Presentazione di "Ambiente Italia '91"

Racconteremo Ruffolo
Usare
Se
Non cerchiamo più là davanti
Va bene
Ruffolo è uscito ma non sappiamo qual dove si sia disperso nel frattempo mentalità quasi quasi abituati a ritardi anche peggiori preferiamo iniziare da e per evitare a voi un'attesa eccessiva
Io sono Ermete Realacci presidente nazionale della lega per l'ambiente alla mia sinistra se Giovanna Melandri della segreteria nazionale della lega per l'ambiente che la curatrice rapporta mente Italia quest'anno affiancato
E il micro il microfono microfono per Radio Radicale gliel'ringraziamo perché registra questa conferenza stampa mormora un microfono che amplifica la voce quindi questori gli gli impone ai presenti una disciplina ferrea che
Che che notoriamente non è molto frequentemente probabilmente utile chiudere la finestra
Alla sua sinistra c'è Giulio Conte
Che e del comitato scientifico della lega per l'ambiente che affiancato Giovanna Melandri nel curare il rapporto Ambiente Italia di quest'anno mentre alla l'estrema destra c'è Gianni Silvestrini ricercatore del CNR di Palermo e dell'Ufficio di Presidenza della lega per l'ambiente salutiamo umana che avvenga che è riuscito ad anticipare di poco Ruffolo il ritardo
è chiaro perché è una delle delle autrici di questo rapporto
Allora
Io sarò brevissimo perché poi Giovanna Melandri mostrerà
La struttura di questo rapporto e Gianni Silvestrini quello che è l'argomento centrale di questo rapporto che l'effetto serra
Come sapete al rapporto Ambiente Italia e per la lega per l'ambiente crediamo anche per un giro un po'più vasto Roma un appuntamento fisso annuale è la terza edizione del rapporto quest'anno dobbiamo anche dire che le edizioni precedenti sono stati anche una piccolo successo editoriale nel senso che è un rapporto grama in effetti è uno strumento indispensabile per chi si occupa di ambiente in Italia
E
Ogni anno cerca di approfondire un pochino gli elementi di conoscenza sullo stato dell'ambiente soprattutto il taglio del nostro rapporto è stato sempre quello anche di proporre delle forme per porre fine al degrado per invertire le tendenze in atto per salvaguardare l'ambiente e la salute dei cittadini
Molto brevemente vorrei fare due considerazioni a vietare la parola Giovanna Melandri il rapporto di quest'anno viene a cadere in una situazione molto particolare
Perché dobbiamo onestamente dire che il mila centonovantuno non è stato un buon anno per l'ambiente non è stato un buon anno per gli ambientalisti perché questo non perché si sia affievolita la sensibilità sui temi ambientali questa sensibilità anzi apparentemente ancora molto estesa ma perché quel meccanismo che si era messo in atto
A partire dal mille centottantanove per una parte del mille novecentonovanta un meccanismo soprattutto a livello non solo nazionale ma internazionale c'è che sembrava spingere nella direzione di pone effettivamente l'ambiente al centro delle politiche degli stati al centro delle trattative internazionali è stato arrestato dall'effetto guerra come si suol dire
La Guerra nel Golfo fra gli altri
Fra le altre vittime oltre ovviamente i morti oltre all'ambiente i pozzi occupa e che continuano a bruciare anche se non sempre si si presta attenzione a questo disastro ecologico tuttora in corso i pozzi incendiati da Saddam Hussein a un'altra vittima illustre
E sono le politiche internazionali di difesa dell'ambiente
Per tutto il periodo
Della guerra e anche oggi
Si è faticato a ritrovare il filo di una riflessione internazionale che sembrava avviata nel mille novecentonovanta una riflessione che aveva soprattutto un tema al centro che il tema al centro anche del rapporto di quest'anno cioè il tema della convenzione
In preparazione per il novantadue in Brasile sui cambiamenti climatici il tema dell'effetto serra come si dice un po'più volgarmente quindi è stato un anno di una battuta d'arresto un anno di sospensione un anno in cui anche in Europa
Anche in Italia quelle politiche che erano state annunciate non si sono messe in atto l'Europa si era impegnata a una stabilizzazione
Delle emissioni di CO due entro il due mila non sono stati messi in atto gli strumenti per arrivare a questa stabilizzazione questo vale per l'insieme dell'Europa e varie del nostro Paese
E quindi la nostra speranza e che la presentazione di questo rapporto il dibattito che in genere in tutti Italia segue la presentazione del rapporto che e viene presentato il centinaia di iniziative pubbliche in tutt'Italia
Serva un po'anche a invertire per quel poco che può rappresentare una produzione culturale la rotta
Cioè sostanzialmente a tornare allo spirito dell'ottantanove del novanta a uno spirito di cooperazione internazionale che affronti i grandi temi non solo le questioni ambientali ma anche le questioni dello sviluppo e sottosviluppo le questioni della fame la questione
Del di un maggiore equilibrio fra i popoli della terra
E riteniamo che questo sia un elemento centrale perché altrimenti correremo il rischio non solo di vedere l'ambiente degradato ma anche di avere altri tipi di problemi vorrei ricordare che il nostro Paese un Paese che è finito in tilt come si suol dire per venti mila albanesi che sono sbarcati sulle coste italiane la quinta potenza industrializzata del mondo
Finita in tilt per venti mila albanesi
Immaginare di cosa può accadere se continuano le cause di degrado e di impoverimento nel Nordafrica e anche i conflitti etnici
E il mancato sviluppo nell'Est europeo cosa può accadere anche la nostra stessa convivenza civile quindi la nostra speranza che il questo rapporto che abbiamo scelto con un taglio propositivo centrata l'effetto serra per questo motivo serva per fare un passo indietro è ritornare allo spirito che permette di affrontare positivamente i temi ambientali
Finisco con un ringraziamento obbligato c'è una cosa che non ci teniamo ogni anno a dire
Perché bene o male un testo un rapporto e anche un'impresa economica le imprese editoriali e credo che la Mondadori che per il secondo anno edite rapporto a mendicare Asia anche soddisfatta diciamo delle vendite l'anno scorso quello che ci teniamo a dire che però questa impresa è resa possibile soltanto dal contributo dall'impegno civile volontario di decine e decine di tecnici e ricercatori de che appartengono in gran parte del comitato scientifico della lega per l'ambiente sono circa settanta quelli che hanno partecipato al rapporto di quest'anno voglio dirlo
Senza fare troppa demagogia nessuno dei QD coloro che hanno scritto per questo rapporto nonostante siano personaggi di altissima
Qualificazione in molti campi quanto di meglio
Passa l'Italia sull'ambiente ha preso una lira per scrivere questo rapporto e quindi il loro impegno oltre che apprezzabile apprezzato per la qualità del lavoro prodotto credo che vada segnalato anche perché è un impegno civile che rafforza il movimento ambientalista nel nostro Paese arcana applauso
Nel nostro Paese e anche poi è un segno di quella che è la forza Boy di questa della lega per l'ambiente ma del dell'impegno ambientalista in generale che è quella di attivare energie
Libere e volontarie per cercare insomma di costruire come diciamo sempre noi un futuro più pulito
Sì io dirò brevemente racconterò brevemente la struttura del rapporto di quest'anno prima di dire due cose sulla la parte monografica del rapporto intanto Ambiente Italia quest'anno da quest'anno avrà una struttura io veemente di verza rispetto agli anni precedenti
In quanto il sistema informativo e statistico italiano non ci consente anno dopo anno degli aggiornamenti
