
Il la il rinvio pregiudiziale sollevato dalla Corte sia in via principale in via incidentale quindi entrambi
In entrambe le tipologie di giudizio e la Corte
Giustifica il rinvio Patto per la prima volta dopo una giurisprudenza che invece di chiusura sotto questo profilo
Dice la Corte a salvaguardia del generale interesse alla uniforme applicazione del diritto dell'Unione ecco che quindi anch'l'interesse europeo comunitario ed uniforme applicazione del diritto appunto europeo entra fortemente nel giudizio di costituzionalità dunque nell'ordinamento
E la pervasività del diritto europeo ed internazionale aggiungerei mi giudizi costituzionali la si rinviene esaminando
La giurisprudenza
Hanno anche nelle scorrendo la relazione di fine anno il capitolo quarto dedicato rapporti della Repubblica con gli ordinamenti
Sovranazionali e internazionali andando proprio a verificare come i parametri ormai sono siano spesso integrati da norme europee
Sia diritto europeo comunitario che di diritto europeo internazionale vedi CEDU per esempio
E non solo mai il l'elemento europeo sovranazionale entra nel giudizio anche ai fini della definizione non soltanto dell'oggetto di giudizio mancherebbe il parametro costituzionale del giudizio
Per tutte cito la sentenza quattordici del due mila quattro in materia di concorrenza la Corte fin da quella sentenza dice
La nozione di concorrenza si definisce alla luce del diritto europeo comunitario quindi la nozione di concorrenza mozione comunitaria
Il basati sul punto poi tornerò con riferimento appunto
Alle problematici definizioni proprio di materie così trasversali perché poi qual è nozioni comunitaria di concorrenza c'è una definizione comunitaria di concorrenza
Lecito dubitare per esempio così come è accaduto recentemente per altri settori che con l'entrata in vigore il Trattato di Lisbona questa stessa concorrenza faccia i conti con altri beni altri valori ormai costituzionalmente potremmo dire riconosciuti e garantiti nella carta ma anche negli stessi trattati
Ecco dopo l'annotazione sul multilivello vorrei fare un'altra notazione preliminare di contesto e questa riguarda i soggetti che sono messi in campo dal titolo della relazione
Ecco già l'indicazione di Regioni e Stato Unione muove da un'opzione oggi non è così diciamo pacifica e del tutto scontata perché dalla dal dall'esame del PdL mille quattrocentoventinove
E questo Senato delle autonomie risulta in realtà composto può essere composto anche da sindaci
Prevede anche la presenza dei Sindaci non so se in omaggio al Presidente del Consiglio il sottosegretario non lo so ma certo
Vista anche la forte contrazione delle competenze legislative delle Regioni prevista dal medesimo DDL
Viene da chiedersi se in realtà quella pretesa equiparazione tra enti della Repubblica nella interpretazione dell'articolo centoquattordici della Costituzione all'indomani
Della riforma del due mila uno pretesa che la Corte Costituzionale ricordiamo con la sentenza duecentosettantaquattro due mila tre
Aveva già smentito
Sostanzialmente anche se ad altri fini naturalmente facendo proprio leva sulla diversa autonomia tra Regioni identità editoriali minori
Quindi è un tema che qui viene bene in rilievo si mandano le realtà appunto con questo tipo di previsioni premiare
Quelle mai sopite istanze municipalizzate che
Da un certo punto di vista nel contesto europeo oggi farebbero in qualche misura sorridere se in realtà non se ne tenesse la un'affermazione a discapito invece del livello regionale
La proposta di riforma del Senato ed il titolo quindi e del Titolo quinto sembra dunque sfumare quella profonda differenza tra le autonomie che è sottolineata dalla giurisprudenza costituzionale che va ben chiare costituenti
Ben noto nella relazione introduttiva di Ambrosini alla se seconda su commissione quando appunto scrisse quando si ammette la necessità del cambiamento del sistema attuale e l'adozione dell'Istituto regionale
Il problema si riduce nel determinare quale caratteristica deve avere la Regione e a quali scopi concreti essa deve assolvere e qui bisogna guardare al funzioni pubbliche anzitutto viene in considerazione la competenza legislativa o normativa
Questa competenza che verrebbe a spettare alla regione sarebbe di natura diversa da quella
Che oggi compete a tutti gli altri enti
E ancora
Quando
Prosegue nella valutazione appunto degli altri enti territoriali si dice dice ancora Ambrosini ad essi non è applicabile il concetto di autonomia
Politica così come invece è stato delineato riguardo alla Regione
Dunque riconoscimento dell'autonomia legislativa è connotato essenziali della Regione che la differenza da tutti gli altri territoriale dagli tutti gli altri enti territoriali
Ecco nell'elenco delle materie che verrebbero ricondotte sempre nel PdL nell'ambito di competenza esclusiva dello Stato compaiono materia e che costituenti dissero per natura
Ah partirebbero alla completa parte in una competenza regionale proprio perché strettamente connesse con le peculiarità dei territori qui basti l'esempio dell'urbanistica dell'epoca oggi poi confluita nel governo del territorio
Ecco norme generali in materia di governo del territorio
Tra l'altro con questa formulazione di norma generale che non è più norme dice non sono più i principi fondamentali della materia il che significa che allora lo spazio della Regione
Non è più garantito tanto che qualcuno in dottrina Gino scatta per la verità
Ha parlato di legislazione tagliata
Concessa cioè dovuta alla benevolenza o all'arbitrio comunque del legislatore del legislatore statale
La composizione del Senato prevista dal DPR
Non sembra inoltre tenere conto di quella giurisprudenza costituzionale che ha riconosciuto la legittimazione delle regioni ad agire in giudizio dinanzi alla Corte costituzionale a difesa delle competenze costituzionalmente attribuite agli enti locali
Sentenza centonovantasei due mila quattro di ottantanove mila e nove
L'apertura della Corte in custodia in questa direzione poteva essere presa in considerazione per far uscire dall'ambiguità il nostro regionali
Morì mettendo alle Regioni come per le Regioni speciali com'è per tutti in tutti gli altri Paesi in cui si riconoscono analoghi autonomia non sono una comparatista
Ma penso salvo il Messico la disciplina degli enti territoriali minori come appunto enti territoriali che insistono sul territorio regionale pure evitando naturalmente quello che i costituenti all'epoca paventavano cioè di un centralismo
Regionale
E invece invece nel disegno di legge si attribuisce competenza esclusiva statale
Modificando centodiciassette secondo comma lettera p la materia coordinamento organi di governo legislazione elettorale e funzioni fondamentali dei Comuni comprese le loro forme associative e delle città metropolitane orda ordinamento degli enti di area vasta
Viene allora da chiedersi se l'edificio costituzionale della Repubblica italiana del ventunesimo secolo ancora bisogno di reggersi anche sulle Regioni
Molte sono le ragioni che conducono ad una risposta affermativa ma non s'
Solo in omaggio i nostri padri costituenti e certo però a questa risposta questa risposta affermativa non è a mio avviso senza sì e senza ma
Intanto dovrebbero mi pare rimettersi in discussione il numero le dimensioni territoriali delle regioni in una prospettiva sovranazionali europea e con ciò andandosi a realizzare dei significativi risparmi di spesa
Temevo di essere tacciata di leghista delle di leghismo insomma di di appartenenza di vicinanza alla lega se due milanesi ma sono di padre siciliano di madre pugliese e quindi
Direi
Che posso sfuggire a questo tipo di classificazione ma con soddisfazione devo dire ho letto nei giorni scorsi la proposta del presidente francese per la riforma dei territori
Nel discorso di Hollande pubblicato sul sito dell'Eliseo si legge
è una breve citazioni mi permettete di leggerla nel testo originale intercomunali che devi in grado a un cordone rispedire identiche comunale all'asfittico dei prossimi edifica site in relazione locali quindi intercomunali che
Dimissioni intercomunale
La fiction Campatelli stesso ampolla seconde esatte omaggio della medicina ma Bitti abituato
Pour les enfants forse
Ci può post dovuta diagrammi mille lo nonché di da un accatto cose e siamo Renzi dettagli europea in e KB al dibattito dei statici territoriali
Egli non amo le comparazioni superficiali a del tetto ma
A mio avviso l'esigenza di ripensare di pensare le regioni italiane dettagli ottenne è un'esigenza del tutto condivisibile anche nel nostro coordinamento
Ancora una notazione di contesto dopo oltre quarant'anni di regionalismo constato con un certo stupore devo dire anche con un po'di rammarico che che si continui a parlare di Regioni come se l'esperienza maturata dalle regioni italiane sia stata del tutto identica
Quasi risulti impossibile fare valutazioni differenziate
E oggi se ne fanno convergere inesorabilmente i destini sull'onda degli scandali che hanno coinvolto molti amministratori regionali ma
Per la verità anche molti funzionari statali politici nazionali
Valorizzare i meriti
Far svolgere un ruolo di traino alle migliori esperienze regionali mi parrebbe segno di maturità
In un Paese in cui si abbattono i costi con la tecnica dei tagli lineari avvilente penalizzando proprio gli enti più virtuosi e più responsabili che sono presenti e diffusi sull'intero territorio nazionale
La legislazione premiale adottato in attuazione della delega quarantadue due mila sei sul federalismo fiscale ma anche la stessa giurisprudenza
Costituzionale in materia potrebbero finire mi pare interessante i punti di avvio per un interesse per un ripensamento profondo degli assetti territoriali
E non mi lascio sfuggire l'occasione mi perdonerete anche per segnalare
Come peraltro più autorevolmente di me già hanno fatto Paolo Caretti Roberto Bin la necessità di discutere le ragioni limiti e le prospettive delle specialità
Un ulteriore elemento critico della proposta del Governo è l'eliminazione del terzo comma dell'articolo centosedici introdotto nel due mila uno cioè quelle ulteriori forme di autonomia
Che certo non sono state valorizzate vera una ben avrebbero potuto fare uscire
E superare la logica di quel regionalismo binario che non pare oggi più rispondere in realtà alle esigenze del Paese
E valorizzare appunto ingiuste differenze tra le Regioni
Da ultimo una notazione di carattere culturale
Come gioca la prevalenza dell'appartenenza politico partitica su quella istituzionale e quali ricadute anche la ricerca e individuazione di un possibile raccordo tra Stato e regioni
Mi spiego con un esempio molto vicino a me insomma la legge del rio l'attuazione della Città Metropolitana di Milano
Quanti e quali scelte istituzionali dipenderanno più dal fatto che gli amministratori locali sono di colore politico diverso rispetto a quelli regionali e quanto invece peseranno i rispettivi ruoli istituzionali
Ancora quanto nell'impugnazione dinanzi alla Corte costituzionale di leggi regionali o statali dipende dal colore politico dei Governi del momento e quanto della difesa dei rispettivi ruoli istituzionali
Condizione imprescindibile per ragionare di raccordi
E che tra i diversi livelli territoriali prevalga la rappresentanza delle istituzioni sulla rappresentanza politica
E per questo mi pare mi parrebbe essenziale la previsione rispetto
Al sempre la proposta di dire le di un voto unico per rappresentanza regionale nel Senato delle Regioni
Ecco questa prevalenza dell'appartenenza politica mi pare un vizio di fondo della nostra prassi politica rispetto
Al al ai quali vizio alla prassi sostanzialmente soltanto un'opera capillare e costante di crescita culturale potrà o potrebbe rimediare
Da ultimo ancora va precisato che è ragionevole concepire forme di raccordo solo a condizione che si muova dall'idea che il pluralismo istituzionale arricchisce la democrazia e non si limita a costituire
Un intralcio un ostacolo alla decisione politica
Se si concepisce l'interesse nazionale come mera espressione a picco aprioristica dell'istanza statale
E se si ritiene che le Regioni siano portatrici di interessi minori gerarchicamente sottordinati potremmo quasi dire e dunque destinati di per sé ad essere naturalmente eccessivi
Allora ogni forma di raccordo si di raccordo si risolve in inutili lungaggini indagini procedurali
Ma la Corte costituzionale al riguardo
Non sembra aver valorizzato quelle potenzialità contenute in una sentenza storica la sentenza trecentotre del due mila tre relatore mezzanotte nella quale si legge nel nuovo Titolo quinto l'equazione elementare
Interesse nazionale uguale competenza statale è divenuta priva di valore dei conti con giacché l'interesse nazionale non costituisce più un limite nel di legittimità né di merito alla competenza legislativa regionale
Ma anche prima della riforma del Titolo quinto la Corte aveva già affermato che la soggettività politica e costituzionale
Che nel contesto della nostra forma di Stato delineata dall'articolo cinque va riconosciuta alla Regione riguardo a tutte le questioni di interesse della comunità
Regionale
Anche se queste sorgono in settori estranei alle singole materie indicate nell'articolo centodiciassette costa
E si proiettano al di là dei confini territoriali della Regione medesima sentenza che relatore
Così pure la tradizionale contrapposizioni tra sovranità ed autonomia che la Corte ha ribadito ancora di recente nella sentenza trecentosessantacinque del due mila sette venendo
A livello
Stato Unione sulla pretesa la sentenza è appunto sulla pretesa sovranità del popolo sardo
Non sembra quella sentenza ma in generale la giurisprudenza sul punto cogliere le profonde trasformazioni che pongo che portano a mettere in discussione la stessa sovranità dello Stato
La Corte mantiene ferma la definizione di sovranità autonomia che che diede nella sentenza si Santa Sede sessantaquattro riferimento alla Regione Siciliana
Ecco sotto questo aspetto di venerdì guardi grande rilievo appunto la questione del raccordo dei raccordi con l'Unione europea
Che interessa entrambi i livelli sia pur statale che è quello regionale sia nella fase ascendente di formazione del diritto europeo sia nella fase discendente della sua attuazione
E sotto questo profilo
Per quanto si si legga si ascoltino affermazioni di segno opposto va senz'altro segnalato come in realtà ci si si possa prendere atto della progressiva regionalizzazione dell'Unione
Nel senso di un accresciuto riconoscimento delle Regioni a partire
Dal Trattato di Maastricht e novantadue ma poi proseguito anche con i trattati di Amsterdam e di Nizza da ultimo col Trattato di Lisbona addirittura si stabilisce l'Unione rispetta l'uguaglianza degli Stati membri davanti trattate la loro identità nazionale
Insita nella struttura fondamentale politiche costituzionale
Compreso il sistema delle autonomie
Locali e regionali e ancora nel Protocollo sul principio di sussidiarietà e proporzionalità si attribuisce al Comitato delle Regioni il potere di ricorrere davanti alla Corte di giustizia per denunciare la violazione del principio di sussidiarietà
Ecco ancora un passaggio in questo percorso guidato dalla giurisprudenza costituzionale per arrivare all'individuazione del raccordo non può che essere quello relativo alla definizione dei criteri ordinatori
Scusi mutuo un espressioni che Agosta utilizza con riferimento semplicemente al principio di leale collaborazione i criteri ordinazioni i criteri ordinatori appunto di questo raccordo
Ecco il primo mi pare evidentemente il principio di attribuzione
Che implica una puntuale definizione degli ambiti di competenza dei diversi livelli di governo punto le definizioni che
Quali merita qualche osservazioni ulteriore sotto questo riguardo va segnalato l'abbandono della riforma del due mila uno per quanto riguarda naturalmente il testo costituzionale del nostro elenco i nostri elenchi di materia
L'abbandono della riforma del due mila uno da parte del legislatore l'hanno detto tutti ormai Colin corro introduzione del criterio invertito l'elencazione dei provvedimenti delle materie e la previsione di questi due lunghi tempi naturalmente era necessaria
Uno opera di attuazione
Sia sul piano legislativo che sul piano amministrativo in realtà appunto quest'opera non è stata messa in atto e ci si è rimessi all'opera sarà chiamata ad alcuni di supplenza della Corte ma che ahi noi si è trasformata poi in una vera e propria sostituzione
Della corte costituzionale da quale naturalmente a nella lunga giurisprudenza ormai di di Voltri un decennio individuato
Tutta una serie di criteri volti a definire le materie criteri che però non sempre hanno giovato la causa della semplificazione della chiarificazione
Mi piace ricordare tra le moltissime sentenze naturalmente in cui la Corte richiama i criteri ben noto il criterio della prevalenza piuttosto che il criterio della concorrenza delle competenze e le copie le conseguenze che
Discendono da questa qualificazione in rapporto coi alla leale collaborazione mi piace ricordare una sentenza
De Siervo la sentenza due sette otto del due mila dieci in cui la Corte scrive la complessità dei fino al Ministro dei fenomeni sociali su cui i legislatori intervengono
Si esprime dire culturalmente qui la Corte fa riferimento soltanto a livello Stato-Regioni ma la la lettura può assolutamente estendersi anche al legislatore europeo
La complessità dei fenomeni sociali su cui i legislatori intervengono si esprime di regola in una fitta trama di relazioni nella quale ben difficilmente sarà possibile isolare un singolo interessa
è piuttosto la regola opposta che si ha modo di rinvenire nella concreta dinamica normativa ovvero la confluenza nelle leggi o nelle loro singole disposizioni di interessi distinti
Che ben possono ripartirsi diversamente lungo l'asse delle competenze normative di Stato le Regioni
Questa affermazione della Corte mi pare particolarmente
Preziosa
Perché appunto sembra rimarcare il fatto che il problema non è la precisione degli elenchi non stante la precisione degli elenchi ma sta invece appunto nelle sedi di composizione e poi della definizione di questi interessi della rilevanza di questi interessi della dimensione territoriale di questi interessi
Che va appunto a a ad individuare qual è il livello
Territoriale
Più idoneo appunto a disciplinare quella determinata funzioni lascio naturalmente
Non c'è il tempo anzi spero di non avvisare
Tralascio naturalmente appunto l'analisi puntuale anche se sarebbe particolarmente interessante delle norme dei trattati
Che elencano le materie di competenza esclusiva il concorrente dell'Unione alle quali ricorderete tutti si aggiunge anche
In quella
Competenza volta a svolge azioni intesa sostenere coordinare completare l'azione degli Stati membri in cui ha maggior ragione ancora l'intreccio si fa
Più forte ma certamente dall'analisi delle competenze dell'Unione
E guardando il catalogo e l'elenco delle competenze contenute nel DDL di competenze esclusive B non non non ci si pongono a vedere come ormai si sia trasformata questa competenza esclusiva dello Stato di quale esclusività si parla
Di esclusività in rapporto alle Regioni
Sì ma
E quindi probabilmente una riflessione
Potrebbe essere interessante anzi forse dire indispensabile doverosa una riflessione sulle materie e sulla loro individuazione definizione trasversale cioè che tenga conto che i raccordi tutti di elementi forse
Professor Luciani non me ne voglia ma a partire dalle competenze dell'Unione comunque rimangono vincolanti
Secondo Criterium poi doppio criterio di raccordo che ordina criterio ordinatore del raccordo il principio di sussidiarietà e di proporzionalità
In virtù di tale principio quello di sussidiarietà nei settori che non sono di sua competenza esclusiva legno l'Unione interviene soltanto se ed in quali toh gli obiettivi dell'azione prevista non possano essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri né a livello centrale né a livello regionale e locale
Ma possono a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione essere conseguiti meglio a livello di unioni
E qui la grande novità di Lisbona perché il Trattato mette a presidio a vigilanza del rispetto del principio di sussidiarietà in questi termini i Parlamenti nazionali
E anche il Comitato delle Regioni attribuendo nel protocollo appunto un potere di ricorso abbiamo vista la Corte ha detto prima la Corte di giustizia proprio nei casi in cui
C'è una competenza del Comitato delle Regioni ad esprimere Italia
Naturalmente nel nostro ordinamento il principio di sussidiarietà che opera non in maniera
Immediatamente sovrapponibile nonostante le identicità del dell'espressione
Implicare ordinarli competente amministrative come sappiamo bene ai sensi dell'articolo centodiciotto della Costituzione che rimane invariato
Ma
Esplica i suoi effetti anche sul piano della legislazione in virtù sempre di quella
Nota celebre sentenza Mezzanotte da trecentotre
In cui appunto si
Affermò la cosiddetta clausola di supremazia appunto pertanto anche ci può essere un'attrazione in sussidiarietà anche delle competenze legislative e nella misura in
Io appunto questo diventi necessario per l'esercizio delle funzioni amministrative
E questo naturalmente introducendo prodotto una clausola un fattore di flessibilità
Delle competenze costituzionalmente attribuite di particolare interesse naturalmente anche nella concetto nel nel principio di sussidiarietà nostrano potremmo dire opera un ruolo svolge un ruolo particolarmente rilevante il principio di proposta di proporzionalità
Sempre nella stessa sentenza si dice i principi di sussidiarietà e di adeguatezza convivono
Con il normale riparto di competenze legislative contenuto nel Titolo quinto
E possono giustificarne una deroga solo se
La valutazione dell'interesse pubblico sottostante all'assunzione di funzioni regionali da parte dello Stato sia
Proporzionata
Sia cioè affetta da irragionevolezza alla stregua di uno scrutinio stretto di costituzionalità e sia oggetto di un accordo ed è stipulato con la regione interessata ad eccoci al terzo ed ultimo criterio ordinatore
Questo raccordo cioè il principio di leale collaborazione per natura appunto ordinaria accordi
La previsione in Costituzione dei princìpi di aree collaborazione sapete benissimo risale al due mila e uno mai erede noto anche che in realtà la presenza di questo principio molto più risalente
E in particolare richiamare due pronunce della Corte
Molto distanti nel tempo ma
Entrambe
Molto significative sotto un profilo della portata di questo principio di leale collaborazione
La sentenza quarantanove del cinquantotto la Corte chiarisce che la collaborazione fra lo Stato e la Regione qui naturalmente si trattava solo delle speciali
è del tutto normale nel sistema delle nostre autonomia sia che si tratti di attività legislativa sia che si tratti d'attività amministrativa
Ma l'espressione più piena del principio di leale collaborazione nonostante poi in realtà
Appunto sia stato costituzionalizzato diciamo formalmente soltanto nel due mila uno la troviamo in una sentenza relatore Mita
Precedente alla riforma del Titolo quinto la duecentoquarantadue del novantasette questo mi pare un proprio una sorta di manifesto del regionalismo cooperativo
Dal quale muovere per tutta una serie di osservazioni che può anche possono avere ricadute non di poco conto il principio di leale cooperazione deve governare i rapporti tra lo Stato e le Regioni nelle materie in relazione all'attività in cui
Le rispettive competenze concorrano o si intersechino imponendo un contemperamento un contemperamento dei diversi interessi
Tale regola espresso il principio costituzionale frontale regole espressione del principio costituzionale fondamentale per cui la Repubblica
Nella salvaguardia della solita riconosce e promuove le autonomie locali
Alle qui esigenza adegui principi metodi della sua legislazione va al di là del mero riparto costituzionale delle competenze per materia e opera dunque su tutto l'arco delle relazioni istituzionali fra Stato e Regioni senza che a tal proposito assuma rilievo diretto la distinzione fra competenze legislative esclusive ripartite integrative o fra competenze amministrative proprie e o delegate
Colpisce di questa
Sentenza il fatto che
è una delle delle poche
Per quel che
Io sappia in cui l'articolo cinque della Costituzione viene eletto
Nella dimensione del pluralismo istituzionale non viene fatto giocare dalla Corte invece come forma di esigenza di unità
Come invece in altre sentenze che già ho richiamato
Ecco la dalla Corte e delle
Post riforma al due mila uno invece sembra in qualche misura rispetto a questa portata del principio di leale collaborazione
Aver fatto qualche
Passo indietro un'aria di una una retromarcia la Corte nega espressamente che in base all'articolo undici della legge costituzionale del due mila uno la famosa bicameralina
Possa ritenersi vigente un principio di necessaria partecipazione delle Regioni ai procedimenti legislativi riguardanti materie che interessano le Regioni medesimi e la Corte giunge sino ad escludere espressamente
Che l'articolo undici fondi un obbligo costituzionale di procedimento legislativo ispirato alla leale collaborazione cito per tutti TELESAL la centonovantasei due mila quattro in particolare ventisei numero ventisette considerato in diritto
In quella leale collaborazione opera nel nostro ordinamento sul piano amministrativo nella attrazione in sussidiarietà intesa appunto come clausola di supremazia con riferimento ai poteri sostitutivi e nei casi di concorrenza di competenze legislative
Ecco per aggiungere un ultimo tassello ditemi se devo ultimo tassello più sempre sul quadro della giurisprudenza costituzionale devo non posso farmi scappare l'occasione per una parola sulle materie trasversali
Che evidentemente concorrenza livelli essenziali delle prestazioni ambiente ordinamento civile venne poi in più l'ordinamento ci dei principi di coordinamento della finanza pubblica sembrano possiamo forse dirlo oggi senza troppa tema di smentita
Avevo già anticipato largamente il disegno riformatore in sento in senso centralista del disegno di legge in discussione
Faccio due esempi tra l'altro e qui forse ritornando alle parole del presidente Silvestri si si nota bene l'episodicità con cui ormai la giurisprudenza costituzionale
In realtà decidere su questioni una sentenza depositata venerdì scorso il tredici il tredici giugno in cui la Corte afferma che la tutela dell'ambiente della salute dei lavoratori scusate della salute dei lavoratori dei consumatori
Effettivamente considerata del legislatore statale quali valida ragione di dire un CRA al principio del generale della liberalizzazione delle attività commerciali
Tuttavia dice la Corte i predetti valori non possono essere tutelati dal legislatore regionale
Attraverso l'esercizio della competenza residuale del commercio che incontra un limite nella natura trasversale il prevalente della
Tutela della concorrenza di competenza esclusiva dello Stato
L'introduzione di ulteriori requisiti per le grandi strutture commerciali da parte del legislatore regionale spettava della Toscana
Benché ispirata a ragioni di protezione dell'ambiente e della salute e di altre esigenze sociali che ai sensi della legislazione statale vigente potrebbero giustificare un limite
Alla liberalizzazione a invero l'effetto diretto di rendere più onerosa rispetto agli operatori di altre Regioni e gli operatori già attivi nella stessa regione l'esercizio dell'attività economica
Con evidente disparità concorrenziale e conseguente legittime e centodiciassette comma secondo lettera e
La notate bene la stessa Corte un anno prima stesso relatore aveva scritto il principio di liberalizzazione delle attività economiche adeguatamente temperato dall'esigenza di tutela di altri enti di valore con gli altri beni di valore costituzionale
Si rivolge tanto al Governo quanto i Comuni Province Città metropolitane e Regioni perché solo una convergenza dell'azione di tutti i soggetti pubblici sì perché solo con la convergenza dell'azione di tutti i soggetti pubblici esso può conseguire risultati apprezzabile sentenza
Otto del due mila e tredici
Lo stesso si può dire facendo un altro esempio mi scuserete
Rubo altro tempo in materia di principi di coordinamento della finanza pubblica
Diciamo il
La legislazione sentenze potremmo richiamare la centosessantanove del due mila sette per tutte che e quella un certo punto di vista più chiara nell'indicare quali sono i limiti alla spesa degli enti pubblici che possono essere legittimamente imposti da leggi dello Stato
Dice la Corte in questa sentenza che tali limiti si configurano quali principi di coordinamento della finanza pubblica anche nel caso in cui gli obiettivi di riequilibrio della medesima
Tocchino singole voci di spesa a condizione che tagli
Obiettivi consisterà in un contenimento complessivo anche se non ci morale della spesa corrente in quanto dette voci corrispondono ad un importante aggregato della spesa di parte corrente come nel caso delle spese per il personale
Dice ancora la corte il citato contenimento deve essere però transitorio in quanto necessari a fronteggiare una situazione contingente ed è necessario che non siano previsti in modo esaustivo strumenti e modalità
Per il perseguimento dei sospetti Obiettivo ora se qualcuno volesse divertirsi e andare a prendere tutte le sentenze in cui la Corte ha fatto applicazione questa giurisprudenza arriverà in maniera così
Giusto per come divertissement a verificare come in alcuni casi poi da condizioni che parevano diciamo analoghe in un caso aggiungere all'India l'illegittimità costituzionale in altri casi invece dire di no infondatezza della questione questo pensate con che ricadute
Sul piano poi delle relazioni del Co e del conflitto ovviamente perché comunque in ogni caso di fronte alla giurisprudenza di questo tipo al conflitto si fa davanti alla stessa Corte perché chissà mai che mi vada bene nonostante
Le previsioni e questo naturalmente ripeto questo segnale di episodi citati
Ed il termine usato dal presidente Silvestri mi pare che
La dica lunga è la dica tutta rispetto alla necessità
Di
Ripensare i luoghi di raccordo e i luoghi politici del raccordo tra i livelli di governo che se non il titolo della mia relazione
E come permettetemi tralascio ovviamente di ricordare quali sono quelli previsti in Costituzione i luoghi della partecipazione regionale la vita dello Stato
Mi risparmio anche di trattenervi sul sistema delle conferenze così come delineato dal dal decreto legislativo duecentottantuno che noi novantasette perché solo questo tema meriterebbe una relazione a parte molto analitica con l'individuazione diverse problematiche
Mi limito qui giusto chiusura della relazione
In vista proprio della della della della della conclusioni nella fase diciamo propositiva tra virgolette
Ad indicare due percorsi cioè l'impatto a verificare qual è l'impatto sulle DDL quindi sulle riforme in discussione delle previsioni della legge duecentotrentaquattro del due mila dodici recante norme generali sulla partecipazione dell'Italia e la formazione alla se nella normativa delle politiche dell'Unione europea e così pure come secondo esercizio a vedere quale potrebbe essere l'impatto sulle riforme anche della legge quarantadue del due del due mila nove e delle Arden decreti legislativi di attuazione
