Meeting di Rimini 2014 - Il potere del cuore. Ricercatori di verità

Buongiorno
Buongiorno e buon pomeriggio a tutti ecco ci dunque alla
All'incontro
Che
Apre
Meeting con questo
Aspetto del
Discorso più ampio che il meeting attraverserà in tutti i suoi incontri in tutti i suoi momenti il potere del cuore ricercatori di verità
Ne parleremo e tra pochissimo le darò la parola per salutarvi
E aprire
Questo questa settimana
Con Emilia Guarnieri dunque che la Presidente della fondazione del Meeting per l'amicizia dei popoli ne parleremo con
Fra
Pier Battista pizza balla che è il custode in Terra Santa
Ne ha testimoniato
Ne è testimonianza una presenza significativa e il vostro la vostra risposta il vostro calore già raccontano il perché di questo significato
Dicevamo il cuore la verità e due punti di riferimento le chiavi di lettura che però si collocano in un momento storico molto particolare in un momento storico molto complicato quello che viviamo e allora ci possono forse servire come dal punto di riferimento
Come sguardo come delineazione di un percorso attraverso nel quale collocare la nostra vita la nostra esperienza in un momento così complesso quindi è la storia del nostro oggi che andiamo in qualche misura percorrere ed è anche la storia di questo meeting
Per questo do subito la parola
Ad Emilia Guarnieri che però ha con sé un'altra parola di salute o quella del Presidente della Repubblica
Sì inizio
Dandovi lettura del
Messaggio che il Presidente Napolitano ci ha inviato desidero rivolgere i miei saluti più cordiali a tutti i partecipanti alla trentacinquesimo edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli e due mila quattordici
Il tema scelto per questa edizione verso le periferie del mondo dell'esistenza il destino non ha lasciato solo l'uomo è di scottante attualità
Le drammatiche vicende irachene siriane le angosciose condizioni in cui versa la Striscia di Gaza per effetto del conflitto tra Hamas e Israele
La situazione è estremamente critica della Libia di scontri armati in Ucraina e le pensioni dei rapporti con la Russia i focolai di contrapposizione che si moltiplicano ovunque nel mondo e la connessa tragedia dell'emigrazione di massa
Sono le manifestazioni più dolorose acute della complessità e della fragilità del quadro internazionale
E angoscioso è il dramma silenzioso di chi ancora oggi vede calpestati i propri diritti di chi ha smarrito ogni speranza i di quanti vivono ancora in condizioni di indigenza e povertà
E faticano a costruire un futuro di serenità per se stessi e per le proprie famiglie
Le periferie non sono lontane
Fanno anzi parte del nostro mondo del nostro vissuto
E le tragedie che si verificano quotidianamente in molte parti del pianeta ci riguardano da vicino e se non possono e non devono consumarsi senza risvegliare la nostra coscienza e la nostra attenzione
Senza suscitare il nostro coinvolgimento emotivo e morale
Devono anche essere forte monito e stimolo ad agire per una coesione nuova della comunità internazionale e in primis per il consolidamento dell'Unione europea intesa come baluardo di democrazia libertà e giustizia
In questo contesto dominante la dimensione umana dei drammi che affliggono il mondo di oggi l'uomo non è d'altronde solo
E parte di una realtà
In cui l'interazione con gli altri il confronto con la diversità
Devono essere fonte di ispirazione di ricchezza per il superamento di fatali contrasti
Con questo spirito nella certezza che dai lavori dei prossimi giorni emergeranno indicazioni riflessioni lungimiranti e valide
Formulo i più fervidi auguri di successo per i lavori del meeting che seguirò con sempre viva attenzione Giorgio Napolitano
Mando da qui il nostro ringraziamento grazie caro Presidente e grazie per
Questa attenzione e per questa vicinanza ancora una volta dimostrata nei confronti della nostra realtà
E credo che
In messaggio che abbiamo appena letto abbia aperto gli scenari abbia lanciato di fronte a noi dice narici su cui si apre limiti indico e stanno
Ma io vorrei iniziare con una
Citazione
Con una citazione che forse qualcuno ricorderà
Vivi vivificata propensione alla vita
Appassionato amore al Ministero dell'uomo
Appassionato amore al disegno dell'uomo
Con queste parole don Giussani collegandosi in video come usava fare negli ultimi anni con i partecipanti al meeting del due mila quattro in quello che fu come è noto il suo ultimo saluto al meeting
Descriveva l'esperienza delle giornate appena trascorse proseguiva così appassionato calore
Appassionato affetto per quello che l'uomo può fare essere e centrare nella sua storia
Questo calore e questo affetto per l'uomo e per la sua opera nella storia
Sono ciò che da sempre sostiene motivata una iniziativa con i miti come i meeting mi sono tornate
In mente questa estate le offrì cercate nella loro formulazione letterale
Mi sono tornate in mente proprio costose costruendolo in queste ultime settimane i meeting e percependo come esperienza mia e degli amici questo amore all'uomo
Percependo questo amore all'uomo mi sono ritornati in mente queste parole di don Giussani e ve le ho volute riproporre
Anche perché e questo amore questa passione che hanno sempre sostenuto quello che facciamo
E con il titolo di quest'anno in particolare questa calda passione vuole dilatarsi verso tutto l'orizzonte possibile appunto le periferie del mondo e dell'esistenza
Affermando con decisione una evidenza che quella che è la seconda parte del titolo indicate che non siamo soli
Che nella sua avventura l'uomo non è stato lasciato da solo
E
Questa settimana sarà l'occasione per incontrare queste periferie e per scoprire
Questa compagnia del destino
In particolare abbiamo voluto iniziare oggi con un tema come il potere del cuore per affermare da subito la potenza potere la potenza di una certezza
La potenza vuol dire qualcosa che è in grado di agire ed intervenire nella realtà
E abbiamo voluto con questo titolo esplicitare anche il soggetto che è portatore di tale potere cioè il cuore
Il cuore esigenza di compimento di felicità di giustizia di bene il cuore il bisogno di libertà
E capacità di riconoscere l'evidenza di ciò che è vero è bello il cuore ansia di infinito
Ma oggi
Proprio il cuore proprio questo fattore radicalmente costitutivo dell'umano è ciò che è maggiormente minacciato
Oggi è l'anima dell'uomo ad essere fuoribordo e l'uomo che affonda nel dolore nella disperazione sono le parole di cui la COFOG può età russo della clandestinità di epoca staliniana
L'uomo fuoribordo l'anima dell'uomo fuoribordo parole attuali allora come oggi ma ciò di cui abbiamo bisogno appunto e di riportare a bordo della nostra vita
Il cuore i suoi desideri
Tutt'altro che un ritorno i buoni sentimenti
Tutt'altro che una
Evocazione di facili battaglie di opinione
Che fanno sentire forti perché contro qualcuno o contro un'ideologia diversa dalla propria il potere del cuore non divide il potere del cuore mette insieme si rivolge a ciò che tutti gli uomini hanno in comune
