L'imminente sentenza della Corte Costituzionale sulla legge droga

Allora buongiorno cominciamo questa conferenza stampa che è stata convocata per dare una serie di informazioni
Intanto volevo annunciare che da domani si svolge il primo consiglio generale del coda del Coordinamento radicale antiproibizionista dopo il congresso che si è svolto a Milano poco più di un mese fa
Un consiglio generale che farà il punto della politica antiproibizionista e elaborerà iniziative per il futuro si svolge in questa sede sabato e domenica
Successivamente gli altri punti di questa conferenza stampa sono la presentazione
Del della costituzione come parte del Coordinamento radicale antiproibizionista davanti alla Corte costituzionale che a partire dal ventuno maggio prossimo
Quindi fra una decina di giorni
Dovrà decidere bella costituzionalità di alcune parti della legge Jervolino Vassalli
Che cosa oltre a offrire assistenza legale a alcuni degli imputati che ne avessero bisogno in questa come nelle altre successivo occasioni in cui la Corte costituzionale costituzionale sarà chiamata a giudicare della legge
Il coro a si presenza le si presenta si costituisce come parte e ha chiesto appunto alla corte di riconosce la sua legittimità voi nella cartella che tra poco distribuiremo troverete anche la a le ragioni per cui l'atto Cocco in cui si spiegano le ragioni per cui il Cora intende essere parte in una discussione e anche la convocazione perché non abbiamo ha avuto per il ventuno di maggio e credo che sia molto importante questa presentazione del Codacons parte
Davanti alla Corte perché siamo convinti
Che attraverso questa legge si è inferto un grava una grave ferita all'ordinamento giuridico italiano nel suo complesso ordinamento giuridico
Che vede stravolgere alcuni criteri di base dell'habeas corpus che verranno proprio giudizio nei giorni dal ventuno maggio uguaglianza il cittadino di fronte alla legge in questo caso l'eguale trattamento
Di situazioni diverse perché spacciatori e consumatori sono trattati Allo stesso modo e in virtù di quella pessima trovata che è stata la dose media giornaliera quindi questo è un punto del punto più importante che verrà a essere oggetto della del giudizio della Corte
E dall'altra parte il il fatto che con un semplice provvedimento del governo un provvedimento amministrativo si è stabilita appunto la dose media giornaliera e quindi la valenza penale di un un determinato comportamento questi sono i due aspetti che la corte giudicherà e su questi ne abbiamo moltissime cose da dire moltissime storie da raccontare e l'avvocato Tommaso Mancini
Che ci rappresenterà davanti alla Corte
E illustrerà Mancino e siamo in attesa del suo arrivo è in questo momento in tribunale ci ha fatto sapere che tenterà di essere presente la parte finale di questa conferenza stampa
Un'altra informazione è relativa alla situazione del giudice costituzionale il professore Giuliano Vassalli
Professor girava saldi come sapete è l'artefice di questa legge insieme a Rosa Russo Jervolino si è dimesso da ministro della giustizia è adesso il giudice alla Corte costituzionale
Non avevamo sollecitato professor Vassalli a non prendere parte al giudizio in questa fase della dei lavori e la Corte costituzionale proprio perché con tutto il rispetto e la deferenza che abbiamo nei suoi confronti
La sua oggettiva condizione di autore della legge che dovrà essere giudicata sotto il profilo costituzionalità toglieva la necessaria imparzialità a toglieva di fatto la necessità di necessità
Assolutamente necessaria
Posizione di imparzialità del giudizio
Che vorrei dare una notizia a questo proposito molto cortesemente al professor Vassalli ci ha informati della sua decisione di non partecipare a questa discussione
E di questo noi prendiamo atto con viva soddisfazione perché ci pare che fosse assolutamente un gesto di opportunità quello di non essere parte in causa ogni azione se il giudice quando si è anche parte in causa per l'attività precedentemente svolta quindi queste novità importante credo il professor Vassalli ha chiesto di essere esentato dalla discussione dal giudizio sulla costituzionalità della legge di cui parzialmente ma fondamentalmente autore
Su questo forse vanno Barenghi sulla questione di costituzionalità può aggiungere qualche cosa poi passeremo alla al secondo punto di informazione di questa conferenza stampa relativo alla presentazione del rapporto dell'Osservatorio delle leggi sulla droga
Così l'eccezione di costituzionalità che hanno avanzato diversi giudici dei da varie parti d'Italia Roma Torino camerino Potenza eccetera si basano soprattutto su due punti l'articolo tre della Costituzione che prevede l'uguaglianza di trattamento a parità la di colpa diciamo e e che invece viene violata da questa legge perché equipara e lo spacciatore e il consumatore io non lo stesso reato quando invece questo reato non è lo stesso com'è con tutta evidenza appare agli occhi di tutti allora questo è via si viola proprio il principio della parità di trattamento o disparità di trattamento a seconda di un reato che si compie o che non si compie in questo caso noi pensiamo e questi giudice pensano che la legge centosessantadue depuratore diventato il Testo Unico trecentonovanta
Io di questo aspetto della Costituzione sulla uguaglianza di trattamento poi c'è l'articolo venticinque della Costituzione non solo soltanto questi due punti ma sono i due che sono stati sollevati da questi giudici per cominciare
Che è quello in cui appunto si viola un altro principio costituzionale in base alla quale un reato penale deve essere determinato dalla legge invece in questo caso viene demandato a un decreto ministeriale che stabilisce qual è questa dose media giornaliera in base alla quale poi si verrà puniti o non puniti quindi questa punibilità
