Integrare il welfare, sviluppare la white economy

Qui siamo puntualissimi
Evitiamo questo
Pomeriggio per parlare e come leggete dalla titolo che è stato scelto per questo incontro
Molto importante nel quale tratteremo temi caldissimi di grande attualità di welfare di guai che con ogni e tra poco in un video che vale in molto più di tante parole vi racconteremo
Bene che cos'è la White economi messo ma dal titolo già
Avete avete ben capito i temi che andremo a trattare i temi sul tavolo lavoro Welfare sanità in spesa pubblica in un momento
Molto molto importante di questo Paese una fase cruciale piena di trasformazioni trasformazioni che naturalmente
Vanno anche ad influenzare i settori di cui parleremo e lo faremo con una esperti con due ministri del Governo Renzi che sono seduti in prima fila e naturalmente faremo anche un confronto avremo anche un confronto con gli altri Paesi europei come funziona altrove la domanda molto semplice in che stato è
Di salute il nostro Guelfa era che una poi delle
Delle conquiste come sapete tutti voi più importanti
Dei Paesi europei insomma l'altro giorno ripensava le olimpiadi di Londra che hanno celebrato i giochi olimpici
Il welfare del testo
Lo hanno inventato loro però soprattutto ci concentreremo su quel che accade appunto nel nostro Paese con tutte
Nel mondo
Sgorature necessarie per affrontare il tema e capire come leggete come da sottotitolo dell'incontro come davvero pubblico e privato
Possono interagire possono essere integrati con mancante forza per risolvere i tanti problemi che che sono sul terreno che verranno poi sollevati tra poco dalla presentazione della rapporto Unipol la
Cioè il SIS io dire subito di lasciare la parola a terra un saluto iniziale al padrone di casa che il Presidente del gruppo Unipol Pierluigi Stefanini abitiamo qui ad accomodarsi
E ne grazie e buon pomeriggio Bennardo inutili segnalo alle persone in piedi e che ci sono possibilità avanti penso rete comunale c'è ancora spazio grazie a tutti
Come sapete peraltro
Come gruppo Unipol insieme al Censis già dal due mila dieci che lavoriamo su questi temi in modo
Coordinato e
Collaborativo e cooperativo e dunque già l'esperienza ci consente di arrivare delle prime
Non dico conclusioni ma
Ad avere accumulato nel percorso fatto una serie di elementi di
Conoscenza e di riflessioni che sono molto importanti riteniamo utili oggi e mi fermo subito perché credo sia giusto lasciare spazio i nostri ospiti così qualificati che ringrazio
Con molta simpatia e affetto della loro partecipazione
Vorremmo cercare
In particolar modo
Sapendo bene che il tema del Welfare e molto ampio
Dei concentrare soprattutto l'attenzione su due aspetti che riteniamo fondamentali il primo
Valutare e approfondire quanto sia possibile partendo dai bisogni sociali e che la Società Italiana esprime
Fare in modo che le risposte chiediamo siano esse stesse in grado di produrre sviluppo
E qui credo stia la prima grande sfida che abbiamo come Paese ma non solo come Paese
Cioè fare in modo che le risposte che siamo in grado di costruire come
Come sistema possano essere stesse contribuire a creare lavoro a creare opportunità creare
E rafforzare un settore produttivo già così significativo nel nostro Paese
Seconda riflessione hotel minato il gruppo Unipol ha saputo qualificarsi nei settori della previdenza e dalla sanità in questi cinquant'anni di vita
A nostro avviso per una ragione
Principale e fondamentale che è stata quella
Attraverso un lavoro fatto di confronti di ascolto di relazioni di ricerche di progettazioni con le parti sociali e con le istituzioni di arrivare ad acquisire accumulare una competenza in esperienze importanti
Cosa voglio dire
Che mai come oggi è importante cercare di fare sistema lo dicono in tanti e non sono il primo a dirlo naturalmente non è che dico una cosa nuova
Però ecco fare in modo anche dalla discussione di oggi e che si venga a fare qualche passo avanti cioè produrre qualche miglioramento effettivo concreto tangibile
Che ci consenta
Il settore assicurativo per le competenze che ha
E anche per
La capacità di leggere i bisogni crea che anche questo è importante
Il mondo delle imprese sociali delle cooperative del settore sociale che nelle varie articolazioni si manifesta e si esprime nel mercato
Naturalmente le istituzioni pubbliche sia su scala nazionale che territoriale
Per le parti sociali
Datori di lavoro e le organizzazioni sindacali
Ognuno per la sua parte cercare di contribuire a determinare questo
Cambiamento questa evoluzione questa capacità di essere più concreti effettivi e in grado di incidere
Positivamente sulla realtà
Oggi ascolteremo importanti contributi che a mio avviso ci fanno vedere ci fanno capire che si può fare qualche passo avanti concreto
C'è un si era voluto da un dibattito su un welfare che molte volte inevitabilmente un dibattito
Che si ferma di fronte allo scoglio delle risorse che non ci sono
Perché lo sappiamo che questo è un problema strutturale molto importante
Ma per vedere invece attraverso la capacità educativa creativa e propositiva di cominciare a fare sperimentazione sul campo nei nelle Regioni nei territori convergendo su determinati progetti
Sapendo bene che la convergenza Asstra ad esempio sanitario sociale diventa sempre più essenziale se vogliamo costruire una strategia vincente dunque avere poi modo di andare
Sul campo a verificare se effettivamente questa strada è percorribile
Sono a quello che ci muove
La consapevolezza che l'attività assicurativa un'importante funzione sociale
Per quello che produce promuove per le risposte che cerca di dare
E allora è doveroso esserci
Contribuire e partecipare ad alimentare questo confronto e soprattutto cercare poi di essere concretamente riformisti per
Agire nella realtà delle cose
A lei
Grazie
E a chi ne rimette federale il problema
In conclusione del nostro incontro quando appunto trarremo le le le le conclusioni finali di questa giornata e di questo dibattito nel pomeriggio
Qui somma lo ha detto il presidente terremo davvero nell'attesa su Tokio profondo a del Paese con questa giornata con il suo intervento e che si alterneranno diciamo però della White economi e allora abbiamo deciso di spiegarmela
Con delle immagini con un video
Che come vi dicevo dice più di tante parole ci sono però anche numeri interessanti non diamo a vedere
C'è
Linea bianca che attraversa il Paese unisce limite degli italiani
Nascondendo diverrebbe vuole fare la io quando affrontano un provino dice in una non non si è portato a noi sembrava anzi mi rimane per una seconda occorre una terza volta andare là dove era nulla di male Vasconi ed è quello di avere ma
Dopo due anni di questa vita Pasqualino si ritrova di fronte a un test d'ingresso molto diverso da i provini fatti finora
Io devo mettere in croce la prima scelta nel suo fisioterapista casi quello che riguarda gli operatori evidenza
Contatti
Cioè una ragazza dietro di me
Mi sono girato tutto ciò premesso infortuni sul lavoro più bello del mondo acqua nel lavoro Palermo la mettiamo ostetricia ostetrica
A Treviso Monica Elisa classe mille novecentottantadue sono maestri elementari i rami del Parlamento sono state la testimone di nozze una dell'altra condividono tutti
Sa
Tanti Monica fanno bellissima Sandrinelli guardano i due
Ammesso un cast cabina indiretta
Dentro queste mura e Panikkar un sacco di gente che anziché all'altezza
Con accollate appropriato
Sulla Costa Smeralda video
Quel vecchio pescatore che con sua moglie vittoria le ha viste tante nell'ottobre del partito chiamiamoli l'accreditamento
La più bella del bar abbassamento di aver sbagliato tutto all'Alitalia e glielo dico se
Da ma così non c'è questa
Tante e tante altre storie italiane
Separate pari a leggere
In Francia in Germania
Siamo stati spezzi parallele voglio tranquillizzare della lega probabilità impossibile Petronio introdurre perché in questi negativamente
Quando prestissimo parto in zone del sono tantissime
Bene mascolino erano state colpite eccetera
Maneggio disarcionato e mando un saluto e nelle vittorie si godono la pensione
Tutti loro seppure con ruoli diversi fanno parte della qualità ecco
Quella linea bianca neanche tanto sottile che riguarda molto più delicato della sanità
Negli ultimi dodici anni Italia ha registrato un aumento costante della spesa sanitaria pure
Anche la pro-capite sostenuta per cui assistenza medica cresce costantemente
Tutto questo e quant'altro
Sono tanti settori a tale parte
Attività dei servizi sanitari
Assistenza sociale industrie farmaceutiche
Produzioni di strumenti più radicali assistenza a domicilio ed ha tentato
Il valore totale di questa economia e di Bennett centottantasei virgola otto miliardi di euro
Un valore destinata ad aumentare e a far crescere le possibilità di lavoro sempre più specializzato nel settore
Già oggi alla trovato nel cioè qui dieci virgola nove per cento degli italiani
Insomma lago ed economico aumenta il fatturato
Far crescere l'opportunità di lavoro
Ed aspettare nuove imprese professionale perché la nostra linea bianca è una strada che porta al futuro
E allora così vi abbiamo raccontato la qualche economia appunto con Napoli nel ti di donne e uomini giovani e meno giovani che poi sono storie sono
Sono dei casi sono solamente alcuni dei casi esistono in Italia e appunto e oggi pomeriggio
E non parleremo tanto dei casi singoli anche se ce ne sarà uno molto interessante da raccontarvi quanto più appunto come diceva il presidente Stefanini per l'intero sistema e della necessità di interazione
Se il pubblico e il privato comicità appunto il sottotitolo dell'incontro non ci resta che entrare nel merito adesso davvero
Di questo intenso pomeriggio del rapporto welfare Italia due mila quattordici la Direttore generale del Censis Giuseppe romane invitiamo a salire con noi
Buongiorno e io penso che la prima cosa da dire e che per il Censis questa collaborazione con l'Unipol che ormai dura da qualche anno
è stato un'occasione di riflettere su un tema che è un tema storico eccessive stanno compie cinquant'anni
E si è occupato gli investimenti sociali in cui questi fare e sicuramente la parte più importante io volevo iniziare
Motiveremo dopo la volete economici
Proprio per segnare tutte le attività che insieme all'Unipol abbiamo realizzate in questi anni anche un po'il percorso che viene dal passato per poi
Vedere le novità di quest'anno
Noi abbiamo realizzato un altro grande summit nel due mila undici in quella circostanza
Facendo una previsione purtroppo negativa al quarantadue per cento dei giovani che lavoravano allora avrebbero avuto una pensione
Nel due mila e cinquanta di mille euro avevamo
Affrontato di più il tema previdenziale come abbiamo fatto diversi workshop sulla
Welfare aziendale sulle del tema del rapporto fra quel fare territorio fino
Nel maggio scorso sul tema più generale della globalizzazione e del welfare a cui ha partecipato anche
Amarsi essendo ma
Il percorso è molto semplice lordo
Riassumo brevissimamente
è chiaro che il Guelfa al pubblico ha difficoltà a
Da tempo a rispondere alla
Grande quantità di domande di protezione sociale di
Assistenza di di cura
Di previdenza e da tempo l'area privata che
Soprattutto sostenuta dalle famiglie ha integrato questa dimensione
Pubblicistica e quindi oggi possiamo dire che il welfare italiano è già fatto di diverse cose certamente quello universalistico pagano le tasse ma poi anche tutti gli aspetti di tipo mutualistico e categoriale
Tipo integrativo del welfare aziendale del welfare territoriale del welfare familiare
Ora
Quale
Che cosa oggi vi diremo di diverso da questo che
E noto e non ripeteremo più
E che il tema oggi non è tanto come facciamo integrare la fatica che fa la spesa pubblica l'intervento pubblico con un intervento privato
Per mantenere
I livelli di protezione sociale raggiunti e
Sperabilmente che risponde alla domanda del futuro questo l'abbiamo già detti in passato quello che diciamo
E che
Dobbiamo lavorare perché queste integrazioni produca vera economia perché gran parte di questa integrazione è un'integrazione
Ancora non orga
Zadra specie nel nostro Paese
E quindi noi dobbiamo
Pensare a tutto il sistema come un motore dell'economia con una cava in comuni dottore che riesce a fare nuova occupazione nuova impresa
Ma tutto questo non può avvenire se non ci sono anche i cambiamenti qua e ringrazio moltissimo i due ministri perché chiaramente qui non si tratta tanto solo di soldi nel si tratta di
Incentivi qui si tratta di entrare
A livello politico e istituzionale anche a quello burocratico a capire che cosa si può fare se si crede in questa strada
Cioè
Che per uscire dalla crisi questo è uno dei settori
Che in tutto il mondo da
Un'enorme opportunità di sviluppo
Nella valore complessivo della produzione di occupazione
Però veniamo
Veniamo ma a far funzionare questo affare come al solito non solo come spesso succede solo se volete
Primo punto sarò abbastanza schematico noi
Ci troviamo di fronte a una domanda crescente
Di servizi alla persona e
Questa domanda sarà
Ancora crescente per molto tempo
Lo sappiamo e si apre la popolazione invecchia non è solo questo non ci troviamo in un Paese e in un continente l'Europa
Che dà molta importanza al benessere psicofisico
Che cambiali sugli stili di vita
Che fa più prevenzione
Che allo stesso tempo a cura per l'ambiente per la per l'alimentazione
Cioè oggi non è solo un tema c'è l'invecchiamento quindi ve lo dirò anch'io no noi ci troviamo in una
Cultura in un'organizzazione sociale
Che mette al centro della propria
Esperienze anche
Di quello che vogliamo dalla vita il nostro benessere psicofisico
Quindi questo non è che
Non si può tornare indietro con facilità senza gravi senza gravi disagi
E allora dobbiamo interrogarci su alcune questioni
Presente la questione demografica sappiamo non
Non non interessa quasi nessuno ma io ve la voglio assolutamente rappresentare l'Italia crescerà in popolazione fino al due mila e quarantatré
Questa crescita della popolazione però
Porterà da una parte come sappiamo al momento quella popolazione anziana che già nel due mila venti
Arriverà quattordici milioni poi diciassette cederci
Ma soprattutto quello che a me è più
Mi interroga di più e il fatto che il potenziale del capitale umano su cui
Si può creare
Ricchezza e quindi si può far fronte a questi bisogni perché vuol dire creare valore dal valore creare base fiscale eccetera eccetera questo invece è destinato a continuare a diminuire
Fino ad arrivare alla
