Notiziario del mattino

Sono le otto cinquantaquattro minuti questo è il notiziario mattutino di Radio Radicale oggi parleremo del Satyagraha
Radicale di Marco Pannella e Rita Bernardini ci occuperemo poi ancora delle elezioni in Turchia ed infine parleremo tra crisi in il racket ricordando la Campagna radicale Iraq libero ieri Rita Bernardini segretaria di radicali italiani annunciato di aver sospeso lo sciopero della fame che conduceva dal trenta giugno scorso nell'ambito del Satyagraha radicale questo perché il Ministro della Giustizia ha esaudito una delle richieste dei radicali forniti infatti sul sito giustizia appuntiti i dati carcere per crearci delle capienze effettive dei Tea tenuti presenti
E ieri sera a margine di radio carcere sono stati protagonisti del programmazione di Radio radicale Marco Pannella Rita Bernardini sentiamo un passaggio dell'intervento di Marco Pannella oggi dico patologico
Beh però adesso dell'amnistia e dell'ONU tutti quanti il Presidente della Repubblica
Intorno ai la forza diversi il coraggio perché adesso è un termine debba deborda sotto il piccolo gioco sì il coraggio quindi
Di dire chiaramente che ha ragione il presidente ha ragione l'ONU abbiamo ragione tutti appartiene da noi che ritengono l'amnistia una riforma strutturale
E accetta molto ricordate l'insegnamento che avevate dall'altro la storia ad ogni morte dei papà perché c'era laddove mentre l'amnistia ma perché lo Stato non ve la Chiesa
Che aveva stabilito questo perché anche dal diritto romano generalmente emozione che non è possibile di rendere giustizia
Si è trascorrere troppo tempo dal reato presunto o reale e la sentenza del giudizio quindi voglio dire il coraggio Papa Francesco
Lo coraggio coloro che hanno responsabilità forse
Di cercare di frenare
Non è impedito dir religiosità
Invece di ragion di Stato che con nota la umanità di Padova Francesco quindi adesso termino perché sia il problema è in Italia non c'è democrazia
Voi sentite che perfino un consigliere di Cassazione dice stronzate chiedo scusa
Ripetiamolo io insieme se ci fosse l'amnistia dopo due anni saremo costretti a farne un'altra devo dire
è un astronomo usata come dice il Presidente della Repubblica la CEDU Lella Commissione onore tutti se ci fosse questo noi avremmo voi avreste
Invece di cinque milioni che aumentano magari terreni milioni due milioni e cinquecento e poi voglio pensare anche a Edimburgo mila
Da sbrigare
E libiche veste perché
Con l'altezza dei quattrini numero di magistrati ed altro si potrebbe appunto in realtà raggiungere quello che
Se non realizziamo
Giusto dire che questo Stato oggi è in continuità con lo Stato nazista o fascista e comunista tutto quello che vogliamo
E non come il Presidente della Repubblica come tracce dura nostra giurisdizione sostengo
Quindi amnistia per il diritto
Ed ora sentiamo un passaggio dell'intervento di Rita Bernardini che come detto ha sospeso ieri lo sciopero della fame che portava avanti dal trenta giugno scorso e devo partire da la notizia che abbiamo dato pensate il ventinove luglio
Quando ho potuto annunciare che l'onorevole Roberto Giachetti era aveva depositato una legislatura giù giù della clausola aveva depositato una interrogazione a risposta scritta al ministro della giustizia in cui gli chiedeva chiarimenti sui dati
Che vengono forniti non abbiamo sempre Bassato
Lei nostre azioni possiamo dire la nostra politica la nostra non violenza sul diritto alla sua conoscenza
Avevamo già denunciato in sede e di Corte europea dei diritti dell'uomo e di Comitato dei Ministri e del Consiglio d'Europa che era chiamato a giudicare
E e a verificare che cosa l'Italia avesse fatto sulla sentenza Torregiani che i dati non ci convince che vanno perché per esempio le Carelli capienze regolamentari che venivano fornite non tenevano conto dei posti e non disponibili nelle carceri italiane per le più svariate ragioni perché non c'è il personale
Perché stanno facendo dei lavori perché sono talmente disastrate che non ci possono essere nemmeno aggiustate e insomma sezioni chiuse