Su tutte le questioni ambientali cioè c'è un problema di base di statistica ambientale di sistema informativo ambientale tale per cui non abbiamo deciso di aggiornare e nella sezione del volume che si chiama ambiente in sintesi
E i dati laddove questi aggiornamenti esistono e quindi naturalmente ridurre questa questa parte di aggiornamento statistico e e tecnico
Da quest'anno poi ogni anno scegliamo un tema monografico
Un un tema monografico di approfondimento quest'anno appunto il tema è l'effetto serra su cui poi ritornerò
Sempre però con l'idea di non solo proporre un tema un approfondimento ma anche di individuare le proposte e le punto politiche proposte correttive di intervento quindi così come quest'anno abbiamo già l'anno scorso avevamo tentato questa strada diciamo non solo dell'analisi del della dello dello stato di salute dell'ambiente ma anche della elaborazione delle proposte l'anno scorso avevamo fatto settore per settore quest'anno approfondiamo il tema della del dell'effetto serra inoltre una nuova sezione del rapporto che chiamiamo le questioni dell'anno in questa nuova sezione
Ogni anno proponiamo di approfondimento gli approfondimenti che non sono necessariamente appunto capitoli densi di dati e dia analisi della situazione attuale ma sono soprattutto delle riflessioni sulla sulle potenzialità e sulle possibilità di una conversione ecologica della società e dell'economia
E quest'anno proponiamo capitoli diversi che vanno dalla da un capitolo sull'uso degli animali come schermo protettivo nella ricerca biomedica a un capitolo sull'uso degli strumenti della finanza
Come strumento di correzione delle preferenze che si formano sul mercato capitoli un capitolo sul ruolo dei fattori ambientali all'origine dei tumori
Umani un capitolo sul sull'emergenza qua e sulle sto bene risorse idriche
E e molti altri che adesso non sto qui a elencare comunque eventualmente alla fine di questa presentazione se ci sono approfondimenti domande sui singoli capitoli
Possiamo rispondere
La terza sezione di ambiente tali appunto si chiama ambiente in sintesi ed è l'aggiornamento sul rischio e sulla sulla situazione ambientale da quest'anno questa sezione a cura di Tullio Conte che poi successivamente vi illustrerà meglio il contenuto di questa sezione
Altra novità del rapporto di quest'anno è una quarta sezione chiamata il vademecum dell'ambientalista
In cui anno dopo anno segnaliamo i libri e i percorsi di approfondimento bibliografico sui vari temi le iniziative le campagne del movimento ambientalista quindi non solo della lega per l'ambiente ma di tutto il movimento ambientalista italiano nell'anno in questione una una forma una vademecum appunto per il cittadino per districarsi nel labirinto da legislazione italiana e degli itinerari di consumo ecologico e alternativo quindi una specie di strumento alla a disposizione della del lettore che si avvicina perito per la prima volta a questi temi anche come uno strumento diciamo di attivazione del del lettore del rapporto io resto molto rapidamente prima di passare la parola a Gianni Silvestrini che ci illustrerà meglio il contenuto delle proposte le proposte contenute in ambiente Italia ora è solamente dire due cose sul perché abbiamo scelto questo questo tema monografico
Ovviamente c'è una ragione ovvia che sta che è dato dal fatto che è in corso a livello internazionale questo
Importante esercizio negoziale per arrivare una convenzione mondiale sul clima io ritengo che questa questo esercizio di concertazione internazionale costituisca tutti gli affetti il primo banco di prova di una di un ecco diplomazia di una forma di concertazione internazionale
Dal dai contorni estremamente complesse che però oppone Paesi industrializzati
Di fronte a un debito ha un debito molto forte verso il sud del mondo che è quello di permettere al Sud del mondo di svilupparsi
Tenendo conto contemporaneamente del vincolo ambientale e planetario da questo punto di vista la la forbice che allontana sempre più
La i Paesi estremamente ricchi del mondo dal paese estremamente poveri del mondo oltre a essere ovviamente una forbice socialmente insostenibile è anche una un fenomeno estremamente grave per gli impatti complessivi sulla sull'ambiente sulle costerà e quindi questi due miliardi diciamo un miliardo di di persone stranamente opulente umiliato di estremamente povere contribuiscono a distruggere l'ambiente naturalmente
Naturalmente il il primo problema il problema del consumo e del libro consumo del nord del mondo ma senz'altro anche la povertà il degrado sociale economico di molti Paesi del sud del mondo contribuisce pesantemente al degrado ambientale
Quindi l'effetto Serra costituisce a mio avviso una un un primo laboratorio diciamo così sperimentale per individuare almeno due
Due risposte possibile una risposta è quella della del del della limitazione del consumo e del del da distruzione delle risorse da parte del nord del mondo
E la seconda risposte qua del trasferimento di risorse a questi Paesi per orientare uno sviluppo ecologicamente sostenibile
E queste risorse ci sono credo che una cosa cambia che ha dimostrato la guerra del Golfo in questi ultimi mesi era proprio questa cioè che si sono mobilitati in pochissimi mesi
Risorse che equivalgono al doppio di quanto annualmente viene speso per gli aiuti allo sviluppo dei Paesi del Terzo Mondo in pochi mesi sono bruciati finanziamenti di questa entità
Quindi si tratta di mettere in moto dei meccanismi e delle e delle percorsi anche istituzionali che obbligo obblighino i Paesi a definire questi impegni
Ecco perché l'effetto serra in Italia l'Italia contribuisce come tutti i Paesi industrializzati a questo fenomeno e noi abbiamo voluto nell'impostazione di ambiente tali quest'anno innanzitutto ricordare il contesto internazionale planetario in cui si muove questo
Questa questione ricordare le i problemi aperti con questo negoziato avviato a Washington qualche mese fa e soprattutto assumersi assumerei assumerci come Paese come Stato industrializzato le nostre responsabilità a fronte di questo fenomeno planetario
Io non entro nel dettaglio delle proposte per l'Italia lo farà Gianni Silvestrini voglio solo sottolineare un aspetto macro economico che considero molto in interessante e importante e chiesto un po'il risultato di questa ricerca da Ambiente Italia si vince ormai con chiarezza che il costo del kWh conservato sapete che una delle fonti principali delle miss del nell'emissione di anidride carbonica proprio il settore della produzione di energia elettrica
Grazie all'uso di apparecchiature può essere apparecchiature ad alta efficienza energetica più è inferiore alla produzione dell'energia elettrica in sostanza per dirla semplicemente si può ottenere un guadagno macro economico per la collettività di circa cento mila lire per ogni tonnellata di anidride carbonica non è messa poi Gianni ci spiegherà meglio come è arrivato a questa conclusione mi sembra comunque un dato importante da sottolineare quello di dire che i margini per la riduzione dell'emissione di anidride carbonica in Italia esistono sono molto più vasti tra l'altro dell'Obiettivo
Assunto dal nostro governo di stabilizzare le emissioni di anidride carbonica ai valori attuali fare ai quattrocento milioni di tonnellate
E non solo ci sono questi margini di riduzione maggiore mai ma questa attivazione attivazione del di questi interventi può avere degli impatti macro economici positivi
Ecco io
Tra l'altro ricordo che questo tipo di di analisi di studio che in Italia ancora non c'era ma