E infatti a questo comune desiderio di verità e di bene che i meeting ha sempre dato spazio per costruire
Storie di amicizia tra uomini e popoli
L'appassionato amore al Ministero dell'uomo diceva don Giussani è affetto per quello che l'uomo può fare essere e centrare nella sua storia cioè affetto per quello che l'uomo può fare nella storia
Amiamo l'azione dell'uomo mi abbiamo stima
Sappiamo che l'azione dell'uomo può cambiare il volto delle cose le condizioni di esistenza dei nostri fratelli uomini e per questo che guardiamo con interesse a chi fa politica a chi intraprende a chi investe chi lavora chi fa le leggi
Con queste persone su questi temi di allocheremo in questi giorni
Nella speranza di incontrare
Uomini convinti che cambiare sia possibile e soprattutto
Disposti a sacrificare personalismi e contrapposizioni per affermare un bene per tutti
Ma
La lotta
L'avventura della vita e dura perché esiste un nemico da affrontare
Ho pensato se era giusto o sbagliato usare la parola nemico non ha trovata una molto migliore un nemico che oggi
A come due facce imitare una faccia più subdola
E una più tragicamente
Palese evidente
La prima faccia la indicava da un carro nel suo intervento del nove aprile sull'Europa quando affermava il punto critico della cultura contemporanea
Sta proprio nella miopia con cui guarda ai bisogni profondi dell'uomo
Non cogliendo la portata infinita delle esigenze costitutive dell'uomo essa
La cultura contemporanea propone una moltiplicazione all'infinito di risposte parziali il dramma della nostra cultura non sta tanto nel fatto che all'uomo sia tutto permesso
Quanto nelle false promesse e nell'illusioni che quel permissivismo reca con sé
E
Mi permetto di aggiungere l'esito ultimo di tale riduzione di tale riduzione
Del desiderio e quindi di tale proposta di risposte parziali e ridotte
E che non esiste più alcuna evidenza certe riconosciuta da cui si possa ripartire insieme non esiste più alcuna idea di bene di giusto che sia condivisa
è la condizione che viviamo oggi
Ma c'è l'altra faccia che non possiamo non chiamare con il suo nome l'altra faccia da affrontare e l'altra faccia e il male
La violenza la sopraffazione l'uomo è capace di male
Ci sono state
Immagini in queste settimane
Che credo
Sia difficile commentare diversamente se non dicendo il male esiste
Anche con una efferatezza che fa rabbrividire il mistero del male esiste
Ma allora
Bisogna prendere posizioni bisogna assumersi una responsabilità
Già decidersi
Quella appassionato affetto quell'appassionato calore per l'uomo di cui parlava don Giussani che cos'è
è un sentimento svolge in atto
Che comunque possiamo tenerci addosso per certi momenti sentimento dolci nato
Avrebbe detto munire da vergini sbiadite o da uomini curvi che camminano nella vita di sbieco
O invece quella appassionato affetto quell'appassionato calore per l'uomo alla dignità di una posizione in grado di stare di fronte alle sfide della storia oggi
Esiste negli uomini un punto ultimo un luogo dell'animo capaci di cambiamento sempre
Una possibilità di tornare ad affermare l'evidenza del vero del bene in qualunque situazione o con testo
Benedetto sedicesimo aveva affermato che la libertà dell'uomo è sempre nuova deve sempre nuovamente prendere le sue decisioni
La libertà presuppone che nelle decisioni fondamentali ancora Benedetto ogni uomo ogni generazione sia un nuovo inizio
Il cuore e potente perché libero ogni nuovo inizio è possibile solo per uomini desiderosi innanzitutto di questa libertà
Ed è questa libertà
Che abbiamo visto dominare nel viaggio del Papa in Terra Santa la stessa libertà che ci ha commosso nel gesto di preghiera dei giardini vaticani
La la suggestione di di un uomo e di uomini liberi che ci ha portato ad invitare padre pizza balla che qui oggi con noi
Uomini che hanno espresso il desiderio di pregare insieme papà più volte ricordato che gliel'hanno chiesto quel gesto di preghiera riconoscendo come ha più volte ricordato il Papa che la pace è un dono
Ma è un dono che si merita con il nostro lavoro però è un dono
E quell'incontro diceva sempre il Papa è un passo fondamentale di atteggiamento umano
Il fumo delle bombe delle guerre non lascia vedere la porta ma la porta è rimasta aperta ci va il Papa tornando da seduto e quell'atteggiamento umano il Papa lo ha individuato nella preghiera
In una posizione religiosa nella preghiera di un musulmano di un ebreo di un cristiano
Nello spazio del tempo e della storia in cui ognuno di noi compie il proprio cammino umano di ricerca della ve
Ai del bene
Questa posizione religiosa
L'esperienza stessa dei cristiani si offre a tutti
Solo per il suo contributo di esperienza umana e di testimonianza per questo che siamo particolarmente grati al padre pizza balla perché lui oggi è il segno di un'esperienza e di una testimonianza
Il cristiano non ha paura di decentrare si sia detto papà Francesco nel messaggio che ci ha inviato e che abbiamo letto questa mattina
Non ha paura di andare verso le periferie perché ha il suo centro in Gesù Cristo egli ci libera dalla paura e la nostra gioia e condividere con gli altri la buona notizia che lui è con noi
E questa buona notizia e concludo che ci rende certi della positività ultima dell'uomo della realtà e che ci permette di confidare nella irriducibile libertà degli uomini
Ed è la loro capacità di poter desiderare il bene perse e per gli altri
Solo questa certezza rende la passione per l'uomo rende quell'appassionato affetto e quell'appassionato calore realistico e ragionevole anche oggi di fronte a tutte le sfide da cui siamo provocati
L'esperienza dei cristiani dunque che in qualche misura apre
Il racconto di questo meeting che attraverserà tutti questi giorni per arrivare fino all'ultimo giorno quando riparlando delle persecuzioni e delle speri estrema dei cristiani di questi giorni si cercherà
Di capire qual è il senso dell'esperienza di un oggi
Che impone essi idee che forse nessuno poteva immaginare forse non le poteva immaginare nessuno anche perché
Facciamo un passo indietro con la storia quando
Mi è stato detto e chiesto di iniziare insieme questo racconto ho detto sì e c'era una una libertà da raccontare e da quella si voleva partire era questa guardate la
Questo viaggio questo attraversamento di una storia questa libertà
Nell'attraversare una storia doveva essere il punto di partenza di questo meeting e del racconto di questo meeting
Però la storia non si è fermata qui
Distruzione morte guerre bombe cristiani in fuga musulmani in fuga minoranza in fuga uomini in fuga
E ancora bombe e ancora marmi la storia avuto un'accelerazione è come se
Nelle ultime settimane negli ultimi mesi tutto quello che la fuori si sapeva che c'era si percepiva
Avesse deciso di
Occupare la scena e costringerci quindi a cambiare prospettiva non visione c'è qualcuno che questa storia l'attraversata tutta quindi
E ancora più importante oggi ed è ancora più bello avere qui con noi padre pizza balla a lei la parola
Ringrazio