Perché proprio questi due testi perché evidentemente rispetto a quello che si è detto
Sono i due testi nei quali si rinvengono una pluralità di raccordi
Gli accordi in raccordo naturalmente ma non siamo qui in un'aula universitaria e gli studenti diritto regionale spiego raccordo ma per atti oppure
Sta però organi non sto qui naturalmente a fare questa distinzione ma c'è si rinviene in questi due testi normativi una pluralità di di forme di raccordo sia dal punto di vista dell'informativa necessaria nei rapporti di relazione scambi di relazioni richiesta di pareri
Tra i diversi organi
E si rinviene altresì tutta una serie di organi di comunità conferenze se volete io me li sono anche segnati ve li posso ve li posso ricordare tutti ma
Non non credo che questo sia importante ciò che mi pare però particolarmente significativo è
E questo e cioè anzitutto che
Questa proliferazione dei raccordi in realtà non va a favore della cooperazione necessaria perché la sensazione che sia ascoltando leggendo e andando ad acquisire gli atti che si tratti veramente di
Quintali di carta che passano più o meno tardivamente da un ufficio all'altro che non producano di fatto alcun effetto questi si lungaggini burocratiche che davvero non sortiscano alcun effetto
Invece vi piace sottolineare che da Lisbona da Lisbona il Lisbona il trattato sono tutta una serie di disposizioni che puntano invece sul rafforzamento della cooperazione interparlamentare
Quindi finalmente
Attraverso una serie di organismi più significa una parte la Conferenza dei Presidenti
Dei Parlamenti nazionali ma soprattutto la cosa con la Conferenza di organismi specializzati negli affari comunitari europei dei Parlamenti dell'Unione
Potrebbero svolgere un ruolo fondamentale in questa direzione di raccordo di raccordo che ri ricordo non è soltanto stato Regione-Stato Unione ma diventa Regione-Stato Unione proprio perché in se andate a leggervi le norme su
Ho citato gli articoli ma insomma se nata vedere norme di fatto poi questi raccordi prevedono sempre la partecipazione dei rappresentanti regionali o nella forma della Conferenza un data o comunque rappresentanti nominati dalla d'insieme in seno alla Conferenza Unificata che partecipano agli organismi centrali quello che
Fondamentale sottolineare in particolare con riferimento a due tre quattro del due mila dodici legge
è leggi del Parlamento e che in realtà
Lo salta poi tutta questa struttura più o meno diciamo complessa dei raccordi quello che risulta è che il Governo decide
Il Governo decide e può superare qualunque indirizzo pur motivando ma
Lattante
Quindi
A fronte di questa proliferazione di raccordi che io definisco sulla carta permettetemi di dire così la qui effettività ed efficace lecito dubitare
E della conclusione Chievo dato pocanzi sugli orientamenti più recenti della giurisprudenza costituzionale
Pare urgente la semplificazione iddu unificazione delle sedi di raccordo
Nel luogo sul proprio cioè il Parlamento e l'ora
Per quali ragioni definizione dell'attribuzione dei diversi livelli territoriali e vigilanza sul rispetto del principio di sussidiarietà proporzionalità
In vista dell'attuazione informazione del diritto dell'Unione quindi sia nella sua fase ascendente che discendente discendente ai fini della distribuzione delle risorse finanziarie e della valutazione dell'impatto della patto di stabilità ecco
Solo una volta che si è
Definito un Senato che è delle Regioni e che però si dovrebbe chiamare Senato della Repubblica
Penale la Repubblica come o il professore
Ciani già disse in occasione di un altro seminario si dovrebbe chiamare sapeva Repubblica perché davvero questo sarebbe il segnale che la l'unità si fa per integrazione
Si fa per integrazioni e che il pluralismo istituzionale un po'smentirà mente trova nell'articolo cinque della Costituzione proprio il suo riferimento quindi unità l'integrazione ecco dicevo il lo strumento del raccordo arrivo alla conclusione
L'istituzione di una Commissione bicamerale ad hoc che abbia
Queste prevista naturalmente in Costituzione che abbia
Questa funzione di raccordo i fini della integrazione dei livelli di governo è urgente mi pare questo sì sede si deve ragionare di riforme alluce dei bisogni di ciò che c'è bisogno io credo che oggi il nostro Paese davvero abbia bisogno di
Un luogo della politica
In cui appunto che funga da raccordo
Tra i diversi livelli di governo per impedire che l'integrazione si faccia a suon di sentenze di tribunali e di culti
Oppure di vita delle banche io credo che questo davvero sia urgente non so se ha due minuti ancora a maglia composto abusare della vostra pazienza
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani di Giacomo leopardi una nota di pessimismo concedete l'anche a me non è da dissimulare
Che considerando le opinioni e lo stato presente dei popoli la quasi universale estinzioni o indebolimento delle credenze su cui si possono fondare i principi morali e di tutte quelle opinioni for delle quali è impossibile che il giusto e onesto paia ragionevole l'esercizio della virtù degno di un salario
E d'altra parte l'inutilità della virtù e la inutilità decisa del vizio dipendenti della politica costituzionale delle presenti Repubbliche
La conservazione della società sembra opera piuttosto del caso ed altra plagio CONI e riesce veramente meraviglioso che la possa aver luogo tra individui che continuamente si odiano si insidiano e cercano in tutti i modi di muoversi gli uni agli altri
Il vincolo il freno delle leggi e della forza pubblica che sembra ora essere l'unico che rimanga la società è cosa da gran tempo riconosciuta per insufficienti stima a ritenere dal mare è molto più a stimolare al bene tutti sanno cono ratio che le leggi senza i costumi non bastano e d'altra parte che costumi dipendo ne sono determinate fondati principalmente garantiti dalle opinioni
Anzi
Pesano disponiamo Parmiani
Andiamo siamo nell'era entrati nel cuore del problema chiedete a me la mattina
Fondamentalmente no
Negli accordi di programma
Fra i diversi livelli di governo
Adesso Massimo Luciani
Si parla del progetto di riforma del Titolo quinta quindi una che si attacca esattamente
All'argomento ma è stato appena introdotto
Da da Barbara Randazzo grazie
Studenti premetto bollicine premura ecco
Sì grazie io mi devo scusare perché sono arrivato con un ritardo
Spero non imperdonabile hanno non ho sentito l'Acropoli introduzione di Valerio Onida
E
Però se ho ascoltato
Attentamente la relazione di Barbara Randazzo
I sostanzialmente potrei anche andare via senza volerlo
Già parlato lei del del Titolo quinto e e a questo punto io cambierei forse prospettiva
Prenderei le le cose dal punto di vista dal punto di vista dei modelli diciamo per per non tediarvi sovrapponendo prospettive troppo troppo vicine
Un accenno va fatto anche Barbara prima la prospettiva dei bisogni
Infatti la questione che io mi porrei perché è la seguente ma
Servono le Regioni insomma sia con le autonomie territoriali in generale
Essendo la Regione questo e punto di domanda di diritto se
Se rispondiamo a questo quesito
Allora capiamo anche in che direzione dobbiamo muoverci
Perché se dicessimo non servono a niente
Inutile star riformare il Titolo quinto cancelliamo completamente buonanotte insomma cancelliamo quella grande novità che fu l'introduzione delle Regioni nel nostro costruzione che voi sapete che le grandi novità della nostra Costituzione furono tre
Le Regioni la Corte costituzionale e il referendum
Insomma il referendum abrogativo particolari questi sono i grandi novità rispetto al panorama delle costituzioni ho perduto la nostra dovremmo amputare ed è stata
E
Però si
Dicessimo apoditticamente servono e non risolveremmo il problema perché dobbiamo dire serva a che cosa perché perché ci servono il problema in realtà
Sergio apposto ed è stato ma risolto per quanto riguarda le Province io
Da tempo ero convinto dell'esigenza di mettersi intorno a un tavolo
Ma intorno al tavolo non politico intorno al tavolo tecnico geografico sociologi economisti giuristi insomma tutti quelli che sono in grado di dire se il famoso ente di area vasta
Serve o non serve se serve con quale taglia
Se serve in tutte le parti d'Italia se serve in modo diverso in questo in quella zona del territorio nazionale se si fosse fatto questo forse si sarebbe costruito il dibattito politico in modo
Come dire più più coerente e più consapevole invece noi abbiamo scelto l'atto da atteggiamenti
Demolitori integralmente demolito Province debbono essere totalmente eliminate perché costa
Ad atteggiamenti il totalmente conservativi no le Province debbano restare così come sono sono un bene per la democrazia non possiamo fare a meno di questo ulteriore livello di rappresentanza democratica
E ovviamente l'una e l'altra prospettiva
Potevano essere sostenute insomma del tutto evidente
E e si è arrivati ad una ad una soluzione intermedia che però lascia piuttosto lascia piuttosto perplessi che è quella della legge del rio cioè la legge cinquantasei del due mila quattordici che insomma io non
Non ritengo di valutare integralmente in modo negativo insomma anche degli aspetti positivi però certamente pone dei problemi interpretativi e applicativi
Straordinari le amministrazioni regionali sono in grave difficoltà cerca di capire cosa cosa si deve fare
E perché alla fine insomma si è inteso che questo benedetto ente di area vasta ad esserci però anche qui
Come perché in che misura invece la cosa che si è fatta è stata togliere
La rappresentatività politica delle province e lasciarle come enti rappresentativi in secondo grado e con
Una serie di di di di di di funzioni che peraltro si capisce bene quali siano
Perché alle Province sono assegnato delle funzioni fondamentali e questo fa intuire che ci sarebbero le funzioni extra fondamentali troppo e non si capisce quale sia sarebbero queste funzioni extra fondamentali insomma questo per
Per capire
Che alcuni passi riformatori pur necessari perché io penso che nessuno potesse dirsi soddisfatto in generale il rendimento
Dette le province in Italia ecco alcuni passi riformatori pur necessari c'è modo e modo di farli c'è modo e modo di fare
E e allora veniamo alla questione delle Regioni da mi si chiede di parlare di una cosa di cui non posso parlare
Ovviamente perché mi si chiede di parlare del progetto di riforma del Titolo quinto ora francamente non ha senso
Perché il progetto di fumetti prometto c'è ne sta discutendo la Commissione affari costituzionali ma noi leggiamo dai giornali non ho aperto interne torno su cos'è successo ultime ore
E leggiamo de dai giornali che c'è un accordo diverso che diritto che rende specificamente le due questioni che la composizione del Senato
Mi sembra verso una direzione
Più feci ma a mio avviso insomma più condivisibile e che e toccherebbe anche il la questione del Titolo quinto ma
In che direzione si dice nella direzione di un ripristino delle attribuzioni così legislative delle Regioni che sarebbero state invece fortemente penalizzata dal progetto da progetto governativo allora in queste condizioni
Una Mercedes in queste condizioni io
Penso che sia totalmente inutile che io metto a fare le pulci
Al
Al progetto governativo e sia molto più opportuno che insieme ragioniamo sull'appunto sulle sulle prospettive allora anzitutto la questione servono non servono
Che a mio avviso la risposta è affermativa ovviamente affermativa sub condicione nel senso che servono a condizione che siano disciplinate correttamente e a condizione che le
Opportunità che l'esistenza delle Regioni che
Aprono
Sia sfruttata adeguatamente la classe politica dalle classi si politica delle classi imprenditoriali già dalla si socializza dalle dalle forze sociali
Anzitutto le Regioni consento indubbiamente un maggiore rendimento democratico insomma no o non c'è
Su questo io penso che non non non ci sia dubbio insomma che l'invenzione dei costituenti fu un'invenzione
Intelligente intelligente un ampliamento degli spazi burocrazia
E io penso che il Bilancio del regionalismo italiano non solo sia differenziato da regione a regione come accennava prima a Barbara Randazzo ma sia dia cronicamente differenziato
Perché noi abbiamo avuto dei momenti della storia del nostro Paese in cui le Regioni sono state un grande fattore di avanzamento democratico e di progettazione di progettazione sociale su questo insomma inutile negarlo c'è stata tutta una lunga
Un breve
Troppo non breve stagione del regionalismo in cui le Regioni sono state un fattori trascinamento del del progresso del nostro Paese di fronte ad una politica nazionale
Elaborazione progettuale nazionale molto ingessata
Molto chiusa
Poi
Poi cos'è successo è successo le Regioni sono state travolte dalla loro crisi interna e sono state travolte
Dal dalla crisi che lei ha che le ha circondate i difficile è difficile dire certamente le Regioni oggi non godono di buona stampa un po'e la stampa chi decide chi deve godere di buona stampa chi meno
E un po'sono proprio le Regioni che se la sono andata a cercare però raccoglierei anche un accenno
Di fatto da Barbara precedentemente insomma non ci dimentichiamo gli scandali
Che che vediamo non è che siamo solo scandali regionali
No accresca
Perciò stiamo regionale scandali comunali scandito cominciare e ahi noi scandali statale perché quanti funzionari pubblici dello Stato sono coinvolte queste vicende quindi non è
Che incredibilmente non si capisce per quale mai ragione cioè tutti i farabutti si dovrebbero concertare popolare così si capisce per quale mai
Mai ma in ragione dello stare tutti quanti messi là e invece nelle alcuni altri livelli dell'amministrazione pubblica ci sono tutte persone di specchiata di specchiata onestà purtroppo i farabutti stanno dappertutto in tutte le categorie in tutti i livelli
Della pubblica amministrazione c'è poco da fare insomma
Cipolla facce molto da fare per isolare ereditare che facciamo da anni ma
Purtroppo questa che è la realtà delle cose
E l'altra questione però non per la quale le Province le Regioni possono essere particolarmente utili e quell'appunto del progresso economico sociale
Il
Non è vero affatto che una economia che funziona sia necessariamente una economia nazionale monolitica anzi noi cambiamo esempi luminosi di Paesi nei quali
Di regionalismo l'autonomismo il federalismo
Chiamiamolo come ci pare va bene produce risultati molto positivi sul piano del progresso economico sociale sono quelle aperte dalle Regioni ripeto opportunità
Che vanno che vanno accolte proprio
Due giorni fa
Ero era a Milano seminario organizzato vasta e sempre su queste su queste tematiche
Seminario molto utile fatto degli economisti e gli economisti
Ed economisti diciamo su questo dimostravano che
E
Il
Di livello regionale riconoscimento a livello regionale
Di una margine di autonomia significativo aveva anche poteva avere seri effetti positivi
Sul sul al progresso economico sociale del Paese
Proprio in questo in questo seminario vidi Astrid però a questo punto io nero concentrato su sulla questione che a me pare risolutiva
Decisiva e se le
Regioni servono se ed è un regolate possono essere i fattori di progresso qual è il modello di regionalismo che abbiamo in testa
Questo
Ventisette se voi cambiamo le cose ma non abbiamo in testa un modello di regionalismo allora facciamo
Pasticci
Allora
Non voglio essere blasfemo ma
Se c'è qualcosa che i costituenti non avevano secondo me è molto chiaro in testa era proprio
Il modello di Regione
I costituenti avevano in
In mente è ben chiaro
Il fatto che si trattava di una grande novità democratica avevano gettato questo seme di novità nell'ordinamento italiano ma si aspettavano di coglierne i frutti più avanti sulla base poi del
In ragione del
Del del comportamento che le forze
Politiche le forze sociali avrebbero tonto e raccogliendo quella quel sedime che era stato piantato dei costituenti ma non avevano bene secondo me in mente
E il modello perché i modelli per quanto mi riguarda sono
Sono tre
Reticenze alta tanti altri modelli di regionalismo Veltroni son son tre
Cioè un regionalismo regolativo nel quartiere amo regolativo nel quale
Le costituzioni identificano in modo molto netto il rigido e i margini di competenza e dei dei livelli dei livelli decisionali
In particolare stabiliscono che certe attribuzioni stanno alle Regioni cercate attribuzioni stanco allo Stato d'accordo e sono e confini invalicabili d'accordo questo è il modello
Morello rigido
Poi c'è il regionalismo competitivo
In cui
L'idea di fondo e che
E si completa non solo tra Stato e Regioni ma tra Regioni e che questa competizione come dovrebbe essere per il principio della libera concorrenza nel sistema economico dovrebbe miracolosamente
Come dire generare avanzamenti progresso
Ultimo modello e il modello che chiedo preferisco e è il modello del quale ci sono maggiori tracce in Costituzione i insieme al primo peraltro
E del modello del regionalismo cooperativo e cioè di un regionalismo nel quale
è stato regioni e regioni tra di loro cooperano al fine del raggiungimento dei degli hub
Inutili di di avanzamento generale cioè la fine del perseguimento se vogliamo dell'interesse nazionale
Questo il punto
Le sentenze che sono state citate precedentemente della Corte costituzionale chiariscono che l'interesse nazionale
Non è qualche cosa di diverso
Dall'interesse delle regioni nel loro complesso l'interesse nazionale è un interesse che risulta dalla complessa dialettica tra i livelli di governo è questo il punto
Non possiamo dimenticarlo certo per singole controversie l'interesse nazionale può essere antagonista all'interesse di una singola regione e a quel punto
Il Parlamento avrebbe dovuto regolare questa controversia pure la Corte Costituzionale invocando il principio dell'unitarietà e ex articolo cinque della della Costituzione e ti dice la replica
Ingresso per la Regione non c'è spetta una certa attribuzione allo Stato perché è in campo e in campo un interesse un interesse nazionale
Ma
Il il regionalismo cooperativo e
Consente il perseguimento di questo interesse che possiamo anche non chiamare nazionale che non generare e confusioni interesse comune
Interesse generale appunto e da parte di tutti quanti i livelli i livelli decisionali
Perché questo
Questo modello mi piace di più
Ma
Mi piace di più perché mi sembra il più adatto al nostro Paese
Il primo modello è un modello le cui rigidità sono secondo me assolutamente insopportabili da parte di democrazia pluralistica e complesse come quelle attuali si può adattare il modello del genere a sistemi molto semplici
Qui di fronte alla complessità occorre maggiore flessibilità e dunque il primo modello su come si aspetta
Il modello cooperativo si impone sul modello competitivo in un Paese come l'Italia per una ragione molto semplice e cioè che il problema straordinaria
Differenziazione che c'è tra parti parti del nostro del nostro territorio nazionale
E
La competizione funziona se è una competizione tra i banchi
O quasi insomma traguardi o quasi
Ma chi competizione possiamo immaginare tra zone del territorio nazionale che sono tra le più infrastrutturate d'Europa e zone tendono azione quali fratture non ci sono rate sono scarsi non ci sono per niente
Ci sta trasporti sono
Sono fatti così nelle discariche tutto quello che volete la produzione di energia elettrica sono noi non ci sono infrastrutture di tale e quale mai competizione immaginati una competizione determina un solo risultato secondo me
Il risultato è che penalizzati i territori già svantaggiati non avvantaggia i territori avvantaggiati noli a vantaggio ulteriormente perché che gliene importa di competere con
Con soggetti che sono già una posizione
Così
Evidentemente del deteriore
Quindi il modello cooperativo è il modello secondo me adatto al nostro al nostro Paese dove i costituenti capivano secondo me mostrato di non aver colto fino in fondo ha abbracciato fino in fondo questo questo modello
Nel fatto che non avevano tradotto il modello nella emersione a un livello politico alto delle istanze regionali cioè insomma l'avevano fatto del Senato in Senato
In Senato delle autonomie
Che ripeto
Avrei chiamarsi Senato per la Repubblica non c'è nessuna ragione di cambiargli nome
Ma deve essere un
Senato che sia rappresentativo delle delle istanze territoriali nel progetto del progetto governativo io questo lo condivido lo condivido profondamente da tempo sempre
Pensato che
Questa fosse una una lacuna nella Costituzione fosse una scelta la scelta infelice della Costituzione probabilmente lo è stata come dire e a posteriori e se torniamo a al quarantasei quarantasette quando la Costituzione è stata scritta forse i tempi non erano tutti questo passo
Effettivamente
Quando i costituenti la fece con la Costituzione fare allora un serrato un Senato delle autonomie osato rappresentative le autonomie territoriali sarebbe stato un passo più lungo però poi successivamente questo si è rivelato felici
Ma siamo in tempo corretta perdiamo correggerla bene di qui una riflessione specifica sulla composizione del Senato Mapic appunto parliamo sotto il velo di ignoranza è una cosa succederà una riflessione specifica sulla
Sul Titolo quinto il Titolo quinto allora il Titolo quinto anche lì è una bella
Vicenda questa del Titolo quinto perché il Titolo quinto è stato modificato come sapete nel nel due mila uno anche lì con una limitata consapevolezza adesso io non voglio ritornare su vicende
Molto conosciute ma insomma sappiamo il perché
Di quella revisione costituzionale così affrettata si dirà ma non era affrettata perché era stata condivisa elaborata e via discorrendo ma sappiamo tutti perfettamente che i tempi che la sua approvazione furono accelerati perché si cercava di recuperare consenso
Verso
Una parte del del Paese che invece era attratta da movimenti politici fortemente sensibili diciamo l'autonomia territoriale
E si fece questa cosa senza francamente senza pensare
Che cosa bene esiste si stava facendo insomma io ricordo
Che e alcuni di noi segnalarono ma badate
Stasera si stava per approvare badate vi siete dimenticati iscriverci pesi e misure
C'era scritto pesi e misure si introdusse all'ultimo secondo
Ma se avremmo avuto no dicevo bombardieri non avreste avuto ancora il Trabucco grazie bella unità di misura no e o qui avremmo avuto una libera romana insomma quindi francamente
E
Il caso paradigmatico il centodiciassette primo comma
Centodiciassette primo comma che prevede che tanto la legislazione statale in quanto legislazione regionale siano assoggettate a dispetto non solo delle norme
Comunitaria oggi euro unitarie non solo delle norme dei generali del diritto del diritto internazionale ma delle norme internazionali pattizie quella cosa lì non se ne erano accorti
Che avevo scritto una cosa del genere
E voglio a dirlo
è stato detto guardate che avete scritto una cosa che
Per come sta scritto lì
E determinerà esattamente questa conseguenza ma no assolutamente non è così ma no ma è così
Risultato sentenza trecentoquarantotto ottocentoquarantanove due mila sette la Corte costituzionale che di fronte al problema che hanno dovuto dire avuto dire che ormai nel nostro Paese
Di tutte le leggi e ordinarie sono leggi
A sottoposte diciamo al necessario rispetto del dei dati dei trattati internazionali prima era discusso
Lettera internazionali che è una posizione costituzionalisti e quasi tutti da un'altra un'altra posizione e c'è comunque la giurisprudenza costituzionale diceva che manco per idea una legge ordinaria che fosse è stata
Posteriore rispetto ad un ad un
Ad un trattato avrebbe avuto la prevalenza in forza del principio dall'ex ostello per principio cronologico perché i trattati internazionali sono immessi nel nostro ordinamento appunto legge esecuzione autorizzazione alla alla radice
Allora consumatori sicuro
Non sono contro questa sì lo so che potete fare gli scoop per me Calcutta e non tanto Felix perché su questo o dei ho dei seri dubbi insomma sul fatto che la
Che questo sia positivo ma questo atto ma ci porterebbe troppo troppo lontano
Però questo è un esempio per dire non facciamo lo stesso errore abbiamo imboccato una strada a mio avviso corretta Senato rappresentativo di autonomia e territoriali una sola Camera con la
Con la fiducia e questo va benissimo questo io sono perfettamente d'accordo ma
Vediamo
Adesso sul Titolo quinto
E allora se vediamo il Titolo quinto per come è stato
Immaginato nel progetto che però adesso appunto del quale do parlo siano
Quel quel
Progetto secondo me fa la scelta
Opposta a quella che dovrebbe essere ripetuto essere
Fatta
Abbracciando il modello del regionalismo del regionalismo cooperativo perché
Perché il regionalismo cooperativo in termini di regolazione di competenze e tradotto perfettamente a mio parere dal sistema delle delle competenze concorrenti
Ora
Il sistema delle concorrenti può essere o all'italiana ora tedesca
Ma concorrenti per quanto riguarda la testa cioè polacco alcun rito in degli eserciti tutte degne scappo Olga nostre nostre competenze concorrenti certo c'è un sistema di concorrenza piena come in Germania
Tra legislazione statale e e legislazione regionale sopra dei lender insomma con prevalenza legislazione statale ovviamente sarà chi prima arriva meglio alloggia somma si occupa si occupa il territorio nel territorio condiviso
Oppure
Cioè il meccanismo della competenza concorrente all'italiana
Si fissano i principi fondamentali nell'ambito dei principi fondamentali con le Regioni intervengono e chi ha più attillata tessere Tessa nel senso che le regioni
Vanno a
Legiferare nelle materie di competenza concorrente
E lavorando novità sulla base dei principi fondamentali segnalo la capacità politica altrimenti cosa fanno mi hanno fatto per atto qua tante volte fotocopie non leggi delle regioni più attive e e lady producono e che non
Non va bene ha fatto
Però il sistema delle competenze concorrenti è proprio quello che ci vuole e cioè quadro nazionale e regioni che poi lo adattano all'esigenza del del del territorio del territorio regionale in modo tale che queste esigenze siano valorizzate per quella finalità di promozione dell'interesse generale
Di cui parlavamo precedentemente
Invece che cosa è stato fatto Sierri attratto non la competenza statale tutta una serie di attribuzioni che prima stavano nel terzo comma centodiciassette ed erano concorrenti alcune di queste per carità
è ovvio somme grandi reti non si è mai capito le grandi reti stesse la fa
E il le professioni anche lì andava di distinto perché un conto
è la guida alpina se permettete l'altra cosa è un avvocato insomma esatto sedime essa insomma ma non però perché la guida alpina sia meno importante dell'avvocato ma proprio per
Cortelazzo della ragione semplicissima esattamente per la ragione semplicissima che l'avvocato patrocina in tutto il territorio nazionale guida alpina fare il suo mestiere la sono cosa diversa
Quindi
Questo questi interventi andavano andavano sicuramente fatti però che cosa si è fatto si è detto allora tutto quanto questa serie di cose va allo Stato ivi comprese le norme generali sul turismo mi sembra poco dopo
Sì ma purtroppo perché norme generali non sono i principi fondamentali lo ha detto la Corte i
Almeno due o tre sentenze in un modo abbastanza netto
è difficile distinguere norme generali da principi fondamentali però la Corte lo ha detto e tutto sommato non ci si mette con attenzione fatte
Le norme generali sul turismo altre cose in sosta tutte attirate nella competenza esclusiva dello Stato e le Regioni poi hanno lo si capisce bene che cosa di concorrente e tutto il resto è residuale ma la sorte dei materie residuali lo sappiamo
Materie residuali significa che se le prendono tutte le Regioni ma
è un abisso questo la Corte costituzionale poligoni ce lo confermerà la Corte costituzionale non si è trovata di fronte
Alle materie residuali inorridito ha detto ma non posso accettarlo questo che cosa ha fatto le ha
Tre volte facendoci passare sopra tutte le materie trasversali è l'ambiente la concorrenza è l'ordinamento civile e chi più ne ha più ne metta di modo che delle materie residuali
Penso volermi confermerà ne è rimasto ben poco aveva cinque è rimasto ben poco e allora
Il
Il Progetto
Della cui sorte
Siamo consapevoli in questo momento e a mio avviso veduto fare esattamente contraria cioè valorizzare invece le attribuzioni di competenze concorrenti
Due residuali per quanto mi riguarda li poteva proprio cancellare insomma come dire ampliare l'elenco delle materie concorrenti
E mettere nelle nell'esclusiva e quello che davvero spetta che davvero spetta le esclusive chiarendo anche alcuni passaggi perché io voglio dire a marzo c'è una giurisprudenza costituzionale per esempio
Sull'ordinamento civile
Che mortifica le le nelle attribuzioni regionali facendo valere questa
Questo mostro diciamo del dell'ordinamento civile che fagocitato
Ogni
Ogni attribuzione regionale quindi questa
A mio avviso avrebbe un tutto dovuto essere la la strada da percorrere è possibile che nell'interlocuzione tra le forze politiche che
Si stanno
Maturando in questi giorni
Si ritenga
Di cambiare indirizzo e di andare verso questa prospettiva se così fosse io sarei perfettamente favorevole insomma non
Diretto
L'ultimo non ne sappiamo nulla ci vuole anche chiarezza poi sui concetti
Se io prendo la la legge del rio la la punto cinquantasei del due mila quattordici c'è una sovrapposizione continua tra funzioni finalità in materia insomma decidiamoci
Come vogliamo ripartire le attribuzioni tra lo Stato le Regioni per funzioni per finalità per materia
Giustamente dice vale il nido sono parole però purtroppo queste parole finiscono nelle mani degli operatori del vino
E qualche qualche volta questi operatori del diritto Cinven usano come come come pietre messe messe in su una su su una clava insomma e quindi se ne sono sulla testa
Quindi bisogna stare molto attenti a quando quando si scrive una uno
Una legge così importante purché più ancora prescrive la Costituzione
L'uso di questi concetti perché come appunto principi fondamentali e norme generali alla fine sono stati distinti funzione finalità materia
Di che cosa parliamo di in che misura si differenziano ecco quindi
Anche qui bisognerà fare un certo lavoro ripeto la strada imboccata per me va bene io la la la condivido ma
Bisogna poi
Adattare alla prospettiva assunta nelle scelte concrete l'ultima osservazione
Riguarda il regionalismo differenziato
Ne parlava prima a Barbara Randazzo qui devo dire mono una
Non ho le idee chiare confesso
Non ho le idee chiare perché per un verso il regionalismo differenziato potrebbe essere un fattore dinamismo e potrebbe tenere conto effettivamente della
Diversità profonda tra parti parti del territorio nazionale per altro verso il regionalismo differenziato
E più armonico con un modello di regionalismo competitivo in quanto non sia con il modello di terrorismo cooperativo e fa correre qualche rischio serio
Di dissoluzione diciamo
Del vincolo del vincolo vicario nazionale quindi
