L'intervista è stata registrata martedì 26 marzo 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Andreotti, Cossiga, Crisi, Governo, Presidenza Della Repubblica.
Rubrica
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SINISTRA INDIPENDENTE
PSI
RAD
Non sto microfono il senatore Edoardo Vesentini del gruppo la sinistra dipendente senatore Visentini presidente del Consiglio in questo momento al Colin Ale forse rassegnerà le proprie dimissioni vorrei chiederle un giudizio su o questa incredibile vicenda che stiamo vivendo
Ma giudizio di di stupore stupore molto allarmato perché sono fatti nuovi nella storia della repubblica
E il secondo me io non sono un giurista s'ma semplicemente leggendo la Costituzione si trovano delle affermazioni del presidente della Repubblica che per lo meno richiederebbero un'analisi approfondita quando annuncia la suo posto possibilità di sciogliere le Camere anche contro il il loro parere e vi è poi un articolo de la costituzione che dice che tutti gli atti del Presidente della Repubblica devono essere controfirmati dai ministri competenti quindi ci sono delle delle lacune intinto il prete azione che sono che sono al che sono gravi serie ed è sui condomini fatto molto grave
Che proprio il Presidente della Repubblica si avventuri su questo terreno senza
Senza senza Enza attendere che mancherà chiariti questi punti senta Vesentini a questo punto o vi sono delle le forze politico almeno settori di forze ride che chiedono al presidente La Repubblica un atto prova di coraggio e di coerenza cioè le dimissioni dal suo incarico esempio Pietro Ingrao Ingrao per quanto riguarda il partito democratico della sinistra ma ancora democrazia proletaria mentre si improvvisò ordini ed altre forze chiedono con urgenza un dibattito parlamentare e Cossiga replica che sarebbe anticostituzionale vuole chiederle un parere ma io non credo che posso io non sono favorevole a chiedere al Presidente della Repubblica di dimettersi penso che vi sia modo di chiarire in Parlamento in qualche forma che dovrà essere affidata racconta dei presidenti delle dei due rami possibilità di dibattere sulla situazione politiche distrutti istituzionale che è molto grave non si capisce tutti riconoscono che siamo in una fase di crisi istituzionale gli organi essenzialmente preposti ci sono i due rami del Parlamento devono trovare il modo di batterlo ha ringraziato Sacrofano il senatore Guido Gerosa del gruppo socialista allora e chiedere una giudizio su questa contingenza politica così travagliata con il Presidente del Consiglio che si è recato al Presidente della Repubblica e ancora l'opinione pubblica scossa da ciò che ha detto Cossiga nella giornata di sabato
Ma indubbiamente la congiuntura politica delle più confuse delle più difficili che abbiamo attraversato la nostra pubblica tanto è vero che ci si chiede se non siamo davvero alla fine della Prima Repubblica
Io penso che a questo punto il Presidente del Consiglio che probabilmente prenderà uno due giorni per riflettere sul da farsi
Deve senz'altro la tale dimissioni e deve appelli e di bisogna che si apra una crisi
Perché io non penso assolutamente che possiamo fingere che nulla sia accaduto e quindi procedere a un rimpasto che già era poco non ritenevo giusto neanche prima con tutta una serie di ministri e cambiare pure evidentemente adesso si sono deteriorati tutti i rapporti c'è stata la vicenda Cossiga repubblicani ci sono state delle lei The dichiarazioni Cossiga di sabato e indubbiamente noi come socialisti c'è siamo il tuo vicino in questo momento il presidente a Repubblica perché riteniamo che ci sia stata una un'aggressione ingiustificata nei suoi confronti che sia da parte del PDS sia da parte del gruppo editoriale Espresso Repubblica e indubbiamente questo ha creato uno stato di confusione le istituzioni uno stato di agitazione uno stato di iper nervosismo e soprattutto ha creato delle delle situazioni per cui molto difficile poter continuare appunto fingendo che tutto vada bene che la verifica sia stata fatta che sia finita la verifica non è affatto fatta la situazione e molto grave e piuttosto che andare avanti questo clima di lotta di tutti contro tutti e di campagna elettorale praticamente strisciante io credo che sia meglio questo punto arrivare alle elezioni anticipate
