Rassegna stampa estera

Quanto alla riscontro toni di Radio Radicale venerdì ventisette giugno questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta l'edizione di oggi sarà integralmente dedicata all'Unione europea al vertice
Dei Capi di Stato il Governo in corso a Bruxelles che deve decidere un'agenda strategica l'Unione europea nei prossimi cinque anni e poi
La nomina di Regioni clou degli uni Kerr alla presidenza della Commissione
Europea ma non solo si parlerà anche di altre nomine
Come quella dell'Alto rappresentante per la politica
Estera successore di Katrina a Stone
E su questo leggeremo Libération di ieri secondo cui il Presidente francese Von solo Honda nella riunione che c'è stata sabato scorso dei leader socialisti avrebbe avanzato il nome della radicale Emma Bonino
Per sostituire Catrini in Ashton a quel punto Matteo Renzi sarebbe
Sobbalzato proponendo la sua giovane Ministro degli esteri fonte di ricca Mogherini scrive tra l'altro
Liberazione con cui parleremo anche di che r.l. l'agenda
Strategica per i prossimi cinque anni lo faremo con l'editoriale di ieri diverrà ciò è convinta che ci sia una svolta questo il titolo una svolta
Contro l'austerità di anche la Merkel
Invece controllo di un che era oltre a debiti che a me non ci sono
Diversi giornali non solo quelli britannici anche uno americano Wall Street giornale in un editoriale dal titolo chiunque tranne Juncker
L'Europa ha bisogno di più libertà economica non della solita cura che più
Europa
Sembrano preso di un che era e Cameron leggeremo un'analisi di piazza o se mandare i figli a voi un terre il pericolo di un'Europa senza Cameron all'obiettivo
Dei Capi di Stato e di Governo deve essere quello di
Trovare il modo di riformare l'Unione Europea per tenere dentro il Regno Unito scrive il quotidiano conservatore francese
E poi vedremo come stanno cambiando i rapporti di forza in Europa con il Financial Times è un'analisi di Young Carnegie
La voce multa della Francia riflette la sua influenza che sta svanendo negli affari europei perché perché
L'interlocutore privilegiato di Angela Merkel non è più chi occupa l'Eliseo Consolo onde oggi Nicolas Sarkozy in passato ma è
Matteo Renzi forte del suo successo elettorale questo crea anche un conflitto
Tra
I due leader a socialisti ne parlava proprio di Biasio ieri e da qui partiamo
O Londra Lenzi rivali checché ne dicano malgrado i loro obiettivi comuni il presidente francese sembra non apprezzare Laura internazionale
Del Presidente del Consiglio italiano in questo articolo in cui si racconta non poi retroscena del vertice che c'è stato sabato scorso
A Parigi tra i leader socialisti Libération fa una piccola rivelazione a proposito di uno dei posti che dovranno spesse rassegnati nei prossimi giorni ai vertici delle istituzioni comunitarie
Scrive tra l'altro LIBE eh il Capo dello Stato francese consolle onde che avrebbe suggerito all'Italia di rivendicare il posto di Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea per sostituire
Catrini Ashton o Londra
Avrebbe perfino Manzato un nome il nome della radicale Emma Bonino ma a quel punto Matteo Renzi sarebbe su Balzac top proponendo la sua giovane ministra degli esteri
Federica Mogherini così Libération racconta questo retroscena Bonino al posto di Katrina Citton ma
La rivalità
Non si sa bene secondo al mondo con Bonino ha spinto Renzi a proporre il nome di Mogherini vedremo se questo nome sarà confermato ci sono altri candidati per questo incarico il Ministro degli esteri polacco
Nascosti così come la bulgara Djordjevic attuale commissaria
Europea agli aiuti umanitari insomma la partita molto aperta l'unica cosa certa
Juncker alla presidenza della Commissione su cui arriveremo
Tra poco Libération sempre ieri però salutava come dire
La nascere il fiorire di un'Europa Rosa in prima pagina anche con un editoriale dal titolo svolta dall'Europa rose quella di Renzi o l'onda secondo il giornale francese