Molti altri Paesi in in molti altri Paesi sono state confermate analoghe tendenze alla vantaggio diciamo così economico di un di una intervento diretto al risparmio elettrico e alla riduzione delle emissioni quindi in qualche modo rientriamo in una con Ambiente Italia in una di una serie di lavori di approfondimenti che associazioni istituti di ricerca in altre parti del mondo hanno già
Svolto
Chiudo dicendo come come provocazione è che qualche settimana fa
Le le due principali aziende di produzione elettrica in California hanno si sono impegnate la California rasato in California Edison nella Los Angeles paffuto vuoto in Power che sono le due più grosse
I Utilities di produzione lette in California si sono impegnate a ridurre del venti per cento le emissioni dei loro impianti entro il due mila e dieci ecco credo che questo sia un segnale che vada colto e che va nella direzione anche delle indicazioni contenute Ambiente Italia
Diamo la parola Silvestrini
Palese che non l'ha ricordato Giovanna a meno che forse sono al pensiero
Dicevo che a meno di esterni assentato mentalmente un attimo c'è una un aspetto che volevo
Cogliere subito all'inizio ed è quello che qui tutti dicono fa freddo e che parliamo ancora di effetto serra e questo è un luogo comune che circola ahimè a livello politico qualche volta
Arriva anche alle soglie della scienza io non ho sentito direttamente a mi sono riferito che Zichichi ha fatto una sparata dicendo ma quale effetto serra ma pare buco dell'ozono qui
Su tutte le cose che sono state dette sono delle grandi scemate è che sono fortemente preoccupato
Devo dire che gli ambientalisti non solo in Italia in generale hanno assunto nei confronti di questa tematica l'atteggiamento estremamente ragionevole e preoccupato mai catastrofista allarmista
Diciamo che è più preoccupata è stato più preoccupata fin d'ora la comunità scientifica i climatologi e così via di quanto abbiano realmente Espresso fino agli ambientalisti ciò non toglie voglio dire
Senza aver ancora possibilità di verificare l'altro giorno sul giornale veniva citato il fatto che i primi mesi dell'anno su scala planetaria indicherebbero che novantuno più calde del novanta e che era il più caldo in assoluto che guarda caso due capitali Washington e Mosca
In questi giorni hanno temperature torride Agostino hanno chiuso le scuole a Mosca ventisette gradi qui e poi questa anomalia che preoccupa e vorrei giungere anche il lecito e Bangladesh c'era uno di quegli eventi che i climatologi dicevano che
C'era il rischio che si sarebbero ripetuti con maggiore frequenza intensità detto questo
E ripeto noi non siamo assolutamente casa catastrofisti perché riteniamo che ci sia ancora la possibilità di invertire la tendenza
Lamentiamo il fatto che i governi hanno fatto ancora molto poco per tradurre in pratica le indicazioni che sono emerse finora dalla comunità scientifica
Da questo punto di vista lo studio che viene pubblicato su Ambiente Italia peraltro lo studio che validamente ha fatto per conto del ministero dell'Ambiente
Secondo me esce al momento opportuno anche se e non ancora finito ma diciamo un grosso risultati ormai comincia ad emergere ed è interessante perché in questo momento in Italia non esiste alcuno studio del Governo
Che faccia i conti con la decisione che l'Italia ha assunto in quanto c'è di stabilizzazione delle missioni al Duemila
Vero è che l'Italia non ha ancora fatto il suo il proprio target ma si ritiene mira a livello comunitario che l'Italia decida di stabilizzare
Ora
La cosa è molto strana e noi abbiamo cercato di dare un contributo perché questa differenza tra il ruolo che l'Italia a livello internazionale grazie anche ministri come Ruffolo che si parlo portabandiera delle istanza eccolo in questo caso di una stabilizzazione con una riduzione delle missioni di CO due
Ecco che questo dato che esiste tra la posizione internazionale Italia era posizioni in Terna con un piano energetico nazionale che tuttora è un piano che prevede un incremento per l'undici per cento di missioni dei carbonica al Duemila paga venga ridotto
Allora innanzitutto un dato che importante dire anche perché anche questo è abbastanza la novità perché il documenta cui ci si riferisce di solito per valutare il pericolo di diversi gas nel riscaldamento del pianeta potere goloso stessi Institut
Molto stimato e apprezzato fatturato con il Sicilia Nazioni Unite ma ahimè questo dato per l'Italia e sbagliato
Nel senso che riportare i dati vecchi che attribuiscono la maggiore responsabilità dell'aumento di effetto Serra nel nostro Paese ai clorofluorocarburi che sono gli stessi gas che da mezzo lo Stato Zola
In realtà con della al valutazioni fatte con grande difficoltà presso l'industria produttrice italiana perché il dato etto sette alla fine siamo riusciti a carpire i dati e il quadro che si presenta al novanta è quello di un contributo al trentasette per cento per i clorofluorocarburi e al cinquantacinque per cento per unire carbonica tenuto conto che l'Europa ha deciso di ridurre a zero i clorofluorocarburi entro il novantasette evidentemente la il grosso d'attenzione giustamente dovrà essere focalizzato sulle missioni di inedite carbonica quindi sulle sostanzialmente sulla questione energetica
Un altro elemento caratteristico del lo studio che abbiamo fatto riguarda la processi guida che non è la processi tipico macro economico da maggior parte degli studi che finora sono stati fatti ma è uno studio che analizzato tutti i possibili interventi dal basso verso l'alto
Sezionando tutti i vari settori possibili intervento e valutando i risparmi
Attivabili e cosa importante
Che mi stufo c'ha richiesto più di una volta con una grossa attenzione al costo economico
E non gli ha fatto così una sorta di curva nel materiale che avete con voi probabilmente è riportata una curva e il costo dell'anidride carbonica conservata
Che consente di vedere tutti gli interventi che sono e che è possibile attivare in Italia con il costo relativo però l'intervento frigoriferi illuminazione alta efficienza e così via
Con una premessa la Legambiente a posto l'obiettivo di una riduzione del venti per cento delle missioni dicevo due al due mila
Il governo ha praticamente assunto decisioni stabilizzare noi con questo studio volano dimostrare primo se era possibile stabilizzare secolo sia possibile andare oltre era e quindi andare verso la riduzione già entro il due mila
E prima di addentrarmi su risultati voglio citare una una decisione già presa nelle settimane scorse dal governo tedesco
A seguito del lavoro da Commissione del parlamento tedesco durata tre anni
Dovrà tedesco ha deciso di ridurre del venticinque per cento
Più x per formula quegli spigoli cose
Al due mila cinque e del dieci quindici per cento al due mila
Questa seconda parte Peaks formula deriva dal fatto che si sono accorte che nella Germania dell'Est è possibile ridurre molto di più e quindi entro novembre decideranno quanto vale questo x e quindi se la venticinque passava al trenta trentacinque per cento
E ancora una cosa va sottolineata citando l'esempio tedesco tedeschi non lo fanno semplicemente per amore del pianeta
Lo fanno perché hanno preso la lezione Comindustria tedesca ai tempo delle piogge acide quando non avendo impropria tecnologia l'hanno dovuto importare dal Giappone e adesso l'ha capito che la grande sfida è quella della efficienza energetica e chi vincerà l'industria che ha prodotti ad altissima efficienza energetica e quindi avere obiettivi così ambiziosi significa qualificare la propria industria per il decennio i decenni che seguiranno