Due mila e quaranta dagli attuali quaranta milioni a trentasei milioni sappiamo che voi questa base
Potenziale d'Italia anche in Rete alcuni buchi svolto rilevanti non solo i giovani direi anche molto le donne
E il problema che è il tasso di occupazione femminile e basso di fronte a una popolazione che potenzialmente si riduce
Questo anche
Ci richiama a capire che senso economia dei servizi alla persona possa aiutare occupazione fenomeni
Sappiamo che c'è una crescita di domanda
Per la prevenzione per gli esami
Sappiamo che c'è
Anche una previsione
Di aumento a causa della longevità l'aumento della
Della speranza di vita e quindi della
Della vita delle persone
Che già porterà nel due mila venti sono pochi anni le persone con disabilità da quattro milioni a circa cinque milioni
Questo naturalmente lo vedete sulla destra
Implica
Monitorante impiego di risorse pubbliche broker
Quello che tutti giudichiamo anche relativamente insufficiente
L'assistenza agli anziani cresce anche queste
Come crescono gli ultrasettantenni pensate che all'orizzonte degli anni Quaranta avremo centocinquanta mila ultracentenari che già
Nei prossimi anni gli ultrà ottantenni saranno nell'ordine dei milioni
Ma questo lo sappiamo
Abbiamo anche valutato con un indice che abbiamo chiamato euro al fine di Index che ormai facciamo per la terza volta l'indice Renzi su Unipol che comunque il nostro sistema di protezione sociale si
Attesta diciamo un po'alla
Né a metà classifica non è
Così male e poi vedete il punteggio che riguarda alcune aree particolare
La sanità c'ha un sette
La previdenza otto perché sappiamo che viene da un passato piuttosto
Generoso nei confronti delle persone oggi un po'diverso
Ma e vede che l'assistenza invece non ha neanche la sufficienza il lavoro
Arrivare al sei forse soprattutto per la cassa integrazione che non
Per le politiche attive del lavoro ma comunque
Cresce la domanda abbiamo un sistema
Che ancora
Tutto sommato ha una buona qualità
Però tutto questo avviene lo sappiamo grazie all'integrazione che fanno le famiglie
Nella durante il tutto il periodo di crisi dal due mila sette al due mila tredici vedete che una delle poche voci oltre a quello delle utenze che sappiamo essere un po'un un consumo obbligato
Attorno a Monopoli
Di tipo pubblico vedete che l'unica cosa che cresce in termini di consumi nel lungo periodo della crisi è proprio la spesa della sanità
Ma e questa è la prima novità
Le famiglie italiane che già
Spendono di tasca propria il venti per cento della spesa sanitaria come vedete
Nel due mila tredici hanno speso ventisette miliardi solo per lo stesso
Sanitario
E che quindi
Hanno visto a fronte di una
Blocco diciamo della spesa pubblica necessitato
Naturalmente dei problemi di bilancio ma che comunque come vedete affermato l'incremento della spesa pubblica nonostante ci sia un incremento di domanda crescente che ho fatto con ed in precedenza
La spesa sanitaria privata
Ma regge più
Dopo a negli ultimi due anni
Risorse che le famiglie possono impiegare
Per coprire bisogni sanitari e anche i bisogni di assistenza
Con
Le collaborazioni domestiche
Incomincia a declinare
Perché il credito non cresce
I bisogni permangono
Però una parte delle famiglie incomincia a rinunciare non solo alle spese mediche
Ma anche a quelle
In qualche modo quella collaborazione voi pensate di ho detto che
Famiglie italiane spendono ventisette miliardi nella sanità spendono venti miliardi per
L'assistenza domiciliare per le badanti
In tutte e due casi nel due mila e tre abbiamo avuto nel caso
Del
Dell'assistenza domiciliare
Un piccolo pratico la diminuzione del numero delle delle badanti è diminuito di qualche
Di sei mila persone poco però è una tendenza che evidentemente ci dice
Che quel modello pubblico integrato dalla privato
Famiglia
è un modello che rischia di fermarsi
Sapete tutti come
Per esempio
Il mercato privato delle prestazioni che
Il sistema pubblico diciamo così non riesce a smaltire per le lunghe Cile l'atteso per altre ragioni ha visto negli ultimi due anni più di nove milioni di famiglie a rinunciare ad alcune prestazioni particolare
Non abbiamo visto che
Nell'ultimo anno circa sette milioni di prestazioni fra visite specialistiche esami diagnostici fisioterapia eccetera
Non sono state realizzate il che vuol dire più di un miliardo in meno di villa perché stiamo parlando del settore privata
Un ultimo aspetto che però e il punto chiave di tutto questo ragionamento e che questa spesa che vi ho detto ventisette miliardi nella sanità venti miliardi dell'assistenza le famiglie la fanno senza senso è un po'come
Gli acquedotti italiani c'è tanta acqua che però si disperde in mille rivoli
E vede da questo grafico che l'Italia il Paese dove la stesa di tasca propria delle famiglie in sanità viene meno intermediari solo il quattordici per cento di questa spesa sanitaria
Avviene attraverso un operatore specializzato molto spesso in assicurazione
Che è l'elemento di razionalizzazione di maggiore produttività del sistema
Ma guardate che anche dell'assistenza solo il diciannove per cento delle badanti che anche la cosa più semplice si tratta di somministrazione del lavoro viene intermediari
Quindi noi abbiamo un sistema che si regge sul spesa privata ma su una spesa privata che ancora
A livello diciamolo francamente primordiale
E allora
Dobbiamo
Creare
Una cultura che
Ci veda tutti insieme a ragionare
Sul tema dei servizi alla persona come una delle tre grandi componenti del futuro dell'economia del mondo e del nostro Paese
Adesso lasciamo perdere blu economie riguarda
Crine coreano ambigua e te però noi l'abbiamo detto semplicemente per
Cercare di focalizzare il tutto ma se noi diciamo che il futuro i tre grandi settori quali sono sono tutto quello che è legata al digitale formati dalle nuove tecnologie tutto quello che ha regalato all'ambiente all'energia
Quindi alla sostenibilità e poi quello che legate servizi alla persona che se ci pensate sono le tre cose su cui oggi in Italia c'è più interesse attenzione oggi lo spendo
Magari per per o inventare di appartamento per spendere meno meno di bolletta elettrica spendo del per fare un po'di prevenzione sanitaria
Spendo molto meno per cambiarmi la macchina per comprare l'ennesimo pullover cioè quel modello
Novecentesco dei beni che vedevano il bell'all'automobile come vede guida c'è ancora per l'amor del cielo se non avessimo manifattura coalizione indusse siamo il secondo Paese manifatturiero del mondo ma il futuro e di queste tre cose
Ed è anche quello che voglio ma cosa vuole un pensionato cosa fa un pensionato che abbiamo una pensione che ci consente di stare
Serena di stare tranquillo
Cerca
A qualche interesse
Culturale va a fare un viaggio
Cura
Con uno stile di vita adeguato alla sua vita
Fa la raccolta differenziata la fanno molto più anziani dei giovani cioè questi tre grandi bisogni informazione la connessione
L'ambiente l'energia e i servizi alla persona sono i
Tre grandi comparti di futuro avrete già visto i dati
Già oggi noi abbiamo un sei per cento
Della produzione totale
Italiana che più riferibile alla White economico e abbiamo
Circa il dieci per cento dell'occupazione nella qualità economici sono
Dei comparti che sono comparti di assoluta eccellenza penso a farmaceutico
E al biomedicale una delle cose che oggi cresce di più nel nostro Paese
Nonostante che la spesa farmaceutica Ministro sempre quella più facilmente
Contenibile desiderano Ospedaletto è più difficile che
Togliere dal prontuario qualche
Qualche farmaco però noi oggi abbiamo grande ricerca grande abbiamo aziende italiane non sono solo le multinazionali
E così secondo me si stanno creando avremo anche qui qualche
Rappresentanti stanno creando dei momenti di lavoro organizzato sui servizio dico a molti di voi mi capiranno una volta c'era un'impresa di pulizia pesi inizierò le riprese
Un po'informali delle cooperative
Diciamo o all'acqua di rosa poi è arrivato il facility management cioè quella
Dimensione dell'impresa di pulizia che non faceva rilevare c'è un po'd'occupazione ma non faceva tendenza oggi già abbiamo delle grandi non solo operativa sono stato a Ivrea
In un'azienda che si occupi di facility management dal due mila sette a oggi
Da mille dipendenza diretta in sei mila dipendenti
Perché organizzi un bisogno di una domanda in questo caso delle aziende e la fai diventare un mercato noi dobbiamo fare questo possiamo pensare che ancora facciamo l'assistenza nei modi in cui la facciamo oggi
Oggi abbiamo tante strutture che organizzano la domanda che la mettono insieme
E io penso
Veramente
Ho chiuso
Che per fare questo ci sia anche bisogno di una grande sensibilizzazione degli italiani i quali
Ancora
Pensare di affrontare le tematiche della non autosufficienza della malattia eccetera quando si presentano cioè quando è troppo tardi
Vedete questo era l'indagine del due mila dodici in cui già si diceva che
Quando accadono accadrà
Vedono il da farsi venti per cento siamo sino al trentatré per cento
Quelli che dicono abbracciavo rompo di risparmi da parte non farò con quei
Lo anche quello dal tredici al ventisei
E sappiamo che invece i risparmi stanno diminuendo i risparmi accumulati della ragione per cui poi le prestazioni
Vedi che non vengono realizzate ma vedete l'ultima voce
Che invece è molto aumentata e che ci penso
Cioè
Ancora la soluzione è una soluzione diciamo così primordiale quando arriverà
Di tal fatta questa però la preoccupazione cioè su questo secondo me si può ricominciare a lavorare
Perché è evidente che solo quel modello
Di integrazione attraverso degli operatori professionali che
Metto insieme la finanza e quindi la capacità di gestire le risorse che
Le famiglie oggi già spendono
Con una capacità di organizzare i servizi e quindi di avere relazioni con coloro i quali
I servizi gli offrono nei vari campi solo questo modello ci può salvare e quindi
Io credo che anche
Queste percentuali ancora troppo basse
Solo il diciotto per cento delle famiglie ha oggi una polizza integrativa sanitarie la stessa percentuale
C'era di tipo previdenziale mentre vedo che c'è un bon potenziali domanda cinque milioni di famiglie sono interessati sulla sanità un po'meno sulla prevenzione soprattutto perché sulla previdenza ci sia
Conti molto le condizione lavorativa anche la condizione reddituale mentre sulla sanità come avete visto una preoccupazione c'è molto molto più forte
Però
Vedrete quante forme
Abbiamo di
Integrazione attraverso l'assicurazione io credo che una
Delle strade per poter fare avanzare questo discorso che ripeto non è solo un discorso puramente operativo Maccia due lati uno istituzionale
Io credo che ci debba essere a parte l'istituzione più attenzione verso questo mondo del privato
Certamente deve essere trasparente certamente deve spuntare le migliori condizioni per il consumatore ma non deve essere punitivo non deve essere burocratico non deve essere
E un elemento di ostacolo a chi vuole fare come spesso non tanto penso né i ministri ma quante
Delle burocrazie ci sia ogni cosa è una specie di poter ritardo che sembra dover mollare un piccolo pezzo del
Del suo feudo per poter
Farà avanzare operatori che invece
Ogni giorno si
Si sbracciava per poter realizzare qualcosa che la loro anche sopravvivenza e dall'altro lato ripeto una dimensione invece di tipo più associativo vedere quello che funziona meglio
E non solo perché ho
Obbligatorio laddove ci sono delle forme
Di integrazioni in azienda nelle categorie e io penso come diceva il Presidente anche a livello di territorio
Cioè noi non possiamo pensare a un mercato al sociale con un mercato da aggredire con la pubblicità per capirci io credo che
Il mondo delle assicurazioni fa bene quando
Ricerca una possibilità di partecipazione di coinvolgimento anche per gruppi professionali e aziendali territoriali
Ma questo va fatto se non lo facciamo io l'ho fatto vedere quella prima slide e non avremmo proprio le risorse non solo pubbliche e questo è scontato ce lo dicono ogni giorno i trattati faccio anche
Un piccolo
Ma il piccolo inciso l'unico Trattato che è stato firmato non è
Quello del tre per cento che come avete visto
Il dettato un consigliere di Mitterrand
Molto tempo prima di quando non sia diventato un accordo fra stati l'unico Trattato ci dice che dovremmo avere più asili dovremmo avere più
Protezione sanitaria e tra Stato di Lisbona che dovremmo avere più occupazione femminile e l'occupazione femminile si fa con i servizi alla persona perché se no ci sarà sempre una discriminazione nei confronti delle donne e quindi come vedete i fattori di scelte o sono fattori
Che certamente vanno ricondotti alla qualità del servizio e la possibilità di scegliere alla tempistica quindi alla fine
Nonostante quel segnale negativo ci penserò quando il problema mi si pone abbiamo già degli elementi su cui poter contare ecco
Io
Ho finito e
Credo che la discussione che faremo nel pomeriggio ci possa dare degli elementi molto concreti perché ci sono operatori
Oltre naturalmente due graditissimi dissi che sono qui con noi però il ragionamento che ci dobbiamo fare il seguente che il welfare pubblico da solo non ce la fa e lo sappiamo
Le famiglie hanno impiegato in più non notevoli risorse
E bisogna che le facciamo fruttare adeguatamente
E non lo possiamo sprecare in un mercato troppo informale
Che non le fa
Rendere quanto dovrebbero abbiamo la necessità di valorizzare quello che già viene fatto con quel fare aziendale con quel far categoriale voluto e fa di territorio e quindi tutto questo se lo mettiamo
In cantiere da subito e lo cerchiamo di attuare non produrrà soltanto
Una non ci rasserena solo perché potremmo continuare ad avere
Il nostro modello europeo che ci garantisce il welfare ma vorremmo fare davvero
Una strada
Che aiuta l'occupazione che aiuta la crescita cioè potremmo venire fuori da questa lunga recessione che ha bisogno anche di idee nuove
Ha ragione il ministro Coletti quando dice che non ci sono i non sono i decreti che ci possono dare più occupazione ma sono i decreti che possono sbucare tutti quegli elementi
Ostativi a che operatori imprenditori mondo delle assicurazioni il mondo della finanza possa fare il suo dovere e il dovere di creare
Per un valore e di creare occupazione io credo che
Questa esperienza che noi facciamo con unico ci dimostra che Unipol e l'assicurazione che su questo punta
La sua credibilità la sua attendibilità e su questa la reputazione io credo sia molto alta e ringraziamo anche loro dell'opportunità
