Presentazione Nazionale di SinistraDem

Beh
Pervenute benvenuti grazie per la vostra presenza vedo amiche compagne di diverse città dal Piemonte alla Sicilia non posso nominare tutti rappresentativi di un'Italia lunga stretta
Un'Italia bellissima unica al mondo ma ancora con grandi sofferenze
E fatemi dire grazie innanzitutto i nostri ospiti studiosi personalità di governo Sindaci i leaders della politica del Parlamento di associazioni di movimenti a Carlin Petrini che ci illuminerà io
Credo di essere qui come milanese innanzitutto stamani a darvi il benvenuto con la mini associazione democrazia esigente
E penso di dovervi raccontare in pochi minuti davvero in pochi minuti perché abbiamo chiesto a tutti voi la gentilezza la grande gentilezza di essere qui
Ma io direi per confrontare le ragioni e fosse qualcosa di più un sentimento su questa nuova stagione perché in fondo una comunità si rigenera ecceda rigenerare
Se insieme alla concretezza si riscopre essere inventa vedo qui davanti a una canzone comune
In pochi mesi è cambiato tutto ritmo colore l'andante più allegro ma lo spartito non è ancora finito
C'è la forza vera di un premier con un Governo che ha cominciato ridistribuire si può correre verso il traguardo di riforme e io dico qualche ritocco alla legge elettorale sarà da fare
Governiamo in tantissimi Comuni e Regioni il PD ha sfondato il quaranta per cento
è primo è insediato nel Partito del socialismo europeo è vissuto è vissuto come argine ai nazionalismi e come risorsa per un'altra Europa
Direi quindi che molto è accaduto tantissimo accaduto ma ora deve avvenire qualcosa chiamerei il mio o di della restituzione
Restituzione di redditi di riconoscenza al lavoro alle qualità all'onestà alla ricerca alla cultura
Ecco quando Toldo cambia come
Diceva questo bel filmato sarebbe però un peccato indossare vecchie magliette difendere Fortini di un tempo andato andato quel tempo guardate con i suoi vizi ma anche con molte virtù
Ma aggiungo sarebbe triste anche accomodarsi per necessità convenienza e smarrire il dovere
Direi la passione di un pensiero o di un contributo
Io come dice
Il bel libro recente di backup
Uso il suo titolo sottolineo l'alternativa c'è quel titolo si intitola l'alternativa cioè
E l'alternativa inizia col dirsi con schiettezza anche stamani oggi pomeriggio come nel Partito Democratico la sinistra una sinistra ripensata può essere utile utile
Per alzare l'asticella delle ambizioni morali del consenso
Per spingere interi battaglie in sintesi perché l'articolo tre della Costituzione sapete di che parlo sia compiuto con quella restituzione a cui facevo cenno ne parlerà Gianni Cuperlo e io sinceramente non compete o con le sue vette voglio però ringraziarlo per ieri e per l'oggi a nome di tutti voi mi esprimo
Mi esprimo così non sono qui e ora
Lo dico con schiettezza perché ho sostenuto Gianni alle primarie sia chiaro non sono pentiti
Ma perché ma il Congresso alle spalle
C'è un nuovo inizio sono qui con voi con Gianni perché scommetto che il nuovo inizio abbia bisogno di una sinistra innovativa asprimento USA con uno stile umile e insieme ardito
Una sinistra innovativa che sappia fare da ponte tra quanto di buono c'è dentro e fuori di nulli
Ecco perché a me fa molto piacere che oggi si confrontino vari protagonisti i vari leader di una sinistra che in del PD
Nel Pd e fuori dal PD
Una sinistra e un PD che si propongono di coltivare e saldare un grande campo Arar loro Arar lo con l'affetto per la cultura e l'intelligenza di cercare costantemente una mescolanza
Nel quaranta per cento c'è molto ci sono paure il vuoto oltre cui ma il dato di fondo è che ha vinto la speranza e in una crisi durissima
Questo Paese ha vissuto altri momenti in cui il bisogno di cambiamento
Ha sopraffatto conservatorismi chiusure e peggio ancora la mia città Milano può raccontarlo nel male erano ansia di cambiamento anche Forza Italia e lega nel bene con Pisapia solo tre anni fa
L'Italia lo sappiamo eh
è una storia costante di spinte strappi conflitti positivi e interruzioni rivoluzioni o strategie tradite anche drammaticamente
Noi siamo qui questa volta per non tradire può n speranze spesso va detto la politica anche la migliore anche la nostra ha perso perché si è accontentata
Cioè ha smesso di credere che un nuovo mondo è possibile è avvenuto anche di recente
Nella coda del Governo multi con il primato dei conti e l'offesa della giustizia sociale e soldati pensioni minimi sono lì a ricordarcelo
D'altronde la lingua il linguaggio ci direbbe il professor Banfi che ci sta ascoltando parlano per noi così è potuto accadere che abbiamo sostituito penultimi
Con ultimi fino a frequentarli
Fino a non frequentare più gli ultimi e non riuscirà saldarle cui penultimi è avvenuto che alla parola laicità si dovesse sempre aggiungerei dialogante fino a smarrire l'autonomia della politica che sul referendum
Per la fecondazione assistita è avvenuto che molti girassero la testa altrove
Ora le sentenze e dicono che non eravamo scellerati ma semplicemente costi tutti o navali nel volere modificare una legge cattiva
E avvenuto che l'aborto si nominasse meno e ora assistiamo a nuove forme di aborto clandestino o che malgrado la lettera del Presidente della Repubblica
In Parlamento è avvenuto che non si sia avuta la forza di misurarsi per avere un saggio testamento
Biologico allora
Diciamolo qualche subalternità c'è stata e così il pensiero unico riusciva a dimostrare la seconda di età di certi temi
Fino
A
Regalare ad altri un
Il diritto alla salute
Si potranno rispondere a questo che la nostra Carta contiene la tutela delle minoranze ma la cosa che mi interessa dire per chiudere è che il fatto politico è che così sono arretrati tutti i diritti occupazione
Opportunità
Maternità coppie di fatto è aumentata la povertà anche oggi leggiamo di trenta mila Bindi poveri solo a Roma
Ora io credo che possa essere davvero una stagione magica sì alle riforme accompagniamo traguardi di cittadinanza
E sì lavoro il lavoro si scuola pubblica si unioni civili sì però linee guida per la fecondazione programma per i dopo rinnovi
Programma di attenzione per i portatori di diverse abilità
Programma che faccia davvero di un traguardo alla portata la legge di cittadinanza per i bambini
Stranieri che nascono nel nostro Paese impariamo cioè ed è un compito della sinistra a non dividere ciò che la persona unisce in sé
Questo è un modo per far crescere i doveri tolleranza bene comune insomma sono Pontida gettare ed è uno sguardo innovativo
Determinato esigente che noi dobbiamo ai aiutare da vivere il Governo il riformismo dall'alto non ce la farà
Senza un corpo sociale una cittadinanza attiva vivi senza sindacati tutti da rinnovare ma sindacati democratici indispensabili per far crescere un Paese
Nessun leader neppure il migliore basta a se stesso io noi sosteniamo Renzi il Governo
Tuttavia anche la scommessa del Governo si basa sulla capacità di un partito nuovo che sappia essere di esempio in cui pensiero critico sia apprezzato quanto la solidarietà e L'Unità nei traguardi da raggiungere
Noi non siamo un ascensore sociale per pochi per un ceto politico ma una risorsa straordinaria per milioni di giovani e di più sfortunati nel Paese vendette e chiudo
Una delle ragioni per cui mi spiace che il professor Rossi oggi non possa essere qui
Tuttavia non rinunciamo un'altra occasione con lui è perché in questi anni il suo domenicale almeno per me è stato di sollievo e una bussola
Il capitalismo ucciso i diritti umani scriveva per tempo e in modo profetico
Una nuova economia aggiungeva poli nascere se rimette al centro la dignità della persona il valore della persona e l'etica pubblica
Insomma è la grande utopia di questo secolo l'universalità e l'indivisibilità dei diritti
Ovunque in ogni parte della terra e per chiunque
Se stiamo lo sguardo al mondo e più chiaro che non c'è un primo un dopo tra economia e democrazia
Tra sviluppo e ambiente tra crescita e contrasto alle miserie materiali alle guerre come in Nigeria in cui il conflitto si misura ancora una volta sul dominio
Del corpo delle donne dialogo dunque sì ma quello vero e serio tra religioni etniche popoli di cui torni ad essere protagonista all'Europa della cooperazione comuni tassi
Anche per vincere le solitudini e le passioni tristi magari a partire dalle malattie dell'anima di quegli adolescenti
Con una domanda dissenso inevasa a cui non basta la risposta del successo ad ogni costo o sì delle donne per le quali la restituzione significa innanzitutto immediatamente due cose
L'adozione subito di un piano contro molestie e violenza
è un programma mirato per il lavoro un nuovo corso dunque e una sinistra nel PD
Per riformare passo dopo passo
Per costruire passo dopo passo ma anche per trasformare profondamente cultura costume e società e così fare democrazia
Noi siamo qui per dare una mano è poco forse diranno alcuni ma ci stiamo mettendo il cuore lo sentirete oggi
Attraverso i visi i volti e la passione di tanti che parleranno in questa giornata grazie e
L'impianto grazie davvero grazie e sta a me dare la parola e lo ringrazio per la sua presenza dove
A
Non ti vedevo Alessandro Alfieri che come sapete Segretario regionale
Che
Segretario regionale della Lombardia
Grazie Barbara grazie Gianni per l'invito fa estremamente piacere essere qui questa mattina
Una
Lo definisco momento di riflessione avete deciso questo titolo nutrire
La democrazia
C'era bisogno di riflessioni così
Dopo un risultato straordinario che è stato un risultato straordinario noi a queste latitudini in passato abbiamo gioito rare volte questa è una di queste mai così mai così con questo
Con questa ampiezza e soprattutto alle elezioni amministrative abbiamo vinto dappertutto lo ricordava Bava questo ci carica di responsabilità scarica di responsabilità a livello nazionale ma anche qui in
Il Lombardia
Per essere all'altezza delle nostre sfide io penso dobbiamo provare andare oltre la logica dell'emergenza spesso noi che facciamo politica dobbiamo affrontare
Le singole questioni quotidiane dell'agenda politica i provvedimenti che arrivano in Aula in Parlamento piuttosto che in Consiglio regionale nelle nostre amministrazioni locali abbiamo poco tempo invece ne dovremmo ricavare di più
Per guardare al futuro per ragionare sulla sul modello di società sulla sul Paese che vogliamo occasioni come queste servono proprio a quello per indicare la prospettiva il senso di marcia
Ne abbiamo una punta straordinaria nostro leader è riuscito a marcare una discontinuità fortissima nel Paese c'è la possibilità oggi di costruire
Di dare una nuova forma di rappresentanza politica un nuovo blocco sociale io lo vedo queste latitudini da noi come abbiamo aperto interlocuzioni con mondi che fino oggi faticavano a
Prenderci come come riferimento penso al mondo della piccola impresa dell'artigianato delle partite IVA
Però non basterebbe questo non basta l'apertura di credito ne abbiamo oggi l'occasione di indicare anche un modello di Società prima scorrevano delle immagini lì dentro simbolicamente c'è un significato
Di un partito che si concepisce nel mondo nelle nuove relazioni
In una società che è cambiata profondamente quindi deve dare risposte diverse noi lo stiamo provando a fare
Il Gione Lombardia individuando alcuni obiettivi
Per noi costruire un nuovo modello di società e cambiare modello sanitario e abbiamo costruito una nuova proposta la porteremo nelle Province latte
La vogliamo costruire con gli operatori con i nostri militanti simpatizzanti e la nuova legge sul consumo di suolo per dire chianche Lombardia dove abbiamo ferito il territorio è possibile costruire
Un nuovo un nuovo modo di concepire anche come si sta
In un territorio che cambiato nuovo modello di sviluppo sostenibile ed è se
Dov'è il titolo che oggi bello nutriva democrazia a che fare anche con la
Nostra organizzazione interna come noi cambiamo il partito alla luce le sfide che abbiamo davanti in una società che è profondamente cambiato non possiamo avere la stessa forma partito
Di della dell'altro ieri e allora il motivo per cui noi qui lanciamo una conferenza organizzativa la conferenza sulla sul partito come come partito lombardo vogliamo ragionare su alcuni temi io gli dico per per titoli ma che fare appunto corna
La nostra democrazia interna ma anche con la capacità di interrompe in maniera diversa con l'opinione pubblica
E allora i grandi temi su come noi
Che aveva impartito i nostri elettori sulle scelte più importanti che hanno a che fare con la scelta della nostra classe dirigente piuttosto che sugli orientamenti di fondo
Del nostro partito a che fare con le nuove modalità di finanziamento perché finisce il finanziamento pubblico allora dobbiamo stracciare quel velo di propri sia che ci impedisce di parlare di come noi in futuro finanzieremo la nostra attività politica perché se no poi assisteremo ancora una volta le vicende che hanno riguardato il MOSE expo facendo finta di niente scandalizzano ci non va bene
Via quel velo di ipocrisia ragioniamo su come si finanzia l'attività
Del nostro partito l'attività politica l'iniziativa politica e poi
Anche sul tema sul fronte della legalità anche qua ne dobbiamo dirlo in maniera molto chiara cioè togliamo quell'idea passata della superiorità morale dobbiamo dire che siamo a rischio
E se non grande partito governiamo la maggioranza delle amministrazioni locali qui in Lombardia è evidente che sei a rischio e c'è la possibilità che ci siano le infiltrazioni la criminalità organizzata
O di
Se automobili affaristiche per questo dobbiamo alzare la guardia e una riflessione seria anche su come noi conciliamo
L'apertura il massimo coinvolgimento con le primarie con iscrizione fino all'ultimo momento quel tema di inserire un filtro monitoraggio sulle persone che ci portiamo dentro
E questo è un altro grande tema ecco io vorrei che riflettessimo anche su come noi ci organizziamo perché un partito forte sano chiare avanti delle sfide importanti deve ragionare anche su questi temi quindi iniziativa politica anche riflessione
Sul modo con cui affrontiamo le sfide che abbiamo davanti occasioni come queste sono proprio preziose perché ci permettono di riflettere di avere lo sguardo lungo quindi grazie a Gianni a Barbara e buon lavoro nella giornata di oggi
Grazie ora diamo la parola
Con grande piacere a Lorenzo Guerini vice segretario del Partito Democratico
Abbiamo
ANIA
E
Compensi
Puntualizza
No
Il ruolo di esposizione lo sai insomma non ho mai cercato e devo dire che
Lo vivo con tanto disagio e con
La consapevolezza dei miei limiti della mia inadeguatezza che
Cerco di superare
Dentro una dimensione collettiva dell'impegno dentro un lavoro comune che stiamo cercando di analizzare in questa
In questa grande sfida che di fronte a noi la sfida del Governo dal Paese una sfida
Importante impegnativa sotto il profilo dell'ambizione che ci siamo dati ed è l'ambizione che ci è stata consegnata dal voto del venticinque maggio
è una sfida che richiamo a tutti noi come
Militanti dirigenti del partito democratico tutti i livelli ad essere all'altezza di quell'ambizione sarà all'altezza
Negli obiettivi che ci prefiggiamo essere all'altezza nelle modalità con cui cerchiamo di cogliere quegli obiettivi essere all'altezza
Per le mollette modalità con cui viviamo la nostra comune appartenenza dentro punto un mondo che profondamente cambiato il cui
In cui tratti del cambiamento di percepiamo Manoli possediamo ancora tutti
In cui il destino del nostro Paese si incrocia con un destino più ampia in cui
Le partite decisive vengono giocate sulle scelte che realizziamo a livello nazionale ma anche sulla capacità che abbiamo
Di portare le nostre posizioni dentro le dinamiche della relazione dei processi decisionali europei insomma credo che abbiamo noi davvero di fronte a noi
Un'ambizione è una sfida titanica da far tremare i polsi
Che necessita di un partito che sia in grado di meritarsi per quaranta virgola otto per cento che capisca che quel quaranta virgola otto per cento
Su di noi è collocato una grande responsabilità e che si appunto degno di avere questa responsabilità allora
Anzitutto un ringraziamento per questa
L'iniziativa ma soprattutto per le modalità con cui questa iniziativa
Viene realizzata cioè fornire una sede momento
Una giornata di riflessione di discussione cercando di invitarci ad alzare lo sguardo
Dalle nostre contingenze e anzi di aiutarci a comprendere che le nostre contingenze anche i passaggi difficili che abbiamo di fronte a noi
Li possiamo presidiare più efficacemente dentro non lo sguardo che alza ma proprio alla propria vista dal suo orizzonte
Più alto l'orizzonte dei grandi cambiamenti l'orizzonte delle grandi questioni che riguardano le nostre società
L'orizzonte dalla riappropriarci di tematiche di problemi
Che qualche volta abbiamo dimenticato che non sono quelli che ci fanno vincere le elezioni ma se ci sono quelli che invece danno il senso di una forza ad essere forza
La maggior Foggia se la maggior forza dalla sinistra del nostro Paese oggi maggior forza da sinistra europea
Di declinare nel nostro nel nostro agire
E nell'impegno di governo che abbiamo qua le parole di equità di giustizia di attenzione agli ultimi di costruzione di coesione sociale di attenzione alla comunità di costruzione di comunità
Che spesso abbiamo dimenticate che abbiamo ritenuto come dire non moderne
Non moderno portarla nel dibattito politico intestazione fino in fondo dobbiamo recuperare invece io credo quella missione la missione che affidata la sinistra
è la missione che affidato alla sinistra moderna come quella che vogliamo realizzare e
L'incontro di oggi io credo che da questo punto di vista sia davvero indicativo di un'ora orizzonti di lavoro importante che vogliamo realizzare idee indicativo anche io credo di come
Vogliamo immaginare il nostro dibattito interno come Partito Democratico
Come un elemento di di ricchezza
Come l'elemento che rende più forte
Il nostro agire rende più efficace il nostro lavoro rende più capace la nostra forza di essere rappresentativa di quarant'di quel quaranta virgola otto per cento
Ci aiuta a metterci sintonia con quell'elettorato che ci ha votato non abbiamo ancora capito bene chi ci ha votato
Perché è un elettorato che profondamente modificato in entrata e in uscita Veneto elettorato che ci ha consegnato domande diverse le domande del cambiamento ma nel contempo anche le domande legate ad una speranza
Di una forza di sinistra di essere capaci di intestarsi quelle battaglie che richiamavo prima
Una domanda e domande di blocchi
Di differenti che difficile leggere insieme per la prima volta io sono di questa terra sono fatto qua
Tanti convegni e quando ho avuto responsabilità amministrative da sindaco della mia piccola città e poi anche dal Presidente
Dell'ANCI regionale e qua però insomma le vittorie del centrosinistra e uno episodi
In alcuni casi mi son trovato in una stagione non troppo antica non troppo lontana
A essere l'unico Sindaco di un capoluogo di provincia lombarda di centrosinistra
In alcune occasioni si è trovato tutte le prime due Province di centrodestra tutti i Sindaci dica Prodi provincia di centrodestra quando si faccia una riunione in Regione a certo punto
Il Presidente della Regione anche con un po'così
Dirò la mia visione verso San parlare Guerini sono qualcuno
Può portare la voce del centrosinistra che è cambiato molto ma non semplicemente perché oggi governiamo tante citava perché per la prima volta qua in queste regioni un blocco sociale
Che era come dire
Indifferente a tutto ciò che gli accadeva intorno
Che aveva comunque delle dinamiche di cambiamento anche di crisi del centrodestra profonde che in questa Regione ha avuto dal punto di vista morale la capacità politica
Comunque rimaneva intangibilità rispetta la nostra capacità di penetrare
E di dare adesso rappresentanze quel blocco sociale oggi sta
Qua in questo territorio è cambiato
Guarda noi con attenzione ma a quel è un pezzo di quell'elettorato che cambia che è diverso dall'altro lato è cambiato al sud perché là ci sono stati consegnati altro domando allora dobbiamo interpretare questo elettorato
Perché è un letterato e che ci codificato così come sta modificando la nostra militanza
Io credo che in questa sfida ci stia l'area di finzione della nostra militanza si schiera re definizione anche di alcuni nostri tratti identitari allora aver la possibilità di confrontarci in maniera distesa
Non con la paura del misurare le parole per le interpretazioni che adesso vengono date il giorno dopo rispetta i posizionamenti che ciascuno di noi è chiamato a realizzare dentro
Le vicende interne al partito ma sono di farlo prendendo un respiro cercando di confrontarci in maniera libera in maniera responsabile ma insomma senza aver paura di dove ci porta al confronto ed io credo che sia
Un contributo importante questo partito e quindi
Ringrazio Gianni perché ha voluto questo momento è e lo ringrazio anche perché
Dopo la
La celebrazione congressuale insomma dal
Dello scorso dicembre ha voluto mantenere un profilo molto alto dal punto di vista dalla proposta
Dal punto di vista della responsabilità
Dal punto di vista anche dell'essere esigente nel dibattito che noi dovevamo e dobbiamo realizzare quindi
L'occasione di oggi da questo punto di vista un'occasione propizia ed è un'occasione che io credo non debba diventare
Anche qua uno pigia oggi nella nostra vita di partito dobbiamo recuperare la capacità di discutere nel partito senza della paura dei condizionamenti che prima richiamavo ma dobbiamo anche non avere paura
Che come dire are culturali sensibilità possono promuovere dentro
La vita del nostro partito in un atteggiamento leale
Circolazione di idee confronto dibattito
Capacità di presentare proposte credo che sia utile a tutti noi e un partito che si chiude io credo che da questo punto di vista un partito che appunto dentro quel quaranta virgola tre per cento non capisce la domanda che ci è stato consegnato allora
Grazie a voi per questa questo momento di discussione
E grazie anche perché
Questo momento di discussione anche per come
Per la strada che abbiamo alle nostre spalle
Io credo sia indicativo della strada che possiamo che abbiamo soprattutto di fronte a noi
Perché abbiamo l'esigenza di mantenere un dibattito forte del nostro partito
Di affrontare i punti i temi che richiamavo prima
Di un partito importante non solo in Italia ma in Europa a cui sono assegnati grandi responsabilità in Europa anche rispetto alle
Alle questioni che oggi sono in discussione insomma Stefano è qua presente qua davanti se non ci siamo più volte confrontati sul contributo che ne possiamo dare ad un
Cambiamento di prospettiva dell'Europa
E ci sta tanto dal nostro lavoro il lavoro che dovremo realizzare perché quel documento di ieri che poi uno legge
Come un bicchiere mezzo vuoto dichiarazione non lo so che il bicchiere a un bicchiere però e sta a noi poi come dire
L'impegno delle di come decliniamo con le parole
Di come teniamo alta la nostra capacità di essere incidenti dare a dare la prospettiva a quel documento verso cosa lo indirizziamo
Da ciò come che abbiamo al Paese verso i passaggi importanti che ne abbiamo di fronte stiamo cambiando la Costituzione
Qualche volta io insomma mi
Mi sento da questo punto di vista tremare ad avere il polso sia chi come me insomma insieme a tanti altri per fortuna altrimenti saremmo da preoccuparsi oggi la responsabilità in Parlamento insomma
è stato dato questo questo compito abbiamo raccolto
L'esito di un dibattito un confronto molto lungo il nostro Paese stiamo cambiando la Costituzione stiamo modificando il sistema l'architettura istituzionale stiamo modificando
Funzioni compiti modalità di composizione del Senato stiamo definendo la partita del Titolo quinto ecco allora lo dobbiamo fare con un dibattito che deve essere libero
Detto questo dibattito anche dentro come stiamo in questi passaggi stai il senso dell'essere comunità politica
Perché c'è un momento in cui
Il confronto l'autonomia
Deve confrontarsi con la responsabilità della decisione altrimenti non siamo un partito siamo un'altra cosa
E però lo dobbiamo fare
Come dire cercando di mantenere alto il livello del nostro confronto e non immaginando che questo confronto si declina solamente su un piano di che amo diciamo così di richiamo a elementi disciplinare non è questo il tema il tema è
Come siamo dentro come siamo partito come possiamo declinare il nostro dibattito alla nostra l'autonomia delle posizioni dentro una comune responsabilità vi è la responsabilità che abbiamo di fronte a noi e questi io credo dell'ultimo
L'ultimo ringraziamento e che ho letto voglio fare credo che
Questo atteggiamento l'atteggiamento che in questi mesi dentro il partito ma ho capito ho cercato di costruire con fatica e grazie anche
Alla responsabilità di chi
Parlo inversa mesi non ha vinto il congresso che almeno insomma diciamo
Non di chi l'ha perso di chi non avete congresso cioè
Grazie alla responsabilità di chi poteva immaginare di assumere una bandiera differente ma che invece
A accolto la sfida che abbiamo di fronte non è che è una sfida che ha necessità di pluralità
Ha necessità di confronto ha necessità di dibattito ha necessità
Di essere esigenti gli uni con gli altri
Alla necessità appunto di essere un grande partito che non è il partito del pensiero unico
Ma il partito del dibattito del confronto dentro sì questo sì una comune appartenenza e una comune responsabilità quindi
Grazie di questa occasione
Io mi scuso se un certo punto dovrà andare ma o una responsabilità che mi è stato affidato cioè devo fare il testimone di nozze del Sindaco dalla mia città e quindi insomma si manco io quando non si sposa ci sta pensando siano andarsi però insomma anche perché qua si sposa
Con la mia segretaria quello si proceda quindi ho fatto anche
Come dicevo fine io sono portato mettere insieme in questo caso proprio messo insieme speriamo che la miscela funzioni quindi grazie a tutti voi
Buon lavoro e soprattutto
Che questa giornata sia una giornata positiva per le cose che metterà dentro la benzina del Partito Democratico ne abbiamo bisogno perché abbiamo tanta strada da fare buon lavoro
Grazie
Lorenzo grazie vice segretario e ora la parola Gianni Cuperlo
Avevo
Piero gliel'ho preso il posto di Di Lorenzo ho sbagliato i tempi ma
Ma a me capita una volta ho anche sbagliato le primarie a cui mi sono presentato quindi succede questi squilibri
Ma guardate anch'io sento davvero il piacere di ringraziare tutti voi deve essere qui questa mattina perché poi è un sabato estivo insomma tempo non aiutano nel molto estivo ma
Questo rende la la presenza ancora più più apprezzabile e e io proverò Bandoli questi minuti a
A a raccontarvi a dirvi oltre le cose che già sono state dette tutte molto giuste
Lei l'ha le ragioni almeno alcune ragioni che ci hanno
Portato ad un appuntamento come questo con con una sola premessa che vuole fare che che questa
Che forse c'è qualcosa di di testardo in questo nostro desiderio non è solo nostro ci sono stati altri appuntamenti nelle settimane passate
Questo desiderio di condurre la politica alla sua dimensione più più vera più più profonda che poi
Uno può leggere decine di libri di i manuali di riciclo PTE ma alla fine se devi ridurre in una battuta in una sintesi questa dimensione più vera della politica e la cura
La con una bella parola che ai per il destino delle persone o se volete e il termine va usato con tutto il tutore del caso
Per la loro quota di felicità per la quota di felicità che spetta indotte o dovrebbe spettare indotte ad ognuno
E e a me spiace lo ricordava già barbarie lo ripeto spiace moltissimo che un impedimento ci abbia privato proprio all'ultimo della
E la bussola che avevamo chiesto a al professor Guido Rossi ma ci sarà modo di recuperare però voglio dirvi perché avevamo pensato all'Hui per un motivo molto semplice
Che è l'insistenza quasi l'ostinazione con cui in questi anni
Luigi non solo non è naturalmente ma lui lo ha fatto in un modo particolarmente determinato ha messo al centro del discorso
Del discorso pubblico
Le categorie due categorie che per me sono molto importanti quella dell'uguaglianza e quella dei diritti e non lo ha mai fatto almeno questa è la mia sensazione la mia opinione in uno stile retorico
Ma lo ha fatto come il cardine di di un'altra visione dell'economia
C'è una cosa in particolare che
Mi ha colpito molto un paio di domeniche fa in uno di quei suoi articoli sul Sole ventiquattro Ore che venivano citati da barba vedeva
Era la richiamo forte al fatto che per la prima volta la nostra epoca
è riuscita ad imporre per un tempo relativamente lungo e con una intensità diremmo un'egemonia si sarebbe detto un tempo che non avevamo mai conosciuto
è riuscita ad imporre una ideologia lui la definiva così fondata sui numeri
In questa sala ci sono degli economisti e delle persone molto competenti su questo e lo potrebbero spiegare molto meglio di come
Posso fare io ma parliamo di trent'anni sono tanti
Per un uomo adulto come me vuol dire l'intera vita adulta in cui le l'economia
La grande economia che poi
è la concezione che hai della società del futuro
è stata come l'ha chiusa come imprigionata dentro o cifre dentro vincoli tenterò parametri e vincoli parametri sono termini del linguaggio che sono entrati con prepotenza nella quotidianità del nostro confronto cioè numeri
I numeri
Ma numeri dotati del potere che in passato avevano posseduto solamente le utopie
Una cosa sono le utopie
Ma cosa sono i numeri
Una volta avevamo possedute le grandi utopie quella potenza
O le grandi politiche o le rivoluzioni ed effettivamente se ci pensi ci pensa come te lo dicevo questa riflessione ti fa impressione da uno dice il tre per cento e ci metto un punto esclamativo non si discute
Oppure il novanta per cento nel rapporto tra debito e PIL che è quella soglia magica oltre la quale qualunque ipotesi di crescita sarebbe impedita poi magari non è così ma
Per convenzione
Sono cose notissime ne abbiamo parlato tante volte
Però se il cuore dell'economia questo poi era il senso di quel discorso diventa una finanza speculativa tutto sommato si capisce no perché le formule i numeri l'equazione gli algoritmi la matematica
Capace di accrescere quello rendimento finisca con il con tali di più del destino di milioni di persone c'è una logica c'è una conseguenza e a quel punto può accadere che il PIL
Non esca più a raccontare la Società per quello che è
E per la verità già ai più giovani dei Kennedy fratello minore
Una polemica di questo genere l'aveva intrapresa l'aveva aggredita molti anni fa con una veemenza anche con un'efficacia che è rimasta scolpite in un discorso molto famoso ma erano altri tempi
Ed era un'altra America
E resta che oggi
Anche più di allora
Dall'orizzonte del pensiero economico molto spesso è scomparsa scompare la sorte degli umani
E anche questo fa impressione no un po'come ENEL Bounty
I numeri e le percentuali se sono ammutinati
E hanno ossia Ciatto sotto coperta Illy destina la dignità di tante persone e però non era niente di letterario non è che fosse un racconto una narrazione è stato qualcosa di molto materiale
Io ho ricordato qualche giorno fa perché anche queste sono le notizie che poi ti aiutano ad alzare lo sguardo come diceva Lorenzo
L'anno scorso a settembre il Governo di Atene autorizzato nei supermercati l'apertura di particolari sezioni
Dove mettere in vendita del cibo scaduto a prezzi scontati
Ed era un modo per alleviare la sofferenza di un popolo letteralmente alla fame
Supermercato ci sono i prodotti non scaduti costano poco poi va in una reparto separato c'è scritto prodotti scaduti i patti in meno porti a casa la cena però
E sono un esempio ma se tu accetti che il profitto quello alto quello immediato conti a prescindere dalla resto compresa la natura della democrazia allora le conseguenze sono quelle che abbiamo vissuto
è avete avete presente sicuramente sì perché abbiamo citata tante volte letta tantissime volte avete presente quella statistica che per ogni volta che la senti ti colpisce come un ceffone uno schiaffo a piena ma no
è quella che sapete benissimo le duecento persone più ricche al mondo godono di un patrimonio superiore alla metà più povera della popolazione del pianeta cioè circa tre miliardi e mezzo di esseri umani
Allora ci sono duecento persone tre miliardi e mezzo i primi stanno seduti comodamente in questa sala anzi avanzano dei posti
I secondi fanno tutta l'Africa India Cina e America latina messe assieme
Ora io penso che si debba leggere questo dato che si possa leggere questo dato assieme ad una questione meno discussa tra di noi ma sulla quale
Carlin Petrini che qui prima filetti accettato di essere questa mattina e che io ringrazio di cuore per per tanti motivi ma a cominciare da quel piccole norme miracolo che si chiama terra madre Slow Food ma poi lo sentirete parlare capirete se già non lo conoscete come molti lo conoscono meglio perché lo ringrazio dicevo
Io penso che si possa leggere quel dato assieme ad una questione sulla quale
Lui come altri in questa sala potrebbero intrattenerci per mezz'ora in più ed è la possibilità tecnica attraverso l'uso di quella cosa che si chiama derivato i derivati
Di scommettere anche sul prezzo delle materie prime
Ora lo sappiamo c'è un problema diffondono ed è che la massa di derivati stanza per il mondo crea l'instabilità del sistema e dai e dai questo concetto lo ha capito anche chi come me non è uscito dalla Bocconi
Ma che cosa succede quando questo meccanismo si rovescia sul costo delle materie prime
Oggi
Il prezzo del grano grande
è legato solo in parte alla domanda la richiesta di farina di tali e all'offerta cioè la quantità di prodotto disponibile
La verità è che ci sono degli attori finanziari che dispongono delle informazioni di natura speculativa con cui alterano il mercato della concorrenza e facendolo guadagnano
Lo fanno speculando sul cibo e sulla vita di donne uomini bambini ma guadagnano
Duecento persone questa sala tre miliardi e mezzo ora se la integra questo modo quella percentuale allora la domanda su dove si colloca una sinistra
Capace di formulari di nuovo un pensiero suo sull'economia alla crescita la qualità della vita non diventa un'appendice del discorso
Ma torna con prepotenza ad essere il discorso e qui c'è l'altra la seconda osservazione che io volevo suggerire anche come base del confronto di oggi ed è questa sia accettiamo
Che non sia più consentito ritenere l'economia una scienza superiore la politica lo dico così in modo sbrigativo ma ci capiamo beh la prima conseguenza di aggredire il tema della democrazia
Cioè di cosa oggi quel concetto esprime
E di come restituire a popoli e persone quella fiducia nelle istituzioni e nella politica che della democrazia molto semplicemente è e lo scavo non sono sono le fondamenta guardate in una battuta
Io credo che si tratti del tema immenso del potere che ha la parola complessa difficile
Ma il tema del potere nelle nostre società
Però una favola fondamentale per la politica no Putti dove si colloca oggi il potere
Come si esercita e quale legame ha con il consenso che lo legittima ma che non può mai tradursi in una scorciatoia autoritaria fosse pure dal profilo mite
Prendiamo l'Europa aggiorni tre quattro giorni si insedia il nuovo Parlamento l'Italia ci arriva con qualche buona notizia dal vertice di ieri
Importante con la responsabilità del semestre con un risultato elettorale che
è molto simile ad uno spartiacque veniva ricordato dalle Sandro potenza
Un mese fa il PD ha sfondato il muro del quaranta per cento dei voti non accadeva da mezzo secolo in questo Paese vorrà pur dire qualcosa cinquanta risultante
La destra è arrivata lì poco ma lo specchio Lotto uno in quella situazione in cui tu puoi anche appiccicare accostarli pezzi dello specchio caduto a terra però
Non ti renderanno mai un'immagine compiuta pienamente le ragioni che sappiamo
Persino Grillo questa settimana ha capito che di minacce non si vive adesso c'è un governo più legittimato di prima
C'è un Parlamento che vede il traguardo della riforma costituzionale su una legge elettorale date milionari da correggere
E sullo sfondo c'è un'Europa che vive l'ingresso sulla scena del nuovo premier italiano con una curiosità e aspettative anche che mancavano
Da tempo ecco questa più o meno la fotografia
Eppure
Solo poche settimane fa l'incubo di una presenza aggressiva di forze movimenti antieuropei aveva assegnato il clima certo l'accusa era contro l'Europa del rigore dello sterno ittico
Appunto l'Europa dei numeri contrapposta la vita delle persone ma
Se vogliamo essere onesti la domanda per noi è come siamo arrivati lì
Cioè perché la stagione che abbiamo alle spalle
Ha svuotato il tessuto democratico così rapidamente e con una concentrazione del potere così elevata nelle mani di occhi
A me pare una domanda seria
Allungo noi dico la nostra parte
Ha considerato questo un problema essenzialmente legato al Governo no anche quando governava eravamo noi ricordate le il la formula riformismo dall'alto riformismo senza popolo
Quasi che il problema fosse una comunicazione imprecise invece non era solo questi
Forse è accaduto che una intera concezione della democrazia
Ha separato una comunità sempre più anonima di consumatori e la dimensione del potere lì tutti
A quel punto soggetti sociali corpi intermedi movimenti sono apparsi l'espressione agli occhi di molti anche se non era così
Di un mondo superato che nessuna influenza poteva bene verso classi dirigenti sempre il più ristrette e corazzate
I numeri
E l'intera politica intesa come la la funzione ripartiti la selezione delle élite la formazione di orientamenti culturali processi sociali
Tutto si è ridotto in alcuni momenti ad un confronto sulle regole elettorali o sull'efficacia di una buona comunicazione
E però anche questo tutto sommato te lo puoi spiega no perché
Insomma se
Se il cuore della politica si riduce al nocciolo duro del potere
Ne e si risolve dentro quella dimensione ebbe allora contare sarà quasi esclusivamente quel traguardo
E io credo che in parte il divorzio tra Governo e rappresentanza si sia consumato così
Soprattutto è accaduto che i grandi capitoli quelli discriminanti dell'uguaglianza dei diritti capitoli che da sempre ci sono fondati su una democrazia partecipata sono via via scivolati sullo sfondo no
Com'è com'è un fuori sincrono come Enrico Ghezzi quando gioca con Blob
E fuori sincrono in un doppiaggio dove potere potere e popolo a quel punto parlavano lingue diverse e però esattamente lì nasce il problema almeno per noi non lo so per la destra fra di loro ma per noi sì
Perché se tra questi due estremi
La politica potere il popolo a politica non coltiva quella terra di mezzo dove le donne gli uomini si fanno pantaloni della loro vita della loro cittadinanza la democrazia e più fragile e non è più forte non è più solida
Ora ripartire da qui e qui vale forse a guardare il mondo con gli occhi del passato guardate io penso che sia esattamente l'opposto e lo penso per tanti motivi ma se posso dirlo lo so alcuni di voi penseranno che non c'entra nulla e forse c'entra poco ma ve lo dico perché lo penso
E se posso dirlo con una parentesi più personale lo credo anche per il modo per il tono dei tanti ricordi e testimonianze che si sono moltiplicati in queste settimane attorno all'anniversario della morte di Berlinguer io non credo
Ho ascoltato quei discorsi quelle rievocazioni io non penso che si tratti di nostalgica per una stagione è una politiche che sono interamente racchiuse tento un'altra epoca
Io credo invece che quell'interesse nasca dalla domanda che ci stiamo ponendo
E cioè come si risponde a un bisogno di partecipazione
Dopo vent'anni in cui la stessa costruzione europea ma una volta o l'altro ce lo potremo dire con sincerità treni nuovi
La stessa costruzione europea col traguardo di una sola moneta sia fondata all'inizio degli anni Novanta su premesse in buona misura opposte a quelle che io sto cercando di raccontarvi in questi minuti
E allora il tema diventa o se volete torna ad essere quello della sovranità una sovranità da riconquistare nell'iniziativa del Governo degli Stati nell'autonomia nella vita degli individui al fondo questa crisi ha messo tutti tutti
Davanti
Al dramma di un capitalismo che non è più in grado
Di reggersi in equilibrio sul filo di una finanza malata ok questo l'abbiamo capito ma qual è l'alternativa possibile
A me pare questo poi il tema
Cioè come si fa a immaginare un'altra capacità di accumulare ricchezza sociale culturale e materiale in un mondo dove intelligenza e creatività diventano fattori formidabili di crescita di autostima di benessere
Noi diciamo che è una via e rimettere al centro la persona
Considerando la qualità delle istituzioni e quindi il contenuto della partecipazione come la linea che separa un modello molto unitario da una democrazia molto più esigenti
Io penso che la sinistra un futuro se riparte da qui esattamente da questo signore
E si accetta fino in fondo
Fa molto piacere che qui ci siano le Sandro Lorenzo altri e si accetta fino in fondo la sfida del cambiamento dell'innovazione quella lanciata con foga persino con poca
Qualcuno direbbe più anziano di me come esuberanza giovanile da Matteo Renzi ma sia questi termini che rischiano di ridursi a passepartout per qualunque soluzione sceglie di restituire loro significato
E il fondo guardate vuol dire pensare a come far vivere un compromesso diverso tra la democrazia e il capitalismo dopo la fine o il fallimento del compromesso ieri
Un patto fondato di nuovo sulla libertà umana
Concepita come lotta senza riserve contro diseguaglianze immorali e se la formula non apparisse troppo ambiziosa si dovrebbe dire che va riscritto il rapporto tra i popoli e il potere
