Overshoot Rassegna

Radio Radicale questa è over asciutta rassegna la rassegna dei media della nostra emittente il commento degli ospiti sull'ambiente il territorio lo sviluppo buonasera bentrovati da Enrico Salvatore
Nel corso della settimana appena trascorsa tutta Italia come
Ben saprete è stata investiva l'allerta maltempo la Protezione civile ha diramato dei comunicati valutando la criticità idrogeologica di ogni regione della penisola i giudizi del Dipartimento sono di solito espressi su tre livelli quello rosso
Quello arancione quello giallo e rappresentano come potrete immaginare fasce di rischio differenti noi ne abbiamo parlato con Gianvito Graziano che il Preside tre dell'ordine nazionale dei geologi a cui abbiamo chiesto che cosa di fatto stesse accadendo in quelle ore infatti fu proprio ringraziamo il presidente nazionale dell'ordine dei geologi
Ad aver divulgato un comunicato dove di fatto confutavano espressione ormai abituale di bomba d'acqua una espressione noi siamo d'accordo sicuramente fuorviante
Proprio perché rischia di assolvere la mala gestione del territorio da parte Dell'Anna politica partitocratica facendo credere invece alle persone che se lecita appunto si allagano e magari qualcuno ci rimane
Colpa delle bombe d'acqua scaraventate magari a terra chissà da qualche creatura misteriosa comunque il Presidente dei geologi e dice altro che bombe d'acqua questa semplice pioggia intensa e le nostre città
Non ce la fanno non reggono il sempre più frequente susseguirsi di eventi meteorologici severi
Gianvito Graziano presidente dell'ordine dei geologi e così
Ma guardi lo dico perché intanto faccio una premessa che non sono una negazionista del cambiamento climatico anzi credo
Che ci siano elementi già fin d'ora per poter pensare che il cambiamento climatico sia in atto è ovvio che dovremmo aspettare probabilmente cinque a andavo cento anni per avere poi contezza di un cambiamento climatico realmente in atto perché non lo si può misurare durante il cambiamento spesso
Però non vorrei che il cambiamento climatico che le le le bombe d'acqua diventassero come spesso secondo me sono state un po'un'attenuante io sono dell'idea che proprio perché probabilmente stiamo attraversando un pegno di cambiamento climatico
Dovremmo rimboccarci le maniche e ragionare un po'diversamente rispetto a quanto abbiamo fatto fino finora quindi la bomba d'acqua diventa a mio modo di vedere un'aggravante quindi bisogna intervenire sul territorio quanto prima
Ratifica intervenire significa conoscerlo significa
Metterei come dire in campo azioni che si chiami virtuose per territorio significa rivedere anche i nostri modelli
Di città e di campagna che sono modelli quanto meno relativi a un periodo precedente al cambiamento climatico ma direi anche precedente all'attenzione che oggi pur finalmente c'è sul territorio rispetto al tema del dissesto idro
Sono perfettamente d'accordo infatti le avrei mai voluto proprio domandare se è vero che i fenomeni meteorologici estremi stanno aumentando o forse ancora più probabile che la vulnerabilità delle nostre città sia dovuta
Da scelte urbanistiche sempre più banda
Credo che uno nell'altro nel senso che se andiamo a riguardare gli annali ideologici probabilmente troviamo delle piogge così intense
Magari non me ne nel giro di un'ora i cento millimetri di pioggia in un'ora magari troviamo cento millimetri l'arco di tre ore però insomma ecco piogge intense ce ne sono sempre state ci sono ci sono state come gliene do atto
Nella storia della
Della nostra nazione quello che è cambiato molto Elf sistema il lo stato del nostro territorio
Come sappiamo ormai è diventato quasi una sua opera è stato saccheggiato per lunghi anni e abbiamo dimostrato molta poca attenzione e quindi oggi ahimè piangiamo o chiamiamole conseguente io credo che anche in ultimo che in funzione di eventi meteorici non particolarmente severi ahimè il territorio non è più in grado di reagire