Ho solo le Matteo Renzi hanno lanciato il movimento il Presidente francese il Primo Ministro italiano sono passati all'offensiva contro il patto di stabilità e con loro
E l'insieme dei Capi di Stato di governo socialdemocratici che sembrano ormai uniti per proporre una politica alternativa all'austerità difesa da anche la Merkel
La dichiarazioni di intenti elaborata nel fine settimana a Parigi a posto le basi
Dello scontro con Merkel e il centro-sinistra europeo condizione la sua partecipazione a una grande coalizione
A un allentamento delle regole di bilancio nella zona euro quanto la cancella tedesca che ha misurato nel suo stesso paese alcune virtù della coabitazione con i socialdemocratici
Sarebbe pronta ad allentare il dogma condizione che i suoi partner non lo scuotono troppo
La posta in gioco delle discussioni e dunque capitale secondo LIBE perché nel rapporto creato dalla sinistra socialdemocratica c'è un'inflessione
Reale della politica economica europea che proposta nel quadro di un mandato chiaro dato a sé un po'di uniche a riprova siamo Presidente della Commissione
Un'inflessione fondata sulla crescita invece che sull'ortodossia di Bilancio il su un volontarismo industriale un vasto piano di investimenti
Una svolta a sinistra insomma salutare
Che non deve però diventare una battaglia Diego tra socialdemocratici europei insieme Consolo onde Matteo Renzi devono ridefinire un'altra politica europea concludente
Tra l'altro Libération la cui passione per di ulteriori si traduceva anche in una pagina un po'paradossale cioè c'era una foto dell'ex Primo ministro lussemburghese che è stato la testa del suo Paese per quasi vent'anni
E dunque vent'anni al Consiglio europeo ha passato
Più di
Più quasi un decennio poi alla testa dell'Eurogruppo l'organismo che riunisce i Ministri delle finanze
Della zona euro ha redatto il Trattato di Maastricht insomma non è che sia proprio una novità
E il titolo è questo il nuovo volto dell'unione
Europea contro questo nuovo molto o vecchio molto si schiera il Wall Street Journal Europe più un editoriale sempre di ieri dal titolo chiunque tranne Juncker
L'Europa ha bisogno di più libertà economica non della solita cura
Cioè più Europa scrive il giornale
I leader nazionali dei ventotto Paesi dell'Unione europea sulla Brussa il per nominare un nuovo Presidente della Commissione per i prossimi cinque anni oppure no il contendente favorito e l'ex premier del Lussemburgo Jean Claude Juncker
Sostenuto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel nell'altro angolo abbiamo tutti tranne Juncker
A condizione però che Devid Cameron vinca la sua battaglia al primo ministro britannico sta cercando di raccogliere sufficiente sostegno per bloccare Juncker che ha bisogno di una maggioranza qualificata di leader europei per
Inviare la nomina al Parlamento Westminster avvertito che una Presidenza di Hooker potrebbe accelerare il referendum del Regno Unito sull'uscita
Dall'Unione europea i giornali ricorda chimiche Air
Era il capofila il candidato del Partito Popolare Europeo che ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi al Parlamento ma anche per su parecchi deputati
Ed è rimasto di poco il primo partito Juncker però non è conosciuto per la sua umiltà ed ha dichiarato di sentirsi pienamente legittimato
Per diventare Presidente della Commissione in realtà il Trattato non legittima nulla perché prevede che siano i leader nazionali a nominare il Presidente della Commissione tenendo conto dei risultati delle elezioni
E il problema è che il lussemburghese si troverebbe la testa di ventiquattro mila burocratiche errori dicono ed eseguono politiche che si occupano di tutto dal commercio alla concorrenza
E queste queste ventiquattro mila questi ventiquattro mila burocrati sono le stesse persone che hanno prescritto per l'economia europea aumenti di tasse per rilanciare la crescita a risolvere