Esattamente quel problema lì ora nel vecchio secolo quelli dove alcuni di noi hanno iniziato a far politica questa sfida
Il rapporto tra i popoli del potere questa sfida bene raccolta dei grandi partiti che si sono identificati con tradizioni solide e con i confini di Stati e nazioni confini ben piantati con le sbarre le dogane
E mica per caso uno dice il laburismo inglese la socialdemocrazia tedesca il socialismo francese
Oggi riprodurre quel modello se mai fosse possibile non basterebbe comunque cioè non basta a ricostruire la democrazia dei partiti per come noi l'abbiamo conosciuta
E non basta neppure a risolvere la questione con la forza di una singola personalità per quanto capace io penso che la prova che è difficile mai suggestiva bella soprattutto perché più giovani di di noi di me e ritrovare sovranità
Restituendo al numero più alto di individui gli strumenti culturali e politici per affermare la cittadinanza loro e promuovere quella degli altri in un recupero
Non so come dire di solidarismo in un tessuto di civismo di legalità di un nuovo pensiero
Insomma si potrà cominciare a dirlo di un nuovo pensiero sui confini morali del mercato nel rapporto con l'esistenza delle persone di questo parleremo soprattutto nel pomeriggio
Se il potere
Quel potere per tante ragioni ha fatto prevalere la sua natura più chiusa più aristocratica
La sfida ripensare il potere delle donne degli uomini in una nuova forma organizzata e allora il problema non è di queste o quella maggioranza occorrente ma di cosa può tornare ad essere la politica
E la sinistra
Io finisco su questo guardate vorrei provare questa mattina sembrerà un linguaggio un po'improprio nelle scuse mi scuserete di questo ma
Vorrei provare a raccontarglielo così con una chiave curiosa
Che io ho trovato in una bella riflessione di Marino Sinibaldi Marino e lo storico direttore di Radio tre sulla cultura
Lui ragione in questa intervista in questa lunga intervista sull'impatto della Rete di internet sul modo di pensare di parlare di comunicare di alcuni miliardi di persone
E dice chi la potenzialità vera di quello strumento noi non l'abbiamo ancora scoperte
E lo spiega con un paragone che colpisce almeno mi ha colpito molto lui dice che la rivoluzione di internet è diversa da quella di utente
Somiglia internet più all'invenzione della scrittura che non alla sua diffusione tramite la stampa e io confesso
Non ce ne ho mai pensato ma credo abbia ragione
Nel senso che la rivoluzione della stampa si compie davvero solo quando
Si inventa un genere che senza alla stampa non sarebbe mai esistito
E quel genere era il romanzo cioè una tecnologia trasforma il mondo quando non si limita a diffondere meglio quello che esisteva già
E il romanzo è questo il romanzo insiste perché c'è un pubblico che prima non c'era e che ha bisogno di un libro stampato che prima non c'era perché non avevano inventato la stampa
Perché il solo modo per avere quella Manzo a poco prezzo cosa che prima non avrebbe potuto accadere e solo a quel punto il mezzo in questo caso la stampa libera tutta la sua potenza
E cambia il mondo
Sinibaldi lo spiega così dice uno prende in mano un romanzo egli accade di pensare laccate di pensare
Ecco qua ecco perché hanno inventato la stampa con tutto lo dispetto non per la Bibbia che c'era già ma per don Chisciotte che prima non c'era
è un modo per dire che c'è la tecnica noi ne siamo avvolti siamo permeati dalla tecniche conta molto avete tutti nelle mani vostro telefonino il vostro il padre stati digitando forse anche in questo momento ma quella tecnica
Per la rivoluzionaria l'esistenza delle persone ha bisogno di un contenuto e soprattutto di un desiderio
Insomma io devo sentire che quella tecnica può cambiare la mia vita e quella di tanti
Ma perché accada devo trovare in quella tecnica un contenuto che altrove non avrebbe un senso e qui il cerchio si chiude con un esempio semplice facevo qualche giorno fa a Firenze che e quello della ratio
A metà degli anni Cinquanta credo fosse cinquantaquattro quale l'Italia viva la televisione
Tre fisici americani vincono il premio Nobel perché intento noi il transistor cioè nove eliminando le valvole riducono dimensioni e peso dell'apparecchio
Che per la prima volta diventa un oggetto portatile cioè non deve più rimanere fermo sul mobile del salotto a fornire musico notizie uguali per tutti ma può viaggiare distanze istanza di nuovo il luogo insomma diventa qualcosa di personale
Ma perché devo desiderare la mia radio personale diversa da quella degli altri genitori nonni
Perché e forse non è un caso sei mesi prima che il transistor fosse messo in vendita
Qualcuno aveva inciso un brano un brano musicale che avrebbe cambiato la cultura la mentalità di parecchie generazioni
Però che la onde clock era un po'la versione su vinile del Don Chisciotte
Desidero la mia radio molto semplicemente perché devo ascoltare la mia musica
E Steve Jobs lo aveva capito per tempo se è vero che il primo problema delle sue pubblicitarie citava noi ti diamo quello che non sai ancora di desiderare
Oggi l'avete crea nuove forme di socialità nuove forme di produzione modi tempi linguaggi della politica se ne ha il potere si può licenziare un Governo spendendo un Twitter
Milioni di ragazzi si fondano dentro quell'universo di codici di senso eppure conclude Sinibaldi io penso che abbia ragione
Noi siamo ancora in attesa di una vera rivoluzione nel linguaggio di una forma nuova della scrittura e forse del pensiero e nessuno può dire quale balzo culturale di dovremmo però accadrà
E non saranno Twitter oggi book o qualche referendum certificato da un mi piace sarà una rivoluzione che cambierà moltissime cose
Ecco a me piace pensare
Che per la politica non sia poi molto diverso sì ok ok è cambiata la comunicazione è cambiato il modo di concepire la leadership
Il rito della persona ha invaso ogni centimetro di campo ma il contenuto
Il legame profondo tra le idee che sanno cambiare il mondo e le forme della partecipazione alla democrazia di milioni di persone quel contenuto li sta cambiando soltanto adesso sotto i nostri occhi
E io penso che la vera rivoluzione stia lì io penso che li stia anche il nostro spazio e la scommessa di una sinistra democratica cosciente che la sfida e non è tanto acquistare una nuova radio
Ma capire dove e chi sta componendo oggi bloccherà un decollo posta scrive don Chisciotte
E guardate l'ho già detto sono molto contento che per qualche minuto parlerà
Con noi e tra noi un uomo persuaso che la politica debba occuparsi ancora della felicità delle persone
E convinto che se tu le toglie ogni grammo di utopia dialogando con Sepúlveda Carlin Petrini dice di pugliesi alla politica banalmente si taglia le ali
Ma non è vero che dirlo significa negare la concretezza vedete ancora una volta è vero l'opposto noi siamo il Paese più bello del mondo ma non c'è stagione di pioggia che non obblighi un telegiornale ad annunciare l'ennesima frane esondazione tragedia della terra
E tu tu racconti che né lei l'ha anche una volta quando pioveva per giorni si diceva che i contadini
Mi ha colpito molto andassero a portare a spasso l'acqua che voleva dire scavare solchi e tornanti per far scendere l'acqua a valle il punto è che se scompaiono i contadini o si riducono drasticamente nessuno porterà più a spasso l'acqua questa cosa
Cos'è concretezza poesia
In un Paese dove consumiamo ogni secondo otto metri quadri di suolo agricolo mettere in sicurezza il Paese più bello del mondo che cos'è concretezza o poesia e alla vigilia di quell'expo che dovrebbe rimettere al centro l'utopia di un pianeta da nutrire non da saccheggiare che cos'è
Che poi alla fine tutto si risolve in questo quale parametro abbiamo e dobbiamo assumere quello dei mercati o quello delle persone
E poi chiudo guardate su beni Simo che saremo giudicati per le risposte che daremo alla parte più fresa della Società quelle sì molto concrete
E conosciamo bene l'alfabeto di questo giudizio dalla crisi del credito che strangola l'impresa sana alla EDISU dati dalla lotta una burocrazia
Che il pensiero della destra quello che voleva affamare la bestia la bestia con lo Stato ha finito col moltiplicare affliggendo cittadino impotente
A un disegno di politica industriale che manca da troppo
E ancora da uno Stato che toni a coltivare la sua visione dello sviluppo della vocazione di un Paese se parliamo di noi
A cominciare ed è giusto dirlo qui a Milano alla vigilia dell'Expo
Da quel Mezzogiorno precipitato in un cono d'ombra mentre
Non c'è stata nella storia d'Italia una sola stagione di vera innovazione
Nella quale la sinistra non abbia seminato un suo pensiero sul destino del sud e sulle ragioni profonde dell'unità della nazione e potremo aggiungere la leva del sapere la rifondazione del patto fiscale
Fino al tema che ICE carissimo dei diritti indivisibili nella loro espressione umani civili sociali
Chiudendo per sempre la stagione che veniva su questo piano gerarchia e prive di senso quasi che il diritto della persona di ogni persona vedersi riconosciuta in tutti i momenti della vita ma rappresenti oggi più che mai la chiave ultima della modernità guardate tutto questo è vero
I suoni uno di questi nodi è giusto aiutare il Governo a scegliere la strada giusta
Ma con la stessa sincerità io voglio dirvi che l'insieme di questi capitoli deve poggiare su una base condivisa
Su una lettura del tempo del mondo della storia senza la quale la politica poi alla fine si riduce il culto dell'Amministrazione e non basta per questo io dico accettiamola questa sfida dell'innovazione
Accettiamola noi lo facciamo nell'idea di un campo
Sinistra bene in campo aperta abbiamo scritto e non per caso ma perché la prova è parlarsi
Mescolarsi cercare ancora come diceva quel vecchio titolo che leggemmo da ragazzi e di cui ci innamoriamo in tanti ma soprattutto fare
Fare democrazia
è una nuova sinistra senza più grandi temi certezze è stato detto in un pugno di mese cambiato tutto ma davvero tutto e noi dobbiamo decidere se metterci a difesa
Di un mondo che non c'è più o se collocare con tutta l'ambizione di cui siamo capaci le ragioni profonde della sinistra dentro quel nuovo mondo che però non c'è ancora
E il Congresso è finito chiuso archiviato basta sepolto
Noi cerchiamo di ripartire non da soli in tanti da un'idea della politica da una grande umiltà verso altri percorsi dalla voglia di rimescolare quello che oggi appare diviso
Movimenti associazioni singole persone che sentono la forza di questo passaggio e non credono giusto rinunciare non siamo partiti dagli aspetti organizzativi io per primo non saprei dirvi con precisione tutti i passaggi che affronteremo ma la scelta
Ed è quello che conta e che li affronteremo assieme
Oggi ragionando qui con amici compagni di strada e di alcune idee da mettere al centro di quel progetto la cosa importante tentare e rischiare
Sentirsi liberi di sperimentare un metodo di ascolto di partecipazione fondato su un'idea
Che anche il modo di decidere in modo di discutere di ascoltarci non sarà più quello di prima e questa a me sembra la sola premessa l'ultima la conclusione non la premessa
Per non apparire quello che non siamo i conservatori di un passato che nessuno di noi vuole vuole conservare ecco più più o meno è tutto qui
Quello che volevo dirvi anzi non c'è un posto scritto un ma è importante Stefano Fassina che qui è parte latitanti mia giustamente chiesto di ricordando io lo faccio perché ne sono convinto io io vi propongo dal tre di luglio
Di raccogliere anche noi di partecipare di optare la raccolta delle firme sui quattro referendum per modificare la legge due quattro tre è quella che ha recepito il fiscal compatta
O non sarà semplice ma che poi abbiamo una certa abitudine intraprendere percorsi referendari su materie che diciamo ci vuole
Terzo anno della specialistica per
Non sarà semplice bisogna spiega nel merito
E non sarà banale
Però io penso che sia una battaglia giusta per le ragioni che sapete per alcune che ho provato ricordare anche qui adesso
E e però se dovessi dire ve n'è una in più di ragione scegliere queste c'è quella famosa battuta di Mark Twain
Che diceva
Alcune banche fosse diceva le banche sono come quel tizio che ti presta l'ombrello quando c'è il sole se lo riprende appena piove
Ma
è un po'come quella Europa
Che ti presta le risorse solo a patto tu dimostri di non averne un bisogno disperato
è un po'come quelli genio di Benigni credo fosse intuitu di che va in banca per chiedere l'accensione di un mutuo
Il direttore della banca li chiede per cosa gli serve lo dispone per acquistare una casa il direttore di chiede ma lei ce l'ha una casa da dando in garanzia e lì ovviamente la reazione
E quella che potete immaginare la differenza è che Mark Twain
Voleva strappare un sorriso un sorriso intelligente questa Europa milioni di persone il sorriso lo ha tolto e anche per questo oggi quella firma è una cosa giusta
Sarà una bella giornata perché ascolteremo parole testimonianze preziose io ho parlato anche troppo ma in fondo volevo dirvi solo quello che vi ho detto cioè che il meglio deve ancora venire grazie
Ora
Lascio che la sala
Si ricompone
Intanto che si
Sale lampo a leggi io volevo dire che c'è un'altra sala collegata
Qui con la proiezione oltre che per anni ovviamente laudi o di quello che avviene in questa sala comode fresca
E che subito lo blocca l'Inter Perini inizieremo con gli interventi di tanti amici compagni e ospiti grazie
Beh
Innanzitutto permettete che
Ringrazio i Gianni
E gli organizzatori di questo appuntamento per avermi invitato
E
E debbo dire per la prima volta che ti sento Gianni
Sono rimasto veramente ben impressionato
E quasi quasi non so se è meglio che tu abbia perso questa sfida
Per portare con più forza e determinazione il valore delle idee rispetto a quello degli organigrammi
Del potere
Dell'organizzazione
Voglio dire peraltro che siamo entrati nel sesto anno di una crisi durissima
Che sta cambiando la qualità della vita
Che sta cambiando
Le prospettive
Di seguita che abbiamo nel portare avanti il cammino delle riforme
Di portarlo a compimento sintetizza nella sinistra
Ma è diverso da come ho aspetti adesso è stato invitato a questo incontro e credo che ci si è voluta da risale a una una sede di discussione tra riflessione di proposta
Anzi scusate parte da lontano avrebbe consentito di
Americano scusa
Va beh glielo inutilizzabile
Eseguire un'eccellenza
A
Comunicarmelo insomma
Allora
Creazione
Prefissati
Protocollo
Mentre
Parimenti
Una
Posso
Mentre
Rimane
Contrasti risolveremo insicura niente
Senza qualche ora
Spettano
E
Tale
Questo
Forse abbiamo risolto
Impensabile
Nove
Va bene
Importante ci scusi
Tantissimo
Riprendiamo la magia cerchiamo di riprendere la magia
Allora
Certo che se vogliamo cambiare il modo leggera
Venezia devo siamo entrati nel sesto anno di una crisi
Durissima che sta cambiando
La vita quotidiana di tutti noi dei nostri concittadini
Lei aspettative dei giovani
I comportamenti individuali
E tutti
Totti e in particolare tutta la politica recita un mantra costante
Dobbiamo tornare a crescere
La crescita è quella che noi tutti aspettiamo
La stiamo aspettando darsi degli anni
Molto probabilmente l'aspetteremo ancora un po'e nessuno ci spiega che cos'è sta crescita come si può realizzare questa crescita
E nessuno ci spiega la radice e la
E la sostanza di questa crisi
Questa non è
Una crisi normale questa è una crisi profonda
Questa è una crisi antropica
Vale a dire una crisi determinata
Dalla
Da una visione del mondo
Che ha permesso di pensare che le risorse
Del pianeta fossero infinite
E prendere atto della finitezza della risorse
Chiede cambiamento tutta
Nuovi paradigmi nuove idee non si può rispondere a questa crisi con le domande classiche le risposte classiche che vengono date rispetto alle crisi lineari questo da crisi profonda
E penso e noi tutti siamo chiamati a confrontarci
Davanti a questa situazione siamo chiamati
A
Cercare questi nuovi paradigmi a praticarli nella nostra vita individuale e collettiva politica
Allora
Io voglio portare questa sala
La riflessione che riguarda
La
Il motivo
Per cui io sono qui
Chi rappresento
Che cosa quale è stato un lavoro di tutti questi anni
E anche
Il fatto di prendere atto che in questa città tra dieci mesi avverrà un fatto universale che tutti attendono
E che
Porterà e sta già portando la politica a vivere una sorta di schizofrenia
Qual è la schizofrenia
Che l'opportunità di avere queste risposte
E l'opportuna dovrebbe essere l'opportunità di affermare in questo consesso mondiale la forza di nuovi paradigmi di nuove idee
Dare anima a queste spocchia attualmente non c'è la
E badate non voglio parlare
Dei farabutti e di coloro che hanno speculato io voglio parlare anche della gente onesta anche della buona politica
Che quando parla di Expo parlare
Del made in Italy della grande opportunità che al nostro Paese e per la crescita
E anche
Delle potenzialità che questo grandissimo evento può
A bere rispetto
Al nostro Paese
Questo non è l'anima di Expo
Questi possono essere i risultati benefici serie si può prendere la sua vera anima
Che non è né quella del made in Italy né quella della crescita in Italia ed è anche quella di avere un'opportunità
Di masse di turisti dei turisti che portano soldi non è questo l'Expo
Non hanno ottenuto l'Expo per questo
E se pensano che questo è l'elemento che ci farà uscire dalla crisi si sbagliano
Perché perché e qui condivido pienamente quello che dice Gianni e un altro elemento che dà forza a un evento
Come questo le idee
La progettualità
Una visione
Internazionale vera di Presa d'atto che questo sistema alimentare
E fallito questo sistema alimentare stava rovinato le nostre vite stare inquinando l'ambiente sta rovinando la socialità delle persone è un sistema alimentare criminale
Le espongo dovrebbe essere il luogo in cui si mette in discussione questo perché se non si mette in discussione questo a che cosa serve trovarsi da tutto il mondo il ponte in governi del mondo
Ma anche solo pensare lontanamente che questo Expo possa essere
Come dire una sorta di luna park della gastronomia ma siamo fuori dal mondo non c'è più bisogno di questo
Non c'è bisogno perché esiste già non c'è bisogno perché esiste già non c'è bisogno di questo
Il lavoro che noi dovremmo fare e badate bene la mia non è una critica giocata dal di fuori io voglio essere critico ma essere anche dentro
E vorrei che questo Paese in questi dieci mesi lavorasse anni concordemente all'unisono per ridare animalesco
Perché qui ci giochiamo la faccia di noi italiani ci giochiamo la credibilità della nostra cultura della nostra storia
Che non può essere messa semplicemente
Davanti a un evento di lunedì ventotto olistico no non è questo per cui
Il l'Expo deve esistere
Ritorno a dire l'incongruenza la criminalità di questo sistema alimentare deve essere discussa
E con pazienza deve diventare elemento di dialogo di confronto a livello mondiale perché un sistema alimentare planetario che alcuni elementi criminali che determinano questo sistema poi si configura in maniera diversa
Certamente
Il Paese come i nostri che hanno la pancia piena e nell'assurdità che in questo ventunesimo secolo ci siano ancora i morti per fame questi sono gli elementi che ci devono far riflettere allora vi dico
Cinque elementi criminali che sono davanti a noi
Rispetto a questo sistema alimentare questo sistema alimentare
Riduce la fertilità dei suoli
I suoli la nostra terra madre sta perdendo fertilità
Cento e trent'anni di prodotti chimici qualsiasi fa angolo del pianeta determinano una perdita di un boss di ricchezza nel momento in cui noi abbiamo
Una crescita demografica che ci porterà a
Nove miliardi di persone entro il due mila cinquanta noi abbiamo la perdita di fertilità dei suoli
Il secondo elemento
Perché è perciò questa perdita perché noi chiediamo alla terra di produrre sempre di più e siccome deve produrre sempre di più negli ultimi trent'anni è stata messa più
Chimica sui terreni che dei cento anni precedenti la terra sta diventando dipendenti
Dalla dalla chimica
Secondo elemento
Stiamo perdendo l'acqua non nei prossimi cento anni prossimi venti trenta anni questo non lo dice Carlo Petrini basta leggere basta leggere i documenti internazionali assolutamente chiare ed evidenti
Se voi volete già capire oggi il conflitto Israele Palestina ripiene mento determinante e l'acqua del Giordano
E i coloni
Israeliani
Si contendono con le popolazioni palestinesi
E quando sul pigre sull'Eufrate la Turchia metterà delle delle delle dighe vedete voi che cosa succederà ebbene settantasei per cento dell'acqua va all'agricoltura e un'agricoltura che non rispetta
L'acqua anzi la spreca
Così come se fosse una risorsa infinita
E noi
Noi italiani pochi anni fa abbiamo vinto un referendum su queste tre scorsi e dopo aver vinto il referendum è cambiato qualcosa nulla niente
è comodo dire la politica partecipativo quando il popolo partecipa e si esprime poi fai finta che non è successo niente
Terzo elemento terzo elemento stiamo perdendo biodiversità
Negli ultimi cento anni l'umanità ha perso il settanta per cento di biodiversità vale a dire migliaia e migliaia di specie genetiche di frutta di verdura
Di razze animali scomparse perché questo sistema alimentare privilegia le razze forti
E quindi noi assistiamo impotenti al fatto che tanti specie di fronte agli verdura che sono state patrimonio anche della nostra civiltà scompaiono
Perché perché le pesche di vigna della mia laica che io badavo mangiare che da piccolo quasi e prendono un una barca mettono un po'il più metterle nel supermercato e allora è giusto che arrivino le pesche dalla California tutte bene
Che sa di niente ma prima dalla California
Io se iniziasse questo bensì Miserere
Staremo qui tre giorni a vedere che cosa abbiamo perso
Ma siccome stiamo bene e siccome abbiamo la pace spendono abbia approvi questo qui non è un problema ma credetemi la perdita di biodiversità e il più grande crimine che si può far all'umanità oggi
E lo stiamo facendo tutti quanti complici
Quarto elemento
Si parla di coesione sociale ma
è una coesione sociale quella di di un Paese come la nostra amata Italia che
A
Portata avanti coscientemente la distruzione di una civiltà contadina
Completamente scomparsa eravamo oggi erano cinquanta per cento della popolazione attiva i contadini
Ma
Non nel Medioevo nel mille novecentocinquanta cinquanta per cento oggi sono meno del tre per cento e più della metà più di sessanta anni
Noi non mangi avremo computer informazione abbia bisogno di qualcuno che faccia le melanzane che perché che ci produca la carne
Tutto questo
Dalla più assoluta indifferenza nella più assoluta indifferenza
E
è stato messo in evidenza come la perdita del mondo contadino determina anche sconquassi come il dissesto idrogeologico di questo Paese dove appena viene giù un po'da quattro hanno all'Inter i villaggi
Ma perché non ci sono quei contadini
Ma i contadini
I poiché e
Che noi vorremmo ospitare da parte dei giovani un ritorno alla terra fino a quando si pagano sette centesimi né carote i contadini ha dato a voi a convincere un giovane tornano alla terra
Ha data convincere un giovane ad allevare a produrre latte se si paga trentadue centesimi litro latte e trentadue centesimi
E in questo momento tanto per dire per parlare chiaro si sta buttando miliardi
Massi quali quintali tonnellate di frutta che costa di più raccoglierla che meritava
Due anni nella mia provincia non raccogliamo le bestie e si lascia marcire sulle piante
Di che cosa sto parlando
Io non sto parlando di agricoltura io sto parlando di civiltà questo non è una materia di competenza dei non del bravo Ministro Maurizio Martina Eric competenza della politica
Perché se la politica mi porta a spasso per un anno e mezzo su come deve essere sto benedetto Senato e non dice una parola su queste cose qui a me non interessa questo tipo di politica non mi interessa
E non è che non interessa a me interessa
Interessa tutti gli italiani
E adesso arriviamo alla ciliegina finale batteria dilapidare questa ascoltate la bene perché non sapete che c'è
Mai nella storia dell'umanità si è sprecato tanto cibo come in questo momento mai
Un miliardo e mezzo di tonnellate di cibo che va a della spazzatura
Produciamo cibo per dodici miliardi diffidenti sulla terra siamo sette miliardi o un miliardo non mangia
Quindi
Più del quaranta per cento della produzione agricola viene buttata lì
In Italia
Venticinque per cento
Della produzione biologica viene buttata nel composto del compost pertinente perché la carota non ha il calibro giusto
La patata c'è un tubercolosi non puoi Bettella nel supermercato e Camolese più becero stesse proprietà nutrizionali vengono buttate via
Di che cosa sto parlando io sto parlando di politica
Lo sto ponendo back up questa roba qui la politica ha detto di tutti noi
Delle nostre famiglie dei nostri figli che crescono in questa situazione qui queste la politica convincermi che quei che queste agricoltura questa non è agricoltura queste alla politica dei nostri comportamenti individuali
Io dico sempre
Questa sera quando tornate a casa dato un bacio ai vostri bambini perché questo lo dovete fare
Però fatemi il piacere anzi facciamo cinque piacere tutti quanti apriamo questi nostri frigoriferi
Guardate che tomba di famiglia che abbiamo in casa dei tre se vuole che da venti giorni che dicono a mettermi sotto la Mezzaluna fai qualcosa
Bassetti vasetti di basiti di conserva che mettono un leggerissimo strato di muffa piccolo piccolo che aumenta giorno per giorno dalla Frigo alla spazzatura
Di che cosa sto parlando
Qui non sto parlato dai o possiamo puntare solo il dito nei confronti dei politici poi oggi puntare cosiddetto recuperi occorre invece qua tutto bene però
Nei nostri comportamenti individuali
Nella nostra cultura nell'appello a detta di una cultura che peraltro era la nostra cultura italiana perché un grande profeta laico che si chiamava Pier Paolo Pasolini nel mille novecentosessantotto disse
Il giorno in cui questo Paese
Non avrà più i contadini e gli artigiani
Non avrà più storia punto
E dove andiamo a cercarla la crescita se ce l'abbiamo sotto
Sotto il sedere dove andiamo a cercarla la crescita
Noi che abbiamo una produzione agricola che abbiamo una produzione alimentare Marche non aiutiamo i giovani a tornare a terra perché non diamo qualora i contadini che possono guadagnare più loro che non l'intermediazione che prenda la più grande parte della torta
Perché non avviciniamo i contadini con i consumatori che io non ammucchiamo con supporti a mare consumatore perché consumatore un termine di malato qualunque bene
Cittadini che avvicinarli
Questi che cosa sto parlando
Sto parlando di economia sto parlando di politica vanto quanto e dove io trovo la politica dentro queste corde anche nella mia amata sinistra anche nella mia amata signora non la trovo io questa può ritirarla cerco
Esempi l'ostrica combattenti che vedo qui vicino delle delle Commissione agricoltore
Peraltro
è una grande tradizione anche dell'altro nella sinistra
Prodotto un cioè l'ultimo della lo fa l'assessore all'agricoltura no proteggo clienti che prima vi era quello dell'economia europea l'agricoltore lordo ha capito niente hanno capito niente e continuiamo a non capire niente
E allora vi dico una cosa
Guardate bene che se questo esposto nei prossimi dieci mesi non mette l'anima
Sarà una sconfitta per il nostro Paese
Ma data la situazione storica contingente sana una colossali sconfitta per la sinistra italiana
Perché è vero che i danni e l'hanno fatto
Ma oggi ci sia buona
E se in questi dieci mesi non si mette qualcosa qui dentro
Io vi dico che anche noi ce la possiamo trattare le fatture vi ammiro moltissimo che che vivo di auto lo date di questo quaranta virgola otto per cento ma guardate bene che quel quaranta virgola otto per cento è molto ballerino
Può saltare commettono e niente
E la sconfitta dell'export
La sconfitta dell'Expo la paghiamo noi la paghiamo noi della sinistra allora
Alcuni elementi e paradigmi che bisogna inserire con forza immediatamente dello sport prego
La lotta senza quartiere contro la morte per fame
La morte per fame nel ventunesimo secolo non ha più senso
Quindi
Bisogna che tutti insieme che tutti ad notiamo sotto da questo punto di vista secondo la lotta al senza quartiere contro lo spreco alimentare
Una vergogna una vergogna che noi possiamo permetterci il lusso di sprecare questo pieni la Terra Madre cita terzo la difesa della biodiversità manteneva la biodiversità quarto
La difesa delle piccole entità produttive vale a dire artigiani contadini badate io non faccio un discorso contro la grande industria
Però penso che
Noi oggi quelli che soffrono solo i piccoli i piccoli contadini piccoli artigiani compito nostro e mantenere che queste economia stia salda nel nostro Paese
E possa comprimere coll'agricoli industrie intelligente io no non sono contro l'industria anzi ma dovendo degli intenti degli industriali che hanno delle logiche praticano la sostenibilità trattano bene i loro dipendenti chapeau
Ma attenzione
Spero che ci sta saltato e la piccola realtà la piccola produzione che è un caposaldo nel tessuto sociale del nostro Paese
Quarto o quinto lo zoppo perciò persino il filo
Non contatti ci fa più
Ho entro espone
Questo Governo fa la legge contro il consumo del suolo agricolo o ci state prendendo in giro
La legge contro il consumo del suolo agricolo deve essere il regalo che il Parlamento italiano falle spot dateci sto regionale
No permettete più
Che sola Greco non regga vilipeso e quando dico vilipeso non solo dalla cementificazione anche da quegli impianti intensivi di pannelli solari che contano come due da Piquet che paghiamo noi e che bruciano la fertilità dei suoli
La difesa del suolo agricolo per la nostra sovranità alimentare è importantissima un Paese che non ha sovranità alimentare non è un Paese civile
L'Italia con tutto il suo la sua storia la sua memoria la sua anima profonda non può permettersi di perdere il suolo agricolo
E quindi da questo punto
Lavoriamo tutti insieme vi chiedo di lavorare tutti assieme per dare
L'opportunità
Ai giovani di poter tornare non solo alla terra ma anche a quelle dimensioni artigianali
Noi oggi viviamo una situazione ben strana tutti parlato delle nuove tecnologie ma noi dobbiamo prendere atto di una cosa che queste nuove tecnologie stanno producendo masse di disoccupati impressionanti
Nella mia città potevamo dieci sportelli bancari
Ci lavoravano che so io centocinquanta persone con le nuove tecnologie voce l'altro sarà dei in dieci dodici
Cosa significa che noi prestiamo attenzione alle nuove tecnologie e lavoro manuale lo riteniamo di secoli non ne accorsi
Non ho detto sì si può fare il contadino l'artigianato il panettiere ile col applicando voi utilizzando le nuove tecnologie io cito sempre una comunità di Terra Madre
Sette alla madre queste norme
Moltitudine presenti centosettanta Paesi
Mi dicono che nel deserto del Sahara una comunità di
Di di giovani sta producendo ma
Marmellata di datteri
Le dico cosa fanno speravo assicura lo sta facendo bene mi trovai sparirà dove una
Comunità di donne
In dieci anni sono passate da una cooperativa per produrre l'olio di Argan avvenuti cooperative che producono olio di Argan straordinario le donne in Marocco che prendono l'economia
Da esaurirà parto vado a vedere questa oasi arrivo in questo vasi vedo tutti i vasi Gibelli
Cosa fate e no con Facebook con internet noi vendiamo ai marocchini di Düsseldorf di Parigi eccetera eccetera e poi mi di quello visto che sei qui da queste parti metti venticinque
Perché è difficile perché così pianti un albero di datteri sono i più bei venticinque euro della mia vita
E produrranno datteri tra vent'anni mai questo il seminare il futuro si semina il futuro anche con questo
Coltivando e curando la nostra terra madre chi non come RAI è l'elemento della cura banale non solo per i nostri rapporti interpersonali vale anche per la Terra madre di cui tutti nessuno si dimentichi
Torneremo un giorno all'altro
Perché noi oggi pensiamo di essere fuori dalla terra ma non è mica vero polemizziamo una parte della terra che per
Aracri quote elevate
Totti
E se noi non abbiamo questa terra non abbiamo lì non abbiamo gli stessi non abbiamo i nostri figli non abbiamo i nostri nonni e la cura del creato come dice il Papa Francesco è l'elemento dirimente
Di questo momento storico ma che io debba sentire queste cose da un papà e la mia sinistra dice zero
Zero dice
O quasi o quasi
Scusa Susanna o quasi
Boh me ne vado io penso che
Lei aventi virtuali vado al pettine parcheggiate lì a un dibattito che ho fatto che una persona che io non conoscevo ma ha detto che uno dei più importanti del mondo
E ha cercato di di discutere come questo qui il grande capo di Google va bene
Cioè che bar
Lo fai pure fai pure
Che Marchionne rispetto a questo qui è proprio lutto male
Questo era x mette accetta di discutere con mezzi aveva chiesto sulla felicità
Siate sulla felicità voleva discutere
E la cosa bella è stata che in questo dialogo l'elemento evidente
Su cui abbiamo concordato
Che le connessioni della rete virtuale
Se non hanno
Lei ha venti fisiche in grado di Dodi interagire Buddy comandare nuova per
Noi dobbiamo è un partito e anche questo
Un movimento come sono fuori anche questo rafforzare le reti fisiche di persone in carne ed ossa e utilizzare le connessioni elementi di guardia niente virtuale a beneficio della nostra felicità
E allora un elemento che io vorrei
Mettere in evidenza perché quando si parla di felicità te la cavi diciate quel noi lavoriamo per la felicità la felicità
Quel titolo che ha dato del mio colloquio con Sepúlveda
L'ha dato l'editore perché io Sepúlveda non abbiamo discusso di felicità
No
Di che cosa abbia discusso
Siamo ormai verso i settanta anni e abbia dedicato tutta la nostra vita contro le ingiustizie Sepúlveda più di bene un errore santo cielo a a combattono desta bravissimo
Allora qual è lei il senso di questa cosa che è patrimonio distintivo dalla sinistra
L'altro è lecita vedete è una cosa è sicura
L'ora intende in un modo glielo attendono l'altro poi quando la fa richiamo dopo due giorni non c'è più piena felicità eccetera
Questo
Badate non lo dice Petrelli lo dice Aristotele
Cosa dice Aristotele che la felicità
Sì glaucoma non esiste
L'unica cosa vera che esiste per tutti noi personalmente nel nostro come tutto il mondo eh la sofferenza
La sofferenza è l'unica cosa bene
Personale della comunità degli altri
Combattere la sofferenza è il moto per essere felici
Combattere la sofferenza nostro
Combattere la sofferenza degli altri
Combattere la sofferenza delle ingiustizie anche essere io l'ho letto poco mano combattere la sofferenza di che morte per fame distante da qui
Combattere la sofferenza di PG scappando da quelle terre
Muore non abbiamo la contabilità di quanti muoiono nel deserto del Sahara di quanti muoiono
Nel Mar Mediterraneo come ha potuto questo nostro Paese tollerare che ci fossero Ministri della Repubblica che dicevano che quei bar barconi dovevano essere bombardati come ha potuto questo nostro Paese non abbiamo memoria
Proverò a memoria che in quel mare
In quello stesso mare morivano i nostri nonni in quel mare Mediterraneo morivano i nostri nonni sei d'agosto del mille novecentosei a fondo il Sirio ed era pieno di contadini della provincia di Cuneo di Asti di Alessandria
E lo stesso dicasi per il
La Principessa Mafalda
Che è del ventisette settembre del mille novecento del mille
Novecento e ventisette affonda davanti a Rio de Janeiro
Cinquecento a cinquanta morti tutti lombardi veneti piemontesi
E quando alla mia veneranda età di tutto meno membro
Di tutto potrà compensare almeno che mi telefona su un papà
Questo Papa abbia detto sa che mio papà e mio nonno dovevano prendere il Principessa Mafalda
Voi non avevano soldi a sufficienza son partiti un anno dopo
E io ho detto io non credo in Dio ma questo può essere una delle prove dell'esistenza di
E dopo l'esito delle prove resistenze
Noi se non abbiamo a cuore la sofferenza di questa gente se non combattiamo la sofferenza non siamo sinistra
La sinistra a differenza della destra a cuore la lotta per la sua fare contro la sofferenza non perdiamo la mai questo distintivo
Fino agli ultimi giorni più possiamo vivere noi lottiamo contro la sofferenza perché questo è il principio ovvero della felicità e ultima cosa ultimissima
Un altro socio di Slow Food
Si chiama si chiama ed caro Morello
Alla veneranda età di novant'anni agli armamenti dice se io mi guardo attorno
E vedo che è stato e l'economia l'ambiente disastrato
Posso dire che
Termino la mia vita terrena
In una situazione di estremo pessimismo eppure dicono
Cosa dice il carbone camorra il dice
E
Che in ogni angolo del mondo
Ci sono migliaia miliardi
Di associazioni di movimenti
I soci di volontari di società civile
Che nelle pratiche attuano già pratiche positive e comunque grande fiume carsico che passa sotto terra che molte volte la politica non lo intercetta io auspico che la politica entri dentro questo fiume carsico e contribuisca a farlo uscire con piena dignità
Questa è la missione che io auspico della sinistra italiana e non solo italiano
Perché perché questa realtà e molto più grande di quella che possiamo pensare molto più grande del del delle
Delle percentuali di un partito anzi morti
Di questa realtà hanno votato questo partito perché avevano altre alternative
Se questo partito non capisce che deve interpretare questo fiume carsico
Per me una grande opportunità infatti euro vi prego fate voi e vi prego facciamo non mi metto anch'io perché perché queste alla nuova politica
Del tuo intervento Gianni ho apprezzato moltissimo questa parte qui e credibile credibili che nella parte che che ci dà la gioia di vivere
Possiamo anche perde nelle primarie mai a vederle primaria le elezioni badano possiamo mai perdere quello che è il bene più prezioso e il bene più prezioso e il fatto che noi siamo da una parte che ha a cuore
La sconfitta della sofferenza nostra e altro voi e che al cuore la cura del creato come dice Papa Francesco o dell'ambiente o della Terra madre come dicono altri
In ogni angolo del mondo questo Baretta c'è
Sappiamo dagli valore sappiamo intercettava e sappiamo
Che è un protagonista politico
Lei è un protagonista politico
Quelli che fanno del volontariato che vanno ad assistere i malati negli ospedali quelli che fanno gli ambientalisti che dedicano il loro tempo quelli che si dedicano agli altri questi son protagonisti politici se noi non gli diamo valore
Qualsiasi percentuale che un partito può prendere conta come due da PCB grazie
Grazie
Grazie ancora grazie per il grande dono che ci ha fatto io era e poi lei inizierà hanno
A dire
Un'opinione Filippo Del Corno Assessore al Comune di Milano dia seguito il nostro Paese il presidente del nostro partito è un articolo qui
Susanna Cenni tenerne ed io avvertita quindi annunciato ad UPI poi ci saranno altri amici e il nord gli annunciano sempre a gruppi in modo tale che ognuno di voi possa governare il proprio tempo grazie
Filippo grazie anzi se scusate
Grazie io vorrei partire da un momento dell'intervento proprio di Barbara là dove ci segnalava che stiamo vivendo un grande momento di cambiamento una grande momento di trasformazione e a farceli interpreti protagonisti consapevoli
Io
Essendo
Assessore alla cultura del Comune di Milano della Giunta guidata da Giuliano Pisapia vorrei riportare un momento l'orologio della nostra consapevolezza a quella che è stata forse la più grande epifania di cambiamento che abbiamo vissuto nel nostro Paese
Cioè quando nel maggio del due mila undici nella Milano che è sempre stata la capitale della prassi politica affaristica culturale egemonica del centrodestra
Si è aperto momento di enorme trasformazione speranze cambiamento
Con la vittoria di Giuliano Pisapia
Che vince le elezioni diventa sindaco di Milano ed a vita all'esperienza di sinistra di governo della città della più importante città del Paese
Senza ombra di dubbio dal punto di vista economico finanziario ma dal punto di vista anche propriamente del portato simbolico che questo momento ha
E così come vice Segretario prima ci diceva ma lei non sappiamo ancora tanto bene capire quali sono le domande questo elettorato che all'europea tributato oltre quanta per cento di consensi a nostro Partito Democratico
Io ho provato vorrei provare a rispondere a lui all'interrogativo che pone
Individuando tre aspirazioni che cittadini Milano nel maggio due mila undici anni indicato con il loro consenso a Pisapia tra l'altro confermando questo consenso perché è vero che il quaranta per cento e volatile
Rutelli vuole ma è anche vero che noi da quel momento registriamo nella nostra Milano un consenso stabile per il Partito Democratico e per il centrosinistra
Le tre aree di aspirazioni di desiderio di domanda di richiesta io le trovo
Raccolte a tre grandi temi il primo tema senza tra quello da cittadinanza
Esercitare una cittadinanza finalmente consapevole e attiva in relazione con la pubblica amministrazione è stato quello che ci chiedevano gli elettori di Giuliano Pisapia
E riconosce attraverso una robusta massiccia iniezione di diritti
La possibilità che questa cittadinanza venga esercitata noi abbiamo risposto in maniera molto molto forte molto consapevole a questo invito vedevo prima in sala che Francesco Majorino ha preso lavoro straordinario che lei sta facendo con la casa dei diritti
Con quello che abbiamo fatto sul registro delle unioni civili ce l'ha prima Marilisa D'Amico presente che la consigliera comunale proprio questa dato importante impulso
