L'evento è stato organizzato da Partito Democratico della Sinistra.
Sono intervenuti: Antonio Bassolino (PDS), Pietro Folena (PDS).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Pds, Sicilia, Sinistra.
Rubrica
Dibattito
15:30
10:00
09:30
9:30 - CAMERA
12:30 - CAMERA
13:30 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
PDS
PDS
PDS
Abbiamo io ho ascoltato
Tonino
Consultato con un grande
Poi il silenzio
Corretto o
Però
Relativa
Le alcuni
Diciamo Benjamin regole dovrebbe scusa da in America a questo no
Va eccola
Qua
Si
Va
Bene io ho ascoltato
Ascolta un grande doverosa attenzione
Questa lunga nostra discussione che dovrà andare avanti al di là di questa prima fase
Del comitato regionale
E credo che dovrà andare avanti con lo sforzo da parte di ognuno di noi
Via video una reale capacità di ricerca e Vasco
Capace di far fare all'insieme del partito passi in avanti nella comprensione del voto e anche nella azione in questo senso con questa riunione del Comitato regionale di cui abbiamo inizia riflessione su
E si tratterà adesso di coinvolgere il partito lui federazione
Di ritornare anche nella sede de il comitato regionale
Per tornare a discutere meglio tra loro in su che fa della società
E io questo lo dico perché mi sembra che noi abbiamo contemporaneamente
Un bisogno di riflessione seria e profonda
Che in parte anche in buona parte abbiamo fatto in questi due giornata
Un bisogno di portare avanti questo discorso di verità di cui ha parlato giustamente folle nella sua relazione e molti Contardi
E al tempo stesso io penso che manchi il bisogno di rispondere alla domande legittime che avranno tanti compagni
Qui e nelle sezioni da Roma anche in Francia
Pubblici mondiale
Quando battaglia
Come che ci hanno anche ARPU
Che iniziative riusciamo ammettere in campo e io penso che contemporaneamente noi dobbiamo essere in grado di fare andare avanti un approfondimento che la discussione e una più alta capacità propulsiva dirottato il nostro
Per lo stesso ruolo che ci siano
Perché che aveva bisogno di insistere sono molti dati significativi
Perché io socialiste italiano un film
Con questo risultato siciliano di essere giunto ad un punto che la politica sua e di tutti questi anni
E si trova di fronte ad un problema puliti costante
Come in parte via visto anche nel recente congresso straordinario di base
Potrà cercare ancora nei prossimi tempi di rinviare scelte di fondo ma migliori ormai
Incomincio in qualche modo ad indire avverte
E dietro questo voto ci sono i problemi generale questa fase il partito socialista italiano penso anch'io problemi anche regionali
L'avvio opinione che qui noi dobbiamo stare attenti c'è una particolarità siciliana
Per il PSI
Che io ricordi non ricordo non per sottovalutare minimamente la portata dell'arresto di un processo
Ma sarebbe tutti quanti errori che anche nel corso di questo quindicennio ultimo
Della politica del partito socialista italiana la Sicilia e già stato più volte per il PSI rispetto ad altre grandi regioni meridionali
La Puglia la Calabria la campagna spesso a una religione dove vi avanzate del PSI sono stati in genere di grande partito io
E io aggiungo nella riflessione politica credo seria che noi dobbiamo fare su tutti gli elementi del voto
E questo c'ha una doppia faccia che a me sembra innegabile che nel risultato del PSI risultato negativo chiaramente questo partito vi sia stato anche sia pure parzialmente nel settore
Un effetto cioè di quella grande mobilitazione popolare giovanile rinforzi dove che si è espressa nell'apprezzare
In negativo nervoso PSI
Così come io penso su questo mi pare che nella discussione nostra dovremmo cercare anche di ragionare di più così come in positivo io so che in questo nostro voto su quali pure giustamente discutiamo criticamente molto critica io penso che ci sia impositivo antilopi un terzo un esperto
Chi ha agito nel e ma
In dubbio e il successo di un la
E la mia opinione è che noi non dobbiamo sottovalutare
Le possibilità e le potenzialità della Rete anche la la Sicilia
Sono stato alla legge in Calabria nei giorni scorsi gli episodi sono numerosi segnali
Di possibilità
Di un qualche cosa di un fenomeno vada Adilardi la Sicilia
Sì sì sì innanzi cioè che possano ieri a porsi come un patto meridionale in nazionale
C'è un crollo che la destra
Che per la verità non è piccola cosa
E priva di conseguenze politiche sociali in una regione come la Sicilia per il peso che storicamente la destra ha avuto
Impressionante è il risultato Dino sia
Che circa mi hanno detto numerosi company il compagni della direzione del partito che sono intervenuti che ci chiama anche Jervis ora tornare a ragionare un po'più profondamente sulla questione di modestia
Perché a me sembra evidente
Che quando quasi siciliano su due perché in questo in fondo si tratta quarantadue virgola qualche cosa e quasi Cecilia su due vota DC e
è evidente che noi siamo bene al di là il cui il peso dell'Amati ed il sistema di potere clientelare che comunque non non possiamo mai dimenticare nessuna e siamo chiamati e obbligati in qualche modo a tornare a fare in termini moderni nuovi un'analisi strutturale
Politica
Sui partiti sulla ci sulla società siciliana meridionale italiano
Anche assente riflettere io penso assai meglio di come l'abbiamo fatto in questi anni sulla crisi italiana e sulle sue conseguenze in una grande regione come la Sicilia su come la crisi italiana porta però è vissuta da grandi masse
Popolari di di cento metri
E il riflettore se noi non abbiamo continuate non continuiamo ad avere troppo spesso questa almeno è la mia opinione una visione della crisi come impoverimento sono
No catastrofica come altre volte la tradizione e la storia nell'operare
Ma se noi troppo spesso non abbiamo opposto
Ad analisi sbagliate del PSI
Che vedevano certi effetti della modernità sostanzialmente positivi una visione della crisi come impoverimento
Senza vedere gli spostamenti che essa portava anche in Sicilia
Il ruolo in questa crisi di forze come la cicche garantiva una garantiscono anche una promozione sociale strani la società io volte tre strati non piccoli della società e come insomma la realtà sociale di fronte alla crisi non si lascia avvolta ingabbiare dentro un dilemma troppo stringente
Un dilemma che tipo OSCE un mutamento radicale oppure è il dramma per la Sicilia e per il Mezzogiorno
Io penso che noi dobbiamo riflettere molto seriamente su quello che si può chiamare in qualche modo la singolare terza via
Che la sci
Sicilia meridionale nazionale è riuscita in realtà ad Addis Abeba tanti e presentandosi come un grande partito di difesa degli interessi siciliane
Di difesa erano stati dinamica di difesa di fronte all'integrazione europea e come fattore di promozione del tutto un congresso di forza
Perciò il voto ci chiama
Ha una valutazione di fondo
Sulla Cheese siciliana e meridionale
Di fronte alla quale ponga molto colpiti continua a colpirmi
La distensione e frantumazione nel giudizio che c'è tra varie forze di sinistra che non cercano di fare i conti apertamente con questo problema gigantesco che di fronte infine innanzitutto in questo quadro il nostro risulta sul quale io penso che nessuno di noi
Debba fare catastrofismo
E però ecco il giusto discorso di verità
Noi siamo in presenza di un risultato nostro che per il partito una sconfitta secca
E noi su questo dobbiamo ragionare aperta nel
E ragionare politicamente
Perché questa è e deve essere io penso la priorità
Dentro questa priorità un ragionamento politico su una sconfitta seria poi noi dobbiamo esaminare apertamente e liberamente anche questioni delicate sorte con il voto
Come il tipo di gruppo
Folena ha detto giustamente
Un fatto grave
Quel tipo di composizione
Nel corso della discussione assieme a questo giudizio giuste che condivido
Io ho sentito anche un qualche accento di rivendicazione di un di un un qualche cosa ha dovuto ad una competizione libera in sei giusta
Io su questo personalmente sarei e sono molto più tardi
E penso che nel partito nuovo dirò indi il partito pluralista
Noi però è la Sicilia è un segnale un campanello di allarme da questo punto di vista noi dobbiamo stabilire regole e a dire tutti quanti i metodi di comportamento in direzione collegiale collettiva che ci consentono gli appuntamenti elettorale di poter portare avanti contemporaneamente le energie migliori interne ed esterne e la reale rappresentanza del partito
Io penso che questo sia interesse di tutti quanti noi
E al di là adesso poi delle differenze tra le aree dove solo più o meno forti questo debba essere interesse il gruppo dirigente in quanto tale
Questo anche noi dobbiamo vederlo dentro questa priorità di un ragionamento su una sconfitta sei
Che ci dice come il nostro stato attuale lo stato attuale del PDS
Sia uno Stato molto difficile
Io penso che questo debba essere il discorso di verità
Perché è un discorso di verità affatto bene lucidamente che non ci nasconda nessun problema che abbiano popoli accompagnarsi alla coscienza di spazi possibilità e di reazione
Non sono state è molto difficile in Sicilia e altro
Perché qui si è parlato di meno ma noi avevamo già avuto il dodici maggio
Poi ampie Cotronei
E poi la Sicilia
Come Vissani ha ricordato un attimo fa e altri compagni
Noi varie zone del Mezzogiorno d'Italia queste la consapevolezza che dobbiamo a vere in varie zone del Mezzogiorno d'Italia in varie zone
A volte abbiamo un problema
Del soggetto in età
Della consistenza del soggetto in casa
Questa è una grande priorità
Perché ognuno di noi è ben consapevole deve essere ben consapevole che in politica come in filosofia come è la vita il soggetto l'esistenza del soggetto ai decisiva per far politica
Perciò dobbiamo vedere bene e innanzitutto gli elementi di qualità di questo
Evocati dalle città
E cioè dai luoghi
Lì dove comunque qualche cosa di nuovo si muove
E che noi non riusciamo ancora a intercettare in modo significativo
Io in questo senso starei bene attento in qualunque parte d'Italia di fronte a qualunque risultato elettorale ad usare da parte di di chiunque di noi la categoria abbiamo perso