E in questa interrogazione si chiedeva al ministro parlando di rendere disponibili tutti questi dati e però non solamente questi ma anche tutti gli altri parametri
Che la Corte europea e dei diritti dell'uomo ha richiesto all'Italia perché
Ne cito qualcuno la qualità dell'aria all'accesso all'aria naturale
La qualità della luce
Anche quando è buio insomma la possibilità di poter leggere
Qui potrebbero raccontargli centinaia di storie dove nelle celle nemmeno si può leggere per quante fioca la luce o perché si è rotta un patinato non si sa quanto tempo
E poi di lei il trattamento rieducativo quante ore si sta fuori alla Shell e che cosa si può fare
E fuori alla cella se si può lavorare voglio
Riservato non solamente a quello che lo Stato sparsa ansimando Provenzano
Esatto sul diritto alla salute perché praticamente è dimostrato questo uscenti eticamente che entrare in carcere
Significa prendere nuove patologie io qui una lettera esemplare
Di un detenuto che ci ha raccontato che è entrato non dirò in quale carcere perché non voglio che sia identificato fino a che lui non mi darà l'autorizzazione è entrato con una patologia adesso ne ha nove
E la cura che gli veniva proposta erano semplicemente psicofarmaci che il Luglio regolarmente buttava nel wc
Perché non voleva drogarsi e voleva invece essere
Pensante per poter aiutare se stesso e i suoi compagni di share
Ma detto questo tutti questi parametri messi on line a disposizione di tutti
Bene un piccolo successo e per questo sono arrivata all'interruzione alla sospensione per il momento di questo lungo sciopero della fame
è che finalmente nel sito del Ministero della giustizia
Ci c'è schiene de sugli istituti penitenziari e c'è una cartina d'Italia che era quella che volevamo noi cliccando su ogni istituto
Ne sono censiti centonovantanove su duecento quattro qui mancano cinque
C'è
La capienza regolamentare
I posti e non disponibili e quindi inaccessibili
E poi il e il numero dei detenuti presente
Dell'iniziativa radicale sulla giustizia e sulle carceri ha parlato nei giorni scorsi sul proprio blog che dalle colonne del quotidiano romano il Tempo anche Ambrogio Crespi Crespi ha scritto una lettera aperta
A Marco Pannella dopo aver saputo dell'intervento al fegato subito dall'iter radicale la scorsa settimana l'abbiamo intervistato e gli abbiamo chiesto quale sia la sua valutazione sul pannello ascoltiamo
Sì ma la valutazione di un errore di un errore che rimane sempre segnata nella lite nel senso che è un uomo che combatte
Tutti i giorni soprattutto
Non combatterà somala chiama combattere male nel combattere persone che soffrono e che non possono discende
Sempre presente
Un'ultima questione tu hai con lei conosciuto diciamo molti politici anche per per lavoro perché curato diciamo
L'immagine diciamo il della comunicazione volevo sapere se
Dopo le l'esperienza che hai vissuto
Sei riuscito a capire se il loro percepiscono bene la gravità della situazione che si vive all'interno delle delle carceri oppure se e hanno diciamo una una visione molto molto superficiale anche perché diciamo non hanno mai avuto all'interesse a visitare un un istituto penitenziario che tipo di divieti sei fatto suo dopo che hai vissuto naturalmente questa
Esperienza allucinante difficile
E io prima io prima con
Ritardiamo Parco anche documentare blocco di battaglie quindi io ero accessibile in questa cosa forse anche
Per quello che ho preso nota della balconata perché comunque
Soltanto per fianco è lo sono ancora oggi e comunque alla gente che viene rinchiudere senza rispetto
Ma però ecco in toto la ragione non tutti i colori sono ma lo facciano parte però purtroppo che la Turchia non cadono dentro
Nella nei loro nel loro del numeroso viene arrestato uguale a quel punto di partenza Filippine diventa
Niente ha comunque contro la giusta invita ma la giustizia e poi occupano tutta un'erba un fascio però del resto non c'è questo verbale non c'è questa sensibilità purtroppo in pochi ci sono ma ci sono quei pochi che
Che sono presenti berretto purtroppo la maggior parte non quando parli di questo di questo tipo di
