L'intervista è stata registrata domenica 17 marzo 1985 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Burkina Faso, Fame Nel Mondo, Partito Radicale.
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RAD
Radio radicale abbiamo al telefono il segretario del partito radicale Giovanni Negri
Appena arrivato dal Burkina Fassa
Un questa visita ufficiale che gli ascoltatori di radio radicale hanno potuto seguire con corrispondenze con telefonate dello stesso Giovanni Negri ma ora
A questo punto a conclusione della visita chiediamo al segretario del Partito Radicale un bilancio su questa visita che è stata una visita ufficiale su invito del presidente della Burkina Fassa
Il presidente se Ankara e la prima cosa che proprio va chiesta un segretario di partito che si è recata in una visita ufficiale non so quanto questo poi sia or ordinaria amministrazione per il partito radicale ecco è proprio un bilancio di questa visita
Io tirai presentato parlerei di un bilancio positivo bilancio positivo che credo sarà documentato da un servizio più ampio che con che Tele Roma preparerà e sulla visita diciamo visita alle zone particolarmente colpite di questo Paese e sugli incontri che abbiamo avuto comunque in sintesi si può dire che non è casuale che oggi la credibilità dei radicali la credibilità
E la lotta contro lo sterminio per fame che abbiamo accumulato in cinque sei anni di lavoro politico di iniziativa non violenta di iniziativa parlamentare trovi poi un ennesimo riscontro nel tipo di accoglienza e nel tipo di import
Anta che è stato assegnato a questa visita questo non è sicuramente casuale voglio ricordare che di già in passato il partito radicale del partito le cui iniziative le cui mozioni le cui risoluzioni sono state appoggiate da sessanta C
In quei Paesi dell'Africa dei Caraibi e del Pacifico quindi per sessantacinque Paesi del sud del mondo antico ufficialmente e formalmente appoggiate come iniziative di partito cosa che non hanno avuto precedenti anche se non hanno avuto alcun tipo di riscontro sulla stampa italiana del resto la stampa italiana è quella che ha se non vado errato in larga parte ignorato la conferenza internazionale di Ginevra lanciata al Programma delle Nazioni Unite
Per lo sviluppo che ha denunciato una situazione senza precedenti in Africa una crisi direi epocale una crisi dimensione biblica che sta per scoppiare che già in corso crisi che è confermata da alcuni riscontri che abbiamo potuto raccogliere reggae rilevare dico subito che abbiamo potuto incontrare diversi ministri abbiamo terminato questa visita con una conferenza stampa con il per sì dente del Burkina con Sankara in ogni caso gli incontri che ci sono stati sono stati con il ministro dell'agricoltura con il mio ministro dell'acqua con il ministro e l'informazione con il ministro della sanità con il Ministro della programmazione dello sviluppo
Con il ministro dei Trasporti con il Ministro dell'équipe ma che sarebbe le infrastrutture necessario per lo sviluppo con il ministro della condizione familiare e poi abbiamo avuto diversi altri incontri ovviamente come il ministro degli affari esteri
E poi con il segretario esecutivo questo è molto importante per Sills Seals e il comitato che riunisce i diversi Paesi del Sahel della zona del Sahel quindi quelli soggetti a condizione di maggiore povertà quelli che subiscono la siccità quelli che subiscono un processo di desertificazione
Violento ogni anno abbiamo il deserto che avanza di qualche cosa come dieci chilometri poi abbiamo avuto incontri con il rappresentante del nutro nel Burkina cioè del programma delle Nazioni per lo sviluppo con la delegazione del feto perché il fondo europeo
Di sviluppo abbiamo incontrato il segretario della Commissione permanente per la lotta contro la siccità
E poi abbiamo avuto diversi altri incontri viceversa a livello non governativo in particolare qui voglio citare lungo incontro e la visita che abbiamo fatto al centro sanitario dei padri Camilliani sono questi i missionari che operano splendidamente direi nel pur chinare la capitale guarda tu comunque