Che ci danno di poter continuare a studiare in maniera molto innovativa del welfare italiano grazie
Grazie al direttore generale del Censis sperare presentato appunto rapporto può essere Italia due mila quattordici ministri già citati prego al Ministro da salute Beatrice Lorenzin grazie di essere
Qui con noi la invitiamo buon pomeriggio dove così iniziamo prego così iniziamo a a valutare è capire un po'le suggestioni che le Trai da questo
Da questo rapporto che abbiamo sentito sei numeri sono molto molto interessanti e quindi non è che sono interessanti ma diciamo ancora più interessante dire che non siamo all'anno zero sulla sanità integrativa
Siamo invece in un momento in cui c'è una svolta e quindi sta per partire anche questo secondo pilastro
Noi nel programma diciamo di Governo abbiamo presentato alla Camera al Senato era un programma per tappe la prima tappa stanze la prima è la seconda tappa sono state Cemmo concluse abbiamo realizzato i costi standard
E che è stata che era il primo obiettivo il secondo con il patto della salute si è concluso ratificato
La Lanzi ratificherà domani ma è stato concluso negli scorsi giorni noi abbiamo costruito un disegno di programmazione sanitaria per i prossimi tre anni
E un un disegno che introduce delle grandi novità
E quindi che introduce un concetto di spending Internal binari efficientamento del sistema sanitario
Che fa un'evoluzione rispetto ai Piani precedenti che si proietta commina una dimensione futura qualcosa ma ne possiamo
Entrare più nel dettaglio ma anche è una proiezione che passa attraverso alcune c'è un punto concerto fondamentale misurare e quantificare le fermo performances del sistema sanitario nazionale
E sia dal punto di vista della qualità
Le e chiede la quantità nell'ottica di dare ma migliori prestazioni pazienti
E farlo attraverso un processo che misurabile che armonizza all'intero territorio nazionale
Perché ancora in Italia abbiamo un grandissimo a disparità di trattamenti sanitari dato città esiste magari sistema sanità tre-quattro minuti marcato andamenti al Ministero nella sanità italiana non è ancora molto sofferto invece lì l'Italia che esce fuori dal Patto della salute quando sarà
Diciamo il sistema sanitario che sarà portato a termine sarà un sistema che avrà vinto una sfida sulla sostenibilità che avrà apposto dei pezzettini due pilastri importanti fondamenta per reggere all'urto futuro lordo viene da quella cosa che avete fatto vedere prima dei dati cioè l'andamento demografico del nostro Paese
Il la crisi demografica è molto più grave della crisi economica c'è solo un problema che la crisi demografica ed economica la percepiamo tutti nelle nostre tasche ogni giorno mentre stiamo mentre viviamo
Mentre la crisi demografica è un qualcosa che ci sembra più un attimo riaprire studiosi OPEC imperante la realtà ex e la sostenibilità
Quando nascono bambini è una società accadono tre cose la prima che non c'è nessuno che paga le pensioni la seconda che non c'è nessuno che paga la sanità
La terza che non c'è nessuno che compra i prodotti delle nostre aziende quindi Poletti potrà fare tutte le misure sul lavoro meravigliose ma se non c'è un mercato non ci sono le industrie
Non dovremmo capire che il problema demografico è il vero grandissimo problema della società italiana
Ed è una sfida di visione di uso di un mondo della cultura e quindi su questo io intenderò per quello mio piccolo lavorare accusarli come arginare
Giustamente il Direttore Roma diceva sa grazie ai ministri di essere qui ministri del Governo Lenzi però essa non è solo un problema di soldi non si pensa sempre che sia un problema di soldi
Qual è il vero problema appunto di cultura di punta
Sua condensate di di di lei ha detto non siamo all'anno zero e questa è sicuramente
Una notizia però insomma c'è c'è parecchio da fare abbiamo fatto adesso il patto dopodiché io mi ho dato come come da Doohan ma della del lavoro e l'autunno per portare la riforma della secondo pilastro cioè la sanità integrativa e poi diremo comunque
E la terza cosa che porteremo in autunno cioè insieme alla sanità integrativa partirà anche il piano della fertilità
Nazionale che certamente non ha l'ambizione di risolvere da solo il problema della fertilità del nostro Paese denatalità ma
Approccia
Dal punto di vista sanitario una delle questioni
Cioè perché mentre dobbiamo porre in essere le azioni per integrare il sistema quindi fare far nascere una cultura dove uno quando nasce e si preoccupa di come invece era della propria salute del proprio stile di vita di come persona come sviluppare
Facciamo il proprio benessere e quindi anche come preoccuparsi del proprio futuro dal punto di vista sanitario
Dall'altra parte dobbiamo anche attivare delle misure per rilanciare la natalità nel nostro Paese che non sono solo misure
Di tipo economico ma sono anche misure di tipo sanitario di tipo culturale detto questo sulla mi invece la sanità integrativa allora il tema pile ottenemmo ciò detto noi ne abbiamo avviato ormai da
Otto nove mesi una serie di
Tavoli di lavoro molto interessanti ho incontrato praticamente tutti gli stakeholder
E il noi abbiamo una questione di di punti da mettere insieme innanzitutto la sanità integrativa
Come le immagini amo cioè la immaginiamo come un sistema
Che supplisce in modo sussidiario ha delle carenze della
Diciamo del sistema sanitario nazionale o le immaginiamo invece come un padre un pilastro che compensi complementare si integra con questo
La Coleman ceniamo solo come un rapporto privato privato con un rapporto privato o pubblico glieli posso dire di cosa ha bisogno al sistema sanitario nazionale
Al sistema sanitario nazionale abbisogna di attori che interagiscono e che diano delle garanzie ai cittadini anche in un rapporto pubblico
Immagino una network dei fondi sanitari delle assicura il sistema assicurativo della sanità che agisce anche nel pubblico
E che quindi ci permette attraverso degli strumenti anche di risolvere alcuni problemi che ne abbiamo aperti
Che sono i problemi e per esempio delle liste d'attesa di di alcune questioni annose della sanità nazionale può incredibile ministro vedere la sanità in Italia
Chi tocchi in certi casi in certe realtà dei punti di eccellenza e poi abbia invece delle San che gli sprechi di cose che non vanno non a caso appunto il punteggio è sette nomi quello rispecchiano alcune sette è dovuto a un altro fatto dal fatto che ne abbiamo avuto venticinque miliardi di euro di tali niente nel nostro
Sistema sanitario nazionale negli ultimi cinque anni e nonostante questo non riusciamo a garantire un accesso gratuito ed universalistico alle cure nostri cittadini
Abbiamo una spesa sanitaria e il sette per cento a fronte di una domanda internazionale che si assesta intorno al nove per cento
Quindi tenere fare scusate ma fare le nozze con i fichi secchi è una cosa abbastanza difficile
Poi laddove ci sono delle questioni che sono questioni di cattiva gestione del sistema sanitario lì c'è una sola parola che si chiama governante
Vuol dire che c'è una governance non adeguata i processi non funzionano questo è un tema che l'abbiamo affrontata di efficientamento in modo anche razionale con delle innovazioni non quelle ed è dirette ma quel bene ed è un po'più come dire stampo fate emittenze
Nella nel nel patto della salute invece come si impegna alla sanità integrativa scusatemi questo questo gioco di
Parole allora dal punto di vista culturale ne abbiamo bisogno di far comprendere ai nostri cittadini che quando saranno anziani fra trent'anni
Quando toccherà a me e a lei la società sarà profondamente cambiata
Noi avremo le nostre città che saranno diverse non saranno come quelle di ora voi immaginate di una città dove tante persone implicano una mono famiglia vivono sole in un appartamento e sono over settantacinque anni
Noi
Avremo la necessità di accompagnare delle trasformazioni di processi
Quindi la sanità assai integrativa non è soltanto restituire dei soldi a chi li ha messi ma servizi umanizzazione dell'assistenza un'immagine non anche una proiezione diversa delle reti sociali che noi andiamo a costruire
Però accanto ribadisco dobbiamo cominciare a ripopolare anche il nostro Paese se non sarà difficile
Quindi questo è una svolta culturale che va insegnata immaginare in una nazione in cui a tutti noi fino a quando siamo bambini da generazioni ci viene detto che di queste cose non ci dovremmo preoccupare come emergeva dal dato
Perché sarà lo Stato che si occupa ma lo Stato è fatto da persone siamo sempre noi se lo Stato non riesce a tenere conto perché il sistema del welfare è profondamente cambiato in tutta Europa nel mondo occidentale
Di queste criticità ne dobbiamo cominciare immaginarli ora per dare delle soluzioni tra primo e riuscire a realizzarlo Ministro questa fa parte come la sanità come la previdenza complementare bisogna cominciare a fare una cultura del premier cioè il fatto di volersi bene fin da piccoli educare le famiglie educare nelle scuole e quindi è un cambio di paradigma per cui guardate bene che visti i costi della longevità è una bellissima cosa una grande conquista
Preoccuparsi e prendersi cura di sé cioè
A bere un corretto stile di vita diventa non soltanto una responsabilità individuale diventa una responsabilità sociale
Diventa un qualcosa che appartiene a tutti non soltanto a te e anche questo è un cambio di di paradigma molto forte che vari insegnato altrimenti non si riesce attenere il sistema
Poiché
Quindi una parte culturale una parte ovviamente normativa allora io come vi dicevo ho incontrato le assicurazioni atto poco incontrato
I fondi integrativi anche qui dobbiamo capire che cosa vogliamo costruire io immagino solo fondi chiusi ma anche fondi aperti
Ce ne andiamo anche un paradigma di cambiamento del modo di lavorare delle persone oggi voi avete fatto delle cinque milioni di persone interessate
Ce ne sono molti di più come platea ci sono sia le assicurazioni che i fondi che oggi devono agire in un modo coordinato adesso che c'è un interesse pubblico se no la mano pubblica non ha ragione di esserci
Questo coordinamento che quindi vuol dire anche un'armonizzazione degli interventi da parte dello Stato deve mirare a qualcosa uno a raggiunge amento degli obiettivi di interesse nazionale
Due a urna e sicurezza delle prestazioni e diciamo degli impegni assunti svolgerebbe trasparenza esattamente nel grande trasparenza e
Belle tutti ci hanno chiesto di ripristinare come dovrebbe essere per legge alcune misure che erano state fatte ma che non sono mai partite cui vicende su cui c'è necessità
Di sicuramente di intervenire dall'altra parte oltre che gli obiettivi
Dobbiamo capire come cambia presente la vita di un lavoratore alloggi tuttavia essere un giorno se un lavoratore autonomo un giorno la dopo un po'lavori in un'azienda può ritorni a essere lavora un tono Toniolo anche la tua vita professionale dei momenti in cui non lavori perché passi da un lavoro all'altro è ovvio che come l'abbiamo mai immaginato un sistema che
Che accompagna nel sistema previdenziale
Questo secondo me deve essere immaginato anche nel sistema
Diciamo della salute e per quanto riguarda l'accesso a queste misure anche per chi non ha oggi è un lavoratore di un'azienda o di un o di una categoria ma ci vuole Ministro però a realizzare tutto qui
Ma io quali ho già detto tre mesi
Prendiamo fino a che sulla carta sono assolutamente Maciletti un alto grado di regolarizzare neutrale risanare il Governo si era più tempo però dobbiamo far capire che cosa sta accadendo e quali sono
Gli obiettivi che noi vogliamo perseguire qui ci abito degli esponenti della con l'abito che hanno tra l'altro nei suoi compiti quello di fare da regolatore
Nel il in questa azione di diciamo di riorganizzazione del sistema
Poi abbiamo
Sicuramente un grandissimo interesse
Ha come poi questo mondo può interagire con gli ospedali pubblici e con le aziende pubbliche e non solo con quelle private io credo che ci possa essere una potenziare l'interazione molto forte che può portare valore ricchezza
E che quindi può contribuire a rendere ancora più forte più sostenibile il sistema sanitario
Noi abbiamo un'eccezionalità cioè abbiamo una un unicum ancora a livello mondiale abbiamo un sistema che riesce a dare una garanzia di assistenza molto alta
Il l'integrazione ci aiuta in questo e vi dico un altro aspetto che non è solo quello sanitario che c'è il ministro Poletti è quello sociale
Noi abbiamo lavorato moltissimo in questi anni per mettere in sicurezza il fondo sanitario nazionale
Abbiamo parlato dei costi standard e ho parlato oltre ogni diciamo ragionevole possibilità in qualsiasi tolte dibattiti telegiornali ed il giornalismo di come è strutturata la sanità
E alla appeal sono passati ormai qualche anno e possiamo dire che il sistema sanitario molto conosciuto forse il sistema più conosciuto nella Pubblica Amministrazione dal punto di vista della spesa pubblica la spesa e Bitto conosciuta nel dettaglio
Nel dettaglio l'unico problema che ancora avevamo ovvero era l'accesso all'informale dato e adesso stiamo superando questo col Patto digitale per la sanità
Ma è talmente tanto conosciute scandaglia TAC è difficile che possono sfuggire i processi quando sfuggono si interviene si commissaria bene
Il ragionamento fatto negli ultimi anni è stato di netta separazione tra la salute Stellato il sociale che Bach controllo contro quello che è un paradigma cioè l'integrazione ospedale-territorio
Non funziona la domiciliari trazione del paziente che hanno Circosta non le dico le anche quante volte in meno le faccio un esempio se lei viene ricoverata in ospedale
Lei costerà al al servizio sanitario tra il due e sei mila euro al giorno
Per dipende dalla patologia per lo stesso tipo di patologia curabile al domicilio si spende da duecento agli ottocento euro al giorno quindi questa è la diffida l'ordine di cifre
Per fare questo è ovvio che però interagiscono una serie di fattori che non sono solo fattori sanitari vuol dire avere l'assistenza sociale vuol dire a vedere la persona che viene a casa infatti può essere un infermiere per recupero professionalizzato
Può essere che ti viene a prendersi cura di te
Molti problemi che ne abbiamo sulla disabilità
E sulla e sulle malattie rare proprio da una mancanza di una mera assistenza sul territorio c'è una persona che è una malattia rara e che tu gli dai un assist senza di due ore a settimana quando i familiari fanno tra chi pensa azioni cose del genere è ovvio che quella persona persona abbandonata