Bene questa massicce iniezioni di diritti è stato per
Comunicare e per condividere il fatto che
Non si può più
Oggi continuare a pensare che il diritto sia qualcosa che deve essere rivendicato e se mai concesso ma qualche cosa che bisogna invece invitare a esercitare in maniera responsabile in maniera consapevole perché solo attraverso l'esercizio dei propri diritti che davvero la comunità può conoscere un diverso sviluppo uno sviluppo sociale ma anche uno sviluppo economico significativo
C'è una battaglia di diritto che non dobbiamo assolutamente più abbandonare perché è l'unica speranza che ci rimane io lo dico costantemente in ogni occasione che mi capita
Non abbandoniamo la battaglia del diritto di cittadinanza italiana e i bambini che nascono al nostro Paese qualsiasi sia il numero di consonanti che portano nel loro nome
Perché questa è la speranza per il futuro declinare la cittadinanza plurale del futuro del nostro Paese davvero il modo in cui possiamo esprimere e interpretare in maniera positiva questo cambiamento che si sta agitando
Ma la cittadinanza attiva l'esercizio da Cittadinanzattiva come responsabilità e qualche cosa che produce effetti
Addirittura come si può dire inaspettati nella nostra città molte accaduto da questo punto di vista ne vediamo che invitando i cittadini ad essere attivi e partecipi abbiamo visto gruppi organizzarsi per prendersi cura della nostra città
Con tenacia e con tenerezza
Adottare est lembi di terreno altrimenti abbandonati altrimenti dimenticati per farlo diventare in quel momento
Luoghi condivisi di socialità di relazione di nuovi progetti e non è un caso che a Milano non grazie la nostra Amministrazione ma durante la nostra mista azione sia nata la prima biblioteca di condominio
Un gruppo di persone che condividono la stessa casa e decidono che locale ormai inutilizzato della portineria si può dare luogo e vita ha uno spazio in cui si scambiano libri e conoscenza
E qui arrivo alla secondaria importantissima e al tema della conoscenza
Beh ci siamo resi conto che la nostra città conosceva un deficit di strumenti di sapere impressionante
L'inerzia con cui era stata gestita da questo punto di vista non soltanto l'Amministrazione comunale ma anche tante altre articolazioni della vita culturale la città c'è imposto un rapido cambio di passo
E ha determinato alcune conseguenze molto importanti molto significative
Abbiamo capito che la conoscenza e diffondere il più possibile gli strumenti di conoscenza sta dentro quel processo assolutamente fondamentale di costruzione di comunità che la crescita del patrimonio cognitivo
Io ricordo sempre che uno dei più grandi sindaci di Milano i di Milano che Greppi quando nel mio centoquarantacinque presa in mano una città distrutte martoriata dal fascismo e dalla guerra
Mise assieme risorse pubbliche e private per ricostruire la scala chi lo criticava per questa scelta di se questa città ha bisogno di pane e musica pane soddisfare i bisogni primari ma musica ha bisogno che
Venga trasmesso il pensiero che venga costantemente aumentato il patrimonio cognitivo dell'intera comunità e la storia da Milano degli anni Cinquanta dà ragione a questa lungimirante scommessa di Greppi
Perché la Milano che torna ad essere una capitale internazionali importantissima anche dal punto vista economico la capitale che ha un enorme patrimonio cognitivo condiviso noi su questo stiamo lavorando a Milano ma su questo dobbiamo davvero
Continuare a lavorare a livello nazionale in maniera costante e considerando che davvero non esiste una leva di sviluppo
Sociale ed economico più efficace che aumentare contribuire ad aumentare costantemente patrimonio cognitivo dello stub la nostra comunità dobbiamo fare in ogni campo
E da questo punto di vista è vero che Expo può rischiare di essere sotto certi punti di vista una partita persa ma noi la stiamo giocando
In totale entusiasmo su un altro campo che protesici osé suggeriva prima Petrini
Abbiamo dato vita a un progetto che si chiama expo in città che diffonde sull'intera città a partire dal due mila dal due mila quattordici ma costantemente fino al due mila e quindici occasioni di
Approfondimento sui temi dell'esposizione versare proprio nella direzione che ci diceva Petrini
E qui lasciatemi dire lo dico con un po'di orgoglio da stesso la cultura di Milano che adesso a Milano sta succedendo qualche cosa di straordinario da questo punto di vista noi abbiamo contemporaneamente allestite
Due mostre di due dei più grandi testimoni dei mutamenti delle trasformazioni e dell'assoluta necessità di porre al centro della nostra agenda la sostenibilità le trasformazioni nostro pianeta
Sebastiano Salgado con genesi a Palazzo della Ragione Bertrand al Museo di Storia naturale con la Terra vista dal cielo
Io invito voi come tutti i cittadini a visitare queste mostre perché attraverso la testimonianza di questi due straordinari giganti della fotografia
Abbiamo davvero la percezione di quella che può essere
La il futuro del nostro pianeta
Se davvero prendiamo consapevolezza del suo presente e ci attrezziamo a fare delle esposizioni personale il momento in cui questa consapevolezza ci pone di fronte alla evidenza che il punto di non ritorno ormai è già stato raggiunto
E quindi ogni nostra Energia dovrà partire
Per appunto
Sviluppare una strategia efficace condivisa planetaria affinché questo punto di non ritorno non venga oltremodo superato ma ne dobbiamo fare questa cosa nella consapevolezza che ogni
Tassello che vediamo di conoscenza è fondamentale e importantissimo
Noi dalla novembre meno quattordici realizzeremo proprio Musi storia naturale una mostra che sarà prima di tutto aperta a tutte le scuole di Milano
Dentro Progetto Expo in città
Per raccontare come dal seme si arriva al cibo per fare in modo che tutti i nostri bambini
Possano conoscere davvero fino in fondo quello che
Il processo da produzioni e della filiera agroalimentare
E attraverso questa conoscenza sviluppino una consapevolezza che l'intervento non è più rimandabile che è necessario e siano loro stessi in un certo senso a interrogarci affinché
Prendiamo le misure assolutamente necessari affinché spenga invertita la rotta da questo punto di vista le energie mobilitate sono tantissime io mi rendo conto che come dire diceva un vecchio un compositore del Novecento
Dice una frase sempre molto bella diceva
Il bene non fa rumore il rumore non fa bene
E mi rendo conto che quello che noi di buono abbiamo fatto sotto questo punto di vista non ha prodotto abbastanza rumore di quanto il male che invece
Si è annidato attorno alcuni passaggi di Expo prodotto
Preporre ricordare che grazie a noi a Milano nel giro di due anni Vandana Shiva emazie assente hanno avuto la possibilità di incontrare gli studenti di tutte le avversità di Milano dialogare portare le loro esperienze raccontare le loro idee e i loro progetti
Acquisire una maggiore consapevolezza e contribuire all'incremento del patrimonio cognitivo dei nostri ragazzi affinché i temi di Expo appunto
Diventino davvero quelli che diceva prima Petrini e non una sorta di
Planetario sciocco King che nulla potrebbe lasciare a questo pianeta
Io credo che sono convinto inesperti colorista sono forse troppo ottimista ma se non fossi ottimista non farà investire sto facendo adesso
Che da Milano due mila e quindi si partirà un una eredità fondamentale che sarà un protocollo internazionale sul tema della sostituita della filiera agroalimentare che vedrà tutti i Paesi coinvolti esposizione personale
Attorno a un tavolo a scrivere un nuovo protocollo di regole di comportamenti condivisi che nascevano dal confronto delle idee dalle pratiche noi stiamo allestendo uno straordinario laboratorio di idee con testimoni importantissimi commenti simbolici
Di enorme importanza
Ancora una volta e non vorrei riprende una polemica un po'stantia e non tutto sommato stucchevole però mi stupisce che si parli dei delle cento decine di migliaia Accorsi è sentire larghi Rolling Stones al Circo Massimo per carità va benissimo
Però raccontiamo anche il fatto che nel maggio due mila quattordici decine di migliaia di cittadini la Nesi gratuitamente non pagando un biglietto hanno riempito piazza Duomo per ascoltare la Filarmonica della Scala eseguire versano Pantani Stravinskij
Che non è solo la partitura più importante del Novecento musicale ma è anche la più alto momento di riflessione
Tra la relazione tra l'artista e la terra e i riti della terra e i riti della fertilità
E quello è stato momento simbolico fondamentale io credo che a questo debbano servire e grandi luoghi della cultura e i grandi momenti di condivisione di momenti di felicità a sviluppare nuove occasioni di di conoscenza di approfondimento
Però vorrei chiudere con una terza parola torna questi raccolta molta aspettativa di quel grande maggio del due mila undici e che sostanzialmente io credo ne stiamo continuamente e costantemente confermando la terza parole reputazione
Guardate il Sindaco Pisapia ha vinto soprattutto grazie alla reputazione alla reputazione di essere un galantuomo di essere una persona appassionata che intendeva dedicare
Tutta la sua
Appunto passione e tutta la sua onestà non soltanto intellettuale ma materiale alla città dove aveva sempre vissuto
Questo capita di reputazione è stato fondamentale per vincete fondamentale ancora oggi perché è rimasto del tutto intatto
Io non amo leggere intercettazioni perché non fanno parte diciamo della mia cultura però quando si legge nelle intercettazioni attorno appunto I basta Rozzi Expo
Che
Alcuni criminali dicono no guarda al Comune è anche inutile anche solo bussare perché quella porta lì finché ci Pisapia non la prima mai nessuno
Le queste fondamentale
Questa è una cosa di cui sono veramente orgoglioso perché davvero
La reputazione è intatta e questo capitale di reputazione quello che riesce a creare la base per un rapporto forte con i nostri cittadini e anche a difendere le scelte magari difficili o impopolari che abbiamo dovuto fare
Siccome la reputazione fondamentali io credo che sia fondamentale anche la reputazione del nostro attuale Presidente del Consiglio che sia fondamentale reputazione del nostro sistema Paese che sia fondamentale la reputazione di polizia correttezza integrità onestà che dobbiamo mantenere in ogni singolo atto
Della nostra pratica politica anche perché è nostra ordinario volano di sviluppo economico di uno sviluppo economico non speculativo ma da subito economico concreto reale sano per il nostro territorio
E lo dico perché la reputazione della nostra città in questi anni di amministrazione è cresciuta tantissimo sulla misurazione di alcuni ranking internazionali oggettivi quando noi leggiamo che Milano
Inizia ad essere una città che tallona Vienna dal punto di vista della qualità della raccolta differenziata che fa dei rifiuti
Della capacità di gestire da un punto di vista ecologicamente corretto la reputazione della città cresce moltissimo e questa reputazione porta con sé dei risultati molto positivi perché è proprio per questo o insieme a questo fatto che Milano contemporaneamente
Rientra per la prima volta dopo tantissimi anni ad essere le prime dieci città d'Europa in grado di a trarre investimenti economici finanziari stranieri
Rilevanti
Allora la reputazione è un elemento essenziale e fondamentale continuiamo a
Investire sopra questo elemento e soprattutto iniziamo a considerarla come una leva fondamentale anche per la nostra presenza nel mondo e nell'Europa
Io credo che il segno più forte elezioni europee
Vissute come se ne sono state vissute da tanti altri
Paesi è che nel nostro Paese si è avuto il coraggio e la forza da parte di una
Consistente numero di cittadini di votare di dare il proprio consenso ha una forza come Partito Democratico che crede nell'Europa
Perché non si lascia prendere appunto da derive di carattere populista o peggio ancora totalitario mio totalitarismo
Quindi
Questo capitale di reputazione immenso che ne possiamo far valere per le nostro intero Paese
Fino in fondo custodiamo perché una delle cose più preziose che abbiamo
E
Fino in fondo giochiamo la come elemento
Di trasformazione di questo grande cambiamento che ci invita a considerare
Barbara Pollastrini
Lo spreco alimentare ci diceva Petrini
Lo spreco alimentare qualche cosa su cui dobbiamo assolutamente lavorare e proprio fatto che la nostra Amministrazione abbia deciso
Di sviluppare una nuova politica sullo spreco elementare a partire dalle scuole ci deve dire come questo sarà un ulteriore elemento simbolico di reputazione della nostra città e dell'intero sistema Paese nel momento del due mila e quindici
Ma
Fatemi finire con una battuta siccome
Forse vi sarà sembrata particolarmente accorata questa testimonianza di passione per il lavoro che sto facendo e per l'esperienza che stiamo facendo a Milano della Giunta e Giuliano Pisapia vorrei rassicurare Petrini
La delega all'agricoltura della nostra Giunta al di là del fatto che siamo dodici Assessori tutti meravigliosi ma alla la delega dell'agricoltura delle politiche agricole del CONI lana è stata assegnata alla vice Sindaco Ada Lucia De Cesaris
Quindi
Voglio dire stiamo parlando di un livello altissimo di impegno di attenzione e di competenza
L'abbiamo fatto una cosa grazie alla De Cesaris grazie al progetto esplicita che vi consegno come ultimo elemento di riflessione
Abbiamo raccontato finalmente i cittadini che Milano è una città che è sempre stata fertile per il pensiero ma anche per l'agricoltura e che ancora ad oggi oggi esistono nel territorio urbano tante cascine
Che vivono ancora appunto della produzione della relazione del rapporto con la terra
Le abbiamo raccontate l'abbiamo raccontata in una mappa e abbiamo aperto questa cascina d'essere vissute soprattutto
Visitate costantemente dai nostri cittadini per
Acquisire una nuova forma di consapevolezza e aumentare ancora il patrimonio cognitivo dell'intera città
Quella che la posizione di Milano su quel cuore antico che può avere il suo futuro che sicuramente giocheremo davvero fino in fondo dell'esperienza delle quindici
Opera si
Ora la parola al Presidente del Partito Democratico caro Matteo
Spera di bando successivamente parlerà
La già citata e bravissima Susanna Cenni
Poi c'è garantendo poi poi
Grazie grazie da Barbara Giannini per l'invito e per l'occasione di una discussione così seria così importante così alta come è stato detto
Mi scuso in anticipo perché purtroppo per
Aggiornata di impegno ancora lunga dovrò andar via e non potrò stare qui fino alla fine però
Insomma penso sia una giornata utile
Come tante ce ne sono e ce ne dovrebbero essere sempre di più nella discussione del Partito Democratico perché ci aiutano ci aiutano a fare un passo avanti e ci aiutano anche a guardare
Con
Quel diciamo poco in modo più serio e più complessivo i temi dell'agenda politica che poi quotidianamente siamo obbligati ad affrontare
Perché evidentemente noi stiamo affrontando una situazione del tutto peculiare anche dopo le elezioni in cui il Paese in una situazione evidentemente drammatica
Qualunque indico tra indicatore economico noi scegliamo di analizzare racconta di una crisi sempre più dura di una crisi che assai lontana dall'essere risolta
Basta il dato della disoccupazione giovanile per raccontarlo ma
Ma purtroppo non è nulla e di un paese che
Ricorderete noi abbiamo raccontato la campagna elettorale come un derby tra speranze Rabin paese in cui
La rabbia non è svanita anzi cresce di più cresce sempre di più come la delusione la disillusione il distacco nei confronti la politica dello STIR dell'istituzione
Un Paese che però è appeso un filo di speranza e quel filo di speranza e siamo noi
Con tutte
Le difficoltà le ambiguità di quel voto ha perfettamente ragione Carlin Petrini nel dire noi non dobbiamo pensare che quel quaranta e otto per cento sia stabilizzato tutto fuorché stabilizzato c'è un elemento di evidente eccezionalità in quel risultato
Che può cambiare può cambiare se noi non saremo all'altezza di quel filo di speranza che abbiamo evocato e a cui una parte del Paese
Che prima
Non credeva in noi si è aggrappata
E naturalmente però di quel quaranta virgola otto per cento ne non possiamo avere paura non possiamo avere paura delle responsabilità che ci consegna perché questo sarebbe la immediata dimostrazione la nostra inadeguatezza
Né possiamo però spaventarci del
Di quel successo e della capacità di attrazione che quel successo sta scatenando cioè si oggi una parte sempre più larga del Paese della litiga qua dal Partito Democratico inizia vederlo come un possibile strumento di cambiamento del Paese non dobbiamo aver paura poi dobbiamo discutere sicuramente
Di quale debba essere l'identità che il Partito Democratico o della Rete di come
Debba trasformarsi per non perde avesse spesso in un momento in cui si cresce anche vorticosamente
Io non sono non non non non sono appassionato della definizione di Partito della Nazione neanche nell'accezione che gli ha dato Alfredo Reichlin perché credo che
Noi dobbiamo
Enfatizzare sempre di più
Il dato nuovo
Da qualche mese che
Ha caratterizzato il Partito Democratico democratico che ha portato a compimento il suo percorso fondativo cioè la scelta di aderire al partito del socialismo europeo che non è solo un fatto politico e politicista
è una scelta di campo internazionale che disegna intorno al Partito Democratico quei confini
E che
Ha messo in movimento vorticosamente un cambiamento nel sistema politico perché quello che sta accadendo in altri partiti cioè quindi Gennaro
Che saluto e che a braccio per la difficoltà della fase che
Diciamo sta passando e per la scelta coraggiosa che ha fatto ma
Quello che che si sta muovendo è figlio di quella scelta c'è dell'altro del fatto che noi finalmente abbiamo definito un campo di forze europeo e lotta per il cambiamento delle politiche europee lo abbiamo indicato come punto di riferimento al al paese con me
Come strumento di modernizzazione europeizzazione il sistema politico e questo ha messo in movimento tante cose ha portato e ha messo in crisi le tante eccezionalità politologi che politicista e di questo Paese
E però appunto ne non dobbiamo avere paura della responsabilità che quel voto ci attribuisce mi e del
Nuova centralità che il nostro partito assunto ma dobbiamo capire le ragioni del successo elettorale niente Bedini diceva una frase
Molto efficace non abbiamo ancora capito chi ci ha votato
Che in qualche modo è vero perché
Credo di non
Non dire una bugia se se se se dico che tutti noi non ci aspettavamo un risultato come quello che è arrivato qualcuno si aspettava di andar bene qualcuno si aspettava di perdere qualcuno dice è però nessuno immaginava che sarebbe arrivato quel dato
E io ho sempre pensato data dalla notte in cui arrivano quei dati che in realtà in quel voto ci fosse il senso di una grandissima voglia di sinistra
Che c'è in questo Paese voi direte alla perché ha vinto steso il quattro per cento il Partito Democratico evidenza io credo che in questo ci sia un elemento sul quale noi dobbiamo riflettere profondamente noi noia
Cioè di come
Renzi abbia saputo il Partito democratico guidato evidenzi intercettare molto più di tutto quello che c'era stato Kim la grande voglia di cambiamento radicale che veniva dal Paese
Naturalmente bisogna capire cosa significa cambiamento radicale
Per capire se siamo d'accordo con questa vettura
E io credo che alla fine se c'è stato quel insuccesso è per una ragione persino pre-politica appunto cioè che il
La percezione di Renzi come elemento di
Destrutturazione delle oligarchie dei corporativismi di questo Spies è stato percepito più di qualunque altro messaggio
In un Paese che aveva una gran voglia per le ragioni che raccontava Gianni Cuperlo all'inizio cioè un mondo in cui duecento persone con danno più
Ricchezza debitamente la ricchezza i tre miliardi e mezzo di persone un Paese
è un Occidente in generale chiare ha una gran voglia di redistribuzione del potere della ricchezza
E che in quel tratto persino che politico accolto e ha riconosciuto nella leadership di Renzi nel Partito Democratico o di Renzi ora
Quella voglia di redistribuzione di potere ricchezza diciamo è qualcosa che evidentemente noi in questi anni tutti noi non siamo stati in grado di interpretare con una
Con altrettanta forza e capacità
Questo
E quello su cui noi forse dobbiamo riflettere
Che ragionare perché insomma la radice comune della lotta per la redistribuzione del potere da ricchezza è quella parola che appunto
Come ricordava Gianni abbiamo dimenticato cioè quelle quel concetto di uguaglianza come cardine come valore come fondamento cardine di una politica di sinistra
Pensate io ci tengo a dirlo a Milano perché l'ho detto quando sono stato eletto Presidente perché lo dico sempre noi abbiamo passato vent'anni a discutere anche nel nostro partito e ne partitica hanno fondato di questione settentrionale con tutto ciò che questo comportava e con un'agenda di problemi priorità che esistevano
E noi che abbiamo smesso completamente di parlare di questione meridionale di Mezzogiorno
Accettando una lettura che ci portava lontano dalla nostra storia perché per una parte lunga relazione della sinistra italiana meridionalismo è Sinistra erano sinonimo
Ed erano sinonimi perché nel merito i localismi nella sinistra la radice comune era esattamente quella dell'eguaglianza e della lotta per la riduzione delle diseguaglianze
Ora che senso ha un partito di sinistra che dimentica quella parola quella radice comune per queste e tante altre cose ho citato e la questione meridionale perché credo sia giusto citarla quando si va a Napoli e Bari a Roma ma anche quando si viene
A Milano
Ora
è chiaro che in qualche modo
Quel dato elettorale quelle risultato dimostra che noi siamo riusciti a trasmettere qualcosa di diverso da quello che è stato trasmesso in questi anni e che con lui
E quel quella promessa quel sentimento quel filo di speranza in qualche modo è stato percepito da una parte del Paese non dà tutto vedo anch'io i limiti di un risultato loro che ci consegna anche
Ancora una volta il tema di una enormi astensione di un pezzo del paese che
Escluso da uno dai processi produttivi si autoesclusione processi rappresentanze quindi nemmeno va più a votare
Ora naturalmente noi quella parole eguaglianza non possiamo però limitarci enunciarla dobbiamo perseguirla davvero e questo riguarda sicuramente l'azione di governo
In cui noi per carità abbiamo tutti lottato lavorate festeggiato la scelta redistributiva degli ottanta euro ma è chiaro che non può essere l'unico
E l'unica azione che va in questa direzione che molto di più si può e si deve fare
E da questo punto di vista è chiaro che noi dobbiamo
Recuperare anche l'altezza dell'ampiezza di questioni che
Diciamo va vanno al di là della politica italiana nasce la posta Petrini nel suo intervento ma
Che evidentemente non possono trovare solo soluzione nell'azione di governo ma devono trovare l'azione di un Governo insegni la direzione di marcia che ci porta sulla strada giusta
E dobbiamo recuperare un protagonismo europeo ora io non so visto che il dibattito di giornata essi il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno dell'accordo raggiunto ieri in Europa anzi lo so
Cioè io credo che il bicchiere sia mezzo pieno perché noi possiamo discutere degli effetti concreti
Del documento che accompagnerà le elezioni
E però c'è un dato nuovo che e l'azione del Governo italiano per la prima volta in un consesso in cui l'austerità non poteva nemmeno essere messa in discussione nei colloqui
E in cui nessun Presidente del Consiglio italiano mai messa in discussione per azione di un Governo italiano quella parole messa in discussione e appelli alla messa in discussioni quella parola si vincola un accordo politico
Ora non so se questo produrrà degli effetti concreti ma siccome la nostra storia lo dico con con Fassina davanti anche quella di
Una parte del del Partito democratico della sinistra italiana che quando quelle parole non potevano nemmeno essere come dire discusse
Approvato invece a fare una battaglia contro quelle parole per sostituirle con alte e l'ha fatta in assoluta solitudine
Perché quando io Fassina ce ne prendevamo con la lettera BCE Scalfari chiede alla nostra espulsione dalla Segreteria del Partito Democratico non punti
E anche un pezzo consistente dei gruppi dirigenti del partito democratico compreso il Presidente del Consiglio che ora giustamente fa una battaglia contro l'austerità difenderà con la parola
Allora è questa la rilevanza e l'importanza di ciò che è successo ieri
Il fatto
Come diceva Cuperlo recuperando una parola entità egemonico di battaglie che iniziano di minoranza e che però contaminano le idee del Partito democratico e non solo grazie al cielo vanno fuori i conti del Partito Democratico
E che prima per la prima volta nel dibattito pubblico europea si è aperta la discussione sugli errori di questi vent'anni si è indicato chiaramente
Che da quegli errori bisogna e quegli errori bisogna mettere da parte bisogna provare a fare qualcosa di diverso può e naturalmente contano i rapporti di forza poi naturalmente non è detto che e diciamo si riesca a ottenere tutto quello che l'Italia dovrebbe vorrebbe ottenere però un passo avanti
è un passo avanti che mi fa dire che
Quel risultato Licci ha messo nelle condizioni anche a livello europeo di contare pesare di più di far vivere con maggior forza queste battaglie
E però appunto quel risultato ci consegna anche delle altre di flessione che riguardano un po'più da vicino il nostro partito ora Barbara diceva che noi non dovremmo essere assente l'ascensore sociale per pochi ma la speranza per me
Che è giustissimo solo che se non ci vogliamo guardare allo specchio sinceramente oggi il Partito Democratico è l'ascensore sociale per pochi
E noi e siamo quei pochi lo dobbiamo riconosce
Ma ce lo racconta guardate se noi andiamo a leggere il risultato quell'altro quello delle politiche
Il rapporto vita né sul Mulino lo racconta con una frase straordinaria il Partito Democratico ha preso il suo allora venticinque ventisei per cento quant'era
Tra cui in quella parte del paese che larga parte quasi totalmente non ha il problema di come arrivare a fine mese
Che significa che tutta quell'altra parte del Paese che noi
Stando alla relazione Gianni a tutto quello che ne abbiamo sempre detto vogliamo rappresentare del momento di massimo bisogno della crisi
Più dura che questo Paese ha conosciuto dal dopoguerra ad oggi ha guardato il nostro singola detto questi no arrivederci proprio voi no meglio Grillo
E proprio Sez Grillo ci fa schifo meglio Berlusconi noi siamo alle politiche arrivammo terzi tra gli operai tra i precari per i disoccupati un urrà che un giovane su due scelse di votare Grillo
Ora che che
Cioè viene da chiedersi veniva da chiedersi lo chiesi a me stesso e a tutti noi che senso alla sinistra che è nata per rappresentare quella parte del Paese
Se nel momento in cui quella parte se il Paese ha bisogno e la sinistra non la riconosce come un in quel un interlocutore affidabile
E io credo che questa sia la domanda quando che non ci dobbiamo porre davvero quando riflettiamo su cosa si debba fare su come si debba ricostruire un partito democratico
E lo dico anche pensando alla nostra discussione di questi mesi di queste settimane di questa mattina perché noi spesso corriamo il rischio di essere un pezzo dell'avvio delle oligarchie che denunciano
Lo faccio con un po'con una battuta vere mi scuserà se l'utilizzo scorrettamente Petrini però noia quando fa
C'era appuntato ci ha invitato ad aprire i nostri frigoriferi e ad essere conseguenti a quello che ci avete spiegato nel momento in cui abbiamo i nostri rifiuti di quel perché abbiamo applaudito perché ci siamo tutti riconosciuti in quella scena io mi sono riconosciuto
Dopodiché io che vivo in un quartiere della periferia popolare di Roma penso che nella scala del mio palazzo l'unica persona che in quel palazzo apre un frigorifero e si riconosce in quell'immagine sono io
Non ci si riconosce la famiglia di cinesi che vive nel pianerottolo di fronte a me
Non ci si riconosce la famiglia latino americana che vive al piano di sopra non ci si riconoscono neanche le tante famiglie italiane che vivono in questo momento una condizioni drammatica difficoltà perché lo dico non perché quel discorso sia sbagliato evidentemente sa cosa
Ma perché c'è un punto l e la cosa scrive voglio terminare che non ci dobbiamo mettere bene in testa perché ha ragione Gianni la cura è una cosa bellissima una parola bellissima ha ragione ricordo sempre
Una frase bellissima che usava Pier Luigi Bersani spessissimo in cui ci ricordava che noi dobbiamo guardare il Paese con gli occhi dei più deboli perché così si costruisce un Paese più
Tutto giusto per carità tutto bello però il problema è che noi non possiamo SPD i buoni che rappresenta libri
Perché questa sarebbe di per sé il tradimento della missione storica della sinistra che non è quella di costruire strumenti attraverso cui noi rappresentiamo i deboli
Ma è dare a quell'epoca parte del Paese che non ha strumenti e capacità per rappresentare se stessa perché debole perché povera perché non ce la fa gli strumenti politici attraverso cui si trasforma in the da debole in classe dirigente
Che è quello che fecero in questo Paese in una situazione analoga i grandi partiti di massa nel dopoguerra trasformandosi in paese di delle evitino nelle principali potenze mondiali non ma il nome dei delitti ma con i bidelli
Cedendo potere sovranità prima di tutto in quei partiti a quella parte del Paese trasformandola in classe dirigente
Lo dico perché in questo c'è un elemento
Che racconta molto dei nostri errori in questi anni un ticket che non sui spesso continuiamo lo dico prima di tutto a me stesso a perpetuare
E che ci dice anche forse la soluzione a quo a al problema denunciava l'inizio di come rendiamo stabile per quarant'otto per cento
Perché quei quaranta e otto per cento ci dice che a differenza delle politiche un pezzo di quel Paese ha ricominciato a guardare c'ha messo una fiche sopra al partito
Ora il tema nostre se noi ragioniamo in nome di quella parte del Paese o ci mettiamo tutti in discussione ricostruendo uno strumento attraverso cui quella parte del Paese prova casa e possibilità di far dare forza alle proprie battaglie
Il fatto che abbiamo preso importante otto per cento per quelli in cui Peppe quel sentimento persino pre politico che abbiamo trasmesso racconta la possibilità di arrivare a questo risultato
Stanno i trasformare quella possibilità in realtà ma penso che questa sia la missione principale del Partito Democratico cioè ricostruire questo paese non in nome degli italiani ma poi gli italiani che ha una grandissima differenza grazie
Grazie Matteo
Ora Susanna Cenni e poi Gatti lealmente poi ascolteremo la scrittrice Caccamo Almeyda Atene Massimo Mapelli
Dove Susa Mina Susanna Cenni grazie
Ma io devo dire che sono molto contenta di questo inizio stamani dell'inizio di questo Progetto che abbiamo deciso di avviare
Mi sembra un buon inizio mi sono piaciute le parole dice anni mi è piaciuta moltissimo sono onorata diciamo della presenza di Carlo qui con noi
Ed è bello che sia stato utilizzato con linguaggio della terra e del cibo
Protezione nutrire campo aperto
Io spero che sia una scelta che magari ci conduce ad un modo utile per appoggiare i piedi a terra
Per tornare a respirare profondamente attorno a noi
Perché quel quaranta e otto per cento che da tutti è stato evocato ci consegna sicuramente una grande responsabilità ma io credo che ci debba rendere molto consapevoli
Del rischio di un appagamento conseguenza di questo numero così grande
E allora mi chiedo cos'è che serve oggi
Per nutrire la democrazia dopo una fase di anoressia il rigetto
Servono parole importanti come quelle che sono state usate democrazia sovranità potere popolo felicità poesia politica sofferenza cura
Tutte parole piene dissenso ci servono parole ci serve pensiero ci servono alcune sfide a mettere in campo da usare
Ci serve passione ci servono sentimenti per poterle giocare queste sfide però credo che sia fondamentale per far tornare profondamente in connessione leader e popolo uno dei temi che io credo noi abbiamo sul tavolo in questa fase
E allora sicuramente ci servono visione e ci serve concretezza la capacità di vedere lontano ma anche di agire quotidianamente orizzonti quindi è tappe allora che cosa c'entra il cibo con la sinistra
Beh forse se non fosse intervenuto Carlin Petrini in molti se lo sarebbero chiesto però io credo che il suo contributo sciarpe aiutato molto a ragionare in molti di noi stiamo cercando di farlo
Danni ma non sempre la sinistra ha avuto orecchie attenti
E credo che oggi dobbiamo farlo per forza perché questa sfida di Expo Barletta per quello che avrebbe potuto essere che io spero possa ancora essere
E la sfera di Expo a mio parere Valletta con quel filo rosso che tiene assieme il fatto che un prezzo enorme interi troppo oggi non ha un dollaro per comprarsi una ciotola di riso e quindi per sopravvivere
è un'altra fetta di questo mondo molto ben esigua che è stato più volte
Tema è stato più volte richiamato è in grado di movimentare tonnellate e tonnellate di derrate alimentari di grano di sementi eccetera
Non tanto perché vuol comprare quel bene ma perché specula sul prezzo e quindi conta di poter rivendere
Queste grosse quantitativi di terra fa un altro prezzo
Però mi sento anche di dire che
Questo avviene
Anche di fronte a una consapevolezza che comincia ad esserci in giro guardate qualcosa sta cambiando non non ci sono orecchie disattente diffusamente temi di cui stiamo
Discutendo e tanti cittadini stanno cambiando i propri comportamenti molta parte del mondo occidentale anche nel nostro Paese
Mi riferisco
Ha un consumo più consapevoli mi riferisco alla scelta dei gruppi di acquisto solidale mi riferisco a persone in
Che cominciano a scegliere di investire i propri risparmi
In aziende agricole i cosiddetti gruppi di acquisto della terra non si comprano azioni si comprano quote di potenziale aziende in cui magari vanno a lavorare i giovani agricoltori che tornano alla terra
Sono comportamenti che cominciano ad esserci che cominciano ad allargarsi che ci dicono qua qualcosa di nuovo è possibile che un cambiamento possibile e io credo vada anche accompagnato con strumenti normativi con aiuti con sostegno
Ed ancora penso a quello che sta accadendo con gli orti urbani ma non lo cito come tema folcloristico e ancora una volta sono tendenze che hanno a che fare col bisogno
Ma anche con un'acquisizione di consapevolezza di cosa è la terra di che cosa in cibo di che cosa la stagionalità
Delle cavolate che sentiamo raccontare molto spesso anche me gli intrattenimenti televisivi di cucina che ci fanno credere che le zucchine ci su tutto l'anno
Insomma ed ancora penso agli obiettivi grandi a quello della FAO antifame zero nei prossimi anni e il constatare che con gli sprechi alimentari dell'occidente o ci si sfama e rende tutta l'Africa subsahariana
E chiedersi ancora perché al mondo il numero dei bambini obesi supera quello dei bambini che non hanno accesso al cibo
Quindi paradossi dell'occidente in cui noi stiamo vivendo ed Ancona nel sud del mondo novantatré per cento delle donne
Si occupa di approvvigionare le proprie famiglie di derrate alimentari produce scivolo coltiva molto spesso sono procura
Ma questo novantatré per cento di donne che vive nel sud del mondo sono nel tre per cento dei casi possiede la terra anche questo è un altro paradosso interessante potrei
Continuare a lungo non lo faccio perché voglio provare a riportare quel filo qui e ora
Allora qui e ora lo ha ricordato anche Gianni si continua a consumare suolo agricolo in maniera impressionante
Con costruzioni con impermeabilizzazioni credo tutti quanti abbiamo ben presente le immagini tragiche della Liguria di quel pezzo di parcheggio di cemento che va sulla ferrovia
O di altre immagini di fiumi tombati e quindi di una città come Genova vieni invasata
Acqua mortale e quindi implacabilmente qualcuno ci ricorda cosa significa il consumo continuo di suolo
Qui e ora mentre si fanno i conti su manovre pressione fiscale perché questi sono i conti che ci siamo costretti a fare ancora circa sessanta miliardi di Euro
Ammonta più o meno a questa cifra il fatturato del Falzone degli interni quindi sofisticazioni e quant'altri ed ancora penso e pesticidi penso biologici coprire ora si inaugura un semestre importanti
Con la nostra Presidente in cui potrebbero essere assunte decisioni importanti una di queste per esempio riguarda gli OGM
Io lo dico con franchezza che nei giorni scorsi anche interloquito con la professoressa Cattani o che so che ha una posizione molto diversa dalla mia su questo tema io ho letto i suoi articoli neanche scritto qualcuno ovviamente
Lo scientifico avente così rilevanti io su una cosa sono d'accordo con lei
Questa non può essere
Una discussione su cui
Ci si confronta fra fondamentalismi ma per me il tema su questa materia non è un tema da affrontare solo sul piano scientifico tutt'altro
è la politica che ha
è è un tema ed è la politica che ha a che fare con la democrazia
La scienza faccia la scienza e la politica faccia il suo mestiere e si riappropri delle imposte delle proprie scelte lo dico perché
Il sessanta per cento del mercato mondiale delle sementi è in mano a quattro grandi multinazionali la Monsanto la di bontà si Centa e la pace
E da un volume d'affari di circa quindici miliardi di euro l'anno
Queste grande multinazionale sono le stesse che producono fertilizzanti che producono pesticidi e così via quindi il giro ovviamente è un giro assolutamente chiuso
Questo potere questa dimensione sia costruita negli ultimi vent'anni
E si è costruita grazie all'utilizzo dei brevetti siccome brevetti
Chiedono grandi costi per
Registrazione per le faccio due procedure previste normativamente è evidente che lo fanno solo i grandi gruppi però questo passaggio questi vent'anni hanno tolto dalle mani degli agricoltori una pratica normale
La conservazione e la riproduzione Di Segni e che hanno tolto un potere straordinario quello di riprodurre i propri
Prodotti
Eppure guardate il valore della biodiversità è noto anche a questi grandi gruppi
Perché addirittura si comincia a fare i conti con fenomeni come quello dell'avvio pirateria e ancora una volta potremmo fare i conti dei volumi d'affari potremmo fare i conti di tutto ciò che questo sta producendo nel sud del mondo ma non soltanto perché in Friuli come sapete ci sono state semi e legali che hanno già prodotto dei danni molto consistenti
Ed allora ecco che
Il tema del cibo ha profondamente a che fare con la sinistra con le sfide che ne vogliamo mettere in campo con la possibilità di avere una con una visione complessiva
è una concretezza ad agire quotidianamente con le norme quelle scelte Colin ter locuzioni con i soggetti che cibo lo producono però questo significa se il mercato delle sementi
è arrivato sin qui che la politica non ha fatto il proprio mestiere in tutti gli organismi in cui avrebbe dovuto farlo significa che ci vorrà il coraggio di fare alcune scelte durante il semestre europeo e forse di cominciare ad aprire un ragionamento anche in sede di WTO
Quindi visione complessiva e quotidianità
Grandi scenari internazionali e dimensioni locale
E quindi significa che la politica assenso che si occupi di biodiversità di biologico di uso dell'acqua di memoria di tutte queste cose perché credo che sia una battaglia appunto che ha a che fare con la democrazia
Concludo soltanto su un
Ma riflessioni diciamo
Dentro questa terribile crisi che noi stiamo vivendo l'agricoltura è uno dei settori che continua in qualche modo attenere
Attenere non a quota ignare perché qui potremmo aprire un'altra pagina surrettizio degli agricoltori e sulla possibilità
Di continuare a fare questo mestiere di avere i giovani che tornare a fare questo mestiere
Però se vogliamo che questo settore torni ad essere un settore
Che non solo richiamiamo i nostri bei discorsi quando facciamo la citazione sul made in Italy e citazione futuristica tutti noi facciamo sempre il made in Italy e
E belle immagini eccetera eccetera cioè se vogliamo provare a ragionarne in profondità di tutto questo bisogna intanto ricordarci sempre che l'agricoltura svolge un ruolo ben diverso
Da quello della sola produzione di beni alimentari
Tutela del suolo eccetera eccetera eccetera ora a me forse vi era un po'più facile ricordarmelo perché
Penso che a tutti voi piacciano moltissimo le immagini dei nostri paesaggi rurali quelli della mia Toscana quelli della mia Provincia no il grano le strade bianche
Le case rurali queste ma i cipressi eccetera eccetera eccetera bellissimi piacciono i turisti tutto il mondo ci aiutano a veicolare buona parte dei nostri prodotti anche non agricoli perché quella l'immagine che approviamo attente
Ma quell'immagine Elia un'immagine figlia di tanta fatica
Del lavoro dei nostri agricoltori che l'hanno plasmato quel paesaggio fra l'altro proprio grazie a questo la Val d'Orcia avuto il primo riconoscimento UNESCO paesaggio dell'umanità come territorio quindi qualche ragione ci sarà
Quel paesaggio come vi dicevo è figlio della fatica della Sapienza della conoscenza degli agricoltori locali io credo che tutti quanti noi abbiamo il compito di non compromettere lo
E penso che sia una delle sfide che noi possiamo mettere nell'agenda del Progetto che oggi vogliamo far partire da qui e non soltanto perché c'è Expo ripeto vogliamo provare a far sì che il sposti sia
Una cosa seria è profondamente legata
