Onora il padre e la madre

Gente ancora qualche posto qui davanti pochissimi va
I più anziani possessiva e quando iniziano già a zero
Allora cominciamo grazie grazie filippini
Noi siamo buona sera anzitutto alle signore ed ai signori qui presenti
Noi siamo chiamati a presentare un libro parlare di un libro che è certamente un libro singolare
è un libro scritto da un sindacalista
Ma in uno stile del sindacalista e non ha assolutamente nulla
Io direi il libro scritto da un uomo vivo da un uomo che
Fa il sindacalista e lo fa con un amore Norman fa anche il pittore
Farei direi che fa anche il viaggiatore schifoso lo spettatore curioso di quello che succede intorno
C'è un legame tra lui e la CGIL che che direi un legame di quei matrimoni riusciti
Quei matrimoni che più anni passano ai più i due si vogliono bene
E questo però non ha impedito a Ottaviano e non impedisce a Ottaviano una presenza fortemente dialettica all'interno dalla CGIL una polemica
Appassionata
Culminata voi sapete meglio pochi giorni fa in questo consiglio nazionale di Ariccia in qui c'è stata una grande svolta nella nella CGIL forse già male se ne sono accorti
Meno di quanto avrebbero dovuto una grande svolta riformista un un l'apertura di un capitolo il libro
In qualche modo intuiva in qualche modo ha preparato questo svolta anche da questo punto di vista e molto interessante ed anche molto interessanti dell'ASP il rapporto che questo leader socialista a con i compagni comunisti che è un un rapporto di grande rispetto e i grande autonomia insieme forse forse una ricetta prede
Così per gestire nel futuro purtroppo non immediato ma nel futuro questa questa ricetta
C'è anche una parte molto molto costruttiva del libro un un progetto per consentire quello che Ottaviano chiama un Governo generale di una politica del di una nuova politica del lavoro ecco ma di questa di parleranno
I nostri ospiti i nostri presentatori e a cui io raccomando rispettosamente di non superare se possibile il quarto d'ora anche perché può darsi che dopo le conclusioni del dell'autore del libro qualcuno voglia intervenire
E la la parola d'ordine dal momento che i ribelli un grande sindacalista vado a un grande sindacalista che Pierre Carniti
Non vorrei che fosse cattivo ospizio per Ottaviano perché sono passato riserva
Ma mentre noi abbonati
In esercizio permanente effettivo debbo dire subito che come come ha ricordato Antonio Ghirelli questo un libero
Singolare ma poi non tanto singolare nel senso che è un libro che si legge benissimo e poi che i libri che si leggono bene non sono moltissimi da qui la sua singolarità
No solo
Modestissimo Panorama
Poco frequentato panorama degli indici sindacalisti scrittori ma anche in generale coloro simile dedicano alla
All'esercizio della scrittura
Debbo dire che a volte insomma ci sono dei libri faticoso Dora è questo il il caso è un libro che io considero molto molto bello molto ho detto dire molto leggibile è un libro di memorie ma non è un libro di ricordi
Anche se
Sono revoca dei ribelli ricordi ricordi servono sempre non come fine a se stesso a se stessi ma per alimentare delle speranze o per interrogarsi sulle speranze punto l'oggetto del libro come sanno soprattutto coloro bacino saranno la larga maggioranza dei presenti hanno avuto l'opportunità leggerlo
Una foto di gruppo il gruppo poi la componente comunista praticamente al momento proprio scioglimento all'interno della scuola Sendak
In posa ci sono tutti in questa foto di gruppo ci sono movimentisti di piazza Monte isterica stai ex stalinisti motociclisti ipotesi insomma ci sono le varie
Varietà
Innumerevoli che la la
La vicenda una parte della vicenda Polenghi della sinistra italiana per i suoi riflessi anche nel sindacato a e
A
E la la la valutazione una riflessione sul
Presenza degli di varie esperienze tra di loro anche diversificate vale convergenti nella motivazione di fondo impegno
Dall'impegno sindacale fare scrivere Ottaviano delle cose che io trovato molto bene
In particolare mi hanno colpito
Tre
Tre capitoli poi sono la riflessione intorno a tre problemi prendendo lo spunto punto presenze vere presunte simboliche inventate in questa foto il gruppo
Il capitolo relativo all'armata dei disoccupati una riflessione sul sull'immigrazione il capitolo relativo ad aiutare le compagne riguardo perché anch'io ho qualche difficoltà di comprensione
Poi via aiutato denunciano compreso sulle
Mi stava affliggendo
E il capitolo sulle Meridione sull'esistenza se sia mai esistita nel sindacato della sinistra
Una politica meridionalista
Si esplica con tutti i limiti
Quest'
Mi pare insomma
Inducano a riflessioni su temi vecchi questioni
Parte nuove
Con una uno sforzo anche lire messa a punto di tutte le e hanno alimentato il dibattito politico sindacale così in questi anni ma il loro debbono
Allora il punto di partenza di Ottavia consiglio l'ho capito bene
Spero di sì perché questa foto ricordo perché la componente comunista un bel giorno ha deciso di riunirsi
Ad Ariccia per decretare il proprio auto
Celibe
La cosa
La cosa non era chiara perché se cedessero
Ottaviano aveva qualche difficoltà stende Chiara avere qualche difficoltà a capirlo debbo dire io
Partecipando delle vicende sindacale
Sempre con grande interesse con grande passione anche se non è vero devo dire qualche difficoltà di comprensione
L'ho avuto anch'io ma le risposte potremmo non essere quelle più semplice e più a portata di mano che però spesso rischiano di essere anche le più lucida si sciolgono perché vogliono salvarsi al naufragio ma
Comunista si sciolgono perché vengono sintonizzarsi con i cambiamenti di verso i quali
Avviato il il partito il Partito Comunista c'era indubbiamente un problema di nome difficile mantenere la corrente comunista nel momento in cui la vita
Cessa la sua attività sociale almeno con quella con quella ragione specifica compra l'erogazione
Ma insomma però siccome la cerimonia si presentava con particolare solennità
Solido quando cc oggi cioè di un matrimonio non si fa una grande cerimonia con molti vita generalità adesso come pervade compongono il procedimento del matrimonio e quindi resta un poco spettacolarizzare questa messinscena arrestato presenza richiede tempi dati queste tendenza da parte in Trentino a rassicurare soprattutto invita su quello che sarebbe avvenuto nel futuro dava alla cerimonia aspetto abbastanza abbastanza singolare abbastanza abbastanza curioso dopo settant'anni di navigazione anche contro i segnali intendiamoci bene attivi coraggio di alimento
Non si vedeva almeno nella circostanza
La volontà di una brodo sulla la riformista non era questa la ragione che aveva indotto a convocare una riunione di di autoscioglimento già poteva essere un discorso anche molto semplici foto prese dal padre cari compagni penso comunismo
A
Dato l'impressione di avere qualche problema qualche qualche difficoltà forse non era un'idea più giusta
Che noi potessimo