Allora e dove le famiglie sono sulle
E quindi è un problema due volte sanitario sociale molto forte
Quindi se li giacenza appunto che sottolineano c'è un livello di retorica ma in locazione detto un solo io manderò anche che reso dichiarazioni
E
Che nel sociale ci sia bisogno di corsi Standard alcun
C'è nel sistema salute
Se dovessi fare una una risposta diciamo una cosa provocatoria dire che è ora che arrivino idea regimi del territorio
Come ci sono i DRG delle prestazioni sanitarie bisogna che queste due mondi si parlino e non siamo divisi fra di loro e la sanità integrativa tutto il mondo della complementarità io la vedo fortissima sull'assistenza
Fortissima perché è lì che tu puoi intervenire dando qualcosa
Che lo Stato non è in grado più di dare a quei livelli uniformando ovviamente il sistema rendendo la possibilità di distribuire servizi ma cosa che il cittadino di cui se tu parli in modo
Diciamo anche in parte con una persona che si sta avviando per la verso l'anzianità
I libici ma all'età anziana ereditiera di ma può ottant'anni che cosa preferire stia vere no
Alla luce delle dei tuoi piccoli acciacchi ognuno ha paura di rimanere solo casa ha paura di non essere offesi desiderata appunto cioè c'è assoluta Nebelcu efferate infatti di umanità anch'noi i numeri e dati delle aspirazioni e io credo che questo sia un tema su quelli abbiamo già lavorato molto molto penso d'Italia sia normale ministro ma io non sono io guardi schermatura sono una pessimista ottanta
Però o una grandissima forza di volontà
Perché mi aiuta nella nel portare a casa dei risultati tratto penso ci sarà poi ministro politiche
E potrà parlarmi abbiamo parlato anche a lungo anche del problema della non autosufficienza e tra l'altro ricordiamoci una cosa
Ne stiamo parlando di persone
C'è dietro a un uno sviluppo di una rete economica in questo caso prima di uno di un modello diritti è un modello anche di operatori di sistema anti è ci sono le vite delle persone
E guardate lavorare su questo credo che sia veramente la sfida più bella
Che tutti si agli operatori sia i politici gli amministratori possono fare cioè siamo progettando un welfare che possa resistere delle sfide incredibili
Siamo riusciti a resistere a questa terribile crisi ed meglio di altri Paesi nonostante gravissima crisi più forte dal punto di vista dell'erogazione dei servizi credo che abbiamo e non è una tradizione una capacità
Anche di di livelli di qualità delle persone che lavorano in questo settore che ci permetterà di portare il nostro know how non solo al nostro Paese ma in tutta Europa e questo è quello che
Stiamo facendo anche in questi giorni in cui abbiamo avviato il semestre
E ne parliamo fra un istante sagra che sarà importante grazie a lei ministro sarebbero state capire che posto appunto un welfare nelle politiche coupé soprattutto nel semestre di presidenza italiano Ministro grazie
Grazie grazie ad avere un buon lavoro grazie
Grazie Ministro della salute prima di
Prima di sentire
Un altro ministro un Ministero chiave che fra l'altro una volta si chiamava Welfare e quindi il ministro Poletti dicevamo è necessario dare anche un po'
Il senso di quel che accade non solo in Italia ma anche all'estero per poter comparare poter capire
Quello che ancora c'è da fare e
E su ma le lacune problemi chi né che riguardano il nostro Paese l'Italia allora io invito a salire qui Marco Peronaci che rappresentate permanente
Aggiunto dell'Italia presso l'Unione europea
Prego ambasciatore così appunto entriamo nel merito proprio della semestre della presidenza italiana un po'la sera se prego e invitiamo però anche
Gli altri relatori così saremo tutti insieme e serena Simeoni che vicedirettore
Istituto angolo leoni prego
Grazie vi potete accomodare e indichiamo anche Marco Magnani che senior research follow ecco l'ho qui Harvard University Kearney discorso organo diventa difficile Enzo ISO sottopancia veniamo da lei
Prima analizziamo un po'quel che accade troppo e capiremo davvero come Guelfa era i sanità possono essere non solamente
Come abbiamo già detto più volte in questo pomeriggio o essenziali appunto per l'assistenza per la protezione sociale ma volano per l'economia e per la crescita
Ambasciatore allora il ministro Lorenzin ci ha dato davvero il lacune si dice in questi casi per capire
Sia la gente appunto del nostro semestre inaugurata la scorsa settimana dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi con un discorso che tutti noi abbiamo
Ascoltato
Con un grande interesse e capire il welfare davvero che posto ha e poi più in generale le chiederemo anche nelle politiche europee noi Ministro diceva beh su Alitalia tanto ha fatto tanto farà
E sicuramente un esempio di eccellenza anche per la volontà con la quale vuole affrontare le cose somma è una sfida durare adesso
Senz'altro è una sfida dura ma è una sfida che si colloca al momento che noi viviamo Cuche alé Presidente del Consiglio ha utilizzato nel Parlamento europeo l'immagine del Selci l'Europa che si deve riuscire a vedere per quella che è
L'Europa che i cittadini hanno percepito in molti Paesi europei
A cominciare dall'Italia e da Paesi del Mediterraneo in Europa che in questi anni si è occupata di stabilizzazione finanziaria di banche
Se occupata di cura delle finanze ma forse meno di cura delle persone penso che il messaggio che avverrà del presente Consiglio sia
Che
L'Italia vuole lavorare per un'Europa diversa
Si parla appunto di un flash state un'Europa diversa in cui la cura delle persone
Sì al centro di tutte le politiche dell'europea questo dovete dipenderà
Soprattutto da un'enfasi nuova
Sulle politiche per il lavoro per la crescita per l'economia reale e naturalmente per tutte queste nuove aree di sviluppo che sono state illustrate oggi
Ecco in questo porti a un messaggio molto chiaro molto forte molto apprezzato vive anche c'è una grossa aspettativa
Direi per essere molto molto franco la sfida nostra essere all'altezza di una aspettative alte gestire aspettative alte
Abbiamo
Un Governo che percepito come
Un Governo forte molto europeista
Esprime un Paese di grande tradizione dopo una fase molto difficile dell'Europa dobbiamo mostrare in questi sei mesi che qualcosa è cambiato
Insomma l'alla polemica questa battuta anche sulla rinegoziazione in qualche modo temi dei vincoli di bilancio o no staremo a vedere la partita come andrà a finire naturalmente
Lo possiamo lo possiamo raccontare novità qui però c'è da capire anche se poi a farne le spese sarà qualche settore in particolare quindi io penso appunto quello di cui stiamo parlando questo pomeriggio o no rischio pronunce
Ma noi vediamo più le opportunità che i rischi che qualcuno sia a pagare pensiamo che come dimostrano anche
Le nuove forze nel Parlamento europeo
Che hanno trovato un accordo sul nuovo Presidente ricordiamoci che siamo una fase
Molto delicata
In cui dobbiamo ricostruire un po'tutte le istituzioni e la Presidenza italiana in questo lavoro fondamentale e quindi il messaggio è un messaggio di positiva ripresa dei lavori e di capacità delle istituzioni
Dopo l'elezione al Parlamento di riformare la Commissione che attualmente in gestione corrente
Di nominare una Presidente del Consiglio per l'offerta la Commissione di
Continuare il il percorso di formazione nuova Commissione su tutto e far sì che questo nuovo Governo lo
Però riflette questi nuovi interventi politici che bevono portare l'Europa sulla crescita e sull'occupazione e sulla nuova attenzione al sociale che sarà una delle priorità del nostro semestre
Questo
Diciamo così questo semestre se messo un po'particolare
L'attività legislativa necessariamente non potrà che riprendere diciamo a fine settembre ottobre e allora ci sarà un'accelerazione per cercare di portare a termine una serie si è molto importanti
Parlando dell'economia bianca abbiamo e in negoziato un pacchetto legislativo sui dispositivi medici si dispositivi medici in vitro che per l'industria italiana rappresenta una sfida importantissima
Ministro Lorenzin lo segue naturalmente personalmente
Il calendario ci aiutate o a portarlo in nostra gestione è ma sappiamo che questa sarà solo una parte
La parte legislativa dell'attività dell'Unione europea la parte forse più importante la parte che noi chiamiamo senza
Volere essere se si emette ambiziose strategica ovvero a fare una riflessione sul perché l'Europa
Non è riuscito ad essere all'altezza delle munizioni
Più volte declinate nei vari non so se ricordate
La strategia di Lisbona o il documento era paventi venti e si trova invece al di sotto rispetto a certi obiettivi
Allora fare una riflessione politica ciò che avverrà in tutti i Consigli
Anche informali dei ministri l'ambiente dimmi se il lavoro del mese segreta
Sul su come ad impostare il lavoro dell'europea su come per certi aspetti anche snellire risolvendo più in grado di
Realizzare gli obiettivi di policy nuovi
Gli obiettivi poi si muove sono
Vorrei riprendere l'immagine del Presidente del dette età libro citato perpetra lì si si consenta di aggiungerne un qualcun altro lo quando abbiamo un po'elaborato il nostro programma abbiamo anche pensato al petalo giallo
Che parla di di cibo parlo di agroalimentari parla di importanza del sistema Italia tanto più che abbiamo lex problemi se diciamo che i tuoi genitori scorsi Istat il prossimo anno siamo anch'
Alle industrie creative in tutto loro dimensione non so se vogliamo dare un colore un arcobaleno ma insomma abbiamo appunto oltre al petto allo blu il petalo era bianco e il petalo
Deriverebbe abbiamo Ambon stipetti all'in questo nostro programma il programma del sud del semestre abbiamo cercato anche di articolare concretamente con delle novità
Organizzative i lavori dei Consigli dei Ministri il ministro Poletti si troverà
Ad avere un back to back con i Ministri dell'ambiente Aldair tra pochi giorni nel primo informale che ci sarà ambienti di lavoro
Proprio per
Concretamente portare il Ministero pay a condividere le esperienze che possono benissimo vedere in maniera positiva le aree da cui possono avvenire nuova nuove occupazioni
Ci sarà un nuovo altro detto Beretta a dicembre proprio del mister lavoro del Ministero Pubblica Istruzione
Ecco lo sforzo diciamo che sarà un autunno inverno particolarmente Casei sarà una cosa è poi così così crea alternative ma ce l'abbiamo un'Europa in crisi
La crisi si supera concentrando c'è bando una servitù Rita sulla crescita le aree da cui può scatole no occupazioni devono essere troppo le nuove aree di cura alla persona
E questo va fatto in chiave europea anche per riavvicinare i cittadini e i i disoccupati
E pensiamo anche a livello di povertà crescenti al altra al progetto europeo e questo diciamo così ci daranno ampi spazi nel panorama italiano
Grazie nasce attore grazie allora diciamo un volo in Europa lo vogliamo fare con se relazioni che ci può raccontare un po'come funziona nei
Negli altri Paesi europei come i modelli possono essere o presiede esempio oppure laddove invece le virtù e i meriti italiani sono delle eccellenze che gli altri CPT ci invidiano punto e lo fa
Seria si limiti a un osservatorio privilegiato nostre fattorie di ricerca
Le preoccupazioni degli altri Paesi europei sono fondamentalmente le nostre stesse preoccupazioni che già sono state esposte anche dal ministro cioè
L'integrazione dell'assistenza sanitaria rispetto alla ai servizi sociali e quindi l'uscita dell'assistenza sanitaria degli ospedali nomino l'ospedalizzazione una maggiore
Cura bella della persona anche al di fuori del del mondo sanitario anche dal punto di vista della localizzazione
E questo in Italia intreccia un problema ulteriore cioè il fatto che i servizi sociali e i servizi sanitari sono gestiti istituzionalmente da soggetti diversi ma questo avviene anche in alcuni Paesi in altri Paesi europei
E poi l'altra preoccupazione quella la sostenibilità dei conti pubblici che non è soltanto un problema italiano ma è un problema condiviso da tutti i cosiddetti Stati sociali sono le preoccupazioni che sembrano anche confliggenti tra di loro non c'è più aumenta più più si estende villa perimetro di azione nel principio universalistico della cura alla persona più c'è bisogno di risorse per rispondere a quella a quella domanda
I modelli che si possono
Sintetizzare circolante non la posso aprire sono stati anche
Già citati dal direttore Roma il modello mutualistico che anche noi abbiamo in parte per le casse
Di humour venivo francamente fondamentalmente il ticket risponde a questo a questo principio è il modello del servizio sanitario nazionale
Che il nostro il principio cuore della nostra modello sanitario meno o della nostra parte diciamo di servizi sociali e poi il modello dell'assicurazione integrate
Come sempre avviene negli ordinamenti può e reali i modelli si intersecano tranne loro voi ci sono delle forme ibride che però hanno un elemento caratterizzante come comune siamo caratterizzati dal servizio
Sanità nazionale quindi al principio universalistico così anche la Spagna che peraltro condivide appunto con una pluralità di attori istituzionali che
Ripeto non è detto che sia una virtù
E
Come noi sta iniziando a pensare a forme di assistenza integrata che però sono sempre a carico della finanza pubblica
E da
Comprende dall'altra parte c'è il modello della dell'Inghilterra Aldo ovvero la i servizi alla persona fondamentalmente sono immessi nel mercato c'è una risposta privata che può essere più o meno coperta dal mercato assicurativo sia nella Mondo del profitto che in quello della non profit e poi me
Se ci sono sistemi invece ordinamenti giuridici e che conoscono già marcatamente un modello più basato sulla sull'assicurazione su sulla formula sicura dire che sono
Principalmente l'Olanda e la Germania
Diverso impatto tra loro per i poi il il dicendo il cucciolo di questo modello e come garantire a tutti l'accesso allo stesso mercato assicurativo e le risposte possono essere diverse ci può essere la risposta una mese per cui c'è
La l'assicurazione obbligatoria ma poi una specie di fondo per di incapienti
A oppure cioè un modello più diciamo rispondente al sistema tedesco per cui ci sono due mercati assicurativi dice nel mercato assicurativo
Privato e poi c'è un mercato assicurativo finanziato da un fondo pubblico affluire si partecipa funzione del proprio reddito
Quindi diciamo rispetto alla preoccupazione che può in maniera più
Pregiudizievole pregiudiziale
Che può le Giare torto
Il mercato assicurativo non rispondere per principio universalistico