Cercherò di stare dentro i tempi che mi sono stati dati ditemi che avete presentato sono molto ampi Medioriente potere del cuore ricercatore di verità
Ecco
Mi sono chiesto tante volte ci siamo chiesti come cosa dire come cominciare ecco non è semplice in poco tempo in una sede come questa entrare in un tema così ampio e complesso come quello del Medioriente di oggi che a ferro e fuoco
Il radicale tra sempre drammatica trasformazione
E ancora più difficile ma che la relazione questa tragica situazione con
Il potere del cuore
Che è il tema del nostro incontro cosa potrà mai fare il cuore possa l'ha detto Emilia ma
Cosa potrà mai fare il cuore di fronte al dramma umanitario
Che i media ci vanno mostrando da mesi
C'è bisogno di peraltro di qualche parola buona o di buoni sentimenti Parabita pensare
Credo invece che sia un errore limitarsi a una prassi professionale analisi politica sociale storica di quanto sta avvenendo sempre che si riesca a fare dubito
Senza uno sguardo religioso cioè redento
Che aiuti a leggere e interpretare gli eventi senza tuttavia lasciar se ne travolgere
Il Rabichi sono necessarie uno all'altro sia ben chiaro abbiamo bisogno di esperti che ci aiutino a comprendere ieri gli radicali cambiamenti a e q a cui stiamo assistendo dal punto di vista politico economico sociale e religioso e così via
Ma abbiamo anche bisogno di uno sguardo alto ampio libero da paura è che
Che da complessi
Quest'ultimo mese a Gerusalemme siamo stati subissati io come penso anche altri da richieste e proposte che giungono dalle più impensabili associazioni e movimenti internazionali anche importanti di carattere assolutamente laico
Che preoccupati di quanto sta avvenendo vogliono coinvolgerci niente iniziative le più disparate in ambito mediatico culturale e politico e addirittura militare no nel senso che ci vogliono portare in guerra ma ci vogliono come consiglieri militari ecco
Per salvare il cristianesimo e la sua cultura il Medioriente non solo
Sono preoccupazioni legittime come purtroppo constatiamo male quali manca lo sguardo di fede
Sguardo di chi non solo confida nelle proprie capacità operative
Di diverso genere ma anche
Affida
Consegna la propria vita ad un altro con la maiuscola in altro modo
L'altro modo significa operando pregando ascoltando ogni suggerimento del cuore lasciando che la ricerca appassionata illiberale della verità
Indichi strade sconosciute ogni sperate pronti ad assumersi la responsabilità di dare corpo al nostro personale impegno verso gli altri e con gli altri
Possono voto che per farla cronaca inerenti questo abbiamo già tarda dai media ecco presenterò una mia lettura di quanto sta avvenendo naturalmente
Cercando di di
Condividere quanto posso somma questo sguardo possibilmente redento di quanto sta avvenendo
Medioriente è tornato alla ribalta dell'informazione
Recente ma è sempre stato nei media ma ultimamente in maniera preponderante e anche nelle preoccupazione di tanti
Egitto Israele Palestina Libia soprattutto Sire Iraq sono al centro di un profondo cambiamento delle ancora non chiare prospettive
Quella sorta di stabilità che per quarant'anni aveva caratterizzato i rapporti o non rapporti in questi Paesi
E definitivamente conclusa e nuovi equilibri c'è ancora non riusciamo a definire si stanno prospettando fonte di preoccupazione per molti soprattutto per le minoranze cristiane e non
Medioriente che abbiamo conosciuto nel Novecento quello nato dalle rovine del vecchio impero ottomano dalla fine dei diversi colonialismo Mita la nascita degli Stati nazionali tutto questo ormai sembra finito
Inizio nuovo periodo la cui direzione però non siamo ancora in grado di comprendere
Inizialmente quella che è stata battezzata come la primavera araba ha suscitato tanto entusiasmo le piazze fanno cadere dittatori
Che da decenni dominano in costretta in contrastati il popolo soprattutto i giovani diventano protagonisti della vita e così via e che tutti partecipano senza distinzione a questo momento importante
Questo processo però un certo modo è stato un po'non poco stato sequestrato da movimenti e partiti religiosi
Che hanno stravolto la natura di questa primavera trasformandola in una vera e propria lotta di potere tra diverse componenti religiose e sociali del Medioriente
In particolare nella lotta tra sciiti e sunniti
Non lotta di potere che non è priva di interesse ovviamente interessi di diverso genere economici politici energetici e così via che hanno comunque ora non interessano a Nizza
Segno evidente di tale involuzione rispetto alla
Primavera araba iniziale sta proprio nelle persecuzioni in cui i cristiani e le altre minoranze religiose sono state vittime in questi ultimi mesi
E il consolidarsi di partiti islamici alcuni molto estremisti sulla scena pubblica
Per comprendere però in maniera più completa la natura delle relazioni tra le diverse comunità religiose nel Medioriente
è necessario partire da loro contesto storico e sociale non farò una lezione di storia tranquille poi veniamo al presente ma ebbene mettere le cose un po'nella loro contesto
Molto più che in Europa il Medioriente è sempre stato né noi pensiamo questo ma è sempre stato il crogiolo di differenza religiose
E brevissimo Cristianesimo e Islam a nel loro cuore le loro radici il Medioriente
Ciascuna di queste fedi capo e conosciuto divisioni sviluppi interni vivacissimi sunniti sciiti cristiani ortodossi copti si vivaci
E tantissime altre comunità sono sorte lungo i secoli prendendo il Medioriente unico nel suo genere in tutto il mondo un lodo un luogo di convivenza
Presentiamo soltanto adesso dalla cronaca che ci sono gli asili che ci sono i sunniti sciiti fino po'di tempo di fatto
Tutti pensavamo che fossero tutti uguali ugualmente musulmani invece in Medioriente è stato il luogo dove tutte queste diversità hanno convissuto va detto con onestà che le convivenze non sono mai state facili
E le persecuzioni lungo i secoli non sono mai mancate ma non si è mai esistito ha una sorta di polizia religiosa pulizia religiosa del tipo il cui assistiamo
Medioriente luogo di convivenze sembra un controsenso guardare la cronaca di oggi eppure è così certamente più che in ogni altra parte del mondo
Mi spiego con una realtà che tutti conosciamo
Se in Italia un Paese europeo in Occidente capita di vivere un momento di incontro di dialogo come ormai si fanno spesso con persone di altre fedi e tradizione religiose
Chiaramente all'interno di una cornice che ne smussare gli angoli che nei fatti tre virtù noi vogliamo vedere il meglio e loro vogliono offrirci il meglio di sé
Il Medioriente quando si incontra un ebreo mussulmano in corso un armeno e così via ciascuno resta se stesso
Ci incontriamo qui in una quotidianità che non è un momento altrove definita ma vediamo insieme gli stessi problemi
Ognuno di noi per la propria cultura la propria fede le proprie tradizioni e la propria visione e così via
Il Comune ci sono le difficoltà quotidiane proprie quelle che viene deliberatamente escluso se questo incontro venisse in Occidente