Se dovessi dire insorte dove si esternare
Indìco tormento diciamo
Di chi ancora non ha
Davvero su questo punto un un'idea chiara direi
Del giornalismo differenziato forse sì ma delimitando con grandissima attenzione i margini della differenziazione perché altrimenti la differenziazione può condurre
Alla
Risoluzione
Mi fermo qua grazie
Classica se andiamo a spulciare il problema è che abbia smentito molto il pessimismo Quagliano
Anche
Storico
Adesso sentiamo Andrea Manzella
Tramite
Il cui titolo è uno dei più ambiguo poi come parametro razzolano immagino nell'accordo CAI Mercaldi tra livelli no
Oppure
Comunque Andrea dirà quello che misura nella domanda iniziale che tu hai posto
Riforma o manutenzione ed ecco
Sarei per il secondo termine parlando di un ruolo rio ruolo del parlamento
E ricordo che quando nel mille novecento novantatré
Cadde la legge proporzionale che a breve
Retto gli assetti costituzionali dei primi
Quarantacinque anni di Repubblica
Vi fu un compianto occulto
Costituzionalista nostro Carlo Mezzanotte
Che vide in quel referendum come un subita neo lampeggiare del potere costituente
Al di là delle qualificazione giuridica infatti che il passaggio dal
La proporzionale al maggioritario
Mutata gli equilibri interni dalla Costituzione
Il rapporto Governo Parlamento lo stesso ruolo del Parlamento
Eccetto frutto di pigrizia concettuale ripetere dopo venti anni che iniziate e non si è conclusa una fase di transizione
Pigrizia perché i fatti politici e di prassi costituzionale che istituzionale meglio di detto che da allora ad oggi si sono accumulati nello spazio politico nell'opinione
Pubblico sono
Importanti
è vero però anche che in questo mondo nuovo il Parlamento è restato nel guado
Lontano dalle antiche rispondere proporzionalisti che
Ma incapace di raggiungere le spiagge dove sia sì se stava e Céline forzava il potere di governo fondato sul
Maggioritario
Indice di questa passività due elementi
Da un lato il sostanziale fermo dei regolamenti parlamentari
Cioè della fonte normativa meglio piazzata per definizione del nel crinale tra politiche il diritto
Come paralizzata dalla degenerazione dell'alternanza di governo che si era trasformate si è trasformata in un'alternanza dir reciproche delitti verso i lavori
E dall'altro lato la singolare ritrosia delle Commissioni per le riforme
Meritoriamente
Per altri per altri versi va ricordato Valerio
Succedutesi fino ai nostri giorni ritrosia capire che il problema primo dopo la rivoluzione maggioritaria Eda era ed è quello di costruire il sistema di garanzie costituzionali connesso al proporzionale e con esso caduto
Solo nell'ultimissimo periodo nel crogiuolo ancora incandescente no
Quasi
Dalla riforma del Senato su cui parlerà
Fabio compiuto vasto programma definendo dicesse adempimento
E dopo la provocazione dell'inseguimento in quel testo di un corpo estraneo
Come la procedura di voto bloccato si sta facendo strada un consenso generalizzato sulla garanzia
Regina di tutti i regimi parlamentari europei che il ricorso di minoranza all'al tribunale
Costituzionale soprattutto quando sono in gioco i diritti fondamentali dei Comuni parlava all'inizio nell'introduzione Terna Pacioni
è un dato cronologico quindi sta umana
Rivelatore dell'assenza di un vero disegno riforma conduttore del sistema al di fuori dei banali svolgano sempre di moda
Del sulla democrazia decidente sul
Sulla debolezza istituzionale di Governo e che Buccinasco
Sì chiunque sa veda un poco quale
Il
Complesso procedura
Questa mancanza di
Reattività parlamentare di fronte alla mutazione materiale delle condizioni costituzionale
Si è accompagnata alla opacizzazione se non lo spegnimento dell'autonomia dei gruppi parlamentari
Fenomeni di oscuramento connessi
Alla crisi epocale dei grandi partiti fondatori crisi eccedenti il
I confini nazionali ma alla comparsa questa sì nazionale di partiti personali o addirittura
Padronali
E e così la normale disciplina di gruppo si esce degradata all'obbedienza
Del campo ora la trasmissione dei mali dei partiti a l'autonomia
Dei gruppi avuto in una immediata ripercussione sul ruolo del Parlamento
Perché al di là della stessa breve farse di centralità politica
Del Parlamento
Il Parlamento repubblicano era stata la sede naturale in cui i partiti attraverso i gruppi parlamentari avevano come dire organizzato giuridicamente il conflitto per evitare la sua esplosione
Sociale
E nella stessa reciproca coesistenza e temperamento delle due grandi convenzioni politiche la conventio ad excludendum per ragioni di politica internazionale la conventio
Ad integrarli Dumbo perché legava alle funzioni detto forse
Dell'arco costituzionale cioè al di là di queste nella stessa reciproco coesistenza e temperamento di queste due grandi convinzioni e il Parlamento ha scelga guadava
Come tale il Parlamento come tale una funzione di garanzia costituzionale come questa
Questa idea del Parlamento che in sé è una garanzia costituzionale ed è molto presente nell'Assemblea costituente negli studi dell'Assemblea costituente la garanzia costituzionale al Parlamento
è è stata era vista come una cosa ben distinte dal controllo parlamentare sul Governo che implicava un parametro di responsabilità ed una conseguente
Sanzione
Fiduciaria allora questa concessione si appannata sino a svanire nell'idea di un Parlamento di parte
Ecco un Parlamento di parte come propaggine teorizzata ecco
Praticata del riesame dell'istituzione del Governo per lo più per di più privo di uno Stato su costituzionale della per l'opposizione e perciò strutturalmente ivi
Inidoneo a
Costruire quell'equilibrio e a manutenere alla manutenzione o di quell'equilibrio
Costituzionale necessario negli altri poteri dello Stato
E quindi abbiamo visto in versione del Governo nella sfera delle normative devi
Delle Regioni Intini
Il nome di un competitivi di un di un competizione
Da guerra tre copie
Competizione
In cui
Querce nave
Massimo Luciani e è sempre più
Lontana dagli accordi unitari di cui parlare
Randazzo alla fino alla magistratura in perenne conflitto di reciproci sospetti
E
Sia accaduto anzi che questa
Carenza di Parlamento questa carenza di Parlamento abbia provocato vuoti riempiti da altri poteri
E la conseguente erosione
Tradizionali
Parasanitario di riferimento e in primo luogo alla lesione del principio di esclusività parlamentare nella legislazione elettorale
Versione contenuta nella sentenza numero uno
Della corte costituzionale di quest'anno il riferimento e ancora alla lunga teoria di conflitti di attribuzioni sull'interpretazione dell'immunità dell'articolo sessantotto della Costituzione tutto è risolto secondo
La prevalenza al verbale
Magistratura e per ultimo nella
Ma non
Ultimo urbano ma non ma non privo di significato nella parziale negazione dell'auto di quotidiani Montalto di finire
Fatta la sentenza numero centoventi di qualche giorno fa anche qui con rinvio al conflitto di attribuzione cioè ha la presunzione di
Prevalente presunzioni preferenze di poteri altri rispetta quello parlamentare
D'altra parte non sorprende
Questa crisi culturale del Parlamento segnata dalla perdita di caratteristiche tipiche
E qualcuno magari discutibile discutibile ma comunque non compensata dall'affermazione di di per puri da
Dell'organo non sorprende perché nello stesso tempo l'opinione politica maggioritario
Ha portato avanti un'azione di riforma
Che tipo Rizzetto propone in un ramo del Parlamento una figura di parlamentare sensi immunità senza indennità senza elezione persone popolare persino senza rappresentatività nazionale cioè
Sensi legame necessario che la Corte costituzionale ha visto tra l'articolo sessantasette e la stessa configurazione
Di Parlamento
Con la sentenza appunto numero centosei del due mila e due
Quello per un solo ramo del Parlamento detto ma
Come in economia
La moneta cattiva scaccia
La vuole
E ci si può chiedere se la prospettazione di una categoria di Surbo parlamentare
Comunque destinata a partecipare in condizioni
Di eguaglianza con parlamentari pleno iure a funzioni fondamentali della vita e la Repubblica non credi con questa stessa Commissione un vulnus nella concezione generale del ruolo del Parlamento
E nel parlamentari parlamentare del partito
Valutazione questa e considerare
Con
Estrema attenzione nel momento in cui nuove tecnologie prospetta erano la suggestione difforme assolute di democrazia partecipativa
Estive
In Italia abbiamo il privilegio criteri
Privilegi o di di vivere osservare da vicino un laboratorio politico che sul nel più grande interesse internazionale abbia visto sperimentare con successo la nascita di un grande partito
Popolo partorito da una
Dalla rete
Si è verificata la sorprendente interazione tra un'avanguardia di militanti informatici chiamarli così
E e la mobilitazione di grandi masse di elettori si sono visti però anche preoccupanti fenomeni di autoritarismo
Nella vita del mio partito con la coincidenza tra la sua guida politica e la gestione perché tecnologica della rete
Si è rischiato soprattutto per quel che ti interessa una grave esso connessione tra mondi e forme del neo partito e le procedure parlamentari nella loro essenza di dialogo e di comportamenti
Motivati
Prego qui non importa la tradizionale capacità di parlamentarizzazione della istituzione come macchina che fronteggia e assorbe i nuovi
Fenomeni politici aldilà infatti degli esiti di questo processo che possono essere anche fisiologicamente positivi
Le nuove tecnologie e i fatti positivi ad essi connessi ripropongono in
In Parlamento in termini nuovi la sua ragione di vita
Cioè la verità della sua rappresentanza
La dissolvenza dei corpi intermedi che assicuravano al Parlamento il cuore volo di
Di consenso e di domande richiama innanzitutto il problema dell'effettività della rappresentanza di cui ha parlato la Corte costituzionale
Sentenza punto gli di questa del letto allora elettorale effettività che
Si deve merci misurare oggi soprattutto sui limiti di fatto della cittadinanza del rappresentato e dico limiti di fratel richiamando come tutti hanno capito articolo tre
Dell'anno nostra costituzione
Gli elettori isolati di massa il precariato diffuso sociale possono trovare nelle nuove tecnologie processi di espressione soprattutto diffusione che non possono essere ignorati
Dalle procedure parlamentari allo stesso modo i tradizionali strumenti di democrazia dirette
Possono trovare connesse meccanismi di facilitazione che Lilli vitalizzare no nell'attuale dall'attuale condizione di quasi in perenzione di riferimento
A questo K la proposta molto di Massimo Luciani portata anche in Parlamento
Vi è un
Il referendum propositivo che trovi alla fine un tubo cioè di un di una iniziativa popolare che proprio alla fine in un caso di mancato accoglimento al Parlamento una
Uno sbocco referendario
Il quindi
I abbiamo
Esempi in altri
In altri sedi Fazio ordinamenti le procedure adottate dal Parlamento europeo per la iniziativa cittadina
E lei piano ferme le piattaforme partecipativi inventata dal Senato francese il foro mollo ai nel bel del mondo è stanco sono
Altrettanti esempi di come il parlamentarismo europeo ci pone di fronte a queste nuove forme
E modi di rappresentanze di quanto
Il ruolo del Parlamento italiano nonostante questa possente sollecitazione domestica accussì anche qui sotto questo profilo una sorta di passività
Ecco e infelice
Secondo il monito recente migliori M. ardua avverrà
Questi nuovi spazi di comunicazione pubblica non possono essere sganciati
Dagli effettivi processi decisionali se non si vogliono lasciare chiusi in se stessi essenze inclusività svuotati di contenuto sostanziale
Ora
Questa non recettività delle procedure parlamentari del rispetto
Alle nuove forme di partecipazione e di rappresentanza
Si salda alla già vista strisciante feudali sessione delle
Dei
Dei corpi dei gruppi parlamentari
E quindi abbiamo un Parlamento poco accogliente e soprattutto non serve stile per la rifondazione di partiti parlamentari come con un ritorno del richiede forse all'attuale condizione sarebbe
Sarebbe
Auspicabile come se l'angelo sterminatore nella
Della legge maggioritaria avesse bloccato avete bloccato tutto parre Giannoni
Per una reazione
Ogni innovazione innovativa del
Parlamento eppure ci diceva leopoldo Elia
Che proprio nelle forme meno un parlamentare col leader incorporato che è necessario un Parlamento in grado di instaurare una dialetti
Con il potere governativi irrobustito
E questa
Dualità sembrano svanite per rinuncia parlamentare da un lato per degenerazione dei poteri procedurali del Governo
In Parlamento all'altro e non può ingannare sano comunque unico una curiosa reminiscenza del
De
Forse della Repubblica dei partiti ma
CUB comunque un curioso prodotto del bipolarismo se il Parlamento se ritrova una sua
Capacità di sfasciare i Governi ecco non di sostenere il Governo ha distaccato
Delle sette crisi
Che si sono succedute in questo periodo ben cinque sono nati in Parlamento e solo due le ultime il Governo Monti e il Governo letta
Hanno sono state dagli è un popolo oggi che si occupano di queste cose classifica
Come crisi parlamentari
Poco
Ora
La profonda il periodo non mi nascondo dobbiamo nascondere cresca una profonda e perdurante perturbazione economico-finanziaria in corso a in un certo senso oscurato questo avviso
Questo disordine fra Governo e
E il Parlamento ed anzi posto domande altrimenti stringenti cioè lo strumento legislativo ordinario e adeguato a reggere il peso dal nuovo
Situazione
è il Governo naturaliter più idoneo ad intervenire in questo contesto
Come Insiel rimodulando le procedure parlamentari dopo che alla crisi della legislazione
è subentrata
La legislazione della crisi e non è un gioco di parole come tutti sappiamo
Domande che come si vede eccedono la puro urgente riorganizzazione della fabbrica delle leggi per gli organi per evitare il caos normativo di cui poco fa ha parlato
Galleria
Che
E neanche lo stesso rapporto bilaterale entrare parlamento e Governo per porre il Parlamento di fronte alla necessità
Di riconquistare il suo vuoto nazionale
Un compito cioè che non è di politica politici and e men che meno amministrativo ma un compito in senso alto costituzionali
Che
D'ora
Però se la comunità paese Comune la fragorosa dalla banchisa lo sappiamo tutti scossa dalla frattura profonde
Dei sopportabili disuguaglianze dalla simmetria persino da dubbi profondi sul comune sentire di nazione
Ora di fronte a questa realtà impallidisce scoli problemi tecnici del Parlamento legislatore anche quelli legati
Allacci dentale rapporto di controllo di indirizzo
Con il Governo
Resta ad occupare drammaticamente il proscenio la domanda sulla capacità del Parlamento come istituzione di recuperare a convivenze alle diversità a cooperazione questa parola
Tante volte ripetuta e poco fa da Massimo
Di recuperare
E
A cooperazione le asimmetrie a svolge insomma un ruolo di federato ore bellezza differenze essere come fu detto ancora dalle opporre via
La indispensabile strutture ad integrazione del pluralismo nell'unità unità che però non significa
Omogeneità ma forza politica di indicare mantenere obiettivi comuni di convergenza di interesse generale come risultante di condotte per differenziate
Una istituzione insomma trasversale con la forza delle investitura sovrana popolare in un
Spazio in uno spazio popolato grossolanità diffuse
è il paragone funzionale più significative di questo sforzo mi pare che l'accennava anche l'andazzo
E quello che si può fare con il Parlamento europeo anch'esso garante nella sua comunità
Unità retta dal principio di non discriminazione nazionale
Nell'arcipelago di fatto di cooperazioni rafforzate di nuclei di Stati anche formalmente unioni nell'Unione come l'euro zona di insieme che modulo nuovo struttura composita
Dell'Unione europea
Eccome nell'Unione europea sono
La forza legittimante della democrazia rappresentativa può assicurare questa possibile unità nella diversità in altri termini
Se pericolosamente invecchiato il contesto istituzionale in cui il Parlamento inserite sono io obsolete le sue regole interne
E
Quindi potenzialità delle istituzioni sono ancora intera
Cioè e nel Parlamento i fatti che ancora possono conciliarsi le proprietà del costituzionalismo con la regia di comando che proviene da
Dal bene ma osservo il momento elettorale nel Parlamento la sua rappresentanza popolare
Che vive la Costituzione alla sua cultura aperta al cambiamento continuo ma come in una bussola sempre regolato
Dall'equilibrio interno originario
E finora abbiamo parlato
Bene Parlamento ecco
Mozione unitaria
Come nozione unitaria enti la Costituzione
Introdusse nel mille novecentoquarantotto rispetto al binomio che c'è per me Camera Senato che ci è pervenuta
Lo Statuto Albertino un'innovazione non solo monsignor visti
Ma che esprimeva una bombetta concezione del costituente fondata sul
Monno comma nel su un monolocale il minimo di fondo articolate lì nel suo intervento drammi con la cui funzionalità dipendeva dalla loro diversità
Ora la storia costituzionale ha avuto un un andamento diverso l'intreccio dei due rami
A combinato una
Punto un vizioso sviluppo che insopportabile
Per
La funzionalità del sistema così con il Parlamento sembra perdere
Una sua elettiva e sperimentare non più una sorta di Monica Marelli ISMU articolato la duplicità dell'erosione Parlamento ma una specie di monocanna realismo assoluto
Che non può non creare problemi di garanzia in un certo senso più acuti
Di quelli
Creati Colli l'adozione del maggioritario
Ma la
Preoccupazione più forte per quanto riguarda la funzione di integrazione del Parlamento riguarda la difficoltà di esercizio della sua rappresentanza in quello che ho chiamato la dispersione
Molecolare dei rappresentanti questa esigenze di integrazione profonda non appare non appare
Soddisfatta attraverso logiche incorporati inevitabilmente
Rinchiuse in apparati istituzionali istituzionali in apparati istituzionali territoriali scusanti finché consisterebbe l'anno persero dire elettorale
Rispetto alla primaria
Finalità dell'eliminazione del bicameralismo fiduciario sembra che questa
Esigenze di integrazione sia passata in secondo in secondo grado
E quindi una volta e svalutate come insufficienti i raccordi amministrativi del conferenze Stato-Regioni
Il comunque la la precostituzione del problema aver forse dovuto condurre ad una
Rappresentanza Licata sia del territorio ma con qualificazione nazionale
Sembra dubbio che questa qualificazione possono averle esponenti territoriali con funzioni parlamentari se si ha in mente la sentenza poco fa richiamate numero centosei della Corte
Parlo come allora la Corte dell'apposizione esclusiva
Che il Parlamento occuparmi dell'organizzazione costituzionale e delle impossibilità di fisco scrivere in ambiti territoriale più ristretti quelle funzioni di rappresentanza nazionale che solo il Parlamento può esprimere
Aggiunse anche che sono il Parlamento sede della rappresentanza politica nazionale con esplicito richiamo all'articolo sessantasette la Costituzione
Rappresentanza che parla ancora la corte esprime
Imprime alle sue funzioni una caratterizzazione significa
E infungibile
E già capire dagli esercizi in corso
Come queste funzioni possono essere svolte da parlamentari che non rappresentano la nazione ma sono istituzioni territoriali
Il rilievo di tale questione
Non può essere valutate e concludo
Solo
In ambito domestico
Il Parlamento anche se un po'in ritardo di spessore rispetto alle istituzioni governative amministrative grande
Giudiziarie sta acquisendo profonde variazioni di ruolo nell'ordinamento costituzionale dell'Unione
Quando l'articolo dodici del Trattato virgola dice che i Parlamenti nazionali contribuiscono attivamente
Al buon funzionamento dell'Unione non solo dice una cosa nuova rispetto I precedenti trattati ma dice anche una cosa rivoluzionaria
La separatezza dei Parlamenti nazionali rispetto a
Macchinario istituzionale dell'Unione e allo stesso Parlamento europeo e ora superato in due punti
Nel punto dei valori in quanto l'apporto parlamentare è inserito tra i capisaldi di principi democratici dell'Unione
Non è il punto sul suo su funzionale in quanto viene pienamente costituzionalizzato il concetto di cooperazione istituzionale e interparlamentare
Per il primo punto i Parlamenti nazionali sono richiamati come istituzioni non estranei all'incremento del tasso di democraticità dell'Unione
Come istituzioni di cui ora si deve tenere conto quando si calcola il deficit democratico
Nella Costituzione europea come istituzioni infine che più di ogni altro esprimono l'identità costituzionale degli Stati membri e quindi più di ogni altro possono contribuire al processo di integrazione di unità
Nella diversità
Per il secondo punto quello funzionale
Per elementi nazionali che risultano in prima battuta sacrificati dal processo di verticalizzazione
Delle decisioni imposto dalla grande crisi romano ritrovano un ruolo
Attivo
In quattro direzioni principali del generale pur Gil polo dialogo politico diretto con
Senza intermediazioni governative consenso europee con lo specifico dialogo economico che esista un aver luogo procedure
Del semestre europeo con la cooperazione interparlamentare con il Parlamento europeo di cui l'esempio più poco significativa e quella Conferenza interparlamentare sulla governance economica dell'Unione come guardiani
Attraverso il meccanismo
Di verifica del principio di sussidiarietà di essenzialità spetti del setto sociale nazionale contro impropri derivi impropria derive delle competenze europee in queste facendo da tramite
Delle regioni come ci ricordava poco fa
Profili funzionali questi a cui ci giungono gli altri previsti analiticamente dalla legge due tre quattro
Due mila ed
Insomma profili che determinano la complessa competizione complessione alla complessa composizione
Di quella che ora si definì di quello che ora ci definisce parlamentarismo europeo multilivello
E chi più usato dominare sistema parlamentare euro nazionale
Profili tutti che possono certo essere specificamente concentrati in una sola Camera
Che assommi le competenze europee ma è più difficile immaginare che tale concentrazione avvenga in una Camera priva di rappresentatività nazionale
Dal momento che il ruolo
Del Parlamento nazionale si pone ora all'incrocio e nell'incrocio
Dei due ordinamenti e l'integrazione dell'unità statale e solo una fase
Nel processo contro i mobili integrazione
Lo so
Grazie Andrea
Indubbiamente l'intervento di Andrea Manzella portatori
Non
Senso di divergenza ecco perché assessore stavamo ragionando di
Di rapporti regioni lo Stato
E l'Unione europea
E per quanto riguarda il Parlamento sostanzialmente nella premessa
Accettavo esplicita
Gli altri interventi era
Che un Senato delle autonomie Siracusa Repubblica ma che rappresentante delle autonomie avesse un senso magari in raccordo punto anche con
Con con la Camera dei deputati in rosso in crisi
I Commissione bicamerale
La prospettazione di Adria sembra invece andare nel senso di
E no sei sì e Parlamento c'è soltanto sovranazionale
Con o addirittura propone appunto alcun problema perché questo certo è un tema in discussione oggi ma indubbiamente se si dovesse votare con la prospettiva
Bisognerebbe buttare a mare questi disegni di legge governativo
Radicalmente
Radicalmente
Materia di discussione eccetera adesso Elena io non so se
Abbiamo ancora non abbiamo ancora quasi mezz'ora in cui possiamo accogliere ulteriori contributi interventi domande colpendo
Prego
Sì Olcese qui
Dice quindi eventualmente avesse anche
E così via siamo anche far usare quello mobile
Se Leonardo Dini del Partito Democratico tre osservazioni
Viene tutto parto da quello che ha detto ora Andrea Manzella per dire che un quasi un paradosso cioè che in futuro ci sarà forse bisogno di una terza Camera cioè europeo o del rapporto tra l'Italia ed Europa cioè praticamente si avrà una Camera che si occuperà appunto delle questioni nazionali una Camera che si occuperà delle questioni regionali come un Bundesrat
E paradossalmente dovrebbe verrebbe anche un'esigenza di una terza Camera che si occupi di rapporto con l'Europa seconda osservazione
Stavo pensando che sarebbe necessario far partecipare a questo tipo di venti gli sherpa
Dell'attuale trattativa complessiva tra Grillo Berlusconi Renzi cioè stasera ci sarà ovviamente la tavola rotonda collettiva
è appunto ammessa voting riuscire ad individuarli certo messo anche dirci laghi rituali perché molto sosta non si sa esattamente chi sia
Però sarebbe preziosa avere anche la partecipazione di chi sta effettivamente tenendo le trattative si parla per esempio di Gianni Letta o di di Gianni letta o di altri appunto che stiano tremendo effettivamente le trattative
La terza osservazione che volevo fare poiché questa purtroppo le riforme in Italia si fanno sulla base di una logica di marketing o di immagine cioè l'idea di turno il Presidente Consiglio di turno fa un'operazione attraverso riforme di marchi di o immagino si lancia come leader sul piano nazionale sul piano europeo
Occorre invece ragionare in altri termini cioè che la politica abbia l'umiltà di ascoltare la tecnica e costituzionalisti di porsi al servizio della tecnica di costituzionalisti
Di accettare un'agenda dettata da loro dettato dei tecnici e non ha autoreferenziale imposta i tecnici
La base di questo potrebbe essere sulla base di quello che delle successo l'anno scorso e quindi della Commissione prospettata tra il Presidente lette Presidente Napolitano di costituzionalisti e di tecnici per le riforme dello stato di strutturare questo cioè creare una riforma una Commissione permanente interparlamentare quindi non soggetta al Governo non manipolato dal Governo
In grado di proporre un'agenda oggettiva attendibile affidabile di riforme che di volta in volta e siano utili sia al Parlamento sia al Governo e dunque all'Italia
Grazie anche se questa idea di una Commissione
E non politica in Gran Bretagna ma serve una deroga al committente
Però in genere quei sistemi funzionano dove c'era un consesso di tecnici mette a punto dal quale quando c'è un consenso già IPAB su che cosa si vuole fa aree allo stato di metro di farlo bene
Magari per farlo bene necessario affidarsi a Commissioni i tecnici ma mi pare che invece qui da noi
Ma chi la premessa
Perché se
Sempre che cosa si vuole fare
Cava e apprezzo
Io qui sono profondamente grato da un lato
E dall'altro sono profondamente preoccupato
Son preoccupato dell'idea è una strada di un cammino di riforme all'insegna del semplicissimo e dell'efficienza del costo zero
E quello che Manzella ha detto sull'importanza del Parlamento per il fatto di esistere
Come garanzia come espressione di identità mi colpisce profondamente di fronte a una logica di riforma che si dice tutta alquanto costa
L'altro discorso che mi ha colpitore volevo segnalare non potrò essere presente oggi pomeriggio non per ragioni di partita perché sull'in Cassazione per la presentazione del volume sull'ordinamento costituzionale della magistratura
L'altra cosa che mi lascia preoccupato semplici e Mori certe riforme cui accennava al massimo
Il discorso della riforma del due mila e uno sulla
Richiamo alla Net
Alla tre quattro otto la tre quattro nove le due sentenze gemelle seguite poi da realtà due gemelle cioè la recezione seriali se a rendersi conto di che cosa si faceva
Della
Convenzione c'eri tu come parametro Interporto ai sensi dell'articolo centodiciassette
Riuscite a tre mesi fa e lo dico proprio per l'esperienza culturale dovute in precedenza e che sto riprendendo in mano con me cultore del diritto penale
è uscito a tre mesi fa una sentenza la sentenza Grande Stevens mappe ceniamo dal contenuto mi importa niente della Corte CEDU
La quale ribadendo occorre che ha sempre detto ottanta a venti venticinque trenta anni ha consolidato il principio del
Della legalità sostanziale non formale uno in Italia abbiamo un principio di legalità tutto sommato abbastanza formale e collegate essenzialmente alla fonte alla riserva
Penale però in penale sia in arrivo
Principio Penati ciò
Il sistema penale si regge su un principio di legalità formata satellitare cioè
Passati in carcere se c'è la tassatività come requisito della fonte della Riserva di legge
Il problema non è quello il problema è che la CEDU ha teorizzato un principio di legalità sostanziale che deriva non soltanto dalla fonte ma deriva dall'interpretazione giurisprudenziale
Ecco c'è questo problema allora c'è un vero e proprio contrasto a me sembra tra un principio di legalità chiamiamolo formale che regge tutto il nostro sistema penale
è un principio di legalità sostanziale che si è via via consolidato nell'ambito
Sia
Comunitario Unione europea
Sia dell'accento
Nella lotta al primato
Che cosa prevalga
Legalità formale con legalità sostanziale noi ci siamo un po'legati le mani con le sentenze che hanno dato costituzionali io stesso faccio parte allora della Corte tu forse non c'eri più
Che hanno considerato l'accenno vincolante nell'interpretazione che ne danno i giudici fino a tre dopo domani in poi e pensioni svizzere insegna si
Giudici tedeschi in una riunione che aveva avuto due settimane fa tu non c'eri forse ancora all'inizio ecco
Tu pensa l'attacco che i giudici tedeschi han fatto la sentenza della Corte di giustizia Carlo François un attimo
Allora la mia preoccupazione e che siamo in un marasma pazzesco che sta rischiando di mettere in crisi che io non so come ne usciremo
Questa rischiando di mettere in crisi l'equilibrio appunto tra le due
Concezione del principio di legalità
Che per me penalista è molto preoccupante ecco l'idea è che in tutto questo contesto si affronti con estrema disinvoltura un sistema di riforme costituzionali in cui l'unica logica sembra essere quella del costo zero o del a che cosa serve
Mi lascia profondamente amareggiato escono da stamattina con
Grande gratitudine
Perché mi avete evidenziato una serie di problemi con grande preoccupazione per ciò che ci aspetta anche perché quel tema del contraffatto
Comunque della possibilità di uno scontro tra i principi di legalità
E destinata ad avere molti effetti nell'ambito
Dello sviluppo ad esempio
Di un sistema penale come il nostro che era tutto caratterizzato sulla dimensione formale della qualificazione fatta dal legislatore
Nel passato nel silenzio non se ne ero contro nessuno quasi nessuno tranne pochi addetti lavori ne abbiam parlato con cui qualche volta
Ecco e questo mi preoccupa molto per il futuro nel nostro equilibrio istituzionale e anche per il problema del rapporto tra
Potere politico e potere giudiziario
Grazie proporzione penso che sia condivisa è se anche se noi tradizionalmente almeno un penalisti pensavano che
Il principio di legalità formale faceva con le si aggiungeva il principio
Cioè che la legge
Forse non l'unica fonte che poteva in materia penale disporre ma non credo che se disporre in qualunque modo
Dovrà essere disporre secondo principi di razza tassatività precisione ed è quindi siamo la legalità formale la riserva di legge ma era una garanzia in più può ricoprire
Quello che è quello che le grandi
Come
La materia penale si è
E i suoi soci
La definizione della sfera penale Cacciaguerra su quello c'è ora in
Colleghi