La crisi del debito
Secondo giorno alla Juncker sarebbe soprattutto un ostacolo alle riforme dell'Unione europea riforme che potrebbero rafforzare sia l'Unione e sia la sua economia
L'ex premier lussemburghese un habitué della scena europea dagli anni Ottanta in passato assi fatto qualcosa di buono è stato un campione della libera circolazione delle persone in Europa ed ha difeso la l'aliquota al
Dodici virgola cinque per cento per le imprese in Irlanda
Ma non ha mai nascosto il suo disgusto per il dibattito politico aperto e trasparente nel due mila undici per esempio
L'apice della crisi dell'euro spiegò che la politica monetaria una questione seria il che significa che deve essere discusso in segreto dentro l'Eurogruppo
Questa attitudine rispetto a un'Europa governata dalla vita andrebbe anche bene al giornale se lei riterrò perdesse prodotto risultati un po'migliori
Uno dei pochi messaggi coerenti delle elezioni europee del venticinque maggio nelle quali c'è stata una forte progressione delle frange estreme in Europa e che gli elettori vogliono qualcosa di meglio
Di quanti partiti tradizionali siano riusciti a realizzare finora Juncker non è il campione delle riforme a favore della competitività
Lo scorso anno parlando lo Spiegel dell'economia francese Juncker
Aveva rigettato la nozione secondo fra cui il Consolo onde dovrebbe perseguire liberalizzazioni di mercato simili a quelli adottati in Germania un decennio fa
E in Italia aveva avvertito di un Capi di Governo deve evitare di tagliare le le tasse se non è in grado di compensare con altre entrate questo genere di ricette non vengono però più accettate dagli elettori europei in Italia
Il primo ministro Matteo Renzi ha vinto facendo campagna elettorale promettendo tagli di tasse
E liberalizzazioni del mercato del lavoro il premier spagnolo Mariano maoista spudoratamente promuovendo una riduzione delle aliquote per imprese redditi la Svezia la Danimarca hanno tagliato le tasse all'impresa
I loro sforzi potrebbero essere rafforzati dalle riforme che sono chieste da Cameron ed altri Paesi lumi nati come la Svezia e Olanda
Che vogliono permettere ai Parlamenti nazionali di mettere un veto alle direttive è spesso troppo costosa e della Commissione
Ma una decentralizzazione di questo tipo non è nell'agenda di Juncker
Concludo il giornale non è chiaro se Camerano riuscirà a bloccare indicherà anzi improbabile visto che i socialisti gli hanno garantito un sostegno
Sarebbe però ma di un candidato alternativo come la presidente lituani andarli a
Grippa Sky te un atlantista è un ex commissaria europea ciò che conta ora che la Commissione sia guidata da qualcuno che sappia
Che ciò di cui ha bisogno l'Europa e di più libertà economica non della solita cura più Europa che alla fine significa più burocrazia così
Il quotidiano economico americano nella sua
Edizione europea a proposito di Cameron
E di Juncker le fidiamo quotidiano conservatore francese ieri pubblicava un'analisi di Piero Russo l'aiuto che era il pericolo di un'Europa senza Cameron il titolo
Definiamo spiega che tutto lascia pensare che io Ikea sarà designato come successore di cose Manuel Barroso nel vertice che si è aperto ieri a Bruxelles
Sarà designato a maggioranza qualificata visto che il Regno Unito vuole manifestare la sua opposizione a questa scelta con un voto negativo è una situazione senza precedenti contraria alle abitudine consensuali
Di questi cenacoli europei ma con forma alla lettera dei trattati
Devi il Camerun appare come il cattivo monello rifiuta di dare il suo avvallo alla designazione del federalista Juncker anche se il candidato del PPI e il partito che ha ottenuto più deputati del Parlamento europeo
Per il primo ministro britannico gli eurodeputati stanno imponendo la loro volontà i Capi di Stato cosa che rafforza il carattere federale dell'Unione europea