E quando parlo di tutti parlo della politica ma non soltanto parlo del sapere parlo di chi apprende parlo di chi si innamora dell'agricoltura e parlo di chi fa informazioni qui cerchiate ci sono
Altri giornalisti a me ha molto colpito che un mese e mezzo fa quando l'Aula di Montecitorio approvato una mozione sulle api
La zanzara sia diciamo dedicata allo sbeffeggia mento di questa mozioni
E dimenticando che quel piccolo stemma a che fare con la sopravvivenza di tutti noi perché quando s'compaiono le ATC nella prima sentinella di un processo che si bloccano i polli nazione e quant'altro e vorremmo evitare di trovarci come abbiamo visto fare in Cina
Ad in pole lineari
A mano gli alberi e quant'altro ecco quindi
Credo che ci sia un mestiere e che dobbiamo provare a ricominciare a fare tutti altrimenti credo che expo sarà solo un passaggio
E rischia di essere un passaggio che semplicemente lascia una delle immagini abbiamo visto nel video iniziale tanti rifiuti un po'di territorio da recuperare e poca sostanza poco futuro costruito vi ringrazio
Grazie Susanna ora Gad Lerner poi devo chiedere una gentilezza dalla nostra scrittrice
Kant commentate me perché il professor Melloni è un errore mio diciamo ecco quindi me ne assumo le responsabilità quindi ricapitolo poi ci sarà
Cambia poi il ma Massimo Mapelli poi Schifano passiva
E proseguiamo mi scuso per l'errore che il gruppo
Allora
Ho ben presente l'importanza delle api dell'imporli nazione sugli altri territori
E mi voglio permettere vista l'ora la stanchezza e visto anche che
Come dire a differenza di molti dei presenti seguo un po'ormai da bordo campo la vicenda politica un intervento di carattere più uscenti mentale credo di poter dire
Appunto da questa mia posizione marginale a voce alta ciò che molti di voi tuttora sussurrano e cioè che
Non è che ci fidiamo fino in fondo del Progetto di Matteo Renzi certo dovendo
Guardarci all'indietro pensiamo credo con buonsenso che sia stata una perdita di tempo è un errore politica la vittoria di Bersani alle primarie del
Novembre due mila dodici forse affrontando le elezioni politiche dell'anno scorso
Con il candidato premier Matteo Renzi sarebbero andate diversamente ma ciò non impedisce
Come dire un atteggiamento anche ancora interrogativo siamo di fronte a un enigma e mi ha rassicurato anche ammesso che l'ha citato Fini Sentiero vice segretario del partito
A dire a voce alta una cosa che io avrei detto pensando ecco è la dimostrazione del fatto che il sei anacronistico inattuale come
L'aggettivo che ho usato Vendola misurandosi con il discorso pubblico di
Renzi e cioè il fatto che non abbiamo capito ancora bene chi ci ha votato se poi penso in particolare alla città di Milano dove
Abito dove abbiamo sfiorato alla maggioranza assoluta non credo francamente che si possa parlare di blocco sociale
Credo certamente che esista un elemento di
Mobilità a di volatilità a impressionante di cui tener conto ma anche delle esigenze allora su queste vorrei
Entrare velocissimo fare una carrellata molto rapida
Cito due vecchi un una città dalla fine
Venendo qui
Col metodo sul metodo ho incontrato il vecchio invio Paolucci quanti di voi milanesi
Almeno se lo ricordano questo grande cronista dell'unità passato gli ottanta traballa un po'anche lui mi ha detto questo Renzi non è che mi piaccia tanto e poi mi raccontava ogni come mi ha fatto altre volte quando
Ci vediamo ne abbiamo litigato molto ma volendo ci bene restando uniti
A questo proposito dell'ITI gare restando uniti
In fondo se ne faccio in tempo voglio dirvi una parola su bianche Guidetti Serra ma questo dopo
La
E mi raccontava appunto di di quanto seriamente il cogliere della sera quando lui era il pilastro della cronaca giudiziaria milanese dell'unità
Mi chiedesse di andare a fare l'inviato per il più grande quotidiano italiano e mi aveva scelto di no come scelta di vita
Che doveva restare dentro a questo suo mondo lo dico pensando a come ci mescoliamo come sono diverse scelte di vita a cominciare dalla mia quando
Prima Barbara Pollastrini poi Gianni Cuperlo citano
A l'importanza degli editoriali di cui dopo ossi perché parla del capitalismo che distrugge i diritti umani sul giornale del di proprietà della Confindustria
E con la biografia rispettabilissima di un Guido così ti viene in mente di quanto è strano l'amalgama di questo nostro Paese io stesso sono come dire un'evidente prova di queste contraddizioni di somme di porre il dileggio
Che guarda a
Alla predicazione dell'eguaglianza e della redistribuzione ma proprio qui io vedo gli elementi di debolezza dai quali noi con i quali ne dovremo fare i conti ok il quaranta virgola otto per cento ma io voglio essere l'antipatico che città in questa sede il momento
Peggiore della leadership di Matteo Renzi nel corso dei suoi mesi di Governo sto parlando
Della sera del tre maggio allo stadio olimpico di Roma quando plasticamente si raffiguro da una parte Genni
A carogna e le autorità dello Stato le forze dell'ordine che andavano
A discutere con lui mentre nella tribuna d'onore quel luogo orrendo della simbologia della stratificazione sociale in Italia che continua a essere la tribuna d'onore
Degli stadi di calcio
Isère vertici delle nostre istituzioni assistevano impotenti perché c'era un pezzo di società
Che sfugge al controllo alla disciplina dello Stato
Che spadroneggia che rappresenta un punto di riferimento per un mondo giovanile che permetta disoccupato e che vive condizioni anche di disperazione e miseria culturale
E mi ha fatto paura lo dico con tutta la pietà il rispetto anche la giornata di ieri con il funerale di Scampia
Dove
Di nuovo secondo me appariva evidente che esiste un'altra Italia rispetto alla quale sono passati due mesi da quel tre maggio cosa ha potuto fare cosa saputo fare lo Stato di fronte
A questo fenomeno che definiamo delle tifoserie organizzate o della violenza nel calcio ma che qualche cosa di molto più profondo
Dobbiamo ricordarcelo perché gara che fare anche con il fatto banale che il quaranta virgola otto per cento dei voti deve tenere conto
Delle percentuali di quelli che non sono andati a votare oltre che delle percentuali di quelli che non lavorano e che si sentono tagliati fuori in questo Paese
Ma ci sono fenomeni ma che riguardano
La nostra funzione di partito sui quali credo
Occorra tenere l'occhio lucido senza
Alternare come mi è parso scusate se ve lo dico di cogliere anche in alcuni dei vostri interventi
Forme di pessimismo quasi catastrofico a forme di trionfalismo legate a un risultato elettorale e al fatto che abbiamo finto dappertutto nelle amministrative
Guardate che dobbiamo pur se applaudite l'intervento di Carlin Petrini dovete prenderne sul serio
L'assunto iniziale intanto vorrei ricordarli che Carlin Petrini su
Iniziativa di Romano Prodi e fu chiamato come alcuni altri cani sciolti che non appartenevano a nessuno dei partiti
Di appartenenza di origine
Fu chiamato nel comitato promotore dei quarantuno che dovremo affrontare il Partito Democratico c'era Tullia Zevi molto immodestamente c'ero anch'io e ne sono molto lieto lo considero un fatto importante
Perché credevo molto nella nascita e patito democratica avvenuto con dieci anni di ritardo Carlin adesso non voglio
Per violare come dire la tua confidenza credo che se ne vanti meno a meno contento prospera meno importante di essere stato un fondatore del Partito Democratico ma per il Partito Democratico invece non avrebbe tenuto
Nel debito conto in questi anni non avere dato lo spazio che meritava a una persona
Tra quelle che lo hanno fondato come calli Petrini io credo che sia una riflessione dobbiamo chiederci il perché e per la risposta la trovo molto semplicemente nell'assunto dell'intervento di Carlin che dice
Ma di quale critiche di quale crescita mi volete venire parlando
Ma davvero qualcuno di voi seriamente pensa che ci sarà nei prossimi anni una crescita essendo davvero e desiderabile e
Quali forme dovrà eventualmente assumere la crescita dentro una crisi entrerò pecca
Ora se lo prendete alla lettera e non lo applaudite mettendolo di lato così allora considera erette diversamente il problema di un grande partito che anche una grande comunità che ha preso tutti i voti
Che sappiamo il quale si troverà si stanno già trovando per giunta da posizioni di Governo per fortuna
E tutte le cose che ho detto su pensi prima
Hanno senso soltanto se
Ci aggiungo
Che trarne la conseguenza di mettersi sulla riva ad aspettare che Sensi inciampi scommettendo sul fatto che prima o poi si sgonfia
E per poi dire io lo avevo detto è la peggiore è il peggiore degli atteggiamenti naturalmente la posizione dell'antivento stiano lo dico anche a Vendola che qui non c'è e molto comoda oggi pre e furba
Ma non tiene conto di che cosa succederebbe all'Italia se l'esperimento Renzi andasse a catafascio come può andare a catafascio
Di quale spazio a una destra che oggi sono per un'illusione ottica non si vede
Questo aprirebbe
Ma
Ciò delitto
E ricordate delle cifre che fanno paura come quella che ha ricordato Barbara l'iniziativa sulla prima pagina dell'Unità di oggi trenta mila bambini poveri solo nella città di Roma ci sono altri dati
Che hanno a che fare con la
Non crescita
Con la gestione di un lungo periodo di penuria nel corso del quale il problema è che il ridimensionamento e il declino dell'economia e della Società italiana
Assente hanno nella forma meno dolorosa possibile perché visto che non siamo in campagna elettorale possiamo dirci che questo è il compito oggi di una classe dirigente fare in modo di accompagnare la penuria la non crescita
Il declino nelle forme meno dolorose possibili parlarvi della lotta contro la sofferenza no e allora il segnale più significativo di oggi prevedibile guardate ma è quello
Per cui
Gli ottanta euro dello sgravio IRPEF non hanno avuto una immediata ripercussione nei consumi era largamente prevedibile ci vuole del tempo ma
La spiegazione
Che non ci diciamo abbastanza e che crea un problema politico enorme e che
Questa parziale recupero di liquidità
Sul reddito da lavoro dipendente avviene in una fase nella quale
Eh generalizzata
E molto più fascista
La decurtazione dei
Delle buste paga cioè attraverso milioni di contratti di solidarietà attraverso sotterfugi che arrivano addirittura al fatto che ti arrivano delle buste paga con una cifra titolare e poi dopo ne ed
Di restituire una parte al tuo datore di lavoro ma è
Ormai percezione diffusa che da alcuni anni calano le buste paga calano i redditi da lavoro dipendente e questa è solo una parziale compensazione intervenire
Su questa dato
Significa intrecciarsi con tematiche di
Mutuo soccorso cooperazione sostegno alle persone in difficoltà che
Richiedono
Una forma organizzata delle forme organizzate plurali che non possono essere solo il partito del leader io contino a come dire credere nella forte necessità di un grande
Partito unitario
Della sinistra italiana e quindi e considero prezioso il Partito Democratico come fusione di culture
Riformiste diverse proprio perché ritengo che il partito del capo dell'uomo solo al comando non sia in grado dentro a queste lacerazioni a cui ho accennato di
Gestire alcunché e che più questo partito conserva e non è facile la sua natura democratica
I suoi meccanismi democratici che sono l'elemento della sua forza
Le primarie ma non solo e più conserva la sua
Dimensione comunitaria e più abbiamo delle chance di essere dentro al fronteggiare appunto una situazione di difficoltà per la strati crescenti della popolazione italiana a questo proposito scusate del succo ancora più veloce ma devo aggiungere una carenza che io
Credo noi come
Anche sinistra del Partito Democratico dobbiamo denunciare l'altro giorno
Me nella riassunta diciamo con
è una buona sintesi il mio amico Enrico Deaglio che vivendo ormai sei mesi all'anno in California ci guarda da lontano e mi ha detto guardare i due dati che maggiormente preoccupano dell'Italia sono da una parte l'invecchiamento della popolazione
E dall'altra l'arretratezza della legislazione
Per integrare gli immigrati non ci sono altri Paesi occidentali che
A
Fanno così fatica Adda approntare normative di integrazione
Ecco sommare questi due
Elementi insomma e questo ritardo clamoroso che le continuiamo a fare sul terreno dell'immigrazione dell'accoglienza all'invecchiamento medietà popolazione ci dice il declino che si vede da lontano che si vede da fuori ebbene
Me lo lasciate dire che a me non è piaciuto
Il modo in cui tutto sommato alla chetichella si è liquidata la figura di Cecil chi anche
Non mi così come si ridimensiona una funzione preziosa che la stessa Presidente della Camera Laura Boldrini per la sua biografia passata avrebbe potuto svolge temo cioè che in questa vocazione maggioritaria
Nella quale
Si tende a
Edulcorare qualsiasi
Questione decisiva quelle che urtano spigolosa e che dividono l'opinione pubblica rischiamo di fare dei Butti passi indietro se non sbaglio
Era noto che era tra gli appelli assunti immediatamente ad esempio quello
Dello ius soli della città e dinanzi al
Per lei bambini stranieri né nati da genitori residenti in Italia
Si rinviano essi di nasconderlo le figure scomode ecco noi secondo me se vogliamo essere utili dentro il Partito Democratico dobbiamo fare esattamente il contrario a questo proposito e l'ultima
Cosa che vi dico anche se fosse
La più sgradevole credo che sia questa area del Partito Democratico quella che
Dovrebbe pubblicamente e senza reticenze sviluppare
Una riflessione non di tipo giudiziario ma di tipo politico
Sulle malversazioni emerso se in diverse città del nostro Paese anche di recente in questa stessa stanza mi ricordo che due anni fa esprimendo a Bersani
Il mio appoggio alla sua candidatura alle primarie
Gli dissi guarda che in questa città tutto Foresti parlarci non di Filippo Penati che è una bravissima persona io penso personalmente
Ce ne sono convinto ma del sistema
Della cultura della logica del rapporto fra politica e affari per cui di nuovo dentro alla penuria dentro alla crisi dentro alla recessione
Bisogna che anche noi proteggiamo i nostri bisogna che anche se in Lombardia comanda la destra ci sia uno spazio una fetta della torta
Che va anche al movimento cooperativo vorrete mica che quel fior di aziende che sono le cooperative emiliane non lavori non è la regione più ricca d'Italia
Così
Così ho visto guardate ripetersi la vicenda nell'Expo Primo Greganti
Manutencoop vogliamo fare tutti i nomi ma l'ho vista ripetersi a Genova io ci sono andato per Repubblica a Genova e a Venezia io ho visto come in queste città
Soggetti economici
Divenuti ormai completamente autonomi dalle logiche della politica ma che hanno a che fare con la nostra storia
Siano divenuti oggettivi elementi di conservazione erano quelli che dentro alla Carige sostenevano Berneschi fino in fondo e votavano contro le sue dimissioni
Uomini iscritti al pc dall'immediato dopoguerra uomini che hanno fondato gloriose cooperative che difendevano Berneschi di perché la banca di territorio e abbiamo visto
Nuovi poi mi deleganti
Apparire affiorare dentro alla vicenda del MOSE dove pure si trattava di ritagliare uno spazio
Ecco
Io l'ho detto tante volte l'ho scritto anche a Gianni Cuperlo credo che l'errore politico che lui ha compiuto nella
Campagna delle primarie sia
Per eccesso di senso della lealtà rispetto alla sua storia di non
Fare un'analisi che non voleva essere colpevoli Zante né di tipo giudiziaria ma
Dei come
Sia avvenuto qua esaurimento
Questa concezione del rapporto della politica come poco pitturato di
Soggetti economici che peraltro nel frattempo insisto nel dirlo si sono molto autonomi pigiati e che non sono facilmente distinguibili da imprese private di altro tipo
Anche qui credo che possiamo dare un contributo ho notato con una certa sub negatività nella
Comminare proclamare dati ISPO
Nel mettere in campo commissari straordinari e magistrati ma questi sono conti che riguardano la nostra storia politica e il nostro partito e dobbiamo farli
Insieme
Ho finito dimenticando probabilmente un mucchio di altre cose ma vi avevo detto ti volevo spendere una parola su bianca Guidetti Serra perché non perché anche in questa sede voglio ricordare una grande donna
Italiana ma perché mi ha colpito
L'altro ieri al suo funerale
La capacità
Oggettiva di figure
Come la sua
La donna che è diventata antifascista per sua personale indignazione contro le leggi razziali nel trentotto che diventa partigiana che poi diventa l'avvocato degli
Operai
Che vengono addirittura incarcerati quando lottano per difendere il posto di lavoro che diventa l'avvocato delle cause perse le più disperate comprese quelle dei brigatisti irriducibili
E al suo funerale c'erano insieme Piero Fassino e i no TAV e nessuno ha urlato e nessuno si è H pigliato cioè ci sono figure che tengono insieme
I nostri mondi il nostro mondo lo dico anche a pensando al travaglio che stanno vivendo Gennaro Migliore ed altri io sono convinto che sia stato Cuzzi o dopo interverrai
Anche tu Curzio Maltese
Ricordo benissimo che
All'indomani della sconfitta politica del febbraio due mila tredici scrisse il commento su quel pubblico nel quale diceva
Qui Bersani ha sbagliato tutto è evidente che da domani tocca a Matteo Renzi poi
Curzio è stato fra i promotori di una lista alternativa a Matteo Renzi ecco io credo che oggi questo genere di separazioni
Non
Ci aiutino e sono convinto che lavoreremo ancora insieme
Grazie grazie
Professor Alberto Melloni
Segue la scrittrice
Chiamo ambientale
Vi sono
Mi sono tolto l'orologio perché mi ha detto che devo dare il buon esempio così dopo anche gli altri rimarranno degli otto minuti pattuiti come cercherò di fare anche
Dunque ectasico mi sento un po'come l'arpista che deve suonare l'intervallo
Fra uno spettacolo e l'altro perché le cose che mi ero appuntato di dire sono cose che riguardano un pezzetto molto piccolo del discorso che facciamo oggi
E che solo tangenzialmente tocca le questioni che ha sollevato Petrini cara anche se su una vorrei
Direi fare una piccolissima premessa e
Io mi mi ero
Con
Con poche energie vagamente battuto perché dentro l'Expo ci fosse
Un non solo l'espressione di quelle qui richiamate
Il il circo del
Del cibo qua ci fosse anche uno spazio per il cibo del pensiero di cibo dell'anima perché penso che
In fondo tutto questo discorso come c'era mi pare delle parole di Gianni ci sia la presa d'atto di
Un incarichi mento del del pensiero ma sfondo la mia arte l'intervallo ne terrà lo riguarda la la parte la questione del cattolicesimo in tutto quello che qui è stato tetto parte questione che non mi sembra di poco conto
Cito molto rapidamente alcuni dati di fatto uno degli elementi costitutivi del successo di Orte parco per cogliere il conclave dell'anno scorso è stato il giudizio condiviso da tutto il Collegio cardinalizio
Che il disordine sistemico trova devastato la Chiesa romana una cosa che lasciato vi dirò lo storico non si vedeva da circa sette secoli che questo fosse dovuto I rapporti non protetti con la destra italiana
E che questa avesse contagiato il cattolicesimo in un modo talmente forte che ancora oggi ancora ieri il Papa tutte le volte che può
Marca una distanza siderale rispetto al
All'episcopato
Quel disordine ai il nome anche di una strategia politica quello che è tecnicamente chiamiamo il Ruini istmo
Cioè quell'idea che caduta la DC dovesse essere a chi si in quanto tale
Ad assumere in proprio la mediazione
Politica cosa che metteva Ruini un comico Fitto tutt'altro che personale collega Romano Prodi che invece lo portava per ragioni tutt'altro che personali o di ingenuità
A sostenere quella che è stata la parabola politica del Governo Berlusconi Dell'Utri di cui vediamo
Questo lentissimo estinguersi che ancora chissà quanto tempo durerà e commi Refi Nale della Quinta di Mahler
E quel disegno implicava una scelta molto precisa cioè favorire una cosa tipica dei chierica Ali e dei chiari colecisti quella che veniva definita come la famosa espressione di yen molo obbedire per comandare
Far finta di prestare ossequio per poter comandare al proprio al proprio interno cosa che
Ha coinciso anche con l'esaurimento di una grande
Utopia equivoca del cattolicesimo italiano che era quella di gemelli gemelli si era sognato di fare la Cattolica per fabbricare la classe dirigente di un autoritarismo post mussoliniano
Invece gli è andata male o forse è andata bene ha fatto la classe dirigente vita democratica
Da Dossetti a Romano Prodi incluso poi e è passato il disegno di CL di desertificare la Cattolica con un obiettivo che non era di occupazione di cattedra protettivo molto più alto secondo
E questo disegno a incominciato a franare al momento della formazione del Governo
Berlusconi Scilipoti e poi è arrivato il momento della sua eclisse nella quale
Ancora una volta il cattolicesimo lì ha ripreso e ha dovuto ridefinire il proprio ruolo era finito la Presidenza della CEI di
Ruini nel due mila sette e il tentativo di alcune persone Nuzzo battello monsignor Crociata da un lato
Avevano tentato di aprire un di segno diverso al quale
Oggettivamente hanno dato risposta gli ultimi tre Governi quali ne faccio una brevissima fotografia per la questione cattolica avuto un ruolo importantissimo la butto del Governo Monti
Che rappresentava la smentita del disegno di Todi di costruire in vitro una specie di Catto moderatismo
Che potesse servire a alimentare la fase che si apriva quel quella fase di Todi passati direttamente dal per politico diceva Bagnasco al posto politico e a
Dovuto fare appello ad una figura tipica del cattolicesimo italiano di questi ultimi centocinquanta anni cioè il cattolicissimo ambrosiano quello Totti schivo vagamente manzoniano e un po'snobba che ha avuto un merito secondo me
Il tempo lo riconoscerà molto importante su un punto preciso cioè Monti l'unico che è riuscito a convincere Ratzinger che l'agnosticismo europeo
Della Santa Sede rappresentavo un danno potenziale enorme la convinto che argomento fine di mondo cioè lei vuole che i tedeschi si accoglie un'altra volta discorso dell'Europa ma lì avuto un un peso
In un certo senso anche il successivo Governo letta fanno Franceschini è un Governo in cui questa questione del ruolo dei cattolici un ruolo importante perché nei nomi che dicevo
C'era neri dice Bava mousse segnato dal passaggio del movimento giovanile della dici anche lì come una parabola simile a quella che stiamo vedendo non vorrei fare nessuno per l'amor di Dio
Qui però abbiamo già visto con Monti e colletta passare il tempo dell'inverno del nostro di scontento shakespeariano
La prima vera delle grandi speranze poi arrivava all'estate e questi grandi statisti
Un po'si rinsecchito hanno e quando nel bel difficoltà vigilando sale nessuno ne poteva più dei due precedenti di rigore
Nel ben del Governo Renzi che più che lo fosse il Governo e tecnicamente la prevista una presa del del potere c'è una questione cattolica sui generis che vorrei sottolineare
Questo è il Governo nel quale sono presenti per la prima volta in assoluto dal mille ottocentosessantuno in qua tutte le componenti del cattolicesimo italiano
Io ammetto che c'è certe analogie anche la logica flutti Giussani la più facile hanno qualche cosa di improprio che potrebbe apparire caricaturale
Però ci sono dentro questo Governo un po'almeno dell'eredità di la Pira di Dossetti di Giussani dicasteri di Zaccagnini ripascimento di Scoppola per parlare dei morti di Fisichella di Riccardi Ruini dispone per parlare dei tipi
Una cosa che non era mai riuscita dei alle dici né a Paolo sesto
Mi alle dici né a Paolo sesto e che
Che
Cui le chi se ne intendevano ecco di queste cose e mi sembra
In interessante riflettere sul fatto se
Il lo straordinario collante di questa cosa rappresenti si era presentato semplicemente dal rispedita del potere
E dall'idea che il fittissimo quella comico cardinale chiama con espressione irriverente la decretazione tre Cox
Se il strettissimo
E costituisce la legittimazione etica di quello che si fa cioè il fatto che farlo in fretta giustificarli la la la la possibilità di attingere a questa a questa cosa
Quello che mi colpisce e che
Una cosa in cui cattolici erano stati abbastanza utile degli ultimi i tempi era stata quella di portarsi dietro Miguel del Paese cosa mai sbagliata come quelle di gemelli
Però che
Era se e sempre meglio avere una mappa sbagliata che confondere un cieco con un prescritte
E e questo era il problema che si poneva nella formazione di governo e che si pone ancora oggi nel momento in cui il Papa ha commissariato la Conferenza episcopale come segretario generale come Galan Tino e ha marcato badate ci bene in un modo molto soft ma molto netto
L'atto tale distanza rispetto a quelle che sono le agende politiche di questo Paese
I patti andato in Italia Lampedusa
A Cagliari e a Cassano Jonico
Tutte e tre le cose sembravano fatte
Come dire perché c'è una buona ragione per fare quella cosa lì in quel momento in quel momento di
Però secondo me sono tre temi di agenda che lo dico a Cuperlo che se ne intende non è detto che facciano parte proprio dell'agenda politica e spiega non come cani
Il Papa si porta dietro oltre la diffidenza per gli italiani si porta dietro anche una specie di irriverenza per l'Italia repubblicana
Mi faceva piacere prima che parla con la sesta se l'articolo tre perché questa è una delle cose qualcuno dovrebbe spiegargli che qui non è che siamo una società che scarta i giovani gli anziani come ha detto a Sant'Egidio domenica scorsa
Può darsi che lo facciamo ma se lo facciamo lo facciamo in violazione del patto che ci siamo dati donne perché rappresentiamo quel tipo di società
Lì
E
Bisogna anche provare a rendersi conto di che cosa vuol dire il fatto di avviare una stagione come questa nella quale apparentemente non verranno grandi aiuti e grandi
Interferenze in un Paese come il nostro
Per voi sapete che io sul nostro sito di una tesi il postulato non dimostrabile che sostiene che la quantità di fede e di laicità in un Paese si equivalgono
La laicità immerso nella fede produce una spinta dal basso verso l'alto proprio dalla fede spostata se non c'è una non c'è l'altra
E
In questo Paese così povero di laicità e così povero di
Di fede e sì
Ha preso una una stagione molto difficile nel senso che non verrà
Dai vescovi nessun'interferenza ma anche nessun sostegno
Non verrà dal Papa nessun'interferenza ma neanche nessun sostegno
E questo per un Paese come questo e un po'raro perché noi ce la siamo Spagna alta
Del settantotto perché alla fine e andato la finestra un Siniora diremo perché le Brigate Rosse prima da fare un funerale che nessuno voleva fare ricorderete tutti le immagini delle facce
Del funerale di
Moro e noi oggi non abbiamo questa prospettiva davanti in un contesto critico molto molto molto forte in un contesto internazionale nel quale l'altra cosa di cui abbiamo molto goduto cioè il fatto che non ci siamo resi
Peter Lazzari dal Papa onestamente che dal nostro semestre
E abbiamo attorno un una situazione particolarmente
Drammatica quella che
Verrebbe l'Europa avere tutto l'interesse ad avere dei vicini stabiliti con che conquistano passo passo dei diritti casomai col cemento dei diritti al ritardo anche agli altri
Mentre invece abbiamo io acceso per ragioni polacche la guerra fra cattolici ortodossi l'Ucraina
Quella fra sciiti e sunniti nella Mesopotamia quella che è un mio amico ciottoli Islanda dice che non è una cosa lunga in cento centocinquanta anni finirà
Abbiamo riacceso la guerra fra la cui te salafiti in Siria fra le tribù in lì in
In Libia fra laici e religiosi in un Tunisia dal Sudan dalla Nigeria abbiamo una simpatica striscia di guerre qua vite
Sopra sovra finanziate
L'India quale delle sue testate atomiche dal Pakistan con occhi diversi rispetto alle lezioni che c'erano prima
In Cina nazionalismo anti giapponese riprende dei toni Codella mai sentito e in tutto questo la capacità di guardare su scala universale che cattolico si dice cattolico sarà una cosa di cui forse sentiremo la mancanza otto minuti
Credo grazie
Professor Meloni Kenzo vada in qualche modo
Insieme che agli altri interventi come dire un po'più esterni alla politica che abbiamo ascoltato sta
Dimostrando che la formula che abbiamo scelto una formula molto positiva che ci consente
Di ascoltare i contributi di grande livello e di dialogare con un'ottica credo non sia quella della politica del giorno per giorno ecco ma con respiro quindi grazie di nuovo ora la parola alla scrittrice carbonizzate hanno
Quei se guida poiché donne al massimo può appelli
Grazie dell'invito agli organizzatori sono sono felice di essere qua
Per noi che sono di una cultura
Di origine di una cultura nomade nate in Somalia
Un Paese di commerci ponti tra due mondi latte che l'Oriente Armosino all'India l'idea
Di avere un relatore che ma preceduta adesso che perché meno citava sia si insieme cattolici ai al mondo intricato dell'Islam
E anche l'esposte sa che è stato citato qui di una volta non può che essere affascinante
Il mio lavoro parlo l'ultimo lavoro che sto portando avanti e parlo di tipo battuta il Marco Polo di Oriente che viaggiava come Louis in cerca di nuovo luoghi lingue culture differenti
I pori si sono scontrati anche ferocemente ma allo stesso tempo
Allo stesso modo attratti dalla differenza o paradossalmente dall'uguaglianza
L'esposizione universale è sicuramente uno dei singoli della modernità ma cioè a oggi più volte si è parlato dell'aspetto può l'esposizione universale è sicuramente uno dei simboli della modernità ma lo scambio di visite
Di accoglienza con i riti conseguenti accompagna la convivenza dei popoli
è cibo sintetizza perfettamente la dialettica dell'uguaglianza e della differenza
Cosa comune e gli uomini più del cibo
E cosa i differenze più del gusto
E in un racconto mi piace di scrivere un racconto di scrivi il rito del prendere punte dalla mia cultura una cosa semplice ma che
Racchiude sapori odori tradizioni culture mondi diversi
Sì tutto su un divano parola tra l'altro che ci arriva dall'arabo che ci dice quanto siamo accomunati anche nella lingua
Il maestro scrive il divano occidentale orientale e dialoga par suo con la tradizione della cui di questi anni
Il il prenderete assieme racchiude la forza di ospitalità immancabili in tutte le culture il condividere il cibo ecco l'ospitalità
Ospite è una parola bellissimi io scrivendo mi piace scoprire queste parole
Osta ospite una parola bellissima infatti è bello scoprire perché indicati sia chi viene ospitato che chi ospita che alluda soprattutto ai reciproci doveri dell'ospitalità
Trovo che sia straordinario come la lingua sia in grado di farci finti IRE i problemi che
Con i suoi molteplici significati e continui rimandi
L'ospitalità per esempio dell'Expo sarà la sfida da da vincere accoglie ora bene tantissime persone
Tantissime persone
Saranno e meglio è più sarà capi saranno e meglio è per scambiarsi idee progetti e ovviamente gettare le basi per ritorni economici
E alimento la e l'alimentazione ripensata secondo logiche sostenibile come se parlato molto oggi sarà un'occasione fondamentale di ripensare anche complessivamente un nuovo modello di sviluppo
Non possiamo ovviamente dimenticarsi però che l'ospitalità del visitatore per esempio dello SPÖ convive con l'ospitalità che in questi giorni vediamo declinata nell'informazione ancora una volta nella forma dell'emergenza immigrazione
La campagna elettorale recente altri visto i toni incentrati sulla paura dell'invasione degli sbarchi
Pur essendo considerate la porte dell'Europa Italia non è tra i primi Paesi due per numero di richiedenti asilo
Considerando il numero di richiedenti asilo il la porta il numero di stranieri residenti l'Italia registra incidenze percentuale più bassa ben al di sotto della media europea
Qualcuno affronti il problema in modo a dir poco scheletrico con l'aumento di casi di scabbia come indicato come indicatore significativo nella situazione relativa ai flussi migratori nel nostro Paese
Penso che sia grave come il dibattito i rischi di diventare drammaticamente foro ridotta il numero di sbarchi ai centri di accoglienza i clienti I profughi accampati nelle stazioni
L'Italia è ormai un paese multietnico basta dare un'occhiata alle classe delle nostre scuole ai reparti di maternità ai luoghi di lavoro
Non ce ne rendiamo conto se non davanti alle statistiche una persona attenta a questi dinamiche e quindi
Che avrebbe dovuto interiorizzate mi ha raccontato un episodi che rende bene
Come siamo ancora indietro alla studentessa nera durante un esame in università ha chiesto da dove veniva e questo
è questa con un accento bergamasco e molto stupita detto da Bergamo pro
La cosa che voglio suggerire che dobbiamo assolutamente cambiare passo che anche a sinistra e ci si schiaccia sul problema degli sbarchi e dei centri di accoglienza
Quelle che un problema quello è un problema straziante impronta ante ma non esaurisce le cui la questione immigrati in Italia
Ci vengono meno non ci vogliono arrestare e incominciano ad andarsene
Questo sì è una sfida su cui riflettere
Perché e si è parlato sempre dalla torta da come una una questa è una cosa a data da da dividere per primo per la questione dell'equità però emigrati possono allargare anche aumentare questa questa questa torta come risorsa
Vi propongo sola alcuni spunto sapete pensando alle definizione di cittadinanza data Dattoma astenerci Marshall
Come piena appartenenza ad una comunità Marcel sostiene che la cittadinanza è un'estensione graduale di diritti il livello base sono i diritti umani si oggi se ne ha parlato anche di questi
Su questi tutti sappiamo come sia problematico conciliare accoglienza e rispetto effettività dei diritti
Cosa fare
Cosa
Fare dopo aver salvati né dal mare le persone come tutelare i diritti di
Di chi scappa dalle guerre delle pulizie etniche della mancanza di uno Stato che protegga
Gli apolidi Sonic senza città appunto senza cittadinanza Harris Potì dei diritti umani va assolutamente garantito
Ma per chi si sposta semplicemente per cercare un modo di vita più dignitoso è un futuro P. periti
O più figli cosa dobbiamo fare
Il confine tra diritti umani è semplice accoglienza e di chi emigra e sottile e va è sottile va pensata adeguatamente
Non dobbiamo farci schiacciare sull'emergenza ma affrontare il problema con politica di accoglienza lungimirante lungimiranti
Che
Mediano tra un facile nessuno è straniero nel mio paese e la chiusura ostile a chi arriva alle nostre porte
Il secondo il livello dei diritti per una cittadinanza piena sono quelli di civili e politici qui basta accennare a come fare e a come e a come è difficile ottenere il voto per immigrati
è importante cessa si minimizza molte la la partecipazione ma molto fondamenta
Quel civile poli ceppi basta accennare a come è difficile ottenere il voto per gli immigrati all'incertezza sui tempi di ottimi mente della cittadinanza
La burocrazia che per un italiano ha un forte disagio e che per un immigrato inattese della con pale di un visto è un incubo
Quanti inerzia anche immaginazione curiosità divengano prigioni nati dalla burocrazia dal punto di vista per quanto riguarda le leggi nei confronti degli immigrati
Intanto c'è da fare è la sinistra lo deve fare
Il terzo livello e di diritti chiamarsi un individuo sono i diritti sociali quelle con lo Stato utilità per smussare le differenze economiche e sociali
Che le dinamiche del mercato generano in questo caso molte sia fatto e il mondo e in modo da garantire l'Università di queste prestazioni
E quindi
Una convivenza tra immigrati e cittadini
La sanità pubblica è un segno di civiltà lo dico io perché
Quando e
Uno è uno dei dei delle risorse che le lo Stato distribuisce
Che non si tenga molto la questione da cioè non non non viene esclusa non sono esclusi gli immigrati ma per partecipano all'offerta delle di questi tipo di servizio
L'ultimo i livelli diritti chiamasse distratto solo della marginale solo marginalmente per motivi storici evidenti sono i diritti culturale come d'delicata un tema delicatissimo e ci si fida a mettere in gioco una riflessione aperta e acuta
L'attenzione tra uguaglianza e diversità
Assimilazione e rispetto della differenza non assoluzione semplici o i immediati
Il bello i luoghi per la
Pratica religiosa sono salame solamente alcuni esempi di un un di un di un lunghissimo elenco di
Che oltretutto l'UNCI dell'essere definito una volta per tutte
Qui sta una sfida difficilissima difficilissima e che ha nel confronto intelligente con l'altro le base per la Sul per la sua soluzione
Dialogare aprirsi al confronto per trovare leggendo Mevoli soluzione è un lavoro faticoso ma probabilmente la cosa la cosa di massimo soddisfazione per chi crede che la politica sia l'altro l'arte di mediare
Di convivere pacificamente arricchendo sì dallo scambio di posizione e visioni diverse
L'ex può è forse l'occasione migliore accogliere milioni di persone per esporre come stiamo e vedere come sono gli altri
Gettare le basi per una politica che non ha paura del confronto e ma che ne fa un punto di forza
Esponiamo ci quindi grazie
Grazie
Sconfortante contenuto e ho toccato dei temi di fondo del nostra discussione
La parola da don Massimo pelle seguire coi
Majorino Stefano Tosi
Poi c'è Francesca Chiavacci perché ero Presidente del
Regolarci
Grazie sarò
Veloce credo perché
è stata molto intensa questa mattinata
Nutrire pianeta nutrire la democrazia
Abbiamo ragionato un po'qui a Milano con qualcuno su
Che cosa nutre la vita e che cosa nutre la vita di tutti non solo di quei duecento a cui si riferiva prima Gianni e come si nutre come si fa a nutrire la vita di tutti
Sono temi grossi importanti che hanno portato anche qui a Milano
Come Caritas per esempio a appoggiare per l'Expo la campagna di Caritas internazionale una sola famiglia umana cibo per tutti
Una sola famiglia umana cibo per tutti non è lo slogan anche che cosa vuoi che dica la Caritas deve dire Italia fuori qualcuno no ma non è quello di entro a tutti i contenuti che Petrini oggi portava a tutta la riflessione anche sugli stili di vita
Che noi ciascuno di noi qui deve assumersi come primo compito
Ma di questo oggi credo sia già stato detto molto io vorrei provare a ragionare e a lanciare degli input su alcune
Su alcune questioni che ho già raccolto ricordato qualche volta con voi ma che credo che
Debbano essere messi al centro ricordando che quella fretta che veniva ricordata
Prima con l'urgenza va spostata emessa anche su alcune questioni fondamentali il primo veniva ricordato adesso la questione dell'immigrazione il fatto che ci sia disuguaglianza
E che nel mondo ci sia chi muore di fame e chi subisce violenza sofferenza ingiustizia fa spostare le persone e in una città come Milano
Che avrà letto in un Paese come l'Italia che avrà l'expo se pensi che un paese che fa adesso una città che fa l'expo non attivi nessuno puoi anche pensarlo ma sei fuori dal mondo
Vi dice un altro pianeta
La gente arriva e su questo tema forse mi arriva meno forse attirerà me ma arriva
E su questo tema ne dobbiamo organizzarci lasciatemi dire che
Poi c'è Majorino dopo di me che lo potrà dirlo ancora meglio
Le ultime emergenze penso quella dei siriani qui a Milano piuttosto che a tutte le altre hanno visto e bisogna dirlo con rammarico ma bisogna dirlo
Abbastanza un'assenza totale
Del Governo su questo tema
E di una strategia su questo tema
Non è nuova la mancanza di una strategia
No
Pensiamo a come sono state
La Commissione andate le dinamiche dell'accoglienza dalla legge Puglia all'emergenza Nordafrica sono passati degli anni ma
Somma si inventa una legge ad hoc con un sistema ad hoc che gestisce quella me non diventa mai qualcosa di strutturale
Ma nelle ultime ondate c'è stata anche un'assenza credo che poi Majorino potrà dire meglio di me e la città di Milano si è trovata anche a far fronte ai numeri
Non da poco sull'accoglienza
Ora su quali bisogna riguadagnare un terreno bisogna riguadagnare che è nostro compito bisogna metterci con più coraggio attenzione e risorse
Il secondo tema
è
Quello che avevo già citato una volta con molte è quello della casa guardate che sta diventando un'emergenza drammatica se c'è qualcosa su cui correre corriamo su questo tema
Quello della casa del diritto alla casa nutrire la democrazia e nutre dei diritti fondamentali perché se
Rimane un sacco di gente senza l'accesso i diritti fondamentali
Quella dispersi differenza che citava Gianni fra il potere il popolo si allarga si allunga sempre di più ma potrei raccontarvi che fai tutte le riforme del Senato che vuole a chi non ha la casa cosa vuoi che gli importi
Cosa vuoi che gli interessi
Lo diceva già Petrini prima cosa che interessa
Bisogna correre mettere attenzione e risorse su questo tema poi le formule con cui si fanno possa essere n formule va benissimo tutto però bisogna correre su questo tema della casa
Che gestisce come me tanti altri degli spazi di accoglienza
E ha degli spazi di accoglienza o degli appartamenti hanno ne può più perché ti telefonano per le famiglie sfrattate ti telefonano per i parenti che devono stare qui per curare i loro parenti negli ospedali ti telefonano per chi deve essere
Chi deve uscire dal carcere ieri siamo stati mi ha fatto l'incontro il carcere a Bollate anche adesso la politica un po'acceso sul carcere forse non volontariamente legato a farlo l'ha fatto
No però
Se si trovano anche misure legislative nuove penso Lidia dalla messa alla prova anche per gli adulti mutuata dal diritto penale dei minori se poi però non ci sono le strutture sono cose che restano lì sulla carta non non non producono
Quello che devono produrre
Allora io credo che davvero
Su questi temi bisogna avere più coraggio a spostare l'attenzione
L'attenzione prima di tutto e le risorse poi