Così come con un altro centro di iniziative italiana che quello per la lotta contro il palude Isma'contro la malaria questo tentativo di mettere a punto un vaccino che sia efficace contro la malaria siamo stati anche Accolti dal dice console d'Italia dal console onorario d'Italia nel
Nel Burkina ecco questi direi che sono stati un po'gli incontri il bilancio evidentemente quale può essere il bilancio e quello di intanto un riscontro positivo del tipo ti linea del tipo di proposta
Che è sempre stata e che è quella dei radicali e che solo parzialmente ha trovato nella nuova legge italiana un suo sbocco legislativo e adesso ci auguriamo quanto prima operativo una legge e nuovamente apprezzata una legge che è stata definita una legge per un intervento sciocco contro la fame dagli stessi i dirigenti del del Burkina sicuramente apprezzata mentre ancora qui diciamo spenta mi pare ancora non vi sia una una volontà di applicazione decisa e immediata della legge stessa il tutto nel momento in cui viene sarebbe stato in arene ci sita e una direi la principale forse ha ragione la nostra visita era esattamente quella della capire come la zona del Sahel come i paesi del SEL come forse in particolare il Burkina ma in generale tutti
Ai del Sahel possono essere oggetto possono essere destinatari anche unitamente forse ad altre zone ma in particolare qualche quelle del Sahel dell'intervento straordinario italiano e quindi abbiamo cercato di capire come e in quali condizioni questi questi paesi potrebbero recepire potrebbero reagire a un intervento straordinario italiano essenzialmente rivolto in questa direzione
E penso che riscontro ce ne sia assolutamente positivo nel senso che quello che crolla dinanzi ai gli elementi che abbiamo raccolto e luogo comune per cui i denari ma qui parlo non tanto quelli dello previsti i mille novecento miliardi di lire stanziati dalla nuova legge ma già anche quelli per la cooperazione allo sviluppo queste migliaia di miliardi che sono stati stanziati in questi anni e che lo saranno fino al mille novecentottantasei che già sono previsti stanziamenti ben più abbondanti ben più cospicui di quelli previsti dalla nuova legge come di già potrebbero essere assorbe IP di Chavez io no di siano molti motivi per essere impiegati utilmente impiegati nella zona del Sahel quello che dicevo crolla e luogo comune per cui in realtà questi soldi non si riescono a spendere ecco questo non è assolutamente vero di già nel solo Burkina ieri una richiesta per Progetti progetti concretamente fattibili concretamente attuabili di qua che cosa come Novecento miliardi e dico che in larga parte sono progetti poi che sono tipici di un Paese che intende fare una cooperazione allo sviluppo seria e quindi che potrebbero riguardare per esempio fondi stessi della coopera ma lo sviluppo e non i fondi della legge per l'intervento straordinario quindi c'è questa enorme necessità esistono questi progetti vi sono tutte le condizioni perché questi denari possono essere utilizzati non si comprende perché la cooperazione italiana al momento l'abbia fatto e più uno entra nel merito e approfondisce lo studio e l'analisi di su questi Paesi e di come essi tentano la loro faticosa via verso la sopravvivenza e verso lo sviluppo e meno comprende come in realtà larghi sei mila dieci una parte dei fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo non siano stati neanche spesi non ci sia neanche compreso come e dove potevano essere spesi
Che potevano essere investiti questo un elemento molto grave di riflessione su quale penso torneremo nei prossimi giorni spero anche con una documentazione approfondita
Ecco io volevo chiederti appunto due cose questo punto volevo pro porti due argomenti che tu però in parte già toccato perché forse merita meritano di essere approfonditi da un lato la sensibilità del Governo del presidente del Burkina passa rispetto alle iniziativa politica
Della legge ma anche l'inizio di una politica radicale perché nel suo messaggio il suo invito ufficiale ha scritto conosco bene il ruolo che lei e il suo partito avete avuto relazioni mozione di questa iniziativa
Volevo chiederti questo quando si parla di aiuti al terzo mondo spesso gli stessi radicali non non lo nascondono si siti riconosce che spesso bisogna fare i conti con una non è adeguata ricettività dei governi locali
