Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori in studio Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di Radio Radicale e questa settimana vogliamo dedicare la nostra copertina alle grandi manifestazioni
Che e si sono svolte martedì scorso primo luglio ad un conto in occasione del e diciassettesimo anniversario del ritorno dell'ex colonia britannica
Sotto il diretto controllo di Pechino
Cinquecentodieci mila persone tornata avverarsi il miracolo del due mila e tre questo il titolo del nel quotidiano democratico di un Cong
Pynchon roba o su una foto coloro a tutta pagina
Che mostra una ripresa dall'alto di questo fiume di manifestanti che sfilava Trai
E grattacieli e dissente era la
Un corteo che in qualche modo è diventato una tradizione visto che almeno dall'inizio degli anni Duemila che caratterizza
Proprio lo scenario urbano o di Hong Kong il giorno dell'anniversario e c'è però da dire che le manifestazioni di quest'anno si sono svolti in un clima a tutt'd'altro che ordinario infatti come sanno gli ascoltatori che hanno la pazienza di seguirci e questa volta l'anniversario del primo luglio è caduto in una congiuntura politica molto delicata per l'ex colonia britannica
Dopo venti giorni dalla pubblicazione da parte dell'autorità di Pechino del discusso libro bianco sulla politica un Paese due sistemi ma anche nel pieno dell'acceso dibattito sulle modalità di elezione
Del e Capo esecutivo e all'indomani del referendum informale organizzato dal movimento occupa il Central
Proprio sulla legge elettorale che ha visto un'altissima partecipazione secondo gli organizzatori vicina alle ottocento mila persone che a larga maggioranza hanno chiesto che nel due mila e diciassette
La nomina del Capo esecutivo si possa svolgere
Secondo Standard democratici internazionali
E sembra essere proprio questo il punto d e maggiore polarizzazione infatti una parte della società civile di un conto è chiedere che le prossime elezioni si possano svolgere a suffragio universale e garantendo a tutti i cittadini
Di potersi candidare mentre Pechino promette sì di superare l'attuale sistema di nomina che prevede che l'elezione avvenga nel chiuso del Consiglio legislativo dominato da cordate e di potere vicine all'autorità cinesi
E precisando però che saranno ammessi solo i candidati patriottici e quindi fedeli al Partito Comunista e che abbiano prima ricevuto il timbro di approvazione
Da parte delle autorità centrali e cinesi
E e sembra essere stato proprio questo obiettivo a spingere quest'anno tanti cittadini di Hong Kong a sfilare per oltre quattro ore sotto una pioggia leggera per le vie dell'isola
Prendiamo intanto il South China morde imposto uno schiacciante novantun per cento dei partecipanti alla Marcia intervistati dal nostro giornale
è stato fortemente motivato a partecipare dal diritto dei cittadini a scegliere direttamente i candidati che correranno alle prossime elezioni
Per la nomina del Capo esecutivo
Mentre meno del cinque per cento si è dichiarato disposto a rinunciarvi
Un quinto dei partecipanti alla manifestazione anche aggiunto di esser pronto a unirsi al movimento occupa il Central
Invece solo il trentasei per cento ha bocciato il ricorso alla disobbedienza civile nel caso in cui la proposta di riforma della legge elettorale
Che sarà presentato dal Governo i notturno dovesse essere al di sotto degli standard democratici internazionali
Mentre il quarantatré per cento si è detto indeciso
Agli intervistati è stato chiesto di scegliere al massimo due motivazioni per spiegare la propria presenza alla marcia
Tra queste opzioni l'obiettivo di eleggere il capo esecutivo a suffragio universale senza la selezione dei candidati imposta dall'autorità cinesi
è stato citato dalla maggior parte degli intervistati subito dopo nella lista degli obiettivi dei manifestanti c'era la forte contrarietà Libro bianco in cui Pechino affermato la propria giurisdizione comprensiva su un Cong
E l'esigenza che i giudici siano patriottici così
Così il South China volumi imposta e sembrano quindi essere piuttosto ridotti gli spazi per una mediazioni in San
In Regione scorsi abbiamo contato almeno tre commenti molto duri sulla prima pagina del e quotidiano del popolo
Dove si ribadiva che l'unico modo per gestire i rapporti tra pettine un Cong e quello di attenersi scrupolosamente alla politica un Paese due sistemi e quindi alla Ardesi clou
Vediamo cosa scriveva in un editoriale il cena dei lì con grande delusione di profeti di sventura un comma che è riuscita a sopravvivere alle fosche previsioni di una possibile caduta dopo il ritorno alla Cina
Invece per la gioia di chiama la città i risultati raggiunti nel corso degli ultimi diciassette anni dalla Regione amministrativa speciale offrono prove certe del successo dell'esperimento un Paese due sistemi
L'alto grado di autonomia vera essenza di questa politica rimane pienamente intatto con nella Regione amministrativa speciale che può formulare proprie politiche i amministrare direttamente la società in modo persino superiore a quanto avviene in Paesi che si sono dotati di un sistema federale