O abbiamo un risultato brutto negativo perché siamo un partito nuovo
Starei molto attento ad usare una categoria di questo tipo e credo ne capisco il senso
Che dobbiamo stare anche attenti quando vediamo e diciamo i nostri voti quelli di Rifondazione
Il rapporto al pc
Stare attenti perché ne capisco il senso possiamo ancora farlo perché viviamo da una vicenda di questi mesi
Però potremo sempre meno farlo nel futuro prossima anche dei prossimi mesi
Perché siamo in presenza di forti se ormai chiaramente distinte
E il problema politico vero che dobbiamo porci a mio avviso
è perché noi Partito Democratico che la sinistra nuovo
Ma evidente del partito comunista italiano perché il loro in Sicilia e altrove più o meno ma non riusciamo nuovo in questo partito nuova
A rappresentante forze sociali
Che vanno a Rifondazione oppure domande di non ente qui qualche cosa di nuovo pochissimo e che va verso Orlando della Rete questo è l'interrogativo politico zero
Perché noi
Quello che sia
Con la cultura e la politica che mettiamo in campi dobbiamo mettere in campo perché non riusciamo a rappresentare via intercettare queste domande io dico non
Se come io penso e come penso tutti quanti noi vogliamo se noi intendiamo mantenere un'ambizione
E l'ambizione ricordiamoci come è nata la svolta
Di poter almeno potenzialmente
Sia pure in un lavoro che io penso dovesse lungo e due
Di mettere però in campo una forza abbiamo detto io penso ancora che potenzialmente possa essere questo è stato il nostro intento originario più più alte
Del
Se vogliamo mantenere quell'ambizione e non vogliamo rassegnarci a essere una forza media del panorama politico Italia
Perciò noi dobbiamo sentire avvertire la sfida dice di fronte
La sfida ardua
E io penso che noi possiamo farcela
Sì riusciremo a portarci dietro gran parte e cinque
E ancora oggi non è così
Noi dobbiamo sapere che
Fino a due settimane fa in tutto il Mezzogiorno
Soltanto metà degli iscritti al Pci dell'anno scorso
Era già nel PDS solo la metà centocinquanta mila sui trecento mila adesso abbiano forzato i stiamo forzando e c'è qualche fatto positivo il nuovo io
Lo lo lo dico perché considero questo decisivo
Il riuscire a portarmi il PDS tanti compagni che hanno il PC che non solo ancora andati a Rifondazione ma che la scelta mostrando l'hanno fatta un po'
E lei dimensione di massa del PDS
Si decideranno su tutti e due i fronti
Riuscire a portarci dentro gran parte Piccini ben al di là di questi dati e forza equo
Sapendo sviluppare ecco un punto di riflessione critica che io penso ci riguardi tutti sapendo sviluppare anche una vera innovazione politico culturale che è stata dicono in quest'anno e mezzo
Una vera innovazione politico-culturale di analisi proposte capacità degli ecologici a forza di nuovo
Io in questo senso penso che noi dobbiamo fare i conti con problemi seri
Problemi nazionali
Perché e questo mi pare sia stato lo stile giusto anche degli interventi
Perché io penso che nessun dirigente nazionale per il Partito Democratico della sinistra
Posso discutere sui risultati siciliane senza vedere anche e molto i problemi che attengono alla vicenda e alle responsabilità nazionale
La Sicilia è una grande realtà
Lo è sempre stato
E un voto regionale siciliano
Non può non non riflettere in qualche modo un clima e problema
Almeno innocua misura il voto come il dodici maggio anche e cotone io insisterò su negli ultimi dati che dobbiamo vedere essi e
Ci richiama problemi che ancora non siamo riusciti a risolvere d'identità sociale del nuovo partito
Della sua capacità di rappresentanza del moderno mondo del lavoro in tutte le sue articolazioni
E di altre forze di rinnovamento
Politico ideale di forza critica capaci di parlare anche idealmente a forze giovani della società e a tante forza
Egli ha problemi di coerenza quotidiana della nostra linea politica generale
Io in questo senso vorrei fare una osservazione noi dobbiamo sapere
Naturalmente al di là delle diverse opinioni nostra
Che anche nel PC altrimenti non ci faremmo il discorso di verità noi viviamo tante oscillazione
Ma come un problema in più che abbiamo oggi
Perché anche nel PC le tante oscillazioni chiarirà ma volti di linea politica e di comportamenti noi anche allora li pagava
Però
Quelle oscillazioni quei prezzi
Stavo in un partito chiariva altri con lanci
Che era stata una originalissima ospiti e delicatissima costruzione storica
E che riusciva in qualche modo le oscillazioni di ambiguità anche al suo interno una
In qualche modo ci Stille sia pure con prezzi dentro un partito che è stato tale perciò poi a mio avviso Rifondazione
Non è il sito illude di essere l'erede del PC perché questo partito politicamente culturalmente è stato una costruzione delicatissimo ed è stato il pc perché è stato
Fin dagli anni cinquanta poi il partito di Giorgio Amendola Di Pietro Ingrao di tante altre di tante sensibilità e culture al nostro interno Piero dentro una singolare costruzione
Ora nel nuovo partito questo è il punto
Non essendoci più e non essendoci più non solo perché è stata la svolta non essendoci più poi nel mondo un collante ideologico
Forte come c'era una volta i problemi dell'identità politico-programmatica diventano molto più decisi
E le eventuali oscillazioni i problemi irrisolti al nostro interno di linea generale su grandi questioni singole noi possiamo pagarli molto di più nella nuova situazione per questo dobbiamo vedere i problemi nostri di coerenza di nettezza di scelte generale nazionali che attengono a tutti quanti noi
E i problemi siciliani
Io in questo quadro è un questo Speedo se posso consentitemi di fare una osservazione
Alla discussione nostra l'osservazione questo io penso che noi limpidamente lucidamente dobbiamo vedere
Limiti Problemi difetti ed errori
Della vicenda nazionale
Che attengono anche a noi al gruppo dirigente nazionale
E poi i problemi meridionali e Sicilia
Quello che da più lontano si è dentro questo vuoto
E quello che di recente c'è dentro questo e io penso che questo sia doveroso farlo da parte di ognuno di nuovo
E per essere schietto su questo punto
Io penso che andando avanti la nostra discussione
Noi dobbiamo essere più precisi
Nella riflessione critica e autocritica anche sul limiti Problemi Errori che possiamo aver fatto e che certamente abbiamo fatto anche in Sicilia i anche recentemente
Il discorso di verità deve coinvolti
E guardare tutti aspetto
Per poterci consentire di ragionare su che forza lui stiamo mettendo in campo
Nel mezzogiorno e in Sicilia che forza stiamo mettendo in campo politicamente
Io anch'io in questo senso mi parlavano il coordinamento politico nazionale
Penso che noi abbiamo un problema il risotto
Sul quale dobbiamo fare passi in avanti è stato risolto in campagna elettorale
Ed è un problema vero forse il principale problema politico vero di fronte a lui per i prossimi messe il problema è quello di una proposta per la Sicilia
Io parlo di una proposta politica in senso forte
Non solo di un'opposizione per l'alternativa come si è detto nel dibattito ingiustamente
Ma di una proposta della Sicilia in senso forte
E cioè di ruolo di collocazione della Sicilia nell'Italia di oggi
E su questo deve esserci un contributo di gruppo dirigente nazionale
Un contributo nelle politiche meridionalistiche
Concreta
è un contributo di politica generale perché poi molti compagni lo hanno detto
Il meridionalismo è non solo politiche concrete e specifiche ma poiché è stato elemento costitutivo delle identità potremmo perfino dire della vera nascita
Dal ventisei in poi il PC e di una sua identità durata decenni interi è il rapporto tra il nuovo meridionalismo il politica generale del partito qui è il contributo vero a mio avviso che noi dobbiamo dare ai
Compagni e alle forze nostre in Sicilia
E dobbiamo darlo sono le ultime cose che voglio dire
Sapendo gli spazi che ci sono
Perché
Problemi esistono per tutti
Come in parte ci dice lo stesso voto siciliano
La DIC sia il risultato impressionante
Ma la DC nel mille novecentonovantuno e nell'Italia di oggi
E anche mossa intanto i vitali del Paese
E io penso che i problemi esistenti per tutti siano riflettiamoci questa almeno è la mia opinione siano un grande fatto in qualche modo nuovo che di fronte a noi e a tutti e questo fatto per me
E la relativa ma sempre più forte perdita di peso e di funzione nazionale dei grandi partiti italiani così come si sono costruiti in questi quarant'anni
Una perdita di peso e di funzione nazionale
Noi stiamo andando sempre di più verso un'accentuata regionalizzazione delle grandi forze politiche democratica
La DC e i partiti governativi fondamentalmente partiti meridionali
Le leghe che cercheranno di continuare a sfondare ancora di più al Nord e il PDS stiamo attenti che rischia di essere essenzialmente un partito del centro Italia accentuata regionalizzazione delle forze politiche
E io penso che qui ci sia una sfida che riguarda tutti
E che nella crisi della Repubblica perché di questo si tratta nella crisi della democrazia italiana andrà avanti
Chi riuscirà a sapersi porre meglio come nuova rappresentanza nazionale
Chi riuscirà dare di più e meglio una risposta democratica alla crisi del Paese in questo senso io penso che la nostra opposizione nazionale
Debba porsi sempre di più e meglio lo dico in questo modo come un bene di Bouchra
Poi è un bene per tutti ben al di là delle forze che noi rappresentiamo in questo senso io penso che noi dobbiamo saperci porre
Tema di una proposta per la Sicilia
Come il partito di una nuova unità del paese
E di una più alta civilizzazione della Sicilia e del Mezzogiorno di una nuova Civiltà del lavoro e dell'impresa
Sapendo riprendere con forza anche un moderno discorso industriale
Come scelte chiare e Ninetta
Scelte chiare in
è in gioco il rifinanziamento della sessantaquattro
La discussione che in atto poi in mezzo a noi e le contraddizioni anche di un ceppo blocco
Io penso
Che noi dobbiamo andare a scelta né penso perché servitori stiamo discutendo nazione che su un tema come quello di rifinanziamento della sessantaquattro noi non possiamo più consentire interventi generici su tutto
