Intervista a Giorgio Tonini sulla riforma della legge elettorale e sulla riforma del Senato

La dedica la memoria qui di fronte a noi vicepresidente dei senatori del Pd Giorgio Tonini senatore Tonino innanzitutto la riforma costituzionale come andrà avanti a questo punto
Ma questo voto c'è una iniziativa dei relatori insieme al Governo che stanno cercando di
Trarre spunto dal dall'ampio dibattito l'amplissimo dibattito che c'è stato in Commissione
Per farlo concretizzare in alcuni emendamenti al testo base proposto dal Governo quindi nei su questo emendamento
è questo ancora non lo sappiamo stanno lavorando
I due relatori il il Governo appunto nei prossimi giorni ci presenteranno delle proposte rispettando i famosi quattro paletti in particolare la farà la famosa questione azionato non elettivo
Sì mi sembra dalle dichiarazioni che proprio poco fa agganciato a una presidente Finocchiaro mi sembra che c'è una conferma in questo senso e del resto non potrebbe essere altrimenti
Per noi del PD quelli sono punti diciamo così fermi
Naturalmente da da da offrire al confronto parlamentare insomma per quanto riguarda il PD sono sono punti fermi sette però senatore Tonini questa faccenda del sulla sostituzione del senatore Corradino Mineo
La
Ticket il vincolo di mandato esiste in Aula come esiste in commissione ecco ce l'ha premiata a tutto il diritto di potare difformemente dalle indicazioni anche nel gruppo della maggioranza del Governo ottenuto su una legge costituzionale
Tutti i senatori hanno diritto di votare come credono
Ma per altro verso i gruppi hanno diritto sostituire i senatori Commissione posto che
Il senatore non decide monocratica amente in quale Commissione andare ma
Va in una Commissione sulla base di una decisione del gruppo i gruppi parlamentari hanno
Una come dire personalità giuridica nel né nei regolamenti parlamentari e quindi nel diritto costituzionale sono soggetti
Importanti direi fondamentali per il buon funzionamento del
La democrazia quindi naturalmente c'è tutto il diritto particolare può nel nostro gruppo gruppo del Partito democratico che non si chiama democratico al caso
Di di dire di esprimere tutte le posizioni di fare lotta politica dentro il partito dentro il gruppo per affermare le proprie posizioni
C'è un punto però che
Non andrebbe superato
Quello della unitarietà poi dell'espressione
Nel voto si chiama centralismo democratico un tempo
No questa si chiama democrazia qualunque partito democratico funziona così in tutto l'Occidente e l'altro giorno
Il sole che non è mai stato un partito comunista e quindi non ha mai avuto per il centralismo democratico ha multato una multa pecuniaria da noi fronti un po'sorridere ma è così è successo due
Parlamentari socialisti spagnoli appunto che avevano votato in maniera difforme per come il gruppo aveva deciso democraticamente quindi questa è un principio che
Come ha detto efficacemente Renzi è un principio che distingue un Partito Democratico da un movimento anarchico c'è questo principio viene messo in discussione ognuno fa come crede non c'è più
Come dire un partito
Questo riforma elettorale senatore Tonini l'offerta di Cinquestelle di dialogo lei come l'avallo
Ma lo vedremo strada facendo di per sé è un fatto molto positivo perché noi da tempo da sempre da inizio legislatura abbiamo sempre invitato
Il Movimento cinque Stelle a scongelare questa enorme forza che ha avuto da un mandato elettorale così ampio venticinque per cento di italiani non dimentichiamolo hanno votato
Per il Movimento cinque Stelle che quindi dispone di una
Rappresentanza parlamentare
Straordinariamente forte
Ecco li abbiamo invitati sin dall'inizio legislatura mettere diciamo
In in funzione questa forza metterla al servizio di un progetto di cambiamento con un confronto ravvicinato acquisiamo fan prestati aperti e disponibili
Fino a ieri abbiamo sempre avuto risposte negative ANCI più note negative anche i limiti avvolta dell'insulto
Adesso c'è questa svolta che non può che essere salutata positivamente dopodiché naturalmente restano i problemi di merito la la loro proposta la proposta da cui parte Cinquestelle molto diversa da quella
Da quella del PD in particolare non possibili spagnola per leggerla bene o no
Beh diciamo quella potrebbe essere una possibile evoluzione positiva della proposta la proposta di per sé non garantisce avanza nessuno neanche l'Unione e se quindi sa che nell'ultima elezione la maggioranza questa se gli elettori votano in maniera se frammentata si lo spagnolo invece diciamo
Prenderà
Garantire una maggioranza o comunque ad arrivarci molto vicino al sistema il sistema loro più proporzionale di quello spagnolo per di più con questa seconda Scheda con le preferenze su una cosa anche un po'
Un po'complessa è un po'barocca in ogni caso
Se son rose fioriranno cioè l'importante è che una forza politica così grande così importante voglio uscire dal congelatore voglia mettere
Le sue idee la sua forza al servizio di un progetto di cambiamento quindi
Da parte nostra massima apertura nella fermezza che per noi una legge elettorale deve garantire un vincitore possibilmente giorno del voto incassiamo come sempre Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del PD come sempre un saluto da Radio Radicale