Il tema del lavoro a Milano c'è l'Expo molti dicono nove ma qui c'è l'Expo
Può darsi io l'altro giorno parlavo col presidente della Cassa edile di Milano che mi diceva perché fino a qualche anno fa gli iscritti erano settanta mila l'altro ieri mentre parlava come era ventisette mila quei cinquanta mila lire sono andati via
Espulsi ex buono sono andati
Allora ripartire anche da sostegno alle piccole
E
Anch'io come tanti altri abbiamo messo in piedi delle piccole cooperative per far lavorare le persone ma quanta solitudine ai
La politica che dovrebbe fare il collante di queste cose individuare le grandi dinamiche su cui poggia
Spesso non c'è
Io sto tentando nel mio piccolissimo rimettere in piedi una cooperativa agricola con
I ragazzi giovani immigrati che accolgo in collaborazione con l'assessore Marino comune di Milano in una cascina con tanto terreno dopo ho dovuto spostarmi perché nella cascina dove eravamo prima cioè l'expo punto quindi sono ci siamo spostati in quel senso
E li stiamo mettendo in piedi una cooperativa agricola quanta fatica però quanta solitudine
Sono non solitudine fatica a invogliare i giovani questi giovani stranieri che arrivano hanno un motore in più per la per lavorato hanno fame Ciano il problema è mettere insieme si stia a fare in modo che stia in piedi sei da solo spesso manca quello che deve fare il collante
Ecco allora io credo che su tutti questi temi da spostare
Attenzione prima di tutto che non può essere solo sulla riforma del Senato deve essere su questi temi perché se l'ICI l'accesso i diritti fondamentali se ne va tutto il resto
E
E io sono un po'stupori incontrare tanta gente più esperta di me in politica che mi dice ma sai la politica adesso non si sta occupando di queste cose grazie
Grazie
E allora proviamo invece ha davvero avere il coraggio di spostare lì e poi l'ultima cosa la voglio dire perché ci sarà anche la riforma del terzo settore
C'è un pericolo molte delle nostre realtà piccole che fan fatica se gli fai vedere
Pochi dei soldi tacciano per sempre bisogna stare attenti a
A non correre questo pericolo e bisogna stare attenti a far sì che
Anche chi è del terzo settore non smetta di coltivare quel sogno di lavorare con le istituzioni ma continuare a sognare e continuare a fare in modo che quella distanza fra il sogno è quello che è possibile adesso si accorcia i sempre di più
Dobbiamo
Durante una riforma del terzo settore non smarrire questa possibilità ecco questo credo sia quello che così mi sentivo di dire questa mattina
In una mattinata credo che ci ha riportato a ad alzare davvero lo sguardo volare alto spostare un po'le attenzioni grazie
Grazie quelli per questo intervento e devo dire che c'era
Portato anche insieme ornamento alto anche un bagno di la drammaticità dei problemi quotidiani con cui si dibattono tantissime persone la parola l'assessore De Francesco Majorino stesso del Comune di Milano
Ma quel giorno a tutti grazie intanto a
Barbara Gianni
Gli altri dell'invito
E mi piace molto intervenire dopo don Massimo non tanto perché io debba adesso aggiungere ulteriori
Episodi di cronaca I fatti già ben descritti quanto perché
è del tutto evidente che questo tipo di sforzo
Che si fa oggi è qualcosa di
Estremamente urgente e importante e da coltivare e mi auguro che riusciate un po'a costringerlo vinse posso usare questa
Formulazione un po'brutale
Nel fare essenzialmente questo
Perché noi abbiamo molto molto credo tutti bisogno
Di momenti in cui torniamo a respirare attraverso
Un confronto di De libero appassionato e non tanto di una riproduzione progressiva
Di
Correnti sotto correnti o quant'altro che penso semplicemente siano totalmente inadeguate alla fase in
Che stiamo vivendo cercando tutti di interpretare
Ed è per questo che mi piace molto l'approccio
Anche il tentativo di questa mattinata giornata pomeriggio così intenso nel tentare di costruire dei nessi
Tra alcune grandi necessitavo degenze anche alcune emergenze drammatiche o alcune sfide che non vogliamo perdere
Come quella di Expo e
L'idea stessa
Dell'essere un partito di sinistra nel due mila quattordici fosse il fatto che ci dobbiamo costringere a costruire un nesso tra un ragionamento su ciò che siamo
è un ragionamento su ciò che poi facciamo la dice lunga
Su le necessità e su tutto il lavoro di scavo su quanto un po'ci siamo persi ecco io devo dire che curioso da queste parti con molto interesse per tentare di non perde ARCI
E in
Penso che portare il nostro contributo di don Massimo mio o di altri
Provenienti
Dalle parti delle
Pensa più attinente all'ambito
Del sociale
Sia non tanto
La riproposizione cui in forme neo compassionevole di un richiamo I buoni sentimenti
Ma sia
La necessità di ancora vale I nostri fondamentali
Delle nostre storie il contributo da dare nel presente e nel domani perché in fondo Carlin Petrini che nell'ultima parte del suo ragionamento e Massimo adesso cosa che ci dica
Ci dicono guardate che qui c'è un e norme in questione che si chiama dignità e riscatto
E noi non siamo forse nati per questo e non ci siamo forse tutti quanti un po'cercati e ritrovati per questo io credo di sì molto prima molto prima
Che per
Ragionare della modalità attraverso cui
Eleggere o individuare i rappresentanti del popolo
Ma proprio per sapere essere
I nel mezzo essere popolo
Essere popolo vuol dire sapersi portare dietro la voglia di cambiamento che tiene insieme il principio a cui si fa riferimento le scelte politiche
A tutti i livelli nazionali locali eccetera alla pratica quotidiana
Bene sono arrivati dal diciotto ottobre ad oggi dieci mila cinquecento profughi siriani in questa città di cui tre mila e seicento bambini ragazzini
Quale
Il contributo che ha dato
Il Governo
Di cui ne siamo parte integrante per non parlare del Ministro dell'interno di cui approvo e chiudo parentesi primo poi mi aspetto si inizia a discutere come questione politica
Sinceramente io non lo so
Nel senso che chi ha gestito qui chi sta gestendo qua in un intreccio anche molto bello perché poi stiamo tenendo ce la stiamo facendo eccetera
La
Dinamica dell'organizzazione dell'accoglienza nell'emergenza
E quindi non dico il discorso pubblico sulla cittadinanza e sui processi di reale relazione tra le culture a cui si faceva riferimento in quell'intervento bellissimo dell'auto dell'autrice di prima
Ma parlo proprio di ciò che e spinto dentro
La nostra quotidianità dall'emergenza ecco in tutto questo non vi è alcun tipo di
Dimensione dell'azione politica nostra a livello di Governo
Questo non lo dico qui per fare una sorta di strana pseudo rivendicazione usando anche questa sede per cercare di intercettare l'interesse di qualche parlamentare o di qualche sottosegretario
Lo dico perché questa è una questione politica fondante sul nostro senso
Non sul senso della comunità della cura
Sul senso
Della
Presenza stessa di un partito di sinistra che si occupa della trasformazione e dei cambiamenti
Il quaranta virgola otto per cento io credo che sia uno straordinario occasione innanzitutto
Facciamo fatica tutti a interpretarla nelle nostre città fino in fondo viviamo a come
Una straordinaria opportunità è una straordinaria occasione
E sappiamo anche tutti benissimo che una straordinaria occasione
Ottenuta innanzitutto grazie al modo in cui il Presidente del Consiglio il segretario del nostro partito a interpretato la necessità di comunicare una sorta di nuova
Utilità pubblica forte
Della politica nella CAI efficacia della trasformazione anche nella radicalità di alcuni cambiamenti sappiamo anche tutti benissimo un però
Che forse abbiamo sfondato una porta noi abbiamo assolutamente su alcune grandi questioni nodali
Dello sviluppo del Paese idea di come
Per correre solo questo cammino
E allora qui c'è bisogno di starci con diciamo la capacità della relazione tra i tanti diversi
La volontà di porre il tema del riscatto non nell'ottica un po'capitalistico filantropica di quelli che vogliono
Buttare
Qualche briciola rimasta sul tavolo a
Proposito di alimentazione di nutrizione ma poi di quelli che sanno che riscatto sociale e la grande occasione attraverso cui avrà inventare il modo stesso di
Produrre e redistribuire grazie ancora
Anzi onore scrivono possibili ci sono molti iscritti quindi con i tempi che abbiamo cerchiamo
Di ritenere diciamo dinamico il nostro dibattito con tempi accettabili
Grazie
Grazie innanzitutto a Gianni Cuperlo a Barbara gli altri con loro che hanno organizzato
Questa bella giornata di discussione non solo per i temi che stiamo affrontando per i contributi notevoli che abbiamo ascoltato ma per l'apertura che ha voluto dare della pluralità di voci che ha voluto coinvolgere
Cocciutamente nella giornata di oggi io vorrei proporvi qualche breve riflessione su su un termine che va molto che molto in auge in questa fase
Il termine cambiamento
Cambi cambiamento e la parola chiave della fase che stiamo attraversando
E dall'altra parte
In opposizione alla parola a questa parola chiave c'è la parola conservazione cambiamento versus conservazione
Ecco la domanda che pongo prova da porre in questi mesi è se davvero è questa la flotta la frontiera del conflitto è davvero
Cambiamento contro conservazione e la Francia il conflitto
Ho proporla così è già una arretramento culturale pesanti
Io non credo che sia questa la frontiera del conflitto cioè cambiamento versus conservazione
Perché il cambiamento non è neutro
Il cambiamento può essere progressivo il cambiamento può essere regressivo
Abbiamo visto in questi enti anche le elezioni europee la le penne propone un cambiamento non c'è dubbio
Lo propone pure la lista Zi presso un cambiamento
Cambiamento non è neutro quindi se noi assumiamo
Come
Terreno del confronto che affrontino il conflitto cambiamento contro conservazione io credo che noi non riusciamo a dare il nostro contributo noi credo dobbiamo misurarci invece
Sul conflitto vero che
Quale cambiamento
E noi dobbiamo essere quelli che qualificano il cambiamento
Che danno un aggettivo che che affianco non aggettivo al termine cambiamento perché il cambiamento deve essere progressivo guarda del cambiamento è in atto non è che cambiamento spetta a noi
E devo dire che
In questi mesi
Vi è diciamo ascoltandola Rettore del cambiamento ma è venuto in mente una carta categoria gramsciana che ritengono ancora assolutamente valida che quella di rivoluzione passiva anche la rivoluzione passiva è un cambiamento
Ma fa parte appunto del cambio del cambiamento regressivo ecco allora il nostro sforzo
Deve essere di evitare la contrapposizione cambiamento conservazione se non abbiamo non non passi non siamo legittimati a dire nulla per fare un passaggio breve su questo
Lo dobbiamo insistere che il conflitto e nessun misuriamo su quella frontiera e complete quali cambiamenti tutti vogliamo il cambiamento mi rifiuto
Di fronte a proposte diverse di essere schiacciato nell'angolo della conservazione della palude perché non è così e se esso uniamo questo terreno non ha non possiamo dire niente
Perché cambiamento sembra unidirezionali allora voglio fare
Qualche esempio
E
Come dire condividere con voi anche una sofferenza in una frustrazione io ho condiviso molto la relazione di Gianni stamattina
Però il mio punto di sofferenza di frustrazione è come coniugare quell'analisi quell'ambizione con la nostra pratica quotidiana di
Parlamentari che poi devono spingere dei bottoni
E io non so guardare non è non è retorica
Io
Non penso che ci sia una soluzione semplice perché nessuno di noi viene da una cultura di sinistra testimoniale non è che se invece di spingere l'osso spingo il verde
Allora sta mi sento a posto con la coscienza perché nessuno di noi vive la politica come testimonianza ne vogliamo a quella politica come cambiamento progressivo
Però mi devo interrogare e non è un problema guardate che se che
Si e è generato o è arrivato perché c'è Renzo a Palazzo Chigi cerco di prove un problema più generale
Sentito anche stamattina parlare di delle conclusioni del vertice europeo di ieri
Sarebbe utile che lì si leggessero le conclusioni e non solo i titoli dei giornali quando si commentano le conclusioni ma se l'è una legge con le conclusioni nasce scritto che i nostri Paesi stanno emergendo dalla crisi
Ebbene
E vediamo cito letteralmente vediamo gli sforzi di riforma produrre risultati
Io credo che questa sia una lettura ideologica una lettura assolutamente infondata della situazione dell'Europa oggi altrimenti non capisco i racconti che ci facciamo
Eppure
Tutti non è su un problema di Renzi tutti i leader socialisti per farmi socialiste democratica hanno firmato quella quelle conclusioni
Io credo che
Qua c'è un problema perché l'analisi che fanno alcuni di noi e che invece l'Europa sia davvero sulla rotta del Titanic
Perché gli spread Draghi tiene a bada gli spread
Però la sofferenza sociale aumenti in modo drammatico e non è vero che stiamo andando verso il miglioramento guardate non è che uno vuole più fare ma quando il Presidente della Banca centrale europea riesce a superare
I come dire i denti della Bundesbank e proporre misure assolutamente non convenzionale di politica monetaria è perché sa che stiamo andando verso una deflazione
Che è un dramma perché vuol dire che
Tutti gli sforzi che facciamo per ridurre il debito pubblico non produrrà nulla perché il PIL non cresce neanche neanche in termini nominali cioè neanche con l'inflazione allora vuol dire che che dovremo ogni volta ricominciare da capo
E io credo che su su questo c'è un problema perché ne possiamo chiama decessi concreti
Allora ringrazio Gianni dove ha ricordato che alcuni di noi lunghi tra questi Gennaro Migliore che qua davanti Pippo Civati altri
Sosteniamo un referendum per cambiare la legge di attuazione dell'articolo ottantuno della Costituzione che è stato il punto più basso di subalternità culturale della sinistra negli ultimi venticinque anni
Ed è una straordinaria occasione di partecipazione democratica che rompe un tabù guardate al di là del merito e cioè il fatto che l'economia e tecnica e non è politica
Mentre l'economia e politica
E quindi
Non c'è non può essere
Esclusa
Dalla partecipazione della polis
Ecco se riusciamo ad arrivare all'obiettivo delle firme necessarie può appartenere prendo io credo che si è una grande vittoria culturale e politica a prescindere da comandavo al risultato una grande vittoria culturale
E politica
Che appunto ci aiuta quando siamo inaugura a
A fare delle scelte
Coerenti anche se lo spostamento minimale incrementale verso quell'orizzonte che veniva ricordato stamattina
Ma noi siamo questo il secondo esempio che voglio fare ottobre arriverà in coerenza con quella con le conclusioni del vertice di ieri che vi ho letto arriverà una manovra di finanza pubblica da venticinque miliardi di tagli alle spese
Che a proposito di quello che diceva don Mapelli vuol dire
Non miglioramento dell'efficienza non
Al taglio alla spesa improduttiva queste categorie che vanno molto forti nei netto ci sono perché quando uno chiacchiere facile
Ma per chiunque conosce il bilancio pubblico sa che tagliare venticinque miliardi alla spesa corrente vuol dire
Peggiorare in modo drammatico le condizioni materiali di vita di decine di migliaia di persone che vivono dispensa sociale che vivono di spesa di assistenza
Che vivono
Che vivono dico
Di
Di sanità che vivono di scuola pubblica che allo stremo che non mandano alla quarta settimana scuola il bambino perché non hanno i soldi per pagare il buono il buono pasto ecco allora noi
Quelli che siamo qua
Che facciamo di fronte la mia a una manovra di finanza pubblica che taglia venticinque miliardi di spesa corrente rispetto a quell'obiettivo che vogliamo raggiungere
Non è quello che è una domanda retorica una domanda facile perché potrebbe dire voto contro
Passavo spesso mi salvo la coscienza
Pongo un problema politico di come evitare scelte perché in questi anni ma ce le siamo raccontate le cose
Poi però sull'agenda politica abbiamo assecondato
Paradigmi e direzione di marcia che andavano
In senso opposto e io credo che dobbiamo dire basta perché se no non siamo credibili ma per quanto tempo possiamo rinviare
Certe coerenti con gli obiettivi che poniamo perdiamo credibilità
In questi in queste ore al Senato
Si sta combattendo una battaglia politica su
Tali la riforma appunto del di quote di quell'Assemblea
Io credo che
Possiamo far finta di di nulla quando non so quanti senatori ci sono ci sono dei
Dei Parlamenti delle membri della Camera dei deputati
E
E però riguarda tutti noi in un po'io non penso che si possa considerare la riforma del Senato staccato dalla legge elettorale
Ora tutti noi abbiamo messo in evidenza che la legge elettorale così non va allora io voglio capire dal Presidente del Consiglio che ha assunto un ruolo così rilevante
Forza norme anche nella scrittura delle reti nella riscrittura delle regole della Costituzione che cosa mi dice sulla legge elettorale perché farei fatica nonostante non sono al Senato a votare una riforma
Che che
Perché indica come criterio persino selezionare i senatori l'elezione di secondo grado e al tempo stesso mi propone una legge elettorale che non fa scegliere i cittadini il loro rappresentanti
Le due cose non possono stare insieme
E poi terza cose vado
A concludere che ho già parlato troppo
La delega la delega lavoro la delega lavoro tra
Tra le cose che abbiamo dovuto
Votare in queste settimane c'è stato anche il decreto Poletti che a mio avviso non è coerente con le cose che abbiamo raccontato qua oggi ora c'è una delega lavoro
Che
Non sono sicuro
Vada nella direzione
Dove noi vogliamo andare
E io credo che noi
Dobbiamo fare in modo che ci sia
Ci siano delle correzioni verbale c'è la parte del nostro partito e anche del nostro Governo io la voglio dire chiaramente perché altrimenti rimaniamo su sull'iscrizione astratto mi dispiace essere un po'antipatico però utilizza Sacconi e Ichino
Come teste ed avviene per far passare tesi che sono condivise da una parte di noi
Io non ho capito
Si può maltrattare uno come Vannino Chiti eliminare in termini preventivi dalla Commissione affari costituzionali del Senato
Se parla Ichino che rappresenta lo zero virgola invece dobbiamo stare attenti perché se no vota contro il Governo fa cadere la maggioranza
Ora ci sarebbero tanti altri esempi ma il punto politico che volevo che volevo porre questo guardate cioè come recuperiamo come riformisti un minimo di coerenza tra lo gli obiettivi da analisi
Che condivido radicale
E
Le mosse che facciamo e questo lo dobbiamo fare
In un quadro guardati bene dove
L'ultima considerazione
Rapidissima che faccio
In un quadro in cui dobbiamo capire tra di noi nel PD come ci rapportiamo sottoscritto e uno di quelli che ha sempre creduto nella
Principio di maggioranza nel partito
Ci credevo anche aprile due mila
Tredici quando abbiamo votato per l'elezione del Presidente della Repubblica e tanti che oggi si fanno le lezioni sul principio di maggioranza allora non erano molto sensibili
A
A questo punto
Ma lasciamo stare il passato io continuo a credere al principio di maggioranza che però ha un presupposto
E qua torno la questione iniziale conflitti sul conflitto tra il nord tra cambiamento e conservazione il principio di maggioranza
Può essere praticato nel momento in cui si era un'opinione diversa
Sono legittimato ad esprimerla e sono legittima da trovare ascolto quando le esprimo se invece esprimo un'opinione diversa e sono uno che boicotta e allora diventa complicato
Perché diventa anche complicato ma applicare il principio di maggioranza che presuppone un ascolto vero se non ci parli se noi facciamo le riunioni in streaming e partiamo ciascuno al proprio
Pubblico di riferimento e facciamo finta di ascoltarci e se pongo una questione diversa dalla linea ufficiale del partito sono uno che rema contro uno che buffa uno che cerca visibilità e allora qua diventa complicato diventa complicato
Contaminarsi e riuscire a condividere il principio di maggioranza è che io credo che abbiamo davvero
Una strada molto impegnativa di fronte l'abbiamo fare i conti terminazione
La dobbiamo fare possibilmente nello spirito qua importato già nel convocare questa appuntamento oggi unitario non spirito unitario ma questo su questi sono settimane di pellegrinaggi
Sabato scorso stavo a massima vittima
Oggi qua voi andrò gente grazie all'Egitto al gentile invito di Pippo Civati andrò a Livorno attivo vorrei fare in modo che magari
Non in tempi biblici ma tra qualche mese riuscissimo a evitare i pellegrinaggi a trovarci tutti in uno stesso posto
Grazie
Adesso interviene funzionanti riferito
Vorrei dire questo siccome ci sono iscritti anche per evitare dimenticarsi qualcuno facciamo un attimo
Venti secondi il punto dopo maltese c'è Francesca Chiavacci poi Gennaro Migliore Andrea Di Maria Pepe Provenzano Massimo Depaoli finito di Pavia
Pippo Civati Francesco da Foggia Paolo Marchi
Ma in un Mauro Michele Schiavone e Rita fortunato
Ora
Il tempo massimo un arbitro desse attorno diciamo gli otto minuti cerchiamo però di altrimenti rischiamo di finire
Con una situazione di sfilacciamento che non sarebbe
Una soluzione giusta rispetto a livelli all'impegno di dibattito abbiamo avuto finora
Quindi richiamo un po'a questo se ci sono problemi su quelli che ho menzionato semmai
Fate l'iter della Presidenza parola Curzio Maltese grazie dunque vi ringrazio tutti io sono molto più per ascoltare che sono molto contento di questo invito che ringrazio ascoltato molte cose interessanti e sarò breve perché la maggior parte
Gli argomenti della lista Sipra sono già stati illustrati negli interventi dei di Gianni Cuperlo Di Stefano Fassina e anche di Carlin Petrini quindi io mi trovo spiazzato da codesta
Io recentemente è stato citato anche da Vendola c'è una frase che ci siamo scambiati con Moni Ovadia mesi fa quando abbiamo deciso di candidarci da una frase di Bertolt Brecht che spiega anche lo stato d'animo di molti che ci hanno votato
Che ci siamo seduti dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati vorrei io l'ho mai fatto mistero durante la campagna elettorale credendo chiedendo anche voti
Di altre di forze politiche a una serra Rifondazione di essere sempre stato un elettore del PD è anche un convinto lettore del PD di aver votato il PD fino all'ultima elezione politica
Do il mio voto poi se n'è andato per altri lidi rispetto a quello che io avevo dato che era quello per far vincere la coalizione beni comuni
E non onde mi scrivo anche di essere stato il primo giornalista di un quotidiano nazionale avente avvistato Renzi aver parlato del fenomeno Renzi
Oppure raccontato predatoria pubblica dello ponte come ricordava prima Gad Lerner invocavo un ricambio generazionale nel PD che
Cosa che qualcuno ancora mi rimprovera ma ne ero profondamente convinto
E trovo anche che sia stato un fatto per molti versi positivo
Perché se il PD fosse andato alle elezioni europee con il vecchio gruppo dirigente questo risultato non sarebbe stato raggiunto io lo considero un risultato positivo e probabilmente avremmo avuto un risultato politico inquietante
Con una larga vittoria di molti movimenti
Antieuropeisti
Però mi trovo in questa situazione appunto paradossale va be'che da tanti anni che tengo una rubrica che si chiama contromano ma insomma sto scendendo dal carro del vincitore vedo avanzare verso di me
Una folla molto composita di gente che procede nel senso inverso e la folle molto composito
Ci sono ex allievi di Bertinotti come Gennaro Migliore ci sono Expo privi Montezemolo ci sono associazioni leghiste
Di industriali del Veneto che io ho frequentato come giornalista tanti anni ci sono
Ex Opera isterici sono
Liberisti ecco è antiliberisti ci sono ex cortigiani di Berlusconi e militanti del giornalismo più antiberlusconiano e giornali antiberlusconiani e tutto un po'strano qualcuno di questi evidentemente
Non ha le idee chiare o forse non gliel'hanno chiarite qualcuno si sbaglia qualcuna ragione da da che parte corrono intanto
Corrono verso un programma non lo so io non ho ancora capito bene qual è il programma concorrono verso un partito io non credo che ci sia più il PD che c'era prima
Quindi non è neanche quello corrono verso un leader coro verso Renzi verso il Renzi dispone
Benissimo per fare che cosa perché
Guardate io danni sostengo anche prima che andasse di modo che la politica ormai diventata narrazione diventato liberismo lo sostengo perché faccio il giornalista racconto le cose che accadono non quelle che mi piacerebbe che accadessero
Non poi adesso la parola narrazione non si pone anche per sentire ma insomma e vero ci sono dei processi di linguaggio politico che sono in atto da tempo ma dietro questo
Poi era mia intenzione enti criticare questa tendenza divertimento prestato capite dietro questo ci sono le cose la politica è fatta di cose di scelte
Io appartengo ho scelto di appartenere a un gruppo
Che la sinistra europea che un gruppo molto composito fatto di tendenze molto diverso che si è molto rinnovato
Del in questa elezione grazie alla vittoria soprattutto nei nell'area dei cosiddetti chiamati simpaticamente P.I.C.S. dai tedeschi
Portogallo Italia Spagna Irlanda Grecia sono l'avanzata di movimenti di sinistra cosiddetta radicale
Che hanno cambiato la natura di quel gruppo che è una rottura
Diciamo un po'reduci sta e quindi ci sono varie anime anche per il gruppo della sinistra europea ci sono non è che ci siano poi molti punti in comune tra i movimenti sì
Di potemmo s'e il PCP Partito Comunista portoghese che ci sottopone documenti di venti pagine anche se bisogna decidere
La pausa mensa
Però
C'è dietro che cosa un leader un no c'è dietro un programma
Noi abbiamo presentiamo cercato per tutta la campagna elettorale di parlare di un programma di un programma
Il cui principale o ispiratore all'ex si per sé che un programma coerentemente contro l'austerità venti punti di questo programma io non ho ancora capito sinceramente ve lo chiedo qual è la posizione del PD di Renzi
Sul fiscal compatte sulla patto
Sui patti di stabilità e sulla
Il pareggio di bilancio inserito la Costituzione quando l'Europa non ce lo chiedeva io non so qual è la posizione del PD Terenzi vorrei conoscerla
E non è una questione che possa essere is risolta con trucchi o retoriche televisive non si può dire noi siamo per attenuare io assisto a una trasformazione interessante del giornalismo italiano
Che sta scoprendo cosa che nessun altro giornalismo però scopre per esempio nei giornali stamattina
Su tutti giornali europei non si faceva non c'era traccia direttamente sono meno bravi del successo diplomatico ottenuto dal PD
Presso la Merkel e le politiche di austerità che invece secondo i giornali italiani Renzi ha ottenuto perché in un documento è stato inserito mi pare una formula come migliore uso della flessibilità
Io non so non ho studiato bene economia come
Come Fassina però secondo me è migliore uso della flessibilità non significa assolutamente nulla e quindi non capisco che è successo diplomatico sia stato tenuto mi pare di capire
Che semplicemente io sono d'accordo sul fatto che
I programmi vengano prima degli uomini ma quello che ho visto a Bruxelles e circolare degli organigrammi in cui si discute chi fa il capo chi fa il commissario chi fa il Presidente questo di questo si sta discutendo con una furibonda
Applicazione di un manuale Cencelli su scala continentale io che i contenuti non sento parlare
C'è in atto ad ho sentito parlare che all'Inter Perini cose molto interessanti affascinanti come sempre quelle che dice Carlino
C'è in atto la discussione di un trattato transatlantico di libero scambio tra Stati Uniti Europa che forse sarebbe anche più giusto chiamare tra Stati Uniti e Germania
Che può essere qualsiasi cosa perché non sappiamo pochissimo
La pratica e molto poco democratica diciamo di questa trattativa ma può essere anche lo sdoganamento degli OGM e comunque la si pensi sul piano scientifico per l'ICI tutte
E avviene senza informare l'opinione pubblica
Bene di questo vogliamo discutere qual è la posizione del PD qual è la posizione del Partito Socialista Europeo non lo so mi piacerebbe sapere anche qual è la posizione
Sugnu PIL per l'Europa sul fatto di destinare le risorse europee alla creazione di posti di lavoro in un continente che una terra ricchissima abitata da sempre
Da popoli sempre più poveri è sempre più disoccupati
Beh vorrei sapere ci sono delle adesioni individuali dei molti anche dei presenti a questa ipotesi però nella pratica
Che cosa accade che si danno come sta facendo Draghi altri soldi a alle banche dicendo che per le banche le riverseranno nell'economia reale ora
Credo che tutti possono capire che quando si fa una come dire una sanzione dello zero virgola dieci per cento
Tutti possono capire che è una presa in giro che quei soldi finiranno dei bilanci e le banche come sono finiti i soldi spesi dal in tutti questi anni per ripianare i bilanci e le delle banche non so neanche quale sia la posizione rispetto alla riforma della BCE
Alla alle riforme che tendono a separare le banche diciamo che raccolgono e risparmia dalle banche d'affari
Su tutte queste posizioni bisogna fare una scelta non si può fare una cosa è anche un'altra come nella imitazione di Veltroni fatta da Crozza non si può essere contro l'austerità ma anche
Molto d'accordo con la Merkel non si può
Bisogna fare una scelta e chiarirla e tenersi in questa ambiguità rinviando con la politica del rinvio che non è una cosa permettetemi modernissima chiedere
Che il fiscal compatti sia rinviato di un poco scontato di un attimo
E il pareggio in Bilancio sia rinviato un anno a parte il fatto che probabilmente non verrà concesso il secondo
Federico Fubini che è un collega di cui ho molta stima oggi lo scrive su Repubblica non verrà concesso
Ma non significa niente il fiscal compatte e il pareggio di bilancio in nella Costituzione sono due punti più una politica sbagliata che vada anche né avanti così producendo
Depressione producendo disoccupazione che continua andare avanti così e produrrà gli stessi risultati perché è folle pensare che
Replicando la stessa politica si otterranno risultati diversi in futuro quando in passato si sono ottenuti questi
E quando si passa dall'Europa l'Europa è un posto dove si chiarificare uno le posizioni dove anche molte ambiguità della politica italiana
Siti svela no per esempio quella di Grillo no abbiamo visto tutti quando si tratta poi si di sedersi da una parte di scegliere quale è stata
La scelta di Grillo e però bisogna anche che si considerino alcune ambiguità della sinistra italiana perché una volta che si sceglie di stare dalla parte della grande coalizione che prosegue la pratica l'austerità si fa una scelta e non è una scelta dove poi
Poi ottenere di piccole contrattazioni in questi patti non sono negoziabili ce l'hanno ripetuto molte volte continuano a ripetercelo anche al di là del gioco poliziotto buono poliziotto cattivo come ha scritto qualcuno
E poi c'è la questione del delle scelte in Italia io
Appartengono a liste che si è presentato in Europa ma insomma seguo le vicende italiane ancora ci sono
Delle scelte la parola riforme che ormai è diventata anche quella molto logorare molto usata riforme riformismo come diceva giustamente Fassina bisogna vedere poi che cosa davvero il cambiamento non è neutro
Allora questa legge le il combinato tra la legge elettorale e questa riforme del Senato e
Chiaramente
Disegno a mio parere autoritario se l'avesse fatta Berlusconi io sarei in piazza non capisco perché dovrei approvarla se la fa qualcun altro non lo dico solo io lo dice Eugenio Scalfari che magari non è della lista Azzi prassi
Cioè pensare di fare una legge elettorale con queste strane soglie di sbarramento che non
Che non
Ripara nessuno dei vulnus individuati dalla Corte costituzionale rispetto al porcellum che ha sempre liste bloccate
Che ha sempre un premio di maggioranza in Congo e che per giunta con una con un Senato di non eletti B insomma non so come un al altrimenti chiamarlo se no un disegno autoritario al quale io mi ribello chiunque lo proponga
E così vale per altre per altre questioni perché qui si parla di riforme e forse anche un po'troppo supremi istituzionale ci sono dei pone problemi in questo Paese che io come giornalista e negli ultimi vent'anni ho visto peggiorare costantemente
Chiunque fosse il Governo forse soltanto il primo Governo Prodi ha cercato
Di spostare la barra su alcune questioni centrali di questo Paese che sono la corruzione nella politica
Che sono
La
Che sono alla ma la ma il potere crescente delle mafie
Che sono l'intangibilità dei poteri forti dei sistemi bancari e della finanza che sono l'evasione fiscale dei grandi patrimoni che sono una perenne redistribuzione del reddito dal basso verso l'alto
E sono anche vorrei aggiungere perché so che sembra un po'fanatico sull'argomento ma in questo più grande clima di ammirazione per la Chiesa vorrei anche ricordare che comunque esistono delle influenza del Vaticano sul come dire sul fatto che in Italia siamo il Paese che era più arretrato sul piano dei diritti civili che comunque dal Vaticano arrivano parole bellissime che io condivido dal Sommo Pontefice dopodiché
L'otto per mille rimane lì certi rapporti economici tra Stato e Chiesa ri rimangono gli stessi
E lo IOR è sempre lì
Con capitali opachi all'interno benissimo
Perché oltre a parlare di riforme
E da tutti i punti di vista vorrei che le cose cambiassero su tutti questi punti la corruzione l'evasione fiscale in concreto qual è l'azione che si può qual è la riforma che si propone
Perché sul lavoro sul lavoro in questi in questi
Decreti sul lavoro sono ove interessasse in conflitto anche i colleghi attuali normative europee cioè molti dei contratti che verranno firmati con i nuovi decreti sul lavoro
Possono finire in
Tra le tante cause del lavoro che arrivano in Europa dall'Italia e bisognerà anche riflettere su questo perché io non credo
Che sia una risposta giusta a un Paese che sta
Coltivando un'intesa intere generazioni disoccupati ed i precari
Ci sono in tutto questo molte ambiguità da chiarire e ci sono anche vorrei chiudere da questo punto di vista delle delle cose positive nel nuovo corso del PD che io riconosco una cosa positiva e che
In buona parte la rottamazione della Seconda Repubblica avvenuta io la considero una cosa positiva io credo che Renzi abbia comuni il fenomeno Renzi abbia comunque
Chiuso che sia stato anzi usato dei cittadini per chiudere un'esperienza della Seconda Repubblica che è stata considerata giustamente fallimentare
Via liquidato un intero quadro politico dall'estrema destra all'estrema sinistra nulla sarà più come prima e di questo bisogna riconoscere c'è ci avviamo verso una nuova stagione naturalmente bisogna decidere dove ci porterà questa nuova stagione e che cosa c'è dentro nelle scelte di questa nuova stagione e l'altro aspetto della speranza c'era una frase
Chiamerei master di Luigi Pintor che era un'amica un maestro riceva in polemica con una certa sinistra poca l'ippica vendere patate e più nobile che vendere disperazione
Ma lo sono ricordato anche l'ultimo atto che sommato in Grecia perché c'è un movimento in Grecia guidato da un professore universitario che si chiama potato Movement e che vende le patate
Ben delle patate senza passare dalla distribuzione a famiglie dove ormai la
Nel cuore della ricchi Europa la mortalità infantile anche la la la denutrizione dei bambini ha raggiunto livelli spaventosi
E quindi io penso che avendo le patate sia meglio che vendere disperazione e penso che un compito della sinistra fondamentale sia evocare speranze
E in questo capisco che quello che ha fatto il PD in questi mesi e di evocare grande speranza però dobbiamo anche capire
Che cosa c'è dietro questo cioè che il modello che visione di società c'è perché se la visione società semplicemente
Come dire rinnovare il rinnovamento il cambiamento punto neutro
E allora è una speranza che destinata presto accadere
E a tornare e a rivolgersi in disperazione
Se dietro questa cioè speranza cioè la volontà di cambiare realmente la vita materiale di milioni di italiani i decine centinaia di milioni europei allora possiamo fare un largo tratto di strada assieme e cominciare
Per quanto mi riguarda riguarda anche la lista attrezzi presa raccogliere insieme le firme di questo referendum contro l'applicazione del fiscal compatta del pareggio di bilancio in Costituzione grazie a tutti voi
Grazie grazie Curzio Maltese la parola ora Francesca Chiavacci Presidente nazionale dell'anno dell'ARCI segue giornale migliore politico ci va
Sì io cercherò di musica la democrazia usando i miei otto minuti e vediamo se ci riesco anche perché volevo partire ringraziando
Gianni e tutti voi di avermi invitato perché in realtà io sono presidente da solo quindici giorni
C'è Paolo beni Presidente fino a quindici giorni fa quindi o abuso la fortuna di cascare diciamo in una data animi non sente già di essere Presidente nazionale e credo che il senso
Della presenza della di un'associazione autonoma come all'Arci in questo consesso
Sia legato proprio a quella parola lì che nutrire la democrazia
Gianni altri hanno parlato di questo tema della crisi della rappresentanza e della democrazia
L'ARCI direi anche tutta una parte del terzo settore
Hanno rappresentato rappresenta né in questo momento in questi anni un soggetto importante e vorrei brevemente sfogare e diciamo anche le difficoltà di questi soggetti
In questi anni è in questo momento in cui le modalità della politica e quindi della rappresentanza e della democrazia
Hanno o assunto diciamo connotati molto diversi dal passato usiamo questo termine
E quindi vivo qui ci sono stati molti interventi che appunto ci dicevamo per noi sono semi scontati ecco
Invece
Non sono temi scontati evidentemente dico che quando poi si pensa quando pensate quando pensiamo al terzo settore non dobbiamo immaginare solo quella parte molto importante che qualcuno
Majorino altri insomma hanno tutti viene avete parlato di supporto e di i supporto innovativo diciamo nella costruzione di un sistema di protezione sociale che è stato soprattutto a livello locale ma anche nazionale ma vorrei ridire appunto e parlare un po'di presto di quello che invece rappresenta nuovo possono rappresentare
In queste su questa problematica chiamiamo il problema su questo
Questione che Gianni ha introdotto della politica come esercizio del potere
E nella relazione fra
Leader e popolo diciamo e come in questi ultimi anni lo dico in questa sala e probabilmente è quella che è meno
Per le presenze che ci sono la pensa così però un certo punto si sia che immaginato che erano anche un po'inutili diciamo
Tutte quelle cose che stavano fra i leader e il popolo
E quindi tutti quelli che penso al sindacato giustamente Barbara stamattina diceva lo vogliamo anche se è cambiato penso a un certo punto ha tutta la discussione su come si dovevano fare i partiti quando si è cominciato a dire i partiti
Tradizionali non andavano più bene ma non ci siamo immaginati penso a quella frase mi ha detto Marin Pedrini sulle persone fisiche e sul fatto che ci vogliono anche le persone fisiche per poter
Costruire progetti idee cambiare
Che in qualche maniera questo terzo settore e in particolare io parlo dell'ARCI l'unica associazione di promozione sociale laicità quindi diciamo e progressista
Rispetto ad altre abbiano anche ci abbiano anche fatto condivide qui con l'ex Presidente insomma resistere che non è un verbo che si usa più o comunque
Stare in questi anni cambiando si in questo percorso di questa sinistra feste tentava di ridefinizioni brevemente la storia dell'ANCI la conoscete tutta però l'ARCI
Quella R. quella cista hanno per ricreativo culturale sanno ricreativo culturale quando la sinistra immaginava che vede article culturale fosse una parte integrante del fare politica
E quindi lacci nella sua autonomia si occupava diciamo di organizzare gli spettacoli
Lo di morti nella parte
Più concreta ma stava e interloquiva con intellettuali mondo della cultura la sinistra
Diciamo lavorava su questo io apprezzo Sante molto
Giannini chissà che
Uno dei pochi che io sento diciamo anche del Partito Democratico invece cita no sempre persone del mondo della cultura però possiamo dirci che questa possa un certo punto sia un po'interrotta
E che a un certo punto
Abbiamo parlato abbiamo vissuto una certa subalternità culturale e l'Arcigay ha cominciato anche laici a ripensare insistenza e a immaginare che si doveva stare per difenderla proprio nella nostra autonomia mentre questa sinistra si divideva si dilaniano avanzi scendeva
Nella propria autonomia attenere su alcuni temi dell'agenda politica attenere e a porre all'attenzione alcune questioni
Alcune questioni importanti anche qualcuno stamani almeno abbia detto di visibile lacera Genova all'Arci e la lacci della difesa dei beni comuni
L'ANCI è stata questa forza e do e lo è lo vorrà essere ma quello che mi interessa lui ecco che a continuato e ringrazio quindi l'hanno fatto prima di me soprattutto io lo farò
E non ha perso mai diciamo con la barra sul fatto che questo si fa solo se c'è un radicamento territoriale solo se ci siamo
Non si può diventare un movimento di opinione si deve comunque per avere un senso
Di associazioni ovviamente però lo pongo come tematica un pochino più in generale diciamo di come
Queste modalità rinnovate della politica non Sempre coi abbiano trovato un risultato positivo
Siamo gli unici che hanno provato diciamo a tenerle tutte e due insieme queste cose
E contemporaneamente
In una fase in cui c'era un'altra novità di cui qualcuno ha parlato poco cioè l'identità territoriale è nata la lega è nato e Cenni nel nostro Paese comunque si cominciava a immaginare c'erano tanti Paesi diversi e la fobia repliche la sola Vellaccio cinquantasei tali quindi diciamo