Che dobbiamo fare la scelta netta di una nuova e moderna false di industria sostenibile una scelta né così come sul reddito minimo
Che possiamo anche di un luminare meglio va bene di Todi inserimento lavorativo
Ma facendo scemi
Lei dando una proposta per tutti i giovani siciliani e meridionali a vere esperienze di lavoro e di formazione poiché dobbiamo sapere in tempi brevi e medi non potremo dare una risposta in termini di lavoro solo con la prospettiva di un mutamento di tipo di sviluppo generale il problema è se noi sappiamo introdurre criteri universalistici tutt'altro che assistenziale e sappiamo muoverci coerentemente sulla linea di alternativa e di diversa qualità dello sviluppo civiltà del lavoro dell'impresa civiltà urbana
Ponendoci come un partito
Capace di organizzare di promuovere anche quella domanda sociale organizzata che oggi manca il Mezzogiorno per nuovi livelli di civiltà con esperienze concrete in primati che esemplari capaci di creare in qualche modo quello che si può definire un moderno imponibile di civiltà io sono stato l'altro giorno a Napoli
Abbiamo fatto una concreta e lo dico perché credo che dobbiamo anche scambiarci esperienze e interessante discussione
Su come organizzare una lotta per riutilizzare decine di grandi strutture sociali civili e polivalenti pubblica costruite con la ricostruzione e che sono completamente abbandonata
In una città dove esistono cinque asili nido che funzionano abbiamo quaranta asili nido costruiti e mai entrati in funzione io penso che l'identità del partito democratico della sinistra si costruisca anche molto su queste battaglie via moderna civiltà di organizzatore di una domanda sociale di civiltà su questo insomma io penso noi dobbiamo riuscire a costruire il partito un partito ed è l'ultima cosa che vorrei dire
Aperto alla società
Che noi dobbiamo costruire di massa
Come forza organizzata e vorrei aggiungere
E come cultura in modo di pensare di muoversi
Partito di massa e il partito pluralista al suo interno
Che combatta
Degenerazioni deteriori che possono esserci e ci sono stati
Ma partito nuovo strutturalmente fondato su un ricco pluralismo interno
Strutturalmente fondate
Senza Nostalgia per il passaggio
Ma cercando questo dobbiamo stare attenti
Nella vita interna come nella politica di ereditare il meglio del PC non il peggio
Direi dare il meglio ma senza nostalgiche per il passato strutturalmente fondato su un pluralismo interno che forse questa è la miglior opinione
Sarebbe stato un bene politicamente e storicamente se avessimo incominciato a costruirlo già prima
Già negli anni precedenti
In questo senso lo dico per rendere schietta la discussione in mezzo a noi
è evidente che perfino un congresso che fu un molto unitario come il diciottesimo
Fu un congresso ambiguo al suo interno e non a caso
Compagni che l'hanno pensate in modo del tutto differenti quest'anno e mezzo sì solo potuti a volte richiamare contemporaneamente al diciottesimo che per sostenere che la svolta era la naturale conseguenza del diciottesimo ed era tutta scritta lì e chicche non fare la svolta e continuare nel rinnovamento il PC era tutto iscritto il diciottesimo
Se mi è consentito l'avvio opinione è che nel diciottesimo c'era un una ambivalenza politica che rendeva possibili esiti anche differente
E noi abbiamo avuto un congresso di grandissima unità senza che si sia espresso forse sarebbe stato più utile già allora un ricco pluralismo interno
Il problema vero eccome costruiamo
Un pluralismo vero
Un principio che la convivenza e questo io vorrei dirlo a tutti quanti noi ribadiamo
Craxi ha detto una cosa che a me mi ha impressionato nella replica
Al congresso del PSI
Perché è una cosa che può avere un fondamento e noi dobbiamo essere tutti preoccupati
Dobbiamo sapere che nel momento in cui nella nostra vita si è inserito con la scissione che abbiamo avuto un principio di rottura
Noi penso diamo tutti muoverci con grandissima attenzione e saggezza
Pera a dire convivenza
Pluralismo
E io penso che ognuno di noi deve sapere che noi non possiamo perdere nessuna forza in Italia un possiamo perdere forza forze organizzata in nessun sen
Io dico con la schiettezza
Come ho ritenuto una iattura la scissione avvenuta su un certo fronte io riterrei in Italia una gli ha una iattura il non riuscire ad arrestare il processo di disgregazione
Noi abbiamo bisogno invece riavere convivenza libertà al nostro interno un pluralismo vero Yassine nuove forme di unità
Manuel forme di unità che si costruiscono a partire da questa realtà nuova e questo io penso che sia la sfida che di fronte a tutti quanti noi
Origine
Conservato della
Chiare
Sì
Cari compagni cari compagni
Io
Credo che con
Fiducia
Noi dobbiamo dire al partito
Al nostro elettorato
Io alla società civile
Che questa nostra discussione non è un regolamento di conti
Si tratta di un confronto politico reale
Vero
Anche quando qualche tono
Va al di sopra delle righe
Di un confronto politico reale di un partito
Democratico e pluralista
Della democrazia e del pluralismo fa la sua ragion d'essere
Passato in questi tempi attraverso delle prove molto difficili
è reduce da un risultato elettorale negativo
Questo è anche il giudizio che io dò sulla discussione che c'è stata
La settimana scorsa è oggi
E questo è anche il senso dell'appello
Non già abbia una unità indistinta
Perché ho detto nella introduzione lo ribadisco pensa che non sia utile
Che sia necessario uno spirito di verità
è una volontà di chiarimento
Che devono animarci tutti devono essere alla nostra preoccupazione fondamentale
Questo è il senso di questo appello
Nonda unità indistinta ma discutere
Prima di politica
Di organizzazione
Iride
Gli errori
Criticare e affari autocritiche che non di persone
Sia chiaro lo voglio dire con molta serenità poi ci ritornerò concludendo questa
Questo mio intervento
Non perché non si debba discutere di persone
è necessario discuterne fa parte proprio dei nuovi principi di
Responsabilità
Che hanno superato il vecchio centralismo democratico
Ma perché potremmo anche trovarci
Nella condizione di attaccare oppure di dover difendere le persone
Senza aver mutato una virgola dei problemi politici o dei difetti
Ho delle ragioni
Che ci hanno portato a questa sconfitta
Quindi discutiamo di politica
Discutiamo di persone
Ma con la fermezza e la serenità
Di un partito che è un partito nuovo
Che non solo non c'entra nulla con lo stalinismo
E con le sue deviazioni
Ma che anzi nasce in campo
Almeno così io l'ho inteso per dare più voce
Ai lavoratori e soprattutto alla gente semplice orchi una voce
Perciò voglio dire
Compagne e compagni che io trovo un poco caricaturale
Il modo nel quale
Certa stampa
Alcuni organi di informazione si stanno occupando di noi
Ok pieni
Ingredienti riformisti Bassolini anni
Come andrà a finire
Lo trovo caricaturale
Perché se fosse questo l'interrogativo non potremo che ripetere
I numeri
Che abbiamo già constatato il verificato
Nei congressi che abbiamo alle nostre spalle
Il nostro dibattito
A mio giudizio
Anche quando risente di appartenenze di componente
Valutarlo no parliamo anche dei congressi Nicola perché
Anche quando risente di appartenenza di componente
Credo che in ognuno di noi
Sia avvolto a ricercare lealmente sinceramente le ragioni degli errori dei limiti dei problemi che ci sono stati
Da ricercare quale politica e quale organizzazione serba no
Al nuovo partito democratico della sinistra
E io ho la convinzione
Che qui ribadisco
Che il nostro limite di fondo
Su cui hanno pesato anche errori soggettivi
E per quello che riguarda errori miei
è che non siamo stati davvero
Di fronte ad una società
In cui
Anche in Sicilia cresceva la disaffezione
E perfino il disgusto
Per la vecchia politica
Un partito realmente nuovo
Che cioè
E hanno ragione i compagni che pur sostenendo anche tesi molto diverse
Lo hanno sottolineato
Spinte nuove presenti in Sicilia
Pur nel quadro
Di un'egemonia democristiana
Di un rafforzamento del sistema di potere
Quelle spinte nuove che si sono presentate
Te
Forse per la prima volta in un voto meridionale
Non si sono incontrate
Se non molto parzialmente
Con la nostro partita questo è il problema
E tuttavia
Questo è il mio interrogativo
Il partito democratico della sinistra
Ma nasceva
Proprio
Con l'obiettivo di dare rappresentanza politica
E forma di massa
Attraverso canali originali
A quelle spinte
Che noi individuavamo dalla società
O su cui scommetteva mo'
E dal CIPE in un'epoca
Di cambiamenti così generali
Nel mondo in Europa
Che secondo l'intuizione
Della svolta
Avrebbero contribuito a liberare energie
Dagli schermi politici ideologici Dellera della guerra fredda
Questo a mio giudizio è il cuore della tema che io posto nella relazione che qui voglio rapidamente riproporre
E voglio dire compagne e compagni
Senza addentrarmi
In un
Risposta
Molte delle osservazioni che sono state fatte perché ci sarà il tempo per sviluppare questa discussione
Che ogni critica
E anche ogni autocritica
Diventerebbe formale o ipocrita
Se non ci fermassimo su questo punto
Non con lo spirito di chi vuole mettere la sentenza di fallimento della svolta
O del nuovo partito
Ma con lo spirito di chi sente che è necessaria
Una svolta
Dopo la fase iniziale
Nella vita del partito democratico della sinistra siciliana in una certa misura nazionale
Capace di riprendere e di ricollegarsi
Con tante delle energie
Chiusi
Hanno in una fase iniziale guardato hanno
A questo punto io voglio su questo punto io voglio dedicare
Qualche ulteriore riflessione avendo ascoltato il dibattito i contributi anti contributivi sì importanti che sono venuti dei compagni della direzione nazionale del partito
E di precisare di chiarire su alcuni nodi il mio pensiero
Il primo problema è certamente di linea politica il problema più importante
Non mi riferisco tanto alle oscillazioni
Che tuttavia abbiamo avuto in questa campagna elettorale
Dal modo in cui si affronta la questione del rapporto con i socialisti
Al modo in cui si affronta la questione del rapporto con Orlando
Sia quello che a me appare a me appare
Un nostro difetto di autonomia
Complessiva
In tutte le direzioni e autonomia politica e cultura