Rispondono va beh ma ci sono altri problemi
E comunque se ne torna quindi ha avuto come principale che abbiamo un altro Paese
E credo che non si rendono conto purtroppo registro qualcuno che citi iscritti spaccia malato per non fare magari
Con voto a due metri carcerati e poi mai e poi lascio andare perché hanno paura purtroppo hanno paura di combattere no la ma la giustizia
Vedrete aver coraggio nel fare queste battaglie radicali ce l'hanno
Posso dire che qualcuno in giro per avere coraggio così come ha detto però porteremo a casa dei risultati e lo sto vedendo lo sto sentendo che la politica qualcosa sta cambiando ripeto la verità Cats
L'Italia sostiene da sempre con convinzione il percorso della Turchia verso una piena integrazione nell'Unione europea e confido che tale prospettiva possa
Verificarsi e rilanciarsi nel corso del semestre di presidenza dell'Unione e quanto ha scritto ieri il Presidente della Repubblica Napolitano in un messaggio
Ardo Ganna letto Presidente del
Della Repubblica nel quale ha sottolineato il ruolo imprescindibile della Turchia nella crisi mediorientale la necessità di uno sforzo comune
Dei due Paesi per individuare rapidamente soluzioni efficaci e durature ne parliamo indiretta con a Mariano Giustino direttore della rivista Diritto e libertà che in questi giorni si trova in Turchia a seguito il voto delle elezioni
Presidenziali allora buongiorno che prospettive ci sono e soprattutto
Chissà RAI o il nuovo premier premier turco e che tipo di situazione si si profila in Turchia
Il nuovo premier turco farà decisori dal prossimo ventotto agosto il giorno in il prossimo ventisette agosto giorno in cui sarà è stato convocato illo congresso della che e il Partito della Giustizia e lo sviluppo al Governo del Paese dal due mila e due lo ha deciso proprio ieri nella direzione del partito
E ha deciso di fissare questa data il giorno precedente al giorno dell'insediamento al Colle di Cianca AIA di Recep Tayyip Erdogan
Il appunto che il ventotto i ventotto agosto
Questo è stato visto da molti analisti come una diciamo una mossa per
Fa fuori e il l'attuale presidente la Repubblica abusiva di nulla e il quale
Non può ricoprire la carica di non potrà ricoprire la carica di primo ministro
Essendo appunto Presidente della nella essendogli non essendo parlamentare perché la Costituzione chi sostituire dice che per essere eletto presidente la Repubblica
Ho e necessario essere per essere letto perché Primo Ministro è necessario
Essere parlamentari
E dunque su questo per quanto riguarda la nomina del Presidente del partito di là che qui perché dovrà essere anche colui che porterà alle elezioni partito nel giugno due mila quindici e quindi c'era
Lulli il candidato Primo Ministro questa decisione è rimandata al prossimo ventisette agosto
E
Per quanto riguarda il ed importante
Messaggio augurale di Napolitano che ha fatto esplicito riferimento alle necessità di decadere subito già nel semestre italiano l'archivio europea
E mi non c'è da dire questo che è noto che nei dibattiti elettorali in Turchia non sono molto presenti i temi di politica estera il né tanto meno quelli riguardanti l'Unione europea nonostante
Criticità ai propri confini siano sempre più gravi e allarmanti
E questa campagna elettorale non è stata particolarmente influenzata da la politica estera e si è sostanzialmente basato e sui temi classici della politica interna
In particolare la questione europea è stata del tutto assente nei discorsi dei due candidati di opposizione e non possiamo però dire lo stesso per quanto riguarda il neo eletto Presidente della Repubblica Recep Tayyip Erdogan
Sebbene tutti e tre i candidati siano favorevoli l'adesione della Turchia nell'Unione europea
Quasi nessuno ha fatto notare in queste elezioni presidenziali che uno dei documenti di visione i documenti del programma elettorale di Erdogan
è stato quello riguardante l'Unione europea cioè in questo documento si afferma chiaramente il fatto che uno degli obiettivi strategici della politica di Ankara