Arrivo a oggi
Arriva oggi per dire sempre brevemente le quindi noi ci siamo su tante tematiche lo ridico prima mi hanno giustamente criticato perché dice ma come no chi è intervenuto qui ad come testimonianza di
Di cose che si fanno noi
Questo ci anche costretto a ripensarci ad allargare il campo degli interventi ma sempre tenendo ve lo ripeto questa questione dell'esserci dell'esserci in tutti Italia e se non ci siamo ci voi
Siamo esseri nel senso della fisica non so se è chiaro ed uno sviluppo associativo di una presenza
è evidente che questo tema
Ha scambiato io l'agenda degli interventi ho già detto della difesa dei beni comuni le cose mi ha detto Petrini stamani
Per noi appunto sono i posti che in cui stiamo c'è un altro tema che è quello del mutuo soccorso vorrei che questa parola nella sinistra nuova tornasse è la parola
Noi siamo nati con le Società di Mutuo Soccorso il muso soccorso non è la carica è un'altra forza il muso soccorso diciamo eh di grande attualità di grande attualità
E direi che rispetta la lotta alla povertà all'accoglienza dei cittadini stranieri tutte le questioni riguardano diritti di cittadinanza qualcuno parlava dei detenuti e degli ex detenuti ma tanti sono
I terreni su cui possano intervenire penso che appunto
L'agenda che ha un'agenda necessaria nel nostro Paese riguarda riforme istituzionali e crisi economica ma l'agenda qualcuno l'ha detto meglio di me finora
Che invece noi
Anche diciamo fuori dal Parlamento dobbiamo
Per tenere in considerazione deve assolutamente tener conto di queste tematiche mi aggiungo una l'associazione laica citata da tutti che alla questione dei diritti civili e di libertà
Che è un'emergenza un'emergenza democratica perché il Paese è molto più avanti di quello delle leggi di questo Paese diciamo prevedono rispetta la vita dei cittadini e delle singole situazioni
Al nostro congresso la cito solo per
Fare un esempio la norma mamma di via Aldrovandi Patrizia Moretti ci ha detto voi siete una sensibilità organizzata altra parola inviterei a questo tema della sensibilità organizzata a partire da singoli casi in cui cittadino cittadini si ritrovano in una battaglia improba nei confronti dello Stato che dovrebbe fare giustizia
è
Sono tutti temi che e chiudo qui
Perché mi rendo conto del consesso in cui sono
Non possono però non stare evitiamo nell'agenda di un partito del Partito Democratico o no perché alla fine non solo perché è giusto
Perché qualcuno stamani diceva a
La sintonia con quello che accade nei paesi magari in una parte del Paese magari una minoranza Marche
Poi all'attenzione e più diffusa culturali
Prima si citava alla vale i funerali ieri di questo ragazzo
Di Ciro Esposito così cito anche l'ex Presidente dell'UISP e studioso accanto all'ex Presidente dell'ANCI e si diceva ieri sera abbiamo visto e sta saltando scritto ARCI vispe Scampia su questa bara e ci siamo chiesti
Ciò ha fatte stretto annui era giusto ma non era giusto io la concludo dicendo che comunque c'eravamo eravamo in una mossa che era in perché è in questo momento è stato per tutta la giornata di ieri indipendentemente da questa sala
Nella sensibilità culturale diciamo nel bene e nel male di questo Paesi molto più di quanto a volte noi stessi e magari di mestiere che facciamo
Politica diciamo lo sentiamo ed è per questo concludo che il tema del potere
Molto faro annui della politica un esercizio del potere direi anche io ci aggiungerei
La politica a volte esercizio del potere anche la gestione dell'informazione lo dico perché qui non a caso sono intervenuti diversi in urbanistica
Di quelli che a noi piacciono però ormai l'esercizio del potere secondo me
Passa attraverso queste due
Questioni
è evidente che è un tema
Insomma a noi molto caro
Perché per noi significa riuscirà diluirlo questo potere a renderlo un po'più orizzontale diffuso ecco seguendo un po'la linea che ci ha dato Gianni stamani pensiamo e se nostro compito
Noi ci siamo nella nostra autonomia penso che c'abbiamo invitato perché dicessimo questo insomma
Si stia
No nel senso stiamo è e vi ringrazio di averci dato la possibilità di dirlo grazie
Grazie Francesca mi fa piacere fior fior sempre elegante impegnate con noi la parola Gennaro Migliore contenti che sia qui con noi
Ringrazio molto
Grazie a voi grazie a voi
Devo dire è stato molto complicato venire qui venire qui oggi non dal punto di vista politico no proprio dal punto di vista logistico perché venivo da Napoli devo dirvi che non sapevo
Che era in corso una sorta di esodo di teenager incredibile che ha occupato tutti i treni tutti gli aerei
Dicendo perché c'è un questo grandissimo non certo di un gruppo che non è che conoscevo e questo testimonia il fatto che non sono più il collegamento manco con i miei figli
Alla a San Siro di un gruppo di queste
Boy band che si chiama quando i Leccio la cosa mi ha colpito
Per due motivi il primo perché io penso sempre che ci si debba occupare delle vite dei vissuti delle persone e quindi mi ha incuriosito vedere
Questo treno alta velocità normalmente frequentato da persone in giacca e cravatta e doppiopetto
Invaso da queste ragazzine che era tutto un pure ore disse è il film di
Corretti che riguardavano questa questa boy band è un'altra perché il nome mi è sembrato significativo rispetto
A questa
Oppure questo appuntamento e quand'è che ciò non è esattamente quello che io da sempre in tutta la mia vita cerco di evitare
C'è una sola direzione ovunque essa sia secondo me è sempre un problema è un problema per la democrazia è un problema
Lasciatemi fare questa proiezione un po'simbolica anche per questi ragazzini che sono tutti nella stessa direzione che probabilmente
Non attraversano neanche minimamente il nostro discorso pubblico
Siccome si trasforma nuovi gusti
Gli interessi la capacità di vivere attraverso la propria contemporaneità
Io penso che sta cambiando tutto
Ed è per questo motivo che se non si capisce la portata della trasformazione di questo passaggio credo che ciascuno di noi fa un grande errore
Anche a me è venuto in mente una frase di Gramsci ne è venuta in mente la frase che diceva
Mi quaderni dal carcere
Dicendo di sentirsi come in un'agorà con se stesso
Perché per pensare aveva bisogno di costruire un mondo plurale nella sua testa
Io considero questo un esercizio molto importante
Considero molto importante
Perché
Curzio Maltese è riuscito a dire in una frase che mi ha definito due suoi nemici storici uno era Bertinotti e uno era
Renzi per dire che il suo è stato un percorso virtuoso
Quello diciamo di approdare alla giusta sponda dove le certezze sono granitiche
E il mio che è un percorso che è sempre stato dalla parte del torto Guzzi anche quando tu scrivevi delle cose terribili sul nostro conto che cercavamo di far crescere il movimento dei movimenti anche controcorrente penso
Che questo diritto alla ricerca ci sia ancora così come
Dico anche al mio amico Pippo
Non è che uno diciamo così saluta con enfasi l'eventuale approdo verso
I libri di un una eventuale maggioranza alternativa chi fuoriesce dalla dittatura Grilli Hinna e pensa che invece il sottoscritto faccia un'operazione trasformista dica perché l'idea
Che essi riproduce spesso nella sinistra
è un'idea in cui
Il significato più cupo della parola comunità viene preso a prestito per indicare una cattedra e io francamente a questa cattedra non mi sono mai sentito affezionato
Per questo motivo vi ringrazio davvero ringrazio Barbara ringrazio Gianni per questa occasione perché spero che ce ne siano altre nelle quali il confronto tra di noi possa essere quello che io cerco
Cioè la possibilità di nutrire la democrazia di
Quelli che sono i contributi che in questo momento probabilmente io non sentivo più di poter dare nella mia precedente organizzazione dimettere al centro quello che ho fatto per tutta la mia vita
La questione dell'uguaglianza e la questione della libertà che peraltro sono anche i pilastri su cui si basa al nostro convivenza civile in modo da
Dedicare tutta la mia vita politica e quello che mi resta davanti a cercare di influenzare diversamente questa unica direzione che anche in questo momento è uno dei rischi concreti
Che può attraversare la nostra politica devo dire anche la discussione di oggi
E
La plateale dimostrazione
Che non è vero
Che la sinistra sta da una parte sola la sinistra ovunque sia nell'arcipelago sto che nell'associazionismo cattolico piuttosto che nel Partito Democratico piuttosto Pezzella distrazioni trust
Deve trovare il motivo attraverso il quale
Costruire una egemonia si direbbe contermine forbito ma comunque l'organizzazione di una proposta
Che può essere intorno ai referendum che sono difficilissimi da spiegare e quindi bisogna
Specificare con grande
Chiarezza qual è l'obiettivo quello cioè di sostenere anche il Governo del nostro Paese
Con un'inversione di tendenza rispetto a quello che fino ad oggi è stato fatto rispetto alle politiche di austerità di non sequestrare la discussione dell'austerità solo nella partita Risiko tra i Capi di Governo
Questi referendum a questo servono a mettere in campo
Un'idea secondo la quale
Anche la politica economica diventa contendibile anche quella più ostica perché l'articolo della legge duecentoquarantatré di applicazione dell'articolo ottantuno dei quattro quesiti non si spiegano facilmente
Però si spiega più facilmente se tu dici che hai una base popolare così come avvenuto sull'acqua
Così come è avvenuto nei processi nei quali effettivamente la democrazia ha preso la guida
Allora noi sì riusciremmo ad essere incisivi perché io non penso guardate non è che sono uscito un partito per iscrivermi a una corrente
Di un altro io non penso che non riusciremo mai ad esercitare un contrappeso sulla base
Del fatto che ci si debba misurare all'interno dello spazio di chi si occupa di politica
Io penso che noi dobbiamo attraversare con maggiore forza il tema della democrazia per imporlo come uno dei metodi di coesione di una proposta politica come quella del centrosinistra
Per me diceva Bernstein e io sono d'accordo con lui il movimento e tutto e il fine nulla contano i processi questo processo innescato anche dalla rottura degli equilibri che qui è stato ricordato anche
Con l'iniziativa
Del Presidente del Consiglio segretario del PD
Matteo Renzi è il terreno sul quale la sinistra secondo me una parte di questa perché poi la sinistra spero che si espande dentro fuori questa organizzazione ovvio
Si deve misurare per cercare di
Intendere questo cambiamento anche con un cambiamento progressi
Allora io vedo due opzioni non ne vedo tre
Ed è questo il motivo per il quale io sono qui a dirvi queste cose la prima è quella di stare fuori da un recinto che considera
Il recinto la dimensione della sfera istituzionale nella quale si possono cambiare
Non si possono cambiare le cose perché il sistema delle istituzioni riforma bile e a questa diciamo parte del pensiero politico contemporaneo appartengono Grillo appartengono
Alcuni populisti che appartengono anche delle forze antagoniste che io conosco molto bene
La seconda e quello di poter contribuire ed è qui vedi
Che a me dispiace che lo dica ad un possono anche accettarlo che lo dica da quelle che mi
Conoscono da una vita francamente mi fa dubitare di Chicco con chi sono stato per tanti anni della mia vita che non c'entra proprio un fico secco il carro del vincitore
Si deve capire qual è la funzione che oggi si può sviluppare a sinistra rispetto
Alla dimensione del Governo e quindi in questo senso capire anche qual è l'evoluzione delle forme della politica
Perché noi abbiamo conosciuto il centrosinistra dell'Unione quello dei
Delle decine di partiti di cui nessuno e più
Nostalgico quella dell'Italia bene comune che però ha fallito alla prima prova
Immediatamente dopo la sconfitta elettorale e quello che io penso si possa costruire come uno spazio aperto appunto un campo aperto che è quello di un centro sinistra e di una sinistra plurale
Se il tema e
Che la democrazia può sciogliere le contraddizioni io che me ne sono andato avendo la maggioranza del gruppo parlamentare che la pensava come me
E quindi non perché avevo un problema di consenso
Dico che
Proprio quella possibilità e quella titolarità a cui faceva riferimento Fassina di far contare con la democrazia il proprio punto di vista deve essere la base di partenza di un'altra politica
E questo vale tanto per la dimensione governativa tanto per la dimensione organizzativa delle forze politiche
La sinistra deve essere più percepita come un'attitudine verso il proprio te
Un po'e non
Come una somma di lutti di elaborazione di lutti e di diciamo così paradigmi sempre validi
Perché non è vero che tutto il resto è troika come era stato detto durante la campagna elettorale che anche io ho contribuito
A sostenere della lista dell'altra roba pezzi grasse quindi per quota parte anche a costruire il quorum così agognato non è vero che la trasformazione che sta avvenendo in questo momento non sia un elemento che ha a che vedere anche con un'autocritica che va fatta da parte di tutta la sinistra
Per un immobilismo che c'è stato vedete secondo me c'è una differenza tra considerare Renzi
Il padrone del quaranta per cento e non credo che lo sia non lo può essere vero che dice che è un dato
Volatile per certi versi volubile
è un'altra invece interpretarlo come io lo interpreto come un catalizzatore perché esprima la funzione
Esprimo una funzione in questo momento che è ricercata da tanta parte dell'elettorato e io penso che con questo ci si debba
Confrontare così come ci si deve confrontare con il Movimento cinque Stelle che ha avuto una battuta d'arresto
Ma non possiamo rifiutare il nostro tempo nel quale ci sta un contenitore come il Movimento cinque Stelle che mette dentro tutta
Il rancore e anche l'insoddisfazione nei confronti del resto del sistema politico
Noi
E concludo
Abbiamo un compito molto difficile parlo del noi in maniera estesa e spero che prima o poi minute invitino anche da dove ne sono andato
A fare un dibattito perché sarebbe più civile e più giusto
Noi abbiamo il compito di mettere dei contenuti all'interno di questa nostra esperienza politica che chiamiamo sinistra che non sia la sinistra la sinistra è un modo di fare non è un valore in sé
Prima la domanda era dove va la sinistra oggi la domanda che cosa è la sinistra dove la sinistra cioè la sinistra è diventato un valore in sé che va difeso affermato indipendentemente da quello che agisce noi dobbiamo diventare
Un fattore
Di azione e lo dobbiamo fare immediatamente così chiedendo come io continuerò a chiedere un reddito minimo garantito così come sulle questioni dei migranti lavorando per esempio di una Commissione d'inchiesta che sta per partire
Sulle sui CIE sui Carrai su tutti i centri di accoglienza così come stando al fianco di quei lavoratori giornalisti spesso precari che oggi hanno avuto l'amara sorpresa di vedere anzi ieri
Un sessanta per cento del giornalismo italiano ridotto all'equo compenso di venti euro a pezzo cosa sulla quale penso anche chi fa questo mestiere dovrebbe fare e dire qualcosa in più grazie
Manca Gennaro Migliore la parola al più ampio non riusciamo a confronto
Su come costruire un nuovo discorso di sinistra si trova molto ampio interesse
Sì io mi scuso però anzi mi scusi immediatamente mi scuserete forse perché
Sono arrivato tardi vado al Gay Pride
Perché mi pare che che certe battaglie vadano fatte
Dobbiamo però so che non sono l'unico dice qualcuno vada avanti subito ospitale come nostro costituzionalista non sono l'unico ma sono invitato
Io volevo dirvi solo due tre cose il mio consiglio e ad avere più coraggio
Lo dico perché ci siamo sentiti molto soli nella vicenda del Senato anche rispetto alla gestione democratica scandalosa che non ha nessuna giustificazione
Ci siamo sentiti molti molto soli non soltanto verso Zanda ma anche verso Anna Finocchiaro verso persone che a piedi la cui qualità la cui stima dal punto istituzionale su uno di noi ha mai messo in discussione
Ci siamo sentiti molto soli
E lo diciamo lo dico in modo plurale perché ovviamente parlo a nome per conto di un po'di persone che hanno firmato la proposta di Chiti che peraltro
Non ha nemmeno sostenuto ma il Congresso per cui al di sopra di ogni sospetto perché io temo che quella sia una matrice che si vuole adottare
Che sia una scelta di colpire la il dissenso comunque l'articolazione interna non soltanto per la vicenda del Senato ma anche per le prossime partite che dovessero venire sulla scena della politica
Sarò troppo preoccupato però io ho l'impressione che questo sia un campanello di allarme quindi ve lo chiedo proprio nell'ottica diciamo di ricambiare la vostra
Generosissimo ospitalità la seconda questione di concentrarsi molto meno sulle formule io ho visto nascere non ricordo neanche gli acronimi
Area riformista credo che si chiami poi dice i giovani turchi che però sono
Potenziali turchi non tutti i giovani non non lo so
C'è una grande confusione io credo che dovremmo prescindere dai nomi dalla definizione delle correnti e puntare lo diceva Gennaro in ultimo su alcune questioni tornare quale ritrovarci tutti
Per quanto mi riguarda già è una persona stimabilissima ma Pippo Civati è soltanto un nome di una battaglia congressuale che ho fatto curiosamente che secondo me andava bene ma che non voglio riproporre in nessuna chiave se non quella di ribadire
Un solo punto il titolo dell'iniziativa di oggi è molto bello si chiama nutre la democrazia secondo me bisogna rianimarla la democrazia
Bisogna reali mare la perché ci sono c'è un altro quaranta e rotti per cento mai più in termini assoluti di persone che non sono andate a votare
C'è una una forma di disaffezione che qui sia trovi sciocco in una grande aspettativa verso il PDA verso Renzi figlio sul primo a riconoscere ma che è molto emotiva
E penso che l'abbiate registrato tutti
C'è un clima a sinistra per il quale
Al di là dei problemi di democrazia interi pluralismo su cui ha ritornerò tra un attimo per chiudere io sono avvicinato da un passante che mi chiedi uscire dal PD è un altro Passantini edifici di aiutare vezzi senza contraddirlo mai neanche la boschi dice duttile se siete d'accordo
C'è un tasso di di dibattito veramente molto basso e quindi su questo dobbiamo sforzarci tutti in difesa non tanto di una ragione delle ragioni di un campo ma secondo me proprio dell'istituzione politica quella che cerchiamo di interpretare ciascuno con i nostri strumenti
E sul pluralismo cerchiamo troviamo l'occasione di qui
Alla prossima un turno magari per trovarci tutti insieme a riflettere sul funzionamento di un partito perché io in questo momento vi trasferisco un disagio che penso qualcun altro condividerà noi ci presentiamo in direzione nazionale c'è un ordine del giorno che non è scritto
C'è una relazione che non è mai definita
C'è una maggioranza precostituita quando non c'è si fa finta che ci sia
Se qualcuno interviene viene subito apostrofato che è successo proprio proprio Gianni e di fatto noi su quel mandato dobbiamo votare qualsiasi cosa anche quando si tratta la riforma della Costituzione
Ecco forse quando ci siamo divisi al congresso tra chi dice la segreta non deve fare il premier
Poi forse siamo stati un po'precipitoso il mandare Segretario fare il premio ma non voglio riaprire delle ferite s'intende visto cercando di dirvi questo che ho l'impressione che quella circolarità perfetta non sia nemmeno nelle peggiori intenzioni diciamo statutaria del Pd non esiste
Non c'è spazio per una mediazione non
TIA accordi chi sarà nascosti chissà dove no no cioè non c'è spazio per una mediazione meno pubblica
Io sono un po'preoccupato per l'altro io non ce l'agibilità per le persone stanno a casa il rischio cioè che anche il PD si impoverisca nel momento del suo massimo successo elettorale che è paradossale ma certo quindi
Forse coraggio io ci sono senza etichette ci sono sulle cose con grande spirito con grande slancio con Stefano ad esempio siamo spesso confrontati recentemente ci sono battaglie inedite anche per il nostro campo come
Forse la ripresa la battaglia ecologista vedo Susanna delle prime file
L'agricoltura l'expo vista un altro punto di vista c'è la questione dell'occupazione stabiliamo quali sono i nostri focus condividiamo tutto e da parte mia c'è questa proposta di Livorno che apertissima vedrete nel programma
è assolutamente una piazza diciamo per trovare strade nuove tutti insieme e facciamo un po'alla svelta però perché
Non vorrei che avessimo perso di vista il motivo che ci tiene insieme ciò che mi o meglio che siamo chiamati a rispettare dei motivi che ci tengono insieme voi se li condividiamo quello dell'UDC chiamo dopo e non è bello grazie di cuore
Grazie con interventi la parola ora per Rovezzano poi Giorgis
Ma della bellissima relazione di Gianni e Mary ma sta in mente una parola la cura e per una di quelle associazioni mentali che rendono bella e a volte turbolenta la nostra vita sono riandato a cinque mesi fa quando ancora lavoravo a Palermo
Ne ho avuto la fortuna di visitare un centro di eccellenza internazionale della medicina dei trapianti ISMETT
Lì visitando la terapia intensiva con il direttore mi spiegava che quelle vite legate
Da quelle macchine che consente una circolazione extracorporea altre cose di una tecnologia di una scienza formidabili sono messe a repentaglio da semplici Battelli e perché
Perché le case farmaceutiche negli ultimi vent'anni non hanno fatto più ricerca sugli antibiotici perché gli antibiotici non sono redditizi come la cardio Spina perché i batteri cambiano e allora noi negli ultimi vent'anni abbiamo
Siamo riusciti a individuare solo
Un quinto delle classi di antibiotici che erano state costruite nei vent'anni precedenti e allora quando parlo di innovazione quando parliamo di innovazione io mi chiedo qual è l'innovazione come funziona l'innovazione
La cura e l'innovazione
L'innovazione è stata una parola cominciare lo diceva Fassino addirittura il nostro Presidente del Consiglio nel breve periodo in cui ha fatto un solo lavoro il segretario del Partito do avuto il tempo di scrivere una prefazione a una edizione un po'ardita di destra e sinistra di Bobbio per la terza
In cui diceva che andava archiviata in fondo l'ARDIS il discrimine della disuguaglianza dell'uguaglianza perché il nuovo è innovazione conservazione diceva Steva movimento staticità
Ecco io credo che noi
Siamo quelli oggi che per la missione a cui siamo stati chiamati dobbiamo sempre ricordare che senza uguaglianza non ci può essere innovazione
Noi non dobbiamo sottovalutare questo tempo che stiamo vivendo lo dico come generazione io sento o trent'anni sento di far parte di una generazione chiamata ad un compito storico non minore da quella
Della generazione epica dei nostri nonni
Che è tirare fuori questo Paese da una crisi che non è solo più una crisi materiale è diventato una crisi sociale una crisi civile una crisi morale di questo Paese
E allora quando sento dire il cambiamento radicale io vorrei che noi fossimo le sentinelle di quella radicalità
La rete la radicalità nel senso di andare alla radice al delle questioni che andava la verità delle questioni
E si in campagna elettorale abbiamo appreso consenso dicendo anche parole che io ritengo siano parole di sinistra come lavoro redistribuzione una nuova Europa dobbiamo sapere come è stato detto qui
Che il lavoro non lo crediamo col decreto Poletti che dovremmo cambiare verso Giobatta come è stato fin qui disegnato
Che la redistribuzione se la facciamo solo all'interno del perimetro pubblico beh questo è un danno che facciamo al nostro Paese se parliamo di nuova Europa e ad hanno il coraggio di dire che l'Europa salva le banche fa morire i ragazzini beh non ci possiamo accontentare delle virgole che cambiano in un documento
Non possiamo limitare a questo il nostro cambiamento cambiamento radicale ne dobbiamo essere consapevoli perché qui facciamo i conti con la realtà guardate quando
Finisce la narrazione e può finire anche lo storico selling a quel punto inizia la realtà ed è una realtà che un certo punto potrebbe cominciare a remare contro essa stessa molto più di qualche senatore pericoloso
Perché in questo senso noi dobbiamo essere realisti allo stesso tempo vorrei dirlo Gianni
Ne dovremo praticare quella politica del dell'irrealtà che ci consente di immaginare le cose che ancora non sono e di cercare di trasformare le cose che ancora non solo e quindi quando parliamo al lavoro
Pensiamo al lavoro che non c'è quando parliamo dello sviluppo perdiamo a quel modello di sviluppo di cui al stamattina abbiamo sentito
Cose fondamentali
E che ancora non abbiamo nel segno della sostenibilità che non è solo ambientale che anche sociale ecco qui l'innovazione quello che ancora non c'è ma chi la fa l'innovazione
Citavo le case farmaceutiche Susanna Cenni citava i brevetti oggi noi stiamo andando incontro nel mondo
Alla più grande privatizzazione della conoscenza a cui abbiamo mai assistito la proprietà intellettuale i brevetti e come pensiamo di poter fare innovazione se non sappiamo chi sono gli amici e chi sono i nemici là e non possiamo essere gli amici del mercato
Quando il mercato è nemico dell'uomo è nemico di quel contenuto e nemico di quel desiderio perché non posso fare la ricerca sugli antibiotici non possiamo essere gli amici del mercato se il mercato il nemico dello sviluppo perché in delle aree non investirà mai
Il mercato se parliamo di innovazione sappiamo dal
Dobbiamo sapere chi la deve fare ecco che qui torna in gioco il ruolo dello Stato
Si parla in queste settimane di del libro bellissimo di Marianna Mazzucato che
In Italia non abbiamo avuto nemmeno il coraggio di tradurre nel suo titolo originale che era lo Stato imprenditore né ci sembrava una bestemmia lo Stato imprenditore abbiamo detto lo Stato innovatore perché innovatore su una meglio ma in realtà diceva quello
Quando parliamo di riforma dello Stato non possiamo trascurare questi aspetti
Non possiamo trascurare questi aspetti torna la questione di
Degli del degli Investimenti due lo dice Banca Italia dodici Confindustria cioè
Insomma gli ottanta euro andranno pure bene ma anzi ci limitiamo a questo non possiamo
Ripartire
E
Anche quando si parla di spending review
Cioè la spending review
Dov'è io la intendo così cioè per l'esperienza che mi ha avuto
Di una spesa pubblica che non va tagliata ma va riqualificata e per ricavare degli spazi anche di investimenti all'interno dei nostri bilanci pubblici che devono est devono tornare nelle mani della politica noi non possiamo più permettere si dà vere un bilancio pubblico che può essere TC che può essere se esclusivamente gestito secondo il pensiero dominante da un ragioniere o da un tecnico questi mitiche anche bravissimo anche il migliore che si limita a fare il ragioniere
Ma lo dico perché
Anch'per essere coerenti con le cose che ci dicevamo stamattina con quel pensiero sulla nuova agricoltura che si ci viene da Carlin Petrini a cui noi ricorda il nostro saggio vecchio Zilio ma se ci veda vi
Gates come ci viene a Bill Gates un invito una riflessione su questi temi forse dovremmo interrogarci un po'di più noi avremmo bisogno di grandi missioni come possiamo ancora darcene come l'Expo ancora potrebbe essere per per per molti e per molti molti versi
Ecco
Su questa su questo tema noi incrociamo anche una riforma morale del nostro Stato perché quando ne abbiamo parlato della corruzione non di me non dimentichiamoci che
Diciamo la conseguenza
Collaterale ma fino a un certo punto collaterale della della corruzione e che mette seriamente in discussione la nostra prima nemiche in termini culturali perché ci toglie lo strumento essenziale che noi dobbiamo ridare in mano alla politica per immaginare
Un nuovo uno sviluppo diverso per immaginare la la Società dei prossimi vent'anni
E lasciatemelo dire qui a Milano
Io voglio dirlo
La corruzione
è stata
Anche un elemento che ha prodotto nel nostro Paese una grave ingiustizia sociale quando quelli io
Ho dedicato la mia vocazione la mia professione a occuparmi dei problemi del Sud o quando molti di noi dicevamo sono state tagliate delle risorse al Mezzogiorno una parte del Paese e tutto il Paese ci diceva l'ha detto al sud
Le risorse non ci devono andare perché nel migliore dei casi sono sprechi e non di solito sono malaffare ecco
Il MOSE Expo Carige
Ha tolto l'alibi su tutto questo ma io non voglio riprodurre una contrapposizione che noi abbiamo vissuto nei termini gravi perché ci veniva raccontato un Paese dove c'era oneri
Le Regioni virtuose le Regioni vie viziose e dove il vizio coincideva sempre con la povertà perché in questa stessa e contrapposizione la stiamo dicendo oggi a livello europeo nord e sud è la prima riforma che dovremmo fare in Europa un Paese che abbia la dignità di sedersi al tavolo e cancellare questa parola schifosa i P.I.C.S. a noi cioè noi porci li abbiamo visti nella finanza speculativa non né i giovani meridionali nei giovani greci che sono emigrati in massa
Eccetera vediamo
Questo dobbiamo pensare anche quando diciamo nord sud noi
Dobbiamo pensare a un progetto di sviluppo in cui le aree possono essere utili l'una all'altra non dimentichiamoci che il nord sta
Perdendo competitività anche per il fatto che gli è venuto chi gli sta crollando un mercato interno per come è stato sempre il sud
Fin qui che aule che al lordo ecco io ritengo che le elezioni del venticinque maggio perde le mille ragioni che ci sono che ci possono essere
Abbiano un po'rappresentino una grandissima occasione perché hanno unito il Paese secondo tanti punti secondo anche aspetti perché anche quel quarantuno per cento in quel quarantuno per cento c'è dentro di tutto
C'è l'artigiano del nord est come è stato giustamente ricordato nella direzione
Nazionale
C'è
Milano centro e il i Parioli che mai avevano votato diciamo con queste percentuali il PD
Però io ritengo che in quel quarantuno per cento c'è anche una sinistra diffusa una sinistra popolare che non ha votato magari per paura del salto nel buio borse anche sì ma votato anche perché
Si è percepito o un appunto un richiamo forse pre politico come è stato detto anche stamattina a un cambiamento a un cambiamento radicale
è stato percepito con un linguaggio semplice che noi
Dovremmo cercare di
In qualche modo non dico far nostro
Ma cercare di DDT apprenderne la lezione uscendo lo dico prima di tutto a me stesso dai nostri convegni e dalle nostre riviste facendo
Uno sforzo di intelligenza delle cose in più che che ci porti a una sintesi più ragionevole in grado di parlare a tutti e allo stesso tempo facendo un tuffo nella quotidianità delle persone
Perché
A quel popolo noi qui ci stiamo chiamando campo avverto Gianni
Ecco non ci resta che
Lasciarci occupare come veniva una volta con le terre incolte
Da questo da questo popolo e da quello che non c'è dal
Dal più del cinquanta per cento disoccupati giovanili precari che nel Mezzogiorno non sono nemmeno andati a votare e non
Non e non hanno e non hanno votato no i lasciamoci occupare perché tante cose
Buone ci sono a sinistra e questo spirito unitario non guardi tanto le nostre etichette giusto quello quando è stato richiamato in questo senso guardi al molto di buono che c'è
Fuori da noi troppo di buono che c'è fuori da noi e cui che siamo stati guardati in questi vent'anni con ostilità a volte perché noi forse in questi vent'anni non abbiamo detto
Non abbiamo dato un'offerta politica non abbiamo dato quorum una casa ma abbiamo dato albergo riparo a questo a questo popolo facciamolo perché
Molte cose di buone buone ci sono io mi capita di girare il Mezzogiorno ma
Gruppi di giovani che si interrogano sul destino della sinistra da Cosenza Firenze
Facciamoli facciamoli abitare facevano occupare questo questo nostro campo con uno sforzo in più ritengo e chiudo su questo
Noi poniamo come questione caratterizzante la lotta alle disuguaglianze del tema dell'uguaglianza e l'abbiamo fatto pure in questi anni ma noi dovremo farlo con uno sforzo di concretezza maggiore adesso
Non solo la cultura politica ma anche l'azione politica intesa come
La capacità di presidiare quelle frontiere nuove delle disuguaglianze quei luoghi dove si consumano diciamo la divisione tra chi c'ha la rendita e chi invece la subisce
Unendo un campo di forze e e le linee delle fratture sociali che
Tracciano
Un un fronte largo un fronte largo che è quello dei degli ultimi dei penultimi come ricordava Barbara Pollastrini ma anche quello di capaci e meritevoli che non sono nelle condizioni di poter esprimere
La loro forza lavoro da lento ecco su questo
Forse è quello che ci potrà consentire di trasformare un aggregato elettorale in cui c'è dentro tutto il contrario di tutto anche in ogni caso davvero in un blocco di cambiamento come si dice che cosa che oggi non è un blocco che si approda viste non solo destinatario passivo di una stagione di riforme a cui noi dobbiamo partecipare con grande slancio e con maggiore e coerenza e determinazione e che stia allo stesso tempo quel blocco che consenta un consenso dura durevole
Meno meno illusorio diciamo a questa questa nostra stagione
Ecco
Facciamolo con questo con questa proiezione in più la proiezione a quel quotidiano quel quotidiano che richiama il pane il pane che ma anche a tre miliardi e mezzo di persone che richiede richiamava Gianni a molte case degli italiani e deve essere
Quelle quell'alimento di cui noi dobbiamo costantemente nutrire la nostra democrazia e soprattutto il nostro senso dell'ingiustizia
Grazie Andrea Giorgis
Intanto
Intanto un grazie a
A Gianni Barbara insomma questa
Bella e importante
Occasione di di confronto
Io
Mi ero preparato alcune considerazioni di carattere
Dire molto generale che
Prendendo spunto dalla chiave di lettura che ha offerto Gianni
Approfondissero alcune questioni legate al potere e legate quindi all'uguaglianza ma
Prima di
Di inoltrarmi su questo campo vorrei
Prendere sul serio alcune
Alcune provocazioni che Stefano Fassina prima ci ha
Ci ha consegnato
Perché noi dobbiamo riuscire a mettere insieme una riflessione teorica
Intellettualmente spregiudicata
E dei comportamenti però conseguenti ed efficaci
Altrimenti perde di significato il cercare di decifrare reale e il prefigurare un orizzonte diciamo politico se non si è capaci di tenere insieme
Le grandi questioni teoriche e la pratica
E la pratica politica allora dice dice Stefano c'è un problema di
Principio di maggioranza dobbiamo interrogarci su questo
Principio di maggioranza e ciò che tiene insieme una comunità organizzato non c'è comunità organizzata non c'è partito che possa dirsi tale se non pratica al proprio interno il principio di maggioranza però
Questo cosa significa che il principio di maggioranza vincolante e quello che si pratica nella direzione nazionale
O il principio di maggioranza vincolante e quello che si pratica nei gruppi parlamentari
Perché se no il principio di maggioranza lo applichiamo la direzione nazionale
L'esito è scontato
Ma se noi per esempio
Proponessimo di applicare il principio di maggioranza dei gruppi parlamentari ritenessimo che i gruppi parlamentari sono dotati di una certa qual autonomia nel rapporto con la Direzione nazionale
Potremmo
Applicarlo stesso paradigma del principio di maggioranza
Una questione che secondo me varrebbe la pena di essere indagata
Io non arrivo al punto
Così sciocco e impolitico di pensare che un gruppo
Parlamentare si possa muovere senza tenere conto delle indicazioni della direzione nazionale
Io però sollevo un'altra questione quella di una dialettica di un confronto
Un confronto che fa sì che anche il gruppo parlamentare nelle sue diverse articolazioni nelle sue indicazioni politiche possa in qualche misura controbilanciare o concorrere mettiamo così concorrere
A definire l'indirizzo politico
Il tema è un tema di democrazia è un tema di pluralismo
è un tema di autonomia degli organi parlamentari ripeto io credo che noi il temuto remote ma dovremo affrontare non in termini conflittuale
Ma in termini cooperativi
Un partito plurale è un partito che si ha praticato il pluralismo anche tra organi di partito e organi parlamentari
Per quello che
Ho potuto leggere
Neanche il Partito Comunista Italiano nei suoi momenti di maggiore tensione negava il problema del conflitto e dell'articolazione tra
Direzione del partito e gruppo parlamentare
Questo lo dico perché ne abbiamo avuto delle vicende parlamentari molto delicate molto difficili diceva esprima Stefano
Noi poi
Sempre richiamati ad assumere delle scelte tuttora aperte insisto tuttora aperti sulle quali io credo che sarà importante far valere
Alcune considerazioni di merito insisto tuttora aperti e perché la riforma costituzionale e la riforma elettorale sono due grandi questioni tuttora aperte
E da questo punto di vista siccome viso non c'è il tempo
Per entrare nel merito noi dovremmo però
Cercare di spiegare quali sono le ragioni che ci fanno
Ritenere importante modificare le soglie le ragioni che ci fanno ritenere importante evitare di extra parlamentari Zare
Quelle minoranze che non si coalizzano e che non debbono essere indotte attraverso una regola giuridica a costruire coalizioni eterogenee buone per vincere ma non per governare
C'è un problema interessa e generale non è un problema di una prospettiva di parte è un problema di interesse generale e lo stesso vale per quanto riguarda il Senato
Io personalmente credo che
Sia una proposta che ha una sua ragionevolezza quella di
Immaginare un Senato non eletto direttamente dai cittadini ma detto questo bisogna poi specificare
Chi è che è legge questo Senato di secondo livello
Quanto è ampia la platea degli elettori e soprattutto
Quali sono i meccanismi di legittimazione che rendono possibile
Poi al Senato di svolgere quel ruolo di contemperamento e mitigazione del principio maggioritario che invece si vuole radicare alla Camera
Per quanto riguarda ad esempio l'elezione del Presidente della Repubblica e l'elezione di tutti gli organi di garanzia giudici costituzionali e componenti del CSM questo è un tema di interesse generale di nuovo aperto tuttora aperto e devo dire
Che se guardiamo gli ultimi diciamo aspetti del dibattito che si è sviluppato del nostro partito ci sono anche segnali incoraggianti
Di una disponibilità e di un'attenzione che nei mesi passati non ci sono state e che adesso invece cominciano ad essere
Diciamo
Ribadite e anche formalizzate in alcuni emendamenti e in alcune interviste che noi troviamo sul sito del nostro partito
Il che significa
Che significa che non dobbiamo del tutto diciamo perdere fiducia nella forza degli argomenti
La forza degli argomenti può fare breccia naturalmente devono essere argomenti
Ben sostenuti devono essere argomenti che si agganciano e Cynthia Ristori in un contesto reale
E da questo punto di vista noi come dire abbiamo molto molto lavoro da fare secondo me a questo proposito se posso ancora rubare proprio solo due minuti ci terrei
A sottolineare come io
Trovi
Convincente anzi strategica la chiave di lettura che ha
Proposto Gianni questa mattina Gianni Cuperlo perché
Riflettere di potere ragionare del potere significa per esempio subito
Mettere in luce come nel nostro Paese e purtroppo non solo nel nostro Paese ci sia un formidabile problema che da troppo tempo non viene più affrontati in maniera diretta cioè quello della concentrazione del potere
E quindi di conseguenza quello della distribuzione del potere inteso come distribuzione di risorse materiali e di Stream
Se ne dica ruoli sociali
Noi abbiamo bisogno di una discussione pubblica trasparente aperta fondata su elementi di conoscenza puntuali
Circa il modo in cui oggi in Italia sono distribuite le risorse materiali ed il modo in cui oggi in Italia sono distribuiti ruoli sociali
Mai come negli ultimi dieci anni è venuta meno la mobilità sociale mai come negli ultimi dieci anni noi abbiamo assistito a una
Diciamo aumentare non solo della disuguaglianza materiale
Prendiamoci decisiva ma anche della disuguaglianza sociale dottor Paese un Paese che si è chiuso
E allora discutere di potere significa discutere della separazione del potere inoltre noi dobbiamo
Trovare
Siamo i rimedi culturali politici e giuridici perché la separazione tra potere politico potere economico e potere dei mezzi di comunicazione sia qualche cosa di considerato assolutamente irrinunciabile
Noi dovremmo arrivare ad avere perlomeno una cittadinanza che si indigna di fronte alla constatazione che in Italia noi viviamo una
Costante confusione concentrazione tra potere politico potere economico e potere dei mezzi culturali e se questa consapevolezza fosse radicata e diffusa come un principio fondante ogni ordinamento democratico
Anche nel dibattito che si è aperto nel primi mesi successivi al alle votazioni circa la votazione del finanziamento pubblico ai partiti forse sarebbe stato possibile affrontarle in maniera diversa
Perché perché è indubbio che quell'argomentare sulla necessità di abrogare rifinanziamento ai partiti ha intercettato una gran parte dell'opinione pubblica ma perché quell'opinione pubblica noi non siamo stati capaci
Di coinvolgere la e di renderla consapevole che dietro l'abolizione del finanziamento pubblico ci sta un formidabile problema di democrazia e di autonomia della politica dall'economia
Perché se il finanziamento non è pubblico o antiche così
In un Paese dove la corruzione quella penalmente rilevante e quella moralmente riprovevole e diffusa a dei livelli davvero
Preoccupante il
Almeno queste così si dovrebbe aprire un grande dibattito pubblico sul come vietare il finanziamento privato no sul come abrogare finanziamento pubblico questo dovrebbe essere in discussione come si