Un altro dato riguarda le città che hanno già deciso autonomamente di ridurre del venti venticinque per cento le emissioni di anidride carbonica
C'è solo ormai decine in tutto il mondo e c'è a Toronto ha stima prossima alla prima riunione organizzata altre Nazioni Unite per coordinare le attività delle città che vogliono ridurre le proprie emissioni
Cito Hannover Francoforte Uppsala Statham Toronto San Diego e altri
La Legambiente sta facendo uno sforzo in Italia perché alcune città
Facciano proprio questo obiettivo e individuino gli strumenti per riuscire su scala municipale riduzione a ridurre le emissioni quindi gestire il traffico
Nei consumi energetici negli edifici e così via
Il verde urbano
Per ultimo prima appunto di dare i dati volevo sottolineare con forza un elemento che è emerso ormai
Non solo dallo studio le foto norma degli studi che sono state lavorate e vari Paesi industrializzati e non che la stragrande maggioranza ideali tutte praticamente le misure che vengono proposte per ridurre l'emissione delle carbonica sono misure comunque ambientalmente positive
Sono misure che al di là del visto effetto serra hanno un effetto positivo per l'ambiente che riguardino il traffico di quando risparmio energetico le fonti rinnovabili le alla forestazione o
L'eliminazione dei pesticidi e così via
Secondo che molte di queste misure come accennava già la Melandri prima sono anche economicamente vantaggiose per la collettività
Cioè la e come un giacimento che non abbiano che non viene adeguatamente sfruttato per una serie di barriere istituzionali mercato che impediscono l'accesso a questa risorsa
Compito al governo rimuovere queste barriere per consentire di riuscire pienamente assuntore questo potenziale
Brevemente alcuni risultati
D'Alema Rizzato nel settore civile il risparmio che è possibile ottenere da qua al due mila cinque due mila cinque la data stabilità Toronto per verificare la riduzione del venti per cento
Di tutti gli elettrodomestici dalle lampade a ad alta efficienza ai Frigoriferi efficienti lavabiancheria lavastoviglie e così via
E abbiamo fatto in modo molto cautelativo c'abbiamo assunto solamente tecnologie già esistenti già sul mercato
Una seconda fase da ricerche invece valuterà il potenziale usando il meglio esistenti in Europa e la differenza è che attualmente il risparmio temibile circa il trenta per cento con con il meglio che esiste sul mercato italiano se usiamo il meglio esistenti sul mercato europeo scendiamo a meno cinquanta meno sessanta meno settanta per cento
E siccome voi siamo ambiziosi riteniamo che alcune di queste tecnologie potranno trovare spazio nel mercato i prossimi anni
Soprattutto tenuto conto che l'extra costo in alcuni casi è molto limitato in alto altri casi di lettura nullo lo citiamo il caso delle a parlare ad infierire col jazzista in che costano esattamente uguale alle altre dalla Valchiria e Costa e con solo il trenta per cento in meno
Conclusione si possono risparmiare trenta miliardi di kWh
Con un costo che circa quaranta lire al kilowattora cioè decisamente meno del costo del combustibile delle centrali Cechov e chiudo le centrali e investire nel risparmi in questi settori
L'altro settore che devo indagato riguarda le fonti rinnovabili perché è vero che noi possiamo fare un grosso sforzo ancora
Per aumentare l'efficienza del sistema Italia però se vogliamo il raggiunge gli obiettivi che ci si pone nei prossimi decenni ricordiamo che il governo tedesco oltre deciso venticinque per cento al due mila cinque ha deciso anche il cinquanta per cento due mila trenta
Che significa un mutamento radicale dello scenario energetico di quel Paese
Ecco e in questo scenario alternativo un posto fondamentale lo possono lo devo avere le fonti energetiche rinnovabili
Rispetto a queste Fontenoy abbiamo valutato le possibilità di penetrazione considerando il livello da tecnologia qual è ora e assunzioni fatte dal difetto mentre delle leggi americano su possibili riduzioni di costi a seguito di un intervento di ricerca deciso manteniamoci cauti nel senso che abbiamo assunto l'obiettivo che dipartimento Energia prevede per il due mila per il Duemila dovrebbero sud per il due mila cinque
E con un trenta per cento di costi in più per tenere conto delle diversità dell'Italia rispetto alle alla a quella americana bene risultati
Anche questi caso sono stati molto interessanti perché viene fuori la possibilità di produrre quaranta miliardi di chilowattora due mila cinque
Con una riduzione delle missioni di diciotto milioni dove l'attrice due prevede che si comincia a comporre quel pazzo del di interventi che consentono di andare verso una riduzione drastica delle missioni
Finisco rapidamente con due settori che sono trattati
Nel libro che secondo me sono apre avendo fatto una panoramica di quello che è stato elaborato in in giro per il mondo i questi anni molto originale
Per l'Italia riguarda intervento sulle foreste sull'agricoltura come Masi molto dettagliata sugli interventi possibili
E con tutti gli effetti positivi che possono essere collegati con l'intervento di intelligente di riforestazione
E di arricchimento dell'humus del suolo che è una potenziare l'accumulo dell'accadere carbonica eccezionale e che si sposa perfettamente con l'agricoltura meno
Dipendente da pesticidi fertilizzanti chimici e così via
E questa Consolo desolate secondo me da fare emergere con grande rilievo e quando ne ho parlato con colleghi americani tedeschi entusiaste per esempio e l'altro settore dei trasporti
Che insieme con elettrico e settore portante di cui è prevista la maggiore crescita e su cui è più importante intervenire ahimè le decisioni del governo italiano vanno quali sempre indecisione direzione opposta
E si legge nel rapporto che solamente un intervento estremamente drastico anche di localizzazione diversa di industrie del modo con cui in questo momento alla nostra società
Strutturata direi quasi di modello di sviluppo non è possibile arrivare una riduzione delle emissioni
Questo è il risultato voglio ricordare appunto che questo è il primo strumento che viene offerto l'opinione pubblica per vedere come quali priorità si possono dare per raggiungere questi obiettivi che a livello internazionale si stanno assumendo e che ahimè il Governo su questo è ancora carente e noi ci auguriamo che governo esca spesi presto con lo studio suo per confrontare i nostri risultati come sui risultati grazie
Ruffolo ricordava che appunto una una parte dei risulta che i dati operati sono appunto frutto di uno studio che è stato commissionato dal ministero dell'Ambiente venne in questo confronta in questo caso sarà complicata decisero di fare divergenti deposizione
Sì ecco diciamo questa battuta fatta da sempre diciamo
Non vorremmo che le le ragioni del del ministro dell'ambiente e dell'ambiente pensassero al Governo un po'di più credo che anche nel suo ambiente vorrebbe questo ma insomma risultati non ci sono voi prima e varata dal ministro verde
Volevo dire proprio due parole le associazioni ambientaliste i comitati scientifici producono libri questo avviene ogni anno era mettersi saranno però noto da un paio di mesi a questa parte che purtroppo il mondo dell'informazione apre che Prada e dovrebbe dare queste conoscenze nei confronti di cittadini
Non leda a sufficienza
Tra l'altro
Informare correttamente dal punto di vista ambientale è uno degli articoli direi fondamentali delle della legge istitutiva del ministero dell'Ambiente eccepì ministro e quindi vorrei che su questo puntava dico a lei di giornalisti che si occupano di ambiente che siamo tutti amici siamo un clan comunque
Si facesse qualcosa per questa perché mi sembra che da media questa parte