Mi pare che il Burkina passa possa costituire un un'eccezione in questo senso comunque una un segnale che va nel segno e nel senso del tutto opposto se ho capito bene il tuo bilancio
Diciamo che siamo stati sempre i primi a dire che esistevano delle complicità complicità oggettive complicità soggettive fra talune classi dirigenti
Del terzo e quarto mondo e il tipo di scelta e di utilizzo del cosiddetto aiuto che i Paesi del Nord del mondo facevano e quindi un tipo di complicità che era complicità nello sterminio per fame dei loro stessi popoli delle loro stesse popolazioni da parte di talune classe dirigente che cosa si può dire che la classe dirigente del Burkina che abbiamo incontrato in questi giorni e una classe dirigente che dal punto di vista politico rappresenta grandi differenze
Rispetto al nostro modo di pensare al nostro modo di vedere le cose a nostro modo di condurre lotta politica
Altrettanto detto che e una classe dirigente una classe politica che sicuramente a una certa integrità che impegnata personalmente e politicamente in uno sforzo colossale che presenta che ha tutte le caratteristiche del rischio della scommessa
E per come si vive in un paese come quello e per come e per il tipo di assetto politico che si sono dati diciamo che siamo in presenza di una classe politica certamente non corrotta
E che sta giocando mi pare impegnati in uno sforzo permanente spaventoso anche di impegno dal punto di vista dispendio di energie fisiche intellettuali perché siano tamponate le le le le gli affetti più mostruosi
Di fenomeni quali la siccità la fame la malnutrizione la carestia leso dei profughi rifugiati ecco impegnato allo spasimo su questo e nella speranza dello dello sviluppo quando le amo certi dati così come abbiamo avuto riscontro per esempio il novantadue novantatré per cento della popolazione di questo paese non voglio ricordare completamente analfabeta abbiamo un tasso di mortalità infantile elevatissimo abbiamo una speranza di vita per i l'abitante medio di questo paese di trentasette anni abbiamo uno dei redditi pro capite più bassi del mondo
Diciamo che e un e tra l'altro un Paese che ha fatto una scelta politica importante quella di non chiudere le proprie frontiere ai rifugiati voglio ricordare come negli anni passati aveva avuto un episodio mostruoso la Nigeria che chiudeva che ha chiuso i pro i confini a circa due milioni di rifugiati quindi condannando larga parte di questi due milioni a morte perché di questo si è trattato in questo caso viceversa abbiamo un'accoglienza per quanto di accoglienza si possa parlare semplicemente le cantiere sono aperte per i profughi rifugiati che arrivano come turbe da altri Paesi confinanti del Sahel quali in Mali e Niger sono certe politiche queste sicuramente importanti un Paese che non è allineato
Lei come Mosca né con Washington che fa parte del gruppo dei paesi non allineati del del terzo mondo
Piuttosto isolato senza dubbio dal punto di vista politico proprio per le caratteristiche che presente per questa scelta di non allineamento diciamo che
Deve rappresentare mi auguro possa rappresentare possa essere oggetto di attenzione molto seria questo Paese questa sua classe dirigente da parte dell'Italia
Perché non vi è dubbio che questo Paese riunisce sette le condizioni alle quali bisogna prestare il massimo di attenzione il massimo di interesse noi non siamo un partito di governo non siamo partito di potere l'abbiamo chiarito Lando chiarissimo gli stessi dirigenti del di questo paese del Burkina ciononostante hanno inteso riservarci questa accoglienza che non solo l'accoglienza che parata degna P. rappresentanti di governo di Capi di Stato perché abbiamo potuto avere gli incontri ai massimi livelli
Ma sicuramente devo dire fatta anche un'accoglienza fraterna un'accoglienza sincera
Non non un'accoglienza interessata poiché naturalmente i paesi che sono interessati ad altro tipo di di attenzioni sanno che i loro interlocutori italiani non devono né possono e
E se i radicali ma devono essere altri per quanto per quanto mi riguarda certamente mi sento di dire mi sento di sperare che l'Italia possa esercitare nel momento in cui il ministro degli Esteri