è importante comprendere che l'appartenenza religiose sono ancora oggi in tutto il Medioriente anche appartenenze sociali e culturali
La fede non è solo un'esperienza religiosa personale ma anche definizione di una identità personale sociale
La religione determinante sia in senso strutturale sia in senso storico culturale ed umano Peraro trovarne traccia differimenti laici
Nel senso
O introdotto in Occidente dalla modernità dove Stato e Chiesa sono distinti dove la fede solo un aspetto più o meno ma rilevante della realtà sociale
Il Medioriente la religione entra in tutti gli aspetti della vita quotidiana pubblica e privata era permea in profondità
Così ciascuno ogni gruppo ogni persona a ogni componente religiosa insomma alle subito le abitudini e le scusanti se le sue tradizioni sui luoghi i suoi simboli
E con le da
Certo nome suoi figli si vestono un certo modo usano certi simboli e così via
Ogni individuo riceve alla nascita
Un numero di identità Kantor quale posto una sigla che definisce la fede di appartenenza cosa che noi
Oggi considereremo che in Occidente una violazione dei diritti fondamentali delle persone
Per dire come siamo diversi c'è la
La dimensione religiosa diventerà parte integrante della identità anche civile ciascuno e definite considerato cristiane breve mussulmano
Indipendentemente dal fatto che sia praticanti o meno
E ci sono alcuni aspetti dalla vita pubblica come il matrimonio che sono delegati totalmente l'autorità religiosa c'è solo matrimonio religioso un secolo civile ecco
Partenza religiosa quindi oltre a definirsi in relazione a sei volte definire attende dire a te chi sei si definisce anche in relazione all'altro
La propria esperienza religiosa e sociale e anche definizione della propria relazione verso l'altro a livello personale e sociale
La vita anzi di Gerusalemme pur avendo la stessa cittadinanza se appartengono a due fedi diverse avranno due modi di porsi assolutamente diversi rispetto e problemi comuni
Risponderanno due modelli sociali completamente diverse si possono anche essere atti ma si rimane comunque Bray cristiani musulmane
Questa forma di convivenza interreligiosa sottolineo l'espressione convivenza interreligiosa che altra cosa rispetto all'integrazione
Che è una sfida tipicamente occidentale non rientri si sarà sempre la convivenza interreligiosa ma l'integrazione bene questa forma di convivenza interreligiosa
Ha caratterizzato il Medioriente per secoli
Anche se in maniera mai semplice e lineare e ne forma comunque il carattere costitutivo
E per questo che cristiani delle diverse confessioni musulmani sunniti CPT gli esiti
Corradi allo Vitti Rosi e chi più ne ha più ne metta insomma tutte queste componenti fino ad oggi sono ancora qui Medioriente
Sono ancora lì fatto che siano crolli significa che fino ad oggi con alti e bassi ripeto non in maniera sempre semplice comunque hanno potuto di Tareq trovare un modo di convivenza di nel Medioriente
Prefazione principale in questo momento sta proprio nella paura per l'ascesa al potere soprattutto in Siria in Iraq ma non solo di movimenti islamici integralisti
Le immagini che vediamo quotidianamente scuotono le nostre coscienze
Mi riferisco in particolare il cosiddetto Stato islamico califfato
Che ha preso di mira non solo le minoranze non islamiche come è stato detto ma anche gli stessi musulmani che non condividono la loro dottrina
Quindi non è una
Persecuzione solamente anticristiane la presunzione contro tutti quelli che sono diversi da loro una cosa che va contro lo spirito e la la storia la tradizione Medioriente
Le domande su questi movimenti oggi sono al centro delle preoccupazioni di intere comunità religiose in tutto il Medioriente
Io ne terrò delle comunità cristiane Sisti si assiste a una crescente tensione rimpianto forse di garanzie perdute
Alla tentazione di andarsene che a volte diventato addirittura una necessità come abbiamo visto in Iraq
Quanto è stato fatto i cristiani gli asini di agli altri nella pianura di Ninive in Iraq è vergognoso
La polizia religiosa di cui si sta marciando il così detto perché cosiddetto necessarie Stato islamico ma che è sottile anche in altri parti in altri parti dei Paesi arabi
Ma in primo luogo e soprattutto contro la storia e il carattere del Medioriente e non può essere passata sotto silenzio
Necessario che tutte le comunità religiose alzino la voce contro questo abominio
Il mondo islamico
Il mondo islamico ha cominciato reagire finalmente ed è bello vedere mezzo noi anche musulmani
Questo importante ma onestamente dobbiamo dire che ci è sembrato assai timido questo mondo nella denuncia
I media arabi
Non hanno proprio esagerato nel riportare le dichiarazioni dei vale leaders religiosi musulmani
Il dialogo interreligioso in questo momento non può prescindere da una denuncia comune forte di quanto sta accadendo
Lo richiede la gravità del momento
E la necessità di continuare attiveremo e dialogare insieme perché questo nostro futuro continuare a vivere insieme dialogare insieme
è chiaro inoltre che questo tipo di fanatismo deve essere fermato se necessario anche con la forza con tutte le garanzie necessarie l'uso della forza tuttavia
Senza una prospettiva di ricostruzione su tutti i piani politico sociale e religioso economico non risolverà nulla
La forza afferma distrugge
Se però non si costruisce
Il vuoto creato dall'uso della forza
Dalla fitta a un maggiore estremismo
Perché c'è sempre qualcuno più puro e più giusto dite ci sarà sempre si pensava che sabato non sarà era momento estremista adesso sono moderati rispetto allo Stato islamico ci sarà sempre qualcuno più pure più giusto di tela la forza
Non è la prospettiva la prospettiva deve essere creata ma non con la forza
Anche se a volte o servire per fermare male maggiore
Questo vale anche per l'ormai antico conflitto israelo palestinese
Dunque vorremmo parlare il meno possibile non perché ne abbia paura ma perché onestamente
Non sappiamo più che altro dire in proposito credo sia stato detto tutto la forza
Che si sta usando ora la forza senza una prospettiva di ricostruzione sociale economica politica non porterà ad altra soluzione che un nuovo ritorno all'uso di altra forza una sorta di circolo vizioso
Come si potrà parlare di pace la prospettiva di pace se nel cuore si sono accumulati principalmente odio rancore dolore pende tutta a causa delle violenze subite se non si costruisce una speranza
E non c'è famiglia che non abbia avuto tali violente esperienze
A forza non è mai la strada può a volte se necessario come ora in Iraq aprire una strada ma mai costruirlo
Medioriente
A cominciare dalla Terra Santa Israele e Palestina ha urgente drammatico bisogno di individuare una nuova strada per delineare il proprio futuro
Che può essere costruito solo insieme
Con tutte le diverse anime che lo compongono e mai come sta accadendo ora solamente con qualcuno contro un altro
Cristiani musulmani pure di ebrei e tutte le altre comunità religiose tecniche sono parte integrante della vita di questi Paesi e non spariranno