Fa venire meno il rapporto tra economia politica
E lo stesso vale nell'altra direzione nella direzione dell'economia perché la nostra economia e un'economia assistita e una colonia dove la competizione la concorrenza guardate che sono veramente residuali ed eccezionali
Non c'è solo un problema di innovazione e di investimenti di capitali per la trepida produttive non più in attività finanziarie non c'è solo la distrazione di capitali dall'economia che produce beni e servizi all'economia finanziaria che pure è un fatto preoccupante
Ma c'è anche
Un'economia
Che considera
La sfera politica non come un regolatore lontana in astratto ma come un luogo sul indenne con il quale intrecciare relazioni e di preferenza redazioni di
Di tutela insomma
Questo problema il problema della confusione del potere
Non è solo il conflitto di interessi
Di
Berlusconiana
Rappresentanza perché quello è e macroscopico ma è proprio il conflitto di interessi che che caratterizza tutto il nostro tessuto sociale economico e culturale
Allora mettere al centro il tema del potere cioè il tema della separazione del potere e il tema della distribuzione del potere in termini di diritti ovviamente il o avere un diritto vuol dire avere una piccola quota di potere
Ragionare di un diritto Dio lato vuol dire ragionare di un potere che mi sento negato una piccola risorsa che può essere una risorsa in tema di servizio questo una risorsa politica avere diritto di voto vuol dire avere una piccola quota di potere politico
A vere diritto all'assistenza sanitaria o dire una piccola quota di potere economico
Oggi in Italia il problema della distribuzione del potere e della confusione del potere della commistione
Trasferire che dovrebbero essere invece rigorosamente tenute distinte se la politica passerà economica e la spia che nella sfera diciamo oggi si direbbe dei mezzi di comunicazione chiudo
Interrogarsi sulla separazione dei poteri e poi vuole anche dire interrogarsi su come il potere politico oggi trae le risorse per esercitare davvero
Potere
E qui la dico in maniera molto veloce
è indubbio che la principale risorsa che legittima al potere politico e
Oggi in Italia la risorsa che sa attivare chi parla alla pancia e alle emozioni
Oggi la legittimazione politiche prevalentemente una legittimazione carismatica una legittimazione che passa attraverso la capacità dell'iter di interpretare speranze o di
Rispondere ha paura e diffuse
Questo tipo di rappresentanza e questo tipo di legittimazione sonora mai un dato di fatto un dato strutturale
Ma questa tipo di legittimazione una legittimazione debole
Chi vince le elezioni sulla base della capacità soltanto di interpretare emozioni paura o di dare una speranza
Vince le elezioni ma poi non è detto che abbia la forza necessaria per incidere davvero su quella distribuzione del potere che sarebbe
Invece necessaria ecco allora che importante
Che ci sia accanto a questo tipo di rappresentanza anche una rappresentanza razionale una rappresentanza organizzata c'è una rappresentanza che passa attraverso i partiti che passa attraverso l'organizzazione non
Contro ma tanto per dare davvero forza a quell'altro tipo di legittimazione che oggi è imprescindibile ed ecco perché
Dire organizzare momenti come questi non è un parlano d'altro rispetto alla crisi che rispetto alla difficile situazione in cui versa il Paese
Allora abbiamo ancora
Quasi dieci interventi
Questo significa che non è adesso diamo cinque minuti di intervento e io al quarto minuto segnalo che siamo arrivati al quarto minuto e al quinto minuto chiedo con grande cortesia interrompere interventi
Onorio Rosati
L'articolo è stato scontato e cinque minuti perché attualmente
Fare una linea
Betetto questo allora mi scuso se sarò eccessivamente schematico però devo stare in questi minuti e quindi
Io intanto ringrazio Gianni per per iniziativa di oggi devo dire che è stata un'iniziativa molto importante
Dalla quale sono emersi anche degli spunti assolutamente interessanti in ragione di questo vorrei permettermi senza naturalmente
Colpire la sensibilità alcuna di commentare alcuni passaggi del dell'intervento di saluto che questa mattina il vice segretario del partito ci ha fatto
Là dove dice e giusto che ci siano dei luoghi di discussione di confronto fa piacere che ci siano e quant'altro beh io penso che la differenza tra
Un'associazione culturale
E un luogo organizzata all'interno del Partito Democratico passi proprio attraverso la differenza che passa tra una discussione libera discussione dove in ognuno esprime le proprie opinioni
Come quei messaggi che vengono messi nelle bottiglie coi lanciati nel mare in attesa che qualcuno eventualmente possa riprenderle farli propri
Invece da un'organizzazione una struttura organizzata che non si limita a discutere
Ma che si pone anche l'obiettivo di cambiare dentro il Partito Democratico quei rapporti di forza che oggi spesi ci sono e che non vanno naturalmente sottovalutati e sottaciuti al fine di cambiare quelle che sono le scelte cambiare quelle che sono gli orientamenti del partito
Allora se l'iniziativa di oggi è un'iniziativa di carattere culturale fa piacere e parteciparvi contribuire discutere soprattutto ascoltare ma io penso che ci si debba porre un problema che va al di là
Cioè di come costruire le condizioni raccogliendo le proposte le sensibilità le aperture
Tutto ciò che dentro il Partito Democratico ma che anche sta fuori Partito Democratico
Per me costruire le condizioni perché all'interno di questo partito
Si possono generare come dire dei cambiamenti anche dal punto di vista politico che non possono essere banalizzati sempre quando si discute dall'affermazione che ci sono stato il famoso quaranta per cento all'elezione europea allora
Io velocissimamente mi soffermerò su quattro cose la prima è l'Europa
Io non so se qualcuno di voi si ricorda il famoso firme Goodbye Leni di quella persona che era
Era diventata sostanzialmente allentati in coma prima del crollo del muro di Berlino
Si svegliò quando tutto era cambiato
Qui rischiamo con le ultime notizie dall'Europa al di là dell'aggettivazione che si sta dando che uno si risvegli dopo il comma e aderì sensazione che nonostante tutto non sia cambiato niente perché prima si cambia si chiamava Barroso adesso si chiama Juncker
Prima il Presidente dell'Assemblea era Martin Schulz c'è Presidente dall'Assemblea che si chiama Visions ma quella domanda
Sgangherata dico io di cambiamento perché in molti casi è stata portata avanti e se ne è fatto interprete movimenti neo populisti e quant'altro di cambiamento profondo dell'Europa
Io francamente questa cosa non la vedo
E non penso che la si possa risolvere attraverso
Una disquisizione sul termine insieme al termine ricorre c'è anche il termine sviluppo non è sufficiente
Io voglio questa cosa dirla con estrema chiarezza
O siamo in grado di costruire le condizioni perché si apra un campo più vasto
Di possibilità di politiche di investimento di politiche che riguardano anche lo Stato dentro il quale la sinistra ritrova la sua propria ragion d'essere
Oppure non lamentiamoci se in tutte le elezioni europee in tutte le azioni politiche la sinistra in Europa va indietro
Sia coloro che da tempo erano dentro il Partito socialista europeo e sia coloro che sono entrate successivamente e è un elemento vitale
E non penso che il fatto che la Mogherini possa diventare o meno commissaria delle politiche estere supposto che queste sue politiche estere Europa ci siano ci siamo sempre lamentati che non ci siano mai state questo di per sé possa risolvere il problema proprio partire da questa cosa qui
E l'attenzione naturalmente sul grosso lavoro che si sta facendo ma anche l'assoluta consapevolezza che i cambiamenti che stiamo portando all'incasso non sono assolutamente sufficienti e allora vengo al secondo elemento veloci ci sicuramente
Si parla di vincolo europee non li possiamo cambiare ma le possiamo cambiare i vincoli nazionali
Ce ne possiamo ragionare su una revisione del patto di stabilità interno
Se noi non riusciamo a mobilitare ancora oggi investimenti esteri possiamo fare un ragionamento di almeno poter utilizzare gli investimenti pubblici
Possiamo metta nelle condizioni cambiando le regole dalla stabilità interna e nuovi miliardi di euro che sono nelle casse di Regione Lombardia e degli enti locali di questa Regione possono essere spesi non possiamo spendere neanche per fare le politiche di salvaguardia ambientale come diceva prima Carlo Petrini
Io penso che questo sia un elemento
Allora se l'Europa Annino Europa non ci sono le condizioni oggettive oggi per cambiare
Questi rapporti di forza penso che invece a livello locale ci siano e come tale vada una GT e quindi penso che la questione di come l'impegno del Governo a cambiare il patto di stabilità interno sia la precondizione per poter mettere in campo un po'di investimenti pubblici
E qui arriva al tema della legalità
Troppo spesso in questi anni peraltro lo si sta riproponendo in queste ore con Sacconi col duo Sacconi chilo e si sta ragionando che uno degli elementi che di deterrenza rispetto agli investimenti stranieri sarebbe questo articolo diciotto
Io penso che uno degli elementi deterrenza di questo Paese rispetto
Alla capacità la possibilità di fare investimenti esteri si è rappresentata dal fatto che questo un Paese che sembra il regno dell'illegalità il legno dalla tangente il regno che se non paghi non puoi non puoi entrare all'interno degli appalti e quant'altro
Allora io penso che questo sia un elemento vero ho sentito stamattina segretario del Partito
Democratico dalla Lombardia al fieri che diceva dobbiamo siamo rischiamo di essere
Per i tratti da questa cosa dobbiamo costruire degli
Una deterrenza ma la deterrenza legittima non deve essere solo nei confronti dei partiti
Del resto la deterrenza che parte dalla società costo di una cultura della legalità a partire dalle scuole
Perché io ho la sensazione che questi elementi che ma ogni tanto emergono attraverso l'indagine la magistratura siano solo la punta di un iceberg
Di una situazione di forte compromissione del nostro Paese o noi diamo la sensazione che in questo Paese esistono delle regole c'è qualcuno in grado di farle rispettare o sarà difficile e come dire persuadere gli investitori stranieri del poter venire nel nostro Paese fare e fare i propri investimenti
E penso che quindi questo sì uno il tema della legalità non sia solo legata al tema dell'ingiuria della giustizia ingiustizie ma si è legata al tema della competitività del nostro sistema
Ultima questione riguarda le politiche del lavoro
Il partito ha deciso come dire di modificare per l'ennesima volta le regole relativo al mercato del lavoro lo si è fatto con me
Il meccanismo della revisione dell'assunzione a tempo determinato che erano già state modificate sia dal e Governo Monti e sia dal
Governo letta
Io penso però che affianca questi ragionamenti privato l'ho fatto delle politiche industriali
Io sono all'interno dalla Quarta Commissione relativa ad attività produttive di Regione Lombardia
Tutte le settimane noi facciamo audizioni con aziende che se ne stanno andando dal nostro territorio non dal sud Italia se ne sta andando via dal nostro territorio
Allora io voglio capire al di là del fatto così mi è stato detto cambiamo le regole del mercato del lavoro per non dare più alibi all'impresa non assumere cioè dalla seri diamo la possibilità di imprese di fare sostanzialmente ciò che vogliono
Ecco la domanda che io mi pongo è se affianca queste scelte noi siamo in grado di mettere in campo delle politiche industriali voi ha ragione Carlo Petrini che l'industria bisogna valorizzare il territorio valorizzare
Come dire le politiche agricole e quant'altro ma non abbiamo processi chiudo che ci stanno portando
A a perdere quasi quotidianamente posti di lavoro e francamente non vedo a questo riguardo le risposte che siano adeguati infine permettetemi questo riferimento di carattere sportivo
Ieri dopo diciott'anni a pallacanestro a ventuno squadre
Che era da diciott'anni che non vicenda che si è messo su una maglietta rossa con la scritta Vescio USA avverte le scarpette rosse sono tornate sono otto
Ma chiudo diciott'anni hanno messo su una maglietta rossa e hanno vinto il campionato mi piacerebbe che anche in questo partito non avesse la pazienza dimettersi tra un po'di anni una maglietta rossa dose di vincere lezioni grazie
è con vero piacere che do la parola al nuovo Sindaco di Pavia Massimo De Paolis
Dopo di lui Elena Cattaneo
Buonasera a tutti cronometro
Si
Venga da pareri abbiamo battuto Sindaco più amato d'Italia
Vi lascio immaginare quando Crozza gli ha fatto la battuta Ballarò il giorno dopo ecco potevamo come delle scimmie adesso vado oltre
Ovviamente non pretendo vengono ai cittadini settantadue mila abitanti non pretendo di portarvi delle ricette o
O darvi indicazioni su come si faccia abbattere il centrodestra non ho questa presunzione vi dico solo semplicemente cosa abbiamo fatto uso noi perché ovviamente non ho vinto da solo
Paradossalmente però siamo riusciti sono riuscito a vincere perché la mia candidatura è stata scelta la più totale libertà proprio perché
Tre mesi fa nessuno pensava che potessimo vincere
Le correnti di partito i notabili eccetera se ne sono stati al loro posto hanno hanno pensato ma si lasciamolo occorre simpatico una brava persona che vada schiantarsi scusate la franchezza
Ed essi abbia creduto abbiamo costruito intanto scusate ma è molto banale ci siamo fatti un mazzo tanto scusatemi l'espressione perché abbiamo lavorato davvero tantissimo uno due l'avversario la molto sicuro di vincere
Ed è venuto fuori quindi suo limite più evidente cioè un'impressione di assoluta superficialità
E questo guardate che i cittadini lo percepiscono in ogni discussione in ogni confronto in ogni incontro con le persone hanno percepito due differenze sostanziali in uno l'immagine
Pur molto artefatta
Del del mio avversario e dall'altra l'impressione che
Non parlasse realmente in modo approfondito delle cose dei problemi e della realtà di Pavia queste è stato un po'il il parametro cioè da una parte
Un'immagine sicuramente non personale simpatiche attraente con vent'anni in meno di me oltretutto quindi giovane non è di per sé garanzia
Dall'altra però l'idea di una credibilità io credo che abbiamo visto plinto per questo cioè l'idea di qualcuno che discute realmente
E che affronta i temi che alla città stanno a cuore non l'abbiamo sempre detto sei sondaggio l'avessero fatto anziché sulla simpatia di Alessandro Cattaneo sulle condizioni in cui è è era Pavia
Sarebbe stato risultato molto diverso questo teniamo ce la mente perché è vero che la mediaticità importante è vero che saper comunicare lo è stato anche per noi è fondamentale
Ma dietro a questo deve esserci ovviamente dico una banalità uno spessore
Sul sul su come è andata bene allora ne abbiamo scelto come slogan il cambiamento se ne è parlato tanto prima anche in termini ironici
è chiaro che non abbiamo usato per ma ho l'abbiamo fatto proprio perché pensavamo e e ci siamo riusciti di intercettare un desiderio di cambiamento in città rispetto a un certo modo di far politica
E a un certo stile sul modo di far politica aggiungo una cosa che ha pesato molto
Siamo stati assolutamente ferrei sul tema della legalità volate questo non è un optional
Non mi riferisco appunto al candidato a versare mi riferisco a tutto l'entourage che aveva dietro e che lo ha sicuramente fatto perdere perché oggi presentarsi sotto il patrocinio di certi notabili di certe persone che
Rappresenta la politica degli amici degli amici in città
Fa perdere le elezioni è successo questo
Aggiungo solo una cosa abbiamo vinto perché ve lo dico io sono stato percepito poco come candidato del PD ma non l'attenzione cioè no
Come grato di partito qualsiasi partito e guardate che questo volenti o nolenti una sensibilità con cui dobbiamo fare i conti
La mia storia non viene dagli essendo la Margherita e popolari sibilo conosce o meno dalla strada dei Verdi dell'ambientalismo e questo guardate che sta sulla carta molto forte ve lo voglio dire
Perché i nelle città in cui il tema della vivibilità della qualità dei trasporti della della raccolta rifiuti banalmente sono temi molto importanti
Che la persona venga da quell'esperienza ha fatto anche la differenza
Ancora sono stato sentito punto come strane alle correnti come libero da lì condizionamenti appunto dei notabili partito e come in grado di parlare con tutti con le associazioni col terzo settore in primo luogo perché anche lì il terzo settore e il volontariato ci hanno fatto vincere le elezioni
Non con discorsi però ve lo voglio dire non con con con temi appelli vaghi al cuore della sinistra no con cose molto concrete su come volevamo gestire un welfare apparire come speriamo di riuscire a fare
Questo che voglio dire Mestrino per i suoi cinque minuti queste cose sono stati gli elementi rilevanti io non so se posso nessuna ricetta per tutti non ha idea
Ve lo porto come contributo pro porta come esperienza
E ed invito davvero anche rispetto al dibattito di oggi voglio dire mi scuso per averlo sentito solo una parte sono prestito su una parte perché ero impegnato stamattina in comune ed invito davvero a non essere davvero auto centrati nel proprio di Bazo guardate che
Fuori davvero c'è un mondo che aspetta risposte e che quei qui davvero democratiche vedo che davvero il messaggio di Renzi vada accolto nel saper parlare a tutti con molta franchezza
E cercando risposte anche di destra perché guardate che anche la destra ci ha votato al ballottaggio perché stufi di una destra di malaffare e possiamo intercettare un voto di destra ve lo dico perché comunque l'esigenza di onestà di credibilità c'è grazie
Grazie anche per i tempi perfetti Elena Cattaneo puoi Andrea De Maria
Quindi
Ci sono
Dove
Allora intanto vi do ragione per cui stiamo accelerando fra poco pratiche i provider ed è una di quelle manifestazioni qui fondamentale andare Civati intanto c'è anticipato manchevole dopo andremo ovviamente a testimoniare il nostro impegno per i diritti civili
E poi assicuriamo capendo che noi sosterremo il tempo che sta diciamo utilizzando per preparare l'intervento dà il tempo effettivo di parola
Oddio
Dipende poi da quanto ci mette perché se poi
Cose si prolunga ancora questo è più complicato
Tanto più
Allora
A questo punto chiediamo ad Andrea
Si può maniera cavalleresca fare il suo intervento permette alla Catania di preparare il suo con più calma
Poi se arrivano le slide le commento io vediamo
No prima c'è una cosa che mi sentivo di fare voglio farla voglio fare un ringraziamento anch'io gli amici e compagni di Milano per il lavoro che hanno fatto stato un lavoro veramente impegnativo che credo ci ha consentito
Di incontrarci in un appuntamento così così importante credo anche per rispetto a questo lavoro insomma io
Penso che noi dobbiamo anche ragionare bene allo sbocco politico che diamo a questo nostro giornata abbiamo fatto una bella giornata di riflessione di approfondimento
Però è importante a mio avviso anche uscire da qui con l'handicap con delle indicazioni di lavoro dei ragionamenti da portare nelle nostre realtà per un'iniziativa che va sviluppata nel territorio va sviluppata Roma relazione parlamentare e così via
Da questo punto di vista io vorrei dire la mia opinione su alcuni nodi politici che anche nel dibattito di
Di oggi ci sono si sono evidenziati il primo è questo il significato del voto europeo
è vero il quarantuno per cento non è acquisito una volta per tutte
Però quel voto a un grande significato politico
E anche la nostra riflessione penso debba tenere conto che adesso siamo in una fase nuova e che noi in questa fase nuovo dobbiamo capire bene come stare
Il secondo elemento che vorrei dire legata a questo riguarda il Partito del socialismo europeo
L'adesione al PSE è stato un fatto molto importante
E però questa adesione secondo me ci porta due questioni la prima è
Scusi come il PD sul piano della sua cultura politica della sua riflessione del suo ragionamento
Apprezza applica il fatto di essere nel partito socialismo Rho Pero fa i conti col fatto di essere il partito del socialismo europeo costruisce una riflessione politica e culturale che mette al centro il tema del socialismo europeo oggi
E il secondo punto è come stiamo anche per cambiare le politiche del Partito del socialismo europeo
Perché effettivamente e non solo in quest'occasione il partito socialismo europeo è stato protagonista anche nella sua difficoltà a sviluppare una politica comune
Di quella politica consociativa in Europa che ci ha portato anche la difficoltà e alle crisi che abbiamo di fronte oggi
Secondo punto che vorrei dire secondo tema su cui era di una mia opinione è questa come stiamo nell'azione di governo nel dibattito il Partito Democratico
Io credo che non ci possiamo e non ci dobbiamo stare
Quasi sentendo ci obtorto collo in maggioranza o addirittura diciamo coccola con l'attesti maggioranza del cuore all'opposizione
Noi siamo pienamente nella sfida al Governo del PD e anzi penso che dobbiamo rivendicare il nostro apporto il nostro impegno nella sfida al Governo del PD
E nello stesso tempo non ci dobbiamo presentare come a volte rischia di accadere uno dopo l'altro col cappello in mano da Renzi per chiedere o qualche posto diciamo nei luoghi dove si decide o
Qualche ruolo politico
Come si sta nella sfida del Governo secondo me ci si sta
Condividendo questa sfida e dicendo che noi siamo pienamente in campo per far vincere la sfida al Governo del PD questo non vuol dire essere sempre d'accordo con quello che faremo sì
Però vuol dire accettare una sfida sul terreno del cambiamento e quei saper mettere i piedi nel parco voglio fare un esempio per spiegarmi cosa vuol dire questo secondo me io ci sto a fare una battaglia perché i cittadini possano scegliere i parlamentari
Non ci sto a dire che il Senato elettivo così come
Va bene
O non ci sto a dire che un errore fare il Senato delle Regioni dell'otto nomi locali
Perché questa peraltro è una vecchia riflessione una vecchia proposta che facciamo danni perché ha un Senato le Regione dell'autonomie locali e molto importante anche per quell'autonomi locale
Lo dice in questo caso una persona che soprattutto fatto Sindaco l'amministratore locale prima di una breve
Di una breve esperienza parlamentare
Questo mi porta anche a dire un altro altre due cose veloci che sono queste il partito
Si è detto con Gianni io penso che noi dobbiamo avere delle nostre occasione di riflessione su come pensiamo vada costruito il Partito Democratico
Perché questo è un punto di grande delicatezza qui si è detto il partito porta le persone non basta la rete è verissimo però bisogna capire anche queste persone cosa proponiamo
Perché noi troppo spesso prima di tutto nei territori stiamo diventando un votificio c'era un luogo dove si va
Per candidarsi a qualche carica per cui si vanno
Sì si vede cosa sta sbagliando quello che in quel momento è nella carica dove si vuole andare e si preparano le prossime primarie
Mentre noi abbiamo il problema di costruire una classe dirigente e anche rispetto al tema della moralità nella politica un partito che torna a essere un luogo collettiva con la classe dirigente davvero
è un partito che si dota più degli altri degli anticorpi per combattere i fenomeni corruttivi anche al suo interno ci sono anche al nostro interno
Infine vorrei dire questo qui
è stato detto ha fatto piacere molto sentirlo ricostruiamo le condizioni di un'unità tra chi vuol far vivere la sinistra il Partito Democratico
è il contrario di quello che è accaduto nei mesi che abbiamo alle spalle
Ma penso che questo sia un obiettivo di grande rilievo
Penso insomma chi mi conosce sa che è un atto un tarlo che un po'anche perché appunto se se le analisi forti si devono tradurre iniziativa politica forte
Questo elemento dell'unità tra chi vuol far vivere i valori della sinistra e quindi e di una e e di una capacità poi di orientare l'iniziativa di tutto il PD di un PD che tutto insieme si sa muovere sulle nostre battaglie sulle nostre posizioni
è una priorità di grande rilievo
Credo si debba dare atto a Gianni che se c'è uno che per l'unità sempre lavorate proprio Gianni Cuperlo
Sia nella sinistra del PD sia nel PD
Anche facendo a volte scelte difficili anche sacrificandosi personalmente per i processi unitari
Allora io penso che questo obiettivo sono obiettivo molto importante però ci dovete aiutare a tutti e ci dobbiamo aiutare tutti a realizzarlo
E ci dobbiamo aiutare nelle darlo più con le parole
Voi fatti adesso ci sono c'è un fenomeno realtà in atto di frammentazione di divisione
Ci sono le condizioni secondo me sulla chiarezza politica su delle battaglie politiche su un impegno per far crescere tutto il PD di invertire questo processo fare un lavoro unitario
Però dipenderebbe dipenderà dai proventi dai comportamenti concreti che ognuno di noi metterà in campo nei giorni che ci aspettano grazie
Nessuna parola Michele Schiavone
Anche io faccio un plauso agli organizzatori invito a partecipare queste
Bellissima assise di oggi raccogliendo l'invito portò a tutti voi i saluti
Dei compagni degli amici compagne ed amiche della Federazione del PD Ignis disse
Molti di loro sono anche ieri
Presente in sala infatti un sacrificio stamattina prevenire
Appunto anche dalle zone di frontiera verso la Germania la Francia
Dunque per quanto attiene
Invece
La relazione di Gianni
Io stesso ovviamente vivendo fuori dall'Italia o recepito e percepito tantissimi
Segnali positivi ed in particolare condivido
Il suo discorso relativo
Alla necessità di ritornare sui fondamentali dell'economia e della politica perché in questo o
Potuto percepire
Tutta la sua relazione
Il riferimento Accebbi Chennedy il il rispetto al discorso famoso sul PIL il
Riferimento alla necessità di dare
A questo partito effettivamente dei connotati di sinistra sono le ragioni
Quotidiane con le quali noi ci confrontiamo anche all'estero devo dirvi eccetera la prospettiva
Dall'estero e tutt'altra di quella
Che noi avviliamo in Italia inc all'estero il PD
Viene percepito oggi come
I rappresentanti
Del i cosiddetti Renzi Boris ed è di per sé per me personalmente un'indicazione ed una valutazione allarmante perché tutti i discorsi che sono stati fatti oggi dalla tribuna parlano appunto dalla necessità
Di recuperare
Una pluralità culturale organizzativa interna per dare a questo partito davvero una prospettiva
Diverso è che non necessariamente deve essere sembra identificabile nell'aggettivo nuovo
Cioè
Il PD eh
Un partito di sinistra e come tale e come tale noi all'estero lo percepiamo diversamente avremmo l'iter difficoltà a relazionarci
Con i partiti socialisti socialdemocratici che
Avrebbero
Difficoltà a capire che cosa avviene in Italia se non solo la fotografia
Piatta dei Renzi Boris ed allora su questo io fa parli però una riflessione
Noi tutti dobbiamo sforzarci i parenterale nel discorso pubblico di questo Paese
Soprattutto
L'idea
Il riconoscimento che non volte non vuole essere testimonianza di una presenza numerosa di cittadini italiani che
Alcuni per scelta oggi ma tantissimi per necessità
Compiono lo stesso percorso della speranza Chicchi sia appalti già sulle sponde del Mediterraneo Cuesta dal mio punto di vista
La faccia della stessa medaglia ed allora si discute di nulli spesso volentieri su questioni che indicano
Il
Diciamo la testimonianza
Il la presenza all'interno dei due rami del Parlamento ma il partito all'estero su queste questioni non è mai vista non si è mai confrontato non hanno mai avuto
La possibilità di far presente quali sono le necessità alle diversità
Le necessità
Per parlare di cultura di tanti formazione di
Uso della lingua e della cultura italiana come volano economico per favorire lo sviluppo
Cioè su queste pochissime riflessioni io mi perno però con l'auspicio di invitarvi a pochi passi da qui
Perché tra la Svezia dell'Italia
Ci sono
Purtroppo ancora
Degli steccati e maori probabilmente conoscerà benissimo perché
Io del nove di febbraio di quest'anno il non referendum popolare sono stati reintrodotti
In
Contingentamento diretta in quanto attiene diciamo
Il
L'entrata di cittadini stranieri in quel Paese ed allora noi non possiamo abbaiare alla luna solamente
Quando qui le questioni diventano eclatanti diversamente dovreste spiegarci le ragioni per le quali
Quando si parla
Dal sindaco di New York
Del Presidente del Consiglio belga
Sì tessono tutte le lodi possibili ed immaginabili rispetto ad una iter italianità che probabilmente loro non la sento Luppino
Ma noi nel momento in cui evochiamo queste figure dovremmo renderci conto che dietro ci sono anche milioni di italiani che continuano ad avere un legame continuo con il nostro Paese grazie
Ringrazio molto Schiavone per il suo intervento ed è con molta gioia che do la parola Elena Cattaneo la più recente senatrice a vita è nominato dal Presidente Napolitano appena un anno fa prego
Grazie mille e di di questori invito
Devo dire che
Mentre arrivavo appunto qui pensavo a a comiziale quindi ha come a questa domanda come si può risvegliare recuperare uno spirito civico
E allora mi sono in velocemente alcune cose mi aiuti in mente che insomma la prima cosa che
Questo è un Paese strano mi vien da pensare proprio a un Paese strano
Dove sembra che i fatti non esistano
Invece non è così esiste
La realtà e poi basta non solo abbiamo anche un metodo che made in Italy metodo scientifico per accertare la realtà quindi fatti esistono sono accertati accertabili
Che abbiamo tutti gli strumenti per farlo e questo strumento appunto che il metodo scientifico che passa attraverso la scienza
Una strategia in fondo che civili espone all'ignoto per
Agguantare risultati per sviluppare anche la consapevolezza di quello
Che possiamo fare direi che forse un modo di comportarsi nel mondo di vedere le cose da una certa distanza quasi
Per cercare di essere scevro da condizionamenti ma potendo poi
Avvicinarsi in modo da poter
Definire le proprie intuizioni io sono uno scienziato imparato tantissimo da questo lavoro né dal fatto
Che davvero puoi imboccare delle strade mai esplorate in precedenza tante volte addirittura mai pensate prima e quindi conquistare quei pezzi di conoscenza
Poi da rendere disponibili pubblici e per tutti
è più a quest'idea della scienza non penso affatto che la scienza sia
Un qualcosa che debba restare all'interno dei laboratori né penso che non debba essere solo appannaggio dei laboratori e viceversa credo che sia
Fondamentale che la scienza renda conto sempre alla società e anche alla politica di
Di quanta forse anche di quanti valori sia pone trattrice anche insomma
Dei rischi del fare ma anche della
Capacità di insomma non accettare il non fare anche la capacità di affrontare i dubbi senza
Progettarsi nidi ubriaco per rendere conto per me non solo è un dovere male soprattutto un piacere questa vita mi ha dato
Un po'di conflitti che mi hanno portato più volte a rivedere ciò che stavo facendo per individuare argomenti a favore o contro ma sempre senza nessuna paura è ovvio che tu hai un'idea tenda muri della tua idea
Ma sai anche che può essere sbagliata e quindi io sono in ogni occasione è pronta a sedermi dall'altra parte del tavolo a patto che
A patto che mi vengano messi a disposizione le prove che sedersi all'altra parte del tavolo sia giusto queste sono le sfide son tantissime negli ambiti nel scientifici ma non solo e alla fine cosa ottieni
Ma alla fine mi viene in mente che insomma c'è solo un risultato nonché quello che si adatta meglio i fatti di quel momento no il la scienza permette di accertare i fatti qui e ora no e quindi ti permette veste
Di scrivere le pagine della conoscenza di domani che verranno poi rifinite dopodomani
Ma attenzione non è che dopo domani il fatto che vengano rifinite significa che tutto cambierà anche quindi la scienza non è affidabile perché non è che dopodomani il sole comincerà a girare intorno alla terra perché si studierà di più la legge di gravità
Sparirà no la scienza indagine continua e ci spinge continuamente verso il
Listini mento delle nostre idee e appunto ad esempio non succederà mai nonostante indagheremo in mille direzioni
Che scopriremo che i neutrini possono viaggiare in galleria
Da Teramo a Ginevra questo proprio non nessuno lo scoprirà
Ecco perché dico forse ci può essere qualcosa di buono che la scienza può dare alla politica no forse la scienza può essere un alleato della politica perché
E scevro da condizionamenti o meno la bufera scienza e così cambia le rotte a prescindere da chi sia al timone disinteressandosi totalmente dei nomi delle appartenenze delle simpatie delle preferenze ma con dei punti fermi come stella polare
Guardate che io non sto dicendo che la scienza e tutta la verità ma anche e soprattutto perché non ha bisogno di essere solo un metodo
E non credo neanche come dicevo prima che la scienza possa bastare a se stessa per me la scienza e compiuta nel momento in cui riesce
A entrare nei percorsi di crescita culturale e civile di un Paese oltre che nei suoi percorsi economici crescita però non staticità indolente ho paura USA
Scusate se mi permetto ma penso che anche la politica non possa bastare se stessa può essere assolta quando schiva o dei media
Le sue responsabilità alla politica certamente spetta l'ultima parola è una supremazia che nessuno credo possa le smentire
Attenzione che il vocabolario e pieno di parole
Alcune sono usabili in modo veramente disarmonico adattamento convenienza manipolazione altre sono semplicemente orribili falsità codardia demagogia populismo
Tutta l'antitesi del vero quindi venendo qui e siccome è una domanda era come si recuperano spirito civico
Io sento veramente un estremo bisogno di ferro e sento veramente che bisogna ricordare che infatti esistono e che sono accertabili e quindi certo che voglio l'ultima parola dalla politica
Sono un cittadino sono uno scienziato sono anche membro di un Parlamento io farò di tutto per aiutare affinché quest'ultima parola sia quella che insomma
Si pensa possa essere quella giusta
è ovvio anche però che c'è diffidenza non possiamo nasconderlo se posso dirlo fuori dalla politica ci si fida siti da poco della politica
Dentro la politica ci si fida poco né della scienza quindi c'è questa diffidenza reciproca
Forse momento appunto di pensare che
Insomma stiamo anche perdendo tantissimo terreno
Premio appunto quello che vorrei fare proprio cercare di unire queste due attività
Quella di scienziato è quella che insomma mi è capitata dopo questa inaspettata nominati il più possibile compatibilmente con le mie forze
Per diffondere la voce degli scienziati ma soprattutto dei metodi della scienza su una ribalta che in Italia che è stata negata da troppo tempo e troppo spesso
E vorrei davvero immaginare a contribuire contribuire immaginare che tra politica e scienza innovazione possa un giorno sorgere un'alleanza che s'mantelli queste inutili e ideologiche
Diffidenze
Come fare a fare tutto ciò anch'io usando una metafora usata da Renzo Piano cerco di
Seminari miei piccoli semi affinché il Parlamento i partiti e la politica se vorranno e la società in genere potranno far crescere ma una regola
La mia regole di non accettare mai nulla per vero anzi questa è la regola di Cartesio che di regola e ne ha fatte veramente tante importanti mai accettare nulla per davvero senza conoscerlo evidentemente come tale
E allora insomma bisogna stare attenti perché
è importante insomma essere consapevoli che conoscere veramente fino in fondo
Non è sempre facile sui temi che hanno a che fare con scienza innovazione tecnologica che sono i miei temi i rischi della politica di sbagliare se non si avvicina anche lei alla scienza all'innovazione della tecnologia sono tantissimi
Insomma è qui a cui era nata l'idea del Senato anche delle competenze ovviamente mi riferivo in ambito scientifico innovazione tecnologica
Ma un'altra domanda e poi vado a chiudere io mi chiedo appunto no se in questa ricerca
No di queste regole che non accettino mai nulla per vero noi in questa ricerca questo estremo bisogno di vero
Non è che in questa domanda
Ma qual è chi è il portatore sano nel nostro Paese di questa esigenza quale attore politico sta davvero cercando il vero qui indicati davvero si sta
Prodigando come attraverso il coraggio di cercare di avvicinarsi alla verità dei fatti per poi discutere dei valori ma dobbiamo prima a partire dalla verità dei fatti
Ne abbiamo di esempi pessimi da fuori da fuori da oltre le Alpi se pensate al caso stanno in a questo rivela cos'è il nostro Paese è un Paese in bilico
Tra le competenze e il falso paradossalmente le competenze le avevamo
E si è creduto il falso e chi ha creduto il falso ma alla magistratura certamente insomma ci sono
Anche pesanti critiche la magistratura ma le ultime parole della politica una politica che deve dire le ultime parole sono state tutte sbagliate
Tutte decreto Balduzzi l'emendamento due bis del Senato il voto finale del Parlamento a favore di una sperimentazione clinica del nulla voi sapete cosa vuol dire
Tante altre parole ultime parole secondo me sono state sbagliate e questa è un'altra tragica sbagliata parola c'è una domanda adesso qui che vi vorrei fare
OCM
Mi piacerebbe parlarne mi piacerebbe capire di più insieme a voi o a chi è interessato di voi mi piacerebbe che si potesse parlare di OGM in Italia
Non so perché questo non è lei è possibile non so perché qualcuno proprio dal PD mi ha detto ma questa è una discussione archiviata ma la scienza non sta pone dischi seria archiviate del secolo scorso
Perché non possiamo interrogarci sulla loro possibile utilità perché non mettere in campo la ricerca pubblica io non sto parlando di multinazionali
Tra l'altro una delle multinazionali ovviamente fanno molto per Napoli
Sto parlando di ricerca pubblica sto parlando di chiederci se è vero che gli OGM sono pericolosi perché io trovo altre risposte
Io trovo che invece noi ci nutriamo indirettamente di OGM da quasi vent'anni non ci viene detto perché nelle etichette sul prosciutto e formaggio non c'è scritto
Ma quelli allevamenti sono farti nutriti da questi OCM ingenti vero che i geni ponevano da uno CM all'altro non lo so possiamo studiarlo forse
Forse non è così
Io CM aumenta l'uso degli insetticidi degli erbicidi ma com'è possibile che invece noi leggiamo che nell'Europa quasi OCM Frisi usano i sette volte più pesticidi erbicidi degli Stati Uniti che usano OGM
I contadini che dipendono dai semi degli OGM delle grandi nazionali ma insomma ma non dipendono da quelle multinazionale anche per i semi non IGM
E poi mi viene da dire una cosa
Voi siete un partito di sinistra
Ma perché dovremmo basarci solo su una agricoltura non sostenibile che produce troppo poco rispetto alle necessità Icrea prodotti di nicchia
Perché è curare sono il biologico che rappresenta il due per cento del panorama agricolo non è come badare solo a quel due per cento di italiani che si veste in Kashmir senza preoccuparsi che il resto il novantotto per cento abbia meno l'hanno a disposizione
Quali sono gli OGM sfamare il mondo io non ho le risposte guardate che io non ho le risposte ma mi sto interrogando l'Accademia Pontificia dice che è una strada da perseguire l'onorevole Cortiana con il quale almeno si può discutere però dice diversamente licenziati
Ma io ho sentito il nostro Presidente del Consiglio il vostro Segretario
Dire alle Camere insomma che aveva ricevuto il plauso del general manager della della peggio della si ode la General Electric spetta per i nostri grandi ingegneri ma certo che abbiamo i grandi ingegneri bravissima poi noi ascoltiamo
Io sento elogia i nostri grandi scienziati comunque continuamente poi tanto li lasciamo fuori e quel che penso mi dicono proprio ci disinteressiamo per cani licenziati si consumando le mani prescrivere
Vi studiate e di più chiedono di studiare di più non si possono nemmeno studiare gli OGM in Italia e poi ci si gongola
Quando ci venne detto appunto che abbiamo gli ingegneri migliori e poi gli applaudiamo quando se ne vanno e fanno tutte le loro scoperte dal all'estero
Insomma affrontare costantemente questi temi è quello che voglio fare e credo che tutti debbano fare qualsiasi partito a maggior ragione chi vuole avere una leadership nel Paese pronti a rivedere le proprie posizioni significa recuperare il senso civico
E non sarebbe quindi bello io dico esaminare in modo oggettivo le prove scientifiche poi separatamente avviare un dibattito sui valori
Ecco qui l'estremo bisogno di vero io ho davvero finito quindi il mio auspicio
Questo solo uno ed è lo stesso auspicio che faccio i miei figli la stessa raccomandazione io ai miei studenti che è quella di sviluppare il coraggio di cercare la verità sempre
Di parlare di beni ero e non di miracoli di non confondere la scienza con gli aneddoti l'ecologia con l'enogastronomia il coraggio di credere nella svolta che non potrà mai
Che potrà arrivare solo se verranno reclutati davvero gli italiani in base a come verranno trattati trattati e informati
E anche perché altrimenti
Se non si fa così chiunque vinca nell'agone politico di un'Italia dalle competenze e dalle capacità mi sconosciute e rimaste indietro che cosa potrà
Trarre di vantaggio per il proprio Paese e questa era ed era la mia ultima immagine questo ente
è l'entusiasmo che che credo sia ancora da riaccendere anche nei momenti difficili è tutto qui nelle passioni e nell'ottimismo
Da da riaccendere appunto ogni giorno come se avessimo ancora vent'anni è come se volessimo cambiare il mondo cosa che in realtà nel cerchiamo di fare ogni giorno nei nostri laboratori grazie