Prego buongiorno Salvatore Coppola sono di Lecce io vorrei porre solo un quesito che non riguarda i temi su cui si è discusso questa mattina peraltro sono d'accordo con chi ha detto che la fretta
Il lavoro onta di arrivare a costruire allo stato del ventunesimo secolo sulla base
Del costo zero
E secondo me l'incompetenza di chi sta
Portando avanti le trattative su problemi così importanti come quelli delle riforme non lasciano ben sperare non è questo come cittadino alla luce della sentenza della Corte costituzionale sul porcellum
Io mi chiedo se il progetto portato avanti da Renzi boschi Gardini eccetera e quello che io in una lettera del pubblico definito un nuovo porcellum un porcellum due
Nel sistema così come viene prospettato e possibile che un partito che raggiunga appena il trenta per cento dei voti coalizzato con due partiti che abbiano l'uno all'altro il quattro virgola uno e il quattro
Il comma uno e cioè partiti che poi non avrebbero la possibilità di una loro rappresentanza quel partito si troverebbe a gestire un potere enorme
Del cinquantatré per cento dei parlamentari
Tra l'altro non scelte dai cittadini come avvenuto per esempio
Europea
Perché secondo me anche le cosiddette liste bloccate
Su cui la Corte avrebbe dato una specie di apertura ma
All'interno di questa apertura stanno facendo una breccia per rivendicare il diritto dei
Dei futuri due o tre
Leader politici di indicare chi saranno i parlamentari quindi
Il futuro leader avrà il controllo del Parlamento perché si sceglie anche con le liste a corte cosiddetta corte ma di fatto se li sceglie i deputati che saranno eletti io mi chiedo se non ci siano
Lo chiedo al tutto L'Unità profili di parziale incostituzionalità sulla base della sentenza chiara cassato il porcellum grazie tema la legge elettorale
Stamattina era un po'fuori da un anno no non non abbiamo
Programmata certamente questo è un tema delicatissimo
La sentenza della Corte la uno del due mila due mila quattordici e asprezze importante perché la prima volta uscire una legge elettorale sulla cui base due due volte il Parlamento è stato eletto
O più addirittura
Se essendo
Due mila tre
La prima volta che
Comprese tra via giudicata il costitutivamente illegittima dopo che
Che il Parlamento è stato già
Più volte più volte detto
E imporre per quello importante anche per quello che dice io personalmente ritengo che sia più che valida da parte della motivazione che colpisce l'assenza degli studi una soglia congrua per l'attribuzione del premio di maggioranza
Cioè appunto che sottolinea come una rappresenta l'hanno applaudita del Parlamento non possa essere
Affidata a meccanismi di premialità talmente forti Ida rovesciare il senso della rappresentanza c'era più la mancanza di quell'elettorato mai abbastanza
Di una riunione di quell'elettorato con privilegi altissimi a a una a una minoranza quindi da quella parte quel punto con la voti a parte la motivazione e più che convincente mi pare e qui il problema è se come il legislatore
Si vuole attenere a quei criteri perché indubbiamente anche penso che l'attuale progetto di
Cosiddette Eataly votato non so perché copertura legge adesso tutti uniti dietro ad una per una definizione in un
Queste mode linguistiche sono ancora
Abbastanza singolare
Con
Buscema dicevo sotto questo aspetto si può sicuramente
Sempre penso che dobbiamo essere preoccupati del fatto che questi allo stato attuale in discussione una legge che non sembra rispondere
Chiaramente diciamo e sostanzialmente criteri dell'accordo
Più con il discutibile secondo me la seconda parte quella sulle liste bloccate o preferenze perché è vero che noi
Siamo diciamo scandalizzato dalla prassi degli degli dirigenze per nazionali partitica euro che impongono candidatura eccetera ma tanto non dimentichiamo che ci siamo lo scrutinio di lista
E basato sui partiti e chiunque terrorista anche la possiamo disaccordo Prezalis domani elezioni ma se si presenta la lista quella lista espressione di un primo alinea allora
Non non è improprio che
Il partito che presenta la lista abbia Fontana diciamo voce in capitolo vera indicazione
Devi dei dei rappresentanti ch'dei futuri rappresentanti se gli elettori non piacciono quel rudere presentati non li votano Monno votano quella lista nel modo in un'altra poi capisco che le liste
Cicolella ingrandire la lunghissima e Ciucci prolusione molto ampi impediscono
Quel rapporto diretto tra elettore ed eletto che è anche la corda punto richiama questo ecco non credo che sposa fondare una filosofia di avversione tutte pura e semplice al alle liste bloccate questo volevo dire a versione allo scrutinio di lista
Che è un sistema elettorale ce ne sono altri con il collegio uninominale che appunto è
Consisteva per altri versi
Potabile ma insomma Caputo visto di principio e su questo ci vorrebbe il
Non so se qualcuno
Ricordavo che queste ad adiuvandum sullo scrutinio di lista
Il risultato elettorale tipo
Soprattutto sulle numero delle preferenze ha mostrato una straordinaria influenza dei partiti politici che noi ritenevamo
Cioè il fatto che i perché capolista sconosciute
Abbiano avuto delle masse vivo tramite tra e gli straordinari significa che è un certo punto c'è stato un appalto e di Eluana auguro che forse non
Non vogliamo più chiamare partito perché vinca abbiamo detto in questi anni che i partiti i verbali sono
Liofilizzati esponeva ecco
Però indubbiamente io credo e spero che esca avevo qualche altro istituto lo faccia questo studio sulla è enorme stragrande Massa dei preferenze avute da
Da capolista senza Stato così il capolista
Siamo
Seguirei sostanzialmente avessimo il carro giovedì a capire se non esprime un record
Quella il razionale signorina all'onorevole Bono affetti insomma va bene
Sinceramente a loro non lo ha preso per la premura oppure avendo una certa praticabilità letture di giornali con le
Lo l'ho capito che era la capolista solo eppure avuto una massa enorme credito al più può capitare
Per cinquanta mila voti cioè trecentocinquanta mila persone che hanno scritto buonafede cioè non
Non c'è più il numeretto o l'acquisto è un fenomeno
Che medica veramente sostitutivo
E soprattutto
A dire che scrutinio di lista o preferenze e il partito ancora c'è
Se no
Azioni Roberto Bertoni articolo ventuno ma
Dunque la una delle questioni che essa è maggiormente dibattuta in questi mesi anche se non è stata accantonata è quella riguardante la legittimità di questo Parlamento
Cioè posto che questo Parlamento pur essendo stato eletto con una legge dichiarata illegittima è stato definito legittima e quindi legittimato anche
A
Occuparsi diciamo dell'ordine dell'ordinario è a vostro giudizio altrettanto legittimato
A mettere le mani su una Costituzione oppure come sostiene il genio Scalfari sarebbe più corretto affidarsi alla Costituente
Qual è
Le che vuole rinnovano
Maestro unico
Massimo
Ma
Insomma qui ci sono almeno due argomenti
Contro la tesi critica
La prima è che se questa tesi critica viene condotta sino al suo logico approvando allora anche la sentenza della Corte costituzionale è stata resa da una corte delegittima
Perché di quella morte facevano parte giudici e lei dato il parere
Dal Parlamento delegittimato e nominati da un Presidente eletto dal Parlamento delle giardinaggio sequestrate se vogliamo seguire la logica è questo il primo
La seconda cosa questo Parlamento
Dovrebbe essere incredibilmente legittimato a fare la legge elettorale ma non la revisione costituzionale ma la legge elettorale come tutti sappiamo un pezzo costitutivo dalla forma di governo
Quindi come potrebbe questo Parlamento delegittimato fare una legge miracolosamente razionale obiettiva di nell'interesse del Paese essendo invece un Parlamento radicalmente delegittimato bocciate Ezio obiezione ancora
Alla tesi critica ed è questa e il Parlamento si dice però può fare non sono leggi europee
Può fare le leggi fiscale
Può fare le leggi in materia di unioni omosessuali e tutto questo non coinvolge come dire scelte fondamentalissimo
Che mettono in campo un'esigenza di legittimazione rappresentanza
Quindi francamente o il Parlamento sta in piedi uno sta in piedi io l'idea che il Parlamento dovesse essere immediatamente sciolto perché la Corte ha dichiarato costituzionalmente legittima con la legge non non norme alcune volte all'interno
Mollato non la condivido
Capite quindi o no un la coesione la può cambiare
Bene nei limiti
Ad esempio la revisione costituzionale aggiungere un altro elemento storico questa volta Gianni abbia avuto
Un Parlamento sciolto sotto dettatura della Corte della diretta il referendum per fare quella volta non d'accordo regionale
Quando si è sciolto il Parlamento sotto dettatura l'espressione usata dal Presidente della Repubblica di allora Scalfaro B abbiamo avuto primo
Siccome di Rende le disfunzioni che ho detto cioè al meglio maggioritaria non ha seguito un ordinamento di garanzia appropriato in secondo luogo è sorto un fenomeno nuovo quale Berlusconi
A parziale siamo riconoscimento dei viandanti una ragione che sta sotto questo intervento si può dire però che sul piano dell'opportunità se si mette in campo un problema di riforme questioni non necessaria diciamo così
Forse bisogna distinguere fra
Le riforme che io chiamo di manutenzione questo Parlamento può fare come come fare leggi anche
Importanti la legge elettorale da eventuali
Innovazioni radicali del sistema di forme di rottura
Per le quali obiettivamente forse mi sembra un'Assemblea costituente fare appunto il
Quindi diciamo da quel se noi ci muoviamo nell'ottica delle riforme invece in un settore quelle che hanno cercando in cui c'è un consenso quelle servono a migliorare la funzionalità del sistema
Nel ragionamento poche stenografato Massimo Luciani
Così come fatto tante altre leggi fa anche questi se invece pensassimo che davvero si deve arrivare alle forme di rottura ma allora però prima di tutto gli operai dire se se
Pensiamo fattibile lungo un percorso di questo genere in Italia oggi io penso che questo ci obiezioni non a che lo faccia questo Parlamento ma che lo faccia oggi
Qualunque Parlamento eletto da questo corpo elettorale con questi partiti
Limite orario tale
Benissimo allora grazie
Tutti
Che dove
Quattordici e venti
Possiamo Cosimo ricominciare che abbiamo una
Una sessione
Destinata a durare
Circa il ruolo un po'meno di rigore con quattro relatori quindi tenete presente
I tempi rispettivi
è questa sessione dedicata al Parlamento
Quindi tema centralissimo già stamattina se n'è parlato morto perché Andrea Manzella interrati Andrea Manzella dato sostanzialmente già in questa ottica appunto adesso diventa
Certo specifico nostra riflessione il primo
Intervento è quello di Carlo Galli
L'ordinamento democratico connettivo
Veneti la definizione di ordine come connettivo tra società e politica
Grazie
Per il buon pomeriggio a tutti gli occhi appunto perché impegnativo ho assunto nella mia testa
Spero di non essermi sbagliato che per l'ordinamento democratico si intenda cui
La nostra Carta costituzionale
Per ve ne sono anche altri Dioguardi ordinamenti democratici possibili non solo questo io
Allora
Se così ieri
Dobbiamo capire un po'che cosa vuol dire democratico democratico
Dal
Lo si può declinare in due diverse accezioni entrambe indispensabili perché si possa parlare di democrazia come ne parliamo noi tardo moderni
Un'accezione squisitamente politica e invece una diciamo così di carattere sociale
Nel senso che non vi è molto difficile che vi sia un regime politico democratico e che
Questo il regime politico democratico di a vita a una democrazia se non vi è una società democratica
Società democratica
Vuol dire
Una società
Aperta
Senza che
Queste espressioni l'utilizzazione di questa espressione da parte mia implichi una mia neppure remota adesione ad alcunché sia mai stato scritto da Karl Popper
Però
In ogni ambito
Dello scibile nondimeno ed è vero che
Lei deve ok
Non è possibile dire che un contesto e democratico se ci sono istituzioni democratiche ma se quella società non ha nulla
Della società democratica che vuol dire Società aperta che vuol dire non società liberale ma neanche per idea code semplicemente società complessa
Dove la complessità istituisce sicuramente delle posizioni gerarchiche e tuttavia queste posizioni gerarchiche sono
Abbondantemente reversibili
Non
Non si nasce e si muore sempre nel medesimo status e queste situazione gerarchica di fatto eh
Tale che
Non
Ospiti alla definizione in linea di principio dei cittadini come uguali ecco
Le differenze devono est che non possono non esserci devono essere per dir così reversibili e accidentali non divenire sostanziali
Cioè canto acute e tanto profonde da configurare non l'uguaglianza ma
Autentica diffuse
Pensa di
Dignità umane
Sociale e civile e politica fra i cittadini
Differenze sì
Ma reversibili e accidentali se vogliamo aderire al testo di Rawls diciamo differenze tali che e sono quelle che
Su siano tali che dalla loro esistenza discende
Un beneficio per un grande numero di persone
La differenza tipicamente queste del discorso che si faceva tardo anzi al recente sul lusso
C'è il per come si giustifica e di lusso
La risposta era ben illuso va come godimento è di pochi ma come meccanismo economico sociale produce tanto lavoro cantai imprenditorialità ANT alta qualità che
Nel complesso la società e più ricca
Quando c'è
Il lusso di pochi
Che non quanto questo lusso non c'è questo era una delle posizioni
Teoricamente
Ovviamente opposta a quella di Rousseau che diceva non mi importa assolutamente niente che
La società sia più ricca e voglio che la società sia virtuosa nulla perché non si sa sia virtuosa l'uguaglianza e la povertà mi stanno benissimo
Però da posizioni era anche la possibile noi assumiamo mode moderato come sono assumiamo l'ipotesi delle differenze
Reversibili e non ontologica non tanto acute da diventare un Totti no stilistica
Gli stilisti se nella misura in cui nella misura in cui la loro industriale non è soltanto il beneficio di se stessi e dei loro pochi clienti ma mette in moto un meccanismo più vasto
Allora fanno parte della democrazia cioè Remo Pertica è un sistema sociale
Parlo solo di tutta la società per ore è un sistema sociale che contiene differenze dinamiche
Siccome
La tendenza lasciato a se stesso il nostro sistema di produzione produce differenze non ti neanche
E anzi
Produce differente acutissime
Che tendono a cristallizzarsi
Allora perché ci sia democrazia ci vuole Società aperta cioè mobilità ecco
E
Però al tempo stesso anche un sistema
Di
Istituzione va
Che si
Tre finga no
E si prescinde hanno come obiettivo gli obiettivi che articolo tre la Costituzione
Che
Quell'articolo la la ragion d'essere storica ideale civile e politica della nostra Costituzione
Che
Finché c'è la nostra Costituzione quello all'articolo più importante
è una norma di scopo
Norma niente in sé è semplicemente l'orientamento dell'ordinamento
Il coordinamento allora presso democratico deve
Far sì che questa Società aperta
Proprio in capo agli affetti H produca attraverso la politica quegli effetti che sono descritti come finalità nell'articolo tre
E dunque
L'uguaglianza
Tanto come dignità
E poi
Che non funzionano non basta diranno sei povero però chi reputo pari a me in vendita non basta
E poi i meccanismi delle politiche pubbliche
Sostanzialmente lo stato sociale
E la libertà e dunque
La cui origine la cui origine storica naturalmente
Anche incontro delle democrazie
Anglosassoni che durante la guerra non Churchill Roosevelt
Le libertà l'esito
Tra cui la libertà dal bisogno dalla paura tanto insomma
Dunque un ordinamento democratico veniamo
Veniamo
A un elemento di di dottrina un ordinamento democratico eh un ordinamento tale per cui intanto
E inclusivo cioè non può consentire a nessuno di cipolla fuori
Incluse la sua la sua esse non solo non produce esclusione in linea di principio ma non lascia neppure che accada esclusi
L'esclusione della nostra Costituzione c'è
Ma il prima
è l'atto storico della Resistenza
Quella è l'esclusione
Non è porta e
Di quell'esclusione che c'è tabellina vi è traccia anche nel testo dopo diciamo così
Non medietà la la traccia la traccia del divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista no in deroga alla libertà di associazione certezza
Questa traccia giuridica diciamo così a livello delle norme dei principi di impatto di un atto ponte storico politico
Come c'è la non reversibilità del passaggio fra la monarchia la Repubblica ci ci sono delle limitazioni che fanno sì che l'ordinamento sia orientato benone ma al di là di queste due
Esclusioni limitazioni che orientano l'ordinamento dopo quell'ordinari nostra veramente
Costituito per cui evitare l'esclusione
Il
Le l'esclusione politica l'esclusione sociale l'esclusione economica dunque il nostro ordinamento è un ordinamento che vuole dentro vuole portar dentro
Ed ecco l'ordinamento democratico che ha come obiettivo la concrete
Perché
Un ordinamento liberale al contrario noi siamo a ridosso della Mentone anche liberale certamente ma un ordinamento esclusivamente liberale
è soggetto alla critica della
Astrattezza che già gli venne non sa da Marx ma insomma vi era poi contenuta anche in alcune pagine di un cattolico reazionario quand'era ancora reazionaria come la mette cioè
L'uguaglianza astratta fra i cittadini
Di cui voi liberali già content anche il nome della quale avete distrutto l'Ancien Regime la sua gerarchizzazione benissimo quell'uguaglianza tra tre volte ve ne state servendo per coprire differenze concrete
Assolutamente paurose addirittura peggiori di quelle vaste aree
Allora un reazionario dice negli avanzi altresì un progressista dice dunque rendete se attuali
Questi nostri principi e passate dalla rappresentanza dell'individuo astratto
Cioè dell'individuo
Che è uguale a se stesso e a tutti gli altri soltanto come titolare del diritto di voto sostanzialmente
Passate da questa uguaglianza
Che serve solo a coprire le differenze reali che non volete nemmeno nominare differenze che non volete abbiano il mio che minimo penso politico allora accettate che quei a differenza invece abbiamo preso Palin politico e dunque è passata da quella differenza stata
Da qui uguaglianza stata che copra differenziali passata invarianza concreta uno orientate ordinamento verso la Brianza concretato che possiamo dire l'astrazione liberale nella concretezza democratica attenzione devono stare insieme perché
Senta concretezza democratica senza l'estrazione liberale è una gran brutta cosa
Ma anche dopo tutto ecco e queste tante poi un argomento che volevo sviluppare nel
Visto che qui siamo molto svelti ci siamo già arrivati
Ogni populismo ogni populismo nel suo odio verso le procedure e le forme
Ragione
In termini oppositività noi e loro fra alto e basso dove noi meglio di loro no basso meglio pianto
Ignorante negli occhi colto uomo comune meglio di specialista
Concretezza meglio di astrazione e concretezza
I l'argomento della concretezza e
Il seguente ma che cosa volete che interessi alla gente questo tipo di problemi
Che son problemi astratti son problemi per in impianti ma che cosa volete che interessa alla gente interessa ben atto cioè come si arriva alla fine del mese
Ok questo è un atteggiamento democratico
Non è l'atteggiamento di chi dice da chi dice Brivio
Ma è un atteggiamento non liberale cioè
Non nulla della precisione istituzionale e del capacità di
Buon astrazione crede liberalismo
La forma
Diciamo così se vogliamo andare ancora chiudersi
Rimessione teoretica
La democrazia
Può essere una democrazia in informe informale in forme cioè
Il perenne movimento la perenne agitazione
Contro di volta in volta un nemico un avversario
Crearli supposto inventato proposto ecco di liberalismo con i suoi difetti i suoi limiti storici è invece una
Teoria della forma delle istituzioni e dei metodi che parte da una teoria politica dell'uguaglianza come singoli mentre lì c'è un limite
Lì
Atterrito rumene anche come singoli c'è invece
Un acquisto assolutamente da non
Lasciar cadere
Nella
Idea che nella politica esige forme
E procedure certe
Dunque una ordinamento democratico in ordinamenti e che tiene insieme
L'esperienza del liberalismo
E che tiene insieme l'esperienza della democrazia prendendo dalla prima l'idea delle istituzioni
E delle forme detenuta la seconda ridete la concretezza
Il tutto alla servizi di un'idea di
Integrazione
Dove l'esclusione senza la quale non si fa politica sostanzialmente l'esclusione
Sta a monte cioè
è l'atto che mette al mondo l'ordinamento spesso
No voi capite appunto perché l'ho detto perché il marxismo non si non si trovò mai bene col liberalismo e va bene ma perché non si trova mai bene col discorso dei diritti perché non sempre diritti astratti
E dunque anche determinati ritardi di determinate forze politiche su questo tema erano erano in dottrina e non erano
Accidentali erano sostanze
Un ordinamento
Liberaldemocratico
Così concepito qual è quella sopra deduzione
Esige
L'esigenza o tanto di essere detto il proposto ma esige azioni
L'azione politica
Volte alla produzione del suo esito
Inevitabile sotto il profilo logico lo stato sociale
Indi
Del quale si può
Ecco perché vi dicevo non posso condividere nemmeno una sindaco di quello che scrive campo del quale si può dire tutto il male che si voglia essendovi liberali ma del quale non si può non accettare la
Quindi senza
La dimensione strategica essendo liberaldemocratici
Anche il
Amico e collega Luigi ferraioli proposto un plauso al concetto al principio di falsi ci capita di pop perché va benissimo di epistemologia
Nelle tecnologie moderne acquisirlo ci vieta di credere nelle fine fa Luchetti che vengono proposta anche nel processo penale anche gli arretrati
Va bene
Sì rimembranza designati quello basta il principio del rispetto del rispetto delle regole
Quella sufficiente
Ma soprattutto stiamo attenti Popper quando può tutto proprio reazionario
Non basta scrivere che la quella televisione una cattiva maestra quando si hanno novant'anni bisogna pensarci prima
Ma insomma
Fase libera
Nella storia di Modena c'è una fase di vera fase democratica che siamo stati noi
Vi prego di stare attenti a all'uso dei perdite dei tempi siamo stati
E poi siamo in una fase
Sicuramente
Post democratica
Senza che
Oggi senza che
Apporto alla espressione poste allocate che si debba necessariamente il
Dare il significato che ad essa dà Carucci
Cioè sostanzialmente di finta democrazia
Diciamo così una democrazia largamente trasforma
Meglio una liberando democrazia largamente trasforma
Il cui esito piumini Fausto concepibile e che dia come risultato apposta democrazie
Cioè un sistema in cui non si potrà mai dire che formalmente viviamo in una dittatura perché tutti gli istituti
Previsti dalla Carta ci sono però un sistema in cui quegli istituti sono inerti morti travolti da un nuovo modo di tener dentro
Un nuovo modo di includere nuovo modo di integrare non attraverso le istituzioni non attraverso lo Stato l'azione cioè istituzioni stanno ferme l'azione cioè lo Stato sociale nella parte mobile
Ma integrazione che non avviene né primo modo nel secondo
E la nostra Costituzione di credenti
Vi contemporaneamente ma che tiene un terzo mondo
Che la democrazia del pubblico se vogliamo cioè la trasformazione dei cittadini spettatori ora
Calvano
Noi dobbiamo accettare il fatto che le istituzioni sono mortali
Le epoche storiche esistono e esisterà trasformazione
La trasformazione e data dall'elemento realmente dinamico tenente letta moderna tutto ciò quello che ho detto finora fa parte dell'elemento stacco
Tanto più sto parlando dello Stato che non si chiama stato per sbaglio
Serve a stare star fermi serve a istituire forme appunto forme a dare ordine
Nell'ordine dinamico finché volete
L'ordine che passa attraverso l'azione dello Stato stesso ma ordine se vogliamo a neutralizzare Konfekciò
Ma l'elemento dinamico l'elemento Consi con il quale la statualità Modena si è sempre confrontate
è l'elemento in atto dalle forze pronti
Vicenda la modernità è
Per una parte l'invenzione della scienza per una parte l'invenzione dello Stato ma per una parte enorme ENI l'invenzione del capitalismo
Allora
Il capitalismo ha come caratteristica fondamentale di essere hanno imponente e di
Adattarsi
A moltissime non a tutti ma moltissimi ambienti e poi le volte che ci si è trattato di modifica
Si è adattato aggiustato Giangande compromesso fra capitalismo è stato che in varie forme molto diverse fra di loro ma insomma e è durato fino a metà degli anni Settanta
Cioè la metà degli anni Settanta il capitalismo detto va bene su questo compromesso va riscritto lo Stato non va cancellato il capitalismo non cancella nemmeno quello di oggi cancella lo Stato
Da stesse professori universitari dal concetto che
Lo lo Stato è infinitamente più presente oggi
Che non nel passato basta sedi con la parola ARPA ma forse nessuno di voi dice qualcosa ma insomma è l'ultima forma della burocratizzazione dell'Università sono quarantina di pagine di moduli
Pazzeschi che chi ha responsabilità universitarie deve compilare praticamente per tutta la durata dell'anno accademico per essere accreditato auto-valutazioni valutato questo vuol dire Apa
Lo Stato è più presente in nelle capitalistica avanzata
Attuale che non in quella passata in certi ambiti ma del resto
Molti ambiti
L'incremento della
Del numero e della qualità della quantità e di
Della delle imposte
Cioè in realtà
Non è vero che il capitalismo nella sua forma neoliberista trionfante dalla metà degli anni Settanta circa e poi dilagante dal mille novecentottantanove
Sia
Una forza che ha raso al suolo lo Stato lo Stato è diventato ancora più invasivo semplicemente non ha più
Comando strategico sulle cose umane cioè non è più sopra
Però
C'è c'è ancora e più di prima ora vi dicevo
In questo contesto in questo contesto la politica passa
Sì modifiche sì anzi è modificato il rapporto grande compromesso fra capitale è stato
Ce l'aveva assegnato disse
Quelli che i francesi chiamano i trenta gloriosi perché è
Noi possiamo chiamare la Prima Repubblica da parte centrale della Prima Repubblica
Assegnato disse
La storia con invenzione dello stato sociale che era già uno stato poco sovrano ma insomma
Oggi è un contesto diverso voi dovete pensare che oggi siamo in una situazione analoga a quella di Augusto imperatore
Che aveva ritoccato no restaurato ritoccato e messo a posto tutte le magistrature repubblicana
Persistevano tranquillamente tutte quante anzi dopo la decadenza del primo secolo avanti Cristo LEA restaurate
Però
In contatto niente
Perché nella sua persona stava all'interno di un proconsole Arena ius perché nella sua persona è stata la tribù miccia potestas
Comprimo facce di la guerra col secondo te né di sotto controllo tutta la politica e poi soprattutto erano state spente
Le
Forze politiche che si conta si erano contrapposte nel primo secolo avanti Cristo
Il Senato aveva perduto il suo potere conservando la sua ricchezza il popolo era stato incluso nei nuovi ordinamenti
Popolo trova quello delle province statuali
Eppure tutti gli anni c'era il suo bravo paio di consorzi
E c'erano le cartiere per cui facce di Gentile francesi Rettore
Esistevano le magistrature c'erano i comizi
Comizi CUR gli atti comizi cintura gli ATC c'era tutto quello che ci deve
Ci devono essere nella Repubblica il Senato
Il Senato era
L'istituzione nella quale si riassumeva la maiestatis di Roma
Peccato che l'Autorità si invece non fosse più impressionante
Bastava
In luglio che era stato di
Era stato definito Augustus dal dal Senato cioè il Senato si era spogliato dell'Autorità se l'aveva data
Però
Quella è la post democrazia c'è diventiamo che non c'entra niente era una situazione repubblicana in realtà posto Repubblica
La la
La fine dell'energia politica dei di istituzioni che restano tuttavia formalmente esistenti
Se democrazia se post democrazia vuol dire questo la scommessa e che non ci siamo ancora arrivati anche se diciamo che ci siamo già arrivati chiudiamo gli enti
Qual è che con
L'ordinamento di oggi
E l'ordinamento di oggi qual è il meccanismo politico sul quale funzione da democrazia italiana rossa italiana oggi è chiaramente una democrazia populista
Non vi è forza politiche significativa che non abbia in sé è un tasso
Diverso fra l'uno e l'altra forza di populismo non vi è
Forza politiche significative che non si è impegnata in Nottola di riforma delle forme dell'istituzione
E non vi è forza politica che non affermi che questa riforma indispensabile perché queste forme sono state travolte
E non dia forza politica che dica che in realtà non non si deve perdere troppa
Troppa testa
Vi è troppa fatica intellettuale da capire come si riforma perché quel che conta non è come riforme ma il fatto che tu riforme
Cioè i discorsi di merito non sono particolarmente graditi
Perché ma perché si sa benissimo che nel merito
Metà
Delle forme è come se non ci
Sono prive di efficacia percorsi il riformarle è un gesto
Doveroso ma al tempo stesso essendo forse a costo zero e una delle poche cose che una politica che ha perduto la sovranità può fare
E potrebbe fare anche altre a costo zero e allargare la sfera dei diritti è presente costa poco
Però abbiamo deciso che la una cosa sulla quale ci giochiamo la faccia come si dice oggi a riformare il Senato
Va
E
Una democrazia populiste nemica delle forme non ammicca delle fan puramente ripeto
Con un tasso di inimicizia molto diverso fra alle diverse forze politiche
E
Soprattutto istituisce una differenza fondamentale nel punto centrale delle liberaldemocratici al principio di rappresentanza
Sul quale principio di rappresentanza
Enti si è persa la bussola sostanzialmente
Di fatto
Il principio di rappresentanza
Oggi vale come principio di identificazione
Allora
La rappresentanza moderna sottolineo moderna
è una rappresentanza che alle seguenti caratteristiche eh si esercita colmata nessun mandato Diderot che vuol dire che
Quello che conta del principio di rappresentanza non sono i contenuti che vengono trasmessi
Dal rappresentate top al rappresentante
Perché qui i contenuti sono pari a zero non vi sono contenuti
Nell'atto nel rapporto di rappresentanza non vi sono contenuti se no non sarebbe rappresentanza libera sarebbe rappresentanza vincolata
Cioè se fai questo segno rappresentante secco non fai questo non sei mica rappresentante questo è una rappresentanza civilistica quella che c'è fra
Cittadino il suo avvocato
Questo sì a quella che c'è fra uno Stato sovrano il suo ambasciatore
Ma fra i cittadini e i rappresentanti di essi non c'è questo rapporto il mandato libero vuol dire per l'appunto che cosa che ha rappresentato attraverso il mandato
C'è poco da fare viene viene rappresentata l'abolizione dell'universale
Cioè il fatto che il CIPE tutti i cittadini vogliono essere rappresentati il primo
Obiettivo della rappresentanza moderna è che la rappresentanza si dia
Perché senza di essa non c'è corpo politico
Efficace c'è un corpo politico che la moltitudine non ci sono dei cittadini per essere cittadini bisogna che ci sia questa rappresentanza
Dunque si deve cessare di essere dei particolari e si deve volere l'universale
Attualmente la sentenza moderna non è solo questo ma questo è il punto dirimente
Questa vuote essa della rappresentanza moderna che si chiama libertà dà mandato questa abolizione dell'universale questa volontà di unità