Praticare nel corso di questi decenni dove abbiamo sbagliato assorbiamo sbagliato assieme a tanti altri in Italia e nel mondo però come dire la vicenda storica qui a dire che un cambiamento è necessario per certi versi è urgente dall'insegnamento di questo parliamoci chiaro oggi questo fallimento perché demandando alla vicenda politica del del comunismo è stata data
Questo tipo di conclusione parliamo il convincimento che propriamente occorre un approccio diverso un approdo
Di tipo riporta questa cosa Trentino l'ha fatta anzi la escluso salvo poi nelle vicende successive ricordava prima Antonio l'ultimo consiglio generale alla CGIL
Pur quello che non si è fatto notare sarà io spero come stato di necessità
Dopo al consiglio generale e in queste
Intorno a questo interrogativo di fondo tecnico doriano si pone sul significato di quella di quell'iniziativa svolge anche delle riflessioni
Maggior parte delle quali sono anche proprio quelle da Lecce io
Non solo per ragioni di amicizia ma mi raccomando la lettura mi pare che pubblico ci sono alcune considerazioni lui fa anche in ordine all'unità
E dice nei paesi l'unità sindacale perché noi non l'abbiamo
Da sindacale tenuta più o meno naturalmente nei Paesi protestanti Paesi mediterranei la cosa
Si è presentata beh più completi io non so se la chiave quindi interpretativa queste
Resta il fatto certo che noi in Italia abbiamo conosciuto la controriforma senza conoscere una riforma infatti non a caso
Paesi protestanti
Ecco Paesi cultura cultura cattolica
E in realtà il pluralismo sindacale
è
Un fatto
Ed era una riflessione che probabilmente in quella circostanza
Sarebbe stata anche non non solo utile ma pertinente il pluralismo sindacale è una me elemento specifico dai paesi in cui c'è stata una forte presenza organi
E nel momento in cui ci siamo componente comunista forse una qualche correlazione tra l'esistenza del pluralismo sindacale lei questo tipo di presentazione organizzata sul piano politico meritava di essere fa
E la ragione e
Si possono dare molte spiegazioni ma poiché Pirelli ma ecco che può essere breve la ragione sinteticamente secondo me è questi
Poiché ai
Ai fini della realizzazione di una politica unitaria
Quello che è rilevante non è tanto il fatto che sia diversità sulle politiche diversità sulle politiche ci sono ci saranno sempre ci sono all'interno di ogni organizzazione ci saranno nel sindacato unitario seri quando anche in Italia speriamo non troppo tardi nel tempo si riuscisse a realizzare questa prospettiva ciò che impedisce l'unità organica non è tanto il fatto che sulle singole politiche esistano opinione che poi possono esistere opinioni diverse la dialettica c'è anche all'interno del
CGIL sono tra componenti anche all'interno dalla componente socialista all'interno dalla componente dell'ex componente con
Quello che impedisce l'unità o che ha impedito l'unità organica è una di terza idea al fondo la autonomia cioè spostare ma la stessa organizzazione con opinioni politiche di merito sulla soluzione dei problemi diversificate ed il vigile starci con una diversa e all'autonomia
Autonomia è diversa a seconda del pubblico
E c'è in questo c'è stata e c'è in questo una specificità
Che spiega perché nei Paesi a forte presenza
Dedicati partiti comunisti
Tutti hanno conosciuto un sistema di un regime di pluralismo
Sindacale
Problema dei rapporti anche diritti di atteggiamenti di subalternità di caduta di autonomia riguarda riguardano tutti tutte le organizzazioni e tutte le componenti
Però mentre per i socialisti mentre per i cattolici mentre per il repubblicani è persino per Diana
Nella loro storia politico-sociale il rapporto sindacato partite è un rapporto parte ed in conflitto in parte di trasgressione impartisce ubbidienza in parte i contrasti
Anche a ci sono anche a per carità collateralismo voglio dire
Montato dalla nostra dalla nostra esperienza va mentre c'è un c'è stato è possibile o ho avuto una relativa frequenza boom dissenso un complimento nella concezione comunista nella concezione culturale comunista proprio per quelle gerarchia che colloca la la al partito la responsabilità d'una sintesi politica e alle organizzazioni sociali per quanto importante convocava almeno una funzione al assi motivi agitazione PD
Mobilitazione sociale e re
Lo sforzo per militante comunista è sempre stato quello di far quadrare nel limite del possibile la doppia appartenenti
E il conflitto è meno di potrei fare una serie ma se ci sarà il tempo magari qualche altra occasione una serie di esempi che voglio dire la cinghia di trasmissione non è invenzioni verbali
Carlo Giorgi ecco è la teorizzazione che e propria della cultura comunista dalla funzione che l'organizzazione sociale avrebbe dovuto avere nell'ambito del rapporto tra dialettica sociale sintesi politica rispetto a chi aveva e ha la responsabilità fondamentale la sintesi politica il primato della politica nella cultura
Ciotti portando un po'all'ingrosso so tutti i cambiamenti che sono intervenuti le rotture anche le difficoltà e trasformazione ma insomma Pitea fondativa dalla cultura comunista è che il primato dalla politica coincide col primato del bambino
E quindi siccome quello è il primato alla politica tutto quello che sta al di sotto o al di fuori può essere anche importante straordinariamente importante ma è una cosa che sta
Questi però ancora creato nei paesi
Che sono poi i Paesi mediterranei dove la
Presenza organizzata dal comunista è stata significativa ha creato secondo me una dette incolta vera sostanziale
A realizzare anche da noi come avvenuto nel Paese del nord Europa of the di cultura protestante come Rizzo Ottaviano una condizione in più
Bene lo scioglimento dalla corrente comunista poteva indurre una riflessione su questo punto magari con conclusioni diverse da quelle di stop tirarlo io ma una relazione visibile storicamente visibile tra i due Papi genera e beh dal momento in cui la corrente comunista si scioglie avrebbe dovuto dire perché si scioglieva e per fare cosa
Di diverso rispetto a settanta anni esperienza
Non certo aprire una fase nuova e Ottaviano si lamenta in sé ma perché non non una prospettiva riformista secondo un istinto che nella CGIL è stato normale anche quando non si è teorizzato qui di fronte a me Luciano
Del piccolo esempio di una cultura una prassi anche se mi consente riformista bene riformatrice
E quindi è una condotta che non sempre chiaramente esplicitamente teorizzato ma anche per la natura del sindacato era Terna è sempre stato interno oggi sindacale
Beh
Della CGIL ebbene con una e cupezza secondo me inorgoglito dalla sconfitta perché si può perdere la testa quando si vince e a volte
Anche quando si perde chiedo scusa del bisticcio di parole
E tre pinne
E italiano dice insuccesso di adattamento gli ha dato la testa la sconfitta successi dice già che capita a volte così come il successore alcuni fa male e l'insuccesso veri impedisce di vedere chiaramente tutte le implicazioni e ha utilizzato quell'incontro
Quel momento così solenne dove tutti erano riuniti come un esorcismo
Rispetto a questi temi questione che era peraltro stata posta anche nelle settimane e nei giorni precedenti ha utilizzato quella grande riunione come un esorcismo contro e il rischio ora ipotetica riformista sulla sulla CGIL