E quello di portare subito la Turchia nell'Unione europea anche era vuole raggiungere questo obiettivo al più presto perché vuole festeggiare lo storico centenario della nascita della Repubblica da membro dell'Unione europea
Sia fatichi a nelle strade di Istanbul sia in quelli di Ankara abbiamo notato e fotografato gigantografie di pubblicità elettorale che riprendevano l'immagine del Primo Ministro candidato
Con la scritta la nuova Turchia e il mondo il nostro obiettivo per celebrare il centenario della Repubblica da membro dell'Unione europea lo ha più volte affermato con forza nel suo tour elettorale in Europa
All'inizio di questa campagna per il club per le presidenziali lo stesso Erdogan lo ha fatto in diverse capitali europee come a Berlino a Bruxelles lo ha ribadito alla cancelliera Merkel chiedendo da subito l'apertura di capitoli bloccati
Dal veto di greco ciprioti da fra Germania Paesi Francia in testa
Sia l'attuale Presidente della Repubblica Bida Gorizia il neo eletto Presidente Erdogan
Sia il Ministro degli affari europei Merluzzi c'è un solo e la sua visita a Roma dove ha voluto incontrare anche i dirigenti della neonata associazione Turchia in Europa da subito
Hanno recentemente chiesto l'apertura entro il mese di settembre prossimo di capitoli denti tre ventiquattro e cioè di quei capitoli che darebbero una svolta decisiva processo di adesione
E cioè quelli sul sistema giudiziario diritti fondamentali quelli sul libertà
E sicurezza
Da un punto di vista politico strategico
Ciò che è da rilevare e la ferma volontà della che per il partito di governo Governo dal due mila due
Nel porsi come la forza politica più europeista che la Turchia abbia mai sperimentato e infatti proprio questo attore politico che ha accusato di dai suoi avversari di operare una eccessiva influenza della religione nella sfera pubblica
Ad aver formalmente iniziate portato avanti le trattative per l'ingresso nell'Unione europea in questi anni vi è infine da aggiungere che alla vigilia di queste elezioni presidenziali
Più volte il dieci agosto scorso
Proprio alla vigilia il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha definito come il due mila quattordici Lallo dell'Unione europea in Turchia
E la Turchia e preannunciando per il mese di settembre un piano d'azione nazionale per il processo di adesione della Turchia con lo scopo di rilanciare i negoziati
E proseguire
Sul percorso dell'armonizzazione
Tra le due parti contraenti ecco questo ci tenevo molto a sottolineare
Sappiamo come ecco perché il bloccato il processo di azione e questo ha finito col produrre energia o anche una caduta di fiducia sull'esito positivo dei negoziati a breve termine dunque non ha più intenzione di scendere eccessivamente a parchi allo scopo
I parchi accettare come membro dell'Unione
L'ultima altissima cosa che vorrei sottolineare e chi non è impastata molto simili media
E che nell'ultimo eurobarometro che è stato pubblicato proprio pochi giorni fa a fine luglio i dati mostrano che vi è una maggiore percezione positiva tra i cittadini turchi nel considerare importante l'adesione all'Unione europea
Bene
Ti ringrazio grazie a Mariano Giustino su questo quadro europeo che c'hai fatto del dopo voto in Turchia che ha confermato che a diciamo a fare le è permesso l'elezione di Erdogan ha che non era Presidente La Repubblica ai vertici dello Stato turco andiamo avanti con il nostro spazio di informazione il Presidente francese François Hollande e il cancelliere tedesco Angela Merkel hanno parlato martedì nel corso di un colloquio della situazione in Iraq e hanno chiesto che l'Unione Europea partecipi non appena possibile all'operazione umanitaria in corso in questo Paese la situazione resta comunque gravissima Michele lembo ne ha parlato con Matteo Angioli membro del consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale trans partito e curatore del dossier sulla campagna e dirette libero lanciata da Pannella nel due mila e due sentiamo le sue valutazioni sulle ragioni dell'attuale crisi