Ho capito senta lei non comunicato che ho avuto modo di leggere del diciassette giugno scorso
Sostiene che bisogna in sostanza
Rinaturalizzazione stemmi idrografici no che nella maggior parte delle città italiane sono fortemente antropizzati che significa in sostanza mi perdoni se brutalizzo significa che abbiamo riempito di cemento fossi canali sistemi che servono per far sfogare scorrere le acque no quindi praticamente il rischio idraulico le alluvioni ce le andiamo proprio a cercare ecco lei dice occorre rinaturalizzazione questi canali che significa si può fare ancora
Sì si può fare se è molto difficile ovviamente farlo soprattutto all'interno di un tessuto urbano estremamente antropizzato però lo si può fare o quanto meno si deve tentare di fare oggi abbiamo delle tecniche
Che ci consentano un ritorno natura poi dominato la rituale sta proprio per un ritorno alla natura liberarli recuperarli dal cemento liberarli
Mi faccia dire anche immeritata l'immondizia che a volte abbiamo buttato all'interno di questi canali significa ritardi appunto un senso una dignità che che è quello che che questi canali avevano
Noto il problema grosso dell'Italia non sono i grandi fiumi lo sono anche per certi versi ma insomma non sono il collar noi tenere o perlomeno lo sono nella misura diversa ma il reticolo minore tutto quel reticolo idrografico piccolo fatto da Pic cori canali articoli sol che che creano solchi di erosione che creano appunto una propensione al dissesto esce a questa propensione naturale al dissesto noi interferiamo mettendo dentro
La lottizzazione o mettendo dentro una canalizzazione sbagliata una cementificazione ovviamente poi la frittata è fatta è quello che stiamo pagando sostanzialmente amministrativi bensì di demolire e ricostruire ma
Con coraggio si con coraggiosi ma dovremmo avere una politica capace di pensare anche a politiche di delocalizzazione ad esempio laddove i costi per mettere in sicurezza determinate
Centri e Arpac i centri abitati o aree industriali sono talmente elevati che è più facile dire abbandono e vado al a fare la colpa qualche altra parte ma significa anche evitare cioè demolire quelle interferenze restando lungo il corso del fiume abbiamo casi in cui abbiamo costruito una strada abbiamo costruito un ponte abbiamo quindi diminuito l'affezione di quell'altro e quindi la luce
Che l'acqua dovrebbe avere per scorrere dentro quell'altro ecco dobbiamo avere il coraggio di demolire a rivedere il nostro
Sistema come Harry attraversiamo la strada probabilmente o la possiamo chiudere pensiamo se c'è un modo diverso di riattraversare compiuta con lo stesso
Il professore Aldo Loris Rossi urbanista che conduce questo trasmissioni insieme a me negli anni Novanta Andrea si fece ideatore del manifesto del luglio e che era l'Unione Italiana degli architetti nove si proponeva la rotta un'azione di tutta la spazzatura postbellica priva di qualità per fare delle città in sostanza dei luoghi sicuri e come volano per l'economia se queste proposte insieme alla insomma fossero veramente lanciate
E immagino che sarebbero anche no una volano straordinario per l'economia di questo Paese
Certamente sì anche perché intorno al tema oggi modernizzata nord modernizzando diciamo il termine lessicali rigenerazione urbana
è così che si chiama Mario attorno a questo tema sta la manutenzione del territorio ovviamente quindi la grande attenzione del territorio bastano anche politiche importanti perché la città è fatta anche di energie fatta di più è qui che si muovono fatta di mobilità quindi ecco rivede rivedere tutto questo sistema in funzione come dire quindi con un approccio che sia più globale più pulita più complesso ma certamente e più consono a quello che la complessità di una città ci porterebbe oggi al a fare anche perché secondo me dei grandi passi avanti