I cittadini prosegue il quotidiano di Pechino continuano a godere di diritti e libertà come dimostrano anche le manifestazioni di martedì scorso
Decine di migliaia di persone hanno potuto esprimere il loro punto di vista così come i media i gruppi politici sono liberi di criticare il Governo
Mentre tutto questo non sarebbe stato neppure immaginabile sotto il dominio coloniale insomma l'abbiamo vi sto Pechino sembra molto decisa a difendere la propria politica un Paese due sistemi nei confronti di un Cong
Così come e stanno dimostrando una forte determinazione nel portare avanti la propria agenda politica anche gli studenti e più in generale la la società civile dell'ex colonia britannica
E noi ovviamente continueremo a seguire con una certa attenzione quanto
Avviene ad un comma che e rappresenta sicuramente un interessante laboratorio delle molte spinte che esistono nel più ampio universo o cinese
E noi ci avviamo alla conclusione tornando a fare il punto sulla campagna anticorruzione voluta dalle autorità centrali e di Pechino
Infatti lunedì scorso l'agenzia sin qua apposto la la parola fine alla ridda di speculazioni che circolavano già da diverse settimane e annunciando formalmente l'espulsione dal partito comunista cinese
Del e potentissimo generale dell'Esercito di liberazione del popolo Suzzani dopo si leggeva tra l'altro nell'anch'esso della sin qua
Lo scorso quindici marzo il Comitato centrale del partito comunista cinese ha avviato in conformità con le norme un'indagine su sul fare copie per presunti problemi disciplinari
Per questa indagine è emerso che sul set o avrebbe tratto vantaggio dalla propria posizione
Favorendo promozioni e ricevendo in cambio tangenti sia direttamente che attraverso membri della propria famiglia
Queste rappresentano gravi violazioni disciplinari ed esiste il sospetto del reato di corruzione e così il caso soluzione o passa formalmente dalla competenza della Commissione disciplinare
A un tribunale militare ieri tranciando così
La caduta di una vera e propria tigre infatti il generale sul set o era veramente veramente potente fino all'otto uno del due mila e dodici ha ricoperto
La posizione di maggior per peso e di maggiore visibilità all'interno dell'esercito era vice Presidente
Della Commissione militare centrale e anche membro o del Politburo tanto che per ritrovare una figura di così alto profilo a finire in Cina davanti a un a una corte marziale
Bisogna ritornare indietro nella storia di quasi tre decenni
Questo anche perché le autorità di Pechino sono sempre stato molto riluttanti nella lanciare accuse dirette o anche solo un'ombra di sospetto sulle proprie forze armate che rappresenta un vero e proprio
Centro di potere nella Repubblica popolare
Così che la mossa di esigente Pinto che appare davvero molto darcele
Sembra finalizzata ad assumere un proprio diretto controllo proprio su quelle sistema di potere rappresentato dall'esercito di liberazione del popolo
E questo anche Piero a favorirne una modernizzazione e la riforma
Cd uscirà difficile dirlo quel che sappiamo e che nei giorni scorsi il GE Fangio un Bava quotidiano delle Forze armate di Pechino ha pubblicato con grande evidenza un editoriali intitolato sostenere la corretta decisione e del partito
Mentre la sin qua sentiva il vicepresidente della Commissione militare centrale
Il generale sul Cile anch'che garantiva che tutte le unità e tutti i reparti dell'esercito esprimevano il proprio sostegno alla campagna contro la corruzione di si Gentilini
Non solo o nella stessa riunione in cui l'ufficio politico ha deciso il destino di sul secco sono stati espulsi dal partito altri tre personaggi cui nomi non dovrebbero suonare nuovi agli ascoltatori più attenti
Si tratta di Lido Auchan già ministro della polizia e di due esponenti di alto profilo della China National Petroleum Corporation
E cioè Jiang Zemin e ruoli che non ci fu un insomma al centro delle inchieste per corruzione ci sono ancora una volta quegli apparati della sicurezza e quel mondo del petrolio considerati entrambi feudi del potere politico di Gioia un cane
Intorno a cui il cerchio si sarebbe stringendo giorno dopo giorno sempre di più e e l'incriminazione formale
Sarebbe non più questione di sé ma solo di quando e infatti solo quarantotto ore dopo queste espulsioni sono giunte a conclusioni anche le indagini nei confronti di G quelli in e di you Galan incriminati entrambi e per corruzione e e per adulterio e notava il portale
Pensi su un entrambi sono stati in passato segretari di un certo leader
E quel leader era proprio Giovio anche Anna
E e noi dobbiamo dobbiamo fermarci qui non prima però di aver ricordato che per fare commenti o anche solo per dire che ci ascoltate
è possibile scrivere a Radio Radicale all'indirizzo più ascolto chiocciola Radio Radicale punto it un saluto da Francesco Radicioni e con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo