Overshoot Rassegna

Radio Radicale questa povero Sciuto rassegna la rassegna dei media il commento degli ospiti sull'ambiente il territorio lo sviluppo buonasera bentrovati da Enrico Salvatori
Come ci ricorda il Sole ventiquattro Ore dello scorso otto giugno pagina diciannove in un articolo che prende il nome di Napoli città metropolitana una
Polveriera una montagna di cemento dal quale fuoriescono due vulcani attivi il Vesuvio e i Campi Flegrei
Tre milioni di abitanti appiccicati gli uni agli altri e novantadue comunista Rizzati su una superficie di mille cento settantuno chilometri quadrati
Questo il territorio ad alto rischio permanente su cui ricadono i novantadue comuni che il primo gennaio del due mila quindici spazzate via le Province andranno a costituire la Città Metropolitana di me Poli con un sindaco non eletto e un parlamentino di delegati nominati dai Sindaci dei novantadue comuni della città metropolitana
Noi continuiamo a seguire l'evolversi di questo dibattito qui su Radio Radicale convinti che l'istituzione della Città Metropolitana per quanto riguarda in particolare la città di Napoli
Potrebbe essere poi vedremo come una occasione da non perdere per riequilibrare l'economia e il territorio anche dell'intero mezzogiorno d'Italia
Salutiamo Aldo risorse professore buonasera buonasera a voi architetto urbanista docente di progettazione architettonica all'Università di Napoli Federico
Secondo e diamo il benvenuto al nostro ospite Francesco Domenico Moccia buona sera
Guaccero accaduti a tutti gli spettatori grazie a lei Presidente dell'in una politica come Aldo lo dissero si sta partecipando al dibattito sul Città Metropolitana di Napoli
Anche pubblicando interventi su Repubblica edizione di Napoli con la quale
Voi vogliamo complimentarci perché rispetto a molte altre edizioni regionali compresa qui la romana sta seguendo attentamente un dibattito urbanistico che dibattito soprattutto a politico che a Roma escluso almeno dagli anni
Dagli anni Sessanta Aldo Loris Rossi io magari mi taccio reti domando poi sentiamo Moccia
Quali sono attuabili sulle patologie strutturali che hanno provocato l'odierno disastro economico urbanistico
E ambientali a Napoli ma sappiamo che per oltre i quattro quinti della storia Napoli è stata una piccola e celebrata cita poi un certo punto si è trasformata
Nell'epicentro del disastro ambientali italiano se non
Europeo ecco questo perché Aldo risorse ma dal dopoguerra Napoli ha realizzato dal più grande espansione edilizia della sua storia
C'è insomma Napoli nel dopoguerra dopo
Appunto lede distruzioni belliche eravamo ancora in vita piccolissima ce l'aveva circa trecento cinquantamila danni
E poiché il patrimonio naturale età pressoché intatto
Ma nel pieno degli ultimi settant'anni
Essi promosse dilagata sul territorio a macchia d'olio
Le denunce date a suo tempo negli anni settanta dal Piccinato sono clamorose io ho avuto la fortuna
Vi prego evitarlo come aiuto del professor Giulio De Luca che ha partecipato a tutti i piani regolatori della città di Napoli abbia addirittura al quello del trentanove perché va studente
E chi stava laureando mentre appunto realizzava alla lampo migliore
Edilizia napoletana del tempo l'Arena collega Rea Kriptocur segnalata da
Pagano e quindi da tutte le riviste
Nazionale nel tempo quindi ho avuto la fortuna di avete che appare dunque si grandi urbanisti
Che
Hanno
Segnalato il problema più grave
Nel piano comprensoriale per la prima volta si pone in termini espliciti la espansione a scala metropolitana infatti il piano comprensoriale praticamente stabilisce un
Un uno scheletro portante
Dell'armatura urbana
Pensata poi dare la fornitura di lavoro che è stato realizzato nel quarantennio seguente
C'è un'ossatura basata su un arco di supporto est-ovest
Un potenziamento di dell'arte che poi sarà chiamato mediano e naturalmente una grande direttrice al Monte del Vesuvio
Che permetteva ripristinando il grande percorso nella via pubblica romana direi impegnare il traffico dalla metropoli sul verdetto vedono interno
Entrambi i disegni arresto per circa quarant'anni
Da allora non si sono avute grandi idee a proporci l'arma dell'armatura urbana e a proposito della viabilità