Rispetto al tema delle colonie l'energia è talmente evidente che sia un tema importante connessa con le nostre città che insomma dovremmo comincia ad affrontarla
Allorché io maniera sinergia col territorio e però ci vuole la volontà politica Presidente senza a proposito di volontà
Politica la volevo appunto sollecitare su questi in cinque mila interventi sbloccarli contro frane alluvioni un piano dettagliato del Governo pronto a scattare
Appena sarà andato in Gazzetta il decreto legge approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri servirebbero quattordici miliardi Ecuador quattordici miliardi in sette anni per la messa in sicurezza del territorio che che cosa ne pensa di questi numeri
In vacanza perché il ruolo dei numeri per difetto perché fino a qualche tempo fa circolava un'altra un altro dato che proveniva dal Ministero dell'ambiente
Che diceva che insomma che faceva un cult con una somma di quelli che sono gli interventi previsti nei nostri piani di assetto idrogeologico quindi dati provenienti dalle venti regioni e insomma avevano qualche anno fa quarantaquattro miliardi di euro non è che il problema secondo me non sono in quattro sei quattro agli otto i quarantaquattro miliardi di euro I sensibilizzare
Cominciare a sbloccare quindi mettere in moto questo volano che volano può anche per l'economia e cominciare a a fare gli interventi oggi noi abbiamo più questo CIPE notizia ci viene dallo stesso Ministro dell'ambiente diverso sì milioni forse addirittura qualcosa in più del miliardo di euro bloccati per cavilli blocco bloccati perché non si sa ancora bene chi deve far cosa inconferente di servizio
Che dovrebbero agevolare invece di me non riescono a sbloccare ecco dovremmo cercare di rivedere anche questo sistema piangiamo sempre facciamo sempre riferimento all'assenza di risorse poi paradossalmente laddove le risorse ci sono Doris
L'aspetto anche in questo senso scivola conto volontà politica per
Bloccare questa situazione che paradossale crea il premier dense che un ruolo fondamentale per coprire il fabbisogno del Piano ce l'avrà lo svincolo dal patto di stabilità in Europa sostanzialmente
Però ecco appunto da quello che esso Renzi in Europa appunto a sbloccare cinque miliardi tra edilizia scolastica difesa del suolo
Da quello però già sarebbe un grosso passo avanti perché anche in quel assistiamo anche a fenomeni
Anche in questo caso nel caso paradossali esempi in cui bisogna sì poi ci sono oneri e delle delle risorse
Per spendere ma non possiamo farlo perché altrimenti abbiamo fuori dal patto di stabilità detto ma io credo che la sicurezza dei cittadini in qualunque modo che sia quella sanitaria o che sia quella idrogeologica vada al primo posto è evidente debba essere Julia in deroga attorno al per legge di stabilità quindi ben venga questo però bisogna andare in Europa secondo me almeno in questo patto il pugno e dire io ho un territorio ben diverso da quello del detti tutti gli altri Paesi membri perché non abbia poco questa peculiarità nel bene e nel male nella Belleri papà anche nella situazione di pericolosità che caratterizza il nostro territorio bisogna dire ai signori ministri europei guardate che io ho questa priorità e come tale non mi potete considerare almeno questo nitore provider bloccare
State lanciando una petizione sul web con i costruttori edili gli architetti geologi non Giorgi siete voi e Legambiente per mettere in sicurezza del Paese a che questo sarà un appello al Governo se non sbaglio è vero europei dal Governo ma è un appello che noi non facciamo anche al Presidente
La Repubblica ma che noi lanciamo la marea molto trasversale non le sarà sfuggito appunto che ci sono
