La nota antiproibizionista

Buongiorno
Secondo i magistrati calabresi che hanno condotto l'operazione Mediterraneo contro il clan molle
La sentenza della Corte Costituzionale che ha abrogato la legge Fini-Giovanardi rende più difficili le inchieste ed è perciò urgente una nuova legge che mette chiarezza
Che cosa è successo è successo che in conseguenza della sentenza della Consulta
Il giudice per le indagini preliminari ha respinto una trentina delle ottanta richieste di arresto emesse dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e nell'ordinanza avviene proprio citata la decisione della Consulta dello scorso dodici febbraio
Scrive il G.I.P. che buona parte delle trattazione ricadute sotto la lente investigativa nel presente procedimento hanno riguardato sostanza stupefacente del tipo hashish
Ora dato che la sentenza della Corte per i derivati della cannabis ha ridotto la pena prevista dall'Italia vent'anni a quella da due a sei anni quel torrente la custodia cautelare in carcere discrezionale e non più automatica come di fatto era prima in particolare per alcuni personaggi non direttamente legati alla cosca che così hanno evitato il carcere
Secondo i magistrati della DDA di Reggio Calabria reintroducendo la distinzione tra la detenzione a fini di spaccio e quella per uso personale senza però indicare numeri precisi cosa che peraltro la Consulta a non poteva ovviamente fare
Rende il lavoro degli investitori più complesse perché le inchieste sui traffici di droga si basano soprattutto sulle intercettazioni telefoniche solare trattative per la vendita e l'acquisto nelle quali si usano parole di coperture quasi mai si citano quantità precise
A spiega il Sostituto Procuratore Roberto Di Palma citato dalla quotidiano l'Avvenire venerdì scorso che il tema si determinano le quantità si deve applicare la modica quantità per uso personale che invece prima era esclusa
Il procuratore di Reggio Calabria
Federico Cafiero De Raho in un'intervista lo stesso quotidiano Avvenire dice che bisogna uscire da una situazione di equivoco e di confusione che tanti danni provocano alle indagini
La decisione della Consulta dice ancora dottor Cafiero De Raho rende più difficile il nostro lavoro bisogna fare una scelta a monte
Le proprie cosiddette leggere sono gravemente lesive della capacità fisica e psichica degli uomini o no se si decide di tutti e io lo penso che il contratto va però fatto in modo fermo ed efficiente e siccome non si fanno leggi a favore dei delinquenti
Conclude il dottor Carpino a Teramo tocca al legislatore intervenire per colmare il vuoto evitando conseguente sul sistema generale che già stiamo vedendo
Ora francamente io spero di aver capito male il procuratore di Reggio Calabria sta denunciando un vuoto normativo e chiede un intervento del Parlamento un intervento che appunto sembra di capire dovrebbe ripristinare delle norme contenute nella legge abrogato dalla Consulta cioè in poche parole il il procuratore di Reggio Calabria sta chiedendo che venga ripristinata la Fini-Giovanardi
Ora se io non mi sbaglio c'è un principio che dice che nel dubbio pro reo cioè la decisione del giudice deve essere a favore dell'indagherà insomma e chi giudica che deve dimostrare il delitto non il contrario ora so benissimo che stiamo parlando di criminalità organizzata
Ma vogliamo davvero credere che basta mettere un numeretto in un comma di legge stabilire un limite per impedire la 'ndrangheta di fare affari con le trova che o non finirà quel numeretto e a quelle quel limite stabilito in maniera tassativa per far venire
Nei guai migliaia di persone che magari con la criminalità organizzata non c'entra nulla
Il dottor Cafiero De Raho magistrato troppo esperto e capace per non conoscere i dati otto anni anni non metri di applicazione della legge Fini-Giovanardi una legge che ha portato in carcere migliaia e migliaia di per pone per l'articolo settantatré quello che punisce la cessione di sostanze proibite a qualunque titolo e solo poche centinaia per l'articolo settantaquattro quello cioè che colpisce le organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti
La realtà dell'applicazione di quella legge è contenuta tra l'altro nel quinto libro bianco sulla legge Fini-Giovanardi che è stato presentato lo scorso venticinque giugno
A Roma è una presentazione di cui oggi e nell'ottica di proibizionista di faremo ascoltare la seconda parte ci ripetiamo in onda alle tredici un saluto da Roberto Spagnoli