Tanto che ciascun rappresentante rappresenta l'intera nazione nemico senza questo non c'è il rappresentante a politica moderna c'è rappresentanza c'è puntuale
No allora
Dentro questo vuoto
Questa astrazione liberali individualistica
Senza la quale non c'ero stato letteralmente non c'è l'idea di Stato dentro questo alcol nella storia ci possiamo mettere tanti pieni
Ho
E allora dentro la rappresentanza dentro l'atto del voto
Dopo il sotto logicamente l'abolizione dell'universale c'è anche l'abolizione del particolare io voglio universale sì ma lo voglio colorato di grosso ma lo voglio colorato di verde lo voglio colorata di blu
Ma non lo voglio tanto colorato al punto che se io perdo le lezioni di rifiuto di riconoscere ai Comuni per fare si obbedisce anche quando si è comunisti dal tempo del prima Repubblica e Erice sempre o quasi sempre in minoranza e cosa facevi io son comunista non ho votato la legge fiscale non pago le tasse per ma scherziamo
Allora
Il contenuto vale meno della forma c'è poco da fare
Son comunista son contro il Patto atlantico il Parlamento vota l'adesione al Patto Atlantico quando c'è la guerra io volto i fucili contro il mio generale perché io non mi riconosco in quel
In quella legge ma stiamo scherzando la prima cosa
Gerarchicamente logicamente che funzione è l'abolizione dell'universale universale che
Vale
A maggioranza
è prodotto dal compiuto della maggioranza di particolari contenutistici ci sono cinquanta democristiani trenta comunisti vincono i democristiani
E quello che fanno non è una roba tra democristiani Cernavoda particolari quello che fanno e
Da un'espressione dell'universale
No
Va bene per cui
Se se non si sa questo se non si capisce questo nulla
Ha più senso
Allora siamo prima del discorso di Bristol di bocca
No
Dall'altra disse discorso agli elettori di Bristol ricordatevi che quando si in una assemblee un corpo rappresentativo i rappresentanti non sono come ambasciatori di potenze nemiche che siedono a un congresso
Sono tutti i rappresentanti della medesima unità politica
No
Per cui dire metta
Anche solo lontanamente usare pensare che si possa mettere in discussione il principio e l'età di mandato può dire non aver capito niente della modernità politica non avviene assolutamente è lì che cos'è la Costituzione della Repubblica italiana
Ed è essere semplicemente folli
è l'alternativa a questo è una organizzazione ecco
Pur attivo fascista oppure c'è attuale della rappresentanza
Cioè gli orologi ai di Bologna mandano i loro rappresentante a trattare con l'imperatore le tasse gli mettono in mano un pezzo di carta scritto
Mi dicono arriva fino a questo se osi superare questo tipo di pochi anni
L'abbiamo lasciato a casa
In realtà nessuno
Nessuno
Oggi può volere questo il fatto è che
Il combinato disposto della rappresentanza moderna rappresentanza dell'unità rappresentante dei diritti individuali rappresentanza dei bisogni sociali che stare insieme nella fase dello stato sociale con i grandi partiti di massa questo non c'è più
Ed è sostituito di fatto dalla rappresentanza emozionale
Cioè da meccanismo di identificazione
L'identificazione emotiva dei cittadini in un in un uomo in un campo
Andare a votare oggi
Fino a qualche anno fa si diceva vado a votare comunista vado a votare democristiani salta
Bisognava dire vado a votare per l'abolizione dell'universale penso e in subordine
Per e per i democristiani ma insomma lasciamo perdere non siamo tutti non si possono fare questi discorsi oggi si dice vado a votare i signori se vado a votare il signor y cioè c'è un degrado
Prima si credeva di votare per un partito e così facendo si portavano certe istanze dentro il mondo delle istituzioni che così diventava un mondo sempre più inclusivo come deve essere oggi
Quando hai ben votato per un capo
Non hai fatto nulla se non placcare la carico i risentimenti sì certo
Ma non c'è è un voto infinitamente più vuoto di ogni voto che possa mai essere stato concepito nella più rigida astrazione libera
Perché quel dopo quel voto cioè da ogni caso quel voto viene interpretato come una cambiale in bianco
E anche giustamente perché si vota quell'uomo lì è quell'uomo la non gli si dice chi voto perché tu mi dici questo chi voto perché tu mi dici quest'altro dice leciti voto perché ti diamo
Perché mi Chiacig
Questo punto questo signore chiunque egli sia si trova in mano
Una quantità sterminata di voti nessuno che gli dica che cosa dove li deve mettere quell'energia politica se in una certa direzione o in un'altra e non a caso voi vedete bruschi simili cambiamenti
Di
Direzione nel cosiddetto processo riformatore se mai lo vedremo prima si parte tentando di mettere un una pezza al disastro che abbiamo fatto con la sinistra nel due mila uno con il Titolo quinto
E cercare dunque diciamo va bene basta le materie concorrenti adesso principio di superiorità dello Stato o
Bene dopodiché tre settimane dopo ci stiamo alleando ecco ci stiamo alleando con quelli che invece voglio la superiorità delle regioni rispetto a questa
Perché e perché
Il trasferimento di consenso è sostanzialmente vuoto
Senato
Lo facciamo in un modo
Senato dell'autonomia lo facciamo in un altro senato delle garanzie ci teniamo quello che c'è ci inventiamo un Senato di altro tipo dove
Dove mai è stato pronunciato un discorso di merito
Non c'è mai stata
Vale invece il principio di investitura democrazia di investitura vale il principio di investitura per cui
Gli ho preso a tot voti forte di questi faccio ciò che di volta in volta mi è possibile fare per cui
Massimo di legame emotivo minimo di legame di merito
Massimo ti legame emotivo minimo di legame di merito
Sostanziale mancanza di necessità
Inutilità di una cultura politica
E inutilità del luogo in cui la cultura politica nasce si forme si ruba ostici essi espressi dice cioè il partito
Poi quando funziona bene ad funzionale no
Allora
Bisogna dire questo
Il
Vi sono processi che non si
Non si fermano
Non è che
C'è il progresso in regresso ci sono processi
Per cui
Una
Maggiore liberalizzazione della politica
C'è un
Può non piacere
Però chi fa politica anche il dovere di misurarsi con quel che c'è al dovere anche di tenta di cambiarlo ma anche intorno dovere di misurarsi
Poi
L'idea
Che
Viene proprio spontanea
Va bene l'investitura all'investimento emotivo dei cittadini l'investitura che tu nei centri dai cittadini ora
Però questo deve essere come dire un surplus
Un plusvalore rispetto
A un assetto istituzionale stabile
Riconoscibile
Discesa
Poi
Deve essere
Questa
Nuova corrente ed energia che si sprigiona da una società fate di individui spaventati
Che si aggrappano a un uomo e non alle istituzioni deve essere controbilanciata
Queste controbilanciata l'ATER purché che assurdità e tuttavia
Va detta
Dalla forza stabilizzante dei partiti e ora storicamente ripeto l'esatto contrario cioè lo Stato era stabilizzante i partiti dinamici
Oggi il sistema delle istituzioni è travolto dal velo ucciso il nuovo dal giovanilismo e
Dal
Dal principio di investitura dell'Inter
Un freno non voglio dire Cattin con perché sono stufo di sentire ad operare parole
Molto impegnative per cose che non sono
Ma insomma un
Un modo per mettere in in forma questo informe
Questo in forme eccetto di energia politica apro una parentesi finché c'è chiudo una parentesi
è il l'istituzione di istituzioni
Statali
E di istituzioni sociali cioè appunto di quei partiti che
Hanno il loro habitat all'interno di un ordinamento democratico
Perché altrimenti e chiudo
Altrimenti
Abbiamo
Un rapporto se vogliamo dire così fra società e politica che è un rapporto immediato
Gesto d'amore
E
Un rapporto il società politica così costruito è un rapporto che al tempo stesso fortissimo e nullo
Infatti come vi dicevo è un rapporto che consente al politico investito
Una libertà a a trecentosessanta gradi praticamente può fare a quello che fu e dunque non si può dire che a quel punto vi sia un rapporto fra la società e la politica a quel punto ha investito un politico
Gli hai detto chi ha fatto una cambiale in bianco fai un po'perché fuori
Se crediamo nella libera democrazia adattata ai tempi dalle circostanze vada dobbiamo inserire un principio di mediazione che il CIPE di mediazione cioè di forma e tanto nella soltanto nella politica le istituzioni prese sul serio
Quanto nella società in quanto essa è capace di produrre qualche cosa di più articolato di un gesto d'amore
Qualcosa di più articolato di più stabile gruppi associazioni
Forme civili fra cui i partiti
Ci riusciremo noi
Non lo so ne avranno bisogno secondo me sì vi ringrazio
Caro Caccia ha portato in apicibus in effetti questa
Quadro teorico ma non tanto un solo teorico in cui la nostra riflessione Simone
Dicevano c'è un'esatta corrispondenza fra
Il pessimismo io parlo di anni negli misti
E definizioni
Punto complessive nel suo nel senso della democrazia
Poi questi dati da usare questa parola
Luigi ferraioli
Grazie
Mi pare che
Dall'intervento di Carlo Galli sia
Un'ottima introduzione alla nostra discussione sulla riforma del Parlamento
Gambescia
Illustrato
Lo svuotamento delle forme democratiche
Il bando non per l'appunto
Intatte sul piano
Istituzionale
E tuttavia
Perdono di efficacia atterrano dissenso perdono di rilevanza
A cominciare
Dal punto
Il voto è sempre più un voto
Dedicato
è sempre più un voto batto contro che non per
Un voto Turandot siglato un voto Pericle notai
Poi molto diverso
Dal punto
Caratterizzava diciamo alla militanza politica degli anni cinquanta sessanta spegnere
Sì
E la
Questa differenza nella qualità del voto è certamente una differenza della qualità della democrazia il voto cioè un voto di investitura
Le elezioni si risolvano sostanzialmente
Nella scelta di un campo
Si è si sta sviluppando all'interno
Delle forme diciamo costituzionale da democrazia un altro tipo di sistema politico chiamiamolo come ci pare posso democrazia rispetto a cui
I problemi appunto di
Difesa di conservazione dell'assetto costituzionale diventano problemi drammaticamente difficili drammaticamente difficile voglio riprendere anche il tema
Dell'uguaglianza la democrazia si fonda sull'uguaglianza nel carattere il connotato costitutivo uguaglianza delle differenze
E all'articolo uno
Tutti sono uguali
Indifferentemente dalle differenze e nel senso che l'articolo uno equivale a un principio di uguale valorizzazione di tutte le differenze comma uno contro
L'articolo uno il comma uno dell'articolo tre quale vorrei che viene garantito per l'appunto dei diritti di libertà che sono libertà diritti alla propria differenza
A cominciare dalle differenze di opinioni politiche qui l'uguaglianza nel voto rivendicata dalla sentenza la Corte costituzionale è tutto uno io credo con
Rumena
L'auspicio per una legge elettorale che assicuri la pari rappresentanza quantomeno tendenzialmente e per altro verso il capoverso e cioè il comma due
Che
Enuncia l'uguaglianza non come uguale valore delle differenze ma come la rimozione delle disuguaglianze
Se l'articolo uno si realizza attraverso la garanzia delle libertà cioè del diritto alle differenze e l'articolo
Tre comma due si realizza attraverso
Politiche redistributive in grado di ridurre le disuguaglianze
Ebbene
L'una e l'altra di queste funzioni e sono messe in crisi diciamo da
Anche le riforme costituzionali regressive istituzionali regressive certamente la legge elettorale
Che riduce in contrasto con
La sentenza della Corte mantiene diciamo il carattere disuguale del voto a causa di queste
Soglie diciamo di
Sbarramento che vengono addirittura raddoppiate
Il porcellum sotto questo aspetto è gravemente diciamo peggiorato
A danno del pluralismo e della rappresentatività per accedere al Parlamento occorre avere l'otto per cento a meno che non ci si coalizzi in questo caso il quattro per cento il che è abbastanza paradossale
Perché come dice la stessa Corte Costituzionale riportando
Un brano della
Per la Cassazione e si favoriscono proprio quelle operazioni di finta alleanza che magari entrano in crisi all'indomani delle elezioni perché ci si coalizza unicamente per
Ottenere il premio per accedere al Parlamento
E dunque
Questa discriminazione di chi viceversa si presenta non coalizzato danneggia anche la tanto decantata governabilità quindi qui in questo senso abbiamo addirittura una contraddizione
Con il valore che sembra oggi
Fondamentale che non sarebbe la rappresentanza ma per l'appunto la governabilità e per altro verso
Un monocamerale lirismo associato a questo tipo di riforma elettorale riduce le mie funzioni del Parlamento la il tema che mi è stato assegnato il ruolo del Parlamento
In funzione alla salvaguardia dei diritti fondamentali che può sembrare un titolo un po'strana però in effetti tutti i diritti fondamentali diversamente detriti per
Monia tali che nascono simultaneamente alle loro garanzie cioè agli obblighi e divieti corrispondenti
Tutti i diritti fondamentali richiedano leggiti attuazione
Invito sociali innanzitutto
Il diritto alla salute il diritto all'istruzione senza leggi di attuazione restano delle
Proclamazioni di principio ma perfino i diritti di libertà per finali di rito alla vita
Senza il codice penale e quindi senza l'introduzione di norme che introducano limiti alla libertà altrimenti selvaggia risulterebbe
Una proclamazione di principio
E dunque i diritti fondamentali e richiedono impongono ruolo
Di garanzia del Parlamento che si manifesta nell'attuazione a mio parere obbligatorio perché è sempre stato un po'trascurato dei costituzionalisti che mentre ovviamente valorizzano
Il ruolo di censura a dopo che la Corte costituzionale delle violazioni per Commissione
Dei divieti corrispondenti e i diritti di libertà quest'opzione norme invalide
Viceversa non tematizzare o come vizi commi in adempimento alle in atto azioni
Di quelli che sono obblighi altre altrettanto vincolanti corrispondenti
Ai diritti a prestazioni positivi e quali sono per esempio il diritto all'istruzione il diritto alla salute
Indirizza la previdenza si certamente perché la Corte
Non può intervenire
In causa la separazione dei poteri che io
Difende in maniera fermissima per supplire
Ma questo non vuol dire che non missione non sia illegittima e che non debba essere letta e denunciata dalla cultura giuridica dal dibattito politico
Come inadempimento come vizio come in attuazione
Per tornare al
Nostro tema quello del Parlamento
Dobbiamo dire che
L'aspetto più grave più allarmante già lo dicevamo stamattina i nostri amici a cominciare da Manzella
è
L'azione congiunta
Della legge elettorale di cui parlare adesso Gaetano Azzariti ed della riforma del Senato perché il mano cameratismo è sempre stata una rivendicazione in funzione alla centralità del Parlamento
Nel senso che
Proprio
La capacità decisionale del Parlamento la centralità del Parlamento e assai meglio garantita dal modello giacobino dell'unica Assemblea
In grado per l'appunto di prendere le decisioni più importanti di fondo il proprio ruolo di controllo che non da un sistema bicamerale con alle lentezze adesso senza prendere posizione certamente
è stata una posizione dominante a sinistra no a sinistra ha sempre sostenuto il modello monocamerale e tuttavia il modello monocamerale
Implica
Il sistema proporzionale
Il sistema monocamerale
Intanto realizza la centralità del Parlamento in quanto garantisce nella maniera più totale
Il pluralismo la forza delle opposizioni la forza e la rappresentanza delle minoranze e quindi la dialettica parlamentare e il controllo del Parlamento sul Governo altrimenti
Un sistema monocamerale
Che viene
Per l'appunto
Istituito attraverso
Parlamento attraverso una legge fortemente maggioritaria iper maggioritaria
Come quella
Accolti detto italico ma che ripeto è una versione
Per certi aspetti migliorata perché certamente viene introdotta una soldi al trentasette per cento delle liste Brema peraltro aspetto peggiorata perché vengono raddoppiate le soglie di sbarramento associato a un sistema
Elettorale di questo genere finisce per ridursi
L'unica camera in una
Diciamo
Camera di ratifica sostanzialmente dipendente
E con conseguente capovolgimento del ruolo di controllo del welfare Governo al Parlamento questo è l'aspetto diciamo più perverso dell'insieme delle due delle due riforme
Ecco che si innestano tra l'altro in una crisi già in atto quella già descritta da Carlo Galli di cui parlava stamattina Manzella che parlava dello snaturamento dello svuotamento di fatto dalla marginalizzazione del Parlamento
Generato diceva da due fattori
Innanzitutto il sistema maggioritario e in secondo luogo la crisi dei partiti e la loro trasformazione in
Partiti personali e addirittura patronale il partito azienda il partito marchio
Che naturalmente hanno ridotto ulteriormente l'autonomia dei gruppi parlamentari
E l'effettività di quel
Divieto del mandato imperativo di cui parlava Carla che non è un'invenzione della casta nella definizione della rappresentanza
La rappresentanza è sempre degli interessi generali che naturalmente possono essere visti
Con diverse concezioni di destra di sinistra ma sempre di interessi generali uno dei fattori di dissoluzione dello spirito pubblico io credo che sia stato un certo senso comune che
è stato diffuso
E anche a la sua espressione massima in Berlusconi una volta insultò coloro che non votavano per il proprio interesse personale e
Creando nel senso comune l'idea che si vota in funzione del proprio interesse personale
Laddove la politica equivale a
Diciamo interesse generale si può essere avere una visione di destra o di sinistra dell'intensità ma quello è il senso della politica e il rappresentante rappresenta l'interesse generale
E il mandato diciamo vincolante
è di fatto un conflitto di interesse una dipendenza da luoghi esterni
è di fatto occulta sempre di fatto una deformazione rappresentanza che non è la rappresentanza giuridica mi ha una rappresentanza in cui la libertà del parlamentare che in questo caso
Dobbiamo ricordarlo è stata violata io credo che una delle vicende di maggior grandi città ma anche di maggiore ottusità politica io sono convinta è stata precisamente queste
Rimozione e sostituzione e di
Minime
No
Questa vicenda eccetera eccetera che
è stato il segno probabilmente voluto di un'affermazione di potere che di fatto
Io credo che il narcisismo lo dicevo con Giacomo Marramao dovrebbe essere elevata categorie politica nel senso che
Di fatto questo gusto dell'affermazione di sé stessi finisce sempre
Per rappresentano soltanto un fattore di formazione e azione politica Marchetti discredito delle istituzioni medesime
A
Bene
Queste due innovazioni e cioè
Sistema maggioritario
E che eviti dei partiti hanno compromesso diceva stamattina Manzella non soltanto
Non diciamo alla centralità del Parlamento espressione ormai del passato ci sono molte cose che vengono considerate archeologiche
Come orientare il passato e partiti eccetera eccetera
Non diciamo alla funzione di indirizzo politico ma perfino il rapporto dialettico tra Parlamento e governa perfino diceva mantenerla le funzioni attraverso il compromesso parlamentare
Di
Diciamo far parlare tra di loro
Coniugare le diverse differenze
Ebbene questi due fattori di crisi sono oggi
In crescita
Sia la crisi dei partiti che diciamo la
Accentuazione maggioritario dei sistemi politici e
Che piene per l'appunto confermata dalla scelta elettorale per questa
Proposta di legge elettorale
Già approvata dalla Camera e per quel che riguarda i partiti
Il processo si sta aggravando
Perché quell'unico residuo di democrazia rappresentativa rispetto al partito aziende al partito marchio Caravà presentato dal Partito Democratico da sembra poco altro si sta a sua volta avviando
Ne verso le forme del partito personale adesso io qui vorrei sollevare una questione prima di parlare del Senato sia pure molto brevemente
Che a me pare una questione costituzionale assolutamente fondamentale
Io credo che se vogliamo salvare
La democrazia se vogliamo che la democrazia abbia un futuro
Non possiamo più ignorare il problema dei partiti
E cioè la loro assoluta anonimi
I partiti sono essenziale la democrazia l'ostilità ai partiti diceva che se nell'ostilità alla democrazia senza partiti una democrazia non può essere organizzare
E nei momenti felici della loro storia i partiti hanno potuto rifiutare
Lettera una mia della legge perché
Diciamo il loro ruolo era assicurato dalla qualità del personale politico nei momenti felici della storia dei partiti che sono
La nascita di partiti operare nell'ottocento quando i partiti erano organizzazioni sociali dei deboli
Quindi antagoniste nei confronti dei poteri forti dell'economia dello Stato
E quindi non c'era assolutamente bisogno di garantirne diciamo il ruolo di rappresentanza e all'indomani della liberazione quando i partiti erano formati da persone che venivano dal carcere venivano dall'esilio venire alla lotta di liberazione certamente non hanno fatto
La scelta per la politica per interesse personale
E quindi
Era ovvio che non ci fosse necessità di una legge sui partiti
Ma oggi noi ci troviamo di fronte a organizzazioni che non hanno nei confronti dello riscritti neppure le garanzie fornite da una società semplice ai soci che ne fanno parte
E che stanno di fatto identificando sì e confondendosi con il sistema politico
Praticamente riducendo se non eliminando la mediazione rappresentative e la responsabilità sono le istituzione oltretutto più scredita te il quattro per cento si dice
Inc che naturalmente trentuno voti soprattutto contro diciamo i loro avversari dobbiamo essere consapevoli che la democrazia può salvarsi sì
I partiti vengano rifondate attraverso una legge una legge che imponga uno Statuto democratico come condizione per l'accesso alle elezioni
Non è più possibile accettare l'idea del partito azienda o del partito marchio ma neanche di un partito appunto in cui
Diciamo il capo il Segretario in quanto investito dal
Porta il voto dei dodici milioni di persone contro i dodici senatori non è possibile contrapporre
Ecco cioè stiamo vivendo la involuzione populista dell'ultimo residuo di depurazione presentati IVA perché poi se consegniamo le astensioni rito Marte per il paziente in realtà abbiamo
Ben meno della metà
Dell'elettorato rappresentato da partiti che si consigliano per l'appunto
Ora orfani organizzazioni democratiche e allora di fronte a questa deriva io credo che una legge sui partiti dovrebbe introdurre un principio che lo ripeto l'anti signori so benissimo che per viene considerato il massimo dell'utopia
Che introduca e la vecchia legge la separazione dei poteri Montesquieu ma è possibile che dopo duecentosessantacinque anni l'unica separazione che riusciamo a concepire dopo tutto quello che successe soltanto fra legislativo esecutivo e giudiziario e cioè
Separazioni che dovrebbero far parte del costituzionalismo profondo dello Stato moderno la separazione fra poteri politici poteri economici non sia istituzionalizzata
E così la separazione fra poteri sociali e poteri istituzionali
Perché i partiti torneranno al possano tornare ad essere diciamo istituzioni credibili alle quali ci si può iscrivere alle quali assenso iscriversi non semplicemente per trovare un posto di lavoro
In quanto diventino organi della società
Separati dalle istituzioni
Sulla base di una incompatibilità in forza dalla quale chi ha funzioni dirigenti all'interno dei partiti
Non dovrebbe averne a livello istituzionale il segretario il dirigente che va in Parlamento dovrebbe dimettersi
Per lasciar posto ad altri dirigenti che svolgono funzioni di controllo nei suoi confronti i partiti dovrebbero essere i luoghi nei quali si fanno i programmi si indicano le candidature si chiamano a rispondere i gruppi parlamentari
E non viceversa
Organi di governo questa tra l'altro era una delle istanze che fu fatta valere da Berlinguer che faceva anche parte del senso comune negli anni diciamo della Prima Repubblica quando i partiti avevano diciamo un'autorevolezza
In forza della quale i dirigenti di partito
Avevano diciamo nel rilievo anche maggiore degli eletti ma questa diciamo separazione che in passato c'è stata oggi può essere realizzata solo con lettera una mia
Della legge
A garanzia dei diritti politici
Badate ci sono due forme due leggi di garanzia per i diritti politici e manchiamo di entrambi perché noi facciamo un gran parlare di diritti fondamentali meriti politici e come siamo perché ne sono garanzia
Le garanzie delitti politici sono innanzitutto la legge elettorale
Che dovrebbe garantire l'uguaglianza nel vuoto
E in secondo luogo una legge sui partiti che dovrebbe garantire la partecipazione il dissenso la formazione dalla volontà del partito attraverso se non altro le forme le tecniche sono state elaborate per lo Stato
Il diritto per la democrazia politica
E non abbiamo invece nell'uno o nell'altro
E oggi diciamo
Naturalmente abbastanza utopistico inverosimile che partiti riformano se stessi se non facendo leva e qui occorrerebbe FIBE affidarsi all'intelligenza e anche di dagli attuali vincitori
Sul fatto che i partiti sono accreditati e sarebbe un grande segno di forza e di autorevolezza mettere in discussione se stessi e farsi portatori di una Progetto di riforma
Attraverso l'introduzione e la legge sui parchi
Detto questo passiamo rapidamente perché ho già parlato a lungo sulla questione del Senato
Il Senato va bene poteva essere una
Occasione la riforma del Senato nel momento stesso in cui
Il viene giustamente superato il bicameralismo perfetto
La questione della governabilità e risolta perché
Il Governo deve avere la fiducia soltanto della Camera e allora
Questa poteva essere l'occasione uso l'imperfetto perché mi pare che la cosa ormai sia diciamo destinata al fallimento
Poteva essere l'occasione per fare del Senato non soltanto una Camera delle autonomie ma anche una Camera delle garanzie in quanto la mancanza del
Del
Del rapporto di fiducia paradossalmente è un fattore di rafforzamento della Camera
Nel senso che
Una Camera
Schei non ha che non è vincolata al rapporto di fiducia nelle funzioni di garanzia sicuramente più potere di una Camera vincolata al Governo
E allora mi pare che era la proposta Chiti la proposta di
Alcuni senatori dissidenti una camera di alta legislazione cioè concorrente
Con
La Camera dei deputati
Su leggi
Organi
Sarebbe stata anche un'occasione per riformare la pubblica istruzione
C'è una pubblica la sanità del cioè introdurre leggi organiche con riserva di legge organica di sei milioni per uscire dal caos legislativo uno dei problemi enormi della burocrazia ma anche per la giustizia pensiamo alla giustizia penale
E ormai l'inflazione un caos normativo ingovernabile siamo ritornati
Alla
Hobbes parlava la giurisdizione di giudici disordinati contro cui faceva valere la certezza della legge oggi siamo di fronte una legislatore azione di legislatori disordinati infranto dalla quale ci sono leggi
I cui articoli sono composti di centinaia di commi nei quali si passa dall'Olimpiade agli immigrati e se c'è di tutto praticamente una legislazione diciamo oscura inconoscibile incapace
Di regolazione e ovviamente non rappresentativa
Rispetto alla quale
Una riorganizzazione della legislazione sulla base di dieci leggi organiche e soprattutto i codici e riserva di codici in materia penale nessuna norma
Dovrebbe essere introdotta se non attraverso la modifica del Codice penale che si faccia quanto meno a carico della coerenza dal sistema digitale l'insieme
E avrebbe potuto essere un'occasione la riforma del Senato e cioè l'eliminazione del voto di fiducia perché
Avrebbe fatto della
Concorrenza di una camera con una maggioranza diversa
Un fattore diciamo di aggravamento delle procedure per le leggi di attuazione dei diritti in particolare in materia penale in materia di diritti fondamentali
Ma anche in materia di elezione degli organi di garanzia
Ma anche in materia di Commissione d'inchiesta domandiamoci perché il Senato americano ecco sia autorevole così potente in materia di inchiesta perché non ha il rapporto di fiducia
Il Senato americano non è che il Congresso come appunto non ce l'ha incontrato ovviamente c'è ovviamente
No ma infatti possiamo parlare di entrambe le dovete cambiare la mancanza del rapporto di fiducia
Rende queste Camere potentissime e quindi l'occasione del bicameralismo differenziato senza voto di fiducia per il Senato avrebbe potuto
Conferire al Senato una funzione di garanzia va bene
E in materia di inchiesta in materia di leggi costituzionali in materia di legge organica in materia di codici
Che mi avrebbe giustificato la presenza non come un organo inutile orpello appunto
Con il penoso uno miserabile argomento del risparmio il risparmio delle indennità dei parlamentari va bene cosa che avrebbe potuto essere ottenuta con un dimezzamento madre tutte cose che sappiamo
Questa poteva essere un'occasione un'occasione di riforme di Rifondazione del ruolo del
Del Senato della Camera ma anche un'occasione
Di rifondazione della Galli chiarita ma anche un'occasione di riaffermazione dalla centralità del Parlamento
Ma anche un'occasione per bus senza la separazione di Montesquieu fra legislativo ed esecutivo
Questa separazione non altrimenti nessun senso nel momento stesso viceversa in cui il Senato fosse rafforzato nelle funzioni di controllo e di garanzia la separazione torna ad avere un senso
Ecco io credo che
Non so se sia ormai chiusa questa vicenda
Si
Appunto riflette sentiremo oggi la tavola rotonda con
Senatori Chiti Finocchiaro eccetera ma
Probabilmente era
Certamente certamente
E il problema resta in tutta la sua enormità nel senso che noi oggi ci stiamo avviando verso
Perdendo l'occasione
Di una riforma in senso monocamerale o di bicameralismo per l'appunto in funzione di funzioni di garanzia oltre che di
Tutela delle autonomie verso un sistema che finisce per
Emarginare totalmente parla
Attraverso processi che in parte modificano le forme perché anche le forme vengano modificate
Oppure lasciano diceva Galles sopravvivere svuotando le di contenute non so se la questione e ancora aperta se appunto ci sono possibilità di tornare indietro ma anche di
Diciamo così
Di ritrovamento della ragione da parte degli stessi vertici del partito democratico da parte di Renzi da parte del Governo
Non dimentichiamo che questa oltretutto e anche questa è una cosa gravissima è una riforma costituzionale interamente governativa
In cui il Governo non accetta non diciamo di discutere con i professori ma neanche di discutere con i propri parlamentari cioè l'episodio di Mineo ordina sono episodi Segni di ottusità oltre che di
Diciamo di lesione dello spirito del parlamentarismo
E
Probabilmente a ritrovare la ragione equivarrebbe anche a ritrovare autorevolezza perché attraverso questo tipo di operazioni l'autorevolezza ovviamente viene persa
Grazie anche a livello
Documento queste due interventi dei primi del pomeriggio non solo si è messa a morte altra carne al fuoco molte cose ma
Fiancheggiatore una prospettiva
Ieri un tipo di tipo comune delle maree apocalittico perché se nella relazione di Carlo Galli
Chiusa molto chiaro quali sono le trasformazioni della società condizione quindi qua
Per il il quesito che si poneva in essere le riforme devono essere nel senso
Di come dire di