Ci possono essere delle delle dei delle tecniche in maniera tale appunto da far coincidere l'uno con l'altro quindi per importare un'auto
Per cambiare diciamo il
Il principio che regge anche il servizio socio sanitario italiana si può prendere spunto dava ordinamento un po'più avanzati sul mercato assicurativo come mandarini Germania sapendo che per importare o sicuramente bisogna fare attenzione a a tre cose sempre per garantire l'universalità della dell'accesso
E cioè la deducibilità del costo sanitario
Il l'eventualità di individuazione di forme di cofinanziamento soprattutto con gli enti locali
Sulla fronte socio sanitario e soprattutto quindi assistenza domiciliare
E poi perso sull'ATO nonna non della Spesal mamme la regolazione e la libertà contrattuale
Per i contratti di assicurazione cioè svincolare affrancare il modello contrattuale dalla deducibilità in maniera tale veramente da creare una diversificazione vengano maggior concorrenza mi Ninni servizi
Che cosa se ne potrebbe ricavare da da da un modello simile dal punto di vista sicure di voi sicuramente l'abbattimento dei premi per una maggior platea di di destinatari e quindi anche una diversificazione dell'offerta dal punto di vista
Della
Mercato del lavoro del lavoro l'emersione per tutta la parte di assistenza sociale di un mercato che per adesso è consultato più che potenziale nascosto
Dal punto di vista della spesa una maggiore sostenibilità della spesa pubblica perché appunto si si si immette sul mercato servizi che finora sono stati coperti dalla
Dalla finanza pubblica e dal punto di vista ultimo ma non per importanza bella nostro della nostra
Del mestiere una una separazione definitiva che era un po'quella che che aleggia sempre negli scorsi sulla sanità
Tra l'erogatore del servizio e il finanziatore che sia veramente inutili quello
Aspramente né in quella concorrenza virtuosa che rende davvero universale il il il servizio socio-sanitario non soltanto a parole ma anche dei fatti
Grazie
Grazie quindi insomma assenze se fossimo in grado di fare un bel mix fra questi dei sistemi che ci ha raccontato naturalmente con applicando le specificità italiane probabilmente otterremo di Stati
Che lei ci raccontate c'è da capire però quello che è un po'il senso del nostro pomeriggio davvero come welfare come
Sanità
E sanità possono essere il volano per la crescita e per far ripartire
La nostra economia allora questa subito una domanda molto diretta molto semplice semplice almeno nella formulazione che giriamo lei professore so a che venisse fatto qualche con nomi
Come qualcosa che può creare
Sviluppo può creare posti di lavoro occupazione e quindi in qualche modo ricchezza
Ma grazie intanto mila circa che sono contento che non ha splendida panoramica fa dottoressa non ci fosse
Come modello Sisto americano mi vedo negli Stati Uniti posso dire che
Prima o dopo l'OPA ma che
Checché se ne pensi sta americano purtroppo non è un modello
Molto molto positivo in questa in questo ambito
Solima scomparso imprese uno stato invitato io mi occupo di crescita di crescita economica ad Harvard e
La parola al welfare negli Stati Uniti non è sinonimo di crescita
è sinonimo di di spesa di spending anche un'attuazione come persona abbastanza negativa questo anche in Italia nel resto d'Europa ma soprattutto negli Stati Uniti
Bisogna sorpreso perché io vado in giro dicendo che la la Kaplan via tradizionale alla crescita la condanna la strada per tante
Qualcuno degli amici sale essa cioè la manifattura cioè la manifattura in Italia deve rimanere la sera portante quindi come dire sono rimasto molto sorpreso
Però
Evidentemente chi mi ha invitato a letto con attenzione alcune delle cose che ho scritto perché ritengo anche che la manifattura da sola
Con tutti i suoi pregi il fatto che tra in esportazione il fatto che
Veramente traumi la ricerca l'innovazione
In questo Paese che ad un effetto moltiplicatore molto importante non basta più
E quindi occorre
Provare non tanto dire alternative alla crescita perché la manifattura importante de fondamentale ma vi è leggiamo integrative alla camicia cioè occorre trovare dei sentieri da percorrere dobbiamo conquistarci da percorrere insieme a quelli della manifattura e questi sono alcuni che sono molto di moda che l'ha dato risultati inferiori alle aspettative a mio parere come green economy
Io credo molto nella cultura nei settori creativi che state menzionate credo molto nel riscoprire il nostro territorio la qualità economi mi piace molto questo termine di qualche CONI è già una connotazione di crescita positiva è senza dubbio uno di questi
Quindi è un sentiero integrativo di crescita importante
Per
L'Italia per l'Europa per tutto per per i principali Paesi del mondo
Occorre però
Capire che i sentieri di crescita a me piace la metafora della giungla della crisi la giungla della globalizzazione non sono davanti a te e in discesa i viandanti riapprovare di andare alla conquista aree adottante a colpi di machete che vuol dire
Che occorre
Muoversi in maniera proattiva programmare quindi la volte commi anche se c'è una crescita importante
Reale del tre quattro per cento che all'anno che ci sembra una cosa enorme di questi tempi in realtà come si è detto negli interventi precedenti va conquistata va programmata
Senza aspetto è vero che l'apporto economico me altri questi sentieri integrativi di crescita non hanno magari tutti i pregi della manifattura un effetto moltiplicatore un po'più basso non
Non sono esportabili quindi hanno però ha un grandissimo pregio che
Difficile di localizzarla quindi consente una stabilità possono ci lavora nel lungo periodo stabilita molto importante come diceva
Il dottor nel suo intervento questa stabilità di cresce non è solo quantitativa perché il decreto un po'l'azione aumentano l'esigenza di presentare ma anche qualitativa perché aumenta proprio la richiesta di interventi qualitativi non solo nelle cure sanità
Aree ma anche nell'assistenza anche in tutto quello che è chiamato il mondo del benessere o come ha coniato un con un termine che che non esiste l'inglese che è stato coniato da un imprenditore di successo italiano dunque nel seguente se una parola di inglese non vuol dire nulla oggi nel mondo wellness vuol dire
Benessere allora
E
Faccio fare commenti mi prendo le giuro che era giusto per condizioni tesi si riduce a tre commenti ogni che ogni che ogni commento c'ha tre sottopunti dicono che sia
Di fare così perché chi ascolta di solito il quarto punto poi non più sempre più violenta lo faccio per quanto me lo dimentico quindi mi fermo a tre
I tre argomenti ritenuti importanti sono sanzionatori sono importanti intervenisse vogliamo vedere una volta economico come allora l'opportunità di crescita non soltanto come spesa
Da inseguire ma come opportunità da creare per la crescita economica dobbiamo innanzitutto
E guardarli modi diversi quindi parlare anche di definizione di perimetri di questo di questo di questo termine
Secondo aspetto
Individuare quali sono le principali direttrici direttive per
Cogliere questa opportunità di crescita persone punto porci degli obiettivi
Sull'aspetto diciamo di definizione ed i perimetri dire il primo commento breve lo faccio sulla spesa se ne è parlato
Però va forse ho rivisto il mix pubblico-privato non mi soffermo su questo Paci puramente riqualificata la spesa eliminando gli sprechi che sono certamente tanti
C'è un tema di sostenibilità c'è un tema anche tra privato e pubblico di una parte di questa spesa che sommersa nera la c'è una black comedy dentro la qualità e CONI ecco questa fosse giorno cercare di
Di riassorbire la non solo nella sanità e nella entrando per
Diversi settori ci anche qui come in quasi dappertutto Italia c'è un aspetto sommerso diciamo
Che io non vado adesso stimare ma che importa assolutamente per questo e Lodi lo abbiamo detto fin dall'inizio per rispettare garantire i criteri trasparenza ci si sveglia ci sembra essenziale non solo da me in un momento storico come questa soprattutto
Qui c'è un tema anche di e questo pressante questa è una delle cose interessanti crediamo destituiti che si sta
Sapendo anche qui c'è un'attenzione con l'ASP
Se lo vediamo
Visto progetto sette per cento a cui ho diciannove per cento spero sanitari
Voglio
La spesa pensionistica siamo un ventisei ventisette per cento del nostro PIL
Una
Spese enorme sempre più difficilmente sostenibile
Che crea e questo si è visto con Obama che ad esempio una tensione incredibile tra i due principali gruppi di benefattori cioè
Gli anziani che percepiscono le pensioni e diciamo chi percepisce la spesa sanitaria
L'Obama che era spinta da Obama Partito Democratico
Perché ora alla maggiore opposizione in chi né negli anziani che votano sostanzialmente repubblicano che vuole che ero avete Cerved mediche al cioè delle pensioni questa conflittualità
Come dire anche poi diventata anche ideologica sta cominciando a emergere anche l'Italia per finanziare quasi il trenta per cento del PIL
Peraltro poi ci porremo apro una parentesi se
Sono giuste le fonti di finanziamento perché e questo lo dico a una platea non imprenditori ma andare a prelevare con l'IRAP che già di per sé cioè un'imposta assurda per come nasce ma andare a prelevare con l'IRAP alle imprese i fondi che poi servono per la sanità mi sembra una cosa che non è proprio giusta ma il concetto di sostenibilità
Secondo punto che faccio rapidamente quello di ridefinizione del perimetro
Appunto di qualche economiche non comprende soltanto la sanità ma proprio l'assistenza il benessere e qui dico soltanto un aspetto abbia ancora toccato dottor ma è anche presente Stefanini cioè non è soltanto assistenza agli Asti agli anziani malati e assistenza anche
Ai bambini quindi mi permetto usare una parola inglese di solito non le usa in Italia il Chaikh al cioè Riccia Ikea
è un'assistenza che questa si può avere un effetto moltiplicatore enorme perché è un terzo delle donne italiane smette di lavorare o sono usate dal primo figlio l'Italia se ne è uscito non so cosa avesse in mente ministro inseguono parlava della
Di lanciare una campagna di ripopolamento del Paese ma comunque il problema è effettivo l'abbiamo le donne che lavorano di meno in Europa abbiamo una partecipazione femminile all'occupazione sotto il cinquanta per cento la Norvegia settanta ci per cento abbiamo i tassi di fertilità più bassi dei Paesi tre dati une quarantaquattro per cento la Norvegia e all'uno e settanta si debba avere donne che non lavora non fanno figli non per colpa loro ma per colpa del fatto che non c'è
Chaikh quindi questo è uno degli aspetti dove anche una via alternativa diciamo integrativa di crescita che non ha quel volano che di solito quel moltiplicatore già dalla manifattura
Può avere un moltiplicatore importante
Passo rapidamente a quelle che sono solamente le direttrici importanti per sfruttare questa criticità se ne occupano consente sì abbia sono ancora
Un minuto perché poi i singoli sia all'estero Poletti tocchetto che racconterà
E allora ministro non ha una propria abbiamo anche lo stimolo per certamente una quella dell'education della formazione non solo ad alti livelli della ricerca ma anche la formazione
Noi siamo bravi a in scusate la si pensa a importare badanti proviamo anche a formare le badanti a formare gli infermieri quindi formazione a tutti livelli seconda quello dell'innovazione
Che non è soltanto innovazione tecnologica ma anche organizzativa cui riguardare i modelli di best practice
La terza è quella un tema
Un tema enorme su cui noi come Italia abbiamo un potenziale enorme e quello della cultura del turismo cioè il turismo non solo sanitario c'è il turismo se il medico c'è il turismo di benessere c'è il turismo
Diciamo di riproduzione in più episodi miglioramento pure l'ecologia spiega è un settore enormi per un Paese come l'Italia che ha una elevata attrattività
E con i diciamo trasporti ormai a prezzi molto
Gestibili non si capisce perché non dovremmo diventare uno dei centri maggiori del turismo fatti non è mai magari qualcuno potrà sortire qualche trasporti scarse ma pezzi rapidamente quello più con la costa
Invece abbiamo abbiamo dei numeri incredibili su questo in Europa abbiamo circa dieci milioni
Grazie al fatto che nelle Landonio europea non le spese sono rimborsati dieci milioni di turismi del di turisti della medicina
La stima e che ne abbia titolo entro il due mila venti italiani in Italia
Diciamo il trenta in uscita soprattutto è che da venti mila circa diciamo
Pazienti che vanno all'estero a farsi curare o a farsi denti o farsi
Chirurgia estetica siamo a duecento mila l'anno in quattro anni sembra delle cento mila quindi sono numeri importanti anziché esportare i nostri pazienti
E cerchiamo di importare gli stranieri che vengono peraltro soprattutto da Paesi come la Germania la Gran Bretagna e Olanda e ci importare nel senso di via di averli in Italia a fare a farsi curare o semplicemente a cercare benessere
Una cosa che vedrà Santo chiudo è che il turismo passatemi il termine medico a una permanenza media
E subito rubato molto di turismo in generale come fonte alternativa di crescita la permanenza media tra l'America di dieci giorni che ha un'eternità rispetto invece alla permanenza media del turista domani quindi dal punto di vista non solo quantitativo ma anche qualitativo
La capacità dell'Italia di attrarre come dire spesa con effetti moltiplicatori importanti e è enorme direi in questo senso
Grazie grazie grazie allora Marco Magnani grazie afferri nazioni e grazie anche ambasciatore soprattutto in bocca al lupo Marco Peronaci per
Il trimestre che che sta partendo in bocca al lupo allora Ministero o Poletti tregua invitiamo accodarsi del resto
Agli stimoli espunti sono veramente tanti grazie
E benvenuto volevo ripartire subito dalla domanda che abbiamo fatto poco fa alla dal professor Magnani appunto la volete economi come volano della criticità come
Volavo dell'occupazione e
Insomma DDT in un momento di tic crisi economica che di certo non abbiamo ancora alle spalle
Ma io credo che si posso sicuramente affermare che la qualche economico una leva per la crescita dobbiamo essere consapevoli di un dato prova in partenza che oggi c'è
Una redistribuzione dei consumi
Perché ciò che viene speso per il benessere non è ricchezza in più per questo Paese nuova ricchezza in più richieste che si sposta da un consumo di un altro consumo ieri mettevi d'parte dieci euro per comparti l'autonomia nuova o il frigorifero nuovo oggi metti da parte di ICI euro perché pensi che forse ti serve tra virgolette la badante o l'assistenza o perché non stava è autosufficiente