Presumere di riuscire a farlo è pura illusione
Ignorare nell'esistenza e cecità
Accanto
Al tradimento della storica convivenza tra comunità religiose diverse che triste cronaca di alcune città irachene occupate le fondamentalisti penso a Mossul ma non solo
Vi sono tuttavia anche forme di solidarietà che è doveroso segnalare di cui non si parla mai ma che ci sono
Non la recente visita compiuta poche settimane fa in Siria nella massacrata citati all'epoca
Ho costatato come sia possibile anche che estranei si accomunino noi di fronte alla necessità alle necessità e all'emergenza e comuni riporto solo alcuni esempi
La città di Aleppo
E da mesi senz'acqua
Non c'è perché l'acqua sotto controllo dei cosiddetti livelli quindi non arriva hanno tagliato
E l'unica salvezza Stano i pozzi privati non tutti possono avere il polso privato naturalmente e poi
Mancando anche l'elettricità perché non si ai le criticità più di due ore al giorno è anche impossibile attingere l'acqua se si è privi di un generatore tu hai la pompa mala pompaggio dell'elettricità che non c'è
Per l'elettricità giorno generatore
A sua volta il gasolio presentatore quasi introvabile
Perché comunque è costosissimo insomma un circolo vizioso
è insomma impossibile per una famiglia normale venirne fuori cioè è impossibile per la quasi totale totalità della popolazione è rimasta composta in gran parte di poveri che non sanno dove altro andare
Sono restituzione principale avere la possibilità del pozzo le moschee le chiese che ospedali e così via
Ho visto personalmente cristiani musulmani infilarmi in chiesa per avere l'acqua
E cristiani porterà qua portare acqua i vicini musulmani e viceversa musulmane che andavano in chiesa per prendere l'acqua
E i loro vicini prese stessi ma anche tra loro vicini cristiani non potevo andare perché erano anziani al quarto piano e così fine
C'è un convento nostro convento il CARA Santa cose sfugge all'epoca non sia il generatore perché frate la molto esperto si era dimenticato che motore ha bisogno dell'olio quindi se bruciato
Ecco ma il vicino musulmano
Vicino musulmano altro generatore
Gli altri vicini che sono tutti musulmani fanno la colletta per il gasolio perché quel vicino ad una soldi per il gasolio
Allora i vicini mussulmani fanno la colletta per comprare il gasolio il vicino quello che ha generatore mantiene
Il generatore e i fatti con la pompa attingono l'acqua pompano l'acqua per tutto il quartiere
E questo è una realtà
Spicciola piccola ma che dava indicazione come insomma nascono e i frati prima non ho mai avuto relazioni col vicinato questa situazione ha creato
è un nuovo tipo di relazioni incredibile
I gesuiti tra nove stare in ambito francescano nei loro già sui treni service fanno o servizi incredibile
L'ho preso in uso una struttura ormai quando nata dalle suore Francescane tiene il Po mi hanno organizzato una cucina per interi quartieri della città quelli dove come tutto distrutto
Più di dieci mila pasti partono ogni giorno da quel convento per tutti
I viveri
Giungono da organizzazioni islamiche
Le suore si preoccupano come sanno fare le suore dell'organizzazione
E i volontari
Volontari cristiani e musulmani trasportano quotidianamente il cibo i bisognosi
Ed è segnalare che gli spostamenti in città sono pericolosi
E nessuno può mai sapere quando esce se tornerà a casa
Ciò nonostante sono però molti soprattutto giovani che escono e si mettono in gioco rischiando la pelle per fare qualcosa per gli altri non per i suoi solamente i ma per gli altri senza aggettivi
Durante la mia permanenza in Aleppo i nostri vicini
Che sono la cattedrale Vescovado siriano cattolico sono stati colpiti due volte la prima in chiesa colpita da un missile dei ribelli la seconda per farla par condicio da un missile dell'esercito governativo
Entrambi i casi ho visto personalmente come tutti senza distinzione si sono infatti si sono fatti in quattro per aiutare e sostenere incoraggiare
Insomma ne che davano loro stanze per premetterei cristiane andare pregare perché la Chiesa non era più agibile e così via
Ma a volte anche prestare solo vicini spesso infatti non c'è molto da fare se non assistere impotenti a questo dramma di fronte le bombe non possiamo fare niente possiamo solo stare lì
Potrei andare avanti con molti altri esempi e testimonianze credo tuttavia vedere già reso molto bene l'idea
Il Medioriente in fiamme
Pensi che forme di convivenza sembrano esaurite
Le nuove forme non sono sufficientemente chiare e io non so come sarà Medioriente tra cinque anni sarà molto diverso ma non so come sa
E sfido chiunque a dirlo
Assistiamo a fenomeni contraddittori indecifrabili tradimenti perché ci sono bisogna dirlo tradimenti di antiche amicizie
Formazione però anche di nuove come abbiamo visto rifiuto dell'altro ricerca dell'altro
Accanto al cuore che ha tradito vi è il cuore di chi Amato spendendo sinte consegnandosi
Qui gesti e quelle dei tantissimi anonimi presenti dappertutto
Costituiscono la forza segrete necessarie per andare oltre e non fermarsi al buio del momento al potere di Satana
Vicino che ci sta accanto che di fronte a tanta morte compio un gesto di amicizia
Credo non la vita ci dà respiro e necessarie per credere ancora che è possibile continuare a stare qui starei ridere insieme diversi uniti
Ecco
Io non sono un buonista incantato
Non sono mai stato non nego i problemi drammatici i tradimenti le crudeltà che interessano la coscienza di tutti interpellano in particolare il mondo islamico
E ci chiedono di essere fermi e chiare nel domandare loro una posizione altrettanto ferma e chiara contro tutto ciò
Dobbiamo chiederlo ce lo devono dire e necessarie
Ma credo che non basti fermarsi a questo
è necessario avere sempre chiara una prospettiva la ricostruzione la vita
Non basta a denunciare
Bisogna indicare la FIAT la strada
Il male che sta di fronte a noi ci interpella come cristiani questo una riflessione che faccio io perché sto lì insomma ecco a che condivido con voi ci interpella come cristiani ci chiede in quella circostanza di esserlo ancora di più e fino in fondo
E proprio in queste circostanze che siamo chiamati a vivere la nostra vocazione cristiani maniera completa senza fughe e senza paura
Il male non deve spaventare un cristiano
Non dobbiamo essere storici
Ouattara se ci di fronte a quello che sta avvenendo ma dobbiamo partire dalla profonda convinzione che
Il mondo è stato vinto e che nessuna distrazione può compromettere il compiersi dalla volontà di Dio niente nessuno
Niente Satta non può fare niente contro la volontà di Dio
Si sentono spesso dichiarazione Nale disperate sulla situazione si dice che ormai siamo vicini alla fine di tutto quante volte si sente dire
Ma non è vero
Sono finiti forse i vecchi modelli ma non il mondo e nemmeno noi con esso
Eppure non è raro sentire tra la nostra gente e forse anche dei nostri religiosi parole di sconforto e rassegnazione
Si parla poi anche di scontro di civiltà e poi non così indirettamente una sorta di chiamata alle armi per difenderci