Viene demandata un atto amministrativo e non a una legge che sancisca appunto
La pena per questo reato che si compie inoltre poi c'è questa assurdità del dose media giornaliera che scientificamente
è approvato e e dichiarato è stato dichiarato sia più da da esperti di parte diciamo
Governativa e non essere assolutamente improponibile perché ognuno ha la sua dose media giornaliera e quindi non si può fare una dose media giornaliera per tutti questi aspetti sono stati ascoltati come tutti voi sapete
Alle Camere
Alle commissioni Affari Sociali giustizia della Camera e del Senato ma delle loro opinioni non è stato tenuto alcun conto o ci sono altri punti per esempio il lavoro obbligatorio non pagato che anche questo è un aspetto di cui probabilmente qualche giudice farà poi su cui farà osservazione eccezione d'incostituzionalità
Il lavoro obbligatorio covato obbligatorio non pagato non esiste più neanche nelle carceri anche alle carceri grazie a Dio se si lavora si prende poco ma si prende invece qui la legge prevede che se qualcuno lavora gratis
Il provvedimento andrà a finire in qualche comunità
Poi viene appunto può avere qualche agevolazione
Dunque per questo che noi e come si come noi abbiamo detto fin dall'inizio di questa legge era
Assolutamente ci pareva poi ci battevamo sul parere di costituzionalisti illustri come per esempio Ferrajoli che era scritto proprio per il kora un libro molto illuminante un libricino molto illuminante noi da sempre abbiamo detto che questa legge era incostituzionale in parecchi punti
Suoi e quindi abbiamo ci siamo mossi e abbiamo deciso di costituirsi
Per portare avanti come si dice non si dovrebbe dire le nostre idee e noi riteniamo che la legge debba essere cambiata del resto sul punto della dose media giornaliera e De Lorenzo stesso
Che ha fatto le tabelle che si riferisca dose media giornaliera ha detto che e sono sbagliate che non possono essere applicate che non possono essere considerate legittime ma che lui si basava su una legge che egli demandava questo questa estere esteri questo estendere appunto la le quantità di dose media giornaliera in base alle quali poi si veniva punito di tenermi se caccia oppure non si vietava spacciatore oppure si rimaneva consumatori
Al e De Lorenzo stesso ha detto va cambiata la legge io non posso ormai la tabella l'ho fatta perché la legge mi ha chiesto di farla il Parlamento ne ha chiesto di farlo io l'ho fatta però è sbagliata mi rendo conto che è una cosa che non non seria e quindi va cambiata la legge questo noi chiederemo in alla corte costituzionale quando ci presenteremo portando avanti appunto le nostre idee che sono quelle che sosteniamo da sempre adesso Mancini vedo che non c'è comunque vorrei leggere allora questa piccola la sua dichiarazione che ci ha mandato il kora dice Mancini parteciperà all'udienza che si terrà dinanzi alla Corte costituzionale del ventuno maggio prossimo vi parteciperà a pieno titolo quale portatore di esigenze di giustizia sostanziale e di riforma della nostra attuale legislazione antidroga
Ispirata al più vieto proibizionismo
Vi parteciperà scrive Mancini per sostenere l'assurdo storico e normativo della equiparazione operata dalla legge del novanta tra spacciatore utente pur essendo completamente diversa la loro posizione e la loro pericolosità sociale articolo tre della Costituzione
Vi parteciperà per sostenere l'illegittimità costituzionale violazione dell'articolo venticinque della Costituzione del potere ha demandato dalla legge mille novecentonovanta al Ministero della Sanità
Di determinare la dose media giornaliera e quindi in pratica il limite di rilevanza penale di punibilità dell'uso della droga
Vi parteciperà per sostenere come tale violazione delle riserve di legge in materia penale
Sia particolarmente grave nella specie non essendovi alcun criterio obiettivo clinico storico fenomenico del quale il Ministero debba tener conto quindi noi veramente fidiamo chiedete la Corte costituzionale possa prendere
Posta accogliere queste eccezioni perché effettivamente mi sembrano di di normale buonsenso che rientrino assolutamente in una logica che nessuno potrebbe negare e infatti tutti si trovano in grande difficoltà e sostenitore di questa legge in questo momento credo che lo vedete anche voi sui giornali
Nel sostenerla e quindi noi speriamo moltissimo che la Corte costituzionale voglia appunto accogliere questi rilievi dare delle indicazioni al Parlamento perché cambi e questa parte per lo meno queste parti della legge grazie
Ecco volevo aggiungere che noi siamo impegnati anche sotto altri profili di iniziativa legale per la modifica della legge attuale in particolare
Siamo molto preoccupati di quello che sta succedendo nei servizi pubblici che aveva in trattamento tossicodipendenti con metadone in base ad un decreto De Lorenzo del e pubblicato il trenta gennaio scorso è stata resa molto ma molto più complessa la procedura di trattamento
Devono essere applicate delle regole che in pratica i tossicodipendenti non possono seguire per che il trattamento deve essere eseguito all'interno
Del servizio e dentro una terapia a scalare per cui in realtà si ammette soltanto un dosaggio minimo e in progressiva diminuzione con la prospettiva dell'astinenza ora questa procedura va conto tutte le indicazioni e dell'organizzazione mondiale della sanità
E del Consiglio dei ministri la sanità della Comunità europea
E contro tutte le tutta la ragionevolezza delle esperienze che ci dicono che il trattamento al metadone
è soltanto un percorso alternativo all'eroina uno dei tanti che un tossicodipendente che voglia uscire dalle Riina può compiere ma non è di per se stessa unno strumento per uscire completamente dall'uso di droghe