E quindi il tema è
Come noi immaginiamo
Che questa dinamica di spostamento dei consumi
Diventi però
Elemento di sviluppo dell'economia
Perché chi produceva l'auto
Produceva lavoro producevo delle opportunità aveva un indotto
Forse oggi
Da questo punto di vista ad esempio
Tutto il tema del benessere ha una caratteristica peculiare che appunto quella di essere
Poco degli occhi de localizzabile
E quindi probabilmente ci consegna la possibilità di far crescere filiere a livello nazionale capace di catturare
Più valore aggiunto e fissarlo nei territori
Quindi io credo questo sia un elemento importante ma dobbiamo sapere che diventerà incrementale solo sei la dinamica generale dell'economia
Ci consegnerà maggiore ricchezza prodotta quindi è vero abbiamo bisogno dalla manifattura abbiamo bisogno dall'agricoltura abbiamo bisogno del turismo
Ma abbiamo bisogno anche di usare bene di far crescere al meglio anche la dinamica
Della qualità e con il proprio secondo questa logica
Potrà poco finiamo anche la specificità della cooperazione del resto sto male per anni ha guidato come sappiamo il mondo della cooperazione parlando d'occupazione evidente so che questo è il vero e proprio dramma nel nostro Paese soprattutto
Quella giovanile noi i numeri li conosciamo lo diciamo sempre non le facciamo i giornalisti
Sono davvero da da far tremare il Punzi però c'è un progetto che si chiama garanzia giovane
Gli autisti Aranti per dirla
Appunto quella dico da qualche altra parte del mondo per i giovani fra i quindici e ventinove anni come sappiamo un protocollo importante fra l'altro
è stato firmato anche da Unipol si dà la possibilità ai giovani di essere ascoltati perlomeno insomma anno di vita hanno diritto ad essere ascoltati dal dal mondo dal sistema produttivo le aspettative che avete
Che avete voi ministro quali sono rispetto appunto a questo a questo protocollo a questo progetto fondamentalmente la prima aspettativa è quella di
Riuscirà a far partire anche in Italia
Quello che in generale definito come diciamo così le politiche attive
Nostro Paese un Paese che storicamente ha più funzionato sulla base di una logica tra virgolette passiva della serie Mario cioè un problema stai a casa ti mando trecento euro a vedi un po'come Atallah coi cavare
La logica che noi vogliamo perseguire esattamente l'opposto invece Mario c'è un problema se esce di casa ti dai da fare forse dirò trecento euro
E guardate solista sita cento euro ma alla fine e costituiscono una bella molto diverso non abbia bisogno di attivazione brevi ha bisogno di assunzione di responsabilità non abbia bisogno di partecipazione responsabile vale anche per tutto il tema che stiamo affrontando oggi
Dell'assistenza e della salute non potrà pensare che ci sia una sorta di aspettativa passiva del fatto che in qualche modo il sistema risponde al bisogno poi se ho o l'euro mi compro il servizio ci vuole qualcosa di molto più complesso
Da questo punto di vista perché se non facciamo un'integrazione soccombiamo in qualche modo la mentalità non ci arriveremo quindi la nostra aspettativa rispetto al tema garanzia giovani e quello anche di produrrebbe lo scatto ad esempio io giudico molto positivamente il fatto che in due mesi centodieci mila giovani Salam pochi sono ANT anti secondo me centodieci mila giovani si rimette in fila però è che fa una bella cosa lunga
Centodieci mila giovani che hanno deciso dedicare un'ora del loro tempo ad aprire un portale leggersi le istruzioni scrivere il loro nome e cognome e dire io sono interessato ad essere contattato toh per sapere che cosa ci posso cavare se guardate che non è una banalità per nulla perché la regola di solito è che qualcuno ti manda una comunicazione in questo caso nessuno ti manda la comunicazione in questo caso sei tu che ti devi attivare
Ma la stessa cosa vale per quelle aziende che a loro volta si sono registrate o con Unipol che è venuta detto faccia un protocollo e noi ci impegniamo far delle cose cioè costruire una interattività una collaborazione un impegno condiviso è secondo me a un cambio di mentalità pure facciamo su centodieci mila
Su duecento mila su trecento mila e a questi ragazzi riusciremo a fare una proposta dare un'opportunità uscire di casa a muoversi questo è quello che vogliamo fare ne vogliamo
Provare a cambiare l'Italia dal paese delle piccole grandi rendite nel Paese dalle opportunità non è una battuta è una questione molto complicata da realizzare ma se vogliamo interne
Molto sintetici è
Al fondo quello che vogliamo fare la specificità della cooperativa può essere in questo senso appunto un modello per i giovani ministro secondo lei il mondo che lei conosce insomma
Approfondite mi sì certamente lo può essere direi che lo può essere tutto quel mondo tutte quelle forme tutte quelle modalità che promuovono la partecipazione attiva e responsabile i cittadini
Lo dico anche riferendomi alla discussione che c'è oggi qui
Si è parlato col ministro bensì stiamo discutendo il come connettere il tema dalla salute col tema dell'assistenza con le problematiche sociali questo Paese le problematiche sociali non le ha mai affrontate in maniera
La posso dire
Seria aggregata profondo nostro Paese si è preoccupato essenzialmente ad esempio di tutelare una persona che ha un lavoro lo perde
Ma la domanda che mi faccio io è
Se una persona un lavoro perde giustamente c'ha la cassa integrazione ordinaria e straordinaria la mobilità
E avanti di lì arriviamo sei a sette otto anni benissimo è giusto e doveroso domanda ma se il figlio di Mario che è quel signor rimasto senza lavoro e a otto anni di tutela quando ha vent'anni non trova lavoro da vent'anni a ventotto anni cosa gli dallo Stato italiano un cavo di niente
Domanda ma è che un Paese che tutela per dieci anni il padre e per dieci anni se ne frega del figlio secondo me è un Paese che non è ecco c'è un Paese che non penso al suo futuro è un Paese che rende
Statica la condizione della sua popolazione i suoi cittadini
Quindi non li ambito di costruire modelli e strumenti attiva anti che dicano che nessuno deve stare a casa ad aspettare mai
Per nessuna ragione che tutti debbono essere sempre sollecitati
E messi nella condizione di avere l'opportunità di agire di fare consapevolmente ed è chiaro che la forma societaria cooperativa come le altre forme dalla partecipazione quindi l'associazionismo il volontariato e tutto il resto
Sono strumenti che aiutano a questa logica e quando questa diventa una cultura diventa un modo di pensare allora possiamo applicare sul piano sociale sul piano sanitario possiamo applicare sempre se diventa un modo di pensare per il problema di questo Paese
Non è tanto quello di
Abbiamo una norma bisogna cambiarla problema cambia la testa Canove un po'più complicata ma se non cambiamo Testa prego San cambiar tutte le regole che vogliamo
Quando saremo alla fine troveremo sempre la maniera per scansare la norma è tornare a comportarci come si comportava amo quindi il problema che abbiamo è quello di cambiare questa dinamiche io credo che allora la partecipazione l'impegno
Il fatto che ci sia un mix forte
Tra
Servizio sanitario nazionale
Spesa sanitaria organizzata e per il benessere dei cittadini ma insieme a questo un terzo polo che è la partecipazione responsabile del cittadino la sua capacità di autorganizzarsi
Quanto funzionerebbe meglio un sistema che aprono a parte il pubblico garantisce dei livelli minimi che dà delle regole che organizza
Con un sistema privato capace di integrarsi e quindi aiutare ad esempio se guardiamo
Lo studio fatto la prima ragione per cui un cittadino italiano decide di comprare un servizio sanitario è perché il tempo di attese troppo lungo
Quindi se il tema è il tempo di attese troppo lungo nessuno vieta che una buona integrazione tra pubblico e privato faccia produca l'esito di una riduzione del tempo la tesa quindi questo meccanismo si può fare
Ad esempio Cusano razionalmente gli investimenti se io compro una macchina che costa due milioni di euro voi la faccio lavorare quattro ore al giorno perché è il servizio che gestisce quella macchina comincia alle otto dalla mattina poi finisce a maggior no abbiamo tratto via un sacco di soldi dirà che decidiamo che la mattina lo usa il pubblico il pomeriggio lo usa
Qualcun altro che lo fa funzionare perché se non facciamo in questo modo poi alla fine contiene ovvero delle immobilizzazioni gigantesche in termini di investimenti di immobili riduzioni e non facciamo i servizi che sono quelli che pagano gli investimenti quindi no che ha bisogno di costruire una logica funzionale capace di far tra virgolette come agire tutti i soggetti che in ragione della loro missione il più Guido Della suo il privato Della sul sociale della sua rendono efficiente l'intero sistema di videoconferenza forse era appunto un binomio che a questo punto ci sembra ANCI sempre senza il nomignolo io ironie Cigliola ci tengo sempre a pensare che c'è il mercato
C'è lo Stato e ci sono i cittadini che si organizzano perché sette via facciamo giocare la partita a questi tre soggetti probabilmente te anche lo Stato il mercato funzionano meglio perché hanno un altro giocatore in campo che cambia i comportamenti
Dello stato del mercato perché hanno un altro competitore hanno un altro concorrente che serve anche misurare la loro efficienza la loro efficacia e la qualità al loro servizio io credo che dentro questa dinamica plurale che si ottiene il miglior risultato in termini di servizio
Anche in termini di efficienza ma secondo lei Ministro che conosce appunto per l'Italia il tessuto profondo del nostro Paese appunto i tempi per una per una e l'attrazione di quello di cui stiamo parlando no perché sì affinché si entri davvero a regime quali possono essere con un'Italia che è ancora culturalmente non è pronta lei diceva giustamente bisogna lavorarci quindi questo significa educare
Fin dal fin dalle scuole no ad una concezione smaltito
Io credo che bisogna cominciare a rendere facile quello che è complicato in questo Paese perché qualcuno dice che all'Italia un Paese complesso io d'comprese complicato che una cosa un po'diversa e dico anche che un Paese faticoso perché è un Paese dove qualsiasi corto debba fare devi fare una fatica fuori di misura
Io penso che questa cosa ad esempio è figlia di un errore terribile mai abbiamo abrogato la responsabilità individuale e l'abbiamo sostituita con le circolari
Non c'è più nulla che si faccia in un certo modo perché è buona educazione farlo in quel modo perché è il senso di responsabilità civica farlo in quel modo perché è normale che tra persone che vivono comitati se comporti così inoltre comporta enti erano tutti guidati dalla circolare è vietato è permesso autorizzazione non ce lo ma quando mai si organizza una vita secondo le circolari io credo che la vita si costruisce sulla base dei sistemi valoriali
Sul sistema di relazione fra i cittadini allora le cose le cambieremo se cominceremo far vedere che c'è un sacco di regole che si possono buttare democraticamente nel cestino che non succede nulla di nulla e poi le Antille han però per annienta anzi avremo l'avete un po'più semplice anch'
Una semplificazione dei contratti come sappiamo nel mercato del lavoro e visto che è stato se manca devo super frammentato no anche la semplificazione dei contratti banche tutti quegli elementi che sistematica ma
Che pensano che se non c'è la regola succede un disastro invece ci sono un sacco di cose che tutte le mattine noi facciamo senza che ci sia la regola e non succede niente di male funziona benissimo
Quindi noi dovremmo un po'accedere a questa idea e cominciare a pensare a politiche che li aiutino queste cose
Per farle bisogna secondo me rovesciare la gerarchia
Dell'importanza delle cose dedico una soltanto noi abbiamo in testa alla gerarchia la regola
Quando c'è uno che arriva dice Poletti c'è un problema come il Codice bisogna fare una legge
E io dico no guarda che delle volte quando c'è un problema bisognerebbe cercano a soluzione che mi sembra così più ragionevole che fare una legge perché non l'otto su dieci la legge è una complicazione non una soluzione allora se vogliamo far le cose servono gli strumenti
E gli strumenti adatti a far le cose che vogliamo fare quindi se vuol fare le politiche attive del lavoro hai bisogno di una infrastruttura che ti fa fare le politiche le attive da lavoro invece noi cosa facciamo dichiariamo di voler far le politiche attive del lavoro scriviamo nella legge che se un signore a casa in cassa integrazione in deroga
Deve essere disponibile a fare tutto ciò che gli si chiede
Ma nessuno si chiede se c'è uno che glielo chiede e siccome quello che glielo chiede non c'è
C'abbiamo una bellissima norma che dice tu sei obbligato ecco dice ma figurati
Anche due volte quand'è che ci si obbliga
Dice tanto non corrono il rischio che qualcuno mi chiami perché quello che chiama non c'è
Prego la ditta letti prima facciamo quello che chiama
Poi facciamo la regola che dice che è obbligatorio rispondere perché ce l'ha mai fatto e quello che chiama che fai la regola e la
Dovrebbe indubbio cioè la Rendini utile e non applicabile prima ancora di avere cominciato quindi noi facciamo l'agenzia
Per il lavoro perché così l'Agenzia per il lavoro o chiamare quelli che ci hanno l'obbligo dedotte facciamolo regole per l'obbligo
Un altro banalità ho incontrato il un po'di Sindaci
E dove abbiamo ragionato di questa cosa perché è un cittadino italiano che viene aiutato dalla collettività con un sussidio non dovrebbe sentirsi in dovere di restituire alla comunità un pò di quello che ha avuto
E insieme ci mano risposto Bartoletti ai ragione al cento per cento ma io
Li chiamerei inviterei
Ma non lo posso fare perché non c'ho l'assicurazione
Splendido a caso di Unipol ho risolto il mio prossimo e io ho detto guardate proviamo farà causa vediamo se il Ministero del lavoro può fare in modo che si voti un meccanismo attraverso il quale se un Comune
Chiamo una persona insieme ad un'associazione di volontariato fanno servizio interessa alla comunità possa avere da parte dal Ministero del lavoro strumento che gli consenta di assicurare questa persona è una banalità
Non so se funzionerà l'abbiamo messo dentro la norma privato caso la parola mi serviva
Però
Funzionerà non funzionerà io non lo so ma l'abbiamo deciso