La carta stampata la radio e la televisione
Non siamo come una sufficienza di questo settore io ricordo a due anni fa forse la l'ambiente era di moda
Però non è con le monete una cambia comportamento e attraverso la conoscenza e l'approfondimento e la corretta informazione e questo mi sembra che oggi manchi
Sì proprio passando al volo
La situazione dell'ambiente e manchi ovviamente non per colpa di noi giornalisti
La situazione lo stato dell'ambiente in Italia così come abbiamo cercato un po'di condensare lo nelle centocinquanta pagine
Dell'ambiente in sintesi
Diciamo le le novità sostanziali dell'anno sono per quel che riguarda le acque è senz'altro il nuovo la nuova strutturare apporto del Ministero della Sanità
Cita per la prima volta quest'anno le informazioni in termini di costa balneabile e non in termini di campioni favorevoli o sfavorevoli anche grazie alle pressioni che la lega per l'ambiente riuscita in qualche maniera attuale
L'altro dato rilevante sulle acque la mancanza di conoscenze il li assalì si fa ricerca sulle acque pubblicato quest'anno alla sua primi risultati della sua banca dati che contiene rilevamenti sostanzialmente fermi all'ottantadue ottantuno dati del settantacinque
Nel una pubblicazione nel novecentonovanta
Le cose poi rilevante teste sono indagine dell'Istat sugli acquedotti e sui depuratori che
Sì che
Sostanzialmente mettono in luce le gravi carenze
Sia nella depurazione che nella distribuzione delle acque
Poi ci sono varie altre questioni adesso sono tutte più o meno contenute nella nella nostra anche sintesi della sintesi
Forse l'una cosa che non c'è che però forse vale la pena sottolineare è una però Iezzi oneri quella che sarà la carta d'Italia nel due mila ettari uno studio effettuato dalla Svimez
Dove si vede che sostanzialmente le aree urbane andranno a coprire quasi un quarto di tutta la superficie territoriale compresi
Fiumi laghi eccetera
Altea altra cosa rilevante la il danno sul la il dato sui sui danni di nuovo tipo alle foreste
Che quest'anno in seguito a una dei corsi di preparazione effettuati dai forni dalla Forestale sui propri rilevatori
è passato dal valore del circa il nove per cento mi sembra ottantanove del dell'ottantotto pardon al ventiquattro per cento del dell'ottantanove
Sostanzialmente ci sono anche alcune altre novità di rilievo ma in larga misura abbiamo dovuto anche fa pescare sui dati degli anni passati questo per quale motivo
Come senz'altro
Il ministero potrà anche spiegai ci il il sistema informativo nazionale per l'ambiente è ancora in fase di preparazione
Per questo motivo proprio per da un certo punto di vista il fatto che sia ancora in preparazione un bene nel senso che più vanno avanti
Gli anni le le conoscenze in campo ambientale più ci si accorge che valutare la qualità dell'ambiente è un problema di di è un problema di dimensioni enormi
Per questo abbiamo inserito in questa sezione sull'ambiente in sintesi anche alcune idee alcune provocazioni anche sui sistemi con cui si si valuta l'ambiente in particolare una scheda
Sulle
Sui tutti gli indicatori gli indici e i sistemi usati a livello internazionale per questo
Per questo uso e
E poi alcune mitologie particolari
Quali gli indici di biodiversità
Gli indici di qualità vegetazionali
Indici per valutare lo stato delle popolazioni naturali
Questo è così un po'un'idea un un un'indicazione anche per per il prossimo futuro per il sistema informativo nazionale ambientale
Angelo Conte diamo la
Io naturalmente come di pragmatica si comincia dicendo non ho avuto il tempo di leggere questo libro nelle presentazioni dei libri no
Se scende ecco perché e mo'anche più anche se la cortesia degli estensori mia permesso di poterlo avere con un certo anticipo rispetto alla data della sua presentazione però ho potuto scorrono ho potuto leggerne alcune parti ho potuto apprezzarne
E lei come al solito perché ormai è diventato un rito questa mia presenza alla vostra presentazione di Ambiente Italia
Potuto apprezzarne dalla serietà serietà la competenza e quindi prima di tutto non non in modo formale i complimenti arco coloro che lo hanno curato al collo a tutti i collaboratori di questo volume a Giovanna Melandri e Giulio Conte in particolare
Vorrei dire tre
Come prova del fatto che l'ho guardato questo libero ecco che ho apprezzato il in modo particolare questa volta due punti cruciali
Tutta la trattazione dell'effetto serra che adesso Silvestrini arriva riassunto in modo molto breve ma che merita di essere lettere in modo molto attento
E poi questo ottimo riassunto l'ambiente in sintesi e Curia di Giulio Conte ecco io credo che sia un capitolo di grande rilievo di grande importanza utile naturalmente soprattutto per coloro che devono rendersi conto come noi di come vadano le cose anche un contributo a quella che il nostro sforzo di conoscenza che speriamo di potere cristallizzare nella seconda relazione sullo stato dell'ambiente nel settembre prossimo con un lieve ritardo rispetto al dovuto ma approfitteremo largamente del ritardo per potere
Per potere utilizzare questi dati anche questi suggerimenti
Un piccolo una piccola osservazione polemico accademica
Di solito i professori quando arrivano i libri guardano subito se ce li nell'indice analitico il loro nome questa è la prima cosa per questo
Non si fanno più gli indici dei nomi
E allora i professori sono costretti a sfogliare tutte le pagine per cercare il loro nome
Quando non lo trovano allora sono frustrati e di solito fanno delle pessime recensioni
Non è il mio caso però non il nome mio intendo quello del ministero dell'ambiente che una rarità ecco in questo cioè in questo ambiente Italia tutto c'è meno il ministero ambiente
E questo mi sembra una lacuna tutto sommato perché bene o male esistiamo
Ma fatta questa piccola polemica editoriale accademica devo ribadire una giudizio totalmente totalmente positivo
E per come dare un contributo anch'io dato che Giulio Conte
Ha detto poco fa
Ma il Sina e cioè il sistema informativo nazionale ambientale ancora in Process sì entrò se se voglio dare anche i i dati di questo processo
Noi nel programma ottantotto abbiamo lanciato il sistema informativo nazionale ambientale
E tra programma ottantotto il programma triennale sono stati
Stanziati per questo sistema nelle sue varie articolazioni regionale centrale duecento miliardi di cui grosso modo cinquanta miliardi per il sistema centrale centocinquanta miliardi
Per i sistemi regionali ricordo che il Sina nella sua concezione è una Rete una rete articolata non è un sistema che si sovrapponga agli attuali ma un sistema che tende
E mira a connettere i sistemi attuali e arrendervi aperti rispetto alla immissione e all'emissione di dati da parte degli utenti
E dei produttori di dati bene
Quali sono le ragioni del ritardo di queste sta di questo sistema noi abbiamo finora potuto
Trasferire alle Regioni di trentacinque miliardi dei centocinquanta che sono stanziati dal sistema delle regioni e per quanto riguarda il sistema centrale abbiamo
Definito l'utilizzazione di trenta miliardi per la costruzione del sistema centrale sui cinquanta
Le ragioni dei ritardi stanno nel fatto che da tre anni tra registrazioni e controlli questo processo va avanti come una lumaca
Il Sina forse c'è anche una
Forse c'è anche una segreta virtù in questi in questi ritardi perché poi si apprende meglio si arriva con tecnologie ma a furia di aspettare tecnologie più avanzante penso che resteremo molto arretrati
Questo è uno di quei casi nei quali
Il ministro dell'ambiente
Deve dire purtroppo