Legambiente costruttori oltre che appunto George architetti insomma istituzioni e associazioni che una volta sembrava non potessero stare insieme invece stanno insieme per il bene comune d'Italia vorremmo però anche sensibilizzare l'opinione pubblica la la la come dire la cultura italiana sarebbe importante che la gente ha partecipato se a questo a questa petizione cos'è una grande uomo di cultura o più uomini di cultura firmassero questa petizione darebbero lustro secondo me è un'iniziativa che io trovo estremamente in interessi
Tante ripeto conducente rispetto alle cose da Priore senza io so che lei è d'accordo con un'idea storica ci siamo ce lo siamo detti più spesso nelle battaglie radicali di un geologo di quartiere ma ce l'abbiamo ancora bisogno
Abbiamo fortemente bisogno lei accennava all'inizio la pressione civile che ha lanciato degli allarmi che sono quindi su tre gradi di livello la domanda e che io pongo in genere in questi casi è ma chi davanti a questo allarme col Sindaco perché i parchi Autorità di protezione civile ma chi conosce il territorio
Chi li immagina uno scenario davanti a Barletta particolarmente importante lo scenario del proprio territorio quindi entro magari un limite amministrativo di un comune piccolo o grande che sia chi lo conosce chi per essa perché i Kibaki cerco di cattivi vanno sottratte ai quali non vanno probabilmente non dico un geologo di quartiere ma insomma un geologo niente carta sul territorio quindi un geologo di zona un gioco comunale condotto chiamiamolo come vogliamo potrebbe essere di grande si va aiuto in queste situazioni di emergenza o di premier c'entra ma potrebbero Balestrieri di grandissimo aiuto anche per il militare le strategie politiche del proprio Sindaco nei confronti degli interventi che fa l'abbiamo sempre predicato meglio una piazza arredata in meno è un versante consolidata in più
Forse politicamente non è così però dal punto di vista e la sicurezza dei cittadini è sicuramente così
Dunque meglio una piazza arredata in meno ma un versante consolidato in più e questo era il Presidente dei geologi Gianvito Graziano adesso andiamo dello specifico nella città di Roma perché ve ne sarete accorti basta un nubifragio di un paio d'ore per trasformare
La città di Roma in una capitale
Del disastro il maltempo di questa
Settimana appena trascorsa causato infatti in quella che viene chiamata la Città eterna
Allagamenti intensi Alberica dovuti voragini tantissimi problemi al traffico e alla viabilità le metropolitane in tilt centinaia di automobilisti bloccati sul Grande Raccordo Anulare che cosa sia successo a Roma ma anche poi quale sia in tra essi effettivo da parte del Governatore della Regione Lazio Zingaretti nei confronti dei geologi lo abbiamo chiesto a Tiziana guida che essi
Giudiziario dell'ordine dei geologi del Lazio Tiziana guida i millimetri di pioggia are gettati alla stazione proprio metrica di Falconi prima sull'Ardeatina
Torri sudorientale della città
Pari al sessantasette virgola quattro uomini meritano un corso di validazione da parte del Centro funzionale della Regione Lazio ma sicuramente faranno validati costituirebbero l'abilitazione più tempo Americhe farà nell'area romana in così poco tempo
Per trovare un valore chimiche dobbiamo arrivare all'eccezionale di tanto perché verificato a Roma il ventisette agosto del mille novecentocinquantatré
Quando all'Osservatorio meteorologico del Collegio Romano furono registrati sessantaquattro millimetri senza in trenta minuti
Inoltre bisogna dire che anche in nelle altre stazioni pluviometriche dell'area urbana si sono affermate precipitazioni
E che hanno superato la soglia del cosiddetto nubifragio quindi oltre quaranta millimetri caduti in mezz'ora e più di settanta millimetri in un'ora
Di fronte a questi temi per
Limitazioni la rete di drenaggio urbano anche se fosse perfettamente mantenuta non sarebbe in grado di smaltire queste portate da qua figuriamoci per come viene invece
Mantenuta attualmente in comando
Abbastanza carente quindi quindi è vero che si tratta di un evento eccezionale