Tutto questo la mia opinione non ha nulla a che fare con la fede cristiana
Dimentichiamo così un fatto fondamentale il cristianesimo nasce dalla Croce
Che non può prescindere da essa
Gesù T ventitré del mondo sulla croce
Non dopo il successo della moltiplicazione dei pani
Il cristianesimo nasce insomma da un fallimento umano da una disfatta umanamente era fallito o Gesù
E quel nasce da lì
Ed ha un cuore trafitto
Che il cuore di Cristo sulla croce lì nasce il cristianesimo
Il re del mondo che è lì
E dobbiamo come testamento ero presente
Hanno parliamo di potere del cuore e lì che dobbiamo guardare a quel cuore
Che la misura dell'amore di Dio e di conseguenza anche del nostro
Nostro dire da cristiani si deve misurare con quel cuore
Ci dimentichiamo spesso di questo fatto e crediamo nella tentazione di credere che saranno le nostre impresa salvarci anche su questa nostra terra
Ma è sbagliato
Per un cristiano un'analisi della realtà di qualsiasi realtà non è completa se non è fatta anche in riferimento a Cristo
Non comprendo i
La verità di un evento se non in riferimento Cristo non dunque a una ideologia a una persona coatti minuscola maiuscola che diventa misure modello del proprio paginette ed è proprio pensare
Dunque mi viene in questo momento l'episodio di Marco quattro del
L'episodio della barca svalutata dalla barca cui discepoli sballo sballottata dalle onde che abbiamo ascoltato anche recentemente
Al panico le discepoli e a rimprovero di Gesù che rimprovero che fa ancora noi oggi quando ci lasciamo prendere dal panico dalla paura che stia finendo il nostro mondo ci dice perché siete così paurosi al
Non avete ancora fede ecco si era detto ancora oggi ci ha detto anche nel Medioriente
E diverse strategie occidentali internazionali non so se posso aiutare forse lo spero certo che
Le les plus
E politiche devono essere ricercato recentemente lo sto dicendo che non
Dobbiamo Stalin aspettare bisogna muoversi
Ma dobbiamo anche sapere che non saranno loro a salvare il cristianesimo in Medioriente
Che se ne sono sarà salvato dalle strategie
Due nove pensarlo
La barca Di Pietro sarà sempre in agitazione vi sarà sempre qualcuno al suo interno ferisce perché cercherà di dire che cosa si deve fare affermare la tempesta sarà sempre solo il comando del Signore
La nostra presenza
Sarà sabato dei piccoli
Da coloro che con coraggio si mettono in gioco che sfidano la morte domande loro fratello gratuitamente anche lasciandosi trafigge
Facendo le somme cristiani fino in fondo
Sto per concludere l'immagine del Medioriente che ci vengono mostrate sono opprimente e ci lasciano sgomenti
è legittimo chiedersi che cosa dobbiamo fare possiamo fare ed è doveroso impegnarsi concretamente per porre fine a questa tragedia che ci riguarda tutti
Ma la nostra azione deve essere accompagnata dalla profonda estrema convinzione
Che è nostro agire perché porti frutto deve essere unito coro di Cristo
Se no non porterà alcun frutto sarà semplicemente una solide Tazzoli detta la solidarietà umana che finisce lì che non porta la ditta
Ecco
Fare concludere con le stesse immagini con le quali abbiamo iniziato
Sono anch'esse legate del Medioriente di qualche mese fa anche se sembrano lontani ormai anni luce
Diverse molto diverso da quello che stiamo vedendo in questi giorni
La prima si riferisce l'incontro tra il patriarca Bartolomeo e papà Francesco al Santo Sepolcro a Gerusalemme questo riterrà Santoro non può parlare del Santo Sepolcro
Ecco quella basilica che custodisce la memoria della morte e resurrezione di Cristo ma anche le nostre tristi divisione tra i cristiani
Ha conosciuto per la prima volta nella sua storia per la prima volta duemila anni l'incontro tra due realtà quell'ortodosse quella cattolica che per secoli si sono versate
è molto diverso rispetto all'incontro di cinquant'anni fa tratte Navone palo sesto quell'incontro è stato preparato insieme
Delle due chiese
è un atto di tutto preparato insieme lì nel cuore delle nostre divisioni
è vero le divisioni restano e tutto ora dopo quel momento sembra essere tornato come prima quello che si dice ma
Non è cambiato niente ma non è vero
Non è più come prima anche se lo volessimo
Quei segni perché sono segni sono potenti
Impegnano coloro che li pongono
Le due Chiese si sono impegnati a confrontarsi in maniera diversa nuova e positiva
Il percorso da fare certamente ancora lungo ma è stato aperto una strada aperte segnata una strada da percorrere
Ed è una strada che in altri nel Medioriente quindi non non è soltanto un chiudere tattiche strade ma anche una pensi di nuove Medioriente
La seconda è quella di cui è stato accennato e legata al momento di preghiera voluto da Papa Francesco patriarca Bartolomeo anche in Vaticano con i presidenti dei due Paesi da sempre ostile ostili quello israeliano e quello palestinese
Anche questo caso è vero due Presidenti contano come il due di coppe quando crescono i denari
Nel senso che contano poco politicamente
Ecco non potevo non possono fare molto che il Papa ancora di meno papà poco dare
Indicazioni ma non può intervenire né in quel conflitto atavico ecco e subito dopo come è stato detto si è scatenato una violenza inaudita inspiegabile tra le due parti che sembra voler negare quel momento storico
Ma anche in questo caso i segni sono posti tra strade segnata
Quindi quando guardiamo il Medioriente abbiamo di fronte non le immagini della morte che abbiamo visto fino ad oggi i bombardamenti missili ma soprattutto
Che la cosa più difficile
Più dolorosa l'odio che viene alimentato da tutta questa violenza
Che brand l'odio veramente rende ciechi Monti dalla possibilità di vedere l'altro di conoscere l'altro
E quando invece non hai alternativa perché l'altro resterà lì devi trovare prima poi il modo per parlare con l'altro ecco
Pene quelle immagini però non devono essere separate da quelle dei due presidenti che tengono insieme voi due patria che che pregano insieme
Ci dicono che è possibile ci dicono ci aiutano ad alzare lo sguardo ci scaldano il cuore ci dicono che ci sono
Volendo delle vie dei percorsi da fare quel Medioriente anche questo abbiamo bisogno di tutto abbiamo bisogno
Lo diranno aiuti finanziari anche militari politici mediazioni sostegno ecco
Va beh ha bisogno soprattutto di una cosa importante e concludo
Di credere ancora che è possibile volersi bene
Per testimonianze ci dicono che nonostante tutto grazie i piccoli a quei piccoli del Vangelo questa forza dice ancora e quella sarà la forza per il futuro il Medioriente grazie
Sì è un lungo applauso e un grazie un grazie perché ha scelto di salire su un aereo per una manciata di ore da Gerusalemme ha qui è tra
Pochi minuti che ripartirà
Perché sentire
Queste cose direttamente cambia qualche volta cambia non solo la prospettiva per ognuno di noi ma anche il corso delle cose perché poi ognuno di noi ha la possibilità di spostare dei pezzetti e cambia perché
Poche volte capita di poter partecipare un incontro