Ecco lei ha anticipato accanto il caso di dire quello che io volevo chiederle perché i rapporti tra la presidenza e la Repubblica il Partito repubblicano si sono molto deteriorati e nelle ultime ore mentre abbiamo ha preso poco fa che anche porte farà democrazia cristiana e la presidenza Repubblica siamo fatti molto difficile assise creato praticamente un grande paradosso per cui il partito del presidente definitiva adesso
Siamo noi socialisti e definitiva questo non non lo sarebbe un fatto del tutto paradossale anomalo perché il Presidente di sua natura dev'essere uomo di alcun partito presidente rappresenta l'unità nazionale
E qui di chi crede nel presidente nel suo ruolo istituzionale lo segue però indubbiamente si sono create delle situazioni assolutamente che non credo si possano Ricucci dire come degli strappi o si possono verificare perché evidentemente tra Cossiga e la Democrazia Cristiana che ha fatto un comunicato molto freddo e sulle di sostegno soltanto puramente formale alla al all'azione del Capo dello Stato tra Cossiga e la DC c'è quindi una crisi c'è una crisi ancora maggiore tra Cossiga e repubblicani evidentemente la maggioranza
Non non si ritrova su una quantità di cose le sta sulle stesse riforme istituzionali la Democrazia cristiana vuole assolutamente dare delle possibilità al Partito socialista non non preti considerazione le sue proposte
Quindi io direi che veramente c'è la maggioranza con ogni probabilità non esiste più c'è una situazione di grande confusione qui anche l'opposizione fa gioca tanto il ruolo di opposizione
Quanto un ruolo che a volte sembra addirittura guasta torio
E per cui io credo non credo che poi edizioni possono essere il toccasana però per lo meno faranno vedere chi o cosa cosa vuole il popolo la gente oltretutto ci sono state delle chiamiamo le delle sorprese la gente sembra avere gradito parecchio queste uscite a del del presidente del capo lo Stato soprattutto in quella che è la parte no non tanto nella parte che può essere discutibile succhi P due su Gladio ma nella parte e TA picnic di combattimento contro la partitocrazia e quindi io penso che le elezioni possano chiarire qualcosa
La ringrazio senatore Gerosa storico a Fano il senatore Lucio Toth del gruppo democratico cristiano senatore cotte il presidente all'pubblica fatto affermato che tra i suoi poteri cioè quello di sciogliere il Parlamento anche contro l'avviso del parlamento ecco io le vorrei chiedere come parlamentare
Lei si sente in questo momento incapace di poter far valere la sua voce
Beh no il Presidente della Repubblica ritengo che abbia ragione quando dice che ci sono dei casi in cui il Parlamento incapace a funzionare
Può essere sciolto per una valutazione del presidente Repubblica che garante del del per unità del Paese garante del funzionamento delle istituzioni ritiene che l'unico modo possibile pre sbucare appunto degli sta situazione di stallo decida con la sua responsabilità di sciogliere il Parlamento su questo penso così che abbia perfettamente ragione
Si tratta di vedere se la situazione attuale sia effettivamente una situazione di stallo tale da giustificare con un provvedimento di questo genere strettamente ne abbiamo all'esame
O sul tavolo delle riforme anche di carattere istituzionale importanti riforme di carattere elettorale per cui è stato chiesto un referendum c'è materia sulla quale questa scorcio di legislatura potrebbe ancora legiferare
In termini positivi e costruttivi per ridare al Paese fiducia
E ricominciare la legislatura prossima anche su basi rappresentative più valide da questo punto di vista è giusto che la verifica che siano da facendo oggi che fuoriesca con un rimpasto o con una crisi comunque porti una Co Rosa ripartiti che affronti alcuni problemi essenziali di carattere istituzionale di riforma questo mi sembra che sia giusto altrimenti è perfettamente inutile lasciar proseguire la legislatura
Ecco se il presidente è stato proposto di questo ha fatto bene io non mi sento esautorato come parlamentare debbo dire che questo Parlamento sul piano di leggi ordinarie anche importanti ha lavorato molto in questi quattro anni
Se i partiti della maggioranza fossero e non solo della maggioranza fossero d'accordo nel raffrontare proficuamente i problemi gli alcuni assetti soprattutto quello elettorale su alcuni problemi sul bicameralismo che sono già in stadio avanzato
Di di di di diciamo di studio e di da parte delle commissioni non è stato approvato dal nostro ramo dal Senato
Io penso che si possa arrivare utilmente alla fine della legislatura e offrire al Paese