Stiamo aumentando il sostituto il fenomeno diciamo energie diciamo che sostanzialmente i cambiamenti climatici hanno portandolo magari a una diminuzione della priorità medi annuale
Ma di una concentrazione comunque delle precipitazioni in questi eventi di pochi appunto di di di poche ore o addirittura come questo di trenta minuti comma
E però noi Georgica mobili quali cambiamenti climatici ci sono sempre stati quindi dobbiamo imparare adattarci e adattarci rapidamente perché poi la natura diciamo
Ha un alto atto elettronici e chi si è data sopravvive bravi per razzisti
Per evitare appunto
Sempre minori danni
Dobbiamo adattarci nella più breve tempo possibile dobbiamo cominciare da subito abbiamo già perso fin troppo tempo questo gruppo
Allarga oppure ancora più probabile che diciamo la banda vulnerabilità della città di Roma sia dovuta diciamo la scelte urbanistiche pregresse sempre più sbagliate
Beh diciamo che o comunque intanto la la la rete di smaltimento non è più adeguata perché è stata realizzata in mente in fin qui non c'era tutta questa impermeabilizzazione del suolo
E quindi anche il solo contribuiva a fare la tua parte nel drenaggio delle acque adesso non lo fa più
E quindi aumentare sensibilmente la portata diciamo meno in passato comunque quando si realizzavano le opere non siamo stati particolarmente lungimiranti come non non lo siamo adesso e quindi quello che succede che è chiaro che ogni precipitazione o un po'più intensa del normale Giacoma molta più acqua perché c'è molto più suolo impermeabilizzato e quindi la rete non ce la fa Martino inoltre ripeto la manutenzione e comunque tante carente
Perché
Non ce l'abbiamo proprio come concetto questa della manutenzione noi per esempio per difenderci dato frane alluvioni quello che facciamo perché mancavano le nuove opere alle nuove opere ma non pensiamo noi tutte le opere esistenti che andrebbero mantenute andrebbero conservare inefficienza perché altrimenti come non aver ce ne
E quindi dovrebbe cominciare
Intanto cambiare totalmente l'approccio
E ad investire molto di più nella manutenzione nel monitoraggio perché qualora ma non possiamo fare nulla per evitare questo Capri perché appunto la rete non è adeguata per la supportare questi questi eventi
Ma non si può smantellare oramai quello che è stato costruito sopra
E quindi cosa dobbiamo fare dobbiamo cercare di contenere i danni e quindi dobbiamo cambiare approccio ma anche questa volta se non sbaglio come a gennaio scorso i danni più consistenti nella città di Roma si sono
Verificati nelle zone dove gli insediamenti diciamo edilizi spontanei sono più massicce non va come l'Infernetto che oggi è un quartiere ma
Qualche anno fa era una vecchia palude poi ricoperto negli anni da qualche
Diciamo milioni Cino di metro cubo di cemento e così
Sicuramente infatti non era quello che abbiamo osservato a gennaio a Prima Porta
Ad esempio quello che i danni che sono stati causati a Prima Porta sono maggiori di quelli dell'alluvione del mille novecentottantacinque dove aveva aggiunto di più Sting sia realtà a una pioggia minore sono così forti maggiori danni questo perché perché evidentemente ce ne sono molti più insediamenti
Quindi esposti al rischio avevano costruito molto di più
Quindi è chiaro che i danni sono stati molto maggiori
Però ripeto quello che bisogna cambiare qui è l'approccio bisogna smetterla intanto di investire in Protezione Civile nomi tendiamo a potenziare la Protezione civile è stata quella impiega viene audita sopravvenuto
Per potenziare la Protezione civile ovviamente andiamo invece a non non avere risorse da investire ciò che
Bisognerebbe fare prima nella prevenzione nella manutenzione e nel monitoraggio
Nella Regione Lazio ad esempio a proprio negli scorsi mesi a né elevato al ruolo di Agim figlia
L'Ufficio di Protezione Civile preesistente quindi dotandolo di autonomia non finanziaria e disciplinare ha fatto un'agenzia di protezione civile