Se uno pensa di poter fornire il metadone soltanto nella prospettiva dell'astinenza si pone la prospettiva non sanitaria ma di carattere morale
E moralistico perché dà morale di stato contrario agli interessi dei consumatori di droghe comprati agli interessi e la società in generale perché i l'Effetto unico che questo decreto ha finora avuto è stato quello di costringere una massa sempre crescente di consumatori di eroina che volevano e avevano abbandonato l'eroina intanto in tutto a ritornare all'interno del circuito criminale
Con la prima Milano successivamente in altre città noi abbiamo presentato delle denunce al tribunale amministrativo per la modifica di questo decreto e siamo impegnati anche in altri settori proprio per fare applicare le parti della legge che devono essere applicate quelle che prevedono ad esempio un più efficiente funzionamento dei servizi pubblici e per far modificare le parti alla legge che devono assolutamente essere cambiate
Tenendo presente che l'impegno del Cora non è solo sul profilo sanitario mai più in generale un impegno contro la criminalità è contro la degradazione dello Stato
Noi di fronte ad un'Italia e a istituzione sempre più dir divorate dalla corruzione e dalla violenza del crimine organizzato sappiamo che l'unica strada di riscatto passa attraverso l'abolizione del mercato criminale della droga noi su questo puntiamo questo è il nostro obiettivo togliere
Alle mafie organizzate o alle o ai Circuiti criminali diffusi tutto il denaro che oggi raccolgono attraverso il mercato della droga
E che corrisponde alla stragrande maggioranza dei loro introiti calcolata all'incirca al settantacinque ottanta per cento
Togliere alcune decine di migliaia di miliardi al mondo criminale significherebbe avere un'Italia più europea
Un'Italia più capace di affrontare il problema del crimine meno corrotta politicamente e con possibilità di sottrarsi
Alla distruzione che partitocrazia da una parte criminalità organizzata dall'altra fanno della legalità e delle istituzioni quindi il kora
è su questo impegnato
Anche in questa prospettiva noi abbiamo dato vita all'osservatorio delle leggi sulla droga
Che oggi presente il suo secondo rapporto e vorrei dare la parola a Carla Rossi che dell'osservatore la coordinatrice
Questo secondo rapporto che potete trovare nelle cartelline o comunque disponibile per ora soltanto in bozza e di cui disponibile però una sintesi sempre nella cartellina
Prende in considerazione esclusivamente dei dati ufficiali gran parte contenuti nel rapporto della del ministro Jervolino dell'inizio dell'anno
Lo scopo di questo secondo rapporto era innanzitutto quello di monitorare gli osservatori ufficiali che dovrebbero fornire dati tempestivi attendibili sull'impatto
Della nuova legge sul fenomeno droga e fenomeni ad esso correlati
La prima cosa che balza agli occhi del guardando i dati ufficiali è l'inadeguatezza e il grosso pasticcio che c'è in questi dati ufficiali
Perché addirittura dati contenuti in una stessa tabella del Ministero dell'Interno per esempio sono tra loro in quel
Queste era una cosa che avevamo già osservato nel primo rapporto che pure credo sia contenuto nelle cartelline e che ancora di più viene fuori in questo secondo rapporto dove si esaminano proprio i dati relativi agli interventi delle prefetture in base alla nuova legge
Rapidamente che cosa c'è in questo rapporto e qual è stato per ora diciamo qual è stata la reazione dagli organi ufficiali a questo nostro lavoro
Nera il rapporto contiene sei interventi sostanzialmente di cui il primo riguarda l'andamento dei decessi per overdose è come risultano dai i dati ufficiali del ministero dell'interno relativi a due periodi
Del primo trimestre del novantuno
Naturalmente viene fatto il confronto con gli analoghi periodi dell'anno precedente quello che risulta ed è apparsa anche sui giornali all'inizio di aprile che nel primo periodo del novantuno si è avuta un'impennata dei decessi per over dose che ha portato un aumento delle morti dal primo gennaio al venti marzo intorno al trentacinque trentasei per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
E
E fin qui sono apparse anche sulla stampa dei commenti preoccupati su questo fenomeno su questo andamento
Ma la cosa più preoccupante è che in qualche modo il ministero ha smentito o ha cercato di smentire un po'se stesso pochissimi giorni dopo
Pubblicando o o diffondendo comunque i dati relativi a tutto il primo trimestre cioè fino al trentuno marzo
Questo due o tre giorni dopo che erano stati diffusi dati invece relativi alla prima parte del primo trimestre cioè fino al venti di marzo
Perché dico che ha cercato con preoccupazione di smentirsi perché l'imbroglio è nel fatto che i dati fino al trentuno marzo sono stati diffusi entro il quattro di aprile
Che significa siccome poi il trentuno di marzo era anche Pasqua che certamente quei dati non sono in realtà relativi ai decessi fino al trentuno marzo ma più o meno fino al ventuno forse ventidue cioè in realtà non sono relativi a tutto il Periodo a cui vorrebbero riferirsi PRI normali ritardi di notifica che ci sono in questi dati e quindi quel commenta un porre assicurante che è apparso pochi giorni dopo i commenti sull'impennata del trentacinque per cento in cui si diceva che in realtà però hanno l'aumento era solo del ventisette per cento in realtà probabilmente soltanto un voluto
Una smentita voluta dal ministero stesso
Usufruendo dei normali ritardi di notifica dei decessi e questa è una prima cosa che sta nel primo intervento ritrovate nel rapporto il secondo intervento un po'più complessa o comunque potrà fa riferimento alla sintesi riguarda