Allora il Piave comprensoriale questo è un dato fondamentale è l'ultimo piano in cui la viabilità e dei chissà
Dagli architetti e dagli urbanisti dopo c'è la scissione cioè da una parte gli architetti di urbanisti d'altra parte i tecnici della viabilità e questi due elementi sono
Praticamente
Entrate in conto di tutto seriamente per cui la
Dalla l'armatura urbana che squilibrata progressivamente e intensificata le due aree ad alto rischio permanente del Vesuvio
E dei Campi Flegrei praticamente i figli sono sopra urbanizzate al punto tale da dare deve
Dai indicate come epicentro del del disastro naturale e ambientale
Basti dire che i G quattro quartieri Orientale di Napoli quattro quartieri occidentali
Della stessa città sono stati oggi inserite nelle zone ad alto rischio permanente allora il problema diventa esclusivo
Perché l'intera area l'intera provincia di Napoli ultimate orale cento e sette Province italiane per qualità della vita entra interamente ed il grande raccordo anulare di Roma
La provincia di Napoli mille e centosettantuno chilometri quadrati e vedrà
Le Grande raccordo enorme mille duecento chilometri quadrati però all'interno della
Del della provincia di Napoli ci sono due zone vulcaniche ad alto rischio permanente
Allora io demenziale pensare di aumentare la densità abitativa guardi quest'anno comuni faccio l'esempio di che al relatore
Che è urbanizzata al nord di Napoli che
Urbanizzata al novantanove virgola quarantacinque per cento
Allora
Lei non interviene una svolta radicale
Nella maniera di a concepire la strategie per riequilibrare la città Napoli e definitivamente
Votata all'autodistruzione alla causa coltivazione definiti quindi Napoli ha sovra popolate sopra urbanizzata e over Sciuto praticamente sentiamoci a Federico Domenico Moccia d'accordo con l'analisi di rossa
No loro sono sono Francesco Federico è un pittore più nostra prima no mi scusi si
Ma
Diciamo l'anno a Napoli
Ha subito diciamo un forte ridimensionamento per effetto del ruolo che
Ma no ma hanno assunto nell'ambito della del sistema urbano nazionale poi meridionale
Di questo probabilmente non
Non è assolutamente indenne estraneo diciamo ai processi economici di globalizzazione totale
Le quali portano inevitabilmente a una centralizzazione delle funzioni rare
In pochissime città anche morì estremamente selezionate
E quindi quella che era stato è la capitale del Mezzogiorno diventato mano a mano entri in una capitale Dini una Regione alla fine rischia di diventare addirittura una capitale di una provincia
Per il fatto che appunto avviene questo frena Jordi tutte le funzioni di carattere superiore
Noi abbiamo registriamo nell'ultimo Censimento del industrie servizi degli ultimo decennio una forte riduzione del
Delle attività degli impiegati nelle attività direzioni gelaterie direzionale i dirigenti
E quindi questo
Sappiamo bene che molti dirigenti attentati sono andati via da Napoli
Quindi evita ma è un processo di impoverimento soci economico che poi ai rispettivi chiaramente sociali che è costituisce quella povertà del della
Diciamo della comunque dell'agglomerato
Napoletano vi è poi manifestata diciamo i suoi effetti soprattutto diciamo quelle patologie
Che naturalmente per il
Questa condizione di povertà si manifestano come diceva anche prima
L'albero
Quindi questa fascia diciamo non bisogna neanche dimenticare questo quadro come dire socio economico che pensa fortemente rispetta cori una
Classe dirigente locale non ha mai trovato la capacità di
Di trovare e di viaggi e in genere e quindi imboccare dei dei sentieri e dei sentieri di sviluppo che diciamo
Riuscirà a risollevare le sorti de de de i tipi di Napoli
Per quanto riguarda diciamo poiché l'assetto territoriale
Diciamo alle il peso che naturalmente sull'assetto territoriale di questi fattori sono
Verso
Il dilagare dell'abusivismo libretto degli enti locali nel controllare il territorio la pratiche clientelari nella nell'amministrazione locale e quindi poiché tutte le attività illecite che sono connesse a diciamo a una
Poca forza di una classe dirigente qualificate praticamente
Venne fondata ecco sono diciamo tutte manifestazioni che derivano un poco da questa impoverimento generale della Regione nell'area napoletana