Ha investito quei no
E di contro atto presto ufficio geologico sismico regionale che in effetti e questo è proprio l'approccio all'approccio che noi riteniamo assolutamente sbagliato
Al problema
Noi avevamo anche parlato chiesto un incontro con l'assessore
All'ambiente Refrigeri chiedendo proprio di elevare a dare ha invece l'ufficio geologico eccidi unico regionale
Se invece è così invece tutto il contrario decreti del suo assessore hanno di fatto soppresso l'ufficio geologico sismico che accortamente sarò il primo pacchetto azionario
Organizzazione cioè nessuno ha perso il posto di lavoro devono continuare a fare quello che faceva prima quello che è stato fatto è eliminare la dicitura
Ufficio geologico e filmico data qualunque atto amministrativo quindi
Togliere proprio di mezzo la la definizione ecco la definizione
E questo ecco secondo noi e assolutamente andare nella direzione sbagliata e quali conseguenze porta
Ma è una questione di mentalità proprio di approccio e di indirizzo politico ecco se uno vuole diciamo un veramente dare una svolta cominciare a investire nella prevenzione
Nella nel monitoraggio nella comunicazione alla popolazione la comunicazione una popolazione importantissima perché noi dobbiamo cominciare a convivere con questo rischio attrezzarci per convivere
Con questo rischio perché anche noi stessi siamo in grado di unificarlo richiede lo trovo corretti comportamenti
Né eccetera
No è evidente che che proprio i nostri amministratori rilevano di mezzo qualche fieri ferimento alla rischio oneri finanziari a rischio geologico e rifiuti unico
è più difficile anche voi rapportarci con la popolazione o con
Anche gli altri amministratori fargli capire invece l'importanza che il che ha
La conoscenza
La conoscenza anche che da noi diciamo molto raffigurata nella Regione Lazio che lei pensa che a variano la frana che ha costretto l'evacuazione di una una marea di credenziali
Costruita molto di recente
Non è riportata nel piano d'assetto idrogeologico non è individuata nessuna parte che quell'area è a rischio frana quando invece voglio dire un
Tecnico anche alle prime armi si accorgerebbe che quello non era un posto dove
Bisognava edificare
Quindi la la mancata conoscenza di di queste situazioni di queste situazioni
Diritti che sul territorio è evidente che alla fine infatti che i danni che ha ben otto molto maggiori cento Roma è dotata di un piano di protezione civile
Questo Piano di Protezione Civile pare che stia dentro un cassetto e va bene però si è detto è però non è stato tirato fuori in occasione dell'alluvione di Prima Porta perché così magari avrebbe dovuto bene in quel Piano di Protezione civile l'area
è stata la gara prima posta non c'è non risulta che secondarie
Quindi comunque che anche protestato tirato fuori dal cassetto lì non si sarebbe fatto nulla perché non risultava una responsabile questo perché perché gli studi risalgono a a vent'anni fa magari non erano approfonditi ma la situazione del territorio grandemente cambiata
Quindi qua bisogna proprio partire nella nostra Regione danari per la conoscenza di dubitò ma intanto questi riti
Naturali questo servizio geologico che citato soppresso prima non era dotato neanche di dirigente a dir la verità quindi era la diciamo depotenziato e intanto ideologiche ci lavorano Aldino lo spontanea iniziativa
Hanno prodotto una carta dei incolla del territorio nazionale fra gli sprofondamenti profitti questa carta è unica in Italia nessuna Regione dice no
Questo affidato alla buona volontà dei biologiche lavorano figuriamoci adesso gli hanno soppresso anche il servizio no
è una questione appunto input quantomeno singolare visto che il Governatore Zingaretti affatto se non sbaglio alcun sulla sua campagna elettorale proprio dell'Ambiente del territorio ma i suoi cavalli di battaglia ma che tipo di iniziative intendete magari prendere come geologi rispetto a questa decisione del Governatore della cioè della sua Giunta innanzitutto intendiamo