Deve presentare il suo programma il programma di intervento straordinario dinnanzi al parlamento deve prendere corpo l'attuazione né della nuova legge mi auguro che vi possa essere un accurato studio tutta dovuta attenzione su questo Paese e direi in generale sulla zona del Fai
Ecco in sostanza Tugela introduceva il e e toccare di nuovo il secondo tema che mi pare mi pare essere rilevante cioè una visita anche se forse improprio dirlo ma in un certo senso invece sostanzialmente giusto una visita di governo fatta fatte dei radicali almeno sulla sulla sulla tematica specifica della battaglia contro la fame ecco la l'altra questione che volevo portichetto ha già toccato e queste lì il l'operato della cooperazione internazionale e di quella italiana in particolare nel Burkina Faso e tu prima accennavi anche alla Conferenza di Ginevra che è stato un fatto molto importante immediatamente precedente alla vostra visita Bucchino Fassa e il liti lì e non le critiche ma certamente certamente anche le lacune che si sono evidenziate in quella stessa autorevolissima sede su un certo tipo di intervento
Cosa cosa dire più specificatamente dell'intervento italiano dell'intervento di cooperazione in generale cosa andrebbe confermato e cosa è cambiato così grandi linee capisco che poi dovremo profondi
Sta gioca abbiamo avuto io dico subito che
Non si deve essere manichei ne esiste come al solito una realtà tutta di un
Coloro che magari tutta bianca una realtà tutta nera tutta grigia tutto oscura giù abbiamo avuto certamente
Testimonianza di come tu iniziative per i quali sono protagonisti degli italiani sia iniziative altamente positive
Contenute limitate ma certamente positiva dapprima è questa di questi missionari Camigliano in una decina di missionari che solo indirettamente ricevono a volte dei contributi dalla cooperazione italiana
E che però hanno dato prova di una straordinaria capacità oltre che di una straordinaria umanità di una straordinaria dedizione nei confronti e la popolazione locale oggi è uno dei centri sanitari quello dei tipi San Camillo Ripa dei Camilliani a guardia Dooku fra i più apprezzati
Dove si possono fare le vaccinazioni dove diciamo si possono eseguire interventi sanitari in generale che sono estremamente apprezzati ed estremamente utili
Ne l'altro
Un altro esempio viceversa direttamente espressione della cooperazione italiana e quello di di alcuni medici che sono giunti impegnati non con le caratteristiche
Volontariato diciamo così ma con le caratteristiche di professionisti impegnati in una ricerca in questo centro contro il paludi morì in questo studio che stanno conducendo
Iniziative peraltro anche apprezzate dichiaratamente apprezzate lo hanno infatti tetto a più riprese anche dal governo locale e questi
Ci sono due esempi che vanno rimarcati che è giusto assolutamente riconoscere e anzi sono due due esperienze che dovrebbero essere sicuramente rafforzate
Dalla cooperazione italiana questa almeno la nostra opinione
E sieste può invece un problema più strutturale direi di fondo che quello del contributo della cooperazione allo sviluppo in termini di fondo del paese del popolo di questo Paese
Su cui le carenze e lacune sono enormi quando sarà possibile sentire presente alla conferenza stampa ci sarà questo servizio ampio su questa nostra visita alla conferenza stampa le stesse parole di Sankara delle quali
Abbiamo potuto verificare che effettivamente sono motivate sono sensate beh in termini piuttosto di
L'Amati ICI questo presidente ha dichiarato che loro guarda noi Burkina guarda con una certa inquietudine
Questa è stata mi pare la parola testualmente usata crede sia una parola diplomatica una certa inquietudine a quelli che sono stati gli annunci fatti dall'Italia negli anni passati in particolare il cosiddetto Progetto Sahel
Dobbiamo ricordare infatti che qualcosa come due anni fa il TG uno ad una bella sera Stone Bazzolo per rispondere alle campagne di mobilitazione di iniziativa dei radicali
Trombato che l'Italia avrebbe dato il via a un progetto Sahel che avrei portato alla sopravvivenza la salvezza di utili un milione di bambini
Era ministro degli Esteri allora Emilio Colombo