Per quanto riguarda diciamo il suo il il sistema territoriale ecco secondo me diciamo in tutto questo disastro precedentemente descritte il restauro
Ora un'esperienza una un delle realizzazioni che sono diciamo che hanno dato prodotto possono produrre soprattutto ero potenzialmente
Ora dare una possibilità di uscita oro di di miglioramento di questa situazione e mi riferisco essenzialmente a quello
Che ritengo età della migliore attività che ha rivolto alla Regione Campania perché nella precedente Amministrazione che riguarda diciamo all'attenzione verso
E i progetti di infrastrutturazione ferroviaria
Ecco la rete su ferro della Regione Campania estate prevede una causa migliore su cui è riuscita diciamo l'attività di questi di questi ultimi in questi ultimi anni
Il sistema di ampie chiamato metropolitana regionale è diciamo un avanzamento è tra i più significativo avanzamento che si è ottenuto nel nell'ultimo decennio
è quindi
è un punto di riferimento è una struttura di riferimento che potrebbe diciamo così
Fare dare una uno un'opportunità una potenzialità per mitigare tutte quelle
Difficoltà
Che che ben sappiamo eccetera che l'idea però che vero che la pianificazione dei trasporti Altero di Nassau indipendente rispetto alla pianificazione territoriale
è quindi ma in pratica il padre per fatti suoi è con diciamo anche buoni risultati
Soprattutto che riguardano i figli integrazione della Rete
Di voi che per esempio gli amidi Ietto unico che consente di viaggiare su tutte le vigne indipendentemente anche dalle diverse aziende che gestiscono ed è gestito da ridire diciamo un
è stata una
Un diciamo con
Soluzione di da d'avanguardia e molto e molto efficace l'integrazione di questa linea
Diciamo crea diciamo un'opportunità di infrastrutturazione e quindi armatura di scheletro che alle potenti delle potenzialità che però non sono mai state colte ghiotta dal
Successiva pianificazione territoriale ed urbanistica Borsatto sì perché questa pianificazione urbanistica eh
Frammentata f tradotti diversi
Tra cioè tra i singoli Comuni mentre una cosa del genere avrebbe bisogno di un indirizzo
Di carattere
Regionali o metropolitana che naturalmente non c'è Moccia solo una domanda secca proprio ma i processi di sviluppo di cui parlava economico secondo lei gli amministratori locali avrebbero dovuto ma è come dire sollecitarli facendo cresce l'edificazione anche
Affiliai richiama rispetta quei processi economici di depauperamento degli amministratori locali avrebbero dovuto reagire con dei piani con dei programmi di sviluppo locale
In grado di mettere il valore le risorse economiche e sociali locali che potevano a contrastare questa
è questa diciamo fuga delle aziende delle imprese delle direzioni aziendali
E purtroppo questo non non non non l'hanno mai fatto e mi hanno fatto in modo che avvenisse quel sistema di
Impoverimento di tutta la società che poi naturalmente produceva anche il degrado ambientale successivo perché lei sa bene insomma che
E quando uno deve diciamo quando una famiglia deve badare proprio alla sopravvivenza ecco fosse probabile
E insomma sì e l'ASI costruiti dai Lacasella meno anche economica possibile andati gli anni suoli che ci sono diciamo agricoli e non edificabili Neri che è tardi e pagare i costi di urbanizzazione per realizzare strade fognature
Siamo e ci sta una villa molta negli anni il processo di impoverimento per il degrado territoriale e paesaggistica ambientale ci sono evidentemente delle
Delle connessioni perché l'Islam vengono a mancare con le risorse
Che possono essere impiegate in Umbria usò intelligente è saggio
Qualificate del territorio ecco
O con l'aria è una cosa brevemente in questi giorni si è sentito molto parlare di Bagnoli e forse se si è eclissato ancora una volta la possibilità di vedere Enna realizzata Bagnoli convertita diciamo ad un diverso modello di sviluppo
Dobbiamo andare con la memoria al Piano regolatore napoletano del settanta settantadue un piano che era virtuoso c'era un progetto che prevedeva la rottamazione delle industrie obsolete la creazione di un parco per un terzo di tutta Mario doveri insomma gli altri due terzi erano e dedicati ad attrezzature e servizi un piano straordinario che poteva far rinascere l'aria ma un piano straordinario che fu di fatto contrastato dal Partito comunista dell'epoca no che invece fa approvare una variante per rifondare Italsider nello stesso posto respingendo quella perché che era la straordinaria prospettiva del piano del settanta