Un'analisi comparata di dati di diverse fonti perché è stato preso in considerazione i dati sulla criminalità di fonte Istat i dati sulla diffusione dell'AIDS nel mille novecentonovanta di fronte Istituto superiore di sanità
I dati delle prefetture cioè degli interventi delle prefetture dei decessi di fonte Osservatorio permanente del ministero dell'Interno
E innanzitutto l'analisi sull'andamento della microcriminalità nei primi due quadrimestri del mille novecentonovanta che poi confermato dai dati del diciamo di settembre ottobre che avevamo pure a disposizione
Da un'idea di una geografia
Della micro e della macrocriminalità in particolare quello che emerge e che c'è una sempre maggiore specializzazione del resto basta accendere la televisione in questi giorni
Di tre regioni in particolari che sono la Sicilia la Campania e la Calabria per quanto riguarda gli omicidi per mafia cioè veramente si vede il passaggio a una vera e propria guerra
Da già dal passaggio dal primo al secondo quadrimestre del novanta sui dati ufficiali i due mesi successivi che abbiamo a disposizione confermano questo andamento
E naturalmente aspettiamo di avere a disposizione anche il sei il terzo quadrimestre del novanta per esaminare meglio questo problema l'altra
Diciamo l'altro fenomeno che emerge dall'analisi dei dati invece della microcriminalità e qui abbiamo preso in considerazione come indicatore di microcriminalità soltanto i furti e borseggi denunciati
Che sono particolarmente legati al fenomeno della tossicodipendenza e quello che si osserva che geograficamente si questo tipo di delitti diciamo si distribuisce nelle regioni italiane esattamente come i casi di AIDS tra tossicodipendenti esattamente come dico che c'è una correlazione del settanta per cento
Quindi non è esattamente come mai quasi tenuto conto che oltretutto non tutti questi delitti vengono denunciati nel senso che se uno sfila il portafogli in autobus non sempre se non ci sono documenti magari non lo denuncia
Quindi c'è una distorsione dovuta al fatto che il numero di denunce non è esattamente uguale al numero di reati
E quindi questa correlazione comunque
Decisamente una cosa macroscopica
E non solo ma si osserva nel passaggio dal primo al secondo quadrimestre un aumento maggiore di questo tipo di delitti proprio in quelle regioni in cui maggiore è la diffusione della tossicodipendenza
E questo è confermato da una correlazione pure piuttosto alta con la distribuzione geografica dei decessi però pertosse
A questo punto mettendo invece a confronto gli interventi delle prefetture
Distribuiti regionalmente si scopre che questi sono i meno correlati con tutto il resto
Cioè in qualche modo gli interventi le fece dei prefetti sembrano meno legati al fenomeno tossicodipendenza di quanto sia la microcriminalità di quanto sia la diffusione dell'AIDS
E questo era
Diciamo è un un indice
Ho dell'inefficienza delle prefetture o della carta inapplicabilità diciamo della legge o di dati che non corrispondono alla realtà e queste una delle cose che poi emerge nel quarto intervento
Non entro nel terzo che semplicemente una descrizione dell'andamento dell'epidemia di AIDS come risulta dai rapporti dell'Istituto Superiore di Sanità Fest
Diciamo sì può tranquillamente leggere
E casomai farò soltanto un appunto
Mentre nell'intervento successivo si parla dell'applicazione della legge e qui
La situazione è particolarmente grave
Perché
Noi abbiamo a disposizione due fonti diciamo due tipi di dati alcuni dati raccolti da noi per campione presso le prefetture
E i dati ufficiali diffusi tre volte già dopo l'applicazione della legge cioè a fine ottobre a fine dicembre e a fine marzo che riguardano però non tutto il Periodo ma soltanto fino al venti marzo circa ecco mettere guardando anche soltanto guardando queste tabelle si scoprono delle incongruenze gravi che fanno pensare all'inaffidabilità di tutto quello che ci viene raccontato da fonte ufficiale
Infatti per esempio risulta che e il numero di persone segnalate in alcune regioni e questo si ripete in tutti i periodi è maggiore del numero di segnalazioni
Ora questo dice va be'potrebbe essere un errore di stampa non sono stati verificati naturalmente tutti totali incrociati i dati proprio un errore
Di diffusione dei dati può darsi che sia un errore solo nella diffusione che in realtà l'osservatorio permanente avvitati esatti
Ma anche soltanto il fatto che siano distribuiti tre volte alla stampa dei dati con un errore del genere fa pensare che quanto meno c'è qualcosa che non va nell'organizzazione dell'Osservatorio del ministero
Che dovrebbe essere proprio l'organo che e fa il monitoraggio ufficiale della legge
E che
E informa i cittadini su quello che sta succedendo
La cosa più grave che mettendo a confronto questi dati con i dati rilevati per campione da noi risulta poi che ci sono tutta una serie di altre incongruenze in particolare
Nei dati ufficiali risultano a fine marzo a Roma comminate soltanto dieci sanzioni mentre a noi a metà ottobre ventiquattro per l'esattezza di ottobre mi risultavano da una indagine presso la Prefettura già tredici
Il che fa pensare che ci sia un ritardo di notifica comunque macroscopico e quindi anche qua una impossibilità da parte delle prefetture
Di fornire i dati tempestivamente l'osservatorio da parte dell'Osservatorio di maneggiare in modo corretto questi stessi dati
Questo
Il nostro intervento sulle prefetture è apparso sul primo rapporto old che è stato distribuito durante il congresso del Cora metà marzo
E è stato ripreso da alcune agenzie di stampa in particolare Das Spee che ha chiesto poi conferma il ministero di quanto noi dicevamo sui ritardi di notifica sull'impossibilità di applicazione e così via