La base di un rinnovamento già in termini costruttivi altrimenti andare oggi alle elezioni lo ritengo fatto sicuramente negativo perché si si dichiara praticamente la allora sì che si dichiara l'incapacità del parlamento di continuare i vini di lavorare
Ecco in questo senso per Central pubblica come monito alle forze politiche di affrontare i problemi di fondo di non deluderli mi sembra che sia un monito che non può non trovare
La la simpatia dell'opinione pubblica tradotto ottomila metri fa l'ultima domanda lei e da molti anni nella democrazia cristiana come valuta questo
Questo questa non completa sintonia questo punto tra il Quirinale e la democrazia cristiana Cossiga fermato per nel incontro di ieri c'è stata cordialità con Forlani capigruppo parlamentari ma sembra che la DC non sia intenzionata a sostenerlo fino alla fine del suo mandato
A io da quanto da quanto ne posso sapere esattamente non ero presente
Non ho non non so da che cosa il presidente avrei potuto presero a cui ho potuto trarre questa conclusione perché l'atteggiamento della democrazia cristiana del suo organo ufficiale di tutti i suoi rappresentanti
Sempre stata quella della massima solidarietà nei suoi confronti solidarietà che si estende anche a ai prossimi tempo prossimo quindi non non non è limitata
E non lo so sulla base quindi non non so commentare questa valutazione diversa che presentino Repubblica fatto ringrazio nato a Tokio insomma alla nostra microfono Massimo Teodori già deputato del Gruppo federalista europea
Ero uno dei cofondatori dell'arco dall'associazione radicale per la costituente democratica colui parliamo del al suo Cossiga se così lo possiamo definire della crisi che è politica ma è anche crisi istituzionale ecco Massimo c'è sconcerto nell'opinione pubblica che innanzitutto si domanda come si è potuti giungere ad uno di lo così alto di contrasto tra le diverse forze politiche e che cosa stia rappresentare questo super attivismo dell'il al Presidente della Repubblica che noi abbiamo conosciuto in tutta la prima fase del settennato come un uomo cauto prudente che improvvisamente ha cominciato a inondare delle sue parole delle sue ti ISI la televisione e la carta stampata
Ma io credo che non facciamo un momentino un attenzione alla storia dei cossighiani e e alla storia in cui Cossiga si è inserito non comprendiamo perché siamo arrivati in questo momento per dirlo molto schema dica mente io credo che c'è una storia sotterranea dell'Italia quello di fatti misteriosi dei servizi segreti dei grandi gli episodi di di di eversione vecchia è una storia che rimane tuttora segreta e io credo che Francesco Cossiga sia stato
Il testimone più di questa storia probabilmente uno dei personaggi che più a conosce sotto boh questo fiume sotterraneo del dell'intrigo del malaffare liberiano che va avanti ormai da molti decenni
Che la suddetta chiarire è una carriera in che si può dire fondata su quello che io chiamo conosce senta e silenzio Betteto che Francesco Cossiga non è stato come Andreotti come altri leader democristiani non ha usato
Per esempio le diverse bande dei servizi segreti per fare una lotta interna la decima è stato colui che in una certa misura è stato o quello che ha rappresentato il reperimento permanente continuativo istituzionale tutti i servizi segreti e di tutte le corrente dei reti e quindi anche di tutti i fatti che hanno fatto capo ai servizi segreti in questi decenni
Solo conoscere esperto e anche il suo nome utilizzato in una certa misura tutto questo all'interno del vigile è stata la sua forza la ragione per la quale ha fatto la grande carriera di ministro dell'intesa sottosegretario sempre di ruoli cruciali alla difesa dell'interno ministro dell'interno dell'affare Moro presidente del Consiglio Presidente del Senato Presidente della Repubblica io credo che sebbene noi non ricordiamo tutto questo non comprendiamo anche quello che è avvenuto
Che cos'è avvenuto è avvenuto chi in quest'anno mille novecentonovanta sono cominciate a venir fuori come sempre le guerre dei dei dossier l'affare Gladio sicuramente realizzato tirato fuori come una fattori lotta interna all'interno della Democrazia Cristiana
Le carte fatte ritrovare di Moro fanno parte di queste stesse vicenda ministeri episodi per esempio del tornare in primo piano lei riapre fini partigiani del dopoguerra le informazioni sui collegamenti fra Cossiga e P due fanno tutte quante bare di questo gioco ebbene e rispetto a questo Cossiga
