La riforma costituzionale del Senato e quella della Legge Elettorale: Ada Pagliarulo in collegamento con Claudio Landi dal Senato, con Peppe De Cristofaro (SEL) ed Enrico Buemi (PSI)

Prima di passare alla presentazione dei nostri programmi naturalmente noi ci occuperemo in giornata dei lavori del Senato che questa mattina partono
Alle undici e partono per l'appunto le discussioni sui disegni di legge costituzionale di riforma del
Senatore del Titolo quinto della parte seconda della Costituzione ne parliamo in diretta con il nostro corrispondente al Senato Claudio Landi buongiorno Claudio
Buongiorno saluto che tutti i nostri ascoltatori come hai detto te alle undici qui in rapina una parte del dibattito
E parte l'iter della riforma costituzionale riforma del Senato del Titolo quinta del processo
E legislativo parte con le relazioni e così si dice in gergo tecnico di cui relatori Roberto Calderoli della lega e i Anna Finocchiaro e del PTP Presidente quest'ultima
Nella prima Commissione probabilmente però prima dell'avvio propellente in della discussione ci sarà una questione di pregiudiziale posta
Dalle Movimento cinque Stelle vedremo se ciò accadrà ma nasce ove accadesse ove ci fossero dei suoi pregiudiziale un piano interni si cominceranno a misurare i reali rapporti di forza in in Parlamento
Anni nell'Aula del Senato circa appunto questa riforma tanto voluta dal Presidente del Consiglio mattone fin qui abbiamo con noi abbiamo qui con noi due esponenti molto critici nei confronti di questa riforma
E per le Cristofaro di fare le e Enrico Buemi del partito socialista ed io quali entrambi innanzitutto domandiamo perché siete così critici nei confronti questa riforma sia propone
Perché quanto una riforma che nasce attraverso un percorso molto contraddittorio
E chi ha affrontato in questioni sostanziale della riforma in maniera assolutamente episodica dell'Arpac la Costituzione è un impianto diciamo di equilibri
Risponde a una serie di obiettivi in particolare quella della tutela della volontà della sovranità popolare
Allora una Costituzione che una modifica costituzionale che si articola con le modalità che abbiamo
Pista in queste settimane certamente mette in discussione questo rapporto
Tra eletto ed elettore e affrontare anche quelli che sono gli equilibri che i nostri padri costituenti avevano riferito nel momento in cui hanno previsto e si chiama bicamerale perfetto nel momento in cui hanno previsto che il sistema di elezione
Se il Presidente della Repubblica e dalla Corte costituzionale e del Consiglio Superiore della Magistratura
Adesso lo un determinato dopo tipo di maggioranza però con alla base una legge elettorale sostanzialmente proporzionale quindi sono una serie di elementi che oggi sono stati
Sottovalutate completamente e qui c'è una volontà di chiudere in tempi molto rapidi ma questo sarebbe il problema minore c'è recente fossero state in maniera
Diciamo ragionata tenessero conto anche delle opinioni che
Gli esperti di diritto costituzionale
Data settimana età e antiche né da mesi vanno dicendo poi c'è l'elemento di fondo si può modificare la Costituzione
Utilizzando l'articolo centotrentotto che era
Previsto dei padri costituenti per modifiche minime per modificare in maniera così sostanziale la nostra Costituzione perché è un interrogativo di fondo che credo estrae il primo nodo da affrontare in sede di dibattito in Aula
Ecco
Ecco naturalmente ripropone accennato in particolare a tutta la questione delle attività del del Senato
E in effetti nell'anno e riforma costituzionale prevista è in discussione vi è la l'abolizione del Senato l'etimo delle banche altri mica siccome l'aumento delle firme per il referendum l'aumento delle fine delle proposte iniziativa popolare il diritto di referendum manipolati di senatore De Cristofaro
Qual è il senso con cui incompiuto di tutta questa riforma tenendo presente di questa
Occlusione che viene fatto presente negli istituti di democrazia dire
Io ho l'impressione che ha fatto adesso il senatore Buemi che condivido e che sottoscrivono e aggiungo un'altra soltanto appunto di fondo del prosieguo dei proprio che doveva fare la domanda che verrà fatta
E il tema è esattamente questo noi viviamo una fase storica in cui nel nostro Paese c'è una democrazia sofferente se posso diventare questa espressione c'è una crisi sociale che è quella che è c'è anche purtroppo la grande crisi di rappresentanza e la politica una crisi dei partiti di massa insomma è un momento difficile per la democrazia italiana
E il combinato disposto di questi due elementi la crisi sociale e la crisi morale può dar vita alla delle province l'esplosiva
Perché dico questo dico questo perché io ritengo che proprio in una fascia di sofferenza così acuta e di difficoltà così grande bisognerebbe fare di tutto per allargare gli spazi democratici non per respingerli
Invece io credo che il combinato disposto delle cose di cui stiamo discutendo qui la riforma del Senato di tali comma perché voi appunto c'è
Il l'altro grande tema è quello di una legge elettorale il maggioritaria con le liste bloccate con
Soglia di sbarramento altissime il combinato disposto della riforma del senatore vitali comma
Queste cose che mi venivano chieste che ovviamente sono molto indicative cioè il numero di firme più alto di prima per il referendum abrogativo e per la legge di iniziativa popolare ebbene tutto questo farlo davvero ritenere che non si va verso l'allargamento della democrazia
Io credo che questa cosa che è molto sbagliato che ha molto pericolosa penso francamente che il nostro Paese in questo momento avrebbe bisogno di una riforma opposta a quella che viene presentata
Ringraziamo intanto entrature Petrini proprio di fare le e al problema ultima domanda le molto critico su questa riforma costituzionale ma questo significa che lei personalmente insomma va a questo punto passo all'opposizione
Perché se dovessi e ascoltare il mio stato d'animo dopo l'accusa del Presidente del Consiglio di ieri che diceva coloro che
E non sono d'accordo con questa riforma del Senato e perché vogliono mantenere il loro diciamo la loro indennità parlamentare loro vitalizio francamente io mi sto dovrei passare sicuramente all'opposizione
E
Perché non avendo nessuna ambizione per il mio futuro e avendo avuto raggiunto ormai una ragionevole età non credo di avere aspirazione di questo genere
Però l'aspirazione di lasciare ai miei nipoti e al Paese occorre però quanto meno
è una Costituzione democratica questa sì perché se volessi usare lo stesso schema che lo ha usato lui nei nostri confronti mi verrebbe di dire che lui invece vuole questa riforma costituzionale per prendere in mano il Paese non molla blog più almeno per vent'anni
Bene ringrazio anche il senatore buoni del Partito Socialista sperando che ci mandi a scelta dichiari un saluto come sempre qui dal Senato da Radio Radicale SIS alla ragazza a tavolino Landi