La funzionaria detta del ministero ha dato delle risposte vaghe che sono comunque qui riportate su vaste perché può essere interessato e la cosa grave è che a seguito di questo questa funzionaria praticamente non è più all'Osservatorio
Permanente del ministero non solo ma è stato diffuso un ordine cosiddetto superiore dal ministro dell'interno di non fornire più enti associazioni dati sull'applicazione della legge
Né da parte del ministero dell'Interno né da parte delle prefetture
Per cui i nostri canali praticamente si sono per il momento in qualche modo esauriti
Sono si sono chiuse tutte le saracinesche che ci permettevano di attingere dati ufficiali
Coop tempestivamente in realtà quei dati ufficiali vengono pubblicati e quindi di vediamoli studiamo e le incongruenze le troviamo lo stesso però naturalmente c'è una tendenza a farci lavorare
Meno possibile e con dei ritardi che possono essere naturalmente molto grave se uno si propone di fare un monitoraggio di quello che succede in tempo reale o perlomeno ci ci prova
Ecco grazie al tecnico dal dal gelo
Da valga la pena di segnalarlo questo atteggiamento del governo l'atteggiamento che contraddice quello che era stato lo spirito proclamato di questa legge della costruzione di strumenti come l'Osservatorio c'è quello della trasparenza
Ne siamo convinti che sia anche una violazione della legge generale sulla trasparenza della attività amministrativa e quindi anche sotto questo profilo noi apriremo una vertenza legale con il governo perché assolutamente ingiustificato un atteggiamento che vieta al organismi politici associazioni o addirittura a organismi scientifici la possibilità di a vere tempestivamente le informazioni che dovrebbero consentire a tutti i cittadini un controllo sull'attività
Degli organi dello Stato
Adesso è arrivato l'avvocato Tommaso Mancini e sono anche arrivati alcuni giornalisti dopo che ne avevamo parlato della sulla prima parte allora senza ripetere quello che avrebbe amo detto anche perché voi trovate nelle cartelline che dessero data e la dichiarazione di Tommaso Mancini e le ragioni per cui il Cora si è costituito come parte davanti alla Corte costituzionale
Vorrei proprio dare la parola all'avvocato Mancini per illustrare in quello che il Cora ha inteso fare costituendo si come parte in questo giudizio
Non ci siamo costituiti nel giudizio di legittimità costituzionale
Instauratosi a seguito di una serie di ordinanze di rinvio da parte sia del tribunale di Roma sia da parte di altri magistrati in particolare da parte del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Camerino
Noi saremo presenti quel giorno il ventuno prossimo il ventuno maggio
Per portare avanti una battaglia che credo il dottore abbia il diritto ed il dovere di attuare nei confronti di diciamo della legittimità o meno di questa legge
E in particolare il Cora sosterrà la necessità di abrogazioni di eliminazione di questa legge dall'ordinamento giuridico italiano quali sono le ragioni giuridiche che hanno indotto il Cora a questa posizione innanzitutto
La equiparazione assurda sul piano giuridico logico storico tra la figura dello spacciatore e la figura dell'utente
I più variazione che è fatta e posta in essere da legge del mille novecentonovanta
Con tutte le conseguenze che questa equiparazione necessariamente comporta
Il secondo aspetto sul quale noi ci batteremo davanti alla Corte costituzionale è l'aspetto della violazione dell'articolo venticinque della Costituzione
Lì dove la sempre la legge del novanta e novanta demanda al Ministero della sanità la determinazione della dose media giornaliera
E quindi demanda ad ad un organo della pubblica amministrazione la possibilità di determinare concretamente qual è il limite di punibilità e quindi la rilevanza penale di una certa condotta questo è estremamente grave estremamente grave sul piano giuridico
Perché in materia penale e in special modo in materia di norme incriminatrici e qui si tratta di norme incriminatrici
La la Costituzione italiana demanda proprio allora al potere legislativo è solo al potere legislativo
La diciamo la facoltà di determinare cosa sia lecito e che cosa sia il dieci e la Corte Costituzionale con precedenti sentenze in altre materie ha ritenuto che in via eccezionale sia possibile demandare all'autorità amministrativa
La diciamo la determinazione di fatti che poi fanno parte della norma incriminatrice
Ha ritenuto tuttavia questa legittimità soltanto nel caso che la norma che demanda questo potere all'amministrazione sia estremamente precisa
E indichi i caratteri limiti le modalità e i criteri con cui l'atto l'autorità amministrativa deve poi determinare in concreto una determinata condotta o un determinato il fatto che poi varrà verrà a far parte della norma incriminatrice nel caso invece che ci nel caso della della legge del mille novecentonovanta
C'è una vera e propria delega alla pubblica amministrazione al Ministero della Sanità senza nessun criterio prestabilito
Si dice che l'autorità amministrativa il ministero dalla sanità dovrà determinare la dose media giornaliera
E non si sa in base a quale criterio perché non c'è né di viviamo un fatto storico sociologico e clinico sono non esiste nessun criterio che possano fare da da basse per la determinazione di questa quantità è una pura è un puro arbitrio della pubblica amministrazione
E in base a questo arbitrio e si si solleva sia basso si alza la soglia della punibilità penale
E quindi è tutto e questi sono queste le ragioni in estrema sintesi che ci hanno indotto a costituirci nel nel giudizio davanti alla Corte costituzionale
Io credo che la corte se dovesse come dono come dovrebbe