Questi nostre decisioni sono stati presi tre anni fa
Interventi di politica ambientale
Periti ciglio oppure descrittivi si tiene conto del fatto che il processo di decisioni in Italia è un processo labirintico lentissimo per grande parte ignoto a ai più
Comunque
Noi speriamo finalmente di potere liberare queste risorse per potere dare inizio a quello che intanto il maturato nelle metodologie
Nei contatti con le reti regionali nel Censimento delle reti con un notevole avanzamento rispetto alle conoscenze che avevamo fino a tre anni fa
E io vorrei poi brevemente soffermarmi su quello che è il fulcro di questa relazione che la questione dell'effetto serra io penso che sia stato bene da parte degli estensori anche metodologicamente come politica editoriale di informazione
Centrare il riflettore su un elemento cruciale e non c'è dubbio che il problema dell'effetto serra è un elemento cruciale per
La politica ambientale planetaria per la questione ambientale a livello planetario
Ma anche terre le politiche ambientali europee e nazionale in particolare sulla quale vorrei puoi dire qualche brevettare qualche breve osservazione
De forse la cosa migliore e quella di cercare di dare un po'di valore aggiunto di informativo rispetto alle vostre ricerche nel senso di dire di come stanno andando le cose per il negoziato
Noi le stiamo seguendo attivamente
Stiamo seguendo attivamente questi negozianti questi negoziati che hanno avuto una prima sessione a Washington nel febbraio scorso e che stanno per averne un'altra nella una seconda sessione proprio nel mese di giugno
Questi negoziati sono cominciati male
Sono cominciati con un irrigidimento non è una novità di solito i negozianti all'inizio presentano le maggiori asperità e rigidità
Comunque sono cominciati male perché a febbraio le posizioni delle differenti parti
Parevano lontanissime il problema della convenzione quadro del novantadue sembrava doversi in pigliare nel labirinto delle procedure formali delle lotte
A base di carte
E di
Formalità burocratico diplomatiche
Per fortuna verso la fine di quest'prima sessione C&C chiusa da una certa
Schiarita si è avuta una certa schiarita
In in che senso ecco io vorrei dirvi con con una certa
Chiarezza quelle che sono le attuali situazioni quella che sono gli attuali non dico impegni ma innanzitutto un impegno che a voi Parra minimale
Ma che ha la sua importanza come premessa perché la seconda sessione possano svilupparsi e che tutte le parti hanno convenuto che bisogna andare al di là degli impegni attuali cosa che per gli Stati Uniti una novità
E quindi che
Nella convenzione non si possono ratificare soltanto le politiche che ciascun Paese assunto delle decisioni che assunto ma che bisogna andare al di là questa è una pendenza lungo la quale si possono inserire nei negoziati delle posizioni che riflettano sempre più la dichiarazione ministeriale di Ginevra
La dichiarazione ministeriale di Ginevra è una dichiarazione avanzata so che voi in parte la considerate non ottimale però io credo che effettivamente si sia fatto lì un progresso notevole
E noi siamo molto contenti di avere contribuito positivamente a questo progresso come comunità come presidenti allora
Della comunità il nostro obiettivo e chiaro nel negoziato che dovrà chiudersi il novantadue speriamo con una convenzione generale mondiale sul clima e quella di mantenere le premesse gli obiettivi della dichiarazione ministeriale di Ginevra
Sarà facile noi non crediamo che sia facile però però stanno nonostante tutto nella cultura ambientalistica ma non soltanto ambientalistica nella cultura economica e politica mondiale aprendosi la strada l'ovvietà di solito lo vieta
Fatica molto
Manifesti non a manifestarsi ma ad essere condivisa a diventare a diventare opinione
E l'ovvietà è che la contrapposizione tra i famosi due approcci
Precauzionale o di non rincrescimento ecco queste formule dei diplomati siano bravissimi a nel rendere i casti e incomprensibili
Si è visto che non hanno nessuna ragione per essere contrapposte
è del tutto ridicolo pensare che l'efficienza energetica debba essere perseguita soltanto in relazione al pericolo dell'inquinamento del del riscaldamento
L'efficienza energetica deve essere perseguita economicamente come perseguita la massimizzazione del profitto e della produttività
è un obiettivo economico di efficienza ancora prima di essere un obiettivo ambientale di efficacia
Ed è del tutto ridicolo che si possono contrapporre tesi come se efficacia ed efficienza dovessero combattersi su un agone
Che non sappiamo
Quale significato potrebbe avere
Ora qualche volta lo vieta si si afferma ecco io penso che con pazienza
Lungo questo negoziato il fatto che questo dell'effetto serra sia come dicono i logici un gioco a somma positiva dove tutti possono guadagnare e non un gioco a somma zero dove chi guadagna guadagna a scapito di chi perde
è una realtà che si va facendo strada
Però si va facendo strada questa realtà come obiettivo molto più difficile e calarla negli strumenti operativi negli impegni concreti
Ora il le due i due fondamentali punti del negoziato sono come voi sapete gli impegni sulle fonti limitazione delle sorgenti l'impegno sui pozzi i cosiddetti pozzi cioè i i fattori di assorbimento della CO due dell'anidride carbonica foreste prima di tutto oltre che io ci anni sui quali non possiamo naturalmente agire
Qua su questi qualche volta qualche cosa faccia negativo
E su questo voi sapete che vi sono delle posizioni distanti ancora come distanti le posizioni riguardo al secondo fondamentale problema che è quello del trasferimento delle tecnologie
Ai paesi in via di sviluppo è adesso si aggiungono i Paesi dell'Est
Nei prossimi giorni io andrò a Praga dove ci sarà un secondo incontro oltre quello successivo a quello di Dublino dell'anno scorso
Di incontro tra i ministri dell'ambiente del Europa occidentale dell'Europa orientale dell'Unione Sovietica per registrare la situazione la situazione nei Paesi dell'Est non c'è bisogno
Che lo dica catastrofica ma e certo che il problema dei trasferimenti tecnologici si pone in relazione a tutte e due queste grandi are
In proposito voglio ancora una volta confermarlo questo lo abbiamo già annunciato a possiamo confermare che nell'ottobre di quest'anno a Milano avremmo questo seminario parteciperanno parteciperanno più di cento Paesi sul tecnologie di risparmio energetico un seminario che potrà contribuire notevolmente al negoziato e del resto questo è il compito che ci è stato affidato dalla conferenza di Ginevra che lo ha dato all'Italia per le risparmio energetico alla Thailandia per le foreste
Potrà contribuire nel senso di definire primo lo stato dell'arte quali sono le tecnologie a che punto sono di maturazione quali sono i loro costi e benefici via di e di e via dicendo
E secondo quali sono le forme concrete del trasferimento delle tecnologie ai paesi in via di sviluppo ai Paesi dell'Est che la secondo aspetto sarà il secondo impegno di questo seminario
Su questo secondo problema si è fatto qualche progresso negli ultimi mesi negli ultimi tempi intanto nella Banca mondiale è stato aperto uno sportello uno sportello proprio di politica ambientalistica che potrà funzionare come ha funzionato finora quell'altra istituzione che si chiama Ida mi sembra International development ed e cioè con Graines con con con fondi perduti con stanziamenti a fondo perduto e con prestiti
Con l'Onlus con prestiti sulla base di progetti che potranno in qualche caso essere unilateralmente finanziati da questo sportello in qualche altro caso potranno essere
Agganciati a progetti nazionali dei Paesi beneficiari