Che ha un titolo alto tanto alto tanto ambizioso il potere del cuore ricercatori di verità e uno dice sentirò delle parole e poi chissà dove saranno le soluzioni no c'è un percorso tracciato c'è una strada e ci sono dei volti ci sono delle figure
Quando padre pizza balla dice l'uomo non è finito ci racconta dov'è il cuore quando ci racconta LUISS si dando voce a quegli eroi smisi non hanno storia invece
Dando voce a ognuno di quei piccoli ci permette di capire qual è la strada allora siccome abbiamo ancora
Qualche minuto con lui credo che che tutti insieme e cerco di farmi interprete delle tante cose che vorremmo sapere da lui perché quando ci parla di quei piccoli ci viene meno tecniche ognuna
Di quelle persone una storia un nome una famiglia una consuetudine interrotta perché la guerra interrompere le consuetudini la guerra interrompe la vita di tutti
E cerchiamo allora di capire insieme
Che cosa gli si può dire che cosa a cui dite a queste famiglie a chi avrebbe la legittima tentazione di scappare
Quando scappare possibile perché poi per molti di loro la povertà o le condizioni rendono impossibile persino assurde
Sì è vero poi bisogna essere anche qui bisogna essere molto concreti è chiaro che per chiunque numerose varietà di guerra la cosa più semplice più facile e andarsene anche se come ha giustamente detto
Non per tutti è possibile anche perché per molti la prospettiva anche il peso in questo momento la Siria ma anche guardiamo l'Iraq
E andare in quanto enormi questi tendopoli campi profughi dove le prospettive non è che siano molto migliori ecco cosa noi diciamo cosa dire ma va detto non seduto che la forza della vita
Prevale sempre ecco né quindi quando ci sono bambini casinosa realtà delle famiglie e qui c'è anche un bisogno di
Dire io me ne andrei ma per loro ecco questa forza questa amore
Netti quindi reti
Non per tutti non sempre ecco Titty identici nelle cattolica
Bisogna essere poi molto concreti le tantissime iniziative di solidarietà sono anche una boccata di ossigeno non soltanto concreto perché poi
Come dire
Episodi speranza ma anche bisogno di di mangiare di una casa il lavoro sommerso benessere concreti ecco questo e tantissime forme di solidarietà sono una non sono soltanto un aiuto concreto ma anche un come dire una testimonianza chiara un aiuto un incoraggiamento
E poi
Non è che c'è molto da dire bisogna anche ci sono altri esempi
C'è già anche di dare testimonianza ecco quando
Qui penso villaggio di CLNAI al nord della Siria
Nello Ronto è vicino al confine con la Turchia dove adesso ci sono questi ribelli scalmanati
Ecco sono ormai rimasti le i poveri gli anziani anche famiglie con bambini ecco che non hanno molte altre possibilità di uscire coma il parroco rimasto lì
Parroco allora se restano le stiamo anche noi
Il discorso poi fatto discorsi che voi
A se culture e stili allo stiamo insieme ecco qui la forza qui legale che le relazioni che le BCC quelle testimonianze ecco c'è una forza che
Non può esprimere
A non non riesce a esprimere con le parole ma che
Che è vita
Rita che passa attraverso relazioni una testimonianza la forza una passione ecco questo è quello che
Cerchiamo di fare e credo che questo
Sia la via
Credo che
Credo che questo discorso della testimonianza se anche quello che che la porta e andare direttamente vedete io mi sono appuntata come lui ha definito il viaggia dal gruppo in una recente visita ad Aleppo che se fosse stata Riccione era Ugo
A lei per fare un attimo di geografia a letto con lo stesso posto che distrutto dai dalla guerra dei bombardamenti incrociati che è per larghe parti della città in mano a quelli che padre pizza balla definisce ribelli scalmanati avete visto tutti le immagini in questi giorni e dello stesso posto dove
Gerfo lei il nostro collega è stato rapito e
Ucciso nel modo truce che avete visto ecco
Padre pizza balla fatto questa recente visita ad Aleppo cioè in quel posto lì c'è andato allora anche su quello io le vorrei chiedere
Quanto il il bisogno di quello che ci stava dicendo adesso di esser lì di incontrare le persone e quanto lo sente incontrando loro che la cosa giusta da fare sì
Ma ha detto che non si trova alla alle poi riconoscibile ma io sono partito dalla Turchia ma pareva delle più generation due ore
Se vi ho messo
Quasi dodici ore per arrivarci uno strade secondarie con controlli che qui siamo tutti passare attraverso anche pezzi a piedi somma è una tardi reclutato da preferire irriconoscibile ecco quasi completamente distrutta
Senz'acqua senza necessitano situazione veramente drammatica ecco però ecco arrivando lì
Io ero andato con la presunzione che abbiamo sempre nuove che abbiamo un po'di autorizzati
Di portare qualcosa ecco realtà son tornato più forte di prima visto maggiormente si rasenta era contenta ma come come scommesse venuto insomma come fatto venire ottenere permessi e pericolose così di eccetera è questo
è stato molto più
Capire molto più utile che non tanti aiuti che tu hai portato anche concretamente il perché ripeto non si vive soltanto di pane c'è anche bisogno di cuore
La gente anche bisogno di
Tipo che restiamo che cosa facciamo così cosa ne sarà di noi è che qualcuno chi tiene
Anche da fuori metà porta quel calore di cui c'è bisogno perché fa parte nostra vita e col proprio visto anche tanta determinazione tanta passione ecco nonostante sia per Colosio uscire e chiese scoppiano
Così anche
Le moschee certo non soltanto che poi riprendere la composti si ferma qui a parlare per scambiare esperienze più come stai cose bisogna eccetera ecco ho visto tanta tanta solidarietà
Questo voglio dire mi
Sono tornato
Ancora più incoraggiato di prima per dire come ripeto la ditta nonostante i tanti segni morte latita prevalesse
C'è un aspetto in questi giorni quando si si sentono le cronache della è già diventato un titolo non la persecuzione dei cristiani la persecuzione eliminerà anzi a me fa molta paura quando ogni cosa diventa un titolo uno slogan perché mi dà sempre la sensazione che da quel momento lì in poi si smetta di pensare che cosa c'è dentro
Allora
Una cosa che vorrei capire da una parte
Come si fa a continuare a pensare a raccontare ogni giorno quello che c'è dentro quello slogan è quel titolo e dall'altra parte c'è un elemento che più legato alla fede cioè
Il loro che sono i perseguitati
In realtà difficilmente si narrano come il perseguitati vi sono persone che stanno attraversando una guerra e cercano una via d'uscita l'operazione facciamolo restiamo fuori c'è dentro
Non ha neanche la possibilità di stare lì a pensare deve deve pensare alla vita i figli al nonno razzie assomma i parenti quindi
Incontro concentrato su su altre questioni sicuramente ecco la
Credo si moment
Ho drammatico pro bisogna evitare e per come ha detto giustamente gli slogan prosecuzione contro i cristiani ecco non dobbiamo
Che ci sono
Ci sono però non so se sono solo i cristiani perseguitati sono anche musulmani sono altri e così via ripetute quelli che non sono musulmane come loro anche gli stessi sono più i musulmani uccisi che i cristiani uccisi
Sono al più