All'inizio di agosto ha fatto un'uscita che cruciale per comprendere quello che è avvenuto dopo
Praticamente a Pato uscita dicendo rivolgendosi al Partito Comunista
E dicendo quello che è stato è stato guardiamo al futuro perché questo Paese ha bisogno di una comunità di intenti quindi dimentichiamo i i nostri scheletri nell'armadio
In quel momento del Partito comunista per ragioni di sicura tra compattezza nel periodo del preparazione della della rifondazione della trasformazione aumenta non l'ha ha fatto come in passato non ha accettato o diciamo la mano tesa che gli ha dato Cossiga che del resto alcune
Settimane prima gli aveva rapporto anche Andreotti
Ed è in quel momento do che Cossiga a mio avviso è scattato il fatto cioè mancata quella connivenza sulle segrete cose del l'Italia tra leader democristiani e Partito comunista che ha caratterizzato la nostra storia caratterizzato la storia dei servizi segreti ha caratterizzato la vicenda può la preferita dalla vicenda P due tutte le vicende sotterranei italiane e in quel momento è scattato in Cossiga la necessità di attaccare desertica vere dalle possibili rivelazioni informazioni guerra dei dossier inchieste sul passato dalla nostra storia quello è il momento cruciale quindi che io credo che bisogna assolutamente inquadrare la vicenda Cossiga in questa storia di questo Massimo io Steve
Giunti a questo punto il gioco che certamente è pesante un gioco importante senza precedenti è vasto e la repubblica
A cosa può portare cioè chi è che può potrà avevan Taggì da una vicenda come questa il partito socialista è stato sempre il partito ho del presidenzialismo che ha tentato di introdurre non ascoltato alle altre forze politiche un sistema presidenziale superando diciamo così la prima rete Ka siamo con un Presidente della Repubblica e che rivendica sino in fondo le sue prerogative ma in fondo esercitando o in modo molto diverso dei suoi predecessori
I i suoi poteri fa pensare a qualcosa di diverso avviso il semipresidenzialismo
Dunque tetto del precitato quello che ho detto poco fa vale a dire che che la ragione dell'attacco di Cossiga degli ad delle sue produzioni dipendono da una diciamo gli USA rispetto a quello che sarebbe potuto venir fuori che è venuto fuori rispetto a questa storia passata ciò detto e quindi diciamo collocando Cossiga all'interno della storia del malaffare del potere in Italia per intreccio fra potere malaffare che ha caratterizzato l'Italia
Deve dire dalle sue dichiarazioni di oggi nel merito delle sue dichiarazioni di questo periodo perché il merito hanno un merito di dire alcune alcune cose che sono alcune cose pioniere e non solo alcune cose vere cioè che io condivido
Mario ideale di rompere anche una convenzione diciamo partitocratica dicendo delle parole che si fanno sentite dalla gente
Quando lui dice che AGEA di riforma istituzionale si fa bla bla bla ora dicendo che in quella maniera che non è da presidente a Repubblica per non possiamo più scherzare Marvel bisogna fare sul serio del di fare
Dei diritti righe
Si è costituzionali dei cittadini dietro a parlo un linguaggio che è un linguaggio anti partitocratico rompe una convenzione degli uomini politici
Beh questa anche la ragione di un grande ascolto nel Paese ora che cosa poche righe cosa questo può significare di realtà con la voce di Cossiga si esprime un grande bisogno di grande riforma istituzionale grande riforma politica cioè questa lui oggi perché i due terzi dei cittadini che sto interpellati hanno detto sono d'accordo con con Cossiga quella cosa che ha fatto il viaggio TG tre perché ha dato una voce di verità
Contro il club Laba politico contro le involuzioni partitocratica
Questo che cosa significa tecniche che a questo punto c'è il problema di come la spenta alla riforma politica alla riforma elettorale alla riforma istituzionale come questo si può manifestare
Nel senso che in Italia non ci sono di canali attraverso cui la sovranità popolare o o l'aggregazione di una spinta popolare in una determinata direzione di riforma politica riformatrice il giornale può esprimersi perché non esistono e allora l'unica Prada Craxi ha capito in parte questo quando lui oggi dice io sono il periodo precedente cui tenta in termini politici del utilizzare strumentalizzando
Le parole di verità delle richieste di riforma anche perché i programmi chiari che vengono fuori dal gossip ecco Massimo io mi permetto interromperti vorrei chiederti ma certo in questo quadro lp dopo che sembra profilarsi cioè quello delle elezioni anticipate