Ed è questo errore dalla sinistra dell'epoca che si crea il precedente per il fallimento di Bagnoli secondo lei Moccia
Ma lo diciamo a livello della sinistra qua ci sono e sono
Diciamo soprattutto quelli di dire appunto inglesi Telecom e diciamo con una mentalità diciamo un po'conservatrice
Ecco di fronte all'affatto che diciamo con una un'area produttiva
Non a più diciamo l'equilibrio economico per poter autogestirsi essere proficua insomma in qualche modo
Il rischio di fronte ad una diciamo a nascita una situazione di questo genere c'è una reazione diciamo così di sinistra
Che diciamo mettendosi nei panni giustamente forse dei dei deboli dei lavoratori che perdono il loro posto di lavoro resistono al a ogni processo di cambiamento è sacrestano su
Condizioni conservatrici ne valeva la pena finiscono per fare ancora più ma la quei lavoratori che intendeva e scendere perché così
Prima della possibilità di trovare
Delle attività economiche alternativa è sostitutivo di quelle che ormai sono diventati obsoleti chissà non ci sta
Questa
Diciamo così di questo freno a mano tirato da da questo da un atteggiamento di questa gente esistita Bagnoli come chiesti in qualsiasi altra area
Di crisi industriale
Perché la diciamo in qualsiasi occasionali Bertaggia si verifica sempre un uno scontro
E lì si torna a questi tipica questa generato da questo tipo coro di approccio conservativo perché Carlo stiamoci impugnando la bandiera a difesa dei posti di lavoro esistenti su quello
E poi alla fine che impediscono diciamo quelle quei cambiamenti che poi potrebbero essere anche da un punto di vista del creazione di posti di lavoro e più produttive gli ad agganciarsi
Al mantenimento e vista riscuotere siamo ce l'abbiamo parlato delle patologie adesso vediamo un attimo le soluzioni perché Aldo Loris Rossi propone un masterplan strategico per far uscire la città metropolitana dalla vinto il sottoscritto
O no perché bisogna uscire dice Rossi dalla logica degli interventi settoriali e clientelari serve una strategia complessa e interdisciplinare serve un master planetario e quali sono le due proposte di riequilibrio economico territoriale professore Aldo lo distrusse
Volevo ricordare un dato storico importante quando si è profilata alla crisi europea e mondiale dell'acciaio
La sinistra laica e democratica aveva approntato una strategia di riequilibrio territoriale c'era il più grande gioco a turbare italiano Francesco Compagna
Che aveva individuato una fascia di riequilibrio economico territoriale Roma Caserta Salerno come spina dorsale per ristrutturare l'arma turbare la Piana campana
Ebbene questa grande strategia chi coniugava
Anche alla delocalizzazione
Allora il dimensionamento e delocalizzazione dell'area ormai obsoleta ed decotta di dei Bagnoli invece l'errore storico dell'arte relativi priorità è quella di avere insistito
Nel rigenerare del improprie nel
Ristrutturare infinito l'aria di Bagnoli quando la crisi e l'acciaio a era il proscenio Europa raccomandava a tutti i Paesi
Facenti parte della comunità di norme
Pagare di non come dire
Alimentare travolte aspettative dal potenziamento della
Della dell'acciaieria nel tabellone che clamoroso
Nata nel due poi di che cosa percepire la realtà rivendica
Io dieci anni più tardi diciamo intorno al mille novecentonovantatré si è dovuto veramente prendere atto che la crisi era era era I come dire esplosa per il Comuni
Chi sono bruciati insomma due mila inviarvi diluire nel tempo per ampliare l'Italsider e poi naturalmente che cosa è successa
Dietro la imposizione dell'Europa che è dovuto smantellare di tanti
Abile è stato un dietrofront del Partito comunista è clamoroso una sconfitta clamorosa invece che qualche non si riusciva a vedere
Non si riesce a vedere una politica di riequilibrio strategico più generale a scala geografica che proponeva compagne quando compagna letto l'altro l'equilibrio economico
Territoriale Roma Caserta Salerno può avere un ruolo nazionale