Non mi riferisco però tanto a questo
Quanto al fatto
Che a me sembra molti compagni sono tornati per ultimo ora che il compagno Bassolino
Che non è chiara non è apparsa chiara
La nostra funzione
Il nostro ruolo
Che cosa osserviamo
La nostra politica
E da questo punto di vista io credo che noi siamo cura
Dentro una difficoltà e ancora in mezzo ad un guado
Ecco la questione del consociativismo
Non
Una questione morale
Va detto con molta nettezza
Non e neanche per la prima volta lunedì scorso
Lo voglio dire
Per spazzare via il campo da ogni equivoco
No la grande questione di un orizzonte politico che è cambiato
Di un problema che nel Mezzogiorno ma parliamo di nomi della Sicilia che in Sicilia sentiamo in modo acutissimo
Compagno Macaluso giustamente
Chiamato il problema della transizione
Da un sistema politico nel quale noi eravamo
Sostanzialmente nella impossibilità
Gli essere forza di alternativa
Una democrazia che non era una democrazia fondata sull'alternanza
A schieramenti diversi
A una fase che è necessaria che si è già Berta
Anche se non ha trovato ancora nuove regole e nuovi strumenti
In cui il problema di fondo la competizione fra programmi
Tra schieramenti fra distinte opposta ipotesi
Di riforma di sviluppo di trasformazione
Io credo che il problema della scarsa credibilità dell'alternativa
Non solo
Negli ultimi mesi
Ma in questo decennio perché la linea politica che l'alternativa l'abbiamo denunciata
No no denunciata con Salerno
La scarsa credibilità che però ci ha portato a fare una serie di svolge di innovazioni successive
E spacca quella di non aver ancora indicato sul terreno programmatico sul terreno politico
Soprattutto qui diciamo in Sicilia nel Mezzogiorno
Una ipotesi capace di aggregare
Un blocco sociale
Maggioritario
Che si liberi dal vecchio sistema
E dalle sue forme di condizionamento sulla società
è un problema
Volta
Me lo fece osservare quando eravamo alla vigilia della unificazione
Delle due Germanie accompagnò orrenda
C'è il problema che la Germania
Aveva chiaramente di fronte nel momento in cui andava un'unificazione politica economica in tappe forzate
è un problema la possiamo vedere oggi con molto spessore un anno dopo l'unificazione
Avvenuta
Che in Germania è stato affrontato
Con una linea
Dura
Con una linea liberista
Con una linea di taglio netto
E chi ha provocato come reazione nella Germania dell'Est
Un mutamento di orientamenti politici
Rapidissimo nella breve spazio di qualche mese
La sinistra
In Germania
Oggi ricomincia nella Germania dell'Est a riprendere una forza e un ruolo dopo il crollo
Del muro di Berlino
Organizzando
La risposta il malcontento e la protesta nei confronti di quella politica dettagli metti
La democrazia cristiana
A seguito per il Mezzogiorno nel suo complesso
Altro che con una certa concorrenza socialista
In Sicilia usando alla perfezione gli strumenti dell'autonomia siciliana
E riformando
Oli nei fatti
Perché il presidenzialismo di Nicolosi è stata
C'è un modo di
Spostare
Il consociativismo
Dalle sedi assembleari assedi ristrette e quindi a ridurre i soggetti che compartecipare alla gestione di un certo sistema
La democrazia cristiana a organizzato anche forme dinamiche e moderne
Una linea diversa per la quale sta pagando un prezzo alto nel Settentrione del Paese
Una linea che in questa campagna elettorale siciliana ha usato fino in fondo
Fino in fondo e tutti noi abbiamo
Esempi agli USA da poter ricordare o sotto una
Quale linea
Noi dobbiamo mettere in campo
Ma io qui voglio dire anche perché non sembri che questa discussione che comincia solo oggi
Discussione molto
Ciò anche abbastanza antica del nostro partito ma per quello che riguarda in modo particolare la fase più decente
E anche ciò che compete
Alle nostre comuni responsabilità
è una riflessione che abbiamo aperto
Dopo il voto amministrativo
L'anno scorso dopo una dura sconfitta
Che ci portò nella seminario dal seminario di Terrasini
Fino alla conferenza
All'assise l'autunno scorso
A cercare di non mollare esposta ma di delineare una
Strada
Una via
Che avesse anche la capacità di rompere
Schemi tradizionali del nostro dibattito interno
E che non a caso ha visto molti di noi
Collocati in modo più libero in quella discussione sia Terrasini e quanti in quell'assise di quanto lei rigidità delle della discussione politica fra le diverse sensibilità
Nazionali
Diciamo permette
Attorno alla definizione di una nuova strategia autonomistica
Che non si ponesse tanto il problema
Di correggere gli strumenti tradizionali storici della vecchia autonomia
Quanto di fare leva sulle forze interne al Mezzogiorno dalla Sicilia
E cioè un'autonomia che prima che è essere un'autonomia istituzionale era o doveva essere nell'impianto del nostro ragionamento
Una grande autonomia della società civile
Del mercato
Delle forze dinamiche
Del mondo delle professioni
Dei giovani a conquistarsi un proprio futuro
Cioè era una sfida alle forze interne al Mezzogiorno e alla fine
Non in un quadro di una politica di tagli
Del sostegno nazionale
Poi uno Peo al Mezzogiorno alla Sicilia
Ma rivedendo tutta questa politica
Alla luce
Di una sfida
Di nuova autonomia di nuovo autonomia
Dobbiamo certo riflettere sul perché non abbiamo saputo
Dalla delineazione di quell'orizzonte nei mesi successivi
Tradurre tutto questo
Forse con la necessaria innovazione e radicalità
In una proposta che già potesse essere estesa nel corso che la campagna elettorale
E tuttavia io penso che il nodo dalla nostra riflessione debba riprendere quel filo se si è interrotto
Io ho cercato di dire alcune cose anche su questo punto nell'ambito della relazione riflettiamo ancora nella nel quadro della dibattito che a livello nazionale con questo nuovo coordinamento del lavoro meridione del partito è venuto in campo
Interrogativo comune che ci siamo posti è che ci poniamo con ancora maggiore forza dopo questo voto
è come può essere messa in campo una credibile strategia
Che dia delle basi di massa un insediamento sociale
è una prospettiva
Ha una linea alternativa a quella della dipendenza passiva
Proposto e sostenuto dalla democrazia cristiana e che senza sposare quella linea
Non subirne
Aspetti degenerativi
Non
Subisca neppure l'impostazione leghista e nordista
Che sarebbe per il Mezzogiorno e per la Sicilia io credo un'impostazione terribile
Io credo che il nostro la nostra riflessione debba tornare su due punti
Su cui del resto avvengono numerose sollecitazioni dal dibattito
Il primo appunto e su come noi riusciamo a organizzare e a collegarci
Ai bisogni sociali
Moderni
Fuori da un astratto discorso di compatibilità
Di bilancio ho distesa
E fuori anche da un discorso teso a dare risposte
A questi bisogni sociali solo nei termini di una tradizionale politica di Stato sociale cioè di un'espansione del settore pubblico
Io credo che questo è stato un po'la contraddizione che abbiamo avuto
Anche lei mesi passati attorno alle cosiddette leggi distesa
Il problema non è se le leggi distesa siano un meno la dimostrazione di un consociativismo
Perché posso assicurare tutti i compagni dalle compagnie che non c'è stato
Diciamo alcuna sede in cui è avvenuto un accordo politico per la per uno scambio che dev'essere annui qualcosa e ad altri qualcos'altro tutte avvenute in un libero conflitto all'interno dell'assemblea
Il punto è capire se gli strumenti che la promessa in campo queste leggi o le leggi che dovremo fare o le papali che dovremmo fare nella fase che si apre
Corrispondano
Ho corrispondano a sufficienza
A questa esigenza di rappresentare
I moderni bisogni sociali di una civiltà sociale più alta che sono secondo me molto i bisogni elementari senza partire dei quali non abbiamo prospettiva compagni Bassolino diceva agli asili nido
E noi sappiamo che valore ha avuto anche nei primi mesi dell'esperienza comunale a Palermo che valore simbolico e politico ha avuto per questa città
La apertura degli asili nido ma io dico che cos'è oggi la questione della sanità
In Sicilia
E che centralità deve avvenire al nel nel cuore della nostra politica
Cioè no
In questo quadro si tratta poi di discutere se tutto quello che è stato fatto corrispondevano corrispondeva a un disegno
Io penso può lo ha preso solo
Dopo la fine della legislatura che si è vero che è stata fatta una legge per tutelare un deputato
Con il futuro di un ex deputato questo è stato un errore
Come penso che se sono state prese come leggo sui giornali decisioni su macchine blu o su altre cose da parte degli uffici di presidenza l'ufficio di presidenza noi il nuovo partito dei paura con la nuova Assemblea
Sapeva imporre anche uno stile nuovo regole nuove
Un nuovo modo di
Affrontare anche queste questioni su cui si gioca una parte della credibilità delle istituzioni autonomia
Ma c'è un secondo problema compagni se che se non si accompagna con il primo mi rendo conto che ci fa inevitabilmente finire di nuovo dentro a testa bassa
Una politica nei fatti di tipo consociativo
E cioè se noi non accompagniamo
L'organizzazione dei bisogni sociali
E di un ampio movimento di rivendicazione di lotta e anche di volontariato sui bisogni sociali
Con l'iniziativa a portarlo per il sistema politico noi diventeremo di nuovo subalterni al consorzio
E quindi io credo che non c'è un primo e un dopo non c'è prima le questioni sociali poi quelle politiche o prima il nodo politico e poi le questioni sociali
Io credo che la nostra forza debba stare non ci siamo riusciti questo è un grande problema che abbiamo avuto malgrado tentativi non ci siamo ancora riusciti è quello di collegare quel legame
Ai bisogni sociali della Sicilia contemporanea primo fra tutti il lavoro
Con una politica di rottura del dell'attuale sistema politico
E dico di rottura ritengo che la parola rottura sia la parola giusta quella che dobbiamo usare non di riforma
Non di aggiustamento
Non di correzione
Perché abbiamo sperimentato anche sulla nostra pelle a nostro danno che anche le riforme più bella
E ne abbiamo fatte sia nazionalmente che regionalmente riforme molto bella nel corso di tutti gli anni passati
Se non interviene una rottura politica
Vengono riassorbite svuotate e poi gravemente utilizzate contro di
E quindi interrogativo non è se lo dobbiamo ritagliarsi una nicchia all'opposizione
Noi dobbiamo spenderci al governo perché si può sparare all'opposizione accettando questo sistema politico favorendone la sua perpetuazione
Opposizione o governo
Ma rottura
Cioè
La necessità di aprire una nuova stagione e una fase costituente di un sistema politico diverso a livello regionale come del resto a livello nazionale
Questa è la logica conseguenza di quello che noi drammatica abbiamo fatto su che cosa hanno sparato
Su che cos'è la politica in Sicilia su cos'è la democrazia cristiana e anche su cos'è la nuova mafia
E su cosa sono i rapporti fra
La nuova mafia e le nuove forme di criminalità
E ampi settori della
Mondo politico o delle istituzioni
Io sono convinto
Che l'esperienza che abbiamo alle spalle negli ultimi
Quindici anni
Ci dice che questa rottura del Mezzogiorno è possibile
Tra i referendum sono spaccati tutti i referendum sono stati per la Sicilia se andiamo a rivedere i dati occasioni nelle quali si sono espresse
Non delle nuove maggioranze osservazione di Craxi
è una maggioranza referendaria non è una maggioranza politica è ovvia
Ma si sono espresse delle grandi potenzialità attorno a delle semplificazioni e un voto più libero
Sulle quali io credo noi dobbiamo mettere l'accento
E che il referendum ultimo ci dice che
Su questo terreno
Anche usando lo strumento referendario per quello che riguarda il cambiamento nel sistema politico
Noi possiamo cogliere
Grandi energie e grandi potenzialità
Penso che dobbiamo raccogliere una monito e una lezione dall'esperienza passata e anche dall'esperienza più recente del nove del dieci di giugno
E in questo senso io vedo il tema della sinistra
Che ho detto nella relazione che non penso che il problema sia quello di s'diciamo proporre una mera sommatoria della sinistra di opposizione
Con quella parte di sinistra che è stata al Governo o delle forze più storicamente più legata al movimento socialista popolare italiano con le forze nuove
A me pare che
Noi abbiamo la possibilità
Anche partendo da questo voto e dei suoi risultati
E dei problemi politici con i quali lo stesso Partito Socialista esce da questo risultato siciliano
Di creare e una le condizioni di una fase più aperta
Con una forte proposta unitaria delle forze del cambiamento e del progresso come hanno detto alcuni compagni punta
Posizioni sostenendo anche tesi diverse dal compagno Cipolla accompagnavamo
E quando dico questo io penso a una proposta di sinistra è chiaramente di sinistra
Ma penso anche a una proposta che continua avere la capacità
Di indicare una strada di rottura dei vecchi recinti politici per larghi settori dell'elettorato che sono chiuse ancor dentro il vecchio sistema
Quella che si è chiamata dall'invaso di questi anni la trasversalità e qualche nostro accompagna anche a livello nazionale ha contrapposto
A una politica di rapporto con il Partito Socialista
O con
Altre forze della sinistra
Ebbene io credo che la novità della dopo referendum del dopo voto siciliano e del dopo congresso straordinario pur con
Tutti gli aspetti problematici che il congresso socialista ci presente
E che oggi una politica di
Diciamo capace di aggregare di liberare porte chiuse dentro vecchi schieramenti
Può essere a differenza di quanto è stato nel passato anche in un passato recente qui in Sicilia
Una politica giocata non contro il partito socialista
Ma una politica giocata contro il nemico fondamentale che è
Questo sistema di potere con le sue articolazione
Voglio dire che c'è la richiesta di esaurita una fase
E noi dobbiamo avere la capacità di indicare i terreni i contenuti programmatici molto concreti
Sul quale sui quali
Chiamare a una sfida tutte le forze
Sapendo che questo voto non ci sa unisce in nessun modo
Il problema della collocazione di ampi settori della società siciliana
Per esempio gli ampi settori del mondo cattolico e della chiesa
Perché è vero che nel voto palermitano a Orlando
C'è anche il contributo attivo che una parte consistente delle realtà parrocchiali
E dell'associazionismo cattolica hanno dato Orlando
Ma è anche vero che una parte consistente della chiesa siciliana
Ha giocato una partita
Significativa sulla democrazia cristiana su alcuni settori della democrazia cristiana
Io credo che noi dobbiamo avere questa linea
Sapendo che con questa linea noi potremmo anca anche andare a vedere
Delle posizioni settarie o di rendita
E qualcuno si è determinato
Quando squilla stimano scorsa gli ho avanzato l'idea di un incontro sulle questioni istituzionali
Di un sol urbano
Che a partire da alcune questioni prima di tutto la bellezza delle diretta del sindaco permettesse di costruire una prosecuzione dell'esperienza positiva fatta con i comitati per Renzi
Ebbene compagnia il solo nel breve spazio di una settimana
Questa proposta è diventata realtà
E cioè noi abbiamo la possibilità
Di determinare e un'aggregazione tematica da cui non fa discendere alcuna conseguenza politica capace di coinvolgere settori significativi del mondo cattolico
Personaggi impegnati in una politica di rinnovamento come bianco come Orlando
Settori significativi del partito
Socialista e altre aggregazioni della società civile
Che possono venire
Il l'altro problema
Accanto a questo problema politico
E secondo me noi abbiamo è un forte problema di identità
Intendiamoci io so bene che identità
O meglio per me identità perché so che non non per tutti i compagni
Diciamo questo vuol dire vuol dire essenzialmente ciò che sei cioè la funzione storica
Il ruolo che in ogni momento si assume all'interno della situazione data
Accerto c'è nel momento in cui si passa da un partito
Che non era un partito poco ma dico che non era partito ideologico come il Partito Comunista Italiano e che tuttavia evocava e richiamava non so col suo solo nome un forte elemento ritenuta
Diciamo di una visione di insieme
Era un nome forte
In cui passiamo da una ipotesi di questo tipo
Un nuovo partito
Che anche a partire dal suo nome gioca la sua identità soprattutto sul terreno programmatico
C'è fortemente un problema di radici
Di memoria
Di origini
E come è stato ricordato
Il fatto di avere messo messo al radice nella Quercia il simbolo del PC non è stato un espediente elettorale Nordio almeno così non lo interpreta
E tuttavia io credo che questo problema
Non sia ancora del tutto risolto
Intendiamoci
Non perché occorra
Tagliare delle radici non è questa non è questo il mio pensiero e anzi secondo me molto bene facciamo a faremo a ritornare anche a livello nazionale
Sul contributo che è stato dato nel corso di questi decenni dei decenni passati
Da dirigenti
Personalità
Del nostro partito del nostro movimento
Ha un'evoluzione in senso critico e anti dogmatico del pensiero del Partito Comunista Italiano
E tuttavia non c'è dubbio che un
Elemento discontinui di discontinuità
C'è
Nel senso che noi a un certo punto abbiamo
Preso atto che non c'era tutto
Nella nostra storia al di là delle norme e di ciò che invocava sul piano internazionale
Non c'era tutto in Gramsci o tutto in Togliatti ho tutto nel percorso del nostro partito dei decenni fino all'epoca di Berlinguer
Come del resto non c'era tutto e non c'è tutto nella tradizione socialista
E in un certo modo di proporre in termini ideologici il richiamo alla tradizione
Amanda domani un certo modo di richiamarsi alla tradizione socialista
Ripropone in termini ideologici qualcosa che invece deve essere profondamente storico e storicizzato ma perché noi non dobbiamo festeggiare noi come PDS non dobbiamo festeggiare il centenario la fondazione di essere dobbiamo fare e lo fanno anche qui in Sicilia
Dobbiamo
Tornare criticamente a organizzare una riflessione sulle origini di un movimento che non è nato tutto nel ventuno
E tuttavia dire tutto questo vuol dire questo è un problema che ci siamo posti su cui anche nell'ambito la maggioranza congressuale non possiamo
Nascondercelo ci sono stati dei contributi DiVersi
Un problema di come si può procedere oltre al di là di una tradizione mantenendo viva una memoria e delle radici
Ma indicando
Anche un quadro di risposte
Moderno dinamico che guardi al domani più che al passato
Certa in Sicilia questo passaggio è stato un passaggio complesso e sofferto io registro giudizio che è stato dato qui sul fatto che diciamo è stato governato male
Questo processo
Qui in Sicilia
Nel senso che credo che questa riflessione questa questione sia un tema di sincero dibattito
Fra di noi al di là delle rivendicazioni o delle polemiche quotidiane
è vero che vi è stata una sofferenza particolare
Tuttavia il mio giudizio è che questa sofferenza
Non nasce
Solo nel momento del passaggio del
Dal pc al PDS su cui tengo ora
Ma è una sofferenza che abbiamo alle nostre spalle che del resto è emersa molto chiaramente questo dibattito la sofferente all'interno del gruppo dirigente siciliano che trovavamo di nel corso delle fasi diverse
Modi differenti per esprimersi a sorpresa no
Riferite diciamo in questo caso alla mia segreteria
Ma c'è un'anomalia che si arrivi riprodotta in fasi diverse della strappato siciliano di cui dobbiamo discutere
Su cui dobbiamo riflettere in modo pacato costruttivo
Ora
C'è stata un'offensiva in particolare negli anni più recenti
Che è penetrata anche nelle nostre file
E che è stata tesa distrugge da demolire
La natura genetica del PC da cui noi veniamo come partito strutturalmente antimafiosa
C'è stata è vero e sarebbe sbagliato non dire Cuesta Company è solo uno dei principali problemi che hanno assillato il nostro lavoro quotidiano anche in questi due anni e mezzo per quello che riguarda me inizia è stato prima di me a dirigere partite
E ci dobbiamo domandare quando è penetrata questo offensive perché penetrata questa offensiva
Per un limite soggettivo i singoli dirigenti sicuramente discutiamo forniti di fatti concreti
Non sono assolutamente per dare a soluzioni nessuno certamente non spetta a me
Ma la mia valutazione politica e che queste offensive è penetrata
Proprio nel momento in cui il consociativismo
Che inteso politicamente in quella sua accezione che è stata quella che io ho proposto e ho riproposto anche nel corso della relazione
Non aveva più una sua ragione storica di essere
Perché sta veniva maturando
Una effettiva possibilità di alternare
Cioè per le condizioni internazionali e generali veniva crescendo una maggiore libertà una maggiore possibilità dialettica
Io penso che il merito del gruppo dirigente siciliano nel corso degli anni ottanta
Ho detto nella relazione lo voglio qui ribadire perché insomma è giusto che mettiamo i punti c'è stato quello di aver scommesso sulla trasversalità sulla liberazione di forze
Di aver cercato di trarre anche da alcuni degli insegnamenti erano venuti dalla grande movimento per la pace
Guidato da Pio la Torre una indicazione
Positiva
Che permettesse di
A raccogliere energie e di liberare soggettività compresse dentro il vecchio sistema politico
E tuttavia il fondo del problema è rimasto
Cioè c'è stata un'intuizione ma se non abbiamo raccolto i frutti di quella l'idea che non le abbiamo raccolte raccolti altri
E anzi quella linea è stata fino a questo punto giocata e le quinte in termini elettorali contro di noi
è a mio giudizio perché
Diciamo noi non siamo ancora diventati faccia quello che ho già accennato
Precedentemente
Il Partito della alternativa della rottura del sistema politico
Io ritengo che noi abbiamo avuto
La necessità anche di rispondere
Questo non è compito della discussione del PDS Ettore PDS tra le cose che ha ereditato oltre che debiti in una situazione finanziaria difficilissima come quella che abbiamo
In tutto il partito siciliano ha ereditato anche diciamo
Dibattito politico e anche delle ferite di quel dibattito
Voglio ricordare
Diciamo proprio perché il nostro la nostra discussione
Se la discussione pacata seria
Che noi abbiamo cercato di dare una risposta molto ferma
Molto fermo qualcuno ha detto troppo ferma
Alle insinuazioni morali lotti tutti quelli che cercavano di spostare su questo terreno
Il dibattito
Con una nettezza grande
Grande
Va be'Tezza Cappato pagare anche dei prezzi personali a molti compagni
E io non me ne pento lo voglio dire con grande chiarezza perché non c'era nulla
Che non dovesse essere fatta in quel senso premette tardi si è cominciato a muoversi in quella direzione
E tuttavia quella nettezza con la quale noi respinge ramo
Una campagna
Che era tesa a seminare queste convinzioni nelle nostre file
Doveva accompagnarsi
Da uno sforzo serio di discontinuità politica rispetta la politica che avevamo fatto presente non poteva diventare
Come in parte ha rivelato alla nostra discussione semplicemente la fotografia di tutto ciò che è stato come se tutto quello che è stato
Precedentemente andasse bene fosse privo di contraddizioni di problemi
Io credo che una serie di oscillazioni che abbiamo avuto compagni Mannino
Ha fatto alcuni riferimenti le oscillazioni che abbiamo avuto superava la lotta alla mafia su cui sono d'accordo
Oscilla tra i giudizi io sono anche figlie di questo di questo fatto
Del resto compagni io continuo nella convinzione che se ci fossero delle altre cose nel nostro partito non bisogna più discutere
Negli organismi dirigenti di senape o rivolgersi agli organi di garanzia del partito o rivolgersi ai magistrati abbiamo detto con grande nettezza ricordo ancora al congresso costituente quattro mesi fa
Parole che dovrebbero essere definitive su questo terreno
Il problema è come si fa la lotta alla mafia
Che filo
Di di di ragionamento
E che ruolo
E che
Peso possono assumere i soggetti nuovi
Nella lotta alla mafia
Cioè il mio giudizio è che saremo in grado anche di ricostruire una forte credibilità
Di una storia e di una funzione che il PC ha svolto in questa terra
Non solo se faremo i ragionamenti sul passato ma principalmente
Se sapremo dire ora come in che modo con quali alleanze con quali contenuti si possa costruire una moderna fase di lotta contro Roma
Certo nel problema delle radici ieri del presente del problema della transizione c'è anche un grande problema di i compagni di uomini ecco non possiamo nasconderci provare se posso anche nazionalmente
E che in questa fase nazionalmente si è cercato di affrontare con equilibrio ma con una struttura che ha portato a una centralizzazione forte
Del lavoro di reazione
Una centralizzazione come non c'era mai stata a mio giudizio
Della storia precedente
Del nostro partito
è un problema che qui in Sicilia non abbiamo risolto compiutamente ok dovremo affrontare io sono prontissimo
A farlo e credo che di questo problema dobbiamo discutere
Sapendo che è una preoccupazione comune quella di fare in modo che nel PDS entri tutta un'eredità
Del partito comunista italiano ma questo lo possiamo fare
Indicando una politica una prospettiva
E diciamo
Il senso di una battaglia
E quindi su questo dobbiamo fare di più
Tutti insieme
Nella fase che si deve aprire l'ultimo problema è quello del partito
Che io ho detto
Nella relazione ribadisco a mio giudizio è
è un problema fondamentale
E avrà fondamentali su questo soprattutto da oggi ce le parole di verità
E trovo una semplificazione una semplificazione della pensiero anche della linea che
Diciamo
Che io sostengo che io penso dire
Il problema del partito sono le correnti o il problema del partito
Ho la sconfitta elettorale è figlia di qualcos'altro
Dei problemi che pur ci sono a livello regionale e a livello nazionale nel dibattito fotocopia
Io dico ribadisco
Che è uno Stato drammatico che già preesisteva nel vecchio partito
E che si è accentuato nel corso di questi anni
In assenza di regole e principi e anche uno stile di solidarietà forme di convivenza
Convincente
è
Si è gravemente accentua
Cioè gravemente accento
Con lo stato di difficoltà
Vedi il tema di che cosa il partito come si organizza cos'è il partito moderno cos'è qui in Sicilia
Ci dovremmo tornare a riflettere compagna Pisani fatto qualche riflessione su questo
Io credo che il dibattito attorno lo Statuto e le modifiche dello Statuto debba essere uno straordinario dibattito democratico
Appunto non congressuale in cui non saremo ciascuno di noi costretti da una conta congressuale
In cui contribuire a determinati delle regole
E a darci delle risposte
Ma il problema fondamentale per me non è quello delle correnti contano cercato di dirlo lo voglio qui ripetere è un problema di cui si è parlato pochissime questo dibattito ma è un problema drammatico è quello delle sezioni
Della militanza prima ancora che l'esenzione
Cioè non possiamo non vedere come un impoverimento che era già in atto
Precedentemente sia precipitato nel corso di questo periodo braccia
E questo senza togliere nulla al lavoro che tanti compagni dello che è dato di base stanno facendo senza quel lavoro non avremmo neanche con la forza limitata che abbiamo
Però io credo che questo nodo vada riproposto con grande forza
Perché se non lo direi mai faremo i convegni sul partito di massa
Ma poi saremo sempre di più un qualcosa di molto separato io ho fatto esperienze in questa campagna elettorale
Zone popolari dei quartieri delle città siciliane
E il principale problema per un contratto e il problema della forza d'animo
Dei nostri militanti
A forza d'animo con cui si suona un campanello con cui si costruisce un rapporto con la gente
Cioè un
Noi abbiamo diciamo un quadro complessivo di militanti
Di sostenitori
Di protagoniste la vita nostra partito che hanno subito in tutti questi anni molti colpi molte difficoltà
E che hanno introiettato tutto questo Mannino diceva in una sezione ieri compagni pochi compagni per tre ore hanno discusso ma questo è lo stato generale
Che avvertiamo ovunque
Dai compagni se noi assisteremo ancora per qualche mese alla consumarsi di questo la strada
La spada non del fatto che non ci sono più le sezioni ma dalla trasformazione di stelle sezioni in semplici sedi di
Conta delle tessere sarà una strada naturale verrà da sé saranno trasformazione genetica del partito che sarà avvenuta nostro malgrado
E questo
Lo voglio dire la cosa più paradossale è che in una sì avviene in una situazione in cui
La militanza non è in declino
La militanza quella che è stata chiamata ad altri arresti negli anni passati la meritata senza appartenenze o il volontariato illa darsi una ragione nella fare qualcosa che sale dalla società
Nella lega ambiente il volontariato cattolico
I centri di solidarietà i centri culturali tante cose sono cresciuti certa toccando la minoranza non può facciamoci illusioni ma sono cresciuti cioè c'è una nuova spinta sentirsi a rendersi utili ma questa spinta non si incanala non prenda la forma del nostro partito solo molto parzialmente
E badate o diventerà questo il partito cioè saprà raccontare queste spinte di volontariato di associazionismo di solidarietà
Oppure la nostra predica sarà sempre parolaia contro le clientele
O contro il voto di scambio
Perché l'alternativa allo scambio clientelare nello scambio democratico inteso non come e la costruzione di un tessuto connettivo è chiaro che la crisi delle nostre sezioni quartieri popolari è la fotografia della crisi dei quartieri popolari saluto scomposizione la caduta di civiltà di un aumento di fenomeni gravi di solitudine
E di
Paura a cui però si accompagnano nelle città anche fermenti nuovi dinamismi
Spinte
Che riguardano non solo Strait strati sociali più privilegiati e che in qualche modo guanto bianco altri hanno incontrato
Quindi io credo che questa ripresa deve essere fatta in questi termini il nostro le forme diciamo
Il carattere del nostro partito nel territorio soprattutto nelle città le grandi città nei centri urbani il valore delle persone
Le forme più elastiche dalla nostra organizzazione anche esso singoli contenuti
Su campagne
Che contribuiscono a determinare un'identità generale in una società che si fonda sulla comunicazione veloce di più che non i grandi programmi scritti sulla carta
Questo a me pare il problema su cui concentrare una riflessione
Dentro il quale cento
Si pone anche il problema di che cosa sono le anime delle componenti e idee rischi di un sistema di tipo correntizio
Esasperato nel nostro partito
Badate io la convinzione che le componenti potrebbero essere possono essere anche è una delle forme
Di un apporto più aperto con la società
Una delle forme non la forma
Il problema è che però sta per stabilire che cos'è il principio unitario che tiene insieme il partito
Se è semplicemente la somma delle componenti
Se noi prima che nel comitato regionale compagni della sezione
Nella militanza nel volontariato abbiamo un sentire comune che è l'azione concreta il fare qualcosa per la gente il darsi per un progetto specifico
All'interno di questa prassi di questo affare
Sviluppando tutto il pluralismo
Che diventa una grande italiane ricchezza di questo per
Questo a me pare problema molto concreto non abbiamo perfettamente sciolto col sistema correntizio
Cioè se la democrazia e il pluralismo nel partito si esaurisce con le componenti o con queste componenti oppure se non c'è la necessità di una democrazia che
Contemplando questo diritto
Che nessuno vuole mettere in discussione sia capace però anche di arricchire i diritti degli scritti dei singoli
Degli aderenti i diritti degli elettori
E questo determina anche un modo diverso per
Governare il partito accetta il tema regolato il partito è un tema più complessa con centralismo democratico tutto era più lineare
E più semplice io non lo rimpiango davvero e sono fra quei comparti come Bassolino se ho ben capito che dicono che tardi l'abbiamo superato questo troppo tardi questo centralissimo
E che oggi anche un eccesso che si è realizzato in questi due anni è frutto anche di ciò che si era accumulato precedentemente
E tuttavia compagni sono molto sensibile a questo tema come si governa
Se con il bastone
O seconda la canotta qualcuno può dire no
O il bastone e la carota
O con l'egemonia politica ma io credo che il momento in cui si accetta il principio
Democratico cioè di rimettersi fino in fondo ciò che si raccoglie in un libero consenso la prima condizione per dirigere partite conoscenza
La prima condizione
Si può dire Andreotti alla dimostrazione che non è vera questa tesi appunto a quella democrazia cristiana cioè diciamo di una
Di Andreotti che si è costruito
No sto parlando all'interno del partito che Andreotti ho avuto una piccola corrente che però padana che questo deve far riflettere nel corso degli anni più recenti è diventata qualcosa di un po'più serio e consistente anche lui ha avuto un problema
Quando ci sono mai stati problemi politici due
Sì sì
La prima condizione consenso
I numeri insomma quelli stiamo volgarmente
Che certo non bastano non bastano occorre una linea politica ma non sono una linea politica per mettere d'accordo gli stati maggiori delle tre o delle quattro componenti o delle Surbo componenti di cui ogni componente
Assecondare diversi comitati regionale è composta no
Ma per parlare alla società
Cioè se si vuole dirigere parlando la sorella bisogna proporre una linea politica
Convincente
Capace di rapportarsi alla società
Il punto non è se si è unitario non si è unita il punto è che anche un tentativo che abbiamo fatto ma dovevo diciamo compagni onestamente allo scopo di dall'esecutivo
A sedici viola volevo Eolo volevo io non lo voleva l'ha voluto solo io a compagni bisognose di solo io l'ha voluto ho pensato io l'ho voluto io età
Quell'esecutivo a sedici è stato il frutto di un incontro che hai tenuto ad uno sforzo comune tenuto
Che è venuto per cercare di privilegiare un un obiettivo quello di portare tutta al partito cioè appunto come diceva il compagno Macaluso di transitare la stragrande maggioranza del piccino nuovo richiesta perché se questo non fosse avvenuto nemmeno potrà avere anche rischi molto più serio dobbiamo sapere
Il problema oggi non è fotografare che fallito quel tentativo e quindi oggi in modo arrogante deve governare
Un cinquantuno per cento o un'alleanza
Di componenti qualunque essa sia perché di alleanze spurie s'è sentito molto parlare anche nel corso di questi giorni alcune di esse anche molto studio molto sfuma
No il problema è attorno a quale linea politica sia in grado di costruire una proposta appare convincente
Io avevo colto a Terrasini
Alla conferenza di ottobre attorno a a una nuova riflessione autonomistica
Una spinta che mi sembrava andare in questa direzione
Tutto questo è è molto rientrata quasi del tutto scomparso
Io ritengo che attorno ed attorno a questi nodi che noi dovremmo misurare misurare la capacità su questo terreno
Evidentemente sapendo che
Poi non sarà un dramma se attorno a una linea politica che garantisce effettivamente tutti
E una convivenza all'interno del partito
Poi possano permanere anche in forma palese appena fa diciamo conosciuta anche al nostro e sterno delle differenze
L'impostazione politica culturale che ci sono e che non è convincente far finta diciamo con il correttore che non esistano una specie di omissis
Ecco perché io credo che noi dobbiamo sforzarci per andare al di là per la semplice fotografia delle componenti
è stato detto ma qui
Si vuole sciogliere tutte le componenti di minoranza e fare una super componente di maggioranza ai cari compagni non ho nessun potere nevichi sciogliere né di costituire componente io
Constato che ci sono e che c'è una dialettica che nasce dopodiché dico è possibile attorno all'obiettivo dalla costruzione del nuovo partito
Della sua concreta Fondazione che è un problema politico Ca'problema ideale che avremmo organizzato Ivo costruire qualcosa che vada al di là e rompa
Un eccesso di via regimentazione senza togliere nulla poi alla pluralismo alla organizzata della vita di queste componenti questa è
E la sfida se se si vuole di una parte
Del partito del suo gruppo dirigente ma è una sfida che io sento acuta qui in Sicilia per parte mia se battuta anche a livello nazionale aveva perché io
Diciamo sento che ci sono generazioni soprattutto di giovani che sono entrate nel partito nel corso degli anni ottanta che stanno vivendo una gravissima crisi di rigetto
Rispetto a queste reti c'è un problema anche questo cari compagni se vogliamo transitare tutto il partito comunista verso il nuovo partito democratico cioè dobbiamo costruire le condizioni perché quei spetta anche alle generazioni che devono arrivare siano protagonista della Fondazione del nuovo partita
Perciò io ritengo che di questo vogliamo discutere qui in Sicilia per ciò che credo che di questo abbiamo discutere a livello nazionale lo faremo anche nel corso del Consiglio nazionale
Ho già chiarito credo in questo modo compatibilità che qui si è usata la parola omogeneità va usata Compagnia San Filippo attribuendo
Che io non ho detto che vogliono eseguito molte nessun appannata dalla mia relazione né in quella che è stata stampata né in quella che è stata registrata
Io ho sostenuto la necessità di fuoriuscire e sarei naturalmente di provocazione politica positiva
Da una condizione che rischia di essere una fotografia
Vi un declino
Per ragionare insieme su qual è la strada migliore che noi dobbiamo intraprendere personalmente non penso a omogeneità
Penso a una chiarezza programmatica politica
Di lotta a un programma concreto di iniziativa a un programma di costruzione del partito
E non è un discorso di corrente o di componenti
è un chiaro discorso su cui però vincolare un esecutivo
Una funzione cioè operativa e di governo del partito
Fermo restando che poi ci vorranno altre sei di democrazia
Più ampie in cui ci possa essere un dibattito più svincolato dalla dalla governo concreto dalla esecuzione dall'operatività
Ragioniamo su quale possa essere lo strumento militare o gli strumenti visto che siamo in una fase di sperimentazione
Vi è poi il compagno concluso scusate mi
Lunghezza ma io dovevo chiarire alcuni punti vi è poi la questione personale diciamo
La questione della mia persona
Tosta molto nettamente
Diciamo nel corso di alcuni interventi
Di lunedì scorso
La questione del ruolo che ho
E ancora più nettamente anzi vuole dire
Soprattutto sulla stampa in dichiarazioni e interviste che diversi dirigenti siciliani e nazionali del partito in modo assolutamente legittimo hanno fatto
Io non voglio nascondere compagne e compagni
Che in queste settimane dopo il voto ma avevo già avvertito molto di questo leggendo la stampa
Prima del voto sentendo compagni che venivano interpellati da giornalisti
Già sulle prospettive sul toto diciamo segretario
Non nascondo che in queste settimane soprattutto diciamo ultimi dieci giorni del mese scorso io ho riflettuto molto
Profondamente
Per quello che ho avvertito vorrei dire prima che politicamente se me lo concede
Chi mia diciamo indicato come un umorale intollerante moralmente
In questa discussione
E cioè sentendo alcuni compagni in particolare voglio dire compagna Pancrazio De Pasquale voglio nascondere
Lunedì scorso
Ho pensato e ho riflettuto
Sei
Diciamo questa affermazione
Fatta in modo diciamo quasi dappertutto
Secondo cui la mia presenza incerto quello che viene chiamato un certo metodo di direzione
Sia ormai un ostacolo un grado stanco
Un gravissimo spaccone non solo per lo sviluppo d'anima del partito ma ha detto ecoballe Pasquale so beninteso per una possibile convivenza futura in questo
E questo diciamo questo intervento
Anche per la stima profonda egli opera questo compagno
è un intervento che mi ha fatto e mi fa sinceramente riflette
Non solo sentito anche nel dibattito che in altri interventi di compagni di compagni diciamo tondo della contrapposizione ormai andava al di là della
Della linea politica e in era diventato diveniva quasi un problema fisico deducibilità fiscale
Dopodiché compagni sono che tanti
Hanno detto che questo dibattito ma voglio dire al di fuori da qui
Non la pensano così
La pensano anche molto molto diverso alcuni anche modo opposto
E tuttavia io di fronte soprattutto a quelle affermazioni estreme non posso nascondere che rimango molto colpito
Mi sono colpito mi sono domandato e mi domando se rappresenta uno staff
E se il partito pensa questo anche dovere il partito di dirmelo aiuto avete il dovere conta
E che non si può scherzare su quello
Nessuno si deve sentire legittimato a lasciare questo partito
Ho
A ritenere finita la convivenza perché ci sono io non lo potrei accettare
Non lo posso accettare
Quindi se i compagni ritengono questa avete il dovere
Sinceramente quindi io voglio dire questo
E voglio dire che all'indomani del voto forse raccogliendo il medesimo impulso che qualche
Compagno che mi aveva preceduto in questo difficile incarico in anni passati aveva avuto
Io avevo maturato
Diciamo pensato sinceramente se non era necessario un atto che fosse definitiva
Per garantire un dibattito più libero
Nel partito
E anche i compagni sia chiaro per rendere conto le proprie responsabilità
Delle proprie politiche personali responsabilità di cui io rendo conto pienamente pienamente
Rendo conto pienamente di ciò che ho fatto di ciò che ho proposto agli organismi dirigenti legittimi di questo
E devo dire che questa cosa l'ho detta prima ancora che questi organismi fin da martedì mattina al coordinamento politico nazionale del partito
Mettendo a disposizione
La mia segreteria
Nel corso di quel dibattito è stato detto che non era questo il problema la molti compagni
Compagni Ingrao poiché non era presente a quella discussione
Ha invece detto che questo era un problema che si sarebbe aspettato questo ha ricordato che per molto di meno
Nel passato nel vecchio PCC si dimetteva
Per maggiore che del resto era stata fatta in altra circostanza che la compagnia Macaluso lo scorso anno
Io voglio dire quindi questo è stato l'atteggiamento che ho avuto e con cui mi sono presentato al comitato regionale lunedì scorso
è stato preso con un atto di arroganza o di ostilità preconcetta quello che invece era una reale disponibilità da parte
Se ma io mi domando se nel meccanismo che ha funzionato nel passato ma questo fa parte la riflessione storica
Non c'era qualcosa di non giusto cioè un meccanismo che alla fine
Rischiava modificando sempre i dirigenti periferici che sbagliavano di perpetuare una funzione quasi eterna di un gruppo dirigente centrale ristretta
Che è rimasto diciamolo
Avete la mia è una mia richiedeva la mia opinione una mia riflessione pensa di di questo dobbiamo forse discutere
Tuttavia quello è stato il mio atteggiamento tuttavia io devo anche dire compagni che in questi giorni
La maggioranza del partito tutta la maggioranza del partito
Il partito ho avuto modo di sentire che si è fatto sentire in tanti altri modi e in tante altre forme al di là di questa discussione
I compagni più autorevoli della direzione
Centrale del nostro partito
Hanno premuto perché i beni ci fosse un senso di responsabilità
Dicendo che cioè in sostanza se dovesse oggi aprirsi una questione sul segretario
Si potrebbe diciamo
Recare
Condanno nel partito o al di fuori del partito
Superiore alle volontà riparatrice Enzo
Che magari questo gesto aveva con sé
Come neanche questo punto chiarirlo
Questo senso di responsabilità che io sento sottile
Mi pesa molto dovete saperlo mi pesa moltissimo comunque stavolta mi pesa davvero
Questo senso di responsabilità io non lo esercito perché sono d'accordo con la tesi
Per cui io rimango perché non ci sono la condizione di un ricambio quindici
Perché io non lo so
Cioè penso che sia una fermata l'ingenerosa nei confronti del partito Sicilia in questo partito ci sono energie
Diverse
Mettere insieme le quali e spesso anche gli individualismi che esprimono è difficile ma ci sono
Si tratta di capire come organizzarle
Ma ho aperto la relazione altro chiuso la relazione di lunedì
E chiudo cresta replica dicendo che io sono venuto qui
Io ho cercato di operare nonna come o con la logica di chi
Era
Diciamo un mandato da fuori per riprodurre una logica di protettorato di governatorato di pacificazione di questo partito così litigiosa
La mia convinzione che questo partito assolutamente in grado di crescere
Proprio nella misura in cui saprà esprimere fino in fondo tutte le sue potenzialità dirigente a livello siciliano a livello nazionale
Tutte le sue disponibilità e potenzialità questa è diciamo la mia convinzione la cadendo quella che ancora adesso
Quindi è stato detto che questo è un processo che si in tempi interromperebbe e che
Quindi per questa ragione
Bisognava procedere nel senso
Di sviluppare una fase nuova della vita del gruppo dirigente con tutta la necessaria riflessione critiche autocritiche
Tanto più necessario per il senso politico che qualcuno magari avrebbe voluto dare a questo
Per questa ragione quindi l'ho detto io mi ero messa a disposizione avevo detto comunque il partito delle decidere chiaramente qual è la sua linea con il suo indirizzo deve fare andare determinazioni chiare
Tuttavia compaio devo constatare una novità almeno fino a questo punto vedremo se non è così
E la novità è che a dichiarazioni prese sulla stampa
E alcuni degli interventi fatti in questa discussione
Soprattutto nella giornata di oggi in cui c'è stato un dibattito più pacato e più riflessivo
Non è stata manifestata da parte di alcuni compagni di alcune aree su ben capito l'intenzione di presentare diciamo un documento
Punto una posizione politica
Su cui chiedere un'espressione del Comitato regionale di sfiducia
Nei confronti del segretario regionale del partito
Cioè in sostanza si dice non è sul tappeto questa questione
Io voglio prendere atto positivamente se così è se ho capito bene
Che questa questione non è sul tappeto contrariamente a quello che si era potuto capire
Ed è giusto che il partito
Lo sappia sapendo che poi si apre un'altra fase poi ciascuno in discussione in ogni momento anche domani mattina stesse però nella logica politica in quella fra perda questa questione
Diciamo c'è una volontà
Voglio scorgere in essa più di quello che si è espresso ma una volontà
Di non forzare che io non posso
Che apprezzano di cui non posso che tenere conto
E questo malgrado il fatto che nel corso della discussione
Si sia manifestata una volontà chiara a me passa prevalente
Una volontà di partirei diciamo dalla base Offerta in questa discussione dalla relazione
Tenendo conto del dibattito dei contributi che ci sono stati per ora aprire un dibattito all'interno del partito
Una volontà chiara io ritengo prevalente
A me è parsa prevalente
Della quale si potrebbe anche prendere atto per la verità molte compagne molti compagni pensavano pensano sarebbe necessario prenderne atto
In una forma aperta
Con un voto
Alcuni compagni che fanno riferimento all'area di maggioranza avevano pensato documento
Documento aperti non chiuso
Tuttavia io voglio tenere conto di quello che
Avete compagno De Pasquale
Nel senso complessivo alla nostra discussione
Di queste disponibilità che sono venute
E soprattutto della necessità impellente per noi dare la parola al partito
Alla base del partito ai federali
Più in là ancora le sezioni
Senza volerci irrigidire eccessivamente in una fase iniziale
Quindi teneri viva una discussione una volta che è stato sgombrato il campo da un altro tema che era stato messo sul tappeto
Sul terreno del confronto politico e organizzativo
Senza un elemento di forzatura dentro questo comitato regionale
Compagno Macaluso pensa che potrebbe dire con un atto di egemonia politica
Se i compagni che non presentato questo documento saranno d'accordo nel non presentarlo
Pensando di andare ora ai comitati federali
A una campagna di assemblee in tutte le stazioni Sicilia
Su cui io punterei molto
Vuole dire quasi di più che non sui comitati federali rispetto ad altre di Patti che abbiamo fatto
Fa un dibattito capace di dare la voce al partito di dare la parola al partito
Per sentire che cosa le sezioni e i comitati federali
Dicono sull'analisi del voto
E anche che determinazioni chiedono
Al comitato regionale
Tenuto conto che questa discussione potrà essere organizzata sulla base del dibattito che abbiamo avuto
In questo Comitato regionale
E che si dovrà concludere in un tempo ravvicinato io penso a una campagna concentrata assemblee in un comitato regionale
Nella terza settimana di luglio
Nel quale andare a impegni
Alla definizione ventidue si potrebbe fare
A una definizione programmatica
Più compiuta
A una puntualizzazione sulla linea politica
Alla decisione sugli impegni di lavoro
E di costruzione del partito e alle determinazioni sui gruppi dirigenti
Sapendo che poi quel comitato regionale se dovessimo aveva registrarne la necessità avrebbe anche la possibilità
Se il partito lo chiedesse
Di anticipare i tempi di un congresso regionale
Che tuttavia io continuo a ritenere
Più no anticipare ottobre settembre ottobre e cipolla
Che io continuo a ritenere più opportuno lo svolgere
In una fase successiva alla costruzione di alcune esperienze concrete di lavoro politico e organizzativo
Quindi questa è diciamo la mia proposta un atto autonomo
Distensivo
Un atto che però compagni se patentati ancora secondo
Che però deve essere molto chiaro
Non mette in mora
Gli organismi dirigenti e le loro funzioni
Come io non ho sciolto l'esecutivo regionale
No semplicemente proposto che si vada un superamento di questo esecutivo regionale
Così noi dobbiamo sapere che avremo nei prossimi giorni degli appuntamenti politici
Che non possono attendere il comitato regionale
L'avvio del lavoro nell'Assemblea regionale
I rapporti politici con altre forze
L'iniziativa sulla questione dei brogli
Ed è la moralizzazione dopo le gravissime risultanze delle inchieste in atto
Cioè in sostanza che il partito pienamente legittimamente deve fare politica
E quindi voglio dire che l'unica cosa di cui certe del partito ma una bisogno ulteriormente è di nuove incertezze di nuove confusioni di non sapere
Quali sono i Problemi
Le questioni politiche i punti di riferimento
Quindi io
Dico fermiamoci qui chiudiamo qui questa comitato regionale convochiamo la nuova riunione in quei tempi
Dopo un dibattito che coinvolga ampiamente il nostro partito
E procediamo anche col pare col bagaglio delle riflessioni critiche che abbiamo fatto in questo comitato regionale
Per guardare la parola al partito
E soprattutto per costruire un partito nuovo che sappia davvero aprire porte e finestre
Alla società al mondo del lavoro
Alle energie migliori
Del cambiamento della Sicilia da segnalare NATO
Va bene
Allora vediamo
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