Sì la transizione e l'assenza di pianificazione chiesta da parte delle forze che hanno dato il via all'invasione l'occupazione della dell'Iraq
Possiamo dire perché non c'è stato nessun vero interessa e profondo
Pianificato appunto a programmare il futuro di un Paese
La cui il cui aspetto politico veniva stravolto
Ed è un Paese che si trovava al centro dei una serie di Paesi vicini che Cetto non hanno molta dimestichezza molta
Non hanno una storia
Istituzionale e politica
Il sociale che comparabile a quella dell'Occidente per cui era una
Un teatro uno scenario che
Richiedeva sicuramente una un interessamento
Completamente diverso non certo basato sulla violenza come invece è stato ecco ricordiamo che poi la campagna Iraq libero partiva proprio dall'idea di
Proporre lesivi io ma poi sappiamo bene che la risposta fu non c'è bisogno tanto noi comunque sapremo seguire la situazione insomma del visto non è elegante dirlo ma insomma debito
Ma chi questa campagna appunto iniziata
Nel dicembre possiamo dire due mila due si Parlamento europeo con i sette mila euro deputati di allora e proseguita poiché negli anni
Riprendendo vigore a partire direi dal la fine due mila cinque inizio due mila sei
Quando cominciarono a emergere le prime i primi documenti le prime verità su quello che era stato il comportamento concreto soprattutto di Toni Blair
Esatto
Che poi chiaramente era associabile a quello di Buscema ma con responsabilità se vogliamo ancor più grandi perché fu quel
Tra genio anche permette agli Stati Uniti e di avere altri paesi al loro fianco in particolare nei Paesi dell'Europa
Dell'est da poco membri dell'Unione europea e di definitiva attaccare Iraq
Ed allora spreconi di deputati radicali
Ma in particolare poi anche l'interessamento del
L'attività di Marco Perduca si tumore il resto vastissimo e per altri abbiamo continuato al seguire questa questa vicenda che Marco Pannella e anche ieri Emma Bonino nella sua intervista hanno
Ricordato e ricordano tutors
Bene sono le nove diciassette minuti questo è il notiziario di radio radicale vi ricordiamo gli appuntamenti della nostra programmazione tra poco la replica di stampa e regime a cura di Massimo Bordin alle dieci e venticinque circa l'apertura dei programmi alle dieci e quarantacinque il di cito giustizia e letteratura due presentazione del volume e Gabrio Forti Claudia Mazzuccato Arianna Visco Nico il gruppo Visconti scusate con il un po'di ricerca del Centro Studi Federico Stella sulla giustizia penale a cura di Giuseppe Di Leo il dibattito di ventidue e luglio
Alle undici e quarantacinque ci occuperemo della seduta serale della Camera dei deputati del trenta luglio sulla semplificazione la trasparenza
Amministrative alle tredici e trenta la conferenza stampa di Rossana Scopelliti di presentazione di del del dossier legalità due mila e quattordici che si è svolta a Roma il cinque agosto alle quattordici e dieci circa il notiziario pomeridiano di Radio Radicale
Alle quindici la seduta pomeridiana della Camera dei deputati del sei agosto su semplificazione trasparenza amministrativa alle sedici ancora con l'informazione istituzionale di Radio radicale la seduta antimeridiana della Camera dei deputati del sette agosto sempre sullo solo tema alle diciannove e cinquanta fonti rinnovabili il Alfonso Pecoraro Scanio presenta il libro L'italiano spenga il sole gli italiani vogliono l'energia solare in Libia è stato presentato il sei agosto alla Camera dei deputati alle venti e trenta il notiziario serale di Radio Radicale alle ventuno lo speciale giustizia cura di Massimo Bordin alle ventitré agisce in a ventiquattro a cura di Valeria Manieri alle ventitré e trenta fai notizia
A mezzanotte la lettura delle prime pagine dei quotidiani di domani
Ricordiamo potete seguirci anche su Radio radicale tv se ci seguite da Roma e della dal Lazio sul canale centotredici del digitale terrestre vi ricordiamo infine che attiva la nostra mail io ascolto chiocciola radio radicale con tetti
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L'ascolto vi lasciamo a stampa regime a cura di Massimo Bordin