Ringrazio molto Elena Cattaneo per il suo intervento
Gli ultimi due interventi e poi le conclusioni Rita fortunato prego
Allora
Il titolo nutrire la democrazia a me è venuto in mente una cosa subito essendo un insegnante un ex insegnante bisogna nutrire la scuola
La scuola pubblica perché ha dei grossi grossissimi problemi a cominciare dai finanziamenti
A continuare dal personale dalla formazione
Dagli studenti che purtroppo non studiano più di tanto e soprattutto non dobbiamo ricominciare a pensare e di trattare
La scuola diciamo elementare il ruolo di ENI di infanzia perché quella che veramente andrebbe messa apposto e la scuola superiore e l'università
Già un'inchiesta di qualche anno fa diceva che un Paese se da spazio alla scuola all'istruzione alla cultura
Meglio ora il PIL dal punto di vista economico il Paese si avvantaggia quindi quando ho visto il titolo nutrire la democrazia
A me venuti in mente immediatamente una cosa nutrire la democrazia attraverso la con osceno sa
La conoscenza che sia soprattutto a scuola non solo chiaramente perché non pretendo lo pretendo che sia considerata diciamo il non plus ultra
Perché non è la sola però secondo me e la prima che dramma chieda una conoscenza precisa una conoscenza
Più che sicura una conoscenza più che attendibile ed è lì che si forma una vera e propria democrazia
Lo vedo attraverso i miei studenti l'ho visto attraverso i miei studenti di quello che sono e di quello che dovrebbero essere e che non sono perché la società non aiuta
Gli studenti ma non aiuta i docenti perché non c'è un preside che sia una figura sicura una figura
Diciamo dai contorni precisi dalle competenze precise
Perché è tutto e di più che dà molta importanza soprattutto all'amministrazione alla gestione dell'istituto e da poco spazio al discorso didattico mentre invece il discorso di dati come
Priorità rigore quindi non mi avviso
Ecco che quando si sento parlare che la scuola oggi stanno dando a
Togliere un anno di studio alle superiori mi vengono i brividi
Perché non è una questione di dobbiate ci dobbiamo uniformare all'Europa
è questione che dobbiamo formare
Delle classi dirigenti e non solo che siano preparati che siano attendibili che siano alla passo con i tempi che abbiano co mi dicevamo rende quelle caratteristiche che oggi ci devono servire per una società globalizzata e allora a maggior ragione
è necessario uno studio della Costituzione ma non a livello me ne Monico come talvolta avviene perché l'insegnante di diritto a soltanto un'ora alla settimana direzione nelle classi
Ma un'operazione fatta in un certo modo a cominciare dalle scuole elementari che ponga il problema di che cosa è realmente la Costituzione di che cosa ci insegna di che cosa ci dice perché da tutte le parti
Non si sente altro che dire che la Costituzione non è stata realizzata e che già la si vuole cambiare allora cerchiamo di capire
Che cos'è la Costituzione perché quello che ci caratterizza perché nel momento in cui noi sappiamo chi siamo attraverso la storia attraverso la memoria storica
Attraverso la costituzione sappiamo anche dove andiamo e soprattutto impariamo che è un diritto fondamentale eh
Che attraverso la conoscenza noi arriviamo e dovremmo arrivare ad un lavoro ottimo ha un lavoro ottimo per la vita umana
Perché non dimentichiamo che è qui il problema dei giovani di oggi è quello del lavoro allora se la scuola superiore è una scuola che cede
è chiaro che qui noi stiamo formando non gente qualificata
Ma gente non qualificata che si può pagare quattro soldi è questo che vogliamo dall'Italia un Paese sottosviluppato uno dei primi o come qualcuno prima ha nominato io direi proprio di no
Io vorrei un Paese che sia all'avanguardia
E che magari quando si va in Europa si va a controllare quello che è stato nominato prima il famoso trattato tra l'Unione europea gli Stati Uniti che però qualcuno abbia detto che ancora è in fase di
Tale contrattazione io lo spero
Perché se fosse già passato e se fosse passato come è stato detto bene ci sarebbe veramente da preoccuparsi perché saremmo veramente un periti
Grazie grazie Walter l'ultimo intervento comprando beni farei poi le conclusioni di Gianni Cuperlo
Cerco di essere davvero preciso nei tempi esatto
Su molti intervenire per portare un punto di vista in questa bella discussione di oggi quello del gruppo parlamentare europeo del PD da poco ci siamo
Insediati nel gruppo è saremo parlamentare europea in carica da la prossima settimana con la
La prima sessione plenaria a Strasburgo
Voglio ringraziare Gianni Barbara i compagni di Milano che ho conosciuto anche perché anche per la campagna elettorale molto bene
Per questo incontro di oggi perché mi è sembrata una riflessione davvero utile anch'io penso come hanno detto alcuni interventi che debba s'impone decade uno sbocco e politico prima il noi oggi siamo a cent'anni dalla
Dalla se dalla i dall'inizio della prima guerra mondiale con la
Lo sparo di Carrillo Princi fa al
Al
Al a a Francesco Ferdinando e quindi
Dobbiamo ricordarci che quando un
Peppe Provenzano diceva qui dobbiamo praticare la politica degli realtà in effetti cent'anni fa immaginare l'Europa che abbiamo davanti oggi un'Europa comunque unità in pace
Con tanti problemi ma che non dove non ci si spara più
Almeno all'interno dei nostri confini purtroppo i drammi dei dei Balcani sono di pochi di pochi anni fa e continuano in alcuni casi al ai Paesi ai confini del nostro continente
Ma diciamo era qualcosa di inimmaginabile allora anche un'Europa diversa da quella di ora che appunto ci ha garantito la pace ma non ha garantito un'uscita dalla crisi una ripresa economica una ripresa di una insomma di un diritto anche a venire
Una vita dignitosa davvero ecco si può immaginare e si può realizzare non dobbiamo avere paura di pensare che si possa avere un'Europa diversa da quella vista in questi anni noi stiamo discutendo in questi giorni
Gli organismi le posizioni avete visto anche le cose che stanno uscendo un po'
Sui giornali prima Curzio Maltese mi permetto una su una simpatica polemica su questo ha detto che c'è un po'un mercanteggiamento ma in realtà io l'ho citato prima cent'anni fa in Europa ci si ammazzava
E
E anche la condivisione delle responsabilità degli incarichi delle posizioni delle possibilità di agire che permette invece di
Gestire insieme una diversità una diversità varate
Profonda anche nel nostro gruppo politico perché io prima di essere eletto al Parlamento Europeo sono stato per quattro anni il vice Presidente
Dei giovani socialisti europei ho potuto toccare con mano come
Il tema del rapporto nord-sud che prima Pepper accordava per l'Italia vale anche per l'Europa anche all'interno la nostra prima politica
L'analisi della crisi le priorità poste al centro dell'agenda politica sono diversi si guardano dalla Finlandia
Ho da Malta e dall'Italia
Io l'ho visto concretamente abbiamo fatto un documento di contrattazione negoziale con il candidato Presidente la Commissione che ci avrebbe proposto il Consiglio europeo che poi è stato e sarà Juncker
E in cui per esempio il tema dell'immigrazione e il tema dell'allungamento dei tempi nel rientro dal debito della de una nel medio termine completa ridiscussione del patto di stabilità e crescita è quella del tutto assente nella prima bozza fatta da alcuni dei nostri
Partiti fratelli
Il PD a e la nostra relazione la corretta inserito i temi che sono anche le nostre priorità come paesi mediterranei credo che questo sia un grande tema quello di ricostruire una sensibilità della sinistra
Mediterranea unità un lavoro comune per riporre alcune delle nostre priorità noi che abbiamo
Appunto non c'è tempo Fassina che era qui prima scritto tante cose importanti su questo cioè sull'analisi
Dite diversa che noi facciamo della crisi della diverso importanza del tema del debito rispetto alla alle squilibri commerciali dispetto ai problemi della crescita ora non c'è il tempo ma e credo che sia davvero un tema che rimarrà centrale
E stringo e concludo su su questo che su questo fatto
Juncker non è una scelta ottimale dovremmo votare un candidato Presidente alla Commissione un presenta con misure che non è nostro ma almeno abbiamo rispettato una indicazione è quella di indicare dei candidati che abbiamo fatto come partiti europei
E avremo
Un presente alla Commissione che è nato da questo tipo di processo democratico io non credo che gli elettori del PD e del PSI abbiamo votato pensando
Di votare anche per il Sud Trieste realistici il novanta per cento degli elettori
Non hanno votato pensando a questo ma io lo guardo in prospettiva non umiliare ora il Parlamento europeo e dargli la forza emancipati IVA che gli dà a questa scelta di rispettare il prete il percorso democratico che abbiamo fatto per contrastare l'idea che siano solo i Governi sia solo la mente che in qualche caso perché lei ha usato toni su questo anche molto arroganti in questi giorni
Ecco e questo processo emancipati Ivo del pagamento europeo che assicuriamo mi su un punto con questa scelta di indicare Iunca che era uno dei candidati degli indicati dai partiti vecchi credo che possa sopportare
E frutti positivi ulteriori in futuro io insieme ad altri risponderò al gruppo Spinelli al Parlamento europeo che è stato un gruppo che negli anni a ispirandosi a Spinelli ha portato avanti l'idea di far ripartire la convenzione costituente
Di modificare i Trattati io credo che questo sia il momento anche per noi come Italia giocare un ruolo centrale in questo in quanto abbiamo ottenuto anche un'attenzione una un oltre che un buon risultato politico che vi assicuro eh sulla bocca un po'di tutti l'alt Parlamento euro però concludo davvero su un punto cioè quello
Che mi ha colpito delle un intervento precedente quello di Giorgis che a citato la questione del finanziamento della politica diciamo in Europa nessuno mette in dubbio che la politica debba essere finanziata per poter far pelle motivi che sono stati detti prima per cui nella situazione che noi viviamo e è più il finanziamento privato quello che andrebbe vietato in certe forme
Ma io devo anche dire che proprio la passione per l'Europa che mi ha portato poi a un percorso politico e poi essere candidato al Parlamento europeo mi è nata perché e c'erano dei soggetti e ci sono stati finora di da sperare che ci siano ancora soggetti politici organizzati
Come per esempio la Sinistra giovanile di cui è stato segretario nazionale Stefano che vedo lì
A casa Presidenza che mi aveva permesso tanti anni fa di andare
Di andare anche Gianni esatto
Sia
Sapere usare il privilegiando il primo lo ricordato anche in campagna elettorale dicevo dicono
Mi ha fatto un'iniziativa insieme in cui
E e concludo dicendo che proprio è stata la Sinistra giovanile i partiti organizzati a permettermi
Da giovanissimo studente delle scuole superiori di andare al Parlamento europeo
E incontrare i parlamentari europei e scoprire appunto che c'era un italiano Altiero Spinelli acque intitolato il parli di Fitch principale del Parlamento europeo perché l'Italia
è stata grande in Europa e può svolgere ancora ora una funzione
Importanti ma davvero solo se riusciamo a mantenere una democrazia dei soggetti collettivi organizzati che possa permettere ad altri dopo di me di appassionarsi alla politica appassionarsi
Alla voglia di cambiare le cose come peso come ho detto all'inizio possiamo davvero fare ora anche in Europa per dare un futuro in primis alla mia generazione che è stato ricordato è attanagliata da
Problemi molto gravi a partire dalla elevatissima disoccupazione giovanile che colpisce i nostro Paese
E non solo e su cui dobbiamo davvero impegnarci tutti insieme grazie
Grazie molte per questo intervento andrebbe aggiornata densa di interventi di uomini e donne Gianni Cuperlo per le conclusioni
Come mentre io ho fatto il
Segretaria dalla Sinistra giovanile quando diventavano i Rolling Stones quindi non poteva
Non era
E
Non era in condizione di ricordare
Ma insomma siamo tutti un po'stanchi sono un po'stanco anch'io confesso come Forrest Gump in quella scena quando occorre dieci anni uno si ferma sono un po'stanco sfuggire da casa
Però ammetto che ha sostanzialmente ringraziare innanzitutto davvero lo faccia anche l'ha fatta Andrea qualche minuto fa ringraziare con tutto l'affetto che ho
Le persone che hanno
Lavorato fatto in modo che si potesse realizzare una iniziativa come quella di oggi
E e secondo me abbiamo fatto bene a tenerla
è stata non era scontato che riuscisse a meno che riuscisse in questi termini di partecipazione di di attenzione di confronto mi è capitato di dirlo anche in altre occasioni
E faticosa discussione è chiaro che tutto è più un rapido si deve si risolve
Colpi di dichiarazioni nel censire dibattute ma e invece c'è una una bellezza della pratica
C'è una fatica della bellezza se si vuole costruire un percorso politico condiviso e quindi io sono veramente contente grato a tutti voi Po in particolare poiché avete resistito sino a questo punto perché è stata una discussione Bella utile e anche molto sincera anche con dei tratti che non sono particolarmente usuali anche perché abbiamo fatto quello che volevamo fare mescolare un po'è vero ci sono stati anche altri appuntamenti
Importanti altri ce ne saranno in futuro
Ma
Noi pensavamo che fosse utile la mescolanza noi incontrarsi anche chi poi pensa e ritiene legittimamente e alte le collocazioni diverse
O delle appartenenze chiamatele come li vale però la possibilità di discutere in tale che Stefano Fassina abbia perfettamente
Raccolto questo spirito
Rinnovando lo e chiedendoci di essere anche più coraggioso insieme a lui e tanti altri
La questo punto io veramente vi dico un paio di cose decidiamo un altro appuntamento ma soprattutto ci diciamo come procedere
E la prima osservazione è che da qui da questo passaggio che noi avevamo immaginato può a grandi linee già all'Assemblea che facemmo alcuni mesi fa a Roma di Tione
Dobbiamo far partire quello che abbiamo detto questo percorso
Che non vuole essere un percorso che rinchiude deve essere un percorso che apre che sia nato un percorso associativo l'abbiamo chiamato un campo aperto chiamatelo come vi pare una card cavo ma mancavano
Giovanna no per quelli che hanno la mia età cavo Vacca
Si è già dato
Però ecco il senso il concetto è e quello
Che coinvolga altre altre forze in una dimensione associativa che dobbiamo però a questo punto accelerare anche con un appuntamento intorno alla metà di luglio dove organizzativamente proviamo a stringere le fila e apportare un PUA
A a compimento insomma sintesi le cose che sul piano
Politico e culturale ci siamo detti oggi per fare che cosa per fare quello che abbiamo detto costruire
Che detta così capisco un titolo ma insomma
Forse un titolo che si può usare a consuntivo di questa giornata perché non è solo un proposito abbiamo passato delle ore in questa sala d'ascoltare che cosa può caratterizzare quel titolo e allora il titolo è costruire una sinistra non a sinistra
Profondamente e radicalmente ripensata e rinnovata dentro questo nuove inizi due io penso che ce ne sia un bisogno essenziale vitale
Mi ha colpito l'esempio che ha usato Gennaro per introdurre il suo intervento esso mi ha detto che è andato di corsa Linate tornare a Napoli invece no lui è andato a San Siro a vedere questi guanti direction mio sono
Sicuro che la cosa lo fa intrigato
Ma e la la metafora che faceva lumi su questa su questo Huawei su questo senso unico in verità è vero perché lo lo diceva bene Gennaro la politica un po'ha conosciuto questa stagione non è stata una stagione brillante
Dal punto di vista culturale ha mi ha colpito che la cancelliera tedesca alle ultime elezioni politiche del suo Paese ha scelto come slogan della se De Luca
La formula lo slogan non c'è alternativa poi
Figure della Merkel e indicativo no non c'è alternativa perché in verità gran parte della discussione che abbiamo fatto oggi fondato proprio sul prezzo ITEA che invece se tu affermi come elemento di principio di identità
Chiesto sei indumenti offrì come proposta di il Governo
E in una premessa concettuale che sancisce che non c'è alternativa la politica lì si ferma
Si è fatto uno scarso si dato lo scarso peso incerto erano di dinamiche più da piazze da comizio però
Quella che che di Grillo durante la campagna elettorale
L'ho sentita più volte ripetere in televisione nelle piazze con la foga quando lui da un po'lasciar andare il piede sul pedale Pepe il comico insomma del suo vecchio mestiere e lo fa anche un impareggiabile perizia
è urlava la fine del comizio alla fine ne resterà uno solo citando
Il vecchio prima i Länder ed ente tutti ridevano applaudivano motivi per i ragazzi in verità non c'è alternativa e lo slogan di una delle personalità di maggiore peso forse la maggiore personalità quella di maggiore peso politico oggi
Nel nostro continente
Non c'è alternativa ne resterà uno solo e l'idea che invece in in radice neghi il principio della democrazia perché la democrazia esattamente l'opposto la democrazia e quando ci sono delle alternative e le persone possono scegliere
E soprattutto la democrazia e quando alla fine non ne rimane uno solo perché se ne rimane uno solo non c'è più la democrazia
E la battuta ferito ancora fatta passare ma dovrebbe fare riflettere
Che noi oggi abbiamo
Parlato essenzialmente di questo di come la democrazia ricostruisce un ordine anche un ordine di senso se l'espressione non fosse troppo un po'ambiziosa
Ho presuntuosa però un ordine del discorso politico e del discorso pubblico abbiamo parlato molto di questi temi a partire da questa mattina
Abbiamo parlato ragionato su cosa significa avere alle spalle una stagione lunga
C'è chi dice trent'anni chi dice persino di più chi dice qualcuno di meno ma comunque per chi appartiene alla mia generazione soprattutto quelli più giovani di me vuol dire l'intera esistenza almeno quella della tua maturità
Segnata questa stagione da un'egemonia fortissima di due dinamiche di due elementi la dimensione del potere di cui abbiamo parlato molto cominciare da stamane e la dimensione del denaro
E del denaro e su questo ovviamente finito la mai letteratura
Cinematografia bibliografia che ci spiega perché
Il denaro è stato centrale nella comprensione dei beni delle modalità che hanno condotto l'esplosione di questa crisi
Il potere il denaro però
Perché ad un certo punto questo binomio cambia di segno nei termini così perentori anche drammatici che noi abbiamo conosciute vissuto Che cos'è che in verità
Si spezza si rompe rispetto ad una continuità storica dove il potere e il denaro sono sempre stati di secoli
Una ragione fondamentale di sconto di conflitto io pensa di avere trovato una delle risposte non pretendo che sia quella giusta se mai ce ne fosse una giusta per definizione ma una delle risposte che a me è sembrata convincente
In questo dialogo tra due uomini diversi dove c'è anche una matrice un po'conservatrice in una parte di quelle riflessioni nel dialogo tra Canfore Zagrebelsky che uscito dalla terza sul tema della democrazia
E lì ho trovato una risposta almeno quella che mettano una risposta quando in particolare credo sia una riflessione di Zagrebelsky dice ma perché ad un certo punto ne veniamo dominati non sappiamo più vorrei agire a questo primato questo binomio potere e denaro
E lo dice con parole molto semplici c'è semplicemente perché per la prima volta nella storia da mezzi
Si sono trasformati infine
Cioè ottenne denaro storicamente erano sempre stati presenti nella dimensione del conflitto politico sociale
Ma contavano in una logica che era diversa perché era no finalizzati a qualcosa di diverso
Li volevi controllale sia il potere che il denaro ma in una finalità che non era quella del puro esercizio del controllo del potere o del denaro
Potere denaro soprattutto secondo servivano per l'espansione commerciale per quella coloniale servivano strappa reale di mercato a piantare confini a scatenare guerre servivano
Denaro e potere se volevi affrontare una sfida con altre nazioni continenti però non sono mai stati il fine ultimo
Di una Società di una concezione della democrazia e della convivenza il punto che nel corso dei secoli
Quando qualcuno teorizzava o praticava la trasformazione del denaro da mezzo affine subentrare
Un elemento di pensando te
Sanzione morale l'usura il denaro come fine condanna morale che affonda credo adesso non sono un esperto del tanto meno l'esegeta nelle pagine bibliche
E allora è cambiato qualcosa in questo senso ma pagate senza scomodare la Bibbia vi ricordate quella o si è parlato molto di terra terra mare Carlina molto Gimondi la mattinata giustamente l'agricoltura
Se quel quel passaggio di Pinocchio quando Gatto e la volpe dicono gli andrà sotterrare il Stecchini nel campo dei miracoli e c'è una frase Della Volpe che dice Pinocchio mi spiega tutta la dinamica quindici domani mattina vai
E sarà cresciuto un albero da cui dipenderanno tanti Zecchini scrive Collodi quanti sono i chicchi di grano che stanno in una spiga matura del mese di giugno
E io non lo sapevo ma toccato spiegata
In questo caso l'esegesi e di Collodi di Pino che non della Bibbia che non è un caso che collochi usa la metafora dei chicchi di grano della Spiga di giugno perché e la contrapposizione
Tra il giudizio morale sulla arricchimento facile noi diremo ci speculativo mancato la volpe concentrica vero
Sull'arricchimento facile e irrazionale ma egli pianti lo Zecchino la mattina dopo e invece contrapposto a quello sull'altro versante la fatica
Del lavoro del lavoro che produce la Spiga del grande quindi in qualche modo l'alternativa
Che è un altro modello
è un altro modo di pensare alla Società questa crisi lasciamo stare adesso con l'ATO e suo tempo ma
Questa crisi è il punto di caduta di queste perché altrimenti non ti spieghi perché da sette anni
I i bancali delle librerie sono pieni ogni settimana disagi di volumi molto spesso interessanti interessantissimi
Io non ho ancora letto questo picchetti definito come un passaggio fondamentale ma non vedo l'ora di poterlo
Leggere qualcuno oggi ha citato il volume della Mazzuccato sullo Stato imprenditore statura Peppe ma non te lo spieghi perché da sei sette anni c'è una corsi profonda necessità di tornare ad un pensiero
Sul versante dell'economia della politica e anche della cultura perché questa crisi è il punto di caduta di questa drammatica frattura culturale
Il potere e denaro da mezzo affine da mezzi affini ma se il denaro diventa infine allora poi capire più facilmente perché la centralità il perno di tutto si trasferisce
Dalla dimensione dell'economia è reale che non è solo le spighe di grano naturalmente su tante altre cose vocate nella giornata di oggi ad un'altra dimensione dell'economia e se il potere parlando della politica
Del ruolo dello Stato dell'esercizio
Della sovranità
Se il potere diventa da mezzo fine allo scopo e anche più facilmente intuire comprendere perché la dinamica porta a considerare i partiti
Chiamiamoli non altro modo le aggregazioni delle persone intorno a blocchi di interesse di bisogni perché quella dimensione lì che è stata protagonista nel bene o nel male della politica del secolo che abbiamo alle spalle
Risulta sempre di più asfittica ed essere messe in un secondo piano
è una rottura storica e io penso che non l'ha anche medici questa rottura storica soltanto con una buona amministrazione io ne sono convinto su questo abbiamo fatto il Congresso l'abbiamo clamorosamente perso
Ma resto convinto che quell'affermazione aveva un fondo di verità se questa è la rottura che alle nostre spalle non l'ha anche medici soltanto con una buona amministrazione
Ma i bisogni di una battaglia culturale che ti restituisca anche l'orgoglio la possibilità di usare categorie termini criteri che fino ad oggi ritenerli di non dover più pubblici usare anche per una ragione di di opportunità e di comprensione
Tra questi tanti libri che sono usciti in questi anni ci in uno molto bello di mai costante che io ammiro perché l'intellettuale docente che che nei suoi corsi una università americana davanti a centinaia di ragazzi che lo seguono come una sorta di affabulatore teatrale ma al di là della sua capacità
Sandel tiene i suoi corsi esattamente sul principio sul concetto della diseguaglianza
E finisce sui corsi spiegando a questi ragazzi perché
Debbono riconquistare ad impadronirsi della categoria che prevede che esistano dei limiti morali per il mercato dei limiti immorali non dei limiti di carattere semplicemente meramente organizzativo
Dei limiti che pure esistono o di convenienza o di produttività dei limiti morali ci sono delle cose spiegasse Händel come tanti altri che semplicemente il mercato ci sono delle sfere degli ambiti della vita individuale soggettiva collettiva
Della dinamica sociale semplicemente dove la logica del profitto del mercato non può penetrare perché laddove penetri quella logica viene meno la premessa di altri valori di altri principi che non sono meno importanti
E allora se questo è lo lo scenario è la cornice nella quale noi ci troviamo la
La domanda le due domande sono e chiudo come farlo e dove farlo e e io penso che questo sia l'altro nocciolo della giornata di oggi e del percorso che abbiamo davanti da qui ai prossimi mesi come farle dove farlo a me è capitato di dirlo
Qualche giorno fa a Firenze così anche con un tono un po'brusco ma noi dobbiamo capire dove sia e oggi secondo me abbiamo fatto uno sforzo per capire dove siamo
E io ho detto questa mattina che il congresso è chiuso archiviato sepolto sembra già un pezzo di di storia non più di cronaca tanto in pochi mesi son cambiate molte cose rispetto a
A meno di un anno fa però detto che quel compresse chiuso finito archiviato conta il giudizio che negli anni
Perché guardate lo dicevo così l'altro giorno se se tu pensi che noi abbiamo perso un congresso è una cosa
E succede e si riparte se invece tu pensi che abbiamo perso il partito la sinistra
Allora è una cosa diversa e il passo logico conseguente può essere anche la decisione di andarsene
Ma noi oggi facciamo con una grande chiarezza la prima scelte siamo convinti di questi che accettiamo la sfida l'accettiamo l'accettiamo perché
è una sfida per il cambiamento reale e profondo dell'Europa del paese di noi stessi
Guardate qui non c'è un giovane Segretario premier
Che ha la volontà l'Energia che li dobbiamo tutti riconoscere e la volontà di riportare il Paese di colpire privilegi burocrazie
Di rilanciare la crescita di mettere al centro il lavoro e un'altra parte una ex minoranza mal mostruosa malpancisti da che non dico vuole fermare
E vuole difendere il vecchio ma pure di non concedere a questo giovane Segretario premier l'onore del traguardo predisposta a dissemina avente a pieno di trappole non non è così questa secondo me è un'immagine profondamente caricaturale del confronto al nostro interno
Il punto è che cosa intendiamo ha ragione ancora Fassina cosa intendiamo noi
Per la trasformazione dell'Europa del Paese e di noi stessi e allora da questo punto di vista io penso che di una sinistra assediata attento col suo fortino nessuno di noi sa che cosa fare se nemmeno
A me per quel che vale non interesserebbe però neppure io penso
Che si possa transitare da quel vecchio impianto quello di prima ha ragione Curzio
è stato un passaggio elettorale due mila tredici poi nostro congresso che ha chiuso un ventennio anche nella nostra parte
Però nemmeno io son disposto a transitare da quel vecchio modello che non reggeva più
E che ha aperto e contribuito ad aprire la strada anche con la sua crisi da successo esplosivo di Renzi transitare da quel vecchio impianto ad un modello dove prevale una sorta di
Monarchia
Spero costituzionale
E con uno relativo sistema di passa all'Agcom nemmeno questo mi convincerebbe perché non è quella l'idea che noi abbiamo del Partito Democratico
Ma soprattutto perché non può essere quello il modello che riesce a condurre il Paese il Paese
Il Paese non nelle sue singole parti ma la sua unità di fondo che accomuna tutti il nord del sud e ceti protetti ceti esclusi i giovani anziani dicevo condurre il Paese dentro una terza fase
Della vita della Repubblica di quella Repubblica che noi abbiamo ereditato
I suoi valori sui principi nella sua ispirazione e questa secondo me è la prova e su questo piano si misurano le grandi riforme tutte di cui non dobbiamo avere paura o guardare con diffidenza ma
Dobbiamo collaborare a far sì che siano alle riforme che servono oggi Alitalia cominciare da quella costituzionale dall'assetto che avrà lo Stato in una cornice
Ne abbiamo parlato poco oggi un po'Stefano che rimarrà quella di una Repubblica parlamentare questo io personalmente lo ritengo un principio tra virgolette non negoziabile anche se so che il termine non si deve mai utilizzati
Per le sue controindicazioni però noi siamo una Repubblica parlamentare
E non abbiamo mai discusso né qualcuno mai ha chiesto il consenso nei degli elettori delle primarie né degli elettori del nostro partito sulla scheda elettorale per transitare da una Repubblica parlamentare ad una repubblica di tipo presidenziale
E io mi opporrei per quanto posso dire
A quel modello perché su questo è giusto essere chiari
Così come è giusto essere chiari sulla legge elettorale che noi abbiamo votato alla Camera non è una buona legge ancora non è una legge che così com'è può risolvere i problemi di questo Paese
Ci sono delle imperfezioni ci sono delle cose che vanno corrette una legge così come uscita dalla Camera a grave rischio di incostituzionalità e sarebbe una tragedia un dramma
Se dopo aver bocciato la precedente legge elettorale ci facessimo bocciati dalla Corte Costituzionale il Parlamento si facesse bocciare dalla Corte costituzionale anche la legge che
Risulterebbe dalla riforma del Parlamento stesso le soglie le liste bloccate l'equilibrio di genere nella rappresentanza non sono dettati chiedendo dico spesso non sono le virgole di una legge elettorale sono
Gli elementi portanti essenziali
Io come tanti altri colleghi e colleghe alla Camera ho fatto la scelta l'abbiamo fatta collegialmente
Di non tacere le criticità di quella proposta io personalmente intervenire direzione del nostro partito gennaio fine gennaio esprimendo delle riserve sui punti di merito e di dettaglio di quella legge la reazione che ricevetti non fu particolarmente garbata
Probabilmente anch'io che oggi in un modo non particolarmente
Convincente scegliendo di dimettermi ma quella è una pagina archiviata però scegliemmo di entrare nel merito di quella proposta di dire le nostre considerazioni critiche poi di andare in Parlamento e di votare tutti
Gli emendamenti secondo l'indicazione del nostro Gruppo
E vi assicuro almeno parlo per me che su alcuni emendamenti che erano l'esatta fotocopia degli emendamenti che noi avevamo elaborato discusse depositato non noi la minoranza uscita del Congresso noi il Partito Democratico
Quando i Segretari d'aula alcune qui si alzano e fanno pollice verso e tu devi votare rosso ad un emendamento del quale sei profondamente convinto lì è un passaggio in cui ti devi guardare
Lo specchio ma lo specchio non c'è guardare dentro te stesso e dire perché sono qui perché sono stato nominato o ma se fosse stato eletto sarebbe stata la stessa cosa dentro un partito
Che ha espresso un gruppo parlamentare che stimola maggioranze mi attengo a quella maggioranza questa è la disciplina con la quale funziona un partito però con la stessa sincerità parlo esclusivamente per me
Io lo dissi in quel passaggio pubblicamente e lo ridico oggi lo vi dirò quando la legge elettorale viveva al vaglio della nostra del nostro esame siccome sono profondamente convinto per tutte le cose che ci siamo detti oggi che ripropone uno schema di legge elettorale che sottrae i cittadini il diritto di avere comunque una qualche voce in capitolo sulla scelta dei loro rappresentanti perché penso che per seguire questa strada proseguire su questa via
Non possa che portava ad un peggioramento della qualità della nostra democrazia
Beh alla fine quando si parla di riforma della Carta costituzionale della bibbia laica della Repubblica italiana della legge elettorale alla fine quando quel voto non sarà più il voto sull'emendamento per consentire che il percorso legislativo sia di ma sarà un voto finale definitivo su un progetto di legge di riforma io penso che ognuno dovrà votare nel rispetto della sua profonde personale conoscenza quel così io
Mi sento di dire e farò
E insieme a questo dobbiamo affrontare le riforme di un'economia di un Paese che bloccato danni
Ma non per un eccesso di spesa pubblica che al netto di sprechi storture che vanno colpito sanate non è non è il problema principale ma per le patologie di fondo antiche che abbiamo ereditato da altre epoche da altre stagioni
Io non sono un economista ma o tutti abbiamo letto che nel mese di maggio gli Stati Uniti hanno
Creato altri duecentodiciassette mila posti di lavoro
Hanno praticamente assorbito gli otto milioni di occupati che avevano perso a partire dal due mila sette due mila otto il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti oggi al sei virgola tre per cento
E non per caso ma perché hanno reagito a questa crisi con una strategia di segno diverso rispetto a quella che ha seguito l'Europa non c'è tempo per argomentare ma son cose che conoscete
Una leva la nazionalità e non avremmo potuto falda naturalmente ed è stata una politica monetaria espansiva un'altra leva alla menzionata in concomitanza
Con la prima e noi avremmo dovuto e potuto fare di più noi in Europa una politica di investimenti pubblici
Noi noi l'Italia ha perso il ventisette per cento degli investimenti del due mila e sette una somma esorbitante
Va bene abbiamo discusso votato emendato il decreto Poletti discuteremo la legge delega in materia di lavoro ma non si esce da questa crisi
Senza un impegno forte e rinnovato dello Stato e non lo fai non puoi uscire da questa crisi senza questa scelta di campo
Le tesi del livore la Mazzuccato vanno in questa direzione ma le tesi di molti premi Nobel che hanno ragionato esattamente di come
Gli Stati Governi nazionali e nel caso nostro anche una dimensione sovranazionale che quella dell'Europa possono aggredire il problema non lo fai non esce da questa crisi semplicemente con
Meccanismi di tipo tradizionale in un Paese come il nostro dove il crollo industriale
Stato del venticinque per cento dopo il panorama dell'economia
E oggi sottoposto allo stress che conosciamo certo il servizio una parte dei servizi e l'ho tenuto meglio al Nord abbiamo parlato tanto di agricoltura ma mica per caso legge l'agroalimentare abbiamo un incremento del quattro e mezzo per cento in un anno
Ma noi dobbiamo puntare risolutamente a capire qual è l'idea di Paese il modello di sviluppo e di crescita che vogliamo mettere al centro della nostra iniziativa da qui ai prossimi anni
Ed è una questione che devi affrontare anche dal punto di vista della responsabilità di una grande politica pubblica di una politica industriale non te la puoi cavale va benissimo
Ma non te la puoi cavare con la legge Sabatini
Con la rinnovo della legge Sabatini tremila richieste per la legge Sabatini defiscalizzare mo'gli utili reinvestiti nell'acquisto di nuovi impianti e macchinari ma c'è un problema di fondo che quello che il Censis ha fotografato due settimane fa spiegandoci
è usato lo stesso termine di Filippo Del Corno stamattina che benissimo la riforma della tassazione della burocrazia i tempi della giustizia ma conta alla fine la reputazione di un Paese soprattutto sul versante dell'attrazione di capitali
Che provengono dal dall'esterno
Gli investimenti diretti esteri nel nostro Paese nel due mila dodici sono stati di dodici miliardi rispetto al due mila sette il calo è stato quasi del sessanta per cento
è una situazione che così non possiamo leggere ed è su questo terreno che ne dobbiamo impostare un'altra idea un'altra visione del futuro dell'Italia sono solo degli esempi ma questo vuol dire avere un impianto solido
Un impianto solido una una concezione diversa anche
Anche dell'Europa e e qui io non l'ho già parlato troppo non voglio che trovo datare l'analisi ma
Ma capiamoci lo diceva Firenze l'altro giorno e su questo piano che noi abbiamo sofferto di una eccessiva timidezza in questi vent'anni perché
Non so se lui lo scritto nelle sue le mogli o qualcuno mi ha scritto forse Giuseppe Berto in un libro uscito di recente ma
Nel mille novecentonovantuno al tavolo di Maastricht l'Italia era rappresentata dal Ministro del tesoro era Guido Carli
Era l'ultimo Governo Andreotti e e Carli non era certamente un keynesiano di formazione Luigi si sedette a quel tavolo con una profonda sensazione di pessimismo era convinto che l'Italia non riuscisse più non potesse più salvarsi da sola e che la moneta unica fosse l'estremo vincolo esterno in grado di mettere in sicurezza
La nazione italiana la nostra democrazia al nostro sistema economico il nostro
Patto sociale e ed era talmente convinto di questo che diede un assenso a quell'impostazione quella politica
Anche quando noi capi che dietro a quell'impianto dietro quel trattato c'era una accessione non solo della sovranità monetaria del nostro Paese ma anche la fine del nostro modello storico
Imperniato su quella visione del tutto peculiare dell'economia mista pubblico privato che aveva caratterizzato la storia dell'Italia nel dopoguerra ma anche nelle alta Nanni in secco invece di precedenti semplicemente la consapevole come tanti che la democrazia italiana non funzionava più e che i partiti non avessero più l'autorevolezza necessaria del mettersi alla guida di un processo di rinnovamento di ricostruzione del paese
Questo lo pensava nel novantuno un anno dopo in questa città in particolare accade ciò che accade e ed è evidente la patologia del sistema
Ma quello che colpisce in questa ricostruzione che vede un protagonista della vicenda economiche politiche in quegli anni del nostro Paese e che lui stesso si rende conto lui Guido Carli che quella visione dell'Europa
Aveva dentro di sé una profonda intima matrice liberista ed era una matrice che poteva pesantemente subordinare la politica ad un'economia che non aspettava altro che regolamentarsi tasse
E a quel punto lui che non era un keynesiano
Riteneva impossibile accettare che l'obiettivo della stabilità dei prezzi fosse indicato nel Trattato di Maastricht senza alcuna differimento
A livello occupazionale dunque al benessere delle comunità che si erano date quella nuova moneta e fanno battaglie al tavolo cerca di inserire tre criteri del trattato anche il livello della disoccupazione ma senza successo perde Luigi
Per dell'Europa per della concezione della politica che noi avremmo dovuto coltivare meglio innaffiare
E fare crescere in modo più rigoglioso nel corso dei vent'anni successivi
Ecco perché tutte le cose che abbiamo detto oggi sul terreno programmatico e di dettaglio e molte altre potremo dirle non funzionano non si reggono senza un impianto solido un impianto culturale l'ho detto
Un impianto ideale e anche naturalmente un progetto politico e questo vuol dire avere un partito
Avere un partito io su questo in particolare sarà un uomo dell'altro secolo ma
Avere un partito è una cosa che ha dei significati precisi
Un partito politico non vive in streaming non può ridurre alla dimensione dello streaming della TIA penalizzazione della rappresentazione disse
La propria profonda identità perché viene a mancare la ragione
Per la quale quel partito e nate sotto per la quale quel partito è credibile ieri mattina un poco un po'defilata nella pagina dei commenti senza un richiamo in prima Nadia Urbinati ha scritto un articolo su Repubblica che
Che è un articolo che devi rileggere due o forse anche tre volte è un articolo molto interessante dove lei fa una distinzione
Che anche altri hanno fatto analisti sondaggisti quantità dai vari Pagnoncelli il nostro amico butterò ogni ci hanno spiegato che alla fine
Quel quadrante otto per cento è molto l'effetto della paura ma è soprattutto l'effetto dell'impatto di Renzi allora nasce il partito di Renzi n e Nadia
In questo articolo molto bello ragiona sulla distinzione che c'entra
Il partito di Renzi e il Partito Democratico lo piglia di petto questo problema dice il partito di Renzi piace il Partito Democratico o no
Il partito di Renzi piace perché beh forse in verità la risposta è abbastanza già implicitamente la definizione perché di Renzi e il Partito Democratico o no non piace perché perché non è di nessuno
Perché non è più una classe dirigente non è più una leadership collettiva e qualcosa che riconduce nella forma più avanzata e migliore possibile viste le condizioni storiche il consenso in una cornice ristretta era chiusa
Ma io sono profondamente convinto di una cosa sulla quale
Rilascio e cioè che il partito di Renzi alla lunga non è un punto di forza Di Matteo Renzi ma può rivelarsi un punto drammatico di debolezza
Mentre a ricostruire dentro quel quaranta per cento le ragioni i soliti i processi e anche le rotture che possono apportare una sinistra ripensata
A fare in modo che una parte almeno una parte la parte più grande di quel quaranta per cento si sente rappresentata non
Dal partito di Renzi
Ma dal Partito Democratico
Nella lealtà assoluta che noi abbiamo oggi verso un talento che la politica ci ha consegnato e ha consegnato all'Italia all'Europa e che il nostro Segretario il nostro Presidente del Consiglio
Ma fare in modo che un flusso maggioritario di quel consenso che ha dato vita al quaranta e otto per cento si riconosca
Nel Partito Democratico nel Partito Democratico
è la migliore assicurazione sulla vita e sul destino politico di Matteo Renzi grazie buon lavoro