E applicare in questa materia quei principi tessuta replicati in altre precedenti decisioni la legge del mille novecentonovanta non dovrebbe salvarsi dalla pronuncia di illegittimità costituzionale quindi siamo fiduciosi
Che questa battaglia possa avere un esito positivo ESA
Siamo certi di poterci vedere dopo l'udienza del ventuno nelle dispute di questa materia dopo le decisioni della corte costituzionale
Grazie avvocato ma se non c'è prima di dare sentire se ci son delle domande volevo ripetere la notizia che è dato in apertura di conferenza stampa su nostra sollecitazione ferma anche se assolutamente rispettosa
Di volta all'ex ministro Giuliano Vassalli oggi giudice alla Corte costituzionale di astenersi dal giudicare la legge di cui su per la per l'approvazione la quale e la la la la la scrittura della quale lui è stata tanta parte il professor Vassalli ci ha annunciato la sua decisione
Di non prendere parte a durante le giornate di discussione sulla legge era pure la Corte costituzionale credo che questo sia una cosa molto importante molto significativa e di questo noi siamo nei suoi confronti grazie
Se ci son domande credo che sia avvocato Mancini sia tutti noi siamo disporre disponibili le risposte
Volevo anche dar vita ad una mia idea dirvi perché queste persone
Sono state imputate perché c'è questo giudizio davanti alla Corte costituzionale il primo Martinho e ti Remo è stato trovato con zero virgola tre otto nove grammi di cocaina
Il secondo Bartolomé ecco maestro mai Claudio con zero virgola sei sessantasei grammi di hashish
Il terzo fronti è Andrea con zero virgola otto grammi di hashish il quarto saporito
Fabrizio con zero virgola ventisette grammi di di THC che la sostanza attiva dell'hashish il quarto Marconi Massimo con zero virgola cinque grammi di hashish non ho i dati relativi agli altri cioè
Con i camuni Camerino Igino Kama rustiche a zero virgola sette grammi di hashish quei qui si tratta di piccolissime quantità per le quali sono perseguiti invece come spacciatori
E c'è da rilevare che esso sulla base dei dati ufficiali forniti dal ministero per ogni con utente trovato con sostanze di piccolissima quantità del genere che è stato avviato al prefetto ce ne sono sei che invece sono stati avviati direttamente al circuito penale questo in contraddizione con tutte le affermazioni proclamate
Della legge
C'è la domanda si può se poi dire il nome per e
Sì sulla base dei primi dati
Potresti venire davanti che ci sei microfoni perché abbiamo una registrazione
Del conferenza stampa anche per Radio Radicale per te dell'Oman
Grazie
Cade se la corte costituzionale si pronuncerà sulla illegittimità di quell'articolo decade tutta la legge decade solo quell'articolo cosa c'è un periodo di vacatio legis ecco cosa avviene grazie
Non decadrà appunto alla legge ricade sul pronto l'articolo per il quale si è sostenuto l'illegittimità costituzionale
E quindi indubbiamente dobbiamo poi si dovrà poi esaminare detestato ci vedremo speriamo di vederci dopo la eventuale pronuncia di incostituzionalità per esaminare poi quali sono le conseguenze sul piano diciamo della legge gente sulla legge nella sua totalità
Della caducazione
Di quel simbolo articolo ma questo è qui è un problema che dovremo porci vedere più cosa succede dell'intero sistema legislativo da legge del novanta una volta che in quell'articolo sulla determinazione dalla dose media del marchio del ecco questo sì essendo un punto chiave è probabile però ecco onestamente dovremmo avere l'intero testo legislativo
Per vedere se poi ci sono delle delle norme che possono sopravvivere questo onestamente in questo momento non avendo la legge sotto gli occhi
Però indubbiamente hai ragione perché pone un punto chiave della legge con un punto chiave anche quello dell'equiparazione
Tra le varie categorie spacciatore utente quindi se dovesse cadere quello che poi non solo e il punto chiave sul piano normativo mai è il punto chiave sul piano dell'ideologia della legge va quindi tutto sommato io credo che nessuna parte dalla legge potrebbe salvarsi dal ripeto
Forse una risposta definitiva potremo dare dopo aver letto dopo aver letto e dopo aver visto anche sotto quale aspetto la Corte costituzionale
Potrà pronunciare di legittimità
Perché potrebbe pronunciare l'illegittimità
Parziale ecco sì a tutte le soluzioni sono possibili e quindi un discorso definitivo possiamo farlo soltanto quando avremo visto voi il testo della sentenza che speriamo sia comunque favorevole
Ma effettuata dovesse
Purché tu mi chiedi praticamente la corte così quali sono i tempi incurabili necessari perché la Corte costituzionale possa dall'inizio dell'esame di questa legge passare qua la decisione definitiva
Ecco la Corte costituzionale è stata particolarmente celere in questo caso perché se se pensi che la che le ad esempio l'ordinanza di rinvio a giudizio dirgli ordinanza di rinvio alla Corte è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del del venti marzo del mille novecentonovantuno
E praticamente ad appena due mesi di distanza è stata fissata l'udienza di discussione quindi il giorno ventuno salvo che non ci siano particolari ragioni la Corte costituzionale dovrebbe esaminare e decidere questi ricorsi esime queste ricorsi e legge ordinanze
Certamente la decisione forse non la sapremo quel giorno la sapeva dove qualche giorno potrà fanno passare anche quindici giorni però la decisione verrà immessa lo stesso giorno ventuno maggio quindi a due mesi di distanza dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
No io volevo chiedere un Bonini del Manifesto volevo chiedere sulla questione della costituzione del Cora nel giudizio di legittimità
La cosa non è pacifica ce ne dovrà discutere la corte anche di questo sbaglio