E in realtà questo progetto sa è il e completamente a tutt'oggi un progetto in crisi che ha subito dei ritardi di carattere burocratico spaventosi comunque avremo delle documentazioni anche approfondite su questo
E quindi c'è questo atteggiamento molto critico rispetto agli impegni che erano stati assunti
E al alla alla all'alt che lei ha la parte più importante di quello che dovrebbe esser la cooperazione italiana perché un conto è l'esperienza di un centro come di lotta contro il palo Dilma come quello che c'è uguale a dunque è un piccolo cent'
Lo relativamente piccolo un'esperienza dei missionari italiani però il grosso della cooperazione italiana naturalmente era quello per il Progetto Sahel di cooperazione strutturale o i progetti che passano attraverso la FAO o altri organismi internazionali
Un finanziamenti esplicitamente italiani ecco su questi l'atteggiamento di un atteggiamento severamente critico severamente critico soprattutto per il tipo di ritardi di pastoie burocratiche impressioni di interesse che attorno a questa gravitano e qui abbiamo avuto una conferma direi china totale
Di quelle che sono state le nostre critiche le nostre riserve e anche le nostre documentazioni fatte negli anni passati sulla cooperazione allo sviluppo
Di qui l'importanza di RAI della legge della nuova legge come scommessa non solo perché
Fissi ai si realizzi in diciotto mesi
Un intervento straordinario che possa essere un modello nuovo che possa aprire un nuovo solco nella lotta contro lo sterminio per fame possa presentare un modello per l'interrotti Occidente per il nord del mondo
Ma anche assolutamente l'importanza di un un altro modo attraverso questa legge di fare cooperazione cioè questa legge anche e la sua attuazione come strumento per rivedere per arrivare quanto prima a una ridefinizione completa di un modello di cooperazione che sicuramente crisi è in crisi per quanto è avvenuto in Italia mai in crisi per i riscontro che tu hai sul per i dati che che ti vengono forniti e per quello che vedi
E per quello che lei dice e dire che super ripeto il Burkina Faso e da solo un Paese che certamente può seriamente appronti seriamente Progetti
Per qualche cosa come settecento ottocento miliardi di lire che sono progetti tipici della cooperazione all'sviluppo e non tanto da intervento Salinari o per la sopravvivenza e per i primi passi verso lo sviluppo per esempio loro hanno un'esperienza abbastanza grossa su una diga
Ha fatto solo questo esempio te questo riguarda anche la cooperazione non solo italiana ma la cooperazione internazionale
Su una diga che secondo i dati della Banca Mondiale secondo i dati degli uffici internazionali delle organizzazioni internazionali avrebbe avuto dovuto avere un costo che si è rivelato poi da qua
Trova cinque volte superiore al costo che effettivamente c'è poi stato attraverso un accordo fra il governo è un'impresa privata occidentale
E questo questo significa anche qualche cosa insomma loro ad un certo punto questo tipo di classe politica che una classe politica che a rigor di logica dovrebbe privilegiare tutto ciò che il pubblico tutto ciò che cooperazione internazionale il rapporto diretto fra Stato e Stato ed è più piuttosto curioso che faccia ricorso diretto a delle aziende private ad un certo punto invece ha verificato che attraverso la cooperazione passava molto più tempo e il costo era molto elevato e l'ha dimostrato che attraverso un accordo diretto con un'impresa che ha portato a termine pare egregiamente questa opera che allora era assolutamente necessaria comunque un risparmio e con dei tempi infinitamente minori se tu pensi che questo è un Paese dove vi sono circa centoventi chilometri EP strada asfaltata perché ed è un Paese grande come l'Italia quindi figurati può immaginarsi che cosa questo significa se tu pensi che questo è un Paese dove ogni mattina due ministri si presentano con con la gente proprio con con con la gente che vi abita ama costruire la ferrovia perché si sono dati come obiettivo di costruire ogni anno trenta chilometri di ferrovia per avere finalmente una ferrovia che collega Waka due alzare il arrivare nel far ritornare selle prima di tutto quello di avere i trasporti i collegamenti