Un anatema nel Regno unito per le fidiamo Cameron non a tutti i torti ma il problema è che ha sbagliato i modi per far valere la sua opinione
Il suo obiettivo è stato più di soddisfare la sua opinione pubblica interna che fare avanzare il dibattito in seno I ventotto
Ma sarebbe sbagliato rallegrarsi come fanno alcuni di una possibile uscita del Regno Unito dall'Unione europea questa prospettiva non dovrebbe essere seducente per nessuno certamente non per la Francia che perderebbe una possibilità di fare da contrappeso
Alla Germania e perderebbe il solo partner europeo dotato di una visione strategica un'Unione europea senza il Regno Unito non avrebbe nello stesso vigore interno nello stesso peso nel mondo
Mantenere il Regno Unito in un'Unione Europea profondamente riformata dovrebbe essere l'obiettivo dei Capi di Stato e di Governo in questo vertice
Senza modificare i Trattati senza cederà gli ultimatum di Londra molto può essere fatto per soddisfare le rivendicazioni britanniche nella prospettiva
Di un referendum sull'appartenenza del Regno Unito all'Europa promesso per il due mila e diciassette
Questo sarà uno dei compiti principali della prossima Commissione Juncker così tra l'altro percussione sulle figlia o di ieri vedremo se Juncker sarà
All'altezza in Europa però stanno cambiando i rapporti di forza l'abbiamo intravisto con liberazione delle possibili gelosie di volontà nei confronti di Renzi il Financial Times si ripubblica un'analisi di You Carnegie
La voce muta della Francia riflette la sua influenza che sta svanendo negli affari euro pay Ski
Il quotidiano della siti mentre David Cameron neanche la Merkel si scontravano pubblicamente sui Hooker un'altra voce si è fatta notare per la sua assenza quella della Francia
Questa reticenza colpisce visto il tradizionale dominio francese
In termini di forza politica guida nell'Unione europea il Presidente francese Fossò Longhin veci ha giocato un ruolo secondario nella saga Juncker rimetto contrasto con l'iperattività del suo predecessore
Nicola Sarkozy durante la crisi dell'euro
Il basso profilo della Francia secondo il Financial Times è sintomatico di qualcosa di più ampio un declino in termini di influenza che l'Unione europea ha dovuto in gran parte alla debole cono mia del Paese e alla debolezza politica di ha Long
Nelle ultime settimane gran parte del dibattito nella sinistra europea sui uniche sulle politiche economiche della nuova
Commissione è stato plasmato da Matteo Renzi a differenza di Renzi che ha ottenuto un impressionante vittoria alle elezioni europee il Partito socialista di o l'onda subito un'umiliante sconfitta arrivato al terzo posto molto dietro l'estrema destra
Del fondo nazionale guidato dal Marine le Pen
Con le penne che cavalca l'onda euroscettica e il
Lo stesso partito di Londra il Partito Socialista ostile a quella che definisce
Una politica di ostilità imposto da Berlino la capacità di un long di proiettare una forte politica europea eh alquanto limitata
L'Eliseo insiste nel dire che o non continua a lavorare in stretta cooperazione con Merkel ma alla fine
Ha lavorato con più facilità currency per ottenere più flessibilità nell'applicazione delle dure regole di bilancio della zona euro soprattutto le posizioni io Londra in Europa oggi mancano di forza politica così
Io GA Young Carnegie che poi
Prosegue raccontando il possibile rientro di Nicolas così in politiche a rientro con le critiche in termini di gestione la Europa
Da parte di al mondo
E lascia intendere Carniti che forse
SAR così potrebbe restituire un po'di
Influenza alla Francia vedremo però oggi ci fermiamo ricordando che la casella e-mail io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it dove potete
Commentare queste ed altre rubriche oddio ci semplicemente che cinque ascoltate da David Carretta una buona giornata su Radio Radicale