No non sbaglia ma sbaglia assolutamente anche questo sarà un motivo di discussione davanti alla Corte credo però che anche in relazione al nuovo codici di procedura penale che ha esteso la possibilità di costituirsi in giudizio seppur come parte civile
Di associazioni che portano avanti determinate battaglie
Io credo che questo stesso principio Possa applicarsi Pino non si tratta di costituzione di parte civile ovviamente si si tratta di prostituzione nel giudizio di legittimità costituzionale
Però c'è una tendenza sia normativa e quella del costo del nuovo codice di procedura penale sia giurisprudenziale che ha esteso assoggetti diciamo non direttamente interessati
A quando parlo di indirettamente intendi soggetti
Parti del Processo ma esteso anche ad associazioni ed enti a persone che portano avanti determinate lotte Linate battaglie che quindi si interessano certe problematiche
E la possibilità di costituirsi in giudizio sia come parte civile nei processi penali sia anche nel giudizio di legittimità costituzionale e venti ricordo tutto proprio ricordo al manifesto perché poi se ne fece carico al suo tempo come già la Cassazione e i vari tribunali per esempio li riconobbero la perfetta legittimità
Della costituzione di parte civile nei comitati di quartiere presente no nelle nel nei processi per abusivismo edilizio o comunque di associazioni diciamo ecologiche oppure non ultima la le associazioni detto delle delle donne nei processi per violenza carnale
O comunque di menomazione di violazione della libertà sessuale
Quindi anche questo sarà sonante sottoporta su questo aspetto
Un un una diciamo una battaglia interessante e che per il Cora perché oltre il dato specifico ci sono anche anche questo problema di carattere generale che non è certamente secondo
Al primo vederlo avuto un'eventuale pronuncia in un senso o in un altro suo avrebbe un significato importante al di là della della specifica pronuncia che comunque ci sarà no
Così come dire un riconoscimento della legittimazione processuale significherebbe un riconoscimento formale
Di ente rappresentativo di un complesso di interessi ma io credo che la Corte costituzionale ammetterà l'intervento chiamiamo l'intervento la costituzione del coro
In ogni caso qualunque sia l'esito del giudizio di della diciamo della sentenza in questo settore per questo aspetto della Corte costituzionale ciò non esclude può leggere la legittimazione del Cora di costituirsi parte civile ad esempio in processi penali in cui si agitino problemi di questo genere adesso noi affrontiamo il problema diciamo a livello più difficile perché lo affrontiamo di fronte alla Corte costituzionale
In cui probabilmente non ci sono neppure precedenti mentre invece questo non non esclude che si possa poi riproporre in ogni caso in qualsiasi processo penale in cui si agitano problemi che interessano l'associazione
Popolo fra una domanda invece Taradash sulla io mi mi ricordo che cinque o sei mesi fa voi annuncia aste una serie di colloqui con ministro De Lorenzo
A proposito di un piano che avevate predisposto di intervento sul territorio
E volevo sapere che esito hanno avuto questi colloqui che risposte avevate avuto insomma che avete avuto in questi mesi
No fino a questo momento non abbiamo avuto nessun colloquio formale con De Lorenzo ne abbiamo parlato alcune volte con De Lorenzo ma fino a questo momento credo non per sua cattiva volontà
Che a questo momento non è stato possibile avere colloquio anche perché credo che sia nell'interesse sia del ministero sia nostro aveva a disposizione dati sufficienti per poter andare
A discutere anche su prospettive alternative non soltanto su come va male questa legge ma su che cosa si può fare di diverso non siamo impegnati
Anche nella raccolta di informazioni e nell'organizzazione di ipotesi alternative noi sì ad esempio come kora abbiamo diciamo preso il testimone dalla dal gruppo di città che a Francoforte lo scorso novembre hanno votato e fermato alla dissoluzione in cui si chiede in pratica di sostituire alla politica proibizionista una politica di intervento sociale e sanitario nei confronti della tossicodipendenza
Alle opere del testimone per l'organizzazione
Delle città italiane che sono al centro il traffico di droga che vogliono partecipare
Al secondo appuntamento che avverrà a Zurigo e per la organizzazione del terzo appuntamento in Italia se questo sarà possibile questo significa che noi siamo impegnati per offrire al ministro De Lorenzo e in generale
Alla ai parlamentari italiani un progetto alternativo di politica sulla droga sotto il profilo dell'intervento non soltanto sua tossicodipendenza ma anche sul fenomeno criminale che è legato alla droga e sulle DS perché io tendo sempre a sottolineare che un intervento sanitario al posto di intervento repressivo avrebbe delle conseguenze generale un intervento sanitario che sostituisse la repressione toglierebbe al mondo criminale
La forza che oggi ha restituirebbe la criminalità al suolo
Dico mentre invece oggi per l'interesse di alcuni
E per l'irresponsabilità di molti
Ne stiamo consegnando l'osso paese alle mafie e alla creta organizzata per non attivare un piano sanitario intervento sua tossicodipendenza e sulle vie se questa è la follia massima e questo anche il sentimento più forte che ci spinge a lavorare per creare un'alternativa di politica sulla droga perché noi sappiamo che la democrazia italiana è in pericolo che l'economia italiana è in pericolo che la politica italiana in pericolo
In virtù del sabotaggio da parte delle organizzazioni criminali e dall'altra dell'organizzazione partitocratica che fra l'altro questo stato sabotaggio favorisce in tutti i modi attraverso azioni dirette e indirette quindi ecco credo che quando andremo a parlare con De Lorenzo e spero che potremo farlo presto