Non è granché un miliardo di dollari ma è un inizio che può essere gradatamente sviluppatori una premessa che può essere gradatamente sviluppata
Il negoziato di
Il negoziato che dovrebbe chiudersi a Rio de Janeiro l'anno prossimo potrebbe quindi avere potrà avere anche un punto di riferimento strumentale preciso o o uno o più punti di riferimento strumentali precisi
Si moltiplicano le idee quanto alle tecniche di trasferimento tecnologico penso che questo problema dovrà essere potrei essere affrontato su basi conoscitive
Più ampie certamente e anche su basi di volontà politica più salda certo che questo dei paesi del in via di sviluppo e un problema formidabile non tanto per il loro contributo all'effetto serra che oggi è relativamente minore si aggira sul venticinque per cento e mi pare un socio ventidue o venticinque
Però cresce rapidamente è nel due mila e venticinque
Avremo avranno insomma un incidenza pari al quarantaquattro per cento quasi alla metà dell'effetto serra a questo posto proposito permettetemi di inserire sommessamente
Un elemento che non compare mai nelle nostre proiezioni nelle nostre valutazioni e le nostre politiche lo dico in ben consapevole di dirlo dopo la pubblicazione dell'enciclica del Sommo Pontefice Centesimus annus il problema demografico non se ne parla mai è bandito dai consessi internazionali
Quando alcuni dei nostri rappresentanti a Nairobi hanno
Rosato inserirlo sono stati quasi espulsi dalla dalla sala
Eppure esiste
Eppure esiste
E dobbiamo fare i
Conti con questo bisognerà pure che qualcuno ci spieghi
Se la moltiplicazione delle nascite in quei Paesi non ha proprio nessun riferimento con quel quarantaquattro per cento di cui parlavo
è direi che anche tra gli ambientalisti questo problema dovrebbe essere affrontato anche con tutto il rispetto verso le in cicli che verso i severi moniti dei quali cogliamo gli aspetti pesi positivi ma non possiamo non rilevare le gravi gravissime lacune
Comunque il negoziato continua
La prima sessione ha permesso di poterlo almeno fare almeno muovere questo negoziato
E quindi noi speriamo nella seconda sessione che il ruolo che la comunità a assunto possa essere un ruolo
Promotore dinamico
E certo che le posizioni sono ancora lontane dicevo
E certo che per esempio gli Stati Uniti
Sono fermi alle loro posizioni da una certo punto di vista si profila però una possibilità di intesa su quello che potrebbe essere ma ancora non è stato delineato
Un approccio non comprensivo ma semi comprensivo cerco di spiegarmi perché una tecnica liti che anch'io ci ho messo un po'di tempo per capire gli Stati Uniti hanno sempre detto non ci incroci vigente con l'anidride carbonica perché l'effetto serra e anche effetto di una serie di altri fattori
Dei CFC del metano eccetera allora perché non vederlo comprensiva mente
Beh questo posizione che appare del tutto razionale a prima vista cela un'insidia perché siccome a Montreal ha già sui CFC sono stati presi degli impegni il delta di questi impegni sarebbe dal punto di vista degli Stati Uniti molto piccolo è molto grande per tutti quegli altri Paesi e questo non è e Quo
E quindi questo approccio comprensivo è stato finora rifiutato
Però
La ragione permette di considerare delle alternative intermedie e queste alternative intermedie sono attualmente a Los Tullio questo è un fragile ponte che si tenta in questo momento di gettare tra l'Europa e gli Stati Uniti ci sono degli autorevoli
Intermediari al consiglio di Lussemburgo tra pochi giorni avremo la possibilità di vedere quali sia lo stato delle
Impegni all'interno della comunità la seconda questione che l'impegno della comunità è vero che è molto virtuoso
è vero che la comunità
Guida il negoziato
Però al al suo interno le implicazioni di quel impegno non sono ancora fatto chiare e c'è una questione che sempre in termini tecnico diplomatici si chiama Bergamo Schering
Chi paga in altri termini chi paga perché cosa che non è stata risolta
Perché ovviamente gli spagnoli vogliono pagare molto di meno perché vogliono più sviluppo
E i tedeschi pretendono che gli altri paghino molto di più rispetto ai loro obiettivi che sono uno molto danzanti e su questo problema ancora non si è arrivati alla verifica di quell'impegno quell'impegno sarà credibile quando tutti i Paesi avranno assunto impegni nazionali
Molto precisi e quindi potrà si potrà vedere se quell'impegno al Duemila potrei essere effettivamente realizzato o addirittura superato ciò che noi possiamo certamente augurarci vengo e finisco all'Italia
Ecco se dovessi riassumere io ho sentito quello diceva Silvestrini grosso modo se dovessi riassumere in un dato quantitativo ciò che il Governo sta facendo per realizzare quell'obiettivo implicito di stabilizzazioni nel due mila e al livello del mille novecentonovanta dovrei dire che con le leggi nove e dieci del risparmio energetico che sono delle buone leggi
Se saranno
Realizzati gli impegni di quelle leggi non essere ma un terzo soltanto del di Obiettivo di stabilizzazione
E quindi devo dire che come ministro dell'ambiente
Io non sono affatto soddisfatto
Anzi sono del tutto insoddisfatto
Del tutto insoddisfatto perché
La rapidità parliamo in eufemisticamente diciamo la velocità con la quale procede l'impegno del governo è assolutamente incompatibile con gli obiettivi che pure esso a in qualche modo implicitamente riconosciuto assunto
Di qui la mia insistenza nell'ambito del governo perché siano prese decisioni che vanno al di là degli impegni delle leggi nove dieci e che riguardano anche il prezzo della CO due
Quando noi insistiamo così tenacemente sulla questione della fiscalità ecologica insistiamo sul fatto che anch'esso dovrebbe essere ovvio
Dovrebbe essere del tutto naturale
Il fatto che se non facciamo costare di più l'energia
Noi non faremo alcun progresso sensibile verso gli obiettivi di risparmio energetico e quindi verso l'obiettivo di contenimento e poi di riduzione delle emissioni di CO due
Queste proposte sono sempre accettate in linea di principio e sono sempre avversate nella bili Into the le pratiche delle inerzie delle indecisioni delle competenze e delle incompetenza
Mi dispiace di doverlo dire con grande franchezza ma e anche mio dovere dire che così non ci siamo
è in queste condizioni l'obiettivo l'Italia non lo potrà assolvere a meno che
A meno che come io mi auguro nelle prossime settimane il governo assuma impegni molto precisi e molto severi in questo campo
Altrimenti dovremmo concludere amaramente che la politica ambientalistica è un optional domenicale e non è un impegno concreto e preciso della politica italiana della politica economica della politica politica
E a questo proposito credo che sarebbe ora
Dato che si parla sempre di severità della finanza pubblica
Di capire che la severità della finanza pubblica non sta soltanto nel limitare i tetti continuamente sfondati del resto al disavanzo e alla spesa il che è sacrosanto
Ma di definire all'interno dei tetti quali sono le priorità e di definirlo in termini quantitativi e non generici noi non abbiamo un obiettivo di politica ambientale espresso in percentuale del PIL
Tutti danno grande importanza al PIL gli o meno ma certo un'importanza il Pilla no in senso assoluto
Ma come indice di redistribuzione ripartizione delle risorse noi dovremmo sapere finalmente se alla politica ambientalistica riconosciuto il due per cento del PIL per esempio
Quale sia la relazione tra questa quota è la quota di risorse che va alle infrastrutture civili stradali ferroviarie urbane
Quale le quote che vanno quale le quote che vanno alle altre funzioni dello Stato questo insieme con l'inserimento nei prezzi del costo ambientale è un