Colleghi e chiedere di ripensarci
Di ripensare il CD non solo simul sopprimerlo ma come avevamo chiesto come lui anche in campagna elettorale aveva insomma detto che avrebbe fatto di potenziarlo
Quindi di cominciare a potenziare nata dimensione oltre che nell'emergenza insomma l'agire in emergenza
Perché è evidente che la pianificazione territoriale e urbanistica anche la pianificazione del rischio deve essere basata su conoscenze scientifica aggiornati affidabili
E allora Iraq e in particolare non ci sono e anche diciamo l'intervento a posteriori andrebbe diciamo ma migliorato come
Citarli affrontarlo che pensiamo la frana sulla via Cartia
E adesso è stata di recente aperti aria aperta dopo ferimenti mentre l'olimpica ancora rimane chiusa per le frane del gennaio
Gennaio di quest'anno
Per in Val Badia io frutta di recente a vedere una frana del dicembre due mila dodici che è cento volte ovviamente più estesa di quella della della casa piani due settimane intanto era farà riaperta una strada provvisoria
E in poco più di due metri erano rientrati nelle case gli abitanti
A Prima Porta Maggiore ancora famiglie erano ad Acquate quanto quindi sarebbe opportuno che i nostri tecnici in cui a forza di gemellaggio con queste regioni del nord dove
Sono abituati danni avere eventi finiti e quindi fa nove già come intervenire quindi dovremmo andare un po'a imparare da loro
Perché i nostri tecnici dovrebbe andare un po'imparare da loro e anche gli amministratori
E forse anche i politici nella Provincia autonoma di Bolzano la gestione del rischio da frana di alluvione
è tutta in mano a un unico ufficio noi abbiamo l'Autorità di bacino Consorzio di bonifica l'agenzia regionale Difesa suolo esterni stimolare ha riferito al ruolo regionale
Tutte le competenze che si accavallano a per cui alla fine tanti responsabili nessun responsabile la Provincia non è bastato a un unico ufficio che fa tutto dalla pianificazione dall'individuazione di quali sono le aree a rischio
Alla messa in sicurezza all'intervento di protezione civile tutto fa tutto
Tutta una ufficio
è una delle Regioni e le porte delle azioni
In spalanca le porte da regionali sarebbe decisamente titoli
Permeare e comunque Zingaretti è con questo a provvedimento di soppressione dell'ufficio geologico sismico lo lasci dire va imperfetta contro posizione non quelle che furono le battaglie radicali per il geologo di quartiere o no approverà arriva un'ultima un'ultima cosa ma
Impara sia come si sarebbe dovuto muovere l'Amministrazione dico a Roma in questo periodo di emergenza di maltempo pulizia dei tombini potatura degli alberi insomma provvedimenti a costo zero
Questi questi assolutamente assolutamente andrebbero fatte ci vuole una più capillare intanto controllo del territorio uomo evidentemente no e
Mente no che l'impatto è stato per quanto ripeto e sia stato un evento veramente straordinario
L'impatto è stato veramente avete visto dalle immagini
Veramente veramente notevole quale tra l'altro bisogna anche vedere che ad essa darebbe amnistiare sarà la Procura e cominciamo osservare che i magistrati in visto che la manutenzione ed spetta al Sindaco spetta all'Amministrazione comunale
Immaginetta di questa cosa la stanno cominciando a rilevare cioè una sentenza recente che penso che farà scuola di Ventotene
In cui nel crollo nel due mila dieci nel Corno d'in corso un processo sono morte
Dopo due ragazze il giudice ha condannato il Sindaco per negligenza negligenza quindi negligenza Armerina nell'affrontare la questione del rischio idrogeologico eppure Ficarra esserci
Ecco noi adesso stiamo ancora
Abbiamo ancora i cantieri aperti per Lella lei situazioni di di gennaio ma da gennaio a oggi