è quindi quello del incontro e poteva essere anche straordinariamente importante è è stato esorcismo come in larga misura è stato quindi un esorcismo su
Il rischio di un rapporto diverso fra due partiti bella sì e e trentini in quella circostanza si mette a discettare quale riformismo
Ottaviano gli risponde bene dice nessuno
Nessuno anche perché il riformismo non è una dottrina un metodo sostanzialmente
E in ogni caso comunque formicolio consigliere in questo riformismo senza aggettivi perché ogni volta
Al riformismo come la democrazia sia pizzicato dagli agenti
Si fanno dei disastri
Quando la democrazia è diventato socialista è stata una cosa diversa dalla democrazia aggancio ai grazie a ingaggiare un formidabile metodo
E azione è politica e quindi niente aggettivi di c'è stato un primo cui era di moda parlare di riformismo forte del suo fortunatamente ho visto che in questi giorni è sicuro Stato accantonato
Se ciò che è una cosa che va assolutamente priva di significato
Sì distinguono le riforme che si fanno la quelle che non si fanno semplicemente
L'idea che io Ottaviani che io condivido sostanzialmente mi avvio alla conclusione presidente l'idea che Ottaviano Van
Dal riformismo
Siamo riformisti perché abbiamo più domande che risposte
Un'idea del del riformismo che appunto non è un corpus di dipinti di norme non è una dottrina nel prontuario della mutua col quale si da nello specifico a secondo delle disposizione ho dalla dalla malattia è la consapevolezza della forza anche per primi che nella modestia della politica nel senso che tanto la politica non è tutto questa idea totalizzante della politica chiesta parte un'idea per alla concezione comunista avrebbe voluto ben temperato molto molto attenuato
Il riformismo non ha una risposta
Per varie ragioni la prima è che le risposte di una generazione diventano poco interrogativi nella speranza di successo
E poi ci sono domande che ci aspettano nel futuro per le quali noi non abbia
E cercherete faticosamente insieme agli altri assieme assieme alla sì
Quello che bisogna avere chiaro che riformismo deportare d'un cambiamento nella
Deve basarsi sulla concretezza si può essere rivoluzionaria Parolo no riformisti Abbado riformismo si fa qui far
La rivoluzione si può fare anche con chi ha apre una fase Buzzi Unicem Corriere che hanno avuto anche un discreto successo libri critica e di pubblico ma e
Sono arrivate concludo subito per dire che deve operare con i tempi dalla cronaca e non con quelli della storia essenziale certo il riferimento ai valori senza trasformare in valori ogni certo
Terza temporanea
Allora quale
Riforme
Per un sindacato soprattutto
Il sindacato io credo non può governare la propria partorire sta orientando sì su un
Se lo di stelle fisse le zone favorevoli detto stili che attraversa sono rivelate oltre che da costellazioni che lentamente si muovono
Sono rivelata dalla trasparenza dall'aria
Dall'andamento dei venti peggio qui dall'acqua dà una soddisfazione da una delusione interiore ognuno coloro che operano grazie
E che io spero che quello che è avvenuto al consiglio generale sia appunto
Una
Una vicenda fortuito ma sia l'avvio di un cammino in questa direzione perché sennò al futuro si deve sempre guardare con ottimismo ma il sindacato soprattutto sindacalismo confederale rischia di sfuggire a questa regola non perché come scrivono spesso i giornali in Italia
Tedesco Rudolf lo stato di salute del sindacato dei dopo una diminuzione di consensi serio il tasso di sindacalizzazione il parametro per misurare
Il consenso del sindacato
Questo è il consenso l'adesione al sindacato sindacalismo italiano sarebbe in
Notevole salute perché è uno dei pochi sindacati dal mondo che mantiene era rese addirittura il numero delle degli aderenti questo non toglie niente al fatto che il sindacato italiano invece abbia gravi seri problemi ci sono innanzitutto provvedimenti da vale a dire problemi di strategia e che ha visto per il sindacalismo italiano cosa che non capita alla politica almeno in Italia questo c'è una specificità sindacale
Rischia di essere quello come Beppe Manenti declinare cresciuto aumentare il numero delle adesioni mappe in prestigio in autorità in e capacità di dare risposte per suo ospite altro
Grazie anche al Michela Miti ha superato di cinque minuti il tempo per cui equità vuole che venti minuti siano accordati tanto all'onorevole Giorgio Napolitano che è stato anche
In modo
L'esigenza e crudeltà verso l'unione
Verso il pubblico e Napolitano è stato anche amichevolmente provocato e quindi ha il diritto subito alla parola e che non superi la la prego onorevole Napolitano
Ma secondo un vecchio costume comunista non raccoglierò le provocazioni mi pare vi sia una virtù da conservare
Le
Io debbo dire dal momento che in questi giorni il tema di moda grazie a Francesco Alberoni che ho provato un sentimento di invidia
Nei confronti di Ottaviano Del Turco leggendo questo suo libro perché non sarei capace di scriverne uno così un libro ecco mi sono domandato come posso definire non sono riuscito a trovare un termine soddisfacente un libro così se mi si consente questa definizione così arioso
In cui circolano liberamente
Riflessioni ideali e politiche
Varani di di memoria storica e di vita personale
Profili di uomini e donne
Chiedevo prima ad Ottaviano
Se i nomi sono autentici o no uno sì altri no ma le persone sono autentiche profili di uomini e donne che danno sostanza umana
A posizioni vicende tendenze del nostro movimento
Insomma se dovessi fagli un complimento
Direi che non è un libro scientifico
Mi spiego subito perché
Non vorrei che magari l'amico Ruberti fra intendesse io il massimo Rispetto per
Per la scienza in senso proprio
Ma insomma
Noi siamo stati anche molto impegnati
Come comunisti nell'affermare una visione scientifica dei problemi
Del movimento socialista del movimento operaio e socialista e credo che ci fosse molta serietà in quell'impegno e che ci fosse però anche aridità
E presunzione intellettuale ecco in questo senso io faccio un complimento al libro dicendo
Che non è scientifico
è un libro molto vivo problematico sorretto da convinzioni profonde ma nello stesso tempo aperto a un confronto reale chiede il libero di un uomo di un compagno di un amico che si muove anche retrospettivamente dentro una storia comune dentro una storia comune perciò ho parlato molto sommariamente di nostro movimento intendendo tante cose
E non dimenticando certi talk che dentro questo movimento e questa storia comune ci sono state posizioni diverse anche molto diverse
Concezioni ideologiche
Politiche talvolta divergenti
E verde
Posizioni dei comunisti Ottaviano da una rappresentazione critica spesso accettabile non sempre non sempre ma io non vorrei adesso vedere se cioè qua o là qualche forzatura o semplificazione nel giudizio che non mi persuade io vorrei dire che l'operazione fondamentale che poi fa comunque la libertà e ariosità di cui ho parlato un momento fa Ottaviano Del Turco un'operazione fondamentale che mi pare egli Facco questori però e quella della valorizzazione del riformismo inconsapevole della CGIL