Adesso programmi farlo quando possiamo solo son passati sei mesi a dodici mesi verificheremo se ha funzionato se ha funzionato diremo queste la buona regola last diamo se non ha funzionato diremo avevamo avuto l'intuizione sbagliata peccato la cancelliamo le pensiamo un'altra io credo che ci sia bisogno
Rispetto alla sua domanda quanto tempo ci serve
Io applico una regola semplice siccome nella mia vita né capitato ad esempio di dire che una cosa era buona dieci anni fa quando morì detta un anno fa o tre giorni fa ma detto ai politici vuole troppo tempo ma me l'avevano detto anche dieci anni fa
Se dieci anni fa quando l'abbiamo detta l'avessimo fatta oggi
Sarebbe già qui riempie il cuore dell'esodo quindi la mia idea che quando uno può cambiare una causa una cosa il momento è sempre giusto quindi si comincia poi dopo l'affetto che si fa vediamo
Grazie grazie ministero vero Poletti
Grazie e buon lavoro
Allora ringrazio il ministro che fra poco ci lascerà per altri impegni ma insomma ci ha dedicato già molto in tempo de su pomeriggio quindi è un è stato particolarmente interessante
Ascoltarlo ebbene però arrivati a questo punto del pomeriggio anche avere un confronto con la cosiddetta uno mondo dell'impresa e con
E il mondo in qualche modo reale allora vogliamo raccontarvi un esempio innanzitutto quindi il cosiddetto che esistono i no un caso che esiste di una cooperativa che funziona
Per capire appunto quando raccontiamo la qualche economia è un volano dell'economia e allora cerchiamo di capirlo con chi
Fa questo ogni giorno ci confronteremo appunto come detto con imprese allora invito a salire
Qui con meno venga pellegrini che Segretario generale ENEL cuore Onlus eccoci qui
Buongiorno prego e invitiamo anche Marco Galli presidente dei giovani imprenditori di Confindustria
Grazie
Franca Boni elmetti presidente della cooperativa sociale che atti ai
Buon pomeriggio grazie
Grazie anche
Della causa vediamo se ce lo meriteremmo alla fine perché deve appunto come funzionerà in realtà ne imprese il welfare abbiamo per esempio un'azienda importante
Come ENEL
Un'azienda si dice Paese no quindi insomma chi più di ENEL ci può raccontare la sua visione di un welfare già il Progetto e nel cuore ci racconta un po'
Che cosa si fa in ENEL anche in ENEL giovani imprenditori e quindi le esigenze e le istanze di chi fa impresa vedremo anche a che punto viene messo in quella sera e come vengono valutati l'integrazione fra il pubblico e privato un binomio e un connubio
Chiti abbiamo un po'raccontato nel corso di questa mattinata Mazza
Capiremo anche il suo punto di vista ma interessante l'esempio dica di ai che fra l'altro quest'anno compie quarant'anni quindi innanzitutto un buon compleanno compleanno importante per capire che cosa succede lavori nel mondo delle cooperative sentivamo
Il ministro Poletti raccontarci la sua esperienza anche sei naturalmente in pillole perché oggi fa un altro lavoro ma insomma da voi come funzionano le cose anche terme di occupazione perché se non erro sono
Sono impatto sul sulla poi sul territorio in termini occupazionali e molto molto ampio
Sì dunque intanto punto Cadia è una cooperativa sociale che
Operava sul territorio della Provincia di Bologna da circa quarant'anni
Facciamo i quarant'anni a settembre e nata
Può appunto con questo senso di auto imprenditorialità di cui parlava il Ministro Poletti per iniziativa di un gruppo di donne che facevano le badanti perché da quarant'anni fa c'erano le badanti
E per tutelare il loro lavoro ha deciso di costituire appunto una cooperativa erano una ventina ventitré per l'esattezza
Oggi nel due mila tredici cadi agli occupa mille trecentonovantacinque persone sul territorio il punto della Provincia di Bologna facciamo servizi per circa dodici mila e trecento utenti ogni anno
Quindi facciamo servizi per la prima infanzia
Per ora gli adolescenti per gli anziani e disabili quindi un po'tutta la gamma diciamo dei servizi sociali
Come una focus particolare sulla non autosufficienza perché è un po'
L'ambito in cui siamo nati fatica di ai vuol dire cooperativa di assistenza domiciliare infermi anziani infanzia e l'assistenza domiciliare un po'al nostro
Cuori diciamo di sviluppo dell'attività oggi abbiamo un valore della produzione che supera i quarantuno milioni e appunto circa un patrimonio netto di sette milioni ottocento mila euro quindi insomma
Un'impresa solida che opera sul territorio punto da quarant'anni offre offre occupazione occupazione stabile
Appunto dei mille trecentonovantacinque occupati che abbiamo
L'ottantadue per cento è a tempo indeterminato
E diciassette per cento
Dipendenza con un momento storico italiano sicuramente o se anche queste lo sviluppo dell'occupazione si tratta di professionisti esistono i criteri per non è che hanno fatto dei corsi di formazione non ci si improvvisa è ora non più è quando è nata la cooperativa sì erano donne che facevano con le competenze grezze che avevano
Acquisito con la loro esperienza personale oggi no soprattutto in una regione come l'Emilia noi lavoriamo all'ottanta per cento in una convenzione con la pubblica amministrazione sono tutti servizi fortemente regolamentati con l'accreditamento con le normative regionali
Quindi professionisti sono tutti o operatori socio sanitario educatori educatrici timido dell'infanzia educatori professionali
Poi torneremo anche anche delle io vorrei subito aprire per Roma e la Pellegrini e tabacco che è anche una valutazione sulla rapporto che abbiamo sentito Censi su Unipol la cioè le cose che che vi hanno
Che vi hanno colpito le suggestioni che avete è colto ascoltando appunto i risultati di questo rapporto
è Siviglia
Il rapporto molto interessante intanto anche perché da uno sguardo
Diciamo molto ampio
Dove è evidente bisogna recuperare
Serie di
Italvolley raccogliere forme
Ideale la considerazione di una domanda conguagliare integrativo
Ma volare quello che diciamo
Viaggi di una
Cioè importante n su il significato che oggi ha assumerà seriamente prendere in considerazione qualche era il carattere proprio generali vivo non vuol dire più
Solo raccogliere ridistribuire le risorse ma fare degli investimenti cambia carattere grazie casa ecco era un po'l'avevo sentita abbiamo perso tutte le che quindi investimenti che hanno un carattere sociale che però non vanno solo più a rispondere a dei bisogni specifici ma generano anche occupazione in particolare da ricerca secondo me
Guardando tutte questo contesto fuori da un perimetro uno con
Che è legata al pubblico
Dare proprio evidenza ha degli aspetti che sono dei dati agli attori che muovono questo welfare c'è un attivo di cui prima parlava il Ministro quindi la partecipazione attiva dei cittadini il ruolo dei privato e ruote riguardo del privato sociale in particolare
E secondo me direbbe in evidenza come si la famiglia d'accordo c'è un problema di spesa sociale ma c'è un problema anche di orientamento nel senso che comunque
Evidentemente la connessione che già esiste tra il pubblico e privato sociale non è così nella coscienza dati questi che
Se nella consapevolezza di un nucleo familiare
In secondo luogo vediamo il ruolo del privato il ruolo del privato
Sia in termini legati a soluzioni di previdenza alternativa o complementare è quello di un bilanciamento non può essere sostitutivo perché altrimenti grossi in si tratta di duplicare dei servizi
Ma in particolare che qui mi riferisco alla funzione filantropica che svolge anche il privato e che qui rappresento per quanto riguarda è nella nella sua Onlus che si chiama e nel cuore
E che funzione ha quella proprio di un motore propulsivo di esperienze e strumenti e questa è una cosa molto importante perché
Diciamo mettere condizioni il privato sociale di accedere ad approfittamenti che non sono solo di carattere economici no quindi in tv di risorse in denaro
Ma proprio di avere strumenti che permettono di dialogare anche con il pubblico in maniera diversa
Interessante perché quello che dicevamo si pensa sempre sia un problema di soldi di fondi insomma diventa invece anche una questione
Culturale di mentalità e di educazione non lo stemma evidente assolutamente quello che in particolare il terzo settore che nostro interlocutore cioè sei la
Diciamo il mondo del terzo settore al mondo con cui io dialogo tutti i giorni andando sul posto in contrada ad associazioni contraendo i volontari
è proprio quello di uno a un certo punto si stacca dal pubblico no quasi certe volte anche
Con come una scelta di sfiducia ma oggi impossibilità di dissentire un sostegno ecco questi secondo me
La ricerca mette in evidenza invece un'opportunità molto seria
Molto credibile in cui il terzo settore anche il privato sociale assumono un ruolo centrale nell'erogazione dei servizi e nella creazione di occupazione
Dove il ruolo delle fondazioni non è quello di
Mettere esclusivamente risorse economiche ma
Di mobilitare questo sistema nella direzione di un welfare ce n'era attivo
Giovani imprenditori di Confindustria con un con un interesse particolare all'innovazione avendo ascoltato alcuni suoi interventi Presidente insomma puntate molto
Sull'innovazione dopo poi dopo la parola chiave no di questi ultimi anni e nella speranza che si trovi la chiave di volta per per perché essere per rilanciare l'economia e tutto quello che ci diciamo
Ogni giorno ogni che ascoltiamo ogni giorno io le vorrei chiedere il posto che al welfare appunto nella sua concezione di società italiana il TIR con un'italiana
Ma parto per la lezione parlando dell'innovazione che
Immensa secondo me a secondo noi ha una potenzialità di innovazione altissima parquet è un mondo tra virgolette che stiamo iniziando a spron adesso e che la naturale conseguenza anche di quello che abbiamo visto oggi eletto oggi e che si vada verso un'integrazione tra pubblico e privato molto forte molto sostanziale
E questo porterà sicuramente che le parti e settore privato abituata compete alla mutuata dovrà stare sul mercato
Producendo approfittiamo investendo i profitti nelle loro attività
Porteranno innovazione in questo settore innovazione che vuol dire fare un grande passaggio culturale e cambiamento nell'abitudine degli italiani perché è vero che
C'è molto l'abitudine all'attitudine mamma al parte forse meno le nuove generazioni perché siamo meno abituati a questo concetto ma sicuramente
Nelle generazioni dei nostri papà ovvero dei nostri nonni a dire c'è il pubblico che ci pensa quindi c'è la ce la pensione
E direttore Roma prima parlava del del
Del fatto che i
Noi avremo una pensione se tutto va bene di mille euro al mese e questo è chiaro che
Porta a fare delle riflessioni che devono partire da oggi
E andare quindi con innovazione il futuro innovazione che vuol dire
Siccome la fattispecie andava a trovare la giusta integrazione la giusta sinergia che passa dall'integrazione dei servizi offerti
Perché l'idea di avere un macchinario pubblico privato che sia io andare ancora oltre
Che viene utilizzato dal pubblico quando è attivo dal privato quando il pubblico non lo è e quindi quell'idea ma timoroso un pomeriggio uno l'altro in realtà efficienza e cosa nelle agende qualsiasi tipo di azienda
Viene fatto quando deve ottimizzare un macchinario un investimento che hai fatto
Innovazione cuore anche dire poi tutto quel mondo che magari
E indirettamente collegato lavoro e che alla lavoretti economico quindi ai servizi ma che le innovazioni di prodotto e la creazione di prodotti che un marcato che primo siamo riconosciuti come capaci in giro per l'Europa in giro per il mondo
E secondo marcato veramente innovativo che legato ai servizi può fare la differenza sull'assistenza domiciliare mi viene in mente questa riflessione avere degli oggetti multimediale digitali
A
Collegate del sotto al tempo ammettano il monitoring un paziente o di una situazione a distanza nel dire non occupare un posto letto pubblico vuol dire liberare risorse per chi ne ha veramente più bisogno
E quindi il processo innovativo in questo settore secondo me può fare la differenza oltre che un potere può diventare anche un una un mercato dove
La nuova imprenditorialità può veramente
Ebbene un l'imprenditore magari anche giovani cimentarsi nel settore ma io diventerebbe lei perché so che si occupa di altro però insomma
Io credo che Silvia io credo di sì dal che innanzitutto siamo in un periodo di grande trasformazione
Mi dispiace dire non voluta ma obbligata perché poi bisogna dirsi le cose
Purtroppo col con la grande chiarezza che devono avere quindi bisogna cambiare
Siccome c'è cambiamento un cambiamento produce opportunità e quindi con la preparazione con la competenza è un settore su cui secondo me stessa vale la pena investire vale la pena
Che vale la pena costruire un'azienda sei Menis conteggi secondo lei taglia appunto le che conosce bene il tessuto imprenditoriale
Del nostro Paese lo chiediamo un po'da oggi no è pronta una rivoluzione cultore di questo tipo cioè o bisogna lavorarci un po'su su dove
Bisogna lavorarci con il prossimo perché purtroppo era la mia percezione anche
Parlando quindi i colleghi che in questi settori operano e sono tanti
Circeo summum ius sul cambiamento culturale dell'utilizzo dei servizi ho l'impressione di cogliere un'Italia un po'a due velocità
Quindi chi per motivi di contaminazione mia esperienza lavorative e anche di avere magari nelle aziende Dedej del welfare aziendale che è una cosa che pochi a limite iniziata oggi troviamo aziende o distretti abbonati di aziende che creano un asilo per l'azienda e per il gruppo de Zulueta e questo è un welfare aziendale e quindi sono servizi
Quindi
Questi
Questa parte di di di di di più o meno giovani daccapo e non è una questione sotto i quaranta sopra i quaranta ma in questi anni di abitudine di opportunità
Diciamo che è abituata a questo cambiamento abituata concepirla come un'opportunità la seconda velocità e chi come dicevo prima
C'è
Una un'abitudine consolidata ormai il tempo che qualsiasi cosa succeda
Ed ho ottenuto un certo tipo di assistenza e questo è un problema perché tu non puoi abituare una persona settant'anni Ottanta nella propria vita con il dovuto e poi dire che i nostri alzavano nessun punto
Perché è un problema culturale quindi mette in campo sia i servizi sociali sia
Cioè i servizi fatti per il sociale sia la possibilità di creare questa nuova occupazione questo nuovo vuol far credere sull'azienda nell'aggressione
Frutto portatore del cambiamento della rivoluzione culturale che in questo settore serve ed è necessario ed è proprio è nell'appunto fra le tante aziende