E lì la cooperazione non è centrata per nulla e però che cosa significherebbe per la cooperazione e viceversa avere il massimo di attenzione a questo se tu pensi che è un Paese dove tutte le province del Nord o quelle più con in Pink e di diritto problemi sanitari naturalmente con i incredibili problemi di conoscere le previsioni meteorologiche perché questo è assolutamente essenziale è essenziale per i raccolti che riceva sono particolarmente esigui quando addirittura non ci so o per nulla ma e viceversa non c'è una radio che arriva in tutte le province del Nord non c'è materialmente l'informazione ecco questo e ci sono tutti i settori in cui non intervento Salinari o ma la cooperazione allo sviluppo dovrebbe e avevi già intervenuta da tempo non è intervenuta viceversa in nulla per nulla ora c'è un rischio che un rischio si presenta per l'ottanta
In quale senso che in questo momento e poi è scoppiato una grossa questione perché tutti i giornali i maggiori della Costa d'Avorio
E degli altri Paesi nei giorni scorsi titolavano che è previsto per quest'anno una cosa che non avviene da decenni e cioè la completa secca dei fiumi di tutte le regioni del Sahel a cominciare dal Niger cioè il previsto che fra poche settimane tra pochi mesi in Niger sia completamente in secca
Questo significa automaticamente matematicamente la crescita esponenziale delle persone esposte alla a rischio alla certezza probabilmente di di di morte
Perché se nemmeno c'è il il minimo d'acqua che il corso d'acqua che garantisce un minimo di possibilità monologo di sopravvivenza poi di trasporto perché il le le uniche gli unici centri in un po'di me peccato di traffico sono quelli lungo il corso d'acqua ex pensi che tutto questo rischia di verificarsi la situazione viene ulteriormente drammatizzata da questo elemento e dire che già non abbiamo assistito e non
Fiocchi a scene a situazioni a paesaggi ad ambienti a condizioni non di vita ma di morte assolutamente scioccanti raccapriccianti anche perché poi un conte dell'attraverso le televisioni contorni
Direttamente sul terreno vedere che cosa succede
Ecco io credo che a questo punto il quadro il Bilancio sia abbastanza completo a questo punto credo però che tu stesso ci danno un'informazione importante ci rimanda ad un documento che cercheremo di anzi contiamo di fare avere agli ascoltatori di radio radicale cioè questa conferenza stampa
Chi mi sembra essere un momento particolarmente importante conferenza stampa chiesto al padre piuttosto galere
Credo che comunque Radio Radicale per Roma cinquantasei saranno in grado di permette un grosso servizio acceso sottocapitalizzate poi interviste con
Diversi ministri con diverse personalità ma anche con poi in immissione Ari con insomma credo che apre la
E questo grosso servizio noi si sia in grado di fornire la radiografia di una situazione sia delle condizioni di vita o di morte
Di centinaia di migliaia di gli esseri umani sia un più una radiografia politica economico finanziaria di questo Paese questo è molto importante tra l'altro invece erano con noi due giornalisti il panorama e penso che la prossima settimana non questo numero prossimo ma quello ancora successivo uscirà un altrettanto ampio dossier su questa visita e
Appunto sulle condizioni del Burkina Faso dell'ex Alto Volta come Stato e come popolo come condizione di vita
Attraverso quello penso che ulteriormente essi spero che questi servizi ulteriormente possono contribuire e da un canto ai Four ma è l'opinione pubblica e dall'altro a richiamare l'attenzione secondo me doverosa della classe politica della classe di governo del Governo
Italiano nel momento in cui si deve andare all'applicazione della legge e su questo Paese e più in generale sulla zona del Sahel che una zona che ripeto nelle prossime settimane sarà particolarmente esposta un ulteriore fattore di crisi
Bene credo che a questo punto possiamo concludere questa informazione e questo giudizio del segretario del partito radicale appena tornato dalla visita dal Burkina France e ovviamente torneremo sull'argomento e tanto ringraziamo giovanili per quello che è stato più che un primo commento ma già un una prima e nemmeno troppo incompleta Scheda sulla la realtà di questo paese ringrazio diciamo
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