è stata prodotta una carta che eventualmente delle aree che sono state allagate per esempio a gennaio delle aree interessate dalle frane da tutti i difetti a Roma ce n'è troppa dell'antica e e a gennaio si è verificata una cosa che non sia mai registrato cioè di non attivare un numero
Veramente elevato di frane in tutta la zona di Roma nord dei e anche dentro romana
è stato fatto un anche infine intonano individuazione in modo che ha detto quando erano previste queste nuove piogge tutti erano pronti sapendo allora state attenti qui adattativi perché l'avete verificato si potrebbe verificare far questo ente successo al sud
Mentre invece quella di che ha concentrato nella zona appunto quello di gennaio era concentrato nella zona nord
Ecco
Però mi sembra che la Metronia prima ormai
Che gliene allagata quindi magistrati questa una cosa importante stanno cominciando a condannare i sindaci proprio per la mancata manutenzione o
O ancora coraggio
A Porta è infatti a pompa invece per il monitoraggio di mancato monitoraggio mancato controllo comunque del rispetto dei buchi una Chiaia di Luna anche purtroppo temo una vittima del due mila nove
E anche lì alla fine il giudice ha ritenuto di condannare il Sindaco perché comunque non c'era stato un monitoraggio insomma il Sindaco deve essere parte attiva non si può più dire che le frane e gli hanno
Vi sono sfortunato con eventi naturali che accadono quante volte ancora dovranno accadere prima di
Cominciare a prendere delle precauzioni Tiziana quindi un'ultimissima cosa romana sempre da un punto di vista idrogeologico a Roma che cosa andrebbe fatto dovrebbe reso di nuovo permeabile il suolo Dio sorge
è difficile però noi sappiamo che i fossi tomba di sono almeno la causa dell'ottanta per cento ed esondazioni forse
L'ho letto in un suo comunicato che cosa dobbiamo fare i dobbiamo riaprire lo sappiamo banalmente che le criticità idraulica romane sono strettamente legate a all'idraulica diciamo tibetana
E c'è chi dice che bisognerebbe organizzarsi per fare sondare per esempio il Tevere adotterà per farlo bisognerebbe però rimuovere tante case lei cosa ne pensa
Allora allora sui di Roma oltre a nord della diga di Castel Giubileo ci sono delle aree che naturalmente sono vincolate in un piano un piano stralcio di autorità di bacino del Tevere
Sono vincolate proprio per permettere le fondazione in caso di appunto di di piena del Tevere in realtà quello che conta che manca a Roma anche altre
Diciamo altri capoluoghi in Italia è un piano di
è un piano B allora scrive Sylvian è un evento del genere il no profit tema baby drenaggio per quanto lo teniamo pulita e tutto quanto non funziona
Che cosa facciamo ma ad esempio a a Londra durante il periodo dall'unione che erano attrezzati hanno Man partono idrovora
E hanno allargato un sotto Palazzo molto lungo molto ampio
Per dire questo cambi è un piano B cioè dice questo offrono reggerebbe una pioggia del genere in capo cedette che facciamo
Non ho guardato intorno hanno trovato qua c'è un sottopasso lo chiudiamo è molto ampio
Conterrebbe una portata grattato facendo un esempio è ovviamente certi nell'analizzare ma però un piano B un piano B ok che precede questa cosa Epifani
E invece noi a questa data preparati cerca volete per l'anno
Succede certo qui c'è l'unica perché se la pendenza purtroppo comune in tutta Italia per il rischio idraulico e idrogeologico sismico e anche vulcanico e
Ora grazie a Tiziana guida segretario dell'ordine dei geologi del Lazio o sottrasse neanche per oggi finisce qui vi ricordiamo che se volete commentare questa trasmissione solamente segnalarci che ci avete ascoltato
Potete farlo scrivendo a io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it ripeto io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Appuntamento domenica prossima un saluto come sempre da Enrico Salvatore un buon proseguimento con i programmi di Radio Radicale