Per bilanciare riequilibrare l'armatura dell'intero Paese
Per bilanciare appunto la potenza dell'arte
Torino Milano labirinto è insorta contro contro compagna di praticamente oggi ha ragione aveva ragione allora il problema
Che il veri del dilagare della città macchia d'olio
è una conseguenza divario Pia del della visione lungimirante
Territoriale perché nel mille novecentosettantaquattro Amadeo Bordiga dell'onda all'ennesima chiede richiesta di costruire altre quattrocentocinquantamila rari
Nell'area nell'area di Napoli cioè verranno accolte demenziale che periodicamente dice ma dove vivo decretare Vito Minerva dei tumori di Napoli mille novecentosettantaquattro
Allora chi poteva ancora tentare di arginare netta accolta centripeta che da veramente si precipita verso la costa e locazione per questione di di DD di vendetta di posizione allora
Il problema gli errori si sono manifestati
Progressivamente oggi bisogna pigliare atto che
La linea suggerita dai compagni era giusta
Era sbagliata quell'opposto ci sono bruciati appunto due mila miliardi per una ristrutturazione infinito vietata fallimentare ed è diventata poi indebolita completamente dal piano appunto nel due mila e quattro
Allora Ente
O di scelte di un altro è un grande problema irrisolto in vent'anni
Non si è avuta la porzione di trasformare il Governo patti in tutta Europa una grande area e che industriale in trasforma Vincenzo quater Mario perché le grandi industrie sono andati via c'è un decentramento progressivo
Vi leggo il del
Degli anche delle medie industrie quindi la grande
Parecchie della trasformazione di un'area industriale intento quater lunario è in ritardo ed è fallita allora questi fallimenti ormai sono storici e si sommano gli uni agli altri spiegano
Poi un'altra colpo straordinarie realizzare a Napoli
Cioè la data la cecità di una parte della cultura architettonica scisso l'urbanistica dall'architetto
Il risultato essa dal punto la una unità politica dell'esperto per
Della deregulation mi nell'anti Pignataro che avventate entrato di di affrontare i problemi di problemi
Però vorrei dai palla urbanizzazione preso le voglio trovare voglio tornare una cosa perché quello che trovo profondamente interessante il tirare in ballo la questione meridionale nella geografia urbana che
Per i liberali democratici laici come compagna come ci ricordi come è sempre stata al centro del dibattito per trovare dico la geografia soluzioni alla quasi preistorica questione meridionale non Francesco Domenico Moccia
Che ne pensa di questo masterplan accresciuti compagni anche che
Piuttosto che un masterplan a me sembra veramente un master politici ambirei visto che si propone di riordinare gli equilibri economici e sociali partendo proprio all'urbanistica
Questa è costi che sono rientrati di recente con
Con diciamo il quadro strategico nazionale è stato costruito per i fondi strutturali due mila sette due mila tredici
Ecco io capitato di partecipare a questa ricerca fatta dal organizzata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
E diciamo e la formulazione diciamo delle strategie territoriali era quella di realizzare un sistema di piattaforme logistiche territoriali che si baciavano essenzialmente sul sistema di trasporti europeo
Previste dal programma attenti
Quindi
Poiché diciamo una bonifica in punto di incrocio di due corridoi ecologici il
E corridoi infrastrutturali il corridoio numero uno che è quella diciamo che
Attraverso l'Europa nord-sud del quell'altro diciamo il corridoio numero sei che dovrebbe Traversari invece in una direzione est a ovest quindi per collegarsi attraverso l'Albania con la Grecia
Naturalmente con tempi di realizzazione molto differenziati tra di loro ecco che diciamo all'interno di un
Quadro strategico di questo tipo una centralità diciamo di Ribaudo napoletana ci vorrebbe ci parrebbe ancora
Ritrovare e quindi
Per questo che stavo dei finanziamenti attuali della Napoli-Bari sono particolarmente significative riuscire a portare avanti quel progetto di rafforzamento attraverso anche ferroviario
Nella direzione Napoli-Bari con farebbe appunto sempre di più prima ancora di più far diventare Napoli cerniera tra l'asse Napoli Roma Napoli Bari ecco questo sono certamente