Come punto di riferimento molto importante non solo per la CGIL stessa o per quella che era la componente comunista della CGIL ma per il futuro
Lo sviluppo
Della sinistra riformista nel nostro Paese ora io non credo che in realtà fosse del tutto inconsapevole ottanta inconsapevole quel riformismo
Dei comunisti della CGIL
C'era un riformismo esplicito e così simpaticamente e fortemente proclamato che era quello di Fernando Santi
Però ricordo lì nel Transatlantico quando scherzavano luglio Giorgio Amendolara appunto sull'essere riformisti non era teorizzato e proclamato né quello di Di Vittorio né quello di Novella né perfino o almeno sino a un dato momento quello di lama però non credo che fosse così inconsapevole e comunque questo filone
Riformista e poi aggiunge Ottaviano anche programmatorio dell'esperienza della CGIL è stato molto importante molto importante
Nel libro si parte da lontano si parte da quella conferenza per il Piano del lavoro a cui io ebbi occasione ricordo ancora
Di partecipare io avrei aggiunto un richiamo anche sera una organizzazione
Distinta un movimento distinto dal sindacato l'esperienza dei consigli di gestione che d'altronde ebbe molto a che vedere con l'idea del Piano del lavoro e con la conferenza del piano del lavoro
Si è trattato quindi di un filone sostanziale e mi pare che detta rappresentare ancora come ho detto momento fa un essenziale punto differimento c'è qualcosa di più Ottaviano a un dato momento scrive
Ad Ariccia ho potuto ricordare proprio ad Achille Occhetto che i comunisti italiani sono stati riversi anche per il fatto che per decenni hanno potuto contare su di un contesto allargato fortemente intriso di tante esperienze unitarie nelle Autonomie locali nel sindacato nella cooperazione
Forse l'anomalia della quale si è tanto parlato e proprio qui sta il l'unica che mi pare ancora utile sono del tutto d'accordo non credo francamente che abbiamo un fondamento reale la domanda finale ma è proprio quella che si vuole cancellare penso che sarebbe una tale follia vorrei cancellare quella anomalia che non può prendere piede
Nelle file
Del partito democratico della sinistra
Io tuttavia vorrei dire ancora qualcosa
Sul modo in cui il libro diciamo illumina per aspetti rilevanti i problemi e le difficoltà le terribili difficoltà del riformismo e aggiungo del riformismo in Italia ad esempio ha già detto Pierre Carniti quali sono i capitoli del libro in cui si toccano questioni essenziali di esperienze di strategia del movimento sindacale
Ma a un dato momento si sofferma in modo particolare Ottaviano nel libero e sulle battaglie
Dei pensionati e sulle conquiste e sulle conquiste dei pensionati e mi pare che faccio osservazioni accurate e su come poi nello sviluppo di un movimento anche grazie a quei risultati si possano incontrare i limiti insuperabili e si possa correre il rischio di perdere insieme la bussa bevo Rizza
Della bordata vi risulta di dei morti e la consapevolezza della necessità di cambiare approccio di cambiare approccio ecco riformismo significa questo a mio avviso riformismo significa tra l'altro ed è confronto continuo confronto continuo con i problemi che le stesse conquiste
Creiamo con le contraddizioni che scaturiscono dagli stessi risultati via via ottenuti e confronto continuo con una realtà che cambia con una società che cambia e che non sopporta
Il protrarsi all'infinito di approcci e politiche del passato pena conseguenze gravi per lo stesso movimento dei lavoratori ma quando parlo di difficoltà terribili del riformismo in Italia
E parlo di difficoltà storiche di difficoltà culturali dei limiti entro cui in realtà e sempre rimasto ristretto il movimento riformista la componente riformista
In questo mostro in questo nostro Paese sia nel vecchio partito socialista e sia per lungo tempo anche nel partito socialista
Rinato a vita democratica dopo la liberazione ancor più si intende nel Partito comunista in qualche misura nella stessa CGIL e bisogna io credo rifletterci ancora molto sopra qui si cita un bellissimo un passo di Federico Caffé
Egli parla del Riformista deriso da chi prospetta future palingenesi il Riformista che per ferisce il gradualismo delle trasformazioni a una sempre rinviata trasformazione radicale del sistema in effetti vedi Ottaviano io credo che per capire la forza data l'azione del PC per decenni bisogna cogliere corista
Straordinaria capacità di anche in virtù di circostanze storiche determinate il PC ha avuto di superare almeno apparentemente quella contraddizione
Cioè di essere impegnato nel gradualismo delle trasformazioni talvolta fino a un estremo concretissimo perché a un dato momento
Si parlava persino della battaglia per la fontanella no obiettivi molto molto delimitati
Di miglioramento o di cambiamento e però ecco tenendo viva tenendo viva
La speranza la prospettiva l'ideologia di una trasformazione radicale del sistema e per in più presentandola e con la forza straordinaria di una presunta già avvenuta realizzazione
Di questo sistema nuovo di questa società nuova in una parte del mondo e è stato un mix unico un mix unico che poi a un dato momento ha cominciato a vacillare con tutte le conseguenze che via via si sono avute
Fino a portare poi a quella che nel libro viene definita credo mutuando da Guidi questa definizione la depressione da auto dissolvimento ma io credo che a questa depressione bisogna reagire molto fortemente tutti quanti nell'interesse generale perché Ottaviano si preoccupa di dire per amor di dio mica vorrete
Trascinare in questo auto dissolvimento anche la CGIL che poi non ha gli stessi fardelli storici del PC ma io dico che bisogna evitare l'auto dissolvimento anche sul piano politico la dispersione la dispersione di forze che essenziale per la sinistra e per una prospettiva
Riformista nel nostro Paese evitare che si disperdano evitare questo mi permetto di dire che dovrebbe essere considerato un interesse comune e perfino un obiettivo un obiettivo comune
Le cose sono dicevo ardue e difficili perché c'è quel clima di incomprensione nel passato c'è stato anche il clima di derisione
Di cui parlava il povero caffè e poi ecco perché
Insomma riformismo richiede molte cose richiede molte cose
Alcune di queste cose ci sono nella nostra storia non vorrei essere banale ma insomma
Una grande carica umana
Incapacità di rapporto con la gente che io ritrovo in questo libero ecco di Ottaviano Del Turco autentico ecco figlio come lui si definisce di Di Vittorio e e divenni
Io faccio tutto finito il mio tempo quindi io mi metto a raccontare facendogli prendere così da questa velina anche un po'nostalgica dei libri che Ottaviano delle delle storie poi altri come Luciano qui avrebbe da raccontarne tante ma io voglio solo rammentare a proposito di questo formidabile
Elemento umano vorrei ricordare che pochi mesi prima stili di morire di Vittorio una mattina capito a Montecitorio era la primavera del mille novecentocinquantasette
Veniva da Botteghe Oscure da una riunione della direzione del partito