Il nostro Paese però in particolare essendo una cosiddetta azienda paese che fa assistenza diciamo verso l'interno verso l'esterno perché qua c'è
Anche un grande interesse una grande tutela da parte di ENEL nei confronti dei propri dipendenti sì ENEL è una grande famiglia molti internazionale perché siamo in tantissimi Paesi quindi il sistema
Che che è nell'ascesi sito per preoccuparsi
Dei teso ai dipendenti a un sistema che avvede strumenti tre diversità l'assistenza sanitaria integrativa rappresentazione io scusate alla previdenza sistema di previdenza l'attività ricreative e culturale
Al centro di di di di di queste unità organizzativa che sia una tipo il camper appunto
C'è la famiglia quindi il concetto del benessere della famiglia dell'accompagnamento dei figli dell'accompagnamento a soluzioni di mobilità alternativa
Dove la famiglia sempre al centro della repressione di DNA da e verso i dipendenti rispetto all'esterno la scelta è stata quella di agire attraverso appunto una Onlus
Che
Completamente separata dall'azienda quindi fa delle scelte assolutamente in linea con quello che sono i bisogni emergenti del Paese e le indicazioni che dà il terzo settore
E in questi dieci anni di esperienza in cui abbiamo
Finanziato e più di cinquecento progetti ci sono delle esperienze che sono come dei piccoli star no che vanno già nella direzione
Dovete appunto può andare risultato e poi i lauti cambierà ricerca
E secondo me anche in un sistema
Di confronto che si faceva prima a livello internazionale con esperienze
Di altri Paesi io credo che in Italia abbiamo delle esperienze diciamo di grande valore che hanno una grande possibilità di essere applicate mi riferisco in particolare
All'incontro che abbiamo fatto noi come nel cuore ma
Diciamo anche altre fondazioni nel sud Italia in particolare
Abbiamo sostenuto in atto insieme la Comunità di Sant'Egidio un servizio dedicato all'assistenza tot
Degli anziani che vivono da soli che è tuttora etto sul sistema di volontariato o no quindi
In cui quello che diceva prima il ministro Renzi Indira dell'umanizzazione della cura è
Un'altra ventina portante poi quando si fa a
A vedere ma
Il
L'economia di gestione di un anziano ma in particolare abbiamo visto
Come un'azione che è partita da Napoli ed è andata in altri sette città con la presa in carico di cinquecento e anziani
Ha in
Diciamo l'impatto sulla spesa sociale della famiglia è stato molto significativo ma non solo sull'economia sulla gestione ordinaria sul sistema relazionale della famiglia
Quindi insomma i benefici si vedono e circolo che si innesca un circolo risate positivo che il tuo volevo fare un ultimo esempio perché ne ho parlato di anziani ma io vorrei parlare anche di disabilità
Perché è un tema
Che molto pesante per le famiglie e proprio a Marzano attivo che è una piccola cittadina in provincia di Caserta un'associazione
Ha fatto una scelta straordinaria da un punto di vista di di proprio DD dei discorsi che si stanno facendo oggi qui cioè quella di invitare le famiglie di persone già ormai adulte
A cercare una soluzione per il dopo di noi quindi in un sistema residenziale dove le persone passano
Stare da poche genitore non passasse occuparsi chiedeva le famiglie di
Finanziare l'acquisto di un immobile comune
Nessuno è proprietario
E in questi immobile che sta in questo piccolo paese è nato un centro che accoglie quindici persone stima residenziale e grazie all'attenzione che riceve i la
Figlio disabile poi
Si coprono i costi di gestione ma non solo grazie questo
Investimento in atto un centro diurno che sta al piano terra della struttura e che sta in un territorio dove servizi macro allora queste esperienze secondo me hanno e qui proprio diciamo fare una piccola conclusione di quello che è
Il nostro ragionamento
Certi al di là di stare
Dentro un accordo Miccichè logica molto interessante di esperienze
Di collezionare elaboratori di
Di gli esperienze innovative secondo me forse occorrerebbe
Individuare delle esperienze che veramente sono replicabili metterle a sistema
E farne diciamo incanalare in un sistema istituzionale
Dopo il pubblico ai sempre centrale perché il terzo settore da solo non ce l'ha fatta il ruolo delle fondazioni è quello di diciamo pettorali ritenere
Di mantenere questo circuito virtuoso sempre in movimento
Grazie
Allora e noi ci avviamo verso le conclusioni quindi ringraziamo le vostre voi per le vostre testimonianze grazie ad e nell'anno ma la Pellegrini grazie ama colleghi Presidente
Dei giovani imprenditori di Confindustria e grazie appunto per l'esperienza è il caso che ci ha portato a cambiali a Franca quegli ambiti che Presidente della cooperativa sociale grazie davvero
E ci avviamo verso le conclusioni appunto di questo pomeriggio invitando il Presidente del Gruppo Unipol la aperto l'incontro adesso toccarle concluderlo Presidente prego si accomodi per capire un po'che cosa
Porterà a casa quest'oggi
Ma intanto la ringrazio molto i partecipanti per allora anche l'attenzione dei nostri
Interlocutori che hanno portato diversi spunti molto utili
Anche puntuali e concreti quindi sicuramente una giornata molto positiva
Mi sembra che si sia colto nel segno dalle cose che il dottor Roma c'era illustrato in modo
Efficace puntuale
Mi sembra che i nostri ospiti abbiano colto bene il senso di questa
Di queste iniziative di questo
Percorso che vogliamo sviluppare
Se posso dire una battuta
Credo che noi oggi abbiamo le condizioni per cominciare a fare dei passi avanti sul campo Ceccuzzi
Già abbiamo iniziato non è che aspettavamo l'incontro di oggi ovviamente tuttavia oggi ci dà ulteriori quel ragionamento per proseguire
Faccio due riferimenti specifici
Primo
Indubbiamente il contrasto normativo
Può consentire già oggi di sviluppare modalità di integrazione territoriale di fondi sanitari
Peraltro noi con Unisalute faccio un piccolo spot pubblicitario ma credo sia doveroso farlo essendo la compagnia specializzata e leader nel mercato
A tutti gli strumenti di competenza di analisi di valutazione dell'offerta in grado di tutelare al meglio alle esigenze e bisogni dei nostri assicurati
Quindi a tutte le condizioni per essere un interlocutore di collettamento e di integrazione tra i diversi soggetti
Appunto il pubblico che ha un compito fondamentale universalmente strategicamente ha riconosciuto e indiscutibilmente da da confermare
E i vari soggetti privati che possono appunto attraverso le loro azioni organizzazione confronti arrivare a definire dei pacchetti di intervento idonee per coprire questi bisogni per essere più preciso
Già noi oggi gestiamo in sé insieme ad altre compagnie di assicurazione attualmente abbia la pretesa di far tutto da soli
Dei fondi integrativi di categoria cioè
Accordi tra le parti sociali datori di lavoro di azioni sindacali che nei loro contratti preciso no coperture sanitarie integrative
Riteniamo che da questa dimensione più
Se vogliamo Dirty Carini categoriale sia oggi giunto il momento di passare la dimensione territoriale e cioè trovare il modo perché con le regioni
Con gli enti locali con le Unità sanitarie territoriali con le parti sociali di quei territori individuati che poi sono le Regioni del nostro Paese sia possibile cominciare
Partendo da ambiti di attività specifici faccio un esempio la tutela la cura dell'assistenza
Domiciliare avviare dei percorsi di copertura di intervento e dunque di integrazione tra i diversi soggetti che possono contribuire
A queste necessità e così si superano anche le diffidenze Presidente che abbiamo un po'raccontato in questo pomeriggio qui
Ma guardi
Sì le diffidenze ci sono e nascono molte volte anche da un inevitabile non conoscenza delle esperienze perché sentire dire come si abbia sentito mi fa piacere
Che questo sia stato detto qua che la cooperativa che ha dirai all'ottanta per cento dei dipendenti a tempo indeterminato svolge un'attività qualificata di professionisti in questo comparto solo un esempio naturalmente
Sta a dire che c'è un settore che ha
Per competenza per segretata l'affidabilità tutte le condizioni per svilupparsi e benessere in grado di coprire aspettativa importante di fasce di cittadini
Faccio un altro esempio che è stato qui ricordato il ministro Poletti parlava di autorganizzazione
La rappresentante delle ne parlava di azioni insidiare attive mi sembra una
Una
Terminologia appropriata per dire che cosa che noi abbiamo
Il dovere come soggetti organizzati collettivi le imprese le associazioni e le assicurazioni e le istituzioni di alimentare appunto attinge narrativi nel Paese
Perché solo così riusciamo anche a colmare quel gap quella
Quelle difficoltà quelle criticità che che sappiamo esserci nella struttura pubblica e nella crisi fiscale che lo Stato purtroppo vive da tanto tempo
Non è che ci inventiamo le risorse dal nulla ma possiamo costruire modalità e le condizioni per rendere il sistema è già stato detto dai nostri interlocutori
Efficiente e sostenibile e dunque in grado di alimentarsi in modo intelligente e promuovere coperture a bisogni che oggi non sono coperti
Senta Presidente lei appunto le ho fatto la domanda sul tessuto sociale perché insomma lei conosce bene lavora in questo senso attore da tanto tempo però nella sua collaborazione con le istituzioni prima abbiamo avuto la presenza di due Ministri
Importanti del Governo Renzi con le istituzioni pubbliche quale pensante siano davvero le prime misure più urgenti che dovrebbero essere
Adottata e cioè in atto appunto che dovrebbero entrare in atto rapidamente secondo lei da qui ai prossimi due-tre mesi per arrivare naturalmente l'obiettivo
Che Unipol si è posto
Una domanda impegnativa non ci ascolta il sistema quindi possiamo no possiamo dimenticare lei me lo deve chiedere ai nostri interlocutori del Governo tremende non sono in grado di rispondere
Se non che
Sarebbe auspicabile importante che ad esempio se si creassero le condizioni poter favorire
Diceva giustamente il ministro Poletti non è che ci dominanti inventare delle nuove norme ne abbiamo già
Si potrebbe attivare faccio una proposta concreta per attivare un tavolo nazionale composto dal Governo dalle Regioni dalle parti sociali per per individuare
Ambiti territoriali nei quali cominciare a dire bene li sperimentiamo questo percorso
Quanto tempo ci vuole per
Studiano e le modalità la fattibilità le condizioni pratiche
Perché c'è un aspetto importante che avete colto e che
Partiva dalla relazione del dottor Roma cioè noi abbiamo bisogno probabilmente lo dico anche per me stesso innanzitutto di conoscere meglio effettivamente cosa succede nelle famiglie dei territori nei luoghi dove le persone vivono
Noi forse una parte la sappiamo una particella possiamo immaginare ma una parte abbiamo bisogno di studiarla di capirla meglio di approfondirla e allora sarebbe importante fare questo tavolo coglierne
Le disponibilità
Dove ognuno dice quello che
è disponibile a fare e può incominciare individuare un territorio un ambito definito di andare ad indagare a studiare poi definire quali interventi si possono programmare
E definire per il prossimo futuro allora così rendiamo credibile tutto il discorso se no il rischio è che
Stiamo molto in alto nella riflessione poi
Capiamo perché nella pratica facciamo fatica ad interagire a fare agire noi esperienza di Unipol
Con due regioni con gli enti locali stiamo ragionando stiamo collaborando ci stiamo confrontando stiamo cercando di incentivare queste operazioni proficue e costruttiva e concrete
Accidenti si fa un'opera fatti qual è la difficoltà maggiore che incontrate appunto soprattutto con le realtà locali perché poi l'Italia è fatta verso fa da parte i campanili come sappiamo no
Ma guardi non voglio fare delle graduatorie perché la disponibilità al confronto c'è da tutte le parti naturalmente nozze c'è ascolto c'è apertura
Tuttavia
Come dire smontare questa idea
Che che in qualche modo confine agli ambiti di attività il pubblico il privato in modo separato è ma va smontato è una battaglia anche culturale da fare anche politica
Noi possiamo fare una parte offesa da soli non ci riusciamo mi auguro che ci possa essere
Un cambiamento appunto voi avete sottolineati molti culturale che aiuti questo programmi questo percorso nuovo inciso
Io dico che se l'analisi annuale della Banca d'Italia sull'economia delle regioni italiane
Situazione disastrosa dove aumenta terribilmente il divario come sappiamo il modo molto pesante dunque se prendiamo il tema della sanità ci è stato detto prima ci sono differenze territoriali e non
Pauroso e non li abbiamo bisogno proprio perché
Dobbiamo togliere queste differenze queste gravi fragilità ne parlava ancora dottor con la prima
C'è nel documento che è stato elaborato
Il rischio che è un continuo le fragilità e dunque vedere anche dove siamo più deboli come istituzioni come sistema economico cominciare a ragionare anche la
E dire bene in quell'ambito lì cosa ci possiamo immaginare
Sappiamo bene che al nord Italia esistono reti di tutela dell'infanzia che sono ormai molto sviluppate progredite altri Paesi altre parti del Paese che non sanno neanche cos'è purtroppo non se non per
Timidi tentativi
Peraltro ho finito è stato citato prima ed è molto importante Europa due mila venti
Siccome lei ha incalzato i nostri ospiti noi tempi secondo me sarebbe importante che il Paese decidesse insieme con un suo come un sol uomo con o solo come uguale
Di dire bene da qui al due mila venti non quegli obiettivi che vogliamo raggiungere cioè avere quell'orizzonte di tempo perché hanno il breve non ce la facciamo cioè non è che da qui a dicembre in cui abbiamo messi in fila il lavoro la sanità la prevede dite voi quello che volete
Il turismo e tutto quello che oggi è stato citato un challenger ai richiami assieme al collega Reolon come immagine doversi possano intavolare discorsi delle riflessioni delle analisi di
No dei confronti utili per
Socializzare e acquisire competenze ma
Per fare un lavoro serio che abbia respiro e che non si fa sulla realtà delle cose e le cambi ci vuole un orizzonte più lungo duello denti può essere l'orizzonte temporale giusto per
Dire l'Italia
Entra pienamente in Europa non da pubblico la moneta o del tre per cento ma si entra sui contenuti che a noi interesso promuove
Presidente Grazie ci possiamo lasciare allora questo punto con questa cosa è un messaggio da dare
Mentre
A presto e grazie a tutti voi per averci ascoltato questo pomeriggio possiamo prenderci un un aperitivo un break che magari con il caldo ci solleva grazie a tutti