O le moschee distrutte che le chiese distrutte quindi va detto anche questo sono ecco dobbiamo evitare di diventare strumentali a lotte antiche lotte di religione antiche lotte di civiltà
Ecco quello che bisogna fare cercare l'uomo
è aperta in tutte le circostanze
In tutte le realtà e lavorare con lui con l'uomo ecco e
Incontrando l'uomo incontri dire
E viceversa se
A medio incontri anche l'uomo credo che
Sia determinante in questa prospettiva chili forse
Non ha questa capacità di
DTE a riflettere su questo aspetto ma è quello che fa nella pratica magari senza saperlo perché quello che accade Contino quotidianamente
Ecco un'ultima cosa
L'ultima cosa che è la grande domanda poi di questi giorni che cosa fare no allora il il che cosa fare da un punto di vista dell'atteggiamento di fede ce lo ha spiegato eccetera delineato
Che cosa
Resta invece hanno voglia fare come comunità come persone che guardano dall'Italia quello che sta accadendo in un modo do che solo
Distolti gli scellerati continuano a considerare un mondo lontano mentre e storie di casa nostra
Assolutamente
Quello che sta accadendo lì ci riguarda tutti non soltanto
Perché ci sono uomini in difficoltà ma perché
Quella realtà culturalmente e religiosamente legata anche noi ed è vicina
Quindi ci sono relazioni
Cosa fare una grande domanda vede oggettivamente difficili da non risposta precisa perché non ci sono soluzioni magiche neanche qui
Bisogna gridare le prospettive importanti e che le comunità internazionali gli organismi internazionali
Facciano la loro parte maniera concreta non
Un aspetto diplomatico mamma aspetto molto concreto sul piano
Politico e civile come ha detto in maniera generale ma
Che poi anche negli altri svolti
Non c'è
Una soluzione che uno può trovare Tassone
Devono parlarsi chiaro che non puoi parlare con questi pazzi di Darius cioè ISI sullo Stato islamico ma con gli altri si devi trovare un modo dove tutti lì gli elementi principali siano coinvolti non Point escludere nessuno
Ecco questo e questo
è chiaro che
Israeliani e palestinesi sciiti e sunniti da soli
Non riusciranno la comunità internazionale Dese trovare un modo per
Tra virgolette imporre
Queste queste relazioni per trovare individuare insieme queste soluzioni devono essere di carattere politico a Parma anche economico religioso e sociale questi paesi hanno bisogni sviluppo
Questo fondamentalismo questo estremismo nasce
Viene pescato in situazione di estremo portati ingiustizie di gravità sociali e non di ingiustizie sociali enormi
Ecco né hanno bisogno dunque di una prospettiva in questo senso anche su questo la comunità internazionale deve intervenire non mandare soltanto armi ma aiuta questi Paesi a crescere
Creando sviluppo accompagnando ecco nell'interesse di tutti soprattutto in questi Paesi credo che questo sia
Oltre naturalmente l'aspetto religioso ma per essere
A stare a dalla risposta concreta credo che sia una
Via sempre più necessarie
Ecco circolare mente mi viene da pensare alle immagini con le quali abbiamo aperto quelle di Papa Francesco che attraversa questa storia complessa tra israeliani e palestinesi e si pone di fronte a due muri tanto distanti ma ma tanto legati fra loro e che
Nel momento peggiore delle persecuzioni peggiore su purtroppo fin qui perché non sappiamo ancora che cosa succederà dopo però nel momento peggiore del manifestarsi del dello Stato islamico il califfato
Dice
Mando il mio Nunzia Baghdad Herbie potrei anche muovermi io e come sembra avesse intuito prima ancora di tutti gli altri o forse con più
Ha come che solo un elemento di
Rottura là in mezzo potrebbe cambiare quello che sta accadendo le energie le dinamiche
Mia mi aveva molto colpito durante la visita
Questo con visite in Terra Santa dal ma è una visita semplice molto complessa e tutto fatto col bilancino se fai questa cosa qui dei farla di là e così via
E il Papa invece se ne infischia atto
Altamente di tutto e ha fatto quello che voleva ma santità è previsto questo ponte io faccio questo
Passo questa insomma non era previsto che si fermasse al muro si è fermato previsto che si andasse a onorare le vittime turismo che è andato insomma
C'era il
Programma scritto e c'era il suo la sua libertà rispetto al programma ecco credo che questo sia un po'anche potrebbe essere anche una chiave di lettura siamo forse proprio noi e questo voi dovete aiutarci che state fuori
Può schiavi dei nostri schemi
Delle dei nostri bilanci nelle nostre bilancia ecco qualcuno che venga a dire ma basta portate pagina guardate avanti ecco credo che sia importante
Con questo ribaltamento di ischemia ringraziamo davvero padre pizza balla che è arrivato fin qui e ai minuti contati per cercare di tornare indietro verso quelle terre tanto complicata però anche per il nostro pensiero e con questa sfida invece
Emilia Guarnieri mi sembra che
Il meeting che comincia così a una serie di cose come dire da dire in questa settimana in cui poi ci si ritroverà a chiudere proprio sul tema dei cristiani
Sì non voglio far perdere
L'aereo
Al padre del Battista
Ma non posso non dire una cosa
Oggi abbiamo visto nella sua testimonianza che essere veri è possibile
è che essere
Dediti alla verità è possibile che ciò che è vero che ciò che è bene
è un'evidenza
Cioè oggi nel
Nella sua testimonianza nel suo racconto noi questo lo abbiamo visto
Quello che io
Desidero l'auspicio che faccio per me e per tutti noi rispetto a questo meeting poiché
Di
Dire altane incontreremo tanta questo appello che
Questa suggerimento che il Papa ci ha dato di essere attenti alla realtà credo che in questo mi ti possa
Trovare una sua una sua modalità di espressione perché a dire altane incontreremo tanta storie persone
Storie del presente storie del passato nelle mostre ecco che questo
Che questo incontro con tutta questa realtà che
Che ci provocherà
Sia come dire sia una sfida
A
A guardarla da uomini veri sia una provocazione ad essere veri
Sia un'occasione per poter uscire da questa settimana per poter tornare a casa tornare ognuno ha le sue occupazioni dopo questa settimana avendo
Avendo verificato proprio nell'incontro con questa realtà che essere veri è possibile che c'è una possibilità di verità per tutti che c'è una possibilità di passione di dedizione alla verità disse
Che è possibile per tutti e quanta più realtà incontreremo io credo
Quanto più saremo sollecitati
Sfidati a questa possibilità di verità perché la realtà appunto come come riportava anche messa del Papa citando tra l'altro don Giussani la realtà è sempre una provocazione
E allora
In questa settimana tutta la realtà che incontreremo può essere proprio una provocazione ed una sfida acquistabili evita disse ma verità disse non è un
Sentimento verità disse è una possibilità di giudizio sulle col è una possibilità di azione e una possibilità di scoprire la corrispondenza con il proprio cuore co quello che io do desidero per me e per tutti noi in questa settimana e che si approfondisca questa verifica della propria della verità disse
Grazie grazie a tali attività Palermo