Di Vittorio era stato pochissimo prima credo a soffia perché tra l'altro queste riunioni la federazione sindacale mondiale si faceva con Sofia va bene tornato da Sofia
Lui andò direttamente in Puglia
Perché votavamo alcuni grossi comuni braccianti ivi come si diceva una volta
E Anton lì non so quanti comizi fece in due giorni e lui aveva avuto un infarto si sapeva che non stava bene
Torna a Roma va a una riunione di Direzione del partito e lo criticano per questo suo comportamento diciamo non responsabile verso se stesso venne a Montecitorio dei nel Transatlantico mi prese mi portò a alla dirette mi disse tu capisci che mi hanno criticato mi hanno criticato ma come fa Scholes Rio Annona bene i miei ai sì
Quando si butta quando si vota ecco io credo che sia molto importante non perdere queste cose e guadagnarne altri anche perché ho un minimo di di riserva caro
Ottaviano sulla teoria del ritorno
Ecco io
Credo sia abbastanza noto
Non ho nessuna esitazione a indicare come sulla prospettiva ideale e politica possibile per la sinistra il in Italia e quindi anche per il Partito democratico della sinistra quella riformista
Nel senso pieno dell'espressione
Il che significa anche ripercorrere una storia riconosce gli errori dire con assoluta chiarezza che hanno storicamente vinto in Europa i valori del socialismo riformista del socialismo democratico
Però ecco non credo che si tratti solo di tornare sulla strada di casa e perché sono passati tanti anni
E diciamo la strada si è molto allungata e credo che bisogna guardare a molte cose nuove e bisogna avere anche molta immaginazione a proposito di un Paese in cui
La cultura del riformismo a radici ben più antica della mostra
Niente di meno nel mille ottocento venti
Il poeta inglese Shelley
Destino la pubblicazione un gruppo di sue poesie come così le definì canti popolari interamente politici destinati a risvegliare e di abitare l'immaginazione dei riformatori ecco non abbiamo solo bisogno di voltarci indietro e di tornare a casa abbiamo bisogno di guardare avanti e con molta immaginazione
Prima di dare la parola all'onorevole Amato permettetemi come giornalista
Di qualcuno così studioso di mass media di proporvi una riflessione che secondo me è molto importante che naturalmente mi è stata suggerita dall'intervento di Giorgio e la il riformismo nessun maledettamente difficile
E anche difficilmente comunicati
Cioè nello sforzo di immaginazione che ci suggerisce l'onorevole Napolitano
Noi uomini a detti acquistava comunicazione
E il grande problema e come sostituire la speranza
Io dico qualche volta l'illusione con un discorso concreto in un Paese nel quale l'immaginazione ancora così anarchica ancora così anche piagnucola diciamo ed è così difficile
Carlo realizzare quelle che io chiamo la rivoluzione della serietà ecco per noi che facciamo comunicazione ma ci rendiamo conto che è molto più facile dire Adani Baffone
Che non mettersi d'accordo su un progetto concreto di riforma si cambia
Allora la parola l'onorevole Napolitano ottimo fannullone con Amato ti faccio notare che l'onorevole Napolitano ha suonato due minuti
Ma tu non lo farai così
Senatore Renato abbiamo rimane nella posizione ricordato rigorosamente dai venti mila miliardi
Io li prenderei il ormai molte cose sono state dette di questo libro
Una cosa non è stata detta la voglio chiedere all'editore perché costa ventiquattro mila cinquecento lire la prima volta che vedo un libro fermarsi sul cinquecento almeno da qualche tempo
Ma questo non è un problema di Ottaviano che ne ha già molti nella vita ma questo e dell'editore è una cosa che merita dire un po'per segnalarvi che costa in fondo poco
E un po'per dargli una curiosità
Ecco è un libro
Tura nel romanzo non solo per la sua interna partizione ma anche perché affida ai personaggi che numerosi si susseguono da un capitolo all'altro
Storie che corrispondono Astoria storie attraverso il quale via attraverso le quali venga viene ricostruita la storia passata della CGIL
La transizione che essa si trova davanti il bene e il male che il mondo cambiato le mettono di fronte quindi c'è una sapienza addirittura direi a volte artificiosa in questo tipo di costruzione
Che tuttavia funziona per la grande semplicità e comunicativa del linguaggio dell'autore al quale non manca neppure la civetteria Pertini Anna che lo porta a dire che in fondo anche lui è stato curatore a Nizza mutatis mutandis che è una cosa che funziona sempre e c'è in cui tutto questo orgoglio che in fondo essendo stato un muratore a Nizza eccolo qua che c'è scritto questo libro questo va detto Ottaviano cioè io quando recenti sgombri però recentissima queste volto carino peraltro a mantenere volentieri che è una cosa carina non è una cattiveria solo una cosa carina ma e tra le cose carine da manomettere da non ammettere per resto e di buon augurio
Il tratto
Va bene anche
Anna
Coerente
E io ho gustato molto queste figure cioè questa questa tecnica questa tecnica saggistica narrativa lo costata molto anche perché avendo vissuto nel mondo del sindacato e devo dire la verità e qui lo dico senza civetteria ma escluso che se la civetteria c'è io ce la posso togliere per il fatto che ce l'ho tolto
E anche se ciò vissuto meno anni che altrove ma corpo leggendo questo libro che ce lo molto dentro quell'esperienza e che quindi mi ritrovo proprio a volte anche fisicamente nonostante mimetizzati avvolte dal nome
Questi personaggi data che che che sono esistiti che esistono combattute con reazioni esattamente come quelle che qui il lettore può
Appunto uno percorre queste figure permettetemi di darvi una piccola guida come io me la sono costruita per leggerle
Appunto ci sono ve lo dicevo prima le figure del passato subito e allora
Ce n'è per tutti non ce ne sono per i comunisti Cervellini il il socialista che fino a tutti gli anni sessanta ogni quattro marzo organizzava la la la commemorazione di Stalin
Ed è una figura e poi poi alla fine l'hanno buttato fuori insomma con questi occhi dai quali uscivano lampi di settarismo ricorda giustamente l'autore questa è una figura che esistenza ormai e non è esistita solo una io più volte ho raccontato
Vecchio compagno socialista il quale lasciò il PSIUP nel quale era entrato negli anni della scissione per tornare nel sì
In quanto nel PSIUP non gli consentivano di celebrare Stalin mentre nel sì buona poteva dire quello che voleva e poteva essere pure stalinista che questo Pellini è quel tipo di personaggi uniti in realtà e questo questo fa parte della della storia socialista e delle figure socialiste insomma e c'è cessa volti con il suo mito terzomondista che rappresenta proprio il passato che affidava alla rivoluzione
E alle aspettative che venivano da lontano dalla Cina è vicina di Bellocchio
Alla rivoluzione che Lucio Magri aspettava nel sessantanove settanta quando anche lui era diventato un fanatico della Cina lui e altri di quel mondo lì