Delle come dire delle opportunità che si che si possa o no che si possono venire a creare naturalmente sono tutti progetti questi
Che hanno le loro Isidoro inerzia in particolare quello della credo che Napoli Bari diciamo è grande quantitativi e di difficoltà adesso siamo ancora i progetti preliminari diciamo i tempi per la realizzazione di tutto questo
Ci fa quando sui concreti che leggeranno concretizzando effettivamente ma
Queste connessioni sono particolarmente importanti perché ci ha fatto questo discorso
Diciamo così di ascite diciamo
Diciamo lì progetti di cooperazione di aree metropolitane perché se non si realizzano questi grandi progetti di cooperazione di poi metropolitane
E si parlava prima giustamente della cooperazione dell'asse Napoli Roma
E io aggiungo asse Napoli Roma che va complementare anche con l'asse Napoli-Bari perché voi questo
è il fronte estrema del sistema urbano europeo insomma quando poi dopo di noi può e non ci sono più marinai ricostituire l'antica via Appia questi ecco costituita qualche alleanze è l'unico modo per cercare di fare un e chi equilibrio con il cuore dell'Europa c'è con il famoso la
La famosa Baban Abu nuova il Pentagono europee dove c'è una straordinaria concentrazione di potere economico
Dire fattori di sviluppo via diciamo qualità ambientale
è che è appunto può essere bilanciata esclusivamente in un sistema in cooperazione tra aree metropolitane anche questo è un discorso estremamente difficile questo Sindaco sarà in grado di raccogliere dirottare una stima del genere un sì o un uomo c'è
Ma io credo che diciamo un'ambizione così vasta di operare in maniera incisiva a queste scale che non la vita e non la vedo in realtà non solamente in questo Sindaco e la vedono
Non la vedo diciamo in generale nella la classe dirigente locale francamente sono molto pessimista al riguardo non dovessimo se abbiamo due minuti in conclusione
Due minuti volevo ricordare che dal novantacinque la strategia di riequilibrio degli atti in frattura infrastrutturale europea partecipi delle degli sforzi straordinari per la giornata
Con la proposta dopo la conferenza di Barcellona del novantacinque
Rilanciare l'idea del Mezzogiorno come piattaforma logistica dell'Europa affrettata nel Mediterraneo perché
Si apre una grande strategia di riequilibrio generale perché è vero che il Mezzogiorno e periferia dell'Europa ma è pur sempre baricentro nel Mediterraneo
E con la rivoluzione trasportistiche in atto dagli anni novanta in poi
Insomma il e qua o che ce ne sono accorto vorrei ricordare
Che Adriano Giannola presidente della Svimez ha ricordato
Che di questo problema la politica non sia affatto accorto cioè in quest'altra vecchia
Di considerare il Mezzogiorno come piattaforma logistica per vietata nel Mediterraneo è dalla mente collegata alla globalizzazione
Perché la globalizzazione ha realizzato un patto strepitoso dopo cinque secoli
La la scoperta di
Di Colombo il Mediterraneo rivive intanto centro di attraversamento del traffico mondiale basti considerare la rotta Franz indiana
Che dalla ha praticamente dalla Cina portale emerge fino alle
Ai porti del Nobel rancio cioè dei dell'ente non l'Europa e passando per il Mediterraneo questo significa che
Oggi negli il il Mediterraneo il Mezzogiorno sono il punto cruciale
Di una svolta politica ma di questa grande strategia
Non c'è alcun impegno nella politica corrente grazie professore però anche però oggi noi purtroppo abbiamo concluso il nostro spazio a disposizione io
Però di avere la possibilità ancora una volta di avervi insieme ospiti
In questo spazio di analisi e confronto sull'ambiente il territorio lo sviluppo grazie a Francesco Moccia Presidente dell'Istituto nazionale di urbanistica campagna e grazie ad Aldo Loris Rossi megafono di questa rubrica di Radio Radicale
Ho conosciuto rassegna finisce qui però oggi appuntamento a domenica prossima alla stessa ora Grazia Carmine Corvino per l'assistenza tecnica e regia noi vi ricordiamo che se volete
Commentare questa trasmissione potete scriverà io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Ripeto io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Un saluto come sempre da Enrico Salvatori e restate in ascolto perché i programmi di Radio Radicale proseguono