Il ripristino dell'immunità nel disegno di legge di riforma del Senato: intervista a Francesco D'Onofrio

Radio Radicale Gonnella professor Donofrio ex parlamentare deputato senatore ma illustre costituzionalista per a parlare
Della polemica che riguarda l'immunità dei nuovi membri della nuova Camera delle Regioni o del
Del Senato di secondo livello su cui si sta spiando la riforma
Costituzionale
Professor D'Onofrio volevo sapere qual è la sua valutazione su questa polemica che si è sviluppata e volevo sapere se lei era rimasto sorpreso che fosse è stato introdotto anche un sistema di munita parlamentare
Innanzitutto noto che si sta discutendo in un modo con una confusione incredibile come su tutti i temi di ordine costituzionale io lamento questo fatto il il fatto che si pretende da parte del Governo che una riforma purché sia euro è una riforma è un errore catastrofico perché mai come in questo caso l'immunità a
è stata prevista come parte essenziale di un equilibrio costituzionale complessivo che si sta cambiando
Prevedere l'immunità per un Senato che non si sa cosa deve fare non ha senso alcuno discuterne
Prevedere per le comunità dei senatori se queste sono
Destinato a rimanere Consigliere regionale si indice alcuni di loro è pazzesco
Il solo fatto che si discuta di una cosa così imporrebbe fa capire che non stiamo vivendo una stagione costituente una stagione di conclusione costituzionale folle e abbiamo e alla fine qualcuno mettere meglio per fortuna quanto che approvate o qui al Senato in prima lettura non significa nel del tempo ancora lungo ne verrebbero sette otto mesi
Ecco lei ieri quel pensa per esempio al modello tedesco il Bundesrat per esempio non prevede una sistema di di immunità
L'immunità parlamentare qual è il punto dirimente il fatto che
I nuovi senatori debbano agire diciamo con un mandato imperativo delle Regioni
Cioè la questione di fondo proprio questa è
Si tratta una questione di fondo quanto sito adesso il bicameralismo cosiddetto pacchetto che viene meno per questo bastavano regolamenti parlamentari da questo punto di vista ma c'è lo si vuol fare in un modo che non si capisce cos'è il non ha senso parlare si dovrebbe unità prima di sapere chi ne fa parte se vengono eletti del vengono nominati perché lo stiamo assistendo come nel caso delle Province sia legato soltanto
Viene dieci da lì
Ma rimangono gli organi come da è una cosa impressionante da che sono state abolite le Province rimane con le Province tolti consigliere provinciale direttamente rimane in Senato proteggere l'approvazione del terreno
E questo è un inganno che non può continuare così
Ottenere questa
Così nacque devo dire modello tedesco che ha una sua
Struttura ovviamente il Senato federale tedesco non prevede le pulita deve piccoli sono membri del Governo regionale ed esclude vale lender quelli hanno sia cito l'immunità Perrone Guarnotta ne sono previsti in quanto membri di quelli quei Governi non in quanto senatori quel modello tedesco dimostra chiaramente che c'è una serietà io continuo a dire mi auguro che si voglia rottamare il buonsenso certa le
Devo chiedere che cosa pensa del diciamo della costituzionalizzazione di organi di di secondo livello noi abbiamo adesso assistiamo al fatto che le Province
Verrà vengono elette diciamo da dal dal sistema delle degli enti locali e delle e del insomma dei Comuni
Adesso lo stesso accadrà anche per le per per per il nuovo Senato come giudica diciamo questo questa nuova deriva si può dire anche un po'francese questa cosa assumendo il nostro sistema istituzionale italiano
Ma per la verità ci stanno eliminando gli elettori da una parte e dall'altra
E occorre capire che la legge elettorale finisce col prevedere carburi diventano deportare centenari piacere dominanti quindi il pacchetto nel suo insieme lo valuteremo ad aprile
è partito con il piede molto sbagliato è partito il partito con una logica per i Consiglieri puro populismo ecologica del costo mica c'è un problema del costo del Senato come tale
E se questa cosa molto lo si abolisce balza non c'è un problema di
Parlo trasformare in una cosa diversa quindi io temo che ci si è che siamo in presenza di un meccanismo di riforme
Al termine delle quali centrali da vedere che quali saranno le conseguenze complessive mi sembra che fino ad ora ci sono situazioni molto vincesse dal punto di vista costituzionale
Mi dispiace che c'è l'idea dei professori non non occorre essere professori per dire che ci sono ma c'è una cosa molto sbagliate
Un'ultima valutazione una sua un suo giudizio complessivo su
A Matteo Renzi lei è stato esponente di spicco della Democrazia Cristiana vissuto
In prima persona questo passaggio politico lei intravede diciamo delle qualità dall'iter democristiano in
Renzi oppure
Trova che sia totalmente diverso da allora no non lo vedo come leader diciamo di provenienza democristiana anche se
Mi sembra che duri non teniamo molto in considerazione due fatti
Ne parlando di Renzi lui è il segretario del Partito Democratico dopo aver vinto le
Le primarie si è in termini di partito sia tra i cittadini interne di partito è stato il primo ma non ho avuto il cinquanta per cento più uno dei voti
E questo
Dimostra che tutto sommato c'è una resistenza molto significativa nelle cedendo a dare il significato molto alle primarie serve
Dove lui ha stravinto quindi da questo punto di vista occorre avere un attimo il senso di equilibrio secondo punto
Noi non sottovalutiamo il fatto che le è stato dirigente degli scout nella logica degli scout soprattutto quando si R quattro diciotto anni cioè l'idea del comando del gruppo non del consenso
E quindi questo è molto importante
O è un
è un giovane molto bravo e intelligente
Che ha molto senso del comando come scout credo e mi auguro che in regola per il senso del consenso
Noto con grande preoccupazione ascolterà percolamento generalizzato sembra quasi che in ottobre possibile per la bella cosa impressionante
Sì lei rimasto sorpreso anche del fatto che esponenti diesel siano
Diciamo o comunque vede in questa capacità di attrazione politica la stessa capacità che ha di attrazione che aveva la Democrazia Cristiana negli anni settanta
Ecco diciamo degli alti livelli di apparsi fatto io vengo dal mondo universitario non direttamente dall'ICI negli anni settanta e anche nell'immediato dopoguerra il modo democristiano esprimeva la logica del Partito della Nazione o del partito
Del popolo così come si chiamava perché abbia una sua cioè non era di centro non è un partito il cento abbia una sua centralità nel sistema italiano
Allora alla quale può anche finire con la spilla lo stesso Renzi come centralità non ne possiamo avere due centralizzare cioè c'è una sola
Ovviamente per una società democratica popolare può sorgere all'ingresso invece noto che c'è una capacità di attrazione come se fosse una calamità
Non so fino a che punto questa calamità dura avuto oltre all'ex ante ora alza sembra quasi che anche la Merkel se come Irma neanche per idea Panucci pensano anche un momento perché alla Camera
Io mi auguro che abbia successo Lenzi perché ha avrebbe successo a gridare ma ho paura che si parli solo esclusivamente l'opinione pubblica
Dal momento ecco ho il timore che lo vedo come le bombe dopo secoli
Anche con loro a fare l'errore
Bene la ringrazio e ringrazio il professor D'Onofrio