Un a agivo da nessun processo di riforma reale
Ma certamente le elezioni
Principale motivo nessun processo di riforma reale Marte questo processo di riforma non viene fuori dal Parlamento
Come prova va bene che non venga fuori perché ci sono degli equilibri politici cristallo e dei veti reciproci allora il problema è che né né dal Parlamento qual è oggi nel dalle elezioni che vengono fatte con la medesima legge elettorale di ieri
Può venir fuori una forza può esprimersi questo movimento che c'è nel Paese insomma l'assurdità oggi il nodo vero mi pare che la crisi rivera non è tanto quello di di un Cossiga che Barbara sopra le righe che al tempo stesso è diciamo giudice parte in una certa con è vero questo lui ha rotto facendo lotta politica presso la presidenza Repubblica sicuramente si è messo al di fuori del di uno spirito così insomma il da lui ingorgo vero il vero nodo e che lui ha dato voce a una possente richieste a chi il gioco per partitocratico non continua a essere un gioco partitocratico tutto questo è sentito sicuramente anche l'agente ma che non ci sono gli strumenti tali perché tutto questo posso prendere una forma di riforma cioè Possamai questa temo perché la legge elettorale è quella che e ha preso questa legge elettorale non non si può manifestare nulla di nuovo in termini di riforma politica
Secondo perché nel parlamento qual è oggi e probabilmente anche nel parlamento quale sarà domani perché eletto con la legge elettorale proporzionale è difficile
Che coaguli una forte coalizione o forte schieramento di riforma istituzionale questo è Eric tante problema vero quando Cossiga parlato gli ha detto io faccio questo come in realtà è normale fare degli Stati Uniti e in Francia
Beh ha dimenticato il punto cruciale che in quei Paesi essendoci un regime presidenziale
E contro Enzo popolare il presidente può appellarsi direttamente al popolo per trovare il e il consenso intorno a delle proprie idee
Ma perché perché c'è il canale istituzionale che consente questo consenso di esprime Pietro una precedente collezioni per
Sia e qui non ci sono Massimo questo mi pare che si
Il nodo fondamentale io vorrei farti un'ultima domanda ecco i nostri ascoltatori certo non tutti ma io mi riferisco agli ascoltatori radicali non sono abituati ad assistere a conoscere sino in fondo grandi fatti politici come quelli che stiamo vivendo rimanendo spettatori che cosa che cosa possono fare i radicali ma
Nel modo di dire cosa possono fare i radicali io credo che se oggi ci fosse qualcuno che avesse grande coraggio politico oggi c'è un'impresa da fare ma evidentemente parlo del del del futuribile Rebellin realizzabile
Di grande coraggio sarebbe quello di capeggiare nel Paese
Un movimento che potrebbe essere il partito del presidente che pone in termini elettorali quindi chiede il consenso degli elettori intorno alle grandi riforme che possono essere di rottura del sistema partitocratico che possono essere sia quella elettorale sia quella presidenziale abbinate l'uno all'altra perché l'uno ci tiene con l'altra c'è un precedente ritmo che galleggia sopra la la proporzionale dei partiti non risolve assolutamente niente un presidenzialismo cioè con un esecutivo forte
Che invece si accompagni a una riforma del sistema elettorale quindi a nuovi schieramenti io credo che che oggi occorrerebbe che l'utilizzazione della rottura cossighiana non in termini di vecchio gioco politico come mi pare si apprestino a fare
Andreotti Forlani Craxi ciascuno su all'interno del vecchio gioco e mettendosi in pole position per la presidenza della Repubblica ma andando nel Paese formando nel Paese un movimento magari il partito del presidente ma di periodo pre il dente per effettivamente una grande riforma costituzionale o anche una seconda Repubblica che poggia su oppressi il terrorismo sulla riforma dei partiti e sulla riforma elettorale chiedere alla gente le cose che ha detto Cossiga oggi si possono avere soltanto faceva questo movimento ma non vedo oggi ne Trenčín nei fori Luigi abbia la capacità di sfruttare questo momento che un momento sicuramente di rottura politica istituzionale mettendosi alla testa di un movimento di questo
Che potrebbe essere un grande movimento di riforma di cambiamento ve ne ringrazio Massimo Teodori con il quale abbiamo parlato della crisi politica ed istituzionale e gli auguro una buona giornata e grazie a chi ci ha seguito
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