Noi saremo anche in grado di proporre un progetto alternativo su cui vero Renzo potrà confrontarsi intanto lo ripeto abbiamo attiva delle azioni illegali contro i decreti De Lorenzo sul metadone ad esempio perché siamo convinti che De Lorenzo in quel modo ha tradito se posso usare questa parola l'ispirazione laica liberale
Del la sua cultura e invece si è consegnato come ostaggio lo ripeto all'impostazione moralistica dell'astinenza a tutti i costi che non fa parte del suo bagaglio né di medico né di liberale
E credo che in ogni caso i tribunali amministrativi dovranno su questo dare una risposta perché si viola con il decreto sul metadone che in realtà fa scomparire il metadone e la libertà del medico
Di scegliere quelle che sono le misure più opportune per l'utente e la diverta del consumatore di eroina che voglia sfuggire all'eroina di trovare la sua strada per alcuni può esser quello della comunità per altri può esser quella del del semplice la semplice astinenza per alcuni per molti è quella del metadone e qui col decreto di Lorenzo secondo la direzione opposta
Altre domande sì poi dopo cena mandano domanda se se siano no volevo sapere tu prima avevi fatto riferimento al rapporto uno a sei volevo sapere sì dai dati che aveva sì possibile già individuare una tendenza dei giudici di merito per quanto riguarda la sanzione penale che viene drogata di volta in volta
Cioè se avete notato che poi l'atteggiamento fino adesso dei giudici è stato un atteggiamento contenuto nelle nelle pene oppure se invece c'è stato un applicazione meccanica poi della della legge no non sono ancora in grado di fornire questi dati anche se noi abbiamo predisposto la raccolta anche se una cosa complicatissima raccolta di questo tipo di informazione perché non esiste in sua centralizzazione di di dati di questo genere quindi città per città Tribunale per Tribunale noi stiamo abbiamo risposto una scheda stiamo facendo queste rilevazioni però non siamo ancora in grado di verificare qual è il tipo di atteggiamento anche se la lettura dei quotidiani ci dimostra che l'atteggiamento è il più possibile benevolo nei confronti dell'imputato rispetto alla legge anche se è una legge assurda che riesce a punire appunto con tre anni e mezzo
Dovendo punire con otto anni una persona che sicuramente non faceva spaccio e invece lascia liberi o praticamente non o non colpisce quella che poi l'Effetto coloro che gestiscono i i traffici questa legge che resta moltissimo ai livelli bassi ma che non può niente perché nessuna legge nel tappo niente contro livelli alti
Del traffico di droga che sono gestiti non dei corrieri che spesso finiscono in carcere ma in zone che non possono essere raggiunte dalla legge
Purtroppo quando si crea un mercato di questo genere arrivare ai livelli più alti non appartiene alla possibilità reale
Del della legge quindi quello che né si aggravano in Italia siamo abituati a dare dare pene sempre più alte In mancanza della certezza della pena quanto più la l'incertezza di essere colpiti è grande tanto più alte sono le pene per coloro che vengono colpiti
Però se andiamo a vedere le proposte di patteggiamento gassosa riparte l'esempio per questi zero per meno di un grammo di cocaina si patteggia o si tenta di patteggiare di un anno e due mesi cioè siamo a livelli creativa assoluta follia così rischia veramente di riempire le carceri di persone assolutamente normali che al massimo possono bere quello che alcuni ritengono un vizio ma che non fanno assolutamente del male a nessuno e molto spesso neppure a se stessi perché gran parte coloro che sono catturati sono consumatori santuari cadono occasionalmente nelle maglie della della legge
Va
Con quale motivazione il ministero dell'interno ha negato l'accesso ai dati
Ordini superiori no
Il ministero dell'interno non si fa ingannare cioè sedate in ognuna e in particolare hanno chiesto proprio per controllare
Questa incongruenza che avevamo osservato e che pensavamo fosse dovuta alla necessità di rassicurare immediatamente dopo la prima diffusione dei dati sui decessi fino al venti marzo
Avevano chiesto giusto una settimana fa l'aggiornamento sui decessi fino al trentuno marzo perché effettivamente adesso anche con i ritardi di notifica i dati che hanno adesso sicuramente corrispondono a quel periodo
E ci è stato risposto che non potevano più fornire questo genere dei dati perché esiste una circolare che ne alterano l'abbiamo vista che vieta la diffusione cioè vieta di fornire dati e informazioni su su questo argomento a enti e associazioni questo sia a livello della serrata del ministero sia ieri ce l'hanno confermato
Alcuni i nostri compagni che raccoglierà i dati prefetture del Piemonte che anche a livello di Prefettura
è stata diffusa questa stessa circolare per cui anche le prefetture non forniscono più dati informazioni su quegli interventi sulla tossicodipendenza a enti e associazioni
Quindi adesso bisognerà vedere stiano cominciando a scrivere lettere attraversa gli eletti
Locali può darsi che i consiglieri regionali magari la debbano andar lì però non è chiaro perché anche con lettere di consiglieri regionali ci sono stati dei rifiuti di fornire dati sempre per questi ordini superiori che fanno riferimento a questa circolare ministeriale
Scusate
Cioè avete voi avete un riferimento di questa circolare un numero in questo documento non ha purtroppo no perché la circolare è stata letta per telefono da un funzionario a questo nostro compagno di Novara e però non ha fornito dati diciamo identificativi è una circolare abbastanza recente può darsi che fra qualche giorno si riesca a sapere
Ci sono altre domande
Altrimenti vi ringraziamo buon lavoro