Io non ho mai avuto l'impressione che siano realmente cambiati a dire la verità e e però fondamentalmente onesto Savoldi perché un altro tipo umano prodotto dalla ideologia terzomondista cui lo critica ed era quello che se n'era andato sapendo appena appena scrivere sul sul computer se ne era andato a prendere informatica Managua e chiedeva felicemente a Managua non facendo assolutamente nulla nel nome della rivoluzione sandinista
E questo è il risvolto assecondiamo e ne esistono ancora fra l'altro nemico dicevano di alcuni compagni i nostri nella lega delle cooperative con caratteristiche non dissimili
Che Sommariva quello che voleva programmare tutta l'Italia negli anni settanta che sull'onda della solidarietà nazionale era una specie di legge se centosettantacinque trasformato in essere umano in realtà era una sommatoria di piani settoriali regionali e territoriali orizzontale dietro ai quali e il suo mondo era tutto quello e Luigi reggeva Ingrao dietro ci leggeva in qualche modo forse era anche da un'intera o tutto burocratizzato tutto cd era diventato chiedete esistite personaggio proprio vivissimo in questi anni guasti che ha fatto ancora sono
Però
Grazie alla lentezza delle burocrazie non ha fatto tutti quelli che poteva fare perché ho scoperto che battaglia c'è ancora in tesoreria miliardi e miliardi mai spesi su quella vecchia legge sei sette cinque quindi in fondo
Chissà Sommariva sono serviti ad accantonare quattrini in tesoreria chi ora battaglia come spendere con maggiore libertà perché suo marito sono diventati innocui
E i loro piani non operano più ci sono le le le figure ecco altre figure che invece di testimoniare il passato testimoniano il cambiamento difficile il cambiamento non bello il cambiamento che ci ha creato dei problemi del dopo e qui c'è queste questa storia no non male intitolata ad un personaggio che era stato metalmeccanico e diventa pensionato
Diventa pensionato nel senso che gestisce il sindacato dei pensionati e che si accorge che l'unico uomo massa del nuovo tempo è diventato il pensionato non vede più da tutta black ma lui è un uomo massa non perché lo rende tale la lotta di classe nel vivo naturale tesi rapporti di produzione mai uomo massa creato dai trasferimenti dello Stato
E quindi è un uomo massa che vive la sua vicenda conflittuale tutta all'interno del sistema politico non più nella società
E allora fa parte di questo singolare il pasticcio per cui il Nemico di classe diventa il ministro del tesoro dell'amico di classe diventa ministro della funzione pubblica
Dove i referenti antichi cambiano totalmente di significato e antichi vecchi slogan si trasferiscono appunto sul tavolo della Sala Verde di Palazzo Chigi e non più sulla piazza
Davanti al Palazzo d'inverno
E c'è appunto contrasto Ottaviano cerca di tenerlo vivo con la figura FIOM Galbiati chi glielo va a dire quanto guadagnano ormai quelli nel pubblico impiego ritiene va a parlare degli insegnanti dei medici di questo pubblico impiego che si lamenta sempre che supera regolarmente i metalmeccanici che quindi è questa
è una vera verità
Il cambiamento problematico lui fa bene a metterlo in questi termini anche al delle compagnie col loro linguaggio maschilista col loro linguaggio politichese
Ti prego non per avviare con me Elena ti prego io sto storto nel gennaio
Non c'è se va perché per le sei contee finalmente dice una cosa femminile Elena sapeva quarantasei prosegue
E e di cui dice una cosa giustissima assolutamente giustissima di sulla quale veramente ora non non mi accusate di essere sempre amico del capo dello Stato ma e di PDS deve riflettere cioè ma non è che sta venendo fuori che intorno alla donna si tenta di costruire la nuova classe generale con i medesimi compiti salvifici che avrebbe dovuto avere la classe operaia
A suo tempo non è che ecco questa domanda francamente è legittima insomma si può rivolgere a Rodotà o ad altri ma è una domanda a mio avviso legittime Ottaviano fa bene va bene qui apporto
Ci sono le figure che porta il nome del nuovo chiese fa capire che ormai non siamo più massima siamo persone
E che che dobbiamo fare i conti con il bene del formale della singola persona chiusa Antonio Guidi ed è molto ben trovati
Tra l'altro credo che sia perché abbiamo anche visto ed orientato ma che introduce all'interno della CGIL la dimensione persone riesce ad imporsi come figura rilevante nel sindacato
Non perché e guida un'organizzazione o fare un uomo organizzazione ma perché pone i problemi della persona di una pluralità di persone come loro differenze con le loro diversità positive o negative
E però dice implicitamente Ottaviano
Accolto nella CGIL significa che l'organizzazione in grado di capire il suo linguaggio di farlo suo e quindi di sviluppare questa questa nuova tematiche qui ecco in qualche modo le persone si riportano tutte al al tema
Che poi permette punto di innamorato delle questioni del riformismo e delle sue difficoltà è appunto quello che Ottaviano Spagna cioè la la fine
Io ho una società in cui tutti sono eguali e in cui erano quel Fera che viene dall'alto che risolve i problemi di tutti e in cui emerge comunque l'individualismo per il bene per il
Qui ecco Ottaviano per essere un sindacalista della CGIL arriva ad essere sanamente eretico
Quando
Nel capitolo insulto e viceversa
Dove lui che in un viaggio in America
Si trova davanti questa società nella quale il reggae animismo ha distrutto in l'impalcatura nichilista poi non è che la veramente distrutta insomma perché ha ha comunicato molto più di quanto abbia fatto Reagan a dir la verità in questa anche se ci hanno provato volto a ridimensionare i programmi sociali ma non è che sia veramente abbia veramente ceduto l'impatto ma certo questo era l'intendimento e lo ha fatto il nome di questo individuo che si fa tutto da solo
Ma Ottaviano non è che devo respinge interamente in effetti e c'è una domanda importante se oggi un lavoratore dipendente può fare da sé il suo salario la sua qualifica il suo status professionale persino il suo orario perché non può pensare anche di uscire dal sistema di sicurezza sociale collettivo e fare i passi anche la propria città pensione
Insomma sia per il periodo della vita occupato per lavoro sia per il periodo liberato invece dal lavoro il messaggio neoliberista avevano aveva accenti che parlavano un singolare il linguaggio di libertà con un con un forte richiamo alla cultura individualista che non è risolutivo ricca di una certa tradizione americana e appunto il Black & Decker il il il intuiti Holzer in cui c'è il bene c'è il male
E così il punto chiave del cambiamento del nostro tempo secondo me equestre Ottaviano lo coglie esattamente qui cioè l'individualismo punto d'approdo ineludibile nel quale c'è bene nel quale c'è il c'è il male di una società totalmente dei solitari sanata o nell'acqua lì almeno c'è il rischio che nessuno sia più disposto a occuparsi degli altri oltre che di sì
C'è il bene di una società nella quale finalmente ciascuno può essere messo in condizione di essere responsabile e quindi di essere liberato nel senso se vogliamo più autentico dell'originario messaggio socialiste ci sono entrambe queste potenzialità il bene ed il male tutti e due
Tutte e due non è che c'è soltanto il male c'è anche una potenzialità di bene forse se non si sa accogliere questa potenzialità di beh bene e allora si è condannati ad un impossibile ritorno a quello dello Stato provvidenza che deve pensare a tutti ma che ahimè non è non è più possibile
Ci si costruisce su questo Ottaviano la sua Nostalgia che Giorgio alla fine del suo intervento criticava però subdolamente con un romantico di questo questo punto perché il in share li vuole vuole tornare indietro ma il suo indietro come accade a tanti altri quelli in quei primi decenni del secolo scorso era un tornare al di là della Rivoluzione francese
In realtà Ottaviano fa una proposta del genere
Ottaviano non fa una proposta del genere
Ottaviano fa una proposta che io trovo giusta e generosa giusto e generosa al termine di un libro
Nel quale in fondo l'occasione viene data da una giornata di pioggia uggiosa nel corso della quale ad Ariccia la componente comunista sceglieva se stessi
E il richiamo e al al al solidarismo
Il riformismo che il gradualismo di caffè e lui fa bene a ricordarlo ed è quello che sul quale noi socialisti ci siamo spesi di più in questi anni
Ma il socialismo il riformismo e anche il il solidarismo il l'essere ciascuno di noi è attento a se stesso e agli altri
L'affidare il tessuto connettivo della società no no alle istituzioni dello Stato alle burocrazie dell'INPS e dell'usura
Ma ai sentimenti di riconoscimento degli altri che ciascuno può responsabilmente coltivare e far crescere in se stesso il sindacato è nato così
I partiti popolari italiani sono nati così in una fase che precede lo Stato malissimo sociale burocrati
Il quale nasce proprio risucchiando le mutue le cooperative e trasformandole in istituzioni pubbliche Lina links lineamenti e quant'altro che per possono la statalizzazione di movimenti solidaristici nati dai lavoratori per la responsabilità di ciascuno per turisti verso gli altri
Coppola Babini mente è anche possibile ipotizzare che a quello abbia senso ritornare
Ritrovare quello perché ormai non ci bastano più Lina l'INPS Lina e il nell'industria
Abbiamo bisogno di ritrovare il noi stessi la solidarietà per gli altri
E lui questa la offre in fondo come radice comune a tutto il sindacato e a tutti i riformisti
E qui c'è una cosa Sotti mille che in qualche modo va detto tra la nostra storia non è nata nel diciassette e nata nel mille ottocentonovantadue e dintorni
E lui dice è la storia di tutti no non soltanto di alcuni di noi e allora si onorando il padre era ma altre che fra l'altro lui quasi scelti e un padre che era nato in un partito che credeva di essere nato nel diciassette
E una madre che era nata in un partito che sapeva di essere nato nel novantadue e insomma
Perché ci sia un riformismo moderno fondato sull'individualismo e sulla solidarietà
E sul quale si possa costruire qualcosa di nuovo per padre per la madre per i figli del padre per i figli della madre io non lo criticherà in questo finale
All'autore
Ma io devo solo ringraziare
Carniti Napolitano Amato Tirelli che hanno avuto la pazienza di leggere il libro
Poi ringrazio anche voi che avete avuto la pazienza di ascoltare le riflessioni pazienti di carnivori Carniti Napolitano amate Tirelli
Nessuno delle cose che ho sentito unico procurato un grave problema nemmeno quella perfida del muratore di Nizza
Perfidi simpatica ma non voglio giustificare perché qualche concessione di questo tipo c'è libri lo ammetto
Ma è la reazione che ho provato nel corso di tanti anni che inevitabilmente soprattutto quasi involontariamente lo libero contro alcuni modelli
Culturali che hanno circolato nel nostro Paese negli anni Ottanta che cominciavano a diffondersi pericolosamente anche del mio nel tuo partito
E quindi il tentativo era anche quello di dire guardate che sono nati
Come soggetti nuovi ma ci sono ancora quelli vecchi e la cosa non credo sia fastidiosa perché un partito che voglio parlare un linguaggio comprensibile a milioni di persone delle sapeva anche attrezzarsi a dare di sé un'immagine composita e complessa come si direbbe oggi con un linguaggio moderno non mi dà fastidio nemmeno l'accusa di aver di avere usato una qualche civetteria nel linguaggio
Qui confesso che il tentativo era quello di evitare che si riproponesse lo stereotipo del sindacalista sindacalista parla un linguaggio
Incomprensibile negli anni in cui le cose funzionavano quasi automaticamente il linguaggio veniva capito dalla gente anche quando non operativa negli anni in cui le cose non hanno funzionato più bene il linguaggio è diventato un ostacolo nel nostro rapporto con la gente
Mi sono molto impegnato
Per la parte relativa diciamo al linguaggio per cercare di evitare questo stereotipo
Credo di esserci riuscito anche se nelle reazioni che la gente al libro ritrovo lo stereotipo per esempio io incontro degli amici mi dicono ma che sorpresa il tuo libro
Dentro questo complimento c'è in realtà lo stereotipo senso tendenzialmente Luigi essere pressappoco un analfabeta e se non proprio non sapeva dove io essere uno che scriveva una cosa incomprensibilmente sono riuscito a capire che cosa volevi dire
Bettino Craxi che è venuto a Milano a presentarlo è stato molto simpatico ha detto del resto d'una mezza sorpresa
Il linguaggio e quindi ha operato un mezzo complimento insomma mezzo mezzo sindacalista in mezzo ad personam urbane che scrivono ingaggio normali in realtà qual era la la cosa che mi ha mosso
Carniti ha colto un un un elemento io ero molto colpito quel giorno ad Ariccia non dal fatto di comunisti si risolveva battere uno Conde autonomista giovane autonomiste a Legnano
Cosa vuole vorrei che ci fosse di drammatico nel fatto che un gruppo di consistente dei compagni con cui vivevo l'esperienza sindacale decideva di troncare con una tradizione per me era un fatto persino scontato qualche mese prima in quella stessa sala l'ho detto compagnia tensione fra qualche tempo succederà qualcosa per cui la corrente comunista nata nel sindacato nel dopoguerra
Non l'avrà più un partito di riferimento perché quello cambierà nome a quel punto due sono le possibilità che ci sono ho Chi chiamerei in un altro volte sarebbe la corrente del PDS ma voi apprestata rinunciare a questo tipo di scelta oppure siete chiamati a farne una molto più significativa
Questa vicenda era cioè riferimenti a valori che sono propri della tradizione riformista e quindi si può sostituire al regime delle componenti tradizionali un regime fatto di maggioranza e di minoranza che nascono su grandi opzioni
La svolta di Alice della quale parlava di rally e questo
Io vorrei brillo subito tutti i miei amici compagni le scope sono processi complicati
Sì enunciano si praticano che possono sofferte vivono di molte contraddizioni però ad Ariccia il confronto era chiaro tra coloro che sceglievano un'opzione per il sindacato del futuro
Basata sui valori e principi che sono propri della cultura diffusa del sindacalismo europea e una minoranza esplicitamente neocomunista
Qui c'è un primo tentativo Pierre di immaginare un processo di omologazione del sindacalismo italiano e quello dei paesi anglosassoni io ogni volta mi sono dato al Congresso delle Trade Union a Blackpool Inghilterra ho sempre trovato le minoranze trotskista
In Inghilterra forti numerose agguerrite organizzato minoranze naturalmente testimonianze spesso dal qualche volta anche maggioranze nel caso di Scarchilli dei minatori come sapete quanti danni hanno prodotto questa la storia del sindacalismo alla storicità ma in compenso ma non solo appunto minoranze agguerrite come dire
E che testimoniavano della loro presenza dentro il sindacato io non trovo nulla di straordinario capisco anche l'Italia la cosa che mi ha turbato di Ariccia
Era e lo scrupolo in questo modo nel libro che è un esercito che decideva di sciogliersi riconoscendo di aver esaurito la propria funzione assumeva nei confronti di quella parte dell'esercito che non che non dovrà fare gli stessi conti un atteggiamento arrogante
Quasi che si gettassero le condizioni della resa dell'altro
E io trovavo nei dieci comandamenti di trentine perché Trentin uso appunto Tisci come le formule rassicuranti per tutti coloro che non si risolvevano quel giorno
Trova un solo rischio non è il fatto che quei comandamenti non funzionavano ma perché ne mancava uno fondamentalmente perché si diceva va be noci sciogliamo
Perché si è concluso l'esperienza politica ideale e culturale ma anche la vostra si è conclusa è questa la pericoloso questo è pericoloso
E questo è il problema probabilmente che c'è caro Napolitano alla base anche dell'esperienza del PPE
Il rischio cioè di considerare che chiusa una parte della storia dalla propria vicenda si consideri che occorre fare i conti anche con tutto il resto delle vicende che si sono manifestate venne del movimento operaio italiano ed europea e internazionale
Per questo io dico dissi allora trentenne che mancava un comandamento il quarto onora il padre e la madre
E il riferimento di Vittoria Nenni fu solo un fatto che accade il giorno dopo perché io mi ritrovai sul tavolo la fotografia Teo che mi è stata regalata alla città di Brozzi
Condanne di Vittorio seduti allo stesso tavolo quello che c'è nella copertina del libro
E pensai che fosse giusto usare quella copertina e quel titolo per immaginare l'impianto del libro
Perché penso ancora oggi
Che ci sono alcune cose come dice lo scrittore inglese che viene citato
La Dahrendorf ci sono delle nuove idee che hanno fatto fallimento alcune le chiede funzionano ancora in questa Europa in questo Paese
E poi libero è un atto d'amore nei confronti dalla CGIL fatemelo dire
Insomma questo è un sindacato che organizza un italiano su dieci
Vertice giustamente attenzione questo di per sé non è un in segno di saluto certo meglio averci distinti Roma Ricceri questo mi pare
Una dal catalano si notte già fatte ne sta aumentando entrato in questa fase di scritti dagli attivi e tra i pensionati
Vorrei non fosse sottovalutato la nostra presenza tra i pensionati la CGIL questa strana organizzazione che quando l'Italia era rurale e contadina
Organizzava la maggioranza dei braccianti dei mezzadri Luciano
Quando l'Italia diventata fordista e taylorista organizzato la maggioranza degli operai
E non è un paradosso della storia se Capitalia che invecchia trova nella CGIL oltre due milioni e trecento mila persone che si scrivono è un'organizzazione che segue l'impiega di questa società
Portate rispetto nei confronti di questa organizzazione non commettete l'errore di identificare le storie di questo lievitazione con le storie dei comunisti obiettivi esso dei socialisti perché altrimenti la Saatchi Iannuzzi spiega e non si riesce a capire come mai
Come mai cinque milioni e mezzo di lavoratori si iscrivono al sindacato cioè quanto tutti gli iscritti a tutto il sistema dei partiti da li hanno messi insieme
E badate che non si può capire che cos'è questo organizzazione sono si capisce anche il travaglio traumatico che sta vivendo in questa fase crescente numero di del per numero di scritte le adesioni
Ma cresce anche un disagio dentro questa organizzazione perché le scelte che ci apprestiamo a fare sono scelte drammatiche Perrini per i funzionari per l'apparato della CGIL guardate io appartengo a una generazione di sindacalisti che ha imparato a fare il sindacato stabilendo che tutto ciò che unificava la gente era giusto
Parità normativo tra impiegati e ti ricordi lo slogan del sessantanove
Non era la settimana corta pure quello fu una cosa che ci portò bene ma insomma la sessanta valore stabilivamo che un operaio che ce l'aveva vent'anni venticinque anni di lavorare Spada la vita almeno le stesse feriti una dattilografa pena su
E quindi la mia generazione parla fare il sindacato così tutto ciò che unificava era giusto
Adesso io so di dire una bestemmia serviva un giovane guarda di tu devi imparare esattamente l'opposto
Tu devi imparare a riconoscere le diversità
Perché solo se impari a riconoscere le diversità potrei fare il sindacalista negli anni prossimi
Perché se tu pensi di poter fare dirigente sindacale immaginando slogan che unifica le condizioni d'argento da Bolzano a Lodi ha parlato ad Agrigento commette un errore perché quella generazione che ha conosciuto la mia esperienza
Non la tua
La seconda noi come abbiamo cresciuto i dirigenti sindacali in fondo un dirigente sindacale era uno che aveva la straordinaria capacità di organizzare il conflitto la lotta il movimento lo sciopero il picchetto l'Assemblea
Il corteo
Queste cose ci staranno sempre attenzione a non commettere l'errore di pensare che il conflitto in una società industriali si estingue perché si stringono le ragioni come dire delle le dei radicali
Varando fu che un liberale lo ha detto in una pagina memorabile il suo penultimo terzultimo lì però quando dice guardate che anche una società industriale comunque presuppone un grande livello di conflitto il problema di trovare gli attori e gli strumenti di governo di queste cose
Allora per una generazione di sindacalisti che ha imparato a fare questo mestiere dalla quantità di cose sapevo che da bisogna passare una generazione di sindacalisti che impara questo mestiere dalla quantità di risposte che riesce a dare alla società di servizi alla quantità di efficienza e di produttività che riesce a imprimere al lavoro della gente che rappresenta perché non possiamo più andare avanti
Qui faccio riprendo questo riferimento l'ho fatto Giuliano con una differenza nel mondo del lavoro dipendente che riassume in questo modo per ogni lira che sita a un operaio metalmeccanico di Ischia in cambio una lira di efficienza e di produttività in più
Questo non vale per i dipendenti pubblici per i dipendenti dell'amministrazione dello Stato alla lunga questo è un conflitto che il sindacato non riesce più a mediare e che probabilmente inaridisce anche il rapporto tra i partiti lo Stato il cittadino
Questo è il problema per questo sindacato insomma io volevo parlare di queste cose se dovessi giudicare dalla reazione degli ospiti questa sera mi sembra esserci riuscito non ne sono proprio così sicuro perché io non ho mai sentito alla presentazione di un libro parlar male di Uribe quindi dalle pene pure a me grazie a tutti i dati
Avvenuta