Favorire portare a pieno compimento l'evoluzione in senso del nel senso della democrazia
Investitura
Quindi non di una democrazia liberaldemocratico meno rilevante o invece si devono
Si dà a fare attenzione proprio
A contenere cogliere gli elementi negativi e quello
Nella relazione di divisi fra rioni ferraioli delle molto chiaro questo
Questo spinta
In qualche modo contrastare pienamente con l'andazzo potrei ordinaria è però facendo leva sui partiti
Lei ci si parli di avevo anch'io che la Lega quasi sui partiti sia
Sia probabilmente indispensabile ma non credo che possiamo immaginare una legge sui partiti che imponga ad oggi più che tanto più che tanto no secondo la separazione
Chi ricorda l'antica e radicata nella storia si ricorda che supera la democrazia cristiana c'era seduto sul tema del segretario del partito potesse essere anche Presidente del Consiglio o no fu fondi fare non lo furono altri
Ma il punto è
E se per i poteri
In capo del Governo è un vero capo nel senso che han consenso della massa poi ci mette il suo alterego non cambia niente
Quindi diciamo il problema nella preparazione di cariche quanto di
Di legge sui partiti poi io devo dire
L'argomento sarebbe affrontarsi pienamente siamo in maniera particolareggiata ma su questo tema della sostituzione in Commissione io ce n'è un po'piano perché la sostituzione
In Commissione discende dal fatto che la designazione dei componenti le commissioni fatta dal Gruppo allora il problema è se il gruppo possa o non possa chiedere che in Commissione
Vada a chi rappresenta l'opinione maggioritaria del gruppo perché altrimenti dopo un po'casuale gli ho domandato la Mineo Emilio diventa il Partito Democratico
Va beh mandavo invece Chiti diventa
Cioè la Costituzione non distingue la Costituzione ma il gruppo parlamentare e la i regolamenti valutare di stimo molto bene cioè la designazione in Commissione e dei gruppi allora Anna
Questo appunto cioè la tesi massimo che dice e Spalletti eloquenti così da potete ma se volete sostituirlo ma se non lo sia e spero
Io non credo che sia anti costituzionale e anti democratico e i modi tutto l'altro con il discorso del modo in cui è stata fatta pare che la della presa del giorno annoso a queste cose qua
La modalità sono un problema di ma
Lo al voto vista istituzionale che la Commissione sia format di rappresentanti dei gruppi così come soglia e quindi se si vuole che la Commissione porti in Aula come proprio proposta poi non definitiva
Un testo che rappresenta la maggioranza
Nella l'accordo tra i partiti dei gruppi
Così crisi dovrebbe fare ma questo lo dico solo solo come
Sul Senato invece ha ragione Luigi quando dice
Volevo sapere garanzie non chiamare in questo nome perché in realtà no le garanzie sono altri sono fuori dal Parlamento ce ne sono accorto che ci sia la magistratura eccetera delle garanzie lo vorrei considerare una
Un Parlamento in cui una Camera
Siamo e votata alla governabilità quindi ha fiducia non è un'altra Camera invece
Rete in maniera proporzionalmente maniaco di sarebbero
Manca intrattengono anche chiarire il tema sarebbe astrattamente molto meno sindaci che dal centro non sono
Come donna propulsore Medusa nato a letto ma la maggior qualità proporzionale uno potrebbe dire
In cui
C'è una una seconda voce è politica puliti
è però via da quel punto immaginare che credo che ci sia nel dissenso una fuori un meccanismo di prevalenza della della prima Camera altrimenti insomma se il Senato
Eletto ma proporzionalmente votasse a pari titolo quindi potesse impedire che una legge votata alla Camera passasse definitivamente
Si bloccherebbe negli anni invece un serrato eletto proporzionalmente no né che potesse dire la sua salvo poi parola per la Camera
La maggioranza si sono solo che un che un magistrato eletto proporzionalmente vale per l'altro non puramente da un punto vista politico tendere per assumere un'autorevolezza politica
Quindi non si tratta di saper anche in ogni caso è una cosa molto diversa dal da quel dal Senato della dell'autonomia
No i sindaci non c'entrava nulla perché i sindaci sono rappresentanti eletti nei comuni ciascuno
Nel proprio Comune quindi non si capisce perché a che titolo solo perché i sindaci o si vanno di moda si doveva chiedono anche andare in Senato soluzioni invece la soluzione è unico nemica ma c'è una logica la cava di autonomia è una cosa
Regioni
Solo mia ma allora bisogna sensibile
Ma mister l'ibridazione sono sempre e comunque se non voglio tirare di forza anche perché
Ci aspettano due intervenuto Potì giuristi costituzionalisti sono chiamati direttamente in causa
Indubbiamente con largo gli stimoli istituti fuori noi dobbiamo fare è stato bravo non abbia detto alla nomina
Promuove tirò fuori solo e se saremo bravi a stare in questo ruolo di operatore quella notte prima mi pare che l'avevano avvolto media che va dopo questi due interventi abbiamo due costituzionalisti di vaglia
Però lei Gaetano Azzariti del primo che parla e poi cedere tenerne cosa
Perché deve scritto
Dunque quando un mese fa circa una Paciotti al nome la Fondazione Basso mi ha chiesto di fare un intervento sull'Italia uno
Io avevo assolutamente chiare le cose da dirvi
Oggi
Oggi non ho non ho più le idee chiare su quella di dinanzi ad un accordo o una grossa confusione sopravvenuta
Anche qui e la ragione è abbastanza evidente a tutti non ho più l'oggetto della mia relazione
E potrei concludere qui e potrebbe
Però tanto per impegnare
Il tempo che mi è stato dato
Io vorrei fare alcune considerazioni la prima
Di carattere assolutamente generale già
Da quanto vi ho detto con un poco di ironia dove possiamo trarre una prima vizi con una prima lezione prima ragioni riflessione
C'è ed è un processo di modifica delle nostre leggi costituzionali ieri istituzionale della legge elettorale che si fonderà che si pone a fondamento del nostro sistema della rappresentanza
Che verrà varata sotto il segno della incertezza
Della forse contingenza
Non voglio dire dell'improvvisazione
In ogni caso mi sembra di una debolezza strutturale se è vero come è vero e questa è la prima lezione che tutto ciò è stato determinato o da alcuni mutamenti di sistema politico di piccolissimo periodo io non voglio sottovalutare il quantum per cento
Forza Italia Grillo però la prima riflessione che faccio è che certamente non un buon viatico il fatto che
Da un mese all'altro si cambiano le cose
Seconda considerazione in questa situazione
Capirete non dico il mio imbarazzo perché non lo so la mancanza del mio oggetto
Mi ha suggerito di far quant'è la seguente cosa di non andare ad esaminare
Una legge morta cioè quel disegno di legge l'Italia il cosiddetto Eataly conto ma di prendere in considerazione i principi caratterizzanti quella legge
Perché credo che siano i principi su cui si andrà a discutere probabilmente quei principi su cui si dovrà anche qualche cosa cambiare auspicabilmente cambiare e quindi se ci sarà un contributo che io spero di dare a non dico la discussione perché i professori non vengono ascoltati
Come è noto al nostro dibattito è quello di riflettere su queste questioni di carattere problematico sui principi caratterizzanti
Vorrei dire ricorrere a lasciare anzi avvisarmi cinque dieci minuti non di più per concludere credo però che sarebbe che sia assolutamente importante anche un altro tipo di riflessione che a conclusione cercherò di sviluppare
Un po'riprendendo quello che abbiamo sin qui detto
Lo leggi elettorali quale che essi siano evidentemente esprimono una visione di società
Un'idea di rappresentanza sottostante dei principi della rappresentanza sosto stante e allora forse
Sarebbe sai sarebbe in questo momento utile molto utile capire qual è la l'idea di democrazia che non abbiamo che noi
Prospettiamo e che sulla base del quale calibrare
La riforma elettorale
Negli ultimi minuti dirò qualche cosa su questo
Allora
Gli aspetti problematici
Insomma l'aspetto problematico principale la questione del premio
Le liste liste l'accesso ma andiamo per ordine il premio
Ora come sapete
Vi è una chiamiamo la vulgata in base al quale si sostiene
La seguente tecniche che sostiene la seguente tesi da in fondo la fissazione del premio e nella disponibilità del legislatore
Che sia il venticinque che invece che sia il trentacinque che sia il trentasette che se quaranta che si oltre il cinquanta per cento in ogni caso
Sarà il legislatore che determinerà intasa la propria responsabilità politica una soglia
Bene io vorrei dire invece
Credo che ci credo che ci siano dei limiti di carattere costituzionale e se ci fossero copriamo mi appresto a
A dire di limiti di carattere con costituzionale e la conseguenza da costituzionalisti ma insomma non solo da costituzionalisti spero
Dovrebbe essere necessario non si può fare se ci fossero dei limiti costituzionali altri azioni di alcune soglie
L'esito anche politicamente auspicato da qualcuno la governabilità beh se ci fossero questo limite fossero riconosciuti validi questa soglia questa ipotetica soglia non sanno non sia da fare
Qual è la ragione in base alla quale si sostiene che è nella disponibilità del legislatore la fissazione di una soglia prende spunto dalla sentita la famosa dalla
Determinante sentenza che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del porcellum e si dice una parte di verità
Ma solo una parte di verità
Perché è vero che la Corte costituzionale come ricordato in quella famosa sentenza l'uno del due mila quattordici ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'assenza di soglia dell'assenza di soglia questa richiesto
Di più ha detto la sentenza me lo sono appuntato vi leggo le parole della sente la sentenza
Ha detto una cosa banale più utile
Però è molto enfatizzata e quindi lo ripeto ha detto cioè che non esiste in Costituzione un modello costituzionale
Imposto dalla carta un modello elettorale imposto dalla carta una banalità ma da questo si deduce che dunque non avendo la Corte con la Carta costituzionale fissato modello costituzionale qualunque modello costituzionale è legittimo e possibile è possibile e comunque anche il premio di più
Avendo altresì la Corte sostenuto qualche cosa che vi leggo perché molti si sono impuntati su questa formulazione su questo principio
Dice la Corte strade i premi in generale i premi sono dirette ad agevolare la formazione inadeguata maggioranza parlamentare
Se allo scopo di stabilire la stabilità dei Governi eccetera questo aggiunge la Corte costituisce senz'altro un obiettivo costituzionalmente legittimo dunque
Si deduce
Io adesso vedremo la parziale a parità di questa affermazione si deduce che la presenza di un plenum e leggi è costituzionalmente legittimo che questo
è vero
Ma ci si può fermare qui
Io ricordo
Che così si come dire sì nascondessi nasconde o si dimentica
Se vogliamo di così la parte più importante
Sta anche a una sentenza storica ma non è storica perché ha detto una banalità cioè che non esista un sistema costituzionale elettorali in Costituzione o che ha detto un'altra cosa che in fondo anche se abbastanza banale che si può permettere un premio ma chi dubitava che si potesse mettere un premio
Ha detto un'altra cosa e questa è veramente importante
Il sistema elettorale
Leggo dalla sentenza il sistema elettorale tuttavia sottolinea il tuttavia
Pur costituendo espressione dell'ampia discrezionalità legislativa non esente da controllo essendo Sempre censurabile in sede di giudizio di costituzionalità quando risulti manifestamente
Il ragionevole
E poi dirà non rispetti il principio di proporzionalità
Allora se vogliamo prendere sul serio com'è ovvio che dobbiamo prendere sul serio la sentenze la Corte è chiaro che il punto è questo la ragionevolezza ragionevolezza rivolte ragionevolezza meno del pre
Non ogni premio querela può essere ragionevole
Beh
Molti di voi giustamente potrebbero farmi immediatamente un'obiezione e essere è un'obiezione assolutamente fondata nel caso della ragionevolezza un canone molto scivoloso che vuol dire ragionevolezza
Ed è era questa anche qui questa parte di affermazione almeno che la ragionevolezza un cane con canoni molto scivoloso infatti fra un attimo arriverò però anche qui bisogna leggerle tutte le sentenze della Corte costituzionale
Forse ma questa è una mia deduzione rendendosi conto la Corte costituzionale che dire soltanto ragionevolezza o proporzionalità e poco
Anche spiegato e questa è un'altra parte assolutamente importante come dire qual è il limite della ragionevolezza in materia di leggi elettorali e guardate che questa parte della sentenza e molto impegnativa e forse la parte più impegnativa
Dice la Corte
Sì premio governabilità agli obiettivi legittimamente perseguibili non posso non su un caso tutti queste cose legittime
Banali se volete
Determinare una cito compressione della funzione rappresentativa dell'Assemblea nonché delle quali diritto di voto il
Tale da produrre un'alterazione profonda nella composizione la rappresentanza democratica sulla quale si fonda l'intera architettura dell'ordinamento costituzionale vigente
Guardate che sono parole forti impegnative io dico non voglio usare l'espressione rivoluzionaria storiche
Storie che dal punto
Intenso in senso proprio
Perché noi siamo passati
Io
Ventennio d'impegno
Il comune siamo stati
Siamo stati indotti a a convincerci ormai molti si sono convinti qualcun altro no ma erano pochi quelli che non erano convinti
Siamo stati indotti a
Alla convenzione in base alla quale la governabilità fosse un valore costituzionale
Assoluto
Il porcellum Mattarellum le modifiche concludere elettorali Dario ma tutte le modifiche totalitari hanno perseguito essenzialmente questo obiettivo la governabilità e il porcellum incostituzionale
Non è altro che l'espressione ultima di questa cultura non è altro che l'espressione ultima di questa cultura è chiaro che a forza di governabilità e qui ci siamo arrivati
Ci si è dimenticato
Il valore costituzionale vero
Obiettivo legittimo valore costituzionale non stanno sullo stesso piano e il valore Costituzione vero era la rappresentanza
Dunque
Il vero problema è quello di vita
Si garantisce la governabilità e fin dove si garantisce la governabilità oltre alla alla alla legittima funzione scusate la rappresentanza oltre al legittimo su
Io
Qui arriva la alla
Difficoltà di quantificare
Anzi non darò visto che è un aiuto mondo al mondo vaccinate danno i numeri io non darò i numeri
Io non darò i numeri dove lui è più basso di me ed i numeri Rita
Io non darò io
Io allora non rimane al giorno per principio
Anche perché lo dico molto modo molto esplicito e anche qui credo di dire una cosa abbastanza
Non particolarmente originale una previsione di costituzione si non devono mai per le previsioni però in questo caso mi sbilancio e faccio una previsione una cosa è altamente probabile non dico certa
Ma che la legge elettorale che verrà approvata arriverà la Corte costituzionale non voglio dire che sarei dichiarata ammissibile
Non voglio dire quale sarà l'esito della sentenza della Corte perché non lo so non so nemmeno quale sarà la legge elettorale ci mancherebbe altro troppo non so quale sarà la Corte ebraico insorto tal quale sarà la Corte
Però la sentenza uno del due mila e quattordici
Insomma aperto una porta
E mi stupirei mi stupirei che non ci fosse un contraddittore a una legge elettorale che non ci trova già avvocato Coccia già l'avvocato pronto e che se non lo farà pregiata magari
Non so però prendiamo però è altamente probabile che si tornerà alla Corte costituzionale questa è una previsione
Di fatto io fino al due mila quattordici alla questa sentenza
Aveva detto esatte forse tutti nuovo avremmo detto esattamente il contrario anzi eravamo convinti che fuori molte ancorato solo e molti lo sono col senno di poi di prima non col senno di poi che era inammissibile che sarebbe stato il grave sì
Certo è che state stata dichiarata ammissibile la partita è chiusa in qualche modo si arriverà alla Corte
E allora i numeri non li darò il mio
Età eventualmente la Corte quando valuterà
Valuterà stesse
Valuterà assente
Io faccio un ragionamento di principio formazioni politiche istituzionali mi sbilancio mi chiedo se dal punto di vista istituzionale di politica costituzionale se volete
Si è accettabile dal punto di vista dei politica istituzionale non mi pronuncio per la Corte un sistema che va
Una maggioranza assoluta ad un
Partito o coalizione che supera di poco un terzo dei voti complessivi uno due conseguentemente non è neppure vero questo
Perché come sapete la soglia del trentasette per cento è una finzione
Un'ipotesi
è un'ipotesi di massima se va bene
Perché come sapete e poi ne parlerò le soglie di accesso stabilirsi in base alle soglie d'accesso e stabilisce che tutti quei partiti coalizzati che non supera il quattro virgola cinque per cento dei voti vengono scomputati dalla distribuzione dei seggi
Ma computati nell'assegnazione del premio cioè del raggiungimento del trentasette per cento
Quindi non dico che
Possibile ma è probabile è altamente probabile che una coalizione di partiti
Abbia
Lunga me altamente possibile questa volta anziché probabile che ci siano più partite che fanno parte della coalizione che non supera il quaranta il quattro virgola cinque per cento
E quindi è
Dal punto di vista certo ho capito appunto approvato la miopia che dicevo all'inizio se noi ragioniamo sul quaranta per cento quaranta quaranta virgola otto per cento abbiamo risolto il problema in trentasette superato
Parla più
Ma siccome io spero almeno di cui si ragionando per princìpi dico che questa legge varrà
Indìco la qui all'eternità e mi auguro proprio di no perché per quello che sta uscendo spero ben poco ma insomma più di un'elezione più di una contingenza politica e allora da Costituzione da giuristi ragioniamo in termini sistematici
E allora i poteri quale sarà il futuro io credo che io non lo so ma
Sono convinto che nessuno di noiosa di nessuno di loro divo noi italiani lo sa perché cosa sta quale sarà la situazione politica il due mila diciotto ma chi lo sa il centrodestra si staglia aggregando disgregando il centro chissà che cos'è il libro
Il PD lasciamo non non sono un po'voglio dire non faccio nessun tipo di Previti non faccio nessun tipo no non non non voglio
In questo caso non vorrei fare nessuna ironia credo che seriamente non si possa fare quindi altamente possibile che ci siano coalizioni grazie risicato in base al quale non si raggiunge il trentasette non si raggiunge nemmeno il trentasette non la transizione
Luigi guardi escluse signor giudice io ho fatto io fra l'audizione io ho fatto un calcolo l'unica saltuaria reale superare è quella del quattro virgola cinque per cento se c'è un partito ragioniamo in via una logica quindi immaginifica impotenti
Se c'è una partito una coalizione che supera il dodici per cento è l'unico partito che supera il quattro virgola cinque per cento
Superabili alla maggioranza dei seggi perché in qualche modo si accumula tutto superando in ipotesi assurda Perasso ma stiamo ragionando per assurdo un partito non poliziotto che hanno aggiunto il sette virgola nove per cento perché non avendo sinistrato le otto quindi
Un partito al quattro virgola sei coadiuvare realizzato con alti supera un partito al sette virgola nove per cento è un'ipotesi ovviamente assurda ma evidentemente c'è un problema di carattere logico
Voglio fare un'altra considerazione di carattere
Politico-istituzionale credo anche qui insomma
Questa è una legge di tali
Impianto proporzionale la Corte costituzionale ci ha spiegato la carta valuta
La cartella con la Corte costituzionale cioè
Tutto ciò è peggiorato dal fatto come ci spiega comici spiega più come ci ha spiegato più volte la Corte costituzionale da ultimo in questa sentenza
Che ci sono delle legittime aspettative generate da un sistema con impianto proporzionale che che in qualche modo è un voto una testa un voto per dirla con uno slogan
Beh insomma francamente una distorsione maggioritaria guardate non è il sistema inglese perché il sistema inglese maggioritario secco è tutto un altro logica qui è un sistema proporzionale con le distorsioni di questo tipo è abnorme cioè e irragionevole
Ce lo dirà la Corte un'ultima considerazione su questo punto fatemela fare qui forse sotto duramente
Se anche qui di politiche si
A Natale che è la seguente ma insomma questa è una legge che tende sostanzialmente a riprodurre in via di fatto un esito non molto distante rispetto a quello che è stato conseguito nelle ultime elezioni della Camera dei deputati della Camera dei deputati
Un esito che tanto ha fatto discutere e che ha portato alla sentenza alla Corte costituzionale
è accettabile e accettabile è una prospettiva dal punto di vista della ragionevolezza ce lo dirà la Corte dal punto di vista politico istituzionale forse dovremmo rifletterci noi
Tutto questo per come è possibile che a vedere tutto ciò
Insomma
A me sembra chiaro esplicito esplicito da parte dei proponenti quindi anche qui non c'è nessun tipo di valutazione credo malizia da parte mia
è evidente
Perché non sia stata rientrano in cui si ricerca non si dice che qui vorrei che veramente invece si pensasse
Nel rispetto alla sentenza la Corte non foss'altro non si ricerca nessun bilanciamento la governabilità eroiche rappresentanza nessun bilanciamento tra chi non si dice non viene ricercato
Perché l'unico scopo appare essere piuttosto quello che viene detta annunciato dissero era inserire Actor Shoah talk show
Assicurare il raggiungimento di una maggioranza parlamentare che possa in ogni caso garantire che la sera stessa tradizioni si possa lascerei
Che è peggio costituzionale ha questa esigenza ma se il giorno delle elezioni anziché sapere chi
Chiti ha vinto andassimo a dormire non faremmo meglio per poi lasciare che il nostro sistema costituzionale in qualche modo si riequilibra se si trovasse la maggioranza solide consolidata io francamente credo che fintanto che
Avremmo come unico scopo
Adesso lo dico
è una battuta e una riduzione a due una riduzione
Discorso complesso ma voglio fare così facile Dei come dice l'iter come dirigente per il Senato risparmiare e per la legge elettorale governare
Non ne usciremo io credo che non riusciremo in qualche modo non abbiamo la possibilità con una
Cultura costituzionale
Idonea
Passo al secondo problema che dovrà essere discusso
Le liste bloccate bravi
Anche qui se volete c'è una vulgata dice va benissimo il fondo si son tanti sistemi immuni da vizi di incostituzionalità
è vero che permane l'impedimento del voto di preferenza però e questo è assolutamente vero la critica fondata quell'additivata additiva della Corte un po'disinvolta
Me lo fate dire cioè quella quando la Corte costituzionale dice con un additiva quindi dovrebbe essere dovrebbe essere Rino brigate
C'è un sistema preferenza unica definisce usi il cosiddetto consulte quello che è uscito un sistema preferenza unico
Beh io devo dire che la Corte implicitamente stessa nega l'aggiuntiva che ha appena pronunciato che stava che sta pronunciando
Perché
Qui a un passo seulement pazzo anche qui più molto citato la disciplina è compatibile Maicomp del porcellum non è compatibile con altri sistemi caratterizzate le liste bloccate solo con una parte dei seggi
Circoscrizioni elettorali collegi uninominali insomma è chiaro che la Corte ammette la possibilità di tanti diversi sistemi ammette anche mette anche
Perché la Corte lo ammette impliciti abbiamo
Agli occhi ammette anche
Le liste presso velista bravi ammetterete scusate a mettere
Previsto per legge
Il sistema io penso che pensasse al sistema spagnolo furti ma
Questa è una mia supposizione
La questione di principio per altrove
A mio modo di vedere la questione di principio per altrove
Anche qui vorrei richiamare la parte più importante la sentenza che non è quella che vi ho citato la parte più importante la sentenza sulle liste bloccate è la seguente
L'incostituzionalità della legge duecentosettanta il porcellum si data dal fatto che le liste bloccate privano l'elettore di ogni margine di scelta dei propri rappresentanti poiché la scelta è rimessa totalmente partiti
Questo è il principio che deve essere fatto valere cioè dobbiamo chiederci anche in questo caso se nella composizione concreta della legge cosiddetti tali o comunque in qualunque legge elettorale possibile immaginabile
Ci sia un meccanismo in cui sia garantita una un almeno parole della Corte un margine di scelta dei rappresentanti ovvero Paroli corte tutto sia rimesso alla alla i partiti politici sostanza
Perché io dico che non sono rispettati questi principi perché il punto debole dell'Italia comune su cui bisognerebbe riflettere cambiare ci vuole poco a cambiare io non donne su un valore a quello che leggo sui giornali
In generale no generale in particolare perché sono gossip diciamo così leggo che forse sulla lista bloccata c'è un ripensamento spero che sia vero
Perché il punto debole il meccanismo che è stato inventato molto strano bizzarro
Che in concreto opera per la distribuzione dei primi sei che vedo che ci sono gli sprechi e che è vero quindi che si può dire che i candidati sono riconoscibili
Può essere un buon cattivo sistema io sono sempre stato per il criterio uninominale ma insomma questi sono altri discorsi di opportunità distretto opportunità non importa
Ma il difetto di dell'Italia diciamo così e in questo che il sistema proporzionale a poi come distribuzione impone poi una distribuzione nazionale dei seggi o comunque pluri circoscrizionali dei seggi
Che non rende nuovamente indeterminato il rapporto tra elettori ed eletti
Ciò è assolutamente possibile in un probabile anzi certo non probabile anzi certo
Che in alcuni casi almeno alcuni elettori votano per una candidato di più o meno riconoscibile dei sei candidati e quanti sono e questo suo voto serva per elegge un altro candidato del tutto sconosciuto un'altra circoscrizione
è il meccanismo del porcellum o meglio una logica che ha portato la Corte costituzionale dichiarare l'illegittimità costituzionale di quella legge centodue centosettantanove
Gli Stati sovrani ci vorrebbe un Collegio nazionale o comunque o un voto di o un voto di preferenza al collegio unico quel che vuoi in ogni caso cioè ridetermina una
Una assoluta in determinabilità del voto del rapporto tra elettore ed eletto di più poiché c'è una perversione in questa in questo sistema che è il caso come avete come sapete
Non è ciò mette al sicuro che ve lo spiego ma probabilmente lo sapete
Proprio questa distribuzione nazionale dei seggi far sì che soprattutto i piccoli partiti non sappiamo chi verrà eletto e questa portato abilitante ad abilità che molti edilizio altro difetto
Perché può darsi appunto che casualmente soprattutto ripeto i piccoli partiti abbiano continuato Collegio rispetta acque non esistono più collegi sicuri ecco i famosi collegi sicuri
Qualcuno potrà far piacere ma non è perché a questo se ci fece il caso quindi non può far piacere
Allora un sistema in cui
Le liste elettorali circoscrizionali sono finte perché non è vero che sono riconoscibili perché il voto troppo valere per altri c'è una importante e determinante detenute da un'integrale determinazioni lista la parte delle segreterie dei partiti ancora
Tre il terzo elemento caratterizzante è il caso beh io non so se questo sistema elettorale incostituzionale ma fatemi dire francamente che questo è un sistema elettorale pessimo per i meccanismi di selezione di una classe politica di una classe
Se gli sbarramenti
Sulla soglia di sbarramento vorrei dire questo
Vorrei dire questo
Presso ogni quattro cinque dodici ventisette otto
Io credo che anche qui siamo otto chiara la ratio della norma
La stessa rafforzare la governabilità o stacca ostacolando la rappresentanza di tutti quei soggetti politici
O che non ottengono un vasto consenso al quattro virgola cinque o ancor più penalizzati quelli quei soggetti come dire non quali Jabil di che rimangono comunque scusi
Salvo l'ipotesi del tutto straordinaria il superamento l'otto per cento del tutto straordinaria perché io non fa ragiono cerco di ragionare per principio non faccio nessun riferimento
Alla situazione politica attuale però se proprio volessimo fare sappiamo che esiste soltanto un partito non quali Zambrini Italia e probabilmente il prossimo scusi futuro che può aspirare a superare la soglia dell'otto per cento che crede
Nessun altro quindi vuol dire tutti fuori saldate
Sapete partiti maggiori
Ho tutti fuori oppure ovvero obbligati
Coalizzarsi con dure direi oppure no e due sicuri quindi due dire
Io faccio queste considerazioni sul tutto
è ragionevole
Che in qualche modo
Ragionevole senza appunto introiti equa essere ragionevole una soglia anzi io credo
Stanno tedesco sempre STU sostenuto la virtualità di un sistema tedesco quindi non ho difficoltà a dire che una soglia
Anche del quattro virgola cinque per cento potrà essere comprati
Quattro cinque non lo so
Mi chiedo però se invece siano di una moltiplicazione di solenne
Perché attenzione dal punto di vista Costituzione qui c'è un'imposizione non c'è una sollecitazione a coalizzarsi
Qui c'è un'imposizione ci sono e se volete fare fatelo da soli perché non lo farò io riferimenti alla situazione politica attuale
Ci sono alcuni partiti che forse si vive bene possono aspirare divano e qui a quattro virgola cinque per cento ma sicuramente l'obiettivo era l'otto per cento irraggiungibile tutti salvo
E allora se questa è la situazione qui c'è un'imposizione per legge
A una coalizione coatta
Con quale vantaggio si rispetta la governabilità mi chiedo
Noi abbiamo più volte fatto polemiche sulle cosiddette coalizioni coatte o coalizione sinceri o quale coalizioni fatto che riduce le elezioni ma anche il giorno dopo si sfasciano e ne abbiamo esperienza
Il PD ultime elezioni in sella e poi per ragioni politiche anche i nobili ragioni politiche perché la divisione insomma vicende post elettorali sono su molto complicato che conosciamo tutti
No voglio dire per ragioni ignobili di trasferimento tradimenti perché nessuno tradisce nessuno
Possiamo imporre coalizioni di questo tipo che in
Tappe per vincere e poi per sta starci ripeto anche sulla base del principio della governabilità se vogliamo dare un senso serio ai principi di governabilità
Al di là di quello che ho già detto prima non lo ripeto il fatto che il trenta secondi con queste soglie trentasette per cento la soglia che salta va bene
Vorrei dire
Altre due cose su questo quattro cinque otto quattro cinque otto
Beh insomma francamente c'è un principio di uguaglianza
Chiedere su cui bisogna
C'è una disparità tale
Vorrei prima o poi vengono
Chi
Risorse sta prendendo una
Vorrei dire questo la soglia l'otto per cento non vorrei fare anche qui un altro discorso di opportuno togliere l'otto per cento a una quantità di voti spaventosa spaventosa ripeto
Dopo tre partiti insomma pensare che la nostra democrazia pluralista abbiamo ritmi all'otto per cento ogni tanto si cita io non parlo agevolezza perché è molto sicuro sul terreno insomma puntare un saggio non dico settantadue
Però voglio dire una cosa che molto spesso si fanno comparazioni e si fa la comparazione di un caso unico in Europa che non so se un modello momento tutti i momenti ma io francamente che la Turchia c'è proprio un modello di democrazia minuziosa ma