Elemento essenziale di progresso della politica ambientalistica
Altrimenti arrancheremo sempre dietro alle emergenze
Ad impegni che fatiche Remo a estrarre dal contesto di una politica economica che rimane fortemente orientata verso una crescita indifferenziata
Questo è un monito necessario
Naturalmente il ministro dell'ambiente non si limita ai moniti una esercita tutto quel poco di la pressione ed influenza che può nel senso di poter lì
An
Il mettere nel processo di decisione
A questo si ispirano le proposte che noi abbiamo fatto ben sei proposte di legge che sono in questo momento discusse nei concerti dei ministeri prima entra prime delle amministrazioni prima di entrare
Nel prevede nella consiglio dei ministri noi pensiamo noi speriamo che i concerti abbiano una anche un decorso non troppo lungo
E che e quindi possa essere
Possa essere soddisfatta la richiesta che noi abbiamo fatto e che è stata invidia di principio accolta dal presidente del Consiglio di dedicare un Consiglio dei ministri all'insieme
Di questi provvedimenti nell'ambito dei quali quelli economici sugli strumenti economici
Hanno una rilevanza generale per la politica ambientale e anche molto precisa per quanto riguarda la capacità e la possibilità di soddisfare questi obiettivi che noi abbiamo assunto in campo internazionale
Altrimenti tanto varrebbe che il ministro dell'ambiente con necessaria seri serietà e rigore andasse a Brussel o a Lussemburgo o a Ginevra o a Washington e dicesse
Noi non possiamo soddisfare questi obiettivi
Va be
Ringraziamo il ministro russo anche per la serietà della della denuncia che lui ha operato in questa sede su cui siamo d'accordo quindi purtroppo non possiamo per una volta differenziarsi e dire un po'di più e di qua un po'più di là
Devo dire che anche rispetto alla all'obiezione di fondo che il ministro ha mosso rispetto alla carenze dell'abolizione sul terreno della crescita demografica
Crediamo che il ministro abbia ragione noi stiamo cercando di organizzare in materia anche un'iniziativa internazionale
Da tenersi in Italia collegata alla questione anche del negoziato novantadue è un problema chiave su cui c'è poco dibattito a livello internazionale e su cui lo stesso movimento ambientalista probabilmente non al necessario coraggio Hill all'invece se il rigore nell'affrontare l'argomento io ringrazio molti odori che sono presenti anche in sala dire però di lascerà parole giornalisti ci sono delle domande
In materia
Sì allora chiederei se ci sono prima dei giornalisti per le domande potere una però anche nel
Ci son domande particolari
Se
Sì
è stata
Ma io ho mandato una lettera al presidente del regione Sicilia per evitare un
Non augurabile conflitto
Ho chiesto di intervenire alla Regione stessa se la Regione non dovesse intervenire interverremo noi
Questo riguarda i ricorsi del TAR almeno noi abbiamo le nostre responsabilità
Altre domande
Fabrizio Carbone di Panorama
Come se
No quando quando quando finisco il mio compito il mio il mio mandato iscriverò semi accettazioni accettano
Ma
Ma io sono mi mi pare di essere stato iscritto ma d'autorità di Pratesi del WWF invero
Non mi è stato chiesto il consenso
Ah sì questa mi mi conforta per diciamo no peso che io non credevo di poter avere grazie collocamento
Altre domande
Io capisco che dovete anche voi sì Degli Espinosa
A Taranto questa volta volte precedenti io volevo prossimo numero prossimo
Limitata novanta
E a ma
Vengono meno
Intervento consultabile danneggiati sembra ritengo e giuridico quello ambientale Monicelli come Montale
FS il libro sullo stato impone cioè oggi è faccende centottanta no scena no Franchino esponeva proveniente moderazione se a questo quindi il tutto il sì conferma nuove nuove c'entra in genere con la votazione seria
Sensata risponde in parte anche alle critiche del Ruffolo faceva novizie stupidi che anche fondate sul fatto che era assente diciamo un giudizio neanche anche nei mesi Gianni pianificazione propagano giusta entrambe le cose
Altre
Anche la signora dove può se vuole chiede
No
Cioè
Io per quanto riguarda il primo elemento e riscaldamento sono un pessimo soggetto perché sono freddo lo Sissi ma qui se lei mi leva i venticinque Grandi
Ma però non però non faccio no ovviamente non posso essere preso come punto di riferimento
è giusto quello che lei dice ci sono dei comportamenti che sono inflessibili sia
Rispetto
A ai prezzi ahimè anche rispetto ai vigili anche perché i vigili sono scarsi e quindi
Da appunto quindi io credo che molto dipenderà dalla dal sistema dei prezzi perché il sistema più punitivo e più incentivante disincentivante incentivante e molto dipende anche dal dai regolamenti e certamente molto dipendere l'educazione dall'informazione dalla capacità di far capire che queste cose debbano essere introiettate nel comportamento normale ecco persuadere la gente che il fumo fa male
Beh ci sono voluti decenni e quindi
E probabilmente neanche l'aumento del prezzo delle sigarette avrebbe potuto modificare questi consumi io ha preso non l'ho appreso da qui ma mi ha fatto molto dolore vedere che i fritti fanno male perché anche a me piacciono moltissimo
Però è chiaro che
Una elemento molto importante
L'educazione e la possibilità di dare delle buone informazioni
Io credo che su questo punto dei regolamenti urbani molto possa essere fatto dai sindaci sono d'accordo con lei noi stiamo terminando il lavoro di una commissione che la commissione dell'inquinamento indoor
Nel quale anche il problema del riscaldamento e il problema dell'aria condizionata sono affrontate per vedere quali sono i loro effetti
E quali possano essere i risparmi che possono essere fatti sulla base di nuovi regolamenti ma naturalmente la materia non è così facile perché si possa arrivare dalla norma generale alla osservanza specifica signora le chiedo scusa no
No penetrazione signora tant'è vero che anche in questo rapporto e annuncia e anticipata diciamo
Una parte di una cosa che si chiamerà carbon Daiet che ha curato anche la Degli Espinosa tra gli altri che servirà proprio a fornire informazioni su come evitare diciamo questi rischi c'era tornato Serri voleva dire qualcosa
Arrivando siamo in dirittura d'arrivo
Vent'anni
Questo non importa la responsabilità ai a
Idea
Fuori
Va
Be'appena detto
Esterno
Talvolta
Contrario che altresì
No però cinque sono copie diversamente Cesare però non è l'oggetto del contendere del della cosa di oggi segna il suo risponde no io rispondo molto brevemente noi abbiamo senza una legge sui parchi
Abbiamo messo in moto da quattro anni almeno altri sette parchi nazionali
è chiaro che il lavoro delle commissioni paritetiche sulla base di una struttura legislativa arretrata è difficilissimo ed è difficile non per colpa non
Tra certamente ma perché la composizione degli interessi è estremamente ardua regioni comunità montane amministrazioni e via dicendo no
Nonostante questo il lavoro delle commissioni paritetiche in alcuni casi come nel caso del Pollino per esempio
Sta andando avanti molto bene noi naturalmente dalla nuova legge ci auguriamo che finalmente dopo vent'anni il Parlamento si decida ad approvarla avremo un impulso maggiore in questa settore
Fondamentale
Ci sono delle brevissime pause riguardante l'identità
Sì no Tarchi
No no no questo cosa percorre in gara siamo dovuti Tomaso politica qualcosa riguardante la proroga
Offre
O
Stiamo
Va bene allora no
No
Nuovo
Milioni
Di Omnitel no erano qua nasce nominare cioè non ci sono dubbi
Non ci sono dubbi
Angela Tomasoni è un pioniere in materia tributaria grazie