Ciò non ci ha detto ciò tutto ciò ha concesso esatto c'è
Acciai dieci però si cita a sproposito a mio modo di vedere la sentenza la Corte come diritti dell'uomo del due mila otto
Si cita a sproposito perché si dice ma vedete tutti a Cernobyl dieci scusate la Corte ha superato alla Corte
Che probabilmente molti in questa sala
Hanno letto ha detto
Ma in generale ha detto anche qui non so come si leggono le sentenze non so forse c'è molta velocità e quindi si fa troppo in fretta non si leggono bene le sentenze ma basta leggere
E chi la mette sa bene scusate se ripeto cose che avete letto almeno spero tu tutti qua
Ha detto che egemone nella sua legge percento eccessive in via generale la soglia l'otto per cento e ci sia ma perché si dimentica la regola il sipario dall'eccezione poi
Inoltre aggiunto tuttavia
In considerazione delle particolari circostanze l'emergenza
In questo non sono tre state tenute le elezioni turche e in virtù di alcune compensazioni previste nell'ordinamento nel caso concreto
Il dieci per cento va bene ora noi siamo una situazione alla turca in senso proprio ma mi dovete dire voi quali sono le compensazioni previste dall'ordinamento
Me lo deve capire e spiegare che scrivere
E in una banca e le particolari concentrate l'emergenza oppure la soglia dell'otto per cento dei dieci incostituzionale anche per non è ammissibile eccessiva e forse anche quella dello
Va be potrei fare un'altra serie di considerazioni
Più di diritto costituzionalista ditta mentre i catari disposizioni costituzionali vorrei soltanto elencare perché non ho tempo una serie di parametri su cui bisogna riflettere quando si parla di
Leggi elettorali e di garanzia del pluralismo io ricordo che la nostra Costituzione stabilisce il principio di sovranità popolare di cui agli anziani il voto
Di rappresenta e di rappresentanza nazionale di di che il il diritto di tutti i cittadini di concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Sono rispettati tutti questi principi in una distorsioni di questa firma tutta fatta Oiardi norme io sottolineo l'abnormità
Quanto tempo ci io opero colpevole
Concludo allora
Non allora allora visto che
Non posso allora voglio dire due cose un'ultima cosa su queste vicende anche per collegarmi a quanto dirà Cesare dopo cinque minuti sui principi generali
Legge elettorale
Ci quello degli veloce senza
Campagna
Rileviamo due battute due bar due sole battuta
Da due sole battute non c'è Giannini quindi possiamo andare avanti
Ho due sole battute prometto la rapidità
Una un problema che collega la legge elettorale con una il il Senato bicamerale differenziazione di bicameralismo
Io non voglio
Non voglio entrare in quello che ci deve accedere voglio dire mi sembra che ci sia un riconoscimento ormai generalizzato da parte di tutti di chiunque la comunque la si pensi di escludere il Senato dal circuito fiduciario
Il problema è qual è il ruolo che poi dovrebbe avere questo Senato ora io dico scusate la brevità ma
Bisognerà pure scegliere un modello
Ci sono diversi modelli
Senatore l'autonomia il Senato le competenze del Senato la conservazione dei valori lo la Camera dei Lord Senato del raccordo con istanze sovranazionali il senatore le garanzie il mono capitalismo abbiano ovvio elencate insetti modelli
Potrei farvi una lezione ma insomma non c'è bisogno su tutti questi io devo dire che in qualche piccola qualche scelta deve essere fatta
Mi mi sembra di capire che la scelta sulla prima de sul sia interforze indirizzata verso la prima delle soluzioni il Senato delle autonomie
E mi aggirabile il Senato delle autonomie che in sé per sé va bene anzi voglio dirla tutta in sé per sé vattene e andrebbe bene la il Senato tedesco quindi anche l'elezione indiretta andrebbe bene in astratto parlando
In concreto può andar bene un Senato delle autonomie è soltanto un Senato delle autonomie in un sistema iper maggioritario come quello di tali comunque similia
Se abbiamo una torsione maggioritari questo primo se si ritiene come si ritiene io non non forse no ma se si ritiene che bisogna garantire assolutamente alla Camera una maggioranza e quindi
Sarà un potrà Shammah l'esclusione delle minoranze o di parti di esse cioè non è la scala la stanza del plurale istanza del pluralismo perché l'istanza della governabilità con una visione secondo metropolitana questa è la scelta
Allora io chiedo se questa legge elettorale è evidente che ci vuole una contrappeso un po'come diceva
Luigi ferraioli e allora forse una torsioni per maggioritaria così forte in qualche modo riduce l'importanza del Senato delle autonomie riduce in Senato anche dell'importanza e qualche volta esalta al Senato le garanzie
Non perché io voglia non perché a me piace della del
Uno e l'altra ipotesi cioè Chiti le ipotesi di Chiti ma perché dico in questo come per tutti io vorrei fare un discorso uccello
Se non siamo disposti ad adottare un sistema proporzionale alla Camera contestato dunque
Luigi ferraioli prendono Camillis
Se lo aggiorniamo in temi di sistema complessivo di equilibri complessivi allora dobbiamo farci carico anche nel momento in cui cambiamo il bicameralismo del del modello di democrazia e delle content e delle contemperamento il viso coperto quasi tutto il tempo giusto una battuta su
Su sull'idea di fare perché se poi vogliamo andare al fondo di tutto questo dobbiamo pur dirci qual è di democrazia l'idea di democrazia sottesa
Molto la rete ferroviaria molto bene non me l'avrebbe fertile io però farmi dire questo che credo che da vent'anni
Non siamo stati presi da quella lo devo dire con uno slogan sono il Presidente già mi ha tolto la parola la democrazia di investitura
Che è una democrazia diverso dalla mutazione ha presentati IVA delle notizie di mediazione che impone lentezze ricerca del consenso compromesso
Lo siamo stati presi dalla velocità dall'idea di cambiare di cambiare valorizzi al di là di quello che si cambia la competizione politica è la verità vent'anni di verticalizzazione il sistema politico
Processi che in qualche modo puntano
A modelli di democrazia molto rapidi e sfuggenti
Io credo che qui ci sia una forte contiguità io
Chiudo perché devo chiudere con un'invocazione al cielo anche qui
Si vuole uscire dalla palude un'espressione molto ha usato e abusato vogliamo cambiare rotta ci siamo rotti le scatole scusate questa che Turismo del dello stato di cose presenti ed era prendiamo sul serio queste parole
Cerchiamo di essere di non essere fatemelo dire conservatori perché c'è un po'troppo conservatorismo cerchiamo di essere innovatori sul serio che può essere innovatori sul serio
Bisogna essere più radicali fatemi dire bisogna essere più radicali del con di continuare a fare un porcellum bis bisogna essere più radicali
Ridurre i poteri del Parlamento che da vent'anni a questa parte continua a ridursi cambiando il bicameralismo non per rafforzare l'istanza parlamentare ma per
Ridurne la potenzialità bisogna essere più critici critici della nostra storia
E allora ma allora se facessimo la scommessa vera dica passare dalla palude Elia e
E guardare guardare al pluralismo sociale e culturale a ciò che serve nella cittadinanza attiva
Forse non avremo la certezza della governabilità ma avremo la certezza di colmare un fossato che ormai sta diventando quasi incolmabile assai pericoloso come si dice tra il Palazzo la piazza per cui diamoci un po'più della piazza
Perché altrimenti la la presa del Palazzo d'inverno oggi non si fa ma il
Disincanto può essere qualche cosa in cui la classe politica consapevoli di sì devi prendere atto
Allora rinunciamo alle nostre e i nostri piccoli interessi alla alle garanzie della politica e facciamo che la garanzia e che la politica
Riassuma riassumono sua autorevolezza
Una sua capacità di
Governare i processi sociali il lago il governo dei processi sociali vuol dire garantire il pluralismo la partecipazione
La condivisione forse anche
Le lentezze necessarie nelle democrazie non
Troppo veloci ma più incarichi grazie
Mi dispiace perché repubblicana
Fazio
Su quanto esattamente perché non ho ancora visto se ci sono i protagonisti una tavola rotonda comunque limitato
Colpa che mi ha pregato andiamo oltre forma per spazio ma Cesare Pinelli
Il suo intervento ma guarda
Imprese per
Possiamo guardare ad un quarto d'ora almeno un quarto d'ora
Ecco allora ma dunque prima di tutto io
Mi trovo ancora di più
Nella condizione in cui diceva zeri di si trovava all'inizio cioè il problema dell'oggetto eh
Un problema veramente grosso per due ordini di ragioni la prima e che anche il Senato anche il disegno di legge costituzionale sul Senato sta strada facendo
E cambiando alcune su due fisionomia una parte la sua fisionomia perlomeno
Oltre che la legge elettorale queste sono tutte evidenti ripercussioni delle elezioni
Del Parlamento europeo il incontro era stato fissato prima e quindi ci sono degli obblighi percussioni politica di questo
La seconda azione discorsi che sono stati fatti per la verità molte volte mentre discorsi con quell'approccio abbastanza apocalittico di cui parlava Valerio Onida
Commentando lì
E e quindi in effetti non è facile ora parlare del del tema del Senato
Perché da una parte è chiaro che il tema del Senato Harris a sua volta evoca quello della concezione la democrazia
Nella quale
Al alla quale ci riferiamo d'altra parte è anche vero che se
Affronto questo tema in modo organico non posso assolutamente parlare di progetti che si confrontano e quindi
Cercherò semplicemente di farmi capire nel primo caso con delle battute perché non posso andare oltre
Governabilità
Bisogna l'ultima versione potrebbe essere appunto il giorno la sera dell'elezione no allora questi sono parole
Queste sono parole in questi venti anni queste parole hanno riempito mossi il vocabolario
Del discorso pubblico ma al di là delle parole ci sono stati realtà diverte se
Diverso sei
Nelle quali le
Maggioranze parlamentari hanno sofferto perlomeno di uno notevolmente perlomeno
Di un problema che ha caratterizzato tutto il corso della prima fase dell'esperienza repubblicana vale a dire la
Disomogeneità interna alle coalizioni di governo
Questo problema c'era prima e c'è stato dopo
I decreti legge
Sono una aberrazione ma questa aberrazione è un'aberrazione che va vista in tutta la sua complessità
Perché i decreti legge vengono convertiti in legge e vengono convertiti in legge attraverso una serie di emendamenti
E questi emendamenti vengono fatti in Parlamento e allora non ne
Che noi possiamo ragionare
Come ragionava Kelsen un secolo fa della monarchia costituzionale
Qui ci troviamo di fronte a un governo parlamentare in cui Governo e Parlamento stanno insieme sono fusi e quindi
Bisogna guardare a l'insieme degli organi costituzionali cercare di non isolare gli uni dagli altri come se ci trovassimo appunto un secolo fa perché non è così
Allora quindi la democrazia di investitura è una parola è una parola in gran parte è stata una parola e anche la la frase inviterei a guardare con un po'di insomma
Con un po'di scetticismo
A riderci su sulla frase la sera delle elezioni perché la sera delle elezioni non soltanto in Germania
Dove c'è un sistema proporzionale ci hanno messo tre immensi mai neanche nel Regno Unito nelle ultime elezioni sapevano
è come fa hanno fatto però hanno fatto di programmi sono stati più seri quindi al ETI è un problema di il livello di qualità dell'azione politica più che altro
Rispetto a cui che noi dobbiamo imparare da altri Paesi ma non è che
Ma non c'è nessun punto pochissimi sono
Sono i casi nei quali il giorno dopo delle elezioni sont sono slogan però bisogna guardarli con un po'di
Scetticismo senza avere paura di queste frasi senza pensare che da qui viene fuori un gusto perché Augusto francamente
è grande Augusto che che è stato nella né nella sua tragedia e nella sua
Grande nobiltà io non non lo vedo non non francamente Augusto io non lo vedo non lo vedo in giro né in Italia
E vorrei dire neanche in Europa neanche in Europa altri
Vedo in giro dei non si chiama devono e si chiamava per fortuna non nostre ci ha portato soprattutto nell'ente esattamente Guido insomma
Quindi le le
Bisogna vedere un po'in un contesto molto molto complicato in cui i conflitti
è sono difficili da risolvere effettivamente anche conflitti tra istituzioni allora è in questo quadro che si colloca anche qui il discorso del Senato al quale però
Non posso
Fare a meno di premettere due considerazioni di ordine storico ma sono molto veloce
La prima
La prima riguarda proprio la vicenda
Delle decisioni o delle non decisioni sul Senato che hanno caratterizzato tutta la storia della Repubblica a cominciare dall'Assemblea costituente
Assemblea costituente se voi prendete ti volumi della Costituente voi
Vi rendete conto facilmente che il dibattito sulla seconda parte della Costituzione ha visto gran parte del tempo occupato Manni senza paragone con altri dibattiti su altre istituzioni a parlare del Senato
E
Il progetto di Costituzione
I soldi di risolve la questione in un modo francamente pessimo perché prevedeva una composizione mista
In parte doveva essere rappresentanza delle categorie professionali secondo quanto
Auspicato dalla Democrazia Cristiana in parte
Delle Regioni secondo quanto auspicato da repubblicani altri partiti laici minori
I partiti di sinistra che erano per il mono teme realismo si erano tenuti sostanzialmente fuori da questo gioco
Rientrano in ballo nel momento in cui nel dibattito in Aula e giustamente si dice ma insomma ma che cosa vogliamo fare una composizione mista di questo tipo non va avanti perché francamente
Come si fa prendere decisioni in un colpo che ha delle funzioni diverse e questo è un problema che evoca anche una questione che abbiamo oggi cioè dobbiamo costituire una corpo nel quale
La composizione cioè gli aspetti strutturali siano congruenti con quelli funzionali non possiamo e d'altra parte che siano anche
Congruenti anche se non necessariamente
Essere il doppione de rapporto con la Camera cioè e questo che va costruito non possiamo permetterci il lusso di assumere due
Funzioni così perché è un pasticcio
è un po'è un po'è un pasticcio è un pasticcio semplicemente sulla base di questa considerazione e di altre
Il Progetto tiene modificato viene modificato rimane soltanto quell'inciso dell'articolo cinquantanove insieme il Senato eletto su base regionale
E per il resto cinque
La sette e per il resto e per il resto non c'è più nulla
Come
Nomina uninominale e doveva secondo l'ordine dei giornalisti ecco rima rimane questo ma per il resto non c'è nulla
Quindi rimane un bicameralismo che è un compromesso fra democristiani e comunisti e socialisti che è un compromesso sulla base di rapporti di forza anche qui vorrei dire qualche cosa
I costituenti non sono stati mai Angeli dei voti al bene comune sono stati uomini politici
La loro grandezza è consistita nel fatto di guardare ai loro interessi in una prospettiva storica in una prospettiva
Con con un grande senso
Di prospettiva queste è stato il punto ma non è che erano intese interessanti al bene comune si spogliavano del loro e del loro essere i politici questa è una visione falsificata che emerge da alcune ricostruzioni che non ha anche dei nel momento in cui si contrappone la classe politica attuale
Credo è un non ha niente a che vedere questa è la prima considerazione che volevo fare quindi
è chiusa e successivamente tutti ecco fondamentale subito a partire dal seicentosedici
Del disegno di legge costituzionale Galloni altri
Cominciano una serie di progetti di legge costituzionale che vanno poi vengono presentati in gran parte nelle tre Commissioni per le riforme
Istituzione
Tutti quanti orientati a collegare il Senato alla Camera del autonomia a come Camera delle autonomie in connessione con una riforma
Della del Titolo quinto quindi sia il seicentosedici che era attuazione del vecchio Titolo quinto
Sia le riforme del Titolo quinto sono state collegate e questo è un dato di fatto
Fino al due mila quesito
è un questo è un dato di fatto non non non c'era
E nel momento in cui il Titolo quinto viene riformato
E si sa che viene riformato e non viene riformato il Senato e cioè quella soluzione della Commissione bicamerale perché non si aveva la forza per farlo
Successivamente la gran parte dei costituzionalisti che intervengono nel dibattito avviato nel Titolo quinto si quindi stiamo parlando degli ultimi quattordici anni
La gran parte di questi costituzionalisti dicono ma qui manca un pezzo importante che è il Senato
Il Senato come Camera delle Regioni allora il nostro dibattito nasce così
Ecco nasce così se vogliamo guardare alla sostanza delle cose
Sto storicamente insomma quei questi queste che sono i precedenti cioè la fortissima connessione auspicata dalla grandissima parte dei costituzionalisti fra
Il Senato e quindi con una rappresentanza indiretta
E e la la la riforma o comunque l'aggiustamento nel caso ma per
Diciamo meglio l'aggiustamento dell'attuale Titolo quinto questo è il punto di partenza
è evidente che se invece si presenta il Senato
Ha preso una serie di no e cioè non devono costare non deve dare la fiducia non deve essere eletto direttamente deve legiferare il meno possibile è allora e io capisco che ci può essere una reazione
è lo capisco perché questo non è il modo migliore
Per costruire il Senato Camera economie perché il Senato Camera economie da una ragione positiva al Senato per nella
Nella sua trasformazione non è
Una una Camera diciamo così che viene
Di cui bisogna trovare la ragion d'essere perché non c'è la perché gli è stata tolta la fiducia enti non costa tutta un'altra cosa e
Quindi è chiaro che i termini del dibattito sono stati presentati in modo assai distorto e hanno creato una contrapposizione che a mio avviso finisce per oscurare
Il problema vero che è quello delle ragioni positive per potere trasformare il Senato in qualcosa di diverso da quello che è adesso
Io ritengo che ci sia intanto una ragione se mi permettete di politica costituzionale piuttosto grosso
Questo è un esempio che ho già fatto quindi magari dopo aver sentito però solo mi dispiace uno o due persone vanno sentiti
Allora
Due mesi fa abbiamo
Tutti quanti ascoltato abbiamo letto in modo
Assolutamente così frammentario
Cosa stava succedendo in Veneto uno strano referendum
Poi la scoperta di un carro armato
Poi un processo per direttissima molto
Un trattore un processo per direttissima una condanna
Allora
Ovvero che avrebbero
Benissimo collezione conclusivo del ventuno ottobre
Va beh insomma
Siamo però sulla in in una situazione molto strana devo dire
Di cui poi un comizio della Libia e infine recentissimo il Presidente della Regione Veneto che propone
Un referendum nel primo e non è la prima volta che speriamo sarà poca Governo impugnerà fa la Corte costituzionale e terrore speriamo che vada così
Ma comunque detto dell'assetto questa è la mia speranza dove lo dico chiaramente
Però vuol dire che ci ha pensa che a avrà dei vantaggi da questa mossa perché non è che ignora quale sarà l'esito
Di di di questa proposta ma in ogni caso pensa di poterci a fare dei bei voti sopra insomma ecco allora una cosa del genere
In una Camera rappresentativa delle autonomie
Io penso i rappresentanti del Veneto dei comuni regionale
So sarebbero intervenute sa sarebbero stati indotti insomma che succede in Veneto che succede civile che cosa sta succedendo
E probabilmente ci sarebbe stato un dibattito pubblico politico i giornali lo avrebbero ripreso non s'non ci sarebbe stata la situazione in cui ci siamo trovati cioè il silenzio totale siamo andati avanti questo discorso
è stato è continuato così
Non sappiamo niente e voglio dire eh
Cosa voglio dire una
Una Camera rappresentativa delle autonomie consente di canalizzare questi confini
Ecco queste questo generico questa e la una prima funzione
Quindi la rappresentanza delle autonomie acquista anche questa questa funzione che non mi sembra da poco
Le altre sono più note sono quelle connesse con la
Riduzione del ipertrofia
Delle AA fu delle funzioni asta di fatto che suo malgrado si trova a dover gestire la Corte costituzionale
A causa del fatto
Che il Titolo quinto apportato ha una grande conflittualità
Sul piano della legislazione
Evidentemente
C'è bisogno di una sede di composizione politica
Che non sarà completo perché mi rifiuto di pensare a anche se mi piacerebbe come capofila è stato detto
Una
Una qualsiasi riforma del Titolo quinto sarà talmente perfetta da risolvere tutte le insomma sembra difficile molto difficile
Conflitti ci saranno ebbene come avviene in molti altri Paesi del mondo dove esistono autonomia che legiferano che legiferano
Di trovare una sede di composizione politica e annulla vale
L'affermazione di Gustavo Zagrebelsky secondo cui questi sarebbero problemi amministrativi
Mentre i problemi
Costituzionalista libero altri perché le Regioni legiferano e tutte le cose che ho detto fino adesso
Sono tutte cose di diritto costituzionale non hanno a che vedere con l'idea abbastanza balzana anche
Continua a circolare tra di minori noi noi costituzionalisti secondo cui le Regioni sono amministrazioni
Le Regioni incerto che sono degradati ad amministrazioni ma le Regioni legiferano questo è comunque un problema allora se vogliamo che le Regioni
Siano degli enti amministrativi dobbiamo riformare l'articolo cinque della Costituzione oltre che tutto il Titolo quinto e dire che sono degli enti amministrativi
Che non legiferano allora un alto allora mi va bene
Ma fino a quando le Regioni leggi federali uno questo sarà un problema di diritto costituzionale e non di diritto amministrativo come lo è
In tutti i la Esine quali autonomia appunto legiferano quindi non per esempio per capirci la Francia dove questo non accade e quindi cioè una differenza notevole
Dagli altri Paesi nei quali Ciocca
Altro elemento significativo che è presente nel Progetto però
Però
Presente come puro è semplice
Richiamo a
Delle funzioni che erano state previste per il Senato Lina da
Una
Delle espressioni di voto che c'erano state insieme alla Commissione delle riforme costituzionali cioè quella favorevole al Senato Camera autonomia
Si era detto che il Senato fosse competente alla valutazione dell'attuazione delle politiche pubbliche l'attuazione della legislazione
Il Progetto riporta questa questa funzione
Però dice sarà affidato l'attuazione I dell'ora al regolamento che siccome il Regolamento del Senato cosa c'entra sgomento il Senato no qui c'è da fare un sacco di altre cose
Cioè da collegare questa funzione che è una funzione che sarebbe preziosa veramente preziosa perché in Italia
Il problema uno dei problemi più grandi che abbiamo anche noi ci disinteressiamo completamente di come le leggi vengono attuate
E questo è uno degli elementi che davvero ci distingue tra le democrazie costituzionali nel mondo
Cioè il disinteresse totale per l'attuazione delle leggi è un elemento
Cruciale e negativo
Allora il fatto che lo faccia il Senato il fatto che lo facciano
Dei rappresentanti delle Regioni e dei Comuni
Presso i quali presso i quali gli enti si svolge gran parte dell'attuazione amministrativa delle leggi e delle politiche pubbliche questo è una cosa che ha un senso
Ma allora bisogna collegarlo con una serie di altri organi con l'Ufficio di del Bilancio
Con la Conferenza Stato-Regioni con la Corte dei conti e ovviamente con la Camera dei deputati
Quindi
Questo va fatto in Costituzione non è che lo possiamo lo possiamo
Collegamento con questi altri organi non ha senso che lo Lollo robuste non si può fare cioè non non non può essere il regolamento del Senato quello che lo scrive questo va scritto in Costituzione quindi ma tutte queste cose
Richiederebbero una sensibilità e un'attenzione che manca totalmente perché il dibattito si è polarizzato intorno a una contrapposizione che a mio avviso rischia di farci perdere il senso di quello che potremmo fare positivamente ritengo e ho concluso che anche la previsione dei senatori di nomina presidenziale
Potrebbe essere collegata positivamente naturalmente non con quel numero assurdo
Ma poter potrebbe
Numero dovrebbe essere ridotto ma potrebbe essere collegata positivamente a questa funzione di valutazione dell'attuazione di politiche pubbliche perché ce n'è bisogno di persone
Competenti capaci di
Fare essi
Che si sviluppi una
Un modo di far politica perché quindi questo si tratta che sarebbe diverso
Dal modo di far politica attraverso il circuito di indirizzo politico in cui il Governo e Parlamento stanno insieme secondo circuito maggioritario che resterebbe in si allaga vorrei ricordare che in Germania questo lo lo ricordo
Perché è stato evocato questa missione che in Germania ci hanno messo
Almeno dieci anni per superare gli stalli
Che decisionali creati da un Bundesrat che stava diventando troppo potente che aveva delle maggioranze diverse da quelle del Bundestag
Quindi questo cinque su questi sono le cose che ci diciamo ci dice la storia costituzionale il diritto costituzionale comparato non altro
Grazie
Conclusa questa sessione
Doveva essere seguita da una tavola rotonda
Politici arrivato adesso Massimo Giannini Pulsano e da molto tempo e qui in paziente attesa del senatore Ichino gli
Il terreno diretti del primo grande
Diritto di parlare
Firenze ed adesso
Adesso
C'era
Riavere avvenuto forse saremo sotto dalle persone
Degli altri
Il gli studiosi come ve li avete ascoltati tutti che sono arrivati puntuali sicuramente invece per i parlamentari c'è stato qualche problema
L'onorevole Migliore ha comunicato stamattina che avendo dato le dimissioni non era il caso che ci aveva presentato calabresi nella la
Senatrice Finocchiaro ha detto di avere un impegno o di carattere familiare personale
La senatore Russo ha detto di avere un impegno istituzionale e invece il senatore Quagliariello ha confermato la sua presenza ma non lo vedo si è il
Gentilmente Massimo Giannini si è presentato per coordinare una tavola rotonda che evidentemente controlla
Però
Suggerirei suggerirei che la cosa potrebbe felicemente concludersi con una
Intervista alla senatore Chiti che molto gentilmente e puntualmente sia presenta
Io qui anche ascoltato parte del dibattito e siccome anche l'autore di una
Proposta credo che sarebbe nostro interesse ascoltarla se siete d'accordo
Risolto
Pratica va bene allora
Ripresa
Presidente
Pastore
Interviene
Però
Il secondo comma
Domando
Grazie
Gabriele dirà
Un
Oggi
Grazie
Gravi
Al
Da oltre
Siamo
No riserva voleva
Doveva essere Notaro propongo una chiacchierata tra amici anche perché non c'è molto da moderare perché genere si moderati
Un dibattito nel quale si ritiene quindi pare sia nella parte che ha riguardato i professori che siamo una parte che riguarderà
Lo stesso seno ma neanche io nel senso che questo
Sono più vicino il professor uniche ai
Tra
Penso di no se sono diciamo così quindi c'è poco da moderate comunque
Partiamo da una riflessione di carattere più generale che riguarda a mio parere
La la la crisi della della democrazia parlamentare credo che ne abbiate già ampiamente parlato questa mattina
Legata essenzialmente
Anzi diciamo io vedo due crisi una crisi del parlamentarismo
Si è prodotta dall'avvento e direi quasi dalla perpetuazione del modello dei partiti personali
E poi anche dalla dalla
Dall'avvento di internet se che ha in qualche misura baipassato le normali
Innaturali funzioni della rappresentanza parlamentare e poi la crisi del costituzionalismo perché
Le riforme che avanzano
E direi non da oggi rimettono fortemente in discussione
I principi di bilanciamento dei poteri ai quali è ispirata nostra costituzione in generale la cultura costituzionale
Direi neanche solo italiano ma quasi occidentale
Nel partito ed è una riflessione generale su questo e poi naturalmente veniamo invece a parlare delle questioni che riguardano più da vicino le riforme delle quali stiamo discutendo e quindi poi
La posizione
Di chi come il senatore Chiti rappresenta un'altra idea
Come si debba rimettere mano a questo nostro Benedetto assetto istituzionale barra costituzionale e aggiungerei anche elettorale botte
Le tre cose mi sembra siano fortemente intrecciate
Questa prima riflessione propone Giannini sia stato presente non scontata né
I vostri interventi è vero che una democrazia parlamentare
Non vive se non ci sono anche dei partiti
E che oggi
Ci sono dei problemi e degli interrogativi grandi credo ovunque per quanto riguarda il partiti danno c'è un la crisi
Vera e propria qualche cosa qualche cosa di più non di uguale a arresto di cui si discute in Europa
Da noi diciamo sta prevalendo il modello del partito personale credo anch'io che chiunque sia la persona che dirige il Partito di tipo personale partito personale la democrazia parlamentare
Non si possono fare coesistere poi dentro questo io
Faccio un'altra considerazione che semplicemente abbozzata cioè io penso
Che i partiti oggi si riorganizzano su scala europea cioè io penso che se
Non si costruisce un'idea di partito europeo che abbia valori di riferire quelli che prima erano partiti nazionali valori di riferimento
Programmi
E forme organizzative che diventa neanche più complesse ma che appunto devono essere costruite non con una somma i tanti partitino
Ali se non si muove in questa direzione difficilmente vedo possibile un rilancio in forme nuove
Del partito del partito politico che si rischia di avere si rischia di avere
Per quanto mi riguarda una sinistra senza popolo se si vuole un riformismo senza popolo la seconda considerazione
Dentro questa dentro questo quadro io credo che
Come a volte succede nella storia come successo tante altre volte anche nella storia italiana
Oggi le forze progressiste non riescono a tenere insieme i temi dei diritti diritti individuali diritti civili i diritti politici e le grandi questioni dei diritti sociali
Dell'uguaglianza della
Della solidarietà di come di come queste si possano coniugare
La seconda invece considerazione
Quella
Che
Riguarda diciamo l'ingresso di delle reti di internet che nella nostra vita Renzo questa CIN Duca
Ha un'ulteriore sollecitazione che in parte riguarda la detrazione e in parte riguarda appunto gli stessi partiti
Penso che di fronte a noi ci siano
Quelli che definiamo populismo io penso che si dovrebbero coniugare a plurale populismi perché c'è una forma di populismo che sollecita a nuovi rapporti tra istituzioni e cittadini associazioni di cittadini
E io penso che qui e
Per esempio chiede fortemente la sobrietà della politica
E anzi che prima che si è fatto riferimento anziché discutere
Se l'abolizione al superamento del Senato mantenendo però la Camera seicentotrenta deputati si fa sulla base del risparmio presunto in campagna elettorale nel partito che ha proposto che parlamentari
Avesse un'indennità pari a quella del Sindaco di Roma che secondo me è giusto anche dal punto di vista di una considerazione delle responsabilità
Qualcosa in questo senso per esempio si potrebbe già fare subito potrebbe già farlo se il fatto stato fatto ieri o domani e e togliere dal
Dall'aspetto e le riforme ma
I invece la questione che ci pone la Rete è una questione seria per esempio che il Parlamento italiano
Noi abbiamo presentato non solo
Noi io o altri senatori che aveva un
Che Anna diversità e del Senato ma anche altro visto che abbastanza trasversale l'ho presentato degli emendamenti rispetto a due questioni una che esiste le leggi di iniziativa popolare
Una proposta di legge d'iniziativa popolare credo ci vuole del coraggio a farla perché non ha mai risposto
Questo
Che una
Mettere che un ci fu un obbligo cioè che una legge di iniziativa popolare a una risposta entro x emessi in senso di approvazione non approvazione rifiuto parziali
Io penso che sia un aspetto importante da inserire
Da inserire che Costituzione perché
Diciamo
Fa affrontare alla democrazia rappresentativa che oggi sfida alta
Un rapporto con forme di democrazia diretta su cui che sicché posso diventare complementari di un arricchimento possa diventare
In forme di contrapposizione Cocco rischi molto seri come come come vediamo
E l'altro aspetto introdurre su alcune materie quindi no non certo su tutte ma per esempio su leggi che sono state
L'iniziativa popolare erano state considerate
Rifiutate parzialmente rifiutate la possibilità di un referendum propositivo non avere soltanto referendum abrogativi e sul referendum abrogativo portare a compimento quello che tante volte abbiamo detto si può alzare
La la soglia di quelli che lo richiedono non si la la la media prenderlo valido sia il cinquanta più uno di quelli che hanno votato alle ultime elezioni politiche ad esempio questi mi pare che sono emendamenti anche se sono stati presentati
Io ritengo
Che questi aspetti insomma vadano affrontati perché
La la democrazia rappresentativa e sfida tranne in modo esplicito voci se ne discute
Non so se nelle università spero di sì ma a livello politico siamo uno dei pochi Paesi che non discute di questi temi in tutta l'Europa e faccio parte l'esperienza tra quelle che per me è stata più stimolante dell'Assemblea parlamentare del Consiglio dei però qua nel Consiglio nella sua dal Parlamento al Consiglio d'Europa periodicamente almeno un paio di volte l'anno ci sono approfondimenti per sentire con
Questo rischio appunto di di una democrazia rappresentativa
Che essi data
Sì data in positivo da forme nuove tecniche che possono creare potenzialità si data in ben altro modo con le contrapposizione all'Europa con forme di populismo che invece sono populismo di tipo reazionario che tra l'altro stanno si stanno affermando o non ovunque sono state il primo partito alle elezioni europee mai un paio di Paesi e sono comunque consistenti in diversi Paesi europei e secondo me non andrebbero non andrebbero sottovalutate
Questo è ammette pare il tema su cui dovremmo riflettere e
Riflettere allora e ho concluso da un lato
Su quali passi avanti possa si possono realizzare
Questa poteva essere potrebbe essere spero che sia un contributo che l'Italia da in questi sei mesi di Presidenza nell'avvio della nuova legislazione europea quali passi avanti si possono fare
Perché
Sì si possa mettere non un passo indietro ma un passo in più rispetto a una
Formalmente
Grazia sovranazionali europea su alcune competenze e l'Europa sfidando e non assecondando gli euroscettici populismi che ci sono
Bene su su su un versante dall'altra e dall'altra parte come a livello dei singoli Stati nazionali si rinnova la democrazia non perdendo però quegli equilibri costituzionali a cui faceva riferimento
Poco prima di arrivare appunto i tempi lunghi legati
Alle riforme delle quali si sta discutendo ancora una volta azione politica che volevo chiederle
Lei ha detto ai ha evocato la sinistra senza popolano che noi
Rischieremmo di
Conoscere in queste stagioni di di populismo che spesso producono anche illusioni
è curioso evocare la sinistra senza popolo nel momento comunque in cui
Per la prima volta questa sinistra ha messo così posso ancora che una sinistra
Questa può questo volevo chiederle un popolo sembra averci proposto il quaranta virgola otto per cento alle elezioni europee
è comunque un
Un risultato elettorale non solo la sinistra riformista ma
Nessun altro partito mai ottenuto se non l'abbiamo detto e scritto tante volte in questi giorni
La Democrazia Cristiana di De Gasperi e poi di Fanfani negli anni Cinquanta ecco le faccio questa domanda perché
Il corto circuito che si è prodotto soprattutto in Italia mentre negli altri Paesi europei
Il voto ha premiato soprattutto le forze
Populiste gli estremi diciamo così a dalla Gran Bretagna la Francia
In Italia è successo un po'l'opposto cioè
è stata premiata la risposta
Che sembrava più convincente di una sinistra riformista
Che si propone allo stesso tempo il cambiamento ma un cambiamento comunque governato
La domande è appunto questa
La fase che si profila che comunque a mio parere conferma la natura personalistica
Del Partito Democratico
Incontra però mainstream che nel Paese sembra molto forti cioè quello del
Dell'uomo forte comanda la la cosiddetta democrazia decidente
Anche
Attraverso un meccanismo che bypassa come dicevamo prima
O comunque forza il sistema del bilanciamento dei poteri ecco lei lo vede questo questo prima questo corto circuito e poi anche questo rischio
Quindi questo diventa un rischio nel momento in cui poi
Ed è la domanda che
Le farò successivamente tutto questo precipita in assetto di riforme
Appunto della legge elettorale del Senato del Titolo quinto
E alla fine della forma di governo
Nel quale si perde di vista appunto il bilanciamento dei poteri e si ha la sensazione che
Tutte le strutture di contorno siano serventi in realtà alla funzione di governo
Se c'è la seconda domanda quando parliamo fanno napoleonici farsi grazie non
Quale parliamo ma non era era per dire subito una cosa che è indimenticabile penso che sia proprio questo uno dei problemi cioè se vogliamo fare una riforma il sistema
Non si può dire che oggi penso al Senato alla Camera forse cioè alla legge elettorale e domani pensiero al presidenzialismo
Con referendum mi sorge si se se vogliamo fare facciamo un momento una pausa vediamo qual è la forma di governo quella parlamentare
E quella presidenziale dico la verità io non sono presidenzialista ma se lei mi facesse sceglie se ne facesse scegliere mi
Tra il presidenzialismo come negli Stati Uniti con il rapporto nel Parlamento quello che sta venendo fuori io scelgo crescenti sei tu cambia tutta la mia impostazione scelgo chilometri si si scelgo gli Stati Uniti perché quello che viene fuori pare che sia
Molto molto molto più confuso ecco ma mi preoccupa ancora di più che oggi si faccia un pezzo di riforma del Parlamento caotica e domani l'altro o dopodomani del sud laici ci si mette il presidenzialismo visto oggi di un partito di Governo
Ha fatto una richiesta per un referendum un altro partito d'opposizione l'otto marzo mettiamoci
Invece tornando discutono quando parlavo di sinistra senza popolo guardava all'euro
Poi dico secondo me più del PD cioè quando in Europa
Il Partito Socialista in Francia il quattordici per cento
Il Partito laburista e il secondo partito certe andato meglio ma ne farà
I socialdemocratici in Germania hanno migliorato ma sono il secondo partito qualcosina migliorato B c'è un problema che si pone comunque si chiami anche la sinistra oggi assistiamo a una crisi da
Drammatica in certa misura disse ma al di là di questo anche nelle elezioni europee a parte qualche
Risultato nella di stazioni prassi in Grecia qualche altra realtà cioè non mi pare che si pongono problemi seri alle sinistre in quanto tali io credo che dovremmo rifletterci
E dovremmo vedere se non stia proprio in una incapacità in una intanto una forma organizzativa non esiste un partito europeo
A queste elezioni forse non tutti i cittadini se ne sono accorti ma
Per la prima volta ultraveloci un programma in qualche modo comune le cosiddette famiglie europee hanno presentato un candidato comune per la presidenza della Commissione vediamo ora che cosa succede
Perché qui meno male cioè la Germania questo punto di vista si tiene perché chi chi arriva primo anche se arriva primo
Con qualche cosina in più
Al diritto di di di di essere responsabile la formazione del Governo comunque vediamo da quel punto di vista che cosa che cosa succederà ma
Per la sinistra si pone questo problema a me pare e si pone un problema anche di rinnovamento
Quindi difforme perché che che siano capaci di aggregare e che diano o una formazione politica di tipo nuovo ma di tipo europeo e poi
Per di tenere insieme io insisto anche quando
Le lezioni e
Gli euroscettici nel Parlamento europeo diciamolo la parte anche un po'confusa ma in Grecia dopo la cura che c'è stata dal dalle statistiche sono diminuite scusi sono aumentati le morti dei bambini durante il parto ma ci si rende conto facciamo siamo a questo il verde si devono portare gli ospedali le medicine e in un intervento di dighe che ci sarebbe stato possibile nei primi tre giorni spendendo meno
L'Europa avrebbe potuto dare una soluzione a questi problemi allora
Io penso che se non si tengono insieme le questioni dei diritti individuali
Che un tempo una parte della sinistra
Sottovalutata ma che oggi non possono essere l'unico elemento di essere percepente caratterizza la sinistra se insieme ai diritti individuali non si tengono insieme le grandi questioni dei diritti civili e delle le questioni sociali
Se non si affronta i temi e e come si affrontano perché a dirlo è facile ma le politiche sono tutt'altra cosa del dell'immigrazione come si affronta la crisi penso che ci sia davvero il rischio di una sinistra senza senza senza popolo o comunque col popolo da riconquistare
In Italia abbiamo avuto un grande risultato
Indubbiamente il merito grande in questo è
E di Renzi che
Ad ha giocato molto bene secondo me
La carta dente del cambiamento della determinazione delle rapidità delle decisioni di alcune misure
Ci si può si può fare visioni non so quanto aumenteranno consumi lo sviluppo però per una famiglia
E ce ne sono tanti perché è in difficoltà ottanta euro
O anche quaranta insomma danno il segno di uno Stato che penso al modo di un Governo Governo Stato che penso a morire totalmente
Lo dice per prima Renzi su questo sono d'accordo è il quaranta virgola otto per cento del cinquantotto per cento che hanno votato
Se votano il settanta per cento e non se ne conquista un po'non è più cinquanta virgola non è più quaranta virgola otto quindi bisogna avere il senso dell'importanza del resto la determina nei confronti nei confronti di quello che si è aperto ad altre forze politiche però bisogna avere anche il senso di di
Di
Insomma dico di un consolidamento
Può ecco l'interrogativo è
C'è una parte di elettorato l'abbiamo sempre detto che non sarà mai stabilmente stabilmente con una forza politica
Forse queste anche l'importanza della democrazia oggi di una democrazia moderna in cui ci devono essere valori ma non ci sono
Abissi tra tra per tra gli uni tra gli uni e gli altri
Però ne nessuno niente scontato si può vincere con i quaranta e otto le elezioni europee si può perdere Livorno Perugia Spoleto
Forse aspetti non non le dice niente ma ci sono comuni medio-piccoli in Toscana che sono la stessa cosa
La la stessa cosa vidi di di Livorno ecco che che che perché dimostra appunto perché non c'è niente per di scontato che un a forza politica può partire lievemente avvantaggiato avvantaggiata le elezioni ma bisogna arrivare primi al traguardo io
Che il partito personale riesca a consolidare una tenuta dei consensi e a far bene alla democrazia non ci credo dirò un'altra cosa
Io sono convinto sono sempre stato convinto che quando si sceglie il candidato a sindaco a Presidenti di Regione Presidente Consiglio si possa fare delle primarie
Per tenere insieme il mondo anche del centro sinistra voteranno all'elezione
Che non solo il segretario del partito ma gli organismi dirigenti di un partito si sottovaluta affatto l'Assemblea nazionale del Pd da cui poi discende la direzione nazionale del Pd è scelta da cittadini che quel giorno passano per le strade
Qualcuno non ha la tessera qualcuno non la prenderà mai qualcuno e nelle liste civiche qualcuno dico una cosa ora volesse capito su questo quando io sono stato responsabile delle prime primarie con Prodi
Ho fatto per un anno coordinatore dell'Ulivo mi sono battuto avuta anche polemiche robuste con Mastella e con altri perché ci fosse il diritto di votare primarie per gli immigrati
E quando sono venuto a Roma quella mattina dovrebbero seguire a votare ho detto carte come Di Pietro perché ho visto nei seggi persone
Non
Tante ma anche immigrati con gli occhi che ci avevano allo scempio perché sentivano quel mondo e mento di essere di essere cittadini ma io la concepito come un elemento di sollecitazione per cambiare le leggi
E cioè per quelli perché almeno sul voto amministrativo chi risiede in una città come in tutta Europa da cinque anni possa votare se invece se ne fa soltanto un pezzetto
Che condizione che finisce per condizionare o essere avvolto usato in maniera
Un po'discutibile le primarie allora diventa un'altra cosa e non si può e legge degli organismi di un partito con persone che non si che non abbiano un minimo di rapporto con quel partito questo mi preoccupa molto
Allora parliamo adesso delle riforme nostro
Di tali compiti forma del Senato praticamente non passa giorno ormai che
Non ci dicano che siamo un passo oppure che l'accordo è stato fatto
C'è stato un momento in cui sembrava tutto compromesso anche in virtù di una vostra resistenze non dodici quattordici punti esposti autosospesi poi la
La la caccia la sostituzione non voglio dire la cacciata di Mineo
E alla fine poi
Diciamo la fonte è un po'rientrati ecco rispetto alle
L'ipotesi di accordo che circolano sul Senato particolarmente sui titoli comunque ho ben capito
Dove andiamo a parare
Qual è la sua posizione e la posizione
Degli altri senatori queste che si rifanno
Adesso credo che si rifanno diciamo a quest'area del dissenso
Sì prima però vorrei dire una parola su sull'auto sospensione dal professor Onida non c'è volevo dire una cosa anche lui l'auto sospensione
è stata una Scelta di protesta per un chiarimento che il fatto che secondo me positivo funzioni dalla senza diversamente
Ma secondo me invece un fatto grave che è successo nella vita parlamentare italiana e a cui nessuno ha fatto gran caso neanche parlamentare ma parlamentari possono spiegazioni dico
Cioè non è mai successo in settanta anni di vita repubblicana che un commissario che che due membri di Commissione
E mi a futura memoria siano stati dimissionati perché non c'è altra parola dal dall'attività delle Commissioni e non ci sono giustificazioni perché ho sentito strane giustificazioni
Una giustificazione l'articolo sessantasette della Costituzione
E dice che ogni parlamentare rappresenta la nazione senza vincolo di mandato vale solo per l'Aula non solo per l'anno in quelle commissionate che
Io vi prego riprendendo a pagare si estrae altra io prego ora
Vuoi perché mi ascoltate giuristi e costituzionalisti badate no non accedete a queste
Non soltanto perché è una forzatura ma perché allora lasciamo stare la riforma della Costituzione già fatte se già c'è già in presenza della controriforma della ditta della Costituzione
Perché se un Presidente di Gruppo se la Presidenza di gruppo se un segretario di partito volti in missionari un membro di una Commissione perché la penso in modo diverso
Guardate non è vero che per la Commissione lavorano quando quella Commissione avrà come nei Parlamenti moderni a una funzione deliberanti e che cosa fa questo mi
Fare riprende quel membro riprende quel quell'articolo sessantasette ma se gli viene invece torto che cosa succede
Che cosa succede che chiediamo tre cose succede una cosa molto semplice
Che prevale la proporzionalità sulla rappresentanza
E questo non è dato perché se non si cambia cambia il meccanismo del Parlamento tante che
Nell'arrampicarsi sugli specchi e che succede un'altra cosa in questi anni perché non si fanno le commemorazioni a sinistra a destra B
Questa sarebbe una forma ulteriore di occupazione del Parlamento da parte di partiti che non sono più quelli
Che non l'hanno mai fatto erano grandi partiti di massa
E democratici non l'hanno mai fatto quei partiti lo fanno questo tipo di partiti
Lo fanno in presenza del porcellum
Ma ci si vuole interrogare per cosa ha determinato in tre elezioni ormai sono tre elezioni che si vota con il porcellum
Tre elezioni che si vota porco cenno ha determinato un cambiamento materiale della vita del Parlamento
Perché ogni parlamentare sa
Che se si va su questa strada e si rimane anche il fatto che aumento le circoscrizioni ma
Invece gli elegge nel ventidue nelle gelo sette ma questa è presente in colonna sono non cambia niente il problema mio principali
Se non sono un santo mai santi non è richiesto per fare parlamentari
E comunque si saprebbe dopo il proponente principale e quello del rapporto con il segretario di un partito con il Presidente con la presidenza dei gruppi parlamentari non con i cittadini
Non con i cittadini e questa determinato un'ulteriore distacco del Parlamento dalla vita del Paese
Che si vede io ho cominciato a fare il parlamentare nel due mila uno è stato un po'non so perché venivo da una regione o sempre stato avevo fatto il Sindaco Presidente Regione sempre maggioranza sopra c'è l'opposizione ditte
Insomma i primi mesi comporta ma io mi ricordo quel Parlamento era un Parlamento in cui ci si ascoltava in cui si cambiava non le impostazioni si potevano cambiare fichi anche quei parlamentari di centrodestra che era una maggioranza enorme quando tornava nel suo collegio lui era uno
I cittadini che l'avevano votata quindi per me ecco proposte l'Italia un primo punto o ci sono collegi uninominali o se ci sono da due candidati in su ci devono essere le preferenze poi ognuno ha la sua scelta tra queste due ma
Bisogna ripristinare questo canale quindi questo è stato il fatto del meccanismo della protesta per sollevare un problema che è un problema effettivamente così posso potrà interrompono lei chiede i costituzionalisti di non accedere a questo schema ma voi incedibili non deceduto no no non
Abbiamo ceduto non abbiamo perché l'autosospensione rientrava subito no è già una quasi non si parla più no no no spesi no l'auto darete battaglia no l'auto su
Specie no no ma non leghiamo rammento la battaglia l'avremmo data e la daremo comunque ma non c'entra il merito cioè perché ce l'avremmo fatto la posso astensione se non accoglie le nostre richieste non è questo
L'auto sospensione è servita un chiarimento che io mi auguro che renda perché se no aprirebbe un altro problema con la Presidenza del nostro Gruppo
E era chiesto queste ore l'articolo sessantasette della Costituzione vale sente la Presidenza del gruppo ha detto sì avete ragione l'articolo sessantasette vale sempre il problema vacanza
Se Mineo va a casa non razza sia garanzia in futuro è una garanzia anch'io però è una garanzia per il futuro anche perché per il passato la misura molto negative autoritaria quanto inutile
Perché Mineo non ha mai votato in modo determinante per
Pucci cioè ogni ogni parlamentare allora scusi Cepeda ancora tre secondi
Che cosa è successo in settanta anni di vita della Repubblica erano tutti rose e fiori no succedeva una cosa normale
Che se un parlamentare è determinante su un provvedimento in Commissione
E non se la sente va dalla Presidenza del gruppo e gli dice
Io non me la sento di votare quel provvedimento in Commissione normalmente succede così se è una legge eticamente sensibili o se l'apposito
Simone non dovrebbe succedere anche così ma normalmente se la riforma che ne so quella che mi viene in mente di un aspetto importante succede così
E la Presidenza del gruppo lì dice non ti posso chiedere di votare quel provvedimento se non te la senti
Chi sostituisco se sei d'accordo se sei d'accordo che sostituisco per quella votazione per quel provvedimento
Il caso che qui è successo questo è successo tante volte in questo caso invece ci sono stati degli missionari nenti del senatore Mauro e del dimensionamento del senatore Mineo e non era e non era e non era
Si possono certamente sostituire sono il le sostituzioni avvengono
Continuamente la vive Parlamento ma sono sostituzioni che vengono fatte con il consenso la Commissione per essendo ma per motivi più banali c'è modo di ognuno un giorno c'è un impegno personale
Deve andare a fare uno un'iniziativa chiede alla Presidenza del gruppo e Presidenza del gruppo scritte
Però oggi è sostituito questo senatore al Senato e Chiti concerto riminese consigli rimaniamo qui quindi è un fatto
Sembra distinzione io sono mi sono abituato e credo noi dobbiamo fare perché la democrazia è fatta anche di forme e di procedure non soltanto di sostanza e se si perdono le forme le procedure
Poi anche la sostanza è difficile mantenerla
Per quanto riguarda il Senato B qui davvero con dicevo prima sull'Italia come qui si parla caro nel senso credo che gli emendamenti non siano ancora stati presentati concordati con i relatori
Tra i relatori
Io devo dire pare lo dicesse prima
Non mi ricordo che Oracle non voglio battere appunto è stata ben cioè
Io anch'io ho trovato e ho detto che c'è un eccesso di ruolo del Governo questa riforma costituzionale
è sbagliato è sbagliato per il governo non solo per esempio
è è patrimonio comune quindi non rivelo segrete i due relatori da una settimana dettati il senatore Calderoli hanno Congo concordato venti emendamenti e da una settimana sono all'attenzione del ministro per le
Per le riforme e che che che le consulta le vede le tracce
Io relatore nell'avere accettato
Ne se fossi stato di maggioranza ed opposizione che c'è anche una responsabilità è un ruolo dei relatori i relatori presento l'emendamento il Governo dice cosa avendolo dimissionato va bene ma per sì ma in effetti ma con il principio che si può dimissionare
Non c'è più neanche il criterio che i membri effettivi delle Commissioni presidenti stanno in carica per metà mandato perché sismiche può essere diciamo è è in questo caso il modalità il drill ISMU che si afferma che ci può essere
La variabilità assoluta di di tutti
Allora
Questo è un primo aspetto un secondo aspetto stiamo attenti davvero a non fare una riforma costituzionale alla Carta
Il Titolo quinto che ci hanno presentato non era una riorganizzazione da tempo detta una razionalizzazione dei rapporti Stato-Regioni ma era una ricentralizzazione
Oggi sembra perché l'accordo fatto con la legge io per la mia esperienza posso essere d'accordo salvo vedere il merito che invece
Ci sarà uno spostamento molto forte nel
Né nel senso del primo ti del Titolo quinto in vigore e anche oltre ho visto che se avessimo dovrebbe addirittura è venuto nel Cinzia Mitterrand qui
Che ci sarebbero stati
Nella sarebbero stati inseriti in Costituzione anche costi Standard e le Regioni
Così si è vincolato all'articolo ottantuno della Costituzione o si mette anche costi Standard e abbiamo fatto cioè se c'è da aiutare come solidarietà una Regione ci sarebbe comunque vedremo diciamo vedremo l'importante sarebbe avere una visione di insieme
Sul Senato
Che cosa abbiamo opposto nuovi
Io sono d'accordo che
Ci sia soltanto la Camera
Che
Da la fiducia al Governo rapporto fiduciario con il Governo legge il primo ministro formato il governo parlamentare come in spagnolo o in Germania
Che ha l'ultima parola su gran parte delle leggi compreso le leggi di bilancio che però c'è subito dopo un problema
Qual è il ruolo del Senato il Senato
In Italia io non credo che oggi
Ci sia un'opzione monocamerale liste
Non credo che servirebbe al nostro Paese non credo che manterrebbe gli equilibri costituzionali non sono convinto di questo io penso che noi dovremmo ispirarci a quelle che sono le seconde camere nelle grandi democrazie europee
Se si propone il Bundesrat è vero io lo firmo ieri
L'ho detto un'assemblea anche col Presidente Consiglio ma il Bundesrat è vero perché le riforme costituzionali non si può prendere un pezzo di quanto è un pezzo di Spagna un pezzo di Francia è un pezzo di Germania perché ci si trovano ancora non ci si trova aver fatto una sintesi brillante
Il Bundesrat ci sarà un motivo per cui ci sono delegati i governi regionali
E il motivo è che c'è un voto unitario perché se mi si stabilisce che invece il voto è differenziato
Allora il peso delle forze politiche lo determinano cittadini non può essere il negoziato lo sapete come sarebbe negoziato in questo momento in ogni regione ci sarebbe il Presidente della Regione
Uno della maggioranza e uno dell'opposizione chi ci sarebbe dell'opposizione il peso dei cittadini o la
Quello che gli è più forte l'opposizione non è oggi avremmo
Un Senato se attuassimo questo a ai a legge elettorale vigente quel Movimento cinque Stelle presenti né possono essere simpatici se sono per ora la seconda forza del Paese è difficile dire che hanno un problema ci sarebbe
Una sproporzione disse rispetto forse alla stessa Forza Italia
Dice allora no allora se ci sono i governi regionali non c'è ancora perché è un altro meccanismo ma se invece c'è un peso politico perché se voi mettete dentro due del PD uno di Forza Italia due del PD uno dell'ENI cd
Ma questi fanno i gruppi corpo come possono fare a farlo e gruppi allora che lo fanno sul perché su che base se si fanno i gruppi ci deve essere una determinazione che che non è una
Auto determinazione è un negoziato come quando si legge
I guardate i candidati che emergono normalmente l'ho vissuta anch'io quando si elegge presidente la Repubblica delle Regioni
Così emergono
Non funziona
Il Bundesrat e poi
Funziona perché in Germania c'è il federalismo un federalismo noi siamo disposti non dica a fare in contesto contestualmente perché non si può fare
Ma siamo disposti siamo in grado di dire che nei prossimi cinque anni noi daremo la giustizia alle Regioni italiane
L'ordine pubblico interne alle Regioni italiane perché se ci mettiamo su questa strada un senso perché non o tutto al centro e quindi l'esigenza di se il potere diffuso e le responsabilità sono diffuse diventa
Gli equilibri costituzionali si ricostruisca un altro modo
Un'altra cosa su cui io rappresenterò né un subemendamento il Bundesrat Ciaculli materie dove vice il bicameralismo paritario
E alcune materie dovendo
Ma le materie dove nozze il Bundesrat te li legge con due terzi per modificarlo il Bundestag che deve votare con due terzi
Se io dico che invece e quella legge elettorale come è stato detto da voi giustamente è un proporzionale con uno sbarramento se in Italia metto una una legge iper maggioritaria
E dico che quello che il Senato futuro modifica
La Camera lo può molto bello dopo ricambiare definitivamente con il cinquanta virgola uno per di voti ma quale determina del Po qua quale equilibrio costituzionale ho stabilito
E
Allora vogliamo prendere il Bundesrat io dello firmo lo scriva non lo scrive
Ma comunque ve lo firmo
Le lo lo firmo perché l'ho detto se non c'è il Bundesrat se si comincia a dire venti sindaci eletti dai Consigli regionali e questi venti sindaci eletti dai Consigli regionali ci Ski chi rappresenta
Qual è il loro mandato se il loro comune si scioglie tecniche che fanno il Consiglio deve fare cioè siamo
Cioè i costi io credo che che così le riforme costituzionali non si fanno se non è questa la strada
Allora io non ne vedo altre nel due mila quattordici che non è il mille novecentocinquantotto che non nelle che che che libiche i cittadini che votano
Per scegliere anche propria presentanti il Senato magari con una legge diversa che può essere dato e non dalla fiducia di tipo proporzionale
E che votano in concomitanza con le elezioni dei consigli regionali e questo toglie l'obiezione che forse più seria che era stata fatta ma non abbia tenuto presente questo aspetto dicendo ma se votano cittadini come si fa a dire il Senato non dalla fiducia si fa perché c'è scritto in Costituzione ma il problema è vero ma se i senatori vengano eletti insieme a Consigli regionali
L'anno prossimo se ne legge i senatori di tredici regioni ora essere lette senatori di due Regioni cioè non c'è un'unica elezione in cui cittadini formano il Senato per cui quel problema non esiste
Ultimo ultima penultima considerazione
Tra le materie ora su questo ha come dire
Non sabotatori abbiamo determinato alcuni risultati invece che il blocco della riforma sulle competenze se è vero quello che scrive l'agenzia ci siamo quasi
Perché anziché essere
Una Conferenza Stato Regioni che dà dei pareri si dice che sarà bicameralismo paritario su Costituzione
Questo in parte c'era anche prima con molti limiti ma
Leggi elettorali e referendum ordinamenti dell'Unione Europea politiche dell'Unione europea e regionali manca una materia
Che fare riflettere tutti se c'è bisogno
Su alcune il diciamo alcuni diritti specifichiamo le se c'è una paura che rientra dalla finestra tutto una roncola Tamil Trenti comma della Costituzione ma su alcuni diritti civili fondamentali dei cittadini faccio degli esempi sulla libertà religiosa
Sulle leggi eticamente sensibili e sui diritti delle minoranze
Vogliamo che siano competenza solo della maggioranza di Governo che vince le elezioni alla Camera con una legge maggioritaria perché se vogliamo questo prepariamoci a un conflitto sociale e che non ci si immagina perché io la posso pensare per sono credo come lei sulla legge sul testamento biologico ma ce ne son tanti che la pensano in modo diverso e quindi e quindi quando una c'è una maggioranza politica determina una situazione quelli che non sono d'accordo quali elementi hanno
Hanno soltanto nel no non c'è il tempo della riflessione e dell'equilibrio credo che convenga infine spento visto che i senatori siamo tornati accento come avevamo proposto
Che
Ci sia il coraggio qui parlo di coraggio vero
Di ridurre anche il numero dei deputati per far funzionare la Camera
Perché è una forma di opportunismo che niente a che vedere con il coraggio il fatto di dire ho paura che seicentotrenta deputati non mi approvino la riforma quindi non tocco seicentotrenta deputati
I seicentotrenta deputati non sono cittadini il responsabile penso che se si dice
Che il la Camera funziona se ci sono cento senatori e quattrocentosettanta per Merante centoquindici ma
Come erano nella legge Mattarella forse funziona meglio questi sogni perché su questi nomi insisteremo
Per presenteremo subemendamenti
Ci misureremo in Aula prenderemo atto del risultato io poi spero
Che ci sia un referendum dei cittadini confermativo voglio dire in modo esplicito
In questo caso siccome ne siamo tutti eletti con il porcellum tanto tranne che gli eletti all'estero inciso c'è una sentenza così io penso che il Parlamento abbia il dovere di fare
Una nuova legge elettorale seria e possa fare alcune riforme costituzionali però
Primo per principio la costituzione di cittadini secondo perché c'è una forma di maggioritario terzo perché siamo eletti Paul porcellum
Converrebbe modificare almeno io lo fare per sempre ma insomma l'articolo centotrentotto indirette comunque su su sette cinque Consigli regionali o se
Il numero previsto di cinquecento mila cittadini lo richiede
C'è il referendum confermativo perché è bene che sia affidata cittadini la scelta finale
Bene credo che il senatore in itinere bello battagliero per fortuna almeno un po'di resistenza Parlamento ci sarà io vi ringrazio perché è ormai
